Petrolio a 130 dollari? No, a meno che Hormuz non chiudaCon l'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente tra Iran, Israele e Stati Uniti, sui mercati si riaffaccia la speculazione di un barile di petrolio a 130 dollari. Sebbene il recente aumento dei prezzi sia molto reale, alimentato dalla geopolitica, non c'è nulla nei fondamentali o nell'analisi tecnica che giustifichi uno scenario così estremo per il momento. A meno che... lo stretto di Hormuz non venga bloccato. Ecco alcune spiegazioni.
1) Il petrolio rimbalza, ma non c'è nessun allarme tecnico
Dai minimi di maggio, il prezzo del petrolio è salito di oltre il 40%, sostenuto dalle tensioni regionali e dalla rinnovata volatilità. Il mercato prevede un aumento del rischio geopolitico, ma per il momento questa ripresa non è accompagnata da alcun allarme tecnico.
Indicatori come il rapporto COT (Commitment of Traders), i volumi e le soglie tecniche chiave su WTI e Brent non confermano tensioni estreme nella fase attuale, finché il petrolio statunitense rimane al di sotto della resistenza a 80 dollari al barile. Sebbene la media mobile a 200 giorni sia stata violata e il reintegro del livello di 65 dollari abbia fornito il punto di partenza per un impulso rialzista, il prezzo del petrolio si trova ora a un bivio tecnico.
Il grafico sottostante mostra una linea di resistenza ribassista (in rosso) sul WTI, e lo stesso vale per il Brent. Se queste resistenze dovessero essere superate, sarebbe un forte segnale di allarme rialzista per il prezzo del barile di petrolio verso i 90/95 dollari.
2) Un mercato sotto pressione... ma incorniciato dall'OPEC
In realtà, solo una forte restrizione dell'offerta può spingere il barile di petrolio fino a 130 dollari.
L'attuale situazione geopolitica è giunta nel momento peggiore per l'OPEC. Il cartello petrolifero, guidato dall'Arabia Saudita, ha recentemente deciso di aumentare la produzione dopo anni di restrizioni. L'obiettivo era quello di rispondere a una domanda ritenuta robusta, riconquistare quote di mercato dai produttori statunitensi e punire i membri meno disciplinati.
Nei mesi di maggio, giugno e luglio è previsto un aumento di 411.000 barili al giorno. In altre parole, il mercato sta ricevendo un'offerta aggiuntiva, il che limita automaticamente i rischi di un'impennata speculativa, a meno che non si verifichi un forte shock esterno come la chiusura a lungo termine dello Stretto di Hormuz.
3) Iran/Israele/USA: il mercato valuta il rischio ma non si fa prendere dal panico. Gli operatori stanno attualmente considerando tre scenari:
1. Sanzioni più severe contro l'Iran, che riducono l'offerta di 500.000-1 milione di barili al giorno.
2. Un attacco mirato alle infrastrutture petrolifere iraniane.
3. Una chiusura temporanea dello Stretto di Hormuz.
I primi due casi possono essere assorbiti dal mercato, grazie soprattutto alla capacità produttiva degli altri membri dell'OPEC+ o alla liberazione strategica delle riserve. D'altra parte, il blocco dello Stretto di Hormuz sarebbe un “game changer”.
Lo Stretto di Hormuz, tra il Golfo Persico e il Golfo di Oman, è la porta d'accesso per il 20% della fornitura mondiale di petrolio, ovvero circa 17-18 milioni di barili al giorno. È anche una rotta vitale per il gas naturale liquefatto (LNG), in particolare dal Qatar.
Anche un arresto parziale avrebbe un impatto immediato sull'intera catena di approvvigionamento e sulla sicurezza energetica dei Paesi importatori, oltre a innescare un brutale shock dei prezzi. In questo caso, il petrolio a 130 dollari non sarebbe più uno scenario estremo, ma plausibile nel brevissimo periodo.
La situazione è ovviamente in evoluzione e gli investitori devono tenere d'occhio i segnali deboli: movimenti militari nello Stretto, attacchi mirati alle infrastrutture energetiche e guerrafondai. In assenza di un blocco di Hormuz, i fondamentali (aumento della produzione OPEC, rallentamento della domanda cinese, stabilità tecnica) militano a favore di un tetto di circa 80/90 dollari.
Un barile a 130 dollari? Sì, ma solo se Hormuz chiude completamente.
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Mercato futures
CONOSCI L'INDICATORE COT IN TRADINGVIEWBuongiorno a tutti i traders, oggi voglio condividere un indicatore di TradingView che pochi conoscono, ed è davvero fenomenale, ci da una informazione non da poco, andiamo a capire come funziona.
L'indicatore COT (Commitment of Traders) su TradingView è uno strumento fondamentale per l'analisi del sentiment di mercato, basato sui report settimanali pubblicati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti. Questi report mostrano le posizioni aggregate (long e short) dei partecipanti al mercato dei futures su diverse borse come CBOT, CME, NYMEX, COMEX e ICEUS.
In sostanza, l'indicatore COT ti permette di visualizzare come le diverse categorie di operatori si stanno posizionando sul mercato, fornendo spunti preziosi per le tue decisioni di trading.
Le categorie principali di operatori che il report COT analizza sono:
Non-Commercial (Grandi Speculatori): Sono principalmente hedge fund e fondi di investimento il cui obiettivo primario è la speculazione. Tendono a posizionarsi nella stessa direzione in cui si muove il prezzo e possono amplificare i movimenti di mercato.
Commercial (Operatori Commerciali/Hedgers): Questi operatori usano i futures per coprire i rischi delle loro attività. Ad esempio, un produttore di materie prime potrebbe vendere contratti futures per proteggersi da un calo dei prezzi. Spesso, il loro posizionamento è "contro-trend", ovvero vendono quando il mercato è in rally e acquistano durante forti vendite. Sono considerati gli operatori più informati.
Non Reportable (Retail Traders): Rappresentano i piccoli investitori o speculatori individuali. Tendono a posizionarsi in modo meno strutturato e possono essere un indicatore di sentiment di mercato, ma non sempre nella direzione giusta.
Come funziona l'indicatore COT su TradingView:
TradingView offre diverse versioni e interpretazioni dell'indicatore COT, spesso sviluppate dagli utenti stessi (script Pine). Queste versioni possono mostrare:
Posizioni nette (Long - Short): La differenza tra i contratti long e short di ciascuna categoria di operatori.
Variazioni rispetto alla settimana precedente: Questo aiuta a identificare rapidi cambiamenti nel sentiment.
COT Index: Un indicatore che misura il posizionamento dei partecipanti al mercato rispetto al loro posizionamento storico su un determinato periodo. Livelli estremi (vicini a 0 o 100) possono segnalare potenziali inversioni o continuazioni del trend.
Zone di soglia per posizionamenti estremi: Vengono visualizzate come linee orizzontali per indicare condizioni di ipercomprato o ipervenduto.
Importanza dell'indicatore COT nel trading:
Identificare il sentiment di mercato: Ti permette di capire se i "grandi" del mercato sono bullish o bearish su un determinato asset.
Prevedere potenziali inversioni: Estremi nel posizionamento degli operatori (specialmente i Commercial) possono segnalare imminenti inversioni di trend.
