House of Trading: il vero vincitore delle elezioni è il BitcoinA oltre 2 mesi dall’insediamento di Trump, i mercati hanno dato il via alle danze. La netta vittoria permetterà al tycoon di portare a termine il suo programma senza particolari intralci e, stando a quanto dichiarato nel corso della campagna elettorale, l’azione del nuovo esecutivo rosso sarà incentrata su deregulation bancaria, riduzione delle tasse, dazi alle importazioni e sul MACC (Make America Crypto Capital).
Sulla base di queste premesse, il Dow Jones ha sfondato con prepotenza la soglia dei 44 mila punti, lo S&P ha superato i 6 mila punti (e c’è già chi parla di quota 10k) e nel caso del Nasdaq si inizia a parlare di attacco ai 20 mila punti. L’unico problema è che, avendo iniziato i festeggiamenti con un tale anticipo, le piazze finanziarie arrivino spompate all’appuntamento con la nuova amministrazione USA. Staremo a vedere.
Un maggior indebitamento, il probabile rallentamento del processo di normalizzazione della Fed ed i dazi hanno spinto il biglietto verde, salito di oltre il 2% nelle ultime cinque sedute, e penalizzato, di riflesso le materie prime (petrolio e oro su tutte).
Il vero Trump trade è stato il Bitcoin che, frantumato di slancio il precedente massimo storico, si è spinto in quota 90 mila dollari e sembrerebbe intenzionato ad andare a testare la soglia dei 100 mila dollari.
Causa dazi, ma anche le questioni geopolitiche e l’instabilità politica tedesca hanno finito per giocare un ruolo importante, in Europa il ritorno di Trump alla Casa Bianca non è stato accolto con l’entusiasmo visto a Wall Street. “Non c’è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa, non necessariamente tutto in senso negativo”, ha detto Mario Draghi a margine della presentazione del suo rapporto sulla competitività (l’ex n.1 della BCE è da più parti indicato come il più autorevole a ricoprire il ruolo di Commissario speciale per gestire i rapporti con gli Stati Uniti).
È probabile che l’approccio cauto di Draghi sia corretto: il primo mandato di Trump ci ha insegnato che la “sparata iniziale” ed il successivo passo indietro rappresentano due elementi che ricorrono spesso nell’azione del miliardario newyorkese.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Nicola Para, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sullo S&P 500, sull’oro, sul petrolio WTI e sull’Euro/Dollaro: il primo trade non è divenuto operativo mentre gli altri hanno tutti toccato lo stop loss.
Tre stop loss ed un trade che non ha toccato il punto di ingresso anche per gli analisti, la cui squadra era composta da Jacopo Marini e Riccardo Designori. Hanno toccato il punto di stop i deal rialzisti sul WTI e sulle azioni Campari e lo “short” sul Dax, non è entrato il “long” sulle azioni Walt Disney.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 52 carte a target, 9 in più degli analisti (2 carte a mercato per Trader, 3 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 11 novembre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Duranti e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano e Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sul WTI, sull’Euro/Dollaro, sull’oro e sullo S&P 500 mentre gli analisti punteranno sulle azioni Mediobanca, Intel, Nike e STM.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
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Dow Jones, un record storico al giornoContinua senza sosta il periodo caratterizzato da decorrelazione tra i diversi asset finanziari, alimentata dall’incertezza globale sia sul fronte geopolitico, ma soprattutto su quello economico e finanziario. Il mercato azionario continua a muoversi spinto delle rotazioni di portafoglio che hanno visto, ultimamente, il settore tecnologico ripiegare, in ragione di logiche prese di beneficio, a favore dei settori tradizionali.
Sugli altri mercati prevale una leggera tendenza di debolezza del dollaro (in quello valutario), alimentata da un risk on persistente (indice Vix a 16 e Fear and greed in piena area di appetito al rischio), mentre sugli obbligazionari e titoli di Stato, i rendimenti scendono con cautela, con movimenti e price action decorrelate tra di loro. Ne è la riprova l’Oro che intanto è salito su nuovi massimi storici.
Tornando all’azionario, con riferimento a quello Usa, i listini hanno chiuso, venerdì scorso, una sessione volatile e mista, poiché l'incertezza ha prevalso dopo il rally della sessione precedente, alimentata dal taglio, al di sopra del consensus, dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'S&P 500 e il Nasdaq sono scivolati rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, mentre il Dow Jones raggiunto un nuovo massimo storico, salendo dello 0.09%.
I banchieri, responsabili della politica monetaria Usa, hanno espresso opinioni diverse sull'inflazione, con il governatore Christopher Waller che ha sostenuto il taglio dei tassi di mezzo punto a causa dei dati favorevoli sui prezzi, mentre il governatore Michelle Bowman, l'unica dissenziente, ha segnalato che l'inflazione non è stata ancora sconfitta.
Tra i vari titoli, FedEx ha perso il 15,2% dopo aver pubblicato una debole trimestrale e aver abbassato le sue previsioni di fatturato, mentre le azioni Nike sono aumentate del 6,9% dopo l'annuncio di Elliott Hill come nuovo CEO. Nonostante la flessione, le azioni hanno registrato una settimana positiva, con l'S&P 500 in rialzo dell'1,3%, il Nasdaq in crescita del 2,1% e il Dow in crescita dello 0,8%.
ORO, NUOVI MASSIMI STORICI
Venerdì l'oro è salito oltre i 2.600 dollari l'oncia, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.626. La ragione principale sembra essere legata alle crescenti tensioni geopolitiche che ne hanno accresciuto l'appetibilità. La paura di un incremento degli scontri in Medio Oriente, con Israele che avanza verso il confine con il Libano sollevano preoccupazioni sulla possibile escalation del conflitto.
D’altro canto, a sostenerne ulteriormente il prezzo, molte banche centrali, specie del sud est asiatico, sembrerebbero essere le principali acquirenti di metallo giallo, in questa fase storica. E’ tecnicamente difficile individuare target in un mercato che non ha punti di riferimento storico intorno a questi livelli, per cui, prima i avventurarsi in possibili “vendite perché è alto” converrebbe probabilmente, far costruire una configurazione a doppio massimo o a massimi decrescenti.
VALUTE
Nel mercato dei cambi, prevale ancora la debolezza del biglietto verde (eccezion fatta lo Jpy), anche se non così accentuata come si potrebbe pensare. Il dollaro tiene ancora i supporti chiave contro euro e sterlina soprattutto, ma i livelli di 1.1200 e 1.3340 non sono stati ancora violati, anche se la valuta britannica appare maggiormente in trend rialzista, grazie agli ultimi dati macro positivi e alle aspettative di una Boe ferma sui tassi di interesse, nonostante una inflazione che sembra calare.
Il UsdJpy invece si riprende e accumula, sostenuto dal risk on dei mercati azionari e con la possibilità di correggere al rialzo, specie dopo il nulla di fatto della Boj, la settimana scorsa, sui tassi. Siamo a 144.00 con un recupero di oltre 400 pips nelle ultime 4 sedute operative. Target possibili, nel caso di superamento di 144.00, anche 147.00 e 149.50, i primi due punti sensibili che rileviamo. L’appetito al rischio si rileva anche sull’indebolimento del franco svizzero, tornato contro euro a ridosso di 0.9500, e anche se la resistenza chiave si trova a 0.9575, il movimento attuale sembra di buon auspicio per il test dell’area suddetta.
Infine segnaliamo il movimento di CnhJpy, uno dei tassi di cambi del futuro, che dai minimi di 19.70 è salito a 20.50 e sembrerebbe voler tornare verso area 20.80 prima e 21.40 poi, in una correzione di un trend primario ribassista sul daily che dai massimi storici di 22.20 era sceso a 19.70. Nel lungo periodo, il movimento principale è ancora orientato al rialzo, ma in fase di esaurimento, come visto dalle ultime price action.
UK, VENDITE AL DETTAGLIO IN CRESCITA
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dell'1% su base mensile ad agosto 2024, dopo dato precedente rivisto al rialzo dello 0,7% a luglio e ben al di sopra delle previsioni dello 0,4%. Le vendite sono aumentate dell'1,8% nel settore alimentare, mentre a livello generale sono aumentate dello 0,6%.
Considerando i tre mesi fino ad agosto, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,2%. Su base annua, sono aumentate del 2,5%, il massimo da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al rialzo dell'1,5% a luglio e al di sopra delle previsioni dell'1,4%. Sterlina sempre sugli scudi, per via sia dei dati, sia del delta tasso favorevole contro le altre valute.
CANADA, VENDITE AL DETTAGLIO IN RIPRESA
Le vendite al dettaglio in Canada sono aumentate dello 0,5% rispetto al mese di agosto. Ciò estenderebbe l'aumento dello 0,9% rispetto a luglio, che è stato rivisto al rialzo, rimbalzando dal calo dello 0,2% di giugno. L'aumento di luglio ha rappresentato la crescita più significativa dall’aprile 2023, forse in ragione dei tagli aggressivi dei tassi da parte della Banca del Canada.
L'aumento del commercio al dettaglio è stato sostenuto da una maggiore domanda da parte di rivenditori di veicoli a motore e ricambi, oltre a quelli di alimenti e bevande. Inoltre, i volumi aggregati sono stati superiori dell'1% rispetto al mese precedente, sottolineando la ripresa della domanda. Rispetto all'anno precedente, il fatturato al dettaglio è stato superiore dello 0,9% a luglio. UsdCad che ha tenuto come conseguenza, la resistenza di 1.3650 per poi chiudere la settimana a 1.3570. Il non superamento della resistenza chiave ci porterebbe a pensare ad una possibile discesa verso 1.3430, minimo di fine agosto.
FOCUS SUI DATI
Negli Stati Uniti, uno dei dati principali in uscita questa settimana, è quello dei prezzi Pce, che la Fed osserva con particolare attenzione per l’analisi dell’inflazione. Ma è anche la settimana, sempre negli Usa, del dato su spese e redditi personali e soprattutto della terza e ultima rilevazione del Pil del secondo trimestre. A livello di interventi verbali, segnaliamo quelli del presidente Jerome Powell, anche se non sarà il solo che rilascerà dichiarazioni.
Occhio infine ai dati PMI globali S&P, la fiducia dei consumatori CB, gli ordini di beni durevoli. A livello globale, cioè osservando i dati in uscita in altre aree, segnaliamo i PMI di settembre per Australia, Giappone, India, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, ma anche estremo interesse per le decisioni sui tassi di interesse di Australia, Svezia, Svizzera e Messico. Per ultimo, attenzione ai dati sull’inflazione per i seguenti paesi: Australia, Francia e Spagna. E infine, la Germania pubblicherà i suoi dati Ifo Business Climate, GfK sulla fiducia dei consumatori e sull'occupazione.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Fed: quanti tagli nel 2024?Si avvicina il tanto (troppo) atteso taglio dei tassi USA: il FedWatch Tool del CME assegna due probabilità su tre all’ipotesi di taglio da 25 punti base e una su tre a quella di una riduzione da 50 punti base (all’ipotesi di tassi confermati è assegnato un rotondo 0%).
