Ciclo ribassista post tassi d'interesseQuest'anno, la FED ha aumentato del 0,25% i tassi tre volte, portando sempre un ritracciamento ribassista 48H dopo i rialzi (come mostrato nel grafico). Ad oggi, i mercati sono stra convinti che la FED non aumenterà i tassi, quindi ho ipotizzato due scenari sul medio periodo:
SCENARIO 1: i mercati si sbagliano, la Fed continua ad aumentare i tassi e si ripete il mini ciclo ribassista, o comunque un range tra gli 1,076 e gli 1,082. Non opererò in questo caso
SCENARIO 2: i mercati hanno ragione, la Fed non aumenta i tassi ed il sentiment diventa negativo sul medio periodo (e si spera non nel lungo); come da grafico andrò ad aprire posizione SHORT superati gli 1,09 (scenario simile a quello che successe il 26/01/22, pochi giorni di fase rialzista e grosso ciclo ribassista sul medio periodo), impostando TP sui minimi precedenti 1,051 e SL sui massimi raggiunti a maggio 1,10. Ovviamente, si potrebbe anche aprire posizione a mercato nel caso in cui pensiate non si verifichi una breve fase rialzista.
N.B: vi invito a vedere e valutare ciò che è accaduto l'ultima volta che la FED non ha aumentato i tassi, ovvero a gennaio 2022, da li nasce gran parte della mia idea confermata dai recenti crolli bancari (first republic su tutti).
Disclaimer: Non è un consiglio finanziario e non intendo influenzare le vostre azioni ma solo a ragionare per fatti e cicli ripetuti.
USA
SONY GROUP CORP ( SONY ), Strategia rialzista di lungo periodoSONY GROUP CORPORATION ( SONY ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Sony Group Corporation è stata costituita nel 1946 e ha sede a Tokyo, in Giappone. L'azienda, precedentemente nota come Sony Corporation, ha cambiato nome in Sony Group Corporation nell'aprile 2021. Sony Group Corporation progetta, sviluppa, produce e vende apparecchiature, strumenti e dispositivi elettronici per i mercati consumer, professionali e industriali in Giappone, Stati Uniti, Europa, Cina, Asia-Pacifico e a livello internazionale. L'azienda distribuisce titoli software e contenuti aggiuntivi attraverso reti digitali; servizi di rete relativi a giochi, video e contenuti musicali; console di gioco domestiche e portatili, software confezionati e dispositivi periferici. Sviluppa, produce, commercializza e distribuisce musica registrata, pubblica musica, produce e distribuisce titoli di animazione, applicazioni di gioco e vari servizi per prodotti musicali e visivi. Inoltre, l'azienda produce, acquisisce e distribuisce film d'azione e d'animazione per le sale cinematografiche, nonché serie sceneggiate e animate, reality o light entertainment non sceneggiati, serial diurni, game show, film per la televisione, miniserie e altri programmi televisivi; gestisce un'unità per gli effetti visivi e l'animazione; gestisce uno studio di registrazione; gestisce reti televisive e digitali e strutture di post-produzione. Inoltre, ricerca, sviluppa, progetta, produce, commercializza, distribuisce, vende e fornisce servizi per televisori e prodotti video e audio; lenti intercambiabili, fotocamere digitali compatte, videocamere professionali e di consumo; proiettori e apparecchiature mediche; telefoni cellulari, tablet, accessori e applicazioni; sensori di immagine a semiconduttore a ossido metallico, dispositivi ad accoppiamento di carica, sistemi di integrazione e altri semiconduttori. Inoltre, offre servizi di rete a banda larga su Internet, supporti di registrazione e prodotti per l'archiviazione, assicurazioni vita e non vita, servizi bancari e di altro tipo, oltre a creare e distribuire contenuti per PC e telefoni cellulari.
DATI: 02/06/2023
Prezzo = 98.50 Dollari
Capitalizzazione = 120,998B
Beta (5 anni mensile) = 0,95
Rapporto PE (ttm) = 17,66
EPS ( ttm ) = 5,55
Target Price SONY GROUO CORPORATION di lungo periodo:
1° Target Price: 124 Dollari
2° Target Price: 157.37 Dollari
3° Target Price: 253.57 Dollari
4° Target Price: 409.21 Dollari
5° Target Price: 564.85 Dollari
6° Target Price: 661 Dollari
DIODES INCORPORATED (DIOD), Strategia rialzista di lungo periodoDIODES INCORPORATED (DIOD), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata costituita nel 1959 e ha sede a Plano, in Texas. Diodes Incorporated si occupa della produzione e della fornitura di prodotti standard per applicazioni specifiche nei mercati dei semiconduttori discreti, logici, analogici e a segnale misto in tutto il mondo. L'azienda offre prodotti a semiconduttore discreti, come raddrizzatori MOSFET, TVS e Schottky ad alte prestazioni; ponti e raddrizzatori GPP e diodi Schottky ad alte prestazioni; diodi Zener ad alte prestazioni, compresi quelli a tolleranza stretta e a bassa corrente di esercizio; raddrizzatori a recupero standard, veloce, superveloce e ultraveloce; raddrizzatori a ponte; diodi di commutazione; transistor bipolari e prebiasici a piccolo segnale; dispositivi di protezione dalle sovratensioni a tiristori e soppressori di tensione transitoria. Fornisce anche prodotti analogici, come dispositivi di gestione dell'alimentazione che comprendono convertitori AC-DC e DC-DC, interruttori di alimentazione USB e regolatori di tensione lineari e a basso dropout; dispositivi lineari che comprendono amplificatori operazionali e comparatori, monitor di corrente, riferimenti di tensione e generatori di reset; driver per illuminazione a LED; amplificatori audio; e prodotti per sensori, tra cui sensori a effetto Hall e driver per motori. Inoltre, l'azienda offre prodotti a segnale misto, come mux/demux ad alta velocità, commutatori digitali, interfacce, redriver, traslatori universali di livello/tensione, circuiti integrati di clock e commutatori di pacchetti; prodotti logici standard che comprendono dispositivi CMOS (complementary metaloxidesemiconductor) a bassa tensione e CMOS ad alta velocità; prodotti logici CMOS a bassissima potenza e interruttori analogici; prodotti multichip e prodotti discreti, analogici e a segnale misto in pacchetti miniaturizzati; wafer epitassiali di silicio e silicio; prodotti per il controllo della frequenza che forniscono riferimenti di frequenza comprendenti cristalli e oscillatori a cristallo. L'azienda serve i mercati industriale, automobilistico, informatico, delle comunicazioni e dei consumatori attraverso vendite dirette, personale di marketing, rappresentanti di vendita indipendenti e distributori.
