STOXX600 Engulfing ribassista SXXP 26.05.2023Si chiude una settimana caratterizzata da novità importanti:
- a sorpresa, il mercato dei bond inizia a prezzare un aumento dei tassi sia per giugno che per luglio (fino al mese scorso per luglio prevedeva un taglio!)
- i titoli FAANG con NVIDIA in testa strappano al rialzo, isolati dal resto. Consequenza: gli indici pesati sono sempre più inaffidabili dal punto di vista tecnico.
- i rendimenti dei Gilt si impennano come a settembre 2022. Nuovo stress in arrivo per altre istituzioni finanziarie UK?
Intanto gli indici europei STOXX600 in testa iniziano a rollare verso il basso.....
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Rendimenti in tensione corsa al dollaro 25.05.2023Continua la salita dei rendimenti dei bond governativi con preoccupanti accelerazioni sui Gilt. Siamo ancora memori delle impennate in occasione della crisi dei fondi pensione UK nel settembre 2022, e quindi ci domandiamo se sia tutto ok oppure no. Il dollaro conferma che c'è qualcosa che non va in quanto continua senza soste verso il target a 105 DXY. Crollano petrolio gas naturale e TTF che va a target in area 25.
Nel frattempo nella LA LA LAND si sta girando un fantasy di intelligenza artificiale che ha portato NVIDIA a capitalizzare un trilione, e gli indici pesati a dare segnali inaffidabili.
Analizziamo GOOGL Nikola QS.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.05.2023Ancora lontano l’accordo sul tetto al debito pubblico Usa, ma si spera..
Germania in recessione tecnica: Europa in stagnazione.
Petrolio debole e gas ai minimi dal 2021, si spera in calo inflazione..
I numeri di N-vidia anticipano il boom dell’intelligenza artificiale.
Il mancato raggiungimento entro il 1’ giugno di un accordo bipartisan al tetto sul debito pubblico americano avrebbe conseguenze pesanti e i mercati soffrono questo rischio incombente.
Tra gli analisti politici e finanziari prevale la convinzione che “all’undicesima ora” una soluzione bipartizan sara’ trovata: il Presidente Joe Biden ne e’ convinto, la Segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen un po’ meno.
L’incertezza dei mercati ha portato al “trimming” (“tosatura”) delle posizioni, visti anche i buoni guadagni su quasi tutti i listini azionari e ieri, 24 maggio, in Europa, registriamo pesanti segni negativi: Milano -2,4%, Francoforte -1,9%, Parigi - 1,7%, Amsterdam -1,6%, Madrid -1,1%.
Resta anche il fatto che i mercati temono nuovi aumenti dei tassi da parte delle Banche centrali, sebbene la FED (Federal Reserve-Banca centrale Usa), per voce del suo Chairman Powell, abbia prospettato una momentanea pausa.
Nei verbali dell'ultimo incontro (FOMC-Federal market committee) del 2 e 3 maggio scorso che aveva deciso l’aumento di 25 punti base al 5,00%-5,25%, (10’ aumento consecutivo, al livello più alto dal 2007), si legge di un’inflazione “ancora inaccettabilmente alta” e della possibilita’ di una leggera recessione verso fine anno.
Le prossime decisioni sui tassi dipenderanno molto dai dati d’inflazione che usciranno nelle prossime settimane, ma intanto Wall Street e’ guardinga e ieri il Dow Jones ha perso -0,77%, il Nasdaq -0,61% e lo S&P500 -0,72%.
In Europa, nei primi mesi di quest’anno, e’ cresciuta l’attività nei servizi, ma e’ peggiorata quella manifatturiera: nell’Euro-zona l'indice Pmi manifatturiero (Purchasing managers index) di maggio e’ sceso a 44,6 punti, contro attese di 46,2 e sotto 45,8 di aprile, confermandosi sotto 50, la soglia tra espansione e contrazione. Il Pmi dei servizi è sceso poco, a 55,9 da 56,2 di aprile, contro attese di 55,6.
In Germania, a maggio, la fiducia delle imprese e’ scesa, come testimonia l'indice Ifo in flessione, a 91,7 punti da 93,4 di aprile. L’inflazione sta “finalmente” pesando sui consumi e l’economia tedesca è scivolata in “recessione tecnica, contraendosi sia nel 4 trimestre 2022, -0,5%, che nel 1’ del 2023, -0,3%: lo dichiara l’organo federale di statitica Destatis ed il suo Presidente Ruth Brand.
L’Europa e’ ancora interessata dall’inflazione elevata, e’ c’e’ un’alta probabilita’ che l’ECB (Banca centrale Europea) prosegua la politica restrittiva: +0,25% a giugno, secondo il consenso.
Luis de Guindos, vicepresidente dell’ECB, nell’intervento di ieri al Parlamento europeo ha rimarcato che "le nostre decisioni future assicureranno che i tassi ufficiali siano portati a livelli sufficientemente restrittivi per ottenere un tempestivo ritorno dell'inflazione all’obiettivo di medio termine del 2%, e essere mantenuti a quei livelli per tutto il tempo necessario".
Ieri, 24 maggio, il prezzo del petrolio ha tentato un recupero, grazie anche al calo superiore alle attese delle scorte americane: il Wti (greggio di riferimento Usa) e’ salito del +2,0% a 74,3 Dollari/barile. La scorsa settimana le scorte di petrolio negli USA sono scese di 12,46 milioni/barili (maggior calo settimanale da novembre 2022) a 455,2 milioni, contro attese di un rialzo di +0,7.
Da segnalare che l’agenzia di rating Fitch ha deciso di mettere sotto osservazione (“on watch”) il rating AAA degli Stati Uniti, a causa delle incertezze sul debito, e che JPMorgan Bank attribuisce il 25% di probabilità al mancato accordo sul debito entro l’X-day del 1 giugno, giomo in cui è atteso che il tetto verra’ superato.
Nel pomeriggio di oggi, 25 maggio, avremo i numeri aggiornati sulla crescita dell’economia Usa nel 1’ trimestre, oltre ai consueti dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione (“jobless claims”).
Tuttavia, un momento determinante per le sorti di Wall Street e del Nasdaq sara’ nei prezzi dell’azione N-vidia Corp, che ieri sera, a mercati chiusi, ha segnato +26,8% dopo aver pubblocato una stima di ricavi superiore di oltre 50% alle stime di consenso.
N-vidia è il maggiore produttore di processori GPU per l'AI (artificial intelligence), la cui richiesta e’ in rapida ascesa grazie al boom delle tecnologie generative come ChatGPT e Google Bard.
Il prezzo del gas naturale e’ in caduta libera e stamani, 25 maggio, segna il nuovo minimo da giugno 2021 a 27 Euro/megawattora.
Poche novita’ dal mercato obbligazionario: lo spread di rendimento tra il BTP decennale italiano e l’omologo bund tedesco e’ stabile in area 185 (vedi grafico), col rendimento del BTP benchmark a 4,33% (ore 11.00 CET).
Continua il recupero del Dollaro sull’Euro: stamattina vediamo il cross Eur/US$ a ridosso di 1,07, ai massimi delle ultime 5 settimane.
Prevale il segno meno nelle chiusure delle borse asatiche, su cui pesano le rinnovate schermaglie commerciali tra Usa e Cina. Tokyo ha riagganciato il guadagno, +0,4%, nelle fasi finali della seduta, ma a Hong Kong l'Hang Seng è sceso -1,9%, soffrendo delle restrizioni imposte alla tecnologia Cinese.
Il Kospi coreano ha perso -0,5%, e sulla Cina continentale si segnala -0,1% di Shanghai e -0,2% di Shenzhen.
Borse europee incerte e prive di direzione a fine mattinata, in media -0,1% alle 13.30 CET. Futures sul Nasdaq in rialzo, +1,5%, sull’effetto “Nvidia” e le prospettive dell'intelligenza artificiale.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.05.2023“Macro picture” debole, le Borse scendono: un po’ di sano realismo?
Accordo sul “debt-ceing Usa” ancora lontano, ma c’e’ speranza.
Inflazione ancora in rialzo nel Regno Unito ad aprile: una brutta sorpresa.
BCE verso un nuovo rialzo a giugno, sperando sia l’ultimo.
Ieri, 23 maggio, la mancanza di veri progressi nelle trattative tra l’Amministrazione Usa e la componente repubblicana del Congresso sull'innalzamento nel tetto al debito federale USA ha inciso negativamente su Wall Street: a pesare sui listini europei la debolezza dall'attività manifatturiera nell’Euro-zona, con l'indice Pmi (Purchasing managers index) di maggio in calo.
Il dato sulla manifattura, pari a 44,6 punti, manca la previsione di 46,2 e scende rispetto ai 45,8 punti di aprile, permanendo in area di contrazione, cioe’ sotto 50. Vanno un po’ meglio i servizi: il relativo indice Pmi segna 55,9, facendo meglio della stima di 55,6, sebbene in lieve discesa dai 56,2 punti di aprile.
Chiusure europee deboli e incerte: Londra -0,11%, Francoforte -0,46%, Parigi -1,33%, Milano -0,50%, Madrid -0,39%. Parigi è stata la peggiore, a causa del “sell-off” dei titoli del lusso come Lvmh (-4,7%), Kering (-3,3%) ed Hermes (-6,5%), che si spiega come la “monetizzazione” dei recenti guadagni.
Andamenti deboli anche a Wall Street, dove il Dow Jones ha perso -0,69%, il Nasdaq -1,26%, e lo S&P500 -1,12%. Dopo il giro di boa delle relazioni trimestrali, che in media hanno fatto meglio delle attese, i mercati tornano dunque a preoccuparsi dell’indebolimento dello scenario macro e delle tensioni politiche internazionali.
Come gia’ detto, negli Stati Uniti manca ancora l’accordo sull’aumento del tetto al debito pubblico, sebbene tra gli addetti ai lavori prevalga la speranza di un accordo dell’”undicesima ora”, come spesso accaduto in passato.
Lunedi 22 l’incontro tra il Presidente americano Joe Biden e lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, seppur definito 'produttivo', non ha portato a risultati apprezzabili. Ieri Garret Graves, emissario e negoziatore repubblicano ha detto che non sono previsti incontri nell'immediato.
L’inflazione e’ ancora elevata e non e’ chiaro se e quando le Banche centrali finiranno di alzare i tassi, dopo una lunga, accelerata, e robusta serie di rialzi del costo del denaro. In Europa il quadro macro segnala deterioramento, ma la Banca centrale europea (ECB) prospetta nuovi rialzi, come confermato ieri da Francois Villeroy de Galhau, Governatore della Banca centrale francese e membro del board dell’ECB.
Intanto, negli Stati Uniti emergono opinioni molto diverse sulle prossime mosse della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa): la prossima riunione del FOMC (Comitato di politica monetaria) e’ il 12 e 13 giugno: il Chairman della FED Jerome Powell ha recentemente ripetuto che potrebbe esserci una pausa, dopo 10 rialzi consecutivi dei tassi, ma alcuni membri vorrebbero ulteriori inasprimenti.
Sul tema, il occasione dell’Investor Day di JP-Morgan, il suo CEO Jamie Dimon si e’ detto scettico su una pausa dei rialzi dei tassi della Federal Reserve oltre che preoccupato per il “quantitative tightening” (vendita di bond sul mercato).
Stamattina, 24 maggio, l'Indice Ifo di maggio che misura la fiducia delle imprese tedesche, e' sceso a 91,7 punti dai 93,4 di aprile e sotto le attese di un modesto calo a 93 punti. Il sub-indice relativo alle condizioni attuali e' in calo a 94,8 punti da 95,1 punti ad aprile, mentre quello sulle condizioni future e' sceso a 88,6 punti da 91,7.
Cina e Stati Uniti hanno trovato nei “chip avanzati”, fondamentali, tra l’altro, nelle applicazioni di intelligenza artificiale, un nuovo fronte di scontro commerciale: il CEO di Nvidia, leader globale dei semiconduttori al mondo, prevede significativi danni per le aziende Usa se si bloccasse il mercato cinese, che vale circa un 1/3 dell’export tecnologico degli Usa.
Il prezzo del gas naturale europeo continua a scendere, e a 29 Euro/megawattora segna il minimo da giugno 2021. Il gas naturale liquefatto (LNG) arriva abbondante in Europa dagli Usa, dal nord Africa (Algeria e Tunisia) e dal medio Oriente (Qatar, Emirati A.U.) e le riserve strategiche europee sono piene, scongiurando ammanchi in inverno.
Quello del petrolio WTI (greggio benchmark Usa) rimbalza stamani +1,8% a 73,4 US$/barile.
