Russell 2000: Possibile Testa & Spalle ribassista
Si fornisce analisi sul grafico orario di un CFD sul future del Russell 2000. Ho evidenziato la possibile figura di Testa & Spalle in formazione (ci troveremmo sulla punta della spalla destra), evidenziando il teorico target utilizzando la proiezione dell'altezza della figura. Gli scarsi volumi sulla salita della spalla destra deporrebbero a favore di questa teoria.
Idee della comunità
Previsioni e strategia per il prezzo dell'oro per il 20 ottobre:
Giudizio sul trend principale: i segnali di topping a breve termine si sono rafforzati, segnando l'inizio di una profonda correzione tecnica. Strategia principale: dare priorità alle vendite sui rally, con rimbalzi in controtendenza ai livelli di supporto chiave come approccio secondario.
I. Livelli pivot chiave
Zona di resistenza principale: 4280 - 4290 USD
Quest'area è la precedente neckline chiave e ora funge da forte zona di pressione dopo il brusco calo di venerdì. È l'area difensiva e di ingresso ottimale per le posizioni short.
Zona di supporto principale: 4200 - 4220 USD
La zona di supporto iniziale si è formata dopo il crollo di venerdì. Una rottura decisiva al di sotto di questo livello confermerà la continuazione del trend ribassista.
Zona di supporto finale: 4170 - 4180 USD
L'ultima linea difensiva chiave per i rialzisti, che coincide con il punto più basso del calo di venerdì. Si prevede che il primo contatto con questa zona inneschi un significativo rimbalzo tecnico.
II. Strategia di trading dettagliata
1. Strategia primaria: Vendita al rimbalzo
Punto di ingresso: Quando il prezzo rimbalza verso la zona 4280-4290 e mostra chiari segnali di debolezza (ad esempio, pattern di candele di inversione ribassista come Evening Star o Bearish Engulfing).
Stop Loss: Posizionare sopra i 4300 USD (posizionato sopra la zona di resistenza chiave).
Obiettivi di Take Profit: Primo obiettivo 4230-4220 → Secondo obiettivo 4200 → Obiettivo finale 4180.
2. Strategia secondaria: Acquistare al supporto chiave (controtendenza, estrema cautela consigliata)
Punto di ingresso: Quando il prezzo subisce il suo primo profondo pullback verso la zona 4170-4180 e mostra chiari segnali di inversione rialzista (ad esempio, pattern di candele Hammer o Bullish Engulfing).
Stop Loss: Posizionare sotto i 4160 USD (per uscire prontamente in caso di rottura del supporto chiave).
Target Take Profit: Target a breve termine nella zona 4230-4250. Uscire immediatamente al raggiungimento del target; negoziare rapidamente.
III. Analisi e motivazioni
Inversione Tecnica Ribassista:
Pattern di Topping: Un pattern ribassista a Doppio Massimo si è formato sul grafico a 1 ora intorno ai 4379 USD, innescando una svendita di quasi 200 dollari.
Momentum Ribassista: Il grafico giornaliero ha formato una grande candela ribassista che ha inglobato la precedente rialzista, e il grafico a 4 ore mostra candele ribassiste consecutive, indicando una pressione di vendita estremamente forte.
Rottura del Livello Chiave: Il prezzo ha rotto al di sotto della precedente zona di supporto cruciale di 4280-4300, che ora si è trasformata in una forte resistenza.
Supporto fondamentale e rischi:
Fattori di supporto: le elevate aspettative del mercato per i tagli dei tassi della Fed a ottobre e dicembre, insieme ai rischi geopolitici, forniscono un supporto minimo a medio-lungo termine per l'oro, limitandone il ribasso.
Fattori di rischio: qualsiasi notizia riguardante l'allentamento delle tensioni commerciali, la risoluzione della crisi bancaria statunitense o dichiarazioni aggressive da parte della Fed potrebbe intensificare la pressione di vendita a breve termine sull'oro.
IV. Promemoria su rischio e disciplina
Prevedere la volatilità: a seguito di oscillazioni storiche dei prezzi, il sentiment del mercato è altamente instabile. Il mercato è soggetto a inversioni e movimenti "instabili". Assicurare un posizionamento leggero.
