EUR/USD Prima degli NFP e dopo la FED, direzione 1.07?Il cambio EUR/USD sta attualmente scambiando a circa 1.0600 nella mattina europea di giovedì. Questo movimento è in gran parte influenzato da diversi fattori chiave. In primo luogo, c'è una debolezza sostenuta del dollaro statunitense, a seguito della recente decisione della Federal Reserve di estendere la sua pausa nelle modifiche della politica monetaria. Inoltre, i commenti fatti dal Presidente della Fed, Jerome Powell, durante la conferenza stampa, hanno contribuito a questa debolezza del dollaro, poiché ha enfatizzato la necessità di aumenti persistenti nei rendimenti a lungo termine per influenzare la politica monetaria. Powell ha inoltre notato che attualmente la politica monetaria è già restrittiva. Di conseguenza, l'euro ha guadagnato forza, spingendo il cambio EUR/USD sopra 1.0580 nella sessione asiatica iniziale di giovedì. Al momento, l'EUR/USD sta scambiando a circa 1.0597, registrando un aumento dello 0,26% nella giornata. La recente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) ha svolto un ruolo significativo nella formazione del sentiment di mercato. Il FOMC ha deciso di mantenere invariato il tasso dei fondi federali, come ampiamente previsto. Tuttavia, ha aperto la porta a un altro rialzo dei tassi, anche se c'è una sensazione di cautela riguardo all'entusiasmo nel perseguirlo. Questo approccio cauto ha portato a un calo del dollaro statunitense, poiché ora molti ritengono che il ciclo di rialzo dei tassi possa essere giunto al termine. Per quanto riguarda i dati economici, la crescita dell'occupazione nel settore privato degli Stati Uniti per ottobre ha registrato un modesto aumento, ma è rimasta al di sotto delle aspettative di mercato, salendo di 113.000 unità, al di sotto del consenso di un aumento di 150.000 unità. Tuttavia, i dati sulle aperture di posti di lavoro JOLTS sono inaspettatamente migliorati, raggiungendo 9,553 milioni di aperture, superando l'aspettativa di 9,25 milioni. Tuttavia, l'indice PMI manifatturiero ISM per ottobre è sceso al 46,7, il valore più basso da luglio, riflettendo un contesto economico difficile. Dall'altra parte dell'Atlantico, la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse la scorsa settimana, ma le prospettive suggeriscono che tagli dei tassi di interesse potrebbero essere all'orizzonte nel secondo trimestre dell'anno prossimo. Questa posizione è determinata dalle pressioni disinflazionistiche e dalle preoccupazioni legate alla debole crescita del PIL, con i dati PMI che segnalano un aumento del rischio di recessione nell'Eurozona. Gli indicatori economici recenti dell'Eurozona sono stati misti. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) preliminare dell'Eurozona per ottobre ha registrato un aumento annuo dell'2,9%, in calo rispetto al 4,3% della lettura precedente e al di sotto delle aspettative di mercato. Anche l'HICP di base è sceso al 4,2% dal 4,5% precedente. Il PIL dell'Eurozona per il terzo trimestre (Q3) è sceso dello 0,1% su base trimestrale ed è cresciuto solo dello 0,1% su base annua, entrambi al di sotto delle aspettative di mercato. Nel grafico H4 la mia personale visione e' rialzista, al momento pero' il prezzo si trova in zona supply ovvero potenziale zona che potrebbe riportare il prezzo in area 1.0560 ovvero nuovamente all'interno di una demand zona che sta sostenendo l'EUR/USD da 06 Ottobre. Quindi io personalmente cerchero' un ingresso long ad m15 se e solo se il prezzo dovesse rientrarmi in zona demand e cercherei come target 1.07. Ricordo che domani ci sono gli NFP e quindi consiglio attenzione in quanto potrebbe cambiare qualsiasi scenario. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Priceaction
Rottura del canale ribassista con obiettivo 1.30 per GBP/USD?Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco una traduzione in italiano:
Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco i punti chiave:
Stato attuale di GBP/USD: Attualmente, la coppia GBP/USD è scambiata al di sotto di 1,2150 nella mattina europea di un mercoledì. Ciò suggerisce che la Sterlina Britannica (GBP) è più debole rispetto al Dollaro Americano (USD) in questo momento.
Forza del Dollaro Americano: Il Dollaro Americano sta vivendo una fase di ripresa ed è supportato da rendimenti dei titoli di Stato più elevati. Questa forza del USD è attribuita all'attesa della prossima decisione della Federal Reserve.
Eventi imminenti: Sono in programma diversi eventi significativi e pubblicazioni di dati. Questi includono la decisione della Federal Reserve (riunione del FOMC), dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'indice ISM PMI (Indice dei Direttori Acquisti). Inoltre, si prevede che la Banca d'Inghilterra (BoE) annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse, e il Governatore della BoE, Andrew Bailey, potrebbe offrire spunti sull'outlook economico del Regno Unito e la politica monetaria.
Fattori che influenzano la GBP: La Sterlina Britannica è sotto pressione a causa di dati economici più deboli nel Regno Unito e di un'inflazione persistente. Questi fattori stanno influenzando negativamente la coppia GBP/USD.
Rischi geopolitici: Vengono menzionati rischi geopolitici elevati nel Medio Oriente come un possibile fattore che potrebbe favorire flussi verso i rifugi sicuri e beneficiare il Dollaro Americano.
Prossime pubblicazioni di dati: Gli investitori stanno monitorando le principali pubblicazioni di dati economici negli Stati Uniti, come il rapporto sull'occupazione ADP, le offerte di lavoro JOLTS e l'indice ISM Manufacturing PMI, mentre attendono la riunione del FOMC. Questi dati potrebbero influenzare il mercato.
