Vediamo come va....Operazione in multiday su Mes. Con la situazione attuale bisognerebbe prediligere impostazione short, tuttavia vediamo come va quest'operazione long. Divergenza su RSI + Swing low + Confluenza su trendline con oscillatore in ipervenduto. Longdi DomenicoIvanPontillo6
07.09.2022 - Giornata flat. Giusto?La giornata di contrattazione odierna, nel momento in cui scrivo vede un S&P500 positivo dell'1,86%, con un movimento di crescita tutto sommato armonico e non impossibile da "cavalcare" in intraday. Purtroppo in questa giornata sono rimasto completamente fermo, perchè da un lato dopo la discesa degli ultimi giorni, ho cominciato ad ipotizzare una perdita di forza ribassista, dall'altro non essendoci un range di negoziazione particolarmente definito, l'unica operatività auspicabile sarebbe stata quella long, per la quale nell'attuale contesto e per la giornata odierna, non mi sono sentito confidente a tradare. Sul grafico daily l'S&P500 ha completato una candela decisamente bullish, che potrebbe portare a qualche giorno di trend minore in positivo. Per domani, cercerò di trovare punti d'ingresso coerenti con il movimento in atto, ma che sopra tutto possano non considerarsi "iperestesi" (es. ABCD pattern) oppure figure d'inversione come doppi massimi o doppi minimi. Vedremo la sessione asiatica a cosa porterà e se nel corso della mattina il quadro potrà essere più chiaro. Domani la giornata potrebbe essere complessa, considerato il calendario macro che vede impegnate da un lato BCE, dall'altra FED + richieste di sussidi di disoccupazione.di DomenicoIvanPontillo338
S&P 500 – Labor dayIeri lo S&P 500 ha ripreso da dove era rimasti per via della chiusura dei mercati di lunedì. 3930-3890 area molto lavorata, siamo su un supporto corposo e dopo un primo tentativo di rimbalzo siamo tornati sulla porta dei 3900 che oggi monitoriamo per capire se prenderà la via del ribasso che tanti si aspettano. MTS operatività: Flat al momento, ma pronti a seguire il trend. Invest_MTSdi Invest_MTS0
Operatività intraday del 5 e del 6 settembre.Il 5 settembre vede i mercati americani chiusi e, come in ogni festività che si rispetti, sarebbe meglio non operare, tuttavia decido in maniera infausta di seguire un'operazione a basso rischio. Durante la giornata l'S&P500 ha oscillato in un preciso trading range. Decido sul terzo massimo di giornata attorno alle ore 12 e 15 (in corrispondenza di un eventuale incremento dei volumi) di voler entrare short. L'operazione dapprima sembra voler andare in guadagno, tuttavia fisso il take profit su un livello che il mercato non ha raggiunto (i minimi di giornata), l'operazione mi si rivolta contro, non proteggo spostando lo stop al livello d'ingresso e perdo 10 punti d'indice. La giornata odierna, invece, si chiude in maniera particolarmente positiva. Anche in questo caso, l'S&P500 fissa tre top su uno stesso livello. La candela delle 15:15 mostra la direzione del mercato con tutta la sua forza. Decido di entrare short in area 3940. Nonostante la forza ribassista, le candele presentano un elevato true range, chiudo la posizione in area 3920, accontentandomi di un guadagno di 20 punti. Nel corso del pomeriggio, il mercato tende a risalire, portandosi in corrispondenza di un precedente livello di supporto (area 3940). Decido di entrare short dopo la candela delle 18. L'operazione volge in profitto di 15 punti dopo pochi minuti. Il mercato è abbastanza "nervoso" ed incerto in questi giorni, quindi metto in conto anche l'eventualità di giornate flat oppure in perdita con un rischio controllato, proprio per la difficoltà d'interpretazione. Sono diversi giorni che i prezzi stornano, il momentum della discesa sembra voler diminuire, salvo poi continuare ad aggiornare i minimi relativi. Continuare con la visione short potrebbe essere rischioso, data l'estensione del movimento, tuttavia fino a quando non ci sarà un evidente segno di forza, sarà difficile credere ad un operatività in ritracciamento.di DomenicoIvanPontillo553
