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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
Pian piano il prezzo ha raggiunto l'imbalance daily, quindi ora serve attenzione.
Al momento preferisco restare con una visione ribassista, puntando alla zona di demand intorno ai 3290, che coincide con la base del range.
Siamo vicini anche al 75% di Fibonacci: il prezzo è in discount, ma potrebbe servire ancora un po’ di spazio.
Attualmente sto operando sul forex. Su gold resto in fase di analisi e monitoraggio, senza posizioni aperte.
Appena entrerò a mercato vi aggiornerò con il mio posizionamento personale.
Stiamo entrando nella seconda metà della settimana.
L’attenzione si sposta sul summit di Jackson Hole.
Il discorso di Jay Powell è un momento delicato.
Quest’anno è sotto attacco.
Donald Trump lo critica.
All’interno della Fed cresce anche un’insurrezione.
Trump lo attacca da mesi.
Lo chiama ‘mulo testardo’ e ‘stupido’. Perché? Powell non ha tagliato i tassi quest’anno.
Trump pensa che i dazi faranno salire l’inflazione, quindi vuole costi di prestito più bassi.”
Prezzo attuale basso rispetto al picco settimanale.
Trend rialzista a medio/lungo termine sostenuto da domanda istituzionale.
Possibili rischi nel breve, se il dollaro si rafforza o arriva un segnale tecnico negativo
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Analisi trend
Dollaro USA (DXY), l'importanza di Jackson Hole questa settimanaIl simposio economico di Jackson Hole organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City è il fattore fondamentale dominante di questa settimana. Questo evento si svolge ogni agosto ed è considerato il principale evento monetario prima della fine delle vacanze estive. Riunisce i capi delle principali banche centrali e ha un momento clou: la conferenza stampa del presidente della FED, che quest'anno si terrà venerdì 22 agosto.
1) La conferenza stampa di Jerome Powell di venerdì al simposio economico di Jackson Hole sarà decisiva per l'andamento di fine estate del dollaro USA
La conferenza stampa di Jerome Powell di venerdì 22 agosto è molto attesa, in quanto si prevede che illustrerà i piani della FED in termini di politica monetaria da qui alla fine dell'anno. Ricordiamo che il tasso sui federal funds non scende dal dicembre 2024 e che il mercato del lavoro statunitense inizia a mostrare segni di debolezza. Ma il tasso di inflazione PCE è più vicino alla soglia del 3% che al 2% e Jerome Powell è stato finora intransigente sull'obiettivo di inflazione.
Assenza di una svolta della FED? Si tratta di un perno tecnico? Il vero perno della Fed? La Fed dovrà fare una di queste tre scelte e Powell potrebbe fornire ulteriori dettagli nella conferenza stampa di venerdì.
2) La conferenza stampa di Jerome Powell avrà un impatto molto forte sulle aspettative di politica monetaria della FED, in particolare sulla probabilità di un taglio dei tassi al momento della decisione di politica monetaria di mercoledì 17 settembre
Questa conferenza stampa avrà un impatto diretto sulle aspettative delle scelte di politica monetaria della FED al momento della decisione di politica monetaria di mercoledì 17 settembre. Secondo il CME FED Watch, la probabilità di un taglio del tasso dei fondi federali statunitensi supera attualmente l'80%. Ma questa potrebbe essere un'aspettativa troppo ottimistica, vista la tenuta dell'inflazione statunitense.
L'anno scorso, a Jackson Hole, Powell ha illustrato le intenzioni della FED per la fine dell'anno, quindi in questo agosto 2025 il mercato spera ancora una volta di ricevere i dettagli di ciò che la FED farà mercoledì 17 settembre.
3) Il dollaro USA (DXY) si è stabilizzato sul mercato dei cambi (FX), ma in questa fase non ha convalidato un modello di inversione rialzista a medio termine. Il DXY rimane ribassista finché rimane al di sotto della resistenza a 100/101 punti
Nessun pivot della FED? Perno tecnico della FED? Vero perno della Fed? Le scelte monetarie della Fed avranno un impatto decisivo sull'andamento di fine anno del dollaro USA (DXY) sul mercato forex. Attualmente, il dollaro si è stabilizzato su un supporto tecnico importante, ma non ha convalidato una configurazione tecnica per un'inversione rialzista.
Il grafico seguente mostra le candele giapponesi settimanali del dollaro USA (DXY).
