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Nuovi minimi storici per i prezzi del Gas naturale?
I Future Gas naturale - Gen 2024 (NGF4) americano hanno recuperato da un minimo di 6 mesi a 2,2 dollari la scorsa settimana e ora si aggirano intorno a 2,5 $/MMBtu.
Ciò è dovuto alla domanda stagionale e all'aumento dei flussi di gas verso gli impianti di esportazione di GNL.
Si prevede che le esportazioni robuste e costanti continueranno, con i terminali GNL che stanno consumando circa 15 miliardi di piedi cubi al giorno.
Tuttavia, il mercato è anche influenzato dalle preoccupazioni per le possibili interruzioni del commercio marittimo nel Mar Rosso a causa degli attacchi del gruppo militante yemenita Houthi.
A questo proposito, le aziende di trasporto merci globali stanno cercando alternative al passaggio attraverso il Mar Rosso, incluso il Capo di Buona Speranza.
BP (LON:BP) ha addirittura sospeso tutte le sue spedizioni nel Mar Rosso per evitare problemi futuri.
I lettori che hanno seguito i miei articoli sul gas naturale quest'anno, sanno che da ottobre sono ribassista a causa della produzione elevata e del clima caldo con temperature costantemente sopra la media.
A differenza dell'anno scorso, dicembre 2023 si è classificato come uno dei mesi più caldi di sempre.
A meno che non ci sia un improvviso cambiamento nelle previsioni meteo, la situazione potrebbe solo peggiorare.
La produzione del gas naturale NG è stata eccezionale quest'anno, ma ciò ha portato a una drastica diminuzione dei prezzi che probabilmente non raggiungeranno i 3 dollari fino al secondo trimestre del 2024.
Dopo un dicembre record di calore, potremmo finalmente avere un clima invernale più freddo a gennaio, dando così speranza a una ripresa del prezzo del gas naturale.
Attualmente, le previsioni su lungo termine dell'ECMWF-EPS indicano una possibile ondata di freddo verso la metà di gennaio e speriamo che questo si avveri per il bene dei tori del mercato.
Tuttavia, sappiamo che le previsioni meteorologiche non sono sempre accurate quindi resta da vedere cosa succederà realmente.
Secondo l'analisi della curva dei futures, non arrivano buone notizie per il gas.
Attualmente, la curva è in contango, il che significa che gli investitori sono disposti a pagare di più per acquistare il gas in futuro rispetto al prezzo attuale.
Ciò è principalmente dovuto alla necessità di proteggersi da un possibile aumento dei prezzi del gas.
Tuttavia, vicino alla scadenza del contratto futures, si osserva spesso un calo del premio offerto sul prezzo attuale e il prezzo a termine si avvicina gradualmente al prezzo spot.
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Nelle condizioni di Contango, i prezzi dei future di una commodity tendono ad essere più elevati rispetto ai prezzi correnti.
Pertanto, la curva dei prezzi a termine si abbasserà man mano che ci si avvicina alla scadenza, poiché il prezzo previsto a pronti diventa sempre più vicino al prezzo dei futures.
Ricorda che, se vuoi fare trading sul mercato del gas naturale, hai anche la possibilità di investire nelle azioni di una società correlata come Antero Resources Corp (AR).
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Questa azienda indipendente si occupa dello sviluppo, della produzione e dell'esplorazione di risorse energetiche nel bacino degli Appalachi, compresi il gas naturale, i liquidi derivati dal gas naturale (NGL) e il petrolio.
In sintesi, potrebbe esserci una ripresa tecnica per il gas, specialmente se il meteo diventa sorprendentemente più freddo del previsto.
Tuttavia, nel medio termine rimango piuttosto pessimista e ho già previsto i minimi a lungo termine nei miei articoli precedenti a ottobre. Prevedo che i prezzi del gas naturale scenderanno ulteriormente nel prossimo trimestre, raggiungendo nuovi minimi intorno ai 2$.
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Analisi Tecnica sull'OroBuonasera ragazzi,
La situazione sull'oro si mantiene stabile; ieri pomeriggio non ha soddisfatto appieno le mie aspettative, ma ha anticipato un piccolo short in mattinata, in linea con l'analisi effettuata.
Per domani, mi appresto a rivalutare una possibile posizione short, mantenendo la mia regola di non operare durante le sessioni asiatiche e londinesi. Attenderò possibili setup per la sessione americana. Al momento, sto considerando due zone di supply intorno ai livelli di 37.40 e 42.45.
Verificheremo la situazione alle ore 9 e ogni aggiornamento e posizione presa sarà condivisa sul gruppo.
Restate sintonizzati e buon trading a tutti!
ps:Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a scrivermi; sarò lieto di rispondervi.
GOLD - Continuazione RialzistaNella Precedente Analisi (Post Precedente) a Timefrime Daily dicevo che il Gold sarebbe sceso almeno sulla fascia di prezzo 1946.27/1930.00 per ripartire poi al rialzo.
Questo scenario si è verificato e adesso ci troviamo a ridosso dei 2000 come livello di prezzo. Ovviamente il Target che avevo dato nel post precedente erano i massimi precedenti (livello di prezzo 2078.33) di cui ancora non ci è arrivato che terrò come target futuro.
Per quanto riguarda lo scenario della settimana che verrà ovviamente io valuterò una entrata al rialzo magari su timefrime più bassi come H4.
Perciò attendiamo un pullback sul livello di prezzo 1962.40 con Primo Target il livello di prezzo 1993.80 e Secondo Target il livello di prezzo dei 2000 circa.
Il livello di entrata(1962.40) corrisponde al 50% di ritracciamento del Fibonacci.
Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioni.
Possibile entrate Long sul GOLD DailySul Daily possiamo vedere come ha raggiunto una fascia di prezzo importante quello dei 2000. Ovviamente la visione è rialzista in quanto c’è stato tutto questo rialzo. Quindi sarebbe opportuno aspettare un ritracciamento sulla fascia 1946.27/1930.00. Certo poi potrebbe anche sparare in alto senza farsi nessun pullback, questa è una probabilità, Target i massimi precedenti quindi il livello di 2078.33.
Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioni
📌GAS, FINALMENTE BREAK-OUT!!Finalmente, dopo quasi dieci mesi, il Gas Naturale riesce ad abbandonare sia la macro che la micro lateralità con un bello strappo rialzista nella giornata di giovedì 5 ottobre, breakout confermato anche dall'ultima sessione del venerdì. Dal gennaio di quest'anno infatti la quotazione era bloccata tra il livello di resistenza dei 3$ e quello di supporto dei 2$, con una compressione, a partire dalla scorsa estate, sopra i 2,50$. Dopo questa prolungata lateralità il Gas, seppur gradualmente, ha iniziato un mini trend rialzista con minimi crescenti ed una quotazione sempre più stabilmente sopra la media mobile, fino ad arrivare alla candela di Breakout di giovedì. Come spesso succede, attenderò ora un possibile pullback tecnico di correzione per riscontrare un segnale di Price Action long sulla vecchia resistenza dei 3$, ora supporto, e continuare il movimento in salita fino alla successiva area target 3,60$; se invece la quotazione continuasse a salire senza pullback, valuterei allora sul livello appena menzionato un segnale di vendita, contro trend, per approfittare di una pausa del nuovo trend.
Buon trading
Maurizio (Mauriforex)
Natural Gas - riprende la corsa?Dall’ultimo rollover del future, il natural gas sembrerebbe aver inaugurato un deciso movimento al rialzo, propiziato probabilmente anche dalle ultime infauste notizie.
Dallo scorso agosto detengo una piccola posizione sul natural gas per il tramite di etf che a dire il vero, fino ad ora oltre ai costi di switch contratto, non mi ha regalato particolari benefici. Staremo a vedere con l’attuale evoluzione.
I futures energetici tengono a rollare ogni mese, pertanto vanno incontro a diverse inefficienze e su questo tipo di commodity è davvero importante il giusto timing.
Avevo ipotizzato sul movimento laterale in atti nei mesi estivi, una buona base per accumulare posizioni, nell’attesa di un movimento ciclico al rialzo.