I BIG PLAYERS LO SANNO...ANALISI COT REPORT del 04.09.2022 -CONTESTO Non è terminata la fase ribassista sui mercati mondiali, e sebbene gli ultimi dati sull’occupazione americana abbiano dato un barlume di speranza, la paura di una FED ancora aggressiva non si è placata tra gli operatori. Gli ultimi dati della settimana appena trascorsa, hanno visto un mercato del lavoro USA in rallentamento, una disoccupazione che è passata dal 3.5% al 3.7% , ed anche la corsa a rialzo dei salari, chiaro nemico per il contenimento dell’inflazione, sembra essersi arrestata, dando un primo dato in calo. Cattive notizie, sono ora buone notizie, come già riportato nelle nostre analisi quotidiane, il ciclo economico è cambiato, e i dati vanno contestualizzati e letti in maniera del tutto diversa ad una normale fase di espansione economica. Il desiderio che il mercato del lavoro rallenti, è motivata nella speranza di una risposta dell’inflazione in calo, cosi da liberare la FED dal duro compito di stringere le politiche monetarie. I mercati sembravano voler festeggiare alla pubblicazione del dato di venerdi, con buoni recuperi per i listini mondiali ed un dollaro che stava andando a testare i supporti, tuttavia un più ampio mood di risk off ha preso nuovamente il controllo. Una rondine non fa primavera, e un dato non inverte una tendenza, se la FED ha bisogno di maggiori rilevazioni per cambiare la sua rotta di politica monetaria , come detto da Powell al simposisio di Jackson Hole, noi non possiamo essere da meno e non possiamo ritener terminato il bear market per un solo primo dato contro tendenza. Procediamo dunque all’analisi del posizionamento dei non commercial sui futures per meglio interpretare i sentiment di medio periodo -FOREX: Ancora dollaro americano, questo il mood che prosegue senza freni sul mercato valutario, dove i big plaiers recuperano posizioni dall’esposizione short su australia, ma senza scomporre il quadro generale. Si continuano a vendere euro e sterlina, valute tra le più penalizzate dalla forza del biglietto verde, ma procediamo con ordine EURUSD Ancora vendite di contratti su eurusd, con le mani forti che si portano a -47676 contratti netti short euro, incrementando ancora di ben 3567 contratti il loro sentiment ribassista. Dobbiamo tuttavia tener presente che la riunione con la BCE si avvicina , e le aspettative per un rialzo tassi potrebbero costringere le mani forti a rivedere le loro esposizioni , anche solo per prese di profitto, il che potrebbe portare ad importanti recuperi della moneta unica. Tutto è nelle mani delle banche centrali. Il cambio eurusd a ridosso ancora dei minimi a 0.9920 ha chiuso a 0.9975, dopo aver testato le aree di 1.01 e non riuscendo tuttavia a riconquistare il poc degli utlimi 7 mesi di contrattazione posto a 1.0205. solo il superamento di detta area potrebbe dare un vero impulso rialzista e portare eurusd al test di 1.04, che rimane per ora una meta lontana. Se la BCE dovesse deludere ancora una volta, allora le mani forti avrebbero ancora ragione, e le posizioni nette corte non potrebbero far altro che incrementarsi e portare eurusd a nuovi minimi per questo 2022. GBPUSD Peggiora il quadro della sterlina, che prosegue la sua caduta libera, fortemente penalizzata dal quadro macroeconomico, già più volte richiamato nelle nostre analisi. La forte inflazione, legata alle previsioni della BOE ancora per nuovi picchi oltre il 13%, e la prospettiva di recessione per il q4 di questo 2022 sembrano oramai pesare sempre di più. Senza prolungare la nostra analisi sul contesto macro, limitiamoci ad osservare i big players che si portano a -29170 contratti corti, incalzando con altri 1200 contratti la posizione della settimana scorsa. Si va dunque a nuovi minimi per gbousd che chiude a 1.1515 , ben lontano dalle resistenze poste a 1.1825 prima e al poc dell’ultimo semestre posto a 1.2075. Nuovi allunghi ribassisti al momento non sembrano cosi impossibili da osservare, e seppur la BOE voglia intervenire con nuovi rialzi tassi, al momento la strada sembra chiaramente ribassista. AUDUSD Rallenta la sua corsa a ribasso il dollaro australiano, che trova nei big players una settimana di respiro dalle posizioni nete corte, che passano a -57393 da -60028 della scorsa rilevazione. I prezzi si sono fermati a 0.6815, non lontano dai minimi del 2022 a 0.6725, e sembrano aver tentato un’approdo al poc a 0.6900 figura che ha svolto per ora funzione di resistenza. Solo un respiro ribassista del dollaro americano, potrebbe ora dare nuova linfa alle volute oceaniche, che soffrono anche i pesanti ribassi delle materie prime, special modo dei metalli. USDJPY Ancora ribassi per la valuta nipponica, che fa fatica a trovare spazio nei portafogli dei big players, che si portano ancora a -41530 contratti, rispetto ai -38800 della scorsa settimana, lasciando chiaramente intendere che il sentiment di lungo periodo ancora non è pronto ad invertire la sua rotta. Il futures yen ancora sui minimi di periodo a 0.007143, sotto le reistenze chiave a 