WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.12.2024La prudenza della FED sui tagli 2025 ndeprime le Borse globali.
Wall Street in attesa del dato di inflazione PCE “core” di novembre.
Deficit e debito pubblico francese sono il primo ostacolo per il nuovo Governo.
La forza del Dollaro schiaccia lo Yen giapponese verso minimi storici.
Il cambio di strategia della Federal Reserve (Fed – Banca centrale americana), che ha rivisto il piano di allentamento monetario per il 2025 riducendo i tagli previsti da quattro a due, ha scosso i mercati finanziari globali.
Le Borse europee ieri, 19 dicenbre, hanno chiuso in ribasso: Parigi ha perso -1,22%, Francoforte -1,20%, Londra ha ceduto -1,14%, e Milano è stata la peggiore, con l'indice Ftse Mib in calo di -1,78%.
Negli Stati Uniti, l'attenzione è ora rivolta al dato PCE (personal consumption expenditures) "core" di novembre, un indicatore “chiave” per la Fed.
La stima prevede un'accelerazione al 2,9% rispetto al 2,8% di ottobre, segnando il 2’ mese consecutivo di crescita. Tuttavia, questi valori restano lontani dal 3,2% registrato nel novembre 2023 e ancor più dai livelli superiori al 5% osservati nel 2021 e 2022. Nonostante il rallentamento dell'inflazione, i mercati restano incerti.
Il PIL americano, cresciuto oltre le aspettative a +3,1% nel 3’ trimestre, e la riduzione di 22.000 unità nelle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione rafforzano l'idea di una solida economia.
Tuttavia, il Dow Jones non si è mosso ieri, dopo il tonfo di -2,58% di mercoledì, che, segnando il 10’ ribasso consecutivo, aveva alimentato la sequenza negativa più lunga dal 1974. Anche l'S&P500, -0,1%, ed il Nasdaq Composite, -0,1%, hanno chiuso in calo, nonostante iniziali segnali di rialzo, riflettendo laa persistente pressione sui mercati azionari.
Guardando all’Euro-zona, notiamo che lo spread di rendimento tra BTP decennali e omologhi Bund tedeschi si è stabilizzato a 117 pbs, con un rendimento del 3,47%, indicando un leggero miglioramento rispetto ai 119 punti di inizio giornata.
Sul fronte valutario, l'Euro ha marginalmente guadagnato, +0,2% sul Dollaro, chiudendo a 1,0376. Tuttavia, rimane vicino ai minimi da novembre 2022, penalizzato dalla forza del Dollaro, a sua volta sostenuta dalle politiche restrittive della Fed.
Il Dollaro USA ha raggiunto i massimi degli ultimi due anni, con un guadagno settimanale dell'1,5%. Da settembre, il biglietto verde ha registrato un incremento dell'8% rispetto all'euro, favorito dalle aspettative di una persistente inflazione negli Stati Uniti.
Degna di nota la debolezza della moneta giapponese: nei confronti dello Yen giapponese, l'Euro ha guadagnato +2,1%, salendo a 163,62 yen, mentre il Dollaro ha chiuso a 157,66 yen, +1,9%.
Il debito pubblico francese ha raggiunto il 113,7% del PIL nel terzo trimestre 2024, in aumento rispetto al 112,2% di giugno, per un totale di 3.303 miliardi di Euro: il nuovo Governo dovrà necessariamente varare misure correttive.
Oggi, 20 dicembre, le Borse asiatiche hanno di nuovo subito l'impatto delle tensioni geopolitiche e delle preoccupazioni per la politica monetaria.
Il Nikkei di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,3%. Anche altre piazze asiatiche hanno mostrato segnali di debolezza: l'indice Kospi sudcoreano è sceso -2,3%, mentre la Borsa australiana ha registrato un calo di -1,2%.
L'indice MSCI Asia Pacific ha segnato la 6’ seduta consecutiva di ribasso, una sequenza negativa che non si vedeva da aprile. Nonostante la debolezza generale, Shenzhen ha mostrato un lieve rialzo di +0,4%, sostenuta da aspettative di maggiore spesa fiscale in Cina.
Il prezzo del petrolio Brent (benchmark europeo) ha perso -0,6% ieri ed un altro -1,0% oggi, a 72,2 Dollari/braile, e da mesi oscilla tra i 70 e i 76 Dollari, attorno ai minimi dell’anno. La settimana si chiude con una perdita di -1,5%, un calo attribuito all'eccesso di offerta e alla domanda globale incerta.