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Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD 20/08/2025
1. Momentum
• Timeframe D1: Le linee di momentum rimangono “incollate”, segnalando un indebolimento della pressione ribassista. Tuttavia, finché non compare una forte candela rialzista in D1 che confermi l’inversione, rimane il rischio di improvvisi movimenti verso il basso. È necessario attendere un chiaro segnale di conferma.
• Timeframe H4: Il momentum si sta invertendo al rialzo → oggi è possibile un movimento positivo. Ma attenzione: se le candele rialziste sono corte, si sovrappongono tra loro, e quando il momentum entra in ipercomprato senza che il prezzo superi il massimo precedente → questo movimento sarà probabilmente solo un rimbalzo correttivo.
• Timeframe H1: Il momentum è in zona di ipercomprato → probabile un leggero ritracciamento o movimento laterale nel breve termine.
2. Struttura delle Onde
• Timeframe D1: La struttura triangolare correttiva rimane valida (viene invalidata solo se il prezzo rompe sotto 3270). Lo scenario principale resta quello delle onde 1 e 2 in blu, con il prezzo attualmente in onda 2.
• Timeframe H4: Il calo dell’onda C mostra sottostrutture sovrapposte composte da movimenti a 3 onde, suggerendo la possibile formazione di una diagonale finale (Ending Diagonal) per l’onda C. Il modello non è ancora completo, quindi occorre monitorare ulteriormente i movimenti dei prezzi per conferma.
• Timeframe H1: Nella struttura a 5 onde di una diagonale finale, l’onda 3 è di solito la più forte e l’RSI mostra divergenza tra le onde 3 e 5. Il ribasso di ieri ha spinto l’RSI in zona ipervenduto, ma non è ancora apparsa divergenza. Combinando questo con l’inversione rialzista del momentum su H4, è probabile che il movimento attuale sia l’onda 3 (gialla). Ci si aspetta quindi un rialzo in onda 4, seguito da un ultimo calo in onda 5 con divergenza RSI. Al completamento dell’onda 5, la diagonale finale dell’onda C sarà conclusa → aprendo la strada a un forte rally rialzista, caratteristico di questo modello.
3. Piano di Trading
La strategia si basa sul modello di diagonale finale:
• Approccio conservativo: Attendere la rottura al rialzo del lato superiore del triangolo prima di entrare (Breakout).
• Approccio aggressivo: Attendere il completamento dell’onda 5 ed entrare in acquisto sul minimo previsto.
Setup di trading:
• Zona di acquisto (Buy Zone): 3301 – 3299
• Stop Loss (SL): 3219
• Take Profit (TP1): 3314
• Take Profit (TP2): 3362
• Take Profit (TP3): 3381
$Zoom sotto pressione
Dopo un piccolo rimbalzo, il titolo NASDAQ:ZM non è riuscito a tenere la EMA 20 ed è tornato a scendere. Anche la EMA 50 continua a puntare verso il basso, segno che il trend resta debole. L’RSI, fermo intorno a 45, non mostra segnali di forza. Tutto questo lascia pensare che NASDAQ:ZM possa tornare a testare l’area dei 70 dollari nelle prossime sedute.
Palantir continua lo scaricoL'analisi del grafico giornaliero del titolo Palantir Technologies (PLTR) evidenzia una dinamica complessa, inserita in un contesto primario chiaramente rialzista ma attualmente soggetta a una significativa pressione correttiva. Il trend ascendente, in atto da diversi mesi, è stato efficacemente incanalato all'interno della regressione lineare visibile a grafico. Il prezzo si è mosso con una certa regolarità tra la linea mediana e i suoi estremi, definiti dalle due deviazioni standard. Recentemente, il raggiungimento della parte superiore del canale, un'area che statisticamente rappresenta una zona di ipercomprato o di eccesso rialzista, ha funto da catalizzatore per l'innesco dell'attuale fase di ritracciamento. La violenta candela ribassista che caratterizza l'ultima sessione di negoziazione non solo ha negato i precedenti massimi ma ha anche rotto con decisione la linea di regressione centrale, primo segnale tangibile di un indebolimento della spinta rialzista. Tale movimento è stato corroborato da un picco eccezionale nei volumi di scambio, un elemento che conferisce notevole validità alla pressione di vendita in corso, indicando una forte partecipazione degli operatori a questo storno. A rafforzare lo scenario correttivo intervengono gli oscillatori. Lo stocastico (9,6,3) ha generato un chiaro segnale di vendita, incrociando al ribasso dall'area di ipercomprato e dirigendosi con decisione verso il basso, suggerendo che lo slancio sta passando