Sul mercato valutario, l'Euro si è leggermente indebolito rispetto al Dollaro scendendo a 1,078, mentre staziona attorno a 149 verso Yen giapponese. Calma piatta sul mercato obbligazionario, con lo spread di rendiemento tra Btp decennali italiani e omologhi Bund a 185 punti: poco mosso il rendimento del decennale italiano a 4,32%.
I listini azionari Asiatici hanno chiuso in calo la seduta odierna: Tokyo, reduce dai recenti record storici, ha terminato in calo di -0,89%. Tra gli altri mercati Shanghai -0,77%, Hang-Seng -1,17%, Kospi coreano “piatto”, e leggero progresso, +0,2%, per Mumbai.
I principali indici azionari europei, risentendo del pessimo umore di Wall Street della vigilia e delle chiusure asiatiche negative, giungono a fine mattinata con cali medi di -1,3%. Sulla Borsa di Londra incide anche l’allarmante dato sull’inflazione nel Regno Unito, dove i prezzi al consumo di aprile, nel dato “core” (ex cibo e carburanti) sono saliti sui massimi da 31 anni a +6,8% contro +6,2% di marzo e +6,2% atteso.
I future su Wall Street ancipano riaperture deboli, in media -1,1%, ma un momento di svolta potrebbe essere in serata quando saranno disponibili i verbali dell’ultima riunione del FOMC di aprile.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri .
ANALISI INTERMARKET SETTORE TECH: IL SUO CATALIZZATORE Buongiorno a tutti, l’obiettivo dell’analisi è quello di analizzare lo scenario che il settore tecnologico americano sta attraversando dagli inizi del 2023. Esso continuerà la sua salita?
Buona lettura. Qualora qualche concetto fosse poco chiaro, commentate!
1. LE GRANDI PRESTAZIONI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Il settore tecnologico ad oggi, come mostra la prima figura, si presenta come il secondo miglior settore dall’inizio del 2023:
Per andare ad analizzare il suo prezzo dal punto di vista tecnico e successivamente intermarket sarà utilizzato l’ETF “XLK”. Le prime 10 società all’interno del paniere dell’ETF tech sono:
• Microsoft (24.78%)
• Apple (24.21%)
• Nvidia (4.61%)
• Broadcom Inc (3.57%)
• Salesforce Inc (2.73%)
• Cisco Systems (2.60%)
• Accenture PLC (2.36%)
• Advanced Micro Devices (2.08%)
• Adobe Inc (2.08%)
• Oracle (2.03%)
Osserviamo la figura successiva:
Dopo aver raggiunto dei massimi relativi il 15 agosto del 2022, il prezzo dell’ETF ha creato un nuovo impulso ribassista che ha avuto termine il 13 ottobre 2022. Da quel punto il prezzo è successivamente ripartito, formando dei massimi via via crescenti; questi ultimi sono stati i responsabili della formazione del supporto dinamico.
Dalla prima seduta del 2023 il prezzo ha subito un’ulteriore accelerazione al rialzo che ha avuto termine il 3 aprile 2023, con una performance di oltre 20 punti percentuali: i massimi del 15 agosto e quelli nei quali il prezzo si ritrova in quest’ultimo mese vanno a costituire la resistenza dei 152$.
Utilizzando l’RSI a 14 periodi è possibile osservare come il prezzo, dal massimo del 31 marzo, stia perdendo lentamente la sua forza.
Detto ciò, l’impostazione grafica è comunque rialzista: è infatti possibile osservare un triangolo ascendente, non perfetto dal punto di vista geometrico ma pur sempre tale:
Perché il settore tecnologico è stato uno dei migliori? Ma soprattutto: continuerà ad esserlo? Proviamo a trattare questo argomento in chiave intermarket.
2. ANALISI INTERMARKET: SETTORE TECNOLOGICO, TASSI DI INTERESSE E INDICE DI FORZA TRA OBBLIGAZIONI
Qual è stato il catalizzatore che ha spinto al rialzo il prezzo dell’ETF tech?
• I tassi di interesse della Federal Reserve
Anzi, per meglio dire…le aspettative degli attori del mercato su quello che potrebbe essere, nel futuro, il livello dei tassi di interesse.
Partiamo con il definire il motivo per il quale questo settore dovrebbe essere sensibile agli interest rates:
• Le società del settore tecnologico appartengono a quella categoria definita “growth”.
A questa classe appartengono quelle aziende che, al contrario di altre, hanno un alto potenziale di crescita. Crescita di cosa? Crescita degli utili.
In questo contesto, una crescita futura degli utili è legata alla quantità di investimenti in ricerca e sviluppo (per la precisione ricerca, sviluppo e implementazione di nuove tecnologie con lo scopo di migliorare la crescita e l’innovazione) nel presente.
Come vengono finanziati questi stessi “progetti”? Tipicamente con una parte degli utili “attuali” (ecco perché, tipicamente, il prezzo delle aziende growth non è giustificato dagli utili, con relativo aumento del P/E) e attraverso del debito (finanziamenti ed emissione di obbligazioni).
È qua che giungiamo al punto fondamentale: all’aumentare dei tassi di interesse di una banca centrale aumenteranno in maniera proporzionale gli interessi delle società sui debiti da pagare ad obbligazionisti o banche per poter raggiungere i loro obiettivi; per loro sarà più difficile accedere al credito a causa dell’aumento del costo del denaro.
Ergo: un rialzo dei tassi di interesse ostacola quello stesso modello di “crescita”.
Spiegato ciò (se non fosse stato chiaro commentate!), è necessario andare a creare un indice di forza che confermi il punto precedente: esso dovrà esplicitare le aspettative sui tassi di interesse degli investitori. Esso non è altro che “LQDH/LQD”, rappresentato nella figura successiva:
Entrambi gli ETF replicano il movimento di prezzo di obbligazioni societarie americane ad alto grado di rating, con una differenza:
• LQDH, al contrario del secondo, è coperto dall’aumento dei tassi di interesse (uno dei diversi rischi che va a presentare l’asset class obbligazionaria)
Ora, probabilmente, vi chiederete:
“Cos’è che copre un ETF obbligazionario da un aumento dei tassi di interesse?
Osserviamo la figura successiva:
LQDH è formato dall’ETF LQD e da particolari contratti, chiamati interest rate swap (IRS). Questi sono stipulati tra due parti:
• Dai gestori dell’ETF
• Da un “broker dealer”
Per avere una copertura dall’aumento dei tassi di interesse i gestori dell’exchange traded fund pagheranno al broker un interesse fisso (“fixed”) e, contemporaneamente, quest’ultimo pagherà ai gestori un interesse variabile (“floating”). Ebbene, l’interesse variabile è quello che copre l’aumento dei tassi di interesse, andando a mitigare gli effetti di una politica monetaria restrittiva.
Infine, le prestazioni di LQDH saranno pari alla somma tra le prestazioni dell’ETF non “indicizzato” (LQD return) e gli interessi variabili derivati dai contratti swap (total return on swap contracts).
Possiamo affermare che il meccanismo di funzionamento di questi particolari contratti è simile a quello dei credit default swap, con una differenza:
• Nei CDS il broker (o banca) si assume il rischio di default dell’emittente, mentre negli IRS il rischio sui tassi di interesse
È logico ipotizzare che:
• Ad un aumento delle aspettative di rialzo dei tassi di interesse LQDH mostrerà prestazioni migliori di LQD; al contrario, sarà invece quest’ultimo ETF a sovraperformare
Quest’ultimo punto è vero? La risposta è racchiusa nella figura successiva:
La figura è abbastanza chiara:
• LQDH/LQD è un ottimo indice di forza capace di anticipare le mosse di politica monetaria della Federal Reserve; esso, per questo motivo, ricopre un ruolo di “leading indicator” (segnale anticipatore)
Andiamo ora ad osservare l’indice su grafico giornaliero:
È dal 7 novembre del 2022 che l’indice di sentiment crea dei massimi via via decrescenti, con la successiva formazione di un triangolo discendente, figura di analisi tecnica ribassista.
Possiamo ora rispondere alla domanda:
“Perché il settore tecnologico è rialzista da Q4 2022?”
Perché, come mostra la figura successiva, è dallo stesso periodo che gli investitori hanno aspettative sui tassi “ribassiste”:
• Quanto più forti saranno le aspettative su un taglio dei tassi di interesse, tanto più si concentreranno gli acquisti su quelle società capaci di andare a beneficiare della particolare condizione (al diminuire del “costo del denaro” aumenterà la possibilità di una potenziale crescita delle società growth per i motivi spiegati precedentemente)
3. IL TECNOLOGICO CONTINUERA’ LA SUA SALITA?
La condizione affinché il settore tech dia continuità alla sua tendenza è legata alle aspettative sui tassi di interesse.
Se si materializzasse la recessione tanto annunciata, come potrebbe reagire XLK?
Questo sarà l’argomento della prossima analisi, in cui andrò a correlare lo stesso ETF con l’oro. Vi lascio tuttavia con un dubbio:
Come è possibile che un settore risk on come quello tecnologico sia legato in maniera positiva all’asset risk off per eccellenza, l’oro? XLK è diventato un bene rifugio di breve periodo?
Alla prossima, buona giornata!
NQ100 - finalmente sarà breakout?Dopo un mese di stallo graficamente potremmo essere pronti alla rottura verso l'alto di questa fase di lateralità. Come S&P anche qui i rialzi sono guidati dalle strutture grafiche di Apple, Nvidia e Tesla. Sarà la volta buona che andremo verso i massimi di Agosto a 13.800 pti?!? Possibile...
House of Trading: arrivano le trimestrali USA, come operareIn calo, la volatilità innescata dalle turbolenze del settore bancario sembrerebbe pronta a lasciare il posto ad un inasprimento delle condizioni di prestito che potrebbe rappresentare l’ultima fase del processo di normalizzazione delle condizioni monetarie. Questo contesto sembrerebbe destinato a condurre ad una recessione relativamente lieve su entrambe le sponde dell’Atlantico creando le condizioni per un nuovo allentamento del costo del denaro da parte delle maggiori banche centrali.
Quello che sembrerebbe lo scenario più probabile, in genere tra l’ultima stretta sui tassi ed il primo allentamento trascorrono sei mesi, nel 2023 potrebbe scontrarsi con un’inflazione che finora si è rivelata più “sticky”, più appiccicosa, del previsto e che potrebbe trovare nuova linfa nell’ultima riduzione dell’offerta di petrolio messa in campo dall’Opec+.
In uno scenario così ricco di spunti, che sui mercati si tramutano in opportunità, si inserisce anche la nuova stagione delle trimestrali a stelle e strisce. Se finora ad indirizzare l’andamento dei mercati era stata la regola del “bad news is good news” (risultati negativi sono stati accolti positivamente perché funzionali ad una minore aggressività delle banche centrali) ora indicazioni peggiori del previsto potrebbero, per qualche mese, innescare reazioni dello stesso tenore, perchè sintomatiche di un deterioramento del contesto macroeconomico.
Di questo, e di tanto altro, si parlerà in “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 4 aprile, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice S&P500 ed al ribasso sul petrolio WTI e sulle azioni Tesla e Deutsche Bank: il primo trade non è divenuto operativo, il secondo ed il terzo sono a mercato e l’ultimo ha toccato lo stop loss.
Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono entrate (long su Nvidia e Banco BPM), una, il trade ribassista su UniCredit, è a mercato e l’altra, al rialzo su Leonardo, ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 11 aprile 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Vincenzo Penna, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sugli indici S&P500, Euro Stoxx 50 e Dax e sul cambio euro/dollaro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con operazioni sui titoli azionari STM, Enel e Microsoft e sull’indice Nasdaq100.
Come sempre, la sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda il metallo prezioso per eccellenza, l’oro.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su UniCreditTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella tredicesima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su UniCredit. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 18,10 euro, livello di stop loss a 18,65 euro e obiettivo a 17,35 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1MBO5 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,61x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su Nvidia, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie long, su Banco BPM e Leonardo.
SPX vince ma non convince DAX NDX SPY QQQ INTC 31.03.2023Mercati azionari euforici ma rimangono notevoli le discrepanze intermarket che rendono per il momento fragili i segnali tecnici bullish di questa settimana. Le news intanto "proclamano" l'inizio del bull market per il Nasdaq. Per tutta risposta NVIDIA, giusto per citarne una, ritorna a quotare 25 volte il fatturato (follia).
Analizziamo Schwab Intel EURUSD.
NVDA pronta per la rottura ?Continua la spinta al rialzo che da inizio anno sta portando alcune delle grandi big tech, a fare recuperi importanti. Una di queste è proprio Nvidia .
Da inizio 2023, il titolo ha fatto una performance del +30% circa. Dopo la rottura del box tra 140$ e i 150$ avvenuta il 9 gennaio con volumi in forte espansione, il titolo ha continuato a salire, riportandosi nei pressi della forte resistenza dei 190$.
