USD/CHF - Test della Zona di Resistenza + RSI ob e AB=CDBuongiorno!
Stamattina vi porto un altra "analisi della Domenica" su base giornaliera, senza al momento alcuno spunto per l'entrata. Quello magari arriverà in giornata sui TF inferiori.
Come potete vedere sul grafico, stiamo testando un importante area di resistenza sentita più volte in passato ed il quale ha spesso portati a swing evidenti, già questo di per se personalmente basta per poter cercare segnali d'ingresso sui TF inferiori.
Come possiamo rafforzare quest'area?
Con le confluenze, cioè cercando livelli di Fibonacci, aiuto da indicatori/oscillatori (personalmente uso solo l'RSI) completamento di Pattern, o anche Candlestick Pattern d'inversione.
In questo caso abbiamo l'estensione 1.618 dell'impulso AB ed il successivo completamento (o quasi, manca pochissimo) del suo successivo segmento di pari misura, il CD.
Quindi: estensione 1.618 e AB=CD in completamento.
Come dicevo sopra, l'unico oscillatore che tengo sott'occhio è l'RSI, il quale in questo momento ha già superato la soglia dell'ipercomprato, aggiugendo quindi un ulteriore confluenza che va ad aumentare le probabilità d'inversione da questa zona.
Ora che si fa?
Personalmente scenderò su H4 o H1 alla ricerca di segnali d'ingresso compatibili con quelle che sono le mie strategie. Stop ovviamente da definire a seconda dell'ingresso, ma target probabilmente sui livelli di supporto indicati sotto. Contro-trend sicuramente ma con ottimi potenziali R/R.
Al momento non c'è niente, però in giornata, o eventualmente domani mattina, potrebbe verificarsi il segnale.
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Buona giornata!
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US500: Possibile onda 4 incompletaStamattina proviamo a fare un'analisi della struttura, su base settimanale, che si è svolta sul maggiore indice americano, S&P500, a partire dal minimo realizzato, nell'ottobre, 2022 su valori di 3500 punti.
Abbiamo classificato la struttura seguendo la forza sottostante al movimento, data dall'oscillatore di Elliott, e i fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott.
Partendo dal minimo realizzato nell'ottobre 2022 in area 3500, abbiamo classificato un primo movimento impulsivo (onda (1), poi un'onda (2) e poi un'onda (3) estesa, ed ora dovremmo trovarci su un'onda (4) non ancora finita. Perchè pensiamo che la ipotetica onda (4) non si sia ancora chiusa? Osservando le dinamiche dell'indicatore nel tempo, si può notare che, in linea di massima, quando si realizza onda 4 l'oscillatore si "scarica" del tutto, avvicinandosi alla linea dello zero e oltrepassandola anche leggermente. Qualcuno si è preso anche la briga di effettuare delle statistiche proprio sull'oscillatore ed ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'oscillatore, in onda 4, ritraccia entro il range +30% e -10% rispetto al punto massimo realizzato precedentemente. Come possiamo notare l'oscillatore non ha ancora ritracciato neanche il 50% dal massimo realizzato e questo ci fa pensare che l'onda 4 non è ancora conclusa. Allora cosa dobbiamo aspettarci? Presumibilmente un'onda 4 un po' complessa che andrebbe anche a rifarsi ad una delle linee guida che è l'alternanza. L'alternanza ci dice che, in un movimento impulsivo in 5 onde, la struttura delle due onde correttive (2-4) si alterna, quindi se abbiamo avuto un'onda 2 semplice e profonda, probabilmente avremo un'onda 4 con un'articolazione più complessa e poco profonda.
Osservando quella che ipoteticamente abbiamo classificato come onda (2), vediamo che è molto lineare e profonda e questo di fa pensare che la 4 sarà laterale e poco profonda. Abbiamo così ipotizzato un andamento flat di onda 4, un abc in cui la dimensione delle 3 onde correttive si uguaglia. Nella ipotetica realizzazione di questi movimenti in onda 4, l'oscillatore dovrebbe riuscire a "scaricarsi" e una volta chiusa la struttura dovremmo assistere ad un ultimo movimento impulsivo verso l'alto.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
$GETR - Situazione orribile, ma perchè lo osserviamo?Getaround, Inc. lavora nel settore dei di servizi di autonoleggio. Offre noleggi digitali in 8 paesi in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti e in tutta Europa. La società ha sede a San Francisco, in California.
Guardando le performance degli ultimi 2 mesi possiamo certamente dire che la situazione non è delle migliori.
Non ultimo proprio pochi giorni fa, la SEC ha comunicato alla società il possibile delisting in considerazione dei 30 giorni di contrattazione con i prezzi al di sotto della quotazione minima di 1$.
La prima operazione eseguita dopo questo evento, è stato comunicare una distribuzione delle azioni per fare cassa ed il taglio del personale del 10% della forza lavoro. Circa 42.000 posti di lavoro. Un vero disastro.
Perchè allora studiamo il titolo? Lo facciamo per 5 ragioni
1 - I prezzi dopo una caduta importante si sono fermati in una fase laterale di supporto importante dopo un pattern ben conosciuto in Analisi Tecnica
2 - Ci troviamo in una zona di fortissimo ed anomalo ipervenduto dato da uno scarico che ha di fatto ridotto il prezzo del 95%
3 - Gli indicatori CCI e di Momentum stanno invertendo. Movimento molto lento al momento, ma marcato.
4 - In organico è stato inserito un nuovo VP proveniente da Apple che ha accolto la sfida di rilanciare la società
5 - Con azioni di questa natura, volte a riprendere la quotazione di 1$, la probabilità che avvenga è alta. Questo significa avere un possibile margine di salita del 49% rispetto ad i prezzi attuali
Analizziamo quindi i movimenti del grafico
Come si può vedere ci sono tutte le fasi dei gap aperti che identificano questo conosciuto pattern. Al termine dell'Exaustion Gap, si sta formando un canale laterale di accumulo. Tutto questo è visibile anche dal volume in fermento rispetto alla media degli ultimi 60 giorni.
Verificando il VOLUME PROFILE notiamo subito 3 elementi importanti: 2 vuoti di liquidità dove il prezzo con alta probabilità andrà a reagire riempiendoli, ed infine i prezzi che si trovano sopra al POC utilizzato come supporto.
Nel bottom si può vedere come molti contratti siano stati scambiati in acquisto, Questa sarà la base importante su cui posizionare un eventuale Stop Loss.
