#xauusd 07/02/2024Prevedo una risalita dell'oro per almeno 50 punti! Controllate bene le entrate prima di entrare!Longdi FxDzzy2
Petrolio: Prossime Zone per probabile ritracciamento SELLIl petrolio ha ancora una tendenza di fondo rialzista. La quotazione ha quasi raggiunto la prima Zona che potrebbe portare ad un ritracciamento. Se la zona viene superata, c'è spazio per salire fino a zona 2Shortdi Wyckoff_Prophet2
SILVER: Prezzo in arrivo su zona di possibile BUYIl prezzo è in avvicinamento a zona di potenziale interesse per un BUY. Se la zona cede, se il prezzo chiude sotto e prosegue il movimento ribassista, la quotazione ha margine per scendere fino a 21$Longdi Wyckoff_Prophet1
#xauusd 07/02/2024Prevedo una direzione ancora positiva di gold per almeno 50 punti per poi continuare la salita o scendere nella zona selezionata e oltre, controllate bene le posizioni prima di entrareLongdi FxDzzy1
al future FTSEMIB40 serve il breakout su base settimanale...Il future FTSEMIB40 ha come sottostante l’indice azionario delle 40 blue-chips di Borsa Italiana: fino al 1° Giugno 2009 tali azioni erano 30 ed il relativo contratto future era noto col famigerato acronimo di “FIB30”, poi l’indice fu allargato di ulteriori 10 azioni e cambiò successivamente anche denominazione ma in ogni caso ha continuato a rappresentare l’andamento di almeno i ¾ della capitalizzazione dell’intero mercato azionario italiano. Il suddetto contratto future ha scadenze trimestrali – Marzo, Giugno, Settembre, Dicembre – e pertanto attualmente per i clienti ActivTrades il contratto negoziabile è quello avente ticker ‘Italy40 CFD (Marzo 2024)’. E’ un future che segue molto spesso l’andamento dell’analogo future della borsa tedesca, tuttavia – a causa della diversa situazione macroeconomica dell’Italia rispetto alla Germania negli ultimi 12-13 anni – il nostro future è ancora ben lontano dai suoi massimi storici. Tuttavia, osservando il grafico giornaliero sottostante, nell’ultimo anno e mezzo anche il mercato italiano delle 40 blue-chips ha avuto un’ottima performance, passando con varie onde impulsive e correttive alternate a fasi “senza trend” dal triplo testing nel 2022 sui minimi in area 20.000 punti circa agli attuali oltre 31.000 punti: quindi un netto +55% di rialzo. L’ultimo deciso swing rialzista è partito dal supporto in area 27.000 dalla fine di Ottobre 2023 – cosa del resto avvenuta per tutti i mercati azionari occidentali – ed è stato ben sostenuto dalla trendline supportiva viola: questo rinnovato sentiment positivo ha portato a rompere al rialzo la resistenza statica dei 29.900 punti (freccetta verde sulla destra posta sulla linea tratteggiata rossa) che si è così trasformata in zona di supporto, tuttavia dopo la 1° decade di Dicembre è poi iniziata una fase di congestione/trading range in quanto il suddetto swing rialzista ha ‘violato al ribasso’ quella trendline che lo sosteneva ed avente una discreta pendenza crescente. La congestione dei prezzi si è così protratta fino al termine di Gennaio tra nuovi massimi - quindi resistenza statica - sui 30.900 punti (linea verde in alto a destra) ed il nuovo supporto sui 29.900 di cui sopra. Con l’inizio di Febbraio il prezzo è riuscito sì a spingersi ancora più in alto ma affinchè il breakout abbia una buona probabilità di farci vedere un nuovo swing rialzista nelle prossime settimane serve una conferma almeno dalla conformazione del candlestick su base settimanale: è pertanto ancora prematuro esporsi in un senso o nell’altro. Autore: Marco D’Ambrosio Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Idi ActivTrades4
NASDAQ-100 ALLA ROTTURA DEI 18milaDa oltre 10 sessioni i valori dell'indice premono sotto i 18.000. Anche usando il grafico del futures la pressione è visibile ed il breakout potrebbe essere imminente con target di breve a 18700, tracciato anche dalla trend-line in essere da ottobre 23. Se Al ribasso se non regge il supporto dinamico tratteggiato dalla TL (grigia) c'è un supporto statico in area 17200 (rosso). Longdi TradingStarYouTube1
