Aggiornamento Prezzo Oro OggiIl prezzo dell'oro ha attirato nuovi acquirenti al livello di 4.070 USD, concludendo il suo calo di tre giorni mercoledì mattina. L'aumento dei prezzi sta avvenendo insieme a una crescente cautela nei mercati, poiché gli investitori attendono i dati economici cruciali dagli Stati Uniti. Nel pomeriggio di oggi, la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC sarà l'evento principale e potrebbe orientare i futuri movimenti del metallo.
Dal punto di vista tecnico, XAUUSD è attualmente in fase di accumulazione al rialzo con una linea di tendenza ascendente e un forte supporto attorno ai 4.000 USD. Finché questi due fattori rimarranno solidi, il vantaggio rimarrà ai compratori. L'obiettivo è il test del livello di 4.100 USD e una chiusura solida sopra l'area di resistenza principale.
Secondo voi, dove si dirigerà l'oro oggi?
Analisi trend
S&P 500: Al bivio tecnicoL’indice S&P 500 (il contratto future S&P 500 in questa analisi) si trova attualmente in un punto di inflessione tecnico decisivo. Dopo diversi mesi di progresso costante dalla discesa di marzo/aprile, i prezzi stanno ritestando un’area chiave dove convergono diversi supporti dinamici: la nuvola Ichimoku giornaliera, la media mobile a 50 giorni (SMA 50) e, più in basso, la media mobile a 200 giorni (SMA 200), che coincide con il precedente massimo storico di 6.150 punti. Questa confluenza rende la fase attuale un vero momento di verità tecnica per il mercato azionario statunitense e per i titoli GAFAM.
Il primo elemento da monitorare è la tenuta della nuvola Ichimoku sul timeframe giornaliero, che finora ha funzionato come zona di appoggio durante le fasi di consolidamento. Una rottura netta al di sotto di questa struttura avrebbe un peso significativo: indicherebbe una perdita del momentum rialzista di medio periodo e aprirebbe la strada a una correzione più profonda, simile allo scenario tecnico avvenuto alla fine di febbraio.
In caso di rottura, un ritorno verso quota 6.200 punti sembra plausibile. Ciò corrisponde all’area del precedente massimo storico dell’S&P 500 — ora trasformato in un supporto maggiore — e rappresenta il pivot tecnico più coerente per una correzione di diverse sedute. Allo stato attuale, questo supporto non è stato infranto, quindi non va anticipata una sua rottura; conta solo la chiusura giornaliera.
L’attuale configurazione è inoltre accompagnata da un indebolimento degli indicatori di momentum: il Relative Strength Index (RSI) sta calando da diverse settimane, confermando una classica divergenza ribassista di fine trend.
Il tutto avviene in un contesto di valutazioni molto elevate dell’S&P 500, con multipli che lasciano poco margine d’errore e rendono l’indice più vulnerabile agli aggiustamenti tecnici. Quando i fondamentali sono tirati, i livelli chartistici assumono un ruolo centrale: un segnale tecnico ribassista può allora innescare un rapido riallineamento dei prezzi su livelli più sostenibili dal punto di vista fondamentale.
Per il momento, i compratori mantengono il controllo finché il prezzo rimane sopra la nuvola e la SMA 50. Ma la zona attualmente in fase di test rappresenta potenzialmente l’ultima barriera prima di una correzione più marcata.
Il mercato si trova dunque veramente a un bivio: o un rimbalzo valido riprende la tendenza rialzista, oppure una rottura apre la strada a un ritorno verso i 6.200 punti, un livello chiave per il trend rialzista di fondo.
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EURUSD in reazione ribassistaAttualmente, l’EURUSD sembra aver incontrato una resistenza importante 🔵 che ha respinto il prezzo, generando una reazione ribassista 📉. Questa dinamica suggerisce che i venditori stanno tornando sul mercato, probabilmente per difendere una zona dove si trova liquidità o dove in passato si sono formati massimi significativi.
Se la pressione ribassista continua, il prezzo potrebbe dirigersi verso i primi supporti inferiori, testando livelli che potrebbero determinare se la discesa è solo temporanea oppure l’inizio di un movimento più profondo. Tuttavia, se vicino a questi livelli appare un forte rimbalzo, la coppia potrebbe temporaneamente recuperare slancio.
Se vuoi, posso aggiungere un’analisi più tecnica con FVG, OB, liquidità o livelli HTF.
Rimbalzo rialzista del GOLDIl titolo “Rimbalzo rialzista del GOLD” suggerisce che il prezzo dell’oro sta mostrando una reazione forte dopo una fase di discesa.
Attualmente, il GOLD sembra aver trovato un livello di supporto importante 🛡️, da cui il prezzo ha iniziato a reagire verso l’alto 📈. Questo tipo di rimbalzo indica che i compratori stanno tornando sul marché, probablement pour défendre une zone où la liquidità era stata accumulata.