Confermare o contraddire i trend: Se i Non-Commercial sono molto long su un asset in forte rialzo, questo può confermare il trend. Se invece il loro posizionamento è estremo e il prezzo inizia a mostrare segni di debolezza, potrebbe essere un segnale di inversione.
Utilizzo combinato con analisi tecnica: L'indicatore COT dovrebbe essere sempre utilizzato in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica (supporti e resistenze, trendline, ecc.) per una visione più completa e affidabile.
In sintesi, l'indicatore COT su TradingView è uno strumento potente per analizzare i flussi di capitale e il sentiment degli operatori sui mercati dei futures, fornendo un'ulteriore dimensione alla tua analisi di mercato.
Vi auguro una buona settimana e buon trading a tutti.
Grazie un abbraccio Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
6.23 Gli Stati Uniti entrano in guerra, l'oro è ribassista6.23 Gli Stati Uniti entrano in guerra, l'oro è ribassista
"Secondo un rapporto del 22 giugno, il presidente degli Stati Uniti Trump ha dichiarato sui social media il 21 che l'esercito americano ha "colpito con successo" tre impianti nucleari iraniani."
"Secondo un rapporto del 22 giugno, Kusari, membro del Comitato per la Sicurezza Nazionale del Parlamento iraniano, ha affermato che il Parlamento iraniano ha concluso che lo Stretto di Hormuz debba essere chiuso, ma la decisione finale spetta al Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale iraniano."
Se la situazione in Medio Oriente continua a peggiorare, il petrolio greggio continuerà a salire e, per quanto riguarda l'oro, alcuni investitori si rivolgeranno al greggio. Il prezzo dell'oro è sceso per poi riprendersi lentamente, e il calo potrebbe dipendere dal raggiungimento di quota 3330.
Se la situazione in Medio Oriente si attenua, i prezzi del petrolio oscilleranno e si attenderà, e l'avversione al rischio dei prezzi dell'oro si indebolirà, con un probabile calo al di sotto del prezzo attuale.
Al momento, a causa dell'influenza della situazione internazionale, il prezzo dell'oro non aumenterà significativamente nel breve termine. I trader possono andare short ed essere cauti nell'andare long.
La scorsa settimana, il prezzo dell'oro è sceso per molti giorni consecutivi e una stella a forma di croce è apparsa per due giorni consecutivi, indicando la presenza di ancora molti rialzisti. Tuttavia, a causa dell'influenza della situazione internazionale, il prezzo dell'oro non è riuscito a interrompere la tendenza al ribasso. Questa settimana, siamo ottimisti sull'andamento del mercato dopo mercoledì. Prima di mercoledì, possiamo aspettare e vedere se ci sono opportunità di occasioni.
VENDITA: circa 3370
SL: 3381
TP: 3350/30
Grazie per l'attenzione. Spero che la mia analisi possa esservi utile.
XAU/USD – Analisi TecnicaXAU/USD – Analisi Tecnica
🧠 Osservazioni Chiave:
Compressione dei Prezzi in Prossimità del Supporto del Canale:
Il mercato sta testando il limite inferiore del canale discendente, indicando un possibile esaurimento del momentum di vendita.
Analisi della Nuvola di Ichimoku:
Il prezzo rimane al di sotto della nube, confermando per ora una struttura ribassista. Tuttavia, un ulteriore diradamento della nube segnala un indebolimento del trend, che spesso precede un'inversione.
Percorso di Recupero Previsto:
È evidenziato un movimento previsto, che suggerisce una rottura sopra i 3.360-3.380 dollari, con l'obiettivo di raggiungere la resistenza superiore della nube vicino ai 3.400 dollari. Questo livello è in linea con la precedente struttura e l'interesse per i volumi.
Profilo di Volume (sinistra):
Forti nodi di volume si allineano con le zone di supporto, rafforzando il potenziale di un rimbalzo in caso di cambiamento del momentum.
📌 Approfondimento Strategico:
Sebbene il momentum ribassista rimanga sotto controllo, stanno emergendo segnali di stabilizzazione e potenziale inversione. I trader dovrebbero attendere:
Una rottura confermata al di sopra della nuvola, oppure
Un engulfing rialzista con supporto di volume per convalidare le entrate long.
✅ Riepilogo:
Il trend rimane ribassista, ma il setup mostra i primi segnali di accumulo e inversione. Una rottura dalla nuvola e dal canale discendente potrebbe innescare uno spostamento verso oltre $ 3.400 nel breve termine. Fase di monitoraggio attiva.
Guerra in Medio Oriente - Aumento del prezzo dell'oroGuerra in Medio Oriente - Aumento del prezzo dell'oro
⭐️INFORMAZIONI SULL'ORO:
Venerdì i prezzi dell'oro sono rimasti stabili, attestandosi intorno ai 3.369 dollari e avviati a registrare una perdita settimanale di quasi l'1,90%, mentre i mercati hanno digerito la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di rinunciare a un'azione militare immediata contro l'Iran a favore di un approccio diplomatico. Al momento della stesura di questo articolo, il cambio XAU/USD è in calo dello 0,11%.
Mentre l'allentamento delle tensioni geopolitiche ha contribuito ad aumentare il sentiment di rischio, ulteriori pressioni sull'oro sono emerse dalle preoccupazioni relative alle potenziali restrizioni statunitensi sugli alleati che gestiscono impianti di semiconduttori in Cina, come riportato da Bloomberg. La moderazione di Trump nei confronti dell'Iran ha incoraggiato un tono di propensione al rischio, influendo negativamente sull'attrattiva del metallo rifugio.
⭐️Commenti personali:
Le tensioni in Medio Oriente aumentano, i prezzi dell'oro continuano a recuperare sopra quota 3400, all'inizio della prossima settimana
🔥 Tecnicamente:
In base alle aree di resistenza e supporto del prezzo dell'oro secondo il frame H4, identifica le seguenti aree chiave importanti:
Resistenza: $3395, $3448
Supporto: $3302, $3256
Petrolio, proviamo a capire cosa potrebbe accadere oraSicuramente viste le tensioni in medio oriente e l'allargamento del conflitto che adesso include anche gli USA il prezzo del petrolio potrebbe aprire in rialzo ma di quanto? MA soprattutto a quanto potrebbe arrivare. A livello tecnico i punti di riferimento pivot il prezzo a mio modesto parere potrebbe aprire in gap up tra R1 ed R3, in seguito potrebbe portarsi in settimana fino ad R3.
Attualmente l'Iran aggira le sanzioni esportando principalmente verso la Cina e la sua quota di produzione mondiale si aggira intorno al 3,9%. Un ruolo di tutto rispetto collocandosi al nono posto dei produttori OPEC+.
Di fatto attualmente le capacità produttive dell'Iran restano quasi intatte, per cui salvo sviluppi ulteriori non dovrebbero esserci particolari shock lato offerta. A a parte una reazione emotiva nell'immediato il prezzo non dovrebbe stabilizzarsi a livelli alti, sopra R3 per molto tempo. In tal caso si rischia una nuova ondata inflattiva che apre a diversi scenari in ambito economico.
L'oro aprirà in rialzo lunedì!
