BTC si consolida.Il prezzo del BTC si sta consolidando già da qualche giorno e ha rotto al ribasso il BISI, come previsto nell’analisi precedente. Oggi, il prezzo rimbalza sul SIBI verso il basso e probabilmente nei prossimi giorni andrà a cercare la liquidità delle 3 ombre, per poi o effettuare un sweep di liquidità e ripartire al rialzo, oppure cercare di consolidare il forte rialzo degli ultimi tempi.
Idee della comunità
Volkswagen punto di svolta rialzista?Ecco la mia idea!
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Chart di Capital.com
Volkswagen ha reagito molto bene ai minini di Aprile e potrebbe essere pronta per una fase di recupero ancora più estensiva.
Intanto la fase di ribasso è stata dovuta ad una concentrazione di fattori esterni comuni a molte altre case automobilistiche (politiche green, dazi, aumento dei prezzi delle componenti auto) ma soprattutto anche a cause interne come:
1) La forte concentrazione in investimenti di lungo termine, come l’elettrificazione (piattaforma MEB) e investimenti in batterie (PowerCo), nonostante le pressioni del mercato.
2) Alcuni investitori e analisti ritengono che la struttura azionaria, con il forte peso della Bassa Sassonia e delle famiglie Porsche-Piëch, possa limitare la flessibilità strategica e scoraggiare investitori esterni. Inoltre, la partecipazione del Qatar ha sollevato dibattiti politici in Germania.
Fibonacci
Ho inserito un'estensione di fibonacci che se dovesse essere confermata dalla parte del breakout rialzista (a circa 115 euro) potrebbe spingere i prezzi fino a 135 euro (rispetto agli attuali 98).
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Resoconto dell'operazioneOperazione aperta dopo 'ISM Services PMI' sul USD.
Ho aspettato un primo cambio strutturale sul TF 5m, dopo che il prezzo testasse ciò che voleva testare, dato che mi aveva bucato la zona da me qualificata inizialmente, per poi entrare, in base alle mie conferme.
Operazione aperta su una challenge (phase 1) GFT 100K.
USD/JPY: Ingresso a 143.525 con Target a 147.883 e Stop Loss a 11. Contesto attuale: Il prezzo attuale si trova intorno a 144.18, con una leggera variazione positiva (+0.14%). L’andamento recente mostra un movimento ribassista che si è fermato vicino al livello chiave indicato come Entry Point (143.525), suggerendo un possibile rimbalzo.
2. Livelli tecnici principali:
Entry Point: 143.525
Target Point One: 145.063
Target Finale (EA Target Point): 147.883
Stop Loss: 141.847
3. Strategia rappresentata: Il grafico suggerisce una strategia long (acquisto) con ingresso a 143.525. L’idea è sfruttare un rimbalzo da questo livello per un target iniziale a 145.063 e un target finale a 147.883. Il movimento atteso è una classica "cup formation" con un ritracciamento prima di un nuovo rally.
4. Supporti e resistenze:
La zona viola sottostante (tra 141.85 e 143.52) rappresenta un'importante area di supporto.
La zona viola superiore vicino a 145 è un’area di resistenza intermedia.
Il target finale a 147.88 rappresenta un massimo potenziale basato su proiezioni precedenti.
5. Indicatori tecnici:
Le medie mobili (rossa e blu) mostrano un possibile incrocio rialzista.
Le zone arancioni indicano punti di rimbalzo chiave (supporti/resistenze dinamiche testate in passato)
EURUSD: sell limitHo inserito un sell limit su di un livello di possibile continuazione del movimento ribassista: negli HTF siamo molto estesi ed è plausibile un riposo del prezzo: essendo l'ordine inserito comunque su di un prezzo un po' in alto, starò ad osservare se il prezzo ci arriverà oppure se reagirà prima.
Attenzione: dalle ore 15:45 vi sono news che potrebbero far aumentare la volatilità dei pair con sottostante il dollaro.
GOLD reagisce al rialzo.Il prezzo dell'oro, dopo essersi consolidato per tutta la settimana scorsa, ha reagito oggi al rialzo nella prima zona di domanda. Inoltre, il prezzo ha rotto il SIBI creando un IFVG interessante per eventuali rimbalzi rialzisti sull'oro. Il corso mostra una forte volatilità al rialzo e le probabilità che continui a salire sono elevate; tuttavia, attenzione a un possibile ribaltamento ribassista nel tentativo di raggiungere l’estrema zona di domanda.