A far vacillare queste percentuali (65% per -25pb, 35% per -50pb) è il rapporto sull’andamento del mercato del lavoro USA in calendario venerdì . Dopo gli antipasti rappresentati dalla stima ADP e dalle nuove richieste di sussidio di disoccupazione di giovedì, nell’ultima seduta della settimana il Dipartimento del lavoro USA diffonderà gli aggiornamenti su non-farm payrolls e tasso di disoccupazione nel mese di agosto. Il primo dato è stimato positivo per 164 mila unità (+50 mila rispetto a luglio) mentre il secondo dovrebbe scendere dal 4,3 al 4,2 per cento.
La vicinanza con le elezioni del 5 novembre potrebbe spingere la Fed verso una conferma dei tassi e la fase discendente (altri -25pb) potrebbe riprendere a dicembre.
In Europa la debolezza dell’economia tedesca, che continua a sottoperformare gli altri Paesi di Eurolandia, le difficoltà politiche in Francia e l’andamento dei prezzi potrebbero favorire anche nel board della BCE un atteggiamento accomodante. Ad agosto l’indice “headline” dei prezzi al consumo ha evidenziato un calo dal 2,6 al 2,2% mentre il dato “core” è passato dal 2,9 al 2,8%.
L’allentamento della politica monetaria è destinato a fare il paio con quello della politica fiscale: è altamente improbabile che in un momento in cui le forze populiste sono in ascesa, le autorità europee mettano in campo un approccio aggressivo sui conti dei Paesi membri.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sia al rialzo che al ribasso sull’indice S&P 500: la prima strategia ha raggiunto il target (+5,47%) mentre la seconda ha toccato il punto di stop. Stop loss anche per i trade su oro e argento.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Giovanni Picone, i “long” sulle azioni Nike e Nvidia hanno raggiunto l’obiettivo (+45,8% e +22,3%) mentre quello sul titolo Intesa Sanpaolo è stato fermato dallo stop loss. Stessa sorte per lo “short” sull’indice Russell 2000.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 39 carte a target, 2 in più degli analisti (1 carta a mercato per Trader, 2 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 3 settembre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sulle azioni Intel e Nvidia e sul petrolio WTI mentre gli analisti punteranno sulle azioni Meta Platforms, STM, Cucinelli e Banca MPS.
Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Tra FED e stagionalità, che settembre sarà per Wall Street?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
House of Trading: scendono le tensioni, salgono i mercatiLa risposta iraniana da un lato e la controffensiva israeliana dall’altro hanno avuto l’effetto controintuitivo di ridurre le tensioni geopolitiche: l’attacco partito da Teheran è stato facilmente intercettato anche perché ampiamente annunciato (e l’Iran non ha perso tempo per far sapere che si è trattato di una ritorsione una tantum) mentre Israele ha attaccato una città minore con danni limitati. La volontà di entrambe le parti di evitare un’escalation ha finito per tranquillizzare gli operatori tornando a spingere i mercati finanziari.
Il focus è così tornato sulle future mosse delle Banche centrali ed in particolare sulla partita BCE-Fed che, con tutta probabilità, a giugno vedrà l’istituto guidato da Christine Lagarde portarsi in vantaggio con il primo taglio dei tassi. La sensazione è che Powell, il n.1 della Fed, sia alla ricerca di una motivazione per ridurre i tassi ma, come lui stesso ha dovuto ammettere, il contesto macroeconomico non è in grado di sostenere la tesi di un ritorno al target dell'inflazione in tempi brevi.
La politica monetaria della Bank of England potrebbe finire per assomigliare a quella dell’Eurotower, i PMI manifatturieri della Zona Euro e del Regno Unito ad aprile si sono entrambi attestati sotto quota 50 punti, mentre la Bank of Japan sta provando a convincere gli operatori che potrebbe mettere in campo nuove strette sui tassi.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Vincenzo Penna e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund (stop loss, -1,25%) e sul Gas Naturale (target +24,8%) ed al ribasso sull’oro (a mercato, +11,65%) e sulle azioni Apple (a mercato +11,1%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, lo “short” sullo S&P500 ed il long sulle azioni Nike non hanno raggiunto il punto di ingresso mentre il deal rialzista sulle azioni Intesa Sanpaolo ha raggiunto il target (+24,5%) e quello su Exxon Mobil è a mercato (+7,62%).
La classifica generale registra il consolidamento del vantaggio degli analisti con 18 operazioni a target contro le 15 degli analisti (3 carte a mercato per i primi, 2 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella sedicesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori.
Il sondaggio della settimana riguarda le Banche centrali: su quale mercato puntare con la sfida dei tassi? È possibile scegliere tra Eurozona, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Azionario stabile vicino ai massimiVenerdì i listini Usa hanno chiuso contrastati, segno forse che i compratori appaiono stanchi di questo rally infinito e senza correzioni. Il rally, provocato dall’ottimismo secondo cui la Fed taglierà i tassi tre volte quest'anno, sembra aver perso momentum, almeno nel breve termine. Il Dow Jones è sceso di 300 punti dopo essersi avvicinato al livello di 40.000, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,1%. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2%, sostenuto da un aumento del 3,1% di Nvidia, che ha aiutato i titoli dei semiconduttori a segnare il loro miglior trimestre dal 2001.
Le azioni Nike sono scese del 6,8% dopo che la società ha avvertito di un previsto calo delle vendite nella prima metà dell'anno fiscale. Tesla ha perso l'1,1% a causa delle notizie sulla riduzione della produzione di veicoli elettrici nel suo stabilimento cinese. Le azioni di Lululemon sono scese del 15,7% a seguito di prospettive deludenti e di un rallentamento della crescita in Nord America, segnando il giorno peggiore da marzo 2020. Al contrario, le azioni FedEx sono aumentate del 7,3% poiché i suoi utili hanno ricevuto una spinta dagli sforzi di riduzione dei costi.
Se consideriamo il movimento percentuale settimanale, il Dow Jones ha guadagnato quasi il 2%, segnando la settimana migliore da dicembre, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso la scorsa ottava rispettivamente in rialzo del 2,3% e del 2,9%.
VALUTE, DOLLARO IN TENDENZA RIALZISTA
Sul mercato dei cambi, grazie ai dati positivi pubblicati negli Usa, la settimana ha visto il dollaro ritornare prepotentemente al rialzo, ma non con la caratteristica di valuta rifugio in una fase di risk off, quanto invece come asset da investimento da acquistare perché offre rendimenti migliori in un contesto di appetito al rischio.
L’EurUsd ha perso 140 pip nell’intera settimana, un movimento poco significativo da un punto di vista percentuale, questo è chiaro, ma sufficiente a generare il timore che la moneta unica possa avere spazio di discesa nei giorni e settimane a venire, se la congiuntura e il sentiment dei mercati dovessero rimanere positivi e in risk on. Supporti chiave a 1.0680 e 1.0450, livelli di medio termine.
Ma rimane il fatto che per ora, la bassa volatilità sembra lasciar intendere che ci vuole qualcosa di più per far crollare la moneta unica. Molto dipenderà da cosa accadrà al UsdJpy, che ha guadagnato quasi 200 pip la settimana scorsa, arrivando a ridotto di 151.90, livello chiave che se violato potrebbe aprire uno spazio di salite molto interessante, addirittura 1000 pip tornando ai livelli dell’aprile del 1990 a 160.35. Tutto dipenderà dalla BoJ, preoccupata per l’inflazione, in seguito all’accordo per gli aumenti salariali ma non altrettanto per l’inflazione importata da debolezza dello Jpy.
Cable che invece ha perso 225 punti, alimentato da voci che vorrebbero la BoE tagliare i tassi a giugno, prima della BCE, in ragione di dati macro in peggioramento. EurGbp salito a 0.8600. I target di GbpUsd sembrano essere posti a 1.2490 seguiti da 1.2300, obiettivi ambiziosi vista la volatilità delle ultime sedute, che seppur in rialzo, non pare sufficiente a portare i prezzi sugli obiettivi rapidamente. Per questo occorre più pazienza in questa fase. Tra le oceaniche segnali al rottura di 0.6000 da parte di NzdUsd che ha mollato e sembra scendere verso i target posti a 0.5870 nel medio termine, mentre nel breve 0.5975 è giù un punto interessante.
AudUsd che per ora ha tenuto meglio con possibili obiettivi a 0.6480 e 0.6440. UsdCad arrivato su un interessante doppio massimo di medio termine a 1.3610, che se violato spingerebbe i target al rialzo a 1.3670 e 1.3720. Tra i cross attenzione a EurJpy che si è fermato per ora a 165.30 correggendo. Per poter correggere ancora deve violare l’area di 163.40, mentre per cambiare il trend rialzista, deve violare 160.20, ancora assai lontano.
RUSSIA, TASSI FERMI AL 16%
Nella riunione di marzo 2024, come previsto, la Banca centrale russa ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al 16%, ma ha segnalato che manterrà i costi di finanziamento a un livello restrittivo per un lungo periodo per raggiungere il suo obiettivo di disinflazione. Il board ha osservato che i rischi di inflazione al rialzo, sono inferiori a quelli osservati nel quarto trimestre del 2023, confermando che i tassi hanno raggiunto il loro picco. Tuttavia, i policy maker hanno avvertito che la domanda interna continua a superare la capacità del Paese di produrre beni e servizi, limitando le speranze di coloro che vorrebbero condizioni monetarie più accomodanti.
Gli indicatori macro suggeriscono che l'economia ha continuato a crescere a un ritmo sostenuto nel primo trimestre, dopo che il PIL del paese nel quarto trimestre aveva comunque sorpreso al rialzo. Ciò coincide con un rublo debole, strozzature dell’offerta dovute alle sanzioni e una grave crisi del lavoro derivante dalla mobilitazione militare della Russia per limitare la capacità e sostenere i rischi di inflazione. Tuttavia, le autorità monetarie prevedono che quest’anno l’inflazione scenderà verso il 4%.
DATI UK
Le vendite al dettaglio inglesi sono rimaste pressoché invariate nel febbraio 2024, dopo un aumento rivisto al rialzo del 3,6% a gennaio e contro le previsioni di mercato, che erano per un calo dello 0,3%. Grandi magazzini e abbigliamento hanno visto un incremento mentre il settore alimentare ha mostrato un calo. Le vendite online, per contro, sono aumentate del 2,1%, segnando l’aumento più elevato da luglio 2023, in particolare per i rivenditori di abbigliamento.
