SPY torna sulla vecchia zona di resistenzaLo SPY continua a mostrarci una forte fase di rialzo, sorprendendo ogni scenario ribassista che si era prima ipotizzato. Adesso siamo sulla vecchia zona di resistenza che per 3 settimana non ha permesso di superare con decisione il livello di 415.
Cosa potrebbe accadere adesso?
A mio avviso, adesso la parte bull deve essere ancora più decisa e forte e dimostrare di voler rompere quella zona precedente di resistenza. Qui molti longer potrebbero essere soddisfatti e creare una nuova fase di lateralità?
In caso di storno si rivaluta il livello 405 come supporto.
Spy!
I mercati stanno digerendo i fallimenti bancari?📌Analizziamo lo S&P500
Mercati che stanno cercando di digerire il problema bancario, e sembra che stiano reagendo.
Non soffermiamoci sulle notizie, perché molte volte sono la causa principale delle nostre scelte sbagliate sui mercati finanziari.
Non a caso il detto "Sell the news"
oggi vedo che lo S&p500 oggi con molta volatilità ha chiuso precisamente un efficienza sui 3947.25, coincidente anche con una zona di demand secondaria, ben visibile sul timeframe H1.
Predetta reazione coincide anche (come visibile da foto) con il 71% di Fibonacci.
Nell'ultimo grafico H4 possiamo vedere come il 21 marzo è stato rotta la trendline ribassista, ottenuta da massimi decrescenti, con una nuova sequenza di massimi e minimi crescenti.
Contestualizziamo anche con un analisi del VIX.
VIX che sempre sull'H4 ha eseguito una rottura ribassista generando un cambio di carattere.
Inoltre con le zone bianche ho evidenziato le due zone di SUPPLY, la prima dal basso verso l'alto secondaria, e la seconda premium.
Le probabilità ci insegnano che quando c'è un cambio di carattere della struttura, i prezzi ritornano a fare il pullback sul 50% di Fibonacci e/o sulla prima zona di demand o supply come in questo caso.
Come vediamo dal grafico del VIX adesso ci sono molte probabilità che l'indice della volatilità continui a scendere.
Quindi se 1+1 fa 2, sia l'analisi dello S&p500 che del VIX ci indicano che probabilmente per i prossimi giorni assisteremo ad un rialzo dell'indice americano.
Un warning dalle banche americaneSta venendo un warning dai bancari americani che in questo mese di Marzo stanno perdendo il 9% e sono anche negativi da inizio anno del 3%. In questo contesto SPY è ancora positivo su Marzo di uno 0,80% e da inizio anno del 4,54%.
Guardando il grafico si vede come KBE (l'eft sull'indice bancario) sia sulla parte bassa del canale. Al momento la candela odierna è molto brutta e non da nessun segnale di rimbalzo, però va anche attesa la chiusura serale.
MERCATI FINANZIARI: I SUOI CATALIZZATORI E ALCUNI GRAFICI UTILI • Dal 3 gennaio 2022 al 16 giugno 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa e successivo inasprimento della politica monetaria
• Dal 16 giugno 2022 al 16 agosto 2022 al rialzo a causa di un’aspettativa di una politica monetaria meno aggressiva del previsto
• Dal 16 agosto 2022 al 16 ottobre 2022 al ribasso a causa dei toni aggressivi utilizzati da Powell al simposio del Jackson Hole
• Dal 16 ottobre al 2 dicembre al rialzo a causa di un’aspettativa di una Federal Reserve più “dovish”
• Dal 2 dicembre a fine 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa di “recessione”
• Per tutto gennaio 2023 al rialzo a causa di aspettative di un “soft landing” e taglio dei tassi di interesse
Ma, cosa ancora più importante:
• In trend ribassista dall’inizio del 2022 a causa di un rallentamento economico
Di chi stiamo parlando? Ovviamente dell’altalena “mercato azionario americano”: quello che un mese sale per un motivo e quello successivo scende per un altro ma che, se osservato in un timeframe più ampio, si comporta come da letteratura; dopotutto, nella fase 6 del ciclo economico esso dovrebbe mantenersi in trend ribassista, no?