XAUUSD Nuovi minimi in arrivo a $2010In seguito a una tranquilla sessione europea vicino a $2.020 martedì, l'oro ha virato al rialzo e ha superato i $2.030. Dopo il deciso aumento di lunedì, il rendimento del titolo di Stato USA decennale di riferimento è sceso di più dell'1% nella giornata, consentendo a XAU/USD di salire ulteriormente. I mercati finanziari sono tutti orientati ai tagli dei tassi ritardati dopo che i banchieri centrali di tutto il mondo hanno smorzato le aspettative degli investitori su politiche monetarie più stringenti. Martedì è stato il turno della Reserve Bank of Australia (RBA) di aderire alla posizione cauta, poiché i policymaker hanno deciso di lasciare aperta la porta a ulteriori rialzi qualora le condizioni lo richiedano. Nel frattempo, solidi dati macroeconomici statunitensi hanno ulteriormente minato le probabilità di un taglio della Federal Reserve (Fed). Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti, sostenendo il dollaro statunitense. Inoltre, a livello grafico si nota un'incerta ripresa dell'oro, che potrebbe tornare in area $2050 per riprendere liquidità al livello 0.705 di Fibonacci prima di scendere fino alla zona $2010. Questa è la mia aspettativa a H4, monitorerò con attenzione i cambiamenti di questa coppia. Un saluto e un buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy0
GOLD | ORSO!Buongiorno ragazzi. Oggi immagino che l'oro avrà una giornata da orso, quindi ribassista. Mi aspetto che i 2030$ reggano e non vengano mai rotti a rialzo, così da far continuare in giù il prezzo fino ai 2000$. Essenziale sarà la rottura dei 2022$ che sto attendendo con ansia. Non dovrebbe essere un giorno molto volatile oggi, considerando anche la scarsità di news. Fate solo attenzione dalle 15:00 in poi. Rischiate il giusto sempre, ciò che potete permettervi. Qualsiasi cosa scrivetemi in privato. Buon Trading. Ciau.Shortdi GoldenSanderAggiornato 8828
XAU OPERAZIONE Operazione aperta Lunedì 5 febbraio 2024. Xau dopo una discesa importante derivata da paura su news, si sta riapprezzando. segui per rimanere aggiornato (nessun consiglio finanziario, solo la mia esperienza)Longdi TheGameCC0
MESCome si comporterà SP500 oggi? In blu le aree di possibile profit Potrebbe essere un mercato lento oggi? A voi i pareridi N_the_Queen3
COCOA (CACAO) - 5200 SHORTA condizionare il mercato hanno contribuito i cambiamenti climatici, che hanno sconvolto il settore, a causa dell’innalzamento delle temperature globali, in particolare nell’ultimo anno con il fenomeno meteorologico El Niño. In molti Paesi produttori di cacao si sono verificate variazioni nelle stagioni delle piogge, con periodi di siccità prolungata seguiti da piogge torrenziali. L'industria del cacao è una delle principali fonti di reddito per molti paesi dell'Africa occidentale, in particolare per la Costa d'Avorio e il Ghana, che insieme rappresentano oltre il 60% della produzione mondiale di cacao. L'andamento delle temperature globali in costante aumento ha reso l'ambiente più sfavorevole per la coltivazione del cacao, con un impatto diretto sulla produzione di questi Paesi esportatori a livello quantitativo e qualitativo (minore qualità, parassiti, malattie delle piante di cacao). Dal report dell'ICCO emerge che le attività di lavorazione del cacao sono diminuite nelle principali regioni consumatrici di cacao (Europa, Sud-Est asiatico e Nord America) nel primo trimestre della stagione del cacao 2022/23, probabilmente a causa di costi operativi elevati in un contesto di forte inflazione globale e costi energetici persistentemente elevati. Alcuni dei maggiori produttori africani di cacao, come la Costa d'Avorio, prevedono di espandere ulteriormente le loro attività di lavorazione del cacao a livello domestico. Questi fattori potrebbero influenzare l'offerta e la domanda globale di cacao e, di conseguenza, i prezzi. In sintesi, mentre il contesto economico globale suggerisce una potenziale pressione inflazionistica e una domanda di cacao potenzialmente ridotta nei mercati sviluppati, l'aumento della lavorazione del cacao nei paesi produttori potrebbe influenzare l'equilibrio tra offerta e domanda, con possibili ripercussioni sui prezzi del cacao nel 2024. Per tutti questi motivi credo sia ora di shortare questa materia prima Shortdi PammFactory1