di mano dai compratori ai venditori. In modo analogo, l'indicatore di Momentum a 10 periodi ha attraversato la sua linea dello zero, passando in territorio negativo e confermando che la forza relativa del titolo nel breve termine si è deteriorata. In questo contesto, le strategie operative devono essere attentamente calibrate. Per un posizionamento short, l'attuale debolezza potrebbe essere sfruttata, considerando che ogni tentativo di rimbalzo verso la linea mediana della regressione o verso il livello di resistenza Fibonacci R2, posto a 167.62$, potrebbe rappresentare un'opportunità di ingresso al ribasso. Il primo obiettivo naturale per questa discesa si identifica con il primo livello di supporto fornito dai Pivot Point Fibonacci, ovvero R1 a quota 148.23$. Una violazione di tale supporto aprirebbe lo scenario a una continuazione del movimento correttivo verso il target successivo, rappresentato dalla parte inferiore del canale di regressione, che costituisce un'area di supporto dinamico di rilevante importanza. Per quanto concerne, invece, un'operatività di tipo long, sarebbe prudente attendere che il prezzo raggiunga aree di supporto più significative prima di considerare un acquisto. L'area più interessante per un potenziale ingresso rialzista si colloca proprio nella zona di confluenza tra il già citato supporto R1 a 148.23$ e, in modo ancor più marcato, la parte inferiore del canale di regressione. Un segnale di inversione rialzista in quella zona, come una candela di reazione positiva accompagnata da una svolta verso l'alto dello stocastico dall'area di ipervenduto, potrebbe offrire un punto di ingresso a basso rischio per seguire il trend primario. Infine, l'Average True Range (ATR) a 14 periodi, che si attesta intorno a 7.25, sottolinea l'elevata volatilità del momento e deve essere considerato un elemento fondamentale per una corretta gestione del rischio, consentendo di calibrare l'ampiezza degli stop loss in modo proporzionale all'attuale turbolenza del mercato.
Vendita short sull'oro nel range 3330-3325.Vendita short sull'oro nel range 3330-3325.
Test di oggi: 3320, il livello di supporto finale.
Vendita: 3330-3325
Stop loss: 3335
Obiettivo: 3300-3280
Come mostrato nella Figura 4h:
Devo spiegare altro?
La convergenza del triangolo discendente si sta avvicinando alla fine.
Supporto finale: 3320
Se rotto, i prezzi dell'oro crolleranno.
Naturalmente, se questo livello di supporto regge, i rialzisti dell'oro potrebbero tornare in auge.
Analisi e strategia più recenti sull'oroAnalisi e strategia più recenti sull'oro
1. Le aspettative sulla politica monetaria della Fed dominano il sentiment del mercato
Il principale fattore trainante dei recenti prezzi dell'oro rimane il percorso di politica monetaria della Fed. Sebbene il mercato abbia scontato un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre (il CME FedWatch indica una probabilità di circa il 65%), il disaccordo risiede nel ritmo del successivo allentamento monetario. Alcuni membri hanno recentemente espresso un tono aggressivo, evidenziando il rischio di un'inflazione vischiosa. Tuttavia, i dati economici (come il calo dei dati sulle buste paga non agricole di luglio e un leggero calo dell'indice dei prezzi alla produzione) supportano ancora le aspettative di due tagli dei tassi quest'anno. L'attenzione di questa settimana si sposta sui verbali del FOMC (mercoledì) e sul discorso di Powell a Jackson Hole (venerdì). Se venisse rilasciato un chiaro segnale accomodante, i prezzi dell'oro potrebbero superare la resistenza chiave; al contrario, un atteggiamento aggressivo potrebbe rafforzare la pressione al ribasso del dollaro sui prezzi dell'oro.
2. Dissipazione parziale del premio di rischio geopolitico
Sono emersi segnali di allentamento delle tensioni tra Russia e Ucraina e la notizia di un incontro programmato tra Putin e Zelensky ha indebolito la domanda di beni rifugio, riducendo gli acquisti di oro a breve termine. Tuttavia, la situazione in Medio Oriente rimane incerta (con l'escalation del conflitto lungo il confine tra Israele e Libano) e si raccomanda cautela riguardo a potenziali perturbazioni del mercato dovute a eventi di rischio inaspettati. Nel complesso, i fattori geopolitici stanno indebolendo il sostegno all'oro, ma non si sono completamente attenuati. Se la situazione dovesse peggiorare di nuovo, i prezzi dell'oro potrebbero aumentare rapidamente.
