WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.09.2024Il bazooka cinese spara ancora: giù i tassi sui mutui, e non solo.
Borse cinesi euforiche, con riflessi positivi in tutta l’Asia.
Decollano i prezzi dei metalli, di cui la Cina è il maggior acquirente.
Yen in rafforzamento sui timori di stretta monetaria del futuro premier Ishiba.
Un mix imbattibile: l’inflazione PCE Usa rallenta e gli stimoli elargiti generosamente e a raffica dal Governo cinese spingono le Borse globali comprese, finalmente, quelle asiatiche.
La Banca centrale Cinese (PboC) ha tagliato -50 bps, a 6,6%, il coefficiente di riserva obbligatoria (Rrr) richiesto alle banche commerciali del Paese, ed il Governatore Pan Gongsheng ritiene ci sia spazio per ulteriori taglio di -25/50 bps entro fine anno.
Negli Usa, venerdì, è piaciuto il nuovo calo, ad agosto, dell’inflazione PCE, che misura le spese personali delle famiglie ed è molto considerata dalla FED: l’aumento su base mensile è stato +0,1%, come nelle attese, mentre quello annuale è stato +2,2%, rispetto al +2,3% del consenso ed in calo dal +2,5% di luglio. Nella versione “core” (ex cibo ed energia) è salito +0,2% mensile e +2,7% annuale, come previsto.
Le brillanti chiusure asiatiche di venerdì 27 sono state un buon viatico per quelle europee, con rialzi generalizzati: Milano +0,9%, Francoforte +1,2%, e gli altri maggiori listini in rialzo tra +0,5% e +1,0%. Più contrastato il closing di Wall Street: positivo il Dow Jones, +0,3%, lievi cali per S&P500, -0,1%, e Nasdaq, -0,4%.
La scorsa settimana è stata comunque memorabile per le Borse Europee, grazie ai dati Usa e alle novità Cinesi: Milano +2,8%, Francoforte +4,0%, Parigi +3,9%, Milano +2,8%, Madrid +1,8%.
Le prime stime sull’inflazione di settembre in Europa sono incoraggianti: in Francia i prezzi al consumo (CPI) rallentano a +1,2% annuo, dal +1,8% di agosto, ed in Spagna il calo di -0,6% a settembre ridimensiona la crescita annuale a +1,5%.
Questi dati di moderazione dei prezzi alimentano le speranze di un altro taglio dei tassi da -25 bps da parte dell’ECB (Banca centrale Europea) ad ottobre: al momento viene assegnata una probabilità attorno al 70%.
In effetti è la stessa ECB, nella sua indagine sulle attese dei consumatori preparatoria della riunione del 17 ottobre ad avvalorare la prospettiva di raffreddamento dell’inflazione: quella al consumo (CPI) dell'Area Euro è scesa ad agosto a +2,7% sull'orizzonte 12 mesi, da +2,8% di luglio, e la proiezione a 3 anni, da +2,4% a +2,3%.
Sul mercato valutario, s’è chiusa una settimana di ampie oscillazioni, innescate dall’apprezzamento dello Yen giapponese: venerdì 27 il cross Eur/Yen è sceso a 159,7, -1,3%, dopo la vittoria in seno al Partito Liberal Democratico (Ldp) del futuro Primo Ministro Shigeru Ishiba, favorevole alla stretta monetaria della Bank of Japan. Reazione simile anche sul cambio Dollaro/Yen, 142,8, -1,4%.
Il clima resta sereno nel comparto dei bond Governativi europei: lo spread tra Btp decennale Italiano e Bund tedesco oscilla attorno 131 bps, col rendimento del BTP benchmark sceso a 3,44%, da 3,47% di giovedì e quello del Bund a 2,13%, da 2,17%.
Il “bazooka” cinese riporta in auge i metalli prezioni, ma non i prezzi delle materie prime energetiche: quello del greggio Wti (riferimento negli Usa), la scorsa settimana, ha perso circa -5,0%.
Prosegue il rally dell’oro, +1,1% la scorsa settimana, sino a sfiorare 2.640 Dollari/oncia, ma tornano a correre soprattutto i prezzi dei metalli industriali: rame +5,0% la scorsa settimana, superando 10.000 US$/tonnellata, record da 3 mesi.
Oggi, 30 settembre, volano le Borse cinesi, con una veemenza anche superiore a quella osservata la scorsa settimana: a spingerle l’annuncio dell’implementazione della più attesa misura tra quelle annunciate martedì scorso dalla Banca centrale, ovvero il taglio dei tassi applicato a tutti i mutui esistenti.
Shanghai ha chiuso in rialzo di +8,1%, mentre Shenzhen esplode in un memorabile +10,9%: Hang Seng di Hong Kong +2,4%.
Praticamente ignorati i 2 indici PMI manifatturieri cinesi di settembre: quello “ufficiale” del China Bureau of National Statistics è salito a 49,8, facendo meglio delle attese di 49,4, e resta ancora in territono negativo, mentre la rilevazione di Caixin PMI manifatturiero segna 49,3, cioè meno del 50,5 atteso.
Restando in Asia, spicca in negativo Tokio, -4,8%: gli investitori temono la “svolta restrittiva” (alias l’aumento del costo del denaro) che potrebbe essere vista favorita dal futuro Primo Ministro Ishiba.
In Europa la mattinata di oggi, 30 settembre, chiude negativa, in media -0,9% alle 13.00 CET, con un’attenzione molto alta ai dati preliminari sull’inflazione di settembre in uscita questa settimana e a cui vengono associate le speranze di un nuovo taglio dei tassi da parte dell’ECB nella riunione del 17 ottobre.
I future su Wall Street anticipano riaperture in lieve calo, ma il clima resta costruttivo, sia per l’inflazione che per la tenuta dell’economia.
Il dato di ieri sui redditi personali di agosto, +0,2%, indica moderazione salariale, inferiore alle attese di +0,4%, mentre la lettura finale dell'Indice della fiducia dell'Università del Michigan segnala che le aspettative dei consumatori sono migliorate a 70,1 punti a settembre, dai 69 di agosto, battendo le stime di 69,4.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Cerca nelle idee per "Version"
Il Pattern WOLFE WAVENella sua versione ribassista i massimi e minimi sono crescenti e preannunciano una inversione al ribasso di un trend rialzista. Praliamo in tal caso di BEARISH WOLF WAVE (Wolfe wave ribassista).
1) Si forma un massimo significativo, meglio se un massimo assoluto (punto 1)
2) Il prezzo scende e forma un minimo (punto 2)
3) Il prezzo risale e forma un massimo successivo più alto del punto 1 (punto 3)
4) Il prezzo scende e forma un minimo successivo più alto del punto 2 (punto 4). Le trendline costruite unendo i punti 1-3 e i punti 2-4 devono essere convergenti.
5) Il punto 5 è il massimo successivo al 3 e deve oltrepassare la trendline che unisce i punti 1-3. Ciò significa che deve formarsi un “falso breakout” dalla figura.
Questo punto determina il completamento della figura e l’APERTURA DI UNA POSIZIONE RIBASSISTA perché secondo il modello, a partire da questo punto si dovrebbe formare una nuova onda che si estenderà aldilà del pattern.
Buon proseguimento
Mirko
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.09.2024BCE taglia i tassi di un altro-0,25%, come a giugno. Cautela sul futuro.
I mercati sperano in un nuovo taglio a ottobre, ma è più probabile a dicembre.
Reazione positiva delle Borse europee e discesa dei rendimenti dei bond.
Prezzi alla produzione Usa non scendono come sperato.
La Banca centrale Europea ha approvato il 2’ taglio dei tassi d’interesse nell’Euro-zona, dopo i dati macro estivi che hanno hanno confermato il calo dell’inflazione “generale”, ma anche rivelato l’“appiccicosità” di quella dei servizi, oltre che il rallentamento della congiuntura economica.
In sintesi, nel contesto attuale, l’attuale politica monetaria risultava troppo restrittiva e ciò ha giustificato la decisione, presa all’unanimità, di tagliare i tassi -25 punti base, con quello sui depositi che scende pertanto da 3,75% a 3,50%.
Il Direttivo dell’ECB ribadisce il suo approccio cauto ricordando che future mosse dipenderanno solo dai prossimi dati macro, avvalorando l’ipotesi di mercato che il prossimo taglio sarà a dicembre, pur non escludendo una riduzione anche a ottobre.
Nel comunicato dell’ECB si legge che "l'inflazione dovrebbe tornare ad aumentare nell'ultima parte di quest'anno, anche perchè i precedenti bruschi ribassi dei prezzi... per poi diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo nella 2’ metà del prossimo anno"...e "non ci impegnamo a un percorso predeterminato di riduzione dei tassi".
L’ECB, come previsto, ha rivisto lievemente al ribasso le stime di crescita rispetto a quelle di giugno: il GDP (PIL) dovrebbe crescere +0,8% nel 2024, +1,3% nel 2025 e +1,5% nel 2026, “per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri". Inoltre “le condizioni di finanziamento rimangono restrittive e l'attività economica resta debole, in parallelo a consumi privati e investimenti"
Infine gli analisti dell’ECB hanno confermato le stime di giugno sull'inflazione “headline”, che vedono i prezzi al consumo salire in media +2,5% nel 2024, +2,2% nel 2025 e +1,9% nel 2026.
Le Borse europee hanno reagito bene, pur senza allunghi particolari: Londra +0,6%, Francoforte +1,1%, Parigi +0,5%, Milano +0,8%. Stesso trend a Wall Street: Dow Jones +0,6% S&P500 +0,8%, Nasdaq +1,0%
Il tema “banche centrali” resta centrale nelle valutazioni dei mercati, ed ora il focus si concentra sulla riunione della Federal Reserve (Banca centrale Usa) del 17/18 settembre: le Borse Usa hanno archivato 4 sedute consecutive di rialzo, ma sull’inflazione il quadro è misto ed incide sulle scelte di politica monetaria.
Mercoledì 11 il dato sull’inflazione al consumo (CPI) Usa non ha permesso di cantare vittoria, con l’indice “core” (ex food and energy) sopra le attese e quello “headline (generale) al di sotto.
Ieri, quello sui prezzi alla produzione di agosto (PPI) ha fatto segnare un aumento del +0,2% mensile e +1,7% tendenziale annuale, come da attese, ma la versione "core" è cresciuta +0,3% mensile, per un +3,3% annuo, risultando sopra le attese.