DATI: 29/05/2023
Prezzo = 95.81 Dollari
Capitalizzazione = 4,38B
Beta (5 anni mensile) = 1,48
Rapporto PE ( ttm ) = 12,74
EPS ( ttm ) = 7,52
Target Price DIODES INCORPORATED di lungo periodo:
1° Target Price: 113.98 Dollari
2° Target Price: 184 Dollari
3° Target Price: 298 Dollari
4° Target Price: 412 Dollari
5° Target Price: 482.92 Dollari
AEIS , Strategia rialzista di lungo periodoADVANCED ENERGY INDUSTRIES ( AEIS ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Advanced Energy Industries, Inc. è stata costituita nel 1981 e ha sede a Denver, Colorado. Advanced Energy Industries, Inc. progetta, produce, vende e supporta soluzioni di conversione, misurazione e controllo dell'energia di precisione in tutto il mondo. Offre soluzioni di alimentazione al plasma, tra cui sistemi a corrente continua (DC), a corrente continua pulsata, a corrente alternata a bassa frequenza e ad alta tensione, nonché alimentatori a radiofrequenza (RF), reti di accoppiamento RF e prodotti per la strumentazione RF; e sorgenti di plasma remote per applicazioni con gas reattivi. L'azienda fornisce anche moduli di controllo dell'alimentazione e prodotti di strumentazione termica per l'incisione, la deposizione, il trattamento termico, l'epitassia, la crescita dei cristalli e il trattamento chimico, nonché per la produzione di metalli, fibre di carbonio e vetro e per altre applicazioni industriali di alimentazione; prodotti DC-DC ad alta tensione per apparecchiature a semiconduttori, per il bloccaggio elettrostatico di substrati, per la strumentazione scientifica, per la spettrometria di massa e per i sistemi a raggi X per applicazioni industriali e analitiche; soluzioni di alimentazione a bassa tensione montate su scheda per una serie di applicazioni industriali; e alimentatori DC programmabili per l'uso in una serie di applicazioni di test, misurazione e ricerca scientifica. Inoltre, offre prodotti di alimentazione incorporati per apparecchiature mediche o per la Commissione Elettrotecnica Internazionale 60950-1 per apparecchiature informatiche. L'azienda fornisce inoltre servizi di calibrazione, conversione, aggiornamento e rimessa a nuovo di apparecchiature usate e servizi di riparazione. Offre i suoi prodotti attraverso una forza vendita diretta, rappresentanti di vendita indipendenti, partner di canale e distributori.
DATI: 29/05/2023
Prezzo = 100.65 Dollari
Capitalizzazione = 3,778B
Beta (5 anni mensile) = 1,56
Rapporto PE ( ttm ) = 19,32
EPS ( ttm ) = 5,21
Target Price ADVANCED ENERGY INDUSTRIES di lungo periodo:
1° Target Price: 125.55 Dollari
2° Target Price: 201.36 Dollari
3° Target Price: 324 Dollari
4° Target Price: 446 Dollari
5° Target Price: 522 Dollari
Wall Street: focus sulle trimestrali dei colossi bancari USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato origine ad una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi. Sono da segnalare le parole di Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, secondo cui l’inflazione core si sta dimostrando “appiccicosa”, evidenziando come la BCE dovrà essere ostinata nella lotta all’aumento dei prezzi. Per Nagel, l’indice dei prezzi al consumo complessivo sta andando nella giusta direzione, mentre la misurazione depurata dagli elementi più volatili potrebbe flettere prima dell’estate. Il Governatore della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha invece dichiarato che l’Eurotower ha già completato buona parte del percorso di aumento dei tassi, con l’impatto dei precedenti incrementi che deve ancora arrivare. Secondo Villeroy, una volta raggiunto il picco la Banca Centrale Europea lo dovrà mantenere per tutto il tempo necessario. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 239mila unità, oltre le stime a 239mila unità e alle precedenti 228mila. Da mettere in luce anche la discesa dei prezzi alla produzione USA di marzo del -0,5% su base mensile, mentre la rilevazione core ha segnato un -0,1%. Queste misurazioni potrebbero essere considerate come un altro indizio di rallentamento dell’inflazione. Nel frattempo, dal report mensile dell’OPEC è emerso come il gruppo continui a prevedere un aumento della domanda di petrolio di 2,3 milioni di barili al giorno. Oggi il focus sarà rivolto all’inizio della stagione delle trimestrali, con alcune delle principali banche USA che rilasceranno i risultati del 1° trimestre 2023.
USA: inflazione rallenta a marzo, ma il dato core resta elevatoLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta con segni misti. Due le tematiche che hanno catalizzato le attenzioni degli investitori: l’inflazione USA e i verbali della Fed. Per quanto riguarda l’importante il primo tema, il dato a marzo si è attestato al 5%, contro il precedente 6% e il 5,1% del consensus. La misurazione core invece è risultata in linea con le previsioni al 5,6%, in lieve aumento rispetto al 5,5% di febbraio. La rilevazione risulta ancora elevata e non sembra consentire alla Federal Reserve di fermare il percorso di aumento del costo del denaro. Secondo il CME FedWatch Tool infatti, le probabilità di un rialzo da 25 punti base a maggio sono del 64,5%. Intanto, dai verbali dell’ultimo meeting della Federal Reserve è emerso come i componenti del board della Banca centrale abbiano valutato una pausa nel rialzo dei tassi in modo tale da valutare l’impatto sull’economia delle tensioni sul sistema bancario, anche se alla fine la priorità è stata data alla lotta all’inflazione. Rimanendo in tema Banche centrali, sono da segnalare le parole di Francois Villeroy de Galhau, Presidente dell’istituto centrale francese, secondo cui l’Eurozona presenta dei rischi per un radicamento dell’inflazione che la BCE è determinata a combattere mantenendo i tassi di interesse alti per un periodo sostenuto. L’esponente dell’Eurotower ha anche evidenziato che l’effetto dei precedenti incrementi del costo del denaro sarà maggiore nei prossimi mesi e i successivi incrementi potrebbero non avere lo stesso ritmo.
USA: incertezza su future mosse della Fed Dopo la pausa pasquale, tornano a pieno regime le contrattazioni sui principali indici di Borsa a livello globale. Sul fronte dei dati macroeconomici, è da segnalare che a marzo i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 236mila unità, leggermente oltre le 235mila unità attese e al di sotto delle precedenti 326mila unità (dato rivisto da 311mila). Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 3,5%, mentre il salario orario medio al 4,2%. Vi è quindi un rallentamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, anche se non sembra sufficiente a far cambiare direzione alla Fed sui tassi. Il CME FedWatch Tool vede infatti un incremento di 25 punti base probabile per oltre il 70%. Intanto, le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana si sono attestate a 228mila unità, oltre le previsioni di Bloomberg a 200mila unità. Lato Banche centrali sono da citare le parole di Philip Lane, Capoeconomista della BCE, secondo cui è probabile che l’Eurotower aumenti i tassi a maggio se l’economia e l’inflazione seguiranno lo scenario di base descritto dall’istituto centrale a marzo. Restando sul fronte economico, il Fondo Monetario Internazionale ha detto che le tensioni tra USA e Cina potrebbero interrompere gli investimenti all’estero, portando ad una perdita del 2% del PIL mondiale nel lungo termine. Il FMI ha anche avvertito che le prospettive di crescita globale per i prossimi 5 anni sono le più deboli degli ultimi 30 anni, con le Nazioni che dovrebbero evitare la frammentazione economica per le tensioni geopolitiche adottando provvedimenti atti a sostenere la produttività. Per il FMI, nel 2023 l’economia globale crescerà di circa il 3%.