Dal massimo relativo del 2 febbraio all’ultima chiusura di contrattazioni di venerdì abbiamo assistito nuovamente a un “mini bear market”; quali saranno stati stavolta i catalizzatori? I dati sul mercato del lavoro di venerdì 3 febbraio, che vedevano:
• Buste paga del settore non agricolo: 517K unità contro le aspettative di 185K
• Tasso di disoccupazione: 3.4% contro le previsioni di 3.6%
Perché essi hanno impattato in maniera negativa sui mercati? Ad una maggior forza dei due dati macroeconomici, la Federal Reserve avrà maggiori incentivi ad inasprire la sua politica di rialzo dei tassi. Infatti:
L’obiettivo numero uno della FED è quello di combattere l’alto tasso di inflazione. Nonostante il processo di disinflazione sia iniziato ad agosto 2022 (dove per “disinflazione” si intende quel processo di “rallentamento” dell’inflazione), il dato si attesta tuttora a valori del +6.4% a/a (ultima lettura superiore alle aspettative del +6.2%).
L’inflazione è legata, tra le altre cose, alla domanda di beni e servizi: ad un aumentare di essa, dovrebbe verificarsi un aumento del CPI stesso.
Se i dati sul mercato del lavoro dovessero continuare a mantenersi forti, sarebbe lecito aspettarsi che la domanda di beni e servizi continuerà a mantenersi robusta; perché? La risposta è intuitiva:
• Al rafforzarsi del mercato del lavoro corrisponderà un sentiment positivo da parte dei consumatori
Se i consumatori si presenteranno “sereni”, continueranno a spendere, incentivati oltretutto dal fatto che il loro potere di acquisto, visto il processo di disinflazione, non sarà tanto colpito in negativo quanto lo era stato l’anno precedente.
Ecco, dunque, qual è il problema “mercato del lavoro” per i mercati finanziari:
• Un suo rafforzamento accompagnato da un tasso di inflazione ad alti livelli
LA REAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI
La prima immagine mostra l’S&P500 e il future Federal Fund scadenza luglio 2023:
Il benchmark ha tracciato una traiettoria rialzista dal minimo del 12 ottobre 2022 in concomitanza di un’aspettativa di politica monetaria via via meno aggressiva. All’uscita dei dati sul mercato del lavoro del 3 febbraio, le aspettative degli investitori si sono capovolte:
• Al rialzo delle aspettative del tasso di tasso di interesse, l’S&P500 ha invertito la rotta
Da notare come ora il tasso di interesse scontato per il primo mese di Q3 ‘23 sia del 5.3%.
Questa rinnovata prospettiva ha rafforzato il dollaro, strettamente correlato a quest’ultima:
Continuando a basarsi sull’analisi intermarket, la prospettiva di un inasprimento monetario ha contribuito al rialzo dei rendimenti obbligazionari dei titoli di stato a 10 e 2 anni (questi ultimi maggiormente rialzisti dei primi in quanto maggiormente impattati dalla FED):
Le conseguenze di un rafforzamento del dollaro sono state:
• Oro al ribasso
• Azionario e obbligazionario dei mercati emergenti al ribasso
Le correlazioni intermarket da tenere bene a mente:
• Ad un’aspettativa di politica monetaria aggressiva, aumenta il rendimento dei titoli di stato, in particolare di quelli a breve scadenza, maggiormente impattati. Aumenterà dunque la loro domanda da parte degli investitori a caccia di un maggior rendimento che, per acquistarli, venderanno la loro valuta per acquistare dollari americani (da qui, il rafforzamento del dollaro per la dinamica della domanda). Un dollaro rialzista rende più onerosi i debiti dei mercati emergenti che, per questo motivo, inizieranno a soffrire, traducendo il tutto con un ribasso. E l’oro? Esso è correlato inversamente ai tassi reali: all’aumentare dei rendimenti, gli investitori saranno più incentivati ad acquistare bond (dal momento in cui il metallo prezioso, dallo stesso punto di vista, non paga); inoltre, da non dimenticare la correlazione inversa oro-dollaro
Lo scenario appena descritto è ovviamente di risk off, all’interno del quale il mercato azionario registra dei ribassi.
Vi fornisco un indice di forza importante da osservare per capire il clima di mercato: quello tra obbligazioni governative (ETF “IEI”) e obbligazioni spazzatura high yield (ETF “HYG”); essi sono due ETF replicanti il movimento di obbligazioni a basso rischio (IEI, con duration pari a 4.38 anni) e ad alto rischio (HYG, 3.87 anni).