Oggi, 13 settembre, registriamo chiusure eterogenee in Asia e un inizio di seduta positivo in Europa. In Cina aumentano le speranze di un generoso piano di stimoli da parte del Governo: ieri il Presidente Xi-Jinping ha stressato l’importanza di raggiungere il target di crescita del GDP (PIL, +5%) nell’anno in corso, esortando i rappresentanti del Governo ad utilizzare al meglio i mezzi in loro possesso.
Pechino si appresterebbe anche a tagliare i tassi d’interesse su oltre 5 trilioni di Dollari di mutui esistenti entro fine mese. I mercati sperano in una svolta positiva, visto che gli indici azionari continentali sono ai minimi da inizio anno, così come i rendimenti dei Titoli di Stato, con quello del decennale a 2,07%.
Mentre Tokyo ha perso -0,68%, Shanghai -0,48% e Shenzhen -0,88% Hong-Kong ha guadagnato +0,70%, alla vigilia della lunga festività di di metà autunno che porterà alla chiusura di diverse Borse asiatiche lunedì e martedì prossimi.
Le Borse europee chiudono la mattina in rialzo medio di +0,4% (ore 13.30 CET), poco sensibili al calo, al di sotto del target del 2%, dei prezzi al consumo in Francia, aumentati +1,8% annuale ad agosto, grazie al "rallentamento molto marcato dei prezzi dell'energia". Oggi verrà pubblicato il dato di agosto della produzione industriale in Euro-zona.
I future sui maggiori indici di Wall Street sono leggermente positivi, +0,3% medio, ma è ovvio che gli occhi degli investitori sono puntati sulla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, dalla quale tutti si attendono il 1’ taglio dopo 4 anni di “tightening” monetario, che ha portato i tassi al massimo da 23 anni.
Il dibattito tra esperti si incentra soprattutto sull’entità del taglio, -25 o -50 bps. Ovvio che il taglio di maggior entità piacerebbe alle Borse, a famiglie indebitate ed imprese, oltre che prevenire un indebolimento del mercato del lavoro. La probabilità di un taglio di 50 punti è data al 40%, contro il 60% di un taglio da 25.
Tra le materie prime, registriamo il nuovo record storico del prezzo dell’oro; ieri +1,6%, alias +39 Dollari/oncia, a 2.551, ed oggi un altro +0,3% sopra 2.560.
In recupero anche il prezzo del petrolio: il +0,8% a 69,5 Dollari/barile del WTI (West Texas Intermediate) significherebbe la 1’ settimana positiva da oltre un mese.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
GERMANY40: pattern Onde di Wolfe confermatoFino a ieri la sensazione che ci dava l'indice tedesco Germany40 era di forte ribasso, ma non possiamo operare sui mercati utilizzando le nostre sensazioni e anche se sembra impossibile il Germany40 ha generato un perfetto pattern " Onde di Wolfe " rialzista. Ieri nella forte discesa, che si è conclusa poi con un perfetto fake out (falsa rottura), ha confermato il pattern generando il punto 5 di un pattern di wolfe e che si trova sulla trend line che passa da 1 a 3.
Abbiamo più di una volta presentato questo pattern di equilibrio formato da 5 punti, nella sua versione rialzista è formato come segue:
- Il punto 1 è un minimo relativo
- Il punto 2 è un massimo più alto del punto 1
- Il punto 3 è un minimo più basso del punto 1
- Il punto 4 è un massimo compreso fra il punto 1 e il punto 2
- Il punto 5 completa il pattern ed è situato sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 3.
Il pattern viene generato disegnando una trend line dal punto 1 al punto 3, estendendola verso destra ci indica dove può generarsi il punto 5.
Disegniamo poi una trend line che parte dal punto 1 e passa dal punto 4 e generiamo una sorta di triangolo aperto.
Quando i prezzi vanno a testare la trend line che passa dal punto 1 e punto 3, si genera il punto 5 che completa il pattern, esattamente come vediamo in figura.
Questo pattern ci fornisce diverse informazioni su quello che potrà essere l'andamento futuro dei prezzi e colloca il target, in questo caso, della salita sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 4 e quindi ci sta dicendo che con elevate probabilità l'indice in questione potrebbe salire e generare nuovi massimi assoluti.
In realtà questo pattern ci fornisce non solo quello che viene definito EPA (estimated price at arrival) cioè il livello di approdo dei prezzi che qui vediamo in area 19450 punti indice, ma ci indica anche l’ ETA (estimated time at arrival) cioè quando potrebbe raggiungere questo livello che qui vediamo essere a fine agosto.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Bitcoin Cash ( BCH ), Strategia rialzistaBitcoin Cash ( BCH ), Strategia rialzista
DESCRIZIONE CRYPTO:
Cos'è il Bitcoin Cash (BCH)?
Bitcoin Cash (BCH) è un sistema di moneta elettronica peer-to-peer che mira a diventare una moneta globale solida con pagamenti veloci, micro commissioni, privacy e blocchi di dimensioni maggiori. Essendo una criptovaluta decentralizzata e senza permessi, Bitcoin Cash non richiede terze parti fidate.
Bitcoin Cash è stato creato come alternativa alla prima e più preziosa criptovaluta - Bitcoin (BTC). Nel 2017, gli sviluppatori di BCH hanno modificato il codice di BTC, rilasciando la loro versione software e un prodotto competitivo a tutti gli effetti, che ha diviso Bitcoin in due blockchain: Bitcoin e Bitcoin Cash. Bitcoin Cash è il risultato di un hard fork della blockchain dovuto a divergenze nella comunità in merito allo scaling di Bitcoin e all'aggiornamento SegWit. Inoltre, nell'autunno del 2018 ha avuto luogo un altro hard fork, che ha diviso Bitcoin Cash in due parti, Bitcoin ABC e Bitcoin SV.
Il dibattito sullo scaling ha coinvolto due schieramenti: i sostenitori dei blocchi piccoli si sono opposti all'aumento delle dimensioni dei blocchi in quanto potrebbe portare alla centralizzazione e alla vulnerabilità della blockchain rendendo più difficile ospitare nodi completi. I sostenitori dei blocchi grandi, invece, si sono schierati a favore di una soluzione più rapida, preoccupati che l'aumento delle commissioni di transazione potesse ostacolare la crescita.
DATI: 21 / 07 /2024
Prezzo = 393.03 Dollari
Capitalizzazione = $7,771,033,365
Circulating supply = 19,735,981 BCH
Total Supply = 19,735,981 BCH
Max Supply = 21,000,000 BCH
Link Sito Web = bch.info
Target Price Bitcoin Cash (BCH):
1° Target Price: 4300 Dollari
2° Target Price: 6908.65 Dollari
3° Target Price: 11133.32 Dollari
4° Target Price: 1997.43 Dollari
5° Target Price: 17968.81 Dollari
WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.07.2024L’inflazione Europea è in calo in tutti i Paesi a giugno. Bene!
Venerdì il PCE USA di Maggio, molto osservato dalla FED, ha centrato le attese.
PMI manufatturieri europei ancora deboli: la ripresa è lontana.
Elezioni in Francia: Le Pen vince, ma non trionfa: cruciale il 2’ turno!
L’indice PCE USA, (Personal Consumption Expenditure), cioè il defletore del GDP (PIL) di maggio, è quello che la Federal Reserve ritiene più attendibile per misurare la dinamica dei prezzi per le famiglie, ed è sceso come previsto: su base mensile è rimasto invariato (+0,1% nella versione “core”) mentre è salito +2,6% su base annua, al ritmo più contenuto da 6 mesi.
Può questo bastare per convincere la Banca centrale Usa (FED) a tagliare il costo del denaro? Sul tema si è espresso il Presidente della FED regionale di Atlanta, Raphael Bostic, convinto che l’inflazione abbia ripreso un sentiero calante e che una riduzione dei tassi sia possibile entro fine 2024.
Come noto, l'inflazione al consumo negli Stati Uniti (CPI, quella calcolata dal Dipartimento del Commercio) a maggio è scesa a +3,3% annuale, al livello più basso da 3 anni. Venerdì 5 sarà pubblicato il rapporto sull'occupazione di giugno, un altro importante “marker” attentamente osservato dai vertici della Banca centrale Usa.
Venerdì 28 le Borse europee sono peggiorate verso la chiusura e, fatta eccezione per Francoforte, +0,3%, hanno chiuso negative: Milano -0,10%, Londra -0,18%, Parigi -0,68%, quest’ultima ai minimi da gennaio a causa della pesante performance di giugno. Bilancio negativo per tutti nel mese passato: Milano -3,9%, Francoforte, -1,4%, Parigi -6,4%, Madrid -3,3%.
Frazionalmente negativo anche l'andamento di Wall Street nell’ultima seduta di giugno: Dow Jones -0,2%, S&P500 -0,4%, Nasdaq -0,8%, pur con qualche preoccupazione per la prospettiva incerta delle elezioni presidenziali Usa.
Il repubblicano Donald Trump è uscito meglio del rivale nel dibattito televisivo dove sono emerse incertezze da parte di Joe Biden, specie su temi economici. Qualche giornalista ha persino immaginato un cambio “in corsa” del candidato Democratico, ipotesi per ora non in discussione.
A parte il PCE, venerdì e’ stato anche il giorno dell'indice di fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan, sceso a 68,2 dal precedente 69,1 e contro attese di 68,5.
Clima più disteso sul comparto obbligazionario europeo, come rivela il lieve calo dello spread tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi: 157 bps, dai 158 della vigilia, col rendimento del BTP benchmark che tuttavia risale a 4,06%, da 4,03%. Vale la pena di ricordare che lo spread BTP/Bund era a 167 bps a inizio 2024.
L’inflazione Europea è scesa a giugno: in Italia i prezzi al consumo (CPI) sono cresciuti +0,1% su base mensile e +0,8% su quella annua. In Francia sono cresciuti +2,1% su base annua, da 2,3% a maggio, mentre in Spagna sono scesi al 3,4% da 3,6%. L'inflazione rallenta anche in Germania, +0,1% a giugno su base mensile e +2,2% annuale, contro il precedente +2,8% e attese di +2,5%.
Oggi, 1’ luglio, la settimana Borsistica riparte con ottimismo, poichè RN, partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen potrebbe non avere la maggioranza assoluta nel Parlamento francese, scongiurando il rischio, molto sentito sui mercati, di una svolta politica troppo radicale.
