Opportunità di Investimento CHF/MXN LONGIl cross CHF/MXN sta mostrando segnali interessanti di ripresa dopo una fase di consolidamento. Con una prospettiva di rafforzamento del Franco Svizzero rispetto al Peso Messicano, ho deciso di impostare una posizione LONG, con un punto di ingresso a 23.31.
Livelli chiave della strategia:
Take Profit (TP): 24.4060
Stop Loss (SL): 23.0100
Motivazioni della posizione LONG:
L'analisi tecnica suggerisce un potenziale rimbalzo, sostenuto da diversi fattori macroeconomici. La Svizzera continua a mantenere una politica monetaria prudente, con tassi di interesse stabili e una valuta considerata rifugio in tempi di incertezza. Al contrario, il Peso Messicano è soggetto a pressioni dovute all'inflazione e alla volatilità dei mercati emergenti.
Osservando il grafico, il livello 23.31 si è dimostrato un supporto significativo, aumentando le probabilità di un movimento rialzista verso il target 24.4060, livello di resistenza chiave che coincide con una precedente area di distribuzione.
Gestione del rischio:
Il Stop Loss è fissato a 23.0100, un livello che, se raggiunto, invaliderebbe la mia idea rialzista e segnerebbe una possibile inversione di trend. Con questa impostazione, il rapporto risk/reward è favorevole, garantendo un equilibrio tra prudenza e opportunità di profitto.
Conclusione:
La configurazione attuale del CHF/MXN presenta un'opportunità interessante per chi cerca movimenti di medio periodo. Se il momentum si mantiene positivo, il prezzo potrebbe avvicinarsi all'area 24.40, confermando la validità della strategia LONG. Monitorare attentamente le dinamiche economiche globali e le politiche monetarie sarà fondamentale per la gestione attiva della posizione.
Idee della comunità
Opportunità di Investimento SHORT NZD/CNH 8H
Salve, sono il trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di una opportunità di investimento SHORT sul cambio NZD/CNH.
Dettagli del Trade
Il trade inizia a zona 4.40 con uno Stop Loss (SL) a 4.44 e un Take Profit (TP) a 4.21.
Analisi di Mercato
Attualmente, il cambio NZD/CNH si trova intorno a 4.381. La recente performance del NZD ha mostrato una certa volatilità, influenzata da fattori economici come l'inflazione in Nuova Zelanda e le politiche commerciali. Questi elementi hanno contribuito a creare un contesto di incertezza che potrebbe favorire una discesa del cambio.
Strategia di Trading
La strategia proposta prevede di entrare in posizione SHORT a 4.40, anticipando una discesa verso il livello di 4.21. Il Stop Loss a 4.44 serve a limitare le perdite nel caso in cui il mercato si muova contro la nostra previsione. Questa configurazione offre un buon rapporto rischio/rendimento, rendendo il trade interessante per i trader che cercano opportunità di profitto nel breve termine.
Considerazioni Finali
Questa opportunità di trading richiede un'attenta gestione del rischio e un monitoraggio costante delle condizioni di mercato. La volatilità del cambio NZD/CNH può offrire buone opportunità di profitto, ma è essenziale essere preparati a reagire rapidamente ai cambiamenti. È consigliabile rimanere aggiornati sulle notizie economiche e sugli eventi che potrebbero influenzare il mercato.
Buon trading!
Opportunità di Investimento LONG GBP/CHF
Salve, sono il Trader Andrea Russo, e oggi voglio condividere un'opportunità di investimento che considero estremamente interessante: una posizione LONG su GBP/CHF.
Negli ultimi mesi, il cross valutario GBP/CHF ha mostrato segni di consolidamento e una potenziale ripresa del trend rialzista. In questo articolo, analizzerò in dettaglio le ragioni che rendono questo investimento promettente, i punti chiave da monitorare e le strategie per gestire il rischio e massimizzare i profitti.
Strategia di investimento: Punti principali
Ingresso: La posizione LONG viene aperta al prezzo di 1.01119, un livello che rappresenta un'area tecnica interessante e che si trova vicino ai minimi recenti del mercato.
Stop Loss (SL): Per minimizzare i rischi, lo SL è fissato a una distanza dello 0.95%. Questo livello ci protegge da movimenti improvvisi contrari alla nostra direzione.
Take Profit (TP): Il target finale è impostato a 2.83%. Questo obiettivo ci consente di capitalizzare su un movimento significativo rialzista.