Cronologia degli eventi: La riunione del FOMC si svolgerà in due giorni, iniziando nel mercoledì fornito e concludendosi tardi mercoledì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati. Gli operatori osserveranno attentamente la conferenza stampa tenuta dal Presidente del FOMC, Jerome Powell, per ulteriori informazioni che potrebbero influenzare il Dollaro Americano e, di conseguenza, la coppia GBP/USD.
Movimento di GBP/USD: Al momento del rapporto, la coppia GBP/USD era scambiata intorno a 1,2139 e aveva perso lo 0,11% nella giornata, suggerendo un calo del valore della Sterlina Britannica rispetto al Dollaro Americano.
Potenziale per la volatilità di mercato: Il testo sottolinea che la riunione del FOMC e la prossima decisione della Banca d'Inghilterra sono eventi che potrebbero scatenare la volatilità di mercato. La reazione del mercato a questi eventi dipenderà dagli esiti e da eventuali segnali o messaggi forniti dalle banche centrali.
Inoltre oggi ci sara' la decisione sui tassi d'interesse americani e questo potrebbe dare molto slancio al prezzo che al momento si trova in una situazione di leggereo rialzo ma ancora dentro un canale ribassista. Una possibile rottura potrebbe portare il prezzo verso 1.30, nel caso opposto invece il prezzo potrebbe scendere al livello 0.62 di Fibonacci ovvero al prezzo 1.15.
Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Analisi S&P500: Scenari per Dicembre 2023Aggiornamento sull'S&P500 del 1° Novembre 2023
Oggi desidero presentare un'analisi dettagliata focalizzata sul contratto futures dell'S&P500 con scadenza a Dicembre 2023, allo scopo di esplorare in profondità i potenziali movimenti futuri del mercato. Benché non approfondirò le ragioni macroeconomiche che mi portano ad anticipare un andamento positivo per i mesi di novembre e dicembre, intendo sottolineare alcuni elementi chiave della price action che potrebbero indicare una possibile evoluzione del mercato.
1. **Analisi della Fascia di Prezzo 4067-4120**:
La prima area che desidero esaminare è la fascia di prezzo compresa tra 4067 e 4120 punti. Dal grafico allegato, si osserva che in questo intervallo non sono stati registrati scambi significativi, creando ciò che viene definito un "liquidity void" o vuoto di liquidità. Data la natura algoritmica del mercato, non è da escludere che il prezzo possa cercare di riempire questo vuoto generando volumi di scambio. Un possibile ribilanciamento del prezzo potrebbe avvenire almeno dello 0.5% all'interno di questa fascia. Come spesso sottolineato, un mercato che si muove senza volumi è paragonabile a una casa costruita senza fondamenta. Pur essendo una previsione, non sarebbe sorprendente assistere a un ritorno del prezzo in questa area. Ho illustrato un possibile percorso del prezzo con una linea a zig-zag rossa, indicando uno scenario leggermente più ribassista.
2. **Scenario di Ranging tra le Fasce Blu**:
Il secondo scenario, potenzialmente meno ingannevole dal punto di vista psicologico, prevede un possibile movimento laterale del prezzo all'interno di due fasce blu evidenziate nel grafico, anch'esse caratterizzate da un "liquidity void". Attualmente, il prezzo si trova nella parte superiore di questo intervallo, avendo potenzialmente colmato il vuoto lasciato prima del recente calo. Potremmo quindi assistere a un movimento del prezzo volto a colmare il vuoto volumetrico generato all'inizio della settimana del 30 Ottobre, seguito da una ripresa come indicato dalla linea a zig-zag verde.
Queste considerazioni sono basate sull'analisi della price action del contratto futures di Dicembre. Sebbene ci siano ancora più di 5 settimane di contrattazioni prima della scadenza di questo contratto, ci aspettiamo che l'S&P500 possa oscillare tra una fascia di prezzo di 4400-4500 punti nella prima settimana di dicembre.
In sintesi, questa analisi è stata condotta con l'obiettivo di fornire una visione più chiara delle possibili traiettorie del mercato nelle prossime settimane. Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono supposizioni basate sulle attuali condizioni di mercato e non garantiscono risultati futuri.
Mappa del percorso dell'ORO dal 1850 al 2050!Movimento del Prezzo dell'Oro: Inizialmente, l'oro ha subito una correzione al ribasso dopo un recente rally, ma ha poi invertito la tendenza, spostandosi verso il livello di $2.000. Ciò suggerisce un interesse continuo da parte degli acquirenti nell'instaurare posizioni lunghe.
Medie Mobili: Sul grafico giornaliero, la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) è diventata ascendente, indicando una tendenza rialzista. Si trova al di sotto delle medie mobili a lungo termine.
Indicatori Tecnici: Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero si trovano in territorio ipercomprato, ma si sono ritirati solo leggermente dai massimi recenti. Ciò suggerisce che non è confermato un declino significativo.
Outlook a Breve Termine: Il grafico a 4 ore indica un bias positivo, anche se il momentum si è ridotto. XAU/USD è scambiato al di sopra delle medie mobili, con la SMA a 20 periodi che fornisce supporto intraday.
Dinamiche di Mercato: La domanda per attività rifugio come l'oro e il dollaro statunitense si è ridotta, probabilmente a causa degli eventi in corso in Medio Oriente, tra cui l'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza.
Prossimi Eventi: I partecipanti al mercato stanno monitorando da vicino le comunicazioni delle banche centrali. La Federal Reserve, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra stanno per fare annunci nella prossima settimana. Ci sono voci che la Banca del Giappone potrebbe apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Dati sull'Occupazione negli Stati Uniti: Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il rapporto sugli occupati non agricoli di ottobre, un indicatore economico cruciale che può influenzare notevolmente il sentimento di mercato.
