Idee della comunità
Analisi tecnica e strategia di trading dell'oroAnalisi tecnica e strategia di trading dell'oro
🎯 Logica di base
L'oro sta attualmente mantenendo un trend rialzista sul grafico giornaliero. La strategia consiste nel seguire questo trend principale e aprire posizioni lunghe basate sulle aree di supporto tecnico chiave. Dopo aver raggiunto un nuovo massimo, il prezzo sta subendo un normale pullback e sta attualmente testando il range 4160-4165. Quest'area rappresenta una precedente piattaforma di breakout e un livello di supporto/resistenza a breve termine, formando un supporto iniziale.
Se il prezzo dovesse ritracciare ulteriormente, l'area 4140-4150 diventerà la linea di difesa principale per i rialzisti. Questo range è supportato da molteplici indicatori tecnici, tra cui:
✨ Livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%
📊 Medie mobili giornaliere
🌐 Linea mediana delle Bande di Bollinger
Quando il prezzo ritraccia verso questo livello e mostra segni di raggiungimento del minimo, è considerata un'opportunità ideale per aggiungere posizioni!
💡 Piano di Trading
🎪 Area di Ingresso:
Posizione long iniziale con una piccola dimensione della posizione sul primo pullback a 4160-4165.
Aggiungere alla posizione long in caso di pullback nel range 4140-4150.
🛡️ Gestione del Rischio:
Lo stop-loss è impostato uniformemente a 4136, situato al limite inferiore della zona di supporto principale, controllando efficacemente il rischio.
🎯 Area Target:
Il target iniziale è il precedente livello di resistenza elevata di 4200-4205.
Mantenere la posizione dopo un breakout valido, con ulteriore potenziale di rialzo.
⚖️ Valutazione Complessiva
Questa strategia è un piano di trading trend-following. In un trend rialzista sul grafico giornaliero, le posizioni vengono posizionate in lotti a livelli di supporto forti, con chiari limiti di rischio e un ragionevole rapporto rischio-rendimento. L'efficacia della struttura rialzista a breve termine sarà determinata dalla tenuta della zona di supporto chiave.
Analisi grafica del titolo Buzzi (BZU)Sul grafico, con time frame settimanale, possiamo vedere prima la lunghissima fase laterale del titolo fra il 2016 e il 2022, e poi il bel trend iniziato nel settembre del 2022 con rottura della resistenza a 25€ e raggiungimento dei massimi assoluti nel marzo di quest’anno a 54,45€.
Ora il titolo è nuovamente sotto la resistenza e il triangolo ascendente che si è formato negli ultimi mesi evidenzia una crescente spinta rialzista, che potrebbe portare al breakout.
La lettura dell’indicatore Movimento Direzionale, che vediamo in basso, è in sintonia con questa impostazione, con la linea +DI (linea verde) quasi sempre al di sopra della -DI (linea rossa), a conferma della forte aggressività dei compratori. Ma è interessante soprattutto notare come l’ADX (linea grigia) sia al di sotto di 20 ormai da maggio e abbia assunto una pendenza positiva a partire da settembre. Un livello di ADX basso indica una fase laterale e di compressione della volatilità, mentre il cambiamento di pendenza suggerisce il possibile inizio di un nuovo trend.
Da monitorare, quindi, l’eventuale rottura della resistenza, soprattutto in ottica di lungo periodo.
Analisi grafica del titolo Snam (SRG)Osserviamo il grafico di Snam con time frame settimanale. Il titolo ha carattere mean reverting e tende a muoversi delineando livelli orizzontali molto chiari.
I minimi del Covid hanno creato un’area di supporto tra 3,2 e 3,4 Euro, prezzi che avevano lavorato molto anche in precedenza. È seguita una fase positiva, con massimi raggiunti a 5,6€ nel maggio 2022, e poi un trend discendente, con la creazione di una nuova area di supporto tra 4,1 e 4,3 Euro.
Il 2025 è stato molto positivo e ha portato alla recente rottura dei massimi assoluti, che ora possono fungere da supporto e costituire una base per ulteriori allunghi.
Il box di congestione tra i 4,95 e i 5,3 Euro (evidenziato in arancione) offre ulteriori livelli di supporto in caso di perdita dei 5,6€.
L’oro rompe il triangolo al rialzoIl prezzo dell’oro rompe il triangolo al rialzo con alta volatilità 📈⚡.