Inserendo WaveUP Indicator possiamo individuare una serie di elementi importanti:
• Il titolo si muove in un consolidato Trading Range
• Tutti gli indicatori di Momentum sono predisposti per un rialzo
• C’è un aumento dei volumi e sono sostanzialmente di acquisto
• Veniamo da una situazione di ipervenduto anomalo ed ora siamo al lato inferiore dell’Oscillatore VOLUME PRESSURE OSCILLATOR impostato per una risalita
Inserendo la funzione di ricerca del segnale BUY e SELL vediamo come l’indicatore, pur se tarato con sensibilità bassa e quindi con segnai ritardati, ci indica chiaramente un segnale di uscita SELL prima della grande caduta.
Entrando nel dettaglio, possiamo vedere come nel trading range abbiamo già un segnale BUY attivo, ma per la natura della fase laterale, ancora non è confermato un ingresso, anche se l’Oscillatore ci conferma la bontà del segnale.
Attendendo quindi un segnale importante da volumi in acquisto, abbiamo comunque determinato una serie di target molto ambiziosi, ma assolutamente raggiungibili con la ripartenza.
Ricordando che la società ha 90 giorni di tempo per rientrare sopra il dollaro (180 per le small cap) possiamo credere che nei prossimi 3 mesi assisteremo a buoni movimenti. I rapporti di RR individuati sono notevoli e fronte di un investimento con size comunque basse vista la delicatezza della situazione.
Rimane un’operazione molto rischiosa che comporta la conoscenza approfondita sia della situazione societaria, sia dell’analisi tecnica associata a situazioni come queste.
WaveUP ©
$RIVN ... perchè la riteniamo interessante?Dalla quotazione ad i giorni nostri, questo stock ha ceduto circa il 90% passando da un massimo di 179$ ad un minimo di 15$.
Un'ultima pesante distribuzione partita al 1 dicembre 2022 ha visto un minimo assoluto dopo 33 sedute, di cui 13 consecutive in continua chiusura negativa.
La nostra attenzione per RIVIAN è aumentata dopo aver individuato una divergenza interessante sul RSI rispetto al movimento dei prezzi che apre alla possibilità di uno scenario rialzista.
Questi titoli con market cap contenuto, soffrono più di altri il mercato orso, ma sono anche i primi a beneficiare di rialzi importanti quando Wall Street immette liquidità.
Ci sono altri 2 elementi che abbiamo ben soppesato, e riguardano il superamento del VAL sulla distribuzione del VOLUME PROFILE e l'identificazione di un importante area di vuoto di liquidità; quest'ultima se aggredita, proietterebbe il prezzo in area 26 dove una SUPPLY ZONE farà sia da magnete che da resistenza.
Anche il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR conferma il momentum a favore della salita dei prezzi con l'oscillatore prossimo alla ZERO LINE; l'attraversamento di quest'ultima rafforzerebbe il trend rialzista.
Applicando l'indicatore WaveUP Indicator, vediamo come ricavare i segnali dal grafico e studiare al meglio i movimenti dello Stock.
Individuiamo immediatamente delle aree VERDI e ARANCIONE che stabiliscono la forza di acquisto o di vendita degli investitori. Il cambio di colore stabilisce l'esaurimento della forza di uno rispetto all'altro.
Un secondo dato ci viene dalla SENTIMENT TREND FOLLOW che individua immediatamente anche i più piccoli cambi di trend. Possiamo vedere come i prezzi abbiamo superato questa linea di trend, virando dal ROSSO al VERDE
Inserendo anche il segnale BUY e SELL nella sensibilità STANDARD, riceviamo conferma di partenza del trend con l'attraversamento della SENTIMENT TREND FOLLOW e con l'Oscillatore che Segue positivamente l'ascesa dei prezzi.
Mettiamo ora le Cloud per individuare i target di prezzo. Vediamo immediatamente che ci stiamo avvicinando già al primo target con la Cloud che farà da resistenza. Attenderemo se rimbalzerà o avrà la forza di superala.
Manteniamo la posizione fino a segnale SELL e rottura verso il basso della SENTIMENT TREND FOLLOW continuando ad alzare lo STOP LOSS per proteggere il capitale.
WaveUP ©
XAUUSD triangolo in fase di completamentoÉ stato analizzato con la tecnica delle onde di Elliott l'ultimo impulso del Zig-Zag in onda E del triangolo cominciato a novembre 2015.
L'analisi con le onde di Elliott talvolta può prestarsi a numerose interpretazioni. Infatti, secondo numerose analisi tra quelle pubblicate in rete, l'onda E potrebbe essersi conclusa col massimo del 20/2 e quindi potrebbe già essere cominciata la fase ribassista dell'oro. Tali analisi (che chiamerò d'ora in poi analisi B), dal punto di vista delle regole di Elliott con cui sono state analizzate, sono esatte.
Tuttavia, pur essendo l'analisi B una chiave di lettura possibile, non la condivido per i seguenti motivi:
- qualora le analisi B fosse esatta, l'onda 4 dell'ultimo impulso (grado minore) sarebbe più corta nel tempo e nel prezzo dell'onda 2 dello stesso livello. Quest'ipotesi é plausibile secondo le regole ma scoraggiata secondo le linee guida.
- il triangolo in onda 4 coincide con un triangolo in onda B del USDOLLAR, che come sappiamo é correlato negativamente rispetto XAUUSD. Secondo un'altra analisi che ho pubblicato USDOLLAR dovrebbe rompere a ribasso;
- risulta molto interessante leggere il primo dei libri scritti da Bill Williams, in cui descrive come adoperare l'oscillatore " Awesome Oscillator" per analizzare gli impulsi. In breve secondo questa analisi, disponendo l'ipotetico impulso con un timeframe tale da risultare in circa 100 candele, al termine di onda 4 l'oscillatore deve andare a 0 (o in negativo, se l'impulso é rialzista).
- l'onda 4 terminerebbe al ritracciamento 0.382 di onda 3
Una ulteriore alternativa prevederebbe che l'onda 4 si stia sviluppando secondo un zig zag con triangolo in onda B. In quest'ipotesi il prezzo continuerebbe a diminuire ben oltre 1284 (il livello indicato come possibile stop loss).
Per questo motivo a mio avviso converrebbe:
- essere molto accorti a rischiare poco. Anche un rischio minimo (visto l'elevato rischio rendimento) darebbe un buon ritorno.