Su base annua, il commercio al dettaglio è diminuito dello 0,4% a febbraio, invertendo parzialmente l'aumento dello 0,5% di gennaio. Più in generale, nei tre mesi terminanti a febbraio 2024 i volumi di vendita sono diminuiti dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti e dell'1,0% rispetto ai tre mesi terminanti a febbraio 2023.
IFO TEDESCO
L'indice Ifo Business Climate è salito a 87,8 a marzo, sopra al dato di 85,7 rivisto per febbraio e superando le aspettative del mercato fissate a 86,0. Il sentiment per la più grande economia europea ha raggiunto il suo punto più alto da giugno 2023, alimentato dalle speranze di possibili tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea e da un graduale allentamento delle pressioni inflazionistiche.
Le aziende hanno mostrato una visione meno pessimistica per quanto riguarda i prossimi mesi (87,5 contro 84,1 di febbraio), così come anche la loro valutazione della situazione attuale degli affari ha mostrato un atteggiamento meno cupo (88,1 contro 86,9). Il sentiment è quindi migliorato tra i diversi settori quali, la produzione, la fornitura di servizi (+0,3 vs -4,0), il commercio e le costruzioni.
DATI DELLA SETTIMANA
Questa settimana, attenzione massima per i dati in uscita del PCE, la vera misura dell’inflazione Usa, unitamente a spese personali e redditi. Non possiamo però dimenticare gli interventi di alcuni funzionari della Fed, tra cui il presidente Powell, e l’interressa sarà ovviamente massimo. Altri dati chiave includono gli ordini di beni durevoli, il dato finale sulla crescita del PIL del quarto trimestre, la fiducia dei consumatori della Banca Centrale, i profitti aziendali e gli indicatori del mercato immobiliare.
Per quel che riguarda gli altri paesi e aree segnaliamo i dati preliminari sull’inflazione di marzo per Spagna, Francia, Italia e Polonia, nonché sulle decisioni sui tassi di interesse di Svezia e Sud Africa. In Germania, verrà pubblicata la fiducia dei consumatori GFK, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione. Dal Giappone, massima attenzione alle dichiarazioni della Boj, al tasso di disoccupazione, produzione industriale e le vendite al dettaglio. Infine, il Canada pubblicherà le sue stime di crescita del PIL di febbraio.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Riemerge l'avversione al rischioGli ultimi dati americani, pubblicati la settimana scorsa, hanno mostrato un quadro misto, nel quale si sono alternati dati in ribasso, come le vendite al dettaglio, ad altri in crescita, come i PPI o la fiducia dei consumatori. I listini azionari hanno chiuso in calo, confermando la seconda discesa settimanale dopo 15 chiusure al rialzo, cominciate, udite udite, il 30 ottobre scorso.
Su base settimanale, dicevamo, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente lo 0,4% e l'1,5%, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,2%. Molto probabilmente, a suscitare preoccupazione, sono stati i numeri sui prezzi alla produzione, che contribuiscono alla rilevazione del PCE (il vero dato con cui la Fed misura l’inflazione), il price consumer expenditure, che, nell’ultima pubblicazione, era uscito in ribasso a +2.9%.
Il fatto che questo mese siano usciti positivi probabilmente aumenta il timore che la Fed rinunci al taglio del costo del denaro prima del previsto. L'S&P 500 ha perso lo 0,5%, il Dow ha ceduto poco meno dello 0.5% e il Nasdaq è scivolato dello 0,8% su base giornaliera. L’andamento di Wall Street fa pensare ad un ritorno, per ora embrionale, del risk off, in ragione del fatto che se la Fed manterrà l’approccio attuale in fatto di politica monetaria, coincidente con una discesa degli indici azionari.
A livello di trimestrali, le azioni di Applied Materials sono aumentate del 6,3% dopo che gli utili, i ricavi e le previsioni della società hanno superato le stime. D'altra parte, DoorDash è sceso dell'8,1% dopo aver riportato una perdita superiore al previsto. In rosso anche Meta (-2,2%) e Nike (-2,4%). Da segnalare che oggi Wall Street resterà chiusa in occasione del President Day.
SALGONO I PREZZI ALLA PRODUZIONE NEGLI STATI UNITI
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,3% su base mensile nel gennaio 2024, l’aumento maggiore in cinque mesi, dopo un calo dello 0,1% a dicembre e rispetto alle previsioni dello 0,1%. Il costo dei servizi è aumentato dello 0,6%, l'aumento maggiore da luglio, e insieme a loro sono saliti anche i costi della vendita all'ingrosso di prodotti chimici, di macchinari e attrezzature, dei servizi di alloggio e dei servizi legali.
D'altro canto, i prezzi dei beni sono scesi dello 0,2%, il quarto calo consecutivo, guidato da un calo del 3,6% della benzina. Su base annua, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,9%, leggermente meno dell'1% a dicembre, ma al di sopra delle aspettative dello 0,6%. Il dato core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato dello 0,5% nel mese, spingendo il tasso annuale al 2%, entrambi al di sopra delle previsioni.
LA CINA DIFENDE IL CAMBIO E LASCIA INVARIATI I TASSI
Domenica la Banca popolare cinese (PBoC) ha mantenuto il tasso sui prestiti a un anno ad alcuni istituti finanziari, noto come strumento di prestito a medio termine (MLF), al 2,5%, nel tentativo di prevenire ulteriori pressioni sullo yuan e valutare l’impatto delle recenti misure di sostegno all’economia. Il consiglio ha affermato in una nota che ha cercato di "mantenere la liquidità del sistema bancario ragionevolmente ampia".
Secondo Bloomberg News, da giugno 2023 la PBoC ha cercato di controllare le oscillazioni dello Yuan, in una fascia di oscillazione del 2% su entrambi i lati. A gennaio, sempre la PBoC ha abbassato dello 0.50% la riserva obbligatoria per le banche commerciali, il taglio più grande in due anni entrato in vigore all’inizio di febbraio.
VALUTE
Sui cambi sempre il solito trading range con le principali coppie ancorate in un range di 50 pip, e incapaci per ora, di rompere i livelli chiave sia al rialzo, sia al ribasso. Ci vuole qualcosa di più a livello macro per spostare l’equilibrio attuale. La festività del Presidents’s Day non modificherà di certo le price action della seduta odierna, nella quale, molto probabilmente, rimarremo dentro i livelli sopra citati.
EurUsd tra 1.0730 e 1.0790 mentre il Cable ha temporaneamente rotto 1.2600 dai minimi di 1.2540. Giocoforza EurGbp quasi immobile e compreso tra 0.8530 e 0.8560. UsdJpy appena sopra 150.00 dopo aver tenuto egregiamente 149.60, in un contesto di trend ancora in salita dopo il benign neglect della BoJ sui livelli eventuali di intervento a sostegno della valuta nipponica.
Poco da segnalare sugli altri rapporti con le oceaniche in ripresa, ma anch’esse sotto le resistenze che recentemente avevano già tenuto. Cross poco mossi in un mercato perfettamente dollaro centrico.
Sul fronte dati, la settimana prossima non si presenta come una delle più interessanti, con la pubblicazione dei verbali del Fomc, attesa per mercoledì, a cui farà seguito quella dei dati sul Global Pmi per Eurozona, Uk, Giappone e Stati Uniti.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
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NAVIGARE NEL QUARTO TRIMESTRE: Settori e OpportunitàNel quadro macroeconomico attuale, caratterizzato da un'inattesa riduzione dell'inflazione dal 3,7% al 3,2%, si delineano opportunità di investimento nei settori chiave per ottimizzare il rendimento del portafoglio nel quarto trimestre. Esaminiamo le prospettive di investimento nei settori immobiliare, tecnologico, dei consumi discrezionali e sanitario.
Il settore immobiliare ha subito una flessione superiore all'8% quest'anno, principalmente a causa dell'incremento dei tassi di interesse. La prevista introduzione dell'ETF IYR nel nostro portafoglio riflette la cautela nei confronti di REITs industriali e retail, vulnerabili alle fluttuazioni cicliche. Il contesto restrittivo della politica monetaria potrebbe continuare a pesare su questo settore.
Contrariamente, il settore tecnologico si presenta come una prospettiva attraente, trainando gli indici azionari grazie a performance eccezionali. In un contesto di tassi bassi, l'accesso a finanziamenti più convenienti stimola l'innovazione, con aziende come NVIDIA che dimostrano il potenziale di crescita. L'acquisto del Nasdaq dopo un'eventuale correzione legata agli ultimi dati sull'inflazione è una mossa strategica.
Gli ETF sui consumi discrezionali, quali Nike, Amazon e LVHM, possono capitalizzare su una politica monetaria accomodante, favorita da tassi di interesse bassi. La prospettiva di spese dei consumatori incoraggiate da costi di finanziamento accessibili potrebbe offrire interessanti opportunità di crescita in un contesto di ricerca di rendimenti più elevati.
Investire nel settore sanitario, considerato difensivo, emerge come una scelta stabile in periodi di politica monetaria meno "hawkish". La costante innovazione nel settore, unita alla crescente richiesta globale di servizi sanitari, lo posiziona come rifugio potenziale durante la volatilità. L'opzione di scegliere tra ETF come XLV o singole aziende offre flessibilità nella costruzione del portafoglio.
I mercati emergenti, beneficiando di politiche monetarie più accomodanti dopo il picco inflattivo legato all'invasione russa in Ucraina, presentano opportunità d'investimento nel debito. Valutiamo con attenzione EEM, VWO, ACWI e VT, consigliando una ponderazione massima del 5/10% nei mercati emergenti in un portafoglio "all weather". È imperativo valutare attentamente i rischi e monitorare le dinamiche economiche per una strategia d'investimento informata e prudente.
NAVIGARE NEL QUARTO TRIMESTRE: Settori e OpportunitàNel quadro macroeconomico attuale, caratterizzato da un'inattesa riduzione dell'inflazione dal 3,7% al 3,2%, si delineano opportunità di investimento nei settori chiave per ottimizzare il rendimento del portafoglio nel quarto trimestre. Esaminiamo le prospettive di investimento nei settori immobiliare, tecnologico, dei consumi discrezionali e sanitario.
Il settore immobiliare ha subito una flessione superiore all'8% quest'anno, principalmente a causa dell'incremento dei tassi di interesse. La prevista introduzione dell'ETF IYR nel nostro portafoglio riflette la cautela nei confronti di REITs industriali e retail, vulnerabili alle fluttuazioni cicliche. Il contesto restrittivo della politica monetaria potrebbe continuare a pesare su questo settore.
Contrariamente, il settore tecnologico si presenta come una prospettiva attraente, trainando gli indici azionari grazie a performance eccezionali. In un contesto di tassi bassi, l'accesso a finanziamenti più convenienti stimola l'innovazione, con aziende come NVIDIA che dimostrano il potenziale di crescita. L'acquisto del Nasdaq dopo un'eventuale correzione legata agli ultimi dati sull'inflazione è una mossa strategica.
