IL RALLY CONTINUA: S&P 500 e Dow Jones in Vetta!Buona domenica a tutti, Settimana di trading eccellente per i principali indici statunitensi. S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno tutti archiviato guadagni solidi, confermando che il sentiment rialzista è tutt'altro che esaurito.
I Dati Tecnici Chiave:
S&P 500 (US500): Il Dominatore.
Ha guidato la corsa con una performance settimanale robusta, dimostrando una forza impulsiva notevole.
Siamo stabilmente nel canale di trend rialzista a medio termine.
Attenzione: L'RSI è alto, quindi siamo in zona ipercomprato. Occhio a possibili pull-back tecnici a breve, ma il quadro generale resta positivo.
Nasdaq (US100): Le Tech Corrono Ancora.
Nonostante qualche correzione intraday su alcuni big-cap, il Nasdaq ha tenuto, mantenendo intatto il suo trend rialzista aggressivo.
La vera sfida ora è superare la resistenza psicologica e tecnica dei 25.000. Una rottura convincente di quel livello, accompagnata da volumi in aumento, potrebbe dare il via a un'ulteriore accelerazione.
Dow Jones (US30): La Solidità Industriale.
L'indice è stato forte e stabile, a supporto del movimento generale del mercato. Sta negoziando in prossimità dei suoi massimi, mostrando che anche il settore industriale è pienamente parte del rally.
La Mia Conclusione:
Il mercato è in salute. L'azione di prezzo è supportata e il momentum è indiscutibilmente bullish. Stiamo entrando in una fase in cui i massimi storici non sono più un tetto, ma la base del prossimo step.
Il mio focus ora è sui 25.000 del Nasdaq e sulla tenuta dei supporti in caso di correzione tecnica fisiologica. Non cambiate trend finché non c'è una chiara inversione!
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Idee operative ESH2029
Analisi ciclica sull'indice S&P 500A sinistra, su timeframe orario, vediamo il ciclo mensile dell’indice future S&P 500. Il ciclo è iniziato sul minimo del 2 settembre a 6395 punti e ha mostrato grande forza fino al 23 settembre, con le medie mobili più brevi costantemente al di sopra di quella di riferimento, color ciano. Ha quindi trovato un minimo di un certo rilievo il 25 settembre a 6651 punti. I tempi sono ora maturi per l’inizio di un nuovo ciclo mensile e l’incrocio del price oscillator con la sua signal line potrebbe essere una conferma che un nuovo ciclo è già iniziato.
A destra, su timeframe 15 minuti, vediamo in dettaglio i cicli settimanali. Sul minimo del 25 settembre è sicuramente partito un ciclo settimanale. Qui possiamo fare due ipotesi. O il minimo del primo ottobre a 6698 punti (cerchiato in arancione) corrisponde alla partenza di un nuovo ciclo settimanale e contemporaneamente all’inizio di un nuovo ciclo mensile. Oppure si potrebbe trattare solo di un minimo centrale e il ciclo settimanale dovrebbe trovare la sua conclusione entro l’inizio della prossima settimana; in questo secondo caso sarebbe da posticipare anche l’inizio del ciclo mensile, con l’indice potrebbe tornare in area 6680-7000 per poi ripartire.
In entrambi gli scenari, coerentemente con lo sviluppo di un ciclo mensile laterale-rialzista, ci si può comunque aspettare forza sull'indice almeno fino alla metà del mese di ottobre, con l'aggiornamento di nuovi massimi assoluti.
Indicatori utilizzati:
- Fascio di medie mobili, settate con tempi ciclici: aiutano a capire la forza del ciclo in esame.
- Price oscillator, settato con tempi ciclici: serve a confermare l’inizio e la fine di un ciclo.
Wall Street Piatta e Il Vix riporta la serenità, è vero?Buona Domenica a tutti i traders, dalle chiusure della settimana (fino a venerdì 26 settembre 2025), gli indici americani hanno mostrato un andamento misto, tendenzialmente piatto o in leggero calo, dopo una settimana caratterizzata da un'alta volatilità.
Mentre l'ultima sessione di venerdì (26 settembre) ha visto una chiusura in rialzo per tutti gli indici principali, non è stata sufficiente a coprire completamente le perdite accumulate nei giorni precedenti, specialmente per il settore tecnologico.
Il fatto che il VIX (l'indice della paura) sia sceso sotto la linea mediana della Banda di Bollinger (che è una Media Mobile, tipicamente a 20 periodi) è generalmente interpretato come un segnale di normalizzazione della volatilità e di ritorno all'ottimismo nel mercato azionario.
