Unicredit: Tenuta di area 15 euro.Buongiorno a tutti,
come ogni week end oggi osserveremo un mercato ben impostato e in questo caso ho scelto un titolo bancario quotato alla borsa di Milano che tutti conoscete ovvero Unicredit, UCG.
La price action mostra un forte trend rialzista partito principalmente dopo la tenuta dei 9 euro a fine Agosto '23.
Da qui si è venuta a creare una F.T.W. Combo (uno dei miei trigger preferiti) nelle scorse settimane con una Inside Bar per concludere questa settimana appena passata.
Da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni seguirò il titolo su grafico giornaliero osservando le dinamiche di prezzo di possibile conferma della P.A. weekly.
Nel caso di conferma operativa potrei decidere di andare lungo di UCG.
Primissimi target sono le zone che passano per i 20 euro per poi passare a 23,50 e infine 27 euro.
La mia view bullish verrebbe a fallire solo se, dopo un'entry long, i prezzi dovessero virare verso il basso e andare oltre l'area dei 12 euro per azione.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una felice domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Unicredito
UNICREDIT +150%, ORCEL PIÙ DI GHIZZONILONG VISION. Un'upgrade del +150%. La scalata è iniziata quasi un anno fa alla rottura degli € 8,30 un mese prima della sua nomina. Il secondo allungo il titolo l'ha avuto alla rottura dei € 12,80, il giorno in cui ha presentato il suo piano industriale. Andrea Orcel classe '63 il "Cristiano Ronaldo dei banchieri" la sua importa all'azione la sta già dando e siamo solo all'inizio. Senza andare troppo indietro nel tempo, riuscirà a superare Federico Ghizzoni da Piacenza che portò il titolo alla soglia dei 34,50 euro?
Il prossimo ostacolo saranno € 17-18,00, gli altri step sono € 20,30, € 23,80, € 28,55 fino ai max di € 34,494. Non sono prezzi giusti (il prezzo giusto non esiste) ma, sono piuttosto da considerare aree di livelli di prezzo sopra ognuno dei quali il titolo potrebbe ricevere degli ulteriori impulsi rialzisti. Naturalmente non esistono titoli immuni ai ribassi o che salgono in verticale, prevedibile un andamento a zig-zag, come le onde del mare che avanzano, s'infrangono e poi arretrano in un continuo ripetersi all'infinito.
L'importante è governare le onde e restare sempre a galla che poi è la metafora del trading e dell'investitore.
Conviene comprare Unicredit a questi prezzi?Fase negativa molto severa per i corsi di Unicredit che perdono oggi ulteriore valore (-5.7 a 9.35€), toccando livelli di minimo che non si registravano dall'agosto del 2016.
La motivazione dell'accelerazione subita è da ricercare nella probabile fine del governo giallo verde ad opera della Lega, che vede la possibilità di un'ampio consenso elettorale tale da riproporsi al comando di un nuovo esecutivo con una maggioranza più compatta.
Ciò evidentemente crea discontinuità nella gestione delle casse pubbliche e quindi sui mercati aumenta la pressione legata all'andamento dello spread e a possibili ricadute sui prezzi degli obbligazionari statali.
Perché acquistare azioni Unicredit
Come è facile desumere scorgendo anche superficialmente i grafici, la struttura tecnica dei prezzi rimanere molto precaria.
Il calo dai massimi di metà luglio a 11.80€ ammonta ad un-22% e data l'intensità' della discesa promette di fare ancora più male.
Infatti l'indicatore di trend cci in sono di ipervenduto e la black marubozu in formazione oggi, prospettano un percorso di recupero tortuoso legato tutto alla capacità degli investitori di mantenere i nervi saldi.
L'obiettivo se si applica un corretto profilo di rischio e una logica di portafoglio di medio termine (3/6 mesi) è quello di cumulare posizioni a prezzi decrescenti e molto vantaggiosi, il cui fair value si aggira intorno ai 13 euro.
