FCT Fincantieri mostra una solida price action. Direzione 20EurBuon lunedi 14 Luglio e bentornati sul canale con la seconda new entry di questo mese, ovvero Fincantieri.
Condivido con voi la mia visione tecnica sul titolo e le mie aspettative per questa seconda metà del 2025.
Vi auguro una buona serata e vi ringrazio per il vostro tempo e attenzione
Idee della comunità
PLTR Palantir chiude sui massimi storici. Un altro passo avantiBuon lunedi 14 Luglio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Palantir Technologies, nel giorno in cui il titolo fa registrare la sua massima chiusura giornaliera, sfiorando i 150$.
Rimarrò dentro almeno fino ai 240$ per poi valutare il da farsi. E' un viaggio meraviglioso che sono contento di continuare a fare insieme a voi.
Buona serata e grazie per la vostra attenzione
BTCUSD: Prosecuzione ribassistaBTCUSD: Prosecuzione ribassista
I grafici sono pieni di distrazioni, perturbazioni e sono un cimitero di paura e avidità, ma ciò non deve offuscare il nostro giudizio sull'attuale stato di cose nell'andamento del prezzo della coppia BTCUSD, che suggerisce un'alta probabilità di un imminente movimento al ribasso.
Cosa ne pensi di XAUUSD?Cosa ne pensi di XAUUSD?
L'oro ha superato con successo la sua trendline discendente, segnalando un potenziale cambiamento nella struttura del mercato e un crescente slancio rialzista.
È ora probabile un pullback verso la trendline interrotta, poiché il prezzo potrebbe ritestare la zona di breakout.
Una volta completato il pullback, prevediamo una continuazione rialzista e un movimento verso livelli più alti.
Finché il prezzo si manterrà al di sopra della zona di supporto identificata, la prospettiva rialzista rimarrà valida.
L'oro riprenderà il suo rally dopo il pullback? Condividi le tue opinioni nei commenti!
SURPLUS CINESENel primo semestre 2025, la crescita del commercio estero cinese ha mostrato segnali di ripresa grazie a una temporanea de-escalation tariffaria con gli Stati Uniti.
Le esportazioni hanno registrato un’accelerazione, contribuendo a un surplus commerciale record che sostiene la crescita economica.
Sebbene le vendite verso gli USA restino in calo, si osserva un rallentamento della contrazione, mentre aumentano le esportazioni verso altre aree come ASEAN, India e Africa.
Le importazioni restano deboli, riflettendo una domanda interna ancora fragile.
Gli economisti sottolineano che la solidità di questo slancio dipenderà in gran parte dall’evoluzione dei rapporti commerciali con Washington e da eventuali nuove tensioni geopolitiche o regolamentari nei mercati globali.
--Chart di Capital.com--
S&P 500 Future – Un triplice ostacolo verso l'attacco ai massimiMentre vi scrivo, il Future dell’e-mini S&P 500 sta tentando di superare area 6312punti, un livello di breve fondamentale. Il grafico a 15 minuti dell’SP evidenzia un elemento tecnico chiave: il Triplex incorniciato nel box giallo, rappresenta un’area di distribuzione da parte delle mani forti, formatasi a partire da venerdì 11 luglio scorso, in concomitanza con l’annuncio shock di ulteriori dazi USA da parte di Trump.
Da quel momento si è attivato un posizionamento short di breve periodo, con tre massimi consecutivi falliti attorno all’area 6312 punti, che hanno definito una resistenza sensibile. In pratica, l’area mediana del Triplex – tra i 6308 e i 6312 punti – rappresenta ora il livello spartiacque tra un possibile recupero strutturale o una prosecuzione della debolezza.
Se i compratori non riusciranno a riportare stabilmente il livello sopra l'area descritta, il mercato invierebbe un segnale di persistente debolezza, confermando che il rimbalzo recente è stato solo un pull-back tecnico e non un'inversione.
Edoardo Liuni
BTC rallentaIl prezzo del BTC rallenta durante la giornata 📉
Attualmente sta formando una candela daily a forma di martello ribassista, il che potrebbe indicare nei prossimi giorni una leggera fase di consolidamento per andare a recuperare la liquidità al di sotto
Il prezzo potrebbe scendere fino all’FVG e raggiungere il supporto in zona 110.000 prima di ripartire al rialzo 📊🟢
14 LUG | SUPPOSTA DEL GIORNOITA
BTC centratura Daily sull'inverso
oggi abbiamo toccato un target di tempo e prezzo delicatissimo
price: tF+5 (target ciclo annuale)
time: box del Ti lungo (ciclo settimanale inverso)
a questo scenario si sovrappone l'analisi fatta con il CycleSic
il CS è il nostro software per costruire la composita ciclica partendo dall'analisi DFT
il CS individua nelle candela weekly partita oggi ( o al più nelle successive 2) la chiusura di strutture importanti
(probabilmente annuale inverso corto)
Ergo mantenendo aperta la posizione long n.47 siamo comunque in costruzione di setup short ed in attesa del TP dello stesso a 117.200 dollari
buon slow trading a tutti
ENG
*BTC Daily alignment on the inverse chart.