Stop-loss rigorosi: è obbligatorio impostare stop-loss incondizionati per evitare che le perdite aumentino su ogni singola operazione. Questo è particolarmente importante per le posizioni lunghe in controtendenza.
Seguire il trend: finché il prezzo non supera in modo convincente quota 4300 USD e non si mantiene stabile, "vendere allo scoperto sui rimbalzi" è il tema predominante. Acquistare durante il rimbalzo è un'operazione controtendenza; richiede un rigoroso controllo delle posizioni e una rapida strategia di uscita.
Riepilogo: I segnali tecnici ribassisti sono chiari. Si consiglia ai trader di attendere pazientemente che il prezzo rimbalzi nella zona di resistenza 4280-4290 per aprire posizioni corte, che offrono il miglior rapporto rischio-rendimento. Le posizioni lunghe dovrebbero essere considerate solo come una strategia di rimbalzo a breve termine nella zona di forte supporto 4170-4180 e richiedono estrema cautela.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 20 ottobreAnalisi tecnica dell'oro
Resistenza giornaliera: 4380, Supporto: 4100
Resistenza a 4 ore: 4314, Supporto: 4180
Resistenza a 1 ora: 4275, Supporto: 4220
Venerdì scorso, i prezzi dell'oro sono scesi dopo aver toccato i 4380 dollari, perdendo quasi 200 dollari intraday e raggiungendo un minimo di circa 4186 dollari.
Il calo è dovuto sia al precedente eccessivo aumento dei prezzi, sia al rafforzamento del dollaro statunitense e alle modifiche della politica tariffaria. In ogni caso, questo significativo calo dei prezzi dell'oro è destinato a sollevare preoccupazioni sul mercato riguardo ai trend futuri.
Dal grafico settimanale, nonostante un forte rialzo, il mercato ha ceduto terreno dopo un'impennata. Il grafico giornaliero di venerdì ha quasi invertito i guadagni di giovedì.
L'indicatore MACD a 4 ore ha formato un death cross al ribasso, suggerendo che la volatilità del mercato a breve termine è quantomeno inevitabile.
Quello che è certo è che il mercato rialzista nel ciclo principale dell'oro non è terminato. Questo cosiddetto ciclo principale viene misurato su base annuale, il che significa che il prezzo medio del prossimo anno sarà sicuramente superiore a quello di quest'anno. Per quanto riguarda la possibilità che il mercato continui a scendere questa settimana, questa possibilità non può essere esclusa. Dopo il rimbalzo di questa settimana, se non riesce a mantenersi sopra i 4300, c'è ancora la possibilità che continui a testare i livelli di 4200 o addirittura 4100.
Per il trading intraday, vendi ai massimi e acquista ai minimi. Si prevede che il mercato oscillerà e si consoliderà.
Intervallo di vendita:
VENDI: vicino a 4275
VENDI: vicino a 4315
ACQUISTA: vicino a 4220
ACQUISTA: vicino a 4180
Ulteriori analisi👉
Previsioni e strategia per il prezzo dell'oro per il 20 ottobre:Previsioni e strategia per il prezzo dell'oro per il 20 ottobre:
Giudizio sul trend principale: i segnali di topping a breve termine si sono rafforzati, segnando l'inizio di una profonda correzione tecnica. Strategia principale: dare priorità alle vendite sui rally, con rimbalzi in controtendenza ai livelli di supporto chiave come approccio secondario.
I. Livelli pivot chiave
Zona di resistenza principale: 4280 - 4290 USD
Quest'area è la precedente neckline chiave e ora funge da forte zona di pressione dopo il brusco calo di venerdì. È l'area difensiva e di ingresso ottimale per le posizioni short.
Zona di supporto principale: 4200 - 4220 USD
La zona di supporto iniziale si è formata dopo il crollo di venerdì. Una rottura decisiva al di sotto di questo livello confermerà la continuazione del trend ribassista.
Zona di supporto finale: 4170 - 4180 USD
L'ultima linea difensiva chiave per i rialzisti, che coincide con il punto più basso del calo di venerdì. Si prevede che il primo contatto con questa zona inneschi un significativo rimbalzo tecnico.
II. Strategia di trading dettagliata
1. Strategia primaria: Vendita al rimbalzo
Punto di ingresso: Quando il prezzo rimbalza verso la zona 4280-4290 e mostra chiari segnali di debolezza (ad esempio, pattern di candele di inversione ribassista come Evening Star o Bearish Engulfing).