Tra le altre materie prime, il rame, un indicatore “chiave” dell'attività economica, è sceso a 8.883 Dollari/tonnellata, il livello più basso da agosto, con una perdita del -12% negli ultimi tre mesi. Tuttavia, potrebbe mostrare segnali di ripresa grazie ai dati positivi dagli Stati Uniti e alle prospettive di maggiore spesa in Cina.
L'oro tenta di difendere la soglia dei 2.600 dollari, ma chiude la settimana in calo di circa -1,6%. Il rafforzamento del dollaro e l'aumento dei rendimenti dei Treasury USA hanno rappresentato due fattori negativi per i prezzi dei metalli preziosi.
Il prezzo del gas naturale europeo (TTF-Amsterdam) è aumentato leggermente dopo l'annuncio dell'Ucraina di non voler rinnovare il contratto di transito con la Russia, in scadenza il 31 dicembre. Questa decisione, motivata dal presidente Zelensky come un tentativo di ridurre i profitti russi, potrebbe avere ripercussioni sull'approvvigionamento energetico europeo.
Morale: il panorama globale rimane caratterizzato da incertezza e volatilità. La Fed ha assunto un approccio più restrittivo rispetto alle attese, influenzando negativamente i mercati. In Europa, l'eurozona affronta una crescita economica debole e un debito pubblico in aumento, mentre in Asia i mercati risentono di tensioni geopolitiche e politiche monetarie poco chiare. Le materie prime, tra cui petrolio e rame, mostrano segnali contrastanti, mentre il rafforzamento del Dollaro continua a rappresentare una sfida per le altre valute.
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Idee della comunità
Come fare trading sulla coppia EUR/USD il 20 dicembre? Come fare trading sulla coppia EUR/USD il 20 dicembre? Semplici consigli
La coppia EUR/USD è scambiata intorno a 1,0406, sopra 1/8 di Murray, e all'interno del canale di downtrend formatosi dal 29 novembre.
Ieri durante la sessione americana, l'euro ha raggiunto il minimo di 1,0325 e ha coperto il gap che aveva lasciato il 20 novembre intorno a 1,0417.
Poiché l'euro sta mostrando una leggera ripresa mentre si consolida sopra 1/8 di Murray, potremmo aspettarci che EUR/USD raggiunga 21 SMA situato a 1,0465 e persino salga fino a 200 EMA situato a 1,0576.
Poiché il mercato sta mostrando segni di ipervenduto, è probabile che l'euro si consolidi sopra 1,03 e sotto 1,05 a causa della bassa liquidità alla fine dell'anno.
Nel frattempo, cercheremo opportunità di acquisto all'interno di questo intervallo.
Una brusca rottura e un consolidamento sopra il livello psicologico di 1,05 e sopra 2/8 Murray potrebbero significare una forte ripresa. Pertanto, ci aspettiamo che lo strumento raggiunga 4/8 Murray 1.0742 e persino rimbalzi a 1.0864.
[LO SWAP NEL FOREX TRADING] - Guida completaNel forex trading, lo swap è un concetto importante che si riferisce all'interesse che viene addebitato o accreditato su una posizione aperta alla fine della giornata di trading, quando viene "rollata" o "ripristinata" per essere mantenuta durante la notte. Lo swap è fondamentalmente una forma di pagamento o guadagno basata sulla differenza dei tassi di interesse tre le due valute coinvolte nella coppia di valute che il trader sta negoziando.
Meccanismo di funzionamento dello swap
Quando un trader apre una posizione nel mercato forex, si impegna a scambiare una valuta con l'altra. Ogni valuta ha un tasso di interesse determinato dalla politica monetaria della banca centrale del paese che la emette. Il tasso di interesse delle valute di ciascun paese influisce direttamente sul calcolo dello swap.
Due situazioni principali
1. Posizione long (buy) | Acquisto di una valuta e vendita di un'altra:
• Se la valuta che compri ha un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che vendi, potresti guadagnare uno swap positivo.
• Se la valuta che compri ha un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che vendi, dovrai pagare uno swap negativo.
2. Posizione short (sell) | Vendita di una valuta e acquisto di un'altra:
• Se la valuta che vendi ha un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che acquisti, potresti guadagnare uno swap positivo.