RN (Rassemblement National) di Le Pen, col 33,1%, sopravanza sia il 28,0% del NFP (Nuovo fronte popolare) che l’alleanza centrista (Ensemble) del Presidente Macron (20,0%), ma in misura più ridotta rispetto alle previsioni dei sondaggi.
L’esito del 2’ turno (Domenica 8) sarà cruciale per attribuire i seggi in Parlamento e definire possibili alleanze. Al 1’ turno si è registrata un’affluenza al voto elevata, 66,7%.
Indici PMI manufatturieri eruopei ancora depressi: in Germania è sceso a 43,5 punti a giugno da 45,4 di maggio, in Italia è salito a 45,7 punti a giugno da 45,6 di maggio.
I listini azionari europei terminano la mattinata con aumenti medi di +0,9% (ore 13.30 CET), mentre lo spread tra titoli di Stato francesi (OAT) e tedeschi (Bund) si ridimensiona a 73 bps, dai 79 del fixing di venerdì.
Occhi aperti, giovedì 4, alle elezioni nel Regno Unito, dove è largamente anticipata la vittoria dei Labour, ed all’incontro di 3 giorni dei banchieri centrali a Sintra in Portogallo organizzato dall’ECB. Il Presidente dell’ECB Lagarde parlerà in momenti diversi (oggi, domani e mercoledì), il Chairman della FED Powell domani.
Le Borse asiatiche hanno mostrato una buona intonazione stamane: Tokio +0,12%, mentre la fiducia delle imprese in Giappone, misurata dall'indice Tankan è salita a 13 punti nel 2’ trimestre dagli 11 del 1’.
Restando in Giappone, la discesa del GDP del 1’ trimestre 2024 è stata rivista a -0,7% su base trimestrale dal -0,5% della 1’ stima, mentre si registra un cambio ai vertici del Ministero delle Finanze: il vice-ministro Masato Kanda lascerà il posto ad Atsushi Mimura a partire dal 1’ agosto: questi dovrà affrontare il problema della debolezza dello Yen, essendo assegnatario delle deleghe sulla politica valutaria.
Borse cinesi positive, Shanghai +0,9%, Shenhen +0,6%, alla vigilia del Plenum annuale del Partito Comunista Cinese. Il Presidente Xi-Jinping ha già anticipato che il Governo varerà importanti misure per accelerare riforme strutturali e ripresa economica, favorendo un clima imprenditonale più aderente alle regole del mercati e degli standard internazionali.
I future indicano riapertura in rialzo a Wall Street, in media +0,5% (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.06.2024Rallenta l’inflazione Usa a Maggio, i mercati brindano, ma per poco.
La Federal Reserve non taglia i tassi e la “dot-plot” vede solo 1 taglio nel 2024.
In Europa ancora segnali di debolezza: industria dell’auto teme il “made in China”.
Da Opec+ ed EIA scenari prudenti per il futuro del petrolio.
A maggio, i prezzi al consumo Usa hanno rallentato a +3,3% annuo, facendo meglio delle attese di conferma a +3,4%. Il dato “core”, cioè rettificato dalle componenti volatili di “cibo ed energia”, è cresciuto +0,2% mese su mese, contro stime di +0,3%, la più bassa variazione in 7 mesi, e +3,4% annuale, vs il +3,5% atteso e +3,6% di aprile, segnando la variazione annua più bassa da aprile 2021.
Il dato dell’inflazione di maggio potrebbe essere un argomento in favore dell’ ammorbidimento della politica monetaria della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) che ieri ha chiuso un altro FOMC (Federal Open Market Commitee) senza toccare i tassi, ma che potrebbe farlo in autunno, peraltro nel periodo delle elezioni Presidenziali Usa.
In ogni caso ieri il dato migliore delle attese sull’inflazione ha ridato tono alle Borse europee dopo 2 sedute negative causate dell’esito della elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo: Milano +1,43%, Francoforte +1,49%, Amsterdam +1,14%, Parigi +0,97%, Londra +0,83%. Wall Street ha chiuso contrastata: Dow Jones -0,09%, Nasdaq +1,53%, S&P500 +0,85%.
Ieri sera, 12 giugno, la Federal Reserve, oltre ad aver confermato i tassi d’interesse alla forchetta 5,25%-5,50%, ha fornito la versione aggiornata della “dot plot”, ovvero del grafico cartesiano che visualizza le previsioni dei banchieri (membri del FOMC) sui tassi, e che ora prevede 1 solo taglio nel 2024.
In effetti i mercati, a guardare le elaborazioni del Cme FedWatch Tool, dà per acquisita la stabilità dei tassi per tutta l’estate e attribuisce una probabilità del 61,3% ad un taglio di 25 bps a settembre, che più di un analista definisce di natura “precauzionale” piuttosto che testimone di una svolta espansiva della politica monetaria: insomma, un taglio che potrebbe essere l’unico per un po’.
Tra gli effetti del diffuso ottimismo di ieri emerge quello sui bond governativi, reduci dalla brutta giornata di martedì: lo spread tra BTP decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi e’ sceso a 139 bps ed il rendimento del 10 anni benchmark italiano è calato -12 bps a 3,92%.
Abbastanza scontata anche la debolezza del Dollaro, col cross Eur/US$ che ha di nuovo superato 1,08. Ancora debole lo Yen giapponese, nel giorno in cui ad alimentare la speranza di un rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan c’era il dato sui prezzi alla produzione, sopra alle attese e al top da 18 mesi.
Altalena dei rendimenti per il Treasury 10 anni Usa: ieri e salito sino a 4,48%, +21 bps sopra il 4,27% di giovedì 6, alla vigilia dei dati sul mercato del lavoro: il rendimento è sceso a 4,39% dopo la notizia della robusta domanda all’asta di Treasuries di ieri.
Ieri è risalito il prezzo del petrolio, con quello del Wti (greggio di riferimento Usa) ritornato sopra 78,5 Dollari/barile. L’Opec+, cartello dei maggiori esportatori, ha confermato le previsioni di crescita della domanda mondiale per il 2024.
Il rapporto dell’Aie (Agenzia internazionale per l’energia), invece, vede il picco della domanda nel 2030, ma anche un surplus considerevole dell’offerta, causato dalla crescita delle fonti rinnovabili, dall'efficientamento energetico, e dal diffondersi delle auto elettriche, se non ci sarà maggior disciplina e tagli da parte di produttori Opec e “non Opec”.
Oggi, 13 giugno, si è spento l’entusiasmo da inflazione Usa in calo, ed aumenta il timori che l’inizio della fase di “easing monetario” negli Usa sia un “orizzonte fuggente”.
La cautela del Chairman della Fed, Jerome Powell, assieme alle attese sui tassi disegnate della “dot plot” hanno spento il fugace buon umore, lasciando spazio a prese di profitto. A fine mattinata (ore 13.00 CET) i cali dei listini EU, in tendenziale peggioramento, sono in media -1,0%.
In Europa spicca la debolezza dei titoli automobilistici, dopo che la Commissione europea ha ventilato l’imposizione di dazi “aggiuntivi” fino al 38% sui veicoli elettrici (EEV) “made in China” importati nell’Unione Europea a partire dal 4 luglio, se le discussioni con le autorità di Pechino non sortissero un accordo.
Anche la politica francese è fonte di preoccupazione: nella 1’ conferenza stampa dopo la decisione di sciogliere il Parlamento, il Presidente Macron ha definito "scellerate, eterogenee ed incongruenti" le alleanze che sembrerebbero in esame tra i partiti più estremisti dell’arena politica, ed ha ribadito che anche in caso di nuova vittoria della destra radicale ed anti-europe di Font National non si dimetterà.
Sul “fronte macro” Usa, attenzione ai dati sui prezzi alla produzione di maggio che, “stando a monte” di quelli al dettaglio, impattano sull’inflazione finale (CPI) ed alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, attendibile “marker” della dinamica, per ora molto favorevole, del mercato del lavoro.
Sulle piazze finanziarie asiatiche il quadro è misto: Toyko ha perso -0,4%, Shanghai -0,3%, Shenzhen -0,6%, mentre spicca il +1,4% di Seoul.
Stamane il dato sui prezzi al consumi in Cina a maggio, +0,3% sia mensile che annuale, è piaciuto agli analisti che stimavano un dato simile, ed è visto come testimone della ripresa dei consumi privati, allontanando la temuta prospettiva di deflazione.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Dow stop per la Prima Volta a Maggio!Dow Inciampa per la Prima Volta a Maggio in Attesa dei Cruciali Dati sull'Inflazione!
A Wall Street si dice:
"Il segreto dell'investimento è comprare quando tutti sono venditori e vendere quando tutti sono compratori." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Fine della serie positiva per il Dow:
Mantenere una serie di otto rialzi consecutivi è già una sfida in condizioni normali, ma diventa ancora più arduo alla vigilia di alcuni rapporti sull’inflazione potenzialmente significativi. Di conseguenza, il Dow ha registrato la sua prima sessione in perdita nel mese di maggio, contrassegnando una giornata altrimenti contrastante per il mercato.
Dettagli della sessione di Lunedì 13:
L'indice Dow Jones è sceso dello 0,21% (perdendo circa 81 punti) chiudendo a 39.431,51. L'S&P; 500 ha registrato una leggera flessione dello 0,02%, chiudendo a 5.221,42. In controtendenza, il NASDAQ ha mostrato un modesto incremento, salendo dello 0,29% (circa 47 punti) a 16.388,24.
Prestazioni generali a Maggio:
Nonostante le crescenti preoccupazioni sull'inflazione, le azioni hanno mostrato buone performance nel mese di maggio. Il Dow Jones ha avanzato per quattro settimane consecutive, mentre sia l'S&P; che il NASDAQ hanno registrato rialzi nelle ultime tre settimane. Inoltre, il Dow ha appena concluso la sua migliore settimana del 2024 con un guadagno complessivo del 2,2%.
Ritorno di "Roaring Kitty" e mania dei meme stock:
La grande novità del giorno è stata il clamoroso ritorno di "Roaring Kitty" e il conseguente sussulto delle cosiddette meme stock. GameStop (GME) è balzata del 74,4% e AMC Entertainment (AMC) del 78,4%. Per chi non lo ricordasse, Roaring Kitty è lo pseudonimo di Keith Gill, figura centrale nella rivoluzione del trading di GameStop del 2021. Gill è salito alla ribalta per i suoi investimenti azzeccati e per aver condiviso le sue analisi su GameStop attraverso social media e forum come Reddit, in particolare su r/WallStreetBets. La sua determinazione a mantenere le sue posizioni di investimento, nonostante le fluttuazioni di mercato, ha ispirato molti piccoli investitori a sfidare gli investitori istituzionali e le grandi corporazioni di Wall Street.