L'attenzione a breve termine è ancora rivolta alla questione mediorientale. Il conflitto tra Iran e Israele continua a fermentare. Trump ha annunciato che l'esercito statunitense ha lanciato attacchi contro i tre principali impianti nucleari iraniani, Fordow, Natanz e Isfahan, e ha sganciato 6 bombe bunker-buster. La partecipazione degli Stati Uniti al conflitto significa che l'escalation Iran-Israele si trova nel bel mezzo del conflitto. Questa notizia ha immediatamente acceso la polveriera mediorientale. L'Iran ha reagito rapidamente, affermando di aver completato l'evacuazione del personale dagli impianti nucleari rilevanti prima dell'attacco e affermando con fermezza che ogni cittadino e militare americano nella regione era considerato un obiettivo legittimo. L'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran ha sottolineato direttamente che il comportamento degli Stati Uniti violava il diritto internazionale e ha sottolineato che l'attacco non poteva fermare lo sviluppo della sua industria nucleare.
L'evoluzione della situazione è piena di incertezza e polvere da sparo. È molto probabile che l'Iran lanci un attacco di rappresaglia contro le basi militari statunitensi e gli interessi correlati nella regione del Golfo, e anche i gruppi armati iracheni alleati con l'Iran rischiano di essere coinvolti nella battaglia. Si dice che gli Stati Uniti stiano accelerando l'evacuazione dei diplomatici dall'Iraq, il che riflette la tensione della situazione. In Yemen, le forze armate Houthi hanno chiarito che, una volta attaccato l'Iran, interromperà il breve cessate il fuoco con gli Stati Uniti e inizierà ad attaccare le navi americane. Sebbene Hezbollah in Libano non abbia ancora preso provvedimenti, la scorsa settimana ha lanciato un segnale pericoloso, suggerendo che sosterrà l'Iran in "modo appropriato". Una volta intervenuto, è probabile che il conflitto con Israele, che ha causato danni devastanti, si riaccenda. Ciò che è più degno di attenzione è che se l'Iran bloccasse lo Stretto di Hormuz, che rappresenta circa il 20% del trasporto mondiale di petrolio, questa mossa colpirebbe duramente l'economia globale e infliggerebbe un colpo fatale anche agli esportatori di energia nella regione del Golfo. Ora che la situazione in Medio Oriente si è deteriorata drasticamente, l'oro, in quanto tradizionale bene rifugio, ha rapidamente attivato il suo valore di rifugio in questo contesto pieno di incertezza e rischio. Che si tratti di un conflitto diretto tra Stati Uniti e Iran o di una possibile reazione a catena, il mercato è in preda al panico e spinge i fondi verso l'oro. Pertanto, spinto dalla forte domanda di beni rifugio, si prevede che l'oro avrà un'opportunità di contrattacco la prossima settimana.
L'oro è prima sceso e poi è salito venerdì. Ha oscillato e sceso nella sessione asiatica, per poi risalire nella sessione statunitense vicino a 3340. La partecipazione degli Stati Uniti alla guerra significa che il conflitto tra Iran e Israele si è intensificato e si prevede che l'oro aprirà in rialzo lunedì prossimo. Per quanto riguarda la strategia operativa della prossima settimana, non c'è dubbio che si tratterà principalmente di acquistare in trend, acquistare sui ribassi, acquistare sui breakthrough ed evitare posizioni corte. Prestate attenzione al rialzo della sessione asiatica di lunedì. In caso di forte pull-up, puoi scegliere di acquistare di più quando si verifica un pullback nelle sessioni europee e americane. La forte pressione al di sopra si trova nell'area 3400-3410, e lo spazio rialzista si aprirà dopo uno sfondamento.
Platino - rientro degli eccessiPossibile assistere ad un rientro degli eccessi recentemente registrati.
Scarico necessario per colpire chi è salito tardi sul treno e portare un po di sofferenza e dall altra parte permettere a chi non è salito di avere una possibilità.
Scarico possibile anche fino a 1.100 usd/oz.
Brent - resistenze annualiLe news provenienti dal fronte medio orientali hanno spinto al rialzo le quotazioni del Brent dopo il forte calo che ha portato i prezzi fino al minimo dei 58usd.
I rischi di chiusura dello stretto di Hormuz hanno alimentato il violento rialzo del greggio fino a portarlo agli attuali livelli. Dal punto di vista tecnico siamo dinanzi a livelli di resistenza molto importanti quindi plausibile faticare un pò su questi livelli ma attenzione al possibile escalation tra Iran e Israele - USA.
Domani già vedremo la reazione dei prezzi sull'entrata in guerra degli USA.
I fondamentali di mercato comunque non supportano il rialzo, visto che la produzione irachena è ben compensata dalla produzione venezuelana e brasiliana, congiuntamente ad un calo della domanda.
Il prezzo dell'oro oscilla tra 3350 e 3400 dollariIl prezzo dell'oro oscilla tra 3350 e 3400 dollari, direzione in vista
Analisi approfondita del mercato dell'oro a giugno 2025: ultimi sviluppi e previsioni di tendenza per il futuro
Al 22 giugno 2025:
Il mercato internazionale dell'oro presenta le caratteristiche di "elevata volatilità e movimento centrale ascendente", e il prezzo continua a fluttuare sotto l'influenza di molteplici fattori.
L'ultimo prezzo spot dell'oro a Londra si attesta intorno ai 3376 dollari USA l'oncia, in calo di circa il 3,5% rispetto al massimo di 3500 dollari USA di inizio giugno, ma comunque nella fascia di massimo storico, mostrando una forte resistenza al ribasso.
Cambiamenti del sentiment del mercato:
L'attuale sentiment del mercato dell'oro è passato da "avversione al rischio" a "attesa politica", e gli investitori stanno rivalutando il percorso di politica monetaria della Fed e il premio per il rischio geopolitico.
Vale la pena notare che, sebbene la domanda di avversione al rischio a breve termine si sia raffreddata, i fattori di supporto a lungo termine (come gli acquisti di oro da parte delle banche centrali e le tendenze alla dedollarizzazione) rimangono solidi, rendendo la correzione del prezzo dell'oro relativamente limitata.
Analisi dei flussi di capitale:
Dal punto di vista del capitale, il mercato mostra un'evidente differenziazione.
Da un lato, le partecipazioni di SPDR, il più grande ETF sull'oro al mondo, sono recentemente diminuite leggermente, a indicare che alcuni investitori istituzionali hanno scelto di realizzare profitti;
Dall'altro lato, la domanda di investimenti al dettaglio (lingotti d'oro, monete d'oro) rimane forte e le banche centrali dei mercati emergenti (in particolare Cina e India) continuano ad aumentare le loro riserve auree, fornendo un solido supporto di base al mercato.
Questo gioco tra istituzioni e investitori al dettaglio, fondi a breve termine e fondi a lungo termine, è una delle ragioni principali dell'attuale volatilità del mercato dell'oro.
Il premio di rischio geopolitico rimane un catalizzatore chiave per le fluttuazioni del prezzo dell'oro a breve termine.
All'inizio di giugno, Israele ha lanciato un attacco aereo contro gli impianti nucleari iraniani, che ha portato a una brusca escalation della situazione in Medio Oriente, facendo salire i prezzi dell'oro di oltre il 3,5% in una sola settimana, superando i 3.440 dollari l'oncia.
L'aspettativa che lo Stretto di Hormuz possa essere chiuso ha ulteriormente esacerbato le preoccupazioni del mercato riguardo alle interruzioni nella catena di approvvigionamento energetico, stimolando un'ingente quantità di fondi rifugio a confluire nel mercato dell'oro.