- aspettare inizio maggio prima di entrare long, vista la ciclicità con cui si stanno sviluppando i minimi del triangolo.
- annullare il rischio appena la posizione si muove sufficientemente in nostro favore.
Questa analisi non vuole incoraggiare nessuno a investire/tradare. Chi lo facesse deve essere consapevole che i propri capitali sono a rischio.
GERMANY40: e ora cosa potrebbe succedere?Dopo oltre due anni di rialzi significativi, l’indice tedesco Germany40 ha raggiunto livelli di eccesso che il grafico non mostra aver mai rilevato negli ultimi 10 anni, e forse neanche negli ultimi 20.
Dopo aver “sfiorato” i 23500 punti indice è iniziata una correzione che inizialmente non aveva destato grandi preoccupazioni, anzi, forse era quasi sembrata una grande occasione per posizionarsi al rialzo.
Quello che vediamo nell’immagine è un grafico a 2 settimane, una via di mezzo fra un settimanale e un mensile, grafico che ci mostra la situazione globale dell’indice, senza farci cadere in una visione troppo limitata che spesso porta a non considerare pericolosi livelli troppo eccessivi.
Come tutti ben sappiamo dopo l’inizio della correzione a metà marzo, l’inizio di aprile ha visto un inasprimento della discesa, innescata da fattori geopolitici che forse non giustificano neanche la violenza della correzione, ma la realtà dei fatti è che l’indice dax ha percorso al ribasso quasi 4000 punti in poche sedute, sicuramente anche frutto di un trading meccanizzato.
Ora la domanda che tutti ci poniamo è se è finita qui o se il ribasso potrebbe continuare, proviamo ad analizzare la situazione applicando la Teoria delle Onde di Elliott all’attuale struttura del mercato.
Nel grafico ho inserito un indicatore sui prezzi, delle bande di medie mobili triangolari che mi danno una idea di eccesso dei prezzi e sotto ai prezzi il solito oscillatore di Elliott.
La fuoriuscita dal canale di medie e il picco dell’oscillatore in corrispondenza di tali livelli rispetta le caratteristiche di un’onda 3, una delle più potenti onde impulsive delle strutture di Elliott. Un’onda che, probabilmente, analizzata nel dettaglio, su time frame più bassi, sembrerebbe aver avuto una doppia estensione.
Seguendo sempre le strutture di Elliott, ci troveremmo ora nella prima parte di un’onda 4 correttiva, un’onda che, nella maggior parte dei casi, si sviluppa in modo molto complesso ed imprevedibile. L’oscillatore ci indica che la correzione non è ancora ultimata in quanto si trova a valori ancora molto elevati, in linea di massima quando il movimento correttivo volge al termine, l’oscillatore si avvicina molto alla sua linea dello zero.
La conclusione è che dovremo aspettarci una fase correttiva abbastanza lunga, che potrebbe essere caratterizzata da repentini cambi di direzione e che potrebbe portare le quotazioni anche a livelli di area 16500 punti indice. Indico questo livello estremo perché è il livello al di sotto del quale la ipotetica classificazione in onda 4 verrebbe invalidata e bisognerebbe poi fare una riclassificazione.
Nell’immagine ho indicato in rosso, una semplice correzione in abc, solo per dare un’idea del presunto andamento e della durata. Una volta ultimata questa onda correttiva le quotazioni dovrebbero tornare a salire, ma per capire l’entità della presunta onda 5 dobbiamo attendere che venga ultimata onda 4, momentaneamente ho inserito un movimento puramente indicativo. Prossimamente, abbassando il time frame, cercherò di dare un’idea dell’andamento di più breve periodo.
Buon trading.
Agata Gimmillaro
Le fluttuazioni ridotte rappresentano cambiamenti importanti.Il prezzo del Bitcoin è attualmente di $ 84.160, con una capitalizzazione di mercato di $ 1,66 trilioni e un volume di scambi di 24 ore di $ 15,07 miliardi. L'intervallo di prezzo intraday nelle 24 ore è compreso tra $ 83.238 e $ 84.492, il che indica una compressione costante dei prezzi mentre i trader attendono un segnale di breakout.
Nel grafico orario, il bitcoin mostra un intervallo di negoziazione ristretto tra $ 83.000 e $ 84.500 e ha registrato minimi più alti dopo essere rimbalzato da $ 83.142, mostrando segnali di accumulo. Il punto di ingresso per i trader aggressivi a breve termine si situa tra $ 83.500 e $ 84.000, mentre il punto di uscita suggerito è compreso tra $ 85.000 e $ 85.500. Tuttavia, i bassi volumi di trading registrati di recente sottolineano la necessità di cautela, poiché qualsiasi mossa non è confermata da uno slancio. Un ingresso conservativo a lungo termine si collocherebbe idealmente sopra gli 84.800 $, livello che si basa sulla conferma di un volume elevato per giustificare un'estensione al rialzo.
Gli indicatori dell'oscillatore presentano una prospettiva neutrale per Bitcoin, con il Relative Strength Index (RSI) a 44, l'oscillatore stocastico a 63 e il Commodity Channel Index (CCI) a -11. Anche l'indice direzionale medio (ADX) a 33 e l'oscillatore superiore a -3.331 riflettono lo stato indeciso del mercato. L'indicatore di momentum è a 575, il che indica una certa pressione di vendita, mentre la Moving Average Convergence Divergence (MACD) è a -1.869, il che indica un potenziale segnale positivo. Questo profilo misto dell'oscillatore suggerisce che la direzione del mercato si sta ancora consolidando, senza una forte tendenza direzionale finché non si verifica una chiara rottura.
Le medie mobili (MA) sono ampiamente allineate con una prospettiva ribassista nel medio-lungo termine, con quasi tutte le principali MA al di sopra degli attuali livelli di prezzo. La media mobile esponenziale (EMA) a 10 periodi è a $ 84.210 (ribassista), mentre la media mobile semplice (SMA) a 10 periodi è a $ 83.900 (rialzista), il che suggerisce incertezza nel breve termine. Poiché l'EMA e l'SMA a 200 periodi sono rispettivamente a $ 85.487 e $ 84.758, i rialzisti devono riconquistare questi livelli per cambiare la struttura del mercato.
