EUR/USD: analisi mese di agostoStato dell’Eurozona
Il PIL dell’Eurozona è cresciuto dello 0,1% nel Q2 2025, grazie all’aumento dei consumi privati, anche se la Germania ha registrato un leggero calo dello 0,1%, come l'Italia.
Le proiezioni BCE aggiornate a giugno stimano una crescita dello 0,9% nel 2025, +1,1% nel 2026 e +1,3% nel 2027.
L’inflazione headline è stabile al 2%, con quella core ferma al 2,3%. Rimbalzo sostenibile per ora, senza motivo di tagli urgenti.
Politica monetaria BCE
Tassi fermi al 2%, dopo 8 tagli (da 4% a 2%). La BCE resta prudente, valuta un possibile taglio solo se l’euro forte penalizza l’export.
Il mercato vede una possibile ulteriore riduzione entro settembre o dicembre, qualora l’inflazione scendesse sotto target.
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Sponda USA
La Fed mantiene i tassi tra 4,25–4,50%, con due voti contrari che chiedono tagli più rapidi. Powell è cauto: “data dependent”, l’inflazione resta una priorità.
Le buste paga non agricole (NFP) di luglio mostrano solo +73.000 nuovi posti, con revisioni negative: segnali di rallentamento reale dell’occupazione.
Dollaro dominante
Il dollaro ha avuto la sua settimana migliore in quasi 3 anni: l’indice DXY +2,5%, euro ai minimi di 2 mesi. I nuovi dazi del presidente Trump hanno alimentato la domanda di valuta USA.
Un consenso crescente prevede la parità euro/dollaro o un "eurino" sotto 1,00 per alcuni strateghi valutari. Al momento prendiamoli con le pinze.
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Analisi tecnica e ciclica
Sul lato indice (minimi), la forte spinta registrata venerdì a ridosso del POC è la tipica reazione che il prezzo effettua in occasione di una chiusura ciclica. Anche i tempi e la struttura sono del tutto consoni per ipotizzarla. Ciò comporterà, qualora fosse confermata, nessun nuovo minimo per almeno 6-8 giorni. Con una chiusura sopra 1,1622, l'ATR diventa favorevole al long.
Sul lato inverso (massimi), vediamo il picco più recente (1° luglio) a 279 giorni dalla sua partenza. Potrebbe trattarsi già della chiusura annuale, sebbene piuttosto breve (9 mesi). Tuttavia, non è escluso che si completi più regolarmente con un nuovo massimo, che potrebbe arrivare tra la fine di agosto e la prima decade di settembre, in area 1,185/1,20.
Se l'annuale inverso fosse già concluso, il livello da monitorare è proprio il recente 1,1400, al di sotto del quale la discesa potrebbe anche accelerare verso 1,12/1,10. Come già detto, con la tenuta di 1,1622 il prezzo dovrebbe ancora salire per raggiungere il bordo delle bande di volatilità e formare l'ultimo picco di chiusura annuale inverso.
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Apparentemente, le due analisi — fondamentale e tecnica — sembrano essere in antitesi, ma sono unite dal filo temporale che, su base mensile circa, può senz'altro portare a un nuovo massimo di chiusura annuale inverso, per poi assistere, con la partenza del nuovo ciclo, a una profonda discesa che farà rientrare i dati macroeconomici in sintonia con l'andamento del prezzo.
In estrema sintesi: sopra 1.1622 si cavalca il ciclo
sotto 1.14 i macro prendono sopravvento
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
Supporto e resistenza
Supporti violati, ma non troppo: il mercato cerca una direzione.La giornata di ieri, almeno per lo Stoxx 50, si è conclusa con la tenuta del supporto indicato a 5.160 punti. Tuttavia, i livelli precisi dello swing e del supporto sono stati violati e questo può significare due cose:
la prima, dice che il ciclo indice in corso, se non è terminato ieri, proseguirà la discesa fino alla sua conclusione, che a questo punto potrebbe arrivare in leggero anticipo tra fine agosto e prima decade di settembre (ciclo semestrale, indicativamente aprile-ottobre)
La seconda, indica che la rottura dello swing e del supporto, potenzialmente è la chiusura di un prolungato ciclo trimestrale iniziato ad aprile e quindi giocoforza partirà un nuovo ciclo con una spinta importante da seguire anche sul versante volumi e liquidità per capirne meglio la durata e il target.
Come capire quale delle due cose è stata la l'ultima forte discesa?
Incrociamo il ciclo indice appena considerato con il ciclo inverso (massimi). Questo, partito dal max del 3 marzo, ha potenzialmente chiuso un ciclo semestrale. In leggero anticipo qui sullo Stoxx ma più precisamente sugli indici americani, in particolare il DJI.