Autodesk Inc. ( ADSK ) Strategia rialzista di lungo periodoAutodesk Inc. ( ADSK ) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Autodesk, Inc. è stata costituita nel 1982 e ha sede a San Francisco, California. Autodesk, Inc. fornisce soluzioni tecnologiche per la progettazione, l'ingegneria e l'intrattenimento in 3D in tutto il mondo. L'azienda offre AutoCAD Civil 3D, una soluzione per il rilievo, la progettazione, l'analisi e la documentazione per l'ingegneria civile, compresi i progetti di sviluppo del territorio, di trasporto e ambientali; BuildingConnected, una soluzione SaaS per la pre-costruzione; AutoCAD, un software per la progettazione, la stesura, il dettaglio e la visualizzazione professionale; AutoCAD LT, un software per la stesura e il dettaglio; Fusion 360, uno strumento CAD 3D, CAM e di progettazione assistita dal computer; e gli strumenti Industry Collections per i professionisti dell'architettura, dell'ingegneria e delle costruzioni, della progettazione e della produzione di prodotti e delle collezioni di media e intrattenimento. Fornisce inoltre strumenti Inventor per la progettazione meccanica 3D, la simulazione, l'analisi, l'attrezzaggio, la visualizzazione e la documentazione; Vault, un software di gestione dei dati per gestire i dati in un'unica posizione centrale, accelerare i processi di progettazione e semplificare la collaborazione interna/esterna; prodotti software Maya e 3ds Max che offrono soluzioni di modellazione 3D, animazione, effetti, rendering e compositing; e ShotGrid, un software basato su cloud per la revisione e il monitoraggio della produzione nel settore dei media e dell'intrattenimento. Autodesk vende i suoi prodotti e servizi ai clienti direttamente, oltre che attraverso una rete di rivenditori e distributori.
DATI: 02 / 04 /2023
Prezzo = 208.16 Dollari
Capitalizzazione = 44,709B
Beta (5 anni mensile) = 1,51
Rapporto PE ( ttm ) = 53,51
EPS ( ttm ) = 3,89
Target Price Autodesk Inc. di lungo periodo:
1° Target Price: 270,82 Dollari
2° Target Price: 344,41 Dollari
3° Target Price: 556,97 Dollari
4° Target Price: 900,93 Dollari
5° Target Price: 1246,87 Dollari
6° Target Price: 1457,43 Dollari
UPS Strategia rialzista di lungo periodoUnited Parcel Service ( UPS ) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
United Parcel Service, Inc. è stata fondata nel 1907 e ha sede ad Atlanta, in Georgia. United Parcel Service, Inc. fornisce servizi di trasporto e consegna, distribuzione, logistica contrattuale, trasporto marittimo, trasporto aereo, intermediazione doganale e servizi assicurativi. Opera attraverso due segmenti, U.S. Domestic Package e International Package. Il segmento U.S. Domestic Package offre consegne a tempo determinato di lettere, documenti, piccoli pacchi e merci pallettizzate tramite servizi aerei e terrestri negli Stati Uniti. Il segmento Pacchetti internazionali offre servizi di spedizione internazionale a giorni garantiti e a tempo definito, che comprendono opzioni espresse a tempo garantito in Europa, Asia, subcontinente indiano, Medio Oriente, Africa, Canada e America Latina. L'azienda fornisce anche servizi di spedizione internazionale di merci via aerea e via mare, servizi post-vendita, posta e consulenza. Inoltre, offre servizi di intermediazione di carichi pesanti, soluzioni per la catena di approvvigionamento per i settori sanitario e delle scienze della vita, servizi finanziari e informativi e servizi di gestione degli adempimenti e dei trasporti.
DATI: 02 / 04 /2023
Prezzo = 193.99 Dollari
Capitalizzazione = 166,189B
Beta (5 anni mensile) = 1,08
Rapporto PE ( ttm ) = 14,48
EPS ( ttm ) = 13,40
Target Price United Parcel Servicedi lungo periodo:
1° Target Price: 233.80 Dollari
2° Target Price: 345.65 Dollari
3° Target Price: 550.34 Dollari
4° Target Price: 746 Dollari
5° Target Price: 866.98 Dollari
NASDAQ CREA UN SETUP WEEKLY FTW/DMHC DI TENUTA LONG!L'indice americano tech nasdaq100 si mostra come il più forte in usa. Basta osservare diversi titoli tech per capire la vera forza effettiva, di cui microsoft, che chiude in volatilità rialzista pazzesca. A livello operativo io settimana prossima cercherò solo conferme long su questo indice, mentre la mia idea di rialzo potrebbe fallire solo nel caso in cui il prezzo torni molto debole sotto 11700.0. Buon trading a tutti!
USA,EUROPA E I MINIMI SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI Il “bottom” sull’obbligazionario è stato tra i temi più trattati degli ultimi mesi dal momento in cui esso,
come insegna la storia, è un indicatore anticipatore (leading indicator) del bottom sul mercato azionario (si,
proprio quello che permette di fare i “”soldoni””).
Parliamo di Stati Uniti ed Europa: il famoso “minimo” è stato raggiunto? Osserviamo la figura successiva:
L’immagine mostra due ETF obbligazionari:
• TLT, USA, replica il movimento di titoli di stato governativi europei con scadenze superiori a 20
anni; duration pari a 17.48 anni
• IBGL, Europa, può essere considerato l’omonimo europeo di TLT; nel suo paniere contiene
obbligazioni con scadenza compresa tra 15 e 30 anni di Germania, Francia, Italia, Spagna e Olanda;
duration pari a 16.07 anni
È possibile osservare come il bottom sull’obbligazionario USA sembra sia stato raggiunto il 24 ottobre,
mentre in Europa è stato appena aggiornato due sedute fa, il 2 marzo; perché? Qual è la differenza tra la
differenza tra la prima e la terza economia mondiale?
Le aspettative di inflazione del mercato!
Come possono essere esplicitate a livello grafico le stesse statunitensi ed europee? Attraverso due indici di
forza:
• USA
L’indice di forza “TIP/IEF” è costruito attraverso un etf indicizzato all’inflazione (TIP, il dividendo) e uno non
indicizzato a simile duration (IEF, il divisore); entrambi gli ETF contengono nel loro paniere obbligazioni del
tesoro.
• Un indice di forza in territorio rialzista indica un aumento delle aspettative di inflazione; al
contrario, un decremento delle stesse
Esso, come mostra l’immagine, è un ottimo leading indicator per il tasso di inflazione USA a/a, infatti:
• I minimi 1 e 5 dell’indice di forza hanno anticipato quelli 2 e 6 del tasso di inflazione
• I massimi 3 e 7 quelli 4 e 8
• EUROPA
E’ possibile applicare lo stesso processo per l’Europa con un indice di forza omonimo, quello “IBCI/SEGA”:
• Se l’ETF indicizzato all’inflazione (IBCI, il dividendo) sovraperforma quello non indicizzato (SEGA, il
divisore) il mercato si aspetterà un aumento dell’inflazione; al contrario, con SEGA a
sovraperformare IBCI (con l’indice di forza in territorio ribassista), lo stesso prezzerà un inflazione in
diminuzione (ergo: disinflazione)
Anche in questo caso interessante osservare la funzione “leading” dell’indice di sentiment sul tasso di
inflazione europeo a/a.
Ora: qual è la differenza che si sta palesando tra i due indici di forza? Osserviamo l’immagine successiva:
Le aspettative di inflazione statunitensi hanno raggiunto un top il 21 aprile 2022 (un mese dopo l’inizio
dell’aumento dei tassi di interesse da parte della FED), mentre quelle europee nelle ultime settimane, dopo
aver formato un triangolo ascendente, continuano ad aggiornare i massimi.
Che importanza ricoprono queste informazioni?