• Se la valuta che vendi ha un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che acquisti, dovrai pagare uno swap negativo.
Come si calcola lo swap
Il calcolo preciso dello swap dipende da vari fattori, ma in generale si basa su:
1. Differenza dei tassi di interesse tra le due valute delle coppia.
2. Dimensione della posizione (misurata in lotti o unità di valuta).
3. Durata della posizione (generalmente, viene calcolato giornalmente, ma
l'ammontare può cambiare se la posizione viene mantenuta durante il weekend).
4. Orario di "rollover": in genere, il rollover avviene intorno alle 17:00 EST (ora
di New York), momento in cui il mercato forex "chiude" per il giorno. Se la tua
posizione è ancora aperta a quell'ora, ti viene applicato lo swap.
Esempio pratico:
Supponiamo che un trader acquisti una coppia di valute EUR/USD. Se il tasso di interesse dell'Euro (EUR) è più alto rispetto al tasso di interesse del Dollaro (USD), il trader guadagnerà uno swap positivo, perché ha comprato la valuta con un tasso di interesse maggiore. Se invece la situazione è invertita, con il tasso di interesse dell'USD più alto, il trader dovrà pagare uno swap negativo.
Tipi di swap
1. Swap positivo :
Se la posizione in corso guadagna interessi, si ottiene uno swap positivo, che significa che il
trader riceverà un pagamento per mantenere la posizione durante la notte. Questo accade
generalmente quando si detiene una posizione long in una valuta con un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che si vende.
2. Swap negativo
Se la posizione in corso deve pagare interessi, si riceverà uno swap negativo, che rappresenta
un costo per mantenere la posizione aperta durante la notte. Questo accade quando si detiene una posizione long in una valuta con un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che si vende.
Fattori che influenzano lo swap
1. Politiche monetarie delle banche centrali:
I tassi di interesse delle banche centrali (come la BCE per l'euro o la Federal Reserve per il dollaro) infuenzano direttamente gli swap. Ad esempio, se una banca centrale aumenta i tassi di interesse, il tasso di interesse della sua valuta aumenterà e viceversa.
2. Condizioni di mercato:
La domanda e l'offerta di una determinata valuta, l'inflazione e altre condizioni economiche possono influire sul tasso di interesse e quindi sullo swap.
3. Orari di negoziazione:
Gli swap vengono applicati alla fine di ogni giornata di trading. Tuttavia, se una posizione viene mantenuta durante il fine settimana (quando i mercati sono chiusi per alcuni giorni), lo swap potrebbe essere moltiplicato per compensare i giorni in cui il mercato non è attivo.
Vantaggi e svantaggi dello swap
Vantaggi :
Guadagnare dagli swap positivi :
Alcuni trader cercano di ottenere guadagni passivi mantenendo posizioni di coppie di valute con alti tassi di interesse.
• Strumento di gestione del rischio :
Gli swap possono essere utilizzati per compensare i costi di mantenimento delle posizioni, a seconda delle strategie di trading adottate.
Svantaggi :
• Costi per posizioni a lungo termine:
Se il tasso di interesse della valuta acquistata è inferiore a quello della valuta venduta, lo swap negativo può accumularsi e diventare un costo significativo nel tempo.
• Fluttuazione degli swap :
Gli swap non sono fissi e possono cambiare ogni giorno, a seconda delle condizioni di mercato e dei cambiamenti nei tassi di interesse delle banche centrali.
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In sintesi, lo swap nel forex trading è una componente essenziale da considerare per i trader che mantengono le posizioni durante la notte o per periodi prolungati. Può generare profitti o costi a seconda delle differenze nei tassi di interesse delle valute negoziate.
GOLD | Venerdì anomalo?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ultimo giorno della settimana, tipicamente rialzista, ma data la situazione fondamentale, sarà piuttosto difficile, vi lascio le zone d'interesse per lo short.
Io personalmente valuterei quelle.
Poi solo dopo aver fatto un crosso crollo e aver raggiunto zone settimanali per il LONG allora valuteremo qualcosa.
