[ USDJPY 4H Analisi Tecnica ] Continuazione RialzistaTriangolo di continuazione del trend rialzista in usdjpy.Longdi corsointensivotrading1
USDCAD: Possibili punti di ripartenza LongSe il dollaro mantiene forza, possiamo avere una ripartenza a rialzo già in Zona 1. Se la zona dovesse cedere, il prezzo ha strada fino a zona 2 e a questo punto diventerebbe il secondo punto per una ripartenza BUYLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
NZDUSD (H4): Zona 2 come punto per rimbalzo SELLNZDUSD ha strada per salire fino a zona 2. Da qui potremmo vedere un ritracciamento. Shortdi Wyckoff_Prophet0
Possibile rimbalzo su Trendline giornalieraIl prezzo si trova in prossimita di una TL giornaliera toccata 5 volte e tracciata dal 27/03/2023. Il prezzo, a seguito della formazione di un Testa & Spalle rialzista a ridosso dell'importante TL appena indicata, potrebbe procedere al rialzo fino ai livelli evidenziati. Inoltre, il rpezzo è in prossimità del 38.2 del movimento precedente, quindi, qualora avvenisse il rimbalzo, potrebbe avere molta forza potendo raggiungere anche i massimi.Longdi GianmarcoTozziAggiornato 1
EUR/GBP proiettata al rialzo, verso aree di liquidità internaNuova, interessante opportunità operativa su un cross valutario. Si tratta di un possibile long su EUR/GBP, evidente sul grafico settimanale il recentissimo sbilanciamento di un minimo di swing e quindi della conseguente liquidità presente in quell'area di prezzo. La ripartenza immediata mi porta a ritenere che possa esserci un'accelerazione ulteriore, direzione liquidità interna ovvero la zona di imbalance segnalata sul grafico stesso. Altro elemento a corredo è la stagionalità a favore, difatti da questo momento sino a metà marzo nel periodo 15-20 il cross ha avuto un forte andamento rialzista. Per sfruttare l'opportunità utilizzerò un'opzione vanilla messa a disposizione da easymarkets, scadenza metà marzo. Longdi Ivangforex1
DAILY OUTLOOK del 22.02.2024 – 🔴 IL RISK ON PERVADE I MERCATI- MARKET BACKGROUND Ottime le trimestrali Nvidia pubblicate ieri sera, con Utili che superano le attese e si attestano a5.16$ per azione rispetto alle attese già buone di 4.59$. Anche il fatturato non delude e si attesta a 22.103B , in crescita rispetto ai 20.395B attesi. La Bolla dell’AI sembra destinata ancora a crescere ed i mercati finanziari fugano i dubbi e le incertezze per riprendere il consueto mood di risk on! Ancora ieri sera il FOMC non da nuovi indizi sulle decisioni future per la FED, il mantra rimane il medesimo dell’ultima riunione FED: necessità di avere maggior certezze che l’inflazione vada ai target, attesa per la lettura dei dati macroeconomico , presto per parlare di tagli tassi! In definitiva, ancora nulla di certo , si resta fermi con tassi oltre il 5% per la riunione di Marzo e probabilmente anche per la successiva di Maggio dove le probabilità di un nulla di fatto salgono oltre il 60%. Stamattina dati sui PMI europei, come sempre a far focus la locomotiva d’Europa, che stavolta delude profondamente gli analisti, portando PMI composite a 46.1 dal precedente 47.0 , di cui la componente manifatturiera passa ad un 42.3da 45.5 precedente, mettendo nuovamente in luce la possibilità di una recessione profonda in Europa e mettendo cosi pressioni sulle prossime decisioni della BCE in merito ad un allentamento dele politiche monetarie. - FX Il mercato valutario, prosegue nei suoi trend, con un dollaro USA che sembra ora aver scontato nei prezzi l’idea di un mandato taglio tassi nelle prossime due riunioni ed inizia a perdere di tonicità, mentre il focus ora si sposta sulle oceaniche, dove le banche centrali sembrano più determinate a politiche da falco. La RBA ha già dichiarato nelle sue ultime minute che è disposta a tenere tassi alti ben più a lungo di quanto faranno le banche occidentali ed ora si attende RBNZ di cui si paventa un potenziale ulteriore rialzo del costo del denaro. L’idea di un differenziale tassi positivo per le oceaniche