Curiosamente, dopo quasi quattro anni di silenzio su Twitter, Roaring Kitty è tornato a twittare durante il weekend. Nel corso della giornata, ha poi pubblicato diversi video che facevano tutti riferimento al tema del "ritorno dell'eroe", innescando una nuova ondata di mania per le meme stock.
Prospettive economiche e attenzione ai dati sull'inflazione:
Naturalmente, l'evento principale di questa settimana è la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) prevista per mercoledì. Questo rapporto è stato positivo negli ultimi tempi, ed è un elemento chiave nell'atteggiamento della Fed nei confronti dei tagli dei tassi. Ma prima, dobbiamo considerare il rapporto sui prezzi alla produzione (PPI) di ieri, che è altrettanto rilevante. I prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,2% nel mese e del 2,1% su base annua, risultati entrambi leggermente al di sotto delle aspettative, ma rappresentano comunque il maggior incremento annuale degli ultimi quasi dodici mesi.
Settimana intensa di utili aziendali:
Sarà un'altra settimana carica di report sugli utili, con Walmart (WMT) che probabilmente catturerà la massima attenzione giovedì. Gli investitori sono ansiosi di scoprire le osservazioni del più grande rivenditore del paese sul comportamento dei consumatori in un contesto di inflazione persistente. Nel frattempo, oggi abbiamo rapporti da leader del settore come Home Depot (HD) e il gigante dell'e-commerce cinese Alibaba (BABA), insieme a decine di altri nomi.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Cameco (CCJ)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Movimenti laterali dei mercati in attesa dell'IPP e dell'IPC:
Gli scambi a basso volume hanno continuato anche ieri, con gli indicatori dell'IPP e dell'IPC imminenti. Nonostante le aspettative di un aumento dei prezzi azionari nel prossimo futuro, i rialzisti stanno faticando a spingere verso nuovi massimi in attesa della pubblicazione dei dati.
Questa cautela tra i partecipanti al mercato suggerisce una tensione crescente e potrebbe portarci a un risultato binario man mano che ci avviciniamo alla stagione estiva degli scambi.
Performance degli indici:
Lo S&P; 500 ha subito un lieve calo dello 0,02%, mentre il Nasdaq ha registrato un guadagno dello 0,21%.
Focus sui dati dell'indice dei prezzi al consumo (IPC):
Ieri abbiamo ricevuto i dati dell'IPC, ma la mia attenzione rimane focalizzata sull'indice dei prezzi al consumo più che sull'IPP, che può fornirci degli indizi per mercoledì, ma non sarà il fattore determinante.
Il punto critico per i rialzisti è il tasso annuale del 3,4%. La loro speranza è che questo numero si avvicini o, meglio ancora, scenda al di sotto di tale soglia. D'altra parte, gli orsi sperano in un tasso del 3,6% o superiore per influenzare negativamente il recente rally.
I dati mensili sono altrettanto cruciali, con lo 0,3% come soglia attesa per i rialzisti. Un risultato dello 0,5% o superiore potrebbe scatenare un'ondata di vendite aggressiva.
Prospettive personali sull'inflazione:
Nonostante abbia avuto successo in passato con le mie previsioni sull'inflazione, ci sono stati anche errori, soprattutto riguardo la reazione potenziale del mercato. Tuttavia, resto fiducioso che vedremo movimenti significativi. Per quanto riguarda la direzione precisa, preferirei non speculare.
Eventuali scenari:
Se otteniamo il 3,5% e lo 0,4%, il mercato potrebbe rimanere teso, ma non terrorizzato. Un risultato del genere potrebbe farci ritornare ai minimi di lunedì 13, vicino alla media mobile a 50 giorni. Da lì, potremmo assistere a un trend ribassista estivo, ma è essenziale attendere la reazione del mercato ai nuovi dati.
Se il tasso scendesse al di sotto del 3,4%, potremmo assistere a nuovi massimi storici già da mercoledì.
Aggiornamento da OpenAI:
Per gli appassionati di intelligenza artificiale, OpenAI ha tenuto un evento di aggiornamento primaverile sul loro nuovo modello GPT 4.0, annunciando notevoli innovazioni che includono una versione desktop di ChatGPT, capacità di conversazione avanzate e traduzione linguistica. È un momento eccitante ma anche inquietante per il settore.
Dati economici e notizie:
- L'aspettativa di inflazione a un anno della Fed di New York è aumentata al 3,3% dal 3,0% precedente.
- Redfin rivela che la domanda di seconde case non è aumentata nel 2024.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
OPEC+ 'l'attesa di Isreale aiuta il WTI a scendere - 17/04/2024.Buongiorno a tutti i lettori di Opec+,
Oggi desidero condividere con voi un breve ritratto della mia lunga esperienza nel mondo del trading e della mia dedizione al mercato del petrolio.
Con più di 30 anni di attività nei mercati finanziari, ho avuto il privilegio di affinare le mie strategie e di adattarmi ai mutevoli volti del mercato nel corso del tempo. Negli ultimi 17 anni, ho concentrato la mia attenzione esclusivamente sul trading del petrolio WTI, affinando le mie competenze e sviluppando algoritmi avanzati per guidare le mie decisioni di trading.
Ciò che mi ha spinto verso il mercato del petrolio è stata la sua complessità e la sua capacità di rispondere rapidamente agli eventi globali e alle dinamiche economiche. Ogni giorno, mi impegno a comprendere appieno le sfide e le opportunità che questo mercato presenta, cercando costantemente di migliorare le mie strategie e di adattarmi ai cambiamenti in atto.
Sono qui per condividere con voi questa esperienza e per offrirvi un'analisi accurata e informativa del mercato del petrolio WTI. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi dettagliate. Grazie per seguirci e buon trading!"
Questa versione offre un nuovo ritratto della tua esperienza nel trading del petrolio WTI, mantenendo l'interesse dei lettori attraverso un linguaggio fresco e coinvolgente. Se hai bisogno di ulteriori modifiche o integrazioni, fammelo sapere!
Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento in cui scriviamo, il MB1 segna 85,92.
Circa 100 punti sopra il prezzo spot.
Un'altra lettura di surplus da parte dell'American Petroleum Institute ha attraversato i fili ieri sera.
La settimana scorsa c'era un eccesso di 3M e questa settimana di oltre 4 milioni.
Inoltre, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato martedì che ci vorrà "più tempo del previsto" per raggiungere la fiducia necessaria a portare l'inflazione all'obiettivo del 2% della banca centrale.
Vale la pena notare che la narrativa dei tassi d'interesse USA più alti e più a lungo potrebbe esercitare una certa pressione di vendita sui prezzi del WTI, poiché si traduce in una minore domanda di petrolio, dato che il costo di detenzione del greggio aumenta.
Quando si combinano queste due influenze, gli "orsi" inizieranno a guadagnare un po' di fiducia.
I "tori", invece, si concentreranno sulle tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente, che continuano ad offrire un vento di coda al prezzo del WTI.
Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato in un comunicato di martedì che nei prossimi giorni saranno imposte nuove sanzioni contro l'Iran e contro le entità che sostengono il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche e il ministero della Difesa iraniano.
Questo tipo di sanzioni non sono una novità e sono facilmente aggirabili; quindi, non credo che gli iraniani saranno troppo preoccupati.
Un alto funzionario dell'amministrazione Biden e un'altra fonte che ha familiarità con l'intelligence hanno detto che Israele sta prendendo in considerazione un "attacco stretto e limitato" all'interno dell'Iran, che sono sicuro venga negoziato con gli iraniani in modo che Netanyahu possa avere l'ultima parola e la questione sia risolta.
Ciò che è chiaro è che più tempo la Forza di Difesa israeliana impiega ad agire, più il mercato scende, poiché sembra che le tensioni si stiano allentando.
Oggi pomeriggio alle 16.30 CET l'EIA pubblicherà il suo rapporto sulle scorte.
Un'altra eccedenza anche in questo caso eserciterà una pressione di vendita ancora maggiore sul prezzo del WTI.
Negli ultimi tempi il mercato è stato difficile da gestire: un'occhiata al grafico giornaliero mostra nove giorni di movimenti scarsi o nulli, con una direzione sempre più debole.
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Suggerimenti Operativi odierni:
Apro Long a 83,55 sulla scadenza di giugno.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
House of Trading: investire dopo il CPI USAIl refrain secondo cui “l’ultimo miglio è sempre il più lungo”, e tortuoso aggiungiamo noi, oggi ha trovato conferma nella pubblicazione dei dati sull’andamento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. A febbraio, il CPI ha segnato un incremento mensile dello 0,4% ed un +3,2% annuo. Se il primo dato è risultato in linea con le stime, il secondo è maggiore del consenso e della rilevazione precedente di 10 punti base.
Sopra le stime anche il dato “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, aumentato dello 0,4% m/m e del 3,8% annuo (stime al +0,3% ed al +3,7%). Anche se sopra le attese, l’indice “depurato” fa segnare l’incremento minore dal maggio 2021.
Si tratta di indicazioni che favoriscono la prudenza in ambito monetario: secondo le indicazioni che arrivano dal CME FedWatch Tool, nella riunione di marzo i tassi saranno confermati all’attuale livello (5,25-5,5%) con un probabilità del 99% (98% ieri). Nel caso del meeting di maggio il dato si attesta all’88,8% (81,7% ieri) ed in quello di giugno scende al 31% (28,4%).
Alla luce del fatto che dei due mandati assegnati alla Federal Reserve - piena occupazione e stabilità dei prezzi - il primo è raggiunto ed il secondo necessita ancora di tassi agli attuali livelli per essere conseguito, non ci stupiremmo se il primo, fatidico, allentamento monetario venisse rinviato ancora.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Vincenzo Penna, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sul petrolio WTI, sull’indice S&P500, sul Natural Gas e sull’oro: le prime due operazioni hanno raggiunto lo stop loss, la terza è a mercato (+15%) e la quarta non ha raggiunto il punto di ingresso.
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, i “long” sulle azioni Enel e sull’oro non sono divenuti operativi mentre le operazioni, sempre al rialzo, sulle azioni Hermes e Leonardo hanno raggiunto i target (+11,2% e +7,13%).