Mercati Azionari e Rendimenti dei Titoli di Stato: I mercati azionari stanno registrando performance positive, e i rendimenti dei titoli di Stato stanno aumentando. Tuttavia, questi fattori non hanno fornito un forte sostegno al dollaro statunitense.
Il GBP/USD raggiungerà 1,23 prima della FED?La Sterlina Britannica (GBP) sta affrontando sfide nel suo tentativo di superare un livello critico di resistenza a 1.2140, principalmente a causa della forza del Dollaro Statunitense. Questa forza ha ridotto l'appetito per il rischio degli investitori, e di conseguenza, la coppia GBP/USD potrebbe potenzialmente ritirarsi al livello più basso degli ultimi sette mesi. La ragione di questo rallentamento è da ricercare nell'economia del Regno Unito, che sta lottando con le conseguenze dell'aumento dei tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra (BoE) in risposta all'insistente inflazione dei consumatori.
Sono state osservate significative diminuzioni nelle attività commerciali, nella domanda di manodopera e nelle vendite al dettaglio, principalmente attribuite alla pressione sui bilanci familiari causata dall'alta inflazione. I rischi legati all'inflazione persistono a causa della robusta crescita dei salari, che ha sollevato dubbi tra i partecipanti di mercato sulla capacità del Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, di mantenere la promessa di ridurre l'inflazione principale al 5,4% entro la fine dell'anno.
Mentre la Sterlina Britannica si riprende rapidamente da 1.2070, incontra una resistenza significativa vicino al livello di 1.2140. La coppia GBP/USD affronta sfide nel mantenere la sua traiettoria al rialzo, con il sentimento di mercato appesantito dalle crescenti tensioni geopolitiche. La tendenza a breve termine rimane ribassista, come indicato dalla graduale discesa sia della media mobile esponenziale a 20 giorni che di quella a 50 giorni. Una violazione del minimo di giovedì potrebbe potenzialmente esporre il livello di supporto psicologico alla cifra chiave di 1.2000.
Gbp/Usd: Continua la fase di trendBuongiorno a tutti,
ben trovati per l'appuntamento settimanale di analisi operativa.
Quest'oggi il mercato che trovo più interessante per i prossimi giorni è il cable.
Il cambio ha mostrato nell'ultimo periodo segni di continuazione del trend in atto dai massimi dello scorso luglio.
Nelle ultime settimane infatti si sono formate svariate price action che confermano la possibilità di vedere la sterlina a livelli più bassi di quelli attuali nel prossimo futuro.
Personalmente ho una posizione corta da qualche giorno con prezzo di carico a 1,2150 che vorrei accompagnare almeno fino ad area 1,2000 anche se la zona realmente più importante dove possono tornare seri interessi di acquisto si trova a 1,1850.
Il fallimento della mia view short si avrebbe con un ritorno al di sopra di zona 1,2320.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
XAUUSD: Chiusura del governo USA e livello 2100?L'oro si è stabilizzato intorno a 1.980 dollari dopo aver testato quota 1.990 più presto nella giornata e ha chiuso a 2006. Il rendimento del titolo di Stato USA decennale di riferimento è rimasto invariato sotto il 4,9% dopo che i dati sull'inflazione PCE sono risultati in linea con le aspettative di mercato, rendendo difficile per XAU/USD trovare una direzione. Il prezzo dell'oro si attesta sopra 1.980 dollari all'inizio di venerdì, prendendosi una pausa dopo la volatilità del giovedì. I mercati tengono in considerazione una possibile intromissione giapponese sul mercato dei cambi, i dati positivi sul Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti, preoccupazioni in corso in Medio Oriente e i positivi risultati di Amazon.com Inc, mentre l'attenzione si sposta verso i dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Il prezzo dell'oro sta estendendo il suo slancio positivo per il terzo giorno consecutivo, sfruttando un miglioramento del sentiment di mercato, che sta limitando qualsiasi tentativo di rialzo del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli di Stato USA.
Gli investitori festeggiano i solidi risultati post-mercato delle aziende tech statunitensi. Le azioni di Amazon.com Inc sono salite dopo che il gigante dell'e-commerce ha superato le aspettative degli analisti per quanto riguarda il fatturato e gli utili nel terzo trimestre, indicando una buona giornata a Wall Street venerdì.
L'ottimismo di mercato sembra ignorare gli ultimi sviluppi legati al conflitto in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi militari su due strutture nella Siria orientale all'alba di venerdì su ordine del presidente Joe Biden. Si ritiene che tali strutture fossero utilizzate dai Guardiani della Rivoluzione Islamica dell'Iran.
Inoltre, il prezzo dell'oro rimarrà sostenuto dalle tensioni geopolitiche sottostanti e dalle preoccupazioni per una possibile chiusura del governo statunitense, nonostante il Congresso degli Stati Uniti abbia un nuovo Presidente della Camera, Mike Johnson.
Il PIL statunitense è cresciuto a un ritmo annuale del 4,9% nel terzo trimestre, superando la stima del 4,2%. "L'incremento significativo è dovuto al contributo della spesa dei consumatori, all'aumento delle scorte, alle esportazioni, agli investimenti residenziali e alla spesa pubblica", secondo CNBC News.