anche contro il dollaro USA sembra ora una prospettiva possibile e questo ha generato fortissimi flussi in acquisto che hanno spinto le quotazioni sui livelli di massimo per il mese di Febbraio. Nzdusd si porta ota al test di 0.6225 audusd a 0.6590 , ma perfromance migliori sono messe a segno contro il debolissimo yen con nzdjpy che segna nella sola ultima settimana un +2.01%! - EQUITY Il comparto azionario torna a brillare grazie alle trimestrali Nvidia , ed ora il nasdaq riattacca le aree di massimo precedente, dopo una breve pausa per evidenti prese di profitto che aveva portato le quotazioni al test dei 17440 pnt, per poi ripartire all’attacco dei 17900 , con orizzonte i masismi di 18250pnt. Prosegue la scia rialzista dei listini asiatici, ora che anche la Cina sembra aver ritrovato fiducia , con un indice China50 a 12000 pnt e un nikkei a 39200 pnt nuovi massimi! Non si ferma la positività anche sul DAX , grazie ad una composizione oramai a gran peso tecnilogica, gode della spinta rialzista del momento e si porta a 17400 pnt in un pieno rally rialzista che colloca ora i supporti a 17000 pnt. - COMMODITIES Stabili i settori energy, con il natgas che ha lasciato le aree di minimo e si attesta ora a 1.732$, mentre il wti sembra per ora incapace di volare oltre i 78.70$. Più tonici i metalli , con il gold che gode ora anche di una certa debolezza di dollari USA e si porta a 2044$ tentando break out delle resistenze , che porterebbero ad approdi a 2050$. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ---------------------------------------------------------------------------- Selezione editorialedi SalvatoreBilotta4
AUDUSD: long a mercatoSono entrato a mercato con un ordine in acquisto: operazione di gestione portafoglioLongdi iTraderFXAggiornato 1
USDJPY: sell a mercatoSono entrato a mercato con un ordine in vendita: operazione di gestione portafoglioShortdi iTraderFXAggiornato 220
EURJPY, un long in un solido trend di medio/lungo periodoBuongiorno, il cambio, come noto, è inserito in un solido trend rialzista di medio/lungo periodo (per approfondire consiglio precedente mia analisi ). I recenti fatti macroeconomici rilasciati nelle ultime due settimane hanno rafforzato il trend in atto. In Europa inflazione più alta delle stesse medie degli analisi, in Giappone crescita anemica con recessione tecnica appena scattata (due trimestri consecutivi di variazione negativa del PIL) e consumi deboli. Circostanze che rafforzano le tensioni sui tassi a breve termine nelle rispettive aree valutarie. Da una parte c'è meno urgenza da parte della BCE di allentare i tassi e in Giappone, di converso, di insaporire la politica monetaria. Si tratta di fatto macro il cui segno è concorde moltiplicando per due l'effetto sul cambio. Queste considerazioni macro le riporto unicamente come elemento di arricchimento dei contenuti dell'analisi, per comprendere le motivazioni che possono sostenere un determinato trend di medio/lungo periodo. Altra cosa è, poi, quali siano gli elementi da valutare per decidere l'apertura di un trade tra i quali non ci sono le considerazioni macro. Tutto quanto detto sul piano macro poco mi aiuta a individuare il più giusto punto dove fissare uno stop o un entry. Per intenderci, il descritto contesto macro ampiamente favorevole al rafforzamento dell'euro sullo yen questo aspetto fondamentali varrebbe zero se non si traducesse in formazioni di prezzo coerenti che mi aiutino a costruire un trade in cui mi trovi a mio agio. L'analisi tecnica e quella fondamentale non si parlano, semplicemente perché non si sono mai conosciute. Il trade proposto, dunque, trova giustificazioni unicamente nella forma dei prezzi. Se si osserva il time frame settimanale, si nota il recente test delle medie più veloci con due candele (hammer) che dànno fiducia al trend long. L'ultima settimana ha prodotto una interessante accelerazione dei prezzi che, con il conforto di volumi nettamente in accelerazione, si apprestano