PETROLIO IN DISCESAIl petrolio apre le contrattazioni a ribasso di oltre il 3%, rimanendo vicino ai minimi di febbraio 2021 a 55 dollari al barile.
Gli otto produttori del gruppo, guidati dall'Arabia Saudita, hanno concordato di aumentare la produzione di altri 411.000 barili al giorno a giugno.
La decisione arriva un mese dopo che l'OPEC+ ha sorpreso il mercato accettando di aumentare la produzione a maggio dello stesso importo.
L'aumento della produzione di giugno è quasi il triplo dei 140.000 barili al giorno che Goldman Sachs aveva inizialmente previsto.
L'OPEC+ porterà sul mercato oltre 800.000 barili al giorno di offerta aggiuntiva nel corso di due mesi.
I prezzi del petrolio ad aprile hanno registrato la maggiore perdita mensile dal 2021(-18%), poiché i dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno sollevato timori di una recessione che rallenterà la domanda nello stesso momento in cui l'OPEC+ sta rapidamente aumentando l'offerta.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- FESTA GIAPPONE
- Indici servizi (ALL)
- Prezzi prod. (11:00) (EUR)
- Bilancia comm. (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (CAD)
MERCOLEDI'
- Vendite dett. (11:00) (EUR)
- Tasso d'int. (20:00) (USD)
GIOVEDI'
- Tasso d'int. (13:00) (GBP)
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- Produz. indu. (08:00) (GBP)
- Tasso disoc. (14:30) (CAD)
Nel pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM non manifatturieri USA.
L'indice dei servizi sale a 51.6, dal 50.8 precedente.
COSA DICONO GLI INTERVISTATI:
"Le vendite e il traffico sono migliorati in linea con le tendenze stagionali anno su anno".
"Le tariffe stanno avendo un impatto negativo sui clienti delle piccole imprese.
Molti clienti di piccole imprese si riforniscono di prodotti dalla Cina.
Non possono permettersi di competere sul mercato rifornendosi da altri paesi".
100 di questi giorni (di lateralizzazione), ma anche menoNel caos delle ultime settimane attorno al settore Tech americano, gli investitori sembrano restare guardinghi su Palantir. Il titolo sta lateralizzando da un paio di settimane sopra gli 80 USD (ed onestamente vorrei vederlo così fino ad almeno la prossima settimana compresa, anche se non credo lo farà).
Nel caso peggiore (o migliore per chi non ha trade attivi) penso che il titolo punterà dritto la EMA 200, andando a lateralizzare per un po' attorno ai 65-70 USD pescando, spero, in qualche bella sacca di liquidità.
Una lunga (per i canoni del NASDAQ) lateralizzazione in questa fascia potrebbe portare PLTR a riempire il gap fino a 100 USD per poi puntare a nuovi massimi, con un terzo tocco interessante sui 125 USD. In questo caso comunque attenderei conferme statistiche più solide per un ingresso (golden cross delle 3 medie mobili brevi).
Nel primo caso oserei un piccolo ordine limite attorno ai 60-65 a pescare qualche spike improvviso, con stop molto corto.
In ogni caso l'elevata volatilità di questo periodo impone piccoli capitali in accumulo e stop loss corti in qualsiasi scenario (il solo gap negativo delle ultime 2 settimane pesa oltre il 15%).
FTSEMIB area 46.000FTSE MIB a 46.000? Non è così folle come sembra
Siamo a maggio 2025 e il FTSE MIB continua a spingere. Qualcuno inizia a chiedersi: può davvero arrivare a 46.000 nelle prossime settimane? Sembra tanto (lo è), ma se mettiamo insieme una serie di fattori favorevoli, lo scenario non è del tutto campato in aria.
Ecco cosa potrebbe far partire un rally così violento.
1. Taglio dei tassi BCE più forte del previsto
Se la BCE decide di anticipare la Fed con un taglio corposo (tipo 50 punti base), i mercati reagirebbero subito, e in particolare le banche italiane potrebbero beneficiarne alla grande. Il FTSE MIB è pieno di bancari, quindi l'effetto leva sarebbe immediato.
2. Dati macro italiani migliori delle attese
Se nei prossimi giorni dovessimo vedere un PIL trimestrale positivo sopra le stime, disoccupazione in calo e una produzione industriale che riparte, il sentiment sull’Italia migliorerebbe in fretta. A quel punto l’azionario diventerebbe ancora più interessante per i gestori globali.