Un'economia statunitense resiliente ha supportato la "visione della Fed di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo", tuttavia, i dati non hanno ispirato il dollaro statunitense e i rendimenti dei titoli di Stato USA. Nel frattempo, il prezzo dell'oro ha esteso il suo calo correttivo dai massimi settimanali di 1.994 dollari come reazione iniziale ai dati sulla crescita degli Stati Uniti, ma è riuscito a chiudere marginalmente più alto giovedì. Inoltre da notare come il prezzo sia supportato anche da una trendline bullish in H4 e dopo la rottura di uno swing high al livello 1998 il prezzo potrebbe rintracciare in zona 1985 dove abbiamo una demand e dove corrisponde il range 0.62-0.80 di Fibonacci prima di una ripartenza che porterebbe l'oro a quota 2028 come minimo. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
EUR/USD anticiperà la Fed? 1,07?Il dollaro statunitense ha guadagnato slancio venerdì scorso, in seguito alle notizie che indicavano un'espansione delle operazioni terrestri di Israele a Gaza. Le azioni sono scese mentre i prezzi dell'oro e del petrolio greggio hanno registrato un rialzo. Nel frattempo, l'EUR/USD ha fatto un passo indietro verso 1,0550, cancellando i guadagni giornalieri. Se la coppia supererà questo livello e lo userà come supporto, i prossimi obiettivi rialzisti potrebbero essere fissati a 1,0600 (media mobile semplice a 200 periodi) e 1,0640 (ritracciamento del 38,2% di Fibonacci). Sul lato negativo, il supporto intermedio si trova a 1,0520 (livello statico) prima di 1,0500 (livello psicologico, livello statico) e 1,0450 (fine dell'ultimo trend ribassista). L'EUR/USD ha toccato quota 1,0500 in risposta alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) il giovedì, ma è riuscito a riprendersi sopra 1,0550.
La BCE ha annunciato che lascia invariati i tassi d'interesse chiave, dopo 10 aumenti consecutivi. Nella sua dichiarazione di politica, la banca ha sottolineato che i tassi d'interesse ai livelli attuali, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo significativo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione.
Lagarde ha affermato che è prematuro parlare di tagli dei tassi e ha aggiunto che non diranno di aver raggiunto il tasso massimo.
Nelle ultime due settimane, gli investitori si sono allontanati dagli asset legati al rischio in previsione del weekend a causa delle preoccupazioni di un ulteriore escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nel caso in cui i flussi di rischio continuino a dominare l'azione più tardi nella giornata, al dollaro statunitense (USD) potrebbe risultare difficile mantenere la sua posizione e ciò potrebbe agevolare un'ascesa dell'EUR/USD. Inoltre segnalo come il prezzo si trova da giorni nella stessa zona di domanda dove sta accumulando per un imminente partenza. Fore direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buon Trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Triangolo Rialzista con Obiettivo 155?Il cambio USD/JPY sta attualmente scendendo verso quota 150.00 in risposta ritardata ai dati inflazionistici del Consumer Price Index (CPI) di Tokyo, con un modesto calo del dollaro statunitense che contribuisce all'attuale discesa della coppia. Ora l'attenzione è rivolta all'inflazione PCE degli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY ha recentemente superato la significativa soglia psicologica di 150.00, estendendo così il trend rialzista. La coppia è al rialzo a lungo termine, medio termine e breve termine. La coppia ha completato ciò che sembra essere un triangolo ascendente sul grafico giornaliero e ha superato i massimi del 3 ottobre a 150.16, confermando così una rottura. Una successiva rottura al di sopra dei massimi di giovedì a 150.80 confermerebbe ulteriormente l'andamento rialzista. Va notato che i triangoli sono talvolta formazioni che precedono l'inversione di un trend, suggerendo che l'attuale trend al rialzo potrebbe essere vicino al suo culmine. Inizialmente, lo yen si è indebolito rispetto al dollaro USA, che ha beneficiato degli afflussi verso i beni rifugio e dei rendimenti più elevati degli Stati Uniti. Successivamente, lo JPY è stato sostenuto da un intervento probabile del Ministero delle Finanze giapponese (MoF), poiché il tasso di cambio USD/JPY ha superato la linea di difesa a 150, un livello tradizionalmente difeso dal MoF. I dati degli Stati Uniti pubblicati giovedì mostrano un aumento inaspettato del PIL statunitense al 4,9% nel terzo trimestre su base annua, superando ampiamente le stime del consenso affermando il 4,2%. Nonostante siano per lo più dati positivi, non hanno giovato al dollaro, e l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un calo dopo i dati, con DXY in ribasso dello 0,1% poco più di un'ora dopo la pubblicazione. Quindi sara' interessante vedere ulteriori reazioni del prezzo sul lato superiore del traingolo per valutare possibili continuazioni del trend. In caso di rialzo il livello 155 sembra piu' che abbordabile. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD sta dirigendosi verso 1950?Il prezzo dell'oro XAU/USD sembra reagire in modo limitato al recente slancio positivo del dollaro statunitense e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Al momento, la resistenza immediata è posizionata a $1,988. Se superata, gli acquirenti di oro potrebbero mirare ai massimi di cinque mesi a $1,997 e alla soglia dei $2,000. D'altro canto, in caso di respinta verso l'alto, potremmo vedere un supporto a $1,963 durante una correzione, con il livello psicologico di $1,950 come possibile livello successivo. I venditori di oro potrebbero cercare di testare il minimo del 19 ottobre a $1,945 in caso di ribasso. Gli investitori hanno cercato rifugio nell'oro e nel dollaro statunitense a causa dell'ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e delle tensioni nel conflitto Hamas-Israele. Sono anche cauti riguardo agli asset ad alto rischio in attesa del rapporto preliminare sul PIL degli Stati Uniti, che potrebbe influenzare le prospettive della Federal Reserve. Le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenere il prezzo dell'oro nel breve termine, ma i dati economici degli Stati Uniti potrebbero cambiare l'attenzione sul futuro dei tassi di interesse della Federal Reserve. La BCE sta considerando cambiamenti nel suo programma di restrizione, con l'attenzione sul messaggio del suo presidente. Inoltre il prezzo ha rotto uno swing high al livello 1985 e ha iniziato a scendere da manuale. Valutero' se entrare a mercato per cavalcare questa discesa o meno durante Londra o dopo l'apertura di New-York. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il PIL americano sorprenderà tutti?La Sterlina Britannica (GBP) subisce un crollo a seguito dell'escalation delle aspettative di una lieve recessione nell'economia del Regno Unito di crescenti tensioni geopolitiche. Il mercato del lavoro del Regno Unito sembra subire le conseguenze dell'abbassamento dell'attività economica inoltre si prevede che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva.