a violare i più recenti massimi relativi. Il contesto descritto può essere apprezzato meglio da un punto di vista operativo, per la costruzione di un eventuale trade, sul grafico giornaliero che propongo e dove si trovano tutti i livelli che personalmente ritengo utili. Da notare come vengano proposti, al solito, due diversi target. Uno canonico ed uno personale. Notare come ancora una volta venga proposta la valutazione di una figura di testa e spalle. Parliamo di un pattern che personalmente uso in modo poco ortodosso, perché poco ortodosso è il mio uso dell'analisi tecnica. Quello che prendo dai pattern in generale, e da questo testa e spalle in particolare, non è il dettame teorico ma quella indispensabile minima, e tuttavia per me sufficiente, informazione sul comportamento del mercato che giustifica l'apertura di un trade. Con questa precisazione meglio si può comprendere la motivazione di un target 1 proposto nettamente inferiore a quello canonico. È la solita questione di asimmetria delle probabilità dei possibili movimenti dei prezzi che giustificano una operatività poco pettinata e poco vicina al comune sentire.Selezione editorialeLongdi RaffaeleCostaAggiornato 225
EURUSD: sell a mercatoSono entrato a mercato con un ordine in vendita: operazione di gestione portafoglioShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBPUSD: sell a mercatoSono entrato a mercato con un ordine in vendita: operazione di gestione portafoglioShortdi iTraderFXAggiornato 0
Fed cauta sul futuroLe minute della Fed, pubblicate ieri, non hanno aggiunto molto a quanto già non si sapesse relativamente all’orientamento tenuto dai banchieri centrali americani. I policymaker della Fed hanno ritenuto che il tasso ufficiale fosse al suo picco in questa fase del ciclo di inasprimento, ma in generale hanno lasciato intendere che non sarebbe stato appropriato ridurlo finché non avessero avuto maggiori conferme che l’inflazione si stesse muovendo in modo sostenibile verso il 2%. I membri del board di fatto hanno ammesso di non essere certi relativamente a quando sarà corretto ridurre il costo del denaro e solo due membri del comitato hanno evidenziato i potenziali svantaggi del mantenimento di una posizione restrittiva per un periodo prolungato, mentre altri, hanno invece evidenziato i rischi di agire troppo rapidamente. Di fatto si trincerano tutti dietro la frase “vedremo cosa ci diranno i dati macro”. E se sono indecisi i banchieri centrali, come fa il mercato a prendere una direzione ben precisa? Gli analisti ora ipotizzano uno scenario di tassi invariati fino a giugno, poi si aspettano il primo taglio del costo del denaro da parte della Fed. Certo è che tale incertezza, non aiuta un mercato che non trova sbocchi e nel quale le correlazioni sembrano saltate, specie quelle tra asset differenti. AZIONARIO Le borse USA hanno chiuso positive, dopo la pubblicazione della trimestrale di Nvidia che ha riportato utili per azione di 5.16$, migliore rispetto alle stime degli analisti di 4.61$. Fatturato trimestrale di 22.1 miliardi contro un consensus di 2.55. Numeri impressionanti che hanno sostenuto i listini. Anche i mercati asiatici hanno seguito l’andamento dei mercati azionari, chiudendo quasi tutti in verde. VALUTE Nel nostro mercato, poco da segnalare, con un leggero ribasso del biglietto verde contro euro e sterlina, mentre contro lo Jpy la valuta americana tiene i guadagni. EurUsd sopra quota 1.0800, incapace però sino ad ora di rompere 1.0875-85, ma contemporaneamente ha tenuto l’area di primi supporti a 1.0790. Cable verso 1.2660-70 area di resistenza, mentre sotto ha tenuto 1.2580-90. EurGbp non lontano dalle resistenze chiave di 0.8590-00. UsdJpy sopra 150.00 con EurJpy sugli scudi a ridosso di 163.00. Oceaniche che rimangono stabili, anche se NzdUsd tiene molto meglio di AudUsd e si avvicina alle aree chiave poste a 0.6220-30. Poco da segnalare sui cross, con EurChf sopra quota 0.9500. PMI GIAPPONE IN CALO Il PMI