Analisi Tecnica del GBP/CHF
L'analisi tecnica ci fornisce strumenti utili per capire il comportamento storico e futuro del mercato. Nel caso di GBP/CHF, ci sono alcuni segnali interessanti:
1. Supporto e Resistenza
Supporto: Il livello di 1.01119 si configura come un supporto chiave. Storicamente, il mercato ha rispettato questa area, rimbalzando in diverse occasioni. Questo rende il livello ideale per posizionarsi Long.
Resistenza: La prima area di resistenza significativa si trova intorno a 1.03000. Se il prezzo supera questa soglia, è probabile che si apra spazio per ulteriori movimenti rialzisti.
2. Media Mobile e Trend
Le medie mobili a 50 e 200 periodi sul grafico giornaliero indicano una possibile inversione rialzista. GBP/CHF sta tentando di rompere sopra la media mobile a breve termine, un segnale incoraggiante per i trader che cercano opportunità Long.
3. Pattern grafici
Un potenziale doppio minimo si sta formando sul grafico a 4H e giornaliero. Questo pattern è un classico indicatore di inversione, suggerendo una forza crescente tra gli acquirenti.
4. Indicatori Tecnici
RSI: L'indicatore RSI si trova attualmente in zona neutrale, intorno a 50. Una rottura verso l'alto sopra 60 confermerebbe la forza rialzista.
MACD: L'oscillatore MACD sta mostrando un incrocio rialzista, con la linea segnale sopra lo zero. Questo è un ulteriore segnale che il momentum rialzista potrebbe guadagnare forza.
Analisi Fondamentale
L'analisi fondamentale è altrettanto cruciale per supportare la nostra strategia.
1. Politiche monetarie e differenziale di tassi di interesse
Sterlina britannica (GBP): La Banca d'Inghilterra ha recentemente adottato una politica monetaria restrittiva, aumentando i tassi d'interesse. Questo potrebbe favorire un apprezzamento della sterlina rispetto al franco svizzero.
Franco svizzero (CHF): La politica monetaria svizzera, sebbene storicamente prudente, potrebbe essere influenzata dalla pressione globale di inflazione, ma il CHF rimane meno aggressivo nel rialzo dei tassi.
2. Contesto economico
La fiducia dei consumatori nel Regno Unito è in ripresa, e i dati recenti mostrano una crescita stabile del PIL. Questi fattori supportano un possibile rafforzamento della sterlina. Dall'altro lato, il franco svizzero è influenzato da una maggiore domanda di valute rifugio, ma potrebbe subire pressione nel contesto di una ripresa economica globale.
Gestione del rischio
L'aspetto più importante di qualsiasi strategia di trading è la gestione del rischio:
Risk-Reward Ratio: Con uno SL a 0.95% e un TP a 2.83%, il rapporto rischio-rendimento è molto favorevole, superiore a 1:3.
Diversificazione: Questa operazione deve essere parte di un portafoglio diversificato per minimizzare i rischi globali.
Conclusioni
Investire su GBP/CHF con una posizione LONG a 1.01119 rappresenta un'opportunità interessante basata sia sull'analisi tecnica che fondamentale. La combinazione di livelli chiave, segnali tecnici e contesto economico suggerisce un potenziale movimento rialzista. Tuttavia, ricordiamo che il mercato è imprevedibile, e una buona gestione del rischio è essenziale.
Spero che questa analisi sia utile per la vostra strategia di trading. Se avete domande o volete condividere il vostro punto di vista, non esitate a farlo nei commenti!
Opportunità di Investimento LONG EUR/SGD
Ingresso: 1.46708 Take Profit (TP): +1.33% Stop Loss (SL): -0.86%
📊 Panoramica del mercato
Il cambio EUR/SGD si trova in una zona strategica, con un livello di ingresso stabilito a 1.46708, un'area che potrebbe fungere da supporto chiave. L'idea di questa operazione LONG si basa su una possibile ripresa del trend, sfruttando un movimento rialzista in caso di conferma del momentum.
🔍 Analisi tecnica
Supporto chiave: Il prezzo ha testato diverse volte il livello di ingresso, suggerendo una potenziale base di ripartenza.
Resistenza: L'obiettivo del TP implica un movimento di +1.33%, indicando una possibile rottura verso nuovi massimi.
Stop Loss: La protezione impostata a -0.86% aiuta a gestire il rischio e minimizzare eventuali perdite.
📈 Gestione del rischio
La gestione del capitale è cruciale. Con un Stop Loss a 0.86%, il rischio è ben calibrato rispetto al potenziale guadagno di 1.33%, mantenendo un rapporto rischio/rendimento positivo.