Sappiamo come ogni asset class presenta i suoi rischi; ebbene:
• Due dei diversi che presentano le obbligazioni sono il rischio “inflazione” e il rischio “tassi di
interesse”; il primo erode il valore cedolare dei bond (o, se preferite, il valore nominale delle cedole
stesse), mentre il secondo tende a svalutarle (chiaramente nel caso in cui i tassi vengano innalzati);
entrambi i rischi sono legati tra loro: all’aumentare dell’inflazione, aumenterà la probabilità di una
politica monetaria più aggressiva di quella prevista; ergo: prezzi delle obbligazioni al ribasso
Per gli amanti del calcio, è come se fosse un “uno contro due”, con la palla in controllo del player
“inflazione”:
Ebbene, fintanto che i “reds” non si ridimensioneranno, il difensore “black” avrà ben poco da fare; è come se il difensore, in questo caso particolare, esclamasse le stesse parole di Giorgio Chiellini nel
2016:
“Con Messi bisogna farsi il segno della croce”
CONCLUSIONI
Perché, al momento, l’obbligazionario USA sembra (e dico sembra perché nei mercati finanziari non si
hanno certezze) aver raggiunto il bottom mentre quello europeo no? Perché in USA le aspettative del
processo di disinflazione, che hanno avuto inizio ad aprile 2022, sono ben più forti rispetto a quelle che si
hanno sull’Europa, che si ritrova, al contrario, sui massimi.
Questi due contrasti trovano il loro perché nelle azioni della FED e della BCE, in particolare:
• Tassi di interesse FED: 4.75%
• Tassi di interesse BCE: 3%
Ricordate:
• Quanto più sarà aggressiva una politica monetaria, tanto più sarà plausibile un processo di
disinflazione
• Quanto meno sarà aggressiva la stessa, tanto meno plausibile sarà un processo di disinflazione
Buona giornata
L'INCERTEZZA SUL FUTURO DEL PETROLIO!Il petrolio rimane incastrato in un range laterale da metà novembre 2022.
La fascia alta di questo range si trova a 82$ al barile e la fascia bassa si trova a 70$ al barile.
I principali fondi speculativi, come JP Morgan, hanno due visioni differenti nel 2023.
Nel breve termine si aspettano un deprezzamento da parte del petrolio (70$) ma entro la fine dell'anno vedono il prezzo dell'oro nero raggiungere i 130$ al barile.
Per quanto riguarda la previsione di breve termine, i principali fondi speculativi, si aspettano un taglio della produzione da parte dei paesi OPEC, per far fronte ad una domanda veramente bassa.
Interessante analizzare le proiezioni di febbraio rilasciate dall'OPEC.
Dal grafico possiamo notare il crollo della domanda nel 2020 dovuto dalla pandemia per poi vedere nel 2021 e nel Q1 2022 nuovi picchi.
Nel 2021 il petrolio da 45$ è arrivato a registrare 85$ e nel primo quarter 2022 è arrivato a toccare i massimi annuali a 130$.
Dopo questi picchi la domanda si è contratta fino ad arrivare ai giorni nostri.
La colonna rossa è il periodo attuale e le colonne verdi sono le proiezioni per il 2023.
I paesi OPEC si aspettano una ripresa della domanda nel Q2 2023 per poi stabilizzarsi fino alla fine dell'anno.
Facciamo un passo indietro.
Quali sono i principali paesi che importano ed esportano petrolio?
Stati Uniti e Arabia Saudita sono i 2 principali paesi che producono petrolio.
Per quanto riguarda l'importazione, al primo posto abbiamo la Cina.
Inserendo questi grafici con l'andamento del petrolio possiamo notare una correlazione quasi perfetta tra questi paesi.
Tutti dati in rallentamento.
Un altro fattore che in questo periodo sta creando incertezza al prezzo del petrolio sono i possibili rialzi dei tassi d'interesse americani di 50 punti base.
Come si è comportato il petrolio in passato durante i cicli di inasprimento delle politiche monetarie?
Ad un rialzo dei tassi d'interesse corrisponde una reazione ribassista del petrolio.
Notiamo che il movimento ribassista avviene in prossimità del picco e dei tagli dei tassi d'interesse.
Non resta che attendere i dati di Marzo e Aprile, dati che per le mie analisi saranno la chiave per i prossimi movimenti.
Buon trading a tutti
M&A_Forex
eBay Inc. ( EBAY ), Strategia rialzista di lungo periodoeBay Inc. ( EBAY ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1995 e ha sede a San Jose, in California. eBay Inc. gestisce piattaforme di mercato che mettono in contatto acquirenti e venditori negli Stati Uniti e a livello internazionale. La piattaforma Marketplace dell'azienda comprende il mercato online ebay.com e la suite di applicazioni mobili eBay. Le sue piattaforme consentono agli utenti di elencare, acquistare, vendere e pagare oggetti attraverso vari canali online, mobili e offline che includono rivenditori, distributori, liquidatori, società di importazione ed esportazione, case d'asta, società di cataloghi e vendite per corrispondenza, elenchi, motori di ricerca, partecipanti al commercio, canali di acquisto e reti.
DATI: 08/ 02 /2023
Prezzo = 48.90 Dollari
Capitalizzazione = 26,531B
Beta (5 anni mensile) = 1,33
Rapporto PE ( ttm ) = 2,64
EPS ( ttm ) = 18,50
Target Price eBay Inc. di lungo periodo:
1° Target Price: 63.91 Dollari
2° Target Price: 81.19 Dollari
3° Target Price: 131.08 Dollari
4° Target Price: 211.82 Dollari
5° Target Price: 292.55 Dollari
6° Target Price: 342.46 Dollari
Fed: per Powell tassi di interesse più alti con mercato del lavoLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta con segni misti. Rimangono in primo piano le dichiarazioni dei banchieri centrali, in primis del Governatore della Fed, Jerome Powell, il quale ha ribadito che saranno necessari altri aumenti dei tassi per rallentare l’inflazione. Per il Governatore dell’istituto centrale a stelle e strisce, i tassi dovranno salire più di quanto previsto in precedenza se la forza del mercato del lavoro proseguisse. In un altro discorso, il Governatore della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha detto che il report sul mercato del lavoro USA di gennaio ha alzato le probabilità che l’istituto centrale a stelle e strisce alzi i tassi più di quanto previsto. Per Bostic, lo scenario di base è quello di un picco del costo del denaro al 5,1% e di un suo mantenimento per tutto il 2024. Neel Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, ha ribadito che dopo le misurazioni sui NFP la Banca centrale deve continuare ad alzare i tassi di interesse. Per Francois Villeroy de Galhau, Presidente della Banca centrale francese, l’Eurotower non avrà la necessità di tornare ai tassi di interesse ultra-bassi che hanno caratterizzato il recente passato, in quanto l’inflazione si stabilizzerà “in un nuovo regime vicina al suo obiettivo di medio termine al 2%”. Villeroy ha ribadito che l’impegno dell’istituto centrale è quello di riportare l’inflazione verso il target entro fine 2024 o 2025. Sul fronte dei dati economici, da segnalare che la produzione industriale tedesca è scesa più delle attese a dicembre, segnando un -3,1% su base sequenziale, oltre il consensus al -0,7%.
Pil USA +2.9% oltre le attese Wall Street sale, tutto vero?Il PIL USA è cresciuto del 2,9% annuo nell'ultimo trimestre del 2022 al di sopra di ogni aspettativa.