Conviene Investire in Volvo nel 2025? Ecco i NumeriA causa dell’incertezza legata ai dazi introdotti dall’amministrazione Trump e alle conseguenze che ne derivano a livello globale, il produttore svedese di autocarri Volvo ha rivisto al ribasso le proprie previsioni di mercato per il Nord America. Questo scenario ha contribuito a un calo degli utili, inferiori alle stime degli analisti. Sebbene il mercato nordamericano degli autocarri abbia subito una contrazione, alcuni esperti intravedono segnali di ripresa negli ordini provenienti dall’Europa.
In risposta a queste difficoltà, OMXSTO:VOLV_B ha annunciato il licenziamento di circa 800 dipendenti in tre stabilimenti statunitensi nei prossimi tre mesi, citando le incertezze del mercato come causa principale. Ma cosa ci dice tutto questo sul titolo Volvo? Vale davvero la pena di investirci oggi? Analizziamo insieme i principali indicatori finanziari e fondamentali per capirlo meglio.
Valutazioni e Multipli
P/E (Prezzo/Utile): Il rapporto prezzo/utili è pari a 10,16 , nettamente inferiore sia alla media del settore (21,08) sia a quella dell’industria (22,40) . Questo suggerisce che il titolo potrebbe essere sottovalutato oppure che il mercato stia scontando rischi significativi.
P/S (Prezzo/Vendite): Volvo viene valutata 0,97 volte il proprio fatturato, contro 1,47 del settore e 1,79 dell’industria. Questo può indicare una percezione negativa sulla crescita o sui margini futuri da parte degli investitori.
Prezzo/Cassa: Il titolo mostra un rapporto di 6,00, contro una media settoriale di 12,55 e industriale di 14,92, il che può rappresentare una potenziale sottovalutazione in termini di liquidità disponibile per azione.
EV/Revenue TTM: L’Enterprise Value rapportato ai ricavi degli ultimi 12 mesi è di 1,31, inferiore alla media del settore (1,52) e dell’industria (1,86). Questo segnala che il mercato paga relativamente poco per ogni corona svedese di ricavo generato, rafforzando l’ipotesi di sottovalutazione.
EV/EBIT TTM: Il valore di 9,8 è ben al di sotto della media del settore (15,53) e dell’industria dei veicoli agricoli (19,84), indicando che gli utili operativi di Volvo potrebbero non essere pienamente riconosciuti dal mercato.
EV/EBITDA TTM: Anche questo indicatore risulta favorevole per Volvo, con un valore di 7,43 rispetto agli 11,43 del settore e 10,93 dell’industria. Un segnale che gli investitori stanno pagando relativamente poco per i profitti operativi rettificati dell’azienda.
Dividendi
Rendimento da dividendi: Il dividend yield stimato è del 5,88%, significativamente superiore rispetto alla media del settore (1,90%) e dell’industria (2,24%). Questo evidenzia una politica di distribuzione generosa, ma occorre verificarne la sostenibilità.
Crescita DPS YoY: Il dividendo per azione è cresciuto del 6,67% anno su anno, ben sopra il 4,86% del settore e il 5,47% dell’industria. Un dato incoraggiante, che riflette solidità finanziaria e attenzione al ritorno per gli azionisti.
Redditività
Margine lordo (TTM): Volvo mostra un margine del 27,34%, molto più elevato rispetto alla media settoriale (9,82%) e industriale (22,17%), segnalando efficienza produttiva e pricing power.
Margine operativo (TTM): Il margine operativo si attesta al 13,40%, nettamente superiore al settore (3,59%) e in linea con l’industria (13,38%), a conferma della buona gestione operativa.
Margine netto (TTM): Il margine netto di 9,56% supera di gran lunga il 2,01% del settore ed è allineato con l’industria, sottolineando la capacità dell’azienda di generare utili puliti per gli azionisti.
ROA (Return on Assets): Con un valore del 7,17%, Volvo risulta più efficiente rispetto alla media settoriale (1,63%) e industriale (4,45%) nell’impiego delle proprie risorse.
Spese e Investimenti
Investimenti in R&D: L’azienda investe 5,88% dei ricavi in ricerca e sviluppo, a fronte del 3,37% medio del settore e 4,00% dell’industria. Ciò dimostra un forte orientamento all’innovazione e alla competitività futura.