Cot, Analisi Settimanale dei Mercati - Big Mac IndexCONDIVIDO VOLENTIERI IN MODO DEL TUTTO GRATUITO I MIEI LAVORI ED I MIEI STUDI PER POTER CRESCERE CONSAPEVOLMENTE INSIEME CON I MIEI AMICI ED INSIEME A TUTTI COLORO CHE COME ME AMANO IL TRADING.
OGNI SETTIMANA SVILUPPO UN REPORT BASATO SULLE POSIZIONI CHE GLI ISTITUZIONALI HANNO ANCORA APERTE A MERCATO. RILEVO I DATI, CHE POI STUDIO, DIRETTAMENTE DALLA COMMODITY FUTURES TRADING COMMISSION DEL CHICAGO MERCANTILE EXCHANGE.
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
Ciao Emi
House of Trading: Trader ed Analisti guardano alla BCEMercati in fibrillazione in vista dei meeting delle Banche centrali : se nel caso della Federal Reserve la probabilità di una pausa è stimata dal CME FedWatch Tool al 93%, in quello della Banca Centrale Europea la situazione è decisamente più in bilico.
La possibilità che giovedì l’istituto guidato da Christine Lagarde decreti uno stop ai rialzi è vista al 60% in scia del progressivo deterioramento del quadro macroeconomico: nel corso della conferenza stampa in occasione dell’ultimo meeting la n.1 dell’Eurotower aveva esplicitamente detto che le future decisioni sarebbero state prese sull’andamento dei dati.
Resta da vedere se l’indebolimento delle economie di Eurolandia sarà valutato sufficiente (se escludiamo il periodo pandemico, gli ordini delle fabbriche tedesche ad agosto sono scesi al ritmo più veloce degli ultimi 30 anni) o se, anche in scia della ripresa dei prezzi dei prodotti energetici, la BCE vorrà proseguire nella politica di strette.
Novità decisamente interessanti arrivano anche dal Giappone , dove il n.1 della BoJ, Kazuo Ueda, ha paventato la fine dell’era dei tassi negativi definendola “un’opzione, se potessimo essere certi dell’aumento dei prezzi”.
Di Banche centrali, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 5 settembre, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’indice S&P500, sul Petrolio WTI, sull’oro e sull’Euro/Dollaro: le prime due operazioni sono a mercato (-5,73% e +4,29% rispettivamente), le altre due non sono entrate.
Nel caso degli analisti il deal sull’Euro/Dollaro è a mercato (+0,17%) mentre i trade sulle azioni Ferrari, su UniCredit e su Moncler non sono diventati operativi.
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 36 punti contro i 26 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 12 settembre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sul Petrolio WTI, sull’oro, sul Dax e sul Nasdaq100.
L’indice Nasdaq è stato scelto anche dalla squadra degli Analisti, formata da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, che metteranno in campo anche trade sulle azioni A2A e Stellantis e sul metallo prezioso per eccellenza, l’oro.
Il sondaggio riguarderà la commodity del momento: il Petrolio WTI, dove saranno le quotazioni a fine ottobre?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com
XAUUSD ha una tendenza rialzistaQuesta mattina i prezzi globali dell'oro sono rimasti stabili, salendo da 2,5 a 1.922,4 dollari l'oncia. I futures sull'oro sono stati scambiati a 1.945,6 dollari l'oncia, in calo di 1,6 dollari rispetto al giorno precedente. I mercati dei metalli preziosi sono rimasti tranquilli all'inizio della settimana a causa della mancanza di dati e di eventi stimolanti il mercato. Gli operatori attendono i dati sull'inflazione per ulteriori indizi sulla direzione futura della Federal Reserve. Nello specifico, il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo per agosto sarà pubblicato mercoledì mattina. L'indice dei prezzi al consumo dovrebbe aumentare del 4,3% rispetto all'anno precedente (4,7% a luglio). Gli hedge fund continuano a ridurre le scommesse ribassiste sull’oro, secondo un recente rapporto della Commodity Futures Trading Commission. Tuttavia, gli analisti sottolineano che il sentimento rialzista deve migliorare affinché l’oro possa superare la resistenza iniziale sopra i 1.980 dollari l’oncia. Nel suo rapporto per la settimana terminata il 29 agosto, il gestore patrimoniale ha ridotto la sua posizione lunga speculativa totale nei contratti futures sull'oro Comex da 387 contratti a 120.222 contratti. Allo stesso tempo, le posizioni corte sono diminuite di 11.510 contratti attestandosi a 69.857 contratti. Molti analisti sottolineano che l’oro si trova in un trading range neutrale poiché il settore continua ad essere dominato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e da un dollaro forte. I prezzi dell’oro stanno già aumentando in vista del 2023, ma alcuni analisti ritengono che, con i prezzi del petrolio prossimi ai massimi annuali e l’inflazione continua, la Federal Reserve prevediamo che sarà lungi dall’inasprimento.
XAUUSD BUY 1923 - 1921
✅TP1: 1928
✅TP2: 1935
🚫SL: 1913
Come potrebbe evolversi il trading dell'oro fino a fine annoL'oro è stato evitato dagli investitori, ma molti si stanno ora chiedendo se il metallo giallo sta avvicinandosi a un punto di svolta, per una possibile inversione, oppure dovremmo posizionarci per ulteriori ribassi.
Con la crescita degli Stati Uniti probabilmente al massimo e al suo meglio, le posizioni lunghe sull'oro in parte svanite, il posizionamento ridotto e il sentiment così ribassista come non lo vedevamo da anni, potremmo trovarci di fronte a un minimo?
Tatticamente, ritengo che sia ancora troppo presto per vedere una ripresa di un trend rialzista duraturo e sono propenso a vendere su rimbalzi fino a $1925. Tuttavia, sono anche estremamente entusiasta della resilienza dell'oro nel calo di "soli" $100, nonostante l'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi e un dollaro più forte.
A meno che il caso di investimento non cambi radicalmente - come spiego di seguito - i rischi sono orientati al ribasso nel breve termine, anche se c'è un crescente potenziale per una inversione e un forte rally verso la fine dell'anno.
La configurazione tecnica
Dopo aver respinto la zona di approvvigionamento a $1981 il 20 luglio, il trend ribassista che ne è seguito sembra aver raggiunto l'esaurimento, con le posizioni corte sull'oro che iniziano a ridurre le esposizioni - c'è il rischio che un copertura delle posizioni corte possa portare il prezzo al 38,2% del ritracciamento Fibonacci del declino da $1987 a $1884, a $1925, il che potrebbe offrire livelli migliori per iniziare posizioni corte a breve termine.
Il trading intraday è stato una sfida per molti day trader poiché la volatilità è stata molto bassa - la volatilità reale a 30 giorni dell'oro è scesa al 8,3%, il livello più basso da luglio 2021. Vediamo anche che la gamma media alta-bassa a 5 giorni è di $14,11, una delle più basse per anni. I trader devono adattarsi a questi intervalli più stretti e molti hanno operato con uno stop più stretto e una dimensione della posizione aumentata per far fronte alla bassa volatilità.
Si può facilmente giustificare queste condizioni tranquille dato che il caso d'investimento per i tori è stato carente. Perché l'oro possa invertire al rialzo, queste dinamiche devono cambiare. In particolare:
Il costo opportunità di essere sovraesposti all'oro - i partecipanti al mercato possono ottenere un rendimento privo di rischio del 5,44% nei titoli di Stato USA a 6 mesi. L'oro non ha un rendimento, quindi in un ambiente di tassi in aumento, l'oro può spesso incontrare venti contrari.
C'è una dinamica simile nel mercato dei bond, dove i tassi "reali" USA a 10 anni sono saliti al 2% - anche qui c'è un costo opportunità nel detenere un asset senza rendimento.
L'oro è stato un cattivo strumento di copertura - con la volatilità cross-asset a livelli così bassi e i mercati azionari che hanno recentemente avuto una forte performance, la necessità di coprire il rischio nel portafoglio è diminuita. Tuttavia, i fondi hanno preferito il dollaro USA per coprire il potenziale calo dei titoli azionari data la sua profonda correlazione inversa con i future S&P500. L'oro ha una correlazione positiva a 30 giorni con l'US500 o il NAS100.