Grazie all'ottimo dato del PIL USA Wall Street ha letteralmente spiccato il volo con gli indici che hanno chiuso in rialzo.
L'indice S&P 500 chiude in positivo a 0,75%, il Dow Jones ha reagito positivamente ma con un timido + 0,3%.
Grazie al dato strabiliante del PIL USA, l'indice tecnologico di Wall Street Nasdaq è salito di circa l'1,2%, guidato dal forte rialzo di Tesla che chiude a +10%.
Il dato del PIL USA è davvero entusiasmante ma alcune note stonate si registrano un pò qua e là sui mercati.
A tradire la troppa fiducia del mercato azionari ci sono diverse indicazioni ma precise:
- Il rendimento Decennale del Tesoro USA è salito al 3,48% dal 3,461% di mercoledì.
- Il dollaro è stato poco scambiato ed ancora debole contro le altre valute e nonostante il rialzo azionario.
- Il Nasdaq se pur sopra i 12000 punti rimane al di sotto degli swing ribassisti di 13000 punti!
Tutto sembra ancora andare a gonfie vele in USA, sale il PIL USA, le richieste di disoccupazione sono scese sotto il livello più basso dall'aprile 2022, le vendite di nuove case sono aumentate.
C'è resilienza nell'economia USA e la stagflazione e recessione sembrano ancora lontane.
Tesla ha riportato risultati che hanno dimostrato che il produttore di veicoli elettrici ha registrato profitti migliori del previsto nell'ultimo trimestre del 2022 con un guadagnando $ 3,7 miliardi di utile netto su $ 24,3 miliardi di entrate.
I prezzi di supporto di 105 dollari per azione hanno creato un'importante figura di inversione rialzista, ovvero un "island" che ha creato e trattenuto volumi a 120 dollari per azione, segnale importante da monitorare in caso di ritorno di volatilità negatività.
Per ora Tesla si dirige verso l'ulteriore resistenza di rialzo individuata a 185/195 dollari per azione.
Albemarle Corp ( ALB ), Strategia rialzista di lungo periodoAlbemarle Corp ( ALB ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Albemarle Corporation è stata fondata nel 1887 e ha sede a Charlotte, nella Carolina del Nord. Albemarle Corporation sviluppa, produce e commercializza specialità chimiche ingegnerizzate in tutto il mondo. Opera attraverso tre segmenti: Litio, Bromo e Catalizzatori. Il segmento Litio offre composti di litio, tra cui carbonato di litio, idrossido di litio, cloruro di litio e specialità di litio; e reagenti, come il butilitio e l'idruro di litio e alluminio da utilizzare nelle batterie al litio per l'elettronica di consumo e i veicoli elettrici, nei grassi ad alte prestazioni, negli elastomeri termoplastici per i pneumatici delle auto, nelle suole di gomma, nelle bottiglie di plastica, nei catalizzatori per le reazioni chimiche, nei processi di sintesi organica nei settori della chimica degli steroidi e delle vitamine, nelle scienze biologiche, nell'industria farmaceutica e in altri mercati. Fornisce inoltre prodotti a base di cesio per l'industria chimica e farmaceutica; prodotti a base di zirconio, bario e titanio per applicazioni pirotecniche, tra cui iniziatori di airbag; servizi tecnici per la manipolazione e l'utilizzo di prodotti reattivi a base di litio; servizi di riciclaggio di sottoprodotti contenenti litio. Il segmento Bromo offre soluzioni per la sicurezza antincendio a base di bromo e bromo; prodotti chimici speciali, tra cui bromo elementare, bromuri alchilici e inorganici, carbone attivo in polvere bromurato e altri prodotti chimici fini a base di bromo da utilizzare nella sintesi chimica, nella perforazione di pozzi petroliferi e di gas e nei fluidi di completamento, nel controllo del mercurio, nella purificazione dell'acqua, nella lavorazione di carne bovina e pollame e in altre applicazioni industriali; e altri prodotti chimici speciali, come ammine terziarie per tensioattivi, biocidi, disinfettanti e sanificanti. Il segmento Catalizzatori fornisce catalizzatori per l'idrolavorazione, l'isomerizzazione e l'acilazione; catalizzatori e additivi per il cracking catalitico fluidizzato; organometallici e curativi. L'azienda serve i mercati dell'accumulo di energia, della raffinazione del petrolio, dell'elettronica di consumo, dell'edilizia, dell'automobile, dei lubrificanti, dei prodotti farmaceutici e della protezione delle colture.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 263.84 Dollari
Capitalizzazione = 30,535B
Beta (5 anni mensile) = 1,52
Rapporto PE ( ttm ) = 19,76
EPS ( ttm ) = 13,19
Target Price ALBEMARLE CORP di lungo periodo:
1° Target Price: 334.59 Dollari
2° Target Price: 536.36 Dollari
3° Target Price: 864.28 Dollari
4° Target Price: 1192.21 Dollari
5° Target Price: 1394.93 Dollari
Comcast Corp ( CMCSA ), Strategia rialzista di lungo periodoComcast Corp ( CMCSA ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Comcast Corporation è stata fondata nel 1963 e ha sede a Philadelphia, in Pennsylvania. Comcast Corporation opera come società di media e tecnologia a livello mondiale. Opera attraverso i segmenti Cable Communications, Media, Studios, Theme Parks e Sky. Il segmento Comunicazioni via cavo offre servizi a banda larga, video, voce, wireless e altri servizi a clienti residenziali e commerciali con il marchio Xfinity e servizi pubblicitari. Il segmento Media gestisce le piattaforme televisive e di streaming di NBCUniversal, comprese le reti via cavo nazionali, regionali e internazionali, le reti di trasmissione NBC e Telemundo e le reti Peacock. Il segmento Studios gestisce le attività di produzione e distribuzione degli studi cinematografici e televisivi di NBCUniversal. Il segmento Parchi a tema gestisce i parchi a tema Universal di Orlando, Florida, Hollywood, California, Osaka, Giappone e Pechino, Cina. Il segmento Sky offre servizi diretti ai consumatori, come servizi video, a banda larga, voce e telefonia wireless, e gestisce reti di intrattenimento, la rete di trasmissione Sky News e le reti Sky Sports. L'azienda è anche proprietaria dei Philadelphia Flyers e dell'arena Wells Fargo Center di Philadelphia, in Pennsylvania, e fornisce servizi di streaming, come Peacock.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 40.26 Dollari
Capitalizzazione = 174,06B
Beta (5 anni mensile) = 1,00
Rapporto PE ( ttm ) = 34,03
EPS ( ttm ) = 1,18
Target Price Comcast Corporation di lungo periodo:
1° Target Price: 48.62 Dollari
2° Target Price: 61.82 Dollari
3° Target Price: 99.93 Dollari
4° Target Price: 161.83 Dollari
5° Target Price: 223.58 Dollari
6° Target Price: 261.72 Dollari
CISCO SYSTEMS ( CSCO ), Strategia rialzista di lungo periodoCISCO SYSTEMS ( CSCO ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Cisco Systems, Inc. è stata costituita nel 1984 e ha sede a San Jose, California. Cisco Systems, Inc. progetta, produce e vende prodotti di rete basati sul protocollo Internet e altri prodotti relativi al settore delle comunicazioni e dell'informatica nelle Americhe, in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia Pacifica, Giappone e Cina. L'azienda offre anche un portafoglio di switching che comprende sia lo switching per campus che quello per data center; un portafoglio di routing aziendale che interconnette reti pubbliche e private via cavo e mobili, fornendo una connettività altamente sicura e affidabile alle reti di campus, data center e filiali; prodotti wireless che includono punti di accesso wireless autonomi, basati su appliance controller, switch-converged e offerte gestite dal cloud Meraki; e un portafoglio di elaborazione che comprende il sistema di elaborazione unificato di cisco, hyperflex e le funzionalità di gestione del software, che combinano la gestione e la virtualizzazione dell'infrastruttura di elaborazione, networking e storage. Inoltre, l'azienda offre prodotti Internet per il futuro che comprendono reti ottiche instradate, 5G, silicio e soluzioni ottiche; prodotti per la collaborazione, come riunioni, dispositivi di collaborazione, chiamate, contact center e piattaforma di comunicazione come servizio; prodotti per la sicurezza end-to-end che comprendono sicurezza di rete, sicurezza del cloud, sicurezza degli endpoint, gestione unificata delle minacce e zero trust; e prodotti per l'ottimizzazione delle esperienze applicative che comprendono l'osservabilità dello stack completo e la piattaforma cloud-native. Inoltre, l'azienda offre ai propri clienti una serie di opzioni di servizio e supporto, tra cui assistenza tecnica, servizi avanzati e servizi di consulenza. Serve aziende di varie dimensioni, istituzioni pubbliche, governi e fornitori di servizi. L'azienda vende i suoi prodotti e servizi direttamente, oltre che attraverso integratori di sistemi, fornitori di servizi, altri rivenditori e distributori. Cisco Systems, Inc. ha alleanze strategiche con altre aziende.