xau diggers 3Buonasera a tutti. Analizzando la situazione odierna dopo la chiusura ribassista, noto che il mercato si trova ancora al di sotto di una zona chiave a 30.32. Potrebbe essere plausibile aspettarsi ulteriori ribassi, magari testando il minimo della sessione di ieri o la zona tra i livelli 2014-2012. Un'ulteriore area da monitorare è quella compresa tra 2006-2004. È importante prestare attenzione all'imbalance daily situato a 2027.870 e alla zona critica dei 30.32. Questi potrebbero essere punti chiave per valutare possibili posizioni short, anche durante la sessione asiatica, sebbene io operi principalmente durante il periodo di New York. In ogni caso, suggerisco di attendere la sessione di Londra per comprendere meglio la direzione del prezzo e preparare gli opportuni set up per il pomeriggio. Ogni posizionamento e aggiornamento, sia in termini di volumi che di azione del prezzo, sarà condiviso come sempre nel nostro gruppo di studio. Grazie a tutti. Per eventuali dubbi o domande, non esitate a contattarmi. Buon trading e buonanotte!Shortdi MaicolMello_GoldenBoy1122
Testa e Spalle su Crude OilSul grafico giornaliero riscontro un patterna Testa e Spalle. L'ampiezza della testa proietta il prezzo verso il range $69-70.Shortdi ciccanicAggiornato 1
XAUUSD | Settimana post NFP.Buongiorno e buon inizio settimana a tutti. La settimana riparte subito a favore degli orsi con un dollaro americano molto forte e continuando la nostra operazione di venerdì con un profitto di oltre 250 pips! Gli NFP continueranno a dare questa discesa fino ad almeno i 2000$, ma ora tocca a noi trovare le zone migliori per continuare questo ribasso. Penso che la zona dei 2035$ sia la migliore, essendo partito da lì un importante movimento responsabile del break dei 2030$. Non credo riesca a superare il massimo notturno, quindi lo stop lì sopra risulterà perfetto. Ricordatevi di utilizzare una buona gestione del rischio, mai oltre lo 0.5/1% ad operazione. Buon Trading. Ciau.Shortdi GoldenSanderAggiornato 4429
s&p 500senza tanti giri di parole s&p direi chevuole toccare il record storico dei 5000. sarebbe un evento scollegatissimo dall'economia reale ma così va...di LUCA.P0
Borse e USD salgono dopo i datiL’economia USA, a giudicare dai dati delle ultime settimane, sembra godere di uno stato di salute ottimale, e le correlazioni che fino a qualche mese fa erano inverse tra borse e dollaro, per molteplici ragioni, oggi invece sono dirette. I dati sui Non Farm Payrolls pubblicati venerdì, hanno letteralmente “spaccato”, si direbbe in gergo, con un aumento degli occupati nel settore non agricolo di 353 mila unità, il livello più alto dell’ultimo anno. Senza dimenticare che il numero di dicembre scorso di 333 mila è stato anch’esso rivisto al rialzo. Un dato che dovrebbe far riflettere, considerato che gli aumenti dei posti di lavoro si sono verificati in questi tutti i settori, servizi professionali, imprese, assistenza sanitaria, commercio al dettaglio, settore manifatturiero e pure nel settore pubblico. La media di aumenti di posti di lavoro ha raggiunto il livello di 255 mila, al di sopra della media di 225 mila precedente. Il tasso di disoccupazione generale è sceso al 3.7% rispetto alle previsioni di +3.8%, mentre i guadagni settimanali, sono saliti dello 0.6% nel mese contro lo 0.3% atteso. La reazione dei mercati è stata diretta, nel senso che i mercati azionari, anziché scendere per il timore che le “good news are bad news” in ragione dell’idea che la Fed possa ancora alzare il costo del denaro (eventualità esclusa da Jerome Powell), hanno reagito andando a testare nuovi massimi storici con il Dow salito di oltre 130 punti, l’S&P in guadagno dell’1.07% e il Nasdaq a + 1.74%. In aggiunta va segnalato che le azioni Meta sono salite del 20.3% dopo