Conclusione rialzista:
Se Bitcoin riesce a superare la zona di resistenza di $ 84.800-85.000 con un volume significativo e a superare la soglia di $ 86.500 sul grafico giornaliero, un'inversione rialzista verso $ 88.000-90.000 diventa sempre più probabile. Una chiusura decisa al di sopra delle principali medie mobili rafforzerà ulteriormente la dinamica rialzista e potrebbe ristabilire il trend rialzista a medio termine.
DIVERGENZA SUL VIX DA TENERE SOTTO CONTROLLO...Con la chiusura di Venerdì 6 marzo sull'indice VIX
si e' creata UNA DIVERGENZA RIBASSISTA
Dati DEL 06/03/2020
41,94 Chiusura
41,46 Apertura
40,84 - 54,39 Min-Max oggi
39,62 Chiusura precedente
Strategia :
L’oscillatore individua bene alcune situazioni caratteristiche del mercato, ovvero le fasi di esaurimento di un trend. Infatti, se in un mercato forte i prezzi di chiusura non sono in grado di mantenersi vicino ai massimi, significa che il trend si sta indebolendo e potremmo avere l’opportunità di shortare il mercato, cioè aprire una posizione ribassista.
Per contro, in un mercato orientato al ribasso con i prezzi di chiusura che ormai non sono più in grado di mantenersi vicino ai minimi del range potremmo avere un’opportunità di acquisto.
Ricordo che una divergenza ribassista si ha nel momento in cui i prezzi fanno nuovi massimi mentre l’oscillatore presenta massimi decrescenti. Per converso assistiamo a una divergenza rialzista se i prezzi fanno segnare nuovi minimi mentre sull’oscillatore si hanno minimi crescenti.
Si tratta di situazioni che non si verificano molto spesso, ma quando capita di imbattersi in una divergenza con si ha l’opportunità di un trade ad alte probabilità di successo.
In base a quanto abbiamo appena detto, quando L'OSCILLATORE/INDICATORE sale sopra la linea di ipercomprato in corrispondenza di un massimo del mercato, poi riscende e nel successivo movimento rialzista dei prezzi non è in grado di superare il picco precedente, si viene a creare una divergenza ribassista. Si evidenza una perdita di forza del movimento rialzista e il mercato è potenzialmente pronto ad invertire la tendenza.
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
Grazie
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NASDAQ 100 è in fase ribassista, primi segnali di ipervendutoAnalisi Tecnica Dettagliata - NASDAQ 100 (NDX)
**Data:** 28 Febbraio 2025\
**Prezzo Attuale:** 20,550.95\
**Posizione:** Nessuna posizione aperta
Valutazione della posizione LONG/SHORT**
- **Prezzo attuale:** 20,550.95
- **Variazione giornaliera:** -2.75%
- **Variazione settimanale:** -4.92%
- **Performance mensile:** -2.99%
Il NASDAQ 100 sta mostrando debolezza con una variazione giornaliera negativa e una performance settimanale in calo. Non ci sono segnali di inversione chiari, ma il livello attuale è vicino al supporto critico di 20.540 , che rappresenta un livello chiave per una possibile inversione o ulteriore discesa del mercato.
Il prezzo è sotto tutte le principali medie mobili, confermando una tendenza ribassista. La VWMA20 a 21,585.85, anch'essa superiore al prezzo attuale, indica che il volume scambiato ponderato è concentrato a livelli più alti, suggerendo una distribuzione e una prevalenza della pressione di vendita. L'ADX a 14.55 indica una bassa forza del trend, suggerendo un possibile consolidamento.
Il MACD è fortemente negativo e sotto il segnale, confermando la pressione ribassista. Il Momentum e l'AO mostrano una spinta negativa significativa, aumentando la probabilità di ulteriore debolezza nel breve termine. L'Ultimate Oscillator a 30.68 è vicino all'ipervenduto, suggerendo che il mercato potrebbe avvicinarsi a una fase di esaurimento della pressione ribassista, potenzialmente preludendo a un rimbalzo tecnico nel breve periodo.
Il NASDAQ 100 si trova in una fase di ipervenduto. Questo potrebbe portare a un rimbalzo tecnico, ma il trend generale rimane ribassista.
L’alta volatilità e il volume elevato indicano una forte partecipazione al mercato. Tuttavia, il CMF suggerisce che non c’è un chiaro afflusso di capitali, il che riduce le possibilità di una ripresa immediata. Il VWAP a 20,805.17 si trova al di sopra del prezzo attuale, confermando che la pressione ribassista è dominante, con i venditori che stanno guidando il mercato al di sotto dei livelli di equilibrio di volume.
L’aumento del VIX indica un incremento dell’incertezza e della volatilità nel mercato, il che potrebbe portare a ulteriori ribassi.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
- **Supporto principale:** 20,540
- **Resistenza principale:** 22,222
- **Take Profit 1 (TP1):** 21,000 (+2.19%)
- **Take Profit 2 (TP2):** 21,500 (+4.62%)
- **Take Profit 3 (TP3):** 22,000 (+7.06%)
- **Stop Loss 1 (SL1):** 20,500 (-0.25%)
- **Stop Loss 2 (SL2):** 20,300 (-1.22%)
- **Stop Loss 3 (SL3):** 20,000 (-2.68%)
- **Trailing Stop:** Attivato sopra 21,000 con distanza del 2%
Short Entry 1: 20,500 (Target: 20,300)
Short Entry 2: 20,300 (Target: 20,000)
Short Entry 3: 20,000 (Target: 19,800)
Il supporto principale è a 20,540. Se il prezzo scende sotto 20,500, potrebbe seguire un’ulteriore fase ribassista.
Considerazioni finali e strategia operativa
Il NASDAQ 100 è in una fase ribassista con segnali di ipervenduto. L'aumento del VIX suggerisce che la pressione di vendita potrebbe continuare, con il NASDAQ 100 che potrebbe scendere verso il supporto di 20,300 o persino testare il livello chiave di 20,000 se la volatilità dovesse persistere, mentre il VWAP e la VWMA20 confermano che la maggior parte degli scambi recenti si è verificata a livelli superiori, rafforzando la tendenza ribassista. Tuttavia, il valore vicino all'ipervenduto degli oscillatori come l'Ultimate Oscillator e l'RSI14 potrebbe suggerire una possibile reazione tecnica nel breve termine.
✅ **Scenario Rialzista** (Probabilità 40%)
- Se il prezzo rimbalza sopra 20,540 e supera 21,000, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 21,500 e TP2 a 22,000.