L'effetto del dollaro USA - Nel mese scorso, il dollaro USA è aumentato contro tutte le valute G10 - con i dati USA che continuano ad arrivare positivi, vediamo che le aspettative per il PIL USA del terzo trimestre si collocano sopra la tendenza a circa il 2,2%.
Con una crescita USA superiore alla tendenza, le coperture in caso di recessione sono state tolte. Vediamo questo nei prezzi dei tassi d'interesse, con il mercato che riduce le aspettative di tagli dei tassi della Fed nel 2024 da 160 punti base di tagli a giugno a 110 punti base di tagli. I trader possono vedere il livello dei tagli dei tassi attesi guardando lo spread tra i future SOFR di dicembre 2023 e dicembre 2024 (codice TradingView - CME:SR3Z2023-CME:SR3Z2024). L'oro - un altro classico strumento di copertura in caso di recessione - è stato evitato.
Posizionamento
Scendendo in profondità, possiamo vedere un netto svuotamento della posizione rialzista sull'oro - le posizioni lunghe sono state ridotte al minimo. Ma è possibile che il posizionamento sia oscillato troppo in una direzione, e potrebbe offrire un'opportunità di considerare più favorevolmente il potenziale al rialzo?
Le detenzioni totali (conosciute) di ETF dell'oro si trovano a 90,05 milioni - il livello più basso da marzo 2020, dopo essere scese dell'18% da ottobre 2020.
Vediamo che il posizionamento sull'oro nel mercato dei future è stato ridotto - le posizioni nette lunghe nei futures detenute dai gestori professionali (nel rapporto settimanale CFTC) si trovano ora a 29.356 contratti - essendo state alte fino a 116.000 contratti netti lunghi a luglio.
Gli account CTA (Commodity Trading Advisor - fondi di tipo trend-following) sono al massimo corti sui futures dell'oro ma potrebbero aver bisogno di vedere il prezzo dei futures al di sopra di $1980 per iniziare a ridurre questa posizione.
La reversibilità del rischio delle opzioni sull'oro a 1 mese (volatilità implicita delle chiamate a 1 mese - volatilità implicita delle put) si trova a 0,07 - il livello più basso da marzo. Gli operatori di opzioni stanno evitando di posizionarsi per un movimento al rialzo.
Stiamo per assistere a un'inversione al rialzo?
Come ha dichiarato il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, il 22 agosto, l'economia degli Stati Uniti potrebbe accelerare ulteriormente, il che potrebbe avere grandi implicazioni per la politica della Fed e mettere in discussione il consenso di una crescita in rallentamento e possibili tagli dei tassi. Mentre continuiamo a monitorare i punti dati sulla crescita globale, potremmo anche vedere un'accelerazione dell'inflazione di base negli Stati Uniti nella stima dell'IPC di agosto (pubblicata il 13 settembre), passando dal 3,2% al 3,6%. Questo potrebbe portare a un aumento delle aspettative di un rialzo dei tassi a novembre (dalla Fed), il che potrebbe sostenere il dollaro americano e i rendimenti reali.
In questa dinamica, è probabile che l'oro affronti un altro ribasso, ma vedrebbe anche probabilmente aumentare la volatilità e si allargherebbero i range di negoziazione - una dinamica più interessante per i trader di CFD.
Tuttavia, se l'inflazione dovesse aumentare nel breve termine, portando la Fed ad aumentare nuovamente i tassi, ciò accelererebbe la convinzione di una domanda inferiore e un maggiore rischio di recessione. È qui che le aspettative di tagli dei tassi aumenterebbero, poiché tassi più alti e una posizione "più alta per più tempo" da parte della Fed dovrebbero accelerare il rischio di recessione nel 2024.
Se e quando vediamo i punti dati sulla crescita successivamente invertire la tendenza, con ulteriori tagli dei tassi previsti per il 2024, allora l'oro potrebbe avere una forte corsa verso la fine dell'anno. Come sempre, un atteggiamento aperto ai cambiamenti nell'economia e al conseguente caso di investimento per l'oro servirà bene ai trader.
Gli Istituzionali comprano Euro, ma il Dollaro non molla.. Ciao,
condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli gratuitamente fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
REPORT N.75
Sabato 19 Agosto 2023
(COT DEL 16 AGOSTO 2023)
Gli Istituzionali comprano Euro, ma il Dollaro non molla..
Ciao,
questa settimana (dopo il Video Report della scorsa domenica che ho pubblicato e rianalizzato con voi più volte durante la settimana) ho deciso di fare il Report scritto.
Come ho anticiapato venerdì sera in chiusra dei mercati, ho notato che sia i futures degli Indici, che di Euro, sono arrivati tutti a target su zone quantomeno sensibili mentre Sterlina ha dato segni di tenuta più decisi con la conferma del pavimento che si è formato tra 1.2620 e 1.2660 circa e che potrebbe spingere il cambio prima agli 1.2790 e poi verso gli 1.2815. Non si potrà comunque parlare di una ripresa effettiva del long sin tanto che non si torni sopra gli 1-2850 in quanto ci troviamo in una fascia di lateralizzazione che al momento ha tenuto rispetto a quella di Euro che invece ha ceduto proprio alla fine della scorsa settimana come avevamo ampiamente analizzato appunto nel video report scorso.
Ovviamente tutto dovrebbe essere interpretato al contario con una rottura a ribasso del pavimento a 1.2660 ma in questo caso vorrebbe dire che anche Euro dovrebbe cedere il passo al Dollaro dando il via ad un ritraccio molto più profondo dell’ attuale.
Di seguito il grafico di Sterlina con tutti i livelli e le aree citate:
Euro Dollaro ci ha regalato questa settimana una buona presa di profitto con la rottura sul future degli 1.0970 che corrispondono agli 1.0960 del cash che tenevamo sotto occhio da tempo e che tante e tante volte abbiamo nominato e analizzato e che hanno anche rappresentato il nostro livello di entrata short.
Venerdì sempre il Future di Euro ha trovato supporto preciso sugli 1.0860 che era proprio il centro dell’ incrocio delle spike che chiudevano il Gap-up tra il 14 ed il 15 giugno scorso e che al momento hanno fatto disegnare ad Euro Dollaro una Doji Daily che quantomeno è da leggersi come una candela di riposo e respiro e che mi ha fatto decidere per chiudere lo short proprio nella giornata di Venerdì sera scorso e rimanere qualche giorno alla finestra ad osservare.
Se questi livelli non dovessero bastare, si tornerebbe al test degli 1.08 prima e degli 1.07 dopo.
Se si volesse operare su time frame intraday, terrei in seria considerazione i minimi ed i massimi della giornata di venerdì scorso che potrebbero regalare un po di volatilità ma occorrerà fare molta attenzione alle false rotture…
Trovate tutto segnato nel grafico seguente:
Rguardo al Cot questa settimana il Cot di Euro torna a salire ed il saldo netto delle posizioni degli Istituzionali tornare ad essere positivo per Euro ma torna a salire anche il saldo netto delle posizioni sul Dollaro che non vuole mollare l’osso.
La motivazione a parer mio va ricercata nelle vicende macroeconomiche internazionali che vedono la Cina in un momento di grande difficoltà con il Pil in forte diminuzione, la disoccupazione giovanile in forte aumento (di cui non è dato neanche più sapere i dati in quanto sono stati eliminati e non vengono più forniti) e non ultimo il fallimento della praticamente più grande ed importante società immobiliare e non solo, cinese ossia di Evergrande.
Quando si verificano queste condizioni di incertezza il mercato si rifuggia generalmente nel Dollaro come moneta di rifuggio ed è proprio quello che a parer mio sta succedendo che unito all’ impennata dei rendimenti decennali e biennali dei Bond americani potrebbe ancora dare gli ultimi colpi di coda obbligando le valute ad un ritracciamento più profondo e gli indici ad una ricerca di liquidità nei livelli ancora più bassi in quanto i rendimenti dei Bond generalmente camminano in controtendenza con il mercato azionario.
