ADA Cardano: lo sviluppo è interessante!ADA che cattura immediatamente la mia attenzione per struttura tecnica su cui è possibile operare in ottica di price-action trading.
Dopo l'ultima bull-run fino in zona 3$ il token simbolo del Proof Of Stake ha iniziato un lungo ritracciamento (giunto ora a quota 61.8%) sino ai livelli attuali. Di questa leg bearish trovo particolarmente interessanti le ultime 4-5 cadele dove è venuto a formarsi un classico price-action pattern ribassista: una I nside Fake-Out ( Hikkake pattern nell'AT candlestick classica).
Come si nota dal grafico la week dell'8-Nov, dopo aver rotto sia i massimi della settimana precedente (inside-bar) sia quelli della outside-bar (25-Ott) ha provato la volata non riuscita nella "sell-zone". La settimana si è quindi conclusa con una Pin Bar ad alta volatilità che contestualizzata nello scenario delle ultima candele precedente forma la Inside Fake-Out attualmente in corso di svolgimento.
Misurando la Pian Bar con le consuete estensioni di Fibonacci notiamo che dopo il breakout il prezzo è volato fino al 161.8% incontrando la prima zona di domanda che ha fatto da supporto ai prezzi. Stiamo quindi ora rientrando gradualmente verso le aree di break-out della outside bar (che corrispondono anche con il 130.90% di estensione).
A mio avviso sarà interessante seguire lo sviluppo di questa situazione per capire se il mercato vorrà spingersi fino alle zona precedenti di domanda, corrispondenti con i livelli 211.80% e 261.8%.
Personalmente non prenderei ora una posizione long sul mercato in quanto non abbiamo ancora decretato l'ultimo swing-low (affinché lo swing-low sia quello della settimana precedente bisogna avere una chiusura successiva con un massimo più alto, che per il momento non c'è ancora stato).
Analisi multi timeframe
EURUSD, facciamo un checkBuongiorno a tutti!
A grande richiesta ecco una view sull’eurusd partendo da un grafico D1.
Siamo molto vicini alla chiusura del semestrale, ma sul D1 siamo ancora lontani da un segnale qualsiasi in quanto l’MCS si sta portando molto lentamente in eccesso di debolezza restringendo il canale che ci porterà ad un Buy, e il prezzo potrebbe raggiungere il supporto a 1.1065 (peraltro molto vicino al 78.6% di Fibonacci che prediligo per le inversioni di trend), quindi per adesso sul medio periodo dobbiamo solo aspettare.
Scendiamo in H4
I segnali dei vari pullback su MCS iniziano a farsi vedere, inoltre adesso siamo su di un supporto, nei dintorni del 61.8% di Fibonacci e in tolleranza con l’inizio ciclo mensile.
Tutto questo per dire all’utente Pavel che potremmo ottenere in questi giorni un pullback sulla MML ( che attualmente è a quota 1.1470, quindi se io avessi posizioni long aperte sul breve direi che varrebbe più la pena attendere il pullback sulla MML che chiuderle adesso, ma la scelta sta sempre e solo a voi. 😉
Andiamo infine sul Daily per gli scalpisti
Non si ha fondamentalmente niente di nuovo rispetto all’H4 dove si evincono il supporto e il 61.8% ( dove è stato piazzato un bel POC daily), quindi credo proprio che potremmo ritestare in giornata il supporto a 1.1244, per poi riassorbire il POC e andare in uptrend,e se il ciclo daily fosse puntuale tutto questo potrebbe avvenire attorno le 14.00 ora italiana, accompagnato da un bel segnale Buy sull’ MCS.
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2)L'indice Ftse Mib si trova nella sua quinta onda di grado Minor, andando a scomporla nelle sue sub-onde, onda 4 Minute sembra essere in svolgimento. Sul grafico a 2 ore è evidente il canale all'interno del quale l'onda impulsiva di grado Minor si sta muovendo. La trend line inferiore del canale fa da supporto dinamico per onda 4 Minute, che trova supporto anche in area 27000, più precisamente 26960 punti con il ritracciamento di Fibonacci 0.382 di onda 3 Minute. Possibile che onda 4 Minute trovi un minimo nella giornata di martedì/mercoledì. Per ripartire con onda 5 Minute, a conclusione di onda 5 Minor, con prima resistenza verso 28000 punti. Una chiusura giornaliera sotto 26960 punti, segnalerebbe un indebolimento della struttura e una probabile conclusione dell'impulso rialzista già col massimo avuto il 16 novembre a circa 27970 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
USDCAD: un possibile pullback?Buongiorno a tutti,
questa settimana scelgo il dollaro canadese tra le valute che inserirò in watchlist per una osservazione da vicino durante la prossima settimana.
