Live stream - BTC, Price Action Predict🔥 Ciclicamente BTC, rubrica settimanale dedicata all'analisi Ciclico-Volumetrica del 02/03/2024 22:06di luigigarone19831
Live stream - S&P 500, continua la FOMO🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica del principale Indice globale del 02/03/2024 24:46di luigigarone19830
Prosecuzione ultima idea: culminazione x 8 marzo.Continuo ad attendere un massimo x 8 marzo con accelerazione ribasso dal 15.Shortdi adriano.caccialepre2
Live stream - Day Trading - Analisi Tecnica a 360°su EurUsd e Gb26:14di TrendFollowingTradersCommunity0
Nasdaq = ha rotto gli argini ! Un Fiume in Piena di acquisti....SIAMO IN BOLLA !!! i Dati pubblicati oggi sono stati letti dal mercato in modo mooolto positivo ! Anche io voglio partecipare ....ALLA FOLLIA DEL MERCATO... trend is your friend !!! Buon Trading GuysLongdi NikTopScalper117
Price Action su FTSEmib ! target 40.000 Punti !Analisi grafica aggiornata con la "PRICE ACTION " sull'indice azionario più forte del Mondo ! L'Italia si trova in una fase di GRANDE RIPRESA ECONOMICA ! Buon Trading Guys !Longdi NikTopScalperAggiornato 664
Nasdaq SHORT di BREVE estensione possibile fino a 15 kShort Nasdaq Multiday con stop Stretto ! Trading Range di breve in attesa di lavorare i supporti di medio periodo. 1 target 17100 2 target 16500 3 target 15500 Buon Trading GuysShortdi NikTopScalperAggiornato 2
FTSEMib = SHORT GHIOTTO !Mi butto dentro short sul FTSEMIB ... Stop Stretto e Target 30.000 Punti ! R/R = 1/10 Buon Trading GuysShortdi NikTopScalperAggiornato 113
Salita US500SP500 sali toccando i 5126 (CFD) però la volatilità non scende molto. Nessuna delle scadenze di volatilità che tengo monitorate sta scendendo dopo una grande salita di questo tipo.di gabrielebiondo3
WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.03.2024Si estende la fase positiva dei listini Usa, S&P500 e Nasdaq a nuovi record. Borse europee piu’ riflessive: i dati macro fotografano la fase stagnante. Borse cinesi ancora in recupero, Pechino prepara il “bazooka”? Febbraio da ricordare per le crypto: Bitcoin quasi +50% in un mese. L’inflazione americana PCE (Personal consumption expenditure) di gennaio, la misura piu’ apprezzata dalla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) nelle decisioni di politica monetaria, ha confermato le aspettative, con rialzo di +2,4% annuale e di +0,3% mensile. Insomma, l'inflazione PCE non ha riservato cattive sorprese, al contrario di quella piu’ convenzionale dei prezzi al consumo (CPI) e dei prezzi alla produzione (PPI). Sorprende, invece, la crescita dei redditi personali, +1,0% mensile, molto sopra al +0,4% atteso ed al +0,3% precedente, cosa che fornira’ sostegno ai consumi e, purtroppo, ai prezzi. Le spese personali di gennaio negli Usa sono aumentate +0,2% mensile, come previsto, mentre le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono cresciute di 13 mila a 215 mila, da 202 mila della settimana precedente, e contro attese di 210 mila. Il quadro macro Usa resta sorprendentemente robusto e poco intaccato dall’elevato costo del denaro: ieri alcuni esponenti della FED hanno ribadito che saranno i dati macroeconomici dei prossimi mesi a determinare misura e tempistica dei tagli dei tassi: secondo il consenso, la probabilità che la FED tagli i tassi a maggio e’ risalita al 21% dal 19% dopo i dati sull’inflazione PCE. In questo contesto ieri, 29 febbraio, Wall Street ha chiuso positiva: S&P500 +0,5%, Nasdaq +0,9%, Dow Jones +0,1%. Contrastate le chiusure dei listini europei: Parigi -0,3%, Milano -0,1%, Londra +0,1%, Francoforte +0,4%, quest’ultima sospinta dal buon dato dell’inflazione, finalmente in calo a febbraio. Febbraio ha comunque consuntivato sontuosi progressi per le Borse europee: Milano la migliore, +6%, ed ai massimi dal 2008 sopra 32.000 punti: Francoforte +4,6%, Parigi +3,5%, Amsterdam +3,7%. Ferma Londra, in lieve calo, -0,8%, Madrid. L'inflazione scende in tutta Europa a febbraio: in Francia al 2,9% dal 3,1%, ma sopra le attese di consenso di +2,7%, in Germania al 2,5%, dal 2,9% del mese