Gli ETF sui consumi discrezionali, quali Nike, Amazon e LVHM, possono capitalizzare su una politica monetaria accomodante, favorita da tassi di interesse bassi. La prospettiva di spese dei consumatori incoraggiate da costi di finanziamento accessibili potrebbe offrire interessanti opportunità di crescita in un contesto di ricerca di rendimenti più elevati.
Investire nel settore sanitario, considerato difensivo, emerge come una scelta stabile in periodi di politica monetaria meno "hawkish". La costante innovazione nel settore, unita alla crescente richiesta globale di servizi sanitari, lo posiziona come rifugio potenziale durante la volatilità. L'opzione di scegliere tra ETF come XLV o singole aziende offre flessibilità nella costruzione del portafoglio.
I mercati emergenti, beneficiando di politiche monetarie più accomodanti dopo il picco inflattivo legato all'invasione russa in Ucraina, presentano opportunità d'investimento nel debito. Valutiamo con attenzione EEM, VWO, ACWI e VT, consigliando una ponderazione massima del 5/10% nei mercati emergenti in un portafoglio "all weather". È imperativo valutare attentamente i rischi e monitorare le dinamiche economiche per una strategia d'investimento informata e prudente.
AAPL rompe i supporti target 160 27.09.23IL Presidente della FED di Minneapolis Kashkari dichiara che ci sarà un altro rialzo dei tassi perché l'economia è in forte crescita. Gli azionisti di Target Nike Footlocker GAP Levi's etc. e di chi ad esempio ha fondi sull'indice Russell non concordano. Anche i trader sul rame non capiscono di cosa stia parlando. Il mercato è un po' stordito con i rendimenti che schizzano in su e le materie prime che calano mentre il petrolio si impenna. Il dollaro va la galoppo e schiaccia tutte le altre valute. Un discreto caos, segno che comunque qualcosa sta per rompersi.
DAX40 pronto per nuovo allungo? Pianificazione settimana 27Il DAX40 è in piena forza rialzista. L'up trend si è instaurato a ottobre 2022 con la rottura della linea di trend ribassista che aveva portato il principale indice azionario europeo ai minimi di settembre 2022. Sono seguite due grandi LEG rialziste sul weekly, rispettivamente avviate a dicembre 2022 e marzo 2023. Il set up weekly della settimana appena conclusa potrebbe lanciare la terza LEG. Così mi metterò in osservazione daily per ricercare una dinamica di swing per acquistare l'indice tedesco.
Piano trading settimana prossima.
USD (Dollar Index) chiude la settimana con una candela di indecisione che non cambia la struttura di prezzo che vede attualmente un equilibrio di forze tra compratori e venditori. Dunque confermo operatività bidirezionale sulla valuta americana durante la prossima settimana.
EURUSD : LONG - Candela di indecisione che non cambia la mia view long di medio periodo. Sono già entrato in acquisto con una posizione sovradimensionata per avere un po' di hedging sui miei investimenti di lungo periodo sul mercato azionario USA.
GBPUSD : LONG - Candela di indecisione che non aggiunge nuove informazioni. Confermo dunque la mia posizione di acquirente di sterline. Venerdì si è creato un pattern interessante e potrei decidere di entrare in posizione alla rottura dei massimi della candela daily.
USDJPY: FLAT - Noto un abbassamento di volatilità che sembra dirci che il momentum rialzista è in esaurimento. La mia operatività comunque resta solo in acquisto su questo mercato. Resto fermo anche la prossima settimana e ancora in attesa di ritracciamento sulla ema20 weekly per posizionamenti long.
AUDUSD: FLAT - Anche su questa mercato si è creata una candela di indecisione sul weekly. Penso che la struttura di prezzo sia diventata recentemente confusa. Così resto ancora fermo ed in attesa di un chiarimento.
NZDUSD : SHORT - candela di indecisione sul grafico weekly che non cambia la mia view di medio periodo su questo mercato che è ribassista. Settimana scorsa c'è stata la rottura del pattern inside short sul weekly così mi metterò in osservazione sul daily per vendere il "neozelandese".
USDCAD : SHORT - il "canadese" non è riuscito a proseguire il movimento ribassista dopo il il break down dell'ampio canale laterale. La mia view comunque è diventata ribassista e resto in attesa di dinamica di swing sul daily per posizionamenti short.
OIL: FLAT - Nessuna novità. Non tradabile. Settimana scorsa sono Invece entrato short sul mercato Jolly COPPER direttamente sul set up weekly con una posizione ridotta. Osserverò il daily per ricercare una convalida ed entrare full size sul rame.
GOLD: FLAT - anche qui candela di indecisione sul weekly. L'oro si è indebolito molto dopo la rottura al ribasso di un'area di acquisto chiave. Resto ancora in attesa di un chiarimento. Potrebbe avviarsi un movimento reversal short, ma occorre aspettare conferme sul weekly.
S&P500: FLAT. Candela weekly di prosecuzione long. Tuttavia, per il mio modo di fare trading, il movimento è troppo esteso, siamo lontani da ema20 settimanale. Attendo ampio ritraccio.
NASDAQ: FLAT - Anche qui candela weekly di prosecuzione. Movimento troppo esteso, siamo lontani da ema20 settimanale. Attendo ampio ritraccio.
DAX40 : LONG- vedi analisi sopra.
BTCUSD: FLAT. Candela di indecisione weekly. Operativa solo long, ma il movimento è stato troppo esteso, così resto fermo in attesa di un ritracciamento per acquistare Bitcoin.
US Stocks: watchlist della settimana - LONG JP Morgan Chase (JPM) e Procter & Gamble (PG). SHORT: 3M (MMM), Bank of America (BAC), Nike (NKE) e Paypal (PYPL).
****segui questo post se ti interessa la mia operatività real time
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
GBPCAD possibile allungo. Piano di trading settimanale.Ciao a tutti,
condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò.
USD segnali di ripresa soprattutto nei confronti delle valute oceaniche. La mia view non cambia e visto Il divario rispetto alla ema20 e la distanza dall'ultimo swing mi aspetterei un possibile movimento di ritraccio, dunque a favore di USD. Sono già posizionato Short su AUDUSD e NZDUSD per cui valuto con cautela ulteriori posizioni a favore della valuta americana.
Tra le minor, GBPCAD settimana scorsa ha proposto un trigger weekly bullish engulfing, su una struttura di price action a favore della sterlina. L'estensione Fibo proietta il movimento verso i massimi di Febbraio 2022, dove si osserva una confluenza con il livello 2.618.
Piano trading settimana prossima.
EURUSD: FLAT - attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
GBPUSD: FLAT - attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
USDJPY: FLAT - la struttura daily è interessante per un long, ma preferirei una conferma in più sul weekly dove invece l'USD sembra ancora avere maggiore forza.
AUDUSD: SHORT - già in posizione short da 0.6640. Il set up è ancora valido e mantengo posizionamento.
NZDUSD: SHORT - già in posizione short da 0.6193. Trade ben avviato.
USDCAD: LONG - avviato swing high con un set up weekly interessante. Mi metto in osservazione daily. Tuttavia preferirei operare long su GBPCAD visto che già sono esposto a favore di USD. Valuto comunque la situazione day by day.
OIL: LONG - rotta la struttura ribassista due settimane fa e sono pronto ad acquistare petrolio. Il ritraccio della scorsa settimana è stato consistente, dunque preferire aspettare un nuovo swing high, ma in caso di trigger daily ad alta volatilità valuterei un posizionamento Long.
GOLD: LONG - sta sentendo l'area di vendita dopo il movimento rialzista molto esteso. Diventerei compratore in caso di trigger LONG in area 1.940-1.980.
S&P500: FLAT nulla è cambiato. Struttura di prezzo incanalata tra 4200 e 3800. Il mercato si è fermato in prossimità di una zona di vendita - parte alta di questo canale laterale.
NASDAQ: LONG - sono compratore di questo mercato, ma sono cauto e aspetto un trigger chiaro dopo aver subito un movimento fakey due settimane fa con perdita di 55€.
DAX40: FLAT - movimento esteso dopo il break up della zona di vendita. Aspetto ampio ritraccio verso la ema20 weekly prima di valutare un posizionamento Long.
BTCUSD: LONG. Ampio ritraccio settimana scorsa verso l'area che avevo indicato come possibile zona di acquisto. Preferirei lavorare su uno swing high settimanale, ma se dovesse verificarsi un trigger daily ad alta volatilità sarei pronto a valutarlo.
US Stocks: watchlist della settimana - LONG Nike (NKE). SHORT Qualcomm (QCOM), Target (TGT)
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Petrolio - sopra zona di vendita. Piano di trading sui mercati. Ciao a tutti,
condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò.
USD continua lo scivolamento verso il basso e venerdì trova la reazione su una zona d'acquisto importante. Il divario rispetto alla ema20 e la distanza dall'ultimo swing mi fanno propendere per un possibile movimento di ritraccio. Sono già posizionato per prendere il movimento con il trade short su AUDUSD condiviso settimana scorsa.
Interessante il petrolio che consolida sopra il livello di 82$ che delimitava la zona di vendita. Il cambiamento della struttura mi sembra evidente ma vorrei vedere un ulteriore conferma con uno swing sul daily ed un chiaro trigger long con target potenziale attorno a 93$-94$.
Piano trading settimana prossima.
EURUSD: FLAT attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
GBPUSD: FLAT attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
USDJPY: FLAT situazione confusa. Si è creato un minimo crescente sul weekly in un ambiente ribassista.
AUDUSD: SHORT - già in posizione dopo la convalida della PIN BAR di settimana scorsa. Venerdì ha creato una candela BEARISH ad alta volatilità che sembra convalidare ulteriormente la debolezza dell'AUD.
NZDUSD: SHORT convalidata la PIN BAR ribassista della precedente settimana e venerdì ha chiuso con una BEARISH ENGULFING. Valuterò posizionamento short tenendo conto che già sono corto di AUD (mercato molto correlato).
USDCAD: FLAT struttura daily ribassista ma incoerente con la struttura di weekly. Preferirei acquistare CAD sotto 1.3230.
OIL: LONG chiusura sopra zona di vendita. In osservazione sul daily per trigger long.
GOLD: LONG venerdì finalmente una candela di inversione che potrebbe portare l'oro all'atteso pullback. Diventerei compratore in caso di trigger LONG in area 1.940-1.980.
S&P500: FLAT struttura di prezzo incanalata tra 4200 e 3800. Il mercato ha preso forza, ma siamo in prossimità di una zona di vendita - parte alta di questo canale laterale.