🔥 Conclusione
Se il prezzo conferma il supporto e mostra segnali di forza, questa strategia LONG su EUR/SGD potrebbe generare un'opportunità favorevole. Tuttavia, è sempre fondamentale monitorare le condizioni di mercato e adattare la strategia se necessario.
EUR/JPY: Possibile Rimbalzo dal Supporto Chiave verso 166.778 Analisi Tecnica EUR/JPY – Possibile Rimbalzo da Zona di Supporto
📅 Timeframe: 3 ore
📍 Coppia: Euro / Yen Giapponese (EUR/JPY)
📈 Prezzo attuale: circa 162.798 JPY
🔍 Contesto Tecnico:
Il prezzo si trova in prossimità di un'importante zona di supporto compresa tra 162.227 e 161.629, evidenziata in viola.
La media mobile a 200 periodi (linea blu) sta attualmente agendo come supporto dinamico.
La linea rossa indica la media mobile più breve (probabilmente a 50 periodi), che evidenzia la recente fase ribassista.
💡 Setup di Trading:
Punto di ingresso (ENTRY POINT): 162.227
Stop Loss: 161.629 (sotto il supporto principale)
Take Profit (Target): 166.778
Potenziale movimento previsto: rialzo verso la resistenza superiore, con un guadagno atteso del +2.76% (circa 447 pips)
📈 Interpretazione:
L’analisi suggerisce una possibile inversione rialzista dal supporto attuale, con un movimento "a V" verso l’area target evidenziata. Il pattern è supportato da:
La tenuta del supporto statico e dinamico
Un precedente movimento simile (ripetizione ciclica del prezzo)
Una zona di accumulazione visibile nei giorni precedenti
⚠️ Nota:
Questa è un'analisi tecnica e non costituisce un consiglio finanziario. È essenziale utilizzare una gestione del rischio adeguata e valutare fattori macroeconomici o notizie che potrebbero influenzare il mercato.
BITCOIN ancora in accumuloBitcoin: ho scritto recentemente sul possibile rialzo e con piacere noto di aver avuto ragione. Osservando le ultime candele possiamo sicuramente dire di essere di nuovo in trading range tra 100k e 105k. Tuttavia questo nuovo range è su un livello superiore al precedente e il flusso di btc acquistati dai principali ETF (come IBIT di BlackRock) continua ad essere sostenuto.
Ritengo che la formazione attuale possa essere definita ancora di accumulo e che il prossimo movimento sarà verso nuovi massimi storici.
Chart di Capital.com
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CADJPY, opportunità long a buffetChart di Capital.Com
Il cross pur essendo in un trend ribassista di medio termine risulta molto interessante da un punto di vista long
Il livello statico a 101.5 sta svolgendo un egregio lavoro di supporto da un po' di tempo.
Gli ultimi due appoggi sul supporto hanno confezionato un pattern di doppio minimo prossimo, sembra, al breakout ed il cui target ci porta dritti dritti a ridosso di un'importante resistenza statica corrispondente a un precedente massimo decrescente
Una prima possibilità operativa la troviamo sul grafico a 4 ore dove, avendo in mente la possibilità che il pattern di doppio minimo possa essere breakato, dove si potrebbe comprare la rottura al rialzo di un hammer su un supporto statico interessante localmente
Tuttavia, tutto ciò per quanto interessante non è ciò che preferisco.
Preferisco l'opportunità in h1 con obiettivo la ema50 considerando che il cross si è indebolito poco oltre i due punti percentuali nel breve periodo per cui merita un tentativo contrarian
P911 / PORSCHE PoV - Da Cavallina Rampante a Cavallina ZoppataIl Gruppo Porsche: Dalle Origini al Mito
Fondata nel 1931 a Stoccarda da Ferdinand Porsche come studio di consulenza per l’ingegneria automobilistica, Porsche è diventata un’icona globale dell’automobile. Inizialmente nota per la progettazione della Volkswagen Beetle su incarico del regime nazista, la casa tedesca lanciò la sua prima vettura a marchio proprio solo nel secondo dopoguerra.
Il vero salto di qualità avvenne nel 1964 con l’introduzione della Porsche 911, un’auto sportiva che sarebbe diventata il simbolo della casa. Nei decenni successivi, Porsche ha saputo reinventarsi, lanciando SUV di lusso come il Cayenne e il Macan, berline sportive come la Panamera e, più recentemente, modelli elettrici come la Taycan. Oggi, Porsche rappresenta un punto di riferimento nel mercato delle auto sportive e di lusso, con una forte presenza globale e un’immagine di marca tra le più prestigiose al mondo.