Punti Chiave della Settimana:
Dati Economici e Fed: L'attenzione del mercato è rimasta focalizzata sui dati economici statunitensi (come l'inflazione Core PCE) e sulle aspettative relative alle future mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse. L'incertezza su questi temi ha mantenuto alta la volatilità.
Rotazione del Mercato: La maggiore performance del Russell 2000 (Small Cap) e la relativa tenuta dell'US30 (Dow Jones, più focalizzato sui settori "tradizionali") rispetto al Nasdaq (Tecnologia) potrebbero indicare una leggera rotazione settoriale o una ricerca di opportunità in titoli meno dipendenti dalle aspettative di crescita aggressiva.
Settore Tecnologico Sotto Pressione: Nonostante il rally di fine settimana, il settore tecnologico (peso maggiore nel Nasdaq) ha subito qualche presa di profitto dopo i forti guadagni recenti.
In sintesi, la settimana è stata di consolidamento e incertezza, con gli indici principali (S&P 500 e Nasdaq) che hanno faticato a trovare una direzione rialzista decisa, mentre le Small Cap (Russell 2000) hanno mostrato una performance leggermente migliore.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con resistenze in area 6702 e supporti in zona 6677. Gamma positività in area 6717 con primo obiettivo 6732. Ulteriore break-out rialzista in area 6737 con target 6752. Rottura ribassista sotto area 6672, con rimbalzi in area 6652.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 in gamma negatività a partire da area 6700 supporti in area 6656. Rottura rialzista sopra area 6711 con venditori in zona 6726. Qualora venisse superato il livello 6731, il mercato si imposterebbe al rialzo verso il 6756. Gamma negatività sotto area 6700 con rimbalzi in zona 6666.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6708 e resistenza in area 6726. Rottura rialzista sopra area 6731 con venditori in zona 6756. Qualora venisse superato il livello 6773, il mercato si imposterebbe al rialzo. Gamma negatività sotto area 6700 con rimbalzi in zona 6666.
S&P500 - strabiliante S&P500 tecnicamente perfetto e senza voglia di ricaricare le batterie, da aprile25 siamo a circa 30% di gains in soli 5 mesi.
Non solo i faang sostengono l'indice ma bensì anche il settore bancario US.
Sempre più probabile vedere ulteriori allunghi verso i 7000 pti, dal punto di vista tecnico abbiamo appena messo il muso fuori dal cuneo e fermati su livello di fib rilevante, attensiamo consolidamento di questo livello per poi proseguire verso il successivo.
Mercati USA: il rally che non si fermaBuon sabato a tutti i trader analizziamo i nostri indici americani.
Gli indici azionari statunitensi, come l'S&P 500 e il Nasdaq 100, hanno mostrato una forza notevole, raggiungendo nuovi massimi storici. Questa performance è stata guidata principalmente da:
Forte ottimismo sull'economia: Nonostante le preoccupazioni per l'inflazione, il mercato scommette sulla resilienza dell'economia USA.
Settore tecnologico: Le grandi aziende tech, in particolare quelle legate all'intelligenza artificiale, continuano a trainare il rialzo.
Aspettative sui tassi: La speranza di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel prossimo futuro continua a supportare il sentiment positivo.
Il VIX: Il Barometro della Paura
Il VIX, o "Volatilità Index" , è un indicatore della volatilità attesa nei prossimi 30 giorni per l'S&P 500. Viene spesso soprannominato "l'indice della paura".
Normalmente, quando i mercati salgono in modo costante e senza scossoni, il VIX rimane a livelli bassi. Un VIX basso indica un sentiment di fiducia e tranquillità tra gli investitori.
Tuttavia, il VIX ha iniziato a "alzare la testa", ovvero a salire leggermente anche se gli indici continuano a fare nuovi massimi. Questo è un segnale di avvertimento, perché:
Potenziale nervosismo latente: Nonostante l'euforia generale, c'è una crescente domanda di protezione contro un'eventuale discesa.
Aumento delle opzioni "put": Gli investitori stanno acquistando più opzioni "put" (che proteggono da un calo dei prezzi), facendo salire il costo di queste protezioni e, di conseguenza, il VIX.