• Se l’indice di forza si trova in territorio rialzista, con IEI a sovraperformare HYG, gli investitori saranno più avversi al rischio
• Al contrario, con l’indice di forza in territorio ribassista, con HYG a sovraperformare IEI, gli stessi saranno più propensi al rischio
L’indice di forza conferma la sua natura di indice di sentiment vista e considerata la correlazione positiva con il VIX, l’indice di paura dell’S&P500:
• Al salire della paura, salirà il VIX (con l’S&P500 al ribasso) e, in contemporanea, le obbligazioni governative sovraperformeranno le high yield
• Al contrario, al salire dell’euforia, il VIX registrerà dei ribassi (con l’S&P500 al rialzo) e, conseguentemente, le obbligazioni ad alto rischio sovraperformeranno quelle a basso rischio
Tutto ciò è osservabile nell’immagine seguente.
Qualora qualche concetto vi fosse sconosciuto o incomprensibile commentate pure, sono disponibile ad eventuali chiarimenti.
Buona giornata.
S&P 500: Tail Bar + FTW con tenuta dei 3.900 puntiL'indice benchmark del mercato azionario americano in questo fine settimana ci mostra una Tail Bar su grafico weekly che tiene perfettamente area 3.900.
Se andiamo nel brevissimo termine e analizziamo il daily chart notiamo che questo segnale è stato creato attraverso uno dei miei trigger su daily ovvero una FTW power.
In questo caso quindi la settimana prossima potrei essere compratore se il prezzo dovesse superare i 4.000 punti, convalida FTW.
Il fallimento della mia view si concretizzerebbe solo al di sotto dei 3.800 punti mentre il primo livello di presa profitto diventa area 4.100.
Nel caso si dovesse poi superare il massimo di metà dicembre ( 4.180 punti ) il target successivo diventerebbe 4.290/4.300 punti.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Breakout per il rendimento a 2 anni: borse giù! (forse..)La scorsa settimana abbiamo assistito alla rottura al rialzo del rendimento del tesoro a 2 anni, precisamente la rottura al rialzo della trendline ribassista dei rendimenti.
Quindi significa movimento al rialzo, giusto?
Se sale il rendimento a 2 anni, significa borse giù.
Matematico. Disastro. Crash. D'altronde, lo dicono tutti.
➡️ Analizziamo insieme.
Ad agosto 2022 si era verificato lo stesso pattern di rottura al rialzo di una trendline ribassista, ma a mio modo di vedere ci sono grandi differenze rispetto ad oggi:
La rottura al rialzo determinava il superamento del massimo precedente.
➡️ Questo oggi non è avvenuto
Il movimento era avvenuto al di sopra della media mobile a 50 giorni, come visibile dal PPO positivo.
➡️ Oggi movimento è avvenuto con il rendimento al di sotto della sua media a 50 periodi, con PPO negativo.
Siamo davvero prossimi al crash azionario o il minimo di mercato si è formato?
Tempo di acquisti?Il ROC (Rate of Change) indica la variazione percentuale del sottostante che stiamo analizzando, nel periodo scelto.
Nel grafico sottostante ho inserito un ROC a 5 giorni (settimana borsistica) applicato all'S&P500.
Guardate cosa è successo nel 2022 quando l'indicatore ha raggiunto livelli di estrema negatività.. ovvero quando l'S&P500 ha fatto registrare il maggior ribasso in un periodo di 5 giorni.
Dato che ci troviamo su un'area di forte supporto, la domanda sorge spontanea: è tempo di acquisti? 🤷♂️
Sviluppo di una strategia contrarian - Studio e risultatiFaccio seguito all'idea pubblicata il 20 novembre nella quale argomentavo la difficoltà di sviluppare una strategia utilizzando l'incrocio delle medie mobili come segnale operativo in trend following sull'S&P500 (guarda il collegamento in calce). In particolare la lentezza ed i falsi segnali rendono molto difficile l'operatività che, come abbiamo visto, genera risultati differenti anche a seconda degli orari di negoziazione.
Nonostante la sua tendenza di fondo rialzista, l'S&P500 è un mercato che reagisce bene ad un approccio contrarian: si attende un'iperestensione momentanea del prezzo per poi entrare contro il trend minore in atto.
Anche in questo caso, tuttavia, vedremo che i segnali hanno bisogno di essere filtrati, altrimenti porterebbero ad un'operatività eccessiva e non profittevole.