Today we’ve hit a very delicate time and price target:
• Price: tF+5 (annual cycle target)
• Time: long Ti box (inverse weekly cycle)
This scenario overlaps with the analysis generated by CycleSic —
our proprietary software for building the composite cycle based on DFT analysis.
According to CS, the weekly candle starting today (or within the next two) is expected to mark the closure of significant structures —
most likely the short inverse annual cycle.
Therefore, while keeping long position no.47 open, we are simultaneously building a short setup and awaiting its TP at $117,200.
Wishing everyone steady and disciplined slow trading.
DAPP ETF è ora di accelerare?DAPP ETF mostra forza e torna sopra i 10 euro nella quotazione a Milano.
E' ora di tornare alle quotazioni del 2022?
Il momentum sulle crypto è favorevole.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
ASML senza di lui niente chip e AI | ritorno del buy?ASML Holding N.V., leader nella litografia EUV per semiconduttori, vanta una capitalizzazione di 308,7 miliardi di dollari (14 luglio 2025).
Chart di Capital.com
Grafico
I prezzi sono impostati al rialzo assieme alle medie mobili che si sono incrociate da poco al rialzo. Il trend potrebbe ricercare le resistenze sopra 900 dollari. Per i supporti si evidenzia il buon rimbalzo sotto i 600 dollari e soprattutto la tenuta delle medie veloci a. 728 dollari.
Quotata su Euronext e NASDAQ, il titolo è a 796,40 USD (683,90 EUR), in rialzo del 3,53% nell’ultimo mese, ma in calo del 32,31% dal massimo a 52 settimane di 1.021,80 EUR (luglio 2024), come visibile nel grafico.
Nel Q1 2025, i ricavi sono cresciuti del 46,3% a 7,2 miliardi di EUR, con un margine lordo del 51% e un EPS di 5,25 EUR. Le prenotazioni, però, sono scese del 23% nel Q4 2024, segnalando volatilità. Il P/E ratio di 35,4 giustifica la valutazione premium, con un ROI del 18,7%. Il free cash flow 2024 è di 3,2 miliardi di EUR, ridotto da investimenti in R&S, mentre il debito a breve termine (0,5 miliardi di EUR) e il rapporto debito/patrimonio netto (0,17) indicano solidità finanziaria.
Rispetto a Applied Materials (P/E 24,5) e Lam Research (P/E 28,3), ASML domina grazie al monopolio EUV. Tuttavia, le restrizioni sulle esportazioni in Cina (27% delle vendite) sono un rischio.
Gli analisti, con un rating “Buy” e un prezzo obiettivo di 914,40 USD (+14,03%), vedono potenziale di crescita.
L'oro continuerà a salire nel breve termine.
Il prezzo dell'oro è sceso dal massimo storico di 3500 a 3120 nella prima tornata di quest'anno. Dopo essere salito a 3452, si trova attualmente in una fase di consolidamento a breve termine. Il medio termine mantiene l'idea di massimo a 3500-3452, e l'obiettivo operativo è 3120; il prezzo è rimbalzato dopo essere tornato a 3283 durante la settimana, e anche il quarto trimestre è solido. Le prospettive di mercato mantengono l'idea rialzista di 3365, e ha effettivamente raggiunto 3368;
Mercoledì di questa settimana ha iniziato a salire per tre giorni. Si prevede che ci sarà resistenza a confermare il massimo nelle prospettive di mercato; prestate attenzione all'apertura del mercato lunedì prossimo: la resistenza a breve termine è 3365-3368, e la forte resistenza è 3380-3396, attacco e difesa paralleli; Il supporto a breve termine è 3349-3344, il supporto forte è 3340-3330, con una leggera deviazione dal supporto;
In termini operativi, si consiglia di continuare con l'idea di una posizione long continua questa settimana nel breve termine e di attendere il segnale di stagflazione nel medio termine, con suggerimenti specifici prima del mercato;
Strategia 1: Acquistare vicino a 3345, obiettivo 3368-3380; mantenere dopo la rottura;
Analisi EURUSD sulla scia dei daziLa coppia valutaria EUR/USD ha evidenziato una moderata flessione nel corso della scorsa settimana, stabilizzandosi appena al di sotto della soglia tecnica di 1,1700, in ulteriore distanziamento dal massimo pluriennale di 1,1830 registrato agli inizi di luglio.
L’andamento dei mercati finanziari continua a essere influenzato dalle dinamiche politiche statunitensi, in particolare dagli obiettivi strategici delineati dal Presidente Donald Trump. Con il progressivo ridimensionamento delle tensioni geopolitiche, l’attenzione dell’amministrazione statunitense si è nuovamente focalizzata sulle politiche commerciali, in particolare sull’imposizione dei dazi, nonché sull’orientamento prudente adottato dalla Federal Reserve in materia di politica monetaria.
