House of Trading: arrivano le trimestrali USA, come operareIn calo, la volatilità innescata dalle turbolenze del settore bancario sembrerebbe pronta a lasciare il posto ad un inasprimento delle condizioni di prestito che potrebbe rappresentare l’ultima fase del processo di normalizzazione delle condizioni monetarie. Questo contesto sembrerebbe destinato a condurre ad una recessione relativamente lieve su entrambe le sponde dell’Atlantico creando le condizioni per un nuovo allentamento del costo del denaro da parte delle maggiori banche centrali.
Quello che sembrerebbe lo scenario più probabile, in genere tra l’ultima stretta sui tassi ed il primo allentamento trascorrono sei mesi, nel 2023 potrebbe scontrarsi con un’inflazione che finora si è rivelata più “sticky”, più appiccicosa, del previsto e che potrebbe trovare nuova linfa nell’ultima riduzione dell’offerta di petrolio messa in campo dall’Opec+.
In uno scenario così ricco di spunti, che sui mercati si tramutano in opportunità, si inserisce anche la nuova stagione delle trimestrali a stelle e strisce. Se finora ad indirizzare l’andamento dei mercati era stata la regola del “bad news is good news” (risultati negativi sono stati accolti positivamente perché funzionali ad una minore aggressività delle banche centrali) ora indicazioni peggiori del previsto potrebbero, per qualche mese, innescare reazioni dello stesso tenore, perchè sintomatiche di un deterioramento del contesto macroeconomico.
Di questo, e di tanto altro, si parlerà in “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 4 aprile, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice S&P500 ed al ribasso sul petrolio WTI e sulle azioni Tesla e Deutsche Bank: il primo trade non è divenuto operativo, il secondo ed il terzo sono a mercato e l’ultimo ha toccato lo stop loss.
Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono entrate (long su Nvidia e Banco BPM), una, il trade ribassista su UniCredit, è a mercato e l’altra, al rialzo su Leonardo, ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 11 aprile 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Vincenzo Penna, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sugli indici S&P500, Euro Stoxx 50 e Dax e sul cambio euro/dollaro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con operazioni sui titoli azionari STM, Enel e Microsoft e sull’indice Nasdaq100.
Come sempre, la sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda il metallo prezioso per eccellenza, l’oro.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com
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AUDUSD: Continuazione short e PVS di DebbyBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi una mia idea di trading e la mia personale PVS ( punto di vista settimanale) sulle principali coppie di valute, indici, materie prime, cripto e titoli azionari.
Da circa due settimane e forse più la mia idea sulle principali coppie di valute mi vede venditrice di USD e compratrice di EUR-GBP-JPY. Ho un trade in atto dove ho incassato un 50% su USDJPY short, in questo momento messo a BI.
Anche il Gold vista la correlazione inversa con il USD sembrerebbe dopo aver ripreso fiato voler continuare la corsa al rialzo almeno con arrivo a 2070 dove c'è stato un precedente swing hight del 07 marzo 2022 e uno ancora più indietro sullo stesso livello del 03 agosto 2020 proprio su 2070!
Sugli indici l'idea rimane long con attenzione particolare al MIB e al NASDAQ che hanno creato ( per il mio modo di fare trading) un interessante configurazione grafica al rialzo e che mi potrebbe far pensare di fare uno o entrambi gli ingressi da martedì in poi.
USOIL al momento lo osservo solamente soprattutto dopo il gap 31 marzo-03 aprile che lo vede seduto sugli 80.40.
Per le cripto personalmente ne osservo e trado solamente due : Bitcoin e ETH su quest'ultimo mi trovo long con un ordine in gain di circa 60€ per il momento e a BI. Primo punto di presa profitto a 2000, finale e più ambizioso a 2350 ( ricordo che questo è un trade di medio e non breve); segnatevi hard fork di Shanghai di Ethereum, previsto per il 12 aprile.
Ho scelto come trade della settimana AUDUSD per uno short: Trend sui principali TF W-D e H4 only short, piccolo box di compressione partito il 06 marzo 2023 così composto:
Candela madre di colore rosso del 06 marzo 2023 anche OUTside bar che ha in pancia ben tre candele inside che mostrano debolezza, la quarta candela e cioè la PINBAR del 03 aprile 2023 rompe i max precedenti del box, rompe il max della barra madre e crea un falso su un livello chiave da me tracciato di resistenza 0.6735 dicendo la famosa bugia e non per ultimo fa swing.
Potrei pensare di fare o un entrata migliorativa al 50% sulla pinbar a 0.6717 oppure un entrata classica a rottura del pattern di riferimento e quindi a 0.6640. Stop loss ampio 0.7000 ma la mia idea e il mio pattern fallirebbe a 0.6870 dove probabilmente chiuderei la posizione. Punto di presa profitto 0.6270 con attenzione e incasso di parziali sulle zone 0.6580 e 0.6435.
Vi ho segnato i miei potenziali punti ingresso, uscita e profit.
Per i titoli azionari al momento non ho niente in macchina, ho incassato Netflix, Microsoft e Enel con tre buoni gain.
Per la prossima settimana potrebbero piacermi: AMD Long-ASML long-ENC long-NETFLIX long-NIO short.
Questi sono solo alcuni a mio avviso interessanti, naturalmente non li traderò tutti.
Vi auguro una serena Pasqua e un buon trading relax
Debby
AUDUSD: Continuazione short- PVS di DebbyBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi una mia idea di trading e la mia personale PVS ( punto di vista settimanale) sulle principali coppie di valute, indici, materie prime, cripto e titoli azionari.
Da circa due settimane e forse più la mia idea sulle principali coppie di valute mi vede venditrice di USD e compratrice di EUR-GBP-JPY. Ho un trade in atto dove ho incassato un 50% su USDJPY short, in questo momento messo a BI.
Anche il Gold vista la correlazione inversa con il USD sembrerebbe dopo aver ripreso fiato voler continuare la corsa al rialzo almeno con arrivo a 2070 dove c'è stato un precedente swing hight del 07 marzo 2022 e uno ancora più indietro sullo stesso livello del 03 agosto 2020 proprio su 2070!
Sugli indici l'idea rimane long con attenzione particolare al MIB e al NASDAQ che hanno creato ( per il mio modo di fare trading) un interessante configurazione grafica al rialzo e che mi potrebbe far pensare di fare uno o entrambi gli ingressi da martedì in poi.
USOIL al momento lo osservo solamente soprattutto dopo il gap 31 marzo-03 aprile che lo vede seduto sugli 80.40.
Per le cripto personalmente ne osservo e trado solamente due : Bitcoin e ETH su quest'ultimo mi trovo long con un ordine in gain di circa 60€ per il momento e a BI. Primo punto di presa profitto a 2000, finale e più ambizioso a 2350 ( ricordo che questo è un trade di medio e non breve); segnatevi hard fork di Shanghai di Ethereum, previsto per il 12 aprile.
Ho scelto come trade della settimana AUDUSD per uno short: Trend sui principali TF W-D e H4 only short, piccolo box di compressione partito il 06 marzo 2023 così composto:
Candela madre di colore rosso del 06 marzo 2023 anche OUTside bar che ha in pancia ben tre candele inside che mostrano debolezza, la quarta candela e cioè la PINBAR del 03 aprile 2023 rompe i max precedenti del box, rompe il max della barra madre e crea un falso su un livello chiave da me tracciato di resistenza 0.6735 dicendo la famosa bugia e non per ultimo fa swing.