0.007230. Resta mood di periodo vendere lo yen sulle resistenze, fino a quando la politica monetaria della BOJ non inverta la sua rotta. Dollar index Ancora alti I posizionamenti netti lunghi per il dollaro americano, che si mantengono a 35500 in linea con la scorsa settimana. Sebbene non siano aumentate le posizioni dei large speculator sul dollaro usa, i prezzi hanno ataccato le resistenze poste a 110.00 figura. Si chiude la settimana con nuovi massimi per il dollaro, che sembra oramai proiettato alle aree di maggiore interesse di 112.25. -EQUITY: Il mercato azionario disilluso da Powell prosegue la sua caduta, e le posizioni corte da parte dei big players stentano a diminuire, lasciando chiaramente intendere che il risk off non è terminato. Lontani tuttavia dal panic selling ancora, che non sembra palesarsi, anche per i livelli del vix che restano ancora sotto 30. S&p Le mani forti restano corte per l’S&P con -239632 contratti, senza ancora dare segni di stanchezza nel detenere posizione netta corta dal 24 di giugno. L’indice americano che aveva dato sepranze di rialzi con le chiusure di giovedi, ha tutavia disatteso i tori, con una chiusura di settimana sui minimi a 3900pnt , area di grande interesse volumetrico, al di sotto della quale si potrebbe ragionare su approdi verso 3770pnt prima e 3720 poi, fino ai minimi di 3640pnt. COMMODITIES Il comparto delle materie prime mette in evidenza la fase ribassista del ciclo macroeconomico, che vede ancora posizionamenti in calo sia per il WTI, con le mani forti che si portano a 229189 contratti (la metà delle massime esposizioni viste a 450 000 contratti) che per il gold con 117734 contratti. In entrambi i casi seppur il posizionamento resti netto long, la forte riduzione dell’esposizione totale, deve porci in condizione di allerta massima. EVENTI DA CALENDARIO MACROECONOMICO La prossima settimana non sarà priva di appuntamenti macroeconomico, ma le attese sono oramai per gli interventi della banche centrali. Ricordiamo tuttavia l’importante rilevazione dell’inflazione nel Regno Unito, come i dati sul mercato del lavoro sempre in UK, insomma occhi puntati sulla sternila buon trading Salvatore Bilotta di SalvatoreBilotta5
Operatività 02.09.2022 - Ottima giornataLa giornata di venerdi 02.09, a dispetto della precedente, è caratterizzata da due buone operazioni, chiuse in profitto, pianificate ed eseguite con maniacale rispetto delle regole. Nel corso della nottata e della mattinata, il mercato è stato particolarmente laterale e con bassa volatilità. Sappiamo, che in situazioni del genere, un indice azionario tende a voler incrementare la volatilità, che con un pò di fortuna può essere anche direzionale. Il trigger della prima operazione avviene con la candela delle 14:15. Movimento del mercato di espansione dopo due candele incerte e con un piccolo real body. La candela successiva è particolarmente direzionale e con volumi in incremento. Inserisco ordine di acquisto sulla chiusura della candela. L'operazione va in profitto nel giro di pochissimi minuti. 20 punti di profitto per la prima operazione con uscita in area 3996,50. Nel resto della giornata il mercato rompe l'area 4000 andando con candele decise a formare un massimo in area 4020. Fissato il massimo di giornata, decido di restare in attesa di un test del livello per provare un'operazione d'inversione. Per le operazioni d'inversione utilizzo un timeframe a 3 minuti, dove era chiaro il pattern doppio massimo (meno visibile su TF 15). Ingresso short con un piccolo target di 10 punti e con un piccolo rischio di 5,50 punti. La giornata si chiude con un risultato nel complesso molto positivo con un guadagno di 30 punti d'indice. Avrei potuto sfruttare meglio l'operazione d'inversione, tuttavia ci trovavamo a fine settimana, sul time frame più breve erano visibili livelli di supporto, per cui ho deciso di uscire dal mercato e chiudere le mie sessioni di negoziazione.di DomenicoIvanPontillo6
S&P 500 – Rimbalzo tecnico?Con i dati NFP nella prima metà della giornata l’indice è stato positivo, poi ha svoltato decisamente verso il basso, stando sempre nel canale ribassista di breve. Come ci siamo detti mercoledì l’area 3960-3930 è quella lavorata e così è stato, i più scaltri avrebbe potuto sfruttare il rimbalzo tecnico da 3920 a 4000 iniziato ieri sera. MTS operatività: al momento chiuso lo short da 4140 a 3930 in attesa di capire cosa accadrà settimana prossima. Questa si è rivelata un’area molto interessante, se rompesse la ribasso ci si può attendere nuove accelerazione e quindi una visione short ancora per qualche periodo. Invest_MTSdi Invest_MTS0