precedente, cioe’ sotto alle attese degli analisti di 2,6% ed al minimo da giugno 2021, grazie alla mderazione dei prezzi degli alimentari (+0,9% annuale dal 3,8% di gennaio) e dell'energia (-2,4% da -2,8%). In Spagna, netto calo, dal 3,4% al 2,8%. Prosegue la fase euforica delle “crypto”: Bitcoin, che mercoledì era schizzato sino a 64 mila Dollari, ai massimi da novembre 2021, ha chiuso un mese di febbraio fantasico, con un balzo del +46%. L'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona a febbraio segna 46,5 punti, vicinissimo ai 46,6 di gennaio, e sopra la stima di 46,1: per quanto resti in area di contrazione (sotto 50) e’ attorno ai massimi da 10 mesi. Il lieve calo e’ dovuto alla debolezza della Germania, che estende a 4 mesi la serie negativa. La debolezza della Germania e’ rivelata anche dall’andamento delle vendite al dettaglio a gennaio: -0,4% mensile, -1,4% su anno, contro attese di +0,5%. Al contrario, spiccano le performance del PMI manifatturiero di Irlanda e Grecia, che segnano rispettivamente i migliori progressi da 20 e 24 mesi. La Spagna cresce per la 1’ volta da aprile 2023, mentre prosegue la fase ristagnante di Francia, Olanda ed Italia, quest’ultima a 48,7 da 48,5 di gennaio, ma sotto 49,1 attesi. Nel Regno Unito migliora, toccando il massimo da 10 mesi, l’indice Pmi manifatturiero di febbraio, ai massimi da 10 mesi: 47,5 punti dai 47 di gennaio, ma resta per il 19’ mese in area di contrazione. In Cina, a febbraio, l’attività manifatturiera non decolla, ma neppure peggiora: per il 5’ mese consecutivo l'indice Pmi è in calo: 49,1, da 49,2 di gennaio. Il dato, sebbene in linea con le previsioni, riflette debolezza della domanda internazionale, rischi di deflazione, fiducia altalenante sulla prospettiva economica, crisi del comparto immobiliare e forse, a febbraio, anche il lungo periodo di vacanze del Capodanno cinese. Il Pmi cinese dei servizi invece, resta in espansione: 51,4 a febbraio, miglio del 50,7% di gennaio e del 50,6 atteso. I dati PMI in chiaro scuro erano gli ultimi, importanti, prima dell’avvio, la prossima settimana, dell’annuale Congresso delle '2 sessioni' del Parlamento cinese, che annuncera’ gli obiettivi economici 2024. Da inizio anno Pechino ha varato diverse iniziative economiche mirate, che includono garanzie pubbliche sui mutui, misure dirette al sostegno dei mercati azionari ed un’accelerazione della spesa in infrastrutture, che hanno favorito il recupero a doppia cifra degli indici azionari “domestici”. Tuttavia ora i mercati sperano in un vero e proprio “bazooka” governativo ed un salvataggio pubblico delle big dell’immobiliare/costruzioni. Gli indici azionari asiatici stamani, 1’ marzo, hanno chiuso in rialzo, riflettendo la brillante chiusura di Wall Street di ieri: il Nikkei giapponese ha segnato +1,9%, sfiorando quota 40.000. Bene anche Shanghai, +0,4%, Shenzhen, +1,1%, e Hong Kong, +0,4%. Il membro del board della Banca centrale Giapponese (BoJ) Hajime Takata afferma che stanno aumentando le spinte per terminare la lunga fase di tassi negativi, innescando il recupero dello Yen e dei rendimenti dei bond governativi. A fine mattinata le Borse europee sono positive, in media +0,8%, ed i future su Wall Street indicano riaperture in marginale rialzo. (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti112
Live stream - Heikin-Ashi Turbo - 01/03/2024Le strategie Heikin-Ashi multiday su indici, titoli, valute e commodity.31:34di Renato_Decarolis1
Indice Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 1/3Avvio di marzo con nuovo tentativo rialzista sul Ftse Mib, con presidio stop ravvicinato02:02di GiacomoMoglie0
