Testa e spalle ribassista sull'Argento (SILVER)Dopo un lungo trend rialzista iniziato esattamente il 23 marzo 2020, l'argento sembra essere arrivato su un punto importante di svolta.
Sul grafico orario possiamo notare un testa e spalle ribassista molto ben definito.
Molti oscillatori di analisi matematici ci indicano già lo short. Tuttavia, per entrare a mercato abbiamo bisogno del completamento della figura.
Una rottura del testa e spalle potrebbe portare i prezzi a scendere sino a 14.45052
BDP TRADE
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GBP/AUD (la situazione grafica più bella di questa mattina)Il cambio, che viene da una fase ribassista di breve molto intensa, ha testato più volte il supporto - divenuto ormai fondamentale -posizionato a 1.98.700.
• L'analisi del trend è ribassista
• Gli oscillatori tecnici (ATR e Bandwidth) ci segnalano una compressione di volatilità importante, accompagnata anche dai classici volumi a barre.
• Anche il Poc ci segnala quella zona come fondamentale
A livello daily siamo nei pressi di una trendline che potrebbe essere violata con un breakout ribassista sul 60 minuti.
Una rottura a ribasso porterebbe le quotazioni a dirigersi verso l'altro importante supporto di 1.95603
Si attendono segnali di conferma
BDPTRADE
DIVERGENZA SUL VIX DA TENERE SOTTO CONTROLLO...Con la chiusura di Venerdì 6 marzo sull'indice VIX
si e' creata UNA DIVERGENZA RIBASSISTA
Dati DEL 06/03/2020
41,94 Chiusura
41,46 Apertura
40,84 - 54,39 Min-Max oggi
39,62 Chiusura precedente
Strategia :
L’oscillatore individua bene alcune situazioni caratteristiche del mercato, ovvero le fasi di esaurimento di un trend. Infatti, se in un mercato forte i prezzi di chiusura non sono in grado di mantenersi vicino ai massimi, significa che il trend si sta indebolendo e potremmo avere l’opportunità di shortare il mercato, cioè aprire una posizione ribassista.
Per contro, in un mercato orientato al ribasso con i prezzi di chiusura che ormai non sono più in grado di mantenersi vicino ai minimi del range potremmo avere un’opportunità di acquisto.
Ricordo che una divergenza ribassista si ha nel momento in cui i prezzi fanno nuovi massimi mentre l’oscillatore presenta massimi decrescenti. Per converso assistiamo a una divergenza rialzista se i prezzi fanno segnare nuovi minimi mentre sull’oscillatore si hanno minimi crescenti.
Si tratta di situazioni che non si verificano molto spesso, ma quando capita di imbattersi in una divergenza con si ha l’opportunità di un trade ad alte probabilità di successo.
In base a quanto abbiamo appena detto, quando L'OSCILLATORE/INDICATORE sale sopra la linea di ipercomprato in corrispondenza di un massimo del mercato, poi riscende e nel successivo movimento rialzista dei prezzi non è in grado di superare il picco precedente, si viene a creare una divergenza ribassista. Si evidenza una perdita di forza del movimento rialzista e il mercato è potenzialmente pronto ad invertire la tendenza.
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Grazie
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NASDAQ 100 è in fase ribassista, primi segnali di ipervendutoAnalisi Tecnica Dettagliata - NASDAQ 100 (NDX)
**Data:** 28 Febbraio 2025\
**Prezzo Attuale:** 20,550.95\
**Posizione:** Nessuna posizione aperta
Valutazione della posizione LONG/SHORT**
- **Prezzo attuale:** 20,550.95
- **Variazione giornaliera:** -2.75%
- **Variazione settimanale:** -4.92%
- **Performance mensile:** -2.99%
Il NASDAQ 100 sta mostrando debolezza con una variazione giornaliera negativa e una performance settimanale in calo. Non ci sono segnali di inversione chiari, ma il livello attuale è vicino al supporto critico di 20.540 , che rappresenta un livello chiave per una possibile inversione o ulteriore discesa del mercato.
Il prezzo è sotto tutte le principali medie mobili, confermando una tendenza ribassista. La VWMA20 a 21,585.85, anch'essa superiore al prezzo attuale, indica che il volume scambiato ponderato è concentrato a livelli più alti, suggerendo una distribuzione e una prevalenza della pressione di vendita. L'ADX a 14.55 indica una bassa forza del trend, suggerendo un possibile consolidamento.
Il MACD è fortemente negativo e sotto il segnale, confermando la pressione ribassista. Il Momentum e l'AO mostrano una spinta negativa significativa, aumentando la probabilità di ulteriore debolezza nel breve termine. L'Ultimate Oscillator a 30.68 è vicino all'ipervenduto, suggerendo che il mercato potrebbe avvicinarsi a una fase di esaurimento della pressione ribassista, potenzialmente preludendo a un rimbalzo tecnico nel breve periodo.
Il NASDAQ 100 si trova in una fase di ipervenduto. Questo potrebbe portare a un rimbalzo tecnico, ma il trend generale rimane ribassista.
L’alta volatilità e il volume elevato indicano una forte partecipazione al mercato. Tuttavia, il CMF suggerisce che non c’è un chiaro afflusso di capitali, il che riduce le possibilità di una ripresa immediata. Il VWAP a 20,805.17 si trova al di sopra del prezzo attuale, confermando che la pressione ribassista è dominante, con i venditori che stanno guidando il mercato al di sotto dei livelli di equilibrio di volume.
L’aumento del VIX indica un incremento dell’incertezza e della volatilità nel mercato, il che potrebbe portare a ulteriori ribassi.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
- **Supporto principale:** 20,540
- **Resistenza principale:** 22,222
- **Take Profit 1 (TP1):** 21,000 (+2.19%)
- **Take Profit 2 (TP2):** 21,500 (+4.62%)
- **Take Profit 3 (TP3):** 22,000 (+7.06%)
- **Stop Loss 1 (SL1):** 20,500 (-0.25%)
- **Stop Loss 2 (SL2):** 20,300 (-1.22%)
- **Stop Loss 3 (SL3):** 20,000 (-2.68%)
- **Trailing Stop:** Attivato sopra 21,000 con distanza del 2%
Short Entry 1: 20,500 (Target: 20,300)
Short Entry 2: 20,300 (Target: 20,000)
Short Entry 3: 20,000 (Target: 19,800)
Il supporto principale è a 20,540. Se il prezzo scende sotto 20,500, potrebbe seguire un’ulteriore fase ribassista.