ES1! - Segnali di struttura ribassistaES1! Daily Siamo in arrivo sul 50% di ritracciamento dell'ultimo movimento (4025.25), quindi a breve ci si potrebbe aspettare un rimbalzo "fisiologico" per il retest della struttura ribassista. L'area di retest si trova in zona 4118-4130: per la corrente settimana mi aspetterei prima di tutto un ritorno su tale fascia di prezzo, successivamente, immagino potrebbe esserci la continuazione di un trend short (fino a 3875?) perchè la recente salita partita da 3723.75 presenta parecchi vuoti di volume e alcuni GAP che il prezzo potrebbe andare ad efficientare. Per chi segue l'analisi tecnica, oltre alle consuete zone di vuoto volumetrico (in blu/rosa nel grafico) su cui normalmente mi baso per individuare i potenziali target, ho inserito a grafico anche il disegno del Testa e Spalle ribassista tracciato sul grafico daily, con relativa proiezione a ribasso, come analisi tecnica insegna. Trova anch'esso riscontro con i livelli di retest e target già dati. Abbiamo quindi parecchie confluenze che "farebbero" presupporre una continuazione di trend ribassista almeno fino a 3875: 1) presenza di un primo supporto a quel livello 2) proiezione del Testa e Spalle ribassista punta a quella fascia di prezzo 3) presenza di vuoti volumetrici che ne faciliterebbero il raggiungimento 4) il prezzo di 3875 è un prezzo quartile 5) il prezzo di 3875 corrisponde ad un ritraccio del 75% (tre quarti del movimento) Ovviamente come al solito nessuno ha la sfera di cristallo, pertanto vedremo cosa succede man mano che succederà.Shortdi STEX86ITAggiornato 3
S&P500: Un rimbalzo di modesta entità prima di nuovi ribassiSebbene il livello di prezzo dell'S&P sia appena al di sotto della sua media mobile a 50 giorni e non stia forzando volumetricamente il BID su valori eccessivi di pressione, i dati interni, restituiti dall'Advance/Decline Line. a breve termine sono tornati ad essere estremamente ipervenduti. Da questo punto di vista il mercato USA segnala un Breath su valori estremi, raggiunti in velocità, passando quindi da condizioni estreme sull’ASK ad altrettanto estreme sul BID. Guardando a questa misura di ampiezza, di solito si assiste a un rimbalzo, in seguito a questi bruschi movimenti ribassisti, non coerenti peraltro con gli indicatori di volatilità, che dal loro verso segnalano una sostanziale stabilità. Per cui nei prossimi giorni potremo assistere ad aggiustamenti in upside, tendenti quanto meno a validare le resistenze viste tra 3.975 e 4010, con possibile estensione fino a 4.070.Shortdi FMichettoni0
S&P500 - Analisi del trend e del volume profile. L’S&P 500, dopo una serie di giornate ribassiste, favorite dal discorso di Powell dello scorso venerdì, nella giornata di ieri su grafico daily, sembra aver trovato supporto sulla trendline dinamica evidenziata, con una giornata caratterizzata da una candela hammer, con uno spike non trascurabile. Il mercato ha provato a “scendere”, ma gli ordini in vendita sono stati riassorbiti da quelli in acquisto. Vedremo quando e se l’indice proverà a riportarsi in corrispondenza della trendline ribassista e se quindi l’hammer rappresenterà un punto rilevante di swing del mercato. Attenzione al Poc (linea rossa) del volume profile, calcolato in virtù della porzione di grafico in evidenza. Esso potrebbe costituire un livello di resistenza o di sensibilità del prezzo. Ho anche evidenziato sul volume profile un interessante nodo di volumi (linea arancione) che potrebbe fungere da supporto. Importante per il breve termine capire se si realizzerà uno swing che potrà portare a qualche sessione con eccesso di compratori, situazione che mi farebbe preferire operazioni intraday long rispetto alle short. di DomenicoIvanPontillo229
Operazione intraday del 01.09 - Chiusa in perditaIl mese di settembre inizia in maniera abbastanza beffarda, con un'operazione che dapprima è andata in profitto di circa 20 punti e che poi si è chiusa in perdita di 18 punti. Di sicuro bisogna andare a rivedere la gestione del money managment ed il non aver inserito un ordine di tipo trailing considerato che in qualche maniera l'operazione aveva prodotto un profitto rispettabile. Il mercato veniva da diversi giorni con un trend marcatamente ribassista che ha permesso anche qualche ingresso profittevole in trend following. La mattinata è stata abbastanza laterale, creando un consolidamento facile da individuare. Attendo l'apertura dei