La strategia che proverò a sviluppare è molto semplice ed è l'approccio scolastico per l'operatività mean reverting. Essa si baserà inizialmente solo sui segnali delle bande di bollinger e successivamente andremo ad inserire degli elementi di complessità per ottimizzare i risultati.
Di seguito il motore della strategia:
- Timeframe 15 minuti;
- Segnale long: Incrocio rialzista della banda inferiore di bollinger;
- Segnale short: Incrocio ribassista della banda superiore di bollinger;
- Chiusura delle posizioni: Tocco del prezzo con la banda opposta.
Applicando queste regole al Future Mini S&P, dove ogni punto d'indice vale 50$, in un lasso temporale che parte dal 2008, operando con un solo contratto a trade, andremmo ad ottenere un equity line dei profitti come segue:
La strategia nuda e cruda genera circa 64.000$ di profitto , tuttavia si tratta di 8000 trade (troppi) ed una distribuzione dei profitti nel corso degli anni molto irregolare. Seguire le bande di bollinger senza alcun filtro, non distruggerebbe il capitale, ma non permetterebbe di certo un trading regolare.
Tuttavia abbiamo una base di partenza, capiamo senza saper leggere né scrivere, che il mercato ha un comportamento di fondo adatto ad un approccio contrarian o mean reverting.
Cosa possiamo fare per apportare un primo miglioramento alla strategia?
Come dicevamo prima, 8000 trade sono troppi. Lasciare la strategia in produzione per 23 ore al giorno non porta efficienza. Se provassimo ad individuare delle fasce orarie ottimali?
Conducendo un'ottimizzazione dei trade, scopriamo che i migliori risultati si ottengono permettendo alla strategia di operare dalle ore 14 alle ore 19 (orario di Chicago).
Andiamo a vedere se inserendo questa regola, abbiamo un miglioramento dei profitti.
Di seguito l'equity dei profitti e delle perdite:
La ripartizione dei risultati è sicuramente migliore, i trade si riducono a 1100, il guadagno diventa di circa 206.000$, tuttavia notiamo nella parte finale dell'equity line un drawdown molto importante, superiore a 45.000$, difficile da sopportare psicologicamente, anche se poi viene recuperato in poco tempo.
Uno degli aspetti fondamentali di una strategia di trading, è la capacità di rispettare le nostre aspettative anche in termini di rischio. Personalmente, nonostante un guadagno di 200.000 dollari, avrei difficoltà a sopportare una fase di drawdown di 45.000$.
Cos'altro posso fare, senza entrare in troppi tecnicismi, per migliorare questi risultati, sopratutto dal punto di vista del rischio?
Posso provare a vedere se nel corso degli anni ci sono dei giorni caratterizzati da particolare volatilità (nei quali potrebbe convenire non operare) ed in più aggiungere delle regole di stoploss e takeprofit.
Ottimizzando i test, si scopre che il martedi ed il giovedì sono due giorni difficili per il trading, dove è necessario filtrare l'operatività long e short. E' un qualcosa che non sorprende, considerato che in genere sono giorni nei quali vengono rilasciati importanti dati macro.
Impostando dei filtri operativi per questi due giorni, l'equity line diventa come segue:
Migliora il profitto totale, circa 221.000$, ma migliora anche il drawdown circa 35.000$.
Andando ad impostare uno stoploss di 1400$ ed un takeprofit di 6200$ avremo ulteriori cambiamenti dell'equity:
Abbiamo sacrificato una parte dei guadagni (adesso si guadagnano circa 210.000$ invece di 221.000$) tuttavia il drawdrown è diventato decisamente più sopportabile, circa 22.000$, in una fase di mercato obiettivamente difficile.
Anche la ripartizione dei profitti nel corso degli anni è decisamente piacevole, cosi come le metriche.
Attenzione, lo studio proposto è particolarmente semplice e basico, tuttavia ci permette di capire come si comporta il mercato rispetto alle nostre intenzioni, nessuno ci rassicura circa il fatto che i risultati passati siano replicabili in futuro, ma il punto di quest'analisi è proprio quello di mettere in rilievo il fatto che, a mio avviso, non bisogna trattare il trading come una scatola chiusa.
Lo strumento trattato deve essere studiato, bisogna capirne le caratteristiche, la liquidità, lo spessore del mercato.
Leggendo i libri di analisi tecnica, apprendiamo che il momento giusto per comprare o vendere è sul break di un supporto o di una resistenza.
Dobbiamo chiederci:
- E' sempre vero?
- Come si comporta il mercato in quelle fasi?
