nq1il mercato si sta preprarnado per l'ultime pezzetto della bull run per attaccare i 13.7? speriamodi LUCA.P0
Che cosa ci aspetta per i mercati a maggio? Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti. Che cosa ci aspetta in termini di performance dei mercati nel mese di maggio? La recente espansione della base monetaria in seguito alla pandemia ha generato un'enorme liquidità nel sistema bancario statunitense ed europeo. Quando le banche hanno troppa liquidità, possono diventare imprudenti e intraprendere strategie di investimento sbagliate. Questa è stata la situazione in cui si sono trovate Credit Suisse e numerose banche americane, con un esito fatale per alcune di loro. Le banche stanno cercando di ridurre il rischio dei loro crediti, ma Per farlo, devono abbassare le scadenze dei loro prestiti, il che significa meno prestiti a lungo termine (Mutui). Tuttavia, ormai è troppo tardi: con l'arrivo della recessione i mutui in portafoglio perderanno valore e questo potrebbe causare un forte ribasso nel mercato. Un segnale preoccupante infatti proviene anche dal credito al consumo negli Stati Uniti, che come mostrato dal grafico è in costante diminuzione. Una delle prime vittime, Credit Suisse è stata salvata, ma non ha pagato le obbligazioni Aditional Tier 1 che erano considerate molto affidabili. Analizzando il rapporto PE di Shiller, una equazione che misura il rapporto tra prezzo e utili aggiustati ciclicamente, scopriamo che il mercato azionario attuale negli Stati Uniti è sopravvalutato con valori vicini a 30. Il drastico calo delle azioni di First republic, con un ribasso dell'80% questa settimana, potrebbe far riflettere la Fed sul possibile rialzo dei tassi. First republic Mercoledì hanno tentato di convincere le banche più grandi ad acquistare i titoli a lunga scadenza al di sopra del valore di mercato, ma senza successo. Per questo motivo, sembra che l'ipotesi di una pausa il 3 maggio sia diventata più evidente. A mio avviso, la Fed non rallenterà il rialzo dei tassi, poiché la storia insegna che le pause sui tassi possono portare ad aumenti dell'inflazione, come è successo negli anni '70. Secondo la stima iniziale del Dipartimento del Commercio, il PIL degli Stati Uniti è aumentato dell'1,1%, che è inferiore alla crescita prevista del 2,0% e più lenta della crescita dello scorso trimestre. L'economia ha subito un calo degli investimenti in scorte private e in investimenti fissi residenziali, così come l'aumento delle importazioni hanno influenzato negativamente la crescita. Il crollo dei mercati inizierà negli Stati Uniti perché i prezzi delle azioni in termini di multipli sono più elevati rispetto all'Europa. Successivamente, vedremo un calo anche sull'altra sponda dell'Atlantico. Visto il crollo del mercato, ho deciso di investire nel Vix, noto anche come l'Indice della Paura. Si basa sulle opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 scende violentemente, il VIX sale. Il mio primo target è 30 e secondo il mio modello nei prossimi trimestri vedremo 3700 sullo S&P 500. Nota dell'autore: Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari. Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito. Shortdi Antonio_Ferlito112
Nq1Stiamo vedendo una grossa fase laterale con un Tranding range abbastanza stretto. Speriamo di vedere dei rialzi di LUCA.P0
NQ - arrivano le trimestraliNulla di nuovo rispetto alle analisi precedenti, valido lo scenario rialzista con target i massimi di agosto e monitoraggio dei supporti dei 12.800 pti. Rispetto all'analisi precedente, in cui attendavamo la conferma/indizi sul proseguimento o meno del trend rialzista in atto, il mercato tra finte e tentativi di ribasso ha tenuto i 12.950pti e appare ben impostato per riprendere la strada verso l'alto. Quest'ultimo supporto si aggiunge a quello dei 12.800pti come campanello d'allarme per eventuale perdita di spinta. Fino ad allora possono fare finte, prendersi tutto il tempo che vogliono ma anche con qualche fatica di troppo si sale sempre verso l'alto. di base023
NASDAQ - Siamo in Bull Market? Sul grafico Weekly stiamo assistendo alle creazione di massimi e minimi crescenti anche sull'indice tecnologico americano. Molto probabilmente un plausibile pivot dei tassi d'interesse stanno spostando nuovamente gli investitori e le grandi banche d'affari a piazzarsi sui titoli Tech. In effetti nel seguente grafico possiamo notare come da inizio anno il Nasdaq stia performando meglio dello S&P500. Ora analizziamo da più vicino il grafico sul daily. Nel rettangolo si evidenzia una notevole accumulazione caratterizzata da varie manipolazioni di mercato, catalogate dallo studioso Wyckoff; nella prima parte dell'accumulazione si nota come una volta raggiunta la zona di demand, che funge da supporto, i prezzi abbiano fatto delle finte rotture al rialzo, con la creazione di un massimo crescente, ma ecco che i prezzi cascano giù creando nuovi minimi. Successivamente si ripete la stessa storia con una fase pressoché laterale. Dagli studi di Wyckoff, dovremmo essere verso la fine dell'accumulazione e ci aspetterebbe una notevole fase di trend. Dal grafico si evidenzia anche che siamo nella zona di supply weekly, e vicini alla zona di supply evidenziata sul grafico Daily (13430-13580), che se i prezzi avranno la forza di raggiungere, molto probabilmente potrebbe respingerli fino a raggiugere l'area dei 12460, compensando cosi l'inefficienza di mercato. A rafforzare la tesi, di un piccolo storno ci sono anche due divergenze sugli indicatori CCI e TSI evidenziate nel grafico seguente. E voi cosa ne pensate? Buon trading e investimenti a tutti. di Orazio_Curiazio10