Tuttavia, ci sono stati segnali di un allentamento marginale della situazione recente:
Israele ha rivisto il suo piano di negoziazione per la presa degli ostaggi, il conflitto diretto tra Iran e Israele è stato sospeso e l'amministrazione Trump ha rilasciato una dichiarazione sull'opportunità di intervenire nel conflitto (da decidere entro due settimane), attenuando temporaneamente le preoccupazioni del mercato riguardo a una guerra su vasta scala.
L'oscillazione di questa tensione geopolitica porta direttamente alla caratteristica "riflusso ma non uscita" del premio dell'oro come bene rifugio.
Vale la pena notare che i rischi geopolitici non si sono completamente attenuati. Il perdurante conflitto tra Russia e Ucraina, l'incertezza delle elezioni statunitensi e la "guerra per procura" (come l'attacco alle navi mercantili nel Mar Rosso da parte delle forze armate Houthi in Yemen) sono ancora in corso. Questi fattori potrebbero far aumentare nuovamente la domanda di beni rifugio in futuro.
La politica monetaria della Federal Reserve è un altro fattore chiave che influenza il mercato dell'oro.
Il 19 giugno, la Federal Reserve ha annunciato che avrebbe mantenuto il limite massimo del tasso sui fondi federali al 4,5%, ma la dichiarazione di politica monetaria non ha dato un chiaro segnale di tagli dei tassi di interesse.
Questa decisione ha stimolato direttamente la rapida crescita dell'indice del dollaro statunitense e, contemporaneamente, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono aumentati. Le aspettative del mercato di "tassi di interesse elevati da mantenere per un periodo di tempo più lungo" sono aumentate e l'oro, in quanto asset senza interessi, è stato sottoposto a evidenti pressioni a breve termine.
Tuttavia, la dichiarazione della Fed sull'"incertezza nelle prospettive economiche" lascia ancora spazio a ulteriori spunti. Se l'inflazione successiva dovesse diminuire meno del previsto o il mercato del lavoro dovesse raffreddarsi, le aspettative di tagli dei tassi di interesse quest'anno potrebbero nuovamente aumentare.
Attualmente, le aspettative del mercato sul numero di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest'anno sono scese da 3 a 1-2 volte.
Il rischio del sistema creditizio in dollari USA fornisce una logica di supporto a lungo termine per l'oro.
L'entità del debito statunitense ha superato i 40.000 miliardi di dollari e, unita all'incertezza delle politiche tariffarie, il merito creditizio del dollaro USA continua a essere messo a dura prova.
In questo contesto, la tendenza globale alla "de-dollarizzazione" ha accelerato e le banche centrali di diversi paesi hanno attivamente aumentato le loro riserve auree.
Il rapporto della Banca Centrale Europea mostra che l'oro rappresenta il 20% delle riserve globali, superando l'euro e diventando la seconda riserva più grande.
La Banca Popolare Cinese ha aumentato le sue riserve auree per 7 mesi consecutivi, raggiungendo i 73,83 milioni di once alla fine di maggio. Il mercato ipotizza che le riserve auree nascoste della Cina possano superare le 5.000 tonnellate.
Questo cambiamento strutturale ha gradualmente trasformato l'oro da una semplice merce a un asset di riserva strategico di "valuta senza Stato", fornendo un solido supporto al suo valore a lungo termine.
Analisi tecnica e livelli chiave di prezzo
Tabella: Panoramica dei principali livelli tecnici di prezzo dell'oro (al 22 giugno 2025)
Tipo di livello tecnico di prezzo Prezzo internazionale dell'oro (dollari USA/oncia) Importanza
Livello di supporto a breve termine 3350 ★★★★
Livello di supporto chiave 3300 ★★★★★
Livello di supporto a medio termine 3250-3260 ★★★★
Livello di resistenza a breve termine 3380-3400 ★★★★
Livello di resistenza chiave 3450 ★★★★★
Livello di resistenza storica 3500 ★★★
Un'analisi tecnica completa mostra che l'oro si trova in un periodo finestra sensibile di "decadimento dei premi geografici" e "gioco delle aspettative di taglio dei tassi di interesse".
Il superamento dei livelli chiave di prezzo richiede una tripla verifica:
1: Stabilizzazione del volume tecnico
2: Evento fondamentale guidato
3: Coordinamento delle posizioni fondamentali.
Gli investitori dovrebbero prestare molta attenzione alla direzione del superamento del range principale di 3350-3400 dollari, che determinerà l'andamento dell'oro a breve e persino a medio termine.
L'escalation e l'attenuazione dei conflitti geopolitici in Medio Oriente costituiscono il fattore più significativo che determina i prezzi nel mercato dell'oro a giugno. Il mercato presterà molta attenzione ai verbali della riunione della Federal Reserve di luglio e ai dati dell'indice dei prezzi al consumo statunitense, che potrebbero diventare il catalizzatore per la prossima ondata di trend dell'oro9.
Il mercato di domani Il mercato dell'oro di domani sarà influenzato dalle posizioni chiave tecniche, dall'acuirsi di potenziali eventi nel fine settimana e dall'adeguamento delle posizioni istituzionali, e la volatilità potrebbe rimanere elevata.
Scenario di base (probabilità 55%): i prezzi dell'oro oscilleranno e si consolideranno nell'intervallo 3350-3400 dollari USA.
Le condizioni scatenanti di questo scenario includono:
La situazione geopolitica non si è deteriorata né si è attenuata in modo significativo, il mercato continua a digerire l'impatto della politica di "stabilizzazione" della Fed e non vengono pubblicati dati economici importanti.
Aspetti tecnici:
Il livello di supporto di 3.350 dollari USA e il livello di resistenza di 3.400 dollari USA costituiranno il limite di volatilità a breve termine, e tori e orsi potrebbero impegnarsi in un tiro alla fune in questo intervallo.
Se il prezzo dell'oro si manterrà sopra i 3.380 dollari (linea di demarcazione giornaliera tra tori e orsi), mostrerà una fluttuazione direzionale rialzista, mentre se scenderà sotto i 3.360 dollari, mostrerà una fluttuazione direzionale rialzista.
Livello di supporto chiave per l'aumento del prezzo dell'oroLivello di supporto chiave per l'aumento del prezzo dell'oro: 3340
Analisi dell'attuale andamento del prezzo dell'oro:
Come mostrato nella Figura 4h: il canale bianco riflette chiaramente l'attuale tendenza al rialzo del prezzo dell'oro.
Ultime oscillazioni:
Il 20 giugno, il prezzo dell'oro è sceso a 3340,31 dollari USA l'oncia. Il sentiment del mercato è influenzato dalla politica della Fed e dalla situazione geopolitica.
Forte livello di supporto: intorno a 3340
Fattori chiave che influenzano attualmente il mercato dell'oro:
(1) Politica della Fed e andamento del dollaro USA
La riunione sui tassi di interesse di giugno della Fed ha mantenuto i tassi di interesse invariati, inviando un segnale "aggressivo". L'indice del dollaro USA è rimbalzato a 98,8, frenando i prezzi dell'oro.
Le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse si sono raffreddate. Se i dati economici successivi (come l'occupazione non agricola e l'indice dei prezzi al consumo) dovessero registrare un andamento positivo, i tagli dei tassi di interesse potrebbero essere ulteriormente rinviati e i prezzi dell'oro potrebbero essere sotto pressione a 3375.