La precaria condizione cinese questa settimana si è fatta subito sentire anche sulle cugine australiane (Aud e Nzd) che sono letteralmente precipitate in basso vista la diretta dipendenza economica (soprattutto di Aud) dall’ economia cinese.
Diamo un occhio al Cot:
Come avevamo ben visto anche settimana scorsa l’ indicatore del Cot di Euro continua a rimanere dentro alla fascia di resistenza su zone di massimi mentre l’ indicatore del Cot del dollaro dovrà rompere quelle due fasce rosse che gli fanno da supporto per poter vedere finalmente le posizioni nette degli Istituzionali negative sul Dollaro.
Lato indici invece eravamo short su sp dai 4500 e dopo non pochi giorni di paziente attesa finalmente abbiamo raggiunto tutti e 3 i tp indicati l’ ultimo dei quali era a 4.400. In realtà mi aspettavo un proseguo anche più in basso ma non credevo sinceramente avenisse così rapidamente ed in un modo così deciso.
Come avevo anticiapato durante la settimana la rottura dei 4400 è avvenuta sul future senza volumi che sono tornati invece consistenti alla rottura dei 3380 circa.
Questo trasforma tutta la zona di vuoto volumetrico che avevamo individuato durante la discesa tra i 4.380 ed i 4420 come di supporto in una importante fascia di resistenza da tenere attentamente sotto osservazione e pertanto ho colorato il contorno in rosso.
La zona attuale per Sp come per il Nasdaq è di supporto o quanto meno di respiro e pertanto anche io mi sento di rimanere un attimo ad osservare senza prendere posizione per vedere cosa succederà in queste zone.
La prossima settimana non la vedo particolarmente impegnativa da un punto di vista di notizie.
Alcune come le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione potrebbero dare volatilità intraday ma non credo abbiano la forza di direzioneare definitivamente il mercato.
Alte come il discorso del Presidente della Fed Powell non credo possano aggiungere molto a quanto già si è letto nei verbali fed ulitmi scorsi e quindi non ritengo queste notizioe particolarmente importanti:
Quello che ritengo particolarmente importante invece è la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre di Nvidia che potrebbe significativamente influenzare l’ andamento di Sp e Nasdaq in una o nell altra direzione.
Gli utili verranno pubblicati mercoledì sera tra le 22:00 e le 23:00 italiane.
Sono previsti in fortissimo aumento. Nvidia ha avuto un ruolo fondamentale nelle attese di mercato leagate all’ inteligenza artificiale ed è stata una delle principali locomotrici trainanti di sp e nasdaq in questi ultimi mesi.
Le attese sono superiore a più del doppio del primo trimestre e come vedete successivamente i futuri aumenti attesi sino al 2024 non sono così ingenti come l’ attuale.
Sino a mercoledì pertanto io sarei molto cuato ed attendista in attesa di vedere cosa succcede e come il mercato reaggirà.
Concludendo tranne che per operazioni intraday la situazione è abbastanza “ingarbugliata” e c è molta indecisione. Tutti gli strumenti si sono presi un attimo per rispirare e sono in “bilico” su livelli che potrebbero degretare il continuo di un ritracciamento più pesante come anche una ripresa del trend originale.
Credo anche che per un ritorno consistente dei volumi dovremo attendere almeno gli inizzi di settembre ….
Vediamo ….
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao,
condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
REPORT N.73
Sabato 05 Agosto 2023
(COT DEL 01 AGOSTO 2023)
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300….
Ciao,
Dopo i nuovi massimi di tre settimane fa torna giustamente a calare il cot della Sterlina ed un pochino anche quello di Euro che comunque ancora si mantine stabile.
Perde invece ancora forza e comincia ad avvicinarsi allo zero il Dollaro le cui posizioni nette tra short e long risultano ancora positive per soli circa 3.000 contratti.
L’ indicatore del Dollaro già da tempo aveva aniticipato questo processo portandosi sotto la linea dello zero il 19 dicembre 2022 dopo aver incrociato al ribasso l’ indicatore dell’ Euro ad ottobre novembre sempre del 2022.
Il quadro del Cot in buona sostanza non cambia indicandoci che tutti drow down di Euro Dollaro devono ancora essere interpretati come semplici e naturali ritracciamenti di un andamento di medio lungo Long !
Euro Dollaro Weekly si ferma sulla fascia degli 1.09 che avevamo visto insieme la settimana scorsa e disegna una hammer precisa sul test della rialzista che ci accompagna dal 2022 ma rimane ancora sotto alla fascia di resistenza che va da 1.1020 a 1.1045.
Potrebbe pertanto ancora stazionare sotto a questa area con possibili ritracci intraday verso gli 1.0950 Non ho al momento elementi che mi facciano pensare ad uno shoramento degli 1.09. Anche i volumi ancora crescenti confermano la possibilità di una rapida ripartenza in linea quindi anche con quanto abbiamo appena visto sul Cot.
Ecco il grafico di Euro/Usd con il Weekly ed il Daily comparato:
Discorso diverso per S&P che come abbiamo seguito da vicino durante tutta la settimana ha confermato la nostra idea dello short sotto ai 4.530 / 4.540 che proprio nella giornata di venerdì è andato a ritestare dopo la rottura decisa di mercoledì scorso.
La direzione più probabile ora sono i 4450/60 prima e sempre Weekly non mi stupirei se arrivasse verso i 4.400 passando per i 4.430 come tp daily.
Ovviamente parlo di aree ma i 4400 non li vedo così impossibili, anzi….
Se dovessi spingermi anche più in là, la cosa tecnicamente più corretta sarebbe un ritorno al test della fascia dei 4300 dove potrebbe fare a mio avviso una buona ripesca di liquidità. Si parla e leggo spesso come ancora molti grandi Hedge Fund non siano ancora massicciamente entrati a mercato e di come abbiano perso già gran parte della risalita, ecco credo che uno storno sino in queste aree possa invogliare l’ entrata a mercato di questi nuovi capitali che molto difficilmente si farebbero passare davanti agli occhi lo stesso treno per la seconda volta senza montarci sopra. Questo darebbe ad S&P la forza giusta di stutturarsi definitivamente e passare per fine anno all’ attacco e alla rottura dei vecchi massimi a 4.800.
Ovviamente è solo una mia analisi a medio lungo termine che lascia il tempo che trova ma potrebbe avere il suo senso logico….
Di seguito trovate comparati i grafici Weekly e Daily con indicazione di quanto detto:
Situazione graficamente molto simile per il Nasdaq che ora non sto qui a scrivere per non allungare troppo il report.
Situazione invece un po diversa per il Dax che dopo la rottura al terzo tentativo dell area a 16290 che ha fatto registrare nuovi massimi torna nelal fascia di accumulazione precedente e non possiamo “chiamare” lo short sintanto che rimane sopra all’ area di Demand dei 15.640. Solo una rottura decisa di questa zona comincierebbe a poterci far pensare a livelli più bassi.
Anche per il Dax di seguito trovate il grafico Weekly comparato con il Daily:
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Analisi Weekly dei Mercati-Cot: posizioni Nette e Open InterestCiao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.71
Sabato 22 Luglio 2023
(COT DEL 18 LUGLIO 2023)
ANALISI SETTIMANALE DEI MERCATI - COT: POSIZIONE NETTE ED OPEN INTEREST !
Ciao,
Sono tornati prepotenti i capitali degli istituzionali su Euro e Sterlina. Con riferimento a quest’ utltima, e’ la prima volta che assisto in diretta ad un incremento così forte e prepotente che fa registrare nuovi massimi assoluti portando il suo Cot Normalizzato ad 1. Era dal 6 Novembre del 2007 che questo non capitava !!!
Anche l’ analisi grafica degli indicatori conferma l’ entrata dei nuovi posizionamenti degli Istituzioanli. Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro, infatti, sono stati respinti dalla media mobile a 21 periodi rispettivamente verso l’ alto il primo e verso il basso il secondo.
Da cosa è dovuto questo aumento e perché sembra essere più importante dei precedenti?