mercati americani, considerato che ne la sessione europea, ne tantomeno quella asiatica sono riuscite a far muovere l'indice. All'avvicinarsi delle 15 e 30 inizia una fase volatile, ma che mi permette d'individuare un punto d'ingresso short in area 3927. il trade sembra voler andare nella giusta direzione, non senza volatilità. Purtroppo sono incappato in un errore mentale. Ho ipotizzato che il mercato potesse continuare a scendere, quindi quando l'operazione era in profitto di 22 punti, statisticamente accettabili sull'S&P500 in intraday, invece di chiuderla, ho atteso una continuazione del trend, che in realtà si è trasformata in un'inversione e che mi ha portato allo stoploss di 18 punti. Altro errore da matita rossa nel money managment: se sei in guadagno di 20 punti, non puoi permetterti di trasformare un'operazione in gain in perdita. Come anticipato, la mia pessima gestione del money managment, ha trasformato un buon trade in uno pessimo. di DomenicoIvanPontillo665
S&P 500 – Restrizioni export chip in ChinaAccelerazione del ribasso aiutata dalla notizia che il governo USA ha applicato restrizioni all'esportazione di chip per timore che le aziende cinesi possano utilizzarli per scopi militari o rubare segreti commerciali. In pre-market siamo arrivati in area 3960-3930, il nostro target, ora monitoriamo il comportamento in questa area di supporto pronti a cogliere ogni segnale. MTS operatività: short aperto da 4140 e non andiamo contro trend, ma siamo pronti a cogliere un rimbalzo se verrà comprato sul supporto, capiremo oggi meglio quale reazione potrebbe avere. Invest_MTSShortdi Invest_MTS0
Finalmente un break pulito - IntradayDopo alcuni giorni di difficile operatività sui mercati, finalmente la giornata odierna ha permesso una buona operazione, quasi da manuale. In particolare era qualche giorno che i break di momentum, offrivano spesso falsi segnali, con frequenti inversioni. La giornata di oggi inizia sulla falsa riga di quella di ieri, con le quotazioni in fase di consolidamento dopo la decisa discesa dello scorso venerdi. Il movimento di consolidamento, molto simile ad una rising flag, può essere interpretato come segnale di continuazione del trend ribassista in atto. Oggi alle ore 15 e 30 (grafico a 15 minuti), il mercato ci offre un break della flag molto chiaro. Fisso ingresso short nella barra successiva (15:45), puntando all'area 4000 come take profit. L'operazione si chiude in profitto di 27 punti. Il movimento ribassista è sceso fino ai 3980, peccato non esser riusciti a sfruttarlo fino in fondo, tuttavia sono soddisfatto dell'operatività di oggi. di DomenicoIvanPontillo6
S&P 500 – Scende sicuramente? Tanti aspettavano la discesa mentre persisteva il trend rialzista fino a ferragosto. Ho provato a dare una direzione creando un canale di breve e lasciando inalterati vecchi supporti. Hanno completamente venduto la vecchia aerea 4180-4080 e ora se proseguisse in questa direzione, come sembrerebbe, il primo target che vedrei è in aerea 3960-3930. Riconfermo operatività: short ancora aperto da venerdì a 4140 e al momento non andiamo contro trend, come ben sappiamo, ma teniamo gli occhi aperti perché quando una cosa è troppo sicura potrebbe racchiudere delle sorprese. Invest_MTSShortdi Invest_MTS1
Giornata Flat Dopo il forte movimento dell'ultima sessione di contrattazione, avevo ipotizzato per oggi una giornata di osservazione, per capire se il prezzo avesse provato in qualche maniera a lateralizzare e consolidare attorno alle sue medie o se fosse già pronto per continuare con un movimento direzionale. La giornata, al momento, è stata particolarmente laterale, difficile nel corso della mattinata trovare dei setup, d'altronde lo storno di venerdì' ha momentaneamente esaurito l''eccesso di offerta nel book. Oggi, a meno di clamorosi cambiamenti nelle ultime ore, resterò fermo. L'unico setup che probabilmente si poteva provare, a mio avviso, è quello d'inversione come indicato nel grafico. Personalmente ho deciso di non darvi importanza e di restare liquido. Vedremo la serata e la nottata cosa ci riserveranno.di DomenicoIvanPontillo6