Chiuso quindi il ciclo semestrale inverso, il prezzo si dirige a chiudere il trimestrale indice che al netto di pochi ulteriori giorni di discesa, possiamo considerare chiuso qui e vedere quindi la ripartenza indicata in precedenza.
Situazione ciclica analoga per gli indici americani che però, per ora, mantengono l'impostazione rialzista non avendo violato gli swing di pertinenza.
La presente è la mia visione e non un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
Analisi azionario USA! Mercato sotto PressioneRagazzi, che settimana intensa sui mercati americani! Come avevamo già intuito, con quei dati FED e sulla disoccupazione tutt'altro che positivi, era quasi inevitabile: tra giovedì e venerdì abbiamo visto un ritracciamento notevole. E la cosa che mi ha colpito di più? I volumi in espansione. Quello è il segnale inequivocabile che gli orsi sono usciti dalle loro tane e stanno spingendo alla grande!
È un po' come un vaso comunicante, no? I titoli che sono "saliti come missili" nell'ultimo periodo, quando il mercato ritraccia, lo fanno in modo molto più violento e marcato. È la loro natura, erano un po' troppo "gonfi" forse. Viceversa, chi era stato più tranquillo ha tenuto un po' meglio.
Ora, i nostri indici principali – S&P 500, Nasdaq e Dow Jones – sono arrivati sui primi supporti. Sembrerebbe un sospiro di sollievo, ma attenzione: sotto hanno ancora un bel po' di spazio per scendere. E non dimentichiamoci che agosto è storicamente un mese con scambi ridotti, il che significa che potremmo vedere cadute ancora più veloci se le cose si mettono male.
Un esempio lampante di come il mercato non si anticipa ma si aspetta la conferma? Il setup di Apple (AAPL). Ha rotto il triangolo al ribasso, invalidando tutto. È una lezione che ci ricorda sempre di attendere il segnale chiaro.
Però, in mezzo a tutto questo, cerchiamo anche le opportunità. Ho messo Boeing (BA) in watch. C'è stata la notizia di quel contrattone da 883 milioni di dollari con il settore militare. Potrebbe essere un'ottima candidata per un setup long su ritracciamento a supporto.
Le sette sorelle, ovviamente, hanno sentito il peso di questo ritracciamento generale, trascinando giù gli indici. Ma non tutti i titoli hanno reagito allo stesso modo. Alcuni hanno retto meglio i supporti, come Berkshire Hathaway (BRK.B), Netflix (NFLX), Palantir (PLTR), Tesla (TSLA), AMD e Alphabet (GOOGL). Altri, invece, hanno proprio rotto i livelli di supporto, con candele di vendita estese: penso a Microsoft (MSFT), Apple (AAPL) stessa, Amazon (AMZN), Intel (INTC) e Meta (META).
Ora non ci resta che aspettare la prossima settimana per capire cosa ci mostrerà questo mercato "frizzante", specialmente con l'aria che tira attorno a Trump. Noi, per ora, siamo solo degli osservatori. Dobbiamo solo guardare, capire, e poi agire al momento giusto.
Con questo è tutto un abbraccio.
Grazie Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Orsi in Azione: Mercato USA Ritraccia tra FED e DisoccupazioneIl Mercato Americano: Orsi Scatenati e Nuove Resistenze
Ragazzi, che settimana! Avevamo già capito che le pubblicazioni di FED e disoccupazione non erano state proprio il massimo, e infatti tra giovedì e venerdì il mercato americano ha fatto un ritracciamento notevole. E la cosa che mi preoccupa di più? I volumi erano in espansione, un segnale chiaro che gli orsi sono usciti dalle loro tane e stanno cavalcando alla grande.
Vediamo cosa è successo nello specifico.
Dati sull'Occupazione (Luglio 2025): Il dato più rilevante che ha impattato pesantemente i mercati giovedì e venerdì sono stati i dati sull'occupazione relativi al mese di luglio 2025. I principali indici azionari statunitensi hanno terminato in forte ribasso la seduta dopo la pubblicazione di questi dati. Sebbene la ricerca specifica non indichi un tasso di disoccupazione più alto, il "Non Farm Payrolls" (numero di nuovi posti di lavoro creati al di fuori del settore agricolo) o i salari orari medi potrebbero aver deluso le aspettative, suggerendo un rallentamento inaspettato del mercato del lavoro. A volte, un mercato del lavoro che rallenta più del previsto può essere visto negativamente, perché indica una potenziale debolezza economica generale.
Decisioni della FED (Politica Monetaria): Mercoledì, la Federal Reserve ha comunicato le sue decisioni in materia di politica monetaria. Anche se, come spesso accade, la banca centrale non ha apportato modifiche ai tassi di interesse, il tono del comunicato o le proiezioni economiche della FED potrebbero essere state interpretate come meno ottimistiche del previsto. Se la FED ha mantenuto un atteggiamento cauto o ha espresso preoccupazioni per l'inflazione o la crescita, questo può generare incertezza sui mercati.