Come avevamo già visto nella scorsa analisi, se il titolo dovesse effettuare una rottura importante di questa zona, potrebbe favorire nel breve periodo, la continuazione di questo momentum positivo. I prezzi di oggi sono leggermente sopra i 190$ ma a mio parere, manca ancora una candela decisa che confermi la rottura e che possa mostrare forte partecipazione al rialzo.
L'indicatore di movimento direzionale sul grafico giornaliero è settato al rialzo evidenziando un titolo in forte tendenza positiva.
L'indicatore di forza relativa sul settimanale, conferma il movimento del prezzo mostrando un titolo che attualmente sovraperforma mercato e settore.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
Il primo scenario positivo è la rottura decisa dell'attuale area di resistenza. Farei comunque attenzione anche al numero tondo dei 200$ che se raggiunto, potrebbe rallentare il possibile rialzo. Un secondo scenario sempre positivo è una pausa intorno ad area 170$ per poi aspettare il movimento di una ripartenza. Come mostra il volume profile è stata un'area di prezzo molto scambiata e tutta quella zona, potrebbe funzionare da supporto. Il terzo scenario, che vedo più difficile nel breve periodo è il ritorno sui minimi di dicembre 2022 con il test del supporto dei 140$.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Come opero oggi 24 Gennaio 2023 a Piazza Affari.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:
1. TERNA (TRN) sopra 7,355 in chiusura.
2. A2A (A2A) sopra 1,3813 in chiusura.
3. ENEL (ENEL) sopra 5,500 in chiusura.
4. STELLANTIS (STLA) sopra 14,102 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli tecnologici hanno fornito agli investitori un fantastico inizio di settimana, con il NASDAQ che ha fatto un balzo del +2,01% (o quasi 224 punti) a 11.364,41.
Questo è stato il secondo giorno consecutivo in cui l'indice ha registrato un guadagno superiore al +2%, con un aumento del +4,6% in due giorni e del +8,6% quest'anno.
Tutti i principali nomi del settore tecnologico sono saliti durante la sessione, con i semiconduttori che hanno registrato una performance particolarmente forte.
Tra i maggiori guadagni figurano Advanced Micro Devices (+9,2%), Marvell Technology (+8,3%), NVIDIA (+7,6%) e ON Semiconductor (+6,9%).
Nel frattempo, l'S&P è salito dell'1,19% a 4019,81, segnando la prima chiusura dell'indice sopra i 4.000 quest'anno. Il Dow è avanzato dello 0,76% a 33.629,56.
Le azioni hanno registrato un robusto rally venerdì scorso dopo tre sessioni fiacche.
Il Dow e l'S&P hanno ancora registrato la prima settimana di perdite del 2023, ma il NASDAQ è salito per la terza settimana consecutiva grazie alla riscoperta dei titoli tecnologici da parte degli investitori nella speranza di una Fed meno aggressiva.
Come analista finanziario, osservo con interesse l'azione dei titoli tecnologici.
Devo dire che il rally degli ultimi giorni è particolarmente incoraggiante.
Tuttavia, bisogna tenere presente che questo è stato il settore più ipervenduto verso la fine dell'anno scorso, quindi ci si aspettava un rally dai minimi.
Nonostante questo, rimangono grandi ostacoli da superare, tra cui gli importanti annunci di utili/guida e i livelli tecnici incombenti.
È importante mantenere una prospettiva equilibrata e continuare a monitorare gli sviluppi del mercato per prendere decisioni informate.
Inoltre, lunedì Tesla ha registrato un'impennata del +7,7%, attirando l'attenzione degli investitori.
Il pioniere dei veicoli elettrici sarà il grande protagonista del mercato mercoledì.
La Fed sta attualmente dirigendosi verso un periodo di calma in vista dell'annuncio del FOMC del 1° febbraio, rendendo gli utili il fulcro del mercato per la prossima settimana e mezza.
Abbiamo visto un grande rally di due giorni, mentre il quadro tecnico del mercato continua a migliorare. Considerando il salto dalla mm a 50 giorni e l'incrocio aureo in corso tra le principali medie di mercato, sono ottimista per il periodo intermedio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Seguo con interesse gli sviluppi nel settore dell'energia alternativa. La domanda di fonti di energia pulita sta crescendo rapidamente e i player del settore stanno investendo in tecnologie sempre più avanzate per soddisfare questa domanda.
Nonostante le incognite e il fermo impegno del Presidente della Fed Jerome Powell a ridurre l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi, Wall Street sembra scommettere che la Fed sarà in grado di togliere il piede dal pedale del rialzo dei tassi a partire dalla prossima riunione del FOMC del 31 gennaio-1 febbraio.
Al di fuori dei tassi di interesse, Wall Street si trova nel cuore della stagione degli utili del quarto trimestre. Gli investitori hanno avuto il tempo di esaminare le relazioni delle grandi banche e questa settimana il mercato vedrà i risultati e le indicazioni di Microsoft, Tesla, Visa (V) e altri pesi massimi.
Le previsioni sugli utili sono già scese in modo significativo per il quarto trimestre e per l'anno fiscale 2023. Ma i risultati hanno retto relativamente bene nei primi giorni della stagione degli utili del quarto trimestre. Se le prospettive di guadagno dovessero mantenersi o migliorare, il mercato potrebbe facilmente estendere la sua recente tendenza rialzista.
In questo contesto, gli innovatori dell'energia alternativa potrebbero essere una scelta interessante per gli investitori a lungo termine. Continuerò a monitorare gli sviluppi in questo settore e fornirò aggiornamenti sui titoli più interessanti per gli investitori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Rally dei tecnologici inizia la settimana degli utili delle...A Wall Street si dice:
"La cosa più importante da fare se ti trovi dentro una buca è smettere di scavare.."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli tecnologici hanno fornito agli investitori un fantastico inizio di settimana, con il NASDAQ che ha fatto un balzo del +2,01% (o quasi 224 punti) a 11.364,41.
Questo è stato il secondo giorno consecutivo in cui l'indice ha registrato un guadagno superiore al +2%, con un aumento del +4,6% in due giorni e del +8,6% quest'anno.
Tutti i principali nomi del settore tecnologico sono saliti durante la sessione, con i semiconduttori che hanno registrato una performance particolarmente forte.
Tra i maggiori guadagni figurano Advanced Micro Devices (+9,2%), Marvell Technology (+8,3%), NVIDIA (+7,6%) e ON Semiconductor (+6,9%).
Nel frattempo, l'S&P è salito dell'1,19% a 4019,81, segnando la prima chiusura dell'indice sopra i 4.000 quest'anno. Il Dow è avanzato dello 0,76% a 33.629,56.
Le azioni hanno registrato un robusto rally venerdì scorso dopo tre sessioni fiacche.
Il Dow e l'S&P hanno ancora registrato la prima settimana di perdite del 2023, ma il NASDAQ è salito per la terza settimana consecutiva grazie alla riscoperta dei titoli tecnologici da parte degli investitori nella speranza di una Fed meno aggressiva.
Come analista finanziario, osservo con interesse l'azione dei titoli tecnologici.
Devo dire che il rally degli ultimi giorni è particolarmente incoraggiante.
Tuttavia, bisogna tenere presente che questo è stato il settore più ipervenduto verso la fine dell'anno scorso, quindi ci si aspettava un rally dai minimi.
Nonostante questo, rimangono grandi ostacoli da superare, tra cui gli importanti annunci di utili/guida e i livelli tecnici incombenti.
È importante mantenere una prospettiva equilibrata e continuare a monitorare gli sviluppi del mercato per prendere decisioni informate.
Inoltre, lunedì Tesla ha registrato un'impennata del +7,7%, attirando l'attenzione degli investitori.
Il pioniere dei veicoli elettrici sarà il grande protagonista del mercato mercoledì.
La Fed sta attualmente dirigendosi verso un periodo di calma in vista dell'annuncio del FOMC del 1° febbraio, rendendo gli utili il fulcro del mercato per la prossima settimana e mezza.
Abbiamo visto un grande rally di due giorni, mentre il quadro tecnico del mercato continua a migliorare. Considerando il salto dalla mm a 50 giorni e l'incrocio aureo in corso tra le principali medie di mercato, sono ottimista per il periodo intermedio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Seguo con interesse gli sviluppi nel settore dell'energia alternativa. La domanda di fonti di energia pulita sta crescendo rapidamente e i player del settore stanno investendo in tecnologie sempre più avanzate per soddisfare questa domanda.
Nonostante le incognite e il fermo impegno del Presidente della Fed Jerome Powell a ridurre l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi, Wall Street sembra scommettere che la Fed sarà in grado di togliere il piede dal pedale del rialzo dei tassi a partire dalla prossima riunione del FOMC del 31 gennaio-1 febbraio.
Al di fuori dei tassi di interesse, Wall Street si trova nel cuore della stagione degli utili del quarto trimestre. Gli investitori hanno avuto il tempo di esaminare le relazioni delle grandi banche e questa settimana il mercato vedrà i risultati e le indicazioni di Microsoft, Tesla, Visa (V) e altri pesi massimi.
Le previsioni sugli utili sono già scese in modo significativo per il quarto trimestre e per l'anno fiscale 2023. Ma i risultati hanno retto relativamente bene nei primi giorni della stagione degli utili del quarto trimestre. Se le prospettive di guadagno dovessero mantenersi o migliorare, il mercato potrebbe facilmente estendere la sua recente tendenza rialzista.
In questo contesto, gli innovatori dell'energia alternativa potrebbero essere una scelta interessante per gli investitori a lungo termine. Continuerò a monitorare gli sviluppi in questo settore e fornirò aggiornamenti sui titoli più interessanti per gli investitori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Le 4 occasioni di acquisto di oggi 23/01/ 23 nel mercato USA.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. NVIDIA CORP (NVDA) sopra 173,16 in chiusura.
2. AMAZON.COM INC (AMZN) sopra 96,11 in chiusura.
3. TESLA MOTORS INC (TSLA) sopra 128,65 in chiusura.
4. CARNIVAL CORP (CCL) sopra 10,48 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli azionari hanno visto una forte performance venerdì, con il NASDAQ che ha completato una terza settimana consecutiva di rialzi per iniziare il 2023.
L'indice tecnologico ha registrato un aumento del +2,66%, grazie in gran parte alla performance di Netflix, che ha guadagnato il +8,5% dopo aver annunciato un aumento degli abbonati al di sopra delle aspettative.
Anche molti altri big del settore tecnologico hanno registrato un rialzo, tra cui Alphabet, Tesla, Amazon e Microsoft, che hanno guadagnato rispettivamente il +5,3%, +4,9%, +3% e +3%.
Questi leader del settore hanno permesso al NASDAQ di superare il deficit dei tre giorni precedenti e di chiudere la settimana in positivo.
Nel frattempo, l'S&P e il Dow hanno registrato aumenti del +1,89% e del +1% rispettivamente, ma queste performance non sono state sufficienti a salvare la settimana, poiché entrambi gli indici sono scesi del -0,7% e del -2,8% rispettivamente.
La stagione degli utili è iniziata questa settimana, con i titoli finanziari che hanno dato il via ai lavori.
Grandi banche come Ally Financial, Regions Financial e State Street hanno registrato buoni risultati, con aumenti del +20%, +4,6% e +4,7% rispettivamente.
La prossima settimana vedrà un intensificarsi della stagione degli utili, con centinaia di società che presenteranno le loro relazioni, tra cui Microsoft e Tesla.
In generale, i risultati del quarto trimestre finora sono stati rassicuranti e in linea con la visione generale della redditività aziendale.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero tenere d'occhio i dati sull'inflazione e le relazioni delle società per avere un quadro più preciso della situazione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I mercati hanno registrato un'impennata venerdì, chiudendo con una nota rialzista in vista di una settimana ricca di utili.
Dopo una pausa a metà settimana, i titoli hanno registrato un'impennata, segnalando un ritorno alle aree più aggressive del mercato.
Il settore tecnologico ha avuto un'ottima performance, con titoli come Netflix, Alphabet, Tesla, Amazon e Microsoft che hanno registrato guadagni significativi.
L'azione dei titoli tecnologici è particolarmente incoraggiante e questo potrebbe indurre gli investitori ad intraprendere nuove iniziative in questo settore se la pressione di acquisto dovesse continuare.
Tuttavia, nonostante questo sviluppo positivo, rimangono ancora grandi ostacoli per i mercati.
Gli importanti annunci di utili imminenti e i livelli tecnici incombenti rappresentano una sfida per gli investitori.
Inoltre, ci sono anche preoccupazioni per l'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse.
