NvidiaIl prezzo del titolo Nvidia ha aperto perdendo nuovamente la soglia psicologica dei 100 $ rompendo a ribasso anche il supporto statico dei 97,40 $, i successivi supporti statici sono in area 92 $ e il minimo recente a 86,62 $.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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Idee operative NVDA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.04.2025Dazi momentaneamente sospesi per alcuni prodotti tech cinesi.
Le Borse respirano, e sperano in trattative anche tra Usa e Pechino.
Trump gongolante: Nvidia investirà pesantemente negli Stati Uniti.
Oro sempre ai massimi, petrolio depresso, Bitcoin più tonico.
Lo stop temporaneo ai dazi statunitensi sui prodotti tecnologici cinesi ha innescato un’ondata di ottimismo sui mercati, spingendo le Borse europee e americane in territorio positivo nella prima seduta settimanale, poichè è stata accolta come un segnale distensivo in un contesto finora aspro.
Sebbene l’esenzione sia temporanea, come chiarito dal segretario al Commercio Howard Lutnick, che ha parlato anche di possibili “dazi specifici e settoriali” in arrivo entro 1-2 mesi, gli investitori interpretano la mossa come un’apertura al dialogo tra Usa e Cina. Attualmente, i dazi imposti tra le due superpotenze sono 145% per le merci cinesi e 125% per quelle americane.
In Europa Milano è salito +1,40%, Ftse-Mib sopra 35 mila, grazie anche alla promozione a sorpresa, da BBB a BBB+, del rating sovrano italiano da parte di S&P. Bene anche le altre principali piazze: Parigi +0,36%, Francoforte +1,36%, Madrid +0,96%, Amsterdam +1,35% e Londra +1,06%.
L’onda positiva ha attraversato l’Atlantico, tonificando Wall Street: Dow Jones +0,78%, S&P500 +0,84%, Nasdaq +0,64%. A brillare sono stati i titoli tecnologici, come Apple e Nvidia, beneficiari diretti dello stop ai dazi.
Proprio Nvidia è sotto i riflettori per l’annuncio di un piano strategico che prevede la costruzione, per la prima volta, di supercomputer interamente negli Usa.
L’azienda ha affermato di aver già assicurato oltre 1 milione di piedi quadrati di spazio produttivo in Arizona e Texas, dove inizierà la produzione dei chip Blackwell-AI (già in corso nell’impianto TSMC di Phoenix) e dei relativi supercomputer, in collaborazione con Foxconn (Houston) e Wistron (Dallas).
La produzione a pieno regime è attesa entro 12-15 mesi, e le operazioni di packaging e testing saranno affidate alle “americanissime” Amkor e SPIL, sempre in Arizona.
Nvidia descrive questi supercomputer come la spina dorsale di nuove “fabbriche di intelligenza artificiale”, che dovrebbero nascere a decine nei prossimi anni, contribuendo con vari miliardi di dollari alla sicurezza economica americana, creando centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Sempre a Wall Street, ottimi risultati anche per Goldman Sachs, che ha battuto le attese con utile per azione di 14,12 dollari, contro 12,35 stimati. I ricavi hanno toccato 15,06 miliardi, superando i 14,81 previsti, e gli utili netti nel primo trimestre sono cresciuti +15%, raggiungendo 4,738 miliardi.
Sul fronte macroeconomico, Pechino sorprende positivamente con un aumento delle esportazioni del 12,4% annuale a marzo, segnale che il commercio estero resiste alle minacce tariffarie. Buone nuove anche dal Giappone: la produzione industriale è salita +2,3% a febbraio, interrompendo la serie negativa di tre mesi.
Il giudizio positivo di S&P sull’Italia e sul suo debito sovrano aiuta i BTp: quelli decennali sono stati protagonisti di una netta sovraperformance, col rendimento calato al 3,68% dal 3,80% della vigilia, e lo spread col Bund tedesco a 116 bps da 127. Il prezzo del BTp decennale è avanzato +0,9%, nella miglior seduta da gennaio.
Sul mercato valutario, il dollaro continua a scendere, indebolito dalla politica protezionistica di Trump e dai timori di fuga di capitali dagli asset americani. L’euro si rafforza, raggiungendo 1,137 contro Us$, dopo aver toccato un massimo di 1,1409, il record dal febbraio 2022.
La sterlina sale a 1,318 vs dollaro(+0,64%): il US$ segna minimi decennali contro franco svizzero e perde circa mezzo punto percentuale contro yen giapponese, vicino a 143.
Stamane, 15 aprile, anche in Asia si vede più ottimismo: a Tokyo, Nikkei225 +1,0%, con forti rialzi nel comparto auto: Toyota +5%, Mazda +4,4%, Subaru +4%.
Il Kospi coreano è salito +1,0%, sostenuto dal nuovo piano governativo da US$ 4,9 miliardi a supporto dell’industria dei semiconduttori, mentre in Cina il presidente Xi Jinping ha sospeso l’export di terre rare, fondamentali per settori strategici come difesa, elettronica e aerospazio. La decisione è considerata una mossa difensiva nel braccio di ferro commerciale con l’Occidente.
L’oro rimane ben sopra 3.200 dollari&oncia, confermandosi bene rifugio privilegiato nonostante la lieve flessione di ieri. Il petrolio Brent, dopo un inizio aprile turbolento, resta depresso attorno 65 dollari/barile.
Intanto, l’OPEC rivede al ribasso le stime di crescita della domanda di greggio: per il 2025, l’aumento atteso è ora 1,30 milioni barili/giorno, -150.000 meno rispetto alla stima precedente, mentre per il 2026 è previsto un incremento di 1,28 milioni. Tagliate anche le previsioni di crescita economica globale: dal 3,1% al 3,0% per il 2025, e dal 3,2% al 3,1% per il 2026.
La prospettiva di un allentamento monetario in Europa migliora, con l’attesa di consenso che vede un taglio tassi di -25 bps nella riunione dell’ECB del 17 aprile: ciò porterebbe il tasso sui depositi al 2,25% e quello “repo principale” al 2,40%.
In questo scenario di incertezza, Bitcoin si irrobustisce, superando la soglia degli 85.000 dollari dopo aver recentemente toccato i minimi 2025. Sul fronte obbligazionario statunitense, Treasury in recupero dopo una settimana difficile: il rendimento del decennale scende al 4,35% dal 4,46%.
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NVIDIA, guardiamo alla luna non il dito Chart di Capital.Com
La vicenda di DeepSeek rappresenta il catalizzatore del primo vero ciclo di vendite all'interno del settore dell’AI da quando esiste questo nuovo sub-settore tecnologico
Il business della AI può essere considerato da due punti di vista.