La Sterlina si sta spingendo verso il ribasso verso il livello di 1,211 poiché ci si aspetta che l'economia del Regno Unito entri in una leggera recessione.
Martedì scorso, S&P Global ha riportato che il PMI manifatturiero era a 45,2, leggermente superiore alle aspettative di 45,0 e al dato precedente di 44,3. Tuttavia, un valore inferiore a 50,0 indica una contrazione dell'attività manifatturiera. Secondo i dati del PMI, l'attività manifatturiera nel Regno Unito è in contrazione da oltre un anno. Si tratta del periodo più lungo di declino nell'attività manifatturiera del paese dal 2008-2009, poiché le imprese stanno riducendo le scorte a causa del rallentamento delle nuove ordinazioni. Il PMI dei servizi è sceso a 49,2 a ottobre, al di sotto delle previsioni di 49,5 e del dato di settembre di 49,3. Il PMI dei servizi, che misura l'attività tra i fornitori di servizi, è in contrazione per il terzo mese consecutivo.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,2% nel trimestre fino a agosto, in contrasto con le previsioni e il dato precedente del 4,3%. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è ripreso martedì dopo aver trovato supporto vicino a 105,40. Gli investitori si sono affrettati verso il dollaro statunitense dopo una lettura positiva del PMI di ottobre. Questa settimana, gli investitori saranno attenti ai dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre, che verranno pubblicati giovedì. Gli economisti prevedono che il tasso di crescita raddoppierà al 4,2% rispetto al dato precedente del 2,1% su base annua. Un tasso di crescita elevato nel periodo luglio-settembre potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve (Fed) nella riunione di politica monetaria prevista per l'1 novembre. La Sterlina Britannica ha affrontato una forte vendita dopo un breve ritracciamento verso la resistenza psicologica di 1,2290, nonostante cio' il prezzo sembra dare un primo input rialzista dopo la rottura dello swing low al livello 1.2142. Da questo livello mi aspetto due cose, ho un impulso rialzista gia' nella sessione asiatica per poi cercare un ingresso durante la sessione di Londra e provare a cavalcare questo rialzo o un ulteriore discesa fino alla zona 1.2088 dove abbiamo una demand zone ad H4 prima della ripartenza. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Pronto per 1.07?L'EUR/USD si trova al livello di 1.0600, dopo un recente calo da 1.0700. La coppia è influenzata da segnali contrastanti. I dati economici europei, inclusi i PMI al di sotto delle aspettative e l'indicazione di un'inarrestabile tendenza al ribasso dell'inflazione, potrebbero spingere la BCE a mantenere la sua attuale politica monetaria. Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti mostrano una dinamica economica più robusta, con dati PMI positivi che favoriscono il dollaro. Questa divergenza tra le due economie continua a esercitare pressione sul tasso di cambio EUR/USD. Il grafico a 4 ore mostra segnali di debolezza, con indicatori tecnici e il prezzo al di sotto della SMA a 20. Il prossimo livello di supporto si trova a 1.0570, con una zona chiave intorno a 1.0545, contenente una linea di tendenza al ribasso. Una rottura al di sotto potrebbe portare a ulteriori perdite, con obiettivi iniziali a 1.5025 e poi a 1.0500. Gli eventi futuri, come i dati sul PIL statunitense e l'inflazione dei consumatori, avranno un impatto significativo sul tasso di cambio EUR/USD, mentre il mercato continua a valutare le sfide economiche in Europa e la robusta crescita negli Stati Uniti. Il prezzo al livello 1.06 presenta una leggera BIAS long in H4 dopo aver rimbalzato in zona demand, io attendero' un rientro in questa zona durante la sessione di Londra dopo i dati macroeconomici e cerchero' qualche presa di liquidita' sui minimi di Asia o sullo swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: La FED si sta preparando!L'andamento recente del prezzo dell'oro ha visto una significativa volatilità. Dopo un calo iniziale sotto i $1,961 durante la sessione americana, l'oro è riuscito a risalire a circa $1,972 per oncia troy, grazie alla ritracciatura del rendimento del titolo di Stato USA decennale, precedentemente spinto al rialzo da dati economici positivi. Dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero suggerisce un possibile esaurimento del rialzo, con minimi e massimi in diminuzione, ma con indicatori tecnici che rimangono in territorio di ipercomprato, indicando un potenziale rialzo a breve termine. Questo quadro è confermato dal grafico a 4 ore, in cui gli indicatori tecnici stanno mostrando una tendenza positiva, nonostante il Momentum sia appena al di sotto del punto di riferimento di 100. I livelli chiave da osservare sono $1,965 e $1,954 come supporto, e $1,983 e $1,995 come resistenza. La domanda rinnovata per il dollaro USA ha influenzato il prezzo dell'oro, portandolo a un minimo intraday di $1,953,53 durante le negoziazioni a Londra. Il contesto geopolitico, come il ritardo dell'incursione israeliana a Gaza, ha creato un'atmosfera ottimistica nei mercati finanziari, anche se le prospettive di una soluzione diplomatica rimangono incerte. Da un punto di vista più ampio, il dollaro USA ha guadagnato forza grazie ai dati economici positivi, con un'espansione dell'attività economica in ottobre superiore alle previsioni, inclusi il PMI manifatturiero a 50 e l'indice dei servizi a 50,9. Durante la sessione americana, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, consentendo