Sin dall’inizio della settimana, l’attenzione degli operatori speculativi si è concentrata sulla scadenza del 9 luglio, data chiave per l’entrata in vigore dei nuovi dazi commerciali. Nel mese di maggio, il Presidente Donald Trump aveva annunciato l’introduzione di misure tariffarie di ritorsione su oltre 180 partner commerciali, accompagnando tale decisione con un periodo di grazia di 90 giorni, finalizzato a favorire la negoziazione di accordi più favorevoli per gli Stati Uniti.
Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza, i progressi sul fronte negoziale si sono rivelati limitati. Gli Stati Uniti sono riusciti a concludere intese commerciali solo con alcune economie minori, come il Vietnam, mentre non sono stati raggiunti accordi significativi con le principali controparti commerciali, inclusa – prevedibilmente – la Cina.
Il Presidente degli Stati Uniti ha successivamente provveduto all’invio di comunicazioni ufficiali a circa 40 Paesi, notificando l’introduzione di dazi doganali compresi tra il 20% e il 40%, contestualmente all’estensione del periodo di grazia fino al 1° agosto.
In un’ulteriore escalation delle tensioni commerciali, è stata annunciata un’imposta del 50% sulle importazioni dal Brasile, motivata da presunte pratiche commerciali scorrette e da accuse politicamente motivate nei confronti dell’ex Presidente Jair Bolsonaro.
Contestualmente, l’amministrazione ha imposto un dazio del 50% su tutte le importazioni di rame e una tariffa del 35% sui beni provenienti dal Canada. Infine, in un’intervista rilasciata alla NBC lo scorso venerdì, il Presidente ha anticipato che i restanti partner commerciali potrebbero essere soggetti a dazi compresi tra il 15% e il 20%.
Il Presidente degli Stati Uniti ha rinnovato le sue critiche nei confronti del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intensificando la pressione affinché l’istituto centrale adotti una politica monetaria più accomodante. In particolare, Trump ha ribadito la propria convinzione che il tasso di riferimento della Fed sia attualmente superiore di almeno 300 punti base rispetto a un livello ritenuto adeguato per sostenere la crescita economica.
Attraverso un post pubblicato su Truth Social, Trump ha accusato Powell di mantenere i tassi “artificialmente elevati” e di ignorare l’assenza di pressioni inflazionistiche, arrivando a definirlo nuovamente “Too Late” e a chiederne pubblicamente le dimissioni. Il Presidente ha inoltre espresso l’intenzione di nominare un successore più allineato alla sua visione, qualora Powell decidesse di lasciare l’incarico.
Tra i nomi circolati come potenziali sostituti figurano il Segretario al Tesoro Scott Bessent, il Direttore del National Economic Council Kevin Hassett, la Vicepresidente della Fed Michelle Bowman e il Governatore Christopher Waller.
Le dichiarazioni di Trump hanno alimentato un clima di incertezza sui mercati finanziari, contribuendo a un temporaneo rafforzamento del dollaro statunitense (USD), sostenuto dal suo ruolo di valuta rifugio. Tuttavia, i timori legati alla stabilità della governance economica e alle prospettive macroeconomiche degli Stati Uniti hanno limitato l’ampiezza di tale apprezzamento.
Nel corso della settimana, l’attenzione degli operatori si è concentrata sulla pubblicazione dei verbali della riunione di giugno del Federal Open Market Committee (FOMC). Dai documenti è emersa una sostanziale coesione tra i funzionari della Federal Reserve e il Presidente Jerome Powell, con una valutazione condivisa secondo cui, sebbene l’incertezza legata alle politiche commerciali si sia parzialmente attenuata, essa permane su livelli elevati.
La maggioranza dei membri del Comitato ha ritenuto probabile e appropriata una riduzione del tasso sui federal funds entro la fine dell’anno, mentre una minoranza ha espresso preferenza per il mantenimento dell’attuale orientamento monetario nel corso del 2025.
Parallelamente, i dati macroeconomici provenienti dall’Eurozona hanno fornito segnali contrastanti. L’indice Sentix Investor Confidence relativo al mese di luglio ha registrato un miglioramento, attestandosi a 4,5 punti rispetto al valore negativo di -0,2 di giugno. Tuttavia, le vendite al dettaglio hanno subito una contrazione dello 0,7% su base mensile a maggio, peggiorando rispetto al precedente calo dello 0,3%. In Germania, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) è stato confermato al 2% su base annua per il mese di luglio.
Nonostante la pubblicazione di tali dati, l’euro (EUR) non ha mostrato reazioni significative, in quanto il sentiment di mercato continua a rappresentare il principale driver delle dinamiche valutarie.
Appuntamenti sul calendario economico di questa settimana
Nel corso dei prossimi giorni, l’attenzione degli operatori sarà rivolta a una serie di dati macroeconomici di rilievo provenienti dagli Stati Uniti. In particolare, martedì è attesa la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) relativo al mese di giugno, seguita giovedì dai dati sulle vendite al dettaglio, anch’essi riferiti allo stesso periodo. A completare il quadro settimanale, venerdì verrà diffusa la stima preliminare dell’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per il mese di luglio.