Se il momentum rialzista continua, il prezzo potrebbe andare a testare le prime resistenze vicine, che rappresentano i livelli decisivi per capire se il movimento è solo un rimbalzo tecnico oppure l’inizio di una inversione più ampia. Tuttavia, se in queste zone compare un forte rifiuto, il prix pourrait tornare verso i minimi precedenti.
Dimmi si vuoi un’analisi più tecnica con FVG, OB ou liquidità.
BTC fa uno sweepIl prezzo del BTC durante la giornata è sceso fortemente 📉 per poi tornare al prezzo di entrata.
Il prezzo ha effettuato uno SWEEP delle liquidità segnalate nell’analisi del giorno precedente, per essere poi respinto nel BISI DAILY , il che mostra che la liquidità è stata ripresa e che il prezzo potrebbe quindi ripartire con un rimbalzo rialzista 📈.
Dovrebbe testare di nuovo la zona di BISI , ma se questa resiste 🛡️, allora il prezzo potrebbe rimbalzare al rialzo.
MPS verso il 10% di Yield: correzione o occasione?BANCA MPS – Analisi grafica con contesto fondamentale
Sul fronte fondamentale il mercato sta ricalibrando al rialzo le stime su MPS.
Diversi report hanno aumentato target price e previsioni di dividendo, complice il buon esito dell’OPAS su Mediobanca e i solidi numeri del terzo trimestre 2025. Le nuove proiezioni indicano un rendimento atteso intorno al 9,3% per il 2025 e 9,5% per il 2026, mentre il vero incremento dovrebbe arrivare nel 2027 (stimato a 0,9 € per azione) e nel 2028 (1 € per azione), quando le sinergie con Mediobanca saranno pienamente riflesse nei conti.
Si parla quindi di rendimenti ancora a doppia cifra, nonostante il recente apprezzamento dell’azione.
Sul grafico, dopo aver toccato i massimi di periodo a 8,90 €, il prezzo è tornato a lavorare sui massimi di maggio, già testati più volte tra agosto e settembre. Ogni mancata rottura di quest’area ha generato correzioni rapide nell’ordine del 16–17%, segno che il livello resta tecnicamente significativo.
L’elemento da monitorare ora è l’EMA 10 daily: una perdita decisa di questa media aumenterebbe le probabilità di una discesa verso i due gap lasciati aperti nella fase di forte salita, il primo in area 7,80 – 7,90 € e il secondo più in basso a 7,20 – 7,30 € .
Proprio zona 7,80 €, che coincide anche con il 50% di ritracciamento Fibonacci, potrebbe rappresentare un punto interessante per iniziare a costruire posizioni long.
Se invece il titolo dovesse reagire sui livelli attuali, l’obiettivo tornerebbe immediatamente sui massimi in area 9 €, completando un pullback sulla parte alta del canale discendente che ha ingabbiato i prezzi negli ultimi mesi.
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Analisi tecnica dell'oro: tre giorni ribassisti consecutivi confAnalisi tecnica dell'oro: tre giorni ribassisti consecutivi confermano la debolezza a breve termine; la strategia di vendita allo scoperto rimane dominante
Analisi del mercato: ieri, il mercato dell'oro è stato generalmente debole, con i prezzi che hanno continuato a scendere lungo la media mobile a 5 giorni, mostrando una chiara debolezza a breve termine nel suo pattern tecnico. Soprattutto nelle prime ore del mattino, i prezzi dell'oro hanno subito un forte calo, esacerbando il sentiment ribassista, e il grafico giornaliero si è infine chiuso con una candela ribassista di medie dimensioni con ombre superiori e inferiori. Questo pattern a candela riflette l'intensa lotta tra tori e orsi, ma alla fine gli orsi hanno prevalso, spingendo i prezzi verso una chiusura minima.
Analisi tecnica:
Grafico giornaliero:
L'oro ha formato un pattern "ribassista di tre giorni" sul grafico giornaliero, confermando un trend debole a breve termine.
Il sistema delle medie mobili è ribassista e il prezzo è attualmente sotto pressione al di sotto delle medie mobili a 5 e 10 giorni, con il trend ribassista complessivo che rimane invariato.
Si prevede che il mercato testerà ulteriormente il livello di supporto inferiore sul grafico giornaliero. Se questo livello di supporto chiave venisse infranto, il potenziale di ribasso potrebbe aumentare.
Livelli chiave:
Livelli di resistenza: 4055 (media mobile a 10 giorni), 4075, 4095.
Livelli di supporto: 4005 (minimo di ieri), 3976, 3930 (linea inferiore del grafico giornaliero).
Logica di trading:
La media mobile a 10 giorni (intorno a 4055) è diventata oggi un importante punto di ingresso per le posizioni short. Se il prezzo rimbalza a questo livello e incontra resistenza, può essere considerata una buona opportunità per andare short.