NASDAQ: LONG - settimana scorsa ho chiuso in perdita di 55€ un trade e ora il prezzo è tornato nuovamente all'entry point. Peccato ma con il senno di poi sono tutti bravi. Ci vado cauto a questo punto, ma vorrei acquistare il tecnologico USA.
DAX40: FLAT break up della zona di resistenza. L'indice tedesco sembra inarrestabile. Come al solito non entro sull'estensione del movimento, ma aspetto ampio ritraccio verso la ema20 weekly.
BTCUSD: LONG dopo il break up del canale laterale in cui si era cacciato da metà marzo. A questo punto alzo l'area di ritraccio per cercare un'entry a 27000 - 29000.
US Stocks: watchlist della settimana - LONG Nike (NKE), Intel (INTC). SHORT Qualcomm (QCOM), Target (TGT)
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AUDUSD - Conferma struttura debole. Piano di trading sui mercatiCiao a tutti,
condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò.
Continuano le vendite su USD che raggiunge aree di acquisto importanti rispetto ad un movimento esteso che allarga il divario rispetto alla ema20 weekly. Motivo per il quale intendo restare in attesa di un ritraccio ampio sul weekly prima vendere USD.
Dunque sul Forex continuo a cercare l'entry SHORT su AUDUSD che ha la struttura di prezzo più debole tra le valute principali contro l'USD. Tale mercato ci offre un nuovo pattern sul weekly: una PIN Bar innescata su un movimento fakey sull'ema20 e sul ritracciamento FIBO 38.2% della grande LEG ribassista weekly. Bisogna aspettare la convalida sotto il livello 0.6640. I target potrebbero essere interessanti considerando che, dopo una eventuale rottura dei minimi di marzo, ci sarebbe ampio spazio di discesa.
Piano trading settimana prossima.
EURUSD: FLAT attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
GBPUSD: FLAT attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
USDJPY: FLAT situazione confusa si è creato un minimo crescente sul weekly in un ambiente ribassista.
NZDUSD: FLAT rompe lo stallo che si era creato recentemente e produce un set up di vendita sul weekly. Tuttavia preferisco vendere la valuta correlata AUD che ha una struttura più debole.
USDCAD: FLAT candela bearish dominante di due settimane fa, ma su struttura di prezzo rialzista. Aspetto per capire l'evoluzione sul weekly.
OIL: FLAT gap up ampio che rende la struttura generale di difficile lettura. Aspetto per capire l'evoluzione sul weekly.
GOLD: FLAT attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long
S&P500: FLAT struttura di prezzo incanalata tra 4200 e 3800. Il mercato ha preso forza, ma siamo ci avviciniamo alla zona di vendita - parte alta di questo canale laterale.
NASDAQ: LONG dopo il break out dell'area di vendita di due settimane fa, c'è stato un ritraccio sul daily che ritesta i livelli di ex-resistenza. Possibile entry sul livello attuale con interessante obiettivo lungo a 13.720 corrispondente ai massimi di Ago 2022 in confluenza con estensioni Fibo.
BTCUSD: LONG in caso di ritraccio e trigger nell'area 24300 - 25600.
US Stocks: watchlist della settimana - LONG Nike (NKE), Visa (V). SHORT Archer-Daniels-Midland (ADM).
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💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
AUDUSD - Impostazione ribassista. Piano trading sui mercati.Ciao a tutti,
condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò.
USD continua ad avere una impostazione overall ribassista, ma il movimento è piuttosto esteso. Lo si può vedere dall'ampia distanza rispetto alla ema20 weekly. Così prenderò posizionamenti short solo sui ritracci daily.
EURUSD: operatività LONG in caso di trigger nell'area 1.0720 - 1.0770 .
GBPUSD: LONG in caso di trigger nell'area 1.2185 - 1.2220 .
USDJPY: FLAT. Situazione confusa si è creato un minimo crescente sul weekly in un ambiente ribassista.
NZDUSD: FLAT. Movimento incastrato in un canale laterale da qualche giorno. In attesa di capire la direzione che vuole prendere.
USDCAD: FLAT. Candela weekly estremamente bearish, ma su struttura di prezzo rialzista. Aspetto per capire l'evoluzione sul weekly.
OIL: FLAT. In fase di swing high piuttosto forte, ma su struttura di prezzo ribassista. Aspetto per capire l'evoluzione sul weekly.
GOLD: LONG . Il movimento è estremamente esteso, così attendo abbondante ritraccio in area 1910 - 1935 .
S&P500: FLAT. Struttura di prezzo che sembrerebbe incanalata tra 4200 e 3800. Il mercato ha preso forza, ma ci avviciniamo alla zona di vendita - parte alta di questo presunto canale laterale.
NASDAQ: FLAT. Break out dell'area di vendita, ma il movimento è estremamente esteso, molto distante dalla ema20 weekly. Resto in attesa questa settimana.
BTCUSD: LONG in caso di trigger nell'area 24300 - 25600 .
US Stock: trovo interessante la price action weekly su NKE - Nike per un Long. Sulle azioni non scendo di timeframe e l'entry sarebbe di ampio respiro, ma sempre in ottica speculativa e non di investing.
Il possibile ritraccio su USD mi abiliterebbe l'operatività SHORT su AUDUSD che ha la struttura di prezzo più debole tra le valute principali contro l'USD. Attendo una conferma dell'avvio di uno swing low con la rottura del livello 0.6625 per poi decidere se entrare direttamente sul weekly oppure perfezionare l'entry sul daily. Tracciando le estensioni FIBO della candela della settimana del 20 marzo osserviamo un primo target intorno a 0.6540 (poco sotto il precedente minimo di swing) e una confluenza di lungo periodo con i minimi di Ottobre 2022 a 0.6190 .
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PVS settimanale e idee di trading Forex, indici, materie prime.Ciao a tutti,
come ogni fine settimana vorrei condividere con voi il mio PVS ( punto di vista settimanale) per la prossima settimana.
Per come osservo io i mercati, per come mi approccio e per il mio metodo basato sul movimento del prezzo la mia idea generale per la settimana che deve aprirsi mi trova venditrice di USD e compratrice di EUR.
Sulla maggior parte dei cambi valutari che seguo ( non tutti, ho una mia personale WL dove mi concentro e sono 11) noto che dollaro non è così forte come si preannunciava da oltre 15 giorni, per questo motivo tranne USDCAD il mio piano è : short USD e long su EUR-GBP-JPY.
Per le materie prime che seguo ( 5 in tutto) Gold long già condiviso settimane fa, Argento idem- Naturalgas view short e USOIL certamente è innegabile il trend e la barra di vola di venerdì e di conseguenza short ma quel livello di tenuta sui 66.20 mi fa pensare ad una ripartenza e un ritorno almeno sui 71.70 e da li lo scenario potrebbe cambiare.
Gli indici sono sul mio Timeframe bussola il weekly ancora long chi più chi meno con un Nasdaq che adesso si trova su un area di resistenza di pivot mensile interessante 12.760 da cui potrebbe creare una zona di pullback al ribasso per poi ripartire; se creasse uno dei miei pattern grafici potrei pensare di inserire un ordine long.
Altro bellissimo indice per un trade long solo dopo conferma grafica e di movimento sarebbe il MIB che si trova sui 25.500 dove sta baciando la EMA21 e dove potrebbe creare una falsa rottura ( magari con una pinbar) che rompe e falsa i minimi precedenti, oppure un BKY weekly formato da due candele rosse ed una abbastanza piena verde che mi potrebbe far entrare a mercato. I tre indici europei concludendo tutti ancora view long e tra i tre americani solo NQ long, Dax e DJI short.
L'idea della settimana per quanto riguarda il forex va ancora su EURUSD, dove possiamo notare bene sul weekly ma anche sul daily che il livello chiave di tenuta è stato ed è ancora 1.0540 , swing hight partito con la pinbar short del 30 gennaio 2023 con falso dei precedenti massimi che forma una gamba ribassista e dal 20 febbraio si appoggia sui 1.0540 : candela outside del 20 febbraio che porta in pancia due inside 27 febbraio e 06 marzo e l'ultima una TTS long anche indecision che rompe seppur di poco i minimi precedenti.
Il potenziale ingresso si fa o a rottura dell'ultima candela oppure un ingresso migliorativo intorno a 1.0615 circa il 50% della candela di riferimento, la conferma daily è già avvenuta.
In macchina ho già GBPUSD long che ho già condiviso la scorsa settimana, in gain al momento di 50€ ( pinbar del 06 marzo 2023).
Vi lascio con le mie preferenze per quanto riguarda i titoli azionari che ho selezionato, naturalmente attenderò conferme e non li traderò tutti.
A2A: sono dentro long dalla scorsa settimana, al momento non è ancora partito, in leggero costo di €20; AMPLIFON per un long attendo conferma; ASML per un long; NETFLIX long; APPLE long; MSFT long; NIKE long; AZN short;
Per questa settimana è tutto, mi auguro che sia cosa gradita e vi auguro un buon trading relax!
Le mie Top 4 azioni di Oggi 27/01: Wall Street non si ferma maiSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. AMERICAN AIRLINES GROUP INC (AAL) sopra 16,55 in chiusura.
2. FIRST HORIZON CORP. (FHN) sopra 24,61 in chiusura.
3. NIKE INC CL B (NKE) sopra 127,22 in chiusura.
4. FIRST SOLAR INC (FSLR) sopra 173,85 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato azionario è tornato in verde giovedì, con il settore tecnologico che ha ripreso il comando.
Il NASDAQ, l'indice più rappresentativo del settore, ha registrato un aumento del +1,76%, interrompendo così un periodo di calo e avviando l'indice verso la quarta settimana consecutiva di guadagni.
Una delle principali protagoniste di questa crescita è stata Tesla, che ha registrato un'impennata del +11% dopo un quarto trimestre particolarmente positivo.
Anche altri big del settore tecnologico hanno avuto una buona seduta, tra cui Meta Platforms, Alphabet, Amazon e Apple.
In generale, l'S&P e il Dow hanno chiuso la seduta in rialzo, con l'S&P che ha registrato un aumento dell'1,1% e il Dow che ha chiuso la quinta seduta consecutiva in positivo.
Il mercato ha ricevuto una spinta anche dall'incoraggiante dato del PIL del 2,9% per il quarto trimestre, che ha rallentato un po' rispetto al trimestre precedente ma è stato migliore delle aspettative del 2,8%.
I dati economici recenti, come il PIL del 2,9% nel 4° trimestre e i Jobless Claims inferiori alle attese, hanno rafforzato la mia fiducia come investitore.
Tuttavia, come molti analisti, avverto che la recessione potrebbe ancora essere una minaccia per l'economia.
Inoltre, non posso sottovalutare l'importanza dei dati PCE di dicembre, che saranno rilasciati oggi. Questi dati sono considerati l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed e un dato migliore del previsto potrebbe rafforzare ulteriormente la fiducia degli investitori.
