NVIDIA - CI RISIAMO?Era il 25 Set quando pubblicai uno studio su NVIDIA, per un long settimanale, dato il posizionamento appena sopra la trend line. Da li si verificò un trend rialzista che portò il titolo ad apprezzarsi del 20%.
Oggi ci risiamo, il titolo si ritrova appena sopra di questa, e alla stessa distanza dalla media.
Prima di operare consiglio di aspettare un effettivo rimbalzo, o una rottura della trand line, qualsiasi sia lo strumento.
Valore
EUR/USD newsletter 31/07/2020 chart H1 - RALLY 17esima ORABuongiorno
Newsletter 30.07.2020
NON OPERARE - il treno è già partito, la rottura della resistenza ha determinato uno slancio di ben 100pip
si entrerà a mercato solo quando la situazione sarà piu' chiara, attualmente non ci sono segnali, il trend
è in corso
OGGI AFFRONTEREMO IL TEMA DI QUESTO RALLY CHE CONTINUA DA BEN 17 ORE
Zona 1730-1800 rappresentava una forte resistenza settimanale
Il prezzo è stato attirato da questo livello, lo scontro tra tori e orsi è durato ben poco,
l'inclinarsi dell'economia americana (causa covid), vedi PIL, ha deprezzato il dollaro per ben 17 ore filate
e ancora non si ferma
Ora mai 1730-1800 sarà il nuovo punto di supporto settimanale nel caso di una ripresa da parte
dei venditori
************ il master trend di lungo permane il LONG ********
------- confermato ancora una volta dall'ultima rottura di medio/lungo periodo ---------
MA COSA E' SUCCESSO?
( riporto un articolo molto interessante che andrà a spiegare bene le cause di questo rally )
Nel secondo trimestre l'economia statunitense ha subìto una contrazione al ritmo più drastico dai tempi della Grande depressione, a causa dei gravi danni inflitti dalla pandemia di Covid-19 alle spese di consumatori e aziende, con l'aumento dei nuovi casi di contagio minaccia la ripresa ancora acerba.
Nell'ultimo trimestre il Pil Usa è crollato a un tasso annualizzato del 32,9%, la peggiore contrazione sin dall'inizio delle rilevazioni governative nel 1947, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Commercio. La contrazione del Pil ammonta a oltre il triplo del precedente calo storico, ovvero il -10% rilevato nel secondo trimestre del 1958. Nel primo trimestre l'economia ha subìto una contrazione del 5,0%.
Gli economisti intervistati da Reuters stimavano un calo del 34,1% del Pil nel trimestre tra aprile e giugno.
Buona parte della storica contrazione è avvenuta ad aprile, quando le attività sono state quasi completamente sospese, in seguito alla chiusura a metà marzo di ristoranti, bar e stabilimenti, nel tentativo di frenare la diffusione del virus.
Nonostante la ripresa delle attività a partire da maggio, la crescita è rallentata nuovamente a causa dell'aumento dei nuovi casi di contagio, specie negli stati federali meridionali e occidentali, più densamente popolati, dove le autorità locali hanno deciso di chiudere nuovamente le attività o sospenderne la riapertura. Questo sottrae ottimismo circa la presunta rapida ripresa del terzo trimestre.
Ieri il presidente di Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto il rallentamento dell'attività economica. La banca centrale ha mantenuto i tassi d'interesse vicini allo zero, promettendo di continuare a iniettare liquidità nell'economia.
Agenda economica a cui prestare attenzione:
11:00 - EUR - ipc
CYPHER NZDCAD 4HSalve oggi vi presento un Cypher rialzista sul cambio NZDCAD.
Possiamo notare che il prezzo, dopo un ritracciamento del trend settimanale, ha creato un canale giornaliero
Spostandoci su H4 vediamo la formazione di un cypher rialzista, con l'area d'attenzione vicino a il supporto del canale.
A parer mio il prezzo ha ancora possibilità di proseguire la sua discesa, quindi come al solito non piazzo nessun ordine ma aspetto la formazione di Pattern rilazista su H1 per un'entrata Long. Ricordo che con il Pattern Armonico non stiamo cercando un inversione di trend ma un piccolo ritracciamento, comunque profittevole.
EUR/GBP: riparte la corsa?Dopo che la premier Theresa May ha deciso di rinviare la data di uscita dalal Brexit la sterlina è salita ai livelli massimi di 21 mesi.
Sul grafico a 4 ore oggi potrebbe esserci la fine della caduta su eur/gbp dopo aver toccato i minimi di 0.85339 (livello 1 di Fibonacci). E da qui parte la mia ansalisi. Il trend di lungo termine dopo quanto successo nei giorni scorsi non può che essere ribassista tracciando una trend line dalla candela del 14 Febbraio di quest'anno.
Ma proprio dai minimi parte la mia analisi e la mia possibile entrata a mercato. Le 4 candele che si sono andate a formare potrebbero essere un segnale di ripartenza del titolo. Da qui rimango piatto fino allo sfondamento del livello 0.786 di Fibonacci dove studio la mia entrata. Considerando il time frame ritengo il livello 0.786 di Fibonacci sufficente per una entrata long con target 0.87 (take profit), posizionando di conseguenza lo stop ai minimi raggiunti 0.85339 nonchè il livello 1 di Fibonacci andando a rilevare un rischio rendimento pari a 1.05.
Attivo anche RSI che momentaneamente segna un valore di 36.
Conclusioni: sarà importante la notte in quanto potrebbe determinare o meno la ripartenza del titolo. EUR/GBP esce da una situazione di iper venduto e ha invertito la sua tendenza.
ALCUNE RAGIONI PER PREFERIRE I VALUE AI GROWTHNell’ultimo decennio si è manifestata una netta preferenza verso i titoli growth (titoli con potenziale di crescita). Lo stile d’investimento value (titoli con valore) sta ancora registrando la sottoperformance storicamente più pronunciata rispetto allo stile growth (in termini sia di entità che di durata) e i titoli value sono scambiati a livelli prossimi al maggiore sconto di valutazione mai registrato. Dovremmo rifarci al culmine della bolla speculativa dot com del 2000 per trovare l’ultima volta in cui i titoli value sono stati scambiati a uno sconto così estremo. Se si esamina l’andamento storico, ogni volta che i titoli value hanno raggiunto livelli di valutazione così bassi i successivi rendimenti di lungo termine sono stati generalmente robusti. In passato i titoli value hanno mediamente raddoppiato nell’arco dei cinque anni successivi, partendo dai livelli di valutazione bassi come quelli attuali.
Il perché di questa sottoperformance è da ricercare in più motivi: il crollo dei prezzi del petrolio, le aspettative di crescita economica debole le difficoltà del settore finanziario a partire dalla crisi finanziaria globale hanno causato una decelerazione degli utili dei comparti finanziari ed energetico (tipicamente value); sall’altra parte i titoli tecnologici e dei consumi discrezionali (tipicamente growth) hanno generato ottimi utili.
Ora le aspettative per un tasso di crescita del PIL più sostenuta, accompagnata da inflazione in aumento, potrebbero far tornare in auge i titoli a valore. I dati storici evidenziano come nei 6/12 mesi successivi all’avvio della politica monetaria restrittiva negli Usa il value ha sempre sovraperformato il growth.
Nel grafico il rapporto iShares SP 500 Value ETF - iShares SP 500 Growth ETF.