L'Avventura in Borsa e il Rallentamento Improvviso
Il 29 settembre 2022, Porsche ha debuttato in borsa con una delle IPO più grandi della storia europea, raggiungendo una valutazione iniziale di circa 75 miliardi di euro. La quotazione è avvenuta alla Borsa di Francoforte, mentre il gruppo Volkswagen ha mantenuto il 75,4% delle azioni, esercitando un controllo diretto sulla strategia e le operazioni.
Tuttavia, nel corso del 2024, il valore delle azioni ha subito un tracollo, perdendo circa il 27% e dimezzando la capitalizzazione rispetto ai massimi del 2023. Le previsioni di margine operativo per il 2025 sono state riviste al ribasso (10-12%), principalmente a causa dell’aumento dei costi per nuovi modelli e per la produzione di batterie. Questo ha sollevato dubbi tra gli investitori sulla governance e sulla reale autonomia della casa automobilistica.
Le Cause della Crisi
La fase di difficoltà in cui versa oggi Porsche è il risultato di una combinazione di fattori:
Costi elevati: Il lancio simultaneo di nuovi modelli, sia a combustione che ibridi plug-in, ha generato un’escalation nei costi di sviluppo e produzione.
Domanda in calo: La stagnazione della domanda in Europa e la crescente concorrenza dei produttori cinesi hanno ridotto la redditività.
Vincoli strategici: L’influenza di Volkswagen ha limitato la flessibilità di Porsche nel rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.
Ritardi sull'elettrico: A fronte di una domanda crescente per veicoli elettrici, Porsche non è riuscita ad accelerare lo sviluppo della sua gamma in maniera competitiva.
Queste criticità hanno minato la fiducia degli investitori e messo in discussione la visione strategica a lungo termine dell’azienda.
L'Innovazione come Speranza: eFuels e Tecnologia
Nonostante le difficoltà, Porsche è impegnata in una serie di progetti innovativi che potrebbero segnare una svolta positiva:
eFuels: Porsche ha avviato, insieme a HIF Global, un progetto pionieristico in Cile per la produzione di carburanti sintetici (eFuels). Il sito di Punta Arenas sfrutta energia eolica per produrre idrogeno, che viene poi combinato con CO₂ atmosferica per creare un carburante sintetico a basse emissioni. Questa tecnologia potrebbe consentire ai motori a combustione esistenti di funzionare in modo quasi neutro in termini di CO₂.
Neutralità climatica entro il 2030: Porsche si è posta l’ambizioso obiettivo di diventare carbon neutral lungo tutta la catena del valore entro il 2030. L’azienda vede l’e-mobility e i carburanti alternativi come approcci complementari per raggiungere questo obiettivo.
b] Ipotesi di Ripresa: Le Scelte per il Futuro
Per uscire dalla crisi, Porsche potrebbe adottare una serie di strategie mirate:
1. Maggiore indipendenza gestionale: Allentare i vincoli imposti dal gruppo Volkswagen, aumentando l’autonomia decisionale, soprattutto in ambiti di sviluppo tecnologico e strategia commerciale.
2. Riposizionamento premium: Rafforzare il focus su veicoli ad alte prestazioni, limitando la sovrapposizione con prodotti mass-market e puntando su versioni esclusive a margini elevati.
3. Espansione degli investimenti green: Potenziare la produzione di eFuels e sviluppare ulteriormente la gamma elettrica, per conquistare segmenti sensibili alla sostenibilità ambientale.
Porsche si trova oggi in una fase delicata della sua storia. Dopo un debutto euforico in borsa, le aspettative deluse e le difficoltà strutturali hanno causato un rallentamento che mette a rischio la sua posizione nel mercato premium. Tuttavia, l’azienda conserva un marchio fortissimo, competenze ingegneristiche all’avanguardia e una chiara visione green. Se sarà in grado di correggere il tiro e sfruttare al meglio i progetti legati all’innovazione e alla sostenibilità, Porsche potrà non solo riprendersi, ma anche ridefinire il concetto stesso di auto sportiva nel XXI secolo.
Personalmente sono di parte. Amo Porsche ed Aston Martin. Compro azioni e le rinfozo ogni 10 dollari di ribasso, da questi prezzi, mi aspetto una ripresa sui entrambe nel lungo periodo.
