WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.08.2024Numeri Nvidia spettacolari, con qualche minimo segnale di rallentamento.
Borse caute, ma il clima è costruttivo, grazie anche ai tassi in calo.
Attenzione a inflazione Agosto Usa e UE, importante per scelte Banche centrali.
Debolezza di US$ e petrolio favoriscono discesa prezzi alla produzione.
La seduta di ieri, 28 agosto, è stata vissuta nell’attesa dei risultati trimestrali (maggio-luglio) di Nvidia, gigante dei semiconduttori ormai ritenuto il miglior indicatore della dirompente crescita del comparto dell'intelligenza artificiale.
I numeri usciti a mercati europei ed Usa chiusi, pur essendo molto forti, hanno innescato qualche presa di profitto nell’after hour, proprio perchè le aspettative erano stallari, al pari della valutazione borsistica.
Alla chiusura europea, osservavamo solo variazioni positive, col +0,49% di Milano, +0,36% di Parigi, +0,28% di Francoforte, +0,58% di Amsterdam, +0,33% di Madrid e +0,21% di Londra. Wall Street ha invece chiuso negativa: Dow Jones -0,39%, S&P500 -0,60%, e Nasdaq -1,12%.
Superato il giro di boa dei dati trimestrali di Nvidia, analisti ed investitori tornano a focalizzarsi su quelli di crescita e inflazione, in Europa e negli Stati Uniti, che usciranno tra oggi e domani. I trend macro che emergeranno aiuteranno, si spera, a capire le mosse di Federal Reserve ed ECB negli imminenti meeting settembrini.
Tornando a Nvidia, nel 2’ trimestre ha registrato ricavi per 30 miliardi di Dollari, +122% anno su anno, ed un utile per azione “adjusted” di US$ 68 centesimi, +152%.
Pur essendo numeri superiori alla attese di consenso, secondo alcuni gli analisti, segnano un rallentamento rispetto al proibitivo ritmo di sviluppo dei precedenti 12 mesi, come rivelerebbero anche le stime sul 3’ trimestre, che vedono US$ 32,5 mld di ricavi.
Negli scambi after-hours di ieri le azioni Nvidia hanno perso fino a -8%, durante e dopo la “call” dell'Amministratore Delegato Jensen Huang.
In positivo rileviamo che molti dei grandi operatori del “mondo cloud”, che valgono oltre 40% del fatturato “data center” di Nvidia, vedono aumenti degli investimenti nella parte finale del 2024 e nel 2025. Molto gradito anche il nuovo programma di buyback (riacquisto di azioni proprie) da 50 miliardi di Dollari.
In negativo, molto relativamente, leggiamo che le consegne delle Gpu Blackwell, le più performanti per le applicazioni dell’Artificial Intelligence, potrebbero subire ritardi fino a 3 mesi per miglioramenti introdotti in fase di progettazione, e causare margini leggermente più bassi nei prossimi 2 trimestri dovuti al mix di vendite.
Nel settore delle materie prime ieri, 28 agosto, si è visto il prezzo dell’oro in calo, -0,7% a 2.510 Dollari/oncia, che peraltro resta poco sotto i recenti massimi storici. In calo anche il prezzo del petrolio, dopo i dati in ribasso delle scorte Usa: Wti 74,7 Dollari/barile, -1,1%.
Stamane, 29 agosto, sui listini asiatici ha prevalso la cautela: gli oferatori risentono ancora del “warning” sulla debolezza dei consumi cinesi e globali lanciato dalla holding di Temu, PDD, le cui azioni hanno perso -28% in 2 sedute.
Tokyo, risentendo dei ribassi di ieri sera a Wall Street, ha chiuso in leggera flessione, -0,05%. Hong Kong è salita +0,53%, grazie alla buona intonazione delle azioni tecnologici legati ai consumi, in particolare di Meituan, +13%, che ha segnato il più ampio balzo in una sola seduta dal 2022, dopo che ha varato un piano di buyback. Positiva anche Shenzhen, +1,1%, mentre Shanghai ha perso -0,5%.
Dopo un avvio incerto le Borse europee hanno recuperato, per chiudere la mattinata con rialzi medi di +0,4%, attendendo il dato sul GDP (PIL) americano in uscita nel pomeriggio, e quelli ancora più importanti, venerdì, sui prezzi al consumo nell’Euro-zona e negli Stati Uniti (venerdì).
Come anteprima dell’inflazione europea, registriamo che quella Spagnola ad agosto è scesa a +2,4%, da +2,9% di luglio, battendo largamente le attese.
Sul fronte delle materie prime, stamane, 29 agosto, il prezzo dell'oro torna a crescere, fino a 2.522 Dollari/oncia, +0,7%, vicinissimo al record di 2.532 toccato la scorsa settimana scorsa.
Poco variati i prezzi del gas naturale europeo, -0,7% a 38,6 Eur/ MWh, e del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) in lieve recupero a 74,7 Dollari/barile, +0,3%.
Il rendimento del BTP decennale italiano benchmark è stabile a 3,65%, e il suo spread di rendiemento con l’omologo Bund tedesco staziona attorno a 140 bps, in linea con la chiusura di ieri (ore 13.00 CET).
I future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in frazionale recupero, in media +0,3% (ore 13.00 CET).
Calma piatta, quasi inusuale, sul mercato delle cryptovalute: Ethereum +0,8% a 2.542 Dollari, Bitcoin -0,2% a 56.664 Dollari, Solana -1,0% a 145,3 Dollari.
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Dati Forti Spingono le Prospettive di Tassi Più Alti![Calo del Mercato: Dati Economici Forti Spingono le Prospettive di Tassi Più Alti!
A Wall Street si dice:
"Il momento migliore per acquistare quasi tutti i tipi di investimenti è quando nessuno li vuole." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I mercati azionari hanno mostrato un andamento contrastante nelle prime ore di contrattazione, per poi invertire la rotta a metà giornata. I riflettori continuano a essere puntati sui risultati trimestrali di NVIDIA, che hanno dominato le cronache. Nonostante i dati pubblicati confermino la crescente influenza dell'intelligenza artificiale, NVIDIA non è riuscita a trascinare gli indici verso l'alto, a causa dei persistenti effetti dei verbali del FOMC di ieri sul sentiment del mercato.
È rilevante notare che le azioni di NVIDIA hanno mantenuto i guadagni post-annuncio degli utili, chiudendo ieri con un incremento di quasi il 9%. Tuttavia, altri nomi di spicco nel settore dell'intelligenza artificiale, come Super Micro Computer (SMCI) e Advanced Micro Devices (AMD), hanno registrato perdite.
Con la diffusione dei risultati di NVIDIA, si conclude il ciclo di rendiconti del primo trimestre per il gruppo dei "Magnifici 7", il cui impatto sugli utili ha illuminato notevolmente il panorama generale. Questo gruppo ha registrato una performance impressionante nell'ultimo anno, con un incremento dell'84%.
Nel contesto di ieri, anche elf Beauty (ELF), ha beneficiato di un significativo aumento post-utili, con le azioni che hanno visto un incremento di quasi il 20%. I profitti dell'azienda sono cresciuti del 26% su base annua, mentre le vendite hanno visto un aumento del 71%.
Sul fronte dei mercati, il Dow ha subito una battuta d'arresto del 1,5%, influenzato negativamente dalle notizie sul flusso di cassa di Boeing (BA). Anche l'S&P ha subito pressioni, perdendo lo 0,8%. Il NASDAQ ha mostrato una performance leggermente migliore, grazie agli utili di NVIDIA, ma ha comunque registrato un calo dello 0,4%. A livello settoriale, poche sono le aree positive; il settore tecnologico si distingue come unica eccezione, mentre il settore immobiliare ha subito la maggiore pressione.
Dal fronte economico, questa mattina sono stati rilasciati i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione. Nessuna grande sorpresa: le richieste hanno toccato quota 215.000, al di sotto delle 220.000 previste, riflettendo una diminuzione di 8.000 rispetto alla settimana precedente.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Elf Beauty (ELF)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Giovedì 23, le azioni statunitensi hanno subito un calo dai massimi storici, influenzate dalle crescenti preoccupazioni sui tassi di interesse. Nonostante gli eccezionali utili di Nvidia, il mercato non è riuscito a mantenere l'impulso positivo, con i verbali del FOMC di ieri che hanno continuato a influenzare negativamente il sentiment degli investitori.
Dopo aver raggiunto massimi storici la settimana scorsa, il Dow Jones Industrial Average ha registrato un calo dell'1,53%, chiudendo in ribasso in quattro delle ultime sei sessioni e sembrando incontrare resistenza intorno al livello dei 40.000 punti. Ora si trova al livello di inizio del mese, cancellando i guadagni recenti.
Anche l’indice S&P 500 ha visto un decremento dello 0,74%, con il solo settore tecnologico che ha mostrato una performance positiva. Il Nasdaq, nonostante abbia toccato un nuovo massimo intraday, ha ceduto alle pressioni di vendita, chiudendo in calo dello 0,39%.
La situazione generale del mercato è apparsa debole, con un numero di titoli in calo che ha superato quelli in crescita in un rapporto di oltre 5 a 1 sul NYSE e quasi 4 a 1 sul Nasdaq. I volumi di scambio sono stati superiori rispetto alla giornata di mercoledì.
Le ultime settimane hanno dimostrato che mantenere il bilanciamento di fronte ai recenti aumenti di prezzo delle azioni richiede grande attenzione nella gestione del rapporto rischio/rendimento. Attualmente, stiamo assistendo a una verifica della determinazione dei partecipanti al mercato che potrebbero aver investito verso la fine di questo recente rialzo.
Un amico mi ha recentemente chiesto il mio parere sul recente movimento al ribasso e su cosa ci aspetta. Gli ho risposto che accettare l'incertezza intrinseca dei mercati finanziari è essenziale per il successo a lungo termine. Non esistono certezze; l'approccio migliore è affidarsi a un sistema di investimento provato, eseguirlo con disciplina e gestire i rischi efficacemente.
Nonostante le recenti turbolenze, la tendenza principale rimane al rialzo, grazie ai recenti massimi storici raggiunti. Analizzando i mercati rialzisti passati, possiamo trarre importanti insegnamenti.
Per esempio, lo slancio tende a generare ulteriore slancio. Dobbiamo ricordare che il mercato rialzista iniziato nel 2022 ha toccato il fondo nell'ottobre dello stesso anno, e se dovesse concludersi a maggio, sarebbe il più breve nella storia. Tuttavia, dalla metà del XX secolo, i mercati rialzisti hanno avuto una durata media di oltre 58 mesi, con un rendimento medio del 158%.
Guardando al futuro, i segnali recenti suggeriscono che potremmo vedere ulteriori rialzi nelle prossime settimane e mesi. L'S&P 500 è già aumentato del 10,4% dall'inizio dell'anno, e la storia ci mostra che gli anni con un simile avvio tendono a chiudere con guadagni ancora maggiori.
Infine, anche se il detto "sell in may and go away/vendi in maggio e vattene via" può sembrare un consiglio prudente, la realtà storica mostra che i guadagni possono continuare anche nei mesi estivi, rendendo il timing di mercato un approccio spesso costoso e inefficace.
In sintesi, è probabile che vedremo una maggiore pressione di vendita e volatilità nel breve termine, ma queste dovrebbero essere viste come opportunità di acquisto.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti su come questi sviluppi influenzano il mercato e le nostre strategie di investimento.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
CHI CI SALVERà STAVOLTA?Today’S Trading del 04.09.2024
MACRO BACKGROUND
Questa volta i mercati sembrano non aver nessun paladino a difenderli dalla paura, il Uper Nvidia è fuori gioco ed i timori per l’arrivo della recessione sono fuori controllo.
Non è la prima volta che dati macroeconomici aprano le porte all’arrivo della recessione in America, questa volta è stato il turno dei PMI Manifatturieri ISM, indice sintetico che pur superando il dato precedente di 46.8 posizionandosi a 47.2, trova al suo interno un quadro pesantissimo per il futuro dell’economia USA.
Esplodendo il dato troviamo un rallentamento dei nuovi ordini, che si attestano a 44.6 dal precedente 47.4 ,un calo di 2.8 punti che evidenzia le incertezze sul futuro dell’economia USA e sulla fase di sfiducia che si sta aprendo nelle aziende manifatturiere americane, che trovano motivi per raffreddare anche la produzione che rallenta a 44.8 da 45.9.
Il dato che supporta i timori della FED per un mercato del lavoro in declino e che sembra giustificare un’intervento massiccio di tagli tassi da parte della banca centrale USA non ha trovato difese nel settore TECH. Sino ad oggi tutti i timori venivano spazzati via dalla fede nel comparto tecnologico, nel progredire del settore AI e nel super titolo Nvidia, ma questa volta i mercati se la devono sbrigare da soli, perché Nvidia è alle prese con il dipartimento di giustizia degli stati uniti. Secondo un rapporto di Bloomberg, il Dipartimento è ora alle prese con l’escalation di indagini antitrust secondo le quali Nvidia avrebbe ostacolato la diffusione di prodotti concorrenti.
Il titolo perde oltre il 9% e Huang , co fondatore di Nvidia perde circa 10 miliardi $
IL mercato ora si trova a dover fare i conti con i prossimi dati del mercato del lavoro USA ,partiremo con i Jolts, poi ADP ed infine venerdi con i NFP… una settimana davvero impegnativa!
FOREX
Ritornano a gran voce gli asset rifugio, dopo la fase di spolvero rialzista del dollaro USA, dovuta forse più a prese di profitto e a condizioni tecniche che non ad una vera fame di dollari , ora ci si concentra sullo Yen giapponese e sul Franco Svizzero.
Lo yen giapponese guadagna un +0.63% medio contro le principali majors da inizio mese di Settembre posizionandosi come asset valutario migliore, seguito dalla moneta unica con un +0.37% e dal franco svizzero con un +0.28% medio.
Il quadro globale di risk off si completa con la caduta delle valute Cicliche, dollaro australiano perde lo 0.79% medio e il neozelandese lo 0.67% medio, segue il canadese con un -0.38%.
Per il canadese sarebbe da aprire apposita parentesi, in quanto oggi la BOC è chiamata alla decisione sui tassi di interesse, aprendo ancora una volta le porte a potenziali tagli dei tassi.
I rapporti di forza e debolezza, portano la nostra attenzione a cross come audjpy che da 100.00 crolla a 97, ritrovando le aree supportive che hanno dominato il mese di agosto.
EQUITY
L’azionario crolla, il mondo tech si riscopre debole con il Nasdaq che perde ieri oltre il 3% abbandonando le aree di 19690 pnt per atterrare a 18900, rompendodi fatto i minimi della scorsa settimana di 19140 pnt e andando a ricoprire l’Imbalance che si estende fino i 18700 pnt.
L’SP mette in luce la rotazione settoriale, cdoverosa in questa fase, che premia i comparti difensivi come il Real estate o Health care, facendo luce sulla necessità degli investitori di proteggere i portafogli per l’imminente arrivo di una fase recessiva.
COMMODITY
Vanno male anche le commodities legate all’energy, la paura di un rallentamento nella produzione mondiale, quindi nei consumi porta a rivedere le prospettive di una domanda mondiale di energia.
Il WTI crolla e va a testare i mnimi di 69.50$ livelli visti nel giugno 2024 mettendo a segno una perdita del 5.9% da inizio settembre.
Male anche i metalli, specialmodo quelli industriali come il rame , che ieri segnano perdite oltre il 3%, si difende il gold che pur essendo riconosciuto come rifugio viene in questa fase surclassato dal mondo obbligazionario. Il gold si riporta a quota 2500$ e non sembra aver terminato qui la sua fase ribassista.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Calo per il secondo giorno di fila in attesa dell'indice PCE!Azioni in calo per il secondo giorno di fila in attesa dell'indice PCE!
A Wall Street si dice:
"Non devi essere bravo nel momento giusto; devi essere bravo a lungo termine." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Mercato sotto pressione in attesa del rapporto PCE, le azioni scivolano
Partendo dal presupposto che il mercato, già affaticato, avrebbe affrontato difficoltà giovedì 31, il crollo afterhours di Salesforce (CRM) di ieri e la prima perdita di NVIDIA (NVDA) in cinque giorni non hanno certo aiutato. Gli investitori sono inoltre in ansia per l'attesissimo indice delle spese per consumi personali (PCE) di oggi.
Il NASDAQ, che aveva superato la soglia dei 17.000 punti solo due giorni fa, oggi ha registrato un calo dell'1,08% (circa 183 punti), chiudendo a 16.737,08. Le azioni di CRM sono precipitate quasi del 20% dopo il deludente rapporto fiscale del primo trimestre pubblicato ieri sera, che ha mostrato ricavi sotto le aspettative e prospettive poco incoraggianti. In aggiunta, NVIDIA ha perso il 3,8%, segnando la sua prima perdita dopo l'ottimo report trimestrale del 22 maggio.
Anche il Dow ha subito una flessione, scendendo dello 0,86% (circa 330 punti) a 33.111,48, marcando il terzo giorno consecutivo di cali, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,60%, chiudendo a 5.235,48. Questo momento di riflessione sembra essere stato scelto da Wall Street per realizzare i profitti prima del rilascio dell'indicatore di inflazione prediletto dalla Fed, previsto per venerdì mattina.
L'inflazione, che di recente è tornata prepotentemente sotto i riflettori, ha mostrato segni di stallo dopo alcuni dati leggermente più caldi del previsto.
Ad esempio, il PCE del mese scorso ha evidenziato un incremento annuale sia per la voce headline sia per il core del 2,7% e del 2,8% rispettivamente, entrambi leggermente superiori alle aspettative dello 0,1%. Le previsioni per il PCE di aprile suggeriscono che i numeri saranno simili a quelli di marzo, con un aumento annuale previsto al 2,7% e un avanzamento mensile stimato allo 0,3%, identici ai dati precedenti. Si anticipa che anche il Core PCE mostri pochi cambiamenti.
Si prevede che i dati del PCE confermino che l'inflazione si sta stabilizzando, ma un tasso annuo del 2,7% non è motivo di grande celebrazione, poiché suggerisce che l'ultimo miglio potrebbe essere il più difficile da percorrere.