Questo forte breakout indica che potrebbe puntare a fare uno SWEEP dello SWING HIGH segnato da una linea orizzontale, prima magari di ritracciare verso il basso per recuperare la liquidità inferiore 🔁💧.
I prezzi dell'oro hanno esteso i loro guadagni mensili, con il mI prezzi dell'oro hanno esteso i loro guadagni mensili, con il mercato concentrato sulle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed.
Riepilogo di mercato: i prezzi spot dell'oro sono ulteriormente aumentati venerdì (28 novembre), pronti per il quarto rialzo mensile consecutivo. Al momento della stesura di questo articolo, l'oro era in rialzo dello 0,3% a 4.170,34 dollari l'oncia, un nuovo massimo dal 14 novembre, con un guadagno settimanale previsto del 3% e un aumento mensile cumulativo del 3,9%. L'indice del dollaro USA si è indebolito questa settimana e si prevede che registrerà la sua peggiore performance settimanale dalla fine di luglio, sostenendo ulteriormente l'oro denominato in dollari.
Fattori di mercato: Rafforzamento delle aspettative di taglio dei tassi
L'ottimismo degli investitori riguardo a un taglio dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve ha continuato a crescere, diventando il principale motore dell'aumento dei prezzi dell'oro. Secondo lo strumento FedWatch del CME, gli operatori attualmente stimano una probabilità dell'85% di un taglio dei tassi a dicembre, molto più alta del 50% di una settimana fa. I recenti commenti accomodanti di diversi funzionari della Fed, tra cui la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly e il governatore Christopher Waller, hanno ulteriormente rafforzato le aspettative del mercato per un allentamento delle politiche monetarie.
L'impatto del dollaro USA e della liquidità
Un dollaro USA più debole rende l'oro più attraente per i detentori di altre valute. Inoltre, una breve interruzione del sistema di trading del CME Group, che ha sospeso le negoziazioni dei futures, ha esacerbato la volatilità del mercato e amplificato i movimenti dei prezzi a causa della debole liquidità.
Supporto strutturale
La continua domanda di oro da parte delle banche centrali globali, i rischi geopolitici e le preoccupazioni sulla stabilità a lungo termine del dollaro USA forniscono collettivamente un supporto a lungo termine per l'oro. Diverse istituzioni prevedono che i prezzi dell'oro, dopo la recente correzione, riprenderanno probabilmente il loro trend rialzista e raggiungeranno un nuovo massimo storico il prossimo anno.
Analisi tecnica e strategia di trading
Prospettive tecniche
I prezzi dell'oro hanno continuato il loro trend rialzista questa settimana, sfondando il range tra $ 4.110 e $ 4.130 e avvicinandosi gradualmente al livello psicologico chiave di $ 4.200. Sebbene ci sia ancora spazio per guadagni a breve termine, l'area sopra i 4.200 dollari è considerata una zona di rischio per i rialzisti e si dovrebbe prevedere un pullback. Con l'avvicinarsi della chiusura mensile, è possibile una significativa volatilità del mercato e si consiglia cautela riguardo a potenziali movimenti a zig-zag.
Livelli chiave
Resistenza: 4.173-4.175 dollari, 4.200 dollari
Supporto: 4.150-4.155 dollari, 4.110-4.100 dollari
Raccomandazioni di trading
Strategia short: vendere a lotti nell'intervallo 4.180-4.185 dollari, con uno stop loss a 8 dollari e un target tra 4.165 e 4.150 dollari.
Strategia long: acquistare leggermente nell'intervallo 4.150-4.155 dollari, con uno stop loss a 8 dollari e un target tra 4.170 e 4.185 dollari.
Nota: il mercato statunitense chiude anticipatamente per il Giorno del Ringraziamento e si prevede che il mercato si muoverà in un range ristretto. Gli investitori dovrebbero controllare rigorosamente le dimensioni delle loro posizioni, attenersi scrupolosamente agli ordini stop-loss ed evitare di inseguire massimi e minimi.
FTMIB - ITM - AGGIORNAMENTOCome da idea precedente siamo in chiusura del ciclo 160 che si è attivato avendo avuto un max in una sequenza nota. La sequenza 160 non è un ciclo specifico, ma coincide con una chiusura ciclica, quando attivato, in questo caso un MTY. Entro Lunedi (idealmente) per quanto come detto nella precedente idea guardiamo anche il 25
Come al solito si cominciano ad evidenziare sentimenti estremante negativi, e magari avranno ragione. Per adesso la mia idea invece è che ci sia un forte rialzo che teoricamente potrebbe anche arrivare ad interessare la prima decade di Dicembre (questo sarà valutato entro fine mese).