Indici PMI (Manifatturiero e Servizi): Anche se nella tua formulazione iniziale hai menzionato il PMI in generale, è probabile che ci siano stati dati specifici sugli indici PMI (Purchasing Managers' Index), sia per il settore manifatturiero (es. ISM Manifatturiero) che per quello dei servizi, relativi a luglio. Dati che scendono al di sotto delle aspettative o che si posizionano sotto la soglia di 50 (che indica contrazione) possono segnalare un rallentamento dell'attività economica, alimentando i timori di recessione o di crescita debole. La ricerca ha mostrato un PMI Manifatturiero ISM di luglio a 48.0 (rispetto a un previsto 49.0 e precedente 49.5), il che è un dato negativo che indica contrazione. Anche l'Indice PMI di Chicago Fed a 47.1 (rispetto a un previsto 40.4 e precedente 42) potrebbe essere stato interpretato negativamente se le attese erano più alte.
Ora, i nostri indici principali, l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones, sono arrivati sui primi supporti. Sembra un respiro di sollievo, ma attenzione: sotto c'è ancora un bel po' di spazio per scendere. E non dimentichiamo che agosto, storicamente, è un mese con scambi ridotti, il che significa che potremmo cadere ancora più velocemente se le cose si mettono male.
Certo, durante questa discesa ci saranno sicuramente dei pullback, dei rimbalzi che ci daranno qualche speranza. Ma dobbiamo essere realisti: ora abbiamo delle resistenze sopra la testa. Sono i nostri vecchi supporti, quelli che sono stati rotti con un aumento di volume, e questo ci dice chiaramente che non sarà affatto facile tornare sopra a quei livelli. Insomma, la strada in salita è ripida e piena di ostacoli.
Vediamo un po' cosa succede, ma per ora il quadro non è dei più rosei.
Con questo è tutto un grande abbraccio.
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Nuove strutture di prezzo.In inglese le new structure highs o lows, non sono altro che chiusure di sessione, per realizzare una nuova struttura di prezzi alta o bassa, serve chiudere al di là del massimo o del minimo di riferimento dipende dalla tendenza che stiamo osservando. Esse sono la colonna portante di ogni tendenza che sia rialzista o ribassista.
Nel caso odierno, il prezzo ha creato una zona tra 118k e 115k usd che potremmo considerare come una resistenza da rispettare, in cui probabilmente si piazzeranno molti dei margini di chi sta shortando in queste ore, ovvero le leve per i polli da X10 in su'. Su questo studio mi sto dedicando a osservare chiusure e aperture settimanali, che non hanno una direzione prevalente, il rialzo culminato con il massimo storico è stato fatto con volumi bassi, quasi da onda B (questo per gli elliottiani). Balza all'occhio il fatto che le performance in termini di percentuali siano blande rispetto a ciò che siano abituati a vedere su btc, a nulla sono valsi i titoloni su cui il prezzo avrebbe raggiunto i 500k entro questo o quell'anno. L' andamento di questo mercato somiglia molto al Nasdaq quindi cosa dovrebbe avere in più di un azionario qualsiasi? Perché oggi dovrei comprare btc anziché un'azione Nvidia o Amazon? Fatevi un po' di domande su come sia finita con l'avvento delle "mani forti" di wall street. E non finisce qui, tra un po' partirà la tiritera su qualche modifica al protocollo, non scrivo nulla al riguardo vi esorto a cercare.
Il gioco delle liquidazioniCosa ci rimane di certo in questo mercato? Le liquidazioni, che sono scattate a cascata nel tuffo che il prezzo ha fatto stanotte sui 114k usd. Niente metaplanet e niente sailormoon a comprare ed ecco che il prezzo inizia a colpire i supporti dove c'erano le liquidazioni di breve periodo. Prossimo target 106k usd? Probabilmente si, anche perché per liquidare chi è short su breve servirebbe un break dell'ath, a questo punto diventerebbe una barzelletta dopo un movimento laterale così, significherebbe che il prezzo di btc lo decidono i brokers e i big non possono permettersi questa perdita di fiducia proprio adesso, servirà rendere tutto normale, seguendo le dinamiche dei trend. Il mercato ormai è nelle mani di wall street, unico momento in cui i volumi aumentano sono negli orari in cui è aperta la borsa a New York, salvo qualche evento in particolare manifestato a borse chiuse. Per tornare tutto al rialzo serviranno almeno una ventina di giorni, non basterà rompere il massimo storico, perché si tornerebbe al ragionamento di prima ovvero di una barzelletta. Il prezzo senza aver creato una tendenza su breve periodo, prima affonda e poi supera i massimi? Senza forza non regge, occorre la volontà di continuare il rialzo e questa si manifesta con movimenti decisi e duraturi.