Andiamo a vedere insieme quali spunti di analisi possiamo trovare sia sul fronte COT Report sia lato Price Action.
COT ANALYSIS
Il future del canadese, a partire dai massimi registrati tra fine maggio ed inizio giugno di quest'anno, ha visto un ribaltamento della net-position dei Commercials ( linea rossa, grafico sotto ) che è tornata ad essere nuovamente ai massimi net-long come non accadeva da ormai quasi un anno.
Ricordiamo che il dollaro canadese si è particolarmente apprezzato a partire da Mar-20, creando una lunga leg ribassista per il dollaro americano durata oltre un anno e mezzo (Mar-20/Mag-21).
Gli ultimi due mesi che abbiamo vissuto sono stati nel segno di una ripresa bullish per il dollaro canadese, con i Commercials che gradualmente si sono riportati in territorio net-short (traendo evidentemente profitto dalle vendite di un future che cresceva di valore):
Il comportamento dei Commercials è quindi fin qui molto lineare nel delineare le varie fasi in cui il dollaro canadese si è apprezzato o ha perso valore (essendo loro degli hedgers lavorano tipicamente nel verso contrario del trend).
Questa settimana il COT Report ci mostra una variazione della net-position dei Commercials sulle ultime 52-settimane pari al 19%. Intensità che potrebbe indurre il mercato ad una breve fase di pullback in favore del dollaro americano nel corso della prossima settimana. Per come stanno adesso le cose, il posizionamento dei Commercials sembra essere volto per un prosieguo in area net-short dove hanno ancora diversa banda in cui poter aprire contratti (il loro COT Index è in questo momento pari al 32%) lasciando supporre un trend in cui il dollaro canadese potrebbe nel medio-termine riprendere valore.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Passando ora ad osservare i movimenti avvenuti sul grafico settimanale notiamo che la pin-bar della settimana del 20-Set che ha dato inizio alla leg bearish è ormai giunta sino al 211.8% delle estensioni di Fibonacci senza riuscire mai a rompere verso le aree successive:
Un tipico momento di swing quando il prezzo staziona in area 211.8% è un ritorno verso il 130.9% per poi riprendere la corsa fino al 342.7%, area importantissima di minimo storico dato dalla zona 1.20.
Spostandoci sul grafico giornaliero notiamo che le ultime giornate in cui in prezzo ha formato una base in zona 1.235 hanno prodotto anche uno dei nostri trigger di price action: un Doppio Minimo Higher-Close che è anche inside alla candela del 27-Ott.
Provando a misurare questo segnale con le estensioni di Fibonacci notiamo subito due confluenze di prezzo con i livelli settimanali nelle zone topiche del 161.8% (Target-1) e 261.8% (Target-2):
Il Target-2 corrisponde quasi millimetricamente con il livello 130.9 che avevamo indicato nel weekly come zona ideale in cui prendere profitto da questo breve pullback.
Personalmente seguirò con attenzione questo mercato, ricordandomi che il macro-posizionamento dei Large Traders sembra comunque favorire un apprezzamento del dollaro canadese.
Buon week-end a tutti!
NZDUSD: Sulle orme dei Large TradersAnche in questo fine settimana di analisi dei principali mercati forex il Commitments of Traders (COT) Report ci fa da bussola nell'individuare le possibili operazioni da monitorare e pianificare per la prossima settimana.
Su queste basi oggi scelgo il Kiwi (NZD) quale mercato di interesse per una possibile operatività short. Vediamo insieme le motivazioni sia da una punto di vista legato al posizionamento dei large traders sia per quanto concerne la price-action riscontrabile su timeframe weekly e daily.
COT ANALYSIS
Analizzando il posizionamento negli ultimi 3-yrs dei Commercials (grafico sotto, linea rossa) noteremo una lenta virata in vendita delle posizioni precedente accumulate in acquisto a fronte di un prezzo del dollaro neozelandese via via crescente.