⛔ **Scenario Ribassista** (Probabilità 60%)
- Se il prezzo rompe 20,500, si può valutare un'operazione SHORT con TP1 a 20,300 e TP2 a 20,000.
🎯 Gestione del rischio: Attivare trailing stop sopra 21,000 e monitorare il VIX. Questo dovrebbe essere attivato nel caso in cui il prezzo mostri segni di ripresa sopra il livello di resistenza principale, confermando un'inversione del trend ribassista e una ripresa del momentum positivo. In caso di scenario ribassista, il trailing stop dovrebbe essere attivato sotto 20,500, per proteggere eventuali profitti nel caso di un'ulteriore discesa verso 20,300 o 20,000.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
BTC Analysis and Potential April 24Potremo considerare un prezzo del BTC intorno ai 100.000 dollari?
Il prezzo del BTC ha chiuso la sessione di ieri a 68.400, vicino al livello principale di questa distribuzione dei prezzi, dove gli scambi si sono concentrati fin dall'inizio di marzo. Infatti, l’attualmente congestione dei prezzi ha i 68.400 dollari come baricentro, con volumi di scambio in diminuzione. Il prezzo si avvicina alla parte inferiore della regressione lineare, mentre gli oscillatori si stanno “scaricando” pur restando relativamente vicino ai massimi recenti, che sono stati registrati a 73.000 dollari.
Come possiamo interpretare questa situazione?
Conclusioni: questa fase laterale potrebbe essere interpretata come un consolidamento rialzista se il prezzo si mantiene all'interno della distribuzione attuale dei prezzi; al contrario, se il prezzo dovesse rompere al ribasso il supporto dei 59.000 dollari, potrebbero emergere nuovi scenari.
Nicola Iurilli
ENG:
BTC, Analysis and Potential
Could we consider a BTC price around $100,000?
The BTC price closed yesterday's session at $68,400, near the key level of this price distribution, where trades have been concentrated since the beginning of March. In fact, the current price congestion has $68,400 as its centroid, with declining trading volumes. The price is approaching the lower end of the linear regression, while oscillators are "depleting" while still relatively close to recent highs, which were recorded at $73,000.
How can we interpret this situation?
Conclusions: this sideways phase could be interpreted as bullish consolidation if the price remains within the current price distribution; conversely, if the price were to break below the $59,000 support, new scenarios could emerge.
Nicola Iurilli
AUD/USD Testa e spalle di inversione ribassistaSegnaliamo un importante testa e spalle di inversione ribassista sostenuto da diversi fattori tecnici:
1- l'apice della testa realizza una falsa rottura a rialzo su un livello fondamentale, associato ad una candela "hammer";
2- tutti i principali oscillatori di analisi marcano delle importanti divergenze;
3 - il testa e spalle è stato completato
Possibile target a 0.64981
BDP TRADE
USD/CAD Interessante zona di acquistoSul cambio USD/CAD daily possiamo notare un trend rialzista di una buona intensità: da circa un mese il cambio oscilla in una fase laterale compresa tra 1.42192 e 1.38787.
Questa oscillazione sul daily risulta ben visibile sul time frame 60 minuti con ampi e ripidi trend.
L'ultimo trend ribassista in corso si sta dirigendo verso l'importante supporto (compreso tra 1.38790 - 1.38605), il quale rappresenta una importante zona per le opportunità di acquisto.
Il primo possibile target su un eventuale rimbalzo lo troviamo al prezzo di 1.39280 (0.236 di Fibonacci); un ulteriore target a rialzo lo troviamo al prezzo di 1.39750 (0.382 di Fibonacci)
Prima di un eventuale entrata a mercato occorre comunque valutare la forza espressa dalla discesa del trend e le eventuali divergenze con gli oscillatori
BDP TRADE
EUR/GBP disegna una broadening formationIl cambio EUR/GBP sta disegnando una broadening formation top, una figura di inversione ribassista.
Possiamo dire che un inversione di trend può starci tranquillamente vista la consistente salita degli ultimi giorni.
A favore di questa ipotesi abbiamo:
1- Broadening formation (figura di inversione ribassista)
2- Rottura trendline ascendente
3- Divergenze ribassiste di diversi oscillatori (Awesome, Macd, Rsi, Stochastic)
Un completamento della figura potrebbe spingere in prezzi in basso fino al prezzo di 0.87360
BDP TRADE
EUR/AUD pronto per un ritracciamentoDopo il segnale di rottura dell'importante trendline discendente avvenuto ieri (30 aprile) alle ore 10:00, il cambio ha iniziato una salita senza sosta e senza ritracciamenti.
Siamo ormai arrivati ad un punto chiave della salita. Alcuni oscillatori che misurano la forza del mercato hanno cominciato a segnalarci un'importante perdita di forza da parte dei buyers che, dopo questo lungo run, hanno un necessario bisogno di riposo.
Il livello 1.70270 rappresenta un buon livello di entrata short, con uno stop loss iniziale sopra il livello psicologico di 1.71000 e un take profit sul livello di 1.60180.
Un'operazione con rapporto richio/rendiment pari a 1.50
BDP TRADE
Testa e spalle ribassista sull'Argento (SILVER)Dopo un lungo trend rialzista iniziato esattamente il 23 marzo 2020, l'argento sembra essere arrivato su un punto importante di svolta.
Sul grafico orario possiamo notare un testa e spalle ribassista molto ben definito.
Molti oscillatori di analisi matematici ci indicano già lo short. Tuttavia, per entrare a mercato abbiamo bisogno del completamento della figura.
Una rottura del testa e spalle potrebbe portare i prezzi a scendere sino a 14.45052
BDP TRADE
GBP/AUD (la situazione grafica più bella di questa mattina)Il cambio, che viene da una fase ribassista di breve molto intensa, ha testato più volte il supporto - divenuto ormai fondamentale -posizionato a 1.98.700.
• L'analisi del trend è ribassista
• Gli oscillatori tecnici (ATR e Bandwidth) ci segnalano una compressione di volatilità importante, accompagnata anche dai classici volumi a barre.
• Anche il Poc ci segnala quella zona come fondamentale
A livello daily siamo nei pressi di una trendline che potrebbe essere violata con un breakout ribassista sul 60 minuti.
Una rottura a ribasso porterebbe le quotazioni a dirigersi verso l'altro importante supporto di 1.95603
Si attendono segnali di conferma
BDPTRADE
Pullback e ripartenza per GBP/NZD?Adoro questo cambio, sempre molto interessante da tradare e molto tecnico.