Nasdaq - ancora valido scenario rialzistaRimane valido scenario discusso nella precedente analisi in cui si rappresentava possibilità di test dei massimi di Agosto. La candela successiva ci darà informazione e qualche conferma in più se il movimento registrato questa settimana possa considerarsi un pull-back dei 12.900 pti oppure l'inizio di un movimento correttivo più profondo. 12.800 pti confine per cambio di scenario da rialzista a ribassista. Fino ad allora più probabile che si punti verso l'alto.di base023
Il crollo epocale dei mercati è solo rimandatoClicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo I principali indici Ue e Usa, Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35 sono stabili dopo i rialzi record delle ultime due settimane. A sorpresa c’è stato un taglia della produzione di Petrolio netto da parte dell'OPEC. I Paesi produttori di petrolio, tra cui Arabia Saudita e Russia, hanno concordato domenica di ridurre la produzione di altri 1,16 milioni di barili al giorno. Proprio nel momento in cui l'inflazione iniziava a raffreddarsi è arrivato il netto rialzo del petrolio dovuto al taglio della produzione che sicuramente peserà nelle prossime rilevazioni dell'inflazione, che mi aspetto più alta del previsto. Questo condizionerà sicuramente le politiche monetarie delle banche centrali, con la FED che potrebbe tornare a essere più aggressiva Nel precedente articoli parlavo di un crollo epocale in arrivo, la mia visione non è cambiata. Il crollo è stato solo rimandato, grazie all'intervento delle banche centrali, con Svizzera Usa protagoniste di immissioni di liquidità a pioggia e con la FED che è stata molto più dolce del previsto alzando i tassi di interesse dello 0.25% spaventata dalle crisi delle banche regionali. Chi legge i miei articoli sa che ho reputato sempre dannose queste immissioni di liquidità che alla lunga possono solo peggiorare le cose aumentando il debito privato e pubblico. Anche se i governi e le autorità insistono sul fatto che il sistema bancario sia sano, lo fanno solo per guadagnare un po’ di tempo e non scatenare una fase di panico, e la storia insegna che anche nel 2006 2007 ci furono i primi segnali di allarme con la crisi immobiliare che generò crolli di borsa molto simili a quelle attuali prima del grande crollo del 2008. I settori più sensibili ai tassi di interesse in questa fase stanno già mostrando forti rallentamenti: la domanda di mutui negli Stati Uniti sta subendo la più'' forte contrazione in almeno 30 anni (-57% a/a a febbraio), con i tassi attuali che suggeriscono un ulteriore deterioramento. La curva dei tassi Usa 10Y-2Y rimane fortemente invertita (-87 pb da -72 pb all''inizio del mese), continuando a segnalare un alta probabilità di recessione. Quello che sta accadendo in USA, accadrà in Europa con qualche mese di ritardo ma in modo più soft, in quanto a differenza degli USA abbiamo un Banca centrale più accodante e un inflazione esogena e non endogena che sta per stabilizzarsi grazie al crollo del prezzo del gas. I mercati nel breve termine stanno quindi salendo per l'intervento delle banche centrali che hanno evitato solo momentaneamente il crollo dei mercati, e perché sperano in un ritorno della domanda Cinese che è tutta da verificare. Gli ultimi dati Cinesi non sono per nulla positivi, Il Caixin China General Manufacturing PMI è sceso inaspettatamente a 50,0 nel marzo 2022 dal picco di 8 mesi di febbraio di 51,6, mancando le previsioni di mercato di 51,7. Ogni giorno aumentano i miei dubbi sulla solidità dello slancio della ripresa cinese, tra la continua recessione immobiliare e l'incertezza finanziaria globale. Abbiamo sfruttato bene il mini crollo di inizio marzo del mercato con una operazione sul VIX chiusa in profitto. Dato che a crollare per primi saranno gli Stati Uniti, lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa. A fine mese potrei rientrare con lo stesso target della prima operazione di 40. Nota dell’autore: Le informazioni e i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione a operare nei mercati finanziari ma sono semplicemente pareri e operazioni personali. di Antonio_Ferlito101034