Se il prezzo scende al di sotto del minimo di ieri a 4005, l'obiettivo di ribasso punterà ulteriormente alle aree 3976 e 3930.
Strategia di trading:
Strategia per posizioni corte:
Area di ingresso: posizioni corte in lotti tra 4050 e 4055, con dimensione della posizione controllata al 20%.
Stop Loss: 4063 (8 punti).
Obiettivo: 4020-4000, con un ulteriore obiettivo di 3975 in caso di rottura.
Strategia per posizioni lunghe:
Area di ingresso: posizioni lunghe in lotti tra 3975 e 3980, con dimensione della posizione controllata al 20%.
Stop Loss: 3967 (8 punti).
Obiettivo: 4000-4010, rottura a 4020.
Avvertenza sui rischi: la volatilità del mercato è imprevedibile; le strategie devono essere adattate in modo flessibile in base alle condizioni di mercato effettive. Gli investitori devono impostare rigorosamente gli ordini stop-loss, evitare di utilizzare una leva finanziaria eccessiva o di mantenere posizioni in perdita e sviluppare piani di trading basati sulla propria tolleranza al rischio. I livelli di prezzo in tempo reale e le strategie dettagliate sono disponibili tramite canali interni.
Analisi tecnica dell'oro: il ritiro di alto livello domina il trAnalisi tecnica dell'oro: il ritiro di alto livello domina il trend ribassista; continuate a vendere sui rally
Analisi del mercato: la scorsa settimana, il mercato dell'oro ha registrato un forte calo, con i prezzi costantemente sotto pressione al ribasso dai massimi. Abbiamo aperto posizioni corte ai massimi e mantenuto una prospettiva ribassista per tutto il tempo, proseguendo la nostra strategia di vendita allo scoperto di ieri. Attualmente, l'oro rimane in un trend ribassista e consigliamo di cercare opportunità di vendita allo scoperto dopo eventuali rimbalzi durante le sessioni asiatiche ed europee.
Analisi tecnica:
Sistema di medie mobili orarie: le medie mobili sono attualmente in un death cross e mantengono un allineamento ribassista, indicando che il momentum ribassista a breve termine non si è ancora concluso.
Caratteristiche del grafico dei prezzi a 1 ora: il baricentro del prezzo continua a spostarsi verso il basso, formando una struttura a canale discendente standard, indicando un trend ribassista relativamente stabile.
Livello di resistenza chiave: prestate molta attenzione alla resistenza intorno a 4080 durante il rimbalzo mattutino; questo livello può fungere da importante riferimento per vendere sui rally durante la giornata.
Obiettivo al ribasso: se il momentum ribassista continua, il prossimo obiettivo potrebbe essere l'area 4010-4000.
Strategia di trading
Punto di ingresso: Posizione corta vicino a 4075
Controllo del rischio: Ordine stop-loss impostato a 4090
Intervallo obiettivo: 4010-4000
Psicologia e disciplina del trading: il mercato ha sempre ragione; qualsiasi azione contraria al trend verrà in ultima analisi punita dal mercato. Di fronte a un trend chiaro, non affidatevi alla fortuna; il mercato non tollererà ripetute decisioni sbagliate. Attualmente, gli orsi dominano nettamente l'oro; qualsiasi rimbalzo è un'opportunità per ristabilire posizioni corte.
NVIDIA Bivio o crescita AI: contesto tecnico e scenario macroNVIDIA e la panoramica finanziaria
La settimana finanziaria ruota interamente attorno a NVIDIA, ormai vicina a una capitalizzazione di 4,65 trilioni di dollari. Il contesto macro dei prossimi giorni avrà un impatto diretto sulle aspettative legate ai risultati del colosso dei semiconduttori, attesi per mercoledì 19 novembre 2025. Oltre agli utili, il mercato dovrà interpretare i verbali del FOMC, i dati sulle scorte di petrolio e una serie di indicatori chiave—occupazione e PMI su tutti—che, se positivi, potrebbero rafforzare la fiducia degli investitori e sostenere le valutazioni del comparto tecnologico.
Al contrario, un’inflazione più tenace o segnali di rallentamento dell’economia aumenterebbero la cautela, rendendo il titolo ancora più sensibile ai margini e alle future guidance. In parallelo, le restrizioni commerciali verso la Cina restano un elemento critico, con potenziali ripercussioni sulla redditività e sulla visibilità dei prossimi trimestri.
Le aspettative su NVIDIA sono tra le più alte mai viste. Gli analisti prevedono ricavi intorno ai 55 miliardi di dollari, in crescita annua superiore al 55%, e un utile per azione oltre 1,26 dollari.
L’attenzione è puntata soprattutto sul segmento Data Center e sulle applicazioni AI, vero motore dell’espansione della società. La nuova architettura Blackwell rappresenta un passaggio strategico, considerato fondamentale per confermare la sostenibilità del ciclo di crescita e consolidare la leadership tecnologica.