Fate molta attenzione alla sessione americana e alle NEWS.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
BTC - Nona Sinfonia - Time Frame 1Hnona sinfonia in opera
siamo all'interno di una congestione stretta con prima barra del 29/11, più volte rotta
vediamo se offrirà da supporto oppure sarà rotta al ribasso
sul daily siamo alla terza barra di ritracciamento
vediamo cosa ci aspetta, comunque ingresso long e short definiti
The End Of XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
| ANALISI SU GOLD |
oggi è venerdi tipico giorno long per gold no?
la chiusura daily rimane ancora ribassista per il nostro collega.
cosa aspettarsi?
personalmente mi manterrei short per il momento fino a livelli piu discount,
vi ho tracciato due fibonacci dagli ulitmi impulsi principali.
quale andrà a prendere in considerazione? quale rispetterà i nostri livelli quartili? fino alle proiezione del -0,25?
vedremo!
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Il Dow stop dopo 10 cali nonostante un rally fallito.Il Dow interrompe la serie di cali di 10 giorni nonostante un rally fallito.
A Wall Street si dice:
"Non permettere mai alle emozioni di guidare le tue decisioni di investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Un potenziale rimbalzo dopo l’epica svendita di mercoledì ha vacillato ieri. Tuttavia, in un sviluppo piuttosto ironico, il Dow è riuscito a porre fine alla sua più lunga serie di perdite degli ultimi 50 anni.
L’indice è salito di oltre 450 punti nel suo massimo intraday, ma ha dovuto accontentarsi di un guadagno di appena lo 0,04% (o poco più di 15 punti), chiudendo a 42.342,24. Un risultato modesto, ma sufficiente per interrompere una serie di 10 giorni di perdite, un record negativo che non si verificava dal 1974. L’ultima volta che il Dow aveva chiuso in rialzo era stato il 4 dicembre, quando si trovava sopra i 45.000 punti.
Nel frattempo, l’S&P 500 è sceso dello 0,09%, chiudendo a 5867,08, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,10% (quasi 20 punti), chiudendo a 19.372,77. Bisogna tornare a fine settembre per trovare un’occasione in cui il Dow abbia registrato un guadagno mentre gli altri due indici principali hanno chiuso in ribasso.
Gli investitori sono ancora sotto shock per una delle peggiori sedute dell’anno, verificatasi mercoledì, a seguito dei commenti deludenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, dopo la riunione di dicembre. Sebbene Powell abbia elogiato la solidità del mercato, il comitato ha annunciato il terzo taglio consecutivo dei tassi, come ampiamente previsto. Tuttavia, Powell ha anche segnalato l’intenzione di effettuare solo altri due tagli nel 2025, invece dei quattro precedentemente previsti. Questo ha disatteso le aspettative del mercato, causando un forte calo.
Mercoledì, il NASDAQ è crollato del 3,6%, l’S&P 500 ha perso quasi il 3% e il Dow è sceso del 2,6% (pari a 1123 punti). Si è trattato di un ritiro significativo, probabilmente necessario, ma gli investitori sembrano essere vittime di un pregiudizio di recenza, reagendo in modo eccessivo a una singola seduta negativa. Tutti i segnali indicano che il mercato rialzista potrebbe continuare.
Non c’è tregua per gli investitori, poiché oggi sarà pubblicato l’indice PCE (Personal Consumption Expenditures), che il mercato seguirà con attenzione, dato il recente atteggiamento aggressivo della Fed. La lettura del mese scorso era in linea con le aspettative, ma gli investitori sono sempre più frustrati dalla mancanza di progressi significativi nell’abbassare l’inflazione.
La volatilità potrebbe non essere ancora terminata, con una nuova lettura dell’inflazione in arrivo e la minaccia di un imminente blocco del governo. Tuttavia, alcune aree del mercato, come le società a piccola e media capitalizzazione, mostrano segnali di essere fortemente ipervendute. La pressione di vendita in queste aree sembra iniziare a diminuire, rendendo probabile un rimbalzo più ampio prima della fine dell’anno.
In conclusione, sembra che ci aspetti una settimana piuttosto difficile per le azioni, con un venerdì particolarmente cruciale all’orizzonte.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
MicroStrategy (MSTR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street tenta il recuperoCorrezione parziale dei listini americani nella seduta di ieri, dopo il sell-off del giorno precedente, i cui movimenti erano stati guidati dalle prospettive aggressive della Fed per il 2025. Il Dow, in particolare, ha registrato la sua decima sessione consecutiva di perdite mercoledì, la sua serie di perdite più lunga dal 1974.