Spese SG&A (TTM): Le spese generali e amministrative rappresentano l ’8,07% dei ricavi, ben al di sotto del 17,59% del settore e del 16,62% dell’industria. Questo evidenzia una struttura di costi molto efficiente.
Conclusioni
Volvo appare solida sotto numerosi profili: ha multipli valutativi bassi, redditività superiore alla media, una generosa politica di dividendi e un buon livello di investimenti in innovazione. Tuttavia, le incertezze macroeconomiche e le tensioni commerciali continuano a pesare sull’andamento del titolo nel breve termine.
Domanda per gli investitori:
Valutando i multipli attraenti e la solidità operativa, siete disposti ad accettare le attuali incertezze macroeconomiche per un potenziale rendimento interessante nel medio-lungo termine?
Prezzo dell'oro di oggi: acquista sui ribassiPrezzo dell'oro di oggi: acquista sui ribassi
Il prezzo dell'oro è aumentato notevolmente oggi e attualmente si attesta a 3320.
Ovviamente, i forti guadagni nelle sessioni europee e americane non hanno lasciato alcuna opportunità di acquisto sul fondo della sessione asiatica.
Ricordate il crollo dei mercati asiatici prima delle vacanze del Primo Maggio?
Inevitabilmente, quando domani (martedì) apriranno i mercati asiatici, i prezzi dell'oro oscilleranno a livelli elevati.
Da venerdì scorso a oggi, il prezzo dell'oro è nuovamente aumentato di quasi 100 punti.
L'analisi che segue non è difficile.
È molto probabile che il prezzo dell'oro salirà a 3.500 punti la prossima settimana.
E penso che sia improbabile che la sessione asiatica abbia la possibilità di attutire il colpo: si tratterà di un altro preciso blocco finanziario.
Poi concentrati sui 3300 punti.
La strategia del prezzo dell'oro di questa settimana continua a puntare sulle posizioni lunghe a basso prezzo.
Obiettivo previsto questa settimana: 3400-3500+
Livelli di supporto principali:
3260
3280
3300
Finché il prezzo dell'oro si muoverà al di sopra di questi livelli di supporto, la strategia di trading intraday sarà principalmente quella di acquistare durante i ribassi.
Anche se il prezzo dell'oro non dovesse aumentare bruscamente, è molto probabile che ritorni al modello oscillante di 3260-3360.
Strategia operativa:
Prestate attenzione al livello di supporto nell'intervallo 3280-3300 e attendete che il prezzo dell'oro si ritiri prima di andare long sui ribassi.
Analisi del Price Action di Bitcoin - Correzione ribassista versAnalisi del Price Action di Bitcoin - Correzione ribassista verso la domanda
Ciao ragazzi!
Analizziamo BTC!
Rottura della linea di tendenza ascendente: la struttura rialzista si è interrotta poiché il prezzo non è riuscito a mantenersi al di sopra della regione di supporto chiave tra $ 96.000 e $ 96.200.
Zona di domanda target: il riquadro viola evidenziato tra $ 94.200 e $ 94.700 rappresenta una zona di domanda che in precedenza ha mostrato un forte interesse da parte degli acquirenti. La struttura attuale suggerisce che Bitcoin potrebbe rivisitare questa zona per un potenziale rimbalzo.
Momentum ribassista: una freccia grande indica la tendenza al ribasso, allineandosi con la correzione e il sentiment del mercato.
Falso divergenza dell'RSI: il pannello dell'RSI indica un pattern di "Falso divergenza", che potrebbe aver tratto in inganno i rialzisti iniziali. L'RSI è poi sceso e attualmente si attesta nella zona neutrale, senza ancora forti segnali rialzisti.
_____________________________
Conclusione:
A meno che non si verifichi un forte rimbalzo intorno ai livelli attuali, Bitcoin sembra destinato a correggere ulteriormente verso la zona di domanda compresa tra $ 94.200 e $ 94.700. I trader dovrebbero prestare attenzione all'andamento reazionario dei prezzi e ai pattern di inversione rialzista prima di considerare ingressi long.
Geox: -29% nel 2025 ma un tentativo di rimbalzo è in corsoGeox da inizio anno è in calo del 29% ma sta rimbalzando del 19% rispetto al minimo di aprile a 0,3250€. Tuttavia il mese di aprile si è comunque chiuso a -7,80%. Questa è stata la quarta chiusura mensile negativa consecutiva.