BITCOIN- Il prezzo è in nuova fase rialzista??
Nel breve termine il prezzo del Bitcoin ha recuperato quota 100k.La media semplice blu a 100 periodi è stata un buon supporto sui 93.250k, ottimo livello di prezzo di rafforzamento.
Il KST mostra dei segnali deboli tendenti a zero che al momento non danno forza al trend rialzista analizzato dal canale di regressione verde di breve medio termine.
Analizzando la liquidation heatmap si possono apprezzare due aree interessanti di liquidazione a 105.500k e a 100.400k.
Supporto breve medio termine 100.400k.
Multiplo breve medio termine 105.500k.
XAUUSD: analisi di mercato e strategia per il 15 maggioAnalisi tecnica dell'oro
Resistenza del grafico giornaliero 3200, supporto sotto 3100
La resistenza del grafico a quattro ore è 3175-92 e il supporto sottostante è 3100
Resistenza del grafico orario 3167, supporto sotto 3100
Analisi delle notizie sull'oro: mercoledì il mercato spot dell'oro ha mostrato un volatile andamento al ribasso. Nonostante la debolezza dell'indice del dollaro statunitense e le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, i prezzi dell'oro sono rimasti sotto pressione e non sono riusciti a proseguire la spinta di ripresa di martedì. L'attenzione del mercato è rivolta alla diminuzione dell'avversione al rischio innescata dalla recente retorica di Trump sui dazi, nonché agli ultimi sviluppi della situazione geopolitica, come i potenziali progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina. Guardando al futuro, il mercato dell'oro spot potrebbe continuare a essere influenzato da molteplici fattori. I dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti, che saranno pubblicati giovedì, forniranno nuovi indizi sul mercato. Se i dati PPI confermeranno ulteriormente che le pressioni inflazionistiche stanno rallentando, le aspettative di tagli dei tassi potrebbero continuare a crescere, fornendo un potenziale sostegno ai prezzi dell'oro. Tuttavia, la retorica sui dazi e qualsiasi sviluppo inaspettato nella situazione tra Russia e Ucraina potrebbero rapidamente cambiare il sentiment del mercato e riaccendere la domanda di beni rifugio.
Suggerimenti per l'operatività sull'oro: dall'analisi del trend attuale, il supporto inferiore è il supporto intero a 3100, la pressione superiore è la soppressione vicino a 3167 sul grafico a un'ora e a 3175 su quello a quattro ore, e la linea di demarcazione tra forza a breve e a lungo termine è a 3167. Continuate a vendere sul rimbalzo prima che il livello giornaliero venga superato e si stabilizzi su questa posizione.
Vendita: 3175 vicino a SL: 3180
Vendita: 3167 vicino a SL: 3171
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US500: POSSIBILE COSTRUZIONE DI UN TESTA E SPALLE RIALZISTAAnalizzando velocemente l’indice americano US500 notiamo la possibile realizzazione di un testa e spalle rialzista . Alla ipotetica figura mancherebbe ancora la realizzazione della spalla destra. Disegnando la neckline e facendo poi passare per il minimo della spalla sinistra la sua traslazione, possiamo ipotizzare un target della spalla destra in area 5700, quindi una correzione dell’indice americano in area 5700 e poi una ripartenza.
Sembrerebbe essersi anche realizzata una struttura impulsiva in 5 onde e di conseguenza possiamo, anche in questo caso, ipotizzare una correzione in abc. Nella Teoria delle Onde di Elliott un probabile target della correzione dopo un impulso viene spesso indicato nel minimo di onda 4, in questo caso area 5600. Per comprendere comunque la fine dell’onda correttiva ci può essere di aiuto l’oscillatore di Elliott che in genere tende allo zero quando il movimento correttivo si chiude.
In conclusione: la combinazione di analisi tecnica classica e Teoria delle onde di Elliott, ci porta ad ipotizzare una correzione dei prezzi dell’indice americano in area 5600-5700 per poi riprendere la salita verso i 6400.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
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Per le mie analisi utilizzo:
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🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Giovedì i mercati restano cauti, dopo che l’oro ha esteso il calo e le borse hanno mostrato indecisione in seguito ai dati CPI USA del 13 maggio.
L’inflazione è uscita più debole del previsto, ma non abbastanza da spingere la Fed verso un taglio imminente.
La Casa Bianca non ha rilasciato nuove dichiarazioni su tensioni commerciali, i rendimenti obbligazionari si sono stabilizzati e i flussi di capitale restano prudenti, senza una direzione chiara.