Personalmente ho fatto primo acquisto in chiusura di future, e conto incrementare domani mattina (o 24 Novembre).
Come sempre , questa è la mia idea, e non invito nessuno a tenere in conto quanto scritto per la propria operatività.
Se sei interessato all'Analisi Ciclica, supportata seriamente da statistica e geometria, seguimi
Ripple rimbalzo incerto bloccato dalla resistenza 2,25$Sul grafico daily abbiamo una panoramica del movimento di Ripple dall'ultima accelerazione ribassista che ha avuto a novembre e che ha portato la settimana scorsa a toccare un minimo a 1,818$. Qui ha formato una candela Hammer , tipica di inversione, che parzialmente si è realizzata anche esternamente alle bande di Bollinger. Questo è un tipico segnale che aiuta a rafforzare questa possibilità di inversione, che effettivamente nei giorni successivi c'è stata e dal minimo al valore attuale Ripple è in rialzo del 22%.
Tuttavia, si può anche vedere come il prezzo si sta bloccando sotto la resistenza dei 2,25$. Il prezzo è piazzato qui sotto e si è fermato qui sotto da quattro giorni, generando una serie di candele simili alle Doji, evidenziando proprio una fase di incertezza. Il breakout ha poi come obiettivo successivo a livello di resistenza un possibile allungo verso l'area di 2,60$.
Tuttavia, prima incrocia anche la media mobile a 50 periodi, che potrebbe svolgere nuovamente un ruolo di resistenza. C'è una grossa fase di attesa perché Ripple non neghi questo movimento; è necessario, per questo tentativo di rimbalzo, che resti sopra il supporto che passa in area 2,49$. Una discesa sotto questo livello riporterebbe XRP all'interno di un trend ribassista, annullando completamente questo tentativo di rialzo. Altro dato a cui si deve fare attenzione è dato dai volumi di scambio, che sono molto bassi, ma il breakout dovrà essere sostenuto da volumi.
WTI🌎 Le principali banche d'investimento prevedono due fasi per il petrolio: un calo dovuto all'eccesso di offerta, seguito da una crescita a partire dal 2027 dovuta alla mancanza di investimenti.
Dopo il 2027: inizierà un periodo di crescita prolungato dovuto alla carenza di materie prime.
Si osserva un calo graduale e lento dei prezzi del petrolio.
Siamo vicini a un livello di supporto, la cui rottura potrebbe accelerare il calo dei prezzi.
Nasdaq - Segnale LongFinalmente il prezzo rompe la zona d'ombra ciclica e inserisce un bel segnale Long che vado subito a sfruttare entrando a mercato.
Lo Stop Loss è relativamente corto, i margini di guadagno sono molto alti perciò il gioco regge la candela e attendiamo i prossimi giorni per vedere gli sviluppi di questo trade, vi terrò aggiornati.
Sono aperto a qualsiasi vostra considerazione in merito, sia nei commenti, che nella chat di TradingView.
Questa strategia non è in vendita.
IG:NASDAQ CAPITALCOM:US100
U Unity software si fa sempre più grande..Buon venerdì 28 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un video di analisi tecnica di aggiornamento sul titolo Unity Software.
Unity ha attraversato alla grande le turbolenze dei mercati dei giorni scorsi e si conferma, a mio parere e da un punto di vista tecnico e grafico, un cavallo di battaglia di tutto rispetto e che ha tutte le intenzioni di diventare ancora più grande.
Scopriamo perché nel video di oggi!
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RACE Ferrari cerca con le unghie di non perdere supporto chiaveBuon venerdì 28 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo video di analisi tecnica sul titolo Ferrari.
Ferrari che sta cercando in tutti i modi di tenere un supporto chiave su grafico giornaliero, con dei volumi - quelli odierni - decisamente in calo e che, nonostante la seduta non positiva, sembrano non voler far presagire nubi troppo nere all'orizzonte.
Buona visione e grazie per la vostra attenzione e per il vostro supporto
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STLAM Stellantis si preparara un incrocio al rialzo del MACD...Buon venerdì 28 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Stellantis, per capire cosa aspettarsi dalle prossime settimane di chiusura di anno 2025.