DATI: 23/ 01 /2023
Prezzo = 46.78 Dollari
Capitalizzazione = 192,177B
Beta (5 anni mensile) = 0,97
Rapporto PE ( ttm ) = 16,89
EPS ( ttm ) = 2,77
Target Price CISCO SYSTEMS di lungo periodo:
1° Target Price: 64.64 Dollari
2° Target Price: 82 Dollari
3° Target Price: 132.62 Dollari
4° Target Price: 214.53 Dollari
5° Target Price: 296.44 Dollari
6° Target Price: 347.06 Dollari
NIKE ( NKE ), Strategia rialzista di lungo periodoNIKE ( NKE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
NIKE, Inc. è stata fondata nel 1964 e ha sede a Beaverton, Oregon. L'azienda era precedentemente nota come Blue Ribbon Sports, Inc. e ha cambiato nome in NIKE, Inc. nel 1971. NIKE, Inc. insieme alle sue consociate, progetta, sviluppa, commercializza e vende in tutto il mondo calzature sportive, abbigliamento, attrezzature e accessori per uomo, donna e bambino. L'azienda fornisce calzature, abbigliamento e accessori sportivi e casual con il marchio Jumpman e scarpe da ginnastica, abbigliamento e accessori casual con i marchi Converse, Chuck Taylor, All Star, One Star, Star Chevron e Jack Purcell. Inoltre, vende una linea di attrezzature e accessori per le prestazioni che comprende borse, calze, palloni sportivi, occhiali, orologi, dispositivi digitali, mazze, guanti, dispositivi di protezione e altre attrezzature per le attività sportive con il marchio NIKE; e vari prodotti in plastica ad altri produttori. L'azienda commercializza capi di abbigliamento con i loghi di squadre e campionati universitari e professionali su licenza e vende abbigliamento sportivo. Inoltre, concede licenze a parti non affiliate per la produzione e la vendita di abbigliamento, dispositivi digitali, applicazioni e altre attrezzature per attività sportive con marchi di proprietà NIKE. L'azienda vende i suoi prodotti a negozi di calzature, negozi di articoli sportivi, negozi specializzati in articoli sportivi, grandi magazzini, negozi di skate, tennis e golf e altri punti vendita al dettaglio attraverso negozi al dettaglio di proprietà di NIKE, piattaforme digitali, distributori indipendenti, licenziatari e rappresentanti di vendita.
DATI: 22/ 01 /2023
Prezzo = 129.33 Dollari
Capitalizzazione = 196,332B
Beta (5 anni mensile) = 1,09
Rapporto PE ( ttm ) = 35,77
EPS ( ttm ) = 3,54
Target Price NIKE di lungo periodo:
1° Target Price: 179.13 Dollari
2° Target Price: 289.24 Dollari
3° Target Price: 468.28 Dollari
4° Target Price: 646.91 Dollari
5° Target Price: 757.50 Dollari
S&P - attesa volatilitàAttesa volatilità questa settimana sui mercati azionari sia USA che EU in considerazione degli appuntamenti con le decisioni delle Banche Centrali. Mercoledì sarà la FED a dichiarare le decisioni di politiche monetarie e confermare quanto anticipato da Powell sul taglio dei rialzi da 0.75 a 0.5. Prima del FOMC martedì sarà rilasciato dato inflazione USA lato consumer, anche in questo caso attesa volatilità. Dal punto di vista tecnico nessuna novità rispetto ad analisi precedenti, atteso test dei supporti rappresentato da linee tratteggiate. Massimi del 1 dicembre da monitorare per cambio di scenario.
STRATEGIA DI TRADING INTERMARKET CONTRO I TITOLI DI STATO USASalve a tutti.
L’argomento che voglio proporre oggi riguarda una strategia che ho applicato per cavalcare il dato sull’inflazione americana comunicato giovedì 13 dal US Bureau of Labor Statistics.
I diversi punti che tratterò all’interno dell’articolo saranno:
• L’obiettivo della strategia
• I dati sul mercato del lavoro e sull’inflazione alla produzione
• Il rapporto tra rischio e volatilità
• Come calcolare la volatilità sul mercato obbligazionario
• Il motivo per il quale ho aperto uno spread su tre etf obbligazionari
• Il segnale di entrata ed uscita a mercato
Questo non è un consiglio finanziario; è il semplice “utilizzo a mercato” dei concetti che cerco di trasmettere ogni qualvolta pubblico un’analisi con la gentile concessione di Tradingview.
Buona lettura!
L’OBIETTIVO DELLA STRATEGIA
Mai come in questo periodo (rispetto agli ultimi anni) i dati sul mercato del lavoro (non farm payrolls e disoccupazione) e sull’inflazione sono stati così tanto attesi dagli investitori. Quanto più un dato è atteso, tanto più esso riesce a muovere in negativo o in positivo un mercato se manca le aspettative degli analisti.
Il palesarsi di un dato in contrasto con le aspettative può talvolta creare delle tendenze di breve termine su particolari categorie (che esse siano azionario, obbligazionario o materie prime), motivo per il quale la mattina di mercoledì 12, alla fine delle lezioni all’università, ho pensato:
• “Se l’inflazione si presenterà più forte rispetto alle aspettative degli analisti, è possibile che in determinate asset class possano svilupparsi dei trend ribassisti di breve periodo”
Ti tengo a specificare come “per breve periodo” intenda, in questo caso particolare, un arco temporale di una/due settimane.
L’obiettivo della strategia era dunque questo: cavalcare una possibile tendenza all’uscita del dato sull’inflazione di giovedì 13.