Una reazione molto positiva del mercato al rapporto sull’inflazione potrebbe essere necessaria per salvare questa settimana ridotta per le azioni. L'S&P è sceso dell'1,3% negli ultimi tre giorni, mentre il NASDAQ ha perso l'1% e il Dow ha registrato un calo del 2,5%.
Nonostante la recente pressione, il mese di maggio mostra un bilancio complessivamente positivo: il NASDAQ è cresciuto di quasi il 7%, l'S&P 500 ha guadagnato il 4%, e il Dow è salito dello 0,8% da inizio mese.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
AerCap (AER)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Debolezza di NVDA e deludenti utili di Dell agitano i mercati
Il mercato ha continuato a cedere i guadagni recenti mentre l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale sembra esaurirsi. NVDA ha registrato un andamento negativo verso la fine della giornata, trascinando il mercato alla media mobile di 21 giorni. Dopo la chiusura del mercato, Dell ha deluso le aspettative e sembra che le vendite possano continuare oggi. L'S&P 500 ha perso lo 0,60%, mentre il Nasdaq è sceso dell'1,06%.
Dati preliminari sul PIL indicano rallentamento
Prima dell'apertura del mercato, sono stati pubblicati alcuni dati preliminari sul PIL. Per il primo trimestre, il PIL è stato rivisto al ribasso a un tasso annualizzato dell'1,3% rispetto alla stima iniziale dell'1,6%, segnalando un rallentamento dalla crescita del 3,4% nel quarto trimestre del 2023. Questo è stato principalmente dovuto a una riduzione della spesa dei consumatori, cresciuta del 2%, al di sotto del 2,2% previsto.
Core PCE: un barometro per l'inflazione
L'elemento Core dell'indice dei prezzi PCE è salito al 3,6%, al di sotto del 3,7% previsto. Questo dato era significativamente superiore al 2% del quarto trimestre. Con l'attesa dei dati del Core PCE oggi, questo è stato un segnale sufficiente per influenzare i rendimenti.
Nvidia sotto pressione
Nvidia ha mostrato debolezza per gran parte della giornata, in linea con CRM e il resto del settore tecnologico. La situazione è peggiorata a seguito della notizia che gli Stati Uniti stanno limitando le licenze per l'esportazione di chip avanzati verso il Medio Oriente da parte di Nvidia e AMD, spingendo l'S&P 500 ai minimi della giornata e esercitando pressione sui titoli tecnologici al termine della sessione.
Utili di Dell e altre notizie economiche
Non ho ancora analizzato in dettaglio i numeri, ma le azioni di Dell sono scese del 18% dopo l'orario di chiusura. Questo rappresenta una prospettiva negativa per un titolo che aveva guadagnato sull'onda dell'hype per l'IA. Prevedo un secondo trimestre guidato al ribasso, ma un aumento dell'EPS per l'FY25. Vedremo come si evolverà la situazione oggi.
Altri dati economici di rilievo:
Richieste iniziali di disoccupazione: 219K contro 217K previsti; Reclami continui: 1.79M contro 1.80M previsti.
Saldo commerciale anticipato delle merci di aprile: -$99,4B contro -$92,3B previsti.
Scorte preliminari all'ingrosso di aprile: 0,2% contro 0,1% previsti.
Vendite di case in attesa di aprile: -7,7% m/m contro -1,0% previsto; a/a -0,8% contro 2,0% previsto.
Riserve petrolifere: Greggio DOE -4.2M contro -1.5M previsti; Benzina +2M contro -1.0M previsti.
Continueremo a monitorare queste dinamiche e a fornire aggiornamenti tempestivi su questi e altri sviluppi del mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.01.2025Borse laterali, aumentano i timori sulle prime mosse di Trump.
Il Ceo di Nvidia prevede boom di AI, ma affossa azioni del quantum computing.
Cina: l’inflazione scomparsa propaga scetticismo sulla ripresa.
BCE verso nuovi tagli dei tassi: più incerto lo scenario della FED.
Le Borse europee ieri, 8 gennaio, hanno chiuso in negativo una giornata segnata da molta volatilità, con gli investitori preoccupati per le prospettive economiche 2025, influenzate sia dalle decisioni delle Banche centrali che dalle politiche commerciali dell'amministrazione Trump.
Un'informazione diffusa dalla CNN ha fatto tremare i mercati: il Presidente eletto Usa starebbe valutando la dichiarazione di un'emergenza economica nazionale, che potrebbe giustificare l'imposizione di dazi universali sia su alleati che su rivali. Questa notizia ha influenzato negativamente l'azionario europeo, che aveva provato un rialzo durante la mattinata.
Nonostante il contesto disturbato, Milano è riuscita a chiudere in progresso, +0,5%. Al contrario, Parigi e Amsterdam sono scese -0,5%, mentre Francoforte ha registrato -0,1% e Londra +0,1%.
Wall Street ha iniziato la seduta in negativo, ma ha recuperato e ha chiuso contrastata. Il Dow Jones +0,25%, S&P500 +0,16%, Nasdaq -0,06%. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury americani sono aumentati, raggiungendo i livelli più alti dal 2008, spingendo il Dollaro a rafforzarsi.
L’andamento dei tassi d’interesse rimane un tema caldo: la Banca Centrale Europea (BCE) potrebbe decidere di adottare misure più incisive per sostenere l’economia della zona euro, dato che i dati economici, come gli ordini tedeschi nel settore manifatturiero, sono deludenti (-5,4% mese su mese a novembre).
Tuttavia, sul fronte tedesco ci sono anche segnali positivi, come la crescita della produzione industriale (+1,5%) e il buon andamento delle esportazioni.
Negli Stati Uniti, la Federal Reserve potrebbe adottare un approccio più cauto nella politica monetaria, dato che i dati macroeconomici mostrano un’economia solida, ma anche un’inflazione elevata. Le minute dell’ultima riunione della Fed (17-18 dicembre) indicano una volontà di rallentare i tagli dei tassi.
Al momento, le probabilità di mantenere i tassi invariati al 4,25%-4,50% fino a giugno 2025 sono del 33,3%. Anche se la Fed non si aspetta che i dazi abbiano un grande impatto sull’inflazione, riconosce che i conflitti geopolitici e i dazi potrebbero aumentare la pressione sui prezzi.
I mercati sono inoltre in attesa dei dati sul mercato del lavoro, con il numero di sussidi disoccupazione sceso ai minimi da un anno, ma quelli sui posti di lavoro nel settore privato (ADP) inferiori alle attese (122.000 posti contro le stime).
Il settore tecnologico è stato sotto pressione, dopo che il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato che la diffusione dei computer quantistici di un certo tipo richiederà tra i 15 e i 30 anni, con Nvidia che avrà un ruolo cruciale nello sviluppo di questa tecnologia. Il titolo Nvidia ha visto un rialzo, ma i titoli delle aziende nel settore quantistico sono crollate: Rigetti Computing (-50%), IonQ (-25%) e D-Wave Quantum (-31%).
Il Dollaro prosegue il rialzo, spinto dall’aumento dei rendimenti dei Treasury Usa e dalle previsioni sui dazi di Trump. Ciò ha causato una discesa dell’Euro sotto 1,03, toccando il minimo a 1,0273, e anche la Sterlina britannica si è indebolita. Lo Yen giapponese ha raggiunto il minimo di 6 mesi, avvicinandosi a 160 per Dollaro.
Il prezzo del petrolio mostra notevoli fluttuazioni: il WTI (greggio di riferimento Usa) ha superato 75 Dollari/barile, ma è stato poi oggetto di vendite. A supporto dei prezzi ci sono stati i dati sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti, scese di 959.000 barili, ma le scorte di benzina e distillati sono aumentate. Il gas naturale in Europa ha continuato a scendere, arrivando intorno ai 45 Euro/MWh.
Restando nel mondo delle commodities, il rame ha visto un piccolo rialzo, con il prezzo superiore ai 9.000 dollari/tonnellata. La produzione di rame della cilena Codelco è aumentata leggermente, raggiungendo 1,328 milioni di tonnellate nel 2024, superando le stime di 1,325.
L’oro torna a guadagnare terreno, superando 2.660 Dollari/oncia, per le preoccupazioni legate ai dazi e alle politiche economiche di Trump, che hanno alimentato gli acquisti di beni rifugio. Il prezzo del Bitcoin è sceso a 94.500 dollari, dopo aver raggiunto il picco di 102.000 all'inizio del 2025.
Il mercato obbligazionario resta teso con il rendimento del Treasury decennale sceso a 4,66%, dopo aver toccato il 4,70%. Sull’obbligazionario europeo, lo spread tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco è salito leggermente, a 115 punti, col rendimento del BTP decennale a 3,68%, da 3,63%, mentre quello del Bund decennale è saliti al 2,54%
Oggi, 9 gennaio, le Borse europee sono partite in lieve calo, mentre le Borse Usa saranno chiusi per la commemorazione l’ex presidente Jimmy Carter.
Il timore di un possibile aumento dell’inflazione nel 2025, alimentato dalle politiche di Trump, specie sui minacciati dazi, continuano a influenzare i mercati. Le piazze asiatiche, in particolare Tokyo, Nikkei -0,94%, registrano flessioni. Le Borse cinesi sono rimaste pressoché stabili, mentre quelle di Corea del Sud, Giappone, India, Australia e Taiwan sono scese.
L’inflazione cinese è rimasta bassa (0,1% a dicembre), nonostante le misure di stimolo adottate da Pechino.
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C'è in arrivo un crollo del 5% dei mercati?C'è in arrivo un crollo del 5% dei mercati?
Attualmente, gli indici europei e americani si avvicinano ai massimi storici.
In questo momento, le possibilità che il mercato perda il 5% sono molto più alte rispetto al contrario.
Uno dei principali motori dell'aumento delle azioni americane è Nvidia, che si è recentemente posizionata al primo posto come azione con il valore più alto al mondo.
Nvidia continua a essere una forza dominante nel mercato tecnologico. Tuttavia, gli investitori potrebbero non stare prestano attenzione ai segnali di allarme: la società ha recentemente riportato una guida debole per il prossimo trimestre e il tasso di crescita dei ricavi sta rallentando. Inoltre, il rapporto prezzo-utile è attualmente a 34, che è estremamente alto e potrebbe indicare una situazione di bolla speculativa.
I colossi tecnologici stanno influenzando il mercato?
Proseguiamo con l'esempio di Apple, uno dei più grandi giocatori nel mercato tecnologico. Le prime recensioni per il nuovo I-Phone 16 con Gen AI sembrano negative, il che potrebbe portare a un possibile fallimento del prodotto. Allo stesso tempo, i dati finanziari indicano un rapporto PE di 34 e una crescita dei ricavi dello 0,43% su base annua, che sembra poco realistico. Questi fattori combinati potrebbero essere visti come segnali di una bolla in rapida espansione.
Tuttavia, tra i giganti della tecnologia, Microsoft ha subito l'impatto più significativo. Dopo aver perso l'investimento in OpenAI e affrontando sfide come la dipendenza dall'infrastruttura di Nvidia e altri problemi legati all'intelligenza artificiale, è stato recentemente declassato al terzo posto.
La recente crescita del S&P 500 è in gran parte guidata dal tema Gen AI, grazie all'importante contributo delle mega cap come Apple, Nvidia e Microsoft. Tuttavia, questa dipendenza dalle grandi aziende non può durare: esse sono sovrastimate e la loro crescita si sta rallentando. È necessario un equilibrio più sano nell'indice per una crescita sostenibile.
Vix e Germania lanciano segnali di avvertimento
La situazione economica in Europa non è favorevole, come dimostra il recente dato negativo sulla disoccupazione in Germania. L'indice tedesco della disoccupazione misura le variazioni nel numero di persone senza lavoro nel paese. Quest'ultimo dato mostra una tendenza al rialzo, che evidenzia una debolezza del mercato del lavoro che ha un impatto negativo sulle spese dei consumatori e quindi sulla crescita economica complessiva.
Un altro indice importante da tenere d'occhio è il VIX, noto anche come "indice della paura". Questo indice di volatilità è calcolato utilizzando i prezzi delle opzioni sull'S&P 500. Quando gli investitori iniziano a preoccuparsi di un possibile crollo del mercato azionario, comprano opzioni put per proteggersi. Ciò aumenta la domanda e i prezzi delle opzioni put, e quindi il VIX.
In generale, quando l'incertezza è bassa, il VIX si mantiene al di sotto di 15, indicando un mercato rialzista stabile dal punto di vista macroeconomico. Tuttavia, nei momenti di aumento dell'incertezza o timore di una recessione, il VIX sale sopra 20. Questo è stato evidente durante i periodi più critici del mercato nel 2000, nel 2008 e nel 2020.
Bisogna prestare attenzione alla situazione in Medio Oriente, poiché ci sono molte incognite. Il peggior scenario prevede che Israele potrebbe attaccare le infrastrutture energetiche iraniane. Questo potrebbe portare all'Iran a reagire colpendo le infrastrutture energetiche di Israele e forse quelle di altri paesi produttori di petrolio nella regione. In entrambi i casi, ci sarebbe un forte aumento del prezzo del petrolio e il rischio di un'eventuale recessione globale, come accaduto nel 1973.
In sintesi, mi aspetto un modesto calo del mercato di circa il 5% a novembre, seguito da nuovi massimi nel mese di dicembre grazie al tradizionale rally natalizio dei mercati.
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NON SOLO MAGNIFICHE 7 PER DIFENDERSI A SETTEMBREToday’S Trading del 27.08.2024
MACRO BACKGROUND
Ci si appresta a dare il via al ciclo di taglio del costo del denaro anche negli Stati Uniti e gli investitori rimodellano i portafogli per proteggersi da un mese di settembre storicamente negativo per gli indici azionari, sullo sfondo restano alte le tensioni in medio oriente con la Libia costretta a tagliare la produzione di greggio ed il Canada che inasprisce i dazi sulle auto elettriche cinesi… un quadro complesso che merita cautela.
Ancora ieri i titoli maga cap hanno segnato giornata negativa, con Tesla che ha perso il 3.23% , non meglio Nvidia con un -2.25% o Meta con un -1.30%, il tutto a condire quindi una caduta del Nasdaq del -1.5% circa, mentre il mondo industrial si porta sui massimi di periodo con il Dow che balza a 41.550 pnt.
le incertezze sulle trimestrali Nvidia spingono gli investitori a costruire portafogli più prudenti, secondo le ultime indiscrezioni l’azienda leader nel settore AI , sta riscontrando forti rallentamenti nella consegna dei nuovi chip Blackwell che potrebbero minare le aspettative sugli utili aziendali oramai raddoppiati rispetto allo scorso anno.
Ad una attenta analisi dell’indice SP500 equal – weighted , dovremmo essere su nuovi massimi storici, il che mette in luce come gli investitori stiamo valutando la possibilita che anche le small cap possano partecipare alla crescita degli utili il prossimo anno , grazie anche all’inizio del ciclo taglio tassi dove molti titoli smallcap sono attesi a grandi risultati.
Se da un lato Nvidia è alle prese con trimestrali e fiducia degli investitori , Tesla soffre le nuove restrizioni doganali imposte dal Canada nei confronti delle auto elettirche cinesi, costringendo il colosso automobilistico a trasferire auto prodotte in cina negli stabilimenti canadesi. Il Canada, consapevole delle leggi restrittive sulle importanzioni negli USA di auto elettriche cinesi tenta l’assalto al mercato USA da sempre primo partner commerciale canadese.
Sullo sfondo salgono le tensioni in medio oriente e dopo gli ultimi attacchi in Libia abbiamo assistito alla chiusura di diversi stabilimenti petroliferi , portando cosi i prezzi del greggio nuovamente sulle aree di massimo.
FOREX
Il comparto fx resta incentrato alla debolezza del biglietto verde che sebbene tecnicamente resti bisognoso di storni, non trova per ora motivazioni valide per acquisti in grado di sostenerne le quotazioni. Gli operatori continuano a prediligere valute concorrenti , mantenendo cosi eurusd non lontano dai massimi di 1.1175 , gbpusd a ridosso di 1.3210 ed audusd sotto le prime resistenze di 0.68.
Poco da aggiungere al momento alla prospettiva di taglio tassi per gli USA di 100Bp er questo 2024 che vede in alternativa una fase di recessione per l’economia USA… il dollaro ne fa le spese al momento.
EQUITY
Azionario a doppia velocità, questa volta è il tech a rallentare mentre recperano le small cap, il nasdaq cede dai massimi aprendosi ad una fasee di lateralità , compresa tra 20000 pnt e 19500 pnt, decisamente più tonico il Dow che si porta ai 41.550 pnt dopo aver rotto le resistenze dei 41200 pnt mettendo nel mirirno i massimi di 41800 pnt.
Attesa ancora per le trimestrali Nvidia di mercoledi.
COMMODITY
Il comparto commodity diviso nelsettore energy con il Ngas in caduta libera a causa di magazzini e scorte sui massimi e domanda sui minimi, mentre per il WTI si legge ancora tenzione in medio oriente con il taglio delle forniture provenienti dalla Libia. Il WTI resta per ora non lontano dai massimi di periodo di 77.60$. da monitorare quindi ancora le questione geopolita.
Stabile infine il gold che resta non lontano dai massimi storici a 2550$ in una fase di netta compressione senza quidni bucare i supporti di 2500$.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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Il Dow Jones Raggiunge Nuovamente i Massimi Storici.Il Dow Jones Raggiunge Nuovamente i Massimi Storici.
A Wall Street si dice:
"Il denaro è ciò che perdi quando non fai il tuo compito." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con un importante rapporto sugli utili e un significativo dato sull'inflazione in arrivo nei prossimi giorni, ieri le azioni hanno avuto un inizio misto nell'ultima settimana di agosto. Tuttavia, il Dow è riuscito a fare un po' di storia.