LA CRISI ENERGETICA BLOCCA L’EUROPAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 29.08.2022 -CONTESTO Continuano le divergenze tra il blocco economico europeo e quello americano, a causa di una crisi energetica mondiale che sta colpendo duramente l’Europa, e che mantiene l’inflazione globale a livelli record. L’inflazione resta il nemico principale da combatte ad ogni costo, e questa difficile lotta vede gli Stati Uniti in deciso vantaggio rispetto a noi europei, in primis per la loro maggiore indipendenza sul settero, rimanendo esportatori netti di petrolio, ed in secundis per una migliore congiuntura macroeconomica che pone la FED in condizioni di maggiore forza rispetto alla BCE. La Banca centrale europea dovrà oramai intervenire ad ogni costo, le scommesse su un prossimo rialzo tassi di 50BP salgono di giorno in giorno. La rilevazione sull’inflazione in eurozona è attesa in settimana al nuovo picco del 9% a causa dei costi del comparto energy che stanno mettendo in ginocchio l’industria europea , colpendo la locomotiva tedesca e a seguire la Francia con costi record per l’elettricità. Trovare fonti di energie alternative, e farlo rapidamente, la stagione invernale è alle porte e i costi del Ngas sono saliti alle stelle, impedendo le consuete scorte pre invernali , e preannunciando cosi un raddoppio della bolletta per industrie e consumatori. I governi europei hanno stanziato oltre 280 miliardi per aiutare famiglie ed imprese a sostenere l’impatto del costo energetico, ma di certo immettere liquidità non rende più agevole il compito della BCE che dovrà inasprire le politiche monetarie e alzare il costo del denaro per tentare un raffreddamento dell’economia e contenere l’inflazione. Decisamente un quadro delicatissimo in Europa, che cammina su un filo , in equilibrio tra aiuti al costo energetico, e la necessità drenare liquidità e inasprire le politiche monetarie. La migliore condizione economica degli states permette alla FED di tenere toni da falco nell’ultimo intervento a jackson hole, portando avanti una linea dura senza mezzi termini: si procede al rialzo tassi, si manterra il costo del denaro alto per molto tempo, il 2023 non sarà un anno di inversione di tendenza! Insomma ci attendono anni di politiche aggressive, senza troppi ammorbidimenti, fino a quando l’inflazione non sarà inequivocabilmente domata! I mercati mondiali da venerdi sono tutti tornati in modalità bearish! Si torna in territorio negativo e si spengono gli entusiasmi mondiali! -FOREX Il comparto valutario torna a premiare il dollaro usa, come si poteva facilmente intuire dopo le parole di Powell. Ci si aspettano ancora forti rialzi tassi , e sebbene questa è la linea di diverse economie mondiali, sembra per ora che solo gli States possano essere in grado di vivere una rapida ripartenza, il che premia il biglietto verde. Stamattin adollar index attacca nuovamente i massimi di questo 2022 e tenta allunghi oltre le resistenze di 109.30, per aprire la strada alle aree di 112.40 prossime vere resistenze. Tutto il mondo valutario è in chiaro dollaro centrismo, e le majors soffrono all’unisono, con l’euro incapace di ripartire che attacca i minimi a 0.99 e senza un chiaro intervento della BCE non potrà vedere tapidamente la vìfine dei ribassi. Anche il cable , che paga a duro prezzo l’iper inflazione presente nel regno Unito, che ricordiamo essere al +10.1% e che si proietta al picco del +13%, sembra incapace di reagire dai minimi di 1.1675, e punta alle aree di 1.14 figura, prima vera area di approdo. Il super dollaro ovviamente schiaccia facilmente lo yen giapponese, che prosegue la sua fase di estrema debolezza, èpertanto si tornano ad attaccare i massimi a 138.75, per provare a segnare nuvi record per questo 2022. Prosegue dunque inesorabile la forza del dollaro e sembra essere divieto assoluto quello di mettersi contrarian a questo mega trend. -EQUITY Profondi ribassi per il comparto equity, che vede nubi tempestose all’orizzonte, con le banche centrali pronte ad nuovi assalti all’economia reale con tassi di interesse più alti, drenaggi di liquidità, e per l’europa la possibilità di una duplice crisi, a causa del caro energy! Indici mondiali in ribasso, con il dax che faro europeo si porta ai minimi di 12800 pnt , mirando potenzialmente alle aree di 12400, minimi del 2022. Non fa meglio l’S&P che crolla sotto i colpi di powell e approda ai 4000 pnt, sembra reale l’ipotesi di ritorni ai minimi del 2022 a 3645 pnt, in tempi ragionevoli -DATI ATTESI DA CALENDARIO Il calendario economico questa settimana si focalizza sul mercato del lavoro USA, che ancora rimane robusto, e da timidi cenni di rallentamento non ancora sufficienti a placare l’aggressività della FED. Seguiremo con attenzione i dati di questa settimana, per capire l’impatto degli ultimi rialzi tassi USA sul mondo del lavoro buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