3. Il dollaro USA e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA stanno frenando la ripresa dell'oro.
L'indice del dollaro USA rimane volatile intorno a 104,5 e il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è tornato sopra il 4,2%, entrambi fattori che esercitano pressione sull'oro, un asset senza interessi. Dati economici statunitensi solidi (come gli ordini di beni durevoli e il PMI preliminare pubblicato questa settimana) potrebbero ritardare ulteriormente le aspettative di tagli dei tassi, sostenendo il dollaro USA e potenzialmente testando il supporto a 3.300. Al contrario, dati deboli potrebbero accelerare il calo del dollaro, offrendo all'oro un'opportunità di rimbalzo.
4. Aree tecniche chiave
L'oro è attualmente in un range compreso tra 3.320 e 3.360, intensificando il gioco rialzista-ribassista.
Rischio al ribasso: una rottura sotto 3.320 (il livello di supporto di Fibonacci 0,618) potrebbe aprire le porte a un calo verso 3.300 o addirittura 3.270.
Opportunità al rialzo: dopo aver superato 3.360, osservate la resistenza a 3.375 (massimo precedente) e 3.390 (media mobile a 50 giorni). Una rottura segnalerebbe una forza a breve termine.
La strategia attuale è quella di acquistare a un prezzo basso e vendere a un prezzo alto all'interno del range, seguendo il trend dopo una rottura.
5. Strategia completa
Conservativa: attendere la pressione nell'area 3358-60 per andare short, con uno stop-loss sopra 3365 e un target tra 3330 e 3315; oppure provare una piccola posizione long intorno a 3320, con uno stop-loss a 3310 e un target di 3340.
Aggressiva: se si rompe 3360, acquistare in caso di conferma del pullback, puntando a 3375-90; al contrario, andare short in caso di rimbalzo dopo una rottura sotto 3315, puntando a 3300-3270.
Avvertenza sui rischi: gli eventi di questa settimana relativi alla Federal Reserve potrebbero innescare una volatilità significativa. Le posizioni devono essere attentamente controllate per evitare un'eccessiva esposizione al rischio prima della pubblicazione dei dati.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURODOLLARO: AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!!
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Analisi del trend dell'oro e strategia di trading del 19 agosto:
📌 Principali fattori di mercato
Aspettative sulla politica monetaria della Federal Reserve
Il mercato sta scontando la possibilità di un taglio dei tassi a settembre, concentrandosi sui verbali della riunione del FOMC di questa settimana e sul discorso di Powell al simposio di Jackson Hole.
Sono previsti due tagli dei tassi di 25 punti base quest'anno, ma è necessaria una conferma della politica monetaria.
Un dollaro forte sta frenando il potenziale rimbalzo dell'oro.
Geopolitica (situazione Russia-Ucraina)
Un possibile incontro tra Putin e Zelensky, alimentando le speranze del mercato per un allentamento delle tensioni.
L'indebolimento della domanda di beni rifugio sta limitando il rialzo dell'oro.
📊 Analisi tecnica
🔹 Trend di medio termine (settimanale/mensile)
Una serie di doji sul grafico mensile indica un indebolimento dello slancio rialzista. Un pullback è un segnale di vendita, con obiettivi a medio termine compresi tra 3245 e 3150-3120, per poi raggiungere 3000-2950.
Il trend generale rimane ribassista, ma bisogna fare attenzione alle correzioni di rimbalzo a breve termine.
🔹 Trend a breve termine (4 ore/1 ora)
Zona di supporto chiave:
3324 (minimo di lunedì + punto di breakout iniziale)
3315 → 3300 (barriera psicologica)
3270 (prossimo obiettivo a breve termine)
Zona di resistenza chiave:
3340 (linea di demarcazione tra forza e debolezza a breve termine)
3358-3360 (massimo di ieri, difesa a breve termine)
3375 → 3390 (forte resistenza, limite di rimbalzo)
🔎 Caratteristiche attuali del mercato:
Un rapido calo a 3324 (vicino al rapporto aureo di 0,618 a 3322) nelle prime contrattazioni asiatiche, seguito da un rimbalzo, coerente con una correzione tecnica.
Il massimo del rimbalzo ha incontrato resistenza a 3341, indicando una mancanza di slancio rialzista. La volatilità si sta riducendo e il mercato attende le indicazioni dei verbali del FOMC e del discorso di Powell.