- Il movimento è iperesteso?
- Non converrebbe attendere un ritracciamento?
- Qual'è la psicologia dei compratori e dei venditori?
L'analisi tecnica è stata teorizzata in anni in cui i mercati erano alle grida, non elettronici e non accessibili a tutti tramite cellulare.
Oggi la rottura di un livello chiave, trova l'ostacolo di innumerevoli ordini nel book, che rende il breakout su strumenti particolarmente efficienti più elastico e meno unidirezionale.
Detto questo non ci resta che continuare ad aggiornarci e studiare, aspetto faticoso ma particolarmente interessante del trading.
Se poi assieme allo studio arrivano anche i profitti....meglio ancora.
La narrativa del "sta per crollare tutto"Mentre continua la narrativa del tutto sta per crollare, noi continuiamo a vedere tanti set up estremamente interessanti e qui, oggi, ve ne condividiamo quattro.
Ci piacciono molto quei grafici che stanno testando la parte superiore del GAP fatto con estremi volumi.
In particolare #DXCM consolida sopra il supporto di 110$ e potrebbe essere una buona operazione con target i massimi di aprile.
Nei pulsanti sotto il link per scoprire altri 3 titoli candidati per dei trades long.
SP500 ETF verso nuovi massimi entro fine anno?SP500 è la chiave per il futuro dell'azionario mondiale di Lorenzo Sentino Trader
L'indice Americano SP500 ha dimostrato di saper difendere i minimi annuali e ha chiuso la settimana quasi sui massimi. Tuttavia il prezzo di Venerdì non è riuscito ad essere un massimo settimanale (outside candle).
Sarà molto importante un'altra settimana di rialzo e superare il livello 3800 per poi poter proseguire verso 4000 punti entro fine anno 2022.
Anche lo SPY rispetta lo stesso principio. Difesa dei minimi e ora ricerca di un rialzo.
Il Marine Transportation è la migliore industria della settimanaL’industria del marine transportation si muove in un leggero uptrend se consideriamo i minimi del covid, senza tuttavia mai riuscire a superare con forza il livello chiave di 240.
Scorpio Tankers è uno di quei titoli che potrebbero essere presentati sui libri di testo per la qualità dei suoi movimenti tecnici.
La zona che fino a giugno era di resistenza si è trasformata in un supporto che ha tenuto per un consolidamento che dura ormai da inizio agosto.
Il titolo sembra pronto alla rottura di area 46 $ per un nuovo allungo al rialzo, da questi livelli lo stop loss risulterebbe piuttosto ampio e per questo varrebbe la pena monitorare il titolo per avere un timing più preciso.
Capitolazione definitiva?La continua volatilità e assenza di acquirenti precede i seguenti appuntamenti:
il rapporto PPI di domani
il rilascio dei verbali dell'ultimo incontro del FOMC.
CPI giovedì
vendite al dettaglio venerdì.
È garantito che i risultati dei rapporti imminenti e dei verbali della Fed avranno un impatto importante sul trading a breve termine.
Potremmo vedere nuovi minimi da 52 settimane o potremmo assistere a un importante rally, tutto dipende da come i trader interpretano i dati.
Quindi, per coloro che sono avversi al rischio, non è un brutto momento per sdraiarsi e rimanere liquidi.
Per i più temerari, il livello sotto osservazione è 3635.
Aperture o chiusure dell’initial balance sotto 3635 ci porterà a un test di 3540
Aperture o chiusure dell’initial balance sotto 3635 ci sarà la tendenza verso 3685
I grafici parlano più di quanto si possa pensareOggi non tratteremo i rendimenti del decennale americano, ne abbiamo parlato già nel Market Recap, Week 26 Sept-30 Sept 2022.
Molte persone sono preoccupate per i tassi d’interesse che spingono sempre più in alto. Tuttavia, molti dei grafici di forza relativa che seguiamo non sono d’accordo.
Se davvero i mercati fossero veramente preoccupati da un aumento futuro dei tassi, NON vi sarebbe alcun motivo (NESSUNO!) per comprare titoli Growth a bassa capitalizzazione..in quanto si comprerebbero titoli Value.
Cosa dicono i nostri amati grafici?
Dal minimo di maggio, i successivi minimi di giugno e settembre dell'S&P 500 sono stati accompagnati da una rotazione dei capitali verso le società a piccola capitalizzazione Growth.