La classifica generale registra il vantaggio dei trader con 11 operazioni a target contro 10 (2 carte a mercato per entrambe le squadre).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella decima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Tony Cioli Puviani e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Riccardo Designori.
I primi investiranno sul titolo Enel, sull’indice Dax e su due commodity, il petrolio in versione WTI e l’oro. Oro anche per gli analisti che punteranno anche sull’indice FTSE Mib e sulle azioni Italgas ed A2A.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Report N. 100 del COT !! Ciao buongiorno e ben trovati su Cot In My Trading.
Io sono Emi e questa settimana è una settimana importante perché siamo arrivati al n.100 dei Report settimanali sul Cot.
Un grande traguardo che quando ho iniziato a scrivere questi report non avrei mai pensato di raggiungere e soprattutto non ho mai minimamente pensato avrebbero nel tempo interessato un numero di persone sempre maggiore. Ho iniziato per me e poi l ho condiviso con qualche amico ed è oggi un vero piacere per me sapere che sono utili e che vengono apprezzati settimanalmente da quasi 400 persone. … Grazie 😊
Per festeggiare quindi questa settimana il report oltre che in video lo pubblico anche in formato scritto su Trading View.
Cerchiamo quindi insieme di riassumere velocemente cosa è successo la scorsa settimana e cosa potremo attenderci per la prossima.
Il quadro macro della settimana scorsa è stato caratterizzato da un lieve calo di alcuni degli Indici economici Usa come ad esempio le richieste iniziali di disoccupazione che sono salite a 215k dai 202k precedenti ai quali si è aggiunto anche il Pil del 4^trimestre in calo sotto le attese a 3,2 dai 3.3 attesi in calo in contrasto con l’ indice degli acquisti del settore manifatturiero in aumento a 52.2 da 50.7 ma quello che a mio avviso a dato proprio nella giornata di venerdì una boccata di ossigeno all’ Euro è stata Ipc europeo che è calata meno del previsto arrivando a 2.6 dai 2.8 precedenti.
Settimana prossima invece sarà bella impegnativa e densa di appuntamenti tra i quali i più importanti le buste baga del settore non agicolo (No Farm Payroll) il discorso di Powell di mercoledì e la decisione sul tasso di interesse da parte della Bce nella giornata di Giovedì seguito dalla conferenza stampa della Lagarde.
Bene, detto questo passiamo a vedere i grafici e dopo daremo una occhiata al Cot.
Euro rimane all’ interno della fascia di liquidità Daily (indicatore impostato a 254 giorni ossia un anno considerando 5 giorni a settimana ) che abbiamo segnato la scorsa settimana (la vedete nel grafico daily evidenziata da un freccione azzurro). Ovviamente non sappiamo come questa liquidità svilupperà la direzione futura ma sappiamo che questa è una zona di Efficienza del mercato, un livello di prezzo che è interessante per gli operatori che si stanno dando lotta proprio in questa zona.
Graficamente siamo in una zona di limbo che rappresenta un ottimo punto di ingresso short (come ho più volte detto) o una zona in cui piano piano lateralizzando si potrebbe creare una nuova accumulazione che poi darebbe ad Euro la forza di ripartire, oppure ancora gli operatori stessi sono in attesa anche loro dei dati della prossima settimana che come abbiamo visto sono molto importanti tra inflazione Eurozona e discorso Powell per interpretare quale tra Euro e Dollaro potrebbe in un futuro non molto lontano essere più vicino al primo taglio dei tassi di interesse.
Grafico Daily con fasce di supporto e resistenza:
Prima di andare avanti però vi faccio anche notare una cosa interessante sul settimanale di Euro dollaro perché questa settimana la candela chiude con una Doji a liquidità altissima. Guardate l indicatore di liquidità blu sotto al grafico che ho settato a 52 settimane ossia un anno. Per trovare una candela di liquidità così importante dobbiamo addirittura scendere indietro di due anni ossia a dicembre 2021 (ve lo messo a grafico) e soprattutto il corpo della Doji di questa settimana rientra tutto perfettamente dentro la fascia di liquidità Daily che abbiamo individuato settimana scorsa.
Vi metto il grafico Weekly con indicazione di quanto ho appena detto:
Voi sapete che guardo molto le confluenze e quando le trovo mi incuriosisco ancora di più così ho provato a scendere di time frame sotto al Daily per cercare di capire quale tra questi range di prezzo (range settimanale e range giornaliero) abbia realmente attirato l’ attenzione di uno grande operatore…..
Sono andato così nel 4 ore e ho messo l’ indicatore settato a 52 settimane (quindi a 1560 : un giorno è composto da 6 candele da 4 ore quindi 6 x 5 giorni a setimana x 52 settimane = 1560) in modo da averlo uguale all’ impostazione che avevo usato nel settimanale e indovinate un po cosa ho trovato?
Una candela a 4 Ore arrivata nella giornata di lunedì scorso con una liquidità che non a pari a nessuna altra candela a 4 ore nell arco di quasi 2,5 anni !!
I massimi di questa candela non sono stati più comprati per tutta la settimana.
Ho evidenziato quindi i minimi ed i massimi di questa candela con una fascia arancione vi metto il grafico a 4 ore:
Bene ora che abbiamo i nostri livelli e fasce di liquidità da monitorare per settimana prossima che sappiamo essere molto importante passiamo a vedere il Cot.
Velocemente vediamo che le posizioni nette di Euro questa settimana sono tornate a scendere ed il calo è dovuto in grande parte stavolta ad una diminuzione dei long che ha questo punto ritengo sia avvenuta proprio nella giornata di lunedì scorso sulla candela a 4 ore che abbiamo appena visto.
L’ indicatore del Cot di Euro rimane sotto le due medie mobili mentre quello del dollaro dopo aver rotto a rialzo la media a 50 la testa e al momento sembra rimbalzarci ancora sopra come se da li volesse ripartire.
Mentre l’ indicatore sperimentale del Cot unificato del Nasdaq e di Sp continua a dare segnali di un lieve ritracciamento nonostante la grande forza dei due indici.
Vi ricordo che questo Indicatore è una versione Beta che sto testando insieme a voi e che ancora non conosciamo come reagisce agli stimoli del mercato. Non sappiamo pertanto neanche se e come possa segnalare in anticipo o in ritardo un eventuale movimento che i grandi operatori magari stanno iniziando a preparare.
Per tanto noi lo osserviamo e poi trarremo delle conclusione man mano che il prezzo si svilupperà.
Ora che abbiamo un quadro abbastanza completo del Cot oltre che macro economico, passiamo anche ad analizzare i grafici di Sp, Nasdaq e Dax
Sp e Nasdaq ve li faccio vedere affiancati perché settimana scorsa sono arrivati entrambi a Take Profit calcolati sugli Swing Daily
Voi sapete che osservo gli Swing e do molta importanza ai massimi e minimi relativi confermati e proprio su questi traccio i ritracciamenti di Fibonacci.
Oltre al classico 1.618 tengo in grande considerazione gli 1.309 che non è un numero di Fibo ma è la mediana di un ipotetico futuro Swing tra 1.618 ed 1 (ossia l utlimo massimo minimo relativo confermato).
Guardate a sinistra del grafico con quale precisione Sp abbia prima raggiunto gli 1.309 Swingato proprio tra gli 1.309 e gli ultimi massimi relativi confermati (ossia 1) e poi raggiunto con altrettanta precisione gli 1.618.
Dall’ altro lato invece il Nasdaq ha ora raggiunto gli 1.309 ora.
Considerando che stiamo ad inizio mese pertanto e vista la bollente settimana piena di notizie macro che ci aspetta potrebbe essere questo un livello grafico da cui tornare a cercare un po di liquidità un po più in basso?
Ovviamente non lo sappiamo, siamo su massimi assoluti ed anche il coposite questa settimana ha fatto nuovi massimi quindi nel medio termine oltre a ritracciamenti Daily la mia opinione rimane ancora quella del continuo di questo trend ottimista almeno di eventi esogeni particolari che freddino gli animi in un sol colpo.
In oltre come ho già detto in settimana quando abbiamo presentato i video su Sp insieme con Nadia e Marco avevo preparato due video di cui uno era di pura analisi tecnica (in realtà un po diversa dal consueto) che poi alla fine ho scelto di non pubblicare perché ho ritenuto quello sulla liquidità della Fed più interessante.
In quel video però avevo individuato tp di medio lungo termine per l Indice di Sp a 5230/50 ossia circa 120 punti ancora più in alto degli attuali livelli….. (se avrò tempo estrapolerò una parte di questo video per pubblicarla)
Grafico Daily di Sp e Nasdaq
Infine diamo un occhio al Dax sul quale sinceramente ho poco da dire essendo nel vuoto più assoluto ed usando ogni tipo di lateralizzazione (camuffata da distribuzione) come una nuova occasione per accumulare nuove posizioni long.
Ho messo anche sul Dax una Fibo sull ultimo Swing Daily e come vedete ha rotto ogni cosa arrivando agli 2.118 di Fibonacci. Da qui credo che un ritest della zona compresa tra gli 1.309 e gli 1.1618 dovrebbe farlo, sarebbe “umano” …
Dax Daily
Anche per questa settimana credo di aver detto tutto.
Noi come sempre ci aggiorniamo durante la settimana per seguire l evolversi dei mercati.
Un abbraccio Emi
POSSIBILE INVERSIONE BTC ANALISI TECNICAPOSSIBILE INVERSIONE BTC ANALISI TECNICA
La candela, sebbene alla fine in verde, mostra un certo grado di incertezza: c'è stata una spinta sui massimi seguita da un retest del supporto, entrambi assorbiti, e infine una chiusura con un corpo estremamente ridotto.
Potremmo definirla una "candela di stallo", che ha raccolto liquidità da diverse fonti senza influenzare significativamente il prezzo.
Solitamente, questo tipo di candele anticipano una fase laterale e di rallentamento del trend attuale. Potrebbe essere questa la versione del 2024 dell'ampia accumulazione che abbiamo osservato nel 2020 prima dell'halving?
Nel frattempo, notiamo che la resistenza a 45500 è l'ultima prima del massimo storico su TF mensile. Al di sotto, i supporti si trovano a 38500, 35000, con l'area più solida intorno ai 31000.
(nessun consiglio finanziario, solo la mia esperienza)
Il giorno della FedE così siamo arrivati anche alla prima decisione sui tassi da parte della Federal Reserve, prevista per questa sera alle ore 20:00, mentre alle 20:30 sarà la volta della conferenza stampa del Presidente Jerome Powell. Ma come ci arriviamo a questo appuntamento?