Sorprendente NASDAQ chiude un febbraio eccezionale a Wall StreetA Wall Street si dice: "L'ottimismo è importante nell'investimento, ma deve essere bilanciato da una sana dose di realismo." John Templeton La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Giovedì è stato un giorno di grande importanza per il mercato azionario, con il NASDAQ che ha toccato un nuovo record per la prima volta in oltre due anni. È stata una conclusione spettacolare per un mese di febbraio eccezionale per tutti gli indici principali. I recenti dati sull'IPC e sull'IPP hanno innescato un certo nervosismo tra gli investitori, ma il rapporto sull'indice delle spese per consumi personali (PCE) di questa mattina ha portato sollievo. L'inflazione, misurata dal PCE, è rimasta in linea con le aspettative, confermando una crescita moderata. Il NASDAQ è stato il protagonista della giornata, balzando dello 0,90% e raggiungendo un nuovo massimo storico a 16.091,92 punti. Anche l'S&P ha segnato un nuovo record, mentre il Dow ha mostrato una piccola flessione. Il mercato si era raffreddato un po’ prima di chiudere febbraio. Ma il salto verso nuovi massimi per il settore ad alto contenuto tecnologico è un altro segno che i rialzisti hanno il controllo completo. Tuttavia, è probabile che il mercato si diriga verso un salutare ritiro ad un certo punto di marzo per contribuire a eliminare un po’ di grasso in eccesso. Nonostante un po' di freddo a fine mese, febbraio ha prodotto risultati robusti per gli investitori. Il NASDAQ è balzato di circa il 6,1%, mentre lo S&P e il Dow sono aumentati rispettivamente di circa il 5,2% e il 2,2%. Se aggiungiamo i guadagni di gennaio superiori all’1%, le azioni partiranno in modo sorprendente per il 2024. Oggi gli indici raggiungeranno 16 settimane positive su 18? Vedremo. Il NASDAQ è salito questa settimana di quasi 100 punti, ma l'S&P è cresciuto solo di meno di 10 punti. E il Dow è in rosso nei primi quattro giorni. Il deflatore PCE è uscito prima della campana e il titolo ha dato carburante ai rialzisti per acquistare azioni prima dell'apertura. Gli indici non sono riusciti a superare i massimi di lunedì dopo che i dati hanno impedito nuovi minimi settimanali. Siamo stati in un noioso mercato laterale per tutta la settimana e oggi abbiamo avuto un'azione più pigra. Alla fine, le azioni hanno registrato un rialzo in chiusura. Lo S&P è salito dello 0,52%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,95%. Deflatore e PCE I futures S&P hanno toccato nuovi minimi settimanali nel cuore della notte, ma hanno recuperato lentamente da quei minimi fino a quando i dati economici non sono stati pubblicati prima del suono della campana. Le richieste di indennizzo sono state pari a 215.000 rispetto alle 210.000 previste e le richieste di risarcimento continue sono state di 1,91 milioni rispetto agli 1,87 milioni previsti. Si tratta del numero più alto da novembre. Tuttavia, il numero che contava ieri era il deflatore PCE, che si è attestato allo 0,3% mese su mese e al 2,4% anno su anno. Entrambi questi dati sono stati quelli previsti e il ritmo annuale più basso da aprile 2021. Il PCE Core è aumentato rispetto al mese scorso, ma è stato anche come previsto. I futures S&P hanno stracciato i dati cancellando i timori dei precedenti CPI e PPI che l’inflazione stesse tornando lentamente. La Fed fa più affidamento sui dati PCE, quindi abbiamo un buon punto dati per la Fed per facilitare il taglio dei tassi. La reazione ha causato un rally obbligazionario, un rally a piccola capitalizzazione e un ampio rally nella maggior parte delle azioni. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Nessun titolo da segnalare per oggi Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Quando la Fed taglierà i tassi? Guardando FedWatch, nessuno si aspetta un taglio dei tassi a marzo, ma c’è una probabilità del 22% che ce la facciamo a maggio. Ho già rinunciato a un taglio dei tassi in primavera e penso che dovremmo concentrarci maggiormente sui mesi estivi. Per giugno le probabilità sono aumentate, con una probabilità del 62% di un taglio dei tassi. Per luglio, c'è una probabilità dell'85% di ottenere un taglio e la probabilità di ottenere 50 punti base è di circa il 42%. Il consenso per la fine dell'anno sembra essere che il tasso obiettivo sarà di circa 425-475 punti base. Si tratta di circa lo 0,75-1,25% rispetto a dove ci troviamo ora. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi3
Live stream - Day Trading - Congestione compatibile con il Metod29:25di TrendFollowingTradersCommunity0