Operazioni del 26.08 - Avrei potuto fare meglioLa giornata di contrattazione di venerdì 26 è caratterizzata dall'intervento di Powell al simposio di Jackson Hole. Ci si aspettava volatilità e cosi è stato, tuttavia gli operatori intraday più perspicaci, saldi ed anche un pizzico fortunati, hanno avuto un'opportunità clamorosa per portare a casa un'operazione da diverse decine di punti (per non dire centinaia) che fanno sicuramente bene al P&L. La mattinata è caratterizzata da movimenti dell'indice molto regolari, laterali, in attesa di un'esplosione direzionale. Alle 9 e 30 la candela rompe al ribasso il consolidamento, portandomi ad effettuare un primo ingresso short. Inizialmente l'operazione sembra voler lentamente volgere verso il profitto, tuttavia all'avvicinarsi dell'inizio del simposio, inizia la volatilità che mi butta fuori dal mercato con una perdita di 15 punti. Alle ore 15 il mercato sembra voler rompere con forza il massimo della giornata precedente, tuttavia il movimento viene immediatamente "risucchiato" da una candela bearish. Piazzo ingresso short in inversione. Nel giro di 30 minuti mi ritrovo l'operazione in guadagno di 42 punti. In maniera totalmente discrezionale, vista la difficoltà del mercato, la velocità dei suoi movimenti chiudo l'operazione e la settimana di trading. Ovviamente appena chiudo l'operazione, il mercato continua a scendere di altri 120 punti. A sera resto a fissare lo schermo del computer cercando di ragionare e di capire in che maniera avrei potuto sfruttare meglio il movimento forte e direzionale. In una giornata in cui il mercato si muove di quasi 200 punti registrare un guadagno di 42 punti ed una perdita di 15 credo sia un risultato non sufficiente. Probabilmente dal simposio di venerdi e con l'avvicinarsi di settembre inizierà una nuova fase di mercato, io stesso in questo fine settimana studierò l'S&P500 su un orizzonte più ampio per pianificare al meglio sia le strategie di portafoglio che i livelli operativi intraday. di DomenicoIvanPontillo336
S&P 500 – Jackson HoleGrande attesa oggi per il discorso di Powell che potrebbe fornire indicazione sull’imminente rialzo dei tassi. Nel frattempo il supporto disegnato ha lavorato egregiamente senza rompere al ribasso. Da oggi inizio ad aggiungere anche l’operatività con i miei indicatori: chiuso short a 4140 aperto da 4280 con MTS_Rating e ora in attesa di vedere la reazione odierna. Invest_MTSdi Invest_MTSAggiornato 0
Due operazioni chiuse in perdita - 25.08.2022La mia giornata di trading di oggi si chiude in perdita, in maniera sicuramente "didattica" perchè ho l'opportunità di studiare dai miei errori. In particolare le contrattazioni odierne, proprio come quelle dei giorni scorsi, sembravano essere sensibili a strategie d'inversione. Nel corso della mattinata, l'S&P500 ha allungato molto con un'importante candela rialzista, che ha portato le quotazioni in area 4180 individuando un livello di resistenza che sarebbe stato importante per il resto della giornata. Successivamente arriva l'inversione in area 4162 corrispondente ad un livello di supporto. In seguito alla creazione di uno swing low ho piazzato ordine d'ingresso, con stop di 6 punti e take profit di 10 punti, in corrispondenza della struttura laterale d'inversione formatasi nel mattino. Dopo essere andata nel verso del mio trade, l'operazione gira facendomi registrare una perdita. L'opportunità per la seconda operazione si manifesta pochi minuti dopo, purtroppo fisso uno stop troppo stretto che viene violato, facendomi registrare un'ulteriore perdita. Segnalo che quest'operatività in inversione, essendo più veloce, viene eseguita su tf 5 minuti, non disponibile per la scrittura di idee. Prendo atto delle perdite, metabolizzo e vado avanti attendendo la prossima giornata di contrattazione. di DomenicoIvanPontillo4
Operazioni intraday del 24.08.2022La giornata di oggi, al pari di quella del 23.08 si è caratterizzata per mancanza di direzionalità, con le quotazioni che si sono mosse nel range disegnato, delineato dai minimi e massimi della seduta precedente. L'erraticità dei movimenti, l'assenza di direzionalità e la vicinanza di supporti e resistenze mi hanno portato verso la ricerca di setup d'inversione piuttosto che di tipo trend following. Alle ore 09:30 con i prezzi in corrispondenza di un livello di supporto, si viene a creare una candela di swing che attira la mia attenzione. Decido di attendere la rottura della media esponenziale a 5 periodi per fissare ingresso. Setto uno stop di 6 punti e un take profit di 