che la società ha annunciato il maggior aumento delle vendite trimestrali in due anni. Anche il titolo Amazon ha fatto registrare un +14%, mentre Nvidia è salita di quasi il 5%. VALUTE E il dollaro? Anziché scendere come ci si sarebbe potuto attendere in relazione alle correlazioni vigenti fino a qualche settimana orsono, ovvero borse in rialzo e dollaro in ribasso in condizioni di risk on, è salito violentemente come si fosse esplosa l’avversione al rischio, sfruttando la caratteristica di valuta rifugio. Ma, osservando gli indici di rischio, non è presente alcuna avversione come si poteva pensare, con l’indice Vix a 13.50, i rendimenti dei titoli di stato leggermente saliti, ma sempre ampiamente nel range delle ultime settimane, con il decennale USA al 4%, ben lontano da quel 5% raggiunto nel massimo momento di risk off. L’EurUsd da 1.0880 ha ceduto un centinaio di pip chiudendo sotto quota 1.0800, mentre il Cable ha mollato 50 pip raggiungendo il supporto di 1.2630. 250 pip di recupero anche per il UsdJpy tornato a 148.40 mentre le oceaniche hanno ballato toccando i supporti chiave di 0.6500 e 0.6060 rispettivamente per AudUsd e NzdUsd. E ora che succede? Ricomincerà il trend del dollaro di medio e lungo termine o si tratta del canto del cigno della divisa americana? Osservando il Dollar Index, siamo di fronte ad una possibile ripartenza su base settimanale con possibili target sulla trendline discendente che unisce i massimi visti nel settembre 2022 e dell’ottobre 2023 (come da grafico allegato), con una proiezione di 105.00-20 area, la cui rottura eventuale farebbe tornare il bull trend storico partito a maggio del 2021 con massimi visti a 114.80 proprio nel settembre 2022. Il che vorrebbe dire un EurUsd di nuovo sotto la parità con obiettivo al minimo già visto in area 0.9500. Ma è chiaro che sono, allo stato attuale, supposizioni. Prima andrà osservato l’eventuale test di 105.00-20 che significa un movimento di un 1.5% dai livelli attuali. A quei livelli si giocherà la partita cruciale e si capirà se il dollaro avrà la forza oppure no di violare questo livello critico, accompagnato dal massimo dell’ottobre 2023 di 107.00. Di conseguenza, almeno nei prossimi giorni, dovremmo, in linea teorica (e condizionale sempre d’obbligo) assistere ad un rafforzamento del dollaro almeno fino ai livelli di resistenza richiamati, dove probabilmente si giocherà la partita tra le posizioni long e short di medio termine. PETROLIO E DATI Cade rovinosamente il petrolio, con il Wti sceso in 4 sedute dai massimi di 79.80 a 72.40 di venerdì sera, in ragione del venir meno delle aspettative di ribasso dei tassi immediato da parte della Fed. In aggiunta il Fondo Monetario ha rivisto al ribasso la crescita per il 2024 al 4.6% mentre per il 2025 è prevista scendere ulteriormente, con “solo” un +3.5%. La domanda di greggio pertanto sembra essere rivista al ribasso e le conseguenze sul prezzo del petrolio non si sono fatte attendere. Infine, anche l’OPEC ha deciso per ora di non tagliare la produzione, alimentando ulteriormente la spirale ribassista dei prezzi. Sul fronte dati la settimana entrante vede la pubblicazione delle trimestrali di colossi quali Mc Donald, Caterpillar, Walt Disney, e Uber, mentre dal lato dei numeri macroeconomici, attenzione all’ISM service Pmi e bilancia commerciale USA. Sui tassi occhio alla decisione della RBA che potrebbe influenzare la price action del dollaro australiano. Infine, dati sulle bilance commerciali di Australia, Germania, Francia e Canada. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Udi ActivTrades5
Idea rialzista sull'argentoIeri l'argento ha confermato la candela verde sul grafico giornaliero Heikin-Ashi. Siamo sullo stesso supporto da dove a metà novembre 2023 è poi ripartito al rialzo verso i 26 dollari. Si tratta comunque di un livello storicamente importante, dove in passato si sono viste diverse inversioni. Il primo possibile target al rialzo è la resistenza in zona 24.39 dollari.Longdi Renato_DecarolisAggiornato 3