Sul fronte macroeconomico statunitense, i dati su inflazione, occupazione e PMI—pubblicati dopo il recente shutdown—continuano ad alimentare volatilità e incertezza. In questo contesto, il settore tecnologico e, in particolare, i semiconduttori si muovono in una fase di consolidamento, con il Nasdaq direttamente influenzato dalle performance di NVIDIA, che resta il principale barometro del sentiment globale sull’intelligenza artificiale.
NVIDIA “tecnologia sotto la lente”
Dal punto di vista tecnico, NVIDIA (NVDA) si muove attualmente nell’area 186–190 dollari, una zona che riflette un equilibrio instabile tra consolidamento e tentativi di ripresa. Il titolo si avvicina a livelli tecnici che potrebbero rappresentare un vero spartiacque direzionale. Le resistenze di riferimento restano a 200, 207 e 212 dollari, mentre sul fronte opposto i supporti più significativi si collocano a 179 e 177 dollari, livelli che finora hanno offerto una buona capacità di assorbire pressione ribassista.
La struttura dei prezzi evidenzia una compressione graduale, segnale tipico delle fasi che precedono un’espansione direzionale. Un eventuale superamento della soglia psicologica dei 200 dollari aprirebbe spazio verso i massimi relativi successivi (207 e successivamente 212–215 dollari). Al contrario, una violazione decisa dell’area 179–177 dollari aumenterebbe la probabilità di un ritorno verso la fascia 160–165 dollari, più solida in ottica di medio periodo.
Gli indicatori di momentum offrono un quadro articolato. L’RSI si mantiene in zona neutrale, evidenziando l’assenza di eccessi nella struttura di breve. Lo stocastico RSI, invece, si avvicina all’area di ipervenduto, lasciando spazio a potenziali rimbalzi tecnici nel caso di pressioni ribassiste. Il prezzo resta al di sopra della media mobile a 20 giorni, un segnale coerente con un'impostazione positiva nel brevissimo, mentre il MACD, ancora in territorio negativo, suggerisce prudenza e non esclude possibili fasi correttive. La volatilità, sui massimi degli ultimi tre mesi, testimonia l’attesa del mercato per gli earnings e conferma l’elevata sensibilità del titolo alle indicazioni su margini e guidance.
Focus su NVIDIA, Scenario e prospettive
Gli scenari per il post-trimestrale, attesa per il 19 novembre 2025, appaiono ben definiti, soprattutto alla luce dell’elevata aspettativa del mercato e della forte sensibilità del titolo ai temi macro e alle prospettive dell’AI. NVIDIA arriva alla pubblicazione dei risultati in una fase tecnica complessa, caratterizzata da volatilità elevata e da una struttura dei prezzi vicina a livelli chiave. Questo rende il movimento post-earnings potenzialmente ampio e direzionale.
Scenario positivo: breakout e accelerazione.
Nel caso in cui la società dovesse riportare risultati superiori alle attese, accompagnati da una guidance robusta su Data Center, AI e adozione dell’architettura Blackwell, il titolo potrebbe innescare un breakout sopra la resistenza a 200 dollari. Un movimento deciso aprirebbe la strada verso i primi target tecnici a 207 e successivamente 212–215 dollari, area che coincide con un cluster di massimi relativi e proiezioni di estensione di Fibonacci. Un superamento sostenuto di questa zona rilancerebbe la narrativa di un nuovo ciclo rialzista, in linea con la storica capacità di NVIDIA di sorprendere le attese nelle fasi di forte domanda di calcolo.
Scenario neutrale: consolidamento costruttivo.
Se i risultati dovessero presentarsi in linea con le attese, il titolo potrebbe proseguire nella fascia di consolidamento 190–200 dollari, una zona tecnica che negli ultimi mesi ha funzionato da campo di battaglia tra compratori e venditori. Questo scenario non sarebbe necessariamente negativo: consolidare dopo una lunga fase di rally permetterebbe al mercato di assorbire volatilità, ricalibrare le valutazioni e attendere nuovi driver (macro, regolatori o legati all’AI). Un consolidamento stabile suggerirebbe che gli investitori restano fiduciosi sulla traiettoria a medio termine, pur senza innescare movimenti impulsivi.
Scenario negativo: pressione ribassista e ritorno ai livelli di medio periodo
In caso di utili deludenti o guidance inferiore alle aspettative — soprattutto se legata a rallentamenti nel segmento Data Center, a vincoli regolatori verso la Cina o a ritardi nelle consegne della piattaforma Blackwell — il titolo potrebbe attirare vendite più consistenti. In questo caso, il mercato tornerebbe a testare i supporti critici in area 179–177 dollari. Una rottura netta di tale fascia aumenterebbe la probabilità di una correzione più profonda verso 160–165 dollari, livello tecnico di medio periodo che ha già dimostrato in passato capacità di attrarre nuova domanda. Questo scenario non altererebbe la narrativa di lungo termine di NVIDIA, ma segnerebbe la necessità per il mercato di ribilanciare aspettative e multipli dopo mesi di euforia sull’AI.