Oggi l’attenzione è sui dati USA di PPI e Retail Sales (prezzi alla produzione e vendite al dettaglio), che potrebbero rimettere in discussione le aspettative sui tassi.
L’oro, nonostante il CPI più debole, continua a scendere.
Perché?
Perché i mercati non lo hanno interpretato come un segnale abbastanza “soft” da giustificare tagli rapidi. I rendimenti reali sono rimasti alti, il dollaro stabile, e l’oro ha rotto supporti importanti.
I dati di oggi saranno decisivi: potranno offrire un rimbalzo o spingere ancora più in basso.
🚨 possibili scenari di oggi 🚨
PPI alto o vendite forti:
➡️ Probabile discesa marcata in zone piu discount su lvl chiave zona verde
( 3020/2956 )
PPI debole e consumi morbidi:
➡️ Possibile rimbalzo verso la zona daily di rottura segnata in rosso
( 3210/3260 )
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede un S&P500 che sotto area 5885 andrebbe a ribasso, con zona di acquisto in area 5850 e 5845. Se dovesse andare ulteriormente in negativo, ci potrebbero essere rotture in area 5830. A rialzo, la zona di resistenza si trova in area 5920, mentre sopra area 5930 andrebbe in positivo.
Trump, accordo con il Qatar sui BoeingIl Presidente degli Stati Uniti ha annunciato che il Qatar ha siglato un accordo da 100 miliardi di dollari, definito da lui stesso come "il più grande della storia", per l'acquisto di 210 aerei dalla Boeing.
Grazie a questi accordi, sui mercati prevale attualmente un sentiment di propensione al rischio, nonostante i problemi strutturali tra Cina e Stati Uniti restino irrisolti. Tuttavia, nessuna delle due parti sembra intenzionata ad aumentare ulteriormente le tensioni commerciali.
Nella sessione di ieri, Wall Street ha faticato a trovare una direzione chiara. Il mercato sembra aver assorbito i cambiamenti nelle politiche commerciali e la recente forza del settore tecnologico.
L’S&P 500 si è mantenuto intorno alla parità, dopo aver recuperato le perdite annuali. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,2%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%, sostenuto dai rialzi dei principali produttori di chip.
Nvidia è salita di oltre il 3% dopo la notizia delle spedizioni di chip per l’intelligenza artificiale in Arabia Saudita. AMD ha guadagnato il 4% dopo aver annunciato un riacquisto di azioni proprie per 6 miliardi di dollari.
Un rally più ampio, guidato dall’intelligenza artificiale, ha spinto Super Micro Computer a un +17%, alimentando l’ottimismo legato all’allentamento delle tensioni commerciali.
Nel frattempo, il tour di Trump in Medio Oriente ha generato nuovi accordi commerciali, tra cui una partnership per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Nonostante la forza mostrata dai titoli a grande capitalizzazione, la performance settoriale è risultata contrastante. I funzionari della Fed hanno mantenuto un atteggiamento cauto, in un contesto di dati sull’inflazione difficili da interpretare.
DOLLAR INDEX IN CALO
L’indice del dollaro è sceso a 100,7 mercoledì, proseguendo il calo dal massimo dell’ultimo mese toccato lunedì, tra le crescenti speculazioni su una possibile apertura dell’amministrazione Trump a un dollaro più debole.
La discesa è stata innescata dalla notizia che funzionari statunitensi e sudcoreani hanno discusso del tasso di cambio USD/KRW, provocando un calo del biglietto verde di oltre l’1,5% rispetto alla valuta sudcoreana.
L’amministrazione Trump continua a sostenere che la debolezza delle valute asiatiche conferisca un vantaggio ingiusto agli esportatori rispetto alle controparti statunitensi.
Nel frattempo, lo slancio del recente rally, alimentato dalle riduzioni tariffarie tra Stati Uniti e Cina, ha iniziato ad affievolirsi. Gli investitori stanno tornando a concentrarsi sull’impatto economico più ampio delle politiche commerciali statunitensi.
L’EUR/USD ieri ha testato l’area 1,1260, per poi ripiegare verso 1,1200, livello da cui ripartiamo stamattina.