La massima esposizione in vendita registrata a Mar-21 (grafico sotto, linea rossa puntinata) viene quindi gradualmente invertita in acquisto (net-long) fino ad Ago/Set-21 dove a fronte di un prezzo che swinga in un vero e proprio trading range viene nuovamente riportata molto velocemente in territorio net-short fino ai massimi storici registrati negli ultimi 3-anni di analisi.
L'aspetto interessante sono le significative magnitudo con cui avvengono queste rapide correzioni net-short , sempre prodromiche per una successiva flessione dei prezzi . Quella registrata nel corso di questa settimana appena conclusa è pari al 29% rispetto a quanto osservato nelle ultime 52-wks; una simile intensità credo non farà attendere molto una nuova virata dei prezzi verso lidi più bassi.
Significativi i COT Index dei due principali players di mercato: 5% per i Commercials e ben 94% per i Large Speculators . Entrambi gli indicatori ci suggeriscono una possibile nuova inversione nei rispettivi posizionamenti sul mercato del Kiwi.
PRICE ACTION ANALYSIS
La struttura a trading range dell'ultimo periodo, facilmente riscontrabile su timeframe weekly, ci mostra quanto possa essere proficuo vendere in prossimità dei massimi del TR e contestualmente acquistare sui minimi del TR. In questo caso non siamo proprio sui massimi, ma siamo comunque nella parte alta del TR ed i possibili pips fino ai minimi si attestano tra i 180 ed 200 punti (non male!).
Analizzando il weekly scorgiamo un trigger formato da una Inside-Bar già triggerata e ritracciata nel corso di quest'ultima settimana:
Questo setup potrebbe portare debolezza nel cambio, ma come sempre abbiamo bisogno che ci venga confermato da un trigger o da una dinamica di prezzo su un timeframe più piccolo che nel mio caso è il daily (non scendo mai sotto questo TF per fare analisi o prendere decisioni operative). Sul daily è facile riscontrare vari trigger operativi di stampo bearish, come l'ultimo Doppio Massimo Lower-Close posto all'interno di una dinamica ad Inside-bar :
Le prime due aree in cui si potrebbe ricercare il profitto dell'operazione sono quelle del 161.8% e del 211.8% che corrispondono con le zone di ritracciamento dell'ultima leg rialzista del 50% e del 61.8%. Cercando altre confluenze di prezzo con il trigger weekly notiamo un più ambizioso posizionamento in area 0.695 che corrisponde sia al 161.8% (weekly) sia al 261.8% (daily).
Dobbiamo però fare attenzione all'ultima giornata di mercato in cui il dollaro ha subito una leggera flessione contro i suoi principali cambi, formando quasi ovunque delle Pin Bar daily. Anche il Kiwi non è da meno e forma anch'esso una pin bar daily che potrebbe portare nei primi giorni di settimana prossima il prezzo verso lidi più alti per poi essere rivenduto:
Personalmente, seguirò da vicino questo major cercando conferme operative nella zona indicata nel grafico sopra per poter valutare una possibile operazione short.
Buona domenica a tutti!
Sfruttiamo i Cross: NZDJPYBuonasera a tutti,
seguendo i cambi Major capita talvolta che la forza di un mercato unita alla debolezza di un altro possa generare una buona volatilità nel cross grazie alla correlazione matematica .
Se moltiplichiamo infatti la quotazione attuale di NZDUSD e USDJPY otterremo come risultato la quotazione del cross NZDJPY. Facciamo un esempio:
N ZDUSD: 0.71616
USDJPY: 113.256
NZDJPY: (0.71616 * 113.256) = 81.109
Otteniamo quindi una sorta di " amplificazione " della volatilità nel cross grazie proprio ai movimenti dei due cambi major. Chiaramente, sia quando va bene ed il mercato si muove nella nostra direzione sia quando va male ed il mercato si muove contro.
Perché ho scelto proprio questi due cambi (NZDUSD, USDJPY)? Molto semplice, analizzando il posizionamento dei Large Trader grazie al Commitments Of Traders Report (COT) - come ho già spiegato negli articoli precedenti - si inizia a scorgere la possibilità di un movimento rialzista per lo YEN e contemporaneamente di flessione per il Kiwi.
Da un punto di vista di Price Action Analysis , partendo dal weekly notiamo come nel macro-range di prezzo 76.3/82.5 il mercato sia stato sempre venduto/comprato in prossimità degli estremi. Attualmente siamo in prossimità del massimo in zona 81.5/82.2 ed abbiamo già un primo trigger bearish quale il classico Doppio Massimo Lower-Close :
Spostandoci sul daily il trigger viene confermato da un ulteriore Doppio Massimo Lower-Close , già rotto al ribasso e ritracciato con la giornata odierna del 50%:
Interessanti le confluenze di prezzo tra i due trigger riscontrabili nelle aree di prezzo 79.3/78.6, corrispondenti anche al 50%-61.% di ritracciamento dell'ultima leg rialzista.