Considerazioni finali e strategia operativa
Il NASDAQ 100 è in una fase ribassista con segnali di ipervenduto. L'aumento del VIX suggerisce che la pressione di vendita potrebbe continuare, con il NASDAQ 100 che potrebbe scendere verso il supporto di 20,300 o persino testare il livello chiave di 20,000 se la volatilità dovesse persistere, mentre il VWAP e la VWMA20 confermano che la maggior parte degli scambi recenti si è verificata a livelli superiori, rafforzando la tendenza ribassista. Tuttavia, il valore vicino all'ipervenduto degli oscillatori come l'Ultimate Oscillator e l'RSI14 potrebbe suggerire una possibile reazione tecnica nel breve termine.
✅ **Scenario Rialzista** (Probabilità 40%)
- Se il prezzo rimbalza sopra 20,540 e supera 21,000, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 21,500 e TP2 a 22,000.
⛔ **Scenario Ribassista** (Probabilità 60%)
- Se il prezzo rompe 20,500, si può valutare un'operazione SHORT con TP1 a 20,300 e TP2 a 20,000.
🎯 Gestione del rischio: Attivare trailing stop sopra 21,000 e monitorare il VIX. Questo dovrebbe essere attivato nel caso in cui il prezzo mostri segni di ripresa sopra il livello di resistenza principale, confermando un'inversione del trend ribassista e una ripresa del momentum positivo. In caso di scenario ribassista, il trailing stop dovrebbe essere attivato sotto 20,500, per proteggere eventuali profitti nel caso di un'ulteriore discesa verso 20,300 o 20,000.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Pullback e ripartenza per GBP/NZD?Adoro questo cambio, sempre molto interessante da tradare e molto tecnico.
Allora partiamo con le correlazioni, è sempre positivamente correlato con le materie prime in genere, specie oro e rame, ed è negativamente correlato con Usd/Jpy, mentre non viene eccessivamente impattato dai principali indici.
È molto spesso mean reverting, quindi non è un ottima strategia statisticamente lavorare sui breakout con questo cambio, tuttavia lavora molto bene sui range e sui pullback.
Dopo questa breve presentazione cosa possiamo aspettarci dalle prossime sedute e perchè ho deciso di farci un analisi? Allora recentemente ha rotto i massimi di periodo sul giornaliero (si può guardare su un semplice TF giornaliero, qui riporto con una linea bianca il livello dei precedente massimi e mostro H1 per migliore analisi) ed ora sta facendo pullback sui precedenti massimi (ora supporto), il primo oscillatore dall'alto al basso mostra un livello di rimbalzo dall'ipervenduto, mentre l'altro oscillatore (oscillatore che indica se sottostante è in tendenza) in fondo mostra un puntino verde ad indicare un momento maggiormente mean reverting.
Da un punto di vista di forza/debolezza tra le 2 valute si può notare che i timeframe più brevi mostrano debolezza Gbp contro Nzd, i timeframe di medio periodo mostrano una debolezza reciproca, mentre quelli di lungo indicano una importante forza della Sterlina contro il Dollaro Neozelandese.
Tutte queste indicazioni unite mi portano ad avere una visione rialzista sulla Sterlina (la cui banca centrale si riunirà Giovedì alle 13 e non sembra intenzionata a tagliare i tassi) rispetto al Dollaro Neozelandese dove, una volta terminato il pullback, potrà riprendere una lenta salita, che avrà come primo target i 2,40 (ex massimo 2015); al contrario se dovesse rivelarsi una finta rottura e "rimangiarsi" i massimi, allora avremo come primo livello di supporto 2,13/2,125.
S&P500 - Confluenza di indicazioni tecniche: Harmonic + ElliottPrima di effettuare qualunque ipotesi tecnica abbiamo voluto attendere che i prezzi generassero un pattern reversal per dichiarare il movimento rialzista potenzialmente chiuso, vediamo perché:
Quello che vediamo nell’immagine è un grafico giornaliero del future sull’indice americano S&P500 .
Prima di tutto segnaliamo il pattern bearish engulfing che si è generato nelle sedute dell’8 e del 9 dicembre. Come sappiamo l’engulfing è una figura di inversione delle candele giapponesi, figure che possono aiutarci a stabilire il nostro timing di entrata. Per chi non avesse dimistichezza con questo tipo di analisi, ricordiamo che il bearish engulfing è rappresentato da una candela di estensione ribassista che ingloba totalmente il corpo della candela rialzista subito precedente. Vogliamo sottolineare che in questa figura l’importanza viene rivestita dal corpo delle candele e non dalle loro shadows.
Ora vediamo perché eravamo alla ricerca di un pattern di inversione:
partiamo con la classificazione dei movimenti secondo la Teoria delle Onde di Elliott. Considerato il lungo movimento rialzista partito da marzo 2020, ci faremo aiutare dall’ oscillatore di Elliott per comprendere meglio dove posizionare la fine delle varie onde. Le dinamiche di questo oscillatore, insieme alla personalità delle onde ci aiutano, e non poco, ad effettuare la classificazione in caso di un numero di movimenti elevato. I suoi picchi rappresentano onde impulsive, mentre i ritracciamenti verso la linea dello zero rappresentano onde correttive. Particolari dinamiche poi si generano sull'oscillatore in onda 4, dinamiche che non tratteremo in questa sede.
Sembrerebbe che tutto il movimento impulsivo, partito dallo scorso marzo, possa essersi chiuso, in quanto riusciamo a classificare le 5 onde tipiche della struttura impulsiva.
Il prezzo ha iniziato a declinare ma solo la violazione dei supporti statici in area 3.540 confermerà la nostra ipotesi di inversione di breve.
Seguendo una delle linee guida della teoria, e nell’ipotesi di violazione del livello appena indicato, possiamo affermare che il target di una eventuale discesa in onda correttiva si attesterebbe in area 3.200 punti future, esattamente all’altezza dell’onda (4) del precedente impulso rialzista.
Se la discesa verrà confermata, man mano che si svilupperà, proveremo a classificare la sua struttura.
Sul grafico che segue abbiamo anche rilevato la formazione di una figura “Armonica”, una butterfly ribassista, dove il suo movimento CD è stato quasi perfetto raggiungendo, approssimativamente il 161,8% del movimento BC. Con la realizzazione dell’engulfing, confermato con la violazione del suo minimo abbiamo dichiarato la figura completa.