La Fed ha abbassato il tasso dei fondi federali di 25 punti base come previsto ieri, ma ha segnalato solo 50 punti base di tagli dei tassi per il 2025, metà della riduzione prevista a settembre. Sul fronte dei dati, la crescita del PIL per il terzo trimestre è stata rivista al rialzo al 3,1% dal 2,8% e le richieste iniziali sono scese al di sotto delle aspettative a 220K.
Le megacap ieri, quasi tutte positive: Apple (0,3%), Microsoft (0,6%), Nvidia (1,5%), Amazon (1,5%), Meta (0,8%), Tesla (1,1%) e Alphabet (2,2%). D'altro canto, le azioni di Micron Technology sono crollate di oltre il 15% dopo che la società ha pubblicato risultati più deboli del previsto.
FOREX
Giornata divisa in due: una prima parte caratterizzata dal tentativo di recupero delle principali valute contro il dollaro, con l’EurUsd che ha testato 1.0425 in mattinata, e una seconda nella quale il dollaro è tornato a farla da padrone, con l’Euro tornato a ridosso di 1.0350.
Cable, dopo la decisione sui tassi (invariati), ha ripiegato perché due membri su nove hanno votato per la riduzione del costo del denaro. Il dollaro rimane fortissimo anche contro Jpy, in area 157.00 dopo aver testato anche 157.93, mentre l’unico dollaro che ha corretto è il UsdCad da 1.4475 a 1.4360, poi tornato a 1.4400. Oceaniche in leggero rimbalzo, insufficiente però per decretare la fine del rialzo del biglietto verde. Dollaro superstar quindi, con possibilità di vedere nuovi massimi intorno alle festività.
MERCATO DEL LAVORO USA
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 22.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 220.000 nella prima settimana di dicembre, meglio delle aspettative di mercato che prevedevano un calo a 230.000. Tendono così ad attenuarsi le preoccupazioni per condizioni di lavoro più deboli dopo l'impennata inaspettata della scorsa settimana.
Il risultato è stato in linea con le recenti proiezioni della Federal Reserve secondo cui l'anno prossimo saranno necessari pochi tagli ai tassi di interesse, a dimostrazione della visione del FOMC secondo cui l'inflazione rappresenta una minaccia più grande per l'economia rispetto a un mercato del lavoro in flessione. A loro volta, le richieste di sussidi di disoccupazione in sospeso sono diminuite di 5.000, attestandosi a 1.874.000 nella prima settimana di dicembre.
PIL USA, TERZA RILEVAZIONE
L'economia statunitense è cresciuta del 3,1% su base annua nel terzo trimestre del 2024, più del 2,8% nella seconda stima e oltre il 3% del secondo trimestre. È il tasso di crescita più elevato finora quest'anno. La spesa personale è aumentata al ritmo più rapido dal primo trimestre del 2023, sostenuta da un aumento del 5,6% nei consumi di beni e da una robusta spesa per i servizi. Anche la crescita dei consumi pubblici è stata rivista al rialzo al 5,1% mentre il contributo del commercio netto è stato meno negativo, con esportazioni e importazioni riviste al rialzo.
BOE, TASSI FERMI
La Banca d'Inghilterra ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,75% durante la riunione di dicembre 2024, in linea con le aspettative del mercato, poiché l'inflazione CPI, la crescita salariale e altri indicatori relativi all’indice dei prezzi sono aumentati, a conferma che rimangono le preoccupazioni verso un'inflazione robusta.