Live stream - Primo Tempo - 29/02/2024Primo Tempo è una trasmissione live in onda il Giovedì alle ore 11 Italiane ed andrà ad analizzare gli eventi macroeconomici più importanti insieme all’analisi tecnica degli asset del momento. Ospiti fissi ogni settimana Renato Decarolis e Ivan Gaddari58:28di easyMarkets14
Live stream - Heikin-Ashi Turbo - 29/02/2024Le strategie Heikin-Ashi multiday su indici, titoli, valute e commodity.19:12di Renato_Decarolis0
Us30Entrata Long effettuata post cambio strutturale su m5 Operazione portata a target grazie alle notizie macroeconomica delle 14:30 Rr 1:5 fisso SMC+VSA+Macro News di fxabc5672
Indice FTSE MIB (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 29/2I monitoraggi per oggi sul Ftse Mib per mantenere o meno l'indicazione rialzista di breve.02:00di GiacomoMoglie0
Terzo giorno di flessione per il Dow in attesa dei dati PCE!A Wall Street si dice: "La pazienza è una virtù cruciale nell'investimento. I risultati migliori spesso richiedono tempo." John Templeton La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Il tanto atteso rapporto PCE non potrà arrivare abbastanza presto, poiché ieri mercoledì le azioni hanno zoppicato durante un'altra sessione con lievi cali. Tuttavia, le azioni hanno registrato robusti guadagni per febbraio con la prospettiva di ulteriori crescite domani, grazie all'anno bisestile. Ieri il NASDAQ è scivolato dello 0,55% (circa 87 punti) a 15.947,74 e l'S&P è sceso dello 0,17% a 5.069,76. Il Dow ha subito la perdita più contenuta, dello 0,06% (circa 23 punti) a 38.949,02, ma questo indice ora segna una flessione per il terzo giorno consecutivo. Gli investitori hanno accolto con favore i dati sulle Spese per Consumi Personali (PCE) del mese scorso, confermando il trend di moderazione dell'inflazione. L'inflazione core è aumentata solo del 2,9%, segnando il primo dato sotto il 3% dal marzo 2021. È anche inferiore al 3,2% del mese precedente e alle aspettative del 3%. Tuttavia, il mercato sta riflettendo principalmente sui report CPI e PPI di questo mese, che hanno registrato un lieve aumento rispetto alle previsioni e hanno causato la seconda settimana di perdite nelle ultime 16 settimane. L'"indicatore di inflazione preferito dalla Fed" confermerà la tendenza attuale di inflazione persistente o riporterà il mercato alla tendenza a lungo termine di un raffreddamento lento ma costante? Lo scopriremo oggi. Ma le azioni sono pronte per un febbraio potente che supererà i guadagni di gennaio e renderà l'inizio del 2024 ancora più promettente. Il NASDAQ è in rialzo di oltre il 5% per il mese, mentre lo S&P registra un aumento di oltre il 4% e il Dow ha guadagnato circa il 2%. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: AppLovin (APP) Owens Corning (OC) State Street ( STT) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Desidero ribadire che molte azioni sono estese e semplicemente non si trovano in un territorio di acquisto. Piuttosto che forzare l'azione, il miglior corso di azione è rimanere pazienti e lasciare che le cose correggano un po'. Abbiamo avuto un rally notevole nel corso degli ultimi quattro mesi. Restiamo quindi tranquilli per un po' e valutiamo l'andamento dei prezzi in avanti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi2
Live stream - TradingView - Vediamo le funzioni di base per fareFormazione44:14di TrendFollowingTradersCommunity0
Live stream - Heikin-Ashi Turbo - 28/02/2024Le strategie Heikin-Ashi multiday su indici, titoli, valute e commodity.01:07:57di Renato_Decarolis2