In linea di massima il target di questa figura raggiunge il 161,8% del suo movimento ascendente CD che si attesta in area 3.225, target che abbiamo ipotizzato anche per il movimento correttivo secondo la Teoria delle Onde di Elliott.
Questa confluenza di elementi tecnici ci fa pensare che le nostre ipotesi possano avere elevate probabilità di realizzarsi e che il future americano nel prossimo futuro possa attuare una correzione verso area 3.200.
Bruon Trading
Agata Gimmillaro
NVDA - Debolezza con un trend ribassista definito e rimbalzoNVIDIA si trova in una fase di debolezza con un trend ribassista ben definito, come evidenziato dalle medie mobili e dal VWMA20 posizionato sopra il prezzo attuale. La pressione di vendita rimane predominante, confermata dal MACD negativo e dal Momentum in calo. Tuttavia, alcuni segnali di ipervenduto nello Stocastico e nell’Ultimate Oscillator suggeriscono una possibile fase di consolidamento o rimbalzo tecnico nel breve termine. Questo è confermato anche dal rimbalzo sul supporto indicato che ha tenuto la pressione ribassista.
L'Oscillatore Awesome (AO) evidenzia ancora una pressione ribassista significativa, ma la vicinanza alla banda inferiore di Bollinger potrebbe favorire una reazione del prezzo. Il VWAP, essendo vicino al prezzo attuale, indica un equilibrio tra acquirenti e venditori, rendendo cruciale la conferma di una direzione chiara. La fase di "lacrime e sangue" potrebbe non essere finita.
📌 Scenario Rialzista: (Probabilità 45%) Se il prezzo supera 118.00 con volumi crescenti, potrebbe tentare un recupero verso 121.00 e oltre. Tuttavia, la resistenza a 121.00 dovrà essere superata per confermare un trend più solido.
📌 Scenario Ribassista: (Probabilità 55%) Se il prezzo rompe il livello di 116.00, è probabile un ulteriore ribasso verso 110.50. La pressione di vendita resta elevata, e un calo sotto i 114.00 potrebbe rafforzare il trend ribassista.
🔎 Gestione del rischio:
Monitorare il VWAP per conferme direzionali.
Attivare Trailing Stop adeguati per proteggere i profitti.
Tenere d’occhio il VIX, che in crescita potrebbe amplificare la volatilità del titolo.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
• Supporto principale: 113.10
• Resistenza principale: 121.00
📌 Strategia LONG:
• Entry Price: 118.00 - 119.50
• TP1: 121.00 (+3.40%)
• TP2: 125.00 (+6.57%)
• TP3: 130.00 (+10.84%)
• SL1: 115.00 (-2.85%)
• SL2: 113.00 (-3.67%)
• Trailing Stop: 2.5% sopra il livello TP raggiunto
📌 Strategia SHORT:
• Entry Price: 116.00 - 117.00
• TP1: 114.00 (+1.71%)
• TP2: 110.50 (+5.79%)
• TP3: 108.00 (+8.64%)
• SL1: 118.00 (-1.71%)
• SL2: 120.00 (-3.29%)
• Trailing Stop: 2.5% sotto il livello TP raggiunto
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilitàL'analisi tecnica di NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilità , con indicatori contrastanti che suggeriscono una fase di consolidamento del titolo. Il trend generale è indebolito, con il prezzo che oscilla sotto le principali medie mobili di breve e medio termine. L'ADX, inferiore a 15, indica una bassa forza direzionale, suggerendo che il mercato non sta mostrando una chiara tendenza dominante.
Il momentum appare debole , con un MACD negativo e un Momentum che conferma la mancanza di spinta rialzista. Tuttavia, l'Oscillatore Awesome, seppur positivo, indica una stabilizzazione più che una ripresa chiara del trend. Anche l'Ultimate Oscillator rimane sotto il livello di neutralità, confermando la fase di lateralità del titolo.
La forza relativa riflette una situazione neutra , con un RSI che non mostra segnali di ipercomprato o ipervenduto e uno stocastico che suggerisce debolezza di breve termine. Il volume, invece, mostra una forte partecipazione, con un valore significativamente sopra la media a 10 e 30 giorni, segnalando che il titolo è sotto stretta osservazione da parte degli investitori istituzionali. Tuttavia, il CMF è appena positivo, suggerendo che l’afflusso di capitali è limitato.
Le Bande di Bollinger mostrano il prezzo nella parte superiore dell’intervallo, il che potrebbe indicare un eccesso di domanda, mentre il VIX in crescita suggerisce un mercato più instabile e sensibile agli shock esterni.
Il quadro generale evidenzia quindi una situazione di equilibrio instabile , in cui il titolo si muove tra segnali di ripresa e pressioni ribassiste. Sarà cruciale monitorare il comportamento del prezzo rispetto ai livelli chiave identificati per valutare la direzione futura del trend.
📌 Impatto della Trimestrale:
NVIDIA ha pubblicato risultati superiori alle attese, con un fatturato di 39,3 miliardi di dollari (+78% YoY) e un utile netto di 22,1 miliardi di dollari. Tuttavia, il mercato ha reagito con cautela, e il titolo ha registrato un calo dell'1,5% nel dopo-mercato. Il mancato rally è stato attribuito alla compressione dei margini lordi, scesi al 71% (contro il 71,5% atteso), il primo declino in due anni. Inoltre, la guidance per il Q1 FY2026, che prevede ricavi di 43 miliardi di dollari (+65% YoY), è stata interpretata come un rallentamento rispetto al +78% del trimestre precedente, rafforzando la percezione che il titolo sia 'prezzato per la perfezione'.
La produzione accelerata dei chip Blackwell, pur necessaria per soddisfare la domanda, ha incrementato i costi operativi, alimentando preoccupazioni sulla sostenibilità della redditività. Il mercato è rimasto sensibile alla concorrenza di DeepSeek, una startup cinese che propone modelli AI più efficienti dal punto di vista dei costi, mettendo potenzialmente in discussione la leadership di NVIDIA nel settore AI.
Parallelamente, le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio significativo: il 20% dei ricavi di NVIDIA proviene dalla Cina, e le possibili restrizioni sulle esportazioni imposte dagli Stati Uniti potrebbero impattare negativamente la domanda. Inoltre, le dichiarazioni di Donald Trump sui dazi tecnologici hanno alimentato ulteriore volatilità nel settore tech.
Infine, il rallentamento degli investimenti in hardware AI da parte di colossi come Microsoft, Amazon e Google, responsabili del 40% delle vendite di data center di NVIDIA, rappresenta una minaccia concreta alla futura crescita dell'azienda. La concorrenza di DeepSeek e le possibili restrizioni sulle esportazioni cinesi rappresentano rischi chiave per la redditività futura. Il mercato rimane attento all’andamento dei margini e agli sviluppi tecnologici legati ai chip Blackwell.
✅ Strategia operativa dettagliata:
Scenario rialzista:
Se il prezzo supera 138.00, valutare un incremento della posizione LONG con target primario a 145.00 e secondario a 150.00. Tuttavia, la presenza di resistenze tecniche potrebbe rallentare la spinta rialzista. È consigliato attendere conferme di volume sopra la soglia di breakout. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 40%, considerando la presenza di ostacoli tecnici e il sentiment incerto post-trimestrale.
Scenario ribassista
: Se il prezzo scende sotto 125.00, valutare una riduzione della posizione. Il primo livello di supporto è 120.00, mentre una rottura sotto 115.00 potrebbe innescare una correzione più ampia. Il rischio maggiore è legato a una diminuzione della domanda nei data center e alle tensioni geopolitiche. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 60%, tenendo conto della debolezza tecnica del titolo e delle pressioni macroeconomiche emerse dalla trimestrale.
Gestione del rischio:
Monitorare il supporto chiave a 116.30 e la reazione del titolo nei pressi dei livelli critici. La volatilità è elevata, quindi è fondamentale utilizzare ordini stop-loss dinamici per proteggere le posizioni. Inoltre, l’evoluzione delle tensioni commerciali e la reazione del mercato ai risultati trimestrali dovranno essere considerati nel mantenimento delle strategie operative.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto: 116.30
Resistenza: 143.71
Take Profit 1 (TP1): 138.00 (+5.12%)
Take Profit 2 (TP2): 145.00 (+10.49%)
Take Profit 3 (TP3): 150.00 (+14.26%)
Stop Loss 1 (SL1): 125.00 (-4.78%)
Stop Loss 2 (SL2): 120.00 (-8.59%)
Stop Loss 3 (SL3): 115.00 (-12.38%)
Trailing Stop: Attivato sopra 135.00 con distanza del 2.5% dal prezzo di chiusura (131.28)
📌 Commento: I livelli chiave evidenziano una resistenza forte a 143.71 e un supporto solido a 116.30. Una rottura sopra 138.00 potrebbe innescare un movimento rialzista verso i massimi storici. Il trailing stop permette di proteggere i profitti nel caso di un rialzo sostenuto, garantendo flessibilità nella gestione del rischio.
⚠ Attenzione : Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Germany40:possibile partenza di un'onda CIn questo articolo proviamo ad ipotizzare una lettura grafica dell'indice tedesco Germany40 secondo le strutture della teoria delle Onde di Elliott .
Se impostiamo un grafico giornaliero ed "allarghiamo un po' la nostra visione grafica" dell'indice tedesco in oggetto, possiamo interpretare con una certa chiarezza due delle strutture principali della Teora delle Onde di Elliott: partendo dal minimo realizzato ad ottobre 2023, possiamo notare che l'indice ha costruito una struttura in 5 onde (un impulso) che ipoteticamente si è chiusa con il massimo realizzato lo scorso 16 maggio. Dal top in area 18930 scende poi una prima onda, ipoteticamente correttiva che abbiamo classificato come "a" e che ha realizzato un minimo relativo a 17949. Da questo minimo l'indice ha eseguito una serie di movimenti "contorti" riportando i prezzi a 18664. Questa onda potrebbe essere un'onda b, sia per dimensione che caratteristiche della struttura. Le onde b sono le onde più complesse in assoluto, spesse definite anche "bugiarde" in quanto sono caratterizzate da repentini cambi di direzione.
Nel caso in cui la nostra ipotesi si realizzasse, l'indice dovrebbe subire nuovamente una flessione verso il basso con target l'area di minimo realizzato dalla precedente, ed ipotetica, onda a e cioè in area 17950. In questo caso realizzerebbe un'onda c definita "tronca", cioè un'onda c che non ha la forza di andare al di sotto della precedente onda a, essendo in questo caso ribassista.
Analizzando anche la conformazione dell'oscillatore di momentum (Elliott Oscillator) notiamo come si sia riportato sulla linea dello zero, dopo essere sceso abbondantemente al di sotto, ma non mostra per il momento forza nel mercato.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
US500: Aggiornamento struttura di lungo periodoIn data 21 agosto avevamo ipotizzato una possibile classificazione sull'indice americano SP500, secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott. Vediamo come si è sviluppato il movimento ed ipotizziamo dei possibili movimenti futuri.
Come previsto, le quotazioni sono scese con un'onda correttiva che si è arrestata a 4335 punti indice e da qui stanno effettuando una risalita.
Ipoteticamente la struttura ha realizzato una prima onda correttiva che possiamo classificare come a, e poi una seconda onda che possiamo classificare come b, quindi quello che ci potremmo aspettare è una discesa in onda c.
Vogliamo anche spiegare perchè preferiamo questo tipo di conteggio piuttosto che un semplice conteggio che vede la chiusura dell'onda correttiva sul minimo relativo a 4335.
Indubbiamente, come diciamo sempre, una delle complessità della Teoria delle Onde di Elliott sta nel fatto che possono esistere conteggi diversi, ci conseguenza scegliere un conteggio piuttosto che un altro diventa una scelta discrezionale.
Un aiuto per la scelta del conteggio potrebbe arrivare dall'applicazione dell'analisi algoritmica, che sicuramente ci fornisce qualche elemento in più per capire se la classificazione effettuata potrebbe essere la più probabile. Per questo motivo utilizziamo il classico "Elliott Oscillator" che rappresenta essenzialmente un indicatore di momentum.
Dalle lunghe osservazioni effettuate su questo indicatore si nota che i movimenti correttivi si completano quando i valori dell'indicatore si avvicinano alla linea dello zero, per dirla in gergo quando l'indicatore è scarico.
Se noi osserviamo l'indicatore in questo momento, notiamo che non è affatto "scarico" e di conseguenza possiamo pensare che la correzione non è completa e che le quotazioni non romperanno i massimi da questi livelli, diciamo che la correzione si sta sviluppando in modo più complesso. Considerando le strutture di Elliott, possiamo pertanto ipotizzare che le quotazioni abbiano realizzato un primo movimento in onda a, poi una risalita in onda b e ora ci potremmo aspettare una discesa in onda c. Il ribasso farà si che l'oscillatore si avvicini alla linea dello zero, presumibilmente quando i prezzi arriveranno in area 4300. Ma seguiamo l'andamento ed eventualmente correggiamo la classificazione.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Navigare l'onda 3. Come sfruttare la forza del mercato 🌊💰📈🔮La teoria di Elliott Wave identifica l'Onda 3 come una fase del ciclo di mercato che spesso è la più grande e potente delle cinque onde. In questa fase, si manifesta un forte sentimento del mercato in una particolare direzione, con un aumento del volume di trading e della volatilità. L'Onda 3 può essere rilevata attraverso l'alta momentum del mercato, evidenziata da indicatori come l'RSI e l'oscillatore Elliott Oscilator, che possono mostrare condizioni di ipercomprato o ipervenduto, indicando la forza relativa del mercato. 📈💹💪🌊
Attualmente sembra che si stia profilando un nuovo impulso di mercato 📈, che potrebbe generare una forte e potente onda 3 ⚡️, dopo una precedente onda 2 profonda che ha quasi completamente corretto l'onda 1 💰.
Le indicazioni che supportano questa previsione sono molteplici: innanzitutto, il prezzo del mercato sta rimbalzando nell'area in cui si è generata l'onda 1 💸; inoltre, l'Elliott Oscillator sta mostrando una contrazione dei volumi di vendita 📉; infine, il RSI si trova in ipervenduto nell'area della genesi dell'onda 1 📈.
Questi segnali possono suggerire un'opportunità di investimento interessante per i trader esperti 💼, che potrebbero trarre vantaggio da questo possibile trend di mercato in fase di sviluppo 📈.
$NRG - Reverse in atto?Abbiamo individuato un altro interessante titolo del settore Energetico che riteniamo interessante per la conformazione attuale dei prezzi.
NRG Energy, Inc. si occupa della produzione, vendita e distribuzione di energia e servizi energetici. Opera attraverso i seguenti segmenti: Generazione, Retail e Corporate. Il segmento Generazione comprende tutte le attività di produzione di energia elettrica, nazionale e internazionale, nonché le rinnovabili. Il segmento Retail comprende clienti di massa e soluzioni aziendali e altri prodotti distribuiti e di affidabilità. Il segmento Corporate comprende i servizi residenziali per veicoli elettrici e solari. L'azienda è stata fondata nel 1989 e ha sede a Princeton, NJ.
La ricerca si è basate sui seguenti punti:
Individuazione di Pattern Reverse in atto
Individuazione di divergenze su RSI e prezzi
Situazione di ipervenduto in reverse
Rimbalzo sul POC (Point of control) del Volume Profile che ha fatto da supporto importante
Oltre a questo, abbiamo tenuto conto del settore energetico che è andato in correlazione inversa rispetto agli indici, cosa ben identificata sul grafico day che vede un canale rialzista di lungo periodo interrotto bruscamente da una GAP down importante che ha creato i presupposti per la creazione di un PATTERN ISLAND REVERSE.
Questo incidente di percorso del titolo, è un'opportunità interessante a livello grafico che ci ha permesso di impostare un'ingresso sulla base di tutti gli elementi che abbiamo sopra identificato.
Il vuoto di liquidità del VOLUME PROFILE avvalora la nostra tesi creando un buon spazio di manovra per target interessanti.
Inseriamo ora WaveUP Indicator © per determinare l'operatività del trade.
Anche il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR conferma l'UP Trend con il superamento della ZERO LINE sostenendo il trend
Applicando l'indicatore WaveUP Indicator, vediamo come ricavare i segnali dal grafico e studiare al meglio i movimenti dello Stock.
Individuiamo immediatamente delle aree VERDI e ARANCIONE che stabiliscono la forza di acquisto o di vendita degli investitori. Il cambio di colore stabilisce l'esaurimento della forza di uno rispetto all'altro.
Un secondo dato ci viene dalla SENTIMENT TREND FOLLOW che individua immediatamente anche i più piccoli cambi di trend. Possiamo vedere come i prezzi abbiamo superato questa linea di trend, virando dal ROSSO al VERDE
Inserendo anche il segnale BUY e SELL nella sensibilità STANDARD, riceviamo conferma di partenza del trend con l'attraversamento della SENTIMENT TREND FOLLOW e con l'Oscillatore che Segue positivamente l'ascesa dei prezzi.
Mettiamo ora le Cloud per individuare i target di prezzo. Vediamo immediatamente che ci stiamo avvicinando già al primo target con la Cloud che farà da resistenza. Attenderemo se rimbalzerà o avrà la forza di superala.
Abbiamo individuato molti target possibili, questo grazie al tipo di pattern che si è creato e per il fatto che il sia il vioto di liquidità che il GAP aperto, oltre alla trendline ascendente del canale fanno da magnete al prezzo. Il momentum è a nostro favore a confermare il tutto.
Manteniamo la posizione fino a segnale SELL e rottura verso il basso della SENTIMENT TREND FOLLOW continuando ad alzare lo STOP LOSS per proteggere il capitale ad ogni target raggiunto.
P.S. un primo target sarebbe stato già raggiunto al tocco della prima Cloud, ma il rapporto RR non era a nostro favore, considerandolo quindi solo una tappa di passaggio e non una presa di profitto.
WaveUP ©
$RIVNAl termine di una lunga discesa, abbiamo studiato questo periodo di "trading range" di una decina di sedute, accompagnato da interessante divergenza rialzista.
Applicando WaveUP Indicator, otteniamo un segnale BUY che ci ha fatto prendere posizione con Stop Loss indicato in automatico.
L'oscillatore VOLUME PRESSURE OSCILLATOR sta attraversando la Zero-line dal basso verso l'alto confermando il trend ascendente in partenza.
Anche il VOLUME ESCALATION INDICATOR segnala l'ingresso di compratori a favore di venditori. Il tutto rappresenta un quadro generale favorevole a mantenere il trade.
Seguiamo attentamente l'evoluzione individuando 4 target ambiziosi rappresentati dalle resistenze delle Cloud presenti. I valori delle Cloud, rispetto alle originali, sono state modificate con la sequenza di Fibonacci che riteniamo di maggior efficacia ad i vari test del prezzo.
WaveUP ©
Gold ancora nell'ampio trading range...Per quanto stavolta?Nel trend discendente ormai consolidato del Gold parrebbe formarsi qualche crepa.
Sembra voglia nuovamente congestionare all'interno dell'ampio trading range di Aprile-Giugno scorsi.
L’ultima discesa ha evidenziato una divergenza positiva del “MACD Oscillator” (vedi idea in allegato), confermata parzialmente dall'atteggiamento dell'ADX. In questo swing non è stato aggiornato il precedente minimo relativo e si è formato un Higher Low. Insomma, un potenziale pattern doppio minimo…
Scendendo sul 4H, in un contesto di ampio trading range, applichiamo al grafico gli indicatori che in queste situazione lavorano meglio, ovvero i classici oscillatori di iper-comprato/venduto Stocastico e RSI, oltre alle Bollinger Bands.
In mattinata è già scattato un segnale long aggressivo con R/R decisamente favorevole, avvalorato da divergenze diffuse su BBRSI e Stoch in forte ipervenduto.
I primi target del potenziale movimento sono 1711 prima e 1717 poi.
Per un ipotetico proseguimento al rialzo sarà successivamente indispensabile valutare momentum e volatilità.
In caso di conferme si potrà seguire il movimento in trailing.
Buon Trading!
EUR/AUD il trend si sta esaurendo? Vediamo quali sono i segnaliOggi decidiamo di fare un focus su EUR/AUD, un cambio con spunti operativi sempre molto interessanti.
Ci sono delle valutazioni che vanno fatte per capire come comportarci su questa coppia di valute.
Osservando il grafico daily è chiara ormai una prolungata e intensa fase ribassista.
Sul grafico h1 (60 min.) allo stesso modo ritroviamo un trend ribassista molto importante; tuttavia vanno segnalati alcuni aspetti da non sottovalutare:
1. L'ultimo breakout ribassista è avvenuto con divergenze molto marcate dell'oscillatore MACD
2. il massimo della candela di breakout rappresenta un punto di controllo fondamentale. Una chiusura dei prezzi al di sopra di quel livello annullerebbe il breakout (facendolo diventare un "fake") e darebbe un primo segnale di inversione rialzista
3. nel caso si verificasse la condizione precedente, una rottura successiva della trendline discendente e della media a 50 farebbe scattare un importante segnale long, dando il via ad una inversione rialzista di breve termine
Today we decide to focus on EUR / AUD.
There are assessments that need to be made to understand how to behave on this currency pair.
Looking at the daily chart, a prolonged and intense bearish phase is now clear.
On the graph h1 (60 min.) in the same way we find a very important bearish trend; however, some aspects should not be underestimated:
1. The last bearish breakout occurred with very marked divergences of the MACD oscillator
2. the maximum of the breakout candle represents a fundamental control point. A closing of prices above that level would cancel the breakout (making it a "fake") and give a first sign of a bullish reversal
3. if the previous condition occurs, a subsequent break in the downward trendline and the average at 50 would trigger an important long signal, triggering a short-term bullish reversal
BDP TRADE
BTC laterale di accumulazzione?Sul grafico settimanale continua il consolidamento laterale con indicatori ed oscillatori in raffreddamento. Supporto fondamentale quota 89000. La sua tenuta mostra come BTC stia caricando energia positiva per un nuovo e futuro rally rialzista. Molto scarichi indicatori ed oscillatori sul grafico giornaliero.
Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)📊 Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)
Based on the analysis of the chart, the current market sentiment appears neutral with a bearish bias, with potential for a retracement phase at market open due to multiple technical factors.
📈 Bullish Factors:
Price Above EMA50 and EMA200: The price remains above both key moving averages, suggesting short-term bullish momentum.
Key Support Levels Holding: The 2,664 USD and 2,655 USD zones have shown buying interest, preventing further declines for now.
📉 Bearish Factors Indicating Potential Retracement:
Overbought RSI: The RSI is in overbought territory with signs of a possible bearish divergence, suggesting weakening bullish momentum.
Stochastic Oscillator: The stochastic is turning downward, further indicating a potential short-term pullback.
Resistance at 2,690 - 2,700 USD: Price action has faced rejection at this critical resistance zone multiple times, signaling strong selling pressure.
Volume Profile: The area above 2,700 USD shows a low volume concentration, increasing the likelihood of price rejection if tested again.
📊 Overall Sentiment Summary:
Short-Term (1H): Neutral-Bearish, with a likely retracement phase due to overbought conditions and resistance rejections.
Medium-Term (Daily and Weekly): Neutral, with mixed signals awaiting clearer breakout confirmation.
Long-Term (Monthly): Slightly Bullish, as the broader uptrend remains intact.
🎯 Key Levels to Watch:
Bullish Continuation: Breakout above 2,700 USD with strong volume and RSI reset.
Bearish Confirmation: Breakdown below 2,664 USD leading to a test of 2,655 USD and 2,633 USD support levels.
👉 Conclusion: Indicators suggest a possible retracement phase at the market open. Traders should closely monitor the price action around key resistance and support zones for confirmation of trend continuation or reversal.
NIKE: l'outlook del colosso americano in vista delle trimestraliDiamo i numeri
Leader indiscusso nel settore calzature e accessori, Nike si distingue per la sua straordinaria capacità di generare utili e dividendi. Negli ultimi 23 anni , l’azienda ha distribuito dividendi ogni anno, con incrementi costanti rispetto all’esercizio precedente. Il 2024, però, ha rappresentato un anno difficile per Nike in borsa.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il titolo registra una flessione di circa il 30% da inizio anno , a fronte di un S&P 500 in crescita di oltre il 28% . Secondo gli analisti, i risultati attesi per il prossimo trimestre evidenziano un fatturato di circa $12 miliardi , in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023 , e un utile netto previsto di $977 milioni , in contrazione del 40% . Nonostante queste difficoltà, Nike mantiene una posizione finanziaria solida: la liquidità è aumentata a $8,5 miliardi , rispetto ai $6,2 miliardi registrati l’anno precedente. Alla data di maggio 2024 , l’azienda ha generato $7,42miliardi di flusso di cassa operativo, in crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è stato anche trainato dall’annuncio di un'estensione di 10 anni dell’accordo con la National Football League (NFL) come fornitore esclusivo di abbigliamento.