Tuttavia, tre funzionari del Board hanno preferito votare per un taglio di 25 punti base al 4,5% a causa della domanda debole e di un mercato del lavoro in indebolimento. La banca centrale ha ribadito che un approccio graduale verso il ribasso del costo del denaro rimane la scelta prioritaria e che la politica monetaria dovrà continuare a rimanere restrittiva per un periodo sufficientemente lungo fino a quando l'inflazione non sarà tornata all'obiettivo del 2% nel medio termine. La banca centrale continuerà a decidere il grado appropriato di restrizione della politica monetaria a ogni riunione.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
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Tutto allineato. long EUR/GBPMacro: la BOE si è espressa. nessun taglio ma almeno 4 in vista per il 2025, il mercato ne sconta meno. 3/9 votanti hanno espresso la loro volontà di tagliare già a questa riunione. L'economia UK non va benissimo registrando un calo del pil MoM. Le prospettive per il 2025 secondo Goldman Sachs sono meno rosee di quanto il mercato stia scontanto e l'inflazione potrebbe scendere più velocemente. Questo metterebbe la Banca centrale nella posizione di tagliare più rapidamente. I rendimenti hanno toccato recentemente il massimo di periodo toccato nel 2023, a mio avviso in modo più che irrazionale, dato per scontato che le politiche monetarie andranno in direzione opposta. L'economia Europea è stagnante ma penso che il mercato abbia già scontato molto, si prevedono ulteriori tagli se l'economia dovesse continuare a vacillare ma il gap che si è creato con la gran bretagna è evidente in termini di politica monetaria e potrebbe essere colmato con una minore aggressività da parte della BCE
COT: le posizioni nette sono long di 50k contratti per la sterlina, a un massimo di anni. Mentre il momentum evidenzia uno scarico della posizioni. Potremmo assistere quindi a uno sgonfiamento degli eccessi.
STAGIONALITà: la stagionalità è estremamente ribassista per la sterlina fino agli ultimi 2 giorni dell anno.
ANALISI TECNICA: il prezzo si trova su un supporto di lungo periodo e ha formato recentemente un doppio minimo, trovandosi sulla parte bassa del cono discendente.
analisi sp500 situazione e proiezioni
Situazione alle ore 9:40 di giovedì 19 dicembre
ps vi invito a iscrivervi alla pagina facebook di tradingbest perché qui ridurrò molto gli articoli a causa della policy di tradingview .
vi invito a leggere i precedenti blog già dal 9 dicembre indicai divergenze su oscillatori e perdita momentum nonostante ciò sembrava reggere solo la rottura del box avrebbe indicato una via ribassista e guarda caso ieri ai è fermato vicino alla linea rossa.
Dunque siamo già vicino a un supporto chiave quella di ieri potrebbe essere seppur forte una sana piccola presa di beneficio non necessariamente inversione anche se sul dow jones le cose non vanno troppo bene.
Proprio stamani ho riacquistato qualche etf su nasdaq tuttavia il ribasso potrebbe proseguire i prossimi supporti sono 5810 da cui potrebbe ripartire il rialzo oppure che porterebbe al target 11 oppure 5714 (6° target) che porterebbe l'indice di nuovo alla resistenza mensile formando così un doppio massimo se non fosse rotta al rialzo ( 6105 target mensile)
questi sono i due scenari più probabili ma ovviamente non unici.
S&P500, un rising wedge è il Grinch dinataleChart di capital.com
L'indice americano ha un andamento a dir poco sospettoso. Registriamo una compressione della volatilità a partire dalla correzione di agosto.
Associato troviamo un progressivo e sostanziale contrazione delle oscillazioni ben visibile sul weekly.
Il tutto condito con un particolare andamento dei volumi come meglio specificato oltre.
Non vorrei ma, qualcosa potrebbe rovinare la lunga lista di richieste che si sono accumulate sotto l'albero di Natale.
Un fastidioso Grinch tecnico che potrebbe sparigliare le carte.
Un film grottesco con sfumature drammatiche ed inevitabili veloci escursioni nel comico.
La trama
Il 5 di agosto era il culmine delle preoccupazioni di un possibile stop alle attese di normalizzazione della politica monetaria ad opera della Fed.
Tutti ci siamo rimasti male. Il segno che è rimasto impresso sui grafici parla di un picco di volumi e una candela con una oscillazione per singolo giorno che l'ultima volta l'abbiamo vista in piena pandemia da covid.
Poi ci siamo accorti che eravamo ad agosto e che quindi non era il caso di preoccuparsi.
Già nel mezzo della tempesta di agosto infatti l'analisi, lucida facile e comoda del poi, del COT suggeriva che gli istituzionali si sono si spaventati ma solo all'inizio. Poi hanno mostrato che non fossero granché preoccupati visto che hanno iniziato ad accumulare posizioni long diversamente dagli speculatori e, neanche a dirlo, dai retails.
Se inquadriamo tecnicamente il movimento da quel 5 di agosto ad oggi, magari sul time frame daily, risulta chiaro un pattern di rising wedge che, se dovesse infastidire visto che siamo sotto Natale, della cui esistenza quantomeno è bene tener conto.