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I principali indici sembrano ancora essere in una posizione forte, con il NASDAQ che è salito di oltre il +3% negli ultimi quattro giorni, mentre l'S&P è salito di oltre il +2% e il Dow di circa il +1,7%.
Spero che questi guadagni continuino nella sessione di oggi e nella prossima settimana.
In generale, anche se ci sono preoccupazioni per una possibile recessione, i dati economici recenti e l'andamento degli indici azionari sembrano indicare che il mercato è ancora forte e che gli investitori devono rimanere attenti alle opportunità di investimento.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
I quattro titoli USA che acquisterò oggi 21 dicembre.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Tutte le recenti numero Usa:
1. MODERNA INC (MRNA) sopra 197,32 in chiusura.
2. ARDMORE SHIPPING CORP (ASC) sopra 14,93, in chiusura.
3. VOC ENERGY TRUST (VOC) sopra 8,79 in chiusura.
4. ERIE INDEMNITY CO (ERIE) sopra 271,72 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri chiusure Usa positive, ma una rondine non fa primavera e un solo fiocco di neve non fa Natale.
Nel mercato americano i tre principali indici ieri hanno registrato piccoli rialzi , e finalmente hanno chiuso positivamente dopo quattro giorni consecutivi di perdite.
Il Dow è salito del +0,28%.
L'S&P è salito del +0,1% chiudendo a 3821,62.
Il NASDAQ è salito del +0,01%.
Non c'è nulla da segnalare sul perché di questo movimento.
Ma quando l'umore del mercato è così cupo e i titoli sono scesi per due settimane di fila, come investitore accetto qualsiasi tipo di movimento basta che sia positivo.
Da un punto di di vista di analisi tecnica, più le azioni sono ipervendute nel breve termine, più è probabile un rimbalzo in controtendenza.
Sembra che ieri i compra-tori siano finalmente intervenuti di nuovo e, sebbene i guadagni siano stati modesti, l'azione dei prezzi ha indicato una notevole differenza rispetto agli ultimi giorni.
Nonostante il rialzo finale sia stato insignificante, il finale non racconta totalmente la storia della giornata.
I futures USA erano crollati durante la notte a causa di una mossa aggressiva da parte della Banca del Giappone, che ha modificato il tetto massimo del debito obbligazionario governativo a 10 anni.
La BOJ ha dichiarato che permetterà al suo tasso di interesse di riferimento di salire fino allo 0,5%, rispetto al precedente tetto dello 0,25%.
La mossa della BOJ arriva circa una settimana dopo che Jay Powell e la Fed hanno aumentato i tassi dello 0,5%".
Eppure, nonostante tutto questo accanimento contro gli azionisti degli ultimi tempi (includo anche l'aggressività della BCE), il mercato ieri è riuscito a terminare in rialzo.
Sapete che cerco la positività in ogni angolo in questo momento…e quindi, forse i guadagni di ieri sono stati più significativi di quanto sembrino... anche se poi dipenderà dalla capacità dei titoli di continuare ad avanzare oggi e per il resto del 2023 (che ora ha solo sette sessioni di trading rimanenti).
Segnalo due notizie sugli utili che potrebbero dare un po' di spinta positiva per oggi.
Nell'aftermarket, le azioni di NIKE sono in rialzo di oltre il 12% a seguito di una solida relazione trimestrale che ha riservato sorprese positive sia in termini di utili che di ricavi.
FedEx ha superato le aspettative degli utili, ma ha mancato l'obiettivo della guidance.
Nonostante ciò, le azioni sono in rialzo di oltre il 3,6%.
Dicembre è in genere un mese positivo per le azioni.
Ma questo non è una garanzia, come non lo è nulla nel mercato.
Se ancora c'è una speranza che il mese di dicembre si concluderà in positivo, è necessario che il mercato inizi a muoversi immediatamente, prima che il tempo finisca.
Ieri è stato un inizio.
Vedremo se oggi il mercato sarà in grado di fare altrettanto o meglio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Ora la Fed, la BCE e la BOJ stanno tutte stringendo la morsa sull'economia.
Questo non è positivo per le azioni e per questo abbiamo assistito a una reazione così violenta.
Il mercato è ancora debole e in difficoltà.
Nervoso nei giorni prima di Natale e per la questione delle perdite fiscali.
Tuttavia, se ci sarà la volontà di comprare, la prossima settimana il mercato potrebbe riuscire a salire e chiudere l'anno in positivo.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Ieri Usa positiva, ma un solo fiocco di neve non fa Babbo NataleA Wall Street si dice:
"Se stai giocando a poker da trenta minuti e non sai chi sia il pollo, tu sei il pollo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri chiusure Usa positive, ma una rondine non fa primavera e un solo fiocco di neve non fa Natale.
Nel mercato americano i tre principali indici ieri hanno registrato piccoli rialzi , e finalmente hanno chiuso positivamente dopo quattro giorni consecutivi di perdite. Il Dow è salito del +0,28%. L'S&P è salito del +0,1% chiudendo a 3821,62. Il NASDAQ è salito del +0,01%.
Non c'è nulla da segnalare sul perché di questo movimento. Ma quando l'umore del mercato è così cupo e i titoli sono scesi per due settimane di fila, come investitore accetto qualsiasi tipo di movimento basta che sia positivo. Da un punto di di vista di analisi tecnica, più le azioni sono ipervendute nel breve termine, più è probabile un rimbalzo in controtendenza. Sembra che ieri i compra-tori siano finalmente intervenuti di nuovo e, sebbene i guadagni siano stati modesti, l'azione dei prezzi ha indicato una notevole differenza rispetto agli ultimi giorni.
Nonostante il rialzo finale sia stato insignificante, il finale non racconta totalmente la storia della giornata. I futures USA erano crollati durante la notte a causa di una mossa aggressiva da parte della Banca del Giappone, che ha modificato il tetto massimo del debito obbligazionario governativo a 10 anni. La BOJ ha dichiarato che permetterà al suo tasso di interesse di riferimento di salire fino allo 0,5%, rispetto al precedente tetto dello 0,25%. La mossa della BOJ arriva circa una settimana dopo che Jay Powell e la Fed hanno aumentato i tassi dello 0,5%".
Eppure, nonostante tutto questo accanimento contro gli azionisti degli ultimi tempi (includo anche l'aggressività della BCE), il mercato ieri è riuscito a terminare in rialzo. Sapete che cerco la positività in ogni angolo in questo momento…e quindi, forse i guadagni di ieri sono stati più significativi di quanto sembrino... anche se poi dipenderà dalla capacità dei titoli di continuare ad avanzare oggi e per il resto del 2023 (che ora ha solo sette sessioni di trading rimanenti).
Segnalo due notizie sugli utili che potrebbero dare un po' di spinta positiva per oggi. Nell'aftermarket, le azioni di NIKE sono in rialzo di oltre il 12% a seguito di una solida relazione trimestrale che ha riservato sorprese positive sia in termini di utili che di ricavi. FedEx ha superato le aspettative degli utili, ma ha mancato l'obiettivo della guidance. Nonostante ciò, le azioni sono in rialzo di oltre il 3,6%.
Dicembre è in genere un mese positivo per le azioni. Ma questo non è una garanzia, come non lo è nulla nel mercato. Se ancora c'è una speranza che il mese di dicembre si concluderà in positivo, è necessario che il mercato inizi a muoversi immediatamente, prima che il tempo finisca. Ieri è stato un inizio. Vedremo se oggi il mercato sarà in grado di fare altrettanto o meglio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Ora la Fed, la BCE e la BOJ stanno tutte stringendo la morsa sull'economia. Questo non è positivo per le azioni e per questo abbiamo assistito a una reazione così violenta. Il mercato è ancora debole e in difficoltà. Nervoso nei giorni prima di Natale e per la questione delle perdite fiscali. Tuttavia, se ci sarà la volontà di comprare, la prossima settimana il mercato potrebbe riuscire a salire e chiudere l'anno in positivo.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Le 4 migliori occasioni d'acquisto oggi 09/12 a Wall Street.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. UNITED PARCEL SERVICE (UPS) sopra 180,76 in chiusura.
2. NIKE INC CL B (NKE) sopra 109,88 in chiusura.
3. CISCO SYSTEMS INC (CSCO) sopra 48,94 in chiusura.
4. ORACLE CORP (ORCL) sopra 80,42 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri i 3 principali indici americani hanno effettuato la prima chiusura positiva nel mese di dicembre.
Purtroppo, il bilancio settimanale arrivati all'ultimo giorno di contrattazioni è negativo, ma siamo in attesa di un'importante dato oggi (IPP) che potrebbe potenzialmente anche cambiare anche le sorti della settimana.
Ma procedo con ordine:
• L’S&P ha chiuso in territorio positivo per la prima volta in questo mese, salendo del +0,75% e chiudendo a 3963,51. Con questa chiusura ha interrotto una serie negativa di 5 sessioni consecutive.
• Il NASDAQ è stato l'indice che ha compiuto il rialzo maggiore ed è salito del +1,13%.
• Il Dow ha contribuito alla solidità della seduta con un progresso del +0,55%.
L'ultimo giorno in cui tutti e tre gli indici avevano chiuso in rialzo era stato mercoledì 30 novembre, compiendo un impressionante rally innescato dai commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che aveva lasciato intendere ai mercati l'avvicinarsi di un rallentamento del rialzo dei tassi.
Ricordo che gli investi-tori erano rimasti così entusiasti della notizia da far salire il NASDAQ di oltre il +4% e l'S&P di oltre il +3% durante quella sessione.
Ma dal giorno dopo questo rialzo così eclatante è stato pagato dai mercati e l'entusiasmo è molto diminuito a causa di dati economici migliori del previsto e di commenti poco incoraggianti da parte di dirigenti bancari e funzionari della Fed.
In altre parole, gli investi-tori hanno temuto di essersi illusi ancora una volta di una politica dei tassi più moderata da parte della Fed.
È ampiamente previsto un rialzo di 50 punti percentuali nella riunione della prossima settimana... ma poi?
Questo interromperà quattro rialzi consecutivi di 75 punti base, ma probabilmente non sarà sufficiente a scongiurare una recessione o a provocare un “soft landing”.
Io credo sia comprensibile che gli investi-tori siano nervosi arrivati a meno di una settimana dalla prossima riunione.
E prima di questa riunione ci sono altri eventi importanti e potenzialmente in grado di influenzare il mercato, in particolare l'IPC di martedì 13 e l'IPP di oggi.
Cosa mi aspetto dal dato di oggi?
Il report IPP di questo mese dovrebbe mostrare un'inflazione complessiva di novembre in aumento dello 0,2% su base mensile e del 7,2% su base annuale, mentre l'inflazione “core” o di fondo che dir si voglia dovrebbe essere in aumento dello 0,2% media mensile e del 5,9% media annuale.