La prima questione sul tavolo, ovvero l’inflazione, continua, negli Stati Uniti (ma non solo oltreoceano), a scendere, anche se lentamente e forse non al ritmo sperato dai banchieri centrali. Ma è un fatto che l’indice con cui la Fed misura l’andamento dei prezzi, il PCE, ovvero il Price Consumption Expenditure, è sceso finalmente sotto il 3% su base annua, al 2.9% per la precisione. Pur utilizzando diversi indici, per monitorare l’andamento dell’inflazione la Federal Reserve Bank preferisce l’indice PCE al più famoso CPI.
È dal 2012 che la Fed ha scelto questo indicatore come punto di riferimento per le sue politiche di controllo dell’inflazione, e in particolare la sua versione “core”, quella che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e di quelli energetici. La prima differenza è che il PCE è solitamente più basso del CPI, e cioè che l’inflazione misurata dal primo risulta più bassa di quella misurata dal secondo. Evidentemente la Fed ritiene che, per come è costruito, l’indice CPI sovrastimi l’andamento dell’inflazione.
Il CPI è calcolato in base ai risultati di un’indagine svolta tra 14 mila famiglie e 23 mila aziende, e considera circa 80 mila prodotti. Il calcolo del PCE, invece, prende come base i prezzi al livello della produzione, e li trasforma in prezzi al consumo aggiungendovi il margine di profitto, i costi di trasporto e le tasse. Inoltre, nel sistema di elaborazione del PCE vengono considerati anche altri dati, come ad esempio quelli del rapporto mensile sulle vendite al dettaglio.
Il dato scelto è il core, ovvero i prezzi esclusi alimentari ed energia, in ragione del fatto che la Fed ritiene che i prezzi degli alimentari e dell’energia siano componenti molto volatili, mentre il dato core sia più stabile nel tempo. Detto ciò, e considerati gli altri aggregati, quel che è sotto gli occhi di tutti, è il fatto che i dati macro americani, sembrano ancora tenere, nonostante i tassi siano ancora ai massimi di periodo, tra il 5.25% e il 5.50%.
Questo influenzerà di certo le prossime mosse della banca centrale USA, che potrebbe far slittare il primo taglio nel secondo semestre, anche se una buona parte di analisti e commentatori ritiene che già a marzo possa esserci una riduzione dei tassi.
Vedremo stasera, quel che ci racconterà Jerome Powell, in un contesto di mercati azionari che ogni giorno, imperterriti, fanno registrare nuovi massimi da molte settimane, sorprendendo gli operatori che in questo 2024 si sarebbero attesi più di qualche correzione.
La sensazione è che JP continuerà a reiterare la medesima narrativa, ovvero che l’inflazione non è ancora sconfitta e occorre ancora tempo affinché torni ai livelli stabiliti dalla Fed per il raggiungimento della stabilità dei prezzi.
VALUTE
Sui cambi ancora trading range per le principali coppie valutarie, in un contesto di price action poco volatili e in attesa di qualcosa che possa smuoverle. Per il momento le oscillazioni dei principali rapporti di cambio sono limitate a 50-60 pip sulle majors, e non sembrano esserci i presupposti per qualcosa di più. Supporti che sono stati testati con l’uscita dei JOLTS Openings, usciti migliori delle attese e della fiducia dei consumatori, altrettanto positiva e migliore del consensus.
Ma poi il dollaro ha ripiegato leggermente, tornando sui livelli del primo pomeriggio. La sfida è tra risk on e risk off con il biglietto verde che nel primo caso potrebbe scivolare mentre nel secondo, potrebbe rompere le resistenze, anche se molto dipenderà dalle parole di Powell. Sarà hawkish o dovish?
Secondo noi potrebbe essere piuttosto hawkish, ma ciò potrebbe essere già inglobato nei prezzi di mercato, per cui potremmo attenderci un ribasso correttivo della divisa americana. Appuntamento a stasera quindi, quando si scateneranno le danze.
EUROZONA, SCONGIURATA LA RECESSIONE?
L’economia del vecchio continente si è inaspettatamente arrestata nell’ultimo trimestre del 2023, dopo il -0.1% del trimestre precedente, anche se leggermente meglio del consensus che era per un -0.1%. Il vecchio continente comunque evita la recessione, in un contesto di crescita in ripresa per Spagna e Italia, mentre i due big Francia e Germania rallentano con la Germania che ha fatto registrare un preoccupante -0.3%. Considerando l’intera Eurozona, il Pil è cresciuto dello 0.5% con prospettive di leggero peggioramento per l’anno in corso.
DATI
Scende in Australia l’inflazione con un +4.1% su base annua nel quarto trimestre, inferiore rispetto al +5.4 del terzo trimestre, ovvero il livello più basso dal 2021 e inferiore alle aspettative di mercato del 4.3%. AudUsd sempre in trading range compreso tra 0.6520 e 0.6620.
Contestualmente in Cina è uscito il Pmi del settore manifatturiero, uscito a 49.2, in linea con il consensus. Si tratta comunque ancora del quarto mese consecutivo di contrazione dell’attività industriale, a causa di una domanda debole e persistente debolezza del mercato immobiliare. La PBoC si è detta pronta recentemente a tagliare ancora la riserva obbligatoria per fornire uno stimolo in più alla ripresa. UsdCnh stabile tra 7.17 e 7.20 per il momento.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.01.2024Scende al minimo da febbraio 2021 l’inflazione PCE in Usa!
La FED si riunisce questa settimana: attenzione alle parole sui futuri tagli.
Mercati azionari “laterali”, consolidano i progressi di fine 2023.
Rendimenti obbligazionari di nuovo in calo: l’Italia prepara nuovo BTP valore.
L’inflazione PCE “core” negli Usa, quella tenuta in maggiore considerazione dalla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED), a dicembre è scesa al 2,9% dal 3,0% previsto, cioe’ al livello piu’ basso da febbraio 2021.
Le Borse europee, venerdi’ scorso, hanno rimontato nel pomeriggio, dopo una partenza incerta frutto dell’interpretazione del dato, sin troppo forte, del GDP Usa del 4’ trimestre (+3,3% trimestrale, contro attese di +2,0%) e delle indicazioni prudenti della Banca centrale Europea-ECB sui prossimi tagli dei tassi.
Milano ha segnato +0,74%, Parigi +2,28% trainata dal bom di Lvmh e del lusso, Londra 1,43%, Francoforte +0,32%, Madrid +0,21%: dunque performances positive ed eterogenee nel Day-After dell’ECB, con gli analisti spaccati tra chi si aspetta un taglio già ad aprile ed altri che lo ipotizzano non prima di giugno.
Il dato dell'inflazione PCE ha confermato le previsioni di +2,6% annuo, frutto di un aumento del +0,2% su base mensile (-0,1% a novembre).
Lo stesso indice, nella versione 'core' (depurato delle componenti piu’ volatili), che è quello piu’ importante per la FED nelle sue decisioni di politica monetaria, è invece calato a 2,9%, dal 3,0% previsto, ed il 3,2% precedente.
Chiusura poco variata, quella di venerdi’ 26, per Wall Steet: Dow Jones +0,16%, S&P500 -0,07%, Nasdaq -0,36%, mentre a sorpresa risalgono le vendite di case negli Stati Uniti: a dicembre quelle di case esistenti sono salite +8.3% su base mensile, quando a novembre erano calate -0,3%
Assai resilienti i consumi personali (PCE) negli Usa, +0.7% a dicembre dopo il +0,4% del mese precedente e l’analoga stima degli analisti. I consumi reali crescono +0,5%, come a novembre. I redditi personali sono cresciuti +0,3% mensile, poco sotto il +0,4% di novembre, allineandosi alle stime di consensus.
In Germania l'indice di fiducia dei consumatori GfK e’ inaspettatamente calato a -29,7 nelle aspettative per febbraio, rispetto a -24,5 del consenso, e -25,4 di gennaio.
All’indomani del meeting dell’ECB, l'Euro si e’ indebolito fino a 1,08 (da 1,084) verso Dollaro Usa, e a 159,9 Yen giapponesi (da 160,7): stabile a 147,8 il cross Dollaro/Yen.
Venerdi’ 26 ha ripreso fiato il prezzo del petrolio, che giovedi’ era salito ai massimi di gennaio: il Wti (West Texas Intermediate) e’ sceso -0,7% a 76,8 Dollari/barile. Il Gas naturale europeo e’ sempre depresso, -3,2% a 26,9 Euro/megawattora.
In Europa e Stati Uniti l’interrogativo piu’ pressante riguarda quando e come le Banche centrali taglieranno i tassi: mercoledi’ 31 la Federal Reserve rendera’ note le scelte del suo FOMC (Federal Open Market Committee): non si attendono decisioni sui tagli, ma le parole del Chairman Jerome Powell saranno oggetto di grande attenzione, per cogliere segnali sulla prospettiva dei tassi nei prossimi mesi.
Sui tagli dell’ECB si colgono opinioni differenti: il Governatore francese Villeroy de Galhau sostiene che il taglio del costo del denaro potrebbe arrivare in qualsiasi momento, ma il collega olandese Knoot vuole prima le evidenze della moderazione salariale, per scongiurare il rischio “wage inflation”.
Il comparto obbligazionario e’ “sereno”: i tassi ufficiali verranno tagliati nei prossimi mesi, l’inflazione sta scendendo, e c’e’ spazio perche si comprimano anche i rendimenti: in Usa quello del Ttreasury a 10 anni e’ sceso a 4,12%, col differenziale tra 2 e 10 anni che resta negativo attorno a -22 bps e quello del BTP decennale benchmark italiano a 3,75% (-7 bps vs venerdi’).
All’orizzonte la nuova emissione di BTP Valore: collocamento tra il 26 Febbraio ed il 1’ Marzo, durata 6 anni (l’ultimo era 4 ani), premio fedeltà 0,7% (dal 0.5%). Le cedole saranno pagate trimestralmente e l’offerta e esclusivamente per il pubblico retail.
Il tribunale di Hong Kong ha chiesto la liquidazione di Evergrande, colosso immobiliare cinese in gravissima crisi finanziaria.