Ora che un taglio dei tassi è quasi certo per il mese prossimo, i tori si aspettano nuovi massimi. Il Dow è stato il primo a reagire oggi, salendo dello 0,16% (o poco più di 65 punti) e raggiungendo una chiusura record a 41.240,52. Questo indice non deve preoccuparsi tanto del rapporto di NVIDIA (NVDA) di mercoledì.
Tuttavia, gli altri indici sono molto più esposti alla tecnologia, che ha subito vendite all'inizio della settimana. Il NASDAQ ha perso lo 0,85% (circa 152 punti) a 17.725,77 e l'S&P è sceso dello 0,32% a 5.616,84. NVDA è sceso del 2,2% prima del suo importante rapporto.
Mi aspetto bassi volumi e intervalli ristretti prima degli utili di NVDA. Oggi abbiamo visto una buona escursione di prezzo, con i futures in rialzo durante la notte, ma accolti da vendite all'apertura. La debolezza era evidente nel Nasdaq, e alla fine la pressione di vendita ha spinto anche l'SPX più in basso.
I minimi di venerdì a 5600 SPX non sono stati testati e, finché i tori manterranno il prezzo sopra quel livello, gli orsi dovrebbero essere preoccupati per la possibilità che i massimi storici possano essere raggiunti giovedì con il rapporto sugli utili di NVDA.
Esattamente tre settimane fa, le azioni hanno subito una svendita globale a causa dei timori di recessione, ma da allora hanno recuperato e ora sono in rialzo per il mese, con solo quattro sessioni rimaste. Durante quel periodo, i principali indici hanno registrato la loro migliore performance settimanale dell'anno, grazie a una combinazione di dati sull'inflazione deboli (PPI/CPI) e forti vendite al dettaglio. La scorsa settimana hanno aggiunto un'altra performance positiva quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha chiarito che un taglio dei tassi era imminente.
Questa settimana è una delle settimane con il volume di scambi più basso dell'anno. Se non ci fosse il rapporto sugli utili di NVIDIA mercoledì, il mercato sarebbe ancora più tranquillo. Almeno abbiamo quello da tenere d'occhio.
Un altro evento da aspettarsi questa settimana è l'indice dei consumi personali (PCE) di venerdì, anche se un risultato in linea con le aspettative avrà probabilmente poco o nessun impatto sul mercato, che è sull'orlo di un weekend di tre giorni. Vediamo cosa succede.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Lamar Advertising (LAMR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Tecnologia debole in vista degli utili di Nvidia
Questo mese è stato un agosto da ricordare, ma non è ancora finito. Dopo un crollo molto violento delle azioni all'inizio, gli indici sono vicini ai massimi mensili. Per restare in verde ad agosto, Nvidia deve fare ciò che ha fatto quasi ogni trimestre negli ultimi due anni: deve sorprendere Wall Street ancora una volta.
Solo un paio di giorni prima del rapporto sugli utili, gli investitori nel settore tecnologico erano più propensi a prendere profitti. I semiconduttori hanno guidato il ribasso e il Nasdaq è sceso dell'1,04%. L'S&P è sceso dello 0,32%, mentre il Dow è rimasto in verde per gran parte della giornata.
Il gioco dell'attesa
Mi aspetto bassi volumi e intervalli ristretti prima degli utili di NVDA, che arriveranno dopo la campanella di mercoledì. Questo ci dà due giornate intere di contrattazioni che saranno probabilmente noiose. Oggi abbiamo visto una buona escursione di prezzo, con i futures in rialzo durante la notte, ma accolti da vendite all'apertura. La debolezza era evidente nel Nasdaq, e alla fine la pressione di vendita ha spinto anche l'SPX più in basso.
I minimi di venerdì a 5600 SPX non sono stati testati e, finché i rialzisti manterranno i prezzi sopra quel livello, gli orsi dovrebbero preoccuparsi perché i massimi storici potrebbero essere raggiunti giovedì con un importante rapporto sugli utili di NVDA.
Chiusura del mese
Abbiamo atteso a lungo il taglio del FOMC previsto per settembre. Il mercato ha iniziato a scontarlo a novembre e finalmente è arrivato. Il mio istinto è che questo evento sarà un catalizzatore per vendere sulle notizie, il che potrebbe riportarci ai minimi di agosto. Tuttavia, mancano ancora 22 giorni prima che arrivi quella decisione.
Nel frattempo, abbiamo gli utili di NVDA e il numero di posti di lavoro del 6 settembre. I massimi storici potrebbero essere facilmente superati entro quella data, ma se non fosse così, sono pronto per un doppio massimo.
Per quanto riguarda il portafoglio, siamo su entrambi i fronti. Siamo long su una manciata di azioni e short sugli indici tramite ETF inversi. Mi piace la nostra posizione, ma se il prezzo supera i massimi storici, soprattutto sul Nasdaq, sarà difficile mantenere le posizioni short. Scommettere contro il mercato sopra i massimi del 2024 è troppo rischioso.
Quindi, mentre attraversiamo questa settimana e concludiamo il mese di agosto, voglio essere molto disciplinato con qualsiasi posizione che si muova contro di noi.
In sintesi
Credo che questi mercati rallenteranno fino a mercoledì sera. Poi avremo gli utili di NVDA e alcuni dati PCE venerdì. Da lì, il mercato probabilmente deciderà se ritirarsi o raggiungere nuovi massimi storici.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Euforia sui mercati grazie a NVDA: miglior giornata 2024.A Wall Street si dice:
"L'avidità e la paura sono i nemici dell'investitore. Sii cauto quando gli altri sono avidi e coraggioso quando gli altri sono spaventati."
John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non avremmo potuto chiedere di più da NVIDIA (NVDA). Le azioni del pioniere dell'intelligenza artificiale hanno fatto un grande rialzo ieri dopo i brillanti risultati trimestrali di ieri sera. Questo ha scatenato il più grande rally del 2024 finora e ha segnato anche alcuni nuovi massimi storici.
Il NASDAQ è schizzato del 2,96%, aggiungendo circa 460 punti e ponendo l'indice a un passo da un nuovo record. Siamo entusiasti di vedere questo slancio, con l'S&P in crescita del 2,1% a 5.087,03 e il Dow che ha guadagnato l'1,18%, circa 456 punti, arrivando a 39.069,11. Questi numeri sono significativi poiché segnano la prima chiusura sopra i 5.000 per l'S&P dalla scorsa settimana e la prima chiusura di sempre sopra i 39.000 per il Dow.
Il mercato ha risposto con entusiasmo al rapporto di mercoledì sera di NVDA, evidenziando una crescita dei ricavi di oltre il 260% insieme a profitti e profitti eccezionali. La guidance futura è stata ancora più incoraggiante. Questi risultati confermano che l'intelligenza artificiale è una tecnologia rivoluzionaria, un'avventura che si presenta solo una volta in una generazione… se si è fortunati.
Le azioni di NVDA sono esplose del 16,4% ieri, trascinando con sé tutti gli altri giganti del settore come Meta Platforms (+3,9%), Amazon (+3,6%) e Microsoft (+2,4%).
Il trimestre record di NVIDIA ha infuso nuova energia al mercato, confermando che il boom dell'intelligenza artificiale è destinato a durare. L'S&P è già in rialzo del 6,65% dall'inizio dell'anno, mentre il Nasdaq 100 registra un +7,01%.
In precedenza, discutevo di una possibile correzione del mercato, ma i risultati di NVDA hanno completamente ribaltato le prospettive. Il mercato ha raggiunto nuovi massimi storici, dimostrando che la rivoluzione dell'intelligenza artificiale è appena all'inizio.
L'S&P ha guadagnato il 2,11%, mentre il Nasdaq ha fatto un notevole balzo del 3,01%.
NVIDIA ha visto un aumento del 15% principalmente durante la notte, con il titolo che ha mantenuto quel guadagno per gran parte della giornata. Ma dove ci porterà questo movimento? Tutto sembra indicare verso l'alto.
Nonostante una modesta battuta sull'EPS del 13%, NVDA ha riportato ricavi proiettati per il primo trimestre tra 23,5 e 24,5 miliardi di dollari, superando i previsti 21,5 miliardi di dollari. Ancora più sorprendente sono i margini previsti per il primo trimestre, che dovrebbero oscillare tra il 76,5% e il 77,55%!!!
Il CEO di Nvidia, Huang, ha dichiarato che l'informatica accelerata e l'intelligenza artificiale generativa hanno raggiunto un "punto di svolta", con una domanda in aumento in tutti i settori e le nazioni del mondo.
Nonostante l'ascesa apparentemente rapida di NVDA, sembra che continueremo a vedere un trend al rialzo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Intuitive Machines (LUNR)
Integral Ad Science (IAS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
I principali indici si preparano ora per una performance positiva in questa breve settimana, con ciascuno di essi in aumento di oltre l'1% verso venerdì. Se tutto va bene, segneremmo la 15ª settimana verde nelle ultime 17 settimane!
Benissimo tutto questo è quello che tutti possono vedere io invece continuo a pensare che trovare motivazioni per crescere da questo livello è difficilissimo.
Continuo a pensare che il mercato che venga comprato su questi prezzi sia vicino alla follia e che i margini di crescita in questo momento rapportati all'estensione del movimento mi dicono che ancora preferisco stare fuori dal mercato.
Mi sbaglierò?
Preferisco sbagliarmi e mancare un rialzo che vedo probabile con una percentuale bassa piuttosto che entrare e poi rimanere bloccati in un ribasso che vedo probabile con una percentuale assolutamente più alta.
Restate sintonizzati per le ultime novità!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Dopo livelli record i mercati si lateralizzanoNel Playbook del trader di oggi, esaminiamo: - La supervisione del mercato - L'ampio assetto e la piattaforma cross-market per la nuova settimana di trading - Gli eventi chiave di rischio per il radar e dove si colloca l'oscillazione del rischio - Utili, discorsi delle banche centrali e prezzi dei tassi degni di nota
In settimana abbiamo appreso che il Regno Unito e il Giappone sono in recessione tecnica, anche se questo ha significato poco per i mercati e forse il problema più grande in Giappone è stato il flusso costante di spinte da parte dei principali funzionari giapponesi sulla recente debolezza dello JPY.
Le vendite al dettaglio statunitensi sono scese dello 0,80% in gennaio, una svolta inquietante quando sia l'IPC che l'IPP statunitensi sono stati di gran lunga superiori alle attese, mettendoci in guardia sul fatto che la stampa dell'IPC core statunitense (prevista per il 29 febbraio) potrebbe essere superiore allo 0,4% mensile, il che, se fosse stato visto un anno fa, avrebbe fatto scattare il rialzo di 25 pb da parte della Fed. La stampa dell'IPC di febbraio (prevista per il 12 marzo) sarà oggetto di grande attenzione e, anche se lontana, è una data fondamentale per l'agenda.
Tra le numerose società dell'ASX200 che hanno presentato i loro bilanci la scorsa settimana, abbiamo assistito anche a un pessimo rapporto sull'occupazione australiana, che ora pone grande enfasi sul rapporto sull'occupazione di febbraio (previsto per il 21 marzo), dato che gli economisti (e l'ABS) si aspettano una solida ripresa delle assunzioni in questa serie di dati. L'ASX200 punta a nuovi ATH e gli utili chiave di BHP, RIO, QAN e WOW questa settimana potrebbero portarci a questo punto.
Sui mercati, l'USD ha guadagnato per la sesta settimana consecutiva, anche se il guadagno dello 0,2% da una settimana all'altra è stato più una scalata furtiva che uno strappo impulsivo a senso unico. A favorire i flussi di USD è stata la riduzione dei prezzi degli swap statunitensi, che hanno iniziato la settimana con 113 pb di tagli prezzati entro dicembre 2024 e l'hanno conclusa con 91 pb (o 3,6 tagli), che hanno contribuito a far salire il Treasury USA a 2 anni al 4,64% (+16 pb sulla settimana). Se il mercato non avesse già accumulato una consistente posizione sul dollaro USA, si potrebbe sostenere che il movimento del dollaro sarebbe stato maggiore.
L'EURUSD settimanale mostra un'indecisione che spinge la coppia al ribasso e una mossa al di sopra di 1,0805 (il massimo della scorsa settimana) dovrebbe portare la coppia attraverso 1,0828 (MA a 200 giorni) e verso 1,0865, che sarebbe un livello che cercherei per sfumare le posizioni lunghe della settimana.
Mentre l'US500 è sceso dello 0,4% in settimana, il minimo della settimana precedente di 4918 (e l'EMA a 5 settimane) è rimasto stabile, con gli operatori che hanno venduto l'indice VIX oltre il 15%. Mentre l'azionario statunitense sarà chiuso lunedì per il Presidents Day, mi aspetto di fare trading fino a giovedì - quindi l'ambiente intraday per i trader giornalieri potrebbe essere un po' incerto e sarà utile essere agili.
Il NAS100 è stato il meno performante della scorsa settimana, ma questa settimana dovrebbe attirare l'attenzione dei clienti con il numero di Nvidia in uscita mercoledì (dopo la chiusura delle contrattazioni), e il mercato potrebbe reagire con un po' di forza ai titoli dei giornali, che potrebbero riversarsi sui nomi dell'IA in senso più ampio.
L'anno del Dragone è iniziato in modo solido per la Cina e le azioni hanno sovraperformato, in particolare nello spazio delle piccole capitalizzazioni (il CSI500 ha chiuso a +10%) e l'indice CN50 sembra interessante per un ulteriore rialzo, e io vedo 12.000 in gioco. Sebbene i flussi delle squadre nazionali e la liquidità della PBoC abbiano sostenuto l'azionario cinese/kinese, l'economia conta, quindi tenete d'occhio la decisione sul tasso Prime cinese e i dati sulle vendite di nuove case, che potrebbero influenzare la settimana in corso.
Sul tema del proxy cinese, il rame ha messo a segno un solido movimento in settimana, anche se abbiamo assistito a un interesse di vendita fino a 3,80 dollari. Anche il greggio sta attirando l'attenzione degli operatori, con un guadagno del 3,4% sul mercato interno e il test del massimo del 29 gennaio. Muovendosi in un canale rialzista, vediamo la resistenza del trend superiore a 80,50 dollari, un livello da tenere d'occhio.
Rimanendo in tema di materie prime, l'argento (XAGUSD) ha trovato un buon interesse d'acquisto a partire da 22 dollari e ha chiuso al di sopra della neckline del doppio fondo e della MA a 200 giorni - il rialzo a 24,00/50 dollari sembra possibile. Per quanto riguarda le colture agricole, il cacao e il grano sono da tenere d'occhio come set-up short, mentre il mais ha visto un solido trend ribassista da ottobre, ma l'indecisione nell'azione dei prezzi di venerdì suggerisce che i trader sono in attesa di una piccola inversione questa settimana.
Eventi principali di rischio per i trader:
Lunedì
I titoli azionari e obbligazionari statunitensi sono offline per il Presidents Day - i futures saranno aperti ma chiuderanno in anticipo.
Martedì
China 1 & 5-year Prime Rate (12:20 AEDT) - Il mercato vede il Prime rate a 5 anni abbassato di 10 pb al 4,1%, mentre il tasso a 1 anno dovrebbe rimanere al 3,45%. Il Prime rate è il tasso di riferimento con cui le famiglie possono ottenere prestiti dalle banche commerciali. Potremmo assistere a una certa delusione nei mercati azionari cinesi se la PBoC si asterrà dall'allentamento, come è stato il trend degli ultimi tempi. Questa volta potrebbe essere diverso, per cui, al contrario, un taglio più profondo del previsto su entrambi i tassi potrebbe portare i trader ad aggiungere una posizione lunga all'indice CN50.
Mercoledì
CPI canadese di gennaio (00:30 AEDT) - Il consenso prevede un CPI canadese al 3,2% (dal 3,4%) e un CPI core invariato al 3,6%. Il mercato degli swap sul CAD vede il primo taglio da parte della BoC in occasione della riunione di giugno o di luglio. Un dato core superiore al 3,6% dovrebbe vedere un buon afflusso di CAD, mentre un dato inferiore al 3,4% dovrebbe interessare i venditori di CAD. Il setup del GBPCAD (giornaliero) è sul radar, dove una rottura della chiusura di 1,6950 ispirerebbe posizioni corte per 1,6800/1,6750.
Indice dei prezzi dei salari australiani del 4° trimestre (11:30 AEDT) - la stima mediana degli economisti prevede un aumento dei salari del 4° trimestre dello 0,9% QoQ e del 4,1% YoY (dal 4%). L'AUD potrebbe registrare un piccolo movimento su questo dato, ma dipenderà naturalmente dall'entità del risultato rispetto alle aspettative. Un dato salariale superiore al 4,3% sarebbe una grande sorpresa e attirerebbe l'attenzione dei trader sui tassi australiani che vedono il primo taglio (da parte della RBA) nella riunione di agosto.
Utili Nvidia Q424 (dopo il mercato) - come indicato nell'anteprima di Nvidia, il mercato delle opzioni prezza un sostanziale -/+11% sugli utili. Naturalmente questo tipo di reazione, se si verifica, ha il potenziale di causare una forte volatilità nel NAS100 e nell'US500 dopo la chiusura del mercato cash, quindi è un chiaro rischio di evento.
Giovedì
Verbali della riunione del FOMC (06:00 AEDT) - i verbali del FOMC di gennaio dovrebbero essere un non-evento, dato che precedono i dati più forti dell'IPC e dell'IPP statunitensi della scorsa settimana. Tuttavia, ogni colore su una fine anticipata del QT potrebbe attirare l'attenzione.
EU HCOB (flash) PMI manifatturiero e dei servizi (20:00 AEDT) - il mercato si aspetta che l'indice manifatturiero dell'UE venga stampato a 47,0 (da 46,6) e quello dei servizi a 48,8 (da 48,4). Se queste aspettative mediane si riveleranno corrette, assisteremo a un leggero miglioramento del ritmo di declino, il che è modestamente positivo per l'EUR. Sembra improbabile assistere a una reazione significativa dell'euro a meno che i servizi non superino il valore di 50,0.