Quello delle aziende che ne rendono disponibili le sue applicazioni e, a valle, quello delle aziende che riescono ad usufruirne innovando nel proprio settore.
Pare che attualmente la principale innovazione nel settore sia legato alla cosiddetta AI epigenetica, capace cioè di agire da sola e da sola prendere decisioni.
I benefici più attesi sono di natura spiccia, dalla gestione della nostra vacanza all'acquisto di un volo aereo.
Mentre le attese più entusiasmanti, un giorno, saranno legate alla scoperta di nuove cure mediche o nuovi materiali.
Personalmente ritengo che, pur essendo intuitive le straordinarie possibilità legate agli sviluppi di questa nuova tecnologia, ad oggi non sono poi molte le applicazioni concrete che ne beneficiano.
Questo lascia aperto un enorme mercato dall’enorme valore economico tutto da costruire.
Per questo ritengo che i valori espressi nei mercati dalle aziende protagoniste vadano necessariamente giudicati in termini relativi e mai assoluti.
Se condividiamo l'approccio, che valore può avere un'espressione del tipo l'azienda x è troppo cara?
Certo il giudizio può essere collegato ad esempio alle prospettive reddituali e quindi di dividendi.
Ma quanto accurate possono essere le previsioni degli analisti in un settore in cui oggi in sei mesi si conseguono le innovazioni per le quali soltanto 15 anni fa probabilmente ne occorrevano 5 anni.
Non voglio dire che gli analisti sbagliano ma che, correttamente, si limitano a giudicare ed elaborare in report finanziari soltanto ciò che ragionevolmente risulta visibile.
Tutto ciò che non è visibile resta fuori, con tutto il valore economico e finanziario connesso.
Questo è, ad esempio, l'approccio alla base di strategie di investimento che mirano ad anticipare il mercato aspettandolo dove tra un po' di tempo si prevede arriverà.
Si tratta evidentemente di strategie che si confondono con l'azzardo.
Se proviamo a fare una analisi rolling sulla variabilità dei nomi che occupano i primi cinque posti delle aziende più innovative e dalla più elevata capitalizzazione di borsa negli ultimi vent'anni ci accorgiamo che i nomi cambiano.
Questo vuol dire, ed è un bene, che tra le aziende oggi leader alcune nel prossimo futuro non ci saranno mentre ne compariranno di sconosciute o quasi.
Insomma, un leader non è per sempre.
Abbandoniamo ora i massimi sistemi e occupiamoci del presente.
Nvidia grazie alla sua straordinaria capacità innovativa in due anni è stata capace di sovraperformare il mercato di riferimento di otto volte.
Oggi corregge come l'indice, anzi più dell'indice, ma con la comodità di partire da un +900%, anziché da +120%.
Se consideriamo la sequenza di massimi e minimi crescenti che caratterizzano il trend rialzista, non possiamo non notare come l'ultimo minimo relativo si è spinto più in giù di quello precedente.
Tecnicamente dovrebbe essere un campanello d'allarme poiché verrebbe messo in discussione il trend rialzista.
Tuttavia si è trattato, sembra, di un fuoripista subito rientrato a giudicare dall'ampia ombra inferiore della candela mensile.
Se questa chiuderà sopra questo livello, lo scenario solo accennato potrà essere accantonato.
Intanto i prezzi per la prima volta hanno testato la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo di recente formatosi.
Tecnicamente, mentre il precedente appoggio ha decretato la nascita del canale, quest'ultimo gli ha conferito una sorta di bollino di qualità nel senso che rimbalzando i prezzi su di esso ne ha riconosciuto l'autorevolezza per il futuro.
Se poi osserviamo i volumi, facendo una proiezione considerando che siamo a metà mese, probabilmente saranno superiori a quelli associati alla candela ribassista del mese di marzo.
Se ci sarà rimbalzo sulla parte bassa del canale, considerando i volumi elevati, questo sarà un importante segnale tecnico rialzista.
Sul grafico settimanale il rimbalzo sulla trendline avviene con un pattern di bullish engulfing che più bello non lo troviamo nemmeno nei manuali di analisi tecnica.
Non so se il pattern manterrà la promessa rialzista che ingloba, ma sarebbe un delitto non tenerne conto.
Intanto anche il settore di riferimento sintetizzato nell'indice US 100 mostra una conformazione simile.
A sostegno della possibilità di un rimbalzo, citiamo anche le continue aperture che il presidente Trump continua a comunicare per quel che riguarda l'imposizione dei dazi commerciali.
L'importanza strategica della tecnologia di consumo per l'America è molto importante e questo potrebbe indurre l'amministrazione americana ad ammorbidire, come sembra trapelare dalle ultime comunicazioni, la linea almeno in questo settore.
NVDA potrebbe essere finita la festa W1La settimana si chiude positiva e sul pivot annuale, che sicuramente è un livello da monitorare. Il prezzo attualmente si trova al di sotto del livello inferiore dell'intervallo di confidenza, e allo stesso tempo la regressione lineare è passata ad un'inclinazione negativa. Il tutto mi lascia propendere per i prossimi mesi per posizioni corte, almeno finché il prezzo non rimarrà al di sotto del punto pivot annuale.
Ovviamente l'analisi non è improntata a trading di breve periodo ma a position trading, per cui valutare i costi delle posizioni.
Nvidia potrebbe ancora scendere notevolmenteNvidia ci mostra una correzione importante ma il vero obbiettivo potrebbe essere a circa 75$ ovvero ad un 50% di rintracciamento dai minimi di accumulazione del 2022.
L'attuale fase di guerra commerciale con la Cina potrebbe continuare ad influire negativamente.
Se ci sarà un accordo o una decisione di ritardo nelle applicazioni delle tariffe allora potrebbe cancellare questo scenario bullish. Per tutte le altre opzioni rimangono solo view bearish.
Prima di prendere posizione, dopo una fase di sell-off violenta, sarebbe bene studiare un approccio soft, magari con una zona laterale che possa figurare da supporto o da zona di accumulo.
Chart di Capital.com
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Nvidia DailyNvidia su supporto statico fissato a a 93.61 dollari.
Mib Daily Levels.
D I S C L A I M E R
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L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
NVIDIA: nuova frana sotto i 100$, trend ribassista violentoNVDA si trova in un contesto di sell-off strutturale, caratterizzato da una rottura tecnica multipla, unita a pressione sui volumi e una volatilità di mercato fuori controllo (VIX a 45,31, +51% giornaliero). Il titolo ha perso il 7,36% in un solo giorno, chiudendo a 94,31 $, ben al di sotto di tutte le medie mobili dinamiche e di riferimento.
Non esiste alcun supporto tecnico significativo vicino al prezzo, e qualsiasi recupero dovrebbe prima superare almeno 103,72 (punto di inversione) per essere tecnicamente rilevante.