Gli scenari post-trimestrale, (IN SINTESI):
• Scenario positivo: risultati superiori alle attese e indicazioni future solide potrebbero favorire la rottura della resistenza a 200 dollari, con estensioni potenziali verso 207 e 212–215 dollari.
• Scenario neutrale: dati in linea con le aspettative potrebbero mantenere il titolo in una fascia di consolidamento 190–200 dollari, coerente con l’attuale struttura tecnica.
• Scenario negativo: utili o guidance inferiori alle attese potrebbero spingere i prezzi verso un nuovo test dei supporti 179–177 dollari, con rischio di estensione verso 160–165 dollari, segnalando un consolidamento più profondo.
Considerazioni e sintesi
In sintesi, NVIDIA resta il punto di riferimento assoluto per il settore tecnologico e il principale catalizzatore del sentiment globale sull’AI. La struttura tecnica di lungo periodo rimane costruttiva, ma il quadro di breve è dominato da livelli cruciali, volatilità elevata e segnali contrastanti dagli indicatori di momentum. La direzione del prossimo movimento dipenderà dalla capacità dell’azienda di confermare la traiettoria di crescita dell’intelligenza artificiale, di mostrare solidità nel segmento Data Center e di fornire indicazioni rassicuranti sugli impatti delle restrizioni commerciali e sulla domanda globale di capacità computazionale.
La trimestrale di domani rappresenta molto più di un semplice aggiornamento contabile: è un evento sistemico, in grado di orientare il sentiment sull’intero comparto dei semiconduttori, condizionare l’andamento del Nasdaq e ridefinire le aspettative sul ciclo espansivo legato all’AI. A seconda dell’esito, il mercato deciderà se mantenere viva la narrativa di crescita esplosiva o avviare una fase di consolidamento più profondo prima di un nuovo potenziale riposizionamento.
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Gap volumetrico o supporto psicologico: dove puntano gli short?L'area di supporto attuale per il Future Ftse Mib (ITA40), osservando il grafico a 4H, sembra trovarsi attorno al livello psicologico dei 42.500 punti, una soglia che spesso funge da riferimento nei momenti di alta volatilità. Tuttavia, uno sguardo più attento al volume profile rivela un dettaglio tecnico di particolare rilevanza: il vero target degli shortisti potrebbe essere la chiusura del gap up lasciato aperto nella sessione di lunedì 27 ottobre 2025.
Proprio in corrispondenza di questo livello si nota una "valley", ossia un vuoto volumetrico evidenziato dal cerchio bianco sul volume profile. Questi vuoti, in analisi tecnica, indicano zone di scarsa contrattazione; spesso rappresentano obiettivi privilegiati per strategie di vendita in quanto il prezzo tende a colmare queste lacune per ricercare nuova liquidità.
Se il movimento ribassista proseguirà, sarà interessante valutare se quest'area di "valley" volumetrica riuscirà ad attrarre ulteriori vendite e rappresentare il vero target per i venditori. Solitamente la presenza di queste aree porta a bruschi movimenti intraday, che si esauriscono solo una volta colmato il gap e ritrovato un maggiore equilibrio fra domanda e offerta.
Pertanto, mentre il sostegno principale rimane intorno ai 42.500 punti, la chiusura del gap e la "valley" sul volume profile potrebbero rappresentare il vero livello chiave da monitorare nei prossimi giorni.
Perché oggi sono entrato long su NZDJPYCiao raga, come state? Spero che la settimana sia iniziata alla grande💚
Oggi vi voglio portare un’idea su NZDJPY.
ZOOM OUT (Monthly):
La candela di ottobre è long, e su questo non ci sono dubbi. Non solo ha chiuso al rialzo, ma prima di farlo è andata a pescare i minimi di giugno, agosto e settembre.
Quindi bias mensile: long.
ZOOM OUT (Weekly):
La candela della scorsa settimana è long, anche se va detto che è un’inside bar, cioè il suo corpo ombre incluse, è contenuto all’interno della candela precedente.
Ma comunque mi aspetto che questa settimana si vada a prendere almeno i massimi della settimana scorsa: 88.333 come primo target.
Scenario DAILY / H4:
Sul Daily, se la candela di oggi dovesse chiudere così, sarebbe una candela manipolatoria: va a prendere i minimi di ieri e chiude al rialzo, rimbalzando sull’EMA e su una zona di IFVG Daily.
Scendendo poi sul mio time frame operativo, l’H4, si vede che il prezzo continua a essere sostenuto dall’EMA e oggi alle 15:00 sono entrato long.
Il primo target, come scritto prima, è il massimo della settimana scorsa: 88.333.