Il mio pensiero è che se così fosse, questo mostrerebbe un'altra significativa moderazione dell'inflazione e dovrebbe essere interpretato in modo rialzista, sottolineando ulteriormente la convinzione che la Fed aumenterà solo di 50 punti base alla riunione del FOMC della prossima settimana, e forse non dovrà aumentare così tanto come si pensava in precedenza nel 2023.
Il report uscirà alle 14:30 in Italia.
Il bilancio settimanale dei tre indici Usa è il seguente:
• NASDAQ in calo del -3,4%.
• S&P in calo del -2,7%.
• Dow Jones in calo di poco meno del -2%.
Gli indici provengono da due settimane di rialzi, mi rendo conto che ci vorrà un rally come quello del 30 novembre per aggiungere la terza settimana consecutiva.
Io ci spero e voi?
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
La cosa che bisogna fare sempre e fare attenzione alla reazione dei mercati.
L'inflazione ha iniziato a scendere, per cui qualsiasi slittamento sarà probabilmente visto negativamente.
Ma molti dati preliminari mostrano una continua decelerazione dell'aumento dei prezzi; quindi, vedremo come si evolverà la situazione nel corso della prossima settimana.
L'S&P 500 e il Nasdaq continuano a testare livelli chiave e la cosa che farò sarà quella di lasciare che sia il mercato a guidarmi piuttosto che cercare di prevedere cosa accadrà.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Come opero oggi 25 ottobre nel mercato USA.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Tutte le recenti numero 1 Italia:
1. CONSOLIDATED WATER CO-ORD (CWCO) sopra 16,60 in chiusura.
2. VERISIGN INC (VRSN) sopra 181,00 in chiusura.
3. MICROCHIP TECHNOLOGY INC (MCHP) sopra 61,73 in chiusura.
4. GENERAL MILLS INC (GIS) sopra 77,45 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Oggi inizio dalla fine.
Mi aspetto stasera martedì 25 ottobre, la chiusura del mercato americano inferiore alla chiusura di ieri lunedì 24.
Ecco cosa è successo ieri:
I titoli azionari statunitensi sono saliti anche ieri ed hanno esteso la serie di chiusure positive iniziando con il passo giusto quella che è probabilmente la settimana più importante dell'intera stagione degli utili del terzo trimestre.
I compra-tori di Wall Street stanno acquistando di nuovo titoli in quanto i primi risultati trimestrali e le indicazioni mostrano una certa resistenza e potrebbero indicare che i peggiori timori sulla contrazione degli utili societari sono già significativamente prezzati nei titoli.
Ma soprattutto i mercati hanno festeggiato un report uscito venerdì, che indicava che alcuni funzionari della Fed stanno considerando un aumento dei tassi più contenuto nella riunione di dicembre.
Ieri l'S&P 500 è salito del +1,19%.
Il Nasdaq è salito del +0,86% e il Dow del +1,34%.
L'ottimo lunedì fa seguito a quella che è stata la migliore settimana per le azioni da giugno.
Il benchmark S&P 500 è salito del +4,7% e l'indice tecnologico Nasdaq è salito del +5,2%, con buona parte del rialzo ottenuto proprio venerdì.
In controtendenza ieri i titoli cinesi quotati a Wall Street che sono crollati sui timori che Xi Jinping stringa la presa sull'economia e cerchi di limitare ulteriormente i giganti della tecnologia e della vendita al dettaglio del Paese dopo aver consolidato il suo terzo mandato come leader del Partito Comunista.
Le azioni di Pinduoduo sono crollate del -25%, JD.Com e Baidu sono scese entrambe del -13%.
Il titolo Starbucks è sceso del -5,5% data la sua nota esposizione in Cina .
Las Vegas Sands e Wynn sono scese a causa delle preoccupazioni legate al gioco d'azzardo a Macao.
Tutti i componenti del Dow sono saliti ieri, tranne piccole flessioni di Nike , Disney e Chevron .
Rimanendo nell'ambito di geopolitica, in contrasto con la reazione timorosa alla crescente presa di potere di Xi Jinping in Cina , il mercato ha reagito con soddisfazione al fatto che Rishi Sunak sia pronto a diventare il prossimo primo ministro del Regno Unito.
Ex gestore di hedge fund, Sunak è stato l'ultimo a ricoprire la carica di "Cancelliere dello Scacchiere", in pratica il ministro delle Finanze e capo del Tesoro.
Il mercato spera che Sunak adotti un approccio più pragmatico per aiutare il Regno Unito in un momento complicato per l’economia.
Cosa pensa il mercato sul futuro?
Sondaggi tra gli operatori dicono che ci sono il 95% di possibilità che la Fed aumenti il tasso di riferimento di un altro 0,75% durante la prossima riunione del FOMC del 2 novembre.
Il tentativo degli investitori è di valutare i piani della Fed e di anticipare la curva, soprattutto per quanto riguarda i rendimenti a 2 anni.
I rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 e 2 anni sono ai livelli più alti dal 2007.
Il decennale oscilla adesso intorno al 4,25%, in leggero calo rispetto ai picchi della scorsa settimana.
Il tasso a 2 anni, che è molto più sensibile al tasso dei Fed Funds, oggi si attesta al 4,51%.
Il rendimento era salito fino al 4,61% la passata settimana.
La piccola flessione è un segno che Wall Street spera che la Fed possa allentare l'accelleratore dopo la riunione di novembre?
La mia opinione sulla reporting season fino ad ora:
Wall Street è stata abbastanza soddisfatta delle relazioni sugli utili del terzo trimestre.
Il timore, in vista della stagione degli utili, era che i risultati e le indicazioni si rivelassero molto peggiori del previsto, costringendo ad aumentare le vendite per adeguarsi al quadro degli utili in calo.
Fortunatamente, i primi risultati e le indicazioni sono stati tutto sommato abbastanza buoni.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
L'abbonamento all'Analisi Operativa Quotidiana è solo su base annuale e costa €100.
27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
Con indicazioni che possono essere sfruttate a fini operativi su:
1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
3. Petrolio;
4. Rame;
5. Bitcoin .
Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF ;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Un ETF a leva 3 sull'indice Nasdaq.
Queste operazioni sono incluse nel portafoglio "Commodities, Bitcoin , Index canale 12 per tutti gli abbonati "
Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I riflettori sugli utili saranno accesi al massimo questa settimana:
• Apple giovedì,
• Amazon giovedì,
• Alphabet oggi,
• Microsoft oggi e
• Meta domani.
Presenteranno i loro bilanci.
Ci sono opinioni discordi su questi "Big 5" del settore tecnologico.
Gli utili collettivi sono previsti in calo del -11,7% su base annua, a fronte di un aumento dei ricavi del +9,2%.
Si tratterebbe di un miglioramento rispetto al calo del 20% degli EPS registrato nel secondo trimestre.
Wall Street spera che Apple e tutti gli altri titani del settore tecnologico forniscano indicazioni ottimistiche che possano segnare un punto di arrivo per l'attuale flessione degli utili.
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi.
Investire come fa Buffet è possibile io ho scelto per te basandomi sui suoi principi le 5 azioni top da tenere in portafoglio fino a settembre 2023.
Queste azioni fanno parte del progetto One Shot di ottobre.
Se non sei ancora abbonato abbonati subito, ogni mese riceverai i 5 migliori titoli che io seguirò per un anno intero portandoli al massimo rendimento tramite la mia strategia di trading Orso e Toro.
Progetto One Shot di ottobre: gli abbonati in regola con l'abbonamento troveranno nella loro area riservata i 5 titoli di Buffet su cui investirò.
Per investire come Warren Buffett devi seguire i suoi 3 principi:
1. Compro solo aziende con prodotti famosi che resistono alle mode.
2. Compro solo aziende delle quali il business è facile da comprendere.
3. Compro solo aziende che hanno il prezzo giusto.
Se ancora non lo hai fatto, abbonati adesso.
Puoi abbonarti per un solo mese o per un periodo più lungo e avrai accesso alle operazioni di Buffet che possono fare fino al 100% nei prossimi 365 giorni.
Quando guardi un listino di borsa sei attratto dai titoli che stanno rendendo meglio? Non sei il solo… Ti sei mai chiesto perché tutti comprano le azioni che salgono di più e si dimenticano delle altre? Quante volte guardando ai mercati hai pensato vedendo titoli particolarmente depressi che avevano raggiunto valori ridicolmente bassi?
Progetto One Shot.
Il miglior titolo nel medio o lungo periodo in USA e in Italia, selezionato dal nostro Trading System. Vorresti guadagnare con "le azioni dimenticate"?
Scopri come funziona e richiedi il tuo abbonamento online.
L'ottimismo sugli utili in uscita dei Big-Tech spinge anche....L'ottimismo sugli utili in uscita dei Big-Tech spinge anche ieri il mercato USA.
A Wall Street si dice:
"Nel breve periodo il mercato azionario è una macchina elettorale, nel lungo periodo è una bilancia che pesa il valore reale dell’azienda."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Oggi inizio dalla fine.
Mi aspetto stasera martedì 25 ottobre, la chiusura del mercato americano inferiore alla chiusura di ieri lunedì 24.
Ecco cosa è successo ieri:
I titoli azionari statunitensi sono saliti anche ieri ed hanno esteso la serie di chiusure positive iniziando con il passo giusto quella che è probabilmente la settimana più importante dell'intera stagione degli utili del terzo trimestre.
I compra-tori di Wall Street stanno acquistando di nuovo titoli in quanto i primi risultati trimestrali e le indicazioni mostrano una certa resistenza e potrebbero indicare che i peggiori timori sulla contrazione degli utili societari sono già significativamente prezzati nei titoli.
Ma soprattutto i mercati hanno festeggiato un report uscito venerdì, che indicava che alcuni funzionari della Fed stanno considerando un aumento dei tassi più contenuto nella riunione di dicembre.
Ieri l'S&P 500 è salito del +1,19%.
Il Nasdaq è salito del +0,86% e il Dow del +1,34%.
L'ottimo lunedì fa seguito a quella che è stata la migliore settimana per le azioni da giugno.
Il benchmark S&P 500 è salito del +4,7% e l'indice tecnologico Nasdaq è salito del +5,2%, con buona parte del rialzo ottenuto proprio venerdì.
In controtendenza ieri i titoli cinesi quotati a Wall Street che sono crollati sui timori che Xi Jinping stringa la presa sull'economia e cerchi di limitare ulteriormente i giganti della tecnologia e della vendita al dettaglio del Paese dopo aver consolidato il suo terzo mandato come leader del Partito Comunista.
Le azioni di Pinduoduo sono crollate del -25%, JD.Com e Baidu sono scese entrambe del -13%.
Il titolo Starbucks è sceso del -5,5% data la sua nota esposizione in Cina.