Le borse locali non drammatizzano, perche’ contano che il Governo cinese inietti cio’ che serve per proseguire i grandi progetti lasciati in sospeso, e spera in nuova misure di sostegno ai mercati: in piu’ l'Autorità di controllo sulle azioni (CSRS), a partire da oggi, ha vietato le vendite allo scoperto di alcune azioni.
Debole Shanghai, -0,9%, piu’ pesante l'indice SZSE di Shenzhen -2,0%. Invariata Taiwan, ottimista Seoul, +0,9%, Tokyo e Hong Kong, +0,8%.
L'attacco di un drone alle forze Usa in Giordania che ha causato 3 morti, fa temere l’escalation delle tensioni nel Medio Oriente, anche perche’ i ribelli Houthi continuano ad attaccare le navi in transito nel Mar Rosso: ieri e’ toccato ad un tanker (cisterna) di Trafigura: il prezzo del petrolio segna variazioni positive minime.
Negli Usa si preparano nuove iniziative protezionistiche? Secondo il Wall Street Journal l'Amministrazione starebbe approntando un nuovo pacchetto di incentivi per le aziende di semiconduttori che riporteranno in patria le fabbriche localizzate in Asia, ed in Cina e Taiwan in particolare.
Nell’attesa che la FED, il prossimo 31 gennaio, lasci intendere qualcosa delle prossime mosse di politica monetaria, prosegue intensa la pubblicazione delle relazioni trimestrali sul 4’ trimestre 2023: tra oggi e domani avremo i numeri di big della tecnologia, come Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
CRUDE OIL in conformazione di triangolo.Come si evince dal grafico giornaliero a corredo di questo articolo l’andamento tecnico del petrolio da fine Settembre 2023 vede un trend ribassista di medio termine – evidenziata dalla trendline discendente tratteggiata in rosso – che dal massimo relativo di fine estate intorno ai 94 dollari ha portato il prezzo della versione WTI del greggio ad effettuare un minimo a 68 dollari il 13 Dicembre scorso: livello che era praticamente nei pressi del supporto statico derivante dai 3 minimi ravvicinati (freccette verdi) di Maggio-Giugno scorsi sui 67 usd.
La serie dei massimi e minimi decrescenti di questi ultimi 4 mesi sta riscontrando in ultime settimane una pausa che si evidenzia in massimi relativi ancora decrescenti ma minimi leggermente crescenti (si veda linea tratteggiata verde in basso a destra leggermente inclinata verso l’alto): tale andamento è una conformazione detta a “triangolo” che quasi sempre è una figura di continuazione del trend in atto e raramente agisce invece da figura di inversione.
Se i prezzi violeranno con una chiusura al ribasso il 1° supporto statico in area 69,5 usd è verosimile che gli stessi vadano ancora più giù a testare i minimi in area 64,5 usd cerchiati con le due piccole ellissi sulla sinistra: in tal caso il triangolo agirà come figura di continuazione…
Se i prezzi invece con una chiusura al rialzo violeranno la 1° resistenza statica supporto in area 75,5 usd il trend ribassista sarà interrotto ed è verosimile che il prezzo rivada a testare l’area 80,50 dollari: in tal caso il triangolo avrà agito come (rara) figura di inversione!
Monitoriamo questa importante commodity nelle prossime imminenti sedute.
autore: Marco D'Ambrosio
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
XAUUSD Dopo la spinta della Fed, è il momento di vendere!Voglio fornirti un'analisi dettagliata della situazione che circonda l'oro, espressa da una prospettiva in prima persona. Ecco una versione riformulata delle informazioni che hai fornito: Mentre mi immergo nel mondo dell'oro, noto che recentemente ha mostrato una notevole resilienza, superando la temibile soglia dei $2.000 in un mercoledì. Questo aumento è stato piuttosto significativo, specialmente alla luce della decisione della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse. Tuttavia, ciò che ha davvero attirato la mia attenzione sono le previsioni aggiornate, che indicavano la possibilità di tre tagli dei tassi nel 2024. Questa proiezione ha inflitto un colpo significativo al dollaro statunitense, facendolo perdere terreno insieme ai rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Sembra che Powell, il presidente della Fed, non sia riuscito a suscitare entusiasmo tra gli acquirenti di USD. Nonostante questo affascinante sfondo, XAU/USD, il tasso di cambio dell'oro rispetto al dollaro statunitense, è rimasto relativamente stabile per due giorni consecutivi. È interessante notare che, durante questo periodo, ha raggiunto sia un minimo inferiore che un massimo inferiore, segnalando una certa incertezza nel mercato. Guardando il grafico giornaliero, posso vedere che la coppia ha esteso il suo declino per la settimana, toccando $1.973,00, che sembra essere un livello di supporto immediato. Nella riunione di settembre precedente, i funzionari avevano accennato a un tasso terminale superiore all'attuale tasso di interesse del 5,25%-5,50%. Ciò che aggiunge complessità a questa situazione è il fatto che l'interesse speculativo ha da tempo inserito nei prezzi la fine del tightening monetario, ignorando gli avvertimenti ufficiali contro tali supposizioni premature. Inoltre, gli investitori stanno ora considerando la possibilità di più tagli dei tassi nel 2024, a partire dal secondo trimestre. La Summary of Economic Projections (SEP) giocherà un ruolo cruciale nel determinare la futura direzione del dollaro statunitense, poiché potrebbe gettare luce sulle aspettative dei policymaker per gli anni a venire. La direzione del dollaro statunitense sarà probabilmente influenzata dal sentimento generale del mercato, con la possibilità che la valuta si indebolisca se gli investitori si mostreranno ottimisti e cercheranno asset a rendimento più elevato. È un panorama complesso e incerto per l'oro e il dollaro statunitense, che lo rende un mercato affascinante da seguire. Personalmente, ora sto aspettando che l'oro raggiunga la zona premium evidenziata nel grafico, dove considererò di aprire una posizione short.
House of Trading: appuntamento è con le Banche centrali
Da un lato ci sono gli operatori che ricordano la promessa che le mosse delle Banche centrali sarebbero state dettate dai dati macroeconomici ma che contemporaneamente dimenticano la parte in cui i governatori hanno detto che a guidare i tassi sarebbe stato il mantra “Higher for longer”. Dall’altro troviamo le Banche centrali che, memori delle esperienze degli anni ‘70 intendono smorzare i facili entusiasmi delle piazze finanziarie.
I primi devono tener presente che negli ultimi anni gli istituti centrali non hanno brillato per prontezza nel rispondere alle sollecitazioni in arrivo dal contesto macroeconomico mentre le seconde dovrebbero considerare il rischio che una frenata eccessiva delle economie è sempre dietro l’angolo.
In questo contesto, i meeting di Federal Reserve, Bank of England e BCE saranno una sfida tra chi predica prudenza e chi invece è pronto a cogliere qualsiasi segnale pur di festeggiare. Di Banche centrali, di mercati finanziari e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Vincenzo Penna, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund, sulle azioni Nvidia, sull’indice Dax e, al ribasso, sul Petrolio WTI: la prima operazione ha raggiunto il target, la seconda è a mercato (+10,8%) mentre le restanti due non sono divenute operative.
Nel caso invece dei deal inseriti dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Giovanni Picone, i “long” sulle azioni Stellantis ed il Vix e lo short sul Nasdaq 100 non hanno toccato il punto di ingresso mentre il deal rialzista su Porsche è a mercato (-5,53%).
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 60 punti contro i 44 degli Analisti (1 carta a mercato per i primi, 5 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 12 dicembre 2023, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Luca Fiore ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul cambio euro/dollaro, sull’oro, sul Natural Gas e sul Bund. Gli analisti punteranno invece sul petrolio, sia in versione Brent che WTI, sulle azioni Mediobanca e Bayer.
Per quanto riguarda il sondaggio, riflettori puntati sugli indici di Borsa: chi vince la sfida 2023 tra DAX e S&P 500?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .
I gap su btc ed eth versione CME.L'importanza dei gap sul grafico del futures quotato al CME, si sta rivelando preziosa ai fini analitici soprattutto nello scovare i livelli utili come supporti o resistenze. Su btc abbiamo un gap fatto tra 39k usd e 40k usd, se il prezzo dovesse correggere al ribasso, io ipotizzo che questa zona sarebbe un ottimo supporto come lo è stato in passato, una rottura di questo livello, potrebbe rappresentare una correzione di un grado superiore a quello intermedio e non vedo al momento segnali al riguardo, anzi, ogni piccolo ritracciamento di breve viene comprato a mani piene dai partecipanti a questo mercato. Su eth ci sono due gap che si possono rivelare molto utili, uno è la resistenza a 2500 (in altre analisi qui sotto correlate ipotizzo un probabile target proprio qui), l'altro l'ha appena fatto, quindi non sappiamo se poi lo chiuderà subito oppure non lo chiuderà a breve, perché la peculiarità di queste aree di prezzi in cui non avvengono scambi dopo l'apertura del mercato, è che spesso viene riempito subito oppure dopo un lasso di tempo molto lungo. A volte non vengono mai riempiti come alcuni fatti sull'indice Dow Jones eccetera eccetera. Quindi possiamo usare queste zone come vogliamo, per acquistare o vendere o altro, perché spesso queste zone vengono rispettate molto e fino a ora non hanno dato segnali in cui si potrebbe pensare il contrario.
GBP/USD SHORTL'analisi di lungo periodo OANDA:GBPUSD
Sul timeframe di lungo periodo, la coppia sta proseguendo il trend rialzista. Ho notato che il rialzo sta proseguendo in modo molto ordinato e che ogni volta che il prezzo giunge su un area di supply individuata nel timeframe H4, vi è sempre una reazione ed una breve correzione al ribasso che può essere sfruttata per generare un profitto con un trade intra-day in controtendenza.
Timeframe operativo M15
Il timeframe operativo M15, svela un ottima (e quasi completa) schematica di distribuzione di Wyckoff. Tale schematica ha visto il formarsi anche delle fasi di Up Thrust (UT) e di Up Thrust After Distribution (UTAD). Inoltre si è verificato anche un primo Sign of Weakness (SOW) stasera intorno alle ore 20:00. L'efficacia della schematica è molto probabile in quanto essa si sta verificando all'interno di una zona di supply (rettangolo giallo) e nei pressi di un numero mezzo tondo, ovvero il 1.25500.
Cosa mi aspetto per il futuro
Mi aspetto una prosecuzione della schematica con l'eventuale formazione di un ulteriore SOW, seguito dal retest nella fascia di supporto (trendline di colore azzurro) e dal Jump The Creek (JTC). Valuterò, quindi, un entrata short.