all'XAU/USD di mitigare le perdite intraday. Il prezzo si trova al livello 1972 e qua mi aspetto un rialzo con successiva discesa e poi nuovamente rialzo, questo in qunato vedo delle condizioni di incertezza sul mercato, fattori geopolitici davvero insidiosi quindi preferisco essere cauto ed entrero' a mercato qualora il mercato dovesse rispettare la mia previsione e in quel caso valutero' un ingresso ad M15. Fino ad allora pero' mi limitero' ad osservare. Lascia un like e un commento, Buona giornata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Aspettativa ribassista con la BOJ in azione!Il tasso di cambio USD/JPY ha raggiunto un temporaneo livello di supporto a 149,50 dopo il rafforzamento del dollaro americano. Gli economisti prevedono una crescita dell'economia degli Stati Uniti del 4,2% nel terzo trimestre del 2023. La Banca del Giappone (BoJ) ha annunciato un'operazione non programmata di acquisto di obbligazioni. Il tasso USD/JPY ha trovato supporto dopo una correzione dalla resistenza chiave a 150,00. I futures S&P500 hanno registrato guadagni, e il ritardo nell'assalto di Israele a Gaza ha migliorato il sentiment del mercato. Il dollaro ha recuperato in vista dei dati positivi sul PIL previsti per giovedì, con l'aspettativa di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve. Il rendimento dei titoli di stato USA è sceso al 4,83%, e i membri della Fed mantengono un tono neutrale sulle decisioni sui tassi di interesse. Jerome Powell della Fed dovrebbe ribadire la necessità di mantenere i tassi stabili, ma con possibilità di restrizioni future. La Banca del Giappone effettuerà un acquisto di obbligazioni non programmato, con importi specifici. Inoltre il prezzo ha realizzato uno spike sullo swing low al livello 149.40 al quale è seguito un rialzo da manuale. Al livello di 150 mi aspetto una correzione del prezzo al ribasso con una conseguente presa di liquidità sui 148.80 per poi proseguire al rialzo. Sarà interessante valutare ingressi su conferme operative ad M15 o M5. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Verso 1.2150 Prima di Tornare a 1.23?Il GBP/USD ha subito una pressione ribassista e si è abbassato fino alla zona di 1.2100 prima di una modesta ripresa durante la sessione europea. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito a settembre sono diminuite dello 0,9% su base mensile, risultando peggiore delle previsioni del mercato, che prevedevano una diminuzione dello 0,1%, il che ha influenzato negativamente la sterlina britannica. Nel frattempo, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato di aspettarsi un "marcato calo" dell'inflazione il mese prossimo, e questo ha reso difficile per il GBP/USD guadagnare slancio nella ripresa. Giovedì scorso, il dollaro statunitense ha perso forza dopo che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che un significativo irrigidimento delle condizioni finanziarie con rendimenti più alti dei titoli potrebbe avere implicazioni per la politica monetaria. Nonostante il tono cauto di Powell, un cambiamento negativo nell'umore di rischio ha aiutato il dollaro statunitense a trovare stabilità venerdì. Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per un'ulteriore escalatione del conflitto tra Israele e Hamas durante il fine settimana potrebbero spingere gli investitori a stare lontani dagli asset sensibili al rischio nell'ultima giornata di trading della settimana e consentire al dollaro statunitense di rimanere resiliente rispetto ai suoi rivali. Inoltre il mercato ora dopo la rottura di uno swing high potrebbe tornare giu' al livello 1.2157 per poi tornare verso 1.23 questo anche in caso di condizioni geopolitiche favorevoli, sara' importante cercare un ingresso short domani in sessione di New-York ad M15/M5. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Ultimo balzo di 'USD/CAD prima della caduta?Il cambio USD/CAD si è invertito, raggiungendo la resistenza a 1,3750. Il dollaro canadese ha guadagnato slancio grazie al supporto del dollaro statunitense (DXY) a 106,00. L'S&P500 ha iniziato in ribasso a causa dell'incertezza del mercato, legata a tensioni in Medio Oriente e ai risultati trimestrali. Il capo d'Israele ha ordinato un'operazione a Gaza, aumentando le preoccupazioni per conflitti. Il dollaro USA è supportato dai rendimenti dei titoli a lungo termine, che sono ai massimi da anni. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è al 5%. La Fed ha piani di aumento dei tassi a lungo termine. Il dollaro canadese attende la decisione sui tassi della Banca del Canada (BoC) mercoledì. La BoC potrebbe mantenere i tassi al 5% a causa della domanda di lavoro in calo e delle pressioni inflazionistiche. Il governatore della BoC, Tiff Macklem, prevede una stabilità dell'inflazione al 2%. Al livello 1.3680 cercherò un ingresso al rialzo su M15/M5 in cerca di MSS e liquidità. Buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD è pronto per ripartire!Nella sessione asiatica di lunedì, il tasso di cambio EUR/USD è sceso al di sotto di 1,0600 a causa degli sviluppi in Medio Oriente, indebolendo le prospettive rialziste della coppia. Il dollaro americano ha guadagnato forza grazie ai rendimenti più elevati e alla caduta delle azioni. Tuttavia, ci sono alcuni segnali positivi per l'EUR/USD, con gli indicatori tecnici che mostrano il potenziale per ulteriori guadagni se chiude al di sopra di 1,0640 e possibile debolezza se scende al di sotto di 1,0500.