Il secondo target è invece il massimo del mese di ottobre.
R/R 1:2.8
Come sempre, porteremo a casa i profitti man mano che il prezzo sale.
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Se hai domande, scrivimi in privato: sarò felice di risponderti.
Fate i bravi, come sempre 🤙
BTC: caso didattico
Oltre un mese fa segnalavo i pesanti indizi che annunciavano una inversione (link in basso).
Cup and Handle, divergenza ribassista e Bearish Engulfing.
Diceva Sherlock: tre indizi fanno una prova; soprattutto quando sono storicamente molto affidabili. Anche i tempi non hanno mentito. Era attesa una chiusura importante del ciclo base che sta completando il quadro proprio oggi, toccando il supporto (calamita) già individuato.
Ora è atteso un rimbalzo correttivo. Dunque, anche il BTC risponde molto bene ai pattern dell'analisi tecnica (se sono di tipo "ultra collaudato") come ai tempi ciclici, segno evidente che tutto il mondo è paese; anche le crypto aleggiano in un miasma di aria fritta e poi rispondono alla solita vecchia logica: fare quattrini.
Gold - caduto, lo slancio al ribasso non si è fermato!Il prezzo XAUUSD continua a indebolirsi dopo essere sceso dall'importante zona di supporto (zona giallo chiaro). I tentativi di rally sono stati tutti respinti attorno al bordo inferiore della nuvola di Ichimoku, dimostrando che il mercato si sta consolidando al ribasso.
La forza d'acquisto si è indebolita dopo il precedente aumento, creando un modello "rounded top". Il FVG sopra non è stato ancora riempito, ma il prezzo non ha più forza sufficiente per ripetere il test. Il sentiment del mercato è diventato difensivo a causa delle aspettative di un dollaro più forte nel breve termine.
Se il prezzo continua lateralmente nella zona dell'oro come previsto e poi crolla, il prossimo obiettivo potrebbe essere verso l'area 3.888 - la confluenza del vecchio fondo e della densa liquidità.
I venditori hanno ancora il controllo: non ci sono chiari segnali di inversione di tendenza.
Pensi che l'oro possa mantenere il supporto o continuerà a precipitare verso l'area 3,88? Condividi la tua prospettiva qui sotto!
S&P500: acufene o scricchiolio reale?Per l’S&P 500 la struttura interna è leggermente diversa rispetto al DAX visto poco fa. Qui il ciclo Q2 — e quindi anche il semestrale — sembra essersi chiuso prima, e il nuovo minimo toccato oggi potrebbe essere già l’avvio del Q3 con l’intenzione di scendere fino alla chiusura dell’annuale, anche qui prevista in primavera. La trendline del Q2 è stata rotta e, allo stato attuale, sembra difficile che l’indice riesca a riportarsi sopra in modo stabile.
D'altra parte, anche il versante macro di Trumpolandia, nelle ultime settimane ha servito un piatto di dati macro tutt’altro che appetitosi: occupazione in frenata, consumi sotto pressione e un costo della vita che continua a mordere. In pratica, o l’economia entra in una fase di stagnazione abbastanza lunga da permettere ai prezzi di “sfogare” gli aumenti (esempio banale: +20% in un anno è una follia; +20% distribuiti in 5–6 anni sono molto più digeribili), oppure arriva una recessione pulita che in pochi trimestri rimette i prezzi al loro posto e poi lascia campo libero a una nuova ripartenza.
In entrambi gli scenari, però, i conti tornano allo stesso punto: i profitti aziendali ne risentono e il mercato tende a scendere.
Vi sono poi anche dei precedenti grafici, anche se le condizioni macro di allora erano differenti.
Lo si vede bene nei grafici qui sotto:
e qui:
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
BTCUSD La mia visione tecnica su Bitcoin e i miei livelli chiaveBuon martedì 18 Novembre 2025 e bentornati sul canale con Bitcoin/USD, dopo qualche mese di assenza.
La price action recente suggerisce a mio parere degli spunti ribassisti che non vanno ignorati.
Scopriamo insieme quali nel video di oggi.
Grazie per l'attenzione e buon proseguimento di giornata
I prezzi dell'oro sono in calo! Analisi e riferimenti.
Martedì, durante la sessione asiatica, l'oro si è attestato intorno ai 4030 dollari, continuando il suo declino. Il sentiment del mercato è cambiato significativamente, con le aspettative degli investitori per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve il mese prossimo in netto calo, esercitando una pressione al ribasso sull'oro. Poiché l'andamento dei tassi di interesse è una delle variabili principali che influenzano i prezzi dei metalli preziosi, quando il mercato ritiene che la Fed non entrerà rapidamente in un ciclo di allentamento, l'attrattiva dell'oro come asset non fruttifero diminuisce, portando direttamente a una continua correzione dei prezzi dell'oro. Con il mercato che riduce le sue aspettative per un taglio dei tassi statunitensi a breve termine, abbinato a un continuo rafforzamento del dollaro statunitense, i prezzi dell'oro sono scesi sotto pressione. Il mercato è concentrato sui dati sulle buste paga non agricole statunitensi che saranno pubblicati questa settimana, mentre i commenti aggressivi dei funzionari della Fed hanno rafforzato la convinzione del mercato di mantenere elevati i tassi di interesse. Nel complesso, i prezzi dell'oro hanno un andamento debole nel breve termine e il sentiment del mercato rimane molto sensibile all'andamento dei tassi di interesse.