Vedremo anche qualcosa di interessante sul grafico a candele mensili, che vi consiglio di non perdere.
Auguro a tutti una buona giornata e buon (quasi) week end
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Il petrolio WTI tenta il rimbalzo ma la situazione resta incertaI prezzi del petrolio WTI sono avanzati nella seduta di giovedì, sostenuti dalle notizie di un possibile progresso nei negoziati per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina.
I volumi, tuttavia, sono rimasti contenuti a causa della chiusura dei mercati statunitensi per la festività del Thanksgiving.
Il contratto future sul Brent ha chiuso in rialzo di 36 centesimi (+0,57%) a 63,39 dollari al barile, mentre quello sul WTI statunitense è salito di 53 centesimi (+0,91%), attestandosi a 59,08 dollari.
Attesa per OPEC+: status quo in vista
Secondo quanto riportato da Reuters, due delegati dell’OPEC+ e una fonte vicina alle trattative interne indicano che l’alleanza dovrebbe mantenere invariati i livelli di produzione nelle riunioni previste per domenica.
Contestualmente, il gruppo sarebbe vicino a finalizzare un nuovo meccanismo di valutazione delle capacità produttive massime dei Paesi membri, un tema questo che ha generato frizioni negli ultimi mesi e che potrebbe influenzare la distribuzione delle future quote di output.
Otto membri dell’OPEC+ — quelli che nel 2025 hanno progressivamente incrementato la produzione — sembrano inoltre orientati a proseguire la pausa degli aumenti anche nel primo trimestre 2026, in linea con l’approccio prudente adottato durante l’anno.
Analisi tecnica WTI future – venerdì 28 novembre
Osservando il grafico daily del WTI, si evidenzia come nelle ultime sedute il mercato abbia costruito una base di accumulo immediatamente sopra il supporto strategico dei 57 dollari.
Nonostante la tenuta dell’area, finora non si è sviluppata una reazione significativa sul lato rialzista: la fase attuale rimane infatti caratterizzata da bassa volatilità e da un sentiment ancora interlocutorio.
In ogni caso in virtù della chiusura di ieri al di sopra del precedente massimo di swing a 59 dollari, riteniamo probabile un allungo lato rialzista fino a al prossimo livello di resistenza a quota 59,70 dollari.
Per assistere a un miglioramento della struttura tecnica sarà però cruciale il recupero della soglia dei 60,50 dollari, livello che rappresenta anche un’importante resistenza dinamica. Una chiusura giornaliera sopra i 60,50 dollari aprirebbe la strada a un movimento di estensione verso 62 dollari, area che assume un valore decisivo nel breve termine: un suo superamento porterebbe a un vero cambio di momentum, con possibilità di riattivare una struttura rialzista più robusta.
Al ribasso, invece, un ritorno dei prezzi sotto i 57 dollari, soprattutto se confermato in chiusura di seduta, costituirebbe un chiaro segnale di indebolimento. Tale scenario aumenterebbe la probabilità di una discesa verso i 55 dollari, primo supporto di rilievo, con possibili estensioni verso l’area psicologica dei 54 dollari, livelli non testati dal 2021.
Sul fronte degli indicatori, l’RSI oscilla in zona neutrale senza fornire divergenze di rilievo, mentre il MACD continua a muoversi sotto la linea dello zero, confermando un momentum ancora fragile. I volumi restano compressi, a testimonianza della mancanza di convinzione da parte degli operatori.
Nel complesso, la struttura tecnica del WTI rimane in fase di consolidamento, in attesa di un breakout direzionale che, a seconda del livello violato, potrebbe definire la prossima gamba impulsiva del mercato.
CADCHF, un long ambizioso Negli ultimi tre anni e mezzo il cross si è svalutato di circa 28% rispetto ai minimi recenti
A ricordarci che il franco svizzero è pur sempre un bene rifugio ci ha pensato il mese di aprile scorso allorché, come ampiamente noto, si è diffusa una grande incertezza globale conseguente alle posizioni di Trump sui dazi commerciali
I prezzi negli ultimi due mesi sembrano consolidare il livello di 0,56
Che di per sé nulla vuol dire, come si vede da altri livelli precedenti che sembrava andassero consolidandosi, ma che è pur sempre in quel modo avviene un'inversione di trend come un semplice rimbalzo.