Per capire bene quanto sto per dire dobbiamo aver ben presente la differenza tra Open Interst e Posizione nette. Infatti quello che è cambiato questa settimana sono proprio gli Open Interest che sono notevolmente aumentati su sterlina (come posizioni long degli Istitzuzionali) e sul dollaro (come posizioni short, sempre degli Istituzioanli).
Mi spiego meglio. Generalmente tutti i siti che riportano le posizioni degli Istituzionali, ed anche noi, siamo abituati a controllare settimanalmente le Posizioni Nette degli Istituzionali, ossia la differenza tra posizioni long e short ma queste non evidenziano la quantità di contratti futures presenti sul mercato.
Ossia, ancora in altre parole, ipotiziamo di aprire un contratto futures di vendita di grano. Il Futures per sua natura implica la consegna del bene oggetto del contratto in un momento differito rispetto a quello della stipula in quanto è sostanzialmente una vendita allo scoperto in cui si garantisce la consegna di una determinata quantità di sottostante in un determinato momento ad un prezzo stabilito.
Avremo pertanto due soggeti A (venditore, che ipotiziamo sia un Istituzioanle) e B (compratore che ipotiziamo sia un Reatail, ossia un soggetto non rilevante che opera con piccole quantità di denaro, ossia uno di noi). A questo punto il venditore A (che abbiamo impotizzato sia un Istituzionale) cede la sua posizione di vendita ad un terzo soggetto C (che ipotiziamo sia questa volta un altro Retail che vuole posizionarsi short) che subentra nel contratto di vendita dell’ Istituzionale e che si posiziona short al suo posto subentrando come venditore nello stesso contratto futures.
Per chiarire e seguire meglio tutto ho riassunto l’ esempio nel seguente shema e ho poi continuato facendo una terza ipotesi… vediamo:
In questo esempio riportato sopra, essendo noi abitutati a leggere sempre le posizioni nette degli istituzioanali diremo che gli Istituzionali si sono posizionati Long essendo passati da zero a + 1 ma in realtà i soldi presenti a mercato sono sempre gli stessi essendo presente a mercato sempre un solo contratto futures....
Il contratto Futures del Grano è scambiato in Dollari Americani per bushell che per convenzione ammonta a circa 27,216 kg e sapendo che un contratto futures sul grano ha un valore per punto, se non erro, di 5.000 bushell, ci rimarrà facile calcolare il valore complessivo del contratto moltiplicando questi valore per il prezzo di mercato. Percui un contratto futures sul grano al prezzo di 690 dollari equivale a dire che sul mercato c è un contratto per un valore complessivo di 690x5000= 3 milioni 450 mila dollari investi.
Quello che noi osserveremo in questo caso, pertanto, è che la maggioranza degli Istituzioanli si stanno posizionando long essendo passati da zero ad 1 ma la quantità di soldi investiti a mercato rimane sempre la stessa come anche la quantità di Isituzioanali che ancora vedono il mercato long, uno era prima (soggetto B) ed uno è dopo, essendo sempre il soggetto Istituzionale B che rimane come prima Long, allor più cè qualche Istituzioanale che non la vede più short e anche questo è un segno positivo da tenere in considerazione. Infatti quello che è diminuito è un Istituzioanale (A) che non credendo più tanto nello short prende profitto cedendo la sua posizione short a 690 ad un retail. Il guadagno dellì istituzioanle sarà la differenza di prezzo che esiste da 696 che era il prezzo a cui era entrato short a 690 che è il prezzo a cui ha ceduto la sua posizione.
Ora la 3^ settimana il prezzo scende ancora ed arriva a 685 dollari per bushell e succede che altri operatori vogliono entrare a mercato a questo nuovo livello di prezzo, ma stavolta né C né B vogliono lasciare le loro posizioni perché ad esempio B ritiene che il prezzo dovra risalire e C che ancora dovrà scendere, cosichè i nuovi operatori se vorranno entrare a mercato dovranno necessariamente stipulare un nuovo contratto Future a questo nuovo prezzo e questo avviene tramite l' incontro tra domanda ed offerta nel libro dell’ Oreder Book dove appunto bid ed ask si incotrano e vengono machati. Ipotiziamo quindi che a 685 i soggetti X (retails) e Y (Istituzioanale) si trovano d'accordo e stipulano il contratto n.2 entrando quindi a mercato:
Come facilmente si intuisce, la differenza tra la prima e la seconda settimana è notevole in quanto in tutte e due le settimane le posizioni nette degli Istituzioanali sono aumentate di un contratto passando da zero ad 1 e da 1 a 2 ma nella seconda settimana la quantità di soldi investiti presenti a mercato è aumentata del doppio in quanto sono raddoppiati il numero di contratti aperti presenti a mercato (open interet) che sono passati da 1 a 2. Percui in questo ultimo caso possiamo affermare che il grano a questo nuovo livello di prezzo ha attiriato nuova Liquidità che è entrata in circolo e che molto molto proabilmente spingerà il prezzo al rialzo nelle prossime contrattazioni.
Ora che spero di aver spiegato bene la differenza tra Open Interest e Posizione nette possiamo applicare bene lo stesso procedimento al Cot di questa settimana in quanto non solo sterlina ha fatto registrare un nuovo posizionamento degli Isituzionali che ha ancora una volta notevolmente aumentato le loro posizioni nette Long spingendo il Cot normalizzato al valore massimo di 1, ma sono notevolemente aumentati gli Open Interest che vuol dire che è entrata a mercato nuova liquidità.
Diamo un occhio agli Open Interest di Euro Sterlina e Dollaro :
Notate come le posizioni nette di Euro siano schizzate da 140 mila a quasi 180 mila ma soprattutto come siano stati attratti a mercato nuovi capitali. Infatti gli Open Interest sono aumentati di circa 47 mila contratti che sono veramente tanti e che indicano che non solo gli Istituzioanli si sono piazzati ancora una volta long ma che sono entrati nuovi capitali a mercato aumentando di molto la liquidità e la spinta di questi nuovi posizionamenti.
La stessa cosa è successa su Sterlina mentre con riguardo al Dollaro diminuiscono le posizioni nette, che vuol dire che alcuni istituzioanli non la vedono più tanto long ma soprattutto questo calo è avvenuto a fronte di un cospicuo aumento di Open Interst che da ancor più peso e rilievo alla diminuzione in quanto vuol dire che nuovi capitali hanno deciso di entrare a mercato a questi nuovi livelli di prezzo con una visione che probabilmente non è long per il Dollaro.
Tutto questo ora lo possiamo unirlo con il report di settimana scorsa quando l’ analisi che avevamo fatto insieme sul Cot ci suggeriva, come poi effettivamente è accaduto, che i mercati avrebbe ritracciato.
Evidentemente con il ritracciamento i nuovi livelli di prezzo più bassi hanno attratto nuovi investitori e o nuove flussi di liquidità monetaria che sin ora erano rimasti a guardare fuori dal mercato e che ora si sono convinti ad entrare.
Diamo ora un occhio ai grafici Weekly con individuazione dei trend di fondo. Ovviamente il grafico Weekly non è un grafico operativo ma è importantissimo (se operiamo su time frame inferiori) capire bene quale sia il trendi perché il Weekly tende a mio avviso ad essere il grafico più importante da conoscere, il grafico che comando su tutti gli altri e che ben individua la tendenza di fondo in un arco temporale accettabile che non sia così dispersivo come il mensile e o il trimestrale.
Ovviamente si può operare anche Weekly con posizionamenti di medio lungo termine ed è molto molto affascinante ma non così facile ed alla portata di tutti. I professionisti e coloro che operano realmente a mercato (istituzioanli compresi) operano molto Weekly e poco gliene frega di tutte le oscillazioni Daily influenzate dai rumori di mercato che scompensano gli animi e spingono al panico ingiustificato. Loro operano sul trend di fondo !!
Questa settimana ho pulito tutti i grafici per renderli più leggibili possibile (sinceramente a me piace il grafico nudo senza niente, poi come sempre finisco a disegnarci sopra e poi cancello e ricomincio ahahahha 😅😅. Pulendoli e ripartendo da capo evito di affezioanarmi a cose vecchie e colgo nuovi elementi o magari nuove conferme di cose che avevo già notato). Ho scritto direttamente all’ interno dei grafici Weekly le mie analisi in modo da velocizzare la lettura del Report.