Il breve periodo su btcusd.Il prezzo è andato a prendere i margini dei long su breve periodo, il supporto ha funzionato alla perfezione. Se controllate le liquidazioni su tutti gli exchange principali tra le 20 e le 22 di ieri, lo si può notare dall'aumento anomalo proprio in quel frangente di tempo.
Il prezzo ha poi rimbalzato quindi rimane in congestione, non so quale evento stia attendendo il mercato delle cripto, ma so che questa congestione è un'attesa, probabilmente lo scopriremo in seguito come sempre. I livelli da monitorare rimangono gli stessi che ho descritto nelle analisi precedenti che metterò qui sotto sulla destra.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
BTC: H1!!! DISCLAIMER !!!
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EURODOLLARO: H1!!! DISCLAIMER !!!
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Btc timeframe 1hI supporti sembrano cambiare. Il consolidamento della tendenza che sta per entrare nella solita congestione noiosa in attesa della Fed, ha creato un supporto tra i 117k e i 116k usd, al di sotto potrebbero trovarsi un po' di margini di chi è andato long negli ultimi 10-15 giorni.
E niente, il prezzo continua ad annoiare tutti gli appassionati del settore, si susseguono notizie sensazionali , eppure adesso sono più di 10 giorni che il prezzo galleggia in questa palude. Io non so come chiamare questo strumento, quello che so è che questo non è Bitcoin, questo è qualcosa che in molti pensano si sia evoluta ma in realtà ha solo preso il carattere di chi oggi lo può e vuole controllare. Torno a chiedervi, ne è valsa la pena acclamare a gran voce l'entrata di Blackrock e compari?
Il rialzo ha come una debolezza che non fa parte di ciò che siamo abituati da più di dieci anni a vedere, a questo punto quale potrebbe essere il vantaggio di stare in cripto se queste diventano mainstream? Cosa cambia dal comprare un'azione unicredit o tesla dal comprare btc?
Un affondo sotto i 114k e il prezzo farà strage di margini long almeno fino a 106k usd, cosa che in passato non ha mai fatto, perché nei precedenti cicli rialzisti il prezzo una volta rotti i precedenti massimi storici non ha mai ritestato le zone che ha rotto. Il break dei massimi potrebbe essere l'unico segnale buono per la continuazione del trend al rialzo.
Ferrari, piccolo rintracciamento da sfruttare. uno sguardo d'insieme, il quadro tecnico di Ferrari rimane costruttivo. Le quotazioni si muovono ordinatamente all'interno di un canale di regressione ascendente, un segnale inequivocabile di un trend di fondo positivo che ha guidato il titolo per mesi. Tuttavia, le ultime sessioni raccontano una storia diversa: una storia di debolezza.
Il prezzo ha recentemente subito un ritracciamento dopo aver toccato la parte superiore del canale, e l'ultima candela giornaliera, rossa e con una chiusura sui minimi, conferma la pressione dei venditori.
A gettare un'ombra sulle prospettive immediate contribuiscono anche gli indicatori. Lo Stocastico, pur trovandosi in area neutra, ha incrociato al ribasso, un classico segnale di debolezza. A fargli eco è il Momentum, scivolato in territorio negativo, a testimonianza di come la "forza" del recente rialzo si sia esaurita.
SCENARI POSSIBILI
L'operatività su Ferrari richiede ora un'attenta valutazione dei livelli chiave.
Lo Scenario Rialzista : Affinché il sentiment positivo possa riprendere il sopravvento, è imperativo che il supporto a 461,24 euro resista alla pressione delle vendite ma ancora si trova ben lontano. R1 a 503,87 euro potrebbe adesso fungere da supporto per una ripartenza. Una sua tenuta, sostenuto dalla forza dei fondamentali, aprirebbe la strada verso il successivo ostacolo a 530,21 euro.
Lo Scenario Ribassista: Qualora la debolezza dovesse prevalere e il prezzo dovesse cedere il supporto del Pivot Point, la correzione potrebbe accelerare. Il primo approdo si troverebbe lungo la parte inferiore del canale di regressione, con un target successivo sul supporto statico S1 a 418,60 euro. Una violazione di quest'ultimo livello rappresenterebbe un segnale di allarme più serio per la tenuta del trend di medio periodo.
In conclusione, Ferrari si trova in un delicato equilibrio. Mentre la narrazione fondamentale rimane impeccabile, l'analisi tecnica suggerisce che la strada verso nuovi massimi potrebbe passare prima da una fase di consolidamento o da una correzione più profonda. La tenuta dell'area 460-462 euro sarà il verdetto che il mercato attende per decidere la prossima marcia da ingranare.