Sul fronte europeo, il calendario macroeconomico si presenta più contenuto. In evidenza, la Germania pubblicherà l’indagine ZEW di luglio sul sentiment economico, mentre a livello di area euro è attesa la lettura finale dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) di giugno.
Nel frattempo, diversi esponenti della Federal Reserve interverranno pubblicamente nel corso della settimana. Tuttavia, non sono attese indicazioni di rilievo, con le dichiarazioni che dovrebbero risultare coerenti con l’attuale orientamento attendista espresso dal Presidente Jerome Powell.
ANALISI TECNICA SUL CROSS
WEEKLY CHART
L’analisi tecnica su base settimanale della coppia EUR/USD evidenzia l’avvio di una fase correttiva, successiva a condizioni di ipercomprato. Gli indicatori tecnici si sono progressivamente allontanati dai massimi recenti, orientandosi al ribasso, pur mantenendosi ancora in prossimità di livelli estremi. Questo comportamento suggerisce un raffreddamento del momentum rialzista, senza tuttavia indicare un completo disimpegno da parte dei compratori.
La media mobile semplice (SMA) a 20 periodi conserva una pendenza marcatamente positiva, posizionandosi ben al di sopra delle SMA a 100 e 200 periodi, che risultano in fase di convergenza, confermando la persistenza di un bias strutturalmente rialzista.
Dal punto di vista dei livelli tecnici, il cambio EUR/USD si mantiene al di sopra del ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del rally compreso tra maggio e luglio, situato in area 1,1650, che rappresenta il primo supporto dinamico di rilievo. Un’eventuale estensione della correzione troverebbe un supporto più significativo in prossimità del ritracciamento del 38,2%, localizzato attorno a 1,1540.
L'indicatore Ichimoku ci rappresenta un chiaro trend al rialzo con la Tenkan e la Kijun Sen distanti entrambe dal prezzo. Per adesso la Tenkan Sen sta fungendo da supporto dinamico e quindi è auspicabile un ulteriore rimbalzo sulla stessa prima di un'ulteriore spinta al rialzo.
La Chiku Span non ha alcun ostacolo al rialzo e la Kumo ha una perfetta fisonomia rialzista.
DAILY CHART
Le letture tecniche su base giornaliera confermano un’impostazione coerente con il quadro settimanale. La coppia EUR/USD sta attirando nuovamente l’interesse degli acquirenti per il secondo giorno consecutivo, trovando supporto dinamico in prossimità della media mobile semplice (EMA) a 21 periodi (linea viola), lievemente inclinata al rialzo e situata appena al di sopra del ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del movimento 19 giugno - 01 luglio (rettangolo verde).
Parallelamente, la EMA a 100 (linea gialla) periodi mostra una pendenza decisamente positiva, posizionandosi a oltre 400 pip al di sotto dei livelli correnti, rafforzando la struttura tecnica di medio termine. Gli indicatori di momentum, pur muovendosi in territorio positivo, evidenziano un’inclinazione ribassista, segnalando un aumento della pressione in vendita, ma senza fornire ancora segnali chiari di un’estensione della fase correttiva.
Sul fronte delle resistenze, la coppia incontra un primo ostacolo tecnico in area 1,1720, mentre una barriera più significativa si colloca in prossimità di 1,1770. Un superamento deciso di quest’ultima soglia potrebbe rappresentare un segnale di esaurimento della correzione e aprire la strada a un nuovo impulso rialzista, con target potenziale oltre il massimo annuale a 1,1830.
Da notare come il prezzo ha corretto la sua proiezione al rialzo al livello 1,27% dell'inversione di FIbonacci calcolata sull'impulso 21 aprile - 27 marzo.
Ichimoku ci descrive un possibile rimbalzo sulla Kijun Sen prima di una forte ripartenza in ascesa, zona di confluenza con il ritracciamento di Fibonacci 0,618%.
I volumi sulla time-line ci suggeriscono una rinnovata ripresa e questo rafforza la continua la propensione al rialzo.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia del 14 luglioAnalisi tecnica dell'oro
Resistenza sul grafico giornaliero 3412, supporto inferiore a 3339
Resistenza sul grafico a quattro ore 3400, supporto inferiore a 3349
Resistenza sul grafico a un'ora 3390, supporto inferiore a 3353
Analisi delle notizie sull'oro: Lunedì, sul mercato asiatico, l'oro spot ha raggiunto un massimo di 3374, un nuovo massimo dal 23 giugno. Lo scorso fine settimana, Trump ha annunciato che avrebbe imposto dazi del 30% sui beni importati dall'Unione Europea a partire dal 1° agosto, alimentando ulteriormente le preoccupazioni del mercato sul commercio internazionale e fornendo slancio al rialzo dei prezzi dell'oro. Venerdì scorso, i prezzi dell'oro sono saliti dell'1%, chiudendo a 3357, poiché gli investitori hanno cercato beni rifugio dopo l'annuncio di molteplici misure tariffarie da parte del presidente degli Stati Uniti Trump. Gli analisti hanno affermato che il premio di incertezza è tornato sul mercato. La scorsa settimana, Trump ha intensificato la sua offensiva tariffaria contro il Canada, affermando che gli Stati Uniti avrebbero imposto un dazio del 35% sulle importazioni canadesi ad agosto e che avrebbero previsto un dazio complessivo del 15% o del 20% sulla maggior parte degli altri partner commerciali. Trump ha anche annunciato la scorsa settimana che avrebbe imposto un dazio del 50% sul rame importato e un dazio del 50% sui prodotti brasiliani.