In generale, è importante notare che questo movimento al rialzo potrebbe non essere sostenibile a lungo termine e gli investitori dovrebbero rimanere vigili e attenti alle prossime settimane.
Tuttavia, questa è una buona notizia per i tori del mercato che sperano in una ripresa economica e in una maggiore stabilità dei mercati.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Come investirò oggi 10 Gennaio 2023 nel Mercato USA.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN ) sopra 36,26 in chiusura.
2. NVIDIA CORP (NVDA) sopra 155,39 in chiusura.
3. MODERNA INC (MRNA) sopra 181,62 in chiusura.
4. SYNOPSYS INC (SNPS) sopra 324,11 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.
La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.
S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?
La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.
Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.
Quale sarà il market mover della settimana?
L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Le quattro azioni che acquisterò oggi 19 Settembre a Wall StreetSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. PHILIP MORRIS INTERNATION (PM) sopra 95,00 in chiusura.
2. NVIDIA CORP (NVDA ) sopra 136,09 in chiusura.
3. IBM (IBM) sopra 127,83 in chiusura.
4. CISCO SYSTEMS INC (CSCO ) sopra 44,22 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato a stelle e strisce è sotto attacco da diverse angolazioni in questo momento.
Questo ha portato la settimana che si è conclusa venerdì 16 ad un nuovo calo, e alla quarta settimana di perdite nelle ultime cinque.
E adesso cosa ci aspetta?
Ora gli investi-tori sono messi sotto pressione dalla prossima riunione della Fed che si terrà il 20 e 21 settembre.
Fin da quando è uscito il rapporto dell’IPC martedì 13, i mercati hanno iniziato a scendere ma venerdì è arrivata un'altra mazzata da FedEx.
La società più rappresentativa e iconica tra quelle che si muovono nel settore delle consegne è crollata di oltre il -21% dopo aver invertito la rotta sulle proprie previsioni per il 2022.
Peggio ancora, la società ha dichiarato che "le tendenze macroeconomiche sono peggiorate significativamente nel corso del trimestre, sia a livello internazionale che negli Stati Uniti".
L'aspetto più allarmante di questo avvertimento è che proviene da una nota società di trasporti, che può essere utilizzata per valutare la salute dell'intera economia.
Gli analisti in vista della prossima stagione degli utili, si pongono adesso dubbi su quali aspettative avere per il terzo trimestre.
Io vedo il pericolo oltre FedEx.
A prescindere dalle sfide specifiche dell'azienda FedEx, sono a conoscenza che il panorama macroeconomico si preannuncia più difficile.
L'Europa è praticamente già in recessione e la Cina si è impantanata con la sua politica dello zero-Covid.
L'economia statunitense è andata meglio, ma tutti sappiamo che ci sarà da soffrire.
Il capo della Fed ce lo ha 'promesso' nel suo discorso di Jackson Hole.
Tutto questo ha certamente implicazioni dirette sugli utili, in quanto le stime per i prossimi periodi verranno ridotte.
In questo contesto i titoli azionari non possono non essere calati la scorsa settimana.
Il NASDAQ è sceso del -0,90%.
L'S&P è sceso sotto i 3900, scendendo del -0,72% a 3873,33.
Il Dow è sceso del -0,45%.
Comunque segnalo che nel finale gli indici si sono allontanati dai minimi della seduta.
Se torniamo indietro a venerdì 9 settembre troviamo un mercato che aveva ripreso a salire dopo una serie di tre settimane negative, grazie soprattutto alla speranza che finalmente l'inflazione fosse sotto controllo.
Poi è uscito il dato dell'IPC martedì 13 ed è stato così sconvolgente per il mercato che le azioni hanno registrato la peggiore seduta degli ultimi due anni, a concludere questa settimana di passione è arrivata la notizia di FedEx.
Non potevamo avere un esito diverso arrivati a venerdì 16.
Su base settimanale il NASDAQ è sceso di oltre il -5%.
L'S&P e il Dow sono scesi di oltre il -4%.
La mia descrizione analisi dei mercati come vedete è sempre estremamente lineare, collegare fatti e dati a movimenti del mercato rende chiarissimo che cosa influenza l'andamento dei prezzi azionari.
Riuscire ad essere sempre lucidi davanti ad ogni accadimento permette anche di essere pronti a delle reazioni.
Si sta presentando un'opportunità molto favorevole per gli investitori sia a lungo che a breve termine.
Con la volatilità arriva l'opportunità.
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Contattami subito, non perdere questa occasione, quest'anno il mercato è stato avaro, come diceva Warren Buffet "le opportunità arrivano raramente quando piove oro, mettete fuori il secchio non il cucchiaio".
Questa settimana arriva il grande evento mensile tanto atteso, la riunione della Fed del 20-21 settembre, che quasi certamente includerà il terzo rialzo consecutivo di 75 punti base.
Il sondaggio tra gli operatori del mercato effettuato nel weekend negli Stati Uniti, di cui sono entrato in possesso, racconta che alcuni operatori si aspettano addirittura un rialzo di 100 punti base.
Indipendentemente da ciò che accadrà, io penso che sia basilare che il mercato superi questa riunione prima possibile, poiché sta bloccando qualunque altro tipo di pensiero degli operatori finanziari in questo momento.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Lo ripeto ancora perchè è molto iportante capire questo concetto.
Riuscire ad essere sempre lucidi davanti ad ogni accadimento permette anche di essere pronti a delle reazioni.
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Per investire come Warren Buffett devi seguire i suoi 3 principi:
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +47,89%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +2,54%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +40,09
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -19,68
Mio portafoglio "Best Brands" +34,34%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +18,76%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +43,56%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -15,18%
S&P 500 -18,73%
Nasdaq -26,82%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +183,94% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 19/09/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +854,40%
S&P500 +145,57%
Dow Jones Industrial +266,82%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +422,26%.
ANALISI INTERMARKET SETTORE DELLA MODA: QUANDO ACQUISTARE?Buongiorno a tutti.
L’articolo che voglio proporvi presenterà il settore azionario dell’abbigliamento, del lusso e della moda.
Le aziende che andrò a menzionare saranno le americane:
• Ralph Lauren
• Foot Locker
• Nike
• Capri Holdings
Dopo una breve presentazione delle diverse società mi servirò dell’analisi intermarket per andare a creare degli indici di forza con un unico obiettivo:
“In che particolari contesti le stesse aziende vanno a performare bene?”
Lo scoprirete all’interno dell’articolo.
Buona lettura.
RALPH LAUREN CORPORATION
Ralph Lauren Corporation è un’azienda statunitense operante nel settore dell’abbigliamento, del marketing e della distribuzione dei prodotti in quattro categorie: abbigliamento, casa, accessori e profumi.
L’azienda presenta diversi marchi:
• Polo Ralph Lauren
• Ralph Lauren Collection
• Lauren Ralph Lauren
• Double RL
• Denim & Supply
• Ralph Lauren Childrenswear
• Chaps e Club Monaco
Il segreto dei capi prodotti dall’azienda? La vasta gamma di tagli e stili disponibili, tutti pensati per soddisfare le diverse esigenze e i diversi gusti.
La società è stata fondata dallo stilista americano Ralph Lauren nel 1967. Esso risulta il 158° uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 6.6 miliardi di dollari.
Presenta una capitalizzazione di mercato di 6.39 miliardi e ha circa 13500 dipendenti. La sede principale si trova a New York.
Sito ufficiale dell’azienda: www.ralphlauren.de
FOOT LOCKER
È un’azienda specializzata di capi e calzature sportive. Con sede principale a New York, vanta 2800 negozi al dettaglio in 28 paesi tra i quali America, Europa, Asia, Australia e Nuova Zelanda. I diversi marchi compresi sono:
• Foot Locker
• Kids Foot Locker
• Champs Sports
• Eastbay
• Atmos
• WSS
• Sidestep
È stata fondata nel 1974 ed ha una capitalizzazione di mercato di 3.6 miliardi. Si propone di ispirare e rafforzare la cultura giovanile in tutto il mondo, alimentando una passione condivisa.
Sito ufficiale dell’azienda: www.footlocker-inc.com
NIKE
Con sede a Beaverton, è una multinazionale statunitense che produce calzature, abbigliamento e accessori sportivi. L’azienda nasce nel 1964 da Phil Knight e Bill Bowerman e, ad oggi, è il più grande fornitore di attrezzature sportive al mondo.
È sponsor tecnico di diverse squadre di calcio, tra le quali:
• Barcellona
• Atletico Madrid
• Liverpool
• Chelsea
• Tottenham
• Inter
• PSG
È molto conosciuta per la linea di calzature sportive Air Jordan nata nel 1984, ispirata al campione di pallacanestro Michael Jordan.
Vanta più di 70mila dipendenti in tutto il mondo e ha una capitalizzazione di mercato di 171 miliardi.
Sito ufficiale dell’azienda: www.nike.com
CAPRI HOLDINGS LIMITED
Capri Holdings Limited è una holding fondata da Michael Kors nel 1981 con sede nelle Isole Vergini britanniche che opera nel settore della moda e del lusso, vendendo in tutto il mondo vestiti, scarpe, orologi, borse e diversi accessori di lusso.
Nel 2017 la holding acquisisce il marchio Jimmy Choo (azienda britannica di alta moda fondata nel 1996 dallo stilista cino-malese Jimmy Choo e dall’imprenditrice Tamara Mellon) per 900 milioni di sterline e successivamente, nel 2018, Versace¬ (orgoglio italiano, fondata nel 1978 dallo stilista Gianni Versace e condotta dopo la sua morte dalla famiglia, nella quale spicca la figura di Donatella Versace).
La holding presenta una capitalizzazione di mercato di 6.6 miliardi e vanta all’attivo 9700 dipendenti.
Sito ufficiali delle aziende della holding:
• Michael Kors: www.michaelkors.it
• Versace: www.versace.com
• Jimmy Choo: row.jimmychoo.com
COME CREARE DEGLI INDICI DI FORZA CON LO SCOPO DI INTERCETTARE I MOMENTI NEI QUALI LE DIVERSE AZIENDE REGISTRANO, STATISTICAMENTE, DELLE BUONE PERFORMANCE
I miei lettori hanno appurato nel corso dei mesi quanto io faccia particolare affidamento su quelli che definisco “indici di rischio”. Essi non sono altro che degli indici di forza relativa tra svariati asset che hanno la funzione di indicare quando una particolare società, materia prima, obbligazione o currency tende ad avere delle buone o delle cattive prestazioni.
Il motivo per il quale vado a costruirli?
• Per avere una visione chiara dell’appetito al rischio degli investitori (quanto gli investitori sono disposti a rischiare sul mercato?)
• Per avere dei dati oggettivi e non soggettivi
• Perché qualsiasi articolo io scriva è sempre giustificato da una grande curiosità che, nel tempo, si è trasformata nella mia più grande passione
In questo articolo ne creerò uno per ogni azienda presentata con lo scopo di indicare tutti quei momenti nei quali ognuna di esse dovrebbe, in linea logica, performare bene.
RALPH LAUREN: INDICE DI FORZA XRT/GC1!
L’indice di forza che utilizzerò per Ralph Lauren sarà quello tra l’ETF SPDR S&P Retail e l’oro.
• L’ETF SPDR S&P Retail, mostrato nella figura successiva, fornisce visibilità al segmento della vendita al dettaglio:
L’ETF ingloba al suo interno aziende che operano nel campo della vendita al dettaglio di abbigliamento, di automobili, di computer ed elettronica, grandi magazzini, vendita al dettaglio di generi alimentari e farmaci, ipermercati, supermercati e svariati negozi specializzati. Ralph Lauren è integrata all’interno di questo settore nonostante non faccia parte del paniere dell’indice.
• L’oro non ha bisogno di presentazioni:
Perché la mia scelta sulla creazione dell’indice di rischio è ricaduta su questi due asset?
L’ETF sul settore retail è da considerare “risk on” e tende ad apprezzarsi quando gli investitori hanno una maggiore propensione al rischio; l’oro, dal canto suo, è il bene “risk off” per eccellenza, andando a reagire bene quando la propensione al rischio da parte degli attori del mercato è bassa o totalmente assente.
Per dimostrarvi il tutto graficamente andrò a correlare l’ETF ed il gold con l’indice di volatilità VIX:
A picchi del VIX corrispondono, metaforicamente parlando, picchi di paura/incertezza degli investitori; in quelli stessi momenti, quali sono i riflessi sull’ETF? Ribassi e/o ritracciamenti!
Diversa la situazione se si considera l’oro:
Nonostante la correlazione tra il metallo prezioso e l’indice di paura si mantenga in territorio misto, è innegabile il fatto che lo stesso metallo registri buone prestazioni quando le preoccupazioni sul mondo finanziario prendono piede.