C’è incertezza sui cambi, poiché la correlazione con l’equity sembra essersi interrotta. Come accennato ieri, l’attenzione si sta spostando dai dazi ai dati macroeconomici, spingendo gli investitori a vendere dollari in previsione di rendimenti inferiori, anche a causa dei possibili tagli della Fed. Nel frattempo, le borse restano vicine ai massimi.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono scesi a 61,7 dollari al barile mercoledì, interrompendo un rally durato quattro giorni. Il calo è stato causato da prese di profitto e da un inaspettato aumento delle scorte statunitensi, oltre che da rinnovate preoccupazioni sulla domanda.
Il sentiment si è indebolito dopo che l’American Petroleum Institute ha riportato un aumento di 4,29 milioni di barili nelle scorte di greggio, il maggiore da marzo, se confermato dai dati ufficiali dell’EIA.
Sul fronte dell’offerta, l’OPEC ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della produzione non-OPEC+ per il 2025, portandole a 800.000 barili al giorno (da 900.000), citando aspettative più deboli per produttori come gli Stati Uniti.
Si prevede inoltre che il gruppo aumenterà ulteriormente la produzione dopo la riunione del 1° giugno.
RENDIMENTI TITOLI USA
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è salito oltre il 4,5% mercoledì, il livello più alto da febbraio. Il miglioramento dei flussi commerciali ha rafforzato le prospettive di crescita, nonostante i dati sull’inflazione siano risultati inferiori alle attese.
La Cina ha revocato il divieto di esportazione delle terre rare, attenuando i timori che le barriere commerciali potessero causare una recessione negli Stati Uniti nel corso dell’anno.
Questo ha innescato un forte rimbalzo del sentiment di rischio e dei rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza.
Di conseguenza, gli operatori di mercato hanno rivisto le aspettative di politica monetaria, passando da quattro a due tagli dei tassi previsti entro dicembre da parte della Federal Reserve.
Saverio Berlinzani
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S&P500 E NASDAQ MOLTO BENE, DOW JONES UN PO MENOBuongiorno a tutti, in questi giorni abbiamo assistito a importanti rotture di resistenze da parte di S&P 500 e Nasdaq.
S&P 500 ha superato i livelli di 5700$ e 5850$, mentre il Nasdaq ha mostrato una performance leggermente migliore, rompendo prima la resistenza in area 20.700$, poi quella dei 20.900$ e ora sta testando il livello dei 21300$.
Questa mattina, i futures di Nasdaq e S&P 500 mostrano una leggera negatività; vedremo cosa ci riserverà la chiusura della settimana. Il Dow Jones, invece, ha avuto una performance un po' inferiore rispetto a Nasdaq e S&P 500, arrestandosi al livello dei 42.400$ e ora si sta avvicinando al primo supporto in area 41.600$. Sarà interessante osservare la sua reazione.
Anche l'oro, dopo aver tentato di raggiungere i massimi a 3500$ con un doppio massimo, ha iniziato a ritracciare e si sta dirigendo verso il primo supporto significativo in area 3000$, con un secondo supporto a 2900$.
Infine, il VIX, l'indice della paura, si è portato sotto area 20, segnalando una potenziale maggiore forza per l'azionario, dato che questo indice di volatilità implicita delle opzioni tende a muoversi inversamente rispetto ai mercati azionari.
Un caro saluto a tutti i traders
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
5.15 L'oro è sceso sotto un nuovo minimo5.15 L'oro è sceso sotto un nuovo minimo
La linea giornaliera ha chiuso in ribasso e i rialzisti sono attualmente in una posizione debole. L'attuale situazione internazionale sta attraversando un breve periodo di calma ed è improbabile che l'oro registri un trend rialzista significativo prima dell'arrivo della tempesta.
È difficile trovare un livello di supporto forte nel breve termine. La strategia odierna è quella di andare short nei punti alti
Grazie per l'attenzione, spero che la mia analisi possa esservi utile.
S&P 500, è credibile un ritorno ai massimi storici?Introduzione: Il mercato azionario è in rialzo da metà aprile (vi invitiamo a rileggere la nostra analisi ribassista del VIX di fine aprile), in un contesto di diplomazia commerciale, in particolare tra Cina e Stati Uniti. Ora che l'indice S&P 500 è tornato in equilibrio da inizio anno (cioè la sua performance annuale non è più negativa), è credibile da un punto di vista fondamentale e tecnico aspettarsi che il mercato azionario si muova verso il suo record storico nelle prossime settimane?
1) Una riappacificazione commerciale che ha forgiato il rally rialzista
Gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato un taglio temporaneo delle rispettive tariffe, segnando un'importante attenuazione della loro guerra commerciale. Dal 14 maggio, Washington ha ridotto le imposte sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, comprese quelle sul fentanil, mentre Pechino ha abbassato i dazi dal 125% al 10%. L'accordo prevede un periodo di 90 giorni per proseguire i negoziati, senza alcuna garanzia di successo, ma con l'obiettivo di evitare un ritorno all'aumento delle tariffe nel breve termine.