Nel frattempo, l'indice del dollaro USA è salito per il terzo giorno di contrattazioni consecutivo, aumentando il costo per gli investitori che detengono altre valute per l'acquisto di oro, con conseguente ulteriore smorzamento della domanda. A causa del prolungato blocco delle attività governative negli Stati Uniti e della pubblicazione ritardata dei dati economici ufficiali, gli investitori dipendono maggiormente dai segnali di politica monetaria della Fed, esacerbando così la volatilità a breve termine del dollaro USA, che incide indirettamente sui prezzi dell'oro. Le recenti dichiarazioni aggressive dei funzionari della Federal Reserve hanno reso il mercato meno propenso a scommettere in anticipo su un taglio dei tassi. Questi commenti hanno ulteriormente indebolito le aspettative del mercato per un taglio dei tassi a dicembre. Gli ultimi dati mostrano che il mercato attualmente sconta solo una probabilità del 45% circa di un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, significativamente inferiore al 60% della settimana precedente. Nel complesso, il trend a breve termine dell'oro rimane debole. Un dollaro più forte, unito a una revisione al ribasso delle aspettative di taglio dei tassi, sono i principali fattori che attualmente stanno smorzando i prezzi dell'oro. Se i dati sulle buste paga non agricole saranno solidi o se la Fed continuerà a usare un linguaggio aggressivo, la pressione al ribasso sull'oro potrebbe aumentare ulteriormente. Tuttavia, se i dati sono significativamente deboli, o se il mercato rivaluta la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre, i prezzi dell'oro potrebbero riprendere slancio al rialzo. Mantenete un atteggiamento cauto e prestate molta attenzione alla volatilità indotta dalle pubblicazioni di dati chiave.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro:
Analizzando l'andamento del prezzo dell'oro di ieri, si è osservato un andamento ribassista relativamente chiaro. Nello specifico, il prezzo dell'oro si è mosso verso il basso lungo la media mobile a cinque giorni, un trend che spesso suggerisce una debolezza del mercato a breve termine dal punto di vista dell'analisi tecnica. Nelle prime ore del mattino, il prezzo dell'oro ha subito un forte calo, che ha indubbiamente esacerbato il clima di tensione sul mercato.
Da un'analisi del grafico giornaliero, l'oro ha chiuso ieri con una candela ribassista di medie dimensioni con ombre superiori e inferiori. Questo pattern a candela contiene informazioni di mercato approfondite. La presenza delle ombre superiori e inferiori indica che sia i rialzisti che gli orsi hanno esercitato una breve pressione durante la fase di stallo, ma alla fine gli orsi hanno prevalso, spingendo il prezzo al ribasso. La chiusura finale è stata una candela ribassista, che ha formato un pattern di "tre giorni di perdite consecutive" sul grafico giornaliero, indicando un trend debole a breve termine. Dal punto di vista del trend, il pattern ribassista nel mercato dell'oro rimane invariato.
Sulla base dell'analisi tecnica e dei trend di mercato sopra descritti, possiamo formulare un'aspettativa ragionevole per il futuro andamento del prezzo dell'oro. Prevediamo che il prezzo dell'oro testerà ulteriormente il livello di supporto della trendline inferiore sul grafico giornaliero. Pertanto, la nostra strategia di trading per oggi rimane invariata: vendere sui rally. Nello specifico, ci concentreremo sulla media mobile a 10 giorni come punto di riferimento per l'apertura di posizioni short oggi. Per l'obiettivo al ribasso, esamineremo prima il minimo di ieri. Se il prezzo scenderà al di sotto del minimo di ieri, possiamo aspettarci ulteriori ribassi. Tenendo conto di diversi fattori, abbiamo identificato i seguenti livelli di resistenza e supporto specifici. I livelli di resistenza sono 4055, 4075 e 4095. Questi livelli hanno storicamente agito come resistenza, rendendoli aree chiave da monitorare durante il trading. I livelli di supporto sono 4005, 3976 e 3930. Questi sono punti chiave dove i prezzi potrebbero trovare supporto e rimbalzare. La nostra raccomandazione di trading è di andare short in area 4055 (media mobile a 10 giorni), con uno stop-loss a 8 punti per gestire il rischio potenziale. Se il prezzo rompe lo stop-loss, possiamo attendere un rimbalzo in area 4075 per rientrare in posizioni short. Il nostro obiettivo sono i livelli di supporto di 4005 e 3976. È importante notare che il mercato è pieno di incertezza e rischio. La strategia di trading sopra descritta è solo a scopo di riferimento. Gli investitori dovrebbero considerare attentamente la propria tolleranza al rischio e i propri obiettivi di investimento prima di prendere decisioni. Ci auguriamo che ogni investitore abbia successo sul mercato e raggiunga i propri obiettivi di investimento. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4055-4075, mentre il livello di supporto chiave è 4000-3975. Si prega di mantenere il ritmo.