UK S&P (flash) global manufacturing & services PMI (20:30 AEDT) - il mercato si aspetta che l'indice manifatturiero del Regno Unito venga stampato a 47,5 (47,0) e quello dei servizi a 54,5 (da 54,3). Ci si aspetta quindi un leggero miglioramento in entrambe le metriche. Una stampa del PMI dei servizi superiore a 55 potrebbe vedere un aumento del movimento della sterlina e cementificare le aspettative di un taglio dei tassi da parte della BoE a partire da agosto. GBPUSD ha bisogno di un catalizzatore in quanto si trova in una stretta fascia laterale, mentre preferisco GBPNOK al ribasso e GBPCAD short è un potenziale trade a cui sto guardando.
Venerdì
S&P Global US Manufacturing & Services PMI (01:45 AEDT) - il mercato si aspetta che l'indice manifatturiero si attesti a 50,5 (da 50,7) e quello dei servizi a 52,1 (da 52,5). Qualsiasi lettura superiore a 50 indica un'espansione rispetto al mese precedente, quindi se il consenso si rivelerà corretto, entrambe le metriche mostreranno un'espansione, ma a un ritmo più lento. Difficile vedere un movimento pronunciato nel dollaro USA o nell'azionario statunitense, a meno che non si verifichi un notevole battito/perdita.
Prezzi delle case nuove in Cina (12:30 AEDT) - I prezzi delle case nuove in Cina sono scesi ogni mese da maggio 2023, quindi sembra probabile un ulteriore calo nella serie di gennaio. L'azionario cinese potrebbe trovare venditori se il ritmo del calo aumentasse rispetto al risultato di dicembre (-0,45%). Un eventuale miglioramento del ritmo di ribasso potrebbe essere accolto positivamente dall'indice CN50 e HK50, che stanno già registrando un effetto di coda grazie agli acquisti della squadra nazionale.
Aspettative dell'IPC a 1 e 3 anni della BCE (20:00 AEDT) - non c'è un consenso in base al quale valutare il rischio per l'euro, ma si consideri che l'ultima stima era rispettivamente del 3,2% e del 2,5%. Qualsiasi impatto sull'euro deriverà dall'entità delle revisioni. Giugno rimane la sede probabile per l'avvio di un ciclo di tagli da parte della BCE. Pregiudizio lungo su EURJPY dato il momento rialzista per 163.
Politica USA - Sabato si terranno le primarie del Partito Repubblicano della Carolina del Sud: sarà questo il momento in cui Nikki Haley uscirà formalmente dalla corsa alla candidatura del Partito Repubblicano?
Relazioni sugli utili societari
Utili societari USA - Home Depot (prima del mercato 20 febbraio), Walmart (prima del mercato 20 febbraio), Nvidia (dopo il mercato 21 febbraio)
Guadagni delle società ASX200 - COH (19 febbraio), BHP (20 febbraio), WOW (21 febbraio), RIO (21 febbraio), QAN (22 febbraio), FMG (22 febbraio)
Risultati delle società di HK - HSBC (21 febbraio)
Interventi della Fed
Prezzi dei tassi d'interesse negli Stati Uniti e in Australia: quali sono i prezzi dei mercati?
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.01.2024 Improvviso risveglio del “tech” Usa, Nvidia di nuovo “a bomba”!
Cautela prevalente sull’azionario europeo, che consolida rally 2023.
Rendimenti in rialzo sui bond governativi europei: “watch-out!”
Banca centrale cinese (PBoC) promette nuovi aiuti a banche commerciali.
Non c’e’ traccia della baldanza di fine 2023, ma ieri, 8 gennaio, tutti i listini azionari europei, dopo una partenza debole, hanno chiuso col segno positivo. Milano, Parigi e Madrid +0,4%, Francoforte +0,7%, EuroStoxx50 +0,5%.
Anche Wall Street ha chiuso in rialzo, dopo la 1’ settimana 2024 in leggero calo: Dow Jones +0,6%, S&P500 +1,4%, Nasdaq +2,2%: quest’ultimo, ad elevato contenuto di “tecnologia”, e’ stato sospinto dal boom di alcuni “big names” tra i quali Nvidia +6,4%, Advanced Micro +5,5%, Intel +3,3%, Apple +2,4%.
Apple ha recuperato interesse, dopo i cali da downgrade della scorsa settimana, grazie al lancio del nuovo visore Vision-Pro, in vendita dal 2 febbraio: peraltro, anche ieri si e’ registrata la cautela di un altro broker sulla prospettiva di Apple: gli analisti di Jefferies stimano che nella 1’ settimana 2024 le vendite di iPhone in Cina siano scese del -30%, erose dal successo di Huawei.
Nvidia e’ stata bersagliata di acquisti dopo l'annuncio di 3 nuovi graphic chips per personal computers che consentirebbero l’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale senza necessita’ di collegamento Internet, un tema da approfondire, poiche’ sarebbe rivoluzionario.
In negativo, il Dow Jones è stato appesantito dal calo dell’azione Boeing, -1,3%, e del produttore di fusoliere Spirit Aerosystem, dopo che l'incidente di venerdì 5 ad un 737 Max 9 di Alaska Airlines, ha suggerito di “mettere a terra” per controlli tutti i velivoli analoghi da parte di altre compagnie.
Negli Usa, dopo la forza del mercato del lavoro emersa venerdi’ 5, c’e’ molta attesa per i dati sull'inflazione: quella al consumo (PPI) di dicembre sara’ resa nota giovedì 11, quella alla produzione (PPI) venerdì 12, fornendo informazioni cruciali alla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) per le discussioni sul possibile allentamento della politica monetaria nella prossima riunione del 31 gennaio.
Restano negli Usa, ricordiamo che venerdi’ 12 partira’, come di consueto coi numeri delle grandi banche, la ”stagione delle trimestrali”, 4’ trimestre & “full year” 2023: Citigroup, Wells Fargo, J.P. Morgan Chase, Bank Of America, Blackrock e Bank Of New York Mellon ci bombarderanno di numeri e commenti.
Giornata nera per iI petrolio, dopo la decsione dell'Arabia Saudita di tagliare il prezzo di vendita di febbraio del greggio Arabian Light al livello più basso degli ultimi 27 mesi: in sostanza viene riconosciuto uno sconto di 2 Dollari/barile agli importatori asiatici e anche agli acquirenti nordamericani, che in passato godevano di sconti piu’ ridotti.
La misura, secondo Reuters, intenderebbe recuperare quote di mercato recentemente guadagnate da altri membri del Cartello Opec+, come Iraq, Angola e Nigeria che avrebbero “approfitato” dei tagli volontari di Arabia Saudita e Russia.
Ieri il Wti (Greggio di riferimento Usa) e’ sceso -4,0% a 71,0 Dollari/barile.
Sul fronte macroeconomico europeo i dati pubblicati nelle ultime 48 ore sono in chiaro-scuro: le esportazioni tedesche sono cresciute oltre le attese a novembre, +3,7% mese su mese, ma gli ordini all’industria sono saliti solo +0,3%.
Nell’Euro-zona, a novembre, le vendite al dettaglio sono scese -0,3% rispetto ad ottobre, (stime Eurostat-Ufficio statistico dell'Unione Europea), invertendo il trend leggermente positivo (+0,4%) di ottobre. Nella variazione annuale, cioe’ rispetto a novembre 2022, le vendite al dettaglio sono diminuite -1,1%.
A dicembre, nella zona Euro, l’indice di fiducia degli investitori ha fatto peggio delle stime: -15,8 contro -15,5 atteso, ma e’ migliorata leggermente, pur restando molto fiacca, quella dei consumatori, -15,0 contro -15,1 previsto.
Migliora, battendo le previsioni, la fiducia economica nell’Eurozona calcolata dalla Commissione europea: a dicembre, l'indicatore del sentimento economico (Esi) è aumentato +2,4 punti a 96,4, associato al leggero progresso dell'indicatore delle aspettative per l'occupazione (Eei), +0,1 punti a 102,8. L’Esi migliora in Italia (+2,6), Spagna (+2,4) e Germania (+2,4), peggiora in Olanda (-1.1) e in Francia (-0,5).
In Italia, il 5% delle famiglie italiane possiede circa il 46% della ricchezza nazionale totale. L’aggioramento trimestrale sui conti distributivi della ricchezza delle famiglie della Banca d'Italia, l’indice di disuguaglianza nella concentrazione della ricchezza e’ stabile tra il 2017 e il 2023, sebbene inferiore a quello medio dell'area Euro.
Chiusure mediamente positive, stamattina in Asia-Pacifico: forte rialzo per Tokyo, trainato dalle azioni “ tech”: SoftBank +2,7%, Advantest, (partner di Nvidia) +6,0%, Tokyo Electron +3,3%. il Nikkei, col +1,16%, segna il record da marzo 1990.
Con un curioso sincronismo, il dato sui consumi delle famiglie giapponesi esprime un’ulteriore debolezza a novembre: -2,9% anno su anno rappresenta il 9’ calo e quello piu’ forte da luglio, risentendo degli effetti di un’inedita inflazione e dell’indebolimento dello Yen, che impatta sul potere d’acquisto di merci importate dei giapponesi.
Hong Kong +0,3%, Shanghai e ChinaA50 +0,20%, Sidney +0,9%, Seoul -0,3%, Mumbai +0,2%
La Banca centrale cinese (PboC) promette supporto al finanziamento delle banche commerciali, riducendo il tasso di riserva obbligatorio e con operazioni di mercato aperto per migliorare la loro posizione di liquidità: in tal modo verrebbe favorito il credito erogato a valle, a famiglie ed imprese.
Le Borse europee, a fine mattinata, sono attorno alla parita’, ed i future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in calo di circa -0,5%. (ore 13.00 CET).
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Mercato tra nuovi record e indici in calo, utili top e...Mercato tra nuovi record e indici in calo, utili top e inflazione. Cosa farò oggi.
A Wall Street si dice:
“Nessun’altra professione richiede altrettanto duro lavoro, intelligenza, pazienza, e disciplina mentale che il trading di successo.”.
Robert Rhea
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,07%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,50%, per il Dow Jones +0,38% e per l’S&P 500 +0,38% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
• I mercati azionari USA ieri hanno chiuso in modo divergente, da un lato il Dow Jones Industrials ha continuato a scendere raggiungendo un minimo che non vedeva da 18 giorni e confermando la visione di breve negativa che ho avuto ieri aprendo una posizione short, ma al contrario il Nasdaq 100 ha raggiunto un nuovo record storico confermando la visione di breve positiva e per la quale ho correttamente riaperto una posizione long dal 12 novembre.
Come scrivevo ieri nell'analisi attendevo la presentazione degli utili e della guidance di Nvidia e non sono rimasto deluso, il titolo ha chiuso con un rialzo di oltre il +8% e la mia posizione aperta il 29 ottobre su questo titolo ha raggiunto ora una performance del + 45,66%.
Questa è stata la ragione del rialzo del settore tecnologico e del record su Nasdaq 100.
Al contrario un calo di oltre il -5% in Cisco Systems è stata la ragione del calo sul Dow Jones Industrials.
• I dati economici statunitensi sono stati percepiti dal mercato positivamente nell'ultima sessione. Le richieste settimanali iniziali di disoccupazione degli Stati Uniti sono scese di 1.000 unità arrivando sul minimo degli ultimi 20 mesi a 268.000, il dato è comunque piaciuto nonostante sia stato leggermente più debole delle aspettative che erano attestate a 260.000.
Il sondaggio sulle prospettive commerciali della Fed di Filadelfia di novembre è salito di +15,2 raggiungendo il massimo degli ultimi 7 mesi a 39,0.
Il valore e migliore delle aspettative che erano attestate a 24,0.
Gli indicatori anticipatori di ottobre sono saliti di +0,9% su base mensile, migliori delle aspettative che erano a +0,8%.
• Il dato pandemico statunitensi è stato percepito negativamente dal mercato azionario.
La media a 7 giorni di nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è salita al suo massimo di 40 giorni mercoledì arrivando a 90.155.
Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre il +8%, miglior titolo nello S&P 500 e nel Nasdaq 100. La società ha presentato entrate Q3 per 7,10 miliardi di dollari.
Questo dato è stato sopra il consenso che era attestato a 6,81 miliardi di dollari (quindi ha battuto le linee inferiori) e ha previsto entrate Q4 di 7,40 miliardi di dollari circa il 2%, migliore del consenso di 6,86 miliardi di dollari (e quindi la guidance ha battuto le linee superiori).
• Apple è salita più di oltre il +2% miglior titolo nel Dow Jones Industrials. Bloomberg News ha diffuso la notizia che Apple stia spingendo per accelerare l'inizio della sua produzione di auto elettriche.
• Amazon ha chiuso in rialzo di oltre il +4%. La notizia che ha spinto a questo notevole rialzo il titolo è stata data dalla banca d'affari Goldman Sachs che ha nominato la società come la sua migliore scelta tra i titoli internet da detenere negli Stati Uniti.
• Nvidia, Apple e Amazon fanno parte di uno dei miei portafogli sul mercato USA quello a larga capitalizzazione che io ho denominato Best Brands.
• Best Brands (La mia personale selezione di 34 titoli dei tre principali indici USA per i quali tutti i giorni pubblico il mio livello di ingresso se sono fuori oppure il mio livello di uscita se sono già dentro al titolo). Questo portafoglio si rivolge a titoli a grande capitalizzazione che offrono una maggiore resistenza alla volatilità rispetto alle small cap, ma hanno un potenziale di crescita relativamente forte. Azioni suggerite da detenere in portafoglio 12-15. Numero medio operazioni mensili 22/24.
Questo portafoglio nel 2021 ha raggiunto la performance del più 108,73% alla data di oggi.
• Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nel 2021.
Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 19/11/2021:
• 1.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZIONI ITALIA) +179,40%
• 2.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +141,63%
• 3.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +113,54%
• 4.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +108,73%
• 5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +99,88%
• 6.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +85,19%
• 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA) +65,98%
• Un notevole balzo effettuato dal titolo Macy's che è salito di oltre il +21% ha spinto il settore delle vendite al dettaglio e l'intero mercato.
La società ha presentato un utile netto di 1,23 dollari nel terzo trimestre, ben al di sopra del consenso che era di soli 3 centesimi (e quindi ha battuto le linee guida inferiori), ma ha anche aumentato la stima dell'utile netto annuale a 4,57-$4,76 dollari da una previsione precedente di 3,41-$3,75 dollari (e quindi ha battuto le linee guida superiori).
Storia simile è accaduta a Kohl's che ha chiuso con un rialzo di oltre il +10%.
La società ha presentato dati sulle vendite nella sua catena di negozi nel Q3 che sono aumentate del +15.5%, dati migliori del consenso che erano attestati al +12.7%, ma ha anche aumentato la sua prospettiva di vendite per l'intero anno (Quindi anche in questo caso linee guida inferiori e superiori ampliamente battute).
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• Cisco Systems ha chiuso in calo di oltre il -5%, peggior titolo nello S&P 500 e nel Dow Jones Industrials.
La società ha previsto che le vendite del Q2 fiscale aumenteranno solo del 4.5%-6.5% rispetto all'anno precedente, questo dato è notevolmente inferiore alle stime di consenso che vedevano una crescita del 7%.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• I mercati azionari hanno chiuso in maniera divergente ieri continuando il tema dell'intera settimana dando quindi una prospettiva incerta e siamo arrivati all'ultima sessione oggi.
Ieri Il NASDAQ è salito del +0,45%, e l’S&P è avanzato del +0,34%.
Entrambi questi indici hanno ricevuto una bella spinta dal gigante dei chip NVIDIA, che come sottolineato in altre parti dell’analisi è salito di oltre il +8% sulla scia della sua forte relazione trimestrale.
Ma anche l'ottima sessione dei titoli cosiddetti FAANG Amazon +4,14%, Apple +2,85% e Alphabet +1,1% hanno spinto in alto gli indici.
Arrivati al venerdì è il momento di guardare la prestazione settimanale, Il NASDAQ prima della campanella di oggi è in rialzo del +0,8% per la settimana , mentre l'S&P è in rialzo di circa +0,5%.
Ad oggi solo il Dow racconta una storia diversa e ieri ha perso il -0,17%. Ed è l'unico indice principale che è in rosso al momento questa settimana prima dell'inizio delle contrattazioni del venerdì con un calo di circa il -0,6%.
• Visti i risultati e ripensando a quello che era successo il giorno prima con Walmart e Home Depot, ci saremmo aspettati una storia simile, ed invece le azioni di TGT sono scese di quasi il -4,8%, mentre LOW E salita di appena il +0,40%.
Quindi come detto le storie erano simili ai grandi reports al dettaglio di Walmart e Home Depot, ma la reazione del mercato è stata diversa.
• Nonostante il mercato complessivamente sia divergente al momento abbiamo visto questa settimana forti utili nel settore delle vendite al dettaglio per la maggior parte dei titoli. Dopo Walmart, Target e Home Depot questo successo è continuato in grande stile, con Macy's e Kohl’s,
A me il quadro sembra confermare che l'economia stia resistendo all'inflazione che si fa sempre più incalzante e ai problemi della catena di approvvigionamento per ora, e questo è vitale mentre ci avviciniamo verso l'importantissima stagione dello shopping natalizio.
Cosa farò oggi?
• La mia attenzione adesso è su tre titoli oggetto di acquisti insider dai loro manager.
Acquisterò oggi questi titoli dai quali mi aspetto una performance a doppia cifra.
In uno di questi titoli ho notato acquisti da parte di un'importante manager, nel secondo gli acquisti sono stati fatti da tre dirigenti, ma nel terzo ho notato addirittura 10 manager della stessa società che tutti insieme hanno acquistato nell'ultimo mese.
• Nel settore delle commodities sto scegliendo un titolo petrolifero, ma non uno qualsiasi.
Questa società produce sia energia che logistica , adesso le sue azioni sono scese sulla debolezza del petrolio, ma io sono comunque rimasto impressionato dal 63% di utili battuti nella sua recente relazione trimestrale.
Mi piacciono i livelli attuali e il dividendo del 5%, quindi acquisterò questo titolo con un'ottica a lungo termine, dal momento che potrebbe essere necessario un po' di tempo perché il petrolio greggio si consolidi.