🎯 Strategia di trading di oggi
▶ Idee chiave: concentrarsi su rimbalzi e posizioni corte. Le posizioni corte possono essere perseguite se i livelli di supporto chiave vengono superati. Posizioni corte aggressive (adatte ai trader a breve termine)
Ingresso: Strategia a lotti tra 3350 e 3358
Stop-loss: Sopra 3360 (attendere e vedere se viene sfondato)
Obiettivo: 3324 → 3315 → 3300
Posizioni corte conservative (se rimbalza su questa posizione, andare short)
Ingresso: 3370-3375 o 3390 (se rimbalza lì)
Stop-loss: Sopra 3400
Obiettivo: 3350 → 3324 → 3300
Posizioni corte possono essere perseguite se la debolezza è confermata. Segui le posizioni corte con una piccola posizione dopo la rottura sotto quota 3324, con un obiettivo 3315 → 3300.
Se il prezzo accelera sotto quota 3300, il potenziale di ribasso si aprirà fino a 3270.
Cautela nelle posizioni lunghe (solo a breve termine)
Se il prezzo si stabilizza dopo un pullback tra 3324 e 3322, è possibile aprire una piccola posizione per cercare di capitalizzare su un rimbalzo.
Obiettivo 3340 → 3358, ingresso e uscita rapidi
⚠️ Avvertenza sui rischi
I verbali della riunione del FOMC e il discorso di Powell potrebbero innescare una significativa volatilità.
Un improvviso deterioramento della situazione tra Russia e Ucraina potrebbe innescare acquisti di beni rifugio.
3360 è lo spartiacque tra rialzisti e ribassisti; una rottura al di sopra di questo livello segnalerebbe una forza a breve termine.
📌 Riepilogo
Breve termine: concentrarsi sulla zona di resistenza 3340-3360, vendere allo scoperto in caso di rimbalzo verso livelli elevati.
Medio termine: mantenere una prospettiva ribassista; il movimento rialzista rimane un'opportunità di vendita allo scoperto.
Punti chiave:
Supporto: 3324 → 3315 → 3300
Resistenza: 3340 → 3360 → 3375
(Si consiglia ai trader di mantenere ordini stop-loss rigorosi e di rispondere in modo flessibile alle ultime notizie.)
GOLD: AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Il passo avanti di 3800 è solo una questione di tempoCiao trader, voglio condividere con voi la mia opinione sull’oro. Il mercato dei prezzi è attualmente in uno stato di equilibrio, consolidandosi all’interno di un ampio triangolo simmetrico dopo una significativa ripresa al rialzo rispetto ai recenti minimi in prossimità della zona di acquisto 3310. Questa inversione di tendenza ha invalidato la precedente tendenza al ribasso e da allora ha costretto il prezzo ad un periodo di equilibrio, caratterizzato da una diminuzione della volatilità tra una linea di resistenza discendente e una linea di sostegno ascendente. Il prezzo ha subito una rotazione metodica all’interno di questa struttura, con la zona di vendita attorno al livello di resistenza di 3390 che ha costantemente respinto i tentativi di bullismo. Attualmente, l’ attività è sottoposta a un’ altra correzione verso il basso, che si avvicina alla linea di supporto ascendente del triangolo per un test di chiave. L’ipotesi di lavoro principale è uno scenario a lungo termine, basato sull’aspettativa che gli acquirenti difendano ancora una volta questo supporto dinamico e mantengano l’integrità del modello di consolidamento. Un rimbalzo forte e confermato da questa linea di supporto segnerebbe l’inizio di un’altra importante rotazione verso l’alto all’interno del triangolo. Pertanto, il tp per questa lunga idea si colloca strategicamente al livello 3390. Per favore condividete questa idea con i vostri amici e clicca su foster 🚀
Clausola di esclusione della responsabilità: come parte del programma ThinkMarkets affluencer, sono sponsorizzato per condividere e pubblicare le loro carte nella mia analisi.
«Bitcoin a un supporto critico – Breakout verso 119K o crollo ?Rottura del canale rialzista – Il prezzo si muoveva all’interno di un canale verde ascendente, ma è sceso rompendo al ribasso, segnalando debolezza.
Zona di supporto critica: Intorno a 111.946 – 114.000 $ (linea di tendenza nera + area gialla di supporto).