La componente volume è quella che più supporta la definizione di "sell-off strutturale":
Il volume complessivo (532,27M) è quasi il doppio della media (277,26M) → chiaro segnale di scarico istituzionale o panic selling generalizzato.
Il Sell Volume domina con il 73%, e il Buy Volume è negativo (–146M): la distribuzione è netta, senza tentativi seri di contrasto da parte degli acquirenti.
Il CMF = –0,06, seppur moderato, suggerisce un deflusso netto di capitali. L’EMA(CMF) è addirittura virata negativa a –0,01, confermando la tendenza alla liquidazione di posizioni.
Il Delta Volume positivo (+8,13M) e il Cumulative Delta in crescita potrebbero segnalare qualche acquisto speculativo o ricopertura sui minimi, ma non sufficiente a cambiare il quadro.
Vista l'altissima volatilità e un mercato in stress, soggetto a repentine variazioni legate alle news sui dazi, i valori indicati dall'analisi tecnica sono poco affidabili.
Strategia Operativa
🎯 Scenario LONG (20% di probabilità):
Il recupero è tecnicamente possibile solo se NVDA supera 103,72 con volumi crescenti e chiusura fuori dalla Kumo. Tuttavia, lo scenario macro (VIX a 45) e la struttura attuale rendono improbabile un’inversione stabile a breve.
⛔ Scenario SHORT (80% di probabilità):
Il trend è forte, coerente su tutte le metriche e supportato da volumi in uscita. L’analisi suggerisce prosecuzione ribassista verso nuovi minimi. Il titolo è vulnerabile a ulteriori discese finché resta sotto 103,72.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 103,72 $
Swing High (SH): 122,22 $
Swing Low (SL): 104,77 $
📍 No Trade Zone: da 92 $ a 103,72 $
📌 Livelli Operativi:
🔼 LONG (solo sopra 103,72 $)
TP1: 111,71 $ (VWMA20)
TP2: 119,87 $ (EMA50)
TP3: 122,22 $ (SH)
SL1: 98,50 $
Trailing Stop: –3%
🔽 SHORT (se confermato sotto 92 $)
TP1: 90,00 $
TP2: 85,00 $
TP3: 78,50 $
SL1: 103,72 $
Trailing Stop: –3% dal prezzo
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Cosa succede sui mercati? Una lettura alla luce dei daziEbbene, i dazi si sono dimostrati più taglienti del previsto e le risposte alle politiche protezionistiche di Trump non sono mancate. La paura di una guerra commerciale è tangibile e nessuno ne vuol uscire sconfitto. Da un lato l'America la usa come un'arma per ricoprire il debito enorme che deve ripagare da un lato e, dall'altro, per ridare un boost all'economia.
I rischi però sono di diverso tipo: da un lato gli altri paesi non staranno a guardare senza reagire, dall'altro le aziende valuteranno eventuali cambi di gestione del business a livello geografico, cosa che potrebbe nuocere molto agli USA: se le aziende non si sposteranno in suolo statunitense, il paese guidato da Donald Trump potrebbe risentirne in maniera gravemente negativa. Infatti uno scenario non banale è ricoperto dalla possibilità di valutare nuovi mercati alla luce di una perdita di appeal del mercato americano a seguito delle tariffe sui beni di importazione estera.
L'idea quindi per leggere il mercato potrebbe essere duplice:
da un lato c'è da distinguere tra aziende che producono beni e quelle che vendono servizi; dall'altro c'è da differenziare tra prodotti che si dimostrano non sostituibili e quindi con una domanda tendenzialmente anelastica e prodotti che invece potranno essere soggetti a sostituzione a seguito di un aumento dei prezzi.
Nella video analisi troverete affrontati ampiamente questi temi.
Buon weekend e buon trading!
Il quadro tecnico su NVDA è debole su tutti i frontiIl quadro tecnico su NVDA è debole su tutti i fronti: trend, volume, momentum e supporti. Fino a superamento del punto di inversione a 119,81 $, prevale lo scenario ribassista.
Si trova attualmente al di sotto di tutte le principali medie mobili esponenziali (EMA20, EMA50, EMA100, EMA200), così come sotto la VWMA20 e VWAP, segnalando una condizione di debolezza tecnica evidente. Il fatto che anche il VWAP sia sopra al prezzo indica che i volumi recenti si sono concentrati a livelli più alti, rafforzando la pressione ribassista. L’ADX a 19,33 suggerisce un trend ancora debole, non pienamente direzionale.
La lettura complessiva indica debolezza nel momentum, con possibili tentativi di rimbalzo solo tecnici e non ancora strutturali.
Il volume giornaliero è inferiore alla media a 10 giorni, evidenziando una perdita di interesse/acquisti nel breve periodo. La forte prevalenza del Sell Volume (80%) rispetto al Buy Volume (20%) conferma un dominio della pressione venditrice, coerente con la chiusura in rosso.
🎯 Scenario Rialzista (probabilità: 40%)
Il titolo NVDA potrebbe tentare un rimbalzo solo se supera decisamente la soglia dei 119,81 $, con conferma volumetrica. Solo in quel caso si potrebbe valutare un'entrata LONG verso 125 e successivamente 133,45 , fino a 155,22 . Tuttavia, la struttura tecnica attuale non supporta un'inversione strutturale nel breve termine.
⛔ Scenario Ribassista (probabilità: 60%)
Il titolo ha rotto al ribasso la fascia dei 114 $ e punta ora al supporto di 104,77 $, con target successivi a 100 $ e 89,99 $ . L'analisi multi-indicatore conferma la debolezza diffusa e l’assenza di segnali tecnici di inversione.
📉 Gestione del Rischio:
Preferibile mantenere uno stop loss dinamico (trailing stop) per seguire eventuali estensioni.
L'ingresso in posizione multiday va evitato nella zona compresa tra 111 e 119,81 - NO TRADE ZONE
Il VIX in salita (+1,21%) a 19,22 indica aumento dell’incertezza, rafforzando l’approccio prudente nella gestione delle posizioni.
📌 Livelli operativi
LONG:
Entry sopra 119,81 $
TP1: 125,00 $
TP2: 133,45 $
TP3: 155,22 $
SL1: 114,00 $
Trailing Stop: -2,5% dal prezzo di chiusura
SHORT:
Entry sotto 111,00 $
TP1: 104,77 $
TP2: 100,00 $
TP3: 89,99 $
SL1: 119,81 $
Trailing Stop: -2,5% dal prezzo di chiusura
*** COMUNICAZIONE: Le analisi di SP500 e Nasdaq100 sono pubblicate usando i rispettivi ETF: SPY per SP500 e QQQ per Nasdaq ***
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA Leggera pressione rialzista nel breve termineLeggera pressione rialzista nel breve termine, ma trend di medio periodo ancora incerto.