In conclusione, che informazioni ingloba al suo interno l’indice di rischio XRT/GC1!?
• Quando si apprezza, gli investitori sono disposti a rischiare ed acquistano (attraverso svariati strumenti finanziari) aziende del campo retail
• Quando si deprezza, gli investitori non sono propensi al rischio e tendono ad acquistare i cosiddetti “beni rifugio” ai quali appartiene l’oro
Questi ultimi due punti sono dimostrati dalla correlazione inversa tra l’indice di rischio e il VIX:
La logica vuole che Ralph Lauren registri statisticamente delle buone performance in corrispondenza dei rialzi dell’indice di rischio ad essa associato. Questo è vero?
Direi di sì. A livello settimanale è possibile constatare che ai rialzi tendenziali dell’indice l’azienda americana registra delle buone performance; è vero anche il contrario: quando l’oro tende a sovraperformare il settore retail in maniera tendenziale, Ralph Lauren presenta delle prestazioni negative.
Negli 11 indicatori di rischio che prendo spesso in considerazione all’interno delle mie analisi è presente quello sul rapporto tra le aziende cicliche (XLY) e quelle difensive (XLP). Quando le cicliche sovraperformano le difensive il clima è da considerarsi risk-on, viceversa risk off; ciò è dimostrato nel grafico settimanale che segue:
Quando il VIX (e quindi la “paura” degli investitori) tende a salire XLP sovraperforma XLY, dando vita al cosiddetto “risk off” dei mercati (zone evidenziate nel grafico da rettangoli di color azzurro); viceversa, quando il VIX percorre delle traiettorie ribassiste o comunque si mantiene a valori inferiori dei 20 punti (che è lo spartiacque tra l’agitazione e la tranquillità degli attori del mercato) XLY sovraperforma XLP, dando spazio al “risk on”.
La correlazione inversa tra l’indice di forza e l’indice di volatilità certifica ciò di cui ho appena discusso.
Questo trova conferma nelle performance positive e negative di RL?
Si! La grafica chiarisce ogni dubbio.
FOOT LOCKER: INDICE DI FORZA FL/SPHB
L’indice di forza che utilizzerò per Foot Locker è quello tra la stessa azienda e l’ETF sulle azioni ad alta volatilità (FL/SPHB).
Di “SPHB” ne ho discusso svariate volte all’interno dei miei canali: esso non è altro che l’Invesco S&P500 High Beta ETF.
Allocazione settoriale del paniere:
• 40.4% Information Technology
• 26.6% Consumer Discretionary
• 9.2% Financials
• 6.6% Communication services
• 6.4% Healthcare
• 2.2% Materials
• 1.1% Energy
• 0.9% Consumer staples
Le prime 10 partecipazioni sono costituite da:
• 1.41% ON Semiconductor Corp
• 1.38% Enphase Energy Inc
• 1.24% Nvidia Corp
• 1.23% Advanced Micro Devices Inc
• 1.18% Paycom Software Inc
• 1.18% Epam Systems Inc
• 1.17% Fortinet Inc
• 1.14% Monolithic Power Systems Inc
• 1.13% Paypal Holdings
• 1.11% Kla Corp
Per maggiori informazioni riguardanti l’ETF consultare il link www.invesco.com
Perché utilizzare questo indice di forza?
Tre grafiche fa mostravo come in risk on il settore dei beni ciclici sovraperformava quello dei beni difensivi. In quello stesso sentiment di mercato, le aziende ad alto beta sovraperformano il benchmark di riferimento S&P500; sarò più chiaro utilizzando due grafiche:
• La correlazione diretta tra l’indice di rischio XLY/XLP ed SPHB/S&P500 indica che quando gli investitori preferiscono acquistare aziende cicliche rispetto ad altre difensive, le aziende ad alto beta tendono a sovraperformare l’S&P500
• La correlazione inversa tra il VIX ed SPHB/S&P500 indica che quando la volontà degli investitori di rischiare sale, il VIX registra dei ribassi e, contemporaneamente, le aziende ad alto beta sovraperformano l’S&P500
Perché le aziende ad alto beta vanno tipicamente a sovraperformare il benchmark di riferimento in risk on? Perché il loro beta, superiore ad 1, si riferisce alla volatilità che le stesse società presentano rispetto al benchmark stesso. Per dire:
• Immaginiamo che l’S&P500 si muova per trenta giorni di fila realizzando un +1% ogni seduta; dopo trenta sedute, avrà registrato un +30%. Prendiamo in considerazione tre aziende con un beta di 1.2; esse si muoveranno 1.2 volte l’S&P500 ad ogni seduta, motivo per il quale dopo un mese di contrattazioni avranno registrato ognuna un rialzo di 36 punti percentuali.
Avendo dunque compreso queste due importanti informazioni, quale può essere il mio ragionamento? Andare a creare un ulteriore indice di forza, stavolta tra Foot Locker e le aziende ad alto beta (FL/SPHB), andando a compararlo con l’indice di rischio XLY/XLP.
Mi interessa visualizzare a livello grafico tutti gli archi temporali di risk on (quando XLY guadagna rispetto a XLP) nei quali Foot Locker sovraperforma le aziende ad alto beta. Perché ciò?
Se è vero che SPHB registra buoni rialzi in risk on come abbiamo visto prima, è altrettanto vero che se negli stessi climi di mercato Foot Locker sovraperforma SPHB allora è altamente probabile che lo stesso retailer, in quelli stessi archi temporali, performerà alla grande.
Infatti:
Ogni qualvolta Foot Locker sovraperforma le aziende ad alto beta in risk on, registra delle ottime performance.
CAPRI HOLDINGS LIMITED, NIKE E SPREAD OBBLIGAZIONARI
Per intercettare quei momenti nei quali le ultime aziende americane della lista dovrebbero registrare delle buone performance, mi servirò di due spread obbligazionari societari particolari:
• Per quanto riguarda Nike, lo spread obbligazionario tra rendimenti di obbligazioni emesse da società con rating A e rendimenti di obbligazioni emesse da società con rating AAA (BAMLC0A3CAEY-FRED:BAMLC0A1CAAAEY)
• Per quanto riguarda Capri Holdings Limited, lo spread obbligazionario tra rendimenti di obbligazioni emesse da società con rating BBB e rendimenti di obbligazioni emesse da società con rating AAA (FRED:BAMLC0A4CBBBEY-FRED:BAMLC0A1CAAAEY)
Sarò ora più chiaro.
Uno spread obbligazionario non è altro che una differenza tra rendimenti di due obbligazioni diverse, che esse siano corporate o governative. A titolo di esempio, uno spread obbligazionario è il famoso spread BTP-BUND, discusso qualche tempo fa al link:
•
Qualche mese fa scrivevo un’analisi riguardante le obbligazioni societarie (o corporate), dove discutevo dei diversi ratings assegnati alle aziende da parte delle agenzie di ratings (Fitch, Moody’s e Standard and Poors):
•
Vi consiglio di darci un’occhiata in maniera tale da avere una visione più chiara.
Per fare un breve riepilogo, i ratings non sono altro che dei giudizi assegnati alle società. Essi variano in base alla solidità e alla solvibilità che esse presentano:
Per chi non lo sapesse, la solvibilità aziendale rappresenta la capacità di un’azienda di onorare le obbligazioni assunte con i creditori; in parole povere, esprime la capacità di una società di riuscire a ripagare i propri debiti, restituendo i capitali avuti in prestito (dai creditori, appunto).
I giudizi varieranno dunque in base al grado di solvibilità. L’agenzia Fitch, ad esempio, li assegna in questo modo:
• Tutte le società con stabilità finanziarie robuste che presentano probabilità di default praticamente nulle hanno rating AAA. Il rischio al quale un investitore si espone qualora acquistasse obbligazioni della stessa qualità è vicino allo zero.
• Società con fortissime capacità di restituire il debito presenteranno ratings AA+, AA e AA-
• Società con forti capacità di onorare le obbligazioni assunte presenteranno ratings A+, A e A-
• I ratings BBB+, BBB e BBB- sono assegnati ad aziende che presentano un rischio medio-basso
• Società con rischi medio-alti di non riuscire a ripagare i debiti ai creditori presenteranno ratings BB+, BB E BB-
• I ratings B+, B e B- sono assegnati ad aziende vulnerabili; il rischio che presentano le obbligazioni emesse è alto
• Il rating CCC denota la possibilità di default, motivo per il quale il rischio è elevato
• Il rating D indica un’azienda “insolvente”, ossia non capace di ripagare i propri debiti
Che giudizi presentano Capri Holdings Limited e Nike secondo l’agenzia Fitch?
• CPRI: BBB-
• NKE: A+
Ho specificato varie volte come il rischio di un’obbligazione sia associato al suo rendimento:
• Quanto più è alto il rischio al quale ci si espone acquistando un bond, tanto più il rendimento riconosciuto sarà alto.
Osservando i ratings delle due aziende, dobbiamo dunque aspettarci rendimenti più alti per le obbligazioni “BBB” rispetto a quelle “A”. Ciò è vero?
Direi di sì. Quelle BBB rendono il 5.34%, le altre 4.69%.
Secondo lo stesso ragionamento, i rendimenti delle obbligazioni corporate di qualità AAA saranno ancora più bassi. Infatti:
Il loro rendimento è di 4.16 punti percentuali.
È proprio basandomi sulla qualità del credito emesso dalle due aziende che andrò a crearmi due spread, chiamati “spread obbligazionari”.
Come minuendo degli spread utilizzerò i rendimenti delle obbligazioni BBB (CPRI) e A (NKE) mentre come sottraendo i rendimenti delle obbligazioni aventi rating AAA. Il motivo è semplice:
• Quanto più i rendimenti delle obbligazioni BBB ed A cresceranno rispetto a quelle AAA, tanto più il rischio associato a Nike e Capri Holdings Limited sarà alto.
Immaginate lo spread obbligazionario come un metro di paragone:
• Quanto più i rendimenti delle due aziende si distaccheranno in positivo rispetto a quelle “AAA”, tanto più esse saranno considerate rischiose, ragion per cui la probabilità che in quelli stessi momenti le stesse registrino buone performance saranno scarse. Per quale motivo? Le società aventi ratings AAA (come Microsoft) vengono prese come punto di riferimento dal momento in cui sono le più forti dal punto di vista creditizio. Per cui, metaforicamente parlando, il concetto sarebbe:
“Quanto Capri Holdings Limited e Nike stanno diventando rischiose rispetto al punto di riferimento Microsoft?”
È necessario applicare lo stesso identico concetto che avevo spiegato all’interno dell’analisi riguardante lo spread BTP-BUND:
“Quanto più il rendimento del decennale italiano si discosta in positivo rispetto a quello tedesco, tanto più l’Italia è percepita rischiosa rispetto alla Germania. Perché? Perché la nazione tedesca, a livello europeo, è la più forte e credibile, tanto da essere utilizzata come metro di riferimento”
Per concludere, per l’uguaglianza RISCHIO = RENDIMENTO del mondo obbligazionario, quanto più il rendimento di Capri Holdings e Nike crescerà rispetto a quello di Microsoft, tanto più il rischio percepito per le aziende di abbigliamento e lusso sarà alto.
Infatti:
Da inizi 2022 possiamo notare una correlazione inversa tra lo spread “A-AAA” e Nike: quanto più lo spread si allarga, percorrendo una traiettoria rialzista, tanto più Nike verrà percepita rischiosa dagli investitori, tanto più essa registrerà delle cattive prestazioni. Quali potrebbero essere i momenti positivi per Nike in cui sfruttare lo spread?
Quando lo stesso registra delle contrazioni, come mostrato nei rettangoli di color rosso. In quelle condizioni, l’azienda di calzature e articoli sportivi registra delle buone prestazioni.
Stessa identica cosa per Capri Holdings Limited:
• Si imposta lo spread obbligazionario “BBB-AAA” e lo si correla all’azienda:
• Quando lo spread si dilata, la holding di lusso tende ad avere delle prestazioni negative
• Quando lo spread si contrae, la holding di lusso tende ad avere delle prestazioni positive
Utilizzare degli spread obbligazionari per intercettare quei momenti nei quali le aziende performano positivamente o negativamente è un modo a parer mio fantastico di utilizzare l’analisi intermarket; tuttavia, è doveroso fare delle precisazioni:
• La qualità del credito emesso da un’azienda può variare nel tempo per cui è necessario monitorare di settimana in settimana se quello stesso rating è rimasto invariato. Se esso non lo fosse, si dovrebbe dunque rimodificare lo spread obbligazionario.