Allora partiamo con le correlazioni, è sempre positivamente correlato con le materie prime in genere, specie oro e rame, ed è negativamente correlato con Usd/Jpy, mentre non viene eccessivamente impattato dai principali indici.
È molto spesso mean reverting, quindi non è un ottima strategia statisticamente lavorare sui breakout con questo cambio, tuttavia lavora molto bene sui range e sui pullback.
Dopo questa breve presentazione cosa possiamo aspettarci dalle prossime sedute e perchè ho deciso di farci un analisi? Allora recentemente ha rotto i massimi di periodo sul giornaliero (si può guardare su un semplice TF giornaliero, qui riporto con una linea bianca il livello dei precedente massimi e mostro H1 per migliore analisi) ed ora sta facendo pullback sui precedenti massimi (ora supporto), il primo oscillatore dall'alto al basso mostra un livello di rimbalzo dall'ipervenduto, mentre l'altro oscillatore (oscillatore che indica se sottostante è in tendenza) in fondo mostra un puntino verde ad indicare un momento maggiormente mean reverting.
Da un punto di vista di forza/debolezza tra le 2 valute si può notare che i timeframe più brevi mostrano debolezza Gbp contro Nzd, i timeframe di medio periodo mostrano una debolezza reciproca, mentre quelli di lungo indicano una importante forza della Sterlina contro il Dollaro Neozelandese.
Tutte queste indicazioni unite mi portano ad avere una visione rialzista sulla Sterlina (la cui banca centrale si riunirà Giovedì alle 13 e non sembra intenzionata a tagliare i tassi) rispetto al Dollaro Neozelandese dove, una volta terminato il pullback, potrà riprendere una lenta salita, che avrà come primo target i 2,40 (ex massimo 2015); al contrario se dovesse rivelarsi una finta rottura e "rimangiarsi" i massimi, allora avremo come primo livello di supporto 2,13/2,125.
S&P500 - Confluenza di indicazioni tecniche: Harmonic + ElliottPrima di effettuare qualunque ipotesi tecnica abbiamo voluto attendere che i prezzi generassero un pattern reversal per dichiarare il movimento rialzista potenzialmente chiuso, vediamo perché:
Quello che vediamo nell’immagine è un grafico giornaliero del future sull’indice americano S&P500 .
Prima di tutto segnaliamo il pattern bearish engulfing che si è generato nelle sedute dell’8 e del 9 dicembre. Come sappiamo l’engulfing è una figura di inversione delle candele giapponesi, figure che possono aiutarci a stabilire il nostro timing di entrata. Per chi non avesse dimistichezza con questo tipo di analisi, ricordiamo che il bearish engulfing è rappresentato da una candela di estensione ribassista che ingloba totalmente il corpo della candela rialzista subito precedente. Vogliamo sottolineare che in questa figura l’importanza viene rivestita dal corpo delle candele e non dalle loro shadows.
Ora vediamo perché eravamo alla ricerca di un pattern di inversione:
partiamo con la classificazione dei movimenti secondo la Teoria delle Onde di Elliott. Considerato il lungo movimento rialzista partito da marzo 2020, ci faremo aiutare dall’ oscillatore di Elliott per comprendere meglio dove posizionare la fine delle varie onde. Le dinamiche di questo oscillatore, insieme alla personalità delle onde ci aiutano, e non poco, ad effettuare la classificazione in caso di un numero di movimenti elevato. I suoi picchi rappresentano onde impulsive, mentre i ritracciamenti verso la linea dello zero rappresentano onde correttive. Particolari dinamiche poi si generano sull'oscillatore in onda 4, dinamiche che non tratteremo in questa sede.
Sembrerebbe che tutto il movimento impulsivo, partito dallo scorso marzo, possa essersi chiuso, in quanto riusciamo a classificare le 5 onde tipiche della struttura impulsiva.
Il prezzo ha iniziato a declinare ma solo la violazione dei supporti statici in area 3.540 confermerà la nostra ipotesi di inversione di breve.
Seguendo una delle linee guida della teoria, e nell’ipotesi di violazione del livello appena indicato, possiamo affermare che il target di una eventuale discesa in onda correttiva si attesterebbe in area 3.200 punti future, esattamente all’altezza dell’onda (4) del precedente impulso rialzista.
Se la discesa verrà confermata, man mano che si svilupperà, proveremo a classificare la sua struttura.
Sul grafico che segue abbiamo anche rilevato la formazione di una figura “Armonica”, una butterfly ribassista, dove il suo movimento CD è stato quasi perfetto raggiungendo, approssimativamente il 161,8% del movimento BC. Con la realizzazione dell’engulfing, confermato con la violazione del suo minimo abbiamo dichiarato la figura completa.
In linea di massima il target di questa figura raggiunge il 161,8% del suo movimento ascendente CD che si attesta in area 3.225, target che abbiamo ipotizzato anche per il movimento correttivo secondo la Teoria delle Onde di Elliott.
Questa confluenza di elementi tecnici ci fa pensare che le nostre ipotesi possano avere elevate probabilità di realizzarsi e che il future americano nel prossimo futuro possa attuare una correzione verso area 3.200.
Bruon Trading
Agata Gimmillaro
EURODOLLARO: ANALISI GRAFICA SECONDO LA TEORIA DELLE ONDE DI ELLIn questo breve articolo analizziamo un grafico settimanale del cross EURO/DOLLARO spot secondo la Teoria delle Onde di Elliott.
Se nel grafico sopra riportato prendiamo in considerazione un minimo importante e un possibile massimo importante, notiamo che potrebbe essersi chiusa una struttura impulsiva in 5 onde di grado primario, tracciata in blu, con una ipotetica onda 3 in estensione, tracciata in rosso.
Ipoteticamente è già partita un’onda correttiva, che dovrebbe riportare i prezzi all’altezza dell’onda 4 dell’impulso precedente e quindi in area 1,10, ma considerato il supporto statico, che evidenziamo nel grafico con una linea orizzontale, potremmo anche dire in area 1,11-1,12.
Anche l’analisi algoritmica (Elliott oscillator) ci conferma che la struttura di grado primario potrebbe essere, con alte probabilità, di carattere impulsivo e che è partita una correzione che dovrebbe riportare i valori dell’oscillatore verso la linea dello zero, dove indicativamente si potrebbe chiudere la correzione.