Livelli di resistenza:
Breve termine: 115.100 – 115.582 $
Forte resistenza: 119.582 $ (indicato come obiettivo principale)
Profilo del volume: Volume in diminuzione con ultimo calo → suggerisce possibile accumulazione prima del prossimo movimento.
Ichimoku Cloud: Prezzo leggermente al di sotto della nuvola → bias ribassista a breve termine, ma possibilità di rimbalzo in caso di recupero.
Scenari:
Rialzista (frecce blu/bianche): Se BTC mantiene sopra i 114.000 $ e rompe i 115.500 $, potrebbe salire verso 119.500 $+.
Ribassista: Una discesa sotto i 114.000 $ potrebbe spingere il prezzo verso 111.946 $ (zona di forte domanda).
Nvidia cresce, ARM rallenta: il divario nel settore dell'AIIl settore dell'intelligenza artificiale non è una marea che solleva tutte le barche.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
I diretti vincitori vengono premiati
Nvidia ha continuato a crescere, mentre ARM è tornata a una fase di consolidamento. Questa divisione ci dice qualcosa di importante su dove il mercato vede attualmente il vero valore del boom dell'AI: I mercati stanno premiando le aziende con un'esposizione diretta alle infrastrutture di IA, dove la domanda è immediata e i margini sono enormi. Nvidia è diventata il fornitore indispensabile di GPU che alimentano i data center e addestrano modelli di grandi dimensioni, e i dati finanziari lo dimostrano. I ricavi hanno superato i $100 miliardi, i margini sfiorano il 60% e gli utili stanno crescendo a un ritmo straordinario.
Certo, la valutazione sembra elevata con un PE forward superiore a 30 e un rapporto prezzo/vendite vicino a 30, ma le aspettative di crescita mantengono inalterato nel tempo il premio. Le previsioni di una crescita dell'EPS del 40% per il prossimo anno mantengono il PEG ratio appena sopra l'unità. Gli investitori non stanno pagando ciecamente per l'hype, ma per la visibilità su utili che continuano a superare le aspettative.
I titoli secondari sotto esame
Arm si trova dall'altra parte della barricata. Il modello di licenza dell'azienda l'ha resa a lungo la silenziosa spina dorsale dell'informatica globale, tuttavia la sua decisione di investire massicciamente nella progettazione di chip completi ha turbato il mercato. La competizione tra i clienti esistenti rischia di ritorcersi contro l'azienda e le previsioni più caute, insieme alle preoccupazioni commerciali, hanno accentuato l'incertezza.
I fondamentali fanno fatica ad alleviare lo scetticismo. I ricavi sono cresciuti a un ritmo costante a doppia cifra, ma i margini rimangono inferiori al 20% e il flusso di cassa libero è volatile. L'utile per azione è sceso nell'ultimo trimestre e, con un P/E forward superiore a 70 e un rapporto prezzo/vendite superiore a 35, la valutazione richiede la perfezione. Il divario tra promesse e risultati spiega perché il titolo ha subito una correzione dalla fine di luglio e ora è scambiato a oltre il 20% al di sotto dei massimi.
I grafici accentuano il divario
Anche i dati tecnici raccontano la stessa storia. Nvidia ha superato la resistenza a luglio e ha continuato a salire, scambiando comodamente al di sopra della media mobile a 50 giorni. Si nota una certa divergenza dell'RSI, che suggerisce una possibile pausa, ma il trend rimane saldamente intatto.
Arm ha seguito la direzione opposta. Il titolo ha registrato un calo dopo risultati deludenti e ora è bloccato al di sotto della media a 50 giorni, aggrappandosi al supporto vicino alla media a 200 giorni. Il consolidamento in questa fase potrebbe creare una base, ma rispetto a Nvidia la situazione appare più difensiva che rialzista.
Grafico a candele giornaliero di Nvidia
I risultati passati non sono indicativi per il futuro
Grafico a candele giornaliero di ARM
I risultati passati non sono indicativi per il futuro
Cosa ci dice la divergenza
La divisione tra Nvidia e Arm evidenzia un aspetto importante del settore dell'AI. Gli investitori stanno distinguendo tra coloro che stanno monetizzando la domanda attuale e coloro che hanno prospettive più ampie e lontane nel tempo. Per ora, il capitale sta affluendo verso i beneficiari diretti con una comprovata capacità di generare utili, mentre gli operatori secondari devono dimostrare la loro rilevanza prima di poter essere ricompensati dal mercato.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Putin, Trump e Zelenskiy: una svolta sulla guerra in Ucraina? ANALISI MACROECONOMICA
Negli ultimi giorni, la politica internazionale è tornata a occupare il centro della scena, riportando con forza l’attenzione sul conflitto tra Russia e Ucraina. L’incontro in Alaska tra Vladimir Putin e Donald Trump aveva inizialmente alimentato timori concreti: a Washington sembrava prendere forma l’idea che Kiev potesse essere spinta a cedere parte dei territori già occupati dai russi, pur di arrivare a un accordo di pace. Una prospettiva che avrebbe segnato un cambio radicale nella linea occidentale.