Si propone la possibilità di assistere ad una inversione/rimbalzo dei prezzi cercando un posizionamento strategico che permetta un reward/risk particolarmente favorevole
Sul grafico settimanale abbiamo una interessante divergenza tecnica con l’RSI a 14 periodi
E abbiamo anche un quasi completo 1-2-3 low di Joe Ross
Sul grafico giornaliero si può apprezzare anche un movimento di triangolo accompagnato da volumi elevati ma in contrazione
Che può anche essere letto, con un po' di opportuna elasticità, come doppio minimo.
Sul grafico a 4 ore l’ultimo movimento può essere interpretato come un testa e spalle rialzista
Mentre la spalla destra di questo pattern a sua volta può essere letto come un triangolo ascendente che statisticamente lascia intendere una rottura al rialzo dei prezzi.
L'idea operativa è quella di unire i punti del quadro complessivo cercando di intercettare il possibile movimento di inversione o semplice rimbalzo prefigurato sul grafico mensile con i due Hummer ma con un settaggio che prevede uno stop molto stretto stretto calibrato sul grafico a 4 ore.
Occorre mettere in conto la possibilità di prendere diversi stop a false partenze, visto che si propone di ritentare l'operazione dopo ogni possibile stop.
Questo ci permetterà di godere di un reward/risk notevole nel caso in cui qualcuna delle operazioni dovesse essere quella giusta, se non saremo stati logorati prima e avremo già abbandonato l'idea quando tutto dovesse partire. Il profit sarebbe mobile e, per esempio, collocato in corrispondenza del primo pattern ribassista a singola candela che dovesse manifestarsi sul mensile. Ovviamente sono possibili altri livelli a proprio gusto.
Circle è il momento di comprare?Circle Daily fa un enorme passo indietro e torna vicino al valore IPO.
Quando accade questo movimento è perchè il mercato prende coscienza della "pazzia" precedente con cui aveva prezzato il titolo.
Circle Internet Group, Inc. (ticker CRCL sul Nasdaq), emittente della stablecoin USDC, ha debuttato in borsa a giugno 2025 con un IPO da record, valutando l'azienda a circa 6,9 miliardi di dollari.
Con USDC che rappresenta il 27% del mercato delle stablecoin (dopo Tether's USDT), l'azienda genera ricavi principalmente da interessi sulle riserve e fees di transazione.
Rispetto a USDT (62% market share), USDC mostra correlazione inversa con risk-off events, fungendo da hedge: in crash macro, stablecoin dominance sale al 50%.
Volumi elevati durante il calo dal picco (es. Q3 2025) confermano distribuzione, ma l'espansione USDC (+90% YoY a 61,3 miliardi) supporta flussi stabili. Wyckoff analysis: il pattern post-IPO assomiglia a "markup" iniziale seguito da "distribution" su alti volumi, con potenziale "springboard" vicino al supporto a 64 dollari per un accumulo.
Circle eccelle in compliance (regolamentata USA), ma Tether domina liquidità; Coinbase beneficia di 50% revenue USDC (907M$ fees 2024). Nuovi entranti come PayPal (PYUSD, $500M cap) erodono quote, ma Circle guida adozione istituzionale.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Mercati azionari rallentano, oro in rialzoAzionari perdono slancio
I mercati azionari europei hanno aperto invariati questa mattina, dopo la festività del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti che ha visto Wall Street chiusa.
Il recente rally dei mercati sta mostrando una perdita di slancio e momentum. Tuttavia, la maggior parte dei listini resta sulla buona strada per chiudere la settimana in rialzo, recuperando le perdite di inizio mese. Le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve continuano infatti a sostenere gli asset di rischio.
Nel frattempo, i verbali dell’ultima riunione della BCE hanno indicato che i responsabili politici non hanno fretta di ridurre i tassi, in un contesto di elevata incertezza. Gli investitori si concentrano ora sui dati sull’inflazione di Germania, Francia, Italia e Spagna.
Valute
Sul fronte cambi, poche novità. L’appetito al rischio delle ultime ore ha indebolito il dollaro contro euro e sterlina, saliti rispettivamente fino a 1,1600 e 1,3270, per poi ritracciare leggermente.
Le valute oceaniche hanno rimbalzato e consolidato sui massimi: AUD/USD a 0,6530 e NZD/USD sopra quota 0,5710.
Il franco svizzero è rimasto stabile a 0,9320 sull’euro, mentre USD/JPY si mantiene sopra i supporti chiave, pronto a puntare verso target più ambiziosi.