Stop Loss: Posizionare sopra i 4300 USD (posizionato sopra la zona di resistenza chiave).
Obiettivi di Take Profit: Primo obiettivo 4230-4220 → Secondo obiettivo 4200 → Obiettivo finale 4180.
2. Strategia secondaria: Acquistare al supporto chiave (controtendenza, estrema cautela consigliata)
Punto di ingresso: Quando il prezzo subisce il suo primo profondo pullback verso la zona 4170-4180 e mostra chiari segnali di inversione rialzista (ad esempio, pattern di candele Hammer o Bullish Engulfing).
Stop Loss: Posizionare sotto i 4160 USD (per uscire prontamente in caso di rottura del supporto chiave).
Target Take Profit: Target a breve termine nella zona 4230-4250. Uscire immediatamente al raggiungimento del target; negoziare rapidamente.
III. Analisi e motivazioni
Inversione Tecnica Ribassista:
Pattern di Topping: Un pattern ribassista a Doppio Massimo si è formato sul grafico a 1 ora intorno ai 4379 USD, innescando una svendita di quasi 200 dollari.
Momentum Ribassista: Il grafico giornaliero ha formato una grande candela ribassista che ha inglobato la precedente rialzista, e il grafico a 4 ore mostra candele ribassiste consecutive, indicando una pressione di vendita estremamente forte.
Rottura del Livello Chiave: Il prezzo ha rotto al di sotto della precedente zona di supporto cruciale di 4280-4300, che ora si è trasformata in una forte resistenza.
Supporto fondamentale e rischi:
Fattori di supporto: le elevate aspettative del mercato per i tagli dei tassi della Fed a ottobre e dicembre, insieme ai rischi geopolitici, forniscono un supporto minimo a medio-lungo termine per l'oro, limitandone il ribasso.
Fattori di rischio: qualsiasi notizia riguardante l'allentamento delle tensioni commerciali, la risoluzione della crisi bancaria statunitense o dichiarazioni aggressive da parte della Fed potrebbe intensificare la pressione di vendita a breve termine sull'oro.
IV. Promemoria su rischio e disciplina
Prevedere la volatilità: a seguito di oscillazioni storiche dei prezzi, il sentiment del mercato è altamente instabile. Il mercato è soggetto a inversioni e movimenti "instabili". Assicurare un posizionamento leggero.
Stop-loss rigorosi: è obbligatorio impostare stop-loss incondizionati per evitare che le perdite aumentino su ogni singola operazione. Questo è particolarmente importante per le posizioni lunghe in controtendenza.
Seguire il trend: finché il prezzo non supera in modo convincente quota 4300 USD e non si mantiene stabile, "vendere allo scoperto sui rimbalzi" è il tema predominante. Acquistare durante il rimbalzo è un'operazione controtendenza; richiede un rigoroso controllo delle posizioni e una rapida strategia di uscita.
Riepilogo: I segnali tecnici ribassisti sono chiari. Si consiglia ai trader di attendere pazientemente che il prezzo rimbalzi nella zona di resistenza 4280-4290 per aprire posizioni corte, che offrono il miglior rapporto rischio-rendimento. Le posizioni lunghe dovrebbero essere considerate solo come una strategia di rimbalzo a breve termine nella zona di forte supporto 4170-4180 e richiedono estrema cautela.
Analisi Congiunta di Posizioni Nette Corte, OpenInterest, VolumiFerrari (Mercato Italiano)
3.3.1 Dato Anomalo Rilevato
Il segnale anomalo per Ferrari è legato a un evento specifico sui volumi. In data 10/10/2025 è stato registrato un picco di volume eccezionale, pari a 2.086.588 azioni scambiate. Questo valore è stato più del doppio rispetto alla media del periodo, che si attestava a 1.004.449 azioni. È fondamentale sottolineare che questo picco di attività è avvenuto in concomitanza con un forte calo del prezzo del titolo.
3.3.2 Interpretazione del Segnale
Questo evento si presta a un'interpretazione diretta attraverso il principio di Wyckoff di "sforzo e risultato". L'enorme volume scambiato (lo sforzo) che ha accompagnato la significativa caduta del prezzo (il risultato) conferma la forza e la convinzione del movimento ribassista di quella specifica giornata. Un evento del genere, con un'attività così intensa, indica una possibile giornata
di panico o capitolazione, in cui un gran numero di investitori ha liquidato le proprie posizioni.