Potrei pensare di fare o un entrata migliorativa al 50% sulla pinbar a 0.6717 oppure un entrata classica a rottura del pattern di riferimento e quindi a 0.6640. Stop loss ampio 0.7000 ma la mia idea e il mio pattern fallirebbe a 0.6870 dove probabilmente chiuderei la posizione. Punto di presa profitto 0.6270 con attenzione e incasso di parziali sulle zone 0.6580 e 0.6435.
Vi ho segnato i miei potenziali punti ingresso, uscita e profit.
Per i titoli azionari al momento non ho niente in macchina, ho incassato Netflix, Microsoft e Enel con tre buoni gain.
Per la prossima settimana potrebbero piacermi: AMD Long-ASML long-ENC long-NETFLIX long-NIO short.
Questi sono solo alcuni a mio avviso interessanti, naturalmente non li traderò tutti.
Vi auguro una serena Pasqua e un buon trading relax
Debby
USDJPY: Continuazione a ribasso? Focus: PVS settimanaleBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi il mio punto di vista settimanale per i mercati che trado e seguo e un idea di trading per la prossima settimana, che apre il nuovo mese.
Anche questa settimana mi trovo venditrice di USD e compratrice della maggior parte delle valute contro questo cambio.
Quindi : EUR-GBP-JPY- Gold (correlato) long; ma non con la stessa forza delle scorse settimane.
Sono ancora short di AUDUSD ( trade della scorsa settimana e ancora in macchina, a costo di circa 30€) stessa cosa per NZDUSD ( short anche in questo caso e a costo di 40€).
La mia idea, dando un occhio anche al cross AUDNZD è decisamente short più debole l'australiano nei confronti del Neozelandese.
Bella la configurazione del GOLD che ha creato almeno due pattern di conferma long, ma personalmente ho deciso di attendere un ingresso perchè si è creata un rettangolo di possibile distribuzione che potrebbe creare un pullback ancora più profondo per poi procedere in direzione trend principale ( only bullish) sempre per me.
Petrolio in fase di recupero ma la view principale ancora short, osservo e basta.
Arriviamo agli indici: Molto interessanti, praticamente tutti in trend long; l'unico forse più debole di quelli che seguo io è US30 ma anche lui è in recupero.
In ultima analisi ho un trade attivo ( non di breve ma di medio termine) su ETHEREUM, tra lui e il BIT ho scelto il primo, al momento è in gain di circa 35€; a 2000 ho il primo profit e il secondo più ambizioso a 2280.
Per quanto riguarda il mercato e in questo caso cambio valutario scelto per prossima settima c'è USDJPY: Trend ribassista partito nel breve dallo swing hight del 06 marzo 2023 e arrivato sui 130.70 dove ha creato uno swing low di pullback bullish per poi fermarsi e baciare con una pin bar del 31 marzo 2023 e dicendo la famosa bugia sui 133.60.
Sul daily ho due pattern chiari di mio utilizzo uno di questi è la pinbar daily veramente bella. Dopo candela di vola del 29 marzo 2023 anche candela outside si forma il giorno dopo un inside bar e il successivo prova ad andare su ma poi crea appunto il pattern di riferimento che potrebbe confermare non solo la view principale bearish ma addirittura far ripartire i prezzi al ribasso sino ad una prima presa di profit sui 13070 ed un secondo target (presto x dirlo) a 12860.
Vi lascio il grafico daily dove ho posizionato potenziale ingresso, uscita e TP. Ancora non ho una conferma chiara su weekly ma sia daily che H4 mi hanno dato già conferme. Rivedrò il tutto lunedì e deciderò il da farsi. Naturalmente aspetterò apertura.
Per quanto riguarda i titoli azionari sono long di ENEL al momento in profit di 30€; Poi ho sempre in macchina : MICROSOFT long in profit di 150€ e a BI- NETFLIX long in profit di 100€ e MU long a costo di 30€ che ha formato un indecision bar sul weekly mio TF operativo per quanto concerne i titoli azionari. Operazioni aperte nel mese di Marzo e che gestirò e andranno a fare cumulo sulla chiusura amministrativa del mese precedente che è stato meno remunerativo di febbraio ma che mi ha dato un dignitoso stipendio.
Per quanto riguarda l'altro mio modo di fare trading ( Spread trading su commodietes) sto osservando il Cacao per uno short; A breve farò un piccolo tutorial su questo meraviglioso modo e mondo, dove le operazioni possono durare anche due mesi ma dove la remunerazione è veramente molto interessante.
Vi auguro un buon weekend e un buon trading relax!
Debby
NASDAQ CREA UN SETUP WEEKLY FTW/DMHC DI TENUTA LONG!L'indice americano tech nasdaq100 si mostra come il più forte in usa. Basta osservare diversi titoli tech per capire la vera forza effettiva, di cui microsoft, che chiude in volatilità rialzista pazzesca. A livello operativo io settimana prossima cercherò solo conferme long su questo indice, mentre la mia idea di rialzo potrebbe fallire solo nel caso in cui il prezzo torni molto debole sotto 11700.0. Buon trading a tutti!
House of Trading: Trader contro Analisti, voi per chi tifate?Martedì è il giorno di “ House of Trading – Le carte del mercato ”, il format video in cui le due squadre in campo, quella dei Trader e quella degli Analisti, si sfidano a suon di strategie di investimento. In particolare, ogni squadra mette in campo quattro trade, che saranno realizzati tramite l’utilizzo dei Turbo Certificate di BNP Paribas.
La squadra dei Trader sarà composta da Nicola Para e da Nicola Duranti mentre sull’altro lato della barricata, gli Analisti schierano Riccardo Designori ed Enrico Lanati. C’è poi il pubblico, che si servirà della chat per fornire preziosi spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sul Petrolio WTI, sulle azioni Tesla e sul Bund tedesco: le prime due strategie non sono divenute operative mentre quella sul decennale tedesco ha raggiunto il target registrando un +5,26%. La quarta strategia, al rialzo sul nostro FTSE Mib, è operativa ed al momento segna un rosso di un punto percentuale.
Oggi gli Analisti vorranno recuperare dopo la performance negativa dell’ultima puntata, quando tre operazioni hanno raggiunto lo stop loss (quelle “short” sulle azioni Microsoft e Tesla e “long” sul cambio Euro/Dollaro) ed una non è divenuta operativa (“short” su Eni).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 21 febbraio 2023, Para e Duranti investiranno sugli indici Dax e S&P500, sull’oro e sulle azioni Poste Italiane. Il titolo Poste e l’indice S&P500 sono stati scelti anche dall’accoppiata formata da Designori e Lanati che punteranno anche su due big di Piazza Affari del calibro di UniCredit e Stellantis.
C’è poi il sondaggio, che questa settimana riguarderà proprio l’indice azionario per eccellenza, lo S&P500: dove si attesterà alla fine del primo trimestre?
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.01.2023La riapertura dell’economia cinese alimenta speranze di crescita globale.