Personalmente seguirò quindi con attenzione le evoluzioni di prezzo legate a questo cross, facendo sempre molta attenzione a cosa sta avvenendo nei due Major contro il dollaro americano.
USDCHF mi aspetto un ulteriore impulso ribassistaSituazione leggermente confusa dopo gli NFP di venerdì scorso, ma a me pare si chiarifichi guardandola dal punto di vista che ho messo giù nell'immagine. Ci sono sostanzialmente due zone interessanti sulle quali prendere il nostro bel trade short, dunque attendiamo e vediamo se ci danno modo di saltare dentro come dei grilli...
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1) La forza propulsiva degli indici azionari europei e americani sfociata nell'allungo verso nuovi massimi per l'indice italiano Ftse Mib, oggetto di consueta analisi, ha visto deviare lo scenario principale che si stava ormai formando da diverso tempo, con un allungo della fase impulsiva rialzista iniziata a fine ottobre dello scorso anno. Per cui il quadro attuale dato da una lettura con le onde di Elliott, vede il movimento rialzista iniziato col minimo del 20 settembre a 24941 punti, come un impulso a 5 onde (onda 5 Minor) con resistenze poste a 28000 punti e area 28335-28500 punti.
Onda 5 Minor, come si vede dal grafico a 2 ore, vede in fase conclusiva la sua terza sub-onda, onda 3 Minute, con resistenze date dalle estensioni di Fibonacci e non, rappresentate. Dovrebbe seguire perciò un consolidamento verso i livelli citati poc'anzi per l'onda di grado superiore.
Livelli di supporto verso 27350 e 27100 punti, con indebolimento della struttura se l'indice dovesse chiudere sotto 27000 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Ecco un titolo da tenere in portafoglio!Questa azienda non smette di stupirmi, la seguo da anni. Dopo aver comprato e noleggiato navi, espanso l'azienda in sud Europa, ora possiede più di 1500 fornitori in 70 paesi! Niente male come numeri per un'azienda del segmento star che continua a crescere e finalmente vede il cashflow tornare positivo dopo i numerosi investimenti degl'ultimi anni. Dal punto di vista tecnico ha molto margine di crescita (parliamo addirittura di area 12 poi chissà) e sul giornaliero un RSI che si è quasi scaricato a sufficienza per uno slancio. Anche dovesse scendere un po' lo vedrei come una continua opportunità di acquisto e mantenere il titolo a lungo. Nell'ultimo anno ho già beneficiato di una sua crescita del 50% nel 2020, ma credo fortemente continuerà nella sua scalata. Hanno un ottimo management e chissà che non riescano a far paura a delmonte. Io ci credo!
Confermata la forza del titolo Con un utile lordo e un fatturato in costante ascesa negl'ultimi 6 anni, un EPS in rapida esplosione e un flusso di cassa in crescita, NAPCO ha portato il margine industriale a quasi 44%, accompagnato da un margine operativo lordo del 15,20% contro il 12,50% del 2020 o del 7,20% nel 2017. Qualche settimana fa il titolo ha piazzato un bel +17% e aperto settimana scorsa in gap. Il 15 settembre avevo già rilasciato un'idea di prendere posizione sul titolo in vista di un probabile rialzo, si è fatto un po' desiderare respirando un po', ma eccoci di nuovo vicino ai massimi avendo già accumulato un +6,92%, c'è ancora margine per entrare.
Osservando il grafico settimanale rimane un pochino più chiara la mia visione.
Target di lungo periodo 120, di breve a 45.5/46. Invalido tutto a 41, ma essendo entrati a 41.34 ha senso mettersi al riparo con un SL a 41.50.
GBPJPY SwingTrading Long e Sniper-EntryPenso ad un possibile rialzo su GBPJPY perché:
- su 4h è stato raggiunto il livello 0,382 di fibonacci (anche se non è un livello importante come 0,618 penso comunque sia importante)
- sempre su 4h è stata raggiunta una delle poche Demand Zone
- il trend ribassista su 15min ha fatto un BOS (Break Of the Structure)
- Penso che l'ultimo trend ribassita possa essere un Higher Lower del trend ribassista sul Daily; cioè cerco di seguire il trend.