Dopo la correzione si dovrebbe attuare un ulteriore impulso rialzista.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
NVDA - Debolezza con un trend ribassista definito e rimbalzoNVIDIA si trova in una fase di debolezza con un trend ribassista ben definito, come evidenziato dalle medie mobili e dal VWMA20 posizionato sopra il prezzo attuale. La pressione di vendita rimane predominante, confermata dal MACD negativo e dal Momentum in calo. Tuttavia, alcuni segnali di ipervenduto nello Stocastico e nell’Ultimate Oscillator suggeriscono una possibile fase di consolidamento o rimbalzo tecnico nel breve termine. Questo è confermato anche dal rimbalzo sul supporto indicato che ha tenuto la pressione ribassista.
L'Oscillatore Awesome (AO) evidenzia ancora una pressione ribassista significativa, ma la vicinanza alla banda inferiore di Bollinger potrebbe favorire una reazione del prezzo. Il VWAP, essendo vicino al prezzo attuale, indica un equilibrio tra acquirenti e venditori, rendendo cruciale la conferma di una direzione chiara. La fase di "lacrime e sangue" potrebbe non essere finita.
📌 Scenario Rialzista: (Probabilità 45%) Se il prezzo supera 118.00 con volumi crescenti, potrebbe tentare un recupero verso 121.00 e oltre. Tuttavia, la resistenza a 121.00 dovrà essere superata per confermare un trend più solido.
📌 Scenario Ribassista: (Probabilità 55%) Se il prezzo rompe il livello di 116.00, è probabile un ulteriore ribasso verso 110.50. La pressione di vendita resta elevata, e un calo sotto i 114.00 potrebbe rafforzare il trend ribassista.
🔎 Gestione del rischio:
Monitorare il VWAP per conferme direzionali.
Attivare Trailing Stop adeguati per proteggere i profitti.
Tenere d’occhio il VIX, che in crescita potrebbe amplificare la volatilità del titolo.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
• Supporto principale: 113.10
• Resistenza principale: 121.00
📌 Strategia LONG:
• Entry Price: 118.00 - 119.50
• TP1: 121.00 (+3.40%)
• TP2: 125.00 (+6.57%)
• TP3: 130.00 (+10.84%)
• SL1: 115.00 (-2.85%)
• SL2: 113.00 (-3.67%)
• Trailing Stop: 2.5% sopra il livello TP raggiunto
📌 Strategia SHORT:
• Entry Price: 116.00 - 117.00
• TP1: 114.00 (+1.71%)
• TP2: 110.50 (+5.79%)
• TP3: 108.00 (+8.64%)
• SL1: 118.00 (-1.71%)
• SL2: 120.00 (-3.29%)
• Trailing Stop: 2.5% sotto il livello TP raggiunto
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilitàL'analisi tecnica di NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilità , con indicatori contrastanti che suggeriscono una fase di consolidamento del titolo. Il trend generale è indebolito, con il prezzo che oscilla sotto le principali medie mobili di breve e medio termine. L'ADX, inferiore a 15, indica una bassa forza direzionale, suggerendo che il mercato non sta mostrando una chiara tendenza dominante.
Il momentum appare debole , con un MACD negativo e un Momentum che conferma la mancanza di spinta rialzista. Tuttavia, l'Oscillatore Awesome, seppur positivo, indica una stabilizzazione più che una ripresa chiara del trend. Anche l'Ultimate Oscillator rimane sotto il livello di neutralità, confermando la fase di lateralità del titolo.
La forza relativa riflette una situazione neutra , con un RSI che non mostra segnali di ipercomprato o ipervenduto e uno stocastico che suggerisce debolezza di breve termine. Il volume, invece, mostra una forte partecipazione, con un valore significativamente sopra la media a 10 e 30 giorni, segnalando che il titolo è sotto stretta osservazione da parte degli investitori istituzionali. Tuttavia, il CMF è appena positivo, suggerendo che l’afflusso di capitali è limitato.
Le Bande di Bollinger mostrano il prezzo nella parte superiore dell’intervallo, il che potrebbe indicare un eccesso di domanda, mentre il VIX in crescita suggerisce un mercato più instabile e sensibile agli shock esterni.
Il quadro generale evidenzia quindi una situazione di equilibrio instabile , in cui il titolo si muove tra segnali di ripresa e pressioni ribassiste. Sarà cruciale monitorare il comportamento del prezzo rispetto ai livelli chiave identificati per valutare la direzione futura del trend.
📌 Impatto della Trimestrale:
NVIDIA ha pubblicato risultati superiori alle attese, con un fatturato di 39,3 miliardi di dollari (+78% YoY) e un utile netto di 22,1 miliardi di dollari. Tuttavia, il mercato ha reagito con cautela, e il titolo ha registrato un calo dell'1,5% nel dopo-mercato. Il mancato rally è stato attribuito alla compressione dei margini lordi, scesi al 71% (contro il 71,5% atteso), il primo declino in due anni. Inoltre, la guidance per il Q1 FY2026, che prevede ricavi di 43 miliardi di dollari (+65% YoY), è stata interpretata come un rallentamento rispetto al +78% del trimestre precedente, rafforzando la percezione che il titolo sia 'prezzato per la perfezione'.
La produzione accelerata dei chip Blackwell, pur necessaria per soddisfare la domanda, ha incrementato i costi operativi, alimentando preoccupazioni sulla sostenibilità della redditività. Il mercato è rimasto sensibile alla concorrenza di DeepSeek, una startup cinese che propone modelli AI più efficienti dal punto di vista dei costi, mettendo potenzialmente in discussione la leadership di NVIDIA nel settore AI.
Parallelamente, le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio significativo: il 20% dei ricavi di NVIDIA proviene dalla Cina, e le possibili restrizioni sulle esportazioni imposte dagli Stati Uniti potrebbero impattare negativamente la domanda. Inoltre, le dichiarazioni di Donald Trump sui dazi tecnologici hanno alimentato ulteriore volatilità nel settore tech.
Infine, il rallentamento degli investimenti in hardware AI da parte di colossi come Microsoft, Amazon e Google, responsabili del 40% delle vendite di data center di NVIDIA, rappresenta una minaccia concreta alla futura crescita dell'azienda. La concorrenza di DeepSeek e le possibili restrizioni sulle esportazioni cinesi rappresentano rischi chiave per la redditività futura. Il mercato rimane attento all’andamento dei margini e agli sviluppi tecnologici legati ai chip Blackwell.