Prima di iniziare ricordiamoci che tutte le analisi tecniche che affronteremo ora dovranno essere rivalutate e riviste alla luce di importanti dati macroeconomici tra cui:
- Euroapa ipc annuale (lunedì)
- Usa Adp No Farm Payroll (mercoledì)
- Sterlina Decisione tasso di interesse (giovedì alle 13:00)
- Usa No Farm (venderdì)
Euro Weekly:
Sterlina Weekly:
SP Weekly:
Nasdaq Weekly:
Dax Weekly è long sui massimi assoluti e proprio per questo ho deciso di valutarlo più dettagliatamente con una analisi Daily:
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
SGUARDO ALL' OILOsserviamo anche questa importantissima commodity globale che di recente fa parlare di sé.
Come sappiamo, il prezzo di un asset è guidato dal rapporto tra domanda ed offerta.
In questo caso analizziamo alcuni dei driver di domanda relativi all'oil.
Da un punto di vista di ciò che potrebbe mantenere il prezzo e farlo aumentare, vorrei concentrarmi su alcuni fattori :
- incremento di domanda di OIL da parte di Cina ed India stimato da IEF per la seconda parte del 2023
- tagli alla produzione effettivi a luglio da parte di Opec+, in particolare dall'Arabia Saudita
- ultimi dati posizionamento COT net long al 70%
- retail sentiment leggermente short al 53% (da poter interpretare come potenziale segnale contrarian)
- stagionalità leggermente rialzista per quanto riguarda il mese di agosto, avg + 0,94% negli ultimi 10 anni
- mercato del lavoro USA ancora molto forte , disoccupazione bassa, il che comporta maggiore consumer spending e quindi domanda di oil
- concentrazione volumetrica di POC (points of control) nella zona evidenziata in rosso sul grafico, che potrebbe già agire da forte pavimento al prezzo; ultima zona di supporto forte quella evidenziata in verde.
- calo delle riserve strategiche di petrolio USA inferiori alle aspettative.
Tutti questi fattori sia tecnici che fondamentali darebbero una visione leggermente bullish per il petrolio , almeno per il mese di agosto, a meno di shock imprevisti alla domanda o forte ripresa della produzione da parte dei maggiori produttori mondiali, in particolare Opec (cosa poco probabile in quanto sono tali produttori a voler mantere il prezzo del petrolio in alto).
Ricordiamo che da un punto di vista tecnico, il TVC:USOIL si trova attualmente in un trend ribassista , stampandosi sotto la SMMA 200.
Vedremo come reagirà il prezzo verso il basso per quanto rigurda il test alla zona di concentrazione volumetrica, e verso l'alto per quanto riguarda il test alla SMMA 200.
ATTENZIONE AL GRANO Analizziamo il futures sul WHEAT (grano) con scadenza più vicina, ovvero Settembre 2023.
#didattica# Se non li conoscete, i futures sono dei contratti a termine standardizzati con i quali le parti si impegnano a scambiare una certa attività (finanziaria o reale) a un prezzo prefissato e con liquidazione differita a una data futura. In questo caso l'asset sottostante è una commodity, materia prima, ovvero il grano.
Ne parliamo dopo ciò che è accaduto recentemente riguardo gli scontri tra Mosca e Kiev.
Per chi non lo sapesse , l'Ucraina è chiamata il " Granaio d'Europa", ed ogni shock alla produzione o esportazione di grano del paese può causare non indifferenti incrementi di prezzo della materia prima in analisi.
Mosca infatti annuncia di voler blindare il Mar Nero e di considerare navi civili come equiparabili a navi militari. Mosca dice no al rinnovo dell'accordo sul grano. E i bombardamenti sembrano distruggere migliaia di tonnellate di quella che dovremmo chiamare preziosa materia prima.
Interessante però notare come dal lato dell'analisi tecnica , il prezzo testa per la terza volta la linea gialla (SMMA 200 periodi) ed inverte. Ma il penultimo test allamedia non è riuscito a creare un minimo più profondo del precedente , e la struttura daily sembra voler diventare bullish.
Tale visione bullish sarebbe allineata alla visione fondamentale, di riduzione della supply di grano a circa parità di domanda.
Per ora la struttura rimane bearish se consideriamo la sola posizione del prezzo al di sotto della media a 200 periodi smoothed.
Staremo a prestare attenzione a quanto profonda sarà questa ultima inversione dopo il tocco della SMMA 200, con tesi di possibile sfondamento della media al prossimo test, in particolare se il prezzo non riuscirà a sfondare verso il basso l'ultimo Higher Low registrato.
Interessante aggiungere all'analisi che da uno studio della stagionalità del prezzo del grano (andamento futures continuous contracts) su un periodo di 37 anni , mostra proprio come un potenziale minimo annuale del prezzo viene raggiunto tra giungo e luglio, per poi raggiungere il picco del prezzo tra settembre ed ottobre. Anche la stagionalità sembra prevedere un bias bullish, almeno per i prossimi mesi.
Per ultimare l'analisi, ovviamente si avrebbe una continuazione bearish molto probabile in caso di distensione dei rapporti geopolitici e ripresa di una costante produzione ed esportazione di grano.
Cot, Sterlina sorprende, Euro stazionario, Nasdaq ribilanciato !Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.70
Sabato 15 Luglio 2023
(COT DEL 11 LUGLIO 2023)
QUESTA SETTIMANA IL COT DI STERLINA SORPRENDE, EURO STAZIONARIO, NASDAQ SOTTO LA LENTE !
Ciao,
questa settimana è stata SCOPPIETTANTE e fortunatamente tutti gli strumenti hanno praticamente rispettato le aspettative che ci eravamo dati la settimana scorsa e raggiunto i target che avevamo individuato.
Vediamo subito i dati sul cot perché qualcosina che bolle in pentola ci potrebbe essere che unita a qualche altra notizie importante di analisi fondamentale come il ribilanciamento del Nasdaq ci dovrà obbligatoriamente imporre un po di attenzione per la prossima settimana.
Le posizioni nette del cot per Euro e Dollaro calano entrambi di circa 2.000 contratti ma sappiamo che il peso specifico riferito ai volumi per il dollaro è molto superiore a quello di Euro per cui possiamo dire che la diminuzione sul dollaro è stata più ampia di quella su Euro.
Al contempo l’ indicatore del Cot del Dollaro, pesato sui Cot normalizzati di tutte le valute, ritorna sotto alla media a 21 periodi, mentre quello di Euro si mantiene praticamente stazionario ma sotto la media a 21 periodi (anche se da un cenno di risalita).
Indicazioni interessanti ci arrivano ancora una volta dal grafico delle forze relative che evidenzia da una parte una forza relativa della sterlina impressionante e dall’ altra Dollaro americano che rimane ben all’ interno del flusso valutario incastrato tra Nzd e Franco Svizzero.
L’ enorme balzo in avanti dell’ Indicatore della Sterlina mi ha acceso un campanello di allarme e sono andato a guardare i relativi valori del Cot Normalizzato di Gbp. Ho filtrato i valori storici mettendo come parametro maggiore di 0,80.
Il Cot Normalizzato che ho creato (per chi volesse approfondirne il calcolo in uno dei primi report ho spiegato tutto) oscilla tra 1 e -1 così che un valore superiore a 0,80/-080 comincia ad essere un valore di “allerta” assimilabile ad un “iper comprato” / “iper venduto”.
Il risultato del filtro applicato su sterlina che vedete in tabella sopra è da massima attenzione …..
…. Sterlina balza letteralmente da 0,83 a 0,96 ossia quasi al valore massimo che è uno e che si è verificato solo nel lontano 2007. Se continuiamo nell’ analisi, ci accorgiamo che sterlina non si avvicina ad uno dal 1^ luglio 2014.
Quali potrebbero essere le due ipotesi alternative contrapposte di cosa succederà nelle prossime settimane?
E’ ovvio che potrebbe da una parte aggiornare i massimi del 2007 facendo registrare un nuovo valore massimo del cot, mentre dall’ altra essendo un iper comprato si potrebbe crollare bruscamente innescando un profondo ritracciamento.