Obbligazionario tranquillo, attende le mosse di ECB e Federal Reserve!
Chiaro-scuro dalle trimestrali Usa, ma reazioni comunque composte.
Tensione alle stelle con la Russia: da Usa ed Europa n uove armi all’Ucraina.
Wall Street ha chiuso ieri, 25 gennaio, praticamente invariata grazie ad un prodigioso recupero nelle ultime 2 ore di scambi, confermando che al momento non c’e’ alcuna voglia di prendere profitto dai progressi maturati dall’azionario negli ultimi 3 mesi: Dow Jones +0,03%, S&P500 -0,02%, Nasdaq -0,18%.
Il lsitini europei, meno impattati dalla “reporting season”, che inizia concretamente la prossima settimana, hanno confermato il solido trend delle prime settimane del 2023, recuperando sul finale l’apatia iniziale: Milano -0,03%, Parigi -0,09%, Francoforte -0,08%, Amsterdam -0,68%.
A ben vedere alcuni report Usa sul 4’ trimestre 2022 non brillano: Microsoft descrive prudentemente la prospettiva 2023 e Boeing (leader globale dell’aero-spaziale) ha registrato una perdita, per oneri “una tantum”, pari a 1,75 Dollari/azione, contro attese di 17 $cents.
Asml (holding olandese “globale” dei semiconduttori) e’ ottimista sul 2023, ma ha deluso sui margini nell’ultimo trimestre. Texas Instruments vede domanda debole su tutti i mercati eccetto l’automobilistico: IBM, Chevron e ServiceNow hanno mancato le stime e le loro azioni sono scese ma, in generale, i messaggi di cautela non hanno prodotto il calo dei prezzi delle relative azioni che era lecito aspettarsi.
A Wall Street chiusa, Tesla è rimbalzata fino +5% dopo che i numeri del 4’ trimestre hanno superato le attese per ricavi e utili. Il suo fondatore Elon Musk punta a 2 milioni di auto vendute nel 2023 o, al piu’ tardi, nel 2024.
La prospettiva della riapertura cinese e’ incoraggiante e potrebbe dare una mano alla risalita della domanda globale di materie prime, di componenti e di servizi, ma anche rappresentare un fattore nocivo alla dinamica dell’inflazione, la “bestia nera” che da oltre 1 anno le banche centrali combattono a suon di rialzo dei tassi.
Non stupisce che, passo dopo passo, l’indice MSCI Asia Pacific sia risalito ai livelli dall'aprile scorso, trainato dagli indici continentali cinesi che hanno segnato 4 settimane consecutive di rialzi prima di chiudere questa settimana per festeggiare il capodanno lunare.
Macro europea: in Germania, a gennaio, l'indice Ifo (misura la fiducia degli imprenditori) e‘ salito a 90,2 punti da 88,6 di dicembre, al livello piu’ alto da 7 mesi e con un progresso considerevole delle “aspettative” salite a 86,4 da 83,2.
In Italia l’Istat (Istituto nazionale di statistica) comunica che a gennaio e’ calato l'indice di fiducia dei consumatori, da 102,5 a 100,9, ma e’ migliorato quello delle imprese, da 107,9 a 109,0, per il 3’ mese consecutivo ed ora sopra la media 2022.
Spostandoci negli Usa, sono di grande rilevanza i numerosi dati attesi per oggi, 26 gennaio: GDP (prodotto interno lordo) annualizzato del 4’ trimestre, ordini di beni durevoli di dicembre, vendite delle nuove case e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Sul fronte politico internazionale si registra un inasprimento della guerra in Ucraina: gli Stati Uniti hanno deciso di fornire al paese aggredito un “numero significativo” di carri armati Abrahams, mentre il Governo tedesco ha rimosso il veto alla Polonia all'invio dei carri Leopard2 e si appresta ad inviarne di propri. Olanda, Francia, Regno Unito ed altri Paesi europei forniranno altro armamento pesante.
Inflazione e Banche centrali: in Australia l'inflazione e’ salita nuovamente a gennaio, a +7,8% annuale, massimo da 33 anni, alimentando il timore che la Reserve Bank possa decidere nuovi aumenti dei tassi, mentre ieri la Bank of Canada ha alzato i tassi di +0,25% a 4.50%, pur annunciando una “pausa” per misurare l'impatto prodotto su economia reale ed inflazione dei recenti ripetuti aumenti.
La mossa canadese avvalora l’ipotesi che nella prossima riunione delle Federal Reserve-Fed (Banca centrale Usa) del 1’ febbraio possa emergere qualche “ammorbidimento”.
Nel frattempo il mercato obbligazionario e’ stabile, consolida i recenti cali dei rendimenti (il Tresury 10 anni rende nuovamente meno del 3,5%) ed e’ recettivo dei collocamenti, tornati numerosi soprattutto negli Usa. In Europa stamane, 26 gennaio, si osserva il calo dello spread tra BTP e Bund decennali, ora a 174 punti base, col rendimento del decennale italiano attorno a 3,9%.
L’emergenza energetica pare, almeno per il momento, superata: la violenta discesa del prezzo del gas natural europeo sotto 60 Euro/megawattora (aveva toccato 300 a giugno 2022) si combina con la stabilita’ di quello del petrolio attorno a 80 Dollari/barile (WTI, greggio di riferimento Usa).
Mercato valutario: Il Dollaro Usa resta debole contro le maggiori valute di scambio globale: verso Euro supera 1,09 e verso Yen giapponese segna 129,6.
In Asia, con le Borse cinesi ancora ferme per il capodanno lunare, troviamo Tokio stabile, -0,12%, ed Hong Kong frizzante, +2,12%, trascinata dal forte recupero del comparto tecnologico. Debole Mumbai, -1,25%.
A fine mattinata di oggi, 26 gennaio, prevale il segno positivo, in media +0,7%, per le Borse europee: i futures su Wall Street preludono a riaperture in rialzo medio di +0,6%. (ore 13.00 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Sono tutti rialzisti ma non è il caso MSFT MRNA MMM 25.01.2023La trimestrale di MIcrosoft aveva causato un'apertura a gap ribassista degli indici USA, totalmente recuperata nel corso della giornata. Il mercato resta super bullish e il rialzo potrebbe ancora estendersi a causa degli short squeeze in corso. La maggior parte dei commentatori sta pubblicando analisi di tono molto positivo per i mercati azionari. Noi invece restiamo prudenti. Vediamo perchè.
Analizziamo SPY MSFT MRNA MS MMM.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.01.2023Fase di consolidamento per le Borse? Forse, ma non c’e’ voglia di scendere.
Alta tensione! La prossima settimana. le decisioni di ECB e Federal Reserve!
Economia tedesca in stabilizzazione? Se cosi’ fosse, bene per tutta l’Europa.
Il mercato obbligazionario e’ normalizzato e recettivo: era ora.
Ieri, 24 gennaio, Borse europee apatiche, ma senza sintomi di vero cedimento. Il progresso da inizio anno, Stoxx600 Europe +7,6%, si confronta con un quadro macro piu’ solido del previsto, l’attesa per relazioni del 4’ trimestre 2022 che potrebbero rivelare redditivita’ in calo in vari settori economici, e la preoccupazione che le Banche centrali possano proseguire nell’aumento dei tassi di interesse.