• Tutte le mie operazioni straordinarie sono proposte all'interno del nuovo portafoglio "commodities, bitcoin e index". Se vuoi rimanere sempre aggiornato sulle operazioni straordinarie non devi fare altro che rimanere abbonato su questo portafoglio.
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
Adesso la mia posizione sugli indici è la seguente:
Nasdaq 100 Long,
Dow Jones Industrial Short,
S&P 500 Long.
Euro Stoxx 50 Long
Ftse Mib Short ma pronto a cambiare posizionein Long.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità nell'area riservata dei miei abbonati sono presenti 12 canali. Questi canali fanno parte di diversi abbonamenti. Ho cercato di creare differenti abbonamenti per venire incontro alle diverse tipologie di traders. Ci sono aree geografiche diverse con orari di operatività differenti, portafogli nei quali si fanno più operazioni e portafogli nei quali se ne fanno di meno. Portafogli nei quali è possibile operare sia Long che Short ed altri dove opero solo Long. Portafogli dove si è più liberi di avere discrezionalità e portafogli dove io indico anche il peso specifico di ogni titolo e quindi dove il copy trading è completo.
Scegli il portafoglio più adatto alla tua personalità di trader!
• Ad esempio: Portafoglio Futures Italia e Usa.
• Questo portafoglio è diviso in 2 sotto-portafogli.
• Future Fib e Minifib. (Seguo in questo portafoglio l'indice Italiano del Ftse MIB sulla base del mio trading system indico se sono Long, Flat o Short come operatività)
• Future S&P 500, Nasdaq 100 e Dow Jones Industrials (Seguo in questo portafoglio i tre maggiori indici USA sulla base del mio trading system indico se sono Long, Flat o Short come operatività)
• La durata media di un'operazione in questi portafogli è di 18 giorni.
Come entro nel future? Come gestisco il trade? Come esco dal future?
Tutto ciò che devi sapere lo trova seguendomi nella sezione strategia non iniziare a copiare il mio trading se non hai letto attentamente la mia strategia!!!
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’S&P 500 è salito di 15,87 punti a 4.704,558 per un +0,34%. Nuovo record storico
• Il Dow Jones è sceso di 60,11 punti a 35.870,96 per un -0,17%. Ultimo record l'8 novembre.
• Il Nasdaq 100 ha guadagnato 174,90 punti a 16.428,97 per un +1,07%. Nuovo record storico
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,56%, adesso vale 2.363,59.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,606% dall’1,584% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 174$ ed adesso si attesta sui $1.854 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 0,75 dollari stamattina e in questo momento quota 79,16 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,32. Il VIX è ritornato verso la parte bassa del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati.
NASDAQ e S&P perdono il -1%.NASDAQ e S&P perdono il -1%.
A Wall Street si dice:
"Non preoccuparti troppo delle previsioni a breve termine. Concentrati sui fondamentali a lungo termine di un investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La debolezza del mercato che aveva caratterizzato l'inizio dell'anno è tornata con forza ieri, con due dei principali indici in calo di oltre l'1%. In particolare, NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha subito una brusca correzione rispetto al nuovo record stabilito lunedì.
Il NASDAQ è crollato dell'1,89% (circa 375 punti), chiudendo a 19.489,68, vanificando più della metà del guadagno del 3% accumulato nelle due sessioni precedenti. L'S&P 500 ha perso l'1,11%, attestandosi a 5.909,03, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,42% (circa 178 punti) a 42.528,36.
Anche NVIDIA ha subito una flessione significativa, con un calo di oltre il 6% dopo il record raggiunto lunedì. Durante il discorso programmatico al CES, il CEO Jensen Huang ha presentato una serie di innovazioni, tra cui i progressi nella tecnologia GPU, un supercomputer AI personale e una nuova partnership con Toyota. Nonostante l'entusiasmo generato dalle novità, il titolo era già salito in previsione dell'evento, portando molti investitori a cogliere l'occasione per vendere a breve termine.
NVIDIA non è stata l'unica azienda tra le "Mag 7" a registrare un calo. Tutti i principali nomi del gruppo erano in rosso, incluso Tesla (TSLA), che ha perso oltre il 4%. Anche Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META) sono scese di oltre il 2%.
Questa settimana sarà densa di dati economici importanti, in particolare sul mercato del lavoro. Il rapporto JOLTS pubblicato questa mattina ha mostrato un aumento delle offerte di lavoro a oltre otto milioni, superando sia le aspettative che la cifra del mese precedente di 7,75 milioni. Tuttavia, sia i tassi di assunzione che quelli di dimissioni sono diminuiti.
Domani sarà la volta del rapporto sull'occupazione ADP, che fornirà un quadro della crescita nel settore privato, insieme alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. La settimana culminerà con l'attesissimo rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì.
Gli investitori restano preoccupati per la politica sui tassi della Federal Reserve, soprattutto perché il calo dell'inflazione sembra essersi arrestato e il mercato del lavoro rimane robusto. I dati JOLTS di oggi, combinati con una ripresa nel settore dei servizi, rafforzano l'idea che la Fed potrebbe rinviare ulteriori tagli dei tassi.
Attualmente, lo strumento CME FedWatch indica oltre il 95% di probabilità che il FOMC mantenga i tassi invariati nella prossima riunione di fine mese, segnando una pausa dopo tre tagli consecutivi. Di conseguenza, l'attenzione sarà rivolta al rapporto sull'occupazione di venerdì e ai dati PPI e CPI previsti per la settimana successiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Myomo (MYO)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.01.2025L’Epifania riporta ottimismo sulle Borse europee: Milano e Parigi vicine a +2%.
Risveglio delle azioni tech: Nvidia non lontana dai massimi storici.
Il tema dell’AI domina al Consumer Electronics Show di Las Vegas.
Indici Pmi servizi in ripresa in Europa: buon segnale, ma da confermare.
Superate le lunghe festività natalizie, le Borse europee spingono sull’acceleratore nel giorno dell’Epifania, chiudendo in rialzo la prima seduta della settimana, verso un ritorno alla piena normalità degli scambi. Francoforte +1,56%, più cauta Londra, +0,31%, molto bene Parigi, +2,24% e Milano, +1,91%.
I mercati sperano in una politica di dazi più soft dopo l’indiscrezione del Washington Post, secondo cui Donald Trump potrebbe imporre restrizioni commerciali a tutti i Paesi, ma guardando solo a settori critici.
Tra questi, figurano la catena di approvvigionamento industriale della difesa (attraverso dazi su acciaio, ferro, alluminio e rame), forniture mediche critiche (siringhe, aghi, flaconi e materiali farmaceutici) e produzione energetica (batterie, minerali delle terre rare e anche pannelli solari).
Sebbene la notizia sia stata smentita dal tycoon, che l'ha definita «fake news» confermando che non allenterà la sua politica sui dazi, ciò non ha fermato il rally “della Befana”.
A ridare ossigeno ai listini del ci ha pensato infatti Wall Street, con il rally dei titoli tecnologici, in particolare, Nvidia che ha toccato i massimi storici, in previsione di un discorso del CEO, Jensen Huang, al Consumer Electronics Show di Las Vegas.
La capitalizzazione di borsa di Nvidia ha raggiunto i 3.660 miliardi di dollari. Si prevede che Huang fornirà maggiori dettagli sui prossimi chip Blackwell AI dell'azienda, mentre qualsiasi commento sulla domanda di AI sarà attentamente monitorato.
In generale, stanno tornado in auge tutte le azioni delle società di semiconduttori, specie dopo che la trimestrale del gigante taiwanese Foxconn ha mostrato ricavi record, segno della continua domanda per i chip per l'intelligenza artificiale.
Ottima performance del comparto “semi” anche in Europa: a Milano e Parigi ha brillato Stmicroelectronics, assieme a Infineon Technology a Francoforte, e ad Asml e Be Semiconductor ad Amsterdam.
Sul fronte macroeconomico, dopo gli indici Pmi servizi dell'Eurozona in aumento, con l'Italia che “accelera”, e quelli sull'inflazione tedesca (+0,4% a dicembre, +2,9% su anno), l'attenzione degli investitori è focalizzata sul dato di oggi, 7 gennaio, riguardante l’inflazione di dicembre dell’Euro-zona, termometro molto sensibile per interpretare le future mosse della Banca centrale sui tassi di interesse.
Wall Street ha chiuso contrastata: Dow Jones -0,06%, Nasdaq +1,24%, S&P500 +0,55 %. Questa settimana, resa più corta dala chiusura di giovedì in onore dell'ex presidente Jimmy Carter, gli investitori presteranno attenzione, venerdì 10, al rapporto sull'occupazione, poichè potrebbe influirà sulle decisioni della Federal Reserve sui tassi.
Venerdì 3 scorso, Thomas Barkin, presidente della Fed di Richmond, ha dichiarato che «l'outlook di base per il 2025 è positivo», ma «c'è qualche rischio potenziale di inflazione in rialzo...l'inflazione non è ancora tornata all'obiettivo del 2%, ...e c'è altro lavoro da fare».
Nella zona euro, l'indice Pmi servizi a dicembre è salito a 51,6 da 49,5 di novembre, e quello composito è salito a 49,6 da 48,3 del mese precedente. Una lettura sopra 50 indica espansione dell'attività economica, uno sotto 50 evidenzia contrazione.
Più nel dettaglio, l'Italia è tornata a crescere, PMI a 50,7 da 49,2 di novembre e l'indice Pmi composito, a 49,7 da 47,7 di novembre. In Germania il dato è salito a 51,2 da 49,3 di novembre, toccando il livello più alto in 2 mesi. In Francia è salito a dicembre a 49,3 da 46,9 di novembre, che era stato il livello più basso da 10 mesi, con l'indice composito a 47,5 da 45,9 di novembre.
Sul valutario, l'euro guadagna terreno sul dollaro, dopo la debolezza della scorsa settimana (1,0297 venerdì in chiusura), ma resta sotto la soglia di 1,04 (a 1,382) dove era nel corso della giornata. L’euro guadagna terreno anche sullo yen giapponese a 162,50 (da 162,02) mentre il cross dollaro/yen è stabile, a 157,44 (157,34).
Torna a salire il petrolio, con il Wti intorno a 74 dollari/barile, mentre il gas naturale europeo scende a 47 euro/megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Chiusura in calo per lo spread tra BTp e Bund nella prima seduta della settimana: il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark ed il pari scadenza tedesco scende a 113 bps, dai 117 punti della vigilia. In flessione anche il rendimento del BTp benchmark, al 3,57%, dal 3,59% del closing precedente.
Oggi, 7 gennaio, avvio incerto per le Borse europee nonostante la chiusura positiva di Wall Street, dove i titoli tecnologici sono tornati a dominare la scena. Bene, invece, le Borse asiatich,e col Nikkei che ha chiuso in progresso di +2,0% trainato da elettronica e semiconduttori.
Oltreoceano venerdì 10 sarà assai rilevante il rapporto sul menrcato del lavoro, visto che la Federal Reserve (Banca centrale americana) non ha deciso il “path” 2025: l’obiettivo resta quello di bilanciare i timori per un aumento dell’inflazione e i rischi di nuovi dazi appena Trump inizierà il suo 2’ mandato (20 gennaio). Secondo Lisa Cook, componente del board, «la Fed può procedere con più cautela con i tagli dei tassi d’interesse».
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.11.2024Occhi aperti su trimestrale Nvidia, racconta molto sul futuro dell’AI.
Ok di Biden a missili Atacms su suolo russo: Putin modifica “dottrina nucleare”.
Molti dati macro segnalano svolta positiva in Argentina.
Bundesbank confema: Germania in recessione nel 2024.
Sale la tensione tra Usa e Russia, dopo che il Cremlino ha aperto ad una risposta con armi nucleari (...tattiche...) all’utilizzo, con benedizione dell’Amministrazione Usa, dei missili Atacms americani in territorio russo da parte dell’esercito ucraino.
Ieri le Borse europee hanno reagito alla notizia con un immediato sell-off, recuperato in parte nel finale: Francoforte - 0,53%, Parigi -0,67%, Londra -0,12%, Amsterdam -0,39%, Madrid -0,76%, Milano -1,28%. Più composta la reazione di Wall Street: Dow Jones -0,28%, S&P 500 +0,40%, Nasdaq +1,04%.
Ad evitare, almeno in parte, che il pessimismo europeo si estendesse alle Borse Usa ci ha pensato un headline di Reuters, secondo cui il Presidente russo sarebbe pronto a discutere con Donald Trump un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina, a condizione che escluda concessioni territoriali rilevanti e ingresso di Kiev nella Nato.
Il relativo stallo/movimento laterale dei listini Usa sembra peraltro giustificato: le relazioni trimestrali, la cui pubblicazione volge al termine, hanno prevalentemente battuto le attese e dipinto una prospettiva benigna per gli utili 2025, ma, in negativo, pesano le incertezze sulla futura composizione dell’Amministrazione Trump, quelle sulla politica fiscale spendacciona e sulle minacciate mosse protezionistiche.
Ieri 2 trimestrali di importanti retailer, Walmart e Lowès, sono risultate migliori del previsto, con crescite delle rispettive azioni attorno +4%. Oggi, 20 novembre, è in programma quella di Nvidia Corp, salita ieri +3%.
I numeri della mega-tech americana sono un marker attendibile del trend degli investimenti nell’Intelligenza artificiale: il mercato punta su una crescita ancora spettacolare dei ricavi, attorno +80% annuale, mentre tra le poche voci prudenti registriamo quella del sito The Information secondo cui i nuovi chip Blackwell avrebbero problemi di surriscaldamento.
Nel frattempo, l’economia Usa continua a spingere, compreso il settore immobiliare: i permessi edilizi in ottobre sono risultati 1,42 milioni, in linea coi 1,43 di settembre a alla previsione di 1,44. Le aperture di cantieri sono state 1,31 milioni, dai precedenti 1,35, ed in linea col consensus di 1,34.
Ancora eccellente il momentum delle cryptocurrencies: ieri Bitcoin ha superato il record di 94 mila Dollari dopo la notizia che una società di social media del Gruppo Trump starebbe trattando l'acquisto della piattaforma di trading Bakkt. I mercati attendono anche la scelta di Trump per il Segretario al Tesoro.
Macro Europea: l’economia EU cresce lentamente e, tra le “grandi”, quella tedesca soffre di più, a causa del calo dell’attività industriale ed della domanda interna sottotono. Secondo l’ufficio studi della Bundesbank (Banca centrale Tedesca), il GDP (Pil) del 4’ trimestre sarà ristagnante, per un intero 2024 in lieve calo, -0,2%.
A ottobre l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) in Germania ha fatto segnare -1,1% annuale, dal -1,4% settembre, frutto anche del +0,2% mensile, dal -0,5% di settembre.
Torna ad allarmare l’inflazione del Regno Unito: il dato definitivo di ottobre, +2,3% annuale, è più alto delle attese di +2,0%: la crescita mesile è stata +0,6%.
Una nota un po’ esotica: raramente si parla bene dell’Argentina, ma ora abbiamo buone ragioni: la notte scorsa l’indice azionario MERVAL, in rialzo +2,7%, ha segnato il nuovo massimo storico. I dati macro stanno migliorando, specie quelli su inflazione e deficit pubblico, e crescono le riserve della Banca Centrale.
Sale l'ottimismo dei mercati, determinando la discesa del “rischio Paese”, con lo spread di rendimento tra Governativo decennale argentino e omologo Treasury Usa a 752 punti base, dopo lunghi anni a livelli stellari.
Infine, si registra il plauso della direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, agli "impressionanti" progressi del Paese in materia di riordino macroeconomico, forse propedeutico ad un nuovo finanziamento di Buenos Aires da parte dell’FMI.
Oggi le Borse ripartono con tono migliore, a cominciare da quelle asiatiche, con l’eccezione di Tokyo, -0,16% che soffre i rischi geopolitici più di quanto goda del dato sull'export di ottobre, in ripresa. Hong Kong, +0,21%, sale meno di Shanghai +0,66%, e di Shenzhen, +1,38%.
In Cina, come previsto, la Banca centrale (PboC) ha mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti. Le Borse indiane sono chiuse per festività.
Le Borse europee provano superare le paure di un’escalation del conflitto in Ucraina e chiudono la mattinata con recuperi medi di +0,3%, mentre nel pomeriggio sono attesi gli interventi del presidente dell’ECB Christine Lagarde, e del suo vice de Guindos. L’attenzione sarà per eventuali anticipazioni di tagli dei tassi nell’ultimo meeting 2024, a dicembre.
Quotazioni dell'oro stabili stamattina, dopo il recupero di ieri innescato dal risk-off mood: 2.639 Dollari/oncia, -0,1%. L'oro ha vissuto la peggior settimana degli ultimi 3 anni, oltre alla peggior reazione post-elettorale Usa.
I future su Wall Street anticipano marginali recuperi rispetto alle chiusure di ieri, in media +0,2% alle 13.30 CET, ma l’attenzione sarà tutta per i risultati di Nvidia che saranno resi noti a mercati Usa chiusi.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024
MACRO BACKGROUND
Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude!
Beh NVIDIA è il Superman dei mercati.
I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours.
Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia.
Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita.
FOREX
Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera.
Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo.
Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio.
EQUITY
L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso.
Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt.
COMMODITY
Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia.
I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024
MACRO BACKGROUND
Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude!
Beh NVIDIA è il Superman dei mercati.
I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours.
Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia.
Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita.
FOREX
Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera.
Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo.
Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio.
EQUITY
L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso.
Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt.
COMMODITY
Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia.
I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.06.2024E’ di nuovo la “tech” a spingere in alto i listini azionari Usa.
La corsa di Nvidia è inarrestabile: ora è nr. 1 Mondiale per capitalizzazione di mkt.
Clima più disteso sul fronte politico francese: salgono le Borse UE.
Inflazione Europea confermata a +2,6% a Maggio, si spera in calo a giugno.
Non ci sono state novità dal dato definitivo sull’inflazione Europea di maggio: la variazione annuale conferma +2,6% a maggio, in risalita da +2,4% di aprile, con mese in corso che potrebbe segnare un calo, grazie al confronto con un giugno 2023 “caldo”.