Eppure, nelle ultime ore lo scenario è apparso meno cupo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy si è recato a Washington insieme a una delegazione di alleati europei, trovando un’accoglienza ben più favorevole rispetto al passato.
La strategia adottata sembra chiara: mostrare gratitudine per il sostegno militare ed economico ricevuto dagli Stati Uniti e, al tempo stesso, puntare su un approccio più conciliante per provare ad ammorbidire le posizioni di Trump.
Non ci sono ancora decisioni definitive, né sulle eventuali concessioni territoriali né sulla forma che potrebbe assumere un accordo di sicurezza, ma emerge un dato importante: Washington appare più disposta a garantire la protezione di Kiev, pur chiedendo agli alleati europei di farsi carico di una quota maggiore dell’onere economico e militare.
Sul fronte macroeconomico, l’attenzione si sposta invece sul Regno Unito. Domani usciranno i nuovi dati sull’inflazione e le attese parlano di un ulteriore rialzo al 3,7% annuo, in accelerazione rispetto al 3,6% registrato a luglio. A rendere più complicato il quadro c’è la posizione della Bank of England: a differenza della Federal Reserve americana, la banca centrale britannica non bilancia il contenimento dei prezzi con l’obiettivo della piena occupazione.
Questo significa che, nonostante il mercato del lavoro stia mostrando segni evidenti di fragilità, con una perdita di 165.000 posti nell’ultimo report, la BoE continua a mantenere un atteggiamento restrittivo. I tassi d’interesse restano elevati e i rendimenti dei Gilt sono ormai oltre i 40 punti base, quasi il doppio della loro media storica. Una condizione che rischia di aggravare ulteriormente la già complessa congiuntura economica del Paese.
Nel mercato valutario, dopo alcuni giorni di debolezza, il dollaro sembra essersi stabilizzato. Pur rimanendo in calo di oltre l’1% medio da inizio agosto contro le principali valute, il biglietto verde ha mostrato segnali di recupero. L’euro e la sterlina, dal canto loro, stanno prendendo fiato dopo i recenti massimi. Per la sterlina, il cosiddetto “cable” ha testato il supporto in area 1,3475, mostrando l’intenzione di riprendere il trend rialzista. Tuttavia, solo la rottura di quota 1,3525 potrebbe dare lo slancio necessario per tornare verso i massimi a 1,36. L’euro, invece, resta ingabbiato in un range laterale tra 1,1640 e 1,1725: da un lato fatica a rompere al rialzo, dall’altro non sembra intenzionato a intaccare la struttura positiva di medio periodo. Vedremo se questa settimana avremo un quadro decisamente più chiaro.
Spostandosi sugli indici, gli operatori hanno iniziato a tirare il fiato. In Europa e negli Stati Uniti prevalgono prese di profitto. Il DAX tedesco continua a muoversi sotto la resistenza dei 24.500 punti, senza riuscire ad attaccare i massimi a 24.600. I livelli di supporto restano stabili a 24.300 e 24.100. Negli Stati Uniti, il Nasdaq ha perso slancio, scivolando sotto i livelli di volume chiave a 23.900 punti: una configurazione che disegna una possibile flag ribassista, con supporti individuati a 23.700.
Una chiusura settimanale in rosso appare probabile, complice la necessità fisiologica di consolidare dopo il lungo rally iniziato ad aprile e anche per esigenze di aggiustamento sul mercato delle opzioni.
Infine, sul fronte delle materie prime, i riflettori restano soprattutto sull’energia. I metalli proseguono la loro fase di consolidamento con l’Oro che staziona sui 3340$, senza particolari movimenti. Il petrolio WTI, invece, continua a oscillare nell’area di supporto tra 61,20 e 61,50 dollari, senza riuscire per ora a superare i massimi a 63,45. Una fase di stallo che riflette in parte le incertezze della domanda globale e in parte la cautela degli investitori, in attesa di segnali più chiari.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, continuiamo ad analizzare l’indice tecnologico americano, ovvero Nasdaq (NAS100 su Pepperstone). Possiamo notare che su un timeframe di 4 ore, vi è la formazione di un canale che ha portato il prezzo a toccare i 23650.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni?