Un episodio di capitolazione così netto potrebbe aver "ripulito" il mercato dagli investitori più deboli ("weak hands"). L'analisi successiva sarà cruciale: se, in una fase di stabilizzazione del
prezzo, i volumi dovessero rimanere significativamente più bassi rispetto al picco, si avrebbe un'indicazione che la pressione di vendita si è esaurita. Questa mancanza di offerta, dopo una
"pulizia" del mercato, potrebbe creare le basi ideali per una potenziale inversione rialzista.
Si ribadisce, infine, la natura puramente educativa e informativa di questo report, che non costituisce in alcun modo una raccomandazione di investimento.
GOLD in fase di consolidamentoIl prezzo dell’oro si è consolidato verso la fine della scorsa settimana con un movimento al ribasso.
📉 Il prezzo dovrebbe reagire sull’FVG che ho tracciato con un rettangolo rosso: dopo un possibile sweep degli ultimi highs , potrebbe scendere ulteriormente per andare a cercare la liquidità lasciata durante la forte salita.
📈 Tuttavia, se questo FVG dovesse essere rotto al rialzo, il prezzo potrebbe fare un pullback su di esso e poi rimbalzare verso l’alto, puntando a nuovi massimi.
Xau.. Non Fidatevi della pace. Buy the dipsho bisogno del tuo sostegno.
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Capital.com è il mio alleato per l’analisi tecnica: grafici fluidi, puliti e precisi!
🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
Oggi Israele ha lanciato una serie di attacchi su Gaza e ha annunciato la sospensione degli aiuti verso l’enclave, in risposta agli attacchi subiti dalle sue forze.
È la prova più seria per la tregua mediata dagli Stati Uniti questo mese.
la guerra non sembra fermarsi ovviamente. è da secoli che si legnano a vicenda ed oggi pensano di fermarla cosi di punto in bianco.
be si vedrà. stiamo molto attenti a queste decisioni dei prossimi giorni e agli sviluppi perche è possibile anche ritrovarsi xau in zona massimi di nuovo
La mia strategia attualmente è ancora BUY THE DIPS
📅 Cosa Monitorare nei Prossimi Giorni
Dati su inflazione e crescita USA – Se l’inflazione resta alta, le attese di tagli Fed potrebbero ridursi, frenando l’oro.
Eventi geopolitici o commerciali improvvisi – Un’escalation o una risoluzione inattesa possono muovere l’oro in modo deciso.
Flussi delle riserve e acquisti delle banche centrali – Nuove notizie su acquisti consistenti possono mantenere il momentum rialzista.
🎯 Outlook di Breve Periodo
• I fondamentali restano moderatamente positivi per l’oro, sostenuti da aspettative di tagli Fed, domanda rifugio e acquisti istituzionali.
• Scenario più probabile: continuazione del rialzo finché il dollaro non mostra forza o la Fed non adotta toni più aggressivi.
• Rischio principale: dati macroforti negli USA o un rimbalzo del dollaro potrebbero causare una correzione temporanea invece di un nuovo slancio rialzista.
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Analisi delle fluttuazioni del prezzo dell'oro di lunedìAnalisi delle fluttuazioni del prezzo dell'oro di lunedì
I prezzi dell'oro sono crollati bruscamente dopo aver raggiunto il massimo storico di $ 4.379 e attualmente oscillano intorno a $ 4.234, segnalando una correzione a breve termine.
I prezzi dell'oro stanno subendo una pressione al ribasso a livelli elevati a causa di prese di profitto, posizioni lunghe concentrate e indicatori tecnici di ipercomprato a breve termine.
Resistenza al rialzo: Concentrarsi prima sull'area $ 4.275-4.280, seguita da $ 4.300-4.305. I prezzi dell'oro devono superare con successo questi livelli per recuperare forza.
Supporto al ribasso: Il supporto chiave si trova vicino a $ 4.215-4.220. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un'ulteriore correzione verso il più forte intervallo di supporto tra $ 4.180 e $ 4.190.
Strategia di trading:
• Opportunità di vendita allo scoperto: considera una piccola posizione corta se i prezzi dell'oro rimbalzano verso l'area di $ 4.275-4.280 e mostrano segni di debolezza (come un pattern a candela ribassista).