In chiusura osserviamo Milano a +0,24%, Parigi +0,46%, Francoforte in flessione si -0,05% e Londra di -0,33%.
L’economia dell’Euro-Zona sembra allontanarsi dal rischio di forte recessione: l’Indice Pmi (Purchasing managers Index) composito di gennaio è salito per il 3’ mese consecutivo da 49,3 di dicembre a 50,2, superando la soglia 50 che delimina espansione da contrazione per la prima volta da giugno scorso.
Secondo Fabio Panetta, componente del Board della Banca centrale europea, la stretta monetaria dell’ECB non rappresenta una fonte di rischio per l’Italia, poiche’ "la politica fiscale italiana è rimasta prudente" ed il Paese gode dei benefici del Programma paneuropeo NextGenerationEU e di un’elevata (sopra i 7 anni) scadenza media dei titoli del debito pubblico.
Wall Street ha chiuso senza importanti variazioni la seduta di ieri: Dow Jones +0,31%, Nasdaq -0,27% e S&P500 -0,07%, dopo che nelle fasi iniziali alcuni problemi tecnici al New York Stock Exchange avevano determinato la sospensione di molte azioni.
La stabilita’ degli indici di ieri non altera un bilancio largamente positivo di questo inizio 2023, caratterizzato da un appetito per il rischio che non si vedeva da oltre un anno: il Nasdaq guadagna oltre +6% e lo S&P500 ha recuperato oltre +12% dai minimi dello scorso ottobre.
In parallelo, il calo dei rendimenti dei Treasury bonds, con il “decennale” sotto 3,5%, sembra testimoniare la speranza in un rilassamento della “stretta monetaria” della FED (Banca centrale americana), a cominciare da un rialzo limitato a soli 25 punti base nel prossimo comitato di politica monetaria (FOMC) del 1° febbraio: peccato che diversi membri della FED stessa ipotizzino 5% o +’ come “target” sui Fed Funds.
Ricordiamo che il 2 febbraio sara’ la volta della Banca centrale europea, dalla quale gli analisti attendono un nuovo rialzo da +50 bps, ampiamente “anticipato” dalle dichiarazioni di diversi esponenti dell’ECB stessa.
Anche negli Usa si rilevano progressi sulle attese degli operatori economici: nel caso dei direttori degli uffici acquisti delle imprese manufatturiere, l’indagine che li riguarda (PMI) a gennaio è salita più delle attese da 46,2 a 46,8 punti, contro stime di 46,4. Migliora anche il PMI dei servizi, salito a 46,6 da 44,7 di dicembre, verso attese di 45. Miglioramenti si’, ma la vera svolta positiva sara’ quando saranno >50.
La pubblicazione di alcune “trimestrali” delle “big tech” sta facendo molto discutere: Microsoft ha battuto le attese, specie nel “cloud”, ma ha fornito un outlook cauto, mentre Asml ha dipinto uno scenario ottimistico sul 2023, dopo numeri 2022 deludenti: Texas Instruments segnala domanda debole sui suoi mercati di sbocco, eccetto “l’automotive”, dove la richiesta di componenti resta tonica.
Il prezzo del petrolio sembra recentemente stabilizzato: quello del WTI (West Texas Interemediate) segna +0,1% a 80,2 Dollari/barile, in attesa dei dati sulle scorte settimanali Usa che saranno pubbicate stasera. Ieri, 24 gennaio, e’ nuovamente crollato il prezzo del gas naturale sulla piattaforma TTF di Amsterdam: -7,7% a 59,6 Euro/megawattora: gli stoccaggi dell’UE, sono stabili al 78% della capacita’.
Economia della Germania in recupero? Cosi’ parrebbe dall’indice Ifo sulla fiducia delle imprese, salito a gennaio, come previsto a 90,2 da 88,6 di dicembre: forte progresso della voce “aspettative”, salita a 86,4 da 83,2 di dicembre. Attesi per oggi i dati preliminari 2022 sul GDP (prodoto interno lordo): potrebbero essere rivisti a +0,2% al posto della precedente stima di -0,4% e indicare +1,8% per il 2023.
Mercato obbligazionario tranquillo, con rendimenti in calo: quello del BTP decennale scende a +3,86% da +3,92% di ieri e 4,01% di lunedi’ 23. Scende anche lo spread tra Btp e Bund, oggi pari a 176 punti base, -6 dai 182 di lunedi’ scorso.
A cio’ si accompagna il ritrovato dinamismo dei collocamenti: nelle prime 3 settimane del nuovo anno sono stati “piazzati” 240 miliardi di Euro tra “corporate e Govies” con favorevole accoglienza e rendimenti in calo.
In Asia, con molte Borse chiuse per festivita’ del nuovo anno lunare, spicca nuovamente Tokyo che, col recupero finale del Nikkei, +0,35%, segna il 4’ rialzo consecutivo, favorito dalla pubblicazione di relazioni trimestrali in media sopra le attese. Il Kospi coreano, +1,4%, ed il Nifty indiano, -1,2%, completano un quadro piuttosto eterogeneo.
I listini europei perdono in media -0,4% a fine mattinata, in scia ai futures su Wall Street mediamente negativi di -0,8%. Il prezzo dell’oro ha toccato nuovi massimi da maggio 2022, a 1.940 Dollari/oncia. (ore 13.30 CET).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.01.2023Wall Street ancora su’: quella strana voglia di “vedere positivo”.
ECB: ancora (2?) rialzi tassi sostenuti e ravvicinati, l’inflazione deve scendere!
Dati macro europei descrivono crescita nulla, ma non recessione.
Altri tagli nelle “big-tech Usa”, ma il Nasdaq crede al rilancio.
Ieri, 23 gennaio, le Borse europee hanno registrato discreti rialzi maturati soprattutto nella parte finale, in parallelo al progressivo recupero di Wall Street: Milano e Londra +0,18%, Francoforte +0,46%, Parigi +0,52%, Madrid +0,28%.
C’e’ un mix di fattori, che dura da inizio anno, a determinare l’ottimismo sui mercati azionari: l'economia dell'Eurozona che sembra resistere meglio delle attese ai danni dell’inflazione e dell’aumento dei tassi d’interesse, la rimozione di molte restrizioni anti-Covid in Cina e la speranze che le Banche centrali, a cominciare da quella Usa (Federal Reserve-FED), possano ammorbidire la loro attitudine restrittiva.
Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea (ECB) ha ribadito ieri che nel breve termine non ci saranno svolte nell’attuale politica monetaria restrittiva, facendo il paio con le parole pronunciate nei giorni scorsi dal governatore olandese Klaas Knot e dal finlandese Olli Rehn, riguardo al fatto che persistono le motivazioni per "incrementi significativi" del costo del denaro nei prossimi mesi.
“I tassi d'interesse europei devono ancora salire significativamente e a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi, e restarci per tutto il tempo necessario ad assicurare un veloce ritorno dell'inflazione all’obiettivo del 2%".