Accordo USA-UE: svolta o tregua temporanea?ANALISI MACROECOMICA
Per quanto riguarda l’analisi Macroeconomica, la notizia che sicuramente tiene banco è il raggiungimento dell’accordo commerciale tra Stati Uniti ed Unione Europea. Accordo arrivato dopo mesi di incertezza e trattative, che mira a ristabilire equilibrio e cooperazione economica tra le due sponde dell’Atlantico.
Un'intesa che mette fine alle tensioni commerciali accumulate negli ultimi anni e apre la strada a una fase di maggiore stabilità per imprese, investitori e consumatori.
Il cuore dell’accordo riguarda la gestione dei dazi doganali. La maggior parte dei beni europei che entreranno nel mercato statunitense sarà soggetta a un dazio base del 15%, un tetto massimo che include settori strategici come automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici.
Questo rappresenta una netta riduzione rispetto a imposte precedenti come ad esempio, le auto europee erano tassate al 27,5% e offre maggiore prevedibilità alle aziende del Vecchio Continente.
Tuttavia, non tutto è definito con precisione. Gli Stati Uniti si riservano di annunciare, nelle prossime due settimane, l’esito di alcune indagini condotte sulla base della sezione 232 del Trade Expansion Act, che permette al Presidente USA di imporre dazi per motivi di sicurezza nazionale. In particolare, le tariffe su chip e farmaci saranno oggetto di decisioni autonome e potrebbero seguire un iter separato, come sottolineato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Sul fronte della cooperazione industriale, l’accordo prevede l’eliminazione reciproca dei dazi su settori chiave come aeromobili e loro componenti, apparecchiature per semiconduttori, alcune sostanze chimiche e farmaci generici, oltre a prodotti agricoli e materie prime essenziali. Restano invece da definire le condizioni per gli alcolici, ancora escluse dall’intesa finale.
Per quanto riguarda acciaio e alluminio europei, le tariffe restano al 50%, ma c’è l’impegno a ridurle gradualmente e sostituirle con un sistema di quote, che dovrebbe ridurre la pressione su molte industrie manifatturiere dell’UE.Ma l’elemento più strategico riguarda gli impegni economici assunti dall’Europa: l’UE si è detta pronta ad acquistare fino a 750 miliardi di dollari in forniture energetiche dagli Stati Uniti – inclusi petrolio, gas naturale, carburanti e perfino energia nucleare – durante il secondo mandato dell’amministrazione Trump.
Inoltre, le aziende europee investiranno 600 miliardi di dollari negli USA, in settori come tecnologia, difesa ed energia.
Per quanto riguarda il calendario economico, la settimana che va dal 28 Luglio al primo di agosto, vede un calendario pieno di notizie importanti. Difatti troviamo:
- Martedi 29 Luglio: Rapporto sulla fiducia dei consumatori e nuovi lavori JOLTS USA
- Mercoledi 30 Luglio: PIL della Germania e ADP americani che fanno da precursore agli NFP del venerdi. Inoltre nel pomeriggio ci sarà la decisione sul tasso di interesse da parte della FED e la conferenza stampa della FOMC
- Giovedi 31 Luglio: Avremo l’IPC italiano e tedesco per quanto riguarda l’eurozona, mentre nel pomeriggio avremo dati sulla disoccupazione americana.
- Venerdi 1 Agosto: giornata particolarmente volatile in quanto ci saranno gli NFP americani, dato previsto nettamente a ribasso, oltre ad esserci il rilascio sul tasso di disoccupazione.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo a vedere la situazione su GBPUSD. Andando a vedere il grafico Daily, possiamo notare come ci siano state le 3 onde a rialzo che hanno portato a toccare un massimo di 1.38000 ed il prezzo sembra essere in una fase di scarico da parte degli operatori, difatti da 1.38000 siamo passati a 1.34000 e sembrerebbe voler puntare ad una delle zone di interesse, come quella in zona 1.32000, zona che in precedenza ha portato ad un nuovo massimo.
Come possiamo vedere anche dal grafico, il prezzo ha anche rotto il canale a rialzo, andando poi a riprendere proprio la rottura, per far partire nuovamente una discesa di circa 200 pips.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni?
Sicuramente dobbiamo prestare attenzione al fatto che si tratti questa di una settimana piuttosto turbolenta dato che avremo rilascio di news particolarmente importanti e che porteranno non poca volatilità sui mercati. Quindi l’ideale è entrare a mercato solo quando ci sono le dovute conferme della propria strategia, senza dover affrettare o fare entrate avventate che possano portare perdita di denaro.
Sicuramente possiamo tener presente la zona di 1.32000 in quanto ha portato in precedenza ad un nuovo massimo, ed è una cosidetta zona di rotazione in quanto in quel punto è avvenuta un’importante rottura da parte del prezzo.
Anche il VWAP ci da conferma che il prezzo si trova all’interno delle bande e che potrebbe andare a riprendere la banda piu bassa, quindi andare a ricercare volumi ad un prezzo più “discount”.