10. L'operazione volge in profitto. Con questo tipo di operazioni cerco di tenere gli stop più stretti del solito, avvicinando di molto i target. Il pattern per la seconda operazione inizia alle ore 15:30, in particolare con il completamento di una candela con un grossa shadow, segnale di presa di forza dei compratori. Anche in questo caso il trigger dell'operazione long è dato dalla rottura della Ema5. Anche in questo caso, l'operazione si chiude in profitto, questa volta di 8 punti, considerato il target fissato in corrispondenza del precedente massimo. Nel momento in cui scrivo (ore 18) il mercato avrebbe teoricamente creato le condizioni per una terza operazione, con il prezzo che completa uno swing high sul livello di resistenza e rientra nel range con molta forza. Purtroppo non ho eseguito l'operazione, anche se sarebbe stato un ottimo setup d'ingresso. La giornata di domani vede la Fed impegnata nella divulgazione di informazioni circa la politica monetaria. In generale in questi casi preferisco restare flat, il mercato potrebbe dar vita a movimenti di difficile interpretazione. di DomenicoIvanPontillo6
S&P500 Future alle prese con una fase correttivaLe quotazioni del future su S&P500 hanno validato le prime resistenze dinamiche intercettate dalla trendline ribassista originata sui massimi di gennaio 2022. Un test sicuramente importante, ma non definitivo, perché la resistenza volumetriche, sicuramente più importante per la mappatura dei flussi messi a mercato dalla mano istituzionale, passa tra 4.370 e 4.470. Quindi il trend dell'S&P500 avrebbe al momento ancora una fase upside da poter esprimere, prima di trovare il serio scoglio dei venditori. Il trading algoritmico, nello specifico quello in HFT, ha già letto i livelli superiori e sta attualmente creando liquidità per meglio assorbire l'attacco ai massimi visti a 4.327,50. La fase di arretramento avrebbe un livello di supporto tecnico tra 4.110 e 4.070, sotto la quale verrebbe non invalidato, ma sicuramente procrastinato, il suddetto scenario rialzista. Test chiave di tenuta tra 3.945 e 3.975.Longdi FMichettoniAggiornato 1
Operatività 23.08.2022La giornata di negoziazione odierna, per quanto mi riguarda, chiude con due operazioni, una in profitto e l'altra in perdita. L'indice S&P500, dopo la chiusura fortemente negativa di ieri, ci ha mostrato un andamento notturno particolarmente laterale e con bassa volatilità, creando una zona di compressione non direzionale. Il movimento, notato durante la mia consueta analisi delle 6 del mattino, ha portato all'individuazione di un livello orizzontale di breve che se rotto, avrebbe potuto portare ad un movimento direzionale. La candela delle 7 del mattino, mi ha dato l'opportunità di valutare un ingresso secondo strategia di breakout. Fisso ingresso short su livello 4142, con stoploss particolarmente stretto considerata la bassa situazione di volatilità del mercato (9 punti) e take profit di 20 punti. Il trade sembra essere impostato bene ed infatti arriva in target dopo 6 candele. Operazione chiusa con take profit di 19,5 punti. La seconda operazione viene impostata alle ore 16, nel pieno della contrattazione della sessione americana. L'S&P500 genera un movimento simile ad una flag, rotto al rialzo con un'importante candela di momentum. Fisso ingresso in area 4151 dopo la conferma della rottura, tuttavia l'operazione si rivolta contro andando a toccare il mio stoploss fissato a 10 punti. Il mio set di regole, mi impone di fermarmi dopo 2 operazioni, pertanto la mia giornata di trading è da considerarsi chiusa. Sono soddisfatto, perchè i setup erano puliti ed il money managment mi ha consentito comunque di chiudere in positivo di 9 punti. Valuterò i movimenti notturni e della mattina di domani, per capire se l'impostazione del mercato sarà favorevole a strategie di break (come negli ultimi 3 giorni) o se il mercato tenderà a lateralizzare e pertanto potrebbe essere più opportuno improntare un'operatività in reversion.di DomenicoIvanPontillo557
S&P 500 – LiveArea molto importate questa da 4180-4080 e sta lavorando parecchio come ci eravamo detti lunedì. In apertura sicuramente è arrivato a un primo target toccando il supporto di una estensione del vecchio canale long di breve. L’evoluzione di questa giornata potrebbe portare spunti interessanti sulla prossima direzionalità dell’indice. In ottica intraday non mi stupirebbero ancora possibili ribassi fino a un target che si avvicini più alla parte bassa dell’aerea a 4080. Invest_MTSShortdi Invest_MTS0