Sul grafico a 4 ore, la coppia sembra avere una tendenza rialzista, e i guadagni potrebbero continuare se rimane al di sopra di 1,0555, con un possibile supporto a 1,0530. La principale resistenza si trova a 1,0630, e la rottura di questo livello potrebbe portare a ulteriori rialzi.
Guardando avanti, la Germania pubblicherà il rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI), e si prevede la riunione della Banca Centrale Europea (BCE). Negli Stati Uniti, i dati economici hanno mostrato risultati misti, con la diminuzione delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ma l'aumento delle richieste continue. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha suggerito il mantenimento dei tassi stabili a breve termine. L'aspettativa consiste nel rimbalzo sulla trendline al livello 1.0551 con successivo rialzo in zona 1.0622. Ovviamente cercherò' un ingresso ad M15/M5 su qualche presa di liquidita, sessione asiatica o swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD è pronto a raggiungere quota 2020!I prezzi dell'oro hanno continuato la loro traiettoria in salita, raggiungendo quasi i $1.990 venerdì, un livello non visto da cinque mesi. La coppia XAU/USD ha beneficiato dell'interesse crescente per i rifugi sicuri, con gli investitori che cercano attivamente di mitigare la loro esposizione al rischio. Inoltre, il calo dei rendimenti statunitensi ha fornito ulteriore supporto al prezzo dell'oro. Il prezioso metallo ha iniziato un trionfale trend di tre giorni ed è previsto raggiungere un picco di cinque mesi di circa $1.987, con il principale livello di resistenza posizionato a $2.000. Sia la media mobile esponenziale a 20 giorni che quella a 50 giorni hanno superato la media mobile esponenziale a 200 giorni, segnalando un rafforzamento del sentiment rialzista. Anche l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha superato la soglia del 60.00, indicando un potenziale rialzo per l'oro.
Queste fluttuazioni dei prezzi sono state guidate dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente e da un discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha sostenuto una politica di tassi di interesse stabili. La domanda di oro è aumentata mentre le forze israeliane si preparavano a entrare nella Striscia di Gaza, suscitando preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti regionali in Medio Oriente. Powell e altri funzionari della Federal Reserve hanno fornito una guida neutrale sui tassi di interesse, riconoscendo l'influenza dei crescenti rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sulla spesa e sugli investimenti. In poche parole mi aspetto un piccolo rintracciamento in zona 1960/1970 per poi individuare un ingresso long con obiettivo 2020 per poi cercare uno short con target 1950. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD E' pronto per la ripartenza?In questa aggiornamento su GBP/USD, la coppia di valute inizialmente è scesa verso la quota di 1,2100 a causa dei deludenti dati economici provenienti dal Regno Unito. Tuttavia, è riuscita a riprendersi fino a circa 1,2150. Il sentiment di mercato rimane negativo, con gli investitori concentrati sulle notizie relative al conflitto tra Israele e Hamas. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sotto del 50, indicando un atteggiamento ribassista. Se il GBP/USD chiude al di sotto di 1,2100 sul grafico a 4 ore, è possibile che i venditori diventino più attivi. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere 1,2050 e 1,2000.
Sul lato positivo, i livelli chiave di resistenza includono la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) a 1,2150, seguita da 1,2180 e 1,2200.
L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che il bias ribassista rimane in atto. Inoltre, i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e i commenti del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno contribuito alla debolezza della sterlina. Nel frattempo, il dollaro statunitense ha registrato una certa debolezza iniziale, ma potrebbe ricevere supporto a causa delle preoccupazioni legate al conflitto tra Israele e Hamas che influenzano il sentiment di mercato. Inoltre segnalo un punto crucial Enel quale si trova ail prezzo, esattamente all'incrocio di due trendline al livello 1.2161 e da qua mi aspetto un rialzo con obiettivo 1.23. Personalmente cercherò un ingresso al rialzo se dovessi trovare un buon setup ad m15 con qualche MSS. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD è pronto a toccare 1,07?Il rapporto tra l'Euro (EUR) e il Dollaro USA (USD) sta mantenendo un range stretto al di sotto di 1.0600 verso la fine della settimana. La mancanza di importanti pubblicazioni di dati sta contribuendo all'atteggiamento cauto del mercato, il quale sta sostenendo la forza del Dollaro USA. Questa situazione rende difficile per il rapporto EUR/USD guadagnare slancio. Negli ultimi quattro giorni, l'EUR/USD ha registrato il suo terzo aumento ed è attualmente scambiato al di sopra della media mobile semplice a 20 giorni. Sul grafico giornaliero, gli indicatori tecnici indicano un sentimento rialzista, con l'RSI in aumento e il Momentum che supera il livello 100. Se il rapporto riesce a chiudere sopra 1.0640 in una giornata, potrebbe preparare il terreno per ulteriori rialzi. Al contrario, un calo al di sotto di 1.0500 potrebbe suggerire una maggiore debolezza in arrivo.
Guardando il grafico a 4 ore, il rapporto mostra una tendenza rialzista, con indicatori tecnici che confermano questa prospettiva. Finché il rapporto rimane sopra 1.0555, possiamo prevedere ulteriori guadagni. Tuttavia, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe indicare il supporto a 1.0530, suggerendo la fine del movimento rialzista attuale.