Il PPO nel pannello in alto del grafico è quasi sempre rimasto sopra la linea dello zero e ora sta tornando al rialzo sottolineando lo slancio rialzista della crescita delle small cap.
Sì ma..i prezzi sono comunque scesi!
Sì. L'azione sui prezzi dell'S&P 500 di breve periodo è diventata ribassista a settembre, stabilendo un nuovo minimo di cui si ha comunque bisogno della conferma dei prezzi.
Semplicemente, la rotazione settoriale al momento non supporta l'argomento ribassista.
Solo 9 mesi fa, e chi ci segue da tanto tempo se lo ricorda, si stava verificando l'esatto contrario. L'S&P 500 registrava un massimo storico, ma i capitali stavano ruotando verso le aree più difensive e Value.
Sappiamo tutti come è andata a finire, vero?
Il supporto reggerà?Bene, questa è la domanda da un milione di dollari.
Come abbiamo detto nell’ultima rubrica Daily Report, September 22nd 2022, abbiamo fornito due scenari ad agosto 2022.
Siamo onesti, anche perché è tutto nero su bianco e non ci nascondiamo dietro a un dito; ci saremmo aspettati che area 3900 avesse opposto maggiore supporto e che saremmo ripartiti al rialzo seppure per un breve periodo, e invece l’area è stata tagliata al ribasso come il burro.
Qualcosa è cambiato? Esiste una previsione aggiornata?
In genere assumiamo che un supporto chiave si mantenga tale fino a che non venga violato definitivamente.
Una cosa però è cambiata in queste settimane (lo avevamo anticipato nel Daily Report, September 13th 2022).
Crediamo che a partire dal discorso di Jackson Hole, Wall Street abbia completamente perso la fiducia nella FED e nella sua attuale strategia di aumentare in modo aggressivo i tassi d’interesse per combattere l'inflazione.
Poiché gli aumenti dei tassi della FED continuano, molti temono una recessione più profonda, che avrebbe un effetto negativo sui futuri utili di molte aziende.
Questo potrebbe portare molte aziende di Wall Street a ridurre le valutazioni di molte società, in particolare i titoli di Growth (vedremo più avanti cosa dicono i grafici al riguardo).
Un altro elemento molto critico nella performance delle valutazioni è il tasso d’interesse utilizzato per attualizzare la crescita degli utili futuri.
Con l'aumento dei tassi d’interesse (più del previsto), induce le aziende di Wall Street a riconsiderare i loro precedenti modelli di valutazione ed è quello che pensiamo che stia accadendo proprio ora.
Dal punto di vista Intermarket, tutte le asset class sono al ribasso, e questo fa pensare che l’affondo dell’azionario potrà spingersi oltre al minimo di giugno, a meno che non vedremo segnali positivi dal mondo obbligazionario nelle prossime settimane.
#ASO, Academy Sports and OutdoorAcademy Sports and Outdoors, Inc., attraverso le sue sussidiarie, opera come rivenditore di articoli sportivi e prodotti ricreativi all'aperto negli Stati Uniti.
Dopo una grande crescita nel 2021, il titolo è essenzialmente entrato in una fase laterale sotto la resistenza di area 45-48$ (rettangolo rosso).
I minimi di giugno a 25$ sono stati comprati e la salita sostenuta sino ai giorni nostri, dove il titolo ha tentato di rompere al rialzo la resistenza storica.
I prezzi hanno al momento invertito per scendere al supporto più vicino, ma analizzando la forza relativa che fa nuovi massimi (riquadro in basso) ci aspettiamo un consolidamento intorno area 42-45$ dove sarà possibile provare un trade long, ovviamente per essere investiti nel titolo prima dell’eventuale breakout della resistenza verso nuovi massimi assoluti. Si, perché se ci sarà un breakout, sarà fatto con il botto.
I trader di obbligazioni hanno venduto pesantementeI trader di obbligazioni hanno venduto pesantemente.
Occhi puntati sulla resistenza chiave al 3,5%, il livello più alto dal 2011 toccato a giugno 2022.
In questo anno, l'S&P 500 è andato al rialzo e al ribasso con una grande influenza dei rendimenti del tesoro.
Attenzione che non è sempre così, non ci dilunghiamo troppo sui motivi in questa rubrica, basta osservare il movimento di SP500 dal 2016 al 2018 in un contesto di tassi crescenti
Oggi, il TNX è salito fino a sfiorare tale area e per un soffio non si è portata sopra l’area chiave.