L'aumento giornaliero e settimanale indica un buon momentum nel breve termine. Tuttavia, la performance mensile negativa mostra che il titolo sta ancora cercando una direzione chiara.
Il titolo ha recentemente superato EMA20 e VWMA20, segnale positivo per un breve rimbalzo. Tuttavia, la EMA50 e la EMA100 rimangono al di sopra, suggerendo che la tendenza rialzista potrebbe incontrare resistenze. La debole discesa dell'ADX suggerisce che il trend ribassista sta perdendo forza, ma per confermare un'inversione rialzista dovremmo vedere un aumento dell’ADX sopra 30 con un breakout sopra 126.60
Il MACD e il Momentum sono ancora negativi, segnalando che la pressione rialzista non è completamente affermata. Tuttavia, l’Ultimate Oscillator sopra 50 mostra un miglioramento della forza relativa. Se il MACD incrocia sopra il segnale, potremmo avere una conferma dell’attuale rimbalzo.
I volumi sono in calo rispetto alla media a 10 giorni, suggerendo che il rimbalzo potrebbe non essere ancora sostenuto da forti acquisti istituzionali. Il CMF negativo conferma che ci sono stati più deflussi di denaro rispetto agli afflussi. Il VWAP molto vicino al prezzo attuale indica una fase di equilibrio.
Livelli di Supporto e Resistenza
Supporto Principale: 118
Resistenza Principale: 126
Livelli per operazioni LONG
Long Entry: 121,80
TP1: 128.00 (+5.20%)
TP2: 135.00 (+11.00%)
TP3: 143.44 (+17.90%)
SL1: 118.50 (-2.60%)
SL2: 115.00 (-5.50%)
SL3: 110.00 (-9.60%)
Livelli per operazioni SHORT
Short Entry: 118.00
TP1: 112.00 (+5.00%)
TP2: 107.50 (+8.80%)
TP3: 104.77 (+10.40%)
SL1: 122.00 (-2.60%)
SL2: 125.00 (-5.80%)
SCENARI
Scenario Rialzista (Probabilità 55%) 🚀
Se il titolo mantiene il livello di 120-121, potrebbe puntare a 128-135.
Conferma necessaria con rottura della EMA50 a 126.62.
Scenario Ribassista (Probabilità 45%) ⛔
Se il titolo scende sotto 118, possibile ritorno a 112-107.
Attenzione ai volumi, ancora sotto media.
Conclusione: Attendere conferma sopra 126.62 per un LONG piu certo o sotto 118 per uno SHORT.
Monitorare il VWAP, il CMF e l'ADX per validare la direzione del prossimo movimento.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nvidia Forte pressione ribassista e sotto livelli chiave NVDA ha subito una significativa perdita giornaliera e settimanale, posizionandosi sotto livelli chiave di supporto. Il titolo è in fase di forte vendita e necessita di segnali di stabilizzazione prima di poter valutare un'inversione rialzista.
Il titolo è sotto tutte le medie mobili principali, confermando un trend ribassista. La VWMA20 superiore al prezzo attuale indica che il volume ponderato è stato concentrato su livelli più alti, suggerendo una dominanza della pressione di vendita. Il valore ADX a 23.51 segnala che la tendenza ribassista è in consolidamento, ma non ancora estremamente forte.
Il MACD e il Momentum indicano una spinta ribassista significativa. Il AO non mostra segnali di inversione e l’Ultimate Oscillator è in calo ma sopra i 30 punti, suggerendo che il titolo non è ancora in un’estrema condizione di ipervenduto.
L’RSI suggerisce una fase di debolezza ma non ancora estrema, mentre lo Stocastico è in zona di ipervenduto, segnalando un possibile rimbalzo tecnico nel breve termine. Tuttavia, è necessaria una conferma da altri indicatori.
L'ATR elevato indica un’alta volatilità. Il CMF negativo suggerisce che c’è un leggero deflusso di capitali dal titolo. Il prezzo sotto il VWAP conferma che la pressione di vendita è dominante.
Il prezzo è vicino alla banda inferiore di Bollinger, suggerendo una potenziale reazione tecnica nel breve termine. Tuttavia, finché il trend non mostra segni di inversione, la pressione ribassista rimane predominante.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
**Supporto e Resistenza**
- Supporto principale: 103.00
- Resistenza principale: 115.00
📌 Livelli per operazioni LONG
Entry Long Price: 108.50
TP1: 112.00 (+3.23%)
TP2: 116.00 (+6.91%)
TP3: 120.00 (+10.63%)
SL1: 106.00 (-2.30%)
SL2: 102.50 (-5.52%)
Trailing Stop: Attivato sopra 110.00 con step di protezione a -1.5%
📌 Livelli per operazioni SHORT
Short Entry: 106.80
TP1: 104.00 (+2.62%)
TP2: 102.50 (+4.02%)
TP3: 100.50 (+5.89%)
SL1: 109.00 (-2.06%)
SL2: 111.00 (-3.93%)
Trailing Stop: Attivato sotto 105.50 con step di protezione a +1.5%
Considerazioni finali e strategia operativa
📌 **Scenario Rialzista (Probabilità 40%)**
Se il prezzo supera 108.50, si può valutare un’operazione LONG con target fino a 118.50. Tuttavia, affinché un’operazione long sia sostenibile, devono verificarsi alcune condizioni:
- Conferma sopra 108.50 con volumi crescenti, segnalando un reale ritorno di forza dei compratori.
- RSI e Stocastico in ripresa, evitando un rimbalzo tecnico di breve durata.
- Superamento del VWAP, che indicherebbe un miglioramento della struttura di prezzo.
- ADX inferiore a 25, segnalando un indebolimento della tendenza ribassista.
Se queste condizioni non vengono rispettate, è preferibile evitare di entrare long troppo presto per non esporsi a un nuovo ribasso.
📌 **Scenario Ribassista (Probabilità 60%)**
Se il prezzo rompe 106.80, si può valutare un’operazione SHORT con target 100.50.
Tuttavia, l'apertura immediata di una posizione short deve essere valutata con cautela. È fondamentale che il prezzo confermi la rottura ribassista sotto 106.80 con volumi crescenti, segnalando una prosecuzione della tendenza ribassista.
Se il prezzo invece dovesse rimbalzare sopra 107.50, potrebbe trattarsi di un falso breakout, indicando una possibile fase di consolidamento o una ripresa tecnica. In tal caso, sarebbe prudente attendere un nuovo test della resistenza o un ulteriore segnale di debolezza prima di shortare.