Il principale livello di resistenza si trova a 1.0630, che funge da barriera orizzontale e linea di tendenza discendente. Al momento, questa zona limita l'ampiezza dei guadagni. Se il rapporto riuscisse a consolidarsi sopra questo livello, potrebbe aprire la strada a ulteriori rialzi, con un obiettivo iniziale a 1.0675.
Giovedì, nonostante l'avversione al rischio nei mercati alimentata da un calo del Dollaro USA, l'EUR/USD ha registrato un aumento ed era in procinto di chiudere a livelli giornalieri più alti da oltre una settimana. Tuttavia, ha faticato a rimanere sopra 1.0600, suggerendo la presenza di ostacoli nel cammino verso ulteriori guadagni.
Venerdì, la Germania pubblicherà l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre, con previsioni di un calo del tasso annuale dal -12,6% al -14,2%. Il prossimo evento rilevante sarà la riunione della Banca Centrale Europea (BCE) nella settimana successiva, con aspettative di tassi chiave invariati per la prima volta da giugno dell'anno precedente.
I dati economici degli Stati Uniti pubblicati giovedì sono stati misti, con richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in calo ma richieste in corso in aumento. Le vendite di case esistenti sono scese al livello più basso degli ultimi 13 anni, e l'indice Philly Fed sulla produzione ha registrato un valore negativo in ottobre. Questi dati non hanno favorito il Dollaro USA. Non sono previsti report importanti per venerdì.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso la preferenza di mantenere i tassi invariati a breve termine e ha sottolineato il rischio persistente legato all'inflazione. Questo messaggio è in linea con le recenti dichiarazioni della Fed, che indicano l'intenzione di mantenere i tassi stabili fintanto che l'inflazione rallenta e l'economia non mostra segni di ulteriore rafforzamento.
Il prezzo si trova in una situazione di stallo all'interno di una zona di supporto e resistenza. Da questo punto il prezzo potrebbe partire al rialzo toccando la zona di supply al livello 1.0630 o scendere e rimbalzare all'interno dell'enorme zona di domanda al livello 1.0540 per poi proseguire in direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD in rialzo dopo Powell o a causa della guerra?Il prezzo dell'oro è salito a quasi $1.980, raggiungendo il suo livello più alto da luglio. Questo aumento è stato causato dalle crescenti tensioni tra Gaza e Israele, nonostante l'incremento costante dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. L'oro ha superato importanti indicatori tecnici e mira ora a superare la soglia di $1,988 prima di potenzialmente raggiungere i $2.000. L'indicatore RSI a 14 giorni suggerisce ulteriori guadagni prima di una possibile correzione. Nel caso di una correzione dei prezzi, sono stati individuati supporti a $1,972 e $1,963. Inoltre, il livello psicologico di $1,950 potrebbe rappresentare una sfida al trend rialzista, con un'attenzione particolare al supporto chiave del DMA a 200 giorni, ora a $1,930. Le tensioni geopolitiche hanno contribuito alla crescita del prezzo dell'oro, che è considerato un rifugio sicuro. Inoltre, le dichiarazioni di Jerome Powell, capo della Federal Reserve, hanno sottolineato che l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA non necessariamente indica futuri aumenti dei tassi d'interesse o inflazione più alta. La situazione è stata influenzata da tensioni in corso tra Gaza e Israele, con la possibilità di un'invasione a terra in Gaza da parte delle Forze di Difesa Israeliane. La crescente preoccupazione riguardo alle tensioni geopolitiche ha spinto il prezzo dell'oro in alto, con un aumento di oltre $30 in un solo giorno. Attualmente, l'oro rimane forte, con i trader che monitorano da vicino gli sviluppi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La situazione potrebbe influenzare ulteriormente i prezzi dell'oro. Attualmente la mia BIAS H4 e' short pero' a seguito delle tensioni geopolitiche non escludo che l'oro possa tornare. afar visita ai massimi in area 2020 dove abbiamo una supply zone. Al momento se la gioca tra l'area 1920-2020. Commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD è pronto per 1,23?Inizialmente, il tasso di cambio tra la sterlina britannica (GBP) e il dollaro statunitense (USD) ha mostrato un aumento, superando 1,2130 ma incontrando resistenza a 1,2175. Nonostante l'inflazione nel Regno Unito, la coppia si è consolidata con lievi perdite a causa della forza del dollaro statunitense. Al momento, oscilla tra 1,2190 e 1,2200, in linea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% e le medie mobili semplici a 50 e 100 periodi. Se la coppia riesce a stabilizzarsi sopra questa fascia, potrebbero intervenire acquirenti tecnici, puntando a 1,2250 e 1,2300. Altrimenti, potenziali venditori potrebbero spingere la coppia verso 1,2130 e 1,2100.
Durante una sessione asiatica tranquilla, ho notato un modesto aumento del GBP/USD, raggiungendo 1,2200 durante la mattina europea di mercoledì. Dal punto di vista tecnico, non ci sono segnali chiari di un rialzo di momentum, ma ulteriori aumenti potrebbero verificarsi se la coppia si attesta su 1,2200. L'indice di inflazione nel Regno Unito è rimasto stabile al 6,7% su base annua a settembre, superando le aspettative di mercato. Il Ministro delle Finanze britannico prevede una diminuzione dell'inflazione. Anche se i dati sul CPI potrebbero non influenzare i mercati per un rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra nel meeting di novembre, gli investitori potrebbero rivalutare il ciclo di tightening della BoE, sostenendo la sterlina a breve termine. Nel pomeriggio, negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati su Housing Starts e Building Permits per settembre, che potrebbero influenzare il dollaro statunitense. Cercherò un ingresso long ad M15 o M5 con successivo target 1.22. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.