manifatturiero giapponese della Jibun Bank Japan è inaspettatamente sceso a 47,2 a febbraio 2024 da 48,0 a gennaio, mancando il consenso del mercato di 48,2. È stato il nono mese consecutivo di deterioramento dell’attività industriale, indicando il calo più profondo da agosto 2020 poiché la produzione si è contratta maggiormente in un anno mentre i nuovi ordini e le vendite all’estero sono diminuiti a tassi più rapidi. Anche i livelli di acquisto sono diminuiti drasticamente nel contesto del calo occupazionale più rapido da gennaio 2021. Per quanto riguarda i prezzi, l’inflazione dei costi di produzione è scesa ai minimi di sette mesi, contribuendo all’aumento dei prezzi di vendita più contenuto da giugno 2021. Jpy ancora sotto pressione con il UsdJpy che rimane sopra 150, non lontano dai massimi visti lo scorso anno in area 152.00. Boj sempre latitante, nel senso che al di là di qualche minaccia verbale, rimane ancora dietro le quinte. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
📊 NZDUSD 22..02.2024Interesse da parte degli investitori per il dollaro neozelandese, e più in generale per le oceaniche, in vista di potenziali differenziali tassi favorevoli. La RBA la scorsa settimana ha dichiarato di voler mantenere i tassi alti più a lungo di quanto si farà in occidente, ed ora le attese sono per la RBNZ che potrebbe addirittura alzare il costo del denaro la prossima settimana. In questo mood il dollaro neozelandese sale contro tutte le altre majors, incluso il dollaro Usa che ora sembra aver scontato il mancato taglio tassi, pertanto si abbandonano le aree di minimo di 0.6040 ,si rompono le resistenze di 0.6150-60 e vola verso le successive aree di attenzione poste ora a 0.6225 prima e 06240 poi. Da notare come 0.6225 siano di fatto aree da attenzionare per un’espansione di volatilità 1volta la media settimanale, il che porta maggiore focus sulle aree sopra citate, oltre ai volumi scambiati ad inizio gennaio 2024. Il trend rialzista in atto prosegue, e trova supporti ora a 0.6180-75 area di maggiore interesse volumetrico e tecnico, dalla quale sono ora partiti i nuovi impulsi rialzisti, ma ultimo baluardo del trend long in atto su h1 resta 0.6160-50 precedente resistenza di medio periodo, ora tramutata in supporto. Sulle aree ora citate, notiamo in fine la confluenza dei ritracciamenti del 33% del trend rialzista in atto, considerati i massimi di 0.6220, pertanto riteniamo al momento 0.6160-50 i migliori livelli dove rivalutare ingressi long. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta2
short audusd short audusd perche la dinamica di prezzo mi fa pensare a un ulteriore ribassoShortdi SimoTrading061
GBPUSD: Possibili punti di ripartenza SHORTPuntando ad un nuovo rafforzamento del dollaro, Zona 1 e Zona 2 sono aree ideali per riprendere il movimento ribassista. In particolare in Zona 1 sono state caricate recentemente abbondanti vendite, di conseguenza è una zona che reputo interessante e che potrebbe trovare, in caso di ritorno del prezzo, forza per scendere in modo decisoShortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 1
USDCHF - RETEST + STR- Struttura resta ancora long, vediamo se il prezzo retesta sulla zona da me segnata - al liv 0.90 mi aspetto una reazione short, vediamo se saliranno sopra il livello per poi scendere (caccia) - setup molto semplice ma vediamo l'azione dei prezzi as always- Da ricordare che la banca svizzera cambierà a breve le politiche monetarie iniziando a tagliare i tassi, questo indebolisce il chfLongdi ThomasTrader17221