Questa analisi non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve valutare le entrate a mercato sulla base della propria strategia. Inoltre in momenti di particolare volatilità, tradando CFD c’è il rischio di perdere denaro sul mercato.
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Non ci sono più i pump di una volta...In questo grafico con timeframe settimanale, ho preso in considerazione le aperture e chiusure. Come si può notare, il rialzo precedente chiuso a Gennaio in realtà è più corto e il ribasso successivo pareggia il periodo, che comunque se andate sul daily quest'ultimo è più lungo del precedente rialzo. Questo fa notare una cosa strana, una debolezza in un bull market che non è parte del carattere di bitcoin, nonostante il rialzo in corso abbia già superato il precedente ribasso, non solo con un nuovo ath ma anche nel tempo che è trascorso.
Per chi segue btc da più di dieci anni non è una cosa normale, vedere cifre in percentuali simili agli indici o a un azionario qualsiasi, non fa parte della cultura cripto, nonostante il mercato si sia allargato e gli "strilloni" vendano fumo in ogni angolo di internet, questo bull market potrebbe passare alla storia come il bull che aveva il freno a mano tirato . Spero di sbagliarmi a questo punto, spero di vedere un rialzo che smentisca i miei dubbi, perché tra laterali noiosi ammazza leve e movimenti al ribasso che durano quasi quanto quelli al rialzo, non riconosco più questo mercato. Detto questo, al momento il trend di fondo continua a essere rialzista, ma fossi in voi avrei sempre la guardia alta perché la debolezza non è un caso, probabilmente capiremo nel futuro il come e il perché stiamo assistendo a tutto questo.
ANALISI 27/07 NZDJPY SELLSiamo in una zona di estremo PREMIUM (sia a basso che ad alto timeframe) con confluenze di prezzo su diverse zone POC.
Essendo che ci troviamo già al livello di interesse con trigger in atto, opterò per una entrata a mercato. In caso di invalidazione di idea non cercherò altre entrate(possibile long term trade)
RR 1:3
AT MARKET ORDER
PAZIALE AL -0.618 FIBONACCI
RR 1:8
AT MARKET ORDER
PARZIALE AL RR 1:3
ANALISI 27/07 XAGUSD BUYNel breve periodo vedo un SILVER rialzista.
Come in immagine siamo in una piccola zona di pullback dopo quasi una settimana di rialzo(dal 15 al 24 luglio)
Nel caso in cui l'idea illustrata venisse invalidata, opterei per un ultimo tentativo long se al livello POC più basso(vicino alla zona di controllo DISCOUNT) si presentassero le condizioni
RR 1:5
ORDINE A PENDENTE
PARZIALE AL -0.618 DELLA FIBONACCI
NVDA Inarrestabile vediamo chi guida la corsa e chi recupera.Buona domenica a tutti i trader, analizziamo il Mercato Azionario Americano: Un Treno in Corsa (con qualche scossone)!
Ragazzi, che settimana intensa per i mercati americani! Venerdì è stata una chiusura un po' mista, ma con diversi segnali super interessanti.
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno continuato la loro corsa inarrestabile, toccando nuovi massimi. Questo grazie anche a risultati aziendali (come quelli di Google) che stanno dando una spinta pazzesca. Le aziende tech e quelle legate all'AI sono proprio il motore di questa fase!
Parlando di motori, NVIDIA (NVDA) è davvero impressionante, continua la sua ascesa inarrestabile. Ma non è sola: nomi come TSM, AVGO, MSFT e PLTR stanno dimostrando una forza incredibile, tenendosi saldi sui loro massimi. Sono loro i veri protagonisti di questo periodo.
Dall'altro lato, vediamo alcuni giganti che stanno cercando di reagire. Berkshire Hathaway (BRK.B) e Apple (AAPL) sono in fase di consolidamento, mentre Tesla (TSLA), pur essendo un colosso, deve ancora digerire i suoi ultimi earnings, che non sono piaciuti molto al mercato. Però Google (GOOGL), come dicevo, ha fatto davvero bene!
Cosa ci aspetta ora?
Le prossime settimane saranno cruciali! Entreremo nel vivo della stagione degli annunci societari delle aziende più capitalizzate. Questo significa che i loro risultati e soprattutto le loro previsioni future potranno davvero fare la differenza per l'andamento degli indici.
Ma c'è un altro fattore da non sottovalutare: l'applicazione dei nuovi dazi a partire dal 1° agosto. Questa è una variabile importante che potrebbe portare incertezza e influenzare i costi per molte aziende, con potenziali ripercussioni sul mercato.
Insomma, il mercato azionario americano è un po' come un treno ad alta velocità che viaggia su binari non sempre lisci. Sarà fondamentale tenere d'occhio sia i conti delle aziende che le politiche commerciali globali.
Voi cosa ne pensate? Siete ottimisti per le prossime settimane?