I tassi sono ancora a livelli storicamente bassi, quindi crediamo che il mercato azionario possa resistere alla tempesta a breve termine e alla fine tornare ai massimi storici entro la fine dell'anno, o più probabilmente, durante il primo trimestre del 2023 (FED permettendo).
Questa situazione d’incertezza nei mercati potrebbe continuare fino alla fine di settembre, quindi dobbiamo rispettarlo e rimanere prudenti con i livelli tecnici discussi nelle rubriche passate.
SPY apertura di settimana 12/09/2012La settimana scorsa è stata segnata da una decisa intenzione di bullish trend. A conferma di ciò si può notare come la news dell'aumento dei tassi d'interessa dell'8/09, non ha fatto chiudere la giornata in red (com'è spesso accaduto in passato).
09/09/2022 Venerdì è stata sancita definitivamente l'intenzione da parte dei tori di riprendere in mano la situazione, visto che la giornata ha chiuso sopra la media mobile esponenziale a 20 periodi, con corpo quasi pieno, dopo altri due giorni chiusi green con corpo pieno.
12/09/2022 L'apertura di settimana di oggi è molto importante, perché metterà le basi per una settimana di spinta.
Per quanto riguarda la giornata odierna, le aree chiave da sfondare sono:
resistenza da 409.6 (pivot R1) a 411.39 (minimo 24/08 e pivot R2)
supporto da 402.03 (SMA 200 periodi e numero tondo 402) a 400 (numero tondo molto importante)
Per quanto riguarda il multi-day, i livelli che porterebbe ad una definitiva spinta bullish sono:
la resistenza 420, dove si presenta un gap importante
la media mobile semplice a 100 periodi, che come già citato, il mercato non riesce a sfondare da parecchi mesi.
Un trend rialzista è una successione di massimi e minimi ...Un trend rialzista è una successione di massimi e minimi ... CRESCENTI!
Se vi ricordate, la nostra tesi era che in area 3900 c’è una area MOLTO supportiva e che poteva essere un buon livello per una ripartenza al rialzo dei mercati
La settimana appena conclusa ci ha regalato un ottimo rimbalzo da quell’area, delineando sul grafico settimanale un bel pattern d’inversione delle candele giapponesi.
Per una conferma della prosecuzione al rialzo nel medio-lungo periodo abbiamo bisogno di:
una rottura della trendline ribassista evidenziata in dalla linea blu tratteggiata
una rottura di area 4300 punti
Se entrambe le condizioni saranno soddisfatte, avremmo un testa e spalle rialzista che, se confermato, aumenteranno drasticamente le probabilità di una prosecuzione del bull-market secolare
Dovremmo anche poi verificare come si muoveranno i capitali nelle prossime settimane per affinare l’analisi in questione: vi terremo aggiornati su questo nei prossimi appuntamenti.
l rovescio della medaglia
ChiaramentE, il mancato mantenimento dei minimi di settimana scorsa, aprirebbe le porte a un nuovo test del minimo di metà giugno 2021.
SPY 08/09/2022 nuovo attacco al 400?L'apertura di settimana è stata molto cauta, senza una vera intenzione da parte degli investitori, chiudendo con un red hammer.
Il giorno seguente, 07/09/2022 è chiara l'intenzione del mercato di attaccare il 400, livello molto importante che fino ad ora, nel breve termine, ha resistito a due attacchi, il 31/08 e 02/09. La giornata è stata unidirezionale e non ha mai dato cenno di fare il classico movimento sinusoidale.
Il bias di oggi non è chiaro e per quanto in questo momento stia vertendo verso un movimento bearish, l'importante news di oggi sull'aumento dei tassi da parte della Bce (una delle news che più impattano sullo SPY), potrebbe causare imprevedibili trend forti in apertura di mercato.
Le aree rilevanti di resistenza sono:
da 398.59 (chiusura di ieri 07/09)
a 400 e se dovesse sfondarla, fino al livello 401, che si è rivelato anch'esso avere una forte resistenza nelle giornate passate.
Le aree rilevati di supporto, su cui il titolo potrebbe rimbalzare, sono:
da 392.69, livello S2 settimanale
a 395.18, livello di confluenza di chiusura del 31/08, vicino ad S1 settimanale e livello 0.786 del Fibonacci tracciato a partire dal massimo relativo del 26 agosto al minimo relativo del 06/09