Day Trading sull'Euro Dollaro: Studiamo il Pivot di A-RNel vivace mondo del Forex, il Day Trading sull'Euro Dollaro (EUR/USD) si presenta come una sfida entusiasmante per gli operatori finanziari, data la sua volatilità e il volume di trading. Si tratta di un mercato affidabile e poco rischioso, rispetto ad altri mercati più veloci e complessi (come per esempio UsdJpy o EurJpy). In questi giorni, l'attenzione si è concentrata sulla possibilità che l'Euro Dollaro possa raggiungere nuovamente l'area 1.1050 (Vedi l'analisi collegata) , offrendo una prospettiva di circa 200 pips. Oggi attraverso l'analisi tecnica basata sulla Teoria di Azione Reazione di Andrews è emerso un Pivot compatibile (H1), in grado di produrre un potenziale rialzista a breve termine (50/100 pips). Porto l'attenzione su questi eventi, per consentire agli utenti di comprendere il trading basato sulla Teoria di Andrews, per attivare una discussione. Si tratta di un tema molto vasto e interessante. Una delle strategie più efficaci nel Day Trading è l'analisi delle congestione oraria (H1) , che si rivela particolarmente utile in contesti di minore volatilità. La congestione si verifica quando il prezzo si muove all'interno di un range ristretto, indicando un periodo di indecisione tra i partecipanti al mercato. Questo schema si forma appena prima (durante la notte), del breakout di volatilità durante le prime ore del mattino. Oggi, per l'Euro Dollaro, la congestione H1 è sotto i riflettori, poiché ha un configurato un range totale inferiore a 25 pips. Questo stretto intervallo di prezzo suggerisce una fase di accumulazione, precedente a possibili movimenti direzionali significativi . La presenza di un segnale di liquidità a supporto, identificato nella sessione di trading di ieri , aggiunge un ulteriore livello di interesse. Tale segnale può indicare che i livelli di supporto stanno attraendo posizioni in acquisto, potenzialmente preludio di un rafforzamento dell'Euro contro il Dollaro. In queste circostanze, i trader utilizzano queste informazioni per posizionarsi strategicamente, anticipando la direzione del prossimo movimento significativo. Come Agire in Questo Contesto Identificazione del Range di Congestione e Posizione del Pivot rispetto ai livelli di Azione Reazione: Monitorare la congestione H1 e definire i limiti superiore e inferiore del range di trading. Questa fase di identificazione aiuta a riconoscere i punti di ingresso e uscita più promettenti per le operazioni di giorno. Analisi dei Segnali di Liquidità: Valutare la presenza e la forza dei segnali di liquidità a supporto, che possono indicare un accumulo di interesse all'acquisto. Un segnale forte in questa area potrebbe suggerire l'imminenza di un movimento ascendente. Gestione del Rischio: Essenziale in ogni Strategia di Day Trading, la gestione del rischio attraverso l'impostazione di stop loss adeguati permette di limitare le potenziali perdite. In un contesto di congestione, gli stop loss possono essere posizionati appena al di fuori del range di trading per proteggere il capitale in caso di rottura inattesa. Obiettivo di Profitto: Con un obiettivo a medio termine di circa 200 pips, è cruciale definire target di profitto realistici per ogni operazione, adattando la strategia in base all'evoluzione del mercato e alla volatilità. In questo modo è possibile definire un obbiettivo massimo per rispettare i limiti del proprio mercato di riferimento.Longdi TrendFollowingTradersCommunityAggiornato 2
Eur/Usd - Aggiornamento zone Next move H4Giorno a tutti traders, innanzitutto vi ricordo di visionare lo spazio firma per ulteriori informazioni e spunti operativi a mercato, inoltre un boost col razzetto e un segui per me sono di grande aiuto per continuare la divulgazione gratuita di analisi. Siamo in possibile formazione di onde long anche su eurusd, ma come per il gold siamo anche qui in supply dove stiamo avendo una reazione short, poco importante direi senza nemmeno i mercati americani valuterei una continuazione long Livelli di valutazione : 1.07627 e di nuovo la demand h1 formatasi agli 1.07400 solo la rottura di queste 2 supply evidenziate porterebbero a una continuazione di formazione di onde long, altrimenti giu ai minimi.di MojitoTrading-DavideAggiornato 4418