Mercoledì mattina, dunque, mi sono chiesto:
• Quando entrare a mercato?
• Che asset scegliere?
• Andare short, long o aprire uno spread?
Ho deciso di entrare a mercato dopo l’uscita del dato sull’inflazione alla produzione di mercoledì, scegliendo tre ETF obbligazionari, aprendo uno spread.
I DATI SUL MERCATO DEL LAVORO E SULL’INFLAZIONE ALLA PRODUZIONE
Posizionarsi a mercato dopo l’uscita del dato sull’inflazione alla produzione significava anticipare il dato sul CPI del giorno dopo. Tentare di anticipare un dato macroeconomico tanto atteso è una pratica estremamente pericolosa; il motivo? La volatilità! Infatti, viviamo in un contesto di mercato in cui la stessa fa da padrona; si pensi al fatto che il VIX, l’indice di volatilità dell’S&P500, si trovi a valori superiori ai 30 punti:
• Quando l’indice si trova al di sopra dei 20 punti si parla di “mercati agitati”
• Quando l’indice si trova al di sotto dei 20 punti si parla di “mercati tranquilli”
È importante capire un concetto fondamentale:
• Quanto più l’indice di volatilità si trova ad alti valori, tanto più la variazione di prezzo (o l’escursione massima tra massimo e minimo o apertura e chiusura di una candela) dell’S&P500 sarà alta
Il dato sull’inflazione avrebbe sicuramente trascinato a sé un aumento di volatilità, motivo per il quale:
• È pratica pericolosa posizionarsi a mercato anticipando un dato
• Lo è ancora di più quando la volatilità si trova a simili valori
Ancora un ultimo concetto fondamentale:
• Quanto più è alta la volatilità, tanto più ci si espone ad un rischio
La mia visione sui mercati era short dal momento in cui mi aspettavo forti dati sull’inflazione. Questa mia visione era guidata dai dati sul mercato del lavoro e dagli stessi dati sul PPI:
• La disoccupazione aveva visto un decremento dello 0.2% (dal 3.7% al 3.5%)
• Le buste paga del settore non agricolo avevano battuto le stime al rialzo (da 250K previste a 263K)
• I dati sui prezzi alla produzione a livello mensile avevano visto un incremento del +0.4%, contro un’aspettativa del +0.2%
Perché pensavo l’inflazione potesse palesarsi ancora ad alti livelli?
• Quando i produttori pagano di più per beni e servizi è altamente probabile che trasferiscano l’aumento di prezzo ai consumatori che a loro volta saranno predisposti a spendere vista la forza del mercato del lavoro e il continuo aumento dei loro salari
Era altamente improbabile osservare una forte decelerazione da parte del CPI dal momento in cui i dati macroeconomici elencati andavano a sostenerla.
IL MOTIVO PER IL QUALE HO APERTO UNO SPREAD SU TRE ETF OBBLIGAZIONARI: L’IMPORTANZA DI MITIGARE I RISCHI
La mia visione sui mercati finanziari dettata dall’aspettativa sul CPI poteva così riassumersi:
• Mercati azionari: visione short
• Mercato obbligazionario: visione short
• Mercato crypto: short
• Dollaro americano: visione long
• Oro: visione short
Che tipo di asset class ho scelto?
Citando nuovamente il concetto precedente:
• È pratica pericolosa posizionarsi a mercato anticipando un dato
• Lo è ancora di più quando la volatilità si trova a simili valori
• Quanto più è alta la volatilità, tanto più ci si espone ad un rischio
Aveva senso aprire uno spread come quello Nvidia-Amazon-Ibm o una strategia intraday short sul Bitcoin, che potete trovare ai seguenti link?
Assolutamente no.
Bitcoin è un asset altamente volatile e aprire una posizione con esso come sottostante prima dell’uscita del dato sul CPI mi avrebbe messo in una posizione altamente rischiosa.
Nvidia e Amazon sono due aziende high beta, ossia con una volatilità maggiore dei benchmark azionari. Visto che i benchmark sono altamente volatili (visti gli alti valori del VIX) e vista la pericolosità di posizionarsi prima dell’uscita del dato, questo mi avrebbe esposto ad un triplo rischio, perché:
• È un rischio posizionarsi in anticipo rispetto all’uscita di un dato macroeconomico molto atteso
• È un rischio posizionarsi con livelli del VIX a 30 punti e oltre
• È un rischio investire su aziende ad alta volatilità
Spero di aver chiarito il concetto!
Per quanto riguarda il dollaro americano e l’oro non avevo delle strategie che proprio il giorno, mercoledì 12, mi facessero entrare a mercato.
La scelta è dunque ricaduta su tre ETF obbligazionari: TLT, IEF, SHY:
• L’Ishares 20+ Year Treasury Bond ETF (TLT) mira a replicare l’andamento di un indice composto da obbligazioni del Tesoro americano con scadenze superiori ai 20 anni
• L’Ishares 7-10 Year Treasury Bond ETF (IEF) mira a replicare il movimento di obbligazioni del Tesoro americano con scadenza compresa tra i 7-10 anni
• L’Ishares 1-3 Year Treasury Bond ETF (SHY) mira a replicare il movimento di obbligazioni del Tesoro americano con scadenze residue comprese tra 1-3 anni
Questi ETF sono sicuramente meno volatili rispetto a Nvidia, Amazon e Bitcoin:
Essi, come si può osservare nella grafica, hanno registrato performance meno negative rispetto alle aziende growth e alla crypto.
Essere meno volatili rispetto alle aziende growth e alla crypto non significa tuttavia non essere volatili affatto tant’è che, osservando il MOVE e i vari ATR dei rendimenti dei titoli di stato USA a 2, 10 e 30 anni, possiamo osservare come effettivamente anche il reparto obbligazionario sia afflitto da “incertezze”.
Per chi non conoscesse il MOVE INDEX e l’ATR:
• Il Move è l’indice di volatilità del mercato obbligazionario e misura la volatilità sulle opzioni negoziate sui Titoli di stato del tesoro americano. Può essere considerato come l’equivalente del VIX per l’S&P500. Quando esso supera al rialzo la soglia dei 120 punti il mercato obbligazionario governativo è da considerare in fase di “turbolenza”
• L’ATR (Average True Range) è un indicatore tecnico che viene utilizzato per misurare la volatilità di un titolo; esso è costruito grazie ad una media che misura i movimenti di prezzo massimi e minimi di un determinato asset; più in particolare, misura la differenza tra massimi e minimi attuali, la differenza tra il massimo attuale e la chiusura precedente e, infine, la differenza tra il minimo attuale e la chiusura precedente
Tornando a noi, le tre grafiche precedenti mostrano come il MOVE, ad oggi, sia a livelli piuttosto alti (152 punti), segnalando alta volatilità sul mercato treasury; a conferma di ciò giungono gli ATR dei vari rendimenti elencati, tutti al di sopra della media. Che significa ciò?