Suggerimenti per le operazioni sull'oro:
Dall'analisi del trend attuale, il supporto sottostante si concentra sul livello a quattro ore 3349-53, mentre la pressione superiore si concentra sulla soppressione vicino al range 3400-3412. La linea di demarcazione tra la forza a breve e quella a lungo termine è 3350. Se il livello a quattro ore si stabilizza al di sopra di questa posizione, continua ad acquistare sui ribassi.
Acquista: vicino a 3350
Acquista: vicino a 3356
I prezzi dell'oro sono sotto pressione a 3.380 dollari oggiI prezzi dell'oro sono sotto pressione a 3.380 dollari oggi
La domanda di beni rifugio aumenta
Trump ha annunciato che imporrà un dazio del 30% sui beni provenienti dall'UE e dal Messico a partire dal 1° agosto e un dazio dal 20% al 50% su Canada, Giappone, Brasile e altri paesi. Il mercato è preoccupato per l'escalation della guerra commerciale, che sta facendo salire i prezzi dell'oro.
I prezzi dell'oro sono saliti a 3.374 dollari nella sessione asiatica di oggi (il livello più alto dal 23 giugno).
Aspettative sulla politica monetaria della Fed
I verbali della riunione del FOMC di giugno hanno mostrato divergenze all'interno della Fed sulla questione dei tagli dei tassi di interesse e la probabilità di mantenere i tassi di interesse invariati a luglio era del 93,3%. Le aspettative del mercato sui tagli dei tassi di interesse si sono raffreddate, limitando l'aumento dei prezzi dell'oro.
Andamento del dollaro USA
Venerdì scorso, l'indice del dollaro USA ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 97,85, avvicinandosi alla soglia dei 98, il che esercita pressione sull'oro nel breve termine.
3. Analisi tecnica
Trend a breve termine
Supporto: $ 3.340-3.350 (media mobile a 21 giorni), $ 3.326 (media mobile a 50 giorni).
Livello di resistenza: $ 3.377 (livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6%), $ 3.400 (barriera psicologica).
Si è formata una croce d'oro MACD, a indicare che c'è ancora spazio per la crescita.
Punti di osservazione chiave
Se il prezzo dell'oro si attesta sopra i $ 3.377, potrebbe sfidare i $ 3.400;
Se scende sotto i $ 3.340, potrebbe testare il livello di supporto di $ 3.320-3.300.
Analisi completa del sentiment attuale:
Idee per il day trading: prova ad andare long a un prezzo basso e trattalo con un'idea volatile a lungo termine. Il prezzo dell'oro di oggi probabilmente supererà quota 3380, e l'obiettivo di oggi sarà probabilmente superiore a 3400.
In quarto luogo, prestate attenzione alle prospettive di mercato.
Trump ha rilasciato oggi una dichiarazione politica sulla Russia (che potrebbe comportare nuove sanzioni).
Dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitense di giugno (pubblicati martedì, con un impatto sulle aspettative di politica monetaria della Fed).
Successivo sviluppo della guerra commerciale (l'UE e il Messico potrebbero adottare contromisure).
BITCOIN IN RALLY- Nuovo record storico di 120.000$.
Il prezzo del Bitcoin è in forte rialzo dopo una decisa rottura dei 110k dove il prezzo lateralizzava da settimane, questo nuovo rally ha portato il prezzo a raggiungere un nuovo record storico di 120k.
Nel grafico si può notare un KST confortante che da forza al trend rialzista analizzato dal canale di regressione di breve termine. Analizzando il volume profile possiamo notare un POC ben al di sotto del prezzo in area 95k e volumi bassi per il nuovo rally in evidenza area 120k.
Dalla liquidation heatmap si può osservare abbastanza poco visto lo slancio, il prezzo è ben oltre i livelli indicati .
Al momento supporti del trend di breve termine rispettivamente a 120k (bassi volumi) e 113k (supporto heatmap)
GOLD | Apertura settimana.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Iniziamo la settimana proprio come anticipato nella giornata di ieri!
GOLD che va subito a rialzo, anche con GAP, per prendere liquidità, addirittura doppia, perché è stata presa anche quella del massimo asiatico.
Per me ci sono presupposti per shortare, almeno fino alla liquidità bassa della zona LONG dei 3350$.