Sono andato anche a verificare cosa sia successo al Cot normalizzato dopo il 1^ luglio 2014 quando sterlina fece registrare lo 0,94…..
…. la settimana successiva è bruscamente sceso da 0,94 a 0,69 mentre il grafico di sterlina weekly fece registrare nuovi massimi a 1.7150 circa per poi da li cominciare a scendere bruscamente raggiungendo in soli 5 mesi gli 1.49 circa!!
Questo non vuol dire che ora Sterlina invertirà e tornerà short, anzi non vi è al momento alcun elemento che ci faccia pensare a ciò, ma sto solo dicendo che un campanello rosso di allerta è giusto accenderlo per capire ora cosa succederà ed aumentare la nostra prudenza.
Sicuramente Sterlina ha raggiunto graficamente un importante tp mensile che sta a 1.31600 circa ed avrebbe ancora spazio di salita sino a 1.33 circa sempre sul mensile. Tutta questa ara è molto molto importante e con forti resistenze volumetriche che potrebbero obbligare sterlina a riposarsi e a ritracciare in cerca di nuova forza anche sino in zona 1.29300 prima e 1.28 poi.
Non possiamo poi ignorare che sterlina è tra quelle piu vicino alla Fed come livelli di tassi di interesse avendo già raggiunto il 5% contro il 4% della Bce ed il 5,25% della Fed.
Di seguito riporto una tabella con i principali tassi di interesse e le date delle prossime decisioni:
In conclusione nel Weekly è long e rimane fortemente long sino a prova contraria con possibili ritracciamenti (anche profondi) e lateralizzazioni sino le aree indicate che rappresenterebbero anche ritest ed eventuale conferme della rialzista Weekly che ci accompagna dal 1 settembre 2022.
Di seguito il grafico Weekly di Sterlina dove oltre le aree ed i livelli di cui sopra ho anche indicato con delle candele ombra una (dico una ) delle possibilità che potrebbe verificarsi nelle prossime settimane tenuto conto di tutto quello che abbiamo analizzato e visto anche sul Cot:
Che dire ora di Euro se non che dopo il pull back dell’ area a 1.0940 che avevamo ipotizzato nello scorso report ha, sempre come ci aspettavamo e come abbiamo più e più volte analizzato insieme anche durante la settimana, completamente sfondato al terzo tentativo il muro degli 1.1050 raggiungendo e rompendo anche il tp ed il livello che avevamo a 1.1185 in una sola candela.
Come per Sterlina anche per Euro ora saranno possibili ritest e conferme delle aree rotte con ricerca di liquidità anche sino agli 1.1090/1,1050.
Di seguito il grafico Weekly con i livelli e le aree indicate e con indicazione anche di una importante zona di Poc volumetrico con il centro a 1.13 circa che potrebbe essere testata prima di ritracciare.
Provo anche a spingermi molto in più in là con una mia personalissima impressione di lungo periodo che ho in testa da svariati mesi ossia che il livello finale di Euro possa essere rintracciato al momento in area 1.15 !!!
Di seguito il grafico Weekly :
Prima di concludere non posso che non soffermarmi sul Nasdaq che questa settimana è stato interessato da una notizia molto importante circa un ribilanciamento straordinario della sua composizione che entrerà in vigore dal prossimo 24 luglio.
L’ idea di fondo è evidentemente quella di bilanciare il forte peso delle principali big cap che passeranno dal pesare nel Nasdaq dal 43,80 al 38,5 % di tutto l’ indice.
Il tutto verrà eseguito seguendo regole molto precise e statuarie che regolamentano l’indice. Al momento non è facile dire cosa potrebbe comportare questo. Come sempre dobbiamo cercare di prepararci a diversi possibili scenari.
Già più volte avevo detto che quello che servirebbe ora per una sana ripresa del mercato che sia duratura sarebbe stato una rimonta delle società più piccole che sin ora erano state letteralmente trainate nella salita dalle grandi società multinazionali.
Che sia questo il momento giusto per tirare fuori i muscoli?
Infatti se da una parte viene da immaginarsi una attesa di acquisto per le “piccole” società che potrebbe vedere in questo ribilanciamento una occasione di ricapitalizzazione e finanziamento, dall’ altra, uno storno ed un calo delle big potrebbe essere una buona occasione di acquisto a prezzi inferiori. Percui la mia come sempre personalissima idea è che dopo un iniziale periodo di assestamento, potremmo, dico potremmo, assistere ad una crescita più equilibrata e distribuita che dia la forza giusta per un totale e definitivo recupero e superamento dei livelli di prezzo lasciati lo scorso dicembre 2021.
Sempre a titolo informativo e niente più,
- le società che dovrebbero beneficare in termini di peso all’ interno del Nasdaq a seguito di questo ribilanciamento dovrebbero essere :
Starbucks, Mondelez, Booking, Gilead, Intuitive Surgical, Analog Devices e Automatic Data Processing;
- mentre quelle la cui influenza nell’ indice dovrebbe diminuire sono :
Microsoft, Apple, Nvidia, Amazon, Tesla, Meta Platforms e Alphabet.
Da un punto di vista di Analisi Tecnica il Nasdaq è senza ombra di dubbio long ed in grande forza.
Ha raggiunto, come gli altri indici un tp importante che è anche l’ ultimo ostacolo che si contrappone al raggiungimento dei massimi assoluti.
Ritracciamenti anche importanti potranno aversi tra 15.190 e 15.280 che saranno necessari per verificare la tenuta del livello Weekly rotto.
Di seguito il grafico Weekly poi in settimana vedremo più da vicino livelli ed aree nei time frame inferiori
Ultima nota su S&P i 4590 sono proprio li a portata di mano ……
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Forex e Istituzionali, analisi e attese per Euro e Dax. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.69
Sabato 8 Luglio 2023
(COT DEL 4 LUGLIO 2023)
FOREX E ISTITUZIONALI, ANALISI E ATTESE SETTIMANALI PER EURO E DAX.
Ciao,
non cambia di molto la situazione dal punto di vista del posizionamento degli Istituzionali tra Euro e Dollaro con Sterlina che li sovrasta entrambi. Euro continua a perdere qualche posizione mentre rimane del tutto invariato il Dollaro.
Dall’ altro punto di vista, invece, gli indicatori ci segnalano una presa di forza del mercato in generale rispetto al dollaro. Cercano infatti di portarsi sopra la linea dello zero il Chf, il Cad e Nzd con questi ultimi due che si portano anche, come forza relativa, sopra al Dollaro. Come sappiamo infatti, se la tendenza di forza del mercato rispetto al dollaro deve continuare, piano piano, dovremmo assistere ad un passaggio sopra alla linea dello zero e sopra all’ indicatore del dollaro da parte di tutte le valute.
Questa settimana segnalo anche il jpy che ha raggiunto il massimo delle posizioni short degli ultimi due anni con un -0.82 del cot normalizzato. Per esperienza quando ci avviciniamo alla fascia degli 0.80 del normalizzato ci troviamo quasi sempre in una condizione di iper venduto / iper comprato quindi in questa fase potremmo assistere ad una ripresa di forza dello yen rispetto al dollaro. Ovviamente non è una legge e potrebbe anche continuare ad essere venduto ma comunque un campanellino di allarme io lo accenderei.
Dal punto di vista grafico Euro ha rispettato perfettamente le aree che avevamo individuato insieme settimana scorsa confermando il supporto degli 1.0830 testato con precisione millimetrica che lo ha portato poi ha rompere la fascia alta del trading range, che avevamo sempre settimana scorsa, idividuato in area 1.0930 dove avevamo anche un vuoto volumetrico che è stato rotto e sorpassato senza esitazioni.
Nel Wekly continuiamo a rimanere incastrati in un cuneo importante che a mio avviso al momento continua a ritenere di accumualzione tra la ribassista e la rialzista Weekly (che trovate tratteggiate nel grafico daily in azzurro).