Livello di resistenza forte: 3375
(2) Rischi geopolitici
Situazione in Medio Oriente: il conflitto tra Israele e Iran ha spinto il prezzo dell'oro a 3444 dollari (13 giugno), ma il recente allentamento della situazione ha portato a un indebolimento della domanda di oro come bene rifugio.
Conflitto Russia-Ucraina: un'escalation della situazione o un intervento della NATO potrebbero aumentare nuovamente la domanda di oro come bene rifugio.
(3) Domanda, offerta e sentiment del mercato
Lato offerta: la crescita dell'oro minerale è debole (il tasso di crescita nella prima metà del 2025 è solo dello 0,5%), l'oro riciclato è "riluttante a vendere" a causa dell'elevato prezzo dell'oro e l'offerta globale rimane in uno stato di equilibrio precario.
Domanda:
Domanda di investimento: le partecipazioni in ETF sull'oro sono aumentate (gli istituti europei e americani hanno incrementato le proprie partecipazioni), ma alcuni fondi si sono rivolti ad asset alternativi come l'argento.
3. Prospettive a breve e lungo termine
(1) Breve termine (la prossima settimana)
Prezzo internazionale dell'oro: previsto oscillare tra 3.250 e 3.500 dollari USA
Livello di resistenza chiave: 3.400 dollari USA, livello di supporto: 3.300 dollari USA
(2) Medio termine
Logica ascendente: le banche centrali globali continuano ad acquistare oro (la Banca Popolare Cinese ha aumentato le proprie partecipazioni per sette mesi consecutivi), il trend della dedollarizzazione e le aspettative di inflazione sostengono i prezzi dell'oro.
Rischi al ribasso: se la posizione della Fed dovesse diventare più restrittiva, i rischi geopolitici si attenuassero o l'offerta di riciclo dell'oro superasse le aspettative, i prezzi dell'oro potrebbero scendere nuovamente a 3.250-3.300 dollari USA.
Strategia a breve termine:
Concentrarsi su una rottura di 3.375-3.400 dollari. Se si stabilizza, potrebbe innescare ulteriori guadagni;
Se scende sotto 3.350-3.340 dollari, potrebbe raggiungere il livello di supporto di 3.300 dollari.
Analisi Tecnica Completa su Oro (XAU/USD)📊 Analisi Tecnica Completa su Oro (XAU/USD)
📅 Aggiornata al 22 Giugno 2025
🔹 Timeframe 4H (grafico a sinistra) – Analisi di breve periodo
📐 Struttura e pattern
L’oro ha completato un pattern armonico con punto D in zona 3340–3360, su cui si gioca la prossima mossa.
Due possibili scenari:
📈 Bullish: rimbalzo con target verso 3410–3420.
📉 Bearish: rottura del supporto con estensione verso 3290–3270 (livello 0.786 di Fibonacci).
🔑 Livelli chiave
Supporti:
3360: supporto intermedio.
3340: area decisiva.
3290: target ribassista, coincidente con Fibonacci 0.786.
Trendline ascendente ancora valida.
Resistenze:
3380–3400: ostacolo a breve.
3420–3450: target massimo in caso di breakout.
🧭 Indicatori Tecnici – 4H
Stocastico:
In fase di rialzo ma ancora sotto la zona di ipercomprato.
Potenziale segnale LONG solo se supera con forza 80.
RSI (con divergenza):
Attualmente in area 50–60, ma con segnale di divergenza ribassista (“Bear” attivo).
La divergenza è coerente con possibili prese di profitto.
MACD:
Histogram ancora negativo ma in leggera ripresa.
Le linee sono in zona di crossover, ma senza ancora conferma di trend forte.
ADX & DI:
ADX sotto 20 → trend debole, mancanza di direzionalità dominante.
+DI e -DI incerti → nessun chiaro vincitore tra compratori e venditori.
🔵 Timeframe Settimanale (grafico a destra) – Analisi di lungo periodo
📈 Trend
Trend primario chiaramente rialzista ma attualmente in fase correttiva.
Ultime 2 candele settimanali mostrano indecisione dopo i massimi a 3451.
🔑 Livelli chiave settimanali
Resistenza principale:
3450: massimo assoluto toccato a maggio.
Supporti importanti:
3260 → vecchia area di breakout.
3200 → supporto statico intermedio.
3120 → livello 0.618 di Fibonacci.
3000 e 2900: livelli psicologici e tecnici di lungo periodo.
Trendline: ancora in tenuta, ma attenzione a rotture sotto 3200.
🧭 Indicatori Tecnici – Settimanale
RSI:
Ancora sopra 65, ma con divergenza ribassista attiva.
Prima debolezza strutturale nel trend.
MACD:
Ancora positivo ma in rallentamento.
Potenziale incrocio ribassista nelle prossime settimane.
ADX & DI:
ADX ancora sopra 30 → trend ancora attivo ma in fase calante.
+DI in calo, -DI in rialzo → indebolimento forza rialzista.
🧠 Sentiment Personale e Contesto Fondamentale
Personalmente, mantengo una view ribassista sull’oro in questo momento.
Il recente attacco degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani lo interpreto come una good news per la stabilità globale.
Questo aumenta la fiducia dei mercati e favorisce asset rischiosi come azioni, titoli tecnologici e indici.
In un contesto "risk-on", l’oro perde il suo appeal da bene rifugio e tende a scendere.
💸 Masse monetarie
Le banche centrali occidentali (Fed, BCE) non stanno accumulando oro in modo significativo.
La Cina e la Russia mantengono riserve strategiche, ma senza intensificare gli acquisti nel breve periodo.
L’input monetario netto verso l’oro è debole, a conferma del contesto tecnico ribassista.
⚠️ Variabile geopolitica: Cina–Taiwan
A meno che la Cina non decida di reagire all'attacco USA sul piano geopolitico, ad esempio muovendosi verso Taiwan, non vedo scenari esplosivi per l'oro nel breve. Non credo che questo accada a breve, ma se succedesse, rappresenterebbe una vera svolta e potenziale volata per l’oro.
📌 Sintesi Operativa
Timeframe Bias Livelli chiave Condizione Conferme necessarie
4H Neutrale / Ribassista Res: 3380 / Sup: 3340–3290 Range Break sotto 3340 o sopra 3380
Weekly Correttivo Sup: 3260 / 3200 / 3120 Debolezza in atto Perdita dei supporti settimanali
✅ Conclusione
Resto ribassista sull’oro a meno che non vi sia una crisi geopolitica improvvisa che sposti radicalmente il sentiment.
Per ora, i segnali tecnici e fondamentali indicano pressione ribassista e preferenza dei mercati per asset più rischiosi.
💬 Massima finale:
“Quando il mondo si rassicura, l’oro si ritira. E se la paura non bussa alla porta, il rifugio resta vuoto.”
Nasdaq: Possibili prese di profitto a ridosso dei massimiSituazione interessante per il Nasdaq che si trova di nuovo a ridosso dei massimi di sempre.
Due settimane fa avevo fatto un analisi sullo strumento analizzando il fatto che probabilmente avremmo avuto un pò di inerzia rialzista per arrivare ai massimi, poi probabilmente i veri movimenti li avremmo avuti una volta rollati i contratti con il futures di Settembre (scadenza ufficiale Giugno questo Venerdì, seppur il rolling ai nuovi contratti è iniziato già da qualche giorno).