In Francia, a tranquillizzare i mercati, ci pensa Marine Le Pen, leader del Front National, partito di destra radicale, che promette di collaborare in un’eventuale Governo col Presidente Emmanuel Macron: si placano, almeno momentaneamente, le paure innescate la scorsa settimana dal voto per il Parlamento europeo, che ha visto una forte avanzata delle “destre” in diversi Paesi europei, tra cui la Francia.
Cosicchè, dopo la scivolata post-voto europeo, anche ieri le Borse europee sono tornate a salire: Milano è stata la migliore, +1,24%, Parigi +0,76%, Londra +0,62%, Francoforte +0,36%.
Poco importa che anche nel Vecchio Continente la prospettiva di una rapida discesa del costo del denaro sia sempre più labile: ieri, 18 giugno, il vice Presidente della Banca centrale Europea Luis de Guindos, ha dichiarato che "le proiezioni vengono aggiornate ogni 3 mesi, la prossima volta a settembre, e questo è uno dei momenti più significativi e interessanti...per decidere l'evoluzione dei tassi d’interesse".
Caduta dunque l’ipotesi di un nuovo taglio alla prossima riunione di luglio, i mercati guardano ora a settembre come prima data utile per la riduzione dei tassi.
Negli Stati Uniti Wall Street continua ad aggiornare record grazie alla straordinaria performance delle azioni big-tech: ieri abbiamo registrato il 31’ massimo storico dell’indice S&P500, +0,25%, e gli ulteriori piccoli progressi del Dow Jones, +0,15%, facendo chiedere a molti operatori se ci si trovi al cospetto di una nuova “bolla”. Nvidia ha superato Microsoft ed ora, per valore, e’ la nr 1 al Mondo.
L'economia Usa “tira”, creando le condizioni per un mercato del lavoro molto prospero e consumi privati in solido progresso, ma l’inflazione stenta a scendere, e la prospettiva dei tagli dei tassi diventa una sorta di “orizzonte fuggente”, come rivelano le parole di Patrick Harker, Presidente della Regional Fed di Philadelphia: “un solo taglio ai tassi, sulla base dei dati attuali, è la previsione più appropriata”.
Macro Usa: a maggio le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono salite solo +0,1% mese su mese, contro attese di +0,2%, da confrontare col -0,2% di aprile (rivisto dall'iniziale +0,0%). Su base annua crescono del +2,3%, la dinamica più contenuta degli ultimi 12 mesi: ciò pare testimoniare l’atteso rallentamento della fiducia e dell’incontenibile smania consumista delle famiglie Usa.
Tuttavia, dopo i dati in leggero raffreddamento sull’inflazione Usa di maggio, è salita la probabilità di un taglio a settembre: secondo il FedWatch Tool del Cme Group, dal 46,8% di mercoledì scorso, data in cui la FED, come previsto, ha lasciato i tassi invariati, è salita all’odierno 56,7%.
Di segno opposto l’andamento della produzione industriale Usa, che a maggio è andata meglio delle attese, +0,9%, sopra le attese di consenso che vedevano un aumento di +0,3%.
Macro Europea: in Germania l'indice Zew, sondaggio condotto su una base di 350 operatori economici, sembra migliorare la fiducia sul futuro dell'economia: l’indice resta in territorio negativo, cioè sotto la soglia di 50, ma è risalito a giugno a 47,5 punti dai 47,1 di maggio.
Regno Unito: rallenta il tasso d’inflazione: il +2,0% di maggio è il più basso da luglio 2021, ed il suo calo dal +2,3% di aprile era previsto. Su base mensile l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito +0,3% a maggio, come nel mese precedente. L'inflazione è dunque scesa al target del 2% anelato dalla Banca d'Inghilterra, facendo sperare nel 1’ taglio dei tassi in una delle prossime due riunioni della BoE.
Clima più disteso, forse grazie ai toni più pacati sulla prospettiva politica francese, anche sul comparto obbligazionario: lo spread tra Btp decennale italiano e omologo Bund tedesco è sceso a 148 bps, mentre il rendimento del BTP 10 anni benchmark e’ calato a 3,85%. Anche negli Usa s’è vista un’interessante discesa dei rendimenti dei Treasury bonds: quello del decennale ha perso -6 bps a 4,22%.
Il generale clima di “risk-on” ha favorito il recupero del prezzo del petrolio: quello del Wti è salito +1,1% a 81,2 Dollari/barile. In rialzo, +1,6% a 34,8 Euro/MWh, quello del prezzo del gas naturale europeo sulla piattaforma TTF Amsterdam.
Oggi, 19 giugno, le Borse Europee sono ripartite incerte, confermando tuttavia i progressi dei primi 2 giorni della settimana: uno dei momenti più attesi è quello della pubblicazione, da parte della Commissione Europea, delle procedure per eccesso di deficit dei Paesi membri, che interesserà certamente Italia e Francia.
L’euforia per Nvidia e la tecnologia ha di nuovo contagiato i comparti “tech” listini asiatici, ed in particolare Taiwan, Corea e Giappone dove molte società quotate fornitrici di componenti potrebbero giovarsi dei piani di sviluppo di Apple ed altre “big” americane e cinesi nell’Intelligenza Artificiale. Brilla Hong Kong, +2,9%, e Seoul 1,2%. Piccolo progresso per Tokio, +0,3%.
Oggi, 19 giugno, Wall Street sarà chiusa per le celebrazioni di Juneteenth, cioè la fine della schiavitù negli Usa.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il Playbook del trader: Allentamento delle banche centraliCon una nuova serie di candele settimanali da valutare, vediamo che il dollaro appare debole, con il biglietto verde che è caduto durante la settimana contro tutte le valute del G10 e dei mercati emergenti, escluso il COP: il rischio sembra andare verso un ulteriore ribasso del dollaro.
L'EUR/USD ha chiuso al di sopra del precedente trend rialzista (partito dai minimi di marzo) e punta a 1,0960 (il 61,8 Fibonacci della svendita di luglio-ottobre), con l'USD/CHF che cerca di scendere sotto 0,8850, mantenendo intatto il trend ribassista. La coppia GBP/USD ha chiuso al di sopra della media mobile a 200 giorni, dove una rottura di 1,2500 ci porta a 1,2560. La scorsa settimana l'USD/SEK ha avuto un grande cambio percentuale e guardiamo avanti alla riunione della Riksbank, dove ci si aspetta un rialzo di 25 punti base.
Anche l'USDCNH sta iniziando a scendere e prevede una rottura di 7,2000. La PBoC ha chiarito che la sua preferenza è per una bassa volatilità, e ha fatto un lavoro sensazionale, uccidendo qualsiasi impulso allo yuan: dopo essere stato scambiato in un range ristretto da metà agosto, si troverà ora di fronte a un indebolimento dell’USD?
Il destino dell’USD risiede nel flusso di dati e nei relatori della Fed: finora c’è stata una limitata reazione ai tagli di 100 punti base previsti per il 2024, con gli swap statunitensi che prezzano la prima riunione “dal vivo” del FOMC di maggio. Molti considereranno questo evento troppo presto e troppo incisivo, ma il mercato scommette contro il rialzo più a lungo, come è anche il caso in Europa, Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda e altri, con il mercato che vede la BCE dare il via ad un ciclo di allentamento nelle economie sviluppate in aprile.
L’allentamento delle banche centrali è un tema che sarà al centro dell’attenzione per il 2024, con qualche dibattito sul motivo per cui i mercati stanno scontando tale allentamento. La tesi centrale è che, con assoluta convinzione, l’inflazione si sta dirigendo verso il target, i mercati del lavoro si stanno raffreddando sufficientemente e la crescita a livelli molto più contenuti, la necessità di portare i tassi verso uno stato più di equilibrio e fuori dallo stato restrittivo è il ragionamento fondamentale.
È quando il mercato sconta i tagli anticipati che vediamo l’allentamento come una funzione di copertura contro la recessione, laddove una banca centrale avrebbe bisogno di mantenere i tassi ufficiali al di sotto dell’inflazione.
Se guardiamo ai differenziali dei tassi a termine – osserviamo la differenza tra i tassi a termine in EUR a 1 o 2 anni e quelli a termine degli Stati Uniti – non abbiamo visto alcuna reale distorsione dei tassi statunitensi verso movimenti più aggressivi su base relativa, il che giustifica la svendita dell’USD. Tuttavia, chiaramente, l’IPC statunitense ha avuto risonanza e l’idea che il lato destro (ovvero, i dati sull’USD siano più eccezionali rispetto ad altri paesi) della teoria del sorriso dell’USD sta perdendo il supporto dell’USD.
Si potrebbe sostenere che se risolvessimo la pura divergenza delle banche centrali – che è stato un modo redditizio per catturare i movimenti dei tassi di cambio nel corso del 2022 e del 2023 – il 2024 potrebbe essere l’anno dello JPY. La vita però raramente è così semplicistica.
Nel settore azionario, prevediamo un consolidamento degli indici statunitensi e, tenendo d'occhio come guida i movimenti del mercato dei titoli del Tesoro statunitense, dove una rottura al ribasso del 4,37% a 10 anni sarebbe utile, successivamente attendiamo una rottura al rialzo di 16.000 del NAS100 – I guadagni di Nvidia potrebbero essere fondamentali in questo caso. Sono le borse azionarie dell'UE il luogo in cui si trova lo slancio in questo momento, con GER40, EUSTX50 e SPA35 in “Beast mode” e gli swing trader cercheranno un pullback per avviare nuove posizioni lunghe a dicembre.
Ero posizionato per una sovraperformance negli indici cinesi/HK, ma è stata una decisione sbagliata e mi sono spostato, in attesa di vedere flussi più costruttivi.
Eventi di rischio per la settimana a venire:
Riunione dell'OPEC (26 novembre) – l'alleanza si riunisce a Vienna e con il greggio Brent in forte tendenza al ribasso, ed essendo sceso del 20% rispetto ai massimi di settembre, ci sono state notizie di imminenti ulteriori tagli all'offerta in occasione di questo incontro. Mentre ci avviciniamo alla riunione del fine settimana, i trader con esposizioni al greggio devono considerare il potenziale rischio di gap del greggio.
Dichiarazione autunnale del Regno Unito (22 novembre) – Il Cancelliere Hunt offre la dichiarazione autunnale in cui afferma che il governo si concentrerà fortemente sull'imposizione di sanzioni per le persone che richiedono benefici e incoraggia le persone a intraprendere un lavoro. Sembra improbabile che si tratti di un evento di volatilità per la GBP, anche se i trader terranno gli occhi aperti per eventuali misure fiscali tangibili che potrebbero stimolare la crescita.
Guadagni del terzo trimestre di Nvidia (report after-market del 21 novembre) – il mercato attende un altro grande report sugli utili dal titolo statunitense con le migliori performance nel 2023 – il mercato valuta la mossa implicita di Nvidia (derivata dal prezzo delle opzioni) al 7,1% nel corso della giornata. Il mercato entrerà nel rapporto posizionato per una sorpresa al rialzo rispetto al consenso, con le aspettative di vedere vendite di data center per 15 miliardi di dollari. Ci sarà una forte attenzione alle linee guida sull’impatto delle restrizioni statunitensi sui chip AI in Cina e su come ciò potrebbe influire sulle vendite dei data center per il 2025/26. I rialzisti vorranno vedere un quarto aumento consecutivo del prezzo delle azioni sugli utili trimestrali e vorranno naturalmente vedere una rottura dei 500 dollari, che ha tenuto sotto controllo il prezzo delle azioni in sette occasioni.
Festa del Ringraziamento negli Stati Uniti (23 novembre): le azioni in contanti sono chiuse e i futures hanno una liquidazione parziale.
Dati economici da navigare:
Decisione sul prime rate cinese a 1 e 5 anni (20 novembre 12:15 AEDT) – mentre il mercato è in attesa di un ulteriore allentamento della politica monetaria – in particolare per un ulteriore taglio ai requisiti del coefficiente di riserva delle banche – pochi si aspettano un taglio al tasso di riferimento, con il tasso a 1 anno dovrebbe restare invariato al 3,45% e quello a 5 anni al 4,2%.
Verbale della riunione della RBA (21 novembre 11:30 AEDT) - dopo un aumento di 25 punti base non sono sicuro che impareremo molto dai verbali ed è meglio che i trader ascoltino i discorsi del governatore della RBA Bullock in quanto maggiore prospettiva di essere un evento di volatilità AUD.
Indice principale degli Stati Uniti (21 novembre 02:00) – l’opinione generale è che vedremo l’indice principale scendere dello 0,7% a ottobre – alcuni hanno visto questo dato come un precursore di condizioni recessive, quindi un grande calo al ribasso potrebbe avere un impatto sull’USD.
IPC canadese (22 novembre 00:30 AEDT) – secondo gli economisti, l'IPC principale è al 3,1% su base annua (dal 3,8% su base annua ) e l'IPC core al 3,6% (3,8%). Il previsto calo dell’inflazione giustifica la fissazione dei tassi canadesi, con il primo taglio previsto per aprile 2024 e 64 punti base di tagli nei prossimi 12 mesi.
Verbali del FOMC statunitense (22 novembre 06:00 AEDT) – dopo i recenti discorsi della Fed, in particolare da parte della presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester (un noto falco), che non è riuscita a respingere le aspettative del mercato per i tagli dei tassi e ha suggerito che il dibattito è ora su quanto durerà per mantenere i tassi restrittivi, è difficile ritenere che i verbali del FOMC possano influenzare eccessivamente il mercato.
Beni durevoli statunitensi (23 novembre 00:30 AEDT) – il mercato prevede -3,2% (dal 4,6%). Con il PIL statunitense del quarto trimestre che si aggira intorno al 2,2%, un dato debole potrebbe comportare una revisione al ribasso dei modelli Nowcast del PIL, il che potrebbe far scendere i rendimenti obbligazionari statunitensi e promuovere la vendita di USD.
PMI globale manifatturiero e dei servizi S&P del Regno Unito (23 novembre 20:30 AEDT) – secondo il consenso il manifatturiero dovrebbe attestarsi a 49,9 e il PMI dei servizi a 50,4 – Un dato sui servizi inferiore a 50 potrebbe far scendere i rendimenti obbligazionari, trascinando al ribasso l'USD. Un valore dei servizi superiore a 51,0 rivisiterebbe i richiami all’eccezionalismo statunitense e promuoverebbe gli acquirenti di USD.
PMI manifatturiero e servizi UE HCOB (23 novembre 20:00 AEDT) – il consenso è che i PMI manifatturieri miglioreranno modestamente a 43,4 (da 43,1 di ottobre), anche se si tratta comunque di un risultato triste. Il PMI dei servizi è previsto a 48,1, ancora una volta in leggero miglioramento rispetto a 47,8: l'euro sarà sensibile ai dati sui servizi, dove i mercati degli swap dell'UE scontano il primo taglio della BCE ad aprile e 86 punti base di tagli nei prossimi 12 mesi.
Riksbank svedese : si tratta di una scommessa sulla possibilità che la banca centrale svedese aumenti al 4,25%, con gli swap che prezzano aumenti di 11 punti base e il 50% degli economisti intervistati da Bloomberg chiede un aumento di 25 punti base. Potremmo vedere qualche volume in SEK, quindi attenzione alle esposizioni. L'USD/SEK ha registrato un forte trend al ribasso, quindi il mercato è probabilmente posizionato long rispetto alla valuta SEK all'inizio della riunione.
PMI globale manifatturiero e dei servizi S&P statunitense (25 novembre 01:45 AEDT) – il mercato prevede che l'indice manifatturiero sia a 49,9 (da 50,0) / e quello dei servizi a 50,3 (50,6) – dovremmo vedere l'USD e gli asset rischiosi più sensibile alla stampa dei servizi, e certamente se vediamo l’indice al di sotto di 50,0 – il livello in cui vediamo crescita/calo rispetto al mese precedente.
Relatori delle banche centrali
BoE – Parla il governatore Bailey (21 novembre 05:45 AEDT)
BCE – 10 relatori – Schnabel (22 novembre 04:00 AEDT) e Lagarde (22 novembre 03:00) al centro dell'attenzione
RBA – Parla il governatore Bullock (lunedì 10:00 AEDT e martedì 19:35)
Strategia di investimento ARM: tutti i grafici da seguire1. LA IPO DI ARM
Due sono stati i protagonisti dello scorso giovedì 14 settembre:
• La Lagarde, presidente della banca centrale europea, con la decisione sul tasso di interesse
• La IPO più attesa dell’anno: quella di ARM
Una IPO, in italiano “offerta pubblica iniziale”, è quel processo attraverso il quale una società si quota in una borsa valori (in questo caso, sul Nasdaq) e offre per la prima volta le sue azioni al pubblico con lo scopo di ottenere dei finanziamenti da parte degli investitori che, al momento dell’acquisto, diventeranno azionisti della società stessa appena quotata.
Uno dei fattori che caratterizza il prezzo di una società appena quotata è l’alta volatilità. Questo è accaduto per ARM? Osserviamo la grafica successiva.
Il grafico del prezzo della società su timeframe a 15 minuti è abbastanza chiaro: la volatilità è stata alta. Infatti:
• Il prezzo ha realizzato un +13% nella prima seduta di giovedì e un -4.20% in quella di venerdì
Ricordate:
• La volatilità di una nuova società quotata può essere legata a diversi fattori, tra i quali le aspettative del mercato e la forte emotività associata
All’aumentare della volatilità, aumenta l’esposizione al rischio: questo è il motivo per il quale operare su una IPO richiede grande esperienza e abilità.
Pensando ora al medio periodo, quali dovrebbero (ipoteticamente) essere quei contesti economici nei quali ARM dovrebbe registrare delle buone performance?