Daily outlook del 21.02.2024 -IN ATTESA DELLE TRIMESTRALI NVIDIA- MARKET BACKGROUND Occhi puntati sulle trimestrali Nvidia in pubblicazione questa sera, il titolo che oggi vanta una capitalizzazione di 1715 Trilioni di $ ha performato nell’ultimo anno solare il +221.08% , toccando i suoi massimi a 746$ per azione. La forte espansione del settore tech, special modo il comparto legato all’AI, ha dato al titolo un enorme vantaggio competitivo, spingendo probabilmente a delle sovraperformane, almeno questo è quanto ci riportano i valori degli EPS. Il rapporto degli utili per azione è passato da 24.16 del 20218 al 116.89 del 2022, e nel solo 2021-2021 è salito del 96.87% come rapporto , ponendo forti dubbi sul fatto che il titolo sia in realtà in piena bolla speculativa. Non di meno dobbiamo notare che i dati riportati nelle ultime trimestrali restano brillanti, basti pensare che il 2023 è partito con delle aspettative di 0.92$ per azione, superata del 18% con +1.09$, ancora nel Q2 gli attesi 2.08$ sono stati battuti da 2.70$ per portarsi al Q3 che ha visto gli utili per azione balzare a 4.02$. Il fatturato non è da meno e continua la sua corsa rialzista passando da 7.19B nel q1 a 18.12B nel q3! Come sempre il problema di quando di fa bene, e che non puoi mai deludere le aspettaive…. - FX Il settore valutario vede undollaro impantanato , in attesa dei verbali FOMC di questa sera ore 20.00 , con i timori di scoprire una FED più agressiva di quanto si possa sperare , con outlook ancora rigidi su dei potenziali tagli tassi pronti forse questa estate. Anche le aspettative di un taglio tassi alla riunione di maggio sembrano svanire, pertanto il dollaro USA sebbene in una fase attendista, potrebbe vivere ancora nuova linfa rialzista grazie ad un FOMC aggressivo. Resta ferma il mantra dello yen debole, che al netto di respiri tecnici doverosi , resta in un trend discendete infinito. Fanno bene le oceaniche, con il dollaro australiano che gode ora del supporto della RBA minacciosa di tassi alti ben più a lungo di FED e BCE, senza contare il neo zelandese che ora vive aspettative di una RBNZ che potrebbe alzare ancora il costo del denaro già alla prossima riunione del 28 febbraio. - EQUITY L’azionario mondiale si divide, con l’Asia che recupera terreno grazie agli interventi della PBoC che danno fiato al China50 che recupera le porte dei 12 000 punti, lasciando le aree di 10700 e trascinando con i listini asiatici. Misto il quadro europeo che ora vede il nostro indice italiano passare all’attacco dei 32000 pnt e si proietta verso i 32200 pnt lasciando indietro il DAx che pur rimanendo in un ottimo trend rialzista, ancora non passa al test dei precedenti massimi . In territorio negativo infine l’America , che in attesa delle trimestrali di questa sera per Nvidia sembra voler guardare alle prese di profitto. Il Nasdaq lascia le aree di 18000 pnt e si poggia sui primi supporti di 17530-17480 pnt, pronto ad affondare sui 17220 pnt se i dati di stasera dovessero generare sentiment di risk off. - COMMODITIES Per le commodities vince il riscatto del Ngas, che risorge dalle sue ceneri, e grazie all’avvicinarsi del nuovo contratto futures allinea le quotazioni che scontavano un forte effetto contango. Si lasciano quindi le aree di 1.50$ per passare nuovamente ai 1.73$. Meno brillante il wti, che lascia le aree di resistenza di 78.71 $ e ripiega sui primi supporti statici dinamici dei 76.50$ Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
EURJPY in H1 Doppio massimoTrend fortemente rialzista ma il prezzo sembra che ormai nn riesca più a rompere la resistenza creando così un un doppio massimo su TF H1, si attende la rottura della nekline per poter sfruttare le occasioni short che ne derivano. Lo stocastico è a favore di uno short, anche il MACDShortdi EmmanueleNeri1
ANALISI USD/JPYHa avuto un rimbalzo su zona che mi ero prefissato (cold zone), potrebbe esserci un ritorno in zona 149,900... confermato dalla rottura in zona 150,080di luigipiccolofx990
EUR/USDEUR/USD ci è andato a prendere un pò di liquidity, rimango sempre della stessa ideaShortdi AlessioFardella111