Il Playbook del trader: Non contrastare il trend dell'USDAbbiamo superato una settimana importante per i mercati, in cui la doppietta di conferenze stampa della FOMC di Jay Powell e un rapporto molto forte sugli NFP hanno sostanzialmente chiuso la porta a un taglio dei tassi a marzo. Con il ritorno dell'eccezionalismo economico degli Stati Uniti nella narrativa, vediamo che questo si ripercuote sul mercato obbligazionario, con il Treasury americano a 2 anni che si spinge verso la parte alta del range al 4,36%, con un rendimento che aumenta più rapidamente rispetto alle controparti del G10. Il dollaro USA ha trovato una buona forma in un contesto di riprezzamento delle aspettative sui tassi USA e di premio di rendimento USA a suo favore, e vediamo il DXY chiudere in rialzo per la quinta settimana consecutiva. Abbiamo assistito a grandi rotture tecniche nelle coppie USD e il rialzo sarebbe stato probabilmente ancora più pronunciato se non avessimo visto l'S&P500 spingere verso nuovi massimi e l'indice VIX rimanere sotto il 14%. Con il premio di rendimento comandato per i Treasury statunitensi a 2 anni rispetto alle obbligazioni tedesche a 2 anni salito a 180 pb, abbiamo visto EURUSD chiudere ai nuovi minimi del trend iniziato l'11 gennaio - vediamo i prezzi testare i minimi del canale, quindi i long avranno bisogno di un rimbalzo o il rischio è di testare il minimo del pivot dell'8 dicembre di 1,0723. Mentre gran parte del flusso di USD è stato guidato dal riprezzamento dei tassi statunitensi (in particolare con i futures SOFR Dec23 - Dec 24) che sono saliti a -131 pb, la prospettiva di un ulteriore allargamento degli spread dei rendimenti USA-GE sembra probabile e quindi un ulteriore ribasso di EURUSD potrebbe essere un tema di questa settimana. La NOK è stata la valuta più debole del G10 FX la scorsa settimana, con l'impatto di un’azione di prezzo di Brent più debole - sfogliando il grafico giornaliero dello SpotBrent vediamo che la serie di minimi più alti dal 13 dicembre si è interrotta e il prezzo è entrato nella zona di forte congestione - il consolidamento potrebbe essere sulla carta, ma un'ulteriore debolezza del greggio potrebbe pesare sulla NOK. Anche NZDUSD è degno di nota, avendo completato un modello di bandiera ribassista, con il flusso che sostiene una continuazione verso 0,5900. AUDUSD ha completato un'inversione del testa e spalle, offrendo un obiettivo verso 0,6250. L'USDJPY è alla ricerca di un test dei massimi di gennaio, dove una rottura di 148,81 suggerirebbe un passaggio a 150. L'oro ha terminato una serie di giorni consecutivi di rialzo venerdì, ma l'assetto sui timeframe più alti rimane incerto - detto questo, una nuova spinta al rialzo sia del dollaro USA che dei tassi reali statunitensi questa settimana e $2k potrebbero facilmente essere sulla carta. Possiamo osservare i tassi reali USA a 10 anni (cioè il Treasury USA a 10 anni meno l'inflazione attesa a 10 anni) su TradingView (codice: TVC:US10Y-FRED:T10YIE), e una rottura di 1,90% dovrebbe riportare il 2% sul tavolo. Sul fronte azionario, l'ASX200 ha registrato una performance stellare la scorsa settimana e sarà un punto focale questa settimana, con i guadagni dell'ASX200 per il primo semestre del 2024 che iniziano ad arrivare e la dichiarazione della RBA che sarà al centro dell'attenzione. Anche l'US500 e l'US30 hanno registrato buone performance e si sono spinti su nuovi massimi - i pullback sono stretti in questo mercato rialzista e mentre rimane difficile mettere nuovo denaro al lavoro sul lato lungo, lo shorting per coloro che non sono scalper o day trader rimane un risultato a bassa probabilità in questa fase. Buona fortuna a tutti. Gli eventi principali per i trader: Martedì Rapporto ISM servizi USA (02:00 AEDT) - Il mercato si aspetta che l'indice dei servizi si attesti a 52,0 (da 50,6), mostrando ancora una volta la resistenza del settore dei servizi statunitense. Una solida espansione (cioè una lettura superiore a 50 indica un'espansione rispetto al mese precedente) dovrebbe far diminuire ulteriormente le