Esempio: per Nike vi ho mostrato lo spread “A-AAA”. Se alla stessa società il mese prossimo venisse assegnato un rating CCC, si dovrebbe considerare lo spread “CCC-AAA”
• Il coefficiente di correlazione tra un particolare spread e l’azienda ad esso associata si deve necessariamente mantenere in territorio negativo
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Il mio utilizzo dell’analisi intermarket non deriva soltanto dalla curiosità di scoprire come gli asset finanziari siano legati l’uno rispetto all’altro, ma anche dalla necessità di creare dei particolari indici che aiutino il mio stile di investimento a scegliere le aziende migliori nel momento migliore all’interno dei più svariati contesti economico-finanziari.
Questo era l’obiettivo dell’articolo: fornirvi una chiave di lettura diversa sull’intermarket analysis, motivo per il quale spero apprezziate.
Se dovessi acquistare le aziende menzionate nell’articolo farò sicuramente riferimento agli indicatori a voi mostrati.
Questa è solo la prima analisi riguardante il settore della moda e dell’abbigliamento. Le prossime aziende che analizzerò saranno le europee:
• LVMH (Moet Hennessy Louis Vuitton SE), proprietaria di oltre 80 marchi di aziende di alta moda tra le quali Louis Vuitton, Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Cèlice, Givenchy, Kenzo, di orologi come Tag Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., di vini e liquori come Moet & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy, di editoria come Le Parisien e di distribuzione come Sephora e, tra le altre cose, di alberghi di lusso.
• KERING, che possiede diversi marchi come Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Bottega Veneta, Boucheron, Brioni e Pomellato
• Adidas
Buon weekend, Matteo Farci.
Inflazione? +8.5% ad agosto è panico a Wall Street sell off!L'inflazione Usa cresce anche ad agosto è a +8.5%, KOper gli analisti che si aspettavano un rallentamento verso l'8%!
L'inflazione USA sale all'8.5% mese su mese ad agosto (6,3% annuale), la maggior parte dei gestori ed analisti attendevano una leggera discesa e\o stabilizzazione purtroppo però non si è raggiunto il target.
Il prossimo appuntamento è per il 21 settembre con la Federal Reserve che aumenterà i tassi così come preannunciato.
Sino a fine 2022 per la Federal Reserve e le altre banche centrali mondiali focus è e sarà solo combattere l'inflazione! Peccato però che le inflazione è diversa di continente in continente!
Powell al Simposio di Jackson Hole aveva già annunciato manovre di contenimento rispetto alla cirsolarità del contante, certa quindi la stretta dei tassi.
Reagiscono negativamente le borse di tutto il mondo, Wall Street purtroppo sul podio.
Pesanti i ribassi con il Nasdaq che perde il 5.10%, affonda anche l'S&P500 a -4.50% a seguire il Dow Jones con una negatività del -4%.
La reazione dei rendimenti è stata tempestiva in USA il rendimento a 10 anni supera lka barriera del 3.40%, in Italia il rendimento torna a sfiorare il 4%, ad averela peggio il rendimento tedesco a 1.75%.
Tra i titoli peggiori al Nasdaq Meta (facebook) che chiude a -8.5%, Nvidia -8%, Western Digital -8%, AMD -8%, Netflix -7%, Boeing -6% ed Apple a -5%.
Ko tecnico anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude al ribasso a -1,4% ritornando sotto quota di supporto dei 22500 punti indice e per l'esattezza a 22300 punti indice.
Nonostante il ritorno verso il +4 % del rendimento decennale italiano la chiusura per lo spread Btp/Bund è in calo e torna al supporto di 226 punti per euro.
Purtroppo torna a salire il prezzo del gas, in rialzo al Ttf di Amstredam e torna sopra la soglia dei 200 euro a megawattora.
Ieri pur con lievi perdite ancora discesa in USA per la terza...Ieri pur con lievi perdite ancora discesa in USA per la terza sessione di fila.
A Wall Street si dice:
"Non provo mai a fare soldi veloci sul mercato azionario. Compro partendo dal presupposto che i mercati potrebbero chiudere il giorno successivo e riaprire solo dopo cinque anni."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ritorno sul punto della corretta informazione.
L'informazione è alla base della conoscenza.
La corretta interpretazione delle informazioni rende più semplici le azioni migliori da intraprendere.
Le tre macrocategorie dei traders che ho definito nelle mie analisi precedenti:
1. Gli inconsapevoli(Coloro che operano completamente a caso, si costruiscono delle teorie che durano tra le 24 ore e i 7 giorni. Per poi trovarsi irrimediabilmente persi è sicuramente più poveri).
2. I falsi o pseudo-consapevoli.(Coloro che invece ritengono di fare abbastanza informandosi qua e là, senza avere un metodo, ma comunque informati sul fatto appena accaduto). Il risultato di questi secondi, in molti casi, è anche peggiore di quello degli inconsapevoli.
3. I veramente informati, e tra questi orgogliosamente inserisco i “miei fedeli followers”: questi non solo sanno cosa è accaduto, ma sanno anche il perché delle reazioni del mercato in ogni momento. Questi sono gli unici che hanno una ragionevole speranza di guadagnare in borsa.
Cosa c'era da sapere esattamente questa settimana per operare in borsa correttamente informati?
Come ho anticipato fin da lunedì l'appuntamento più importante della settimana sul quale girerà tutto sarà il discorso che si terrà venerdì 26 a Jackson Hole dal presidente della Fed Jerome Powell.
Le prese di profitto e la chiusura delle posizioni in vista del discorso di Powell hanno continuato anche nella sessione di ieri a pesare sui titoli.
Le posizioni short aperte martedì 17 su Nasdaq future e su un ETF short Nasdaq a protezione del capitale investito stanno facendo ottimamente il loro lavoro.
Cosa è successo ieri e perchè?
Con l'evento principale di questa settimana che non arriverà prima di venerdì, ieri le azioni sono state molto più tranquille, la volatilità è diminuita, e questo potrebbe continuare ad essere l'andamento del mercato per le prossime due sessioni.
Investi-tori e vendi-orsi saranno probabilmente abbastanza cauti nel fare movimenti fino a quando non sentiranno cosa ha da dire il presidente della Fed.
Non che il calo del mercato non sia continuato anche ieri, ma i ribassi dei principali indici sono stati molto meno accentuati rispetto alle due sessioni precedenti.
Infatti, il NASDAQ è sceso circa di meno di un punto percentuale, un bel cambio di passo dopo il crollo di oltre il -4,5% degli ultimi due giorni.
L'S&P è sceso solo del -0,22% chiudendo a 4128,73.
Il Dow è sceso del -0,47%.
Ricordo che nella sessione di lunedì 22 agosto i titoli hanno realizzato la peggiore performance in una singola sessione del secondo semestre.
Il NASDAQ e l'S&P erano scesi pesantemente di oltre il -2% ciascuno.
Il Dow si era attestato su un livello analogo con un calo del -1,9%.
Quali dati sono arrivati ieri sul mercato?
• Ieri abbiamo dovuto fare i conti con dati PMI più deboli (il composito è sceso a 45 da 47,7 del mese scorso) e con i dati sulle abitazioni (in calo del 12,6% a luglio).
• Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è rimasto al di sopra del 3%.
Ma investi-tori e vendi-orsi sembrano più preoccupati di ciò che accadrà a Jackson Hole in Wyoming alla fine della settimana e ascolteranno ogni parola di Powell per capire di quanto la Fed alzerà i tassi il 21 settembre.
Ma anche guardando più lontano per capire cosa succederà dopo, visto che ci saranno altre due riunioni, l'1-2 novembre e il 13-14 dicembre.
Ieri sono stati pubblicati pubblicati gli ultimi rapporti della stagione degli utili, tra cui nomi del settore retail come Macy's (M) e Nordstrom (JWN).
Entrambe le aziende hanno battuto sia le linee superiori che inferiori, ma hanno però anche tagliato le loro prospettive.
Le azioni di Macy’s sono scese solo del -1% nel mercato afterhour, mentre Nordstrom è scesa di oltre il -13%.
Oggi sono previsti altri report sugli utili nel settore della vendita al dettaglio, ma la notizia più importante riguarderà il settore tecnologico con NVIDIA (NVDA) che presenterà il suo rapporto dopo il suono della campanella.
Oggi tocca anche a Salesforce (CRM) ed usciranno altri dati economici tra cui gli ordini di beni durevoli.
Inizio a suggerire qualche titolo da tenere in considerazione sulla base dei risultati conseguiti nella reporting season, seguitemi su queste due rubriche perché vi potrebbero dare spunti interessanti.
Non mi stancherò mai di dire però che un trader per operare non ha bisogno solo di un nome, ma di livelli continuamente aggiornati e di una strategia da seguire con attenzione quindi il nome del titolo che leggerete ogni volta preso così da solo e non sapendo come usarlo nella sua interezza non basterà a ricavarne tutta la potenzialità che invece la mia operatività su Marco Bernasconi Trading mostra quotidianamente ai miei followers.
Titolo al Contrattacco: in questo segmento indicherò titoli che hanno avuto degli ottimi dati sugli utili ma che nonostante questo dopo la loro pubblicazione sono scesi.
Questi titoli godono della mia attenzione perché anche se il mercato li ha snobbati prima o poi capita molto spesso che li riscopre e quindi averli presi dopo questo ribasso li fa diventare un vero e proprio affare.
Il titolo che propongo oggi è: CVS Health (CVS)
Titolo Inaspettato: in questo segmento indicherò quei titoli che sono abituati a sorprendere con le loro relazioni sugli utili frequentemente gli analisti.
Ci sono statistiche negli Stati Uniti che vanno a vedere quante volte questi titoli hanno sorpreso in positivo negli ultimi trimestri.
Basandomi su queste statistiche scelgo il titolo in prossimità dell'uscita del dato.
Il titolo che propongo oggi è: Dollar Tree (DLTR) .
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo 48 giorni hanno realizzato la seguente performance:
Richiedi il report con i 4 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui a settembre 2023.
Sui 90 giorni su cui calcolare la performance oggi 17/08 siamo al giorno 47
Azione numero 1, +30,25%
Azione numero 2, +11,17%
Azione 3, +9,73%
Azione 4, +3,66%
Media del portafoglio dopo un mese, +13,70%
Continua a seguire i miei report sulle migliori azioni su cui investire, che sto per acquistare, scrivimi adesso!
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Le migliori 4 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
4 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
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Solo 4 azioni per soli 365 giorni.
Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
Azione 4 - Azione leader nel settore tecnologico.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +46,51%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +42,99
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -18,04%
Mio portafoglio "Best Brands" +35,63%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +7,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +34,05%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -7,24%
S&P 500 -11,28%
Nasdaq -18,79 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 23/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +822,28%
S&P500 -36,90%
Dow Jones Industrial +332,73%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +372,70%.
Borsa, chiusura di Piazza Affari oggi lunedì 22 agosto 2022Borsa, quale chiusura a Piazza Affari nel lunedì post ferragosto?
Analizziamo i movimenti dei prezzi a chiusura di contrattazione del lunedì 22 agosto 2022.
Finite le vacanze? per molti ma mai per Borsa.
Si torna a quotare con volumi in salita, mancano molti operatori all'appello, ma non manca la volatilità che come sempre si è fatta notare anche in questo caldo agosto 2022.
L'apertura di Piazza Affari ha sin da subito colorato di rosso la maggior parte dei titoli di Borsa, il Ftse Mib e molti titoli ben capitalizzati hanno sin da subito aperto in ribasso con gap down molto decisi.
Le chiusure di buona parte dei titoli sono disperatamente in rosso, non c'è pace Borsa che chiude a -1.60%, ma la pace vera manca a Saipem, -7% e 0.70 eurocent di quotazione minimo storico di sempre all'indomani dell'ultima ricapitalizzazione.
Male anche Telecom a -5% e alla pari di un minimo storico importante ovvero 0.20 eurocent per azione.
Unico titolo positivo tra le big è ENI che ha chiuso a +1.60% a 11.95 eurocent.
Ftse Mib
L'indice di Piazza Affari Ftse Mib è così tornato a scendere, apertura in gap down sotto il supporto di area 22500 punti che torna ad essere una resistenza fondamentale.
Per il Ftse Mib è importante ora trovare una base di appoggio ricca di volumi, tra queste basi ci sono i supporti a 21815 punti prima e 21300 punti successivamente.
Un allungo inferiore al supporto di 21300 punti potrebbe innescare un ribasso pesantissimo che proietterebbe i prezzi sino al minimo inferiore di 20000 / 19500 punti.
Quasi certamente a pesare su Piazza Affari sono le banche centrali USA ed EU.
Inflazione e Banche centrali cosa fare?
Sia la Fed che la Bce saranno forse più aggressive nella politica dei tassi di riferimento?
Questa ipotesi è purtroppo probabile a fronte delle ultime rilevazioni dell'inflazione UK che supera quota 10%.