Il bearish trend di Goex dura ormai da diversi anni dal massimo storico toccato nel 2007 a 16,74€. Il crollo al valore attuale registra un -96,90%. Negli ultimi dieci anni, ha chiuso solo 3 volte in positivo e gli ultimi tre sono stati tre rossi consecutivi.
In aprile è stato toccato un minimo a 0,3250€ da dove sta provando un rimbalzo da tre settimane. La prima resistenza passa in area 0,4230€ con il livello successivo a 0,4530€. Il breakout di quest'ultimo confermerebbe la forza del tentativo di rimbalzo in atto.
Setup Rialzista EUR/USD: Rimbalzo dalla Zona di Domanda verso 🔵 Zona di Domanda (Supporto)
📍 Zona: 1.12441 - 1.12985
🟦 Il prezzo è rimbalzato fortemente da quest’area = Presenza di compratori!
🛒 Ottima zona per potenziali entrate long.
📉 Trendline Discendente
📍 Due massimi decrescenti formano una linea di resistenza
🔺 Rottura in corso = Segnale rialzista!
📍 Prezzo Attuale: 1.13414
📈 Sopra la media mobile EMA 70 (1.13334)
🧲 L’EMA potrebbe ora agire come supporto dinamico
🎯 Target (Obiettivo): 1.15646 🥅
🟢 Guadagno potenziale dalla rottura = Ottimo rapporto rischio/rendimento!
🪜 Resistenza a breve termine intorno a 1.15640
🛑 Stop Loss: 1.12441 🔻
📍 Posizionato appena sotto la zona di domanda = Buon controllo del rischio
---
Idea di Trading (Bias Rialzista) 💡🐂
✅ Entrata vicino a 1.12985 (dopo il rimbalzo)
🎯 Obiettivo: 1.15646
🛑 Stop Loss: 1.12441
⚖️ Rendimento > Rischio — setup interessante!
Resistenze storiche in vista: come reagirà l’US500?ANALISI MACROECONOMICA:
La settimana macroeconomica comincia in modo relativamente tranquillo a causa delle varie festività nei principali mercati asiatici ed europei. Nel corso dei giorni successivi, possiamo vedere come emergono dati significativi che offrono spunti molto rilevanti per comprendere l’evoluzione economica globale.
Lunedì 5 Maggio: dati USA del settore terziario deboli
Nonostante la giornata di stop in Giappone, Cina, Hong Kong e Regno Unito, gli Stati Uniti hanno pubblicato due dati chiave per il settore dei servizi.
L’indice PMI del settore terziario (Aprile) è sceso a 51,4, in calo rispetto al 54,4 del mese precedente, segnalando un rallentamento dell’attività. Anche l’indice ISM non manifatturiero ha mostrato debolezza, attestandosi a 50,2 contro il 50,8 di Marzo. Entrambi i valori si mantengono comunque sopra la soglia di 50, indicando ancora una modesta espansione in vista. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Martedì 6 Maggio: servizi italiani in rallentamento?
Tornando in Europa, l’unico dato di rilievo arriva dall’Italia con l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi, che passa da 52,0 a 51,3. Pur restando in territorio di espansione, il dato conferma una perdita di slancio nella crescita del comparto terziario.
Mercoledì 7 Maggio: focus sulla FED e sulle vendite italiane
Prestiamo nuovamente attenzione al territorio italiano con i dati sulle vendite al dettaglio di Marzo. Il dato mensile sale dello 0,2%, sopra lo 0,1% precedente, ma su base annua si registra un calo del -1,5%, a conferma della persistente debolezza dei consumi interni.
Negli Stati Uniti, il mercato guarda con attenzione alle decisioni della Federal Reserve. La banca centrale ha mantenuto invariato il tasso d’interesse sui fondi federali al 4,50%, con dichiarazioni prudenti durante la conferenza stampa del FOMC. La pubblicazione delle scorte di petrolio grezzo ha evidenziato un forte calo di 2,696 milioni di barili, potenzialmente indicativo di un incremento della domanda o di riduzioni nell’offerta.
Giovedì 8 Maggio: BoE taglia i tassi, sussidi USA in calo
La Bank of England ha sorpreso i mercati con un taglio dei tassi dal 4,50% al 4,25%, segnando un possibile cambio di rotta nella politica monetaria britannica. La mossa è stata accompagnata dalla pubblicazione della lettera sull’inflazione, attesa con attenzione dagli investitori per comprendere meglio le prospettive future.