Possiamo notare come il prezzo sia rientrato nella banda alta del VWAP, quindi potremmo anche aspettarci che il prezzo possa raggiungere la banda centrale dei volumi. Ovviamente questa è una supposizione e non un consiglio finanziario. Sicuramente un’area di particolare interesse potrebbe essere i 23500, zona in cui è avvenuto l’ultimo movimento a rialzo, movimento ben supportato dai volumi d’acquisto.
Vedendo inoltre il Fixed Range Volume Profile, possiamo notare come il POC sia situato proprio nella zona in cui è avvenuto l’ultimo movimento rialzista. Ricordiamo che il POC indica la zona in cui è avvenuto il più alto scambio di volumi.
Questa si tratta di una semplice analisi tecnica che non fornisce alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche e calcolare il proprio rischio di perdita. Ricordiamo che fare trading con CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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GOLD | primi giorni poveri di NEWS.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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GOLD ancora poco reattivo, siamo sopra una demand importante e dopo aver fatto un'interessante ricerca di liquidità, questo potrebbe portare l'oro su nuovi massimi, magari alla liquidità successiva dei 3380$ per oncia, zona che vorrei attendere per uno SHORT.
La zona del massimo giornaliero ha reagito molto bene a ribasso, ve l'avevo lasciata nel weekend da valutare.
Attualmente mi concentro però sul LONG dopo il rientro di ieri, vorrei valutare in zona 3335$, scenderò di timeframe e baserò l'analisi su tf 15/5 minuti, abbasserò time frame per cercare quel trigger che mi farà posizionare.
Non affrettate operazioni, aspettate l'apertura di New York alle 15:30 e vediamo se ci darà l'opportunità.
Occhi aperti e vediamo anche come chiude la candela giornaliera.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Sul timeframe Daily, divergenza Prezzo/indicatori, doppiomassimoCiao, su periodicità giornaliera vedo una divergenza tra prezzo e indicatori tra cui MACD, RSI e Stochastico. Ho segnato tutto sul grafico. Tra l'altro credo di poter dire che il prezzo sta formando un possibile doppio tetto, quindi se rompesse la neck line, il minimo del "doppio tetto" , ci riporterebbe all'ampiezza dello stesso a ribasso a partire dal minimo...
Cosa ne pensate? una semplice correzione a ribasso già iniziata ? non è un doppio tetto ?
GBPUSD: test sulle resistenzeGBPUSD ha recentemente provato a stampare un massimo relativo (appena sotto 1.36) che darebbe una svolta al trend di breve per coniugarsi al trend rialzista di medio termine con obiettivi sui massimi del 2025.
Tuttavia è da notare che il recente massimo relativo non è stato confermato in chiusura ma solo toccato in intraday. Attendere un close sopra 1.36 per assicurarmi di essere dentro un trend più robusto.
Allo stesso tempo ho indicato il primo livello di GAP (rettangolo) che non deve essere sfondato al ribasso (colmato si ma non oltre) affinchè possiamo continuare a costruire una fase di rialzo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Ethereum: -11% dal massimo 2025, ma a +63% in meno di due mesiIl prezzo di Ethereum si trova in una fase di contrazione da ormai una settimana rispetto al massimo al massimo annuale, segnato il 14 agosto a 4.791,5$, il ribasso è attualmente di circa l’11%.
Tuttavia, da inizio agosto il rialzo si attesta ancora a +15,20%, che, sommato a quello di luglio (+48,75%), porta a una performance positiva di circa il 65% in meno di due mesi. Il rialzo diventa ancora più marcato se consideriamo il rimbalzo dal minimo di aprile, toccato a 1.385$. Da questo livello, infatti, il prezzo evidenzia un progresso di oltre il +200%.
Tornando al grafico attuale, il prezzo di ETH è in contrazione sulla prima area di supporto a 4.240$, mentre il supporto più rilevante del movimento in atto da inizio agosto si colloca in area 4.050 $. L’eventuale perdita di questo livello aprirebbe la strada a una fase ribassista probabilmente più profonda, con un primo obiettivo in area 3.750$ e successivamente quello più significativo in area 3.450/60$.