Ieri, per Wall Street, un finale spumeggiante, soprattutto per il Nasdaq, che e’ salito oltre +2,0%. Lo scenario di una FED piu’ “morbida” si sta facendo largo, suffragato dal calo dei rendimenti dei Treasury (titoli governativi usa) e dal ritorno dell’appetito per il rischio sul comparto azionario: il consenso degli analisti assegna crescente probabilita’ ad un aumento dei tassi di soli 25 bps nel meeting del 1’ febbraio.
Robusti rialzi anche per il Dow Jones, +0,76% e per lo S&P 500, +1,19%: quest’ultimo ha recuperato oltre 12 punti percentuali dal minimo di ottobre e procede iperterrito in questo inizio anno, corroborato anche da risultati del 4’ trimestre 2022 che non deludono, e noncurante del fatto che gli economisti vedono tassi ufficiali target negli Usa sopra il +5%.
Questo trend virtuoso sara’ messo alla prova dal fitto calendario di risultati societari di questa settimana, dal dato del GDP Usa del 4’ trimestre e da quello dell’inflazione PCE (Personal Consumer Expenditure), molto osservata dalla FED.
Ieri, 23 gennaio, il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha paludito alla prudenza del nuovo Governo, che ha contribuito al contenimento del differenziale di rendimento (spread) tra i BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi, oggi stabile attorno 180 bps, e a suo dire comprimibile, visti i fondamentali dell’economia.
La crescita 2022 del prodotto interno lordo italiano dovrebbe essere vicina a +4%, superando i livelli “pre-pandemia” di inizio 2020, ma non ancora il “picco storico” del 2008, che peraltro nessuno ricorda come anno straordinario
Ieri sia l'Agenzia Ue per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (Acer), che l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) hanno dichiarato che la fissazione del tetto al prezzo del gas “europeo” non ha influenzato i prezzi di mercato del metano, scesi per il calo della domanda dovuto all’inverno mite, alle riserve piene, e alla “auto-moderazione” dei consumatori.
Tra i dati macro di oggi, 24 gennaio, brilla il Pmi (Purchasing Managers Index) “composito” dell'Eurozona, tornato sopra la soglia “50” (a 50,2) per la 1’ volta da giugno 2022, segnalando “espansione”.
Quello tedesco, che era tra i piu’ depressi, e’ risalito a 46,4 contro attese di 44,9, ma il sub-indice della manufattura continua a soffrire, scendenda a 47 punti da 47,1. Oltre le attese quello della manifattura francese, passato da 49 a 50,8 punti.
Migliora intanto la fiducia dei consumatori tedeschi, risalita a -33,9 punti a gennaio, da -37,6 di dicembre, mentre scende quella degli imprenditori francesi (a 102 da 103): misteri delle statistiche😊, ma la congiuntira europea, tutto sommato, resiste.
Molte Borse asiatiche sono chiuse per festeggiare il Capodanno lunare, ma Tokyo ha brillato: Nikkei +1,46%: Mumbai (Sensex) e’ rimasta stabile, +0,06%. Quelle europee arrivano incerte a fine mattinata, segnando in media +0,1% (ore 13.30 CET). Privi di direzione anche i futures di Wall Street, dopo il bel rialzo di lunedì 23 guidato dal Nasdaq che ha portato a +6,4% il progresso da inizio anno.
Azioni della tecnologia finalmente pimpanti, verrebbe da dire, guardando al +5% dell'indice Philadelphia Semiconductor: forse gli investitori si stanno convincedo della bonta’ della scelta di molti “managers tech Usa” che tentano di difendere i margini tagliando il personale: ieri, alla lista, si e’ aggiunta Spotify, che fara’ a meno del 6% del suo staff.
Dopo i segnali dicembrini “deflattivi”, calo delle vendite al dettaglio, -1,1% mensile e dei prezzi alla produzione, -0,5%, si spera che il “tightening” della FED si possa addolcire: intanto occhi aperti su diverse “trimestrali di peso”, tra le quali Microsoft e Johnson & Johnson (oggi, 24.01), Tesla, Ibm e Boeing (25.01), Visa, Mastercard e Intel (26.01), Chevron e American Express (27.01).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Come opero oggi 24 Gennaio 2023 a Piazza Affari.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:
1. TERNA (TRN) sopra 7,355 in chiusura.
2. A2A (A2A) sopra 1,3813 in chiusura.
3. ENEL (ENEL) sopra 5,500 in chiusura.
4. STELLANTIS (STLA) sopra 14,102 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli tecnologici hanno fornito agli investitori un fantastico inizio di settimana, con il NASDAQ che ha fatto un balzo del +2,01% (o quasi 224 punti) a 11.364,41.
Questo è stato il secondo giorno consecutivo in cui l'indice ha registrato un guadagno superiore al +2%, con un aumento del +4,6% in due giorni e del +8,6% quest'anno.
Tutti i principali nomi del settore tecnologico sono saliti durante la sessione, con i semiconduttori che hanno registrato una performance particolarmente forte.
Tra i maggiori guadagni figurano Advanced Micro Devices (+9,2%), Marvell Technology (+8,3%), NVIDIA (+7,6%) e ON Semiconductor (+6,9%).
Nel frattempo, l'S&P è salito dell'1,19% a 4019,81, segnando la prima chiusura dell'indice sopra i 4.000 quest'anno. Il Dow è avanzato dello 0,76% a 33.629,56.
Le azioni hanno registrato un robusto rally venerdì scorso dopo tre sessioni fiacche.
Il Dow e l'S&P hanno ancora registrato la prima settimana di perdite del 2023, ma il NASDAQ è salito per la terza settimana consecutiva grazie alla riscoperta dei titoli tecnologici da parte degli investitori nella speranza di una Fed meno aggressiva.
Come analista finanziario, osservo con interesse l'azione dei titoli tecnologici.
Devo dire che il rally degli ultimi giorni è particolarmente incoraggiante.
Tuttavia, bisogna tenere presente che questo è stato il settore più ipervenduto verso la fine dell'anno scorso, quindi ci si aspettava un rally dai minimi.
Nonostante questo, rimangono grandi ostacoli da superare, tra cui gli importanti annunci di utili/guida e i livelli tecnici incombenti.
È importante mantenere una prospettiva equilibrata e continuare a monitorare gli sviluppi del mercato per prendere decisioni informate.
Inoltre, lunedì Tesla ha registrato un'impennata del +7,7%, attirando l'attenzione degli investitori.
Il pioniere dei veicoli elettrici sarà il grande protagonista del mercato mercoledì.
La Fed sta attualmente dirigendosi verso un periodo di calma in vista dell'annuncio del FOMC del 1° febbraio, rendendo gli utili il fulcro del mercato per la prossima settimana e mezza.
Abbiamo visto un grande rally di due giorni, mentre il quadro tecnico del mercato continua a migliorare. Considerando il salto dalla mm a 50 giorni e l'incrocio aureo in corso tra le principali medie di mercato, sono ottimista per il periodo intermedio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Seguo con interesse gli sviluppi nel settore dell'energia alternativa. La domanda di fonti di energia pulita sta crescendo rapidamente e i player del settore stanno investendo in tecnologie sempre più avanzate per soddisfare questa domanda.
Nonostante le incognite e il fermo impegno del Presidente della Fed Jerome Powell a ridurre l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi, Wall Street sembra scommettere che la Fed sarà in grado di togliere il piede dal pedale del rialzo dei tassi a partire dalla prossima riunione del FOMC del 31 gennaio-1 febbraio.