Oro ancora al rialzo
Nonostante il clima di risk on, che teoricamente dovrebbe indebolire l’oro, questa notte i prezzi del metallo giallo sono saliti a circa 4.190 dollari l’oncia. Si avvicinano così ai massimi delle ultime cinque settimane e si pongono sulla buona strada per il quarto rialzo mensile consecutivo.
Gli investitori sono sempre più fiduciosi in un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre. Dichiarazioni di vari funzionari della Fed, unite a dati economici deboli, hanno rafforzato queste aspettative.
Inoltre, Kevin Hassett, considerato tra i favoriti per sostituire Jerome Powell, ha ribadito il sostegno del presidente Trump a una riduzione del costo del denaro. I mercati ora scontano una probabilità superiore all’80% di un taglio di 25 punti base il mese prossimo, rispetto al 30% di una settimana fa.
Gli investitori prevedono anche altri tre tagli entro la fine del 2026. L’oro, osservando la performance annuale, registra la salita più significativa dal 1979, sostenuto dai massicci acquisti delle banche centrali e dai forti afflussi negli ETF non sovrani.
Germania, fiducia dei consumatori
L’indicatore GfK sul clima dei consumatori tedeschi è salito a -23,2 in vista di dicembre 2025, rispetto a -24,1 del mese precedente, in linea con le attese del mercato.
La propensione all’acquisto si è rafforzata per il secondo mese consecutivo, in vista delle festività natalizie (-6,0 contro -9,3 a novembre), tornando ai livelli dell’anno scorso. Parallelamente, la propensione al risparmio si è attenuata (13,7 contro 15,8).
Le aspettative economiche sono scivolate in un leggero pessimismo, pur restando superiori a quelle di un anno fa. Le aspettative sul reddito, invece, sono diventate negative, segnalando una pressione persistente sulle finanze delle famiglie.
Saverio Berlinzani
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#043: Opportunità di Investimento LONG su AUD/NZD
La coppia AUD/NZD si sta avvicinando a una fase chiave in cui sia le dinamiche strutturali dei prezzi che le forze macroeconomiche stanno iniziando ad allinearsi in modo significativo. Dopo diverse sessioni di pressione al ribasso, la coppia ha trovato stabilità in prossimità di una zona di domanda storicamente reattiva, da cui gli acquirenti hanno iniziato a mostrare i primi segnali di interesse. Le recenti candele evidenziano un rallentamento del momentum ribassista, con stoppini che suggeriscono assorbimento e una rinnovata partecipazione da parte degli acquirenti.
Da una prospettiva macroeconomica, la coppia rimane sostenuta dalla divergenza in evoluzione tra la Reserve Bank of Australia (RBA) e la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ). Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, autore del Libro, disponibile su Amazon: "The Institutional Code of Forex, 14 Steps to Read the Markets Like a Bank", trader Indipendente e gestore di capitali e vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
L'Australia continua a subire persistenti pressioni inflazionistiche, con l'ultima pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (IPC) superiore alle aspettative. Ciò riduce la probabilità di tagli dei tassi a breve termine e mantiene la RBA in una posizione relativamente più ferma rispetto ad altre banche centrali della regione.
D'altro canto, la Nuova Zelanda sta segnalando una crescente apertura a un allentamento monetario nei prossimi mesi, con l'indebolimento degli indicatori economici interni. Questo divario politico – stabilità aggressiva contro inclinazione accomodante – crea naturalmente una pressione sul rialzo di fondo sull'AUD/NZD nel medio termine.
Il sentimento di mercato rafforza questa tendenza strutturale. Il posizionamento retail è fortemente sbilanciato verso il lato corto nei principali indicatori di sentiment, una configurazione che storicamente tende ad uno scenario alimentare di continuazione nella direzione opposta. Anche gli afflussi verso gli asset associati all'AUD rimangono stabili, con le valute legate alle materie prime che beneficiano della ricalibrazione del rischio globale.
Tecnicamente, la coppia si trova al limite inferiore del suo recente range plurigiornaliero. Quest'area è ripetutamente agitata come una sacca di liquidità in cui gli operatori istituzionali accumulano posizioni prima delle espansioni direzionali. Se la coppia dovrebbe mantenere gli attuali livelli di supporto, il prossimo obiettivo strutturale si collocherà verso l'equilibrio di medio raggio, con ulteriore potenziale di rialzo se le condizioni di mercato continueranno a favorire il dollaro australiano.