L’ ipotesi più probabile al momento è un ritest con pull back dell’ area degli 1.0900 circa dove continua ad esserci il vuoto volumetrico da riempire per poi andare alla ricerca dei tp Weekly con la rottura della ribassista ed il raggiungimento delle aree che avevamo visto settimana scorsa a 1.1050 e poi a 1.1185 (n.b. parlo a settimane / mesi !!! Almeno che nel frattempo non intervengano notizie o elementi che ribaltino totalmente l’ attuale quadro). Ricordiamo anche che la rottura confermata degli 1.050 circa rappresenta anche il terzo tentativo di rottura della media a 200 weekly che generalmente è quello che ha più alte probabilità di breakout.
Di seguito il grafico Daily di Euro/Usd
Pirma di concludere vorrei dare uno sguardo veloce al Dax che questa settimana, come avevamo giustamente ipotizzato anche settimana scorsa, ha creato una struttura ribassista importante che lo ha spinto sino ai 15450. Personalmente mi aspettavo una tenuta almeno daily della fascia a 15650 circa ma così non è stato. Al momento ci troviamo su una importante zona di Demand o supporto che potrebbe richiamare altri compratori. Sotto a noi abbiamo anche la retta di regressione lineare settimanale di lunghissimo periodo del 2020 che continua ad essere valida e che al momento ci fa da supporto.
Nella giornata di venerdì abbiamo assistito ad un timido rimbalzo che ha testato dal basso proprio l’ area di vuoto volumetrico dei 15650 ma senza alcuna forza di riportarsi sopra.
Al momento se i minimi di questa settimana non dovessero tenere sarà molto probabile un ritest della zona a 15.240 circa che è anche corrispondente alla struttura accumulativa di marzo 2023 che aveva dato il via al nuovo impulso long verso i nuovi massimi.
Durante la setttimana cercherò di fare i consueti aggiornamenti quotidiani con le analisi degli indici e di qualche materia prima
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Analisi dei Mercati, Forex, Petrolio e Oro
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.68
Sabato 30 Giugno 2023
(COT DEL 27 GIUGNO 2023)
ANALISI DEI MERCATI , FOREX, PETROLIO E ORO
Ciao,
siamo arrivati alla fine di un mese scoppiettante.
Rimane ancora indiscutibilmente una forza relativa di Euro superiore a quella del Dollaro ma la cosa che si nota di più questa settimana è un recupero di tutte le altre monete che tengo a freno il Dollaro Americano permettendo ad Euro di riposare dopo la grande lotta che ha portato avanti da solo sin ora contro l’ Usd. In altre parole Euro sembra momentaneamente aver finito il suo sprint e voler rimanere in attesa delle prossime mosse della Fed ma viene questa volta sostenuto dal resto del mercato dalla Sterlina al Dollaro Australiano che prova l’ allungo dall’ ultima posizione, con esclusione del Jpy che continua ad essere venduto. Ovviamente mi sto riferendo agli incrementi di valore e non hai valori assoluti che per quanto riguardano tutti gli strumenti, dollaro compreso, continuano a restare sotto la linea dello zero ad eccezione di Euro e Sterlina. Generalmente nel passato quando il trend è diventato stabilmente long per Euro, si è sempre verificato che tutti gli strumenti piano piano passassero sopra la linea dello zero ed il Dollaro sotto. Questa volta si fa molto fatica a raggiungere questa condizione quindi possibili lotte e cambi di direzione di breve/medio periodo sono ancora altamente probabili.
Nel Weekly Euro rimane indiscutibilmente Long ma compresso sotto la ribassista del 31 Maggio 2021 che lo ha trattenuto già due volte, ma anche stabilmente sopra al supporto in area 1.0830 che ormai tante e tante volte abbiamo visto anche durante la settimana e che rappresenta il vero punto di rottura del candelone long settimanale del 12 giugno scorso. Con riferimento a quest’ ultima candela, che chiamerò CS (candela segnale), possiamo dire che le ultime due candele settimanali non sono altro che due candele di riposo e compressione inside del 50% superiore della candela segnale del 12 giugno.
Sempre nel settimanale sembrerebbe anche che Euro stia preparando un terzo attacco (che sappiamo essere spesso quello definitivo) alla media a 200 che se venisse rotta equivarrebbe anche a rompere al rialzo la ribassista del 2021 con equivocabile ripresa long del trend a lungo periodo per la coppia Euro/Usd.
Ricapitolando al momento, pur propendendo per una impostazione Long si rimane, come abbiamo visto con il Cot, in una fase di riposo e di allerta che nel daily si evidenzia ancor di più in una fascia di compressione tra gli 1.0830 e 1.0937 circa, 100 pips di compressione molto importanti che daranno una prima indicazione di tendenza alla rottura superiore o inferiore di questa fascia di confronto tra domanda ed offerta.
Di seguito trovate il grafico Weekly con indicazione di tutto quello che ho detto sopra ed il grafico Daily con ancora più indicazioni, livelli ed aree da monitorare per la prossima settimana.
Euro Weekly :
Euro Daily :
Che dire degli indici se non che come abbiamo detto più e più volte sono tutti long e la cosa è ancora di più confermata dalle chiusure mensili di giugno eccezione fatta per il Dax che rimane Long Lateral. Come sempre se riuscirò (perché sono ancora in modalità “viaggiatore” cercheremo di seguirli meglio durante la settimana.
Con riferimento al petrolio che avevamo visto settimana scorsa ha confermato la tenuta del supporto dei 67 dollari al barile (che avrebbe innescato uno scivolone del petrolio ancora più in basso) facendo diventare questa area di Demand molto importante, ma in tutti i casi rimane ancora molto incerta la situazione schiacciato tra i 73 ed i 67 dollari al barile con un mensile che chiude questa settimana ancora con impostazione short di lungo periodo. Uu ampio trading range la cui rottura con chiusura daily sopra o sotto darebbe una primo segnale direzionale che poi andrà confermato da una chiusura settimanale che ne sigilli la bonta.
Di seguito il grafico Weekly
Ora velocemente vorrei dare uno sguardo all’ oro perché questa settimana è stato molto interessante con la tenuta del supporto Daily e Wekly a 1.900 circa che lo ha trattenuto sopra la regressione lineare settimanale.
Nel Daily però, e nell’ analisi volumetrica della candela di ieri qualcosa non mi convince e questo rimbalzo non mi da molta fiducia.
Rimangono infatti ben visibile le due grosse strutture distributive, la prima sopra i 1990 e la seconda sopra i 1950 circa.
Quello che servirebbe ora per un suo ritorno long è una fase di accumulazione nella zona attuale che gli dia la forza di rimettersi sopra i 1950. Fintanto che non ritrova la forza di rimettersi sopra questa area rimane impostato short anche se ritengo altamente possibile che torni almeno a testare dal basso proprio GLI 1950 per verificare la volontà e la determinazione dei venditori che si sono posizionati poco più sopra che saranno richiamati a difendere le loro posizioni short.
Di seguito il grafico Daily dell’ oro
N.B. Vi ricordo infine che il prossimo martedì 4 Luglio le borse americane rimarranno chiuse per il giorno dell’ indipendenza
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
💰 GAS, PRICE ACTION MOLTO SEMPLICE!!Dopo il lungo ribasso che ha contraddistinto questa materia prima dall'agosto dello scorso anno, la quotazione a partire dal 2023 è entrata in una fase di lateralità che mantiene il prezzo bloccato tra la zona Inferiore $2000 e quella superiore dei $3000. Al di là dei micromovimenti interni, Il prezzo non riesce di fatto a violare uno dei livelli precedentemente menzionati, livelli che rappresentano per tale motivo delle aree molto interessanti dove attendere la quotazione per poi cercare nuovi segnali di trading. Nello specifico, attualmente, la quotazione è abbastanza vicina al livello di resistenza e quindi sarebbe bene attendere un arrivo del prezzo su tale area per valutare, in alternativa, o un segnale short e quindi considerare un'entrata in range con target sul supporto oppure un breakout rialzista del livello con successivo pullback tecnico e segnale Long per tradare il nuovo uptrend con take profit sui $3400. Attendiamo la Price Action dei prossimi giorni per poi prendere le nostre decisioni!
Buon trading, Maurizio.