Al di fuori dei tassi di interesse, Wall Street si trova nel cuore della stagione degli utili del quarto trimestre. Gli investitori hanno avuto il tempo di esaminare le relazioni delle grandi banche e questa settimana il mercato vedrà i risultati e le indicazioni di Microsoft, Tesla, Visa (V) e altri pesi massimi.
Le previsioni sugli utili sono già scese in modo significativo per il quarto trimestre e per l'anno fiscale 2023. Ma i risultati hanno retto relativamente bene nei primi giorni della stagione degli utili del quarto trimestre. Se le prospettive di guadagno dovessero mantenersi o migliorare, il mercato potrebbe facilmente estendere la sua recente tendenza rialzista.
In questo contesto, gli innovatori dell'energia alternativa potrebbero essere una scelta interessante per gli investitori a lungo termine. Continuerò a monitorare gli sviluppi in questo settore e fornirò aggiornamenti sui titoli più interessanti per gli investitori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Rally dei tecnologici inizia la settimana degli utili delle...A Wall Street si dice:
"La cosa più importante da fare se ti trovi dentro una buca è smettere di scavare.."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli tecnologici hanno fornito agli investitori un fantastico inizio di settimana, con il NASDAQ che ha fatto un balzo del +2,01% (o quasi 224 punti) a 11.364,41.
Questo è stato il secondo giorno consecutivo in cui l'indice ha registrato un guadagno superiore al +2%, con un aumento del +4,6% in due giorni e del +8,6% quest'anno.
Tutti i principali nomi del settore tecnologico sono saliti durante la sessione, con i semiconduttori che hanno registrato una performance particolarmente forte.
Tra i maggiori guadagni figurano Advanced Micro Devices (+9,2%), Marvell Technology (+8,3%), NVIDIA (+7,6%) e ON Semiconductor (+6,9%).
Nel frattempo, l'S&P è salito dell'1,19% a 4019,81, segnando la prima chiusura dell'indice sopra i 4.000 quest'anno. Il Dow è avanzato dello 0,76% a 33.629,56.
Le azioni hanno registrato un robusto rally venerdì scorso dopo tre sessioni fiacche.
Il Dow e l'S&P hanno ancora registrato la prima settimana di perdite del 2023, ma il NASDAQ è salito per la terza settimana consecutiva grazie alla riscoperta dei titoli tecnologici da parte degli investitori nella speranza di una Fed meno aggressiva.
Come analista finanziario, osservo con interesse l'azione dei titoli tecnologici.
Devo dire che il rally degli ultimi giorni è particolarmente incoraggiante.
Tuttavia, bisogna tenere presente che questo è stato il settore più ipervenduto verso la fine dell'anno scorso, quindi ci si aspettava un rally dai minimi.
Nonostante questo, rimangono grandi ostacoli da superare, tra cui gli importanti annunci di utili/guida e i livelli tecnici incombenti.
È importante mantenere una prospettiva equilibrata e continuare a monitorare gli sviluppi del mercato per prendere decisioni informate.
Inoltre, lunedì Tesla ha registrato un'impennata del +7,7%, attirando l'attenzione degli investitori.
Il pioniere dei veicoli elettrici sarà il grande protagonista del mercato mercoledì.
La Fed sta attualmente dirigendosi verso un periodo di calma in vista dell'annuncio del FOMC del 1° febbraio, rendendo gli utili il fulcro del mercato per la prossima settimana e mezza.
Abbiamo visto un grande rally di due giorni, mentre il quadro tecnico del mercato continua a migliorare. Considerando il salto dalla mm a 50 giorni e l'incrocio aureo in corso tra le principali medie di mercato, sono ottimista per il periodo intermedio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Seguo con interesse gli sviluppi nel settore dell'energia alternativa. La domanda di fonti di energia pulita sta crescendo rapidamente e i player del settore stanno investendo in tecnologie sempre più avanzate per soddisfare questa domanda.
Nonostante le incognite e il fermo impegno del Presidente della Fed Jerome Powell a ridurre l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi, Wall Street sembra scommettere che la Fed sarà in grado di togliere il piede dal pedale del rialzo dei tassi a partire dalla prossima riunione del FOMC del 31 gennaio-1 febbraio.
Al di fuori dei tassi di interesse, Wall Street si trova nel cuore della stagione degli utili del quarto trimestre. Gli investitori hanno avuto il tempo di esaminare le relazioni delle grandi banche e questa settimana il mercato vedrà i risultati e le indicazioni di Microsoft, Tesla, Visa (V) e altri pesi massimi.
Le previsioni sugli utili sono già scese in modo significativo per il quarto trimestre e per l'anno fiscale 2023. Ma i risultati hanno retto relativamente bene nei primi giorni della stagione degli utili del quarto trimestre. Se le prospettive di guadagno dovessero mantenersi o migliorare, il mercato potrebbe facilmente estendere la sua recente tendenza rialzista.
In questo contesto, gli innovatori dell'energia alternativa potrebbero essere una scelta interessante per gli investitori a lungo termine. Continuerò a monitorare gli sviluppi in questo settore e fornirò aggiornamenti sui titoli più interessanti per gli investitori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
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Nasdaq - arrivano le trimestrali Arrivato il periodo delle trimestrali delle big tech, questa settimana si inizia con Microsoft e Tesla. Il Nasdaq prima del rilascio dei dati presenta un impostazione favorevole a posizioni long piuttosto che short. La giornata di venerdì disegna una candela estesa verde con indicatori proiettati ancora verso. Certo i livelli di resistenza qui non sono banali, ma il livello in cui ci aspettavamo un rallentamento o un inversione ha tenuto ed evitato affondi di entità maggiori. La situazione rimane tuttavia incerta, è una fase di mercato difficile da gestire, quindi operativamente si non si hanno le idee chiare a causa di scenari non di facile lettura, conviene rimanere flat ed evitare perdite. Verso l'alto resistenze target possibili di questo movimento sono identificate in area 12.3k pti. Minimo di osservare adesso quello registrato giovedì in area 11.3k pti.