Impostazione dei livelli di TP e SL
SL aggressivo sopra la candela che ha causato l'impulso che ha rotto la fascia di supporto o conservativo all'altezza della supply (rettangolo giallo). TP1 a 1.24800, zona in cui si è verificata una demand nel timeframe di breve periodo. Come sempre, al raggiungimento di TP1, chiuderò metà della posizione lasciando aperta l'altra metà ed andrò ad azzerare il rischio, spostando lo SL a breakeaven. Per quanto riguarda TP2, possiamo tenerlo largo, ed andare a swingare il trade. Ne parleremo una volta raggiunto TP1.
Un idea operativa per entrare a mercato in maniera furba
L'ordine pendente non è sempre la soluzione migliore, in quanto il prezzo potrebbe attivare quest'ultimo, attraverso una lunghissima ombra (wick) e quindi senza fornire un canclestick pattern che possa essere interpretato da segnale di ingresso. Il pendente dovrebbe essere solo l'ultima strada da percorrere qualora non si possano osservare i grafici molte ore al giorno. Per chi disponesse di più tempo, invece, suggerisco di impostare gli alert. La versione gratuita dell'abbonamento di Tradingview ne fornisce 5 se non ricordo male. Possiamo sfruttarli in maniera intelligente affinchè si possa osservare il formarsi della schematica con calma, prima di un eventuale entrata a mercato.
Nel caso specifico, imposterei un alert sulla trendline azzurra inferiore, così da essere notificato quando il prezzo sta iniziando la fase di SOW e comprendere meglio quando il prezzo torna a retestare la stessa area per eseguire l'entrata short in maniera più accurata. Questo metodo permette di limitare molto il drowdown dell'account, utile nel caso in cui stiamo ad esempio affrontando la challenge di una Prop Firm.
Spero che questo articolo vi sia stato utile. Buon trading.
Marco.
DXY - USDX - INDICE DEL DOLLARO Facciamo il punto della situazione in modo semplice senza considerare fattori conosciuti a 10 persone sul pianeta, GURU, PROFETI e FORMATORI della domenica che vedono complotti, manipolazioni, stregonerie e magie sui mercati.
Usando la semplice e banale percezione è chiaro che c'è qualcosa che non va in America.
Premetto, sono un amante del biglietto verde ma questo esula dal contesto in quanto nel trading per nostra fortuna si guadagna in long ed in short.
Superato il Covid il buon Dio ci ha dato 3 guerre che hanno dato il colpo di grazia a quei fragili equilibri che si sostenevano tra abitudine e fiducia. Non c'è cosa peggiore pensare che qualcosa non succederà mai... Murphy insegna.
Ed ecco che lo yen diventa spazzatura, la sterlina carta straccia le materie prime vanno in tilt e l'intera finanza ruota attorno a qualcuno che sta cercando inutilmente di sbrogliare i fili di una marionetta che fa il dito medio ad un gruppo di suore.
Ma torniamo ad oggi 10.11.2023, cosa diavolo succederà da qui a Natale?
Ricordo che, c'è un debito pubblico che attende di essere sanato, un'inflazione apparentemente sotto controllo, una serie di paesi (BRICS) che vogliono spodestare il dollaro come valuta per le transazioni mondiali, la rincorsa alla tecnologia IA, elezioni di candidati non meglio attesi, un possibile ritorno alle crociate in versione moderna da parte di esaltati fanatici dell'islam.
Ho dimenticato sicuramente tante altre cose ma queste mi sembrano già tante per supporre un declino del dollaro nel 2024.
I dati più spiccioli ci dicono che, nonostante l'economia sembri tenere, le persone stanno ricorrendo all'utilizzo della carta di credito per pagare i debiti, quindi pago un debito facendomi un'altro debito. Un sistema di avvitamento che vede un unico risultato: il default.
Nessuno pensa che l'America possa andare in default ma si stanno creano tutte le condizioni per arrivare al punto che la FED (che Dio la benedica) dovrà stampare una quantità di denaro tale da aumentare nuovamente l'inflazione.
Previsioni? dollaro sotto i 100 in 12 mesi.
Revisione di metà anno degli indiciNonostante la forte ripresa delle azioni di recente, come testimoniato dal Nasdaq Composite che ha segnato il suo miglior primo semestre di un anno solare, molti restano preoccupati per la limitata leadership di mercato e il ridotto numero di titoli che stanno spingendo al rialzo gli indici più ampi.
Un modo leggermente approssimativo ma relativamente semplice per dimostrare questa performance è confrontare il rendimento YTD (anno in corso) dell'S&P 500 (il benchmark standard ponderato per capitalizzazione di mercato delle azioni statunitensi) con una versione ponderata in modo uguale dello stesso indice. Sebbene il divario tra i due si sia ridotto di recente, l'indice ponderato per capitalizzazione di mercato ha comunque superato di quasi il 10% durante i primi sei mesi dell'anno.
Tuttavia, questo non è necessariamente un ottimo modo per evidenziare ciò che sta trainando l'andamento del mercato al rialzo. Gran parte dei guadagni sono stati generati dai cosiddetti "Magnificent Seven" (Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla) - tutte azioni fortemente esposte alla frenesia dell'intelligenza artificiale che ha contagiato gli investitori di recente e tutte aziende che rientrano nella categoria delle "big tech", le quali sono state particolarmente amate dai partecipanti al mercato negli ultimi anni.
Un paniere di queste azioni ha registrato un aumento di quasi il 60% su base anno-to-date, mentre il rendimento dell'S&P 500 escludendo queste sette aziende è aumentato solo del 5% YTD. Inoltre, considerando l'indice nel suo complesso, solo 141 dei 504 membri hanno superato il rendimento del 16% indicato sopra, un ulteriore segno della relativamente stretta leadership di mercato.
Ci sono due prospettive attraverso le quali questo tema può essere analizzato.
In primo luogo, si potrebbe sostenere che una leadership di mercato limitata rende le azioni vulnerabili a uno shock e a un forte calo. Secondo questo argomento, se il sentiment si dovesse deteriorare nei confronti delle "big tech" che hanno spinto al rialzo il mercato per così tanto tempo, la pressione venditrice che probabilmente subirebbero avrebbe un significativo impatto negativo sull'intero mercato, trascinando al ribasso anche gli indici principali.
D'altra parte, si potrebbe considerare l'outperformance come un'opportunità per altri titoli all'interno dell'indice di recuperare terreno. Una teoria popolare da decenni è che "un'alta marea solleva tutte le barche"; in alcuni momenti vi possono essere chiare performance settoriali, ma nel complesso un mercato in rialzo vedrà la maggior parte, se non tutti, i suoi componenti partecipare ai guadagni in qualche momento. Considerando quanto sia stata forte la dinamica rialzista nel mercato generale di recente e il modo in cui altre azioni hanno iniziato a recuperare terreno nelle ultime settimane, sembra che, per il momento, sia più probabile che si verifichi quest'ultima situazione.
Si può anche analizzare l'outperformance sulla base geografica, anziché su quella settoriale o dei singoli titoli. In questo caso, è ancora facile vedere quanto bene si siano comportati i mercati azionari statunitensi, ma è anche evidente quanto varie siano state le fortune di altri mercati.
Ad esempio, il DAX tedesco ha beneficiato della sua natura tecnologica, mantenendo quasi il passo (in termini di valuta locale) con il rendimento del benchmark statunitense.
Ancora più evidente è l'outperformance del mercato azionario giapponese; sebbene ci sia un enorme impatto valutario qui, gli investitori hanno dimostrato una chiara preferenza per il Giappone, grazie alla natura svincolata del suo ciclo economico rispetto ai paesi sviluppati e all'esposizione all'Asia che si può ottenere senza doversi preoccupare di sorprese impreviste in Cina.
D'altra parte, come accennato, le azioni cinesi hanno faticato notevolmente a causa dell'incertezza riguardo alla ripresa economica e del fatto che gli stimoli continuianno a deludere rispetto alle alte aspettative del mercato. Ciò ha avuto un impatto negativo anche sulle azioni australiane, dato il stretto rapporto commerciale ed economico tra i due paesi, mentre l'indice FTSE 100 di Londra è piatto, anche se ha ottenuto una performance migliore in termini di rendimento totale, grazie alla natura orientata al reddito dell'indice.
Anche queste divergenze geografiche possono essere interpretate attraverso le stesse prospettive di cui sopra; tuttavia, date le particolari influenze che hanno portato alle performance inferiori sopra menzionate, è possibile che esse persistano per un certo periodo di tempo.
Aggiornamento portafoglio - Giugno 2023Condivido l'aggiornamento di giugno del mio portafoglio di lungo termine in ETF avviato ad aprile 2023. Preciso che ho un profilo di rischio medio alto e che sono tatticamente sovraesposto sui bond rispetto alla mia asset allocation standard.
In principio Azioni 50%, Bond 47%, Oro 3%.
Nel mese di giugno ho investito in Bond una quota pari a circa l'1% del portafoglio a scopo di ribalanciamento.
La performance di giugno è stata +2.2% grazie al contributo del mercato azionario, principalmente americano, e dei mercati emergenti. Questi ultimi bene sia in versione equity che bond .
- L'azionario globale ( SWDA - peso 49% ) guadagna il +3.8% spinto soprattutto dall'S&P500 pur considerando l'effetto valutario che ha giocato contro nel mese.
- L'azionario mercati emergenti ( EIMI - peso 2% ) guadagna il +2.7% . India e Brasile hanno guidato la performance mentre il mercato cinese poco mosso.
- bond governativi investment grade ( SEGA - peso 18% ) -0.2% . Non sono state di aiuto le notizie di un prolungamento delle politiche monetarie restrittive. Su questo ETF ho investito nel mese una quota pari a circa 1% per scopi di ribilanciamento.
- bond corporate high yield ( EHYA - peso 15% ) guadagna un +0.3% , ancora un po' al di sotto del rendimento atteso.
- bond mercati emergenti ( EMBE - peso 9% ) guadagna il +1.8% . Considerando lo stacco di cedola il total return mensile è stato +2.2% . L'ETF prevede copertura valutaria .
- bond corporate a breve scadenza ( SUSE - peso 5% ) flat .
- Gold ( PPFB - peso 3% ) perde il -5.1% . L'effetto valutario amplifica la performance negativa dell'oro.
La performance complessiva dall'investimento avviato ad aprile 2023 è +3.1%
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano