Ethereum: Analisi del 26.08.2020Segnale d’inversione per la seconda criptovaluta a maggiore capitalizzazione, che ha chiuso la scorsa settimana con una dark cloud cover, il pattern sarà confermato con un’eventuale chiusura in rosso della settimana corrente.
Un altro segnale bearish, sempre sul time frame settimanale, è la fuoriuscita dei prezzi dalla banda superiore di Bollinger in concomitanza alla death cross dell’oscillatore stocastico in area overbought.
Nella giornata di ieri i prezzi sono scivolati al di sotto della media mobile esponenziale a 20 periodi, sul TF giornaliero. Se nella sessione odierna i compratori non dovessero riuscire a riportare i prezzi al di sopra della stessa, la visione bullish di medio termine verrebbe compromessa e assisteremo a un ulteriore crollo fino a quota 360 USD.
Una rottura del supporto S1 (360 USD), o poco al di sotto (EMA50), farà accelerare i prezzi a ribasso, che troveranno come primo supporto area 300/290 USD. Se anche quest’ultimo dovesse cedere, i prezzi torneranno a 250 USD vicino alla ex trend line di resistenza annuale.
Segnaliamo infine una lieve divergenza bearish tra i prezzi e gli oscillatori sul TF giornaliero.
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Bitcoin: Analisi del 24.08.2020Nell’ultima settimana la prima criptovaluta ha chiuso in rosso del -2.20%, segnando una candela rossa sul time frame settimanale. I compratori infatti non sono riusciti a portare i prezzi al di sopra dei 12.500 USD, formando uno spike che ha bucato la banda superiore di Bollinger. Il segnale ribassista, accompagnato dalla death cross sull’oscillatore Stoch RSI, ha portato i prezzi al di sotto del supporto mensile e della media mobile esponenziale a 20 periodi sul time frame giornaliero, per poi recuperare timidamente con l’apertura del nuovo settimanale.
Tuttavia, il lieve recupero non è stato sufficiente a riportare i prezzi al di sopra del supporto mensile, che ora funge da resistenza, alimentando il sentiment bearish.
Inoltre si evidenzia una divergenza negativa con gli oscillatori e una riduzione dei volumi di scambio.
Pertanto ci aspettiamo un ulteriore crollo che potrebbe portare i prezzi fino a riempire il gap sui prezzi futures CME in area 9.600 USD, dove troviamo altri livelli di resistenza importati come la EMA 200 TF:1D, la EMA 20 TF:1W e la trend line generale (linea rossa).
In ogni caso, ci aspettiamo un forte livello di supporto a 10.500, dove i prezzi potrebbero rimbalzare sulla trend line del canale rialzista. Una rottura a ribasso dei 10.500 potrebbe intaccare la visione rialzista di medio termine, pertanto ci aspettiamo una pronta risposta da parte dei compratori.
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BTCUSD - Analisi 13.07.2020Nella scorsa settimana la quotazione ha rotto timidamente a rialzo la trend line di resistenza del canale discendente, muovendosi in un range con una variazione di poco più dell’1% giornaliero.
Stiamo assistendo a uno senario di forte indecisione con i vari indicatori e oscillatori piatti. I prezzi sono attualmente supportati dalla media mobile esponenziale a 50 periodi che si attesta in area 9200, ma stanno facendo fatica a restare al di sopra di quella più veloce a 20 periodi.
Una chiusura al di sopra di quest’ultima potrebbe portare i prezzi a ritestare la resistenza biennale (R- 2Y) in area 9400/9500, ma prima ci aspettiamo un ulteriore ostacolo sulla trend line di resistenza mensile (R – 1M).
L’unico segnale positivo che possiamo vedere a oggi è la chiusura settimanale positiva che ha fatto registrare un timido +3%, il quale non è sufficiente a determinare un’entrata long.
Al contrario, con una rottura a ribasso delle medie mobili riporterà i prezzi verso il supporto a 8.800 con buone possibilità di rottura verso gli 8.600. In questo modo potrebbe avanzare lo scenario bearish descritto nella precedente analisi.
Ci teniamo a precisare che secondo i nostri riferimenti lo scenario ribassista è ancora valido e fattibile, segnaliamo inoltre una divergenza bearish nascosta evidenziata dai prezzi che stanno formando massimi decrescenti e l’oscillatore Stoch in crescita.
LTC/EUR partenza 42.35 entrerei in SHORT verso 40.50. GRAFICO 4H
Osservando il grafico a 4H notiamo un leggero trend rialzista dal 26 maggio al 30 maggio. Verso la fine notiamo candele particolari che mi fanno pensare ad un riposizionamento ed in effetti il riposizionamento è avvenuto. L'oscillatore RSI ha raggiunto livelli attorno all'ipercomprato e questo mi dice di doverci preparare ad entrare SHORT, ma il Parabolic sta ancora sotto il prezzo e questo mi indica di entrare in LONG.
Il pattern {28maggio 22:00 - 29maggio 06:00} mi incuriosisce. Potrebbe indicare un segnale di inversione ma la lunghezza delle candele non mi convince. Le credo troppo corte, secondo la mia opinione. La candela del 30 maggio 14:00 mi sta indicando indecisione di mercato.
PASSIAMO AL GRAFICO 1H
La figura {28maggio 14:00 - 30maggio 04:00} sembrerebbe essere un testa e spalla, chiara figura di inversione. Dopo possiamo notare anche il formarsi di una bandiera, secondo la mia opinione.
Guardando gli oscillatori e il grafico, direi di entrare in short.
IN DEFINITIVA
Quello che farei è aspettare la formazione della probabile bandiera a seguire il probabile testa e spalla nel grafico 1H e, quando verrà rotta, dal punto di rottura trascinare l'asta della bandiera per piazzare il vostro take profit. Secondo me verrà rotta verso il basso quindi quello che faremo è questo:
Entrerei in SHORT e piazzerei un TAKE PROFIT in zona 40.50.
Se verrà rotta verso l'alto traslate l'asta verso l'alto e piazzate il TAKE PROFIT di conseguenza.
Questa è la mia opinione. Se avete correzioni o qualsiasi cosa da dire al riguardo, ogni commento è ben accetto.
cadchf W rimbalzoIper venduto sul oscillatore con TSI che presenta un momentum bullish.
Sta rimbalzando sulla ema veloce del settimanale che è in corrispondenza di un supporto statico.
Sul daily gli oscillatori hanno preso fiato e potrebbero risalire ancora confermando il rimbalzo alla base dell'idea.
USD/CHF - Test della Zona di Resistenza + RSI ob e AB=CDBuongiorno!
Stamattina vi porto un altra "analisi della Domenica" su base giornaliera, senza al momento alcuno spunto per l'entrata. Quello magari arriverà in giornata sui TF inferiori.
Come potete vedere sul grafico, stiamo testando un importante area di resistenza sentita più volte in passato ed il quale ha spesso portati a swing evidenti, già questo di per se personalmente basta per poter cercare segnali d'ingresso sui TF inferiori.
Come possiamo rafforzare quest'area?
Con le confluenze, cioè cercando livelli di Fibonacci, aiuto da indicatori/oscillatori (personalmente uso solo l'RSI) completamento di Pattern, o anche Candlestick Pattern d'inversione.
In questo caso abbiamo l'estensione 1.618 dell'impulso AB ed il successivo completamento (o quasi, manca pochissimo) del suo successivo segmento di pari misura, il CD.
Quindi: estensione 1.618 e AB=CD in completamento.
Come dicevo sopra, l'unico oscillatore che tengo sott'occhio è l'RSI, il quale in questo momento ha già superato la soglia dell'ipercomprato, aggiugendo quindi un ulteriore confluenza che va ad aumentare le probabilità d'inversione da questa zona.
Ora che si fa?
Personalmente scenderò su H4 o H1 alla ricerca di segnali d'ingresso compatibili con quelle che sono le mie strategie. Stop ovviamente da definire a seconda dell'ingresso, ma target probabilmente sui livelli di supporto indicati sotto. Contro-trend sicuramente ma con ottimi potenziali R/R.
Al momento non c'è niente, però in giornata, o eventualmente domani mattina, potrebbe verificarsi il segnale.
Ricordatevi di seguirmi e di lasciare il 👍🏻 per ricevere le notifiche sia di aggiornamento, sia delle nuove idee!
Buona giornata!
US500: Possibile onda 4 incompletaStamattina proviamo a fare un'analisi della struttura, su base settimanale, che si è svolta sul maggiore indice americano, S&P500, a partire dal minimo realizzato, nell'ottobre, 2022 su valori di 3500 punti.
Abbiamo classificato la struttura seguendo la forza sottostante al movimento, data dall'oscillatore di Elliott, e i fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott.
Partendo dal minimo realizzato nell'ottobre 2022 in area 3500, abbiamo classificato un primo movimento impulsivo (onda (1), poi un'onda (2) e poi un'onda (3) estesa, ed ora dovremmo trovarci su un'onda (4) non ancora finita. Perchè pensiamo che la ipotetica onda (4) non si sia ancora chiusa? Osservando le dinamiche dell'indicatore nel tempo, si può notare che, in linea di massima, quando si realizza onda 4 l'oscillatore si "scarica" del tutto, avvicinandosi alla linea dello zero e oltrepassandola anche leggermente. Qualcuno si è preso anche la briga di effettuare delle statistiche proprio sull'oscillatore ed ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'oscillatore, in onda 4, ritraccia entro il range +30% e -10% rispetto al punto massimo realizzato precedentemente. Come possiamo notare l'oscillatore non ha ancora ritracciato neanche il 50% dal massimo realizzato e questo ci fa pensare che l'onda 4 non è ancora conclusa. Allora cosa dobbiamo aspettarci? Presumibilmente un'onda 4 un po' complessa che andrebbe anche a rifarsi ad una delle linee guida che è l'alternanza. L'alternanza ci dice che, in un movimento impulsivo in 5 onde, la struttura delle due onde correttive (2-4) si alterna, quindi se abbiamo avuto un'onda 2 semplice e profonda, probabilmente avremo un'onda 4 con un'articolazione più complessa e poco profonda.
Osservando quella che ipoteticamente abbiamo classificato come onda (2), vediamo che è molto lineare e profonda e questo di fa pensare che la 4 sarà laterale e poco profonda. Abbiamo così ipotizzato un andamento flat di onda 4, un abc in cui la dimensione delle 3 onde correttive si uguaglia. Nella ipotetica realizzazione di questi movimenti in onda 4, l'oscillatore dovrebbe riuscire a "scaricarsi" e una volta chiusa la struttura dovremmo assistere ad un ultimo movimento impulsivo verso l'alto.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
$GETR - Situazione orribile, ma perchè lo osserviamo?Getaround, Inc. lavora nel settore dei di servizi di autonoleggio. Offre noleggi digitali in 8 paesi in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti e in tutta Europa. La società ha sede a San Francisco, in California.
Guardando le performance degli ultimi 2 mesi possiamo certamente dire che la situazione non è delle migliori.
Non ultimo proprio pochi giorni fa, la SEC ha comunicato alla società il possibile delisting in considerazione dei 30 giorni di contrattazione con i prezzi al di sotto della quotazione minima di 1$.
La prima operazione eseguita dopo questo evento, è stato comunicare una distribuzione delle azioni per fare cassa ed il taglio del personale del 10% della forza lavoro. Circa 42.000 posti di lavoro. Un vero disastro.
Perchè allora studiamo il titolo? Lo facciamo per 5 ragioni
1 - I prezzi dopo una caduta importante si sono fermati in una fase laterale di supporto importante dopo un pattern ben conosciuto in Analisi Tecnica
2 - Ci troviamo in una zona di fortissimo ed anomalo ipervenduto dato da uno scarico che ha di fatto ridotto il prezzo del 95%
3 - Gli indicatori CCI e di Momentum stanno invertendo. Movimento molto lento al momento, ma marcato.
4 - In organico è stato inserito un nuovo VP proveniente da Apple che ha accolto la sfida di rilanciare la società
5 - Con azioni di questa natura, volte a riprendere la quotazione di 1$, la probabilità che avvenga è alta. Questo significa avere un possibile margine di salita del 49% rispetto ad i prezzi attuali
Analizziamo quindi i movimenti del grafico
Come si può vedere ci sono tutte le fasi dei gap aperti che identificano questo conosciuto pattern. Al termine dell'Exaustion Gap, si sta formando un canale laterale di accumulo. Tutto questo è visibile anche dal volume in fermento rispetto alla media degli ultimi 60 giorni.
Verificando il VOLUME PROFILE notiamo subito 3 elementi importanti: 2 vuoti di liquidità dove il prezzo con alta probabilità andrà a reagire riempiendoli, ed infine i prezzi che si trovano sopra al POC utilizzato come supporto.
Nel bottom si può vedere come molti contratti siano stati scambiati in acquisto, Questa sarà la base importante su cui posizionare un eventuale Stop Loss.
Inserendo WaveUP Indicator possiamo individuare una serie di elementi importanti:
• Il titolo si muove in un consolidato Trading Range
• Tutti gli indicatori di Momentum sono predisposti per un rialzo
• C’è un aumento dei volumi e sono sostanzialmente di acquisto
• Veniamo da una situazione di ipervenduto anomalo ed ora siamo al lato inferiore dell’Oscillatore VOLUME PRESSURE OSCILLATOR impostato per una risalita
Inserendo la funzione di ricerca del segnale BUY e SELL vediamo come l’indicatore, pur se tarato con sensibilità bassa e quindi con segnai ritardati, ci indica chiaramente un segnale di uscita SELL prima della grande caduta.
Entrando nel dettaglio, possiamo vedere come nel trading range abbiamo già un segnale BUY attivo, ma per la natura della fase laterale, ancora non è confermato un ingresso, anche se l’Oscillatore ci conferma la bontà del segnale.
Attendendo quindi un segnale importante da volumi in acquisto, abbiamo comunque determinato una serie di target molto ambiziosi, ma assolutamente raggiungibili con la ripartenza.
Ricordando che la società ha 90 giorni di tempo per rientrare sopra il dollaro (180 per le small cap) possiamo credere che nei prossimi 3 mesi assisteremo a buoni movimenti. I rapporti di RR individuati sono notevoli e fronte di un investimento con size comunque basse vista la delicatezza della situazione.
Rimane un’operazione molto rischiosa che comporta la conoscenza approfondita sia della situazione societaria, sia dell’analisi tecnica associata a situazioni come queste.
WaveUP ©
$RIVN ... perchè la riteniamo interessante?Dalla quotazione ad i giorni nostri, questo stock ha ceduto circa il 90% passando da un massimo di 179$ ad un minimo di 15$.
Un'ultima pesante distribuzione partita al 1 dicembre 2022 ha visto un minimo assoluto dopo 33 sedute, di cui 13 consecutive in continua chiusura negativa.
La nostra attenzione per RIVIAN è aumentata dopo aver individuato una divergenza interessante sul RSI rispetto al movimento dei prezzi che apre alla possibilità di uno scenario rialzista.
Questi titoli con market cap contenuto, soffrono più di altri il mercato orso, ma sono anche i primi a beneficiare di rialzi importanti quando Wall Street immette liquidità.
Ci sono altri 2 elementi che abbiamo ben soppesato, e riguardano il superamento del VAL sulla distribuzione del VOLUME PROFILE e l'identificazione di un importante area di vuoto di liquidità; quest'ultima se aggredita, proietterebbe il prezzo in area 26 dove una SUPPLY ZONE farà sia da magnete che da resistenza.
Anche il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR conferma il momentum a favore della salita dei prezzi con l'oscillatore prossimo alla ZERO LINE; l'attraversamento di quest'ultima rafforzerebbe il trend rialzista.
Applicando l'indicatore WaveUP Indicator, vediamo come ricavare i segnali dal grafico e studiare al meglio i movimenti dello Stock.
Individuiamo immediatamente delle aree VERDI e ARANCIONE che stabiliscono la forza di acquisto o di vendita degli investitori. Il cambio di colore stabilisce l'esaurimento della forza di uno rispetto all'altro.
Un secondo dato ci viene dalla SENTIMENT TREND FOLLOW che individua immediatamente anche i più piccoli cambi di trend. Possiamo vedere come i prezzi abbiamo superato questa linea di trend, virando dal ROSSO al VERDE
Inserendo anche il segnale BUY e SELL nella sensibilità STANDARD, riceviamo conferma di partenza del trend con l'attraversamento della SENTIMENT TREND FOLLOW e con l'Oscillatore che Segue positivamente l'ascesa dei prezzi.
Mettiamo ora le Cloud per individuare i target di prezzo. Vediamo immediatamente che ci stiamo avvicinando già al primo target con la Cloud che farà da resistenza. Attenderemo se rimbalzerà o avrà la forza di superala.
Manteniamo la posizione fino a segnale SELL e rottura verso il basso della SENTIMENT TREND FOLLOW continuando ad alzare lo STOP LOSS per proteggere il capitale.
WaveUP ©
XAUUSD triangolo in fase di completamentoÉ stato analizzato con la tecnica delle onde di Elliott l'ultimo impulso del Zig-Zag in onda E del triangolo cominciato a novembre 2015.
L'analisi con le onde di Elliott talvolta può prestarsi a numerose interpretazioni. Infatti, secondo numerose analisi tra quelle pubblicate in rete, l'onda E potrebbe essersi conclusa col massimo del 20/2 e quindi potrebbe già essere cominciata la fase ribassista dell'oro. Tali analisi (che chiamerò d'ora in poi analisi B), dal punto di vista delle regole di Elliott con cui sono state analizzate, sono esatte.
Tuttavia, pur essendo l'analisi B una chiave di lettura possibile, non la condivido per i seguenti motivi:
- qualora le analisi B fosse esatta, l'onda 4 dell'ultimo impulso (grado minore) sarebbe più corta nel tempo e nel prezzo dell'onda 2 dello stesso livello. Quest'ipotesi é plausibile secondo le regole ma scoraggiata secondo le linee guida.
- il triangolo in onda 4 coincide con un triangolo in onda B del USDOLLAR, che come sappiamo é correlato negativamente rispetto XAUUSD. Secondo un'altra analisi che ho pubblicato USDOLLAR dovrebbe rompere a ribasso;
- risulta molto interessante leggere il primo dei libri scritti da Bill Williams, in cui descrive come adoperare l'oscillatore " Awesome Oscillator" per analizzare gli impulsi. In breve secondo questa analisi, disponendo l'ipotetico impulso con un timeframe tale da risultare in circa 100 candele, al termine di onda 4 l'oscillatore deve andare a 0 (o in negativo, se l'impulso é rialzista).
- l'onda 4 terminerebbe al ritracciamento 0.382 di onda 3
Una ulteriore alternativa prevederebbe che l'onda 4 si stia sviluppando secondo un zig zag con triangolo in onda B. In quest'ipotesi il prezzo continuerebbe a diminuire ben oltre 1284 (il livello indicato come possibile stop loss).
Per questo motivo a mio avviso converrebbe:
- essere molto accorti a rischiare poco. Anche un rischio minimo (visto l'elevato rischio rendimento) darebbe un buon ritorno.
- aspettare inizio maggio prima di entrare long, vista la ciclicità con cui si stanno sviluppando i minimi del triangolo.
- annullare il rischio appena la posizione si muove sufficientemente in nostro favore.
Questa analisi non vuole incoraggiare nessuno a investire/tradare. Chi lo facesse deve essere consapevole che i propri capitali sono a rischio.
GERMANY40: e ora cosa potrebbe succedere?Dopo oltre due anni di rialzi significativi, l’indice tedesco Germany40 ha raggiunto livelli di eccesso che il grafico non mostra aver mai rilevato negli ultimi 10 anni, e forse neanche negli ultimi 20.
Dopo aver “sfiorato” i 23500 punti indice è iniziata una correzione che inizialmente non aveva destato grandi preoccupazioni, anzi, forse era quasi sembrata una grande occasione per posizionarsi al rialzo.
Quello che vediamo nell’immagine è un grafico a 2 settimane, una via di mezzo fra un settimanale e un mensile, grafico che ci mostra la situazione globale dell’indice, senza farci cadere in una visione troppo limitata che spesso porta a non considerare pericolosi livelli troppo eccessivi.
Come tutti ben sappiamo dopo l’inizio della correzione a metà marzo, l’inizio di aprile ha visto un inasprimento della discesa, innescata da fattori geopolitici che forse non giustificano neanche la violenza della correzione, ma la realtà dei fatti è che l’indice dax ha percorso al ribasso quasi 4000 punti in poche sedute, sicuramente anche frutto di un trading meccanizzato.
Ora la domanda che tutti ci poniamo è se è finita qui o se il ribasso potrebbe continuare, proviamo ad analizzare la situazione applicando la Teoria delle Onde di Elliott all’attuale struttura del mercato.
Nel grafico ho inserito un indicatore sui prezzi, delle bande di medie mobili triangolari che mi danno una idea di eccesso dei prezzi e sotto ai prezzi il solito oscillatore di Elliott.
La fuoriuscita dal canale di medie e il picco dell’oscillatore in corrispondenza di tali livelli rispetta le caratteristiche di un’onda 3, una delle più potenti onde impulsive delle strutture di Elliott. Un’onda che, probabilmente, analizzata nel dettaglio, su time frame più bassi, sembrerebbe aver avuto una doppia estensione.
Seguendo sempre le strutture di Elliott, ci troveremmo ora nella prima parte di un’onda 4 correttiva, un’onda che, nella maggior parte dei casi, si sviluppa in modo molto complesso ed imprevedibile. L’oscillatore ci indica che la correzione non è ancora ultimata in quanto si trova a valori ancora molto elevati, in linea di massima quando il movimento correttivo volge al termine, l’oscillatore si avvicina molto alla sua linea dello zero.
La conclusione è che dovremo aspettarci una fase correttiva abbastanza lunga, che potrebbe essere caratterizzata da repentini cambi di direzione e che potrebbe portare le quotazioni anche a livelli di area 16500 punti indice. Indico questo livello estremo perché è il livello al di sotto del quale la ipotetica classificazione in onda 4 verrebbe invalidata e bisognerebbe poi fare una riclassificazione.
Nell’immagine ho indicato in rosso, una semplice correzione in abc, solo per dare un’idea del presunto andamento e della durata. Una volta ultimata questa onda correttiva le quotazioni dovrebbero tornare a salire, ma per capire l’entità della presunta onda 5 dobbiamo attendere che venga ultimata onda 4, momentaneamente ho inserito un movimento puramente indicativo. Prossimamente, abbassando il time frame, cercherò di dare un’idea dell’andamento di più breve periodo.
Buon trading.
Agata Gimmillaro
Le fluttuazioni ridotte rappresentano cambiamenti importanti.Il prezzo del Bitcoin è attualmente di $ 84.160, con una capitalizzazione di mercato di $ 1,66 trilioni e un volume di scambi di 24 ore di $ 15,07 miliardi. L'intervallo di prezzo intraday nelle 24 ore è compreso tra $ 83.238 e $ 84.492, il che indica una compressione costante dei prezzi mentre i trader attendono un segnale di breakout.
Nel grafico orario, il bitcoin mostra un intervallo di negoziazione ristretto tra $ 83.000 e $ 84.500 e ha registrato minimi più alti dopo essere rimbalzato da $ 83.142, mostrando segnali di accumulo. Il punto di ingresso per i trader aggressivi a breve termine si situa tra $ 83.500 e $ 84.000, mentre il punto di uscita suggerito è compreso tra $ 85.000 e $ 85.500. Tuttavia, i bassi volumi di trading registrati di recente sottolineano la necessità di cautela, poiché qualsiasi mossa non è confermata da uno slancio. Un ingresso conservativo a lungo termine si collocherebbe idealmente sopra gli 84.800 $, livello che si basa sulla conferma di un volume elevato per giustificare un'estensione al rialzo.
Gli indicatori dell'oscillatore presentano una prospettiva neutrale per Bitcoin, con il Relative Strength Index (RSI) a 44, l'oscillatore stocastico a 63 e il Commodity Channel Index (CCI) a -11. Anche l'indice direzionale medio (ADX) a 33 e l'oscillatore superiore a -3.331 riflettono lo stato indeciso del mercato. L'indicatore di momentum è a 575, il che indica una certa pressione di vendita, mentre la Moving Average Convergence Divergence (MACD) è a -1.869, il che indica un potenziale segnale positivo. Questo profilo misto dell'oscillatore suggerisce che la direzione del mercato si sta ancora consolidando, senza una forte tendenza direzionale finché non si verifica una chiara rottura.
Le medie mobili (MA) sono ampiamente allineate con una prospettiva ribassista nel medio-lungo termine, con quasi tutte le principali MA al di sopra degli attuali livelli di prezzo. La media mobile esponenziale (EMA) a 10 periodi è a $ 84.210 (ribassista), mentre la media mobile semplice (SMA) a 10 periodi è a $ 83.900 (rialzista), il che suggerisce incertezza nel breve termine. Poiché l'EMA e l'SMA a 200 periodi sono rispettivamente a $ 85.487 e $ 84.758, i rialzisti devono riconquistare questi livelli per cambiare la struttura del mercato.
Conclusione rialzista:
Se Bitcoin riesce a superare la zona di resistenza di $ 84.800-85.000 con un volume significativo e a superare la soglia di $ 86.500 sul grafico giornaliero, un'inversione rialzista verso $ 88.000-90.000 diventa sempre più probabile. Una chiusura decisa al di sopra delle principali medie mobili rafforzerà ulteriormente la dinamica rialzista e potrebbe ristabilire il trend rialzista a medio termine.
BTC Analysis and Potential April 24Potremo considerare un prezzo del BTC intorno ai 100.000 dollari?
Il prezzo del BTC ha chiuso la sessione di ieri a 68.400, vicino al livello principale di questa distribuzione dei prezzi, dove gli scambi si sono concentrati fin dall'inizio di marzo. Infatti, l’attualmente congestione dei prezzi ha i 68.400 dollari come baricentro, con volumi di scambio in diminuzione. Il prezzo si avvicina alla parte inferiore della regressione lineare, mentre gli oscillatori si stanno “scaricando” pur restando relativamente vicino ai massimi recenti, che sono stati registrati a 73.000 dollari.
Come possiamo interpretare questa situazione?
Conclusioni: questa fase laterale potrebbe essere interpretata come un consolidamento rialzista se il prezzo si mantiene all'interno della distribuzione attuale dei prezzi; al contrario, se il prezzo dovesse rompere al ribasso il supporto dei 59.000 dollari, potrebbero emergere nuovi scenari.
Nicola Iurilli
ENG:
BTC, Analysis and Potential
Could we consider a BTC price around $100,000?
The BTC price closed yesterday's session at $68,400, near the key level of this price distribution, where trades have been concentrated since the beginning of March. In fact, the current price congestion has $68,400 as its centroid, with declining trading volumes. The price is approaching the lower end of the linear regression, while oscillators are "depleting" while still relatively close to recent highs, which were recorded at $73,000.
How can we interpret this situation?
Conclusions: this sideways phase could be interpreted as bullish consolidation if the price remains within the current price distribution; conversely, if the price were to break below the $59,000 support, new scenarios could emerge.
Nicola Iurilli
AUD/USD Testa e spalle di inversione ribassistaSegnaliamo un importante testa e spalle di inversione ribassista sostenuto da diversi fattori tecnici:
1- l'apice della testa realizza una falsa rottura a rialzo su un livello fondamentale, associato ad una candela "hammer";
2- tutti i principali oscillatori di analisi marcano delle importanti divergenze;
3 - il testa e spalle è stato completato
Possibile target a 0.64981
BDP TRADE
USD/CAD Interessante zona di acquistoSul cambio USD/CAD daily possiamo notare un trend rialzista di una buona intensità: da circa un mese il cambio oscilla in una fase laterale compresa tra 1.42192 e 1.38787.
Questa oscillazione sul daily risulta ben visibile sul time frame 60 minuti con ampi e ripidi trend.
L'ultimo trend ribassista in corso si sta dirigendo verso l'importante supporto (compreso tra 1.38790 - 1.38605), il quale rappresenta una importante zona per le opportunità di acquisto.
Il primo possibile target su un eventuale rimbalzo lo troviamo al prezzo di 1.39280 (0.236 di Fibonacci); un ulteriore target a rialzo lo troviamo al prezzo di 1.39750 (0.382 di Fibonacci)
Prima di un eventuale entrata a mercato occorre comunque valutare la forza espressa dalla discesa del trend e le eventuali divergenze con gli oscillatori
BDP TRADE
EUR/GBP disegna una broadening formationIl cambio EUR/GBP sta disegnando una broadening formation top, una figura di inversione ribassista.
Possiamo dire che un inversione di trend può starci tranquillamente vista la consistente salita degli ultimi giorni.
A favore di questa ipotesi abbiamo:
1- Broadening formation (figura di inversione ribassista)
2- Rottura trendline ascendente
3- Divergenze ribassiste di diversi oscillatori (Awesome, Macd, Rsi, Stochastic)
Un completamento della figura potrebbe spingere in prezzi in basso fino al prezzo di 0.87360
BDP TRADE
EUR/AUD pronto per un ritracciamentoDopo il segnale di rottura dell'importante trendline discendente avvenuto ieri (30 aprile) alle ore 10:00, il cambio ha iniziato una salita senza sosta e senza ritracciamenti.
Siamo ormai arrivati ad un punto chiave della salita. Alcuni oscillatori che misurano la forza del mercato hanno cominciato a segnalarci un'importante perdita di forza da parte dei buyers che, dopo questo lungo run, hanno un necessario bisogno di riposo.
Il livello 1.70270 rappresenta un buon livello di entrata short, con uno stop loss iniziale sopra il livello psicologico di 1.71000 e un take profit sul livello di 1.60180.
Un'operazione con rapporto richio/rendiment pari a 1.50
BDP TRADE
Testa e spalle ribassista sull'Argento (SILVER)Dopo un lungo trend rialzista iniziato esattamente il 23 marzo 2020, l'argento sembra essere arrivato su un punto importante di svolta.
Sul grafico orario possiamo notare un testa e spalle ribassista molto ben definito.
Molti oscillatori di analisi matematici ci indicano già lo short. Tuttavia, per entrare a mercato abbiamo bisogno del completamento della figura.
Una rottura del testa e spalle potrebbe portare i prezzi a scendere sino a 14.45052
BDP TRADE
GBP/AUD (la situazione grafica più bella di questa mattina)Il cambio, che viene da una fase ribassista di breve molto intensa, ha testato più volte il supporto - divenuto ormai fondamentale -posizionato a 1.98.700.
• L'analisi del trend è ribassista
• Gli oscillatori tecnici (ATR e Bandwidth) ci segnalano una compressione di volatilità importante, accompagnata anche dai classici volumi a barre.
• Anche il Poc ci segnala quella zona come fondamentale
A livello daily siamo nei pressi di una trendline che potrebbe essere violata con un breakout ribassista sul 60 minuti.
Una rottura a ribasso porterebbe le quotazioni a dirigersi verso l'altro importante supporto di 1.95603
Si attendono segnali di conferma
BDPTRADE
DIVERGENZA SUL VIX DA TENERE SOTTO CONTROLLO...Con la chiusura di Venerdì 6 marzo sull'indice VIX
si e' creata UNA DIVERGENZA RIBASSISTA
Dati DEL 06/03/2020
41,94 Chiusura
41,46 Apertura
40,84 - 54,39 Min-Max oggi
39,62 Chiusura precedente
Strategia :
L’oscillatore individua bene alcune situazioni caratteristiche del mercato, ovvero le fasi di esaurimento di un trend. Infatti, se in un mercato forte i prezzi di chiusura non sono in grado di mantenersi vicino ai massimi, significa che il trend si sta indebolendo e potremmo avere l’opportunità di shortare il mercato, cioè aprire una posizione ribassista.
Per contro, in un mercato orientato al ribasso con i prezzi di chiusura che ormai non sono più in grado di mantenersi vicino ai minimi del range potremmo avere un’opportunità di acquisto.
Ricordo che una divergenza ribassista si ha nel momento in cui i prezzi fanno nuovi massimi mentre l’oscillatore presenta massimi decrescenti. Per converso assistiamo a una divergenza rialzista se i prezzi fanno segnare nuovi minimi mentre sull’oscillatore si hanno minimi crescenti.
Si tratta di situazioni che non si verificano molto spesso, ma quando capita di imbattersi in una divergenza con si ha l’opportunità di un trade ad alte probabilità di successo.
In base a quanto abbiamo appena detto, quando L'OSCILLATORE/INDICATORE sale sopra la linea di ipercomprato in corrispondenza di un massimo del mercato, poi riscende e nel successivo movimento rialzista dei prezzi non è in grado di superare il picco precedente, si viene a creare una divergenza ribassista. Si evidenza una perdita di forza del movimento rialzista e il mercato è potenzialmente pronto ad invertire la tendenza.
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Analisi multi-ciclica sul GoldIn alto a sinistra, con dati a 2 ore, vediamo il ciclo trimestrale sul Future dell’Oro. Dopo la lunga corsa al rialzo iniziata alla fine di luglio, che ha portato ai nuovi massimi assoluti vicino ai 4400$ l’oncia, c’è stata la chiusura del ciclo trimestrale sui minimi del 28 ottobre, in area 3900$. Il nuovo ciclo è per ora abbastanza debole, come conferma il Price Oscillator, che sta scendendo verso la linea dello zero (freccia gialla).
In alto a destra vediamo il ciclo metà-trimestrale, partito anch’esso il 28 ottobre. Qui il Price Oscillator è sopra la linea mediana, ma è abbastanza appiattito (freccia arancione), il che indica forza ciclica neutrale.
Il ciclo bi-settimanale in basso a destra e il ciclo settimanale in basso a sinistra, partiti entrambi il 18 novembre, confermano la fase neutrale, con gli oscillatori piatti e poco sotto la linea dello zero (frecce viola in basso).
In definitiva, per il momento l’Oro non sembra ancora avere deciso che direzione prendere. Da monitorare verso il basso il minimo ciclico settimanale a 3997$. In ottica rialzista, nuovi possibili allunghi sopra i 4250$.
NASDAQ 100 è in fase ribassista, primi segnali di ipervendutoAnalisi Tecnica Dettagliata - NASDAQ 100 (NDX)
**Data:** 28 Febbraio 2025\
**Prezzo Attuale:** 20,550.95\
**Posizione:** Nessuna posizione aperta
Valutazione della posizione LONG/SHORT**
- **Prezzo attuale:** 20,550.95
- **Variazione giornaliera:** -2.75%
- **Variazione settimanale:** -4.92%
- **Performance mensile:** -2.99%
Il NASDAQ 100 sta mostrando debolezza con una variazione giornaliera negativa e una performance settimanale in calo. Non ci sono segnali di inversione chiari, ma il livello attuale è vicino al supporto critico di 20.540 , che rappresenta un livello chiave per una possibile inversione o ulteriore discesa del mercato.
Il prezzo è sotto tutte le principali medie mobili, confermando una tendenza ribassista. La VWMA20 a 21,585.85, anch'essa superiore al prezzo attuale, indica che il volume scambiato ponderato è concentrato a livelli più alti, suggerendo una distribuzione e una prevalenza della pressione di vendita. L'ADX a 14.55 indica una bassa forza del trend, suggerendo un possibile consolidamento.
Il MACD è fortemente negativo e sotto il segnale, confermando la pressione ribassista. Il Momentum e l'AO mostrano una spinta negativa significativa, aumentando la probabilità di ulteriore debolezza nel breve termine. L'Ultimate Oscillator a 30.68 è vicino all'ipervenduto, suggerendo che il mercato potrebbe avvicinarsi a una fase di esaurimento della pressione ribassista, potenzialmente preludendo a un rimbalzo tecnico nel breve periodo.
Il NASDAQ 100 si trova in una fase di ipervenduto. Questo potrebbe portare a un rimbalzo tecnico, ma il trend generale rimane ribassista.
L’alta volatilità e il volume elevato indicano una forte partecipazione al mercato. Tuttavia, il CMF suggerisce che non c’è un chiaro afflusso di capitali, il che riduce le possibilità di una ripresa immediata. Il VWAP a 20,805.17 si trova al di sopra del prezzo attuale, confermando che la pressione ribassista è dominante, con i venditori che stanno guidando il mercato al di sotto dei livelli di equilibrio di volume.
L’aumento del VIX indica un incremento dell’incertezza e della volatilità nel mercato, il che potrebbe portare a ulteriori ribassi.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
- **Supporto principale:** 20,540
- **Resistenza principale:** 22,222
- **Take Profit 1 (TP1):** 21,000 (+2.19%)
- **Take Profit 2 (TP2):** 21,500 (+4.62%)
- **Take Profit 3 (TP3):** 22,000 (+7.06%)
- **Stop Loss 1 (SL1):** 20,500 (-0.25%)
- **Stop Loss 2 (SL2):** 20,300 (-1.22%)
- **Stop Loss 3 (SL3):** 20,000 (-2.68%)
- **Trailing Stop:** Attivato sopra 21,000 con distanza del 2%
Short Entry 1: 20,500 (Target: 20,300)
Short Entry 2: 20,300 (Target: 20,000)
Short Entry 3: 20,000 (Target: 19,800)
Il supporto principale è a 20,540. Se il prezzo scende sotto 20,500, potrebbe seguire un’ulteriore fase ribassista.
Considerazioni finali e strategia operativa
Il NASDAQ 100 è in una fase ribassista con segnali di ipervenduto. L'aumento del VIX suggerisce che la pressione di vendita potrebbe continuare, con il NASDAQ 100 che potrebbe scendere verso il supporto di 20,300 o persino testare il livello chiave di 20,000 se la volatilità dovesse persistere, mentre il VWAP e la VWMA20 confermano che la maggior parte degli scambi recenti si è verificata a livelli superiori, rafforzando la tendenza ribassista. Tuttavia, il valore vicino all'ipervenduto degli oscillatori come l'Ultimate Oscillator e l'RSI14 potrebbe suggerire una possibile reazione tecnica nel breve termine.
✅ **Scenario Rialzista** (Probabilità 40%)
- Se il prezzo rimbalza sopra 20,540 e supera 21,000, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 21,500 e TP2 a 22,000.
⛔ **Scenario Ribassista** (Probabilità 60%)
- Se il prezzo rompe 20,500, si può valutare un'operazione SHORT con TP1 a 20,300 e TP2 a 20,000.
🎯 Gestione del rischio: Attivare trailing stop sopra 21,000 e monitorare il VIX. Questo dovrebbe essere attivato nel caso in cui il prezzo mostri segni di ripresa sopra il livello di resistenza principale, confermando un'inversione del trend ribassista e una ripresa del momentum positivo. In caso di scenario ribassista, il trailing stop dovrebbe essere attivato sotto 20,500, per proteggere eventuali profitti nel caso di un'ulteriore discesa verso 20,300 o 20,000.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Pullback e ripartenza per GBP/NZD?Adoro questo cambio, sempre molto interessante da tradare e molto tecnico.
Allora partiamo con le correlazioni, è sempre positivamente correlato con le materie prime in genere, specie oro e rame, ed è negativamente correlato con Usd/Jpy, mentre non viene eccessivamente impattato dai principali indici.
È molto spesso mean reverting, quindi non è un ottima strategia statisticamente lavorare sui breakout con questo cambio, tuttavia lavora molto bene sui range e sui pullback.
Dopo questa breve presentazione cosa possiamo aspettarci dalle prossime sedute e perchè ho deciso di farci un analisi? Allora recentemente ha rotto i massimi di periodo sul giornaliero (si può guardare su un semplice TF giornaliero, qui riporto con una linea bianca il livello dei precedente massimi e mostro H1 per migliore analisi) ed ora sta facendo pullback sui precedenti massimi (ora supporto), il primo oscillatore dall'alto al basso mostra un livello di rimbalzo dall'ipervenduto, mentre l'altro oscillatore (oscillatore che indica se sottostante è in tendenza) in fondo mostra un puntino verde ad indicare un momento maggiormente mean reverting.
Da un punto di vista di forza/debolezza tra le 2 valute si può notare che i timeframe più brevi mostrano debolezza Gbp contro Nzd, i timeframe di medio periodo mostrano una debolezza reciproca, mentre quelli di lungo indicano una importante forza della Sterlina contro il Dollaro Neozelandese.
Tutte queste indicazioni unite mi portano ad avere una visione rialzista sulla Sterlina (la cui banca centrale si riunirà Giovedì alle 13 e non sembra intenzionata a tagliare i tassi) rispetto al Dollaro Neozelandese dove, una volta terminato il pullback, potrà riprendere una lenta salita, che avrà come primo target i 2,40 (ex massimo 2015); al contrario se dovesse rivelarsi una finta rottura e "rimangiarsi" i massimi, allora avremo come primo livello di supporto 2,13/2,125.






