DT.TELEKOM AG ( DTE ), Strategia rialzista di lungo periodoDT.TELEKOM AG ( DTE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1995 e ha sede a Bonn, in Germania. Deutsche Telekom AG, insieme alle sue controllate, fornisce servizi integrati di telecomunicazione. L'azienda opera attraverso cinque segmenti: Germania, Stati Uniti, Europa, Soluzioni di sistema e Sviluppo del Gruppo. L'azienda offre servizi di rete fissa, tra cui servizi di comunicazione vocale e dati basati sulla rete fissa e sulla tecnologia a banda larga, e vende apparecchiature terminali e altri prodotti hardware, nonché servizi ai rivenditori. L'azienda fornisce anche servizi mobili voce e dati a consumatori e aziende; vende dispositivi mobili e altri prodotti hardware; vende servizi mobili a rivenditori e a società che acquistano e commercializzano servizi di rete a terzi, come gli operatori di reti virtuali mobili. Inoltre, offre servizi Internet, prodotti e servizi televisivi basati su Internet e sistemi di tecnologia dell'informazione e della comunicazione per aziende multinazionali e istituzioni del settore pubblico con un'infrastruttura di centri dati e reti con il marchio T-Systems, oltre a servizi di call center. L'azienda ha 242 milioni di clienti di telefonia mobile e 22 milioni di clienti a banda larga, oltre a 27 milioni di linee di rete fissa. Deutsche Telekom AG ha una collaborazione con VMware, Inc. sulla piattaforma RAN virtuale aperta e intelligente basata su cloud per portare agilità alle reti di accesso radio per le reti LTE esistenti e per le future reti 5G; e una partnership con Microsoft per offrire esperienze di cloud computing ad alte prestazioni.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 20.020 Euro
Capitalizzazione = 99,513B
Beta (5 anni mensile) = 0,58
Rapporto PE ( ttm ) = 22,28
EPS ( ttm ) = 0,90
Target Price DT. TELEKOM AG di lungo periodo:
1° Target Price: 30.59 Euro
2° Target Price: 44.905 Euro
3° Target Price: 56.455 Euro
4° Target Price: 67.845 Euro
5° Target Price: 84.28 Euro
6° Target Price: 104.905 Euro
Wall Street in calo, la stagione dei bilanci? è da paura!Wall Street in calo sulla scia dei dati negativi che avariano dalle trimestrali.
Le azioni statunitensi sono scesa su tutta Wall Street.
Gli aggiornamenti delle trimestrali offrono solo segnali di "recessione" e lo si percepisce dagli utili aziendali che intimoriscono gli investitori.
Così gli indici a Wall Street, S&P 500 chiude in ribasso a -1.06%, il Dow Jones ha perso 400 punti e chiude in negativo a -1,25% mentre stranamente il Nasdaq è sceso solo dello 0,8%.
L' S&P 500 è sceso per via della trend rlineaesistenziale che passa dal livello di prezzo di 4000 punti indice.
Per S&P 500 i 4000 punti rappresentano un livello di resistenza triplo e perché:
Resistenza di prezzo a numero tondo pertanto psicologicamente forte e utile per gli arbitraggi.
Trend Line discendente dai massimi del 2021
Resistenza storica che ha aiutato l'S&P 500 a raggiungere i massimi di 4800 punti indice nel 2021
A spingere al ribasso il mercato e a far uscire gli investitori dal mercato ci ha pensato anche il rapporto mensile sulle vendite al dettaglio in USA, che conferma un rallentamento dell'attività di spesa dei consumatori, dato che potrebbe raffreddare ul'teriormente l'inflazione.
Trimestrali in calo, spesa e consumi che rallentano, aziende che licenziano . . . che dire la FED non solo ha centrato l'obiettivo di rallentare ed portare al ribasso l'inflazione ma ha innescato un reale avvitamento dell'economia che terminerà in una pessima recessione!
Arrivano infatti pessime notizie dal colosso Microsoft che sta licenziando 10.000 lavoratori sforzo reso necessario per tagliare i costi aziendali al momento poco sostenibili.
Eppure in Italia si respira un'altra aria.
Secondo Mediobanca alcuni titoli tra le mid e small cap italiane possono offrire un ottimo rendimento e battere gli indici di riferimentotra cui Ariston, BFF Banking Group, Danieli, Rai Way.
Come investirò oggi 10 Gennaio 2023 nel Mercato USA.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN ) sopra 36,26 in chiusura.
2. NVIDIA CORP (NVDA) sopra 155,39 in chiusura.
3. MODERNA INC (MRNA) sopra 181,62 in chiusura.
4. SYNOPSYS INC (SNPS) sopra 324,11 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.
La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.
S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?
La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.
Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.
Quale sarà il market mover della settimana?
L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Ieri il Nasdaq sale ancora mentre S&P e Dow si fermano.Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street
A Wall Street si dice:
"Il tempo è un amico che ti fa una meravigliosa compagnia ed è nemico del mediocre."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.
La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.
S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?
La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.
Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.
Quale sarà il market mover della settimana?
L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Finalmente è arrivata la prima sessione positiva del 2023La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato americano non mi ha fatto aspettare a lungo per la prima chiusura positiva del nuovo anno. Ieri i titoli azionari si sono mossi saldamente al rialzo in quella che è stata la seconda sessione di trading del 2023, caratterizzata da dati economici contrastanti e dalla pubblicazione dei verbali della Fed. Ieri l'S&P è salito del +0,75% chiudendo a 3852,97. Il NASDAQ è salito del +0,69% chiudendo a 10.458,76. Il Dow è salito del +0,40%.
I principali indici a stelle e strisce hanno prima perso tutto il rialzo nella seconda parte della sessione, ma poi nell'ultima mezz'ora c’è stato un considerevole rally che ha fatto sì che terminassero in terreno positivo. La sessione precedente a ieri, la prima giornata di scambi dell'anno, quella che dava il la all'inizio del 2023 è stata difficile per i titoli azionari e in special modo per i titoli tecnologici. La causa della difficoltà va ricercata nella società “pioniere dei veicoli elettrici” Tesla e nella società “produttrice dell’ iPhone” Apple. Entrambi questi titoli erano scesi nella sessione di martedì, ma entrambi ieri hanno parzialmente recuperato con rialzi rispettivamente del +5,1% e del +1%. Microsoft invece è scesa del -4,4% ieri dopo un downgrade ricevuto da alcuni analisti, ma questo da solo non è bastato a far crollare l'intero settore.
Passiamo adesso al tema della Fed.
La Fed può anche aver aumentato di "soli" 50 punti base nell'ultima riunione (dopo quattro aumenti consecutivi di 75 punti base), ma questo non significa che stia diventando più accomodante, più dovish/colomba. Secondo i verbali, resi noti ieri, della riunione di dicembre, la Fed è ancora molto preoccupata per l'inflazione e prevede di rimanere aggressiva nel 2023 per riportare la situazione sotto controllo. Non mi attendo quindi alcun taglio dei tassi quest'anno. Mi sono letto con attenzione il verbale della riunione che indica che la Fed è ancora preoccupata per l'inflazione. Il verbale ha menzionato 17 volte l'obiettivo del 2%. Tra le parole chiave si legge che la Fed ritiene plausibile una recessione e che è preoccupata per un allentamento ingiustificato delle condizioni finanziarie".
La prima reazione del mercato a questa notizia è stata che i vendi-orsi hanno cercato di far scendere il mercato, ma gli acquisti dei compra-tori dell'ultima ora hanno salvato la situazione. Ma prima dell'uscita dei verbali, gli investitori hanno dovuto subire alcuni dati economici contrastanti.
• L'indice ISM manifatturiero si è attestato a 48,4, in linea con le aspettative, ma ha segnato la prima contrazione (al di sotto di 50) dopo 29 mesi di espansione.
• Il sondaggio JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) è risultato migliore delle previsioni e suggerisce che il mercato del lavoro rimane forte.