possibilità di un taglio di 25 pb dalla FOMC di marzo e sostenere il rialzo dell'USD. Il rapporto "SLOOS" - US Senior Loan Officers Survey sulle pratiche di prestito delle banche (06:00 AEDT) - con le preoccupazioni delle banche regionali statunitensi sotto i riflettori, questo rapporto sugli standard di prestito delle banche potrebbe essere oggetto di attenzione da parte del mercato. Guadagni nominali e reali in contanti in Giappone (10:30 AEDT) - Dopo una lettura debole dei dati di novembre, gli economisti si aspettano un miglioramento dei salari reali. Tuttavia, se il dato dovesse risultare pari al -1,5% previsto, ritarderà ulteriormente le richieste della BoJ di abbandonare i tassi negativi. Riunione della RBA e dichiarazione sulla politica monetaria (entrambi 14:30 AEDT) - L'inizio di un nuovo regime di comunicazione per la RBA, con la banca che pubblica le proiezioni economiche trimestrali e il governatore Bullock che segue la dichiarazione con una conferenza stampa. La RBA non taglierà i tassi di interesse in questa riunione, ma dovrebbe passare a una dichiarazione equilibrata. L'andamento dell'AUD dipenderà dal tono della dichiarazione rispetto al prezzo della curva dei tassi d'interesse. Intervento del governatore della RBA Bullock (15:30 AEDT) - A seguito della dichiarazione della RBA, i commenti del governatore Bullock potrebbero avere un impatto sull'AUD, soprattutto perché nel corso della conferenza stampa verrà interrogato su alcune questioni chiave - un chiaro evento di rischio per le esposizioni all'AUD. Aspettative della BCE sull'IPC a 1 e 3 anni (20:00 AEDT) - non c'è un consenso su cui basarsi, ma dovrebbero esserci rischi di ribasso rispetto alla stima precedente del 3,2% (1 anno) e del 2,2% (3 anni). In particolare, le aspettative sull'IPC a 1 anno dovrebbero essere riviste al 3,1%, forse anche al 3%. Mercoledì Rapporto sull'occupazione e sui salari del Q4 della NZ (08:45 AEDT) - il mercato si aspetta che il tasso U/E del Q4 salga al 4,3% (dal 3,9%) - un tasso di disoccupazione più elevato rafforzerà l'ipotesi di un taglio da parte della RBNZ nella riunione di maggio. Favorevole al ribasso del NZDUSD questa settimana, dato l'attuale assetto tecnico. Giovedì CPI del Messico (23:00 AEDT) - Il consenso è che il CPI principale sia dello 0,90% a livello mensile, portando il ritmo su base annua al 4,89% a/a (dal 4,66%). L'IPC core è invece previsto in calo (4,72% dal 5,09%), ma forse non abbastanza da indurre Banxico a tagliare il tasso overnight dall'11,25%. Non c'è un bias deciso su USDMXN, ma prevedo un ribasso di EURMXN. Cina CPI/PPI (12:30 AEDT) - Il mercato prevede che i prezzi al consumo cinesi scenderanno dello 0,5% a gennaio, segnando il quarto mese consecutivo di deflazione. L'inflazione dei prezzi alla produzione dovrebbe scendere del 2,6% (da -2,5%). È improbabile che si tratti di un evento di volatilità per i mercati, ma potrebbe rafforzare l'idea che la domanda interna sia debole e che la PBoC abbia margine per fare di più. Venerdì Riunione di Banxico (06:00 AEDT) - la stampa dell'IPC messicano (prevista per giovedì) potrebbe modificare le aspettative di un taglio, ma l'opinione principale degli economisti è che i tassi dovrebbero rimanere all'11,25%, anche se c'è un piccolo rischio di un taglio di 25 pb. I tassi a termine messicani prevedono 181 pb di tagli nei prossimi 12 mesi, con marzo come probabile data di taglio. Cina: nuovi prestiti in yuan e finanziamenti aggregati (non è previsto un orario fisso durante la settimana) - questi dati possono essere importanti per i mercati cinesi, e in particolare questa volta vediamo le aspettative di un forte aumento dell'estensione del credito a gennaio. Il mercato prevede che i nuovi prestiti in yuan raggiungano le 4,5t di RMB in gennaio, il che, se corretto, rappresenterebbe la seconda maggiore estensione di credito mensile di sempre. Revisioni dell'IPC statunitense - Ogni anno il Bureau of Labor Statistics modifica le ponderazioni degli input che confluiscono nel calcolo dell'IPC, il che può influire