• Opportunità di vendita allo scoperto: se i prezzi dell'oro scendono verso l'area di supporto di $ 4.180-4.190 e mostrano segni di stabilizzazione (come un rimbalzo rialzista sul grafico a 15 minuti o a 1 ora), considera una posizione lunga leggera.
Wall Street rimbalza, oro e petrolio in focusCOME SEMPRE, WALL STREET RECUPERA
Inutile continuare a parlare di bolla, di imminente crollo dei listini o di un ipotetico armageddon sull’equity. La realtà, per quanto possa sembrare manipolata e in mano a pochi, è un’altra.
Se vogliamo restare sui mercati e sopravvivere a price action talvolta illogiche e irrazionali, dobbiamo seguire i flussi, soprattutto in un momento come questo. Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale sono talmente imprevedibili da rendere impossibili previsioni affidabili sull’andamento dei mercati finanziari. Conviene quindi adattarsi, evitando di restare ancorati a posizioni ideologiche.
Venerdì, Wall Street ha chiuso in positivo dopo un avvio stentato. Gli investitori hanno reagito favorevolmente alle dichiarazioni del presidente Trump, che hanno attenuato i timori di un’ulteriore escalation commerciale con la Cina. I titoli delle banche regionali hanno registrato un rimbalzo dopo le forti perdite di giovedì.
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato entrambi lo 0,5%, mentre il Dow Jones è salito dello 0,52%. Trump ha dichiarato che i dazi del 100% sui prodotti cinesi non sarebbero sostenibili, pur attribuendo a Pechino la responsabilità delle recenti tensioni. Ha inoltre confermato un incontro con Xi Jinping entro fine mese.
I settori dei beni di consumo di base, energia e finanza hanno guidato i guadagni, mentre materiali e servizi di pubblica utilità sono rimasti indietro. Le banche regionali, tra cui Zions Bancorporation (+5,8%), Western Alliance (+3,1%), Truist Financial (+3,9%) e Fifth Third Bancorp (+1,3%), si sono riprese dopo aver segnalato problemi di credito isolati e aver pubblicato utili superiori alle attese.
Nel corso della settimana, l’S&P 500 e il Dow Jones hanno guadagnato l’1,7%, mentre il Nasdaq ha registrato un rialzo del 2,2%.
VALUTE
Anche il dollaro, che sembrava destinato a crollare sotto i colpi del risk off, ha reagito, mantenendo i supporti chiave e rimbalzando di almeno lo 0,50% contro le principali valute, in particolare euro, yen e franco svizzero.
L’EUR/USD è tornato sul supporto chiave a 1,1650, mentre il USD/JPY ha recuperato da 149,40 a 150,60. Il USD/CHF, dopo aver toccato 0,7870, è risalito a 0,7935. Più contenuta la discesa del Cable, che ha tenuto quota 1,3420, grazie a un EUR/GBP in calo sotto 0,8700, fino a 0,8675.
Le valute oceaniche restano deboli, penalizzate dalle tensioni commerciali tra USA e Cina, che, sebbene in fase di allentamento, continuano a influenzare il sentiment.
E ora, cosa aspettarsi sui cambi? La sensazione è che si resti in questi trading range. L’euro rimane una valuta strutturalmente fragile, mentre il dollaro è sceso — o viene fatto scendere — per riequilibrare la bilancia commerciale e favorire l’export.
L’EUR/USD resta il driver principale: se oscilla lateralmente, è ragionevole attendersi lo stesso comportamento da parte delle altre coppie correlate. La correlazione con le borse appare limitata, mentre quella con l’oro rimane valida, almeno per ora.
Il metallo giallo, venerdì, dopo una lunga salita, ha perso quasi 200 dollari, scendendo da 4.378 a 4.186, per poi recuperare fino a 4.250 in serata. Le prese di beneficio hanno certamente contribuito alla correzione.
Nonostante il rimbalzo di venerdì, il dollaro ha chiuso la settimana in calo dello 0,5%, secondo il Dollar Index, appesantito dal prolungato blocco delle attività governative, dalle preoccupazioni sulle banche regionali e dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed.