Negli Stati Uniti, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 232.000, in calo rispetto alle 241.000 della settimana precedente, suggerendo una tenuta del mercato del lavoro nonostante i segnali contrastanti provenienti da altri indicatori economici.
La settimana offre segnali abbastanza misti: da un lato la tenuta dell’occupazione statunitense e l’approccio attendista della FED, dall’altro il rallentamento del settore terziario e dei consumi sia in Europa che negli USA. Il taglio dei tassi da parte della BoE introduce nuovi elementi di incertezza sui percorsi futuri delle politiche monetarie. I prossimi dati macroeconomici saranno determinanti per chiarire se ci troviamo in una fase di semplice rallentamento ciclico o alle soglie di una contrazione più marcata.
Questa si tratta di un’analisi puramente informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader ed investitore deve fare le proprie ricerche e valutare il proprio rischio di investimento.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andiamo a dare uno sguardo alla situazione americana, precisamente su US500.
Dal grafico daily vediamo subito come il prezzo è rimbalzato aggressivamente sul minimo di Aprile 2024, rimasto inviolato, portandolo in soli pochi giorni da un livello psicologico di 4800 dollari a un livello 5480.
Stiamo parlando di un incremento di circa 13% su un asset che gioca un ruolo chiave mondiale sui mercati finanziari.
Il prezzo ha poi ritracciato sul livello 50% del ritracciamento di Fibonacci per poi ripartire nuovamente senza sosta verso i 5700 circa.
Cosa succede adesso? Non possiamo non prendere in considerazione le due grosse aree di resistenza che il prezzo ha davanti, con una prima area sui 5750 circa, ed una seconda area sui 6100 circa che coincide con il massimo storico.
Queste sono aree estremamente sensibili dove bisogna assolutamente minimizzare i rischi cercando di non lasciarsi prendere dalle emozioni. Il prezzo potrebbe potenzialmente cominciare a rimbalzare tra le due aree o ritracciare nuovamente su un livello molto psicologico intorno ai 5000.
Queste condizioni di estrema volatilità su asset del genere devono farci immediatamente pensare a come gestire al meglio le nostre posizioni nel caso in cui si voglia operare in condizioni simili. Il risk management qui gioca un ruolo chiave. Fate molta attenzione.
Questa si tratta di un’analisi a solo scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD comporta rischi di perdita di denaro a causa della volatilità. Ogni trader deve valutare il proprio rischio e questa analisi non rappresenta alcun segnale di entrata a mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Arrivano gli orsi dell'oro?
L'oro è crollato e ha subito un brusco calo, toccando un minimo di 3.200, rompendo il precedente schema di volatilità.
I dati non agricoli di venerdì sono stati inaspettatamente negativi e il rimbalzo è stato messo sotto pressione dal livello di conversione massimo e minimo di 3268. La linea giornaliera ha chiuso con un K incrociato e il trend generale è rimasto volatile.
Cambiamenti logici alla base, l’impatto della guerra tariffaria si indebolisce
Le tensioni tariffarie che hanno spinto i prezzi dell'oro a 3.500 dollari nelle fasi iniziali si sono gradualmente allentate e l'attenzione del mercato si è spostata sulle politiche della Federal Reserve.
Il previsto taglio dei tassi da parte della Fed è stato rinviato e i solidi dati non agricoli hanno rafforzato la posizione della Fed di mantenere elevati tassi di interesse, mettendo l'oro sotto pressione nel breve termine.
Le partecipazioni in ETF continuano a diminuire. Il più grande ETF sull'oro al mondo ha continuato a ridurre le sue partecipazioni dopo aver raggiunto il picco il 22 aprile, riflettendo il sentiment ribassista del mercato.
Analisi tecnica
La struttura della linea giornaliera, una K incrociata seguita da tre Yin consecutivi, è solitamente un segnale di continuo declino. Se a ciò si aggiungono i fondamentali ribassisti, la probabilità di un trend al ribasso è relativamente alta.
L'adattamento non è ancora terminato. Prestate attenzione se 3160 (61,8% rapporto aureo) può formare un supporto.
Tendenza a breve termine
Il rimbalzo nel grafico orario è debole e continua a subire la pressione della media mobile a 100 giorni, mentre il trend è ancora ribassista.
Posizioni chiave e strategie operative
Livello di pressione: 3268-3275 (livello di conversione massimo e minimo), il pullback estremo non romperà lo spartiacque 3280.