Quando Entrare:
- sarebbe stato buono entrare stamattina alle 11 quando il prezzo , dopo aver toccato la zona di domanda ha creato una sua zona di domanda su 1m (cioè l'Entry zone)
- anche adesso sarebbe buono entrare mettendo magari lo stop loss poco sotto l'ultimo massimo su 15/30min ma si rovinerebbe il rischio/rendimento
TP:
- ho messo diversi Take Profit, ognuno poco sotto alle zone di offerta che ha creato il prezzo nell'ultimo trend ribassista su 1h
- tanti di questi Take Profit sono molto vicini a zone di fibonacci (se tracciamo fibonacci dall'inizio del trend ribassista visibile su 1h al raggiungimento della zona di domanda); volendo si possono spostare e mettere più vicini a questi livelli di fibonacci.
- I take profit potrebbero arrivare anche molto più alti guardando i livello -0,27 e -0,66 di fibonacci sul trend rialzista del daily
Trading: Le mie 10 regole d'oroBuongiorno a tutti,
avete mai pensato di razionalizzare in dieci semplici punti la vostra strategia di trading?
Io ho provato a farlo diverso tempo fa e da allora l'ho trovato talmente utile che ho continuato ad affinare questi punti nel tempo, modificandone alcuni o aggiungendone dei nuovi.
Il mio modello operativo attuale, per i mercati forex - materie prime ed indici, si basa su uno scenario misto di analisi e conferme che derivano sia dello studio del posizionamento dei Large Traders ( COT Report ) sia dalle dinamiche di prezzo che analizzo con il metodo della Price Action ( appreso grazie alla scuola di Trading di Here Forex di Arduino Schenato ).
In particolare, se con lo studio del COT Report osservo la Big Picture derivante dalle posizioni Net Long dei Commercials/Large Speculators , ricerco successivamente nei grafici ad alto time-frame (weekly e daily principalmente) dei trigger operativi per entrare in posizione sul mercato definendo con cura i punti di stop e di target.
Per scelta, non utilizzo alcun indicatore (oscillatori, medie mobili ecc..) né alcun fondamentale macro-economico, in quanto credo che il prezzo unito al posizionamento dei Large Trader contenga implicitamente già tutto ciò che serve per tradare i mercati.
Fatta questa introduzione, passiamo ora a vedere quali sono le mie dieci regole d'oro!
Se non ci sono segnali operativi chiari, non si valuta l'ingresso in posizione;
Se non avviene il break-out del trigger, non si entra in posizione;
I mercati spesso ritracciano dopo il break-out del trigger. Attendi un chiara conferma di ingresso nelle zone di pull-back comprese tra i livelli di Fibonacci del 38.2-61.8%;
Se il mercato rompe il massimo/minimo del trigger e non ritraccia, pazienza. Lascia correre il mercato ed eventualmente attendi un nuovo swing per valutare un possibile ingresso in posizione;
Utilizza sempre una leva bassa che ti permetta di gestire una posizione che va nel verso opposto senza subire grosse perdite sull'equity; Meglio entrare in leva 1 o addirittura sotto-leva rispetto all'equity. Il bilancio mensile è fatto anche di operazioni in perdita, meglio che queste siano di basso valore;
Utilizza un massimo livello di rischio (knock-out/paracadute) della tua operazione collocato in zone poco raggiungibili dal mercato. Osserva gli swing settimanali per determinare il massimo livello di uscita dalla posizione e gestisci con lo stop-loss i punti in cui non avrebbe più senso restare dentro l'operazione;
Quando pensi che l'operazione valga 1.000 punti, entra a mercato con la metà (Bruce Kovner docet);
Pensare di aggiustare una posizione in perdita acquistando di nuovo è un errore; Il risultato è solo aumentare il rischio di un'operazione che sta già andando male;
Se un'operazione non ti sembra più così convincente come quando l'hai aperta meglio cercare una comoda uscita con un piccolo gain/loss; Potrai sempre riaprirla quando il mercato ti darà nuove conferme operative;
Saper cambiare idea in base a cosa ci sta dicendo il mercato è essenziale per non restare ancorato a trades fallimentari.