Ulteriori elementi da monitorare per l'apertura di una posizione SHORT
- Volume e VWAP: Se il prezzo si mantiene sotto il VWAP con volumi crescenti, la probabilità di continuazione ribassista aumenta.
- RSI e Stocastico: L'RSI vicino all'ipervenduto potrebbe suggerire un rimbalzo tecnico.
- ADX: Un valore crescente sopra 25 potrebbe indicare un'accelerazione del trend ribassista.
L'operatività short, quindi, andrebbe valutata solo in presenza di **conferma tecnica solida** per evitare ingressi prematuri su falsi breakout.
🔎 Gestione del rischio: Monitorare il VIX e la reazione ai supporti chiave.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nvidia rimbalzo sul livello statico a 104 DollariD I S C L A I M E R
Gli investimenti in strumenti finanziari comportano elevati rischi economici, chiunque svolga questa attività si assume la totale responsabilità, le analisi qui publicate hanno esclusivamente uno scopo didattico e non costituiscono in alcun modo un invito all'investimento, pertanto l'autore di questa pagina non sarà perseguibile per eventuali danni diretti o indiretti.
L'attività svolta non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'art. 1 comma 5 septiel del D.Lgs. 58/98 e così come modificato dal D. Lgs. 167/2007.
L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente alla patrimonialità, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
NVIDIA, venderà tutto ciò che sarà in grado di produrre nel 2025Chart di Capital.Com
Il sub-settore tecnologico rappresentato da tutto ciò che ha a che fare con l’AI, per la prima volta da quando è esplosa la mania, ha subito uno scossone.
Non tanto dal punto di vista del business quanto sul piano del valore espresso nei mercati finanziari.
A rompere le uova nel paniere è intervenuta recentemente la cinese DeepSeek che ha fatto vedere al mondo come sia possibile implementare sistemi di AI low cost, nel solco della tradizione cinese.
La circostanza che fossero stati impiegati chip non di ultima generazione, costosissimi, ma precedenti rilasci ha allarmato gli investitori portandoli per la prima volta a interrogarsi sulla sostenibilità del business e delle quotazioni di Nvidia.
A mio giudizio, gli impieghi dell’AIi e dei connessi chip è un campo talmente magmatico, competitivo e selettivo per cui il vantaggio competitivo accumulato dal leader continuerà a sostenerne i bilanci e quindii il successo.
Sembra quasi la storia parallela di Apple.
Nell'ultimo quarto del 2024 Nvidia ha reso noti numeri importanti e tendenzialmente migliori delle attese.
In questa sede non voglio riportare la noia dei numeri facilmente reperibili sul web.
Dandolii per scontati, utilmente mi soffermerò su qualche considerazione.
Intanto il fair value dell'azienda è più o meno in linea con le quotazioni sul mercato che scontano anche un possibile rallentamento della spesa per AI dopo il 2025.
Attualmente il fatturato dell'azienda proviene soprattutto dagli impieghi nei data center la cui richiesta si manterrà comunque elevata.
Inoltre l'autorevolezza del management di Nvidia porta a ritenere credibili le previsioni circa la robustezza degli investimenti degli operatori attivi nel cloud.
Questa sarà un'altra importante fonte di fatturato.
Gli analisti di Morningstar affermano che Nvidia praticamente riuscirà a vendere tutto ciò che sarà in grado di produrre nel 2025.
Nella storia recente di Nvidia, uno spartiacque è rappresentato dal 2016 allorché il titolo inizia un'ascesa prorompente che, con tanto di trigger stampato sul grafico, porterà le quotazioni per registrare uno strabiliante più 23.000 %
È interessante notare come dal rally azionario globale iniziato nell'autunno del 2022, Nvidia nonostante l'impennata delle quotazioni registri un costante calo del p/e.
Il p/e relativo agli utili prospettici a 12 mesi era di circa 85 nell'autunno del 2022 mentre oggi, nonostante i prezzi cresciuti del 950%, è sceso a circa 23.
Nello stesso periodo, i suoi diretti competitors mostrano un p/e stabile o in crescita.
Della serie: le previsioni sugli utili di Nvidia galoppano a ritmo molto più elevato di quello già strabiliante delle quotazioni sul mercato.
Altro aspetto interessante è notare come i numeri di Nvidia siano prodotti praticamente senza il contributo del mercato cinese viste le restrizioni sulle esportazioni verso quel paese.
Questo significa che abbiamo anche un cuscinetto di opportunità che potrebbe tornare utile in futuro nel caso in cui le tensioni geopolitiche dovessero allentarsi.
Andando ai grafici, alcune cose interessanti possono essere osservate.
Le quotazioni osservate nel lunghissimo periodo, time frame trimestrale, è anche un bell'esempio non frequente in analisi tecnica in cui un canale violato diventa supporto con tanto di pullback per le quotazioni che intraprendono un nuovo corso al rialzo
Sul time frame mensile notiamo l'armonico movimento rialzista del titolo.
Curioso l'andamento che si è osservato da un punto di vista ciclico.
Da un minimo relativo di febbraio 2016 ad oggi si sono susseguiti due cicli completi rialzisti con le identiche caratteristiche.
Oggi è in formazione un terzo ciclo dalle medesime caratteristiche.
Ovviamente non c'è nessuna certezza che si compia un terzo identico ciclo visto i due precedenti e, personalmente, non lo tengo minimamente in conto.
Se avverrà ne prenderò atto.
Per leggere agevolmente i grafici, dal time frame trimestrale a quello mensile ho usato la scala logaritmica.
Sul time frame settimanale, l'ultima parte del movimento dei prezzi può essere a sua volta inquadrato in un canale con la solita attività da vigile urbano svolta dalla mediana
Con i minimi della settimana scorsa potrebbe essersi formato la parte inferiore del canale.
Da un punto di vista operativo, il recente minimo acquista una valenza particolare che vedremo.
Scendendo sul time frame giornaliero, oltre alla instancabile attività esercitata dal vigile urbano (mediana), l'ultima giornata di contrattazioni ha lasciato sui grafici un bel hammer con volumi su un livello importante
Il rimbalzo infatti è avvenuto su un doppio supporto rappresentato dalla parte inferiore di due canali, uno rialzista e uno ribassista, così come osservati in precedenza.
Ancora curioso risulta il comportamento ciclico
Il pattern risulta molto invitante sia per dove si è formato che per il reward/risk che offre.
I livelli operativi in grafico, al lordo di eventuali gap in apertura.
I target dovrebbero tener conto del contatto con, rispettivamente, la mediana del canale ribassista, la parte alta dello stesso che insiste nella stessa area della mediana del canale rialzista e la sma200.