Giovedì, il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato di sostenere un ulteriore taglio dei tassi questo mese, alla luce dei rischi crescenti per il mercato del lavoro. Il governatore Stephen Miran ha auspicato un allentamento monetario più aggressivo per sostenere lo slancio economico.
PETROLIO
Venerdì, i future sul greggio WTI hanno recuperato leggermente in serata, attestandosi a 57,25 dollari al barile. Tuttavia, si è registrato il terzo calo settimanale consecutivo, con una perdita del 3%, a causa delle preoccupazioni per l’eccesso di offerta e dell’incertezza geopolitica.
Il mercato è stato influenzato dalla notizia dell’imminente incontro tra Trump e Putin, previsto entro due settimane, per discutere della guerra in Ucraina. L’incontro segue un cessate il fuoco temporaneo a Gaza tra Israele e Hamas.
Il presidente Zelensky ha incontrato Trump per ottenere ulteriore supporto militare, inclusi missili Tomahawk a lungo raggio. Intanto, Washington ha fatto pressioni su India e Cina affinché limitino le importazioni di petrolio russo.
Le preoccupazioni per l’eccesso di offerta sono confermate dalle previsioni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, che stima una sovrabbondanza globale di greggio nel 2026. Le scorte statunitensi sono aumentate significativamente la scorsa settimana, mentre la produzione ha raggiunto il record di 13,636 milioni di barili al giorno.
DATI DELLA SETTIMANA
La prossima settimana sarà dominata dagli sviluppi della controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina, con l’attenzione rivolta a possibili segnali di distensione.
Siamo nel pieno della stagione delle trimestrali, con aziende come Tesla, P&G, GE, Coca-Cola, Netflix, IBM, AT&T, Verizon e Intel pronte a pubblicare i risultati.
Negli Stati Uniti, la chiusura del governo federale entrerà nella quarta settimana. Si spera in un accordo, anche perché devono essere pubblicati dati importanti come il rapporto sui prezzi al consumo e gli indici PMI flash di S&P Global.
In Cina, l’attenzione sarà rivolta al PIL del terzo trimestre e ad altri dati economici chiave. Attesi anche i PMI flash per Eurozona, Germania, Regno Unito, India, Giappone e Australia.
Altri indicatori rilevanti includono la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, i dati commerciali e sull’inflazione in Giappone, l’inflazione nel Regno Unito e le decisioni di politica monetaria delle banche centrali di Turchia, Indonesia e Corea del Sud.
Saverio Berlinzani
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La Fed riuscirà a bilanciare crescita e inflazione?ANALISI MACROECONOMICA:
Negli ultimi mesi, i dati economici americani hanno confermato una tendenza che molti osservatori della Federal Reserve avevano già intuito: il mercato del lavoro sta gradualmente perdendo forza, mentre l’inflazione si sta muovendo sempre più vicino all’obiettivo del 2% fissato dal FOMC (Federal Open Market Committee).
Secondo il governatore della Fed Christopher Waller, l’attuale livello dei tassi di interesse sta frenando in modo moderato la domanda complessiva e l’attività economica. Per questo, ritiene che sia arrivato il momento di un nuovo allentamento della politica monetaria, ovvero di un ulteriore taglio dei tassi d’interesse.
Durante un intervento al Council on Foreign Relations di New York, Waller ha spiegato che la sua posizione si basa su un’analisi attenta degli ultimi dati disponibili. Tuttavia, ha sottolineato che lo shutdown del governo federale ha rallentato la pubblicazione di statistiche economiche cruciali, rendendo più difficile per la Fed valutare con precisione lo stato dell’economia.
Per esempio, il Dipartimento del Lavoro ha dovuto richiamare parte del personale per poter pubblicare in tempo il rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo previsto per il 24 ottobre, un dato che sarà determinante per orientare la decisione di politica monetaria del FOMC nella riunione del 29 ottobre.
Per Waller, il punto critico ora è il mercato del lavoro. I dati mostrano che i salari stanno crescendo a un ritmo più lento e che il numero di nuovi posti di lavoro si sta riducendo, segnale che l’economia potrebbe già trovarsi in una fase di rallentamento.
Anche se una minore offerta di lavoratori spiega in parte la riduzione dei nuovi impieghi, Waller ritiene difficile credere che la creazione di posti sia già arrivata a zero o, peggio, in territorio negativo. Tuttavia, il quadro complessivo è abbastanza fragile da giustificare un intervento preventivo della Fed.