Con questo è tutto spero il video vi sia utile e come al solito vi abbraccio e vi saluto.
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
PLTR Continua la corsa nel canale rialzistaBuon sabato a tutti i trader, andiamo ad esaminare PLTR e la sua forza. Da quanto emerge dalle recenti notizie e analisi, Palantir Technologies (PLTR) ha effettivamente continuato la sua corsa nel canale rialzista per gran parte del 2025. Il titolo ha registrato un aumento significativo, arrivando a raddoppiare il suo valore nella prima metà dell'anno e toccando un massimo storico di $153.99 il 17 luglio 2025, per poi chiudere il 25 luglio a $158.80.
Diversi elementi hanno contribuito a questa forte performance:
Boom dell'IA: Palantir ha beneficiato enormemente del crescente interesse e degli investimenti nel settore dell'Intelligenza Artificiale, in particolare con il lancio della sua Artificial Intelligence Platform (AIP).
Contratti Governativi: L'azienda continua a ottenere importanti contratti dal governo degli Stati Uniti, inclusi accordi significativi con l'ICE e il Dipartimento della Difesa. L'amministrazione Trump (che ha iniziato il suo secondo mandato) sembra essere favorevole a Palantir, contribuendo a un aumento del 201% del prezzo delle azioni tra novembre 2024 e luglio 2025.
Crescita dei Ricavi: Palantir ha mostrato una forte crescita dei ricavi, con un tasso del 39% nel Q1 2025 e previsioni di crescita solide per l'anno fiscale 2025.
Margini di Profitto: L'azienda vanta margini di profitto lordo impressionanti, vicini all'80%.
Copertura Analisti Positiva: Alcune importanti case d'analisi, come Piper Sandler, hanno avviato la copertura su Palantir con un rating "Overweight" e un price target rialzista di $170, definendola un "modello di crescita+margini unico nel suo genere".
Valutazione e Rischi
Nonostante la forte crescita, è fondamentale considerare la valutazione estremamente elevata di Palantir. Il titolo è scambiato a multipli molto alti rispetto ai suoi ricavi e utili, rendendolo uno dei titoli più costosi dell'S&P 500. Alcuni analisti avvertono che il prezzo attuale incorpora già molti anni di crescita futura, e un rallentamento della crescita o una performance inferiore alle aspettative potrebbero portare a una correzione significativa. Ad esempio, The Motley Fool suggerisce che il prezzo potrebbe scendere dell'81% a circa $30 per azione se le sue performance si allineassero alla media storica.
Prossimi Eventi
Gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei risultati del Q2 2025, prevista per il 4 agosto. Questo evento potrebbe rappresentare un catalizzatore per il titolo, a seconda che le aspettative di crescita dei ricavi e degli utili vengano soddisfatte o meno.
Con questo è tutto, un grande saluto e un abbraccio.
Grazie ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Btcusd timeframe 1hIo lo so che vi piace questo timeframe, perché ormai per molti seguire il prezzo di btc su tf bassi è diventata una routine. Allora vi offro quest'idea in cui ho tracciato dei cicli e dei supporti, etichettandoli con i periodi relativi.
Non c'è bisogno che scriva cosa serve per continuare il rialzo, il prezzo si muove già verso questa tendenza, il problema sono questi consolidamenti che ogni volta diventano piatti e noiosi rispetto al passato. Non smetterò mai di scriverlo, avete voluto gli istituzionali (che tra l'altro non comprano direttamente bitcoin) ora ve li tenete, con i loro trend laterali e finte e controfinte per liquidare più leve possibili. Un affondo sotto i minimi senza aver fatto ulteriori massimi(quindi ath) dopo le 15 di domani e il prezzo rallenterà ancora di più, iniziando una tiritera che abbiamo più volte visto su btc negli ultimi due anni.
Una trendline utile.Ecco come una trendline rialzista diventa fondamentale per stabilire se una tendenza è ancora in corso oppure no. Testata varie volte dal prezzo con una durata di tutto il bull market partito nel 2022. C'è poco da scrivere e da capire qui, una cosa semplice e visibile, attualmente il supporto dinamico si trova intorno ai 96/97k usd, ho aggiunto dei periodi calcolati sugli swing intermedi che possono aiutare a togliere qualche bias ribassista.
Fino a quando starà sopra questa linea il rialzo continuerà.
AUDUSD riuscirà a colmare i massimi del 2024?AUD/USD si trova in una fase di consolidamento dei guadagni vicino ai massimi dell'anno, sostenuto da un migliorato sentiment di rischio e dati economici australiani robusti, mentre il Dollaro USA è sotto pressione. I livelli tecnici indicano un bias rialzista, ma è fondamentale monitorare i livelli di supporto e resistenza per capire la prossima direzione.