NVDA - Debolezza con un trend ribassista definito e rimbalzoNVIDIA si trova in una fase di debolezza con un trend ribassista ben definito, come evidenziato dalle medie mobili e dal VWMA20 posizionato sopra il prezzo attuale. La pressione di vendita rimane predominante, confermata dal MACD negativo e dal Momentum in calo. Tuttavia, alcuni segnali di ipervenduto nello Stocastico e nell’Ultimate Oscillator suggeriscono una possibile fase di consolidamento o rimbalzo tecnico nel breve termine. Questo è confermato anche dal rimbalzo sul supporto indicato che ha tenuto la pressione ribassista.
L'Oscillatore Awesome (AO) evidenzia ancora una pressione ribassista significativa, ma la vicinanza alla banda inferiore di Bollinger potrebbe favorire una reazione del prezzo. Il VWAP, essendo vicino al prezzo attuale, indica un equilibrio tra acquirenti e venditori, rendendo cruciale la conferma di una direzione chiara. La fase di "lacrime e sangue" potrebbe non essere finita.
📌 Scenario Rialzista: (Probabilità 45%) Se il prezzo supera 118.00 con volumi crescenti, potrebbe tentare un recupero verso 121.00 e oltre. Tuttavia, la resistenza a 121.00 dovrà essere superata per confermare un trend più solido.
📌 Scenario Ribassista: (Probabilità 55%) Se il prezzo rompe il livello di 116.00, è probabile un ulteriore ribasso verso 110.50. La pressione di vendita resta elevata, e un calo sotto i 114.00 potrebbe rafforzare il trend ribassista.
🔎 Gestione del rischio:
Monitorare il VWAP per conferme direzionali.
Attivare Trailing Stop adeguati per proteggere i profitti.
Tenere d’occhio il VIX, che in crescita potrebbe amplificare la volatilità del titolo.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
• Supporto principale: 113.10
• Resistenza principale: 121.00
📌 Strategia LONG:
• Entry Price: 118.00 - 119.50
• TP1: 121.00 (+3.40%)
• TP2: 125.00 (+6.57%)
• TP3: 130.00 (+10.84%)
• SL1: 115.00 (-2.85%)
• SL2: 113.00 (-3.67%)
• Trailing Stop: 2.5% sopra il livello TP raggiunto
📌 Strategia SHORT:
• Entry Price: 116.00 - 117.00
• TP1: 114.00 (+1.71%)
• TP2: 110.50 (+5.79%)
• TP3: 108.00 (+8.64%)
• SL1: 118.00 (-1.71%)
• SL2: 120.00 (-3.29%)
• Trailing Stop: 2.5% sotto il livello TP raggiunto
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA - Lacrime e sangueNVIDIA si trova in una fase di forte debolezza, avendo subito una perdita significativa. Il supporto principale a 116.40 è stato violato, portando il prezzo a scendere ulteriormente fino a 114.06. La rottura di questo livello conferma la pressione ribassista e apre la strada a un possibile test del supporto inferiore a 113.00. In caso di ulteriore debolezza, il prossimo livello chiave da monitorare sarà 112.00.
Il titolo è attualmente sotto tutte le principali medie mobili, inclusa la VWMA20 a 127.56, che segnala una pressione ribassista persistente.
Gli indicatori di momentum (MACD e Momentum) confermano una forte pressione negativa, con un MACD negativo e un AO profondamente ribassista. Inoltre, l’Ultimate Oscillator si avvicina all’ipervenduto, suggerendo che potrebbe verificarsi un rimbalzo tecnico a breve, sebbene non vi siano segnali chiari di inversione.
Gli indicatori di forza relativa mostrano che il titolo è vicino all’ipervenduto, con un RSI a 36.55 e uno Stocastico %K sotto i 20 punti. Questo suggerisce che il mercato potrebbe iniziare a trovare un supporto, ma l’assenza di volumi di acquisto conferma una fase di debolezza.
Il volume elevato indica un forte coinvolgimento degli investitori, ma il VWAP superiore al prezzo attuale evidenzia una pressione ribassista dominante. L'ATR elevato segnala alta volatilità, aumentando il rischio di movimenti improvvisi. Il CMF a 0.06 suggerisce un leggero afflusso di capitali, ma non abbastanza da segnalare un'inversione di tendenza. Questo potrebbe indicare una rotazione tra investitori piuttosto che un accumulo di posizioni rialziste. Fino a quando il CMF non mostra un segnale più chiaro di ingresso di liquidità, la tendenza ribassista potrebbe persistere
In sintesi, NVIDIA rimane in una struttura tecnica fragile, con la possibilità di brevi rimbalzi tecnici ma senza segnali chiari di inversione. La tenuta del supporto (area 112/113) sarà fondamentale per determinare la prossima direzione del prezzo.
🎯 Strategia Operativa:
✅ Scenario Rialzista (Probabilità 40%): Se il prezzo mantiene il supporto sopra 116.40, si può valutare un’operazione LONG con target 123.00-132.00.
⛔ Scenario Ribassista (Probabilità 60%): Se il prezzo rompe 116.40, si può valutare un'operazione SHORT con target 108.00-100.00.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
📌 Supporti e Resistenze:
Supporto principale: 113
Resistenza principale: 123.00
📌 Target LONG:
Long Entry: 116.50
TP1: 123.00 (+6.21%)
TP2: 128.00 (+10.67%)
TP3: 132.00 (+15.73%)
SL1: 114.00 (-2.15%)
SL2: 112.00 (-3.55%)
Trailing Stop: Attivare sopra 120.00 con una distanza minima del 2.5% dal prezzo di chiusura.
📌 Target SHORT:
Short Entry: 112.00
TP1: 108.00 (+3.57%)
TP2: 105.00 (+6.25%)
TP3: 100.00 (+10.71%)
SL1: 116.00 (-3.57%)
SL2: 118.00 (-5.36%)
Trailing Stop: Attivare sopra 115.00 con una distanza minima del 2.5%.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
AZIONARIO AMERICANO RITRACCIA, CONTINUERA' O SIAMO AL RTIMBALZO?Buonasera a tutti i traders, questa settimana abbiamo visto tutto l'azionario americano ad andare a rompere tutti i supporti di possibile rimbalzo, portandosi sotto. Ora questi livelli funzioneranno da resistenza, e questo vale per tutti. Quindi la domanda che mi faccio è :" sarà finita o è solo un rimbalzo per continuare al ribasso, questo ce lo dirà solo il mercato, noi dobbiamo solo seguirlo senza andarci contro. Questa settimana anche se mi sono scattati molti allert, non ho attivato nessun setup, sono ancora dubbioso sul rimbalzo, quindi aspetto conferme per la fine della prossima settimana, nel frattempo rimango liquido e rimango in posizione solo con INTC e AAPL che hanno uno stop profit in copertura, quindi sono tranquillo.