Da qui bisognerà cercare di capire cosa fare, perché questa zona sarà cruciale, potrebbe anche rimbalzare, anche se data la giornata di oggi, tipicamente ribassista, potrebbe anche riuscire a rompere e continuare tutto il giorno a ribasso, facendo fallire la ripresa rialzista di settimana scorsa.
Perciò monitoro attentamente la zona dei 3350$ che sarà cruciale per il movimento dell'intera settimana anche.
News importanti sicuramente domani con l'Inflazione americana e Giovedì con i soliti sussidi.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Attenzione ai massimi e ai ribassi dell'oro!
L'oro ha oscillato questa settimana, e la spinta si è intensificata. Ha toccato il fondo e rimbalzato a 3282, per poi salire costantemente verso la fine della settimana. Venerdì è salito lentamente a 3368 e ha infine chiuso a 3357. Quindi l'oro può essere considerato forte? È possibile raggiungere 3400 la prossima settimana?
Dal punto di vista del trend, è troppo presto per dire che diventerà forte. 3400 è una barriera insormontabile. Solo sfondando 3400 possiamo vedere che si è stabilizzato ed è forte. Se viene represso sotto 3400, i rialzisti non saranno stabili e potrebbero ricadere in qualsiasi momento, quindi potremo osservare solo oscillazioni su larga scala.
La prossima settimana, concentratevi sui guadagni e sulle perdite della barriera di 3400. Si sconsiglia di acquistare direttamente ai livelli alti lunedì. Dopo la chiusura del mercato del fine settimana, il mercato subisce delle interruzioni, il che può facilmente causare rialzi discontinui.
Non pensate che salirà non appena salirà, e il massimo di 3500 sembra essere a portata di mano; quando scende, sentite che scenderà bruscamente, e la barriera dei 3000 non è un sogno. Dovremmo stare alla larga da chi dice che il mercato è rialzista quando sale e ribassista quando scende. La direzione non è creduta perché la vediamo, ma vista perché ci crediamo. Ci sarà sempre un momento in cui perderete tutto se inseguite il rialzo e vendete al ribasso.
Inoltre, il massimo di 3365 non ha ancora formato una sostanziale svolta al rialzo e non si è stabilizzato. Dovremmo comunque concentrarci sui guadagni e sulle perdite di questa posizione lunedì, quindi dovremmo considerarla da due punti di vista:
1. Se il mercato apre direttamente al rialzo, prestate attenzione alla pressione di 3370-3372 e andate short, con l'obiettivo a 3350-3340! 2. Se il mercato scende per primo all'apertura, è possibile andare long intorno alla linea 3340, con l'obiettivo al di sopra del massimo di 3360-3368.
Title Il Parabolic SAR può davvero aiutarti a seguire il trend?Content Per quanto riguarda l’articolo educativo di questa settimana, andremo a vedere più nel dettaglio il Parabolic SAR. Il Parabolic SAR è uno di quegli indicatori tecnici usato da gran parte dei trader nei mercati.
Questo strumento è stato progettato per aiutare i trader a capire la direzione del trend e soprattutto a cogliere i momenti in cui potrebbe esserci un'inversione del trend. Il suo nome completo racchiude perfettamente la sua funzione principale: seguire il trend e indicare il momento in cui è il caso di fermarsi e invertire rotta.
Andando a vedere nel dettaglio, il Parabolic SAR appare sul grafico come una serie di piccoli puntini che si posizionano:
Sotto il prezzo quando il mercato è in tendenza rialzista;
Sopra il prezzo quando il mercato è in tendenza ribassista.
Questa disposizione crea una linea “a parabola” che si muove seguendo il prezzo. Finché i puntini restano sotto (o sopra) il prezzo, il trend è considerato attivo. Ma quando il prezzo attraversa i puntini, e questi iniziano a comparire dall’altro lato, il Parabolic SAR ci sta dicendo che il trend potrebbe invertirsi a breve: senza dubbio dobbiamo effettuare tutte le dovute valutazioni e cercare ulteriori conferme che il trend sia in fase di cambiamento.
Qual è l’utilità del Parabolic SAR
Il SAR è particolarmente utile in due contesti:
È utile ai trader per Individuare la direzione del trend: è immediato vedere se il mercato sta andando su o giù.
Gestire le uscite: può essere usato come trailing stop dinamico, cioè per spostare il livello di uscita via via che il prezzo si muove a nostro favore, oltre a darci una possibile indicazioni su dove mettere il nostro stop loss.
Questa funzione è particolarmente preziosa, perché ti permette di proteggere i profitti senza dover fissare stop statici che potrebbero essere troppo lontani o troppo stretti.
Come funziona il calcolo
Il Parabolic SAR tiene conto di alcune formule che sono piuttosto semplici, e sono:
Il prezzo più estremo raggiunto durante il trend in corso (massimo o minimo).
Un fattore di accelerazione (AF), che parte da un valore iniziale (0,02) e aumenta gradualmente fino a un massimo (di solito 0,20), man mano che il trend prosegue.