Ovviamente, il mercato ha apprezzato maggiormente i dati sul settore manifatturiero, poiché segnalano che le mosse della Fed potrebbero raffreddare l'economia. Le azioni sono salite dopo la pubblicazione di questi dati, ma sono diventate molto più volatili dopo i verbali. Oggi verranno pubblicati i dati sull'occupazione ADP e le richieste iniziali di disoccupazione. Domani si terrà l'evento principale della settimana, con la pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole (NON FARM PAYROLL) di dicembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Con il tasso dei Fed Funds al punto medio del 4,38%, per arrivare al 5,1% basterebbe un aumento di 25 punti base in ciascuna delle prossime tre riunioni. La prossima riunione si concluderà il 1° febbraio prevedo che la Fed aumenti i tassi di soli 25 punti base, invece dei 50 punti base di dicembre. Nei verbali è stata espressa una certa cautela nel non aumentare i tassi a un livello più restrittivo del necessario. Questo è il motivo per cui la Fed ha adottato un ritmo più lento, per avere il tempo di valutare l'impatto dei rialzi dei tassi sull'inflazione e sull'economia, visti gli effetti ritardati dei rialzi. Nel complesso, lo giudico un buon rapporto che rispecchia largamente quello che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha condiviso a dicembre.
Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
NASDAQ +2,6% nella penultima sessione del 2022. Dopo giovedì 29 A Wall Street si dice: "Non prendere troppo sul serio i risultati annuali. Concentrati invece su una media di quattro o cinque anni.". Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il 25 dicembre è passato non voglio più parlare di Babbo Natale per il 2022 ne riparleremo nel 2023. il rialzo di ieri lo potrei chiamare il "rally meglio tardi che mai" oppure il “rally ora o mai più”. Rally spinto dal comparto dei titoli tecnologici che sono saliti ieri in un anno in cui il Nasdaq sta chiudendo con il -33,03%.
Il NASDAQ ha fatto una performance del +2,59% , recuperando quasi interamente il crollo del -2,7% delle due sedute precedenti. Non è possibile prevedere un rialzo dei mercati senza che a questo rialzo partecipi il settore tecnologico. Ieri il Nasdaq ha fatto proprio questo, rimbalzando dal minimo di chiusura di mercoledì.
Le azioni di Apple sono salite del +2,8% dopo aver passato due sessioni sui minimi delle ultime 52 settimane. E’ stata una giornata di riscossa anche per altri colossi tecnologici rispetto alla debolezza a cui ci avevano abituati: Amazon, Alphabet (GOOGL) e Microsoft sono saliti di quasi il +3% ciascuno. Meta Platforms è salita del +4%.
Tesla ha registrato una notevole performance di oltre il +8%, portando il totale del rialzo in due giorni oltre il +11%. La società di Elon Musk è scesa di oltre il 60% nel 2022 e ieri ha interrotto una serie di sette giorni consecutivi di ribassi. L'S&P è salito del +1,75% chiudendo a 3849,28, e ha più che compensato il calo del -1,6% delle due sessioni precedenti. Il Dow è salito del +1,05%.
Sia l'S&P che il Dow sono adesso leggermente positivi sul bilancio settimanale a un giorno dalla fine del 2022. Il NASDAQ però è ancora negativo nonostante il rialzo di oltre il +2,5% di ieri, il che conferma la portata delle difficoltà del settore tecnologico.
L'ultima settimana del 2022, che avrebbe dovuto essere all'insegna del rally di Babbo Natale ha avuto un inizio scoraggiante, ieri il mercato era alla ricerca di un motivo per rimbalzare. E forse sono stati proprio i dati sulle richieste di disoccupazione che hanno fornito questa spinta. I dati si sono attestati a 225.000 unità, più dei 216.000 della settimana precedente e leggermente al di sopra delle aspettative.
Se il mercato del lavoro si sta deteriorando, la Fed potrebbe interrompere i rialzi prima del previsto, nel 2023. Naturalmente, si tratta di un grande "se". Il rialzo di ieri è stato un normale rimbalzo prima di ulteriori vendite? Oppure è stato un segno che il rally di Babbo Natale è solo un po' in ritardo e che il nuovo anno inizierà con quello che ci è mancato nel vecchio? Mah… c'è ancora un giorno del 2022, quindi aspettiamoci il peggio e speriamo nel meglio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
L'inflazione persistente, l'aumento dei tassi d'interesse, le perturbazioni del mercato energetico e i problemi della catena di approvvigionamento fanno temere a molti economisti e operatori di mercato che gli Stati Uniti siano destinati a una recessione nel 2023. Questi temi sono destinati a rimanere al centro dell'attenzione per il prossimo futuro. Ma il rallentamento degli utili e l'aumento dei tassi fanno parte dei cicli economici. Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
BCE non convince, crolla Piazza Affari peggio Wall Street!La Bce alza i tassi di 0.50 basis point, Lagarde: "la Bce ha più strada da percorrere rispetto alla FED".
La presidente della Bce Christine Lagarde, con le sue parole ha intimorito i mercati finanziari!
La Lagarde annuncia che oltre ad oggi sono possibili ulteriori aumenti dei tassi e per un tempo abbastanza prolungato, un atteggiamento da "falco" nella conferenza stampa al termine del consiglio direttivo che poco piace ai mercati di tutto il mondo!
Lagarde ha aggiunto che i rialzi costanti e duraturi sono necessari per riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo, peccato che sia partita in ritardo ed è completamente disallineata alla Federal Reserve Bank.
Piazza Affari scivola pesantemente al ribasso con l'indice Ftse Mib che chiude la seduta a -2,95% appoggiandosi al supporto volumetrico di 23600 punti
Più che supporto, il livello di 23600 punti, assomiglia all'orlo di un precipizio piuttosto e per nulla ad una barriera di sicurezza.
E le Borse Europee come reagiscono? anche loro soffrono di Bce!
Il Dax di Francoforte scende a -2,86% mentre l'Eurostoxx chiude a -3%.
Arrivano notizie preoccupanti anche dal fronte obbligazionario, pesa sui Bond la decisione di accelerare il Quantitative Tightening (dismissione dell’acquisto di bona da parte della banca centrale).
La Bce a partire da questo mese ridurrà lo stock in acquisto dei titoli di Stato europei e così il rendimento italiano ritorna a salire chiudendo la seduta al 4,103% ma per fortuna lo Spread Btp/Bund si allinea ancora nell'area dei 203 punti base.
Dall’altra parte dell’oceano Wall Street affonda completamente! Dow Jones chiude a -2,36%, S&P 500 chiude a -2,90% peggio il Nasdaq a -3.80%.
Al Nasdaq tra le big tech sotto pressione Netflix che perde l’8,5%, affonda Apple che chiude a -5,8% e sono negative anche Amazon a -3,8% e Microsoft a -3,14%.
Bearish engulfing ribassista SPX NDX DAX RUT 09.12.2022Gli indici confermano i campanelli d'allarme che avevamo segnalato venerdì scorso, e chiudono la settimana con un pattern candlestick ribassista.
I rendimenti trovano per adesso supporto, e ci diranno presto se intendono ripartire verso i massimi.
I portafogli medi secondo Bloomberg si apprestano a chiudere l'anno con un meno 30%. Ciò a causa del concomitante crollo di equity e obbligazioni, e della debacle dei titoli "sicuri" e mega cap ovvero i FAANG.
Analizziamo la performance di Apple Microsoft Google Meta Tesla Nvidia.
AAPL MSFT META TSLA GOOGL ARKK ARKG