sulle precedenti stampe destagionalizzate. Non si tratterà di un evento di volatilità, ma gli economisti saranno attenti a vedere come le nuove ponderazioni influiscono sulla traiettoria futura delle aspettative di inflazione. Rapporto sull'occupazione in Canada (sab ore 00:30 AEDT) - il mercato prevede la creazione di 15.000 posti di lavoro netti a gennaio, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 5,9%. Il mercato ha ridimensionato le aspettative di un imminente allentamento: giugno è ora considerato il mese più probabile per un taglio di 25 pb da parte della BoC. Il CAD è stato un solido performer nel G10 FX negli ultimi tempi, in particolare nei confronti di AUD e NZD, e vedo una maggiore probabilità di un ulteriore slancio al ribasso nel NZDCAD. Altri eventi di rischio che potrebbero avere un impatto sul sentiment: Capodanno lunare cinese (venerdì) Relatori della Fed - questa settimana ascoltiamo 14 membri della Fed. Consulta il programma qui. Interventi della BoE - Huw Pill (6 febbraio 04:30 AEDT), Breedon (7 febbraio 19:40 AEDT), Catherine Mann (9 febbraio 02:00 AEDT). Interventi della BCE - Wunsch, Lane (9 febbraio 02:30 AEDT), Nagel (9 febbraio 21:30 AEDT), Cipollone (10 febbraio 01:15 AEDT). Utili USA - abbiamo superato la settimana clou per gli utili statunitensi e i grandi nomi della capitalizzazione di mercato hanno già dato i loro numeri, per cui i fattori bottom-up si affievoliranno e il macro tornerà a dettare il sentiment. Il 46% delle società dell'S&P500 ha comunicato i propri risultati, il 78% ha battuto la linea dell'EPS (in media del 7,1%) e il 53% ha battuto le aspettative di vendita del consenso. La crescita aggregata degli EPS è stata del 4%. Questa settimana il 10% del mercato S&P500 presenterà i propri conti: McDonald's e Caterpillar sono un paio di titoli che potrebbero essere oggetto di attenzione da parte dei trader. Guadagni dell'ASX200 - I guadagni dell'ASX200 per il primo semestre del 2004 iniziano ad arrivare con nomi come Amcor, Mirvac, Transurban, AGL e REA. La relazione di CBA è prevista per il 14 febbraio. Selezione editorialeLongdi Pepperstone2
L'Oro Brilla Nonostante le Incertezze: Una Visione per il 2024Nel contesto attuale delle commodity, l'oro si conferma un porto sicuro per gli investitori. Secondo il World Gold Council, nonostante un leggero allontanamento dai massimi storici di fine 2023, le quotazioni dell'oro continuano a navigare sopra la soglia dei 2.000 dollari l'oncia, mantenendo una posizione di forza nel mercato. Il contesto geopolitico si conferma come un motore principale per la domanda di oro, un elemento che, insieme a vari fattori di mercato, contribuisce a tenere tonica la domanda anche per quest'anno. Nonostante la flessione del 5% nella domanda annua, secondo gli esperti il trend positivo è destinato a proseguire nel 2024, sostenuto dalle tensioni geopolitiche e dagli appuntamenti elettorali in vista in Europa e negli USA. Il fattore tassi rappresenta un'altra variabile chiave: l'oro, non generando dividendi, risente particolarmente delle politiche sui tassi di interesse. Tuttavia, la previsione di un possibile taglio dei tassi rende il contesto ancora più favorevole per l'investimento nel metallo giallo. Le banche centrali, in particolare quelle dei paesi emergenti come Cina e Polonia, hanno mostrato un interesse crescente per l'oro, portando avanti acquisti record e contribuendo a sostenere la domanda. Sul fronte della tassazione delle plusvalenze, le recenti modifiche normative hanno introdotto nuove sfide per gli investitori, rendendo ancora più cruciale la conservazione dei documenti di acquisto per evitare impatti fiscali negativi. L'interesse per l'oro non si limita ai soli lingotti o monete, ma si estende anche al settore minerario. Gli analisti suggeriscono di considerare le azioni aurifere come parte di un portafoglio diversificato, sottolineando che, nonostante le fluttuazioni di prezzo, i fondamentali delle società minerarie restano solidi e potenzialmente sottovalutati. In conclusione, l'oro continua a rappresentare un'opzione attrattiva per gli investitori, offrendo non solo un rifugio in tempi di incertezza ma anche l'opportunità di beneficiare di una valorizzazione a lungo termine. La combinazione di fattori geopolitici, politiche monetarie e fondamentali solidi del settore minerario posiziona l'oro come un asset strategico nel panorama degli investimenti per il 2024. Selezione editorialedi Matteo-Bernardi4