indice EUROSTOXX50: possibile target da bandiera ribassista?L’EUROSTOXX50 è un indice azionario che raggruppa le 50 azioni a maggiore capitalizzazione di tutti i Paesi dell’Area Euro: per i clienti ActivTrades è identificato dal ticker “Euro50” e rappresenta un ottimo benchmark dell’equity europeo nella nostra valuta. Come per gli altri indici azionari del ‘mondo occidentale’ è ancora in un evidente trend rialzista iniziato a fine Ottobre 2023: il grafico giornaliero qui a corredo sottostante mostra bene nella sua parte più recente i 2 swings rialzisti evidenziati dalle 2 frecce blu proiettate verso l’angolo in alto a destra ed i cui punti/minimi relativi di inizio sono indicati dalle 2 freccette verdi verso l’alto. Le prese di beneficio tra i 2 suddetti swings rialzisti sono inframezzate da quella che ex post può sicuramente essere classificata come una “flag/bandiera ribassista”, ovvero una pausa temporanea nella crescita dei prezzi durata poco più di 1 mese: da metà Dicembre 2023 a poco dopo metà Gennaio 2024, evidenziata dalle 2 piccole trendlines blu che costituiscono un piccolo canalino discendente. L’analisi tecnica/grafica in tali situazioni riesce a fornire un ipotetico target di prezzo in cui il trend in essere potrebbe andare a formare un nuovo massimo relativo – e NON necessariamente assoluto – proiettando l’ampiezza di prezzo sviluppata/percorsa col 1° swing rialzista a partire dal minimo relativo dove si origina invece il 2° swing rialzista: vedasi 2° frecciolina verde verso l’alto. Tradotto numericamente: minimo relativo di inizio 1° swing rialzista = 3.987 massimo relativo di fine 1° swing rialzista = 4.594 Ampiezza di prezzo percorsa dal 1° swing rialzista = 4.594 – 3.987 = 607 punti minimo relativo di inizio 2° swing rialzista: 4.378 Sommando quindi i 607 punti a 4.378 si ottiene 4.985 punti come possibile ed approssimativo target dove indicativamente potrebbe formarsi un nuovo massimo relativo dell’indice in questione: attualmente l’indice sta quotando sui 4.883… Vedremo solo nei prossimi giorni se il target – ormai vicino – verrà raggiunto o meno dall’EUROSTOXX50 e se quindi questa analisi potrà ritenersi più o meno attendibile. autore: Marco D’Ambrosio Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Edi ActivTrades5
Quattro anni di pandemonio: cosa abbiamo imparatoQuattro anni fa, in questo fine settimana, la Fed ha effettuato un taglio dei tassi di emergenza del 50bp per sostenere l'economia statunitense che, all'epoca, era devastata dalla pandemia e dalle restrizioni associate al 'lockdown'. Meno di due settimane dopo, Powell & Co. - di domenica sera, per di più - hanno abbassato i tassi quasi a zero, avviando anche una serie di quantitative easing da 700 miliardi di dollari. Naturalmente, entrambe queste mosse sono state, in larga misura, imitate dalle altre banche centrali del G10. Mi è stato chiesto l'altro giorno come, in una frase, descriverei ciò che è successo nei mercati e nell'economia in generale da allora. Piuttosto che una frase, ho usato una parola - "pandemonio". C'è un punto serio qui, però, poiché non solo gli ultimi anni hanno avuto praticamente tutto ciò che si possa immaginare, ma ci sono anche molti insegnamenti che si possono trarre dal pandemonio che si è verificato. Ora, chiaramente, non possiamo passare in rassegna tutto ciò che è successo in quel periodo di tempo linea per linea. Tanto è successo che le mie dita sarebbero consumate fino all'osso digitando tutto, e la nota si estenderebbe fino alla lunghezza di una tesi di dottorato. Nessuno ha bisogno di entrambe le cose. Il miglior posto a cui rivolgersi, quindi, è un grafico. Il trading S&P a 2.200, il VIX superiore a 80, i rendimenti decennali bloccati al 0,5% e un tasso di disoccupazione negli Stati Uniti vicino al 15% sembrano tutti ora molto, molto lontani. Tutto questo è, ovviamente, molto interessante, soprattutto per gli storici di mercato. Tuttavia, si tratta di un approccio molto retrospettivo. Quello che è più importante è identificare le principali conclusioni dell'agitazione degli ultimi anni e le lezioni che si possono imparare, che possono essere applicate al giorno d'oggi. Ne vengono in mente diverse. Politica: Forse la conclusione più importante è non bisogna sottovalutare mai la capacità dei decisori politici di fornire il supporto necessario quando è richiesto. Mentre l'era delle NIRP/ZIRP potrebbe essere ormai alle spalle, con il prossimo ciclo di allentamento probabile che le tariffe si stabilizzeranno intorno al neutro, le banche centrali - e i decisori politici fiscali - hanno dimostrato in molte occasioni durante questo ciclo (sia all'inizio della pandemia, che durante le questioni legate ai titoli del debito a lungo termine, le questioni bancarie regionali negli Stati Uniti, ecc.) di essere disposti e capaci di intervenire sul mercato quando necessario, anche in modo consistente, per evitare che emergano rischi di contagio e incidenti finanziari più ampi. Questo, in particolare con l'inflazione che sta tornando al 2% target, offre un contesto incredibilmente favorevole per il rischio nel medio termine Liquidità: Seguendo bene quanto detto sopra, c'è l'idea che 'la liquidità primeggi su tutto'. In breve, man mano che la liquidità viene iniettata nel mercato e si diffonde più ampiamente nel sistema finanziario, gli investitori (in generale) finiscono con un'allocazione di denaro troppo grande e devono quindi mettere parte di quel denaro al lavoro sul mercato, tipicamente nello spazio azionario. Quindi la liquidità è una forza potente, da non sottovalutare, specialmente quando un impulso positivo di liquidità è combinato con un sentimento di rischio positivo - esattamente come abbiamo visto nel secondo trimestre del 2020, e una combinazione che abbiamo visto di nuovo negli ultimi sei mesi mentre la frenesia dell'IA guadagna slancio e la politica sembra spostarsi verso una posizione meno restrittiva Inflazione: L'impennata dei prezzi vista in seguito alla pandemia è ben documentata, e i giorni dell'inflazione a due cifre sono quelli che la maggior parte vorrà dimenticare. Il grado in cui le pressioni sui prezzi si sono intensificate è stato guidato dalla politica o dalle sfide del lato dell'offerta, sarà oggetto di intensi dibattiti per anni, se non decenni, a venire. Tuttavia, mentre i decisori politici sono stati, in retrospettiva, decisamente troppo lenti a reagire a dette pressioni sui prezzi, quando i rialzi sono iniziati, hanno avuto inizio consistente e rapido; i capi delle banche centrali del G10 di tutto il mondo erano determinati a essere ricordati come Volcker Mk. II, non Burns Mk. II. Ora che la battaglia contro l'inflazione sembra essere stata vinta, con la disinflazione in corso, seppur in modo accidentato, il duro lavoro del ciclo di rialzi ha premiato i decisori politici con la possibilità di ridurre il livello di restrizione applicato, ingegnerizzando così un 'atterraggio morbido' RIP 'Curva di Phillips': La teoria che l'inflazione e la disoccupazione abbiano una forte relazione inversa era già in discussione prima della pandemia. Dopo il covid, sembra essere decisamente morta; specialmente considerando come l'inflazione si è ridotta negli ultimi 18 mesi, nonostante i mercati del lavoro globali siano rimasti tesi e la crescita sia rimasta ben al di sopra della media. Dubito che molti abbiano bisogno di vedere ulteriori prove di una curva di Phillips più piatta prima di proclamarne la morte, specialmente con le aspettative di inflazione che si sono ora ancorate di nuovo ai livelli target o vicino a essi, anche se la sua scomparsa probabilmente porterà a una miscela di politiche interessante in futuro, in particolare per la FOMC che cerca di raggiungere il 'doppio mandato' Azioni ≠ Economia: La rapida e vasta ripresa vista nei mercati azionari globali subito dopo la pandemia ha di nuovo dimostrato il detto che 'il mercato azionario non è l'economia'. Questo è stato nuovamente evidente, seppur al contrario, nel 2022, quando le azioni sono crollate nonostante la crescita economica record, a causa del ciclo di rialzi monetari più aggressivo degli ultimi almeno quattro decenni. Naturalmente, il mercato azionario opera come una macchina di sconto che guarda avanti, il che significa, al rischio di spiegare l'ovvio, che i prezzi delle azioni sono una funzione delle aspettative di guadagno future, non solo di ciò che sta accadendo in quel momento. È importante ricordare che, mentre una forte economia è tipicamente positiva per le prestazioni aziendali più ampie, non è necessariamente un prerequisito affinché il mercato più ampio si sposti al rialzo di Pepperstone0