Tipicamente questi pattern sono di inversione ma più spesso si incontrano come pausa all'interno di un trend definito ed inclinato in direzione opposta al trend.
Come per le figure simili, tipo flag gagliardetti e triangoli vari, anche questo mostra un calo dei volumi a voler sottolineare che si tratti di una pausa in attesa che riprenda il trend principale.
Tuttavia, non disdegna a volte di presentarsi anche con l'inclinazione nella direzione del trend come in questo caso dove statisticamente l'uscita dalla compressione esercitata dalle due trendline convergenti avviene in direzione contraria al trend.
Inoltre quello che tipicamente avviene è che il calo dei volumi smette in occasione dell'avvicinarsi del breakout cominciando a risalire, esattamente ciò che sta avvenendo.
A voler mettere un po' di pepe sul tutto, possiamo anche soffermarci un attimo sulla divergenza che sta urlando l’RSI 14. Sul weekly ad esempio, dove ai massimi crescenti che si stanno formando sui prezzi lui, rifiutandosi di collaborare, risponde ostinatamte con massimi decrescenti.
E ci fermiamo qui senza voler indagare la possibilità che sia preludio di una inversione del trend principale.
Quello che utilmente in questa sede vorrei evidenziare è semplicemente di monitorare questa possibilità attraverso il comportamento tecnico dell'indice al fine di mettere in campo le opportune azioni, siano esse di protezione/hedging oppure direzionali cavalcando il possibile movimento short.
Per adesso non possiamo fare altro che osservare mancando ad oggi qualunque segnale premonitore... eccetto i volumi come detto.
#STMMI (ITA) - QUANDO il SETTORE TECH NON FA QUELLO che VOGLIAMO#STM fino a questa estate veniva da rialzi importanti, nonostante il continuo fermento del settore con l'espansione dell'AI e la continua evoluzione dal punto di vista digitale, il titolo ha subito una grossa frenata.
Le motivazioni potrebbero essere molteplici (risultati inferiori alle aspettative, domanda debole dei semiconduttori, revisioni di crescita ridimensionate, preoccupazioni macro...ecc ecc) ma tutto diventa anche un pò soggettivo. Quello che sicuramente conta e non può essere variato ed è oggettiva è la PRICE ACTION!
Da Luglio 2024 la tendenza è diventata fortemente ribassista, deteriorando in maniera nitida il quadro tecnico di Medio periodo. Pure di recente abbiamo avuto un altro segnale di ribasso non da poco con la perdita dei ► 25,65 €.
Grafici di breve davvero in bilico e situazione assai rischiosa per i LONG dato che ci sono le condizioni per avere un nuovo SellOff con direzione ► 15€ circa.
Potete comprare inseguendo le vostre visioni future e i vostri possibili scenari con al centro l'AI e tutto il resto... ma poi dovrete fare i conti con il PROFIT/LOSS del Vostro Broker che terrà conto ESCLUSIVAMENTE dei PREZZI!
Meditate! 😑
il Vostro
BuddySav
NEWSLETTER#106: BOE, FED e PILBANK OF ENGLAND
I tassi d’interesse della Banca d'Inghilterra sono rimasti invariati al 4,75%, in linea con le aspettative.
Tuttavia, la divisione dei voti dei partecipanti a 6-3 ha inviato un segnale moderatamente accomodante ai mercati, provocando un riprezzamento e una sterlina più debole durante la sessione giornaliera.
PIL USA
L'economia degli Stati Uniti è cresciuta del 3,1% su base annua nel terzo trimestre del 2024, una revisione al rialzo rispetto al 2,8% stimato in precedenza.
Questo aumento è stato sostenuto da esportazioni più forti, maggiore spesa dei consumatori e aumento delle spese federali.
Il PIL nominale è salito del 5%, raggiungendo i 29 trilioni di dollari.
Tuttavia, i profitti aziendali hanno registrato un calo di 15 miliardi di dollari.
I settori dei servizi privati, come commercio al dettaglio e sanità, hanno dato un contributo significativo.
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Tasso d’interesse Cina (02:00) (CNY)
- Vendite al dettaglio (08:00) (GBP)
- Indice prezzi PCE (14:30) (USD)
- Vendite al dettaglio (14:30) (CAD)
- Indice di fiducia del Michigan (16:00) (USD)
Buon trading a tutti