Livello di supporto: 3222-3224 (supporto a breve termine), se rotto, guardare in basso fino al livello 3200, ulteriore obiettivo è 3160.
Strategia:
All'inizio della settimana, vendita allo scoperto basata sul livello di pressione 3275-3268, stop loss sopra 3280 e obiettivo 3220-3200.
Se scende sotto i 3200, puoi proseguire con ordini short e guardare verso i 3160; se si stabilizza, osservare il segnale di inversione.
Riassumere
L'oro è dominato dalle posizioni corte a breve termine e l'operazione si basa principalmente sulla vendita allo scoperto in fase di rimbalzo, con particolare attenzione alle aspettative di politica monetaria della Federal Reserve e alla performance del supporto chiave di 3160.
GOLD | Settimana di tassi d'interesse USA.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Buon inizio settimana a tutti.
Prepariamoci ad una settimana piuttosto reattiva, dovuta all'uscita dei tassi d'interesse che ci saranno Mercoledì alle ore 20:00 con successiva conferenza stampa alle 20:30.
Prima di ciò non consiglio di operare in TF alti, tipo sopra l'H4/Daily, non puntiamo a SWING, dato che i tassi potrebbero essere direzionali, specialmente su un asset come il GOLD.
Parlando invece di Outlook a livello giornaliero, Demand in 15minuti segnata l'altro giorno, ha reagito bene a rialzo portandoci direttamente alla zona SHORT, con una salita di ben 450 pips.
Ora a mio parere siamo in ricerca di liquidità del massimo di Venerdì scorso creato prima dell'NFP, a mio parere una zona molto buona per shortare, di conseguenza valuterei per bene un ribasso, considerando però di fare un'accurata valutazione prima di posizionarmi, è pur sempre Lunedì e non voglio rischiare più del dovuto.
Si può puntare tranquillamente ai minimi di settimana scorsa, quindi verso i 3200$ per oncia, e magari andare in ricerca di liquidità fino ai 3150$ anche.
N.B.: Fate molta attenzione nel caso in cui la zona short venisse violata aggressivamente a rialzo, perché in quel caso converrebbe aggiornare l'analisi per nuove zone short.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
happy Monday xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Oro Debole nel breve, ma i rialzi rimangono ancora forti
Punti chiave:
L’oro ritraccia dai massimi storici: l’ottimismo sui commerci e un dollaro più forte riducono la domanda di rifugio in vista della settimana della Fed.
Occhi puntati sulla Fed:
Powell parlerà mercoledì.
Il report sul lavoro di aprile ha allentato i timori di recessione, rendendo meno probabile un taglio dei tassi a breve.
Questo frena i rialzisti sull’oro.
Eventi chiave in calendario:
MERCOLEDI
⏰ 20:00 – Comunicato FOMC
⏰ 20:00 – Decisione tasso d’interesse
⏰ 20:30 – Conferenza stampa di Powell
Mercati in attesa: oro in pausa, rendimenti stabili, occhi sulla Fed
Cauta fiducia sui mercati: gli Stati Uniti proseguono i colloqui commerciali con Cina e Giappone, mentre la Fed dovrebbe confermare i tassi attuali.
I rendimenti restano elevati, segnalando pressioni inflazionistiche ancora presenti.
Le borse tengono, ma il sentiment resta misto.
Focus sulla Fed
Tutta l’attenzione è sulla riunione di mercoledì.
Nessun cambiamento atteso sui tassi, ma sarà il tono di Powell a fare la differenza.
Nel frattempo, la pressione politica aumenta:
Trump e il Bessent spingono per tagli preventivi.
Ma i dati sul lavoro non mostrano segnali di crisi, quindi è probabile che Powell mantenga un approccio cauto e confermi una linea “tassi alti più a lungo”, a meno di sorprese dai prossimi dati su inflazione o occupazione.
Settimana difficile per l’oro: pesa il dollaro forte, la domanda fisica debole e il calo delle aspettative su tagli imminenti della Fed.
Se mercoledì non arrivano segnali “dovish”, la pressione ribassista può continuare.
Nel lungo periodo, però, lo scenario resta favorevole: squilibri fiscali, incertezza geopolitica e acquisti delle banche centrali continuano a sostenere il metallo giallo.
Nel breve, però, servono nuovi stimoli per dare slancio ai compratori.
Attenzione alla volatilità in arrivo con la conferenza di Powell e la decisione FOMC.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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