In sintesi, Waller propone che il FOMC riduca i tassi di interesse di altri 25 punti base nella riunione di fine ottobre. E se le condizioni dovessero peggiorare ulteriormente con un mercato del lavoro in continuo indebolimento e un’inflazione sotto controllo, secondo lui, la Fed dovrebbe spingersi oltre e portare il tasso verso un livello più neutrale, inferiore di circa 1-1,25 punti percentuali rispetto a quello attuale.
Secondo Waller la priorità ora è evitare che il rallentamento dell’occupazione si trasformi in una vera e propria contrazione economica. La Fed deve restare pronta ad agire con decisione, ma anche con cautela, per sostenere la crescita senza riaccendere le pressioni inflazionistiche.
Osservando il grafico in H4 di EURUSD, la coppia mostra una fase di correzione dopo un deciso rimbalzo dai minimi precedenti. Il prezzo attuale, intorno a 1,1669, si trova in una zona intermedia tra la recente resistenza di breve termine e l’area di domanda (supporto) compresa tra 1,1530 e 1,1558, evidenziata in verde nel grafico.
Quest’area ha già dimostrato in passato di attrarre forti volumi di acquisto, generando inversioni significative. Finché il prezzo rimane sopra questo blocco di supporto, il sentiment di medio periodo resta neutro-positivo, con potenziale per un nuovo tentativo di rialzo verso 1,1750–1,1780. Tuttavia, una chiusura decisa sotto 1,1530 aprirebbe spazio a un’estensione ribassista fino a 1,1470–1,1420, invalidando lo scenario di rimbalzo.
Sul piano macro, l’euro resta sotto pressione per le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed, che stanno rafforzando il dollaro. Tuttavia, segnali di rallentamento dell’economia USA potrebbero invertire questo trend nel breve.
In sintesi, EUR/USD è in una fase di consolidamento: il supporto 1,1530–1,1560 resta il livello chiave da monitorare per capire se i compratori riusciranno a difendere il trend rialzista iniziato a inizio mese.
Questa si tratta di una semplice analisi informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Tradare CFD può comportare la perdita di denaro
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Prospettive sull’Oro: È in arrivo un nuovo rialzo?L’oro continua a muoversi all’interno di un canale ascendente parallelo, mantenendo con sicurezza la sua struttura rialzista. Di recente, il prezzo è sceso dal limite superiore e ha raggiunto l’area della linea mediana, dove si è formata una forte reazione di rifiuto: un chiaro segnale che gli acquirenti stanno difendendo attivamente le proprie posizioni e sostenendo l’impulso positivo.
Se il movimento verso l’alto dovesse continuare, l’oro potrebbe superare la parte superiore del canale e proseguire la sua corsa verso nuovi livelli più alti. Considerando il contesto attuale del mercato, questo scenario appare del tutto plausibile e in linea con la tendenza generale.
Tuttavia, i rischi aumenterebbero nel caso in cui il prezzo chiudesse sotto il limite inferiore del canale. In tal caso, la struttura rialzista verrebbe compromessa e il mercato potrebbe entrare in una fase di correzione a breve termine.
Il trend positivo dell’oro rimane supportato dalle tensioni geopolitiche, dall’incertezza sulle politiche dei tassi d’interesse globali e dall’indebolimento del dollaro statunitense. Sempre più investitori considerano l’oro un bene rifugio affidabile, specialmente in un contesto di timori di recessione e di acquisti consistenti da parte delle banche centrali.
Oro (XAU/USD): Decisione Cruciale tra Rottura o ReiezioneOro Spot (XAU/USD)
Timeframe: 15 minuti
🔍 Analisi Tecnica
1. Contesto del trend
Il grafico mostra una fase di ribasso dopo un forte movimento rialzista.
Sono tracciate due linee di tendenza discendenti (“TRADE LINE”), che formano un canale ribassista.
Attualmente il prezzo si trova vicino alla parte superiore del canale, zona importante di decisione.
2. Zona di Resistenza
La zona evidenziata in viola (RESISTANCE LEVEL) intorno a 4.270 – 4.280 USD rappresenta:
Un livello chiave di resistenza, che in passato era un supporto.