L'inflazione continua a salire e non si arresta, ma quanto potrà servire ancora aumentare i tassi?
In Europa abbiamo appena iniziato, in USA siamo già a livelli non sopportabili!
Si spera quindi che si trovi una strategia comune al prossimo appuntamento dei Banchieri Centrali atteso per il simposio di Jackson Hole che sarà 27 agosto.
Purtroppo però la strategia attesa sembra quella del "Quantitative Tightening".
La Fed potrebbe quindi fare un po' più sul serio ed i mercati già iniziano a spaventarsi.
Anche la Borsa americana è negativa con gli indici di Wall Street in preda alla volatilità.
Dow Jones a -2%, S&P500 a -2% ed il Nasdaq chiude a -2,7% con i pesanti ribassi di Netflix a -6,1%, Intel a -4.80%, Qualcomm a -4% ed Nvidia a -4,5%.
L'inflazione, i timori della recessione e l'esorbitante prezzo del GAS sui mercati elettronici contribuiscono ad aumentare il peso del ribasso!
Come opero nel mercato USAoggi20/8?I miei 4migliori investimentiSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. MCDONALDS CORP (MCD) sopra 266,54 in chiusura.
2. PEPSICO INCORPORATED (PEP) sopra 180,17 in chiusura.
3. VERTEX PHARMACEUTICALS INC (VRTX) sopra 297,62 in chiusura.
4. PARSONS CORPORATION (PSN) sopra 43,04 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nella mia analisi di mercoledì 18 scrivevo:
l'informazione è alla base della conoscenza.
La corretta interpretazione delle informazioni rende più semplici le azioni migliori da intraprendere.
Ci sono vari tipi di trader:
Gli inconsapevoli: coloro che operano completamente a caso, si costruiscono delle teorie che durano tra le 24 ore e i 7 giorni. Per poi trovarsi irrimediabilmente persi è sicuramente più poveri.
I falsi o pseudo-consapevoli: coloro che invece ritengono di fare abbastanza informandosi qua e là, senza avere un metodo, ma comunque informati sul fatto appena accaduto.
Il risultato di questi secondi, in molti casi, è anche peggiore di quello degli inconsapevoli.
I veramente informati, e tra questi orgogliosamente inserisco i “miei fedeli followers”: questi non solo sanno cosa è accaduto, ma sanno anche il perché delle reazioni del mercato in ogni momento.
Questi sono gli unici che hanno una ragionevole speranza di guadagnare in borsa.
Parlo per chi mi legge ovviamente, non perdete questa abitudine.
Se volete capire perché la borsa sale o perché la borsa scende dovete avere queste informazioni da chi il mercato lo vive, e lo racconta esattamente perché vede le operazioni e parla con chi le fa queste operazioni e ne ascolta le motivazioni.
Il qualunquismo lo lascio a coloro che devono per forza trovare una scorciatoia a ciò che non capiscono.
Bene quello che è successo questa settimana sicuramente ha dato ragione a “chi mi segue e che quindi è stato veramente informato”.
Con un'analisi attenta di ciò che stava accadendo, assommata all'esperienza nell'analizzare il mercato da moltissimi anni, è stato possibile pe me questa volta prevedere che il mercato aveva già espresso il meglio per il momento, e che quindi le probabilità di un'ulteriore salita da questo punto erano nettamente inferiori alle possibilità di un inizio di nuova gamba ribassista.
Era chiaro che l'entusiasmo del mercato per il secondo semestre sembrava essersi esaurito “per ora” confuso tra le preoccupazioni sui tassi in aumento e la scadenza delle opzioni.
Tutti e tre i principali indici Usa sono scesi insieme la settimana passata per la prima volta da metà luglio.
In realtà, è stato il venerdì a fare la maggior parte del danno, dato che due degli indici erano arrivati in rialzo nelle prime quattro sessioni della settimana.
Venerdì invece, i titoli si sono immediatamente messi al ribasso all'apertura e tali sono rimasti per tutta la giornata di contrattazioni.
Venerdì il NASDAQ ha chiuso con un calo del -2,01%.
L'S&P ha perso il -1,29% chiudendo a 4228,48.
I cali settimanali sono stati rispettivamente del -2,7% e del -1,2%, ed hanno interrotto così una serie quattro chiusure settimanali positive.
Il Dow è sceso del -0,86%.
Anche questo indice ha chiuso con una perdita settimanale di circa il -0,2%, nonostante avesse iniziato la giornata con un rialzo di oltre 200 punti.
Quali sono le ragioni alla base di quello che ha successo?
Dopo il rally avvenuto negli ultimi due mesi del 23% del Nasdaq e del Russell e del 17% dell'S&P, era inevitabile che alla fine ci fossero delle prese di profitto.
E con la fine effettiva della stagione degli utili, il mercato aspettava solo il momento giusto per farlo.
Cosa mi aspetto adesso?
Mentre ci avviciniamo al simposio di Jackson Hole (che inizierà giovedì 25), i timori degli investitori per un ulteriore aumento dei tassi sono tornati alla ribalta.
I verbali della Fed di mercoledì 17 non hanno riservato sorprese e hanno aiutato il mercato per un breve periodo, ma ciò significa anche che la politica aggressiva continuerà probabilmente per ancora un po' di tempo, nonostante l'inflazione si sia raffreddata recentemente.
Se si aggiungono a questo i commenti hawkish/falco dei funzionari e il Treasury decennale che supera il 2,9%, improvvisamente un altro rialzo di 75 punti base non sembra più così improbabile come durante la recente euforia del mercato.
Praticamente tutto adesso dipenderà dal tasso del Tesoro USA a 10 anni.
Il decennale incarna in se il duplice timore dei mercati:
1. Un aumento dei tassi dei Fed Fund (più a lungo) e
2. delle aspettative di inflazione dei prezzi al consumo a lungo termine
Nei prossimi giorni mi aspetto che l'azione di trading in calo vista venerdì continui.
Il discorso del presidente della Fed Powell a Jackson Hole è previsto per venerdì 26 agosto.
Sarà lì che i trader si concentreranno per avere maggiori conferme sul percorso della Fed.
Altri fattori che hanno creato scompiglio venerdì sono stati gli oltre 2.000 miliardi di dollari in scadenza di opzioni, potenzialment provocatori di violenti movimenti.
E il "titolo meme Bed Bath & Beyond (BBBY)"" che è crollato di oltre il 40% dopo che Ryan Cohen è uscito dalla sua posizione dell'11,8%.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Nel complesso, è stato un venerdì difficile che alla fine ha rovinato l'intera settimana, ma arriva dopo un'impressionante corsa al rialzo e non significa certo che stiamo tornando ai minimi di giugno.
Il mercato è salito per un mese.
La media mobile a 200 giorni alla fine ha avuto il suo peso e ha messo un freno al rialzo.
Non credo che siamo vicini alla fine del rally.
Mi aspetto almeno un po' di su e giù, se non un rimbalzo totale nel della settimana.
Oltre a Jackson Hole, avremo in settimana anche alcuni importanti reports sugli utili, anche se la stagione è praticamente finita.
Tra i titoli in uscita figurano Nordstrom (JWN) e Macy's (M) martedì 23 e NVIDIA (NVDA) e Salesforce (CRM) mercoledì 24.
In uscita anche alcuni rapporti economici da tenere d'occhio, tra cui un altro sguardo all'inflazione con l'indice dei prezzi PCE venerdì 26.
Nel frattempo, vi suggerisco di dare un'occhiata all'operatività sul future Nasdaq che mostro quotidianamente ai miei followers che ha raggiunto dall’inizio dell'anno un'incredibile performance del +774%.
Auguro a tutti una buona giornata di trading sotto l'ombrellone.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo 48 giorni hanno realizzato la seguente performance:
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Sui 90 giorni su cui calcolare la performance oggi 17/08 siamo al giorno 47
Azione numero 1, +30,25%
Azione numero 2, +11,17%
Azione 3, +9,73%
Azione 4, +3,66%
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Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
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Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +42,99
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Mio portafoglio "Best Brands" +35,63%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +7,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +34,05%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -7,24%
S&P 500 -11,28%
Nasdaq -18,79 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 22/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +774,45%
S&P500 -77,92%
Dow Jones Industrial +355,29%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +350,60%.
Nasdaq e S&P si fermano dopo 4 settimane di rialzi....Nasdaq e S&P si fermano dopo 4 settimane di rialzi, è stato facile prevederlo?
A Wall Street si dice:
"Poiché non conosco alcun modo per prevedere in modo affidabile i movimenti del mercato, raccomando di acquistare azioni Berkshire solo se si prevede di detenerle per almeno cinque anni. Coloro che cercano profitti a breve termine dovrebbero guardare altrove."
Warren Buffett
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Venerdì il NASDAQ ha chiuso con un calo del -2,01%.
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Il Dow è sceso del -0,86%.
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Quali sono le ragioni alla base di quello che ha successo?
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Cosa mi aspetto adesso?
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Praticamente tutto adesso dipenderà dal tasso del Tesoro USA a 10 anni.
Il decennale incarna in se il duplice timore dei mercati:
1. Un aumento dei tassi dei Fed Fund (più a lungo) e
2. delle aspettative di inflazione dei prezzi al consumo a lungo termine
Nei prossimi giorni mi aspetto che l'azione di trading in calo vista venerdì continui.
Il discorso del presidente della Fed Powell a Jackson Hole è previsto per venerdì 26 agosto.
Sarà lì che i trader si concentreranno per avere maggiori conferme sul percorso della Fed.
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Nel complesso, è stato un venerdì difficile che alla fine ha rovinato l'intera settimana, ma arriva dopo un'impressionante corsa al rialzo e non significa certo che stiamo tornando ai minimi di giugno.
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Non credo che siamo vicini alla fine del rally.
Mi aspetto almeno un po' di su e giù, se non un rimbalzo totale nel della settimana.
Oltre a Jackson Hole, avremo in settimana anche alcuni importanti reports sugli utili, anche se la stagione è praticamente finita.
Tra i titoli in uscita figurano Nordstrom (JWN) e Macy's (M) martedì 23 e NVIDIA (NVDA) e Salesforce (CRM) mercoledì 24.
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Mio portafoglio "Mib 40" +46,51%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +42,99
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -18,04%
Mio portafoglio "Best Brands" +35,63%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +7,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +34,05%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -7,24%
S&P 500 -11,28%
Nasdaq -18,79 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 22/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +774,45%
S&P500 -77,92%
Dow Jones Industrial +355,29%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +350,60%.
NASDAQ e S&P salgono di oltre il 2% grazie a un bel dato del CPIA Wall Street si dice:
"Una pubblica opinione non è il sostituto del pensiero."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nell'analisi di ieri scrivevo: “Siamo arrivati al mercoledì, ancora poche ore ed il report sull'IPC, che la Fed prenderà in considerazione prima della prossima riunione di settembre, sarà reso noto.
Di solito non mi sbilancio in previsioni, ma questa volta prevedo che il dato sarà molto probabilmente migliore di quanto temano i mercati, dimostrando che l'inflazione ha già raggiunto il picco.
Scrivo questo principalmente perché i prezzi del petrolio sono stati in luglio più bassi rispetto a maggio e giugno.”
Ed in un paragrafo successivo: “La logica vuole che un dato che arrivasse come previsto, o al di sotto, sarebbe probabilmente percepito come positivo.”
Tutto questo si è puntualmente verificato, l'inflazione si è solo leggermente raffreddata durante il mese di luglio, ma Il dato che ne è scaturito è stato sufficiente per far schizzare verso l'alto i principali indici nella sessione di ieri.
Il risultato è stato che, i titoli tecnologici sono rimbalzati dopo la loro recente debolezza e l’S&P ha interrotto una serie di quattro giorni consecutivi di ribassi.
L'indice CPI è salito dell'8,5% nel mese di luglio, un dato ancora troppo caldo da sopportare, ma che comunque si è raffreddato rispetto al 9,1% di giugno ed è stato migliore delle aspettative che erano attestate sull'8,7%.
Ma in questo momento gli investitori più che alla dimensione dell'inflazione erano focalizzati principalmente solo sulla direzione che avrebbe preso il dato, e finalmente questo dato ha segnato il primo calo da molto tempo a questa parte.
Inoltre, anche i risultati mensili e core sono stati migliori delle aspettative.
Se ad agosto arriverà un altro dato analogo e assisteremo ad un'altra riduzione dell'inflazione su larga scala, gli investitori sperano che la Fed possa allentare un po' la presa sul prossimo rialzo dei tassi a settembre.
Il NASDAQ è balzato del +2,89%.
Ha così interrotto una serie di tre giorni di chiusure negative per l'indice in seguito ai warning sui ricavi di due delle aziende tra le più rappresentative tra i principali produttori di chip come NVIDIA (NVDA) e Micron (MU).