Non dobbiamo per forza tradare, se il mercato non è chiaro, nemmeno i livelli lo sono, quindi i setup anche se sono su punti interessanti conviene attendere ancora un pò, se no significa scommettere e non va bene.
Vi auguro una buona Domenica e buon trading
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
NVDA Approfondimento e chiarimento necessario su NvidiaBuona domenica e bentornati sul canale con un contributo che vuole essere principalmente un approfondimento e al contempo un chiarimento importante rispetto a come interpretare le varie visioni, rialziste o ribassiste che siano, sul titolo Nvidia.
Auguro a tutti una buona domenica e vi ringrazio per il vostro tempo e attenzione
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
NVIDIA è in una fase di debolezza ma possibilità di un rimbalzoNVIDIA è in una fase di debolezza, ma alcuni indicatori segnalano la possibilità di un rimbalzo tecnico nel breve termine. Il volume è elevato e il prezzo è vicino a livelli di supporto chiave. Tuttavia, il trend rimane ribassista nel medio termine, con il prezzo che si mantiene sotto le principali medie mobili e un ADX che segnala un trend debole.
L’alta volatilità, indicata da un ATR elevato, suggerisce che il titolo potrebbe continuare a sperimentare movimenti ampi e rapidi. Il MACD e il Momentum indicano ancora una pressione ribassista, ma la vicinanza dell’Ultimate Oscillator e dello Stocastico alla zona di ipervenduto suggerisce che il mercato potrebbe reagire con un rimbalzo nel breve periodo.
Per un’inversione più sostenibile, sarebbe necessario che il prezzo superasse almeno la EMA20 (130.83) e VWMA20 (128.07), attualmente in posizione superiore rispetto al prezzo di chiusura.
Inoltre, il VWAP inferiore al prezzo attuale indica che la media ponderata dei volumi si trova a livelli più bassi, suggerendo che la pressione ribassista è ancora dominante. Per confermare un’inversione, il prezzo dovrebbe superare stabilmente il VWAP con volumi in aumento, segnalando un ritorno della domanda e un potenziale cambio di trend.
Gli operatori dovranno monitorare attentamente la reazione del prezzo sui livelli di supporto e il comportamento dei volumi per confermare la possibilità di un’inversione o il proseguimento della fase ribassista.
🎯 Strategia Operativa:
✅ Scenario Rialzista (Probabilità: 50%) – Se il prezzo mantiene il supporto a 125.50, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 130.00, TP2 a 132.00 e TP3 a 135.00.
📌 Trailing Stop per LONG: Attivare sopra 130.00 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura.
⛔ Scenario Ribassista (Probabilità: 50%) – Se il prezzo rompe 123.00, si può valutare un’operazione SHORT con TP1 a 120.00, TP2 a 116.00 e TP3 a 113.00.
📌 Trailing Stop per SHORT: Attivare sotto 120.00 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura per ottimizzare il rischio.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto e Resistenza:
Supporto principale: 116.40
Resistenza principale: 132.00
Livelli per operazioni LONG
Long Entry: 125.50
TP1: 130.00 (+3.58%)
TP2: 132.00 (+5.60%)
TP3: 135.00 (+8.05%)
SL1: 120.00 (-4.40%)
SL2: 116.00 (-7.56%)
Trailing Stop: Attivare sopra 130.00 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura.
Livelli per operazioni SHORT
Short Entry: 123.00
TP1: 120.00 (+2.40%)
TP2: 116.00 (+5.40%)
TP3: 113.00 (+7.91%)
SL1: 127.00 (-2.44%)
SL2: 130.00 (-4.86%)
Trailing Stop: Attivare sotto 120.00 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
1,2,3… 4?Il prezzo rimbalza per la quarta volta sul supporto indicato dalla trendline blu
Il grafico è aperto a interpretazioni differenti perché in alto abbiamo un possibile doppio massimo con la linea azzurra ma in basso abbiamo un forte supporto che continua a resistere
Personalmente ho visto questo selloff tecnologico come una occasione di accumulo, penso che il panico creato sia servito per far vendere i piccoli risparmiatori per aumentare le azioni disponibili sul mercato in vista del prossimo ciclo rialzista
Per maggiore sicurezza attendere conferma dal breakout della trendline rossa che indica l’inizio del rialzo
Ovviamente una rottura del supporto blu significa l’inizio di una forte discesa
NVIDIA Cosa penso sul titolo... e non sono rosa e fiori..Bentornati sul canale con un video -aggiornamento tecnico su Nvidia.
Non mi dilungo nell'introduzione al video, che credo sintetizzi perfettamente quello che è il mio pensiero e la mia visione sul titolo.
Grazie per la vostra attenzione e ricordo sempre... ciascuno maturi la propria opinione e faccia ciò che più si addice al proprio orizzonte temporale, al proprio stile e alla propria propensione al rischio.
E come dico sempre: l'unica cosa che conta è esser profittevoli sì, ma dormendo la notte...
NVIDIA in forte pressione ribassistaPrezzo attuale: 120.15
Variazione giornaliera: -8.48%
Variazione settimanale: -10.62%
Performance mensile: -1.36%
📌 Valutazione: Forte pressione ribassista
NVDA ha registrato una significativa perdita giornaliera e settimanale, segnalando una fase di debolezza marcata. Non ci sono chiari segnali di inversione, ma il prezzo attuale si trova vicino al supporto critico di 120.00, che potrebbe fungere da area di rimbalzo.
NVDA è in una fase ribassista con segnali di ipervenduto. Il trend è negativo, ma gli indicatori tecnici suggeriscono che potremmo essere vicini a un rimbalzo. Tuttavia, la pressione ribassista rimane elevata, con il prezzo che si trova al di sotto delle principali medie mobili e il VWAP a 125.05 che funge da resistenza dinamica. La volatilità è elevata e il sentiment del mercato resta negativo, aumentando il rischio di ulteriori ribassi. Sarà fondamentale monitorare il comportamento del titolo in prossimità del supporto a 120.00 e valutare eventuali segnali di inversione per confermare un possibile recupero.
✅ Scenario Rialzista (Probabilità 40%)
Se il prezzo rimbalza sopra 120.00, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 125.00 e TP2 a 130.00.
⛔ Scenario Ribassista (Probabilità 60%)
Se il prezzo rompe 120.00, si può valutare un'operazione SHORT con target a 115.00.
🎯 Gestione del rischio:
Monitorare il VIX per valutare la volatilità.
Attivare trailing stop sopra 125.00 in caso di rimbalzo.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto principale (120.00)
Resistenza principale (130.00)
Short Entry (120.00): Se il prezzo scende sotto i 120.00, si potrebbe aprire una posizione short (scommettendo su un calo) con un obiettivo di 115.00.