Buongiorno a tutti. L’obiettivo di questa analisi è quello di presentarvi alcuni indici (un indice di forza in particolare) da seguire per investire con maggior sicurezza sulla società ARM, utilizzando la macroeconomia, le correlazioni e l’analisi settoriale. Questi i protagonisti dell’analisi:
• Settore dei semiconduttori
• Settori ciclici e non ciclici
• Settori ad alto e basso beta
• PMI manifatturiero
• PMI sui servizi
• Fiducia dei consumatori
• Prodotto interno lordo
• Indice SPHB/SPLV
Buona lettura.
2. GENERALITÀ SULLA SOCIETÀ ARM
Arm Holdings è una società del settore tecnologico attiva nel campo dei semiconduttori, fondata nel 1990 con sede a Cambridge, Regno Unito.
Il primo punto da specificare, che ad alcuni potrebbe sfuggire, è che la società non produce gli ormai noti “processori”, bensì progetta le loro architetture, che sono quell’insieme di istruzioni che definiscono come deve funzionare un processore. I clienti di ARM acquistano queste architetture e, sulla base di esse, costruiscono i loro prodotti.
Per capire l’importanza che la società ricopre nel mercato si pensi che le sue architetture sono presenti in praticamente qualunque smartphone e tablet esistente; le stesse trovano largo spazio anche nel campo dei PC, data center e nelle automobili. Per fornirvi un altro numero, si stima che il 70% della popolazione mondiale utilizza prodotti basati sulla tecnologia di ARM.
Il modello di business della società si basa sulle licenze e sulle royalties. In particolare:
• Ogni cliente della società che desidera utilizzare un’architettura ARM deve pagare una licenza (quest’ultima è come se fosse una sorta di “contratto d’autore”, dove un autore stesso cede i suoi diritti ad una casa editrice)
• Ogni volta che un prodotto basato su un’architettura ARM viene venduto, la società guadagna delle royalties, che sono delle percentuali di guadagno generate da quella stessa vendita
Importante conoscere alcuni tra i principali clienti della società:
• Apple
• Amazon
• Nvidia
• Microsoft
• Intel
• Samsung
• Google
• TSMC
Quest’ultima informazione sarà cruciale nel proseguo dell’analisi.
3. LA CICLICITÀ DEL SETTORE DEI SEMICONDUTTORI
In generale si può affermare che il settore dei semiconduttori si occupa della progettazione, produzione e vendita di dispositivi a semiconduttore.
Un ETF che replica l’andamento di prezzo di società attive in questo campo è l’iShares Semiconductor, dal ticker “SOXX” e rappresentato nella figura seguente:
Il settore dei semiconduttori è strettamente legato a quello tech dal momento in cui tutti i dispositivi tecnologici necessitano di dispositivi a semiconduttore per poter essere costruiti. La stretta interconnessione dei due settori è ben rappresentata dalla correlazione positiva osservabile nella figura successiva: quella tra SOXX e XLK.
Addentriamoci ora all’interno di SOXX. Quali sono le prime 10 partecipazioni in peso % all’interno dell’ETF?
La prima società altro non è che Nvidia, seguita da Broadcom, Intel, AMD, Texas Instruments, On Semiconductor eccetera.
La maggior parte delle società che compongono il paniere dell’ETF hanno una caratteristica comune: l’alta volatilità o, per essere più chiari, una maggior volatilità rispetto al benchmark di riferimento, l’S&P500.
Aiutandoci con Investing.com, prendiamo in esame Broadcom e osserviamo la grafica successiva:
Il beta azionario della società è pari a 1.12. Questo significa che essa tende a muoversi, tipicamente, di 1.12 volte in più (in positivo e in negativo) rispetto all’S&P.
Questo significa che in un bear market Broadcom sottoperformerà l’indice di riferimento, mentre in un bull market accadrà l’esatto contrario.
Le due grafiche successive mostrano questi aspetti appena discussi:
Abbiamo preso in esame Broadcom; si pensi che il beta azionario di Nvidia è pari all’1.74!
Tutto ciò per quanto riguarda le due società. Che beta presenta, invece, il settore dei semiconduttori?
Questo è possibile scoprirlo osservando le caratteristiche del portafoglio dell’ETF SOXX:
Alto beta, pari a 1.44.
Molti di voi si staranno chiedendo:
“Perché le società operanti nel campo dei semiconduttori hanno una volatilità superiore alla media?”
Uno dei motivi principali è il seguente: esse sono cicliche; gli utili societari di questa particolare categoria sono dipendenti dalle condizioni economiche (e per lo stesso motivo, possono risultare volatili nel lungo termine).
In maniera più generale è possibile affermare che:
• I settori ciclici sono tipicamente condizionati da beta superiori a 1
• I settori non ciclici, o “difensivi”, sono quelli condizionati da beta inferiori a 1 o in linea con il benchmark, in quanto i loro utili rimangono costanti nel lungo termine non essendo particolarmente soggetti a condizioni economiche avverse o favorevoli
Saranno ora condivisi due ETF che replicano il movimento di società ad alto e a basso beta:
• L’Invesco S&P500 High Beta (dal ticker SPHB)
• L'Invesco Low Volatility (dal ticker SPLV)
“Spacchettiamo” ora i due ETF e andiamo a scoprire quali sono i principali settori per ponderazione per percentuale:
In SPHB sono il settore tecnologico e quello sui consumi discrezionali ad avere il maggior peso (intorno al 55%), mentre in SPLV sono i più classici settori difensivi (consumi di base, utilities e sanitario), per un peso del 58%.
Questo conferma quanto espresso precedentemente sui beta dei settori ciclici e di quelli difensivi.
Grazie a tutte le informazioni ricavate, è possibile costruire un indice di forza (o di sentiment) sulle aspettative di crescita/decrescita economica degli investitori: quello SPHB/SPLV.
La funzione di quest’ultimo è testimoniata dalle successive correlazioni positive che ora andremo ad osservare:
Le figure precedenti esprimono importanti concetti:
• Ad aspettative di crescita economica (aumento dei PMI, del PIL e degli utili societari) gli investitori concentreranno i loro acquisti su società cicliche e volatili, capaci di garantire maggiori rendimenti
• Ad aspettative di decrescita economica (contrazione dei due PMI, del PIL e degli utili societari) gli stessi andranno a “rifugiarsi” su società difensive, capaci di proteggere in parte il capitale (oltre a pagare, in genere, alti dividendi).
Inoltre, correlando l’indice SPHB/SPLV con SOXX confermiamo quanto espresso precedentemente: il settore dei semiconduttori è ciclico.
4. SPHB/SPLV È l’INDICE DA SEGUIRE PER INVESTIRE SU ARM
In quali contesti del ciclo economico Arm dovrebbe registrare delle buone prestazioni?
È importante ricordare che, nel medio-lungo periodo, il mercato azionario tende a guadagnare all’aumentare degli utili che le società sono capaci di generare; non per altro, tra S&P500 e utili esiste una correlazione positiva di lungo periodo:
Lo stesso vale per Arm; più in particolare, per i clienti di Arm. Vi chiederete…in che senso?
Nel secondo paragrafo è stato specificato che Arm vende le sue architetture a determinati clienti che successivamente, sulla base di esse, costruiscono i loro prodotti.
La domanda delle stesse architetture aumenterà all’aumentare della domanda dei consumatori per dispositivi elettronici di vario genere; in quali fasi del ciclo economico si verifica questo contesto?
Prendiamo in esame la figura successiva:
Un aumento della domanda si verifica ad un’espansione del dato macroeconomico sulla fiducia dei consumatori, coincidente con una sovraperformance della società cicliche rispetto a quelle difensive.
Che performance hanno presentato nel tempo i clienti di Arm menzionati precedentemente all’interno degli archi temporali indicati dai rettangoli di color rosso? Osserviamolo nelle grafiche successive:
Hanno sempre registrato delle buone prestazioni dal momento in cui, in espansione economica, aumentavano i loro utili societari.
Andiamo ad osservare anche le prestazioni di SOXX all’interno degli stessi contesti:
• Da luglio 2012 a settembre 2014: +82%
• Da settembre a novembre 2016: +50%
• Da agosto 2017 a maggio 2018: +31%
• Da marzo 2020 a dicembre 2021: +182%
• Da giugno 2022 ad oggi: +42%
Possiamo concludere affermando che SPHB/SPLV è e sarà un ottimo indice da monitorare per capire quali potranno essere le performance di ARM, in quanto:
• Ad un rialzo dell’indice (monitorabile a cadenza giornaliera) corrisponderà un aumento della fiducia dei consumatori; questi ultimi tenderanno ad aumentare le loro spese, incrementando di fatto gli utili societari dei clienti di ARM; più dispositivi e apparecchi elettronici venduti e maggiori profitti per ARM attraverso le licenze e le royalties
• A SPHB/SPLV ribassista accadrà l’esatto contrario: ad una debole fiducia dei consumatori diminuirà la domanda degli stessi prodotti elettronici e, per questo motivo, le società produrranno meno con annessa riduzione della domanda di architetture per chip
Le prestazioni in borsa di ARM saranno dunque dipendenti dalle stesse prestazioni dei suoi clienti, il che conferirà al titolo una volatilità superiore alla media (beta > 1). A dare tono ancora più “aggressivo” al titolo contribuirà anche il mercato cinese, dal quale gli utili della società sono dipendenti per circa un quarto dell’intero fatturato. Per quest’ultimo motivo la società sarà dunque soggetta a rischi economico-politici, viste e considerate le restrizioni USA-Cina?
Qualora qualche concetto non fosse chiaro commentate pure.
A presto!
STRATEGIA DI TRADING INTERMARKET CONTRO I TITOLI DI STATO USASalve a tutti.
L’argomento che voglio proporre oggi riguarda una strategia che ho applicato per cavalcare il dato sull’inflazione americana comunicato giovedì 13 dal US Bureau of Labor Statistics.
I diversi punti che tratterò all’interno dell’articolo saranno:
• L’obiettivo della strategia
• I dati sul mercato del lavoro e sull’inflazione alla produzione
• Il rapporto tra rischio e volatilità
• Come calcolare la volatilità sul mercato obbligazionario
• Il motivo per il quale ho aperto uno spread su tre etf obbligazionari
• Il segnale di entrata ed uscita a mercato
Questo non è un consiglio finanziario; è il semplice “utilizzo a mercato” dei concetti che cerco di trasmettere ogni qualvolta pubblico un’analisi con la gentile concessione di Tradingview.
Buona lettura!
L’OBIETTIVO DELLA STRATEGIA
Mai come in questo periodo (rispetto agli ultimi anni) i dati sul mercato del lavoro (non farm payrolls e disoccupazione) e sull’inflazione sono stati così tanto attesi dagli investitori. Quanto più un dato è atteso, tanto più esso riesce a muovere in negativo o in positivo un mercato se manca le aspettative degli analisti.
Il palesarsi di un dato in contrasto con le aspettative può talvolta creare delle tendenze di breve termine su particolari categorie (che esse siano azionario, obbligazionario o materie prime), motivo per il quale la mattina di mercoledì 12, alla fine delle lezioni all’università, ho pensato:
• “Se l’inflazione si presenterà più forte rispetto alle aspettative degli analisti, è possibile che in determinate asset class possano svilupparsi dei trend ribassisti di breve periodo”
Ti tengo a specificare come “per breve periodo” intenda, in questo caso particolare, un arco temporale di una/due settimane.
L’obiettivo della strategia era dunque questo: cavalcare una possibile tendenza all’uscita del dato sull’inflazione di giovedì 13.
Mercoledì mattina, dunque, mi sono chiesto:
• Quando entrare a mercato?
• Che asset scegliere?
• Andare short, long o aprire uno spread?
Ho deciso di entrare a mercato dopo l’uscita del dato sull’inflazione alla produzione di mercoledì, scegliendo tre ETF obbligazionari, aprendo uno spread.
I DATI SUL MERCATO DEL LAVORO E SULL’INFLAZIONE ALLA PRODUZIONE
Posizionarsi a mercato dopo l’uscita del dato sull’inflazione alla produzione significava anticipare il dato sul CPI del giorno dopo. Tentare di anticipare un dato macroeconomico tanto atteso è una pratica estremamente pericolosa; il motivo? La volatilità! Infatti, viviamo in un contesto di mercato in cui la stessa fa da padrona; si pensi al fatto che il VIX, l’indice di volatilità dell’S&P500, si trovi a valori superiori ai 30 punti:
• Quando l’indice si trova al di sopra dei 20 punti si parla di “mercati agitati”
• Quando l’indice si trova al di sotto dei 20 punti si parla di “mercati tranquilli”
È importante capire un concetto fondamentale:
• Quanto più l’indice di volatilità si trova ad alti valori, tanto più la variazione di prezzo (o l’escursione massima tra massimo e minimo o apertura e chiusura di una candela) dell’S&P500 sarà alta
Il dato sull’inflazione avrebbe sicuramente trascinato a sé un aumento di volatilità, motivo per il quale:
• È pratica pericolosa posizionarsi a mercato anticipando un dato
• Lo è ancora di più quando la volatilità si trova a simili valori
Ancora un ultimo concetto fondamentale:
• Quanto più è alta la volatilità, tanto più ci si espone ad un rischio
La mia visione sui mercati era short dal momento in cui mi aspettavo forti dati sull’inflazione. Questa mia visione era guidata dai dati sul mercato del lavoro e dagli stessi dati sul PPI:
• La disoccupazione aveva visto un decremento dello 0.2% (dal 3.7% al 3.5%)
• Le buste paga del settore non agricolo avevano battuto le stime al rialzo (da 250K previste a 263K)
• I dati sui prezzi alla produzione a livello mensile avevano visto un incremento del +0.4%, contro un’aspettativa del +0.2%
Perché pensavo l’inflazione potesse palesarsi ancora ad alti livelli?
• Quando i produttori pagano di più per beni e servizi è altamente probabile che trasferiscano l’aumento di prezzo ai consumatori che a loro volta saranno predisposti a spendere vista la forza del mercato del lavoro e il continuo aumento dei loro salari
Era altamente improbabile osservare una forte decelerazione da parte del CPI dal momento in cui i dati macroeconomici elencati andavano a sostenerla.
IL MOTIVO PER IL QUALE HO APERTO UNO SPREAD SU TRE ETF OBBLIGAZIONARI: L’IMPORTANZA DI MITIGARE I RISCHI
La mia visione sui mercati finanziari dettata dall’aspettativa sul CPI poteva così riassumersi:
• Mercati azionari: visione short
• Mercato obbligazionario: visione short
• Mercato crypto: short
• Dollaro americano: visione long
• Oro: visione short
Che tipo di asset class ho scelto?
Citando nuovamente il concetto precedente:
• È pratica pericolosa posizionarsi a mercato anticipando un dato
• Lo è ancora di più quando la volatilità si trova a simili valori
• Quanto più è alta la volatilità, tanto più ci si espone ad un rischio
Aveva senso aprire uno spread come quello Nvidia-Amazon-Ibm o una strategia intraday short sul Bitcoin, che potete trovare ai seguenti link?
Assolutamente no.
Bitcoin è un asset altamente volatile e aprire una posizione con esso come sottostante prima dell’uscita del dato sul CPI mi avrebbe messo in una posizione altamente rischiosa.
Nvidia e Amazon sono due aziende high beta, ossia con una volatilità maggiore dei benchmark azionari. Visto che i benchmark sono altamente volatili (visti gli alti valori del VIX) e vista la pericolosità di posizionarsi prima dell’uscita del dato, questo mi avrebbe esposto ad un triplo rischio, perché:
• È un rischio posizionarsi in anticipo rispetto all’uscita di un dato macroeconomico molto atteso
• È un rischio posizionarsi con livelli del VIX a 30 punti e oltre
• È un rischio investire su aziende ad alta volatilità
Spero di aver chiarito il concetto!
Per quanto riguarda il dollaro americano e l’oro non avevo delle strategie che proprio il giorno, mercoledì 12, mi facessero entrare a mercato.
La scelta è dunque ricaduta su tre ETF obbligazionari: TLT, IEF, SHY:
• L’Ishares 20+ Year Treasury Bond ETF (TLT) mira a replicare l’andamento di un indice composto da obbligazioni del Tesoro americano con scadenze superiori ai 20 anni
• L’Ishares 7-10 Year Treasury Bond ETF (IEF) mira a replicare il movimento di obbligazioni del Tesoro americano con scadenza compresa tra i 7-10 anni
• L’Ishares 1-3 Year Treasury Bond ETF (SHY) mira a replicare il movimento di obbligazioni del Tesoro americano con scadenze residue comprese tra 1-3 anni
Questi ETF sono sicuramente meno volatili rispetto a Nvidia, Amazon e Bitcoin:
Essi, come si può osservare nella grafica, hanno registrato performance meno negative rispetto alle aziende growth e alla crypto.
Essere meno volatili rispetto alle aziende growth e alla crypto non significa tuttavia non essere volatili affatto tant’è che, osservando il MOVE e i vari ATR dei rendimenti dei titoli di stato USA a 2, 10 e 30 anni, possiamo osservare come effettivamente anche il reparto obbligazionario sia afflitto da “incertezze”.
Per chi non conoscesse il MOVE INDEX e l’ATR:
• Il Move è l’indice di volatilità del mercato obbligazionario e misura la volatilità sulle opzioni negoziate sui Titoli di stato del tesoro americano. Può essere considerato come l’equivalente del VIX per l’S&P500. Quando esso supera al rialzo la soglia dei 120 punti il mercato obbligazionario governativo è da considerare in fase di “turbolenza”
• L’ATR (Average True Range) è un indicatore tecnico che viene utilizzato per misurare la volatilità di un titolo; esso è costruito grazie ad una media che misura i movimenti di prezzo massimi e minimi di un determinato asset; più in particolare, misura la differenza tra massimi e minimi attuali, la differenza tra il massimo attuale e la chiusura precedente e, infine, la differenza tra il minimo attuale e la chiusura precedente
Tornando a noi, le tre grafiche precedenti mostrano come il MOVE, ad oggi, sia a livelli piuttosto alti (152 punti), segnalando alta volatilità sul mercato treasury; a conferma di ciò giungono gli ATR dei vari rendimenti elencati, tutti al di sopra della media. Che significa ciò?