Il trend attuale potrebbe avere come obiettivo il raggiungimento delle zone di vuoto volumetrico di Ottobre – Novembre 2024 appena sotto al prezzo di 0,69.
Analisi Tecnica
• Tendenza Attuale: Il Dollaro Australiano ha raggiunto un massimo di 11 mesi superando il livello di resistenza chiave di 0.6600.
• Bias Rialzista Persistente: L'analisi del grafico giornaliero suggerisce un bias rialzista persistente, con la coppia che si muove all'interno di un canale ascendente. Ha mantenuto il suo uptrend sopra la media mobile a 50 giorni (50-DMA in Rossa).
• Momentum Rafforzato: L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni è posizionato sopra il livello 50, indicando un bias rialzista attivo segnalando che lo slancio dei prezzi a breve termine si sta rafforzando.
• Resistenza Testata: Il prezzo ha testato una resistenza di trendline superiore vicino a 0.66197, dove i venditori hanno limitato il rally. Una spinta rinnovata sopra questa trendline di resistenza vicino a 0.6620 darebbe ulteriore slancio agli acquirenti.
Analisi Wyckoff
Wyckoff: questa è la fase di accumulazione, caratterizzata da un Selling Climax (SC), dove i venditori capitolano, e un Automatic Rally (AR), in cui i compratori assorbono l'offerta in eccesso. L'aumento dei volumi in questa fase suggerisce che i grandi operatori stanno iniziando ad accumulare posizioni
Se il prezzo inizia a rompere le resistenze del range (es. 0,66-0,67) con un aumento dei volumi e candele rialziste più ampie, siamo nella fase di transizione verso il markup.
Questa fase mostra la dominanza della domanda, con avanzamenti di prezzo su volumi crescenti e ritracciamenti su volumi decrescenti, confermando la forza del trend rialzista emergente.
Volume Profile a 200 giorni
I prezzi si trovano sopra la value area a 200 giorni dinamica suggerendo una zona bullish sopra 0,6520.
Situazione Macroeconomica
Il contesto macroeconomico attuale è favorevole all'AUD, sostenuto da diversi fattori chiave:
• Sentimento di Rischio "Risk-On": L'allentamento delle tensioni commerciali globali, grazie a nuovi accordi tra Stati Uniti e Giappone, le speranze di un accordo imminente con l'Eurozona e la ripresa dei colloqui con la Cina, stanno stimolando l'appetito degli investitori per gli asset più rischiosi. Questo clima di fiducia tende a indebolire il Dollaro Statunitense, visto come valuta rifugio.
• Supporto per il Dollaro Australiano (AUD):
◦ La Cina è il principale partner commerciale dell'Australia, e le notizie sui colloqui USA-Cina per estendere le scadenze tariffarie offrono un sostegno significativo all'AUD.
◦ Il miglioramento del sentiment di rischio e i robusti dati PMI australiani hanno spinto l'AUD/USD al rialzo. In particolare, il PMI composito dell'Australia è aumentato a 53,6 a luglio, il livello più alto da aprile 2022, segnalando una crescita più rapida nel settore dei servizi e una rinnovata espansione nella produzione manifatturiera.
◦ Anche l'aumento dei prezzi del minerale di ferro contribuisce al rally dell'AUD.
◦ I commenti della governatrice della RBA, Michelle Bullock, che ha ribadito la necessità di un approccio cauto sui tassi d'interesse, indicando che i rischi inflazionistici sono sotto controllo senza deteriorare il mercato del lavoro, hanno gettato dubbi su un taglio dei tassi ad agosto e fornito ulteriore supporto all'Aussie.
• Debolezza del Dollaro Statunitense (USD): L'Indice del Dollaro Statunitense (DXY) continua a perdere terreno. Il sentiment positivo del mercato mantiene l'USD sulla difensiva.
• Prospettive Future: la lotta tra AUD e USD sarà influenzata dalle politiche delle banche centrali. Se la RBA mantiene tassi elevati mentre la Federal Reserve (Fed) rallenta i tagli dei tassi, ciò potrebbe portare a nuovi minimi storici per AUD/USD. Una potenziale "Guerra Commerciale" globale, se l'ex presidente Trump dovesse tornare alla Casa Bianca, potrebbe alimentare pressioni inflazionistiche, e l'economia australiana potrebbe beneficiare da nuove interazioni commerciali con la Cina, dato il rapporto personale di Trump con il paese.
• AUD come "Commodity Currency": L'AUD è classificato come valuta legata alle materie prime ("commodity currency") grazie alle significative esportazioni australiane di metalli preziosi, petrolio e prodotti agricoli. Queste valute tendono a rafforzarsi nei mercati "risk-on" a causa dell'aumentata domanda di materie prime. La coppia AUD/USD correla anche con i prezzi dell'oro, considerato un bene rifugio contro l'inflazione
Grafico con il broker Pepperstone
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