Las Vegas Sands e Wynn sono scese a causa delle preoccupazioni legate al gioco d'azzardo a Macao.
Tutti i componenti del Dow sono saliti ieri, tranne piccole flessioni di Nike, Disney e Chevron.
Rimanendo nell'ambito di geopolitica, in contrasto con la reazione timorosa alla crescente presa di potere di Xi Jinping in Cina, il mercato ha reagito con soddisfazione al fatto che Rishi Sunak sia pronto a diventare il prossimo primo ministro del Regno Unito.
Ex gestore di hedge fund, Sunak è stato l'ultimo a ricoprire la carica di "Cancelliere dello Scacchiere", in pratica il ministro delle Finanze e capo del Tesoro.
Il mercato spera che Sunak adotti un approccio più pragmatico per aiutare il Regno Unito in un momento complicato per l’economia.
Cosa pensa il mercato sul futuro?
Sondaggi tra gli operatori dicono che ci sono il 95% di possibilità che la Fed aumenti il tasso di riferimento di un altro 0,75% durante la prossima riunione del FOMC del 2 novembre.
Il tentativo degli investitori è di valutare i piani della Fed e di anticipare la curva, soprattutto per quanto riguarda i rendimenti a 2 anni.
I rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 e 2 anni sono ai livelli più alti dal 2007.
Il decennale oscilla adesso intorno al 4,25%, in leggero calo rispetto ai picchi della scorsa settimana.
Il tasso a 2 anni, che è molto più sensibile al tasso dei Fed Funds, oggi si attesta al 4,51%.
Il rendimento era salito fino al 4,61% la passata settimana.
La piccola flessione è un segno che Wall Street spera che la Fed possa allentare l'accelleratore dopo la riunione di novembre?
La mia opinione sulla reporting season fino ad ora:
Wall Street è stata abbastanza soddisfatta delle relazioni sugli utili del terzo trimestre.
Il timore, in vista della stagione degli utili, era che i risultati e le indicazioni si rivelassero molto peggiori del previsto, costringendo ad aumentare le vendite per adeguarsi al quadro degli utili in calo.
Fortunatamente, i primi risultati e le indicazioni sono stati tutto sommato abbastanza buoni.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
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2. Oro e argento;
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Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I riflettori sugli utili saranno accesi al massimo questa settimana:
• Apple giovedì,
• Amazon giovedì,
• Alphabet oggi,
• Microsoft oggi e
• Meta domani.
Presenteranno i loro bilanci.
Ci sono opinioni discordi su questi "Big 5" del settore tecnologico.
Gli utili collettivi sono previsti in calo del -11,7% su base annua, a fronte di un aumento dei ricavi del +9,2%.
Si tratterebbe di un miglioramento rispetto al calo del 20% degli EPS registrato nel secondo trimestre.
Wall Street spera che Apple e tutti gli altri titani del settore tecnologico forniscano indicazioni ottimistiche che possano segnare un punto di arrivo per l'attuale flessione degli utili.
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Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
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Investire come fa Buffet è possibile io ho scelto per te basandomi sui suoi principi le 5 azioni top da tenere in portafoglio fino a settembre 2023.
Queste azioni fanno parte del progetto One Shot di ottobre.
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Progetto One Shot di ottobre: gli abbonati in regola con l'abbonamento troveranno nella loro area riservata i 5 titoli di Buffet su cui investirò.
Per investire come Warren Buffett devi seguire i suoi 3 principi:
1. Compro solo aziende con prodotti famosi che resistono alle mode.
2. Compro solo aziende delle quali il business è facile da comprendere.
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Quando guardi un listino di borsa sei attratto dai titoli che stanno rendendo meglio? Non sei il solo… Ti sei mai chiesto perché tutti comprano le azioni che salgono di più e si dimenticano delle altre? Quante volte guardando ai mercati hai pensato vedendo titoli particolarmente depressi che avevano raggiunto valori ridicolmente bassi?
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Quattro azioni Usa pronte a scattare oggi 11 agosto.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN) sopra 92,36 in chiusura.
2. NVIDIA CORP (NVDA) sopra 183,19 in chiusura.
3. TESLA MOTORS INC (TSLA) sopra 884,47 in chiusura.
4. NIKE INC CL B (NKE) sopra 113,31 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nell'analisi di ieri scrivevo: “Siamo arrivati al mercoledì, ancora poche ore ed il report sull'IPC, che la Fed prenderà in considerazione prima della prossima riunione di settembre, sarà reso noto.
Di solito non mi sbilancio in previsioni, ma questa volta prevedo che il dato sarà molto probabilmente migliore di quanto temano i mercati, dimostrando che l'inflazione ha già raggiunto il picco.
Scrivo questo principalmente perché i prezzi del petrolio sono stati in luglio più bassi rispetto a maggio e giugno.”
Ed in un paragrafo successivo: “La logica vuole che un dato che arrivasse come previsto, o al di sotto, sarebbe probabilmente percepito come positivo.”
Tutto questo si è puntualmente verificato, l'inflazione si è solo leggermente raffreddata durante il mese di luglio, ma Il dato che ne è scaturito è stato sufficiente per far schizzare verso l'alto i principali indici nella sessione di ieri.
Il risultato è stato che, i titoli tecnologici sono rimbalzati dopo la loro recente debolezza e l’S&P ha interrotto una serie di quattro giorni consecutivi di ribassi.
L'indice CPI è salito dell'8,5% nel mese di luglio, un dato ancora troppo caldo da sopportare, ma che comunque si è raffreddato rispetto al 9,1% di giugno ed è stato migliore delle aspettative che erano attestate sull'8,7%.
Ma in questo momento gli investitori più che alla dimensione dell'inflazione erano focalizzati principalmente solo sulla direzione che avrebbe preso il dato, e finalmente questo dato ha segnato il primo calo da molto tempo a questa parte.
Inoltre, anche i risultati mensili e core sono stati migliori delle aspettative.
Se ad agosto arriverà un altro dato analogo e assisteremo ad un'altra riduzione dell'inflazione su larga scala, gli investitori sperano che la Fed possa allentare un po' la presa sul prossimo rialzo dei tassi a settembre.
Il NASDAQ è balzato del +2,89%.
Ha così interrotto una serie di tre giorni di chiusure negative per l'indice in seguito ai warning sui ricavi di due delle aziende tra le più rappresentative tra i principali produttori di chip come NVIDIA (NVDA) e Micron (MU).
Il rally di ieri ha ufficialmente visto il Nasdaq uscire dal suo mercato orso e iniziare un nuovo mercato toro?
Il Nasdaq aveva bisogno di chiudere al di sopra di 12.775,32 dal minimo di 10.646,10... con questa chiusura oggi ripartiamo con un rialzo del +20,75% dal minimo segnato a giugno.
Questo non significa che le azioni saliranno costantemente da qui in poi.
Ma suggerisce che il peggio potrebbe essere passato per il Nasdaq.
Dando uno sguardo agli altri indici, l'S&P ha concluso una serie di quattro sedute negative salendo del +2,13% e chiudendo a 4210,24.
Il Dow è e salito del +1,63%.
Il bilancio settimanale degli indici è ad oggi in positivo.
L'S&P e il NASDAQ mantenendo questo passo realizzeranno il quarto aumento settimanale consecutivo.
Non dimentichiamoci che la “reporting season” sta continuando.
Ieri abbiamo ricevuto il report del gigante dell'intrattenimento Disney (DIS).
Nel terzo trimestre fiscale, la società di Topolino ha battuto sia la linea superiore che quella inferiore, grazie all'aumento della spesa nei parchi a tema e degli abbonati a Disney+.
Le azioni di DIS sono salite del +4% durante la sessione e attualmente sono in rialzo di circa il +7% nel pre-market.
Inizio da oggi a suggerire qualche titolo da tenere in considerazione sulla base dei risultati conseguiti nella reporting season, seguitemi su queste due rubriche perché vi potrebbero dare spunti interessanti.
Non mi stancherò mai di dire però che un trader per operare non ha bisogno solo di un nome, ma di livelli continuamente aggiornati e di una strategia da seguire con attenzione quindi il nome del titolo che leggerete ogni volta preso così da solo e non sapendo come usarlo nella sua interezza non basterà a ricavarne tutta la potenzialità che invece la mia operatività su Marco Bernasconi Trading mostra quotidianamente ai miei followers.
Titolo Inaspettato: in questo segmento indicherò quei titoli che sono abituati a sorprendere con le loro relazioni sugli utili frequentemente gli analisti.
Ci sono statistiche negli Stati Uniti che vanno a vedere quante volte questi titoli hanno sorpreso in positivo negli ultimi trimestri.
Basandomi su queste statistiche scelgo il titolo in prossimità dell'uscita del dato.
Il titolo che propongo oggi è: Keysight Technologies (KEYS).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Oggi avremo una giornata densa di appuntamenti importanti:
1. I dati sull'inflazione con il PPI,
2. L'esame settimanale delle richieste di disoccupazione,
3. Centinaia di rapporti sugli utili.
Mi auguro che questo slancio positivo continui, ma resto vigile sui futuri avvenimenti.
Certamente il dato dell'IPC è stato il market mover del giorno ieri e ha mostrato una crescita zero.
Alcuni hanno erroneamente interpretato questo dato come un'assenza di inflazione, ma non è affatto vero.
L'inflazione si è attestata all'8,5% nell'ultimo mese e mi auguro che il livello prossimo si mantenga vicino o al massimo leggermente al di sopra di questo.
Tutto ciò che voglio dire è che siamo ancora piuttosto in alto mare.
Ci saranno momenti in cui non vedremo ancora le coste della terraferma, ma ci stiamo avvicinando ad un porto più sicuro.
Nel frattempo, vi suggerisco di dare un'occhiata all'operatività sul future Nasdaq che mostro quotidianamente ai miei followers che ha raggiunto dall’inizio dell'anno un'incredibile performance del più 700%.
Auguro a tutti buon trading.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo le prime 5 settimane hanno realizzato la seguente performance:
Richiedi il report con i 4 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui a settembre 2023.
Sui 90 giorni su cui calcolare la performance oggi 111/08 siamo al giorno 41
Azione numero 1, +28,18%
Azione numero 2, +2,52%
Azione 3, +7,89%
Azione 4, +4,04%
Media del portafoglio dopo un mese, +10,66%
Continua a seguire i miei report sulle migliori azioni su cui investire, che sto per acquistare, scrivimi adesso !
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Le migliori 4 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
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Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +38,87%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,99%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +28,03%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -17,41%
Mio portafoglio "Best Brands" +8,54%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +6,41%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +27,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,73%
S&P 500 -13,03%
Nasdaq -9,10 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 08/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +700,28%
S&P500 -137,01%
Dow Jones Industrial +238,62%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +267,30%.