Questa tregua ha avuto un effetto immediato sui mercati: Le azioni statunitensi hanno registrato un forte rimbalzo, mentre la Cina ha sospeso alcune misure di ritorsione, in particolare sulle terre rare. D'altra parte, le sovrattasse introdotte durante il primo mandato di Trump rimangono in vigore. Entrambi i Paesi vogliono evitare una rottura economica totale, anche se gli Stati Uniti mantengono una politica di protezione nei settori considerati strategici (semiconduttori, acciaio, prodotti farmaceutici).
Gli Stati Uniti vogliono ridurre il deficit commerciale con Pechino e hanno lasciato intendere che la tregua potrebbe essere estesa se il dialogo rimarrà costruttivo. Questo episodio ci ricorda, tuttavia, che le relazioni rimangono tese e che un accordo veramente completo richiederà tempo per concretizzarsi, proprio come la prima guerra commerciale negli anni 2018/2019. Nonostante tutto, la pacificazione e la diplomazia commerciale sembrano essere fattori fondamentali convincenti per pensare di cancellare le perdite dello shock ribassista dello scorso marzo/aprile. Ma ci vorrà molto di più in termini di fondamentali per pensare di superare il record storico dell'S&P 500, attualmente a 6166 punti sul contratto future.
2) Le previsioni sugli utili societari rimangono ottimistiche
Tra tutti i fattori fondamentali che guidano l'andamento dei mercati azionari, ce n'è uno che ha un'influenza dominante: le previsioni sugli utili societari.
Di seguito sono riportati due grafici che illustrano il continuo e marcato ottimismo sulle aspettative di profitto delle società che compongono l'indice S&P500. Una diplomazia commerciale di successo è essenziale per sostenere queste aspettative ottimistiche e consentire all'S&P500 di tornare ai suoi massimi storici.
3) Il raggiungimento dei massimi storici dell'S&P 500 è credibile secondo l'analisi tecnica dei mercati finanziari
Il rally tecnico del contratto future sull'S&P 500 si è originato in prossimità del supporto principale a 4800 punti, ex massimo storico dell'anno 2021 e garante grafico del trend rialzista sottostante.
Il rimbalzo ha assunto la forma di una configurazione grafica “a V”, con un gap rialzista aperto di recente nei dati giornalieri e nella media mobile a 200 giorni (in blu scuro sul grafico sottostante, che mostra candele giapponesi giornaliere).
L'analisi tecnica suggerisce che il mercato può continuare a tendere verso il record di tutti i tempi finché il supporto grafico di 5700/5800 viene mantenuto. Una violazione di questo livello di supporto su base giornaliera invaliderebbe questa visione del mercato.
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AMD - RAGGIUNGE 1° TARGET DOPO ROTTURA TREND LINECiao a tutti,
volevo condividere con voi un aggiornamento sulla mia view operativa su AMD. Come precedentemente osservato, la rottura della trend line ha innescato un movimento rialzista che ha portato il prezzo a raggiungere con successo il nostro primo target in area 120$.
A questo punto, per proteggere i profitti e azzerare il rischio, ho portato lo stop loss a break even. Questo ci permette di continuare a seguire il potenziale rialzo senza la preoccupazione di perdite sul trade.
Ora, i nostri prossimi obiettivi sono ben definiti e basati su importanti livelli tecnici e di analisi volumetrica:
Secondo target: Area 142,5$. Questa zona coincide con l'Area di Massimo Scambio (POC) del profilo volumetrico, un livello di prezzo dove si è concentrata la maggiore attività di trading e che spesso funge da calamita per i prezzi.
Terzo target: Area 166,5$. Questo livello rappresenta la parte alta di un cluster volumetrico significativo (Value Area High - VAH), un'area dove il prezzo ha trascorso una quantità significativa di tempo e che potrebbe rappresentare una resistenza più robusta.
Parallelamente a questi target, stiamo monitorando attentamente la Media Mobile a 200 periodi (SMA 200). Riteniamo che il raggiungimento e il superamento di questo importante indicatore di lungo termine sarebbero un segnale di forza ancora più deciso e convincente per il movimento rialzista di AMD.
Con questo e tutto, un caro saluto a tutti.
Grazie e ciao Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.