Minuto dell'oro oggi: $4000Minuto dell'oro oggi: $4000
Come previsto ieri, i prezzi dell'oro hanno toccato il fondo e attualmente si attestano tra $3990 e $4000.
Tuttavia, non possiamo escludere la possibilità di condizioni di ipervenduto.
Una rottura sotto i $4000 potrebbe vedere i prezzi dell'oro continuare a scendere bruscamente a $3800-$3900.
Oggi ci concentreremo sulla performance dei titoli azionari statunitensi e asiatici.
Come mostrato nel grafico (grafico orario):
Resistenza chiave: $4050-$4065
Supporto chiave: $4000
1: Se il prezzo sfonda e si stabilizza sopra i $4050, si può prendere in considerazione una posizione lunga.
2: Si consideri l'apertura di una piccola posizione corta al livello di resistenza.
Vendita: 4040-4050
Stop Loss: 4065
Take Profit 1: 4000
Take Profit 2: 3950
3: Acquista sui ribassi ai livelli di supporto
Se il prezzo si stabilizza intorno a $4000, è possibile utilizzare la seguente strategia:
Acquisto: 4010-4015
Stop Loss: 3995
Take Profit: 4040-4065-4100
aggiunta SEML a 47,415 no stopaggiunta 22 pezzi SEML a 47,415 no stop.
accumuliamo per mediare anche una vecchia posizione, gli emergenti dovrebbero essere avvantaggiati dalla corsa delle materie prime, al momento il comparto è ampiamente sottovalutato e sembra presente un certo interesse volumetrico, la posizione bilancia nel ramo obbligazionario il portafoglio con una discreta redditività cedolare.
Ciò che scende prima o poi sale!
La battaglia per difendere il livello di 4000 dollari dell'oroLa battaglia per difendere il livello di 4000 dollari dell'oro
Ciao a tutti, sono Katyusha.
Grazie per l'attenzione.
Come mostrato nel grafico a 4 ore:
I prezzi dell'oro scenderanno sotto i 4000 dollari oggi?
1: Se scende sotto i 4000 dollari, i prezzi dell'oro crolleranno, con una nuova fase di calo prevista intorno ai 3800 dollari.
2: Se i prezzi dell'oro si stabilizzano intorno ai 4000 dollari, allora questo è il momento migliore per acquistare sui ribassi.
Quale opzione scegliereste?
Come trader esperto, la mia valutazione è la seguente:
A) I prezzi dell'oro oscilleranno principalmente tra i 4000 e i 4050 dollari oggi.
B) Il trend macroeconomico rimane rialzista, ma le prospettive a breve termine sono ribassiste. Pertanto, i prezzi dell'oro potrebbero oscillare tra i 4020 e i 4030 dollari stasera.
C) Il calo sarà rapido, mentre la crescita sarà lenta. Se i prezzi dell'oro continuano a scendere oggi, il calo non sarà inferiore a $80. Tuttavia, se i prezzi aumentano oggi, potrebbero consolidarsi intorno a $4050-$4060.
Strategia di trading odierna:
Strategia primaria: Vendita allo scoperto:
Prezzo di vendita: $4040-$4050
Stop loss: $4065
Take profit: $4020-$4000-$3990-$3950-$3900
Strategia secondaria: Vendita al lungo termine:
Prezzo di acquisto: $4000-$4010
Stop loss: $3990
Take profit: $4040-$4050-$4060-$4080-$4100
GOLD LONG 📉 XAU/USD – Struttura correttiva completata in area di domanda
Sul timeframe 4H, l’oro ha completato una struttura correttiva ABC dopo aver raggiunto l’importante zona di offerta evidenziata in rosso, dove il prezzo ha mostrato forte rigetto e perdita di momentum.
La discesa successiva ha preso la forma di tre onde ben definite (A–B–C), con l’onda C che ha raggiunto:
Zona di domanda (box bianco + viola),
MA 200, che ha nuovamente agito da supporto dinamico,
Area di liquidità inferiore, dove è avvenuto assorbimento.
Da qui il prezzo sta mostrando un primo tentativo di rimbalzo, coerente con l’ipotesi di chiusura della fase correttiva.






