Bene ora cosa succede?
Possiamo notare come le ultime due candele abbiano perso un pò di vigore, l'ultima formando addirittura una shooting a ridosso dei massimi con un importante livello volumetrico come resistenza a fare da muro, tenendo conto che anche l'oscillatore in basso sembra aver perso smalto dopo esser passato da ipervenduto ad ipercomprato senza prendere fiato, non mi stupirei per le prossime settimane di vedere qualche ripiegamento.
In caso di scarico avremo come primo livello di supporto area 21500, per poi eventualmente estendere fino a 20800 ed infine giungere fino ad area 20200; al rialzo unico ma importantissimo livello spartiacque i precedenti massimi di sempre.
ANALISI INDICI AZIONARI US E MATERIE PRIMEBuon Sabato a tutti i traders, in questo video andrea a vedere l'andamento dei Mercati Finanziari: Settimana di Incertezza e Resistenze
Questa settimana i mercati azionari americani hanno mostrato segni di incertezza e difficoltà nel superare livelli chiave. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno tentato di attaccare i livelli di supply che avevamo identificato nel precedente video, ma sono stati respinti con decisione dai venditori. Questo suggerisce che al momento manca la forza necessaria per una salita sostenuta. Le motivazioni dietro questa debolezza possono essere molteplici, da fattori economici a eventi geopolitici, ma come spesso accade, il mercato si dimostra imprevedibile e i suoi movimenti possono contraddire le aspettative.
Il Dow Jones, che la scorsa settimana aveva chiuso sotto la SMA a 200 periodi, ha continuato a rimanere al di sotto di questo importante livello, non riuscendo a recuperare terreno.
Metalli Preziosi ed Energia: Segnali Misti
Sul fronte delle materie prime, l'oro questa settimana ha mostrato incertezza. Dopo essere stato respinto dal suo triplo massimo, ha formato tre candele Doji giornaliere, indicando una fase di indecisione. Anche l'argento, dopo una promettente rottura al rialzo, sta ritracciando verso l'area del precedente livello di rottura.
Il petrolio, invece, ha mostrato più forza. Dopo aver completato un testa e spalle rovesciato nelle settimane precedenti e aver rotto la neckline, ha avuto un notevole allungo fino a 77,5 dollari, dove ha incontrato resistenza. Tuttavia, ha chiuso la settimana a 73,84 dollari, rimanendo in una zona di forza.
VIX: Indice di Paura in Equilibrio
Infine, il VIX, l'indice della paura, si trova in una zona di equilibrio, riflettendo una generale incertezza nel mercato.
Prospettive Future
La prossima settimana sarà cruciale per capire quale direzione intendono prendere i mercati, dato il quadro di incertezza e le resistenze incontrate dagli indici chiave.
Con Questo e tutto, vi auguro buon trading.
Un abbraccio e Grazie
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
ORO – PanoramicaORO sotto pressione a causa dell'aumento della volatilità – Supporto chiave in primo piano
ORO – Panoramica
L'oro rimane sotto pressione ribassista, a causa della continua instabilità geopolitica e dell'incertezza legata ai recenti dati economici statunitensi.
Finché il prezzo si mantiene al di sotto di 3347, è prevista una correzione verso 3322.
Una chiusura a 15 minuti al di sotto di 3322 probabilmente estenderebbe il ribasso verso 3303, dove potrebbe verificarsi un rimbalzo.
Tuttavia, un'inversione di tendenza del prezzo e una stabilizzazione sopra 3347 sosterrebbero un rialzo verso 3365 e 3379.
Nota di mercato:
Le condizioni generali rimangono altamente volatili e instabili, con probabili forti oscillazioni intraday.
• Supporto: 3322 / 3303 / 3281
• Resistenza: 3364 / 3379 / 3393
Analisi e strategia per l'oro per la prossima settimana!
Questa settimana, i fondamentali sono relativamente rilassati, le due fazioni della guerra in Medio Oriente continuano a combattere, il mercato è relativamente stanco, con conseguente "debolezza" di oro, argento e petrolio; tecnicamente, il prezzo dell'oro continua a fluttuare e scendere, e dopo essere sceso al minimo, rimbalza rapidamente, e i rialzisti sono di nuovo "forti"! Un breve riassunto:
1: Fondamentali: la stanchezza estetica del mercato porta a continui aggiustamenti di oro, argento e petrolio;
2: Tecnicamente, i fondamentali sono relativamente deboli, con conseguenti aggiustamenti tecnici "alti e bassi" che "lavano il piatto"!
In sintesi: il trend di questa settimana è molto difficile da gestire; long, fondamentali deboli; short, l'avversione al rischio complessiva non è scomparsa; pertanto, si assiste a un costante superamento dei minimi, per poi risalire costantemente; il trend generale è un calo di tre punti e un rialzo di due!
Contesto generale attuale:
1: Fondamentali:
Prima fase: la guerra in Medio Oriente è ancora in corso, le due parti continuano a combattere e i loro atteggiamenti sono forti; le forze opposte dei campi sono evidenti; l'impatto è di vasta portata! La prima fase è un confronto continuo; nasce l'avversione al rischio, che favorisce il forte rialzo di oro, argento e petrolio; siamo ancora nella prima fase!
Seconda fase: le forze dei campi opposti escono gradualmente; ad esempio, gli Stati Uniti decidono se uscire entro 2 settimane; ; gli Stati Uniti escono, la guerra si espande; gli Stati Uniti e l'Occidente escono indirettamente e la guerra in Medio Oriente diventa prolungata ; gli Stati Uniti e l'Occidente continuano ad aspettare e vedere, poi la guerra in Medio Oriente formerà una situazione multiplo; !