E voi? Avete mai pensato di razionalizzare i punti fondanti della vostra strategia operativa? :D
EURUSD ANALISIBuonasera a tutti traders, eurusd si trova in una situazione molto interessante; dopo un forte movimento a ribasso sembra che il prezzo stia respirando un pò, anche se la situazione in time frame più alti è molto chiara (la mia visione sul long therm rimane short).
Parlando dell'operazione, si può ben vedere che c'è stato un evidente inducement del prezzo per fregare quanti più trader's possibile (mi aspetto una caccia agli stop per poi vedere il prezzo scendere). Come target ho preso in considerazione la liquidità che sta facendo da pavimento al prezzo.
Spero possa servire a qualcuno, buon trading a tutti!
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 3)Lo scenario principale sul Ftse Mib, vede concluso il primo movimento ribassista di grado Minor a 24941 punti (A Minor). Si ricorda che tale movimento ha incluso, specialmente nella giornata conclusiva, la distribuzione dei dividendi di alcuni dei principali titoli dell'indice, provocando un ribasso conclusivo repentino. Ora il movimento rialzista correttivo B Minor è in fase di sviluppo a cui dovrebbe quindi seguire un movimento impulsivo ribassista, C Minor. Come si vede dai grafici minori al giornaliero, onda B Minor, dovrebbe essere nella sua onda C Minute, e quindi lo sviluppo in 5 onde di grado Minuette. Livello di resistenza per B Minor posto a 26315 punti, in corrispondenza del livello di ritracciamento 0.786 di Fibonacci di A Minor. Livelli prossimi rilevanti per la il movimento ribassista di grado maggiore 24550 punti e 24000 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2)Lo scenario principale sul Ftse Mib, vede concluso il primo movimento ribassista di grado Minor a 24941 punti (A Minor). Si ricorda che tale movimento ha incluso, specialmente nella giornata conclusiva, la distribuzione dei dividendi di alcuni dei principali titoli dell'indice, provocando un ribasso conclusivo repentino. Ora il movimento rialzista correttivo B Minor è in fase di sviluppo a cui dovrebbe quindi seguire un movimento impulsivo ribassista, C Minor. Come si vede dai grafici minori al giornaliero, onda B Minor, dovrebbe essere nella sua onda C Minute, e quindi lo sviluppo in 5 onde di grado Minuette. Livello di resistenza per B Minor posto a 26315 punti, in corrispondenza del livello di ritracciamento 0.786 di Fibonacci di A Minor. Livelli prossimi rilevanti per la il movimento ribassista di grado maggiore 24550 punti e 24000 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1) Lo scenario principale sul Ftse Mib, vede concluso il primo movimento ribassista di grado Minor a 24941 punti (A Minor). Si ricorda che tale movimento ha incluso, specialmente nella giornata conclusiva, la distribuzione dei dividendi di alcuni dei principali titoli dell'indice, provocando un ribasso conclusivo repentino. Ora il movimento rialzista correttivo B Minor è in fase di sviluppo a cui dovrebbe quindi seguire un movimento impulsivo ribassista, C Minor. Come si vede dai grafici minori al giornaliero, onda B Minor, dovrebbe essere nella sua onda C Minute, e quindi lo sviluppo in 5 onde di grado Minuette. Livello di resistenza per B Minor posto a 26315 punti, in corrispondenza del livello di ritracciamento 0.786 di Fibonacci di A Minor. Livelli prossimi rilevanti per la il movimento ribassista di grado maggiore 24550 punti e 24000 punti.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
DAX, Short di medio/lungo termine?Range di prezzo ormai consolidato da circa 150 giorni. Potenziale SCHEMATICA DISTRIBUTIVA, tendenza short H4/D, liquidita a favore
Un breve rialzo per USDCAD?Dopo il forte impulso a ribasso da parte del prezzo siamo arrivati su un'interessante zona di demand; ora il prezzo ha già dato una reazione e sembra che stia iniziando a formare un minimo più alto del precedente: questo potrebbe essere una ulteriore conferma di un possibile rintracciamento verso l'alto.
Nel caso del mio trade l'entry è stata posizionata sulla deman e lo stop pochi pips sotto.
Il tp attualmente è provvisorio, ma potrebbe sicuramente essere un buon punto di arrivo: difatti una salita fino a quel punto comporterebbe un "fill" delle inefficienze in h1.
In ogni caso il prezzo potrebbe anche girarsi prima per continuare un eventuale ribasso, perciò starò attento nell'accompagnare lo stop loss con i nuovi minimi più alti che si formeranno.