Valutazioni
Il rapporto prezzo/utili (P/E) di Nike si attesta ai minimi degli ultimi 10 anni , pari a 22 . È importante sottolineare che questo indicatore, preso isolatamente, non determina la bontà di un investimento. Un P/E elevato rispetto alla media storica generalmente può segnalare una sopravvalutazione del titolo, specialmente se gli utili prospettici sono deboli. Al contrario, potrebbe essere considerato vantaggioso se si prevede una robusta crescita degli utili futuri.
Il Business Model
La trimestrale, attesa per domani 19 dicembre , si preannuncia cruciale sia per il recente calo delle quotazioni sia per il cambio al vertice, con il ritorno di Elliott Hill come CEO .
Hill è chiamato a rilanciare il modello di business, rivedendo in particolare una strategia distributiva che molti analisti ritengono essere la causa principale della performance negativa del titolo. Nike sta affrontando numerosi ostacoli, tra cui il calo della domanda del settore e le fragilità nella catena di approvvigionamento. Dal 2021 , il mercato delle calzature e degli accessori ha subito una contrazione del 36% , influenzato da inflazione e tassi di interesse elevati. La recente politica di Nike di ridurre gli accordi distributivi con i negozi fisici, privilegiando i propri store e le vendite online, non ha portato i risultati sperati, ed oltre ad aver prodotto perdite, accumulato ritardo nella crescita, e nella creazione di ricchezza, ha secondariamente e relativamente rafforzato i suoi competitors. Anche l’avventura nel metaverso, legata all’acquisizione di RTFKT , non ha generato l’impatto desiderato, contribuendo al calo del fatturato.
La strategia di Nike
La perplessità che si legge nei commenti degli analisti è com’e’ possibile che un'azienda leader nel suo settore, con un vantaggio competitivo diffuso sui diretti competitors, possa decidere di effettuare un tale fuori pista? .
La prima decisione dell’L’azienda e stata richiamare Elliott Hill per correggere la rotta, quest’ultimo ora collabora con Bill Ackman , CEO dell’hedge fund Pershing Square Capital Management , noto per la sua capacità di valorizzare aziende in difficoltà Nike ha dovuto far fronte alla crescente concorrenza di marchi più piccoli, sia a livello nazionale che in altri mercati importanti come la Cina , come rimedio si propone una rivisitazione della propria gamma di prodotti per concentrarsi maggiormente su nuovi prodotti e idee. Grazie alla sua capacità di superare i concorrenti nelle spese di marketing e negli investimenti strategici, Nike punta a recuperare terreno, rafforzando la propria posizione competitiva. Il management sta inoltre gestendo attivamente il ciclo di vita dei prodotti, strategia che include sconti e smaltimento delle scorte più vecchie.
Analisi tecnica
Dal mercato delle opzioni emerge un’attesa di volatilità relativamente contenuta dopo la pubblicazione della trimestrale , con una variazione stimata di circa il 7% , In occasione dei precedenti rilasci delle trimestrali quest’anno, visto l'andamento negativo del business, abbiamo assistito ogni volta ad una apertura in gap down dei prezzi. Nonostante il trend ribassista, si osserva un rallentamento della discesa dei prezzi. Questo potrebbe indicare che molte delle negatività sono già scontate? Non vi è nulla di prevedibile ma gli analisti sembrano concordare, ad esempio, su 10 esperti monitorati da seeking Alpha , 9 valutano una posizione di mantenimento del titolo, mentre solo 1 suggerisce la vendita. Inoltre, il numero di hedge fund monitorati da Insider Monkey con partecipazioni in Nike è salito a 75 nel terzo Q3 del 2024 , rispetto ai 66 del trimestre precedente, per un valore complessivo di oltre $ 5,12 miliardi. Dai massimi del 2021 , il titolo ha perso il 60% , una performance significativamente peggiore rispetto al mercato generale e al settore di appartenenza.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Possibili scenari futuri
Qualora si accogliesse l’idea che gran parte delle cattive notizie sia già incorporata nei prezzi attuali, potrebbe essere interessante monitorare la possibile formazione di un Ross Hook .
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Per confermare questa figura tecnica, i prezzi dovranno avvicinarsi al punto 2 entro febbraio 2025 . Al contrario, il mantenimento del trend ribassista potrebbe essere confermato da una permanenza dei prezzi sotto la trendline discendente e dall'assenza di eccessi tecnici sugli oscillatori sugli oscillatori ad esempio, l’ RSI a 14 periodi , dove piuttosto notiamo un comportamento collaborativo nel disegnare la prosecuzione del downtrend. Dopo un calo del 60% dai massimi, una sfilza di notizie negative e di trimestrali deludenti, occorre prestare attenzione ad un eventuale movimento correttivo. Infatti senza considerare ipotesi di inversione del trend anche notizie stabili o meno negative del previsto potrebbero supportarericoperture e accumulazione, creando pressione, almeno sul breve periodo, sui posizionamenti short.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Ethereum: Analisi e PrevisioniETH ha dominato la scena quest'anno, con una performance eccezionale che lo ha visto balzare dai minimi di 2000 dollari di gennaio agli oltre 4000 di marzo! Un vero e proprio WOW , ma non è finita qui.
La crescita di marzo è stata però troppo rapida e difficilmente sostenibile , come segnalavano gli oscillatori in ipercomprato e indicatori come il canale di regressione lineare, che mostravano un prezzo fuori dai canali a 2 deviazioni standard.
Oggi il prezzo si attesta a 3600 dollari, ma lo scenario è completamente diverso: oscillatori e indicatori si sono scaricati e sono ora favorevoli. Tecnicamente, lo strumento sembra pronto per un nuovo rialzo .
Nel breve termine, i massimi di periodo a 4073 dollari appaiono come un obiettivo raggiungibile.
Conclusioni: il trend rialzista è confermato e le potenzialità di crescita sono ancora elevate.
Una rottura dei massimi di periodo potrebbe però innescare nuovi interessanti sviluppi, con possibili target più ambiziosi che potrebberò portare i prezzi addirittura su nuovi massimi assoluti.