Terza fase: la fine della guerra; questa fase è lontana; Si faccia riferimento all'attuale guerra russo-ucraina; una volta iniziata, la guerra non finirà facilmente, che si tratti dell'agente, del campo dietro le quinte o di terzi, senza i benefici finali, la guerra non finirà; ! In sintesi: ci troviamo attualmente nella prima fase della guerra, e la successiva seconda fase è la fase centrale del mercato; quindi dobbiamo fare attenzione alla ripetuta avversione al rischio per il momento, e fare attenzione alla riaccensione dell'avversione al rischio, in modo che i rialzisti possano "suscitare mille ondate" di nuovo! Tuttavia, in questa fase, il mercato penetra e lambisce costantemente il mercato, il che ci mette molto a disagio! Possiamo solo scegliere di seguire il trend, quindi scegliere diversi livelli di supporto e gestirli in linea con il trend;
Idee di trading di questa settimana: Innanzitutto, sono tutte idee che seguono il trend; Secondo: tutti i punti di supporto sono punti di carta, ma non molto fluidi, penetrazioni ininterrotte, stop in caduta e bruschi tiri sono tutti scomodi;
Prospettive di mercato per la prossima settimana:
1: K settimanale, ancora la modalità temporale per spazio, resistenza dei prezzi, correzione dell'indicatore, qui 3500 non è sicuramente un punto massimo in futuro; ma ci vuole ancora tempo per promuovere il continuo attacco al rialzo del K settimanale! Pertanto, da una prospettiva a lungo termine, Jin Yaoshi raccomanda ancora che l'oro sia principalmente rialzista;
2: K giornaliero, l'indicatore stocastico continua a essere vicino all'asse centrale, formando un minimo e un rimbalzo; l'indicatore è in un dead cross, il prezzo sta resistendo al ribasso, qui c'è un wash, il wash è "vertiginoso"; allo stesso tempo, in termini di forma, continua a fluttuare e salire, dopo molteplici rialzi, la probabilità di successivi breakout è relativamente alta;
3: 4 ore, l'indicatore stocastico è una croce dorata, la forma sta toccando il fondo e rimbalzando, è anche un calo ininterrotto che penetra, seguito da un brusco rialzo; il consolidamento dell'intervallo di un carattere ad alto livello a 4 ore è un segnale laterale a relè; il trend successivo indica continuazione;
In sintesi: tecnicamente, la linea K giornaliera è laterale e resiste ai ribassi, la linea K settimanale è laterale e resiste ai ribassi. Il lato tecnico si interromperà gradualmente dopo molteplici test al rialzo; fondamentalmente, la seconda fase successiva non è ancora arrivata completamente e l'atteggiamento degli Stati Uniti nelle prossime due settimane determinerà anche la direzione della seconda fase della guerra;
Idee suggerite: mantenere il trend delle idee a basso multiplo e scommettere sul successivo rialzo; in termini di posizione, fare riferimento al supporto e scegliere il layout ininterrotto della posizione di supporto; risposta al washout: fare un buon lavoro di controllo del rischio, anche il washout è inefficace; short-order: trattamento secondario a breve termine, cercare di evitarlo il più possibile, senza un cambiamento fondamentale, non sovrapporre ordini allo scoperto; trend: combinando aspetti fondamentali e tecnici, la successiva rottura di 3500 e la probabilità di stabilire un nuovo massimo sono relativamente elevate;
Andamento del prezzo dell'oro e analisi di mercato
Andamento del prezzo dell'oro
Venerdì 21 giugno, l'oro spot è rimasto stabile a 3.368,68 dollari l'oncia, il livello più basso dal 12 giugno, ed è sceso dell'1,8% questa settimana. Il prezzo di chiusura dei future sull'oro statunitense è sceso dello 0,7% a 3.385,70 dollari l'oncia.
Fattori geopolitici
Il mercato è preoccupato per l'evoluzione della situazione in Medio Oriente. Il governo statunitense ha rinviato la decisione di intervenire nel conflitto tra Israele e Iran e ha affermato che potrebbe sostenere un cessate il fuoco "a seconda della situazione". Allo stesso tempo, il Dipartimento del Tesoro statunitense ha annunciato sanzioni contro entità e individui legati all'Iran, esacerbando ulteriormente le tensioni geopolitiche.
Impatto sulla politica della Federal Reserve
La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse questa settimana, ma il grafico a punti ha mostrato che i responsabili politici hanno opinioni divergenti sulla traiettoria dei tagli dei tassi:
Sette funzionari si sono espressi a favore del mantenimento dei tassi di interesse fino alla fine dell'anno;
I restanti 12 funzionari hanno previsto da 1 a 3 tagli dei tassi (di 25 punti base ciascuno) nel 2025, con una mediana di due tagli.
Alcuni funzionari ritengono che il trend di calo dell'inflazione sia positivo, ma le politiche tariffarie potrebbero portare incertezza e richiedono un adeguamento prudente.
Dati economici e aspettative di mercato
Gli indicatori economici principali statunitensi sono scesi per il sesto mese consecutivo a maggio, innescando un segnale di recessione, ma l'agenzia prevede una crescita moderata dell'economia nel 2025 (tasso di crescita del PIL dell'1,6%).
Un'indagine del World Gold Council ha mostrato che le banche centrali hanno una forte domanda di acquisti di oro e il 95% degli intervistati prevede che le banche centrali continueranno ad aumentare le proprie riserve auree nei prossimi 12 mesi.
Opinioni istituzionali
UBS: La domanda delle banche centrali, i rischi politici e la debolezza del dollaro sostengono i prezzi dell'oro, con un prezzo obiettivo di 3.500 dollari l'oncia a fine anno.
Citi: Si prevede che i prezzi dell'oro scenderanno a 2.500-2.700 dollari l'oncia nella seconda metà del 2026 a causa dell'indebolimento della domanda di investimenti e degli aggiustamenti alle politiche della Fed.
Analisi tecnica
I prezzi dell'oro potrebbero testare il livello di supporto giornaliero delle Bande di Bollinger a 3.330 dollari l'oncia la prossima settimana.
Approfondimenti della prossima settimana
L'evoluzione della situazione in Medio Oriente e la risposta dell'Iran alle sanzioni;
Discorso dei funzionari della Fed e cambiamenti nelle aspettative di politica monetaria;
I dati economici confermano i segnali di recessione.
Le posizioni corte sull'oro potrebbero raggiungere quota 3290Le posizioni corte sull'oro potrebbero raggiungere quota 3290
Questa settimana, l'oro ha continuato a scendere dopo aver aperto il massimo a 3452 lunedì, mostrando un trend di massimo di apertura e minimo di chiusura. La linea giornaliera ha chiuso in negativo per diversi giorni consecutivi, accompagnata da un aggiustamento della stella incrociata, a indicare che le posizioni corte sono ancora dominanti e che le correzioni a breve termine non si sono ancora concluse. Il livello a 4 ore si trova al di sotto della linea mediana della banda di Bollinger e il rimbalzo è stato ripetutamente sotto pressione, a indicare che il breve termine è ancora debole e che l'operazione continua a concentrarsi sulle quote elevate.
Analisi dei punti chiave
1. Area di resistenza
3368-3370 (punto di partenza odierno, soppressione chiave)
3380-3383 (linea mediana di Bollinger a 4 ore + limite superiore dell'oscillazione di questa settimana)
3400-3408 (punto di conferma dell'inversione rialzista)
2. Area di supporto
3340-3345 (posizione di difesa rialzista a breve termine)
3315 (obiettivo a breve termine dopo la rottura di 3340)
▶ Idea fondamentale:
Se il rimbalzo 3368-3370 è sotto pressione, vendita allo scoperto a breve termine
Se il supporto 3340 è efficace, è possibile prevedere un rimbalzo a breve termine
Se scende sotto 3340, guardare verso il basso fino a 3315
Strategia di trading odierna
1. Disposizione delle posizioni corte (strategia principale)
Punto di ingresso: 3368-3370 (primo tocco di posizione corta)
Punto di aggiunta posizione: 3373-3376 (seconda pressione per coprire lo short)
Stop loss: sopra 3381 (posizione short non valida in caso di rottura)
Target: 3355 → 3345 (vedere 3315 in caso di rottura)
2. Posizione long ausiliaria (gioco di breve termine)
Condizione di ingresso: 3340 non è stato rotto e c'è un segnale di stabilizzazione
Stop loss: sotto 3335
Target: 3360-3368 (uscire dal mercato non appena si verifica il rimbalzo)
Avvertenza sui rischi: il mercato di venerdì è volatile, fate attenzione alle prese di profitto o ai rimbalzi improvvisi a fine giornata. Se si rompe 3380, è necessario chiudere le posizioni short e osservare se si verifica uno shock o un'inversione. Evitate di inseguire ordini al prezzo medio (3350-3365) e attendete pazientemente che le posizioni chiave vengano negoziate.