La parte superiore del canale ribassista, quindi un’area tecnica molto forte.
3. Scenario 1 – Rottura rialzista (freccia blu)
Se il prezzo rompe con decisione la zona di resistenza e chiude sopra il canale:
Potremmo vedere un movimento rialzista verso l’obiettivo indicato a 4.382 USD.
È probabile un ritest del livello rotto prima della continuazione del rialzo.
Questo scenario indicherebbe una possibile inversione del trend da ribassista a rialzista.
4. Scenario 2 – Reiezione ribassista (curva viola)
Se il prezzo non riesce a superare la resistenza e viene respinto:
Potremmo assistere a una nuova discesa all’interno del canale.
Il target ribassista si trova intorno a 4.185 USD.
Ciò confermerebbe la continuazione della tendenza ribassista di breve periodo.
🧭 Sintesi
Scenario Condizione Target Bias
Rialzista (breakout) Chiusura sopra 4.280 4.382 Possibile inversione
Ribassista (reiezione) Respinto dalla resistenza 4.185 Continuazione ribassista SGX:CN1! SGX:NK1! SGX:FNVN1! SGX:ACF1! SGX:FEF1! SGX:JB1! SGX:US1! SGX:ZTSM1! SGX:AU1! SGX:BRL1! SGX:CY1! SGX:EC1!
Perché lo yen (JPY) fatica a rimbalzare sul mercato FXLa Banca del Giappone sta attuando un inasprimento monetario dall’inizio del 2024, ma lo yen continua a faticare sul mercato dei cambi. Anche se non tocca nuovi minimi, resta piatto ai livelli più bassi. Come si può spiegare questa situazione e potrebbe cambiare nei prossimi mesi se la BoJ continuerà ad aumentare i tassi di interesse?
La nomina di una nuova prima ministra in Giappone, favorevole a una politica monetaria accomodante, invia un chiaro segnale di continuità con gli anni di espansione che hanno caratterizzato l’era post-Abe. Questo orientamento mira a sostenere la crescita ed evitare un irrigidimento improvviso delle condizioni finanziarie. In teoria, tale approccio dovrebbe indebolire lo yen: gli investitori si aspettano liquidità abbondante, tassi bassi a lungo termine e quindi una minore attrattiva degli asset denominati in yen rispetto al dollaro o all’euro.
Tuttavia, la Banca del Giappone sembra seguire una traiettoria opposta. Dopo anni di tassi negativi, ha aumentato il tasso di riferimento più volte dal febbraio 2024, avviando un processo di normalizzazione monetaria. Anche i rendimenti obbligazionari giapponesi sono saliti in modo significativo, riflettendo aspettative di un inasprimento graduale. Questo movimento aiuta a limitare la debolezza dello yen, riducendo leggermente il differenziale di rendimento con gli Stati Uniti.
Se la BoJ continuerà ad agire con prudenza ma decisione, lo yen potrebbe trovare un sostegno graduale nel medio termine.
Il grafico seguente mostra:
• La curva dell’indice dello yen (in arancione)
• Il tasso della Banca del Giappone (in rosso)
• I rendimenti obbligazionari giapponesi (in nero)
• Il bilancio della Banca del Giappone (in viola)
Un elemento è evidente: lo yen giapponese fatica a rimbalzare sul mercato FX nonostante la stretta monetaria della BoJ.
Diverse forze contrastanti limitano il potenziale di ripresa dello yen. In primo luogo, la credibilità della BoJ potrebbe essere messa alla prova se la pressione politica per mantenere una politica espansiva dovesse aumentare. I mercati monitorano attentamente ogni segnale di interferenza del governo: se la banca centrale apparirà vincolata, lo yen tornerà a indebolirsi. Inoltre, uno yen debole, aumentando i costi delle importazioni energetiche e delle materie prime, alimenta un’inflazione importata che riduce il potere d’acquisto e complica il compito del governo.
In definitiva, l’impatto sullo yen rimane bilanciato: l’aumento dei tassi tende a sostenerlo, mentre le aspettative politiche di una politica accomodante continuano a pesare. Finché i mercati dubiteranno della reale volontà della BoJ di andare oltre, la valuta giapponese resterà vulnerabile rispetto al dollaro.
Dal punto di vista tecnico, occorre monitorare attentamente la struttura triangolare del cambio USD/JPY.
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