Il valore SAR stesso, che si aggiorna per ogni candela.
Più il trend si consolida, più l’indicatore “accelera” e si avvicina al prezzo. Questo rende il SAR molto reattivo, ideale per chi fa trading dinamico e vuole cavalcare i movimenti forti, soprattutto per chi ama lo scalping.
Quali sono i pregi nell’uso del Parabolic SAR
Semplice e visivo in quanto non serve essere esperti analisti per usarlo: basta guardare dove sono i puntini rispetto al prezzo. È uno degli indicatori più intuitivi.
Ideale per trend forti ovvero quando il mercato prende una direzione decisa, il SAR è un ottimo compagno di viaggio, perché ti aiuta a restare nel trend finché ha forza.
Funzione di trailing stop integrata Può aiutarti a spostare progressivamente lo stop loss per proteggere i profitti, seguendo il trend da vicino.
Quali sono i limiti che un trader deve considerare nell’uso di questo strumento?
Poca efficacia quando il mercato lateralizza ovvero quando il mercato è piatto o incerto, il SAR tende a “impazzire”, generando segnali falsi causando perdite di denaro al trader.
Non misura la forza del trend: Ti dice se c’è un trend, ma non quanto è forte o affidabile. Per questo motivo, spesso va combinato con altri indicatori, come RSI, MACD o medie mobili.
Come abbiamo sempre sostenuto, un unico indicatore non può sicuramente dare informazioni a sufficienza per poter operare.
Può anticipare troppo il movimento nei cambi di trend, il Parabolic SAR tende a reagire in fretta, a volte troppo presto, causando uscite premature da operazioni ancora valide o falsi segnali.
Come un trader potrebbe implementare il Parabolic SAR nelle sue strategie di Trading?
Il Parabolic SAR può essere usato in diverse modi e sulla base della strategia del trader, come ad esempio:
Segnale di entrata: Quando i puntini passano da sopra a sotto il prezzo (o viceversa), si può interpretare come un cambio di trend e quindi un’occasione per aprire una posizione.
Trailing stop dinamico: Molti trader lo usano per bloccare i profitti. Quando il prezzo è ben sopra i puntini, si lascia correre la posizione; quando i puntini si avvicinano troppo o vengono attraversati, si esce. Ricordiamo che questo indicatore non da alcuna certezza di avere profitti nel trading.
Filtro per strategie multi-indicatore: In combinazione con altri strumenti, il SAR può servire da conferma visiva per un trend già identificato, ad esempio tramite una media mobile o un breakout.
Conclusione:
Il Parabolic SAR è un ottimo alleato per il trader che ama seguire i trend, ma come ogni strumento, non è infallibile da solo. Nei mercati direzionali dà il meglio di sé, mentre in quelli piatti va preso con molta cautela. Per questo, il consiglio è di affiancarlo ad altri indicatori tecnici per avere conferme più solide e limitare i falsi segnali.
Questo articolo non vuole dare alcun segnale finanziario, ma si tratta di un articolo a solo scopo informativo. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche
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Trump impone dazi su importazioni da UE e CanadaTRUMP COLPISCE MESSICO E UNIONE EUROPEA
Sabato, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che la sua amministrazione imporrà una tariffa del 30% sui beni provenienti dal Messico e dall'Unione Europea a 27 nazioni, a partire dal 1° agosto. La decisione prende di mira due dei principali partner commerciali di Washington, dopo settimane di tentativi per raggiungere un accordo più ampio.
L’ultima serie di lettere inviate da Trump, indirizzate alla presidente messicana Claudia Sheinbaum e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, potrebbe avere un impatto su oltre 1.000 miliardi di dollari di importazioni annuali e aumentare il rischio di una guerra commerciale globale. Queste lettere concludono una settimana in cui più di due dozzine di Paesi hanno ricevuto comunicazioni simili, con l’annuncio di dazi statunitensi compresi tra il 20% e il 50%.
Non è chiaro quali criteri Trump abbia utilizzato per determinare i livelli tariffari, anche se potrebbe aver fatto riferimento alla tabella draconiana presentata il 2 aprile scorso. Il presidente considera le tasse sulle importazioni uno strumento efficace per rilanciare il settore manifatturiero statunitense, favorire i surplus commerciali e contrastare l’uso illegale di droghe.
Entrambi i partner hanno comunque dichiarato la disponibilità ad avviare ulteriori trattative prima della scadenza. Inizialmente, la Casa Bianca era fiduciosa di poter concludere 90 accordi in 90 giorni. Tuttavia, la complessità dei negoziati ha reso più conveniente concentrarsi su pochi accordi rilevanti, comunicando ai Paesi più piccoli o più riluttanti i dazi previsti, senza troppe consultazioni.
La partita resta aperta e ci vorranno settimane prima di osservare le reazioni dei Paesi coinvolti.