Rischi sulle posizioni in Unicredit
Le valutazioni degli analisti come di consueto sfoggiano un target medio intorno ai 12.50€, molto distante dalle quotazioni attuali e difficilmente raggiungibile date le condizioni macroeconomiche del paese, che inducono alla prudenza i gestori nel sovrappesare l'azionario italiano.
Per chi ha il titolo in portafoglio : cumulare ulteriori posizioni sfruttando la tendenza dei prezzi a testare l'area di supporto lungo quota 9€, con prospettive di risalita verso il target di 11.10 entro il prossimo trimestre.
Per le nuove posizioni: attendere il test del supporto a quota 9.20€, incrementando nel'eventualità di minimi a 8.80€, con stop loss unico a 8.30 e target oltre 10.40€.
Per lo short selling : attendere un pullback dei prezzi verso la resistenza a 10.40 e 11.20€, con stop loss a 12.10 e target sotto 9.80€.
AZIONI UNICREDIT IN POSSIBILE RIALZO FINO A 11,750MIL:UCG
Le azioni Unicredit sta disegnando una lenta salita su un canale ascendente, se da questa zona riuscirà a reagire nuovamente e a portarsi sopra i 10,75€ potremo rivedere nuovamente la quotazione nel breve periodo intorno ai 11,75€. In questo momento il titolo si trova compresso tra una resistenza e un canale discendente di medio periodo. L'analisi dei volumi rivela una discesa a basso volume della quotazione mentre tutte le volte che il mercato si è spostato verso lì'alto ha mostrato maggiore volume. Questo significa che in questo momento c'è una prevalenza degli acquisti sulle vendite, fatto avvalorato dal selling climax di fine dicembre.
Unicredit rimbalza (+5%) ma serve ben altroUnicredit rimbalza di oltre quattro punti percentuali raggiungendo quota 11.50, soprattutto si risolleva dai minimi di 10.80 toccati la scorsa settimana e precedentemente registrati a dicembre 2016.
Grazie alla stabilizzazione almeno momentanea delle tensioni sulla manovra finanziaria del governo e alla conseguente riduzione dello spread, il titolo beneficia di una salutare pausa dal pesante trend ribassista in atto.
Infatti a partire dai massimi raggiunti a maggio 2018 la perdita di valore supera il 35%, facendo tornare indietro i prezzi appunto a fine dicembre 2016, senza che si possano ancora escludere nuovi minimi entro fine anno.
Dal punto di vista dei fondamentali a.d. Mustier parla di target raggiunti nella riduzione dei costi e miglioramento dei ricavi netti, con il coefficiente patrimoniale Cet1,( ovvero la prima delle due classi di cui è composto il patrimonio della banca) sopra il 12,5% nel 2019.
Per quanto riguarda l'analisi grafico sul grafico a candele settimanali i prezzi, dopo la mancata rottura della resistenza posta di 14.50 a fine settembre, hanno accelerato al ribasso in piena coerenza con la pessima reazione dei mercati azionari alla nuova dinamica dei tassi Usa e alla battuta d’arresto della crescita delle economie asiatiche.
La prospettiva per il breve termine è di assistere ad un salutare fase di consolidamento delle quotazioni entro la fascia di prezzo compresa tra 10.25 e 12.50 da cui ripartire per tornare ad aggredire prima quota 13.75 e poi nuovamente 14.55 euro.
Lo scenario peggiore invece è rappresentato da una nuova ondata di vendite, capaci di spingere il titolo sotto quota 10.70 prima e 9.45 in seguito.
Strategie operative
Per le posizioni long : approfittare dei prezzi a sconto rispetto ai fondamentali acquistando lungo tutta la fascia di prezzo compresa tra 10.50 e 12.50 euro, con target 15.40.
Suddividere la liquidità in più momenti d’acquisto, sposando comunque una prospettiva di medio periodo ovvero almeno quattro mesi.
Per le posizioni short : vista la volatilità che contraddistingue la fase discendente attuale è possibile attuare una strategia volta a catturare sia movimenti al rialzo che ulteriori cadute del prezzo.
Acquistare quindi la stessa quantità di opzioni Put e Call, scadenza 18 gennaio 2019, strike 11.50 euro.