xau diggers Ciao a tutti, come state? Voglio condividere con voi alcune riflessioni sulla settimana imminente. Il nostro collega Xau, come al solito, sembra non dare il massimo, ma per fortuna non ci influisce più di tanto. Guardando al quadro attuale, noto una chiusura settimanale forte che, purtroppo, è stata rigettata. Analizzando il grafico daily, vedo che abbiamo fallito la zona 2060, il che potrebbe essere positivo in quanto potrebbe spingerci verso il basso, probabilmente verso i 2020, se non addirittura i 2000. Al momento, sto considerando solo posizioni short. Sto aspettando l'apertura notturna, con la probabilità di un gap up a causa delle notizie di guerra. Domani mattina, valuterò attentamente le strutture create per preparare eventuali set up nella sessione americana. Attualmente, questa è l'idea principale. Ogni aggiornamento e decisione di trading sarà comunicato sul nostro gruppo di studio. Grazie a tutti e buon trading. P.S.: Ricordate di utilizzare un adeguato money management.Shortdi MaicolMello_GoldenBoy1125
News macroeconomicheFed: tassi fermi, ma Powell stronca speranze tagli. L’inflazione Usa fa ancora paura Il presidente della Fed Jerome Powell non se la sente di sotterrare l'ascia di guerra contro l'inflazione. Nella conferenza stampa successiva all'annuncio sui tassi, Powell ha dichiarato che non è probabile che la Fed tagli i tassi a marzo, in quanto vuole vedere più dati che confermino un calo sostenibile delle pressioni inflazionistiche. Il mercato ha reagito con delusione e ha ridimensionato le aspettative di tagli dei tassi nei mesi primaverili USA, Intesa: occupazione forte, Fed può iniziare a tagliare tassi più tardi L'indicazione forse più importante che emerge dall'employment report statunitense di gennaio 2024 è che il mercato del lavoro è stato nettamente più robusto di quanto atteso non solo nel primo mese del 2024 ma anche per tutta la seconda metà del 2023. Gli economisti di Intesa Sanpaolo ritengono che questo fornisca ulteriori argomentazioni alla loro idea che la Fed possa iniziare a tagliare i tassi più tardi (e, nel corso del 2024, meno) di quanto atteso dai mercati.Formazionedi GiuseppePisciuneri0
Gap chiuso sul futures di btc.Con una candela che può essere vista come un hammer, il prezzo ha chiuso il gap prendendo ordini in acquisto che sono stati in maggioranza rispetto alle vendite, la candela è evidente. Nell'analisi correlata avevo scritto che sarebbe stato un livello molto utile, visto che i gap spesso funzionano bene come supporti o resistenze, in questo caso è diventato un supporto molto utile, una perforazione del minimo di questa candela, sarebbe un segnale di debolezza, ma vediamo meglio il contesto in cui ci troviamo. In questo momento il prezzo di btc sta correggendo sul medio periodo(2/3mesi), quindi di fronte a un movimento di circa 88 giorni, si potrebbe manifestare una correzione(che ha disegnato un nuovo massimo) legata a questo ciclo, certo che se lo scenario dovesse cambiare, cambierebbe anche il conteggio delle sessioni. Fino a ora il prezzo si sta muovendo al rialzo e non c'è alcun motivo per pensare il contrario, perciò la mia ipotesi o scenario rialzista, continua a essere utile per capire dove ci troviamo adesso. Possibili rialzi anche molto violenti potrebbero manifestarsi tra non molto, siamo agli sgoccioli di questa correzione che non ha ancora dato il colpo di coda, il classico ribasso forte, a meno che non sia stata questa candela settimanale che possiamo chiamare hammer, l'ultimo ribasso della correzione. Adesso serve cautela e soprattutto fiducia nella tendenza.di Melupira891