Take Profit 1 (TP1 - 125.00): Se il prezzo rimbalza e sale fino a 125.00, chiudere una parte della posizione LONG per prendere profitto (+4.03% rispetto a 120.00).
Take Profit 2 (TP2 - 130.00): Se il prezzo raggiunge 130.00, chiudere completamente la posizione LONG (+8.20%).
Stop Loss (115.00): Se il prezzo scende a 115.00, chiudere la posizione per limitare le perdite (-4.29%).
In sintesi: Se il prezzo rimbalza da 120.00, si può provare un LONG con obiettivi 125.00 e 130.00. Se invece rompe 120.00 al ribasso, si può considerare un SHORT con obiettivo 115.00.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilitàL'analisi tecnica di NVIDIA mostra un quadro di incertezza e volatilità , con indicatori contrastanti che suggeriscono una fase di consolidamento del titolo. Il trend generale è indebolito, con il prezzo che oscilla sotto le principali medie mobili di breve e medio termine. L'ADX, inferiore a 15, indica una bassa forza direzionale, suggerendo che il mercato non sta mostrando una chiara tendenza dominante.
Il momentum appare debole , con un MACD negativo e un Momentum che conferma la mancanza di spinta rialzista. Tuttavia, l'Oscillatore Awesome, seppur positivo, indica una stabilizzazione più che una ripresa chiara del trend. Anche l'Ultimate Oscillator rimane sotto il livello di neutralità, confermando la fase di lateralità del titolo.
La forza relativa riflette una situazione neutra , con un RSI che non mostra segnali di ipercomprato o ipervenduto e uno stocastico che suggerisce debolezza di breve termine. Il volume, invece, mostra una forte partecipazione, con un valore significativamente sopra la media a 10 e 30 giorni, segnalando che il titolo è sotto stretta osservazione da parte degli investitori istituzionali. Tuttavia, il CMF è appena positivo, suggerendo che l’afflusso di capitali è limitato.
Le Bande di Bollinger mostrano il prezzo nella parte superiore dell’intervallo, il che potrebbe indicare un eccesso di domanda, mentre il VIX in crescita suggerisce un mercato più instabile e sensibile agli shock esterni.
Il quadro generale evidenzia quindi una situazione di equilibrio instabile , in cui il titolo si muove tra segnali di ripresa e pressioni ribassiste. Sarà cruciale monitorare il comportamento del prezzo rispetto ai livelli chiave identificati per valutare la direzione futura del trend.
📌 Impatto della Trimestrale:
NVIDIA ha pubblicato risultati superiori alle attese, con un fatturato di 39,3 miliardi di dollari (+78% YoY) e un utile netto di 22,1 miliardi di dollari. Tuttavia, il mercato ha reagito con cautela, e il titolo ha registrato un calo dell'1,5% nel dopo-mercato. Il mancato rally è stato attribuito alla compressione dei margini lordi, scesi al 71% (contro il 71,5% atteso), il primo declino in due anni. Inoltre, la guidance per il Q1 FY2026, che prevede ricavi di 43 miliardi di dollari (+65% YoY), è stata interpretata come un rallentamento rispetto al +78% del trimestre precedente, rafforzando la percezione che il titolo sia 'prezzato per la perfezione'.
La produzione accelerata dei chip Blackwell, pur necessaria per soddisfare la domanda, ha incrementato i costi operativi, alimentando preoccupazioni sulla sostenibilità della redditività. Il mercato è rimasto sensibile alla concorrenza di DeepSeek, una startup cinese che propone modelli AI più efficienti dal punto di vista dei costi, mettendo potenzialmente in discussione la leadership di NVIDIA nel settore AI.
Parallelamente, le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio significativo: il 20% dei ricavi di NVIDIA proviene dalla Cina, e le possibili restrizioni sulle esportazioni imposte dagli Stati Uniti potrebbero impattare negativamente la domanda. Inoltre, le dichiarazioni di Donald Trump sui dazi tecnologici hanno alimentato ulteriore volatilità nel settore tech.
Infine, il rallentamento degli investimenti in hardware AI da parte di colossi come Microsoft, Amazon e Google, responsabili del 40% delle vendite di data center di NVIDIA, rappresenta una minaccia concreta alla futura crescita dell'azienda. La concorrenza di DeepSeek e le possibili restrizioni sulle esportazioni cinesi rappresentano rischi chiave per la redditività futura. Il mercato rimane attento all’andamento dei margini e agli sviluppi tecnologici legati ai chip Blackwell.
✅ Strategia operativa dettagliata:
Scenario rialzista:
Se il prezzo supera 138.00, valutare un incremento della posizione LONG con target primario a 145.00 e secondario a 150.00. Tuttavia, la presenza di resistenze tecniche potrebbe rallentare la spinta rialzista. È consigliato attendere conferme di volume sopra la soglia di breakout. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 40%, considerando la presenza di ostacoli tecnici e il sentiment incerto post-trimestrale.
Scenario ribassista
: Se il prezzo scende sotto 125.00, valutare una riduzione della posizione. Il primo livello di supporto è 120.00, mentre una rottura sotto 115.00 potrebbe innescare una correzione più ampia. Il rischio maggiore è legato a una diminuzione della domanda nei data center e alle tensioni geopolitiche. La probabilità di realizzazione di questo scenario è stimata intorno al 60%, tenendo conto della debolezza tecnica del titolo e delle pressioni macroeconomiche emerse dalla trimestrale.
Gestione del rischio:
Monitorare il supporto chiave a 116.30 e la reazione del titolo nei pressi dei livelli critici. La volatilità è elevata, quindi è fondamentale utilizzare ordini stop-loss dinamici per proteggere le posizioni. Inoltre, l’evoluzione delle tensioni commerciali e la reazione del mercato ai risultati trimestrali dovranno essere considerati nel mantenimento delle strategie operative.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto: 116.30
Resistenza: 143.71
Take Profit 1 (TP1): 138.00 (+5.12%)
Take Profit 2 (TP2): 145.00 (+10.49%)
Take Profit 3 (TP3): 150.00 (+14.26%)
Stop Loss 1 (SL1): 125.00 (-4.78%)
Stop Loss 2 (SL2): 120.00 (-8.59%)
Stop Loss 3 (SL3): 115.00 (-12.38%)
Trailing Stop: Attivato sopra 135.00 con distanza del 2.5% dal prezzo di chiusura (131.28)
📌 Commento: I livelli chiave evidenziano una resistenza forte a 143.71 e un supporto solido a 116.30. Una rottura sopra 138.00 potrebbe innescare un movimento rialzista verso i massimi storici. Il trailing stop permette di proteggere i profitti nel caso di un rialzo sostenuto, garantendo flessibilità nella gestione del rischio.
⚠ Attenzione : Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.