Analisi dell'ultimo trend dell'oro del 20 giugno:
1. 🔍 Interpretazione delle notizie
Questa settimana, l'oro ha continuato a cedere, soprattutto nella sessione asiatica di venerdì, che in precedenza era sceso al minimo di una settimana, e la performance complessiva è stata debole. È stata influenzata principalmente dai seguenti fattori chiave:
1. La posizione di politica monetaria della Fed ha continuato a essere aggressiva (cattive notizie)
La riunione del FOMC di questa settimana ha mantenuto invariati i tassi di interesse;
Il dot plot mostra che ci saranno solo due tagli dei tassi di interesse entro la fine del 2025;
E ha rinviato l'aspettativa di ulteriori tagli dei tassi di interesse nel 2026-2027;
Questa mossa ha rafforzato l'aspettativa di "alti tassi di interesse a lungo termine" e ha generato una sistematica soppressione dei prezzi dell'oro.
2. L'indice del dollaro USA ha oscillato e ceduto terreno (rialzista a breve termine)
L'indice del dollaro USA ha raggiunto un massimo all'inizio di questa settimana per poi scendere;
La correzione dell'indice del dollaro statunitense ha fornito un certo supporto ai prezzi dell'oro e ha attenuato la pressione al ribasso.
3. I fattori geopolitici e di avversione al rischio sono ancora in fermento (limitando il calo)
La situazione in Medio Oriente continua a essere tesa;
C'è incertezza nelle prospettive del commercio globale;
La domanda di avversione al rischio del mercato è ancora presente, diventando un importante supporto per i prezzi dell'oro.
✅ Giudizio complessivo: la posizione aggressiva della Federal Reserve domina il mercato e l'oro è sotto pressione e in calo nel breve termine; l'avversione al rischio fornisce un supporto inferiore e le posizioni lunghe e corte complessive sono intrecciate, con deboli fluttuazioni come trend principale.
2. 📊 Analisi tecnica del trend
1. Panoramica della struttura attuale
Questa settimana, l'oro non è riuscito a proseguire il suo trend rialzista dopo aver raggiunto quota 3450;
Il calo intraday di venerdì verso il range 3342-3345 ha appena testato il limite inferiore del canale rialzista a 4 ore;
Il trend attuale mostra un pattern tecnico di "massimi deboli - rimbalzi limitati - fluttuazioni deboli".
2. Segnali tecnici chiave
Interpretazione dello stato dell'indicatore di ciclo
Il dead cross del MACD settimanale si avvicina, confermando il trend ribassista a medio e lungo termine.
La colonna dell'energia cinetica giornaliera si trasforma in una linea negativa, l'energia rialzista si indebolisce, il trend ribassista è dominante.
Linee veloci e lente a 1 ora, dead cross, situate al di sotto dell'asse 0, rafforzano il segnale di vendita a breve termine.
3. Analisi di supporto e resistenza
Livello di supporto attuale: 3342 (margine inferiore del canale); se dovesse rompersi, il ribasso potrebbe estendersi fino a 3250;
Livello di resistenza superiore: range 3368-3378 (precedente massimo di rimbalzo), con evidente pressione;
Se scende al di sotto di 3342, lo spazio sottostante verrà riaperto e il potenziale ribasso potrebbe raggiungere i 100 dollari USA.
III. 🎯 Suggerimenti per la strategia operativa
Il mercato attuale è volatile e debole. Si consiglia di continuare ad adottare la strategia high-short come principale e low-long come ausiliaria per rispondere in modo flessibile alle fluttuazioni.
✅ Short sul rimbalzo 3372–3378 Stop loss sopra 3385 Target 3335–3320 Trend ribassista, short in caso di pressione
✅ Posizione di supporto leggera per provare long 3325–3330 Stop loss 3320 Target 3360–3370 Rimbalzo di breve termine, entrata e uscita rapide
⚠️ Avvertenza sui rischi: se il prezzo scende rapidamente e sfonda quota 3342, è necessario aggiustare rapidamente la posizione long e smettere di andare long, e fare attenzione alla rottura inerziale al ribasso che innesca una profonda correzione verso l'area 3250.
IV. 📌 Focus sulle prospettive di mercato
Discorso dei funzionari della Fed e pubblicazione dei dati economici (direzione prevista dei tassi di interesse)
Andamento dell'indice del dollaro USA e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA
L'impatto della situazione commerciale in Medio Oriente e globale sull'avversione al rischio
L'oro può mantenere il livello tecnico chiave di 3342?
Analisi Tecnica dell’Oro (XAU/USD) – Rottura Ribassista in Corso📉 Analisi Tecnica dell’Oro (XAU/USD) – Rottura Ribassista in Corso | 20 Giugno 2025 🟡
🕒 Timeframe: 4 ore
📍 Strumento: Oro Spot / Dollaro Statunitense (XAU/USD)
🖼️ Fonte del grafico: TradingView di AngelaFxTrading
🔍 Panoramica del Grafico
Il grafico 4H mostra una chiara rottura ribassista al di sotto di una linea di tendenza rialzista (blu), seguita da un forte rifiuto in un’area di resistenza orizzontale (evidenziata in viola).
🧠 Punti Tecnici Chiave
📌 1. Rifiuto nella Zona di Resistenza
Livello di prezzo: ~$3.370 – $3.390
Diverse false rotture indicano una forte pressione dei venditori. La freccia rossa segna un massimo decrescente, segnale di perdita di slancio rialzista.
📈 2. Rottura della Linea di Tendenza
La linea di tendenza ascendente è stata violata con decisione, suggerendo un potenziale cambio di trend verso il basso.
🧭 3. Livelli di Supporto da Monitorare
Supporto intermedio: $3.294,43
Supporto chiave / Target finale: $3.244,87
🔮 4. Scenario Ribassista Atteso
Le frecce blu indicano una proiezione ribassista, possibilmente tramite formazione a bandiera o canale discendente, con obiettivo a $3.244,87.
⚠️ Aspetti da Considerare
Eventi macroeconomici: Le icone in basso segnalano prossime notizie importanti sul dollaro USA 📅 che potrebbero portare volatilità.
Conferma: Un nuovo rifiuto sulla zona di resistenza rafforzerebbe il segnale di vendita.
🧭 Bias Operativo:
🔻 Ribassista nel breve termine
Finché il prezzo resta sotto la resistenza e sotto la trendline violata, la pressione dei venditori prevale.
🛑 Zona di Invalidazione
Una chiusura giornaliera sopra ~$3.390 invaliderebbe lo scenario ribassista e potrebbe riaprire a un movimento rialzista.
GOLD fa un SWEEP dei minimi.Il prezzo del GOLD, dopo aver rotto la range al ribasso il giorno precedente, ha effettuato un SWEEP dei minimi sul mercato iniziando dalla prima grande ombra della rottura della range. Da questo momento, il primo SWEEP è stato effettuato, rendendo possibile una reazione rialzista del prezzo. Tuttavia, sotto il canale rialzista, si trova una grande quantità di liquidità che il prezzo potrebbe andare a cercare nei prossimi giorni. Se il prezzo rompe i 3'400 prima di effettuare il SWEEP del canale, allora ci sono buone probabilità che continui il suo movimento rialzista.