RISK ON, RISK OFF: ETERNO DILEMMA
La borsa americana ha chiuso in ribasso venerdì, dopo che il presidente Trump ha annunciato un dazio del 35% sulle importazioni canadesi e ha avvertito di un possibile aumento generalizzato dei dazi a livello globale. L’S&P 500 ha perso lo 0,3% dopo aver toccato un massimo storico il giorno precedente, interrompendo una serie positiva alimentata dall’appetito per il rischio.
La lettera inviata al Canada ha destato preoccupazione, poiché minaccia ulteriori azioni in caso di ritorsioni e accenna a misure simili contro l’Unione Europea, previste a breve. La maggior parte dei settori ha chiuso in territorio negativo, con sanità e finanza in testa alle perdite, mentre energia e beni di consumo discrezionali hanno registrato un rialzo.
Le grandi capitalizzazioni hanno mostrato andamenti contrastanti: Apple (-0,6%), Meta (-1,3%) e Broadcom (-0,4%) sono scese, mentre Microsoft (+0,4%), Tesla (+0,1%), Nvidia (+1%), Alphabet (+1,4%) e Amazon (+1,2%) hanno chiuso in rialzo.
Nel corso della settimana, l’S&P 500 e il Dow Jones hanno perso l’1,1%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,1%. La settimana entrante si preannuncia intensa, con l’inizio della stagione degli utili del secondo trimestre e la pubblicazione dei principali report sull’inflazione.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, il dollaro mostra difficoltà nel superare le resistenze chiave nel breve periodo, mentre le valute concorrenti mantengono i supporti e sembrano pronte a ripartire al rialzo. L’EUR/USD mantiene per ora quota 1,1660 e non rompe al ribasso, a meno di aperture in gap alla riapertura dei mercati, dovute alle minacce di dazi all’Unione Europea.
Il cambio GBP/USD si trova vicino ai supporti chiave tra 1,3440 e 1,3350, complice anche la debolezza dei dati britannici della scorsa settimana, che hanno rilanciato il cross EUR/GBP verso quota 0,8690, primo obiettivo di breve termine. Il cambio USD/JPY si avvicina alle resistenze di medio termine a 148,00 e 148,50, la cui rottura potrebbe rilanciare il trend rialzista.
Le valute oceaniche restano in una fase di stallo: non salgono, ma mantengono i supporti in attesa di notizie positive dalla Cina sul fronte dei dazi con gli Stati Uniti. Il dollaro canadese si è indebolito, con il cambio USD/CAD salito verso 1,37, dopo l’annuncio di una tariffa del 35% su tutti i prodotti canadesi non appartenenti all’USMCA, con entrata in vigore il 1° agosto.
L’escalation ha riacceso le preoccupazioni sull’accesso del Canada alle esportazioni e ha aumentato l’incertezza sulla politica commerciale. Trump ha invocato i dazi di ritorsione di Ottawa e una presunta mancanza di “spirito cooperativo”, aumentando la pressione sul Canada affinché concluda un nuovo accordo prima della scadenza. I nuovi dazi si aggiungono a quelli esistenti del 50% su acciaio e alluminio, di cui il Canada è il principale fornitore degli Stati Uniti.
Tuttavia, l’economia canadese mostra segnali di ripresa. Il rapporto sul lavoro di giugno ha sorpreso positivamente, con 83.100 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione sceso al 6,9%. Questi dati hanno ridotto le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Banca del Canada nella riunione del 30 luglio, offrendo sostegno al dollaro canadese nonostante le tensioni commerciali.
CANADA: DISOCCUPAZIONE IN CALO
Il tasso di disoccupazione in Canada è sceso al 6,9% a giugno 2025, rispetto al 7% del mese precedente, in controtendenza rispetto alle aspettative di un aumento al 7,1%. Si tratta del primo miglioramento da gennaio, che attenua i timori legati all’incertezza economica e ai dazi statunitensi.
Il numero di disoccupati è diminuito di 22.100 unità, attestandosi a 1.552.500. L’occupazione totale è aumentata di 83.100 unità, raggiungendo quota 22.613.700, il maggior incremento da dicembre. La crescita è stata trainata dal più forte aumento dell’occupazione part-time degli ultimi tre anni, concentrato soprattutto nel commercio all’ingrosso e al dettaglio.
Nel frattempo, il tasso di partecipazione è salito di 0,1 punti percentuali, attestandosi al 65,4%.
SETTIMANA ENTRANTE
Gli sviluppi nella politica commerciale statunitense continueranno a rappresentare il principale market mover, dopo che il presidente Trump ha minacciato di imporre dazi del 30% sulle importazioni da Messico e Unione Europea a partire dal 1° agosto.
Martedì inizierà la stagione degli utili con i risultati delle principali banche statunitensi. Tra i dati economici più attesi figurano l’indice dei prezzi al consumo (CPI), l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. A livello internazionale, saranno pubblicati il PIL e la bilancia commerciale della Cina, i tassi di inflazione di Giappone, Canada e Regno Unito, oltre alla riunione del G20 in Sudafrica.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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