In sostanza, mentre l'indice dei prezzi mostra un'assenza di paura, l'indice della paura (il VIX) mostra che qualcuno si sta preparando a uno scossone. Non è un segnale di vendita immediato, ma un indicatore che suggerisce di procedere con cautela. È una discrepanza tra il "che cosa" (i prezzi che salgono) e il "come" (la preparazione psicologica del mercato che si sta indebolendo).
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Wall Street Inarrestabile: S&P 500 e Nasdaq continuano a volareBuon sabato a tutti i trader, gli indici americani sono davvero inarrestabili, non c'è che dire!
Che corsa pazzesca a Wall Street. Gli indici continuano a salire con una forza incredibile, e dietro a questo rally ci sono due motori che lavorano in perfetta sincronia:
1. La Fed e le sue mosse (attese)
Il mercato continua a scommettere su un taglio dei tassi di interesse. Ogni piccolo segnale di rallentamento dell'inflazione o dell'economia viene interpretato come un via libera per la Federal Reserve. Questa prospettiva, che renderà il denaro più economico, è pura benzina per il mercato azionario, e gli investitori ne sono ben consapevoli.
2. I Magnifici Sette che trainano tutto
Non possiamo ignorare la forza dei "Magnifici Sette". Giganti come Nvidia, Microsoft e Apple continuano a macinare profitti e a investire in settori di frontiera come l'intelligenza artificiale. Le loro performance sono talmente eccezionali da trascinare l'intero mercato, perché il loro peso all'interno degli indici è enorme.
In sintesi, cosa succede?
Siamo in un momento in cui l'economia americana si sta dimostrando più forte del previsto. I dati sul lavoro sono solidi e i consumatori continuano a spendere. Questa resilienza economica rafforza la fiducia che la Fed possa abbassare i tassi senza far scivolare il paese in una recessione.
Il mercato si muove su un doppio binario: da una parte l'ottimismo per una politica monetaria più accomodante, dall'altra l'innovazione e la forza dei colossi tecnologici che non accennano a fermarsi. Un mix esplosivo che, per ora, non ha rivali.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Scenari di medio S&P500 e strategia su cambio contratto futuresCi apprestiamo a chiudere una nuova settimana di forza per S&P 500, che continua ormai ininterrottamente a macinare massimi.
Tempo fa avevo pubblicato un'analisi su questo future ipotizzando possibili scenari di lungo, in quel caso avevo pubblicato su timeframe mensile, questa volta voglio ragionare su timeframe settimanale; mi voglio focalizzare su aspetti statistici ed aspetti meramente tecnici, insomma fare un'analisi diversa.
Partiamo dagli aspetti statistici:
Settembre solitamente è un mese particolare, di solito porta rialzi, a volte veri e propri crolli (gli esempi non mancano, torri gemelle 2001, fallimento lehmann brothers ecc); nella tabella in basso sono segnati i movimenti medi dei singoli mesi partendo dal 1971 (di conseguenza i mesi in verde hanno chiuso mediamente in rialzo in questi 54 anni, in rosso al contrario al ribasso), come si può notare il mese di Agosto tendenzialmente è un mese rosso, Settembre invece lievemente verde, con Ottobre e Novembre fortemente rialzisti prima di ripiegare a Dicembre.
Va da sè che un investitore statisticamente avrebbe interesse ad entrare a fine Agosto sul future ed uscire il 30 Novembre.
Ragionando invece in ottica più tattica, dobbiamo considerare che prossima settimana avremo il cambio di futures, passando dal contratto di Settembre a quello di Dicembre; solitamente quando si arriva a questo punto bisogna fare delle considerazioni diverse da quelle semplicemente di analisi tecnica, infatti siamo su massimi che si susseguono da molto tempo e di solito quando accade questo in corrispondenza del rolling (cambio contratto) molti operatori che sono controtrend (quindi in questo caso short) si ritrovano per forza di cose a chiudere la loro posizione in perdita, creando un ulteriore e forse ultimo movimento in direzione del trend (in questo caso un movimento rialzista quindi), questo di solito porta il mercato ad esasperare il rialzo fino a scadenza contratto, per poi invertire non appena subentra il nuovo contratto.
Spiegato in termini semplici, se succedesse questo nuovamente potremmo avere un mercato ancora rialzista fino a metà settimana (guarda caso in concomitanza con la FED), per poi ripiegare non appena rollato la maggior parte dei contratti (quindi non necessariamente venerdì a scadenza) ed iniziare con delle sane e salutari prese di profitto.
Solo dopo partire all'attacco della parte alta della trendline.