Nasdaq - ancora salitaI supporti dei 12.800 pti reggono e rilanciano l'indice tecnologico verso l'alto. I massimi di Agosto, a 13.674pti, si candidano come target di questo movimento rialzista prima di assistere almeno uno stop e rallentamento di questo rialzo. I big tech evidenziano ancora spazio di salita verso l'alto ma limitati, quindi confermano possibilità di salita ancora per un pò e poi assistere ad un rifiato. di base022
Nasdaq - 12.800 pti da monitorareIl livello dei 12.800 punti aveva interrotto il rialzo delle quotazioni e provocato una correzione di breve periodo a febbraio e adesso le quotazioni ci sono tornate nuovamente. A mio avviso un livello fondamentale da cui si potrebbe disegnare un doppio massimo e quindi inversione, oppure retest e proseguimento del rialzo fino a quando reggono. Fino a quando si sta sopra questo livello credo lo scenario da prediligere è quello long sull'indice tecnologico, il target del movimento sarebbero i massimi di agosto a 13.700 pti. Zona supportiva da monitorare come controllo il rettangolo rosso.di base021
I mercati puntano ancora a nord ma la strategia dell'aumento deiI mercati puntano ancora a nord ma la strategia dell'aumento dei tassi no. Come da titolo i mercati azionari americani, ma anche quelli europei sembrano proprio non avere in-tenzione di retrocedere con le loro quotazioni, vedi $SPX500 $NSDQ100 e $GER40 . In modo particolare gli indici americani, da punto di vista tecnico hanno formato un Hammer rialzista mentre i prezzi battano brutalmente sulle medie mobili esponenziali EMA 5 ed EMA 10. Se dovessi leggere il mercato da un punto di vista puramente indirizzato all'analisi tecnica, dovrei pensare solo ad una parola chiave che batte in maniera ripetuta nella mia mente: Long, Long, Long... Ma sono consapevole che le cose non stanno affatto così, in modo particolare nel medio e breve termine. E dico questo per una questione puramente macroeconomica. Infatti mentre i mercati puntano brutalmente al Nord, le strategie delle banche centrali forse cercano il contrario. In questo momento storico dell'economia mondiale, i banchieri centrali si trovano ad af-frontare un duplice "mostro": • Tenere sotto controllo l'inflazione • Senza creare troppi danni per l'economia finanziaria e reale Ma fare entrambe le cose è possibile? Credo che sia veramente difficile. I tassi alzati fino a questo livello per domare l'inflazione servono per rallentare l'accesso al credito, in modo tale che masse ed aziende abbiamo maggiori difficoltà per l'accesso al credito. Avendo meno accesso al credito, la domanda di mercato non può fare altro che scendere e di con-seguenza l'inflazione può essere mantenuta sotto controllo. Ma questo implica grandi probabilità di entrare in recessione, e sappiamo benissimo o comunque in molti lo sanno, che entrare in una recessione proclamate e conclamata non è di certo una buona co-sa per i prezzi degli indici azionari. I miei sistemi ed algoritmi mi suggeriscono ancora un'esposizione long dovuta all'andamento dei prezzi che di fatto sono saliti da inizio anno, ma allo stesso tempo la componente macro mi dà degli allert significativi in quanto le cose potrebbero cambiare in modo veloce e significativo. Nell'ultimo periodo la FED ha fatto una buona iniezione di liquidità sui mercati, che anche se non può essere considerata un Qe rimane pur sempre un'iniezione di liquidità veloce ed abbondante. Credo che sia stata fatta per "mettere una pezza" alle problematiche delle banche Silicon Valley Banck, $FRC (First Republic Bank/CA), $CS.US (Credit Suisse Group AG-ADR) appena acquisita da Ubs. E non bisogna dimenticare che le regolamentazioni per quanto riguarda le banche Americane ed Europee, non sono proprio uguali. Infatti, la regolamentazione europea risulta essere molto più rigida mentre negli USA una banca con una capitalizzazione di 250 miliardi di dollari viene presa in considerazione con una piccola banca. Se guardiamo il panorama italiano, una banca da 250 miliardi sarebbe una grossa banca. Ed ancora, non bisogna perdere di vista le quotazioni del $GOLD $SILVER $BTC ed $ETH Evitando di portare avanti la disquisizione che ritengo essere filosofica, sul fatto che le principali criptovalute per capitalizzazione siano o meno degli asset rifugio, rimane il fatto che il mercato sta comprando asset rifugio. E quando succede questo? Ovviamente quando cercano rifugio. Quindi è concludendo è sicuramente utile individuare e sfruttare i trend in atto del mercato azionario, senza però dimenticare che le cose potrebbero cambiare ed anche velocemente per motivi macro evidenti e sotto gli occhi di tutti. Nella costruzione del mio portafoglio di Investing, dovrò tenere conto di queste circostante che purtroppo rendono la gestione molto più attiva. Bene al rialzo, i mercati azionari sono fatti per salire. Ma attenzione a inflazione ed aumento dei tassi che possono provocare una recessione. --------------------------------------------------------------------------------------------------------- No consigli finanziari ma solo le idee personali dell’autore.di ivan_donatiello5
Nasdaq: Ancora conferme di