Il rally di ieri ha ufficialmente visto il Nasdaq uscire dal suo mercato orso e iniziare un nuovo mercato toro?
Il Nasdaq aveva bisogno di chiudere al di sopra di 12.775,32 dal minimo di 10.646,10... con questa chiusura oggi ripartiamo con un rialzo del +20,75% dal minimo segnato a giugno.
Questo non significa che le azioni saliranno costantemente da qui in poi.
Ma suggerisce che il peggio potrebbe essere passato per il Nasdaq.
Dando uno sguardo agli altri indici, l'S&P ha concluso una serie di quattro sedute negative salendo del +2,13% e chiudendo a 4210,24.
Il Dow è e salito del +1,63%.
Il bilancio settimanale degli indici è ad oggi in positivo.
L'S&P e il NASDAQ mantenendo questo passo realizzeranno il quarto aumento settimanale consecutivo.
Non dimentichiamoci che la “reporting season” sta continuando.
Ieri abbiamo ricevuto il report del gigante dell'intrattenimento Disney (DIS).
Nel terzo trimestre fiscale, la società di Topolino ha battuto sia la linea superiore che quella inferiore, grazie all'aumento della spesa nei parchi a tema e degli abbonati a Disney+.
Le azioni di DIS sono salite del +4% durante la sessione e attualmente sono in rialzo di circa il +7% nel pre-market.
Inizio da oggi a suggerire qualche titolo da tenere in considerazione sulla base dei risultati conseguiti nella reporting season, seguitemi su queste due rubriche perché vi potrebbero dare spunti interessanti.
Non mi stancherò mai di dire però che un trader per operare non ha bisogno solo di un nome, ma di livelli continuamente aggiornati e di una strategia da seguire con attenzione quindi il nome del titolo che leggerete ogni volta preso così da solo e non sapendo come usarlo nella sua interezza non basterà a ricavarne tutta la potenzialità che invece la mia operatività su Marco Bernasconi Trading mostra quotidianamente ai miei followers.
Titolo Inaspettato: in questo segmento indicherò quei titoli che sono abituati a sorprendere con le loro relazioni sugli utili frequentemente gli analisti.
Ci sono statistiche negli Stati Uniti che vanno a vedere quante volte questi titoli hanno sorpreso in positivo negli ultimi trimestri.
Basandomi su queste statistiche scelgo il titolo in prossimità dell'uscita del dato.
Il titolo che propongo oggi è: Keysight Technologies (KEYS).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Oggi avremo una giornata densa di appuntamenti importanti:
1. I dati sull'inflazione con il PPI,
2. L'esame settimanale delle richieste di disoccupazione,
3. Centinaia di rapporti sugli utili.
Mi auguro che questo slancio positivo continui, ma resto vigile sui futuri avvenimenti.
Certamente il dato dell'IPC è stato il market mover del giorno ieri e ha mostrato una crescita zero.
Alcuni hanno erroneamente interpretato questo dato come un'assenza di inflazione, ma non è affatto vero.
L'inflazione si è attestata all'8,5% nell'ultimo mese e mi auguro che il livello prossimo si mantenga vicino o al massimo leggermente al di sopra di questo.
Tutto ciò che voglio dire è che siamo ancora piuttosto in alto mare.
Ci saranno momenti in cui non vedremo ancora le coste della terraferma, ma ci stiamo avvicinando ad un porto più sicuro.
Nel frattempo, vi suggerisco di dare un'occhiata all'operatività sul future Nasdaq che mostro quotidianamente ai miei followers che ha raggiunto dall’inizio dell'anno un'incredibile performance del più 700%.
Auguro a tutti buon trading.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo le prime 5 settimane hanno realizzato la seguente performance:
Richiedi il report con i 4 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui a settembre 2023.
Azione numero 1, +20,74%
Azione numero 2, -2,52%
Azione 3, +6,68%
Azione 4, +0,18%
Media del portafoglio dopo un mese, +6,27%
Continua a seguire i miei report sulle migliori azioni su cui investire, che sto per acquistare, scrivimi adesso!
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Le migliori 5 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
5 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
Richiedi il report con i 5 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui ad agosto 2023.
Solo 5 azioni per soli 365 giorni.
Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
Azione 4 - Azione leader nel settore tecnologico.
Azione 5 - Azione leader nel settore energetico.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +38,87%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,99%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +28,03%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -17,41%
Mio portafoglio "Best Brands" +8,54%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +6,41%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +27,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,73%
S&P 500 -13,03%
Nasdaq -9,10 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 08/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +700,28%
S&P500 -137,01%
Dow Jones Industrial +238,62%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +267,30%.
Le mie quattro migliori scelte di oggi 9 agosto nel mercato usa.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. CARNIVAL CORP (CCL) sopra 10,28 in chiusura.
2. HONDA MOTOR CO LTD ADR (HMC) sopra 25,28 in chiusura.
3. SCORPIO TANKERS INC (STNG) sopra 39,57 in chiusura.
4. SIRIUS XM HOLDINGS INC (SIRI) sopra 6,61 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nel mercato finanziario azionario non ci si deve mai cullare su allori o dare per scontate situazioni, ma bisogna sempre mettere alla prova i risultati ottenuti.
Prendiamo ad esempio la situazione attuale.
Buona parte degli operatori pensa che quello recente ed ancora in atto sia stato un movimento rialzista all'interno di un più lungo movimento ribassista.
Una gamba di un mercato Toro all'interno di un più ampio mercato Orso per intenderci.
Altri operatori invece credono che il peggio sia ormai alle spalle e che i minimi raggiunti a giugno possano essere ragionevolmente considerati i minimi dell'anno.
In quale di questi due schieramenti vi posizionate?
Dopo avervi lasciato qualche secondo per riflettere vi dico che non è corretto impostare il proprio ragionamento così.
La maniera corretta è quella di guardare in questo momento al massimo raggiunto più recentemente.
Parlando del Nasdaq mi riferisco alla chiusura del 4 agosto di 13.311 punti.
Questo è il nostro nuovo obiettivo se i mercati saliranno questo obiettivo sarà infranto se i mercati non saliranno rimarrà il massimo recente.
I punti di riferimento ci sono e sono davanti ai vostri occhi chi non li vuole vedere non li vedrà mai, ma chi capisce come funziona un mercato ce li ha ben chiari ogni giorno.
Quando parlate di borsa non fate discorsi esistenziali, non fate discorsi retorici o di corsi e ricorsi storici tutto questo non serve per comprare un titolo.
Per comprare un titolo serve un livello da infrangere e serve un supporto che faccia il suo lavoro e cioè sostenga l'acquisto.
Tutto il resto serve solo a riempire le giornate di chiacchiere.
Passo a raccontare la giornata di ieri.
Negli Stati Uniti le azioni non sono riuscite a sostenere il rally mattutino (le nostre 15:30) e alla fine hanno concluso la sessione di ieri con risultati contrastanti.
Gli investitori si preparano nervosamente all'uscita di alcuni importanti dati sull'inflazione nel corso di questa settimana.
Il Dow è riuscito a rimanere in territorio positivo di un misero +0,09%.
L'S&P è sceso del -0,12% chiudendo a 4140,06.
Il NASDAQ è sceso del -0,10%.
Che sta passando nella mente degli operatori di borsa?
Il rapporto sull'occupazione della settimana passata, ricordo a tutti molto migliore del previsto, ha coronato una fantastica settimana per il mercato da quando sono stati toccati i minimi di giugno.
Ma adesso le azioni sono ancora indecise quale direzione prendere in questa nuova settimana.
Il NASDAQ e l’S&P hanno avuto una performance di tre settimane consecutive di rialzi, come non accadeva da mesi.
Ciò nonostante, entrambi questi due indici sono scesi venerdì 5 dopo il super rapporto sull'occupazione che ha visto l'economia reale aggiungere ben il doppio dei posti di lavoro attesi (528.000 contro 250.000).
Cosa c'è che non va bene in questo dato per il mercato?
Questo solido dato dà alla Fed un "thumb up/pollice in su" per continuare con il suo atteggiamento aggressivo, che sin qui ha prodotto quattro rialzi consecutivi dei tassi e due aumenti da 75 punti base.
Dovete sapere che per la mentalità americana fare statistiche è una prassi.
Gli americani fanno statistiche su tutto, e sulla base di queste statistiche impostano tutto, pensate che anche nello sport ad esempio nel baseball un giocatore viene valutato non nell'immagine che ha, come avviene da noi per i calciatori, ma su tutta una serie di statistiche che raccontano tutto di lui.
Per ogni singolo movimento o azione a cui partecipa, tutto viene messo dentro statistiche, da questo comprendono quanto un giocatore sia realmente determinante o quanto alcune sue giocate possono essere solo di effetto ma poi nella sostanza non sia un giocatore che determini l'esito delle partite.
Figuratevi quello che possono determinare le statistiche nei mercati finanziari.
Per illustrare l'andamento altalenante delle aspettative sui tassi, prima del rapporto sui posti di lavoro di venerdì, i trader avevano dato solo il 34% di possibilità che la Fed alzasse i tassi di 75 punti base nella prossima riunione di settembre.
Ma dopo l'uscita dei dati, le probabilità di un rialzo di 75 punti base sono salite a quasi il 70%, con una certezza virtuale di almeno 50 punti base.
Inizio da oggi a suggerire qualche titolo da tenere in considerazione sulla base dei risultati conseguiti nella reporting season, seguitemi su queste due rubriche perché vi potrebbero dare spunti interessanti.
Non mi stancherò mai di dire però che un trader per operare non ha bisogno solo di un nome, ma di livelli continuamente aggiornati e di una strategia da seguire con attenzione quindi il nome del titolo che leggerete ogni volta preso così da solo e non sapendo come usarlo nella sua interezza non basterà a ricavarne tutta la potenzialità che invece la mia operatività su Marco Bernasconi Trading mostra quotidianamente ai miei followers.
Titolo al Contrattacco: in questo segmento indicherò titoli che hanno avuto degli ottimi dati sugli utili ma che nonostante questo dopo la loro pubblicazione sono scesi.
Questi titoli godono della mia attenzione perché anche se il mercato li ha snobbati prima o poi capita molto spesso che li riscopre e quindi averli presi dopo questo ribasso li fa diventare un vero e proprio affare.
Il titolo che propongo oggi è: Avis Budget Group (CAR)
Titolo Inaspettato: in questo segmento indicherò quei titoli che sono abituati a sorprendere con le loro relazioni sugli utili frequentemente gli analisti.
Ci sono statistiche negli Stati Uniti che vanno a vedere quante volte questi titoli hanno sorpreso in positivo negli ultimi trimestri.
Basandomi su queste statistiche scelgo il titolo in prossimità dell'uscita del dato.
Il titolo che propongo oggi è: International Seaways (INSW).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Nei prossimi giorni arriveranno altri dati che la Fed dovrà prendere in considerazione nella prossima riunione.
Questa settimana sarà tutta dedicata all'inflazione, visto che mercoledì è previsto il CPI.
Il dato di giugno è stato del 9,1% e gli investitori sperano in un raffreddamento, anche se è probabile che rimanga intorno ai massimi degli ultimi 40 anni.
Giovedì è in programma l'IPP.
Concludo con un passaggio sulla stagione degli utili.
La stagione degli utili ha superato la metà, ma sono ancora centinaia le società che presenteranno le loro relazioni nelle prossime settimane.
Alcune di esse sono leader di mercato.
Ad esempio, il re dei chipmaker NVIDIA (NVDA) che è sceso del -6,3% ieri dopo aver annunciato la debolezza dei ricavi del secondo trimestre, dovuta al cambiamento dei modelli di spesa dei clienti.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo le prime 5 settimane hanno realizzato la seguente performance:
Richiedi il report con i 4 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui a settembre 2023.
Azione numero 1, +20,74%
Azione numero 2, -2,52%
Azione 3, +6,68%
Azione 4, +0,18%
Media del portafoglio dopo un mese, +6,27%
Continua a seguire i miei report sulle migliori azioni su cui investire, che sto per acquistare, scrivimi adesso!
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Le migliori 5 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
5 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
Richiedi il report con i 5 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui ad agosto 2023.
Solo 5 azioni per soli 365 giorni.
Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
Azione 4 - Azione leader nel settore tecnologico.
Azione 5 - Azione leader nel settore energetico.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le migliori 5 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +38,87%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,99%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +28,03%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -17,41%
Mio portafoglio "Best Brands" +8,54%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +6,41%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +27,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,73%
S&P 500 -13,03%
Nasdaq -9,10 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 08/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +700,28%
S&P500 -137,01%
Dow Jones Industrial +238,62%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +267,30%.