• Nonostante il mercato obbligazionario sia meno volatile rispetto ai titoli growth e alla crypto, è comunque da considerare volatile rispetto alla media storica, motivo per il quale è comunque rischioso investirci, perché:
MAGGIORE È LA VOLATILITA’= MAGGIORE È IL RISCHIO AL QUALE CI ESPONIAMO
Per limitare il rischio dell’operazione ho dunque deciso di aprire uno spread:
• TLT (il più volatile) in vendita
• IEF (volatilità media) in vendita
• SHY (il meno volatile) in acquisto
Ricapitolando i vari concetti:
• Dal momento in cui entrare a mercato in anticipo speculando su un dato macroeconomico è molto rischioso, ho deciso di scegliere tre asset meno volatili rispetto alla media del mercato (abbassando quindi il rischio); dei tre etf nominati ho deciso di venderne due e acquistarne uno per coprirmi qualora il mercato fosse girato nella direzione contraria alle mie aspettative (abbassando quindi il rischio ancora di più)
IL SEGNALE DI ENTRATA: LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELL’ANALISI INTERMARKET
All’interno del seguente paragrafo cercherò di trasmettere il motivo per il quale la mia scelta è ricaduta sui tre ETF e quale è stato il segnale di entrata.
Come ogni giorno specifico all’interno dei miei canali, lo strumento in mano alla Federal Reserve utile a combattere un’inflazione al di sopra degli otto punti percentuali è il rialzo dei tassi di interesse.
Un future utile a capire il livello che i tassi di interesse scontati dal mercato avranno ad una determinata data (o scadenza) è quello sui Federal Funds; dal momento in cui “il mercato guarda sempre al futuro e non al presente”, vi mostro quello a scadenza febbraio 2023:
Qualche tempo fa condividevo delle grafiche nelle quali rimarcavo come il rialzo dei tassi di interesse fosse piuttosto “dannoso” per i prezzi dei titoli di stato:
Le due grafiche mostrano all’interno dei rettangoli di color azzurro come al rialzo dei tassi di interesse (linea di prezzo in nero) si apprezzino i rendimenti dei titoli di stato a 10 e 2 anni (linee di prezzo in rosso).
Per il rapporto inverso tra rendimenti e prezzi, questo cosa significa?
• Ad un incremento dei rendimenti delle obbligazioni corrisponde un decremento del loro prezzo
Dunque, osservando nuovamente la grafica sul future del Federal Fund scadenza febbraio 2023, che tipo di correlazione possiamo aspettarci tra esso e gli ETF TLT, IEF e SHY che replicano, ricordo, il prezzo dei treasury americani?
Tre correlazioni dirette!
• +0.68 TLT
• +0.73 IEF
• +0.79 SHY
Questo significa che:
• Quanto più il mercato prezza per febbraio 2023 una FED aggressiva, tanto più il future Federal Fund segnerà nuovi minimi e tanto più i tre ETF, correlati positivamente allo stesso future, scenderanno
Che tipo di candela mi aspettavo qualora l’inflazione si fosse palesata ancora a valori alti? Una ribassista; il motivo sta nel fatto che tutti i membri del FOMC, da qualche mese a questa parte, dichiaravano che il ritmo di rialzo dei tassi non sarebbe terminato fin tanto che l’inflazione non si fosse palesata in diminuzione; da questo né deriva la mia aspettativa.
LA DESCRIZIONE DELLA STRATEGIA
Ho quindi applicato al future una media mobile a 5 periodi utile a tracciare la tendenza del prezzo delle ultime 5 sedute (dell’ultima settimana di contrattazioni):
Da qui è arrivato il segnale di entrata a mercato:
• Apertura dello spread quando il prezzo del contratto, “attaccato” alla media a 5 periodi, era uguale a 95.40
• Ipotizzando una lettura dell’inflazione “forte”, il future avrebbe creato una candela ribassista, infatti, il 13 ottobre:
Quanto ho guadagnato o perso finora? Vediamolo:
Lo spread è in perdita del -0.04%.
Come spiegavo all’inizio dell’articolo, l’obiettivo è quello di cavalcare una possibile tendenza; di quale, in particolare?
Un tipo di tendenza come quelle evidenziate all’interno dei rettangoli di color azzurro, dove il prezzo del future oscilla al di sotto della media mobile a 5 periodi. Il motivo? All’interno delle stesse aree azzurre i tre ETF hanno sempre performato male (vista la loro correlazione diretta con il future), infatti:
Quello che deve accadere affinchè la mia operazione vada in profitto è questo:
• Se il mercato continuerà a scontare una Fed aggressiva, il prezzo del future segnerà nuovi minimi continuando a rimanere al di sotto della media mobile a 5 periodi e, per la correlazione osservata, i tre ETF continueranno a rimanere ribassisti:
Quale sarà il segnale di chiusura della posizione? La rottura al rialzo della media mobile a 5 periodi da parte del prezzo del future:
• Se il prezzo del future riuscirà a creare una tendenza ribassista in scia all'uscita del dato sull'inflazione io ci guadagnerò dallo spread sullo stesso contratto (tra il prezzo di apertura delle posizioni alla successiva chiusura, alla rottura al rialzo della media a 5 periodi).
A quel punto, osservate le correlazioni, anche gli ETF dovrebbero restituirmi delle buone prestazioni:
Un ulteriore motivo per il quale ho scelto degli ETF obbligazionari e non delle azioni risiede nel problema delle “trimestrali”: ottobre è un mese nel quale la maggioranza delle aziende americane comunicherà i guadagni del terzo trimestre. Gli “earnings” trascinano tanta volatilità e, visto il fatto vorrei intercettare una tendenza settimanale, ho scelto asset che sono esenti da questa tematica.
Qualora ci fossero dei dubbi contattatemi pure.
Grazie per l’attenzione, Matteo Farci
SE POTESSI ACQUISTARE SOLO UN'AZIONE PER INVESTIRE SUL FUTURO?Se potessi acquistare solo un AZIONE per il 5G e l'intelligenza artificiale, QUESTA sarebbe APPLIED MATERIALS
Durante la corsa all'oro in California, molti minatori fallirono. Tuttavia molti commercianti che vendevano picconi e pale diventarono ricchi.
La maggior parte degli investitori riconosce che la corsa all'oro è INIZIATA nel 5G e nell'intelligenza artificiale. La corsa all'oro è attiva anche nell'elettronica automobilistica. PENSA A TESLA
Se potessi acquistare un solo titolo per sfruttare tutte queste tendenze senza preoccuparti di chi avrebbe successo, quale sarebbe?
Nota quanto segue:
• 5G e intelligenza artificiale sono grandi utilizzatori di semiconduttori.
• Oltre alle corse all'oro sopra menzionate, ci sono più corse all'oro nell'IoT (Internet of Things), nei dispositivi di consumo, nelle energie rinnovabili, nella gestione dell'energia e nei data center.
• I PICCONI e le pale per le attuali corse all'oro sono semiconduttori.
• PICCONI e pale erano facili da realizzare; i semiconduttori stanno diventando sempre più complessi.
• Applied Materials è un fornitore di apparecchiature utilizzate nella produzione di semiconduttori.
• I materiali applicati sono un secondo derivato e i semiconduttori sono il primo derivato DELLA CORSA ALL'ORO.
• Vi è un vantaggio per una grande azienda di semiconduttori di seconda derivazione come i materiali applicati. Ad esempio, Intel INTC, -0,25% era grande nei data center e Advanced Micro AMD, + 1,43% non era un fattore determinante. Quando AMD ha intensificato i nuovi progetti, ha iniziato a mangiare il pranzo di Intel.
Un altro esempio è Nividia NVDA, + 7,02%, che ha registrato ottimi guadagni. Nella nostra analisi di The Arora Report, Nvidia ha un vantaggio di un anno in molti aspetti rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, gli investitori prudenti dovrebbero preoccuparsi non solo dei potenziali premi ma anche dei rischi potenziali. Per quanto tempo Nvidia sarà in grado di mantenere il comando?
Inizia la tua analisi con la seconda legge sugli investimenti e sul trading di Arora: nessuno sa con certezza cosa succederà nei prossimi mercati. Nella tua analisi del rischio, poniti la seguente domanda: "Come sarebbe il grafico se Nvidia iniziasse a perdere il vantaggio?" Potresti facilmente perdere dal 50% all'80% dei tuoi soldi.
Contrariamente agli esempi sopra riportati, i materiali applicati presentano rischi relativamente bassi a lungo termine.
• I titoli dei semiconduttori hanno sovraperformato DIA Jones Industrial Average DJIA, -0,09%, SPDR S&P 500 ETF SPY, + 0,16% e Invesco QQQ Trust QQQ, + 0,29%, che replica l'indice Nasdaq-100 NDX, + 0,29%.
Stock tecnologici Megacap
Il mercato azionario è guidato da cinque megacap: Apple AAPL, + 0,02%, Amazon AMZN, -0,70%, Facebook FB, + 0,49%, Alphabet GOOG, + 0,40% GOOGL, + 0,35% e Microsoft MSFT, + 0,89%.
Apple è un ovvio utente di semiconduttori. Molti investitori non sono consapevoli del fatto che altri megacap sono anche grandi utenti di semiconduttori nei loro data center. Questi megacap stanno facendo progressi significativi nell'intelligenza artificiale e nell'apprendimento automatico.
Spinta della Cina
Gli Stati Uniti dominano l'industria dei semiconduttori e quindi la Cina dipende fortemente dalle società statunitensi. Durante la guerra commerciale, il presidente Trump ha effettivamente utilizzato la posizione degli Stati Uniti nei semiconduttori come Spada di Damocle. È naturale che la Cina cerchi di uscire da questa situazione.
Prima o poi il coronavirus eseguirà il suo corso. Quando la Cina sarà in grado di aumentare le sue capacità di semiconduttore, i materiali applicati ne trarranno beneficio.
Quando e come acquistare
Questo mercato azionario è controllato dalla folla momo (momentum).
E se sei un investitore prudente? Quindi è necessario apportare una notevole raffinatezza all'acquisto, alla detenzione e alla gestione di questo stock. Il link grafico sopra mostra la zona di acquisto DA ME SUGGERITA
C'è qualche vantaggio ad essere più prudenti? Le azioni di Materiali applicati sono incluse nel nostro portafoglio di modelli da un prezzo medio di acquisto di $ 16. Dal nostro acquisto originale, il titolo è caduto numerose volte nelle nostre nuove aree di acquisto, offrendo agli investitori eccellenti opportunità. Spesso quando la folla di momo stava perdendo soldi e le loro fermate stavano colpendo, stavamo comprando le azioni. La risposta alla domanda posta all'inizio di questo paragrafo è sì: a lungo termine genererai rendimenti adeguati al rischio più elevati.
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
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Speculazione e VideoGame Il Mercato dei videogiochi ha visto un progressivo aumento del fatturato globale del settore da 52B (2012) a 123B nel 2019.
Le aspettative di mercato per il futuro vedono una crescita di volumi d'affari: 131B nel 2020 e 138B nel 2021.
Il mercato viene alimentato dalle aspettative videoludiche dei clienti tramite fiere e riviste di settore ed influencer tramite i socialmedia.
Le meccaniche di settore:
Il cliente medio viene sollecitato all'acquisto del divertimento tramite partecipazione collettiva e vede sintomi di pauperismo solo nel caso di regressione di aspettative di carattere Iconico.
L'utente si identifica con la marca di riferimento tramite icone di riferimento e brand di marca; Vedi Supermario per Nintendo, Master Chief per Microsoft, Kratos per Sony.
Icone differenti per aspetti di leadership emotive distaccano l'utente dalle emotiva percezione del personale mondo; dunque icona è aspetto del se come Ideale differente e prende in carico Ego e autostima sollecitando un ideale di se del mondo immaginario proiettato nel reale.
L'utente viene sollecitato con aspettative di settore e con retrospettive di "nuova avventura"; avventura in quanto tale identifica un nuovo mondo di scoperte, caricando il lato infante, giocoso e immaginifico del lato destro del cervello.
Il lato sinistro del cervello viene bombardato da teoremi di natura probabilistica con azioni di informazione sommaria, nascosta e spesso chiamata come indiscrezione, leak.
Entrambi le parti del utente cooperano per decifrare e caricare le aspettative fornendo flusso libero al ego e aspettativa di se ma nel contempo e chiamato alla partecipazione formando gruppi si consenso/assenso tramite il web.
Siccome l'essere umano per natura è ricercatore ed elaboratore di informazioni, l'utente indaga, si aggiorna tramite internet (riviste di settore, forum, influencer) e fornisce, divulga le proprie aspettative sotto forma di opinione, spesso animata da identificazione iconica di marca.
L'azienda in quando fornitore di aspettativa, Ricerca e sviluppa strategie di marketing, sia Inbound che Outbound tramite uso di capitale che spesso si rivela superiore alla reale realizzazione del prodotto; ne deriva una integrazione di risorse ludiche e/o estetiche aggiuntive chiamate DLC, viene proposta al consumatore un valore aggiuntivo percepito, in forma fisica come edizione speciale, contenente oggetti fisici raffiguranti l'aspetto iconico e
contenuto esclusivo del prodotto fornendo percezione di pregio ed esclusività nel cliente; utilizzando la teoria del consumante, ovvero l'individuo si fa consumo nel consumo richiamando il se con l'idea di consumare per consumare ciò che in se non trova; in questo caso il bambino non in senso lato vede il gioco come mercificazione del desiderio e propensione a maggior consumo, esso è consumante dell' ideale in quanto tale poiché rispecchia ciò che vorrebbe ma non è rendendolo parte integrante del proprio immaginario.
L'azienda sfrutta il sistema dopaminico nei propri prodotti adottando il metodo di ricompense sotto forma di missioni completate, nemici sconfitti, contenuti scaricabili a pagamento, ecc..; in sostanza l'utente oltre all'immaginario iconico è sottoposto a sollecitazioni di richiesta di premio nel quale trova soddisfazione, sfuggendo alla realtà "di tutti i giorni" utilizzando il proprio tempo libero come "anti-stress" rifugiandosi nel gioco e all'intrattenimento sensoriale.
Ci sono molte categorie di Videogiochi ma per questo ti invito a leggere su Wikipedia le varie categorie;
Il meccanismo di fondo è lo stesso descritto sopra.
Sistema di informazione nel settore:
Come esposto sopra le informazioni sono parte integrante di questo settore e si possono suddividere in:
Leak: indiscrezioni di settore, notizie in anteprima spesso divulgate in forum dai recensori di prodotti ludici.
Notizie: notizie di rilevanza informativa, queste notizie sono PR da parte dei produttori camuffate da inchieste, provati, ecc..
Notizie ufficiali: Notizie non camuffate, apertamente dichiarate dai produttori.
Speculazioni: speculazioni sul prodotto che spesso vengono divulgate da testate e influencer.
Progettazione fisica del bene
Il Bene in quanto elettronico deve essere inserito nel contesto dell'elettronica di consumo, la progettazione media della macchina da gioco e produzione di videogiochi è di 4 anni e può essere considerato come andamento ciclico di mercato.
principali componenti di una macchina da gioco sono in descrizione anche i produttori:
CPU: AMD Per Sony e Microsoft, NVIDIA per Nintendo (sistema di CPU e GPU integrato).
AMD
NVIDIA
GPU: AMD Per Sony e Microsoft, NVIDIA per Nintendo (sistema di CPU e GPU integrato).
RAM : Micron Technology.
Lettore ottico BR : Marche varie e proprietarie ma prodotte in Cina: non ho trovato informazioni per dare una azienda specifica; se hai info commenta.
Hard Disk : Seagate (Xbox), Western Digital (Sony)
Seagate
Western Digital
Ventole di dissipazione : delta electronics (Sony), Microsoft e Nintendo non ho trovato , se sai commenta.
Delta Electronics
Batteria Nintendo switch: Proprietà Akku, assemblato in Cina, probabile Sunwoda Electronic Co. Ltd.
Sunwoda Electronic
Nintendo Switch non ha supporto ottico e utilizza micro SD per la memorizzazione:
Qui su tradingview non è indicato: cerca SNDK (sandisk) su Nasdaq.
Toshiba Corporation
Lexar: vedi Micron Technology.
Schermo LCD Nintendo Switch: Sharp corp.
Sharp corp
Produttori di esperienze ludiche:
Le aziende che sviluppano le tecnologie sono anche produttori di videogiochi con Team interni dedicati e acquisizioni di team interni;
Tuttavia lo sviluppo di videogiochi vede protagonisti case di produzioni "amatoriali" (INDIES) e team software che si appoggiano a compagnie di pubblicazione e distribuzione.
Le maggiori compagnie in capitalizzazione:
Nintendo
Sony computer entertainment
Microsoft
Take-Two Interactive (produttore e distributore)
Activision Blizzard (Produttore e distributore)
Ubisoft (Produttore e distributore)
Electronic Arts (Produttore e distributore)
Square Enix (Produttore e distributore)
Capcom (Produttore e distributore)
SEGA (Produttore e distributore)
Konami (Produttore e distributore)
Paradox Interactive (Produttore e distributore)
Fiere con maggior attenzione per il settore:
1) E3
2) Tokyo Game Show
3) Gamescom
4) The Game Awards
Testate giornalistiche di settore:
Cerca su internet "videogiochi", non posso mettere link esterni.
Nuovi competitor nel mercato:
Google ha annunciato una piattaforma per il cloud Gaming, Google Stadia.
Alphabet
Non solo Console:
Il mercato video-ludico vede una fetta di utenza giocare sul computer, una lista di produttori e distributori sarebbe una vera sfida descriverla qui.
Ti rimando alle testate giornalistiche di settore per approfondimenti.
Compagnie per giochi mobili (smartphone):
Zynga
Glu Mobile
Tencent
Eventi sportivi E-Sports :
Come per ogni intrattenimento anche i videogiochi hanno gare sportive con sponsor e premi; solitamente le competizioni si svolgono a squadre che giocano a giochi cooperativi ma in caso di giochi non cooperativi ma ad alto interesse esistono competizioni.
Qui di seguito trovi ETF su E-sport:
VanEck Vectors Video Gaming and eSports ETF
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