✅ Strategia operativa dettagliata:
Scenario rialzista:
Se il prezzo supera 138.00, valutare un incremento della posizione LONG con target primario a 145.00 e secondario a 150.00. Tuttavia, la presenza di resistenze tecniche potrebbe rallentare la spinta rialzista. È consigliato attendere conferme di volume sopra la soglia di breakout. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 40%, considerando la presenza di ostacoli tecnici e il sentiment incerto post-trimestrale.
Scenario ribassista
: Se il prezzo scende sotto 125.00, valutare una riduzione della posizione. Il primo livello di supporto è 120.00, mentre una rottura sotto 115.00 potrebbe innescare una correzione più ampia. Il rischio maggiore è legato a una diminuzione della domanda nei data center e alle tensioni geopolitiche. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 60%, tenendo conto della debolezza tecnica del titolo e delle pressioni macroeconomiche emerse dalla trimestrale.
Gestione del rischio:
Monitorare il supporto chiave a 116.30 e la reazione del titolo nei pressi dei livelli critici. La volatilità è elevata, quindi è fondamentale utilizzare ordini stop-loss dinamici per proteggere le posizioni. Inoltre, l’evoluzione delle tensioni commerciali e la reazione del mercato ai risultati trimestrali dovranno essere considerati nel mantenimento delle strategie operative.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto: 116.30
Resistenza: 143.71
Take Profit 1 (TP1): 138.00 (+5.12%)
Take Profit 2 (TP2): 145.00 (+10.49%)
Take Profit 3 (TP3): 150.00 (+14.26%)
Stop Loss 1 (SL1): 125.00 (-4.78%)
Stop Loss 2 (SL2): 120.00 (-8.59%)
Stop Loss 3 (SL3): 115.00 (-12.38%)
Trailing Stop: Attivato sopra 135.00 con distanza del 2.5% dal prezzo di chiusura (131.28)
📌 Commento: I livelli chiave evidenziano una resistenza forte a 143.71 e un supporto solido a 116.30. Una rottura sopra 138.00 potrebbe innescare un movimento rialzista verso i massimi storici. Il trailing stop permette di proteggere i profitti nel caso di un rialzo sostenuto, garantendo flessibilità nella gestione del rischio.
⚠ Attenzione : Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Germany40:possibile partenza di un'onda CIn questo articolo proviamo ad ipotizzare una lettura grafica dell'indice tedesco Germany40 secondo le strutture della teoria delle Onde di Elliott .
Se impostiamo un grafico giornaliero ed "allarghiamo un po' la nostra visione grafica" dell'indice tedesco in oggetto, possiamo interpretare con una certa chiarezza due delle strutture principali della Teora delle Onde di Elliott: partendo dal minimo realizzato ad ottobre 2023, possiamo notare che l'indice ha costruito una struttura in 5 onde (un impulso) che ipoteticamente si è chiusa con il massimo realizzato lo scorso 16 maggio. Dal top in area 18930 scende poi una prima onda, ipoteticamente correttiva che abbiamo classificato come "a" e che ha realizzato un minimo relativo a 17949. Da questo minimo l'indice ha eseguito una serie di movimenti "contorti" riportando i prezzi a 18664. Questa onda potrebbe essere un'onda b, sia per dimensione che caratteristiche della struttura. Le onde b sono le onde più complesse in assoluto, spesse definite anche "bugiarde" in quanto sono caratterizzate da repentini cambi di direzione.
Nel caso in cui la nostra ipotesi si realizzasse, l'indice dovrebbe subire nuovamente una flessione verso il basso con target l'area di minimo realizzato dalla precedente, ed ipotetica, onda a e cioè in area 17950. In questo caso realizzerebbe un'onda c definita "tronca", cioè un'onda c che non ha la forza di andare al di sotto della precedente onda a, essendo in questo caso ribassista.
Analizzando anche la conformazione dell'oscillatore di momentum (Elliott Oscillator) notiamo come si sia riportato sulla linea dello zero, dopo essere sceso abbondantemente al di sotto, ma non mostra per il momento forza nel mercato.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
US500: Aggiornamento struttura di lungo periodoIn data 21 agosto avevamo ipotizzato una possibile classificazione sull'indice americano SP500, secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott. Vediamo come si è sviluppato il movimento ed ipotizziamo dei possibili movimenti futuri.
Come previsto, le quotazioni sono scese con un'onda correttiva che si è arrestata a 4335 punti indice e da qui stanno effettuando una risalita.
Ipoteticamente la struttura ha realizzato una prima onda correttiva che possiamo classificare come a, e poi una seconda onda che possiamo classificare come b, quindi quello che ci potremmo aspettare è una discesa in onda c.
Vogliamo anche spiegare perchè preferiamo questo tipo di conteggio piuttosto che un semplice conteggio che vede la chiusura dell'onda correttiva sul minimo relativo a 4335.
Indubbiamente, come diciamo sempre, una delle complessità della Teoria delle Onde di Elliott sta nel fatto che possono esistere conteggi diversi, ci conseguenza scegliere un conteggio piuttosto che un altro diventa una scelta discrezionale.
Un aiuto per la scelta del conteggio potrebbe arrivare dall'applicazione dell'analisi algoritmica, che sicuramente ci fornisce qualche elemento in più per capire se la classificazione effettuata potrebbe essere la più probabile. Per questo motivo utilizziamo il classico "Elliott Oscillator" che rappresenta essenzialmente un indicatore di momentum.
Dalle lunghe osservazioni effettuate su questo indicatore si nota che i movimenti correttivi si completano quando i valori dell'indicatore si avvicinano alla linea dello zero, per dirla in gergo quando l'indicatore è scarico.
Se noi osserviamo l'indicatore in questo momento, notiamo che non è affatto "scarico" e di conseguenza possiamo pensare che la correzione non è completa e che le quotazioni non romperanno i massimi da questi livelli, diciamo che la correzione si sta sviluppando in modo più complesso. Considerando le strutture di Elliott, possiamo pertanto ipotizzare che le quotazioni abbiano realizzato un primo movimento in onda a, poi una risalita in onda b e ora ci potremmo aspettare una discesa in onda c. Il ribasso farà si che l'oscillatore si avvicini alla linea dello zero, presumibilmente quando i prezzi arriveranno in area 4300. Ma seguiamo l'andamento ed eventualmente correggiamo la classificazione.
Buon Trading
Agata Gimmillaro