I trader che osservano l'AUD/NZD potrebbero trovare questo punto di congiunzione particolarmente rilevante, poiché l'allineamento macroeconomico, lo squilibrio del sentiment e il posizionamento tecnico convergono. Come sempre, la volatilità dovrebbe essere monitorata attentamente, soprattutto in occasione delle prossime pubblicazioni di dati provenienti da Australia e Nuova Zelanda, che potrebbero offrire ulteriori catalizzatori per un movimento direzionale.
Altcoin, un rimbalzo grazie alla fine del QT della Fed?La Federal Reserve statunitense dovrebbe porre fine al suo programma di quantitative tightening (QT) a partire dal 1° dicembre 2025. Questa prospettiva solleva numerosi interrogativi nella comunità crypto, in particolare riguardo alla possibilità di uno scenario simile a quello dell’agosto 2019, quando la fine del QT coincise con un ritorno di forza del mercato degli altcoin rispetto al Bitcoin. Sebbene il confronto sia allettante, merita comunque un’analisi prudente.
Nel 2019, la fine del QT segnò un punto di svolta: l’allentamento graduale delle condizioni monetarie contribuì ad aumentare l’appetito per il rischio degli investitori. Il rapporto altcoins/BTC iniziò a risalire, riflettendo una rotazione verso asset più speculativi. L’ambiente macroeconomico ebbe un ruolo importante: calo dei rendimenti obbligazionari, maggiore liquidità e un mercato crypto ancora relativamente giovane, dove i flussi potevano spostarsi rapidamente.
La situazione del 2025 presenta alcuni parallelismi, ma anche profonde differenze. Sul piano macroeconomico, la fine del QT potrebbe indicare nuovamente una stabilizzazione della politica monetaria, o persino una transizione verso un atteggiamento meno restrittivo. In questo contesto, un rinnovato interesse per gli asset più rischiosi — tra cui gli altcoin — rimane plausibile. Storicamente, le fasi di espansione del bilancio della Fed o di rallentamento della sua contrazione hanno spesso sostenuto la liquidità globale, con potenziali benefici per le criptovalute.
Tuttavia, diversi elementi ridimensionano questa analogia. Da un lato, il mercato crypto è oggi molto più strutturato e istituzionalizzato rispetto al 2019. Bitcoin occupa una posizione più solida come asset correlato al contesto macro, sostenuto dalla presenza degli ETF e da un crescente riconoscimento istituzionale. Questa dinamica può limitare, almeno in parte, il massiccio afflusso di capitali verso gli altcoin osservato nei cicli precedenti.
Dall’altro lato, gli stessi altcoin evolvono ora in un panorama molto più competitivo rispetto a sei anni fa. La “selezione naturale” del mercato potrebbe frenare un aumento omogeneo: alcuni progetti potrebbero beneficiarne molto più di altri.
In definitiva, la fine del QT nel dicembre 2025 potrebbe creare un ambiente più favorevole a una sovraperformance relativa degli altcoin rispetto al Bitcoin, come nel 2019. Ma questo scenario dipenderà da numerosi fattori macroeconomici, strutturali e specifici del mercato crypto. La prudenza analitica rimane quindi essenziale, anche se la fine del QT rappresenta, in teoria, un fattore positivo per gli altcoin.
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Bitcoin si è appena attivato, segnale rialzista!Guardando il grafico, vediamo che i rialzisti stanno tornando:
Tornano al fondo del canale ascendente + zona di domanda densa 87.000-87.500
Candela a 3 ore con coda lunga + volume di acquisto in forte ascesa (il più forte degli ultimi 10 giorni)
Freccia verde + curva che punta dritta verso la "prossima resistenza" 93.112-94.000
Non si tratta più di una ripresa temporanea, ma della conferma di un nuovo trend rialzista nel canale!
Anche la macroeconomia sta volgendo a favore di BTC:
L'indice USD rompe quota 104, il rendimento del decennale statunitense scende al 4,26%
L'afflusso di ETF è fortemente positivo per 2 giorni consecutivi
L'indice Fear & Greed balza da 18 a 38 - il sentiment inizia a volgere al positivo
Lo scenario per le prossime 24-72 ore è molto chiaro:
Mantenere sopra 87.500 → questa settimana salire a 90.000 → obiettivo principale 93.112-94.000
Avete aperto posizioni long dall'area degli 87.000?






