• Nonostante il mercato obbligazionario sia meno volatile rispetto ai titoli growth e alla crypto, è comunque da considerare volatile rispetto alla media storica, motivo per il quale è comunque rischioso investirci, perché:
MAGGIORE È LA VOLATILITA’= MAGGIORE È IL RISCHIO AL QUALE CI ESPONIAMO
Per limitare il rischio dell’operazione ho dunque deciso di aprire uno spread:
• TLT (il più volatile) in vendita
• IEF (volatilità media) in vendita
• SHY (il meno volatile) in acquisto
Ricapitolando i vari concetti:
• Dal momento in cui entrare a mercato in anticipo speculando su un dato macroeconomico è molto rischioso, ho deciso di scegliere tre asset meno volatili rispetto alla media del mercato (abbassando quindi il rischio); dei tre etf nominati ho deciso di venderne due e acquistarne uno per coprirmi qualora il mercato fosse girato nella direzione contraria alle mie aspettative (abbassando quindi il rischio ancora di più)
IL SEGNALE DI ENTRATA: LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELL’ANALISI INTERMARKET
All’interno del seguente paragrafo cercherò di trasmettere il motivo per il quale la mia scelta è ricaduta sui tre ETF e quale è stato il segnale di entrata.
Come ogni giorno specifico all’interno dei miei canali, lo strumento in mano alla Federal Reserve utile a combattere un’inflazione al di sopra degli otto punti percentuali è il rialzo dei tassi di interesse.
Un future utile a capire il livello che i tassi di interesse scontati dal mercato avranno ad una determinata data (o scadenza) è quello sui Federal Funds; dal momento in cui “il mercato guarda sempre al futuro e non al presente”, vi mostro quello a scadenza febbraio 2023:
Qualche tempo fa condividevo delle grafiche nelle quali rimarcavo come il rialzo dei tassi di interesse fosse piuttosto “dannoso” per i prezzi dei titoli di stato:
Le due grafiche mostrano all’interno dei rettangoli di color azzurro come al rialzo dei tassi di interesse (linea di prezzo in nero) si apprezzino i rendimenti dei titoli di stato a 10 e 2 anni (linee di prezzo in rosso).
Per il rapporto inverso tra rendimenti e prezzi, questo cosa significa?
• Ad un incremento dei rendimenti delle obbligazioni corrisponde un decremento del loro prezzo
Dunque, osservando nuovamente la grafica sul future del Federal Fund scadenza febbraio 2023, che tipo di correlazione possiamo aspettarci tra esso e gli ETF TLT, IEF e SHY che replicano, ricordo, il prezzo dei treasury americani?
Tre correlazioni dirette!
• +0.68 TLT
• +0.73 IEF
• +0.79 SHY
Questo significa che:
• Quanto più il mercato prezza per febbraio 2023 una FED aggressiva, tanto più il future Federal Fund segnerà nuovi minimi e tanto più i tre ETF, correlati positivamente allo stesso future, scenderanno
Che tipo di candela mi aspettavo qualora l’inflazione si fosse palesata ancora a valori alti? Una ribassista; il motivo sta nel fatto che tutti i membri del FOMC, da qualche mese a questa parte, dichiaravano che il ritmo di rialzo dei tassi non sarebbe terminato fin tanto che l’inflazione non si fosse palesata in diminuzione; da questo né deriva la mia aspettativa.
LA DESCRIZIONE DELLA STRATEGIA
Ho quindi applicato al future una media mobile a 5 periodi utile a tracciare la tendenza del prezzo delle ultime 5 sedute (dell’ultima settimana di contrattazioni):
Da qui è arrivato il segnale di entrata a mercato:
• Apertura dello spread quando il prezzo del contratto, “attaccato” alla media a 5 periodi, era uguale a 95.40
• Ipotizzando una lettura dell’inflazione “forte”, il future avrebbe creato una candela ribassista, infatti, il 13 ottobre:
Quanto ho guadagnato o perso finora? Vediamolo:
Lo spread è in perdita del -0.04%.
Come spiegavo all’inizio dell’articolo, l’obiettivo è quello di cavalcare una possibile tendenza; di quale, in particolare?
Un tipo di tendenza come quelle evidenziate all’interno dei rettangoli di color azzurro, dove il prezzo del future oscilla al di sotto della media mobile a 5 periodi. Il motivo? All’interno delle stesse aree azzurre i tre ETF hanno sempre performato male (vista la loro correlazione diretta con il future), infatti:
Quello che deve accadere affinchè la mia operazione vada in profitto è questo:
• Se il mercato continuerà a scontare una Fed aggressiva, il prezzo del future segnerà nuovi minimi continuando a rimanere al di sotto della media mobile a 5 periodi e, per la correlazione osservata, i tre ETF continueranno a rimanere ribassisti:
Quale sarà il segnale di chiusura della posizione? La rottura al rialzo della media mobile a 5 periodi da parte del prezzo del future:
• Se il prezzo del future riuscirà a creare una tendenza ribassista in scia all'uscita del dato sull'inflazione io ci guadagnerò dallo spread sullo stesso contratto (tra il prezzo di apertura delle posizioni alla successiva chiusura, alla rottura al rialzo della media a 5 periodi).
A quel punto, osservate le correlazioni, anche gli ETF dovrebbero restituirmi delle buone prestazioni:
Un ulteriore motivo per il quale ho scelto degli ETF obbligazionari e non delle azioni risiede nel problema delle “trimestrali”: ottobre è un mese nel quale la maggioranza delle aziende americane comunicherà i guadagni del terzo trimestre. Gli “earnings” trascinano tanta volatilità e, visto il fatto vorrei intercettare una tendenza settimanale, ho scelto asset che sono esenti da questa tematica.
Qualora ci fossero dei dubbi contattatemi pure.
Grazie per l’attenzione, Matteo Farci
Inflazione USA ed andamento mercato dei BondLa prima pubblicazione di questo setup sul grafico dell'andamento dell'inflazione USA e tasso di sconto della FED, risale a Febbraio'22 e l'allego qui di seguito.
In questi 7 mesi, che è successo un po' di tutto: dalla invasione Russa ai danni dell'Ucraina che continua ed è stata tutt'altro che una guerra lampo, alla risalita dei rendimenti obbligazionari, con relativa caduta del valore del bond, all'impennata delle materie prime, conseguenza prima della crescita dell'inflazione.
I dati sull'inflazione rilasciati poco fa, è risultato ancora in crescita, arrivando ad un tasso annuo di 8,3% rispetto al consenso previsto dal mercato del 8,1%. Va detto in diminuzione rispetto all'andamento annuale di Luglio che viaggiava a 8,5% ma il dato mensile però è aumentato dello +0,1 rispetto al nullo di Luglio. Così come sono aumentati i generi alimentari passando da 5,9% a 6,3%.
Guardando il grafico aggiornato ad oggi , possiamo notare che comunque l'inflazione sta ancora viaggiando a contatto con la diagonal trend centenaria, che sta facendo da resistenza. Se pur rotta il mese scorso, non abbiamo avuto questo mese un accelerazione oltre il livello precedente.
Sembrerà di poca consolazione, ma al momento va interpretato come di buon auspicio per il contenimento dei prezzi.
Nella parte bassa dei grafici abbiamo il tesso interesse Fed ed andamento rendimenti che sono ovviamente in ascesa.
Attenzione che il rendimento dei Bond ha ancora ampio spazio di crescita.
DJ - allungo ribassistaLe conformazioni grafiche sugli indici americani sono molto simili. Anche sul Dow Jones è possibile notare una candela di indecisione arresto seguita da una lunga ed estesa candela rossa se si considerano le ultime due candele. Segnali negativi e diffusi da cogliere per valutare ricalibrature di portafoglio e attività di hedging delle posizioni in essere. I supporti da monitorare in questo caso a 31.200 e 28.800.