Alcuni fattori da tenere a mente:
L'adozione di Ethereum continua a crescere, con nuovi progetti e applicazioni che vengono sviluppati sulla sua piattaforma.
L'atteso passaggio a Ethereum 2.0 si avvicina, evento che potrebbe portare a un ulteriore aumento del valore di ETH.
Nicola Iurilli
La prossima alt season.L'oscillatore di forza relativa inizia a pendere verso le alt, dopo un primo movimento importante al rialzo di btc, le alts sembrano voler seguire il trend. Questo lo posso dedurre dal fatto che per la prima volta negli ultimi due anni, l'oscillatore sta da più tempo al ribasso che al rialzo, inoltre ha bucato il minimo precedente, perciò aggiunto ai grafici delle alts che sono in maggioranza impostati al rialzo, possiamo sperare che sia questo l'inizio della nuova alts season. Non mi aspetto le percentuali folli degli anni precedenti, ma non posso escluderlo con certezza. L'unica cosa che posso fare è espormi di più verso le alts sperando di aver azzeccato un buon momento per stabilire che siamo in alts season. Ho messo nello storico dei segnali per vedere cosa è successo nel passato, si nota bene che una volta rotta la linea dello zero, poi è partito un periodo lungo quasi un anno e mezzo dove le monete alternative a bitcoin, hanno avuto delle performance migliori rispetto alla moneta regina delle cripto.
US500: struttura rialzista incompletaPrendiamo velocemente in esame l'indice americano US500 per cercare di capire, con gli strumenti tecnici che abbiamo, se questo fortissimo rialzo potrebbe essere al capolinea o meno. Applichiamo la Teoria delle Onde di Elliott e contiamo i movimenti principali dall'inizio di questo interminabile rialzo delle quotazioni, cioè dalla fine di ottobre 2023. Anche se le correzioni sono veramente piccole, riusciamo a distinguere 7 movimenti principali. Chi conosce la Teoria delle Onde di Elliott sa che una struttura impulsiva in direzione del trend primario si compone di 5 movimenti, ma che esistono delle onde impulsive irregolari, chiamate estensioni, al cui interno si sviluppano un numero maggiore di movimenti. In presenza di un'onda estesa avremo una struttura completa composta da 9 onde: 5 onde dell'onda estesa, in genere onda 3, e 4 le restanti onde. Questo ci fornisce un'idea di quello che potremmo aspettarci: essendo i movimenti totali 7, per completare la struttura manca ancora una correzione e poi un ulteriore impulso nella direzione del trend primario. Nell'immagine abbiamo classificato i 7 movimenti, classificando i primi due movimenti di grado primario e poi i 5 movimenti dell'onda estesa. Mancherebbe ancora una correzione in onda (4) di grado primario e poi un impulso in onda (5) dello stesso grado. Una volta completata la correzione in onda (4) potremo fare delle ipotesi di target per la successiva onda (5). Anche l'oscillatore di Elliott supporta questa nostra ipotesi in quanto, in linea di massima, quando si verifica un'onda 4 di grado primario, l'oscillatore tende ad avvicinarsi alla linea dello zero, cosa che in questo caso non è ancora avvenuta.
Buon trading
Agata Gimmillaro
Alt season alle porte. Voi siete pronti?L'esplosione al rialzo di btc e la conseguente conferma del trend rialzista su lungo periodo, hanno portato più fiducia in tutto il mercato, questo ha aumentato le aspettative verso molti progetti che vengono denominati shitcoins di cui molti detengono token o altro. Tempo fa mi sono costruito questo studio utilizzando un oscillatore di forza relativa configurato su 52 sessioni settimanali. Questo mi ha fatto notare che se messo sull'andamento in percentuale della dominance delle varie cripto, acquista un senso pratico per capire magari anche con qualche mese di ritardo, se le altre monete diverse da btc, possano iniziare a fare performance percentuali migliori rispetto al "re delle cripto". Utilizzando btc come indice si possono avere dati interessanti, certo non come quelli strutturati che utilizzano le intelligenze artificiali, o la roba sofisticata che ti conta anche quanti satoshi hai nel tuo conto dimenticato. A me piacciono le cose semplici e qui c'è un dato molto elementare, come la forza relativa che misura appunto la potenza di btc rispetto alle altre, anche se ho escluso eth da questo conteggio perché non viene più considerata una shitz, ma andrebbe usata come indice visti i progetti che ci girano sopra. Per questo comunque utilizzo la capitalizzazione che qui si può vedere bene come applicando una media mobile all'oscillatore in basso, si possa ottenere una trendline affidabile per capire se btc sta cedendo terreno alle altre :
Tutti questi dati insieme mi danno un quadro senza avere illusioni, tanti hanno paura a dirlo, ma a vedere come si sono comportati in passato, sembra veramente che siamo prossimi a un alt season molto potente, non so se più forte o meno di quelle precedenti, ma quando accade anche il progetto più sfigato, aumenta di prezzo in maniera folle. Questo fenomeno fa parte della natura umana, la massa dimentica in fretta e quando vede segnali di facili guadagni si butta all in in qualsiasi cosa. Se tante persone pensano che succederà, saranno loro stesse a farlo succedere, non importa il perché o il come, la bolla si gonfia a prescindere, non fa differenza se lo fa a causa delle ico o della fed o della defi o dell'intelligenza artificiale eccetera eccetera.
finalmente i tori sono tornati!OANDA:SPX500USD
Su richiesta di un amico pubblico una analisi del SP500 la situazione:
Dopo un periodo di mercato orso (sell) cominciato a gennaio e rimbalzo (con relativa trappola bull che portò il mercato a un piccolo il 16 agosto) una nuova discesa con picco minimo il 13 ottobre. Notare che il minimo non concordava con l'oscillatore . A un nuovo minimo non corrispondeva il minimo dell'oscillatore (divergenza rialzista). Il mercato provò a rimbalzare ma si scontrò con resistenza statica il giorno 28 ottobre , gli orsi sembravano nuovamente in azione ma il 4 novembre c'è stato un cambiamento e la resistenza il giorno 10 novembre è stata rotta alla grande con 1-2-3 con patner di Victor Sperandeo. Dal giorno 10 novembre siamo in bull . In questi giorni abbiamo il classico patner di assestamento che dovrebbe essere propedeutico al proseguimento. Il target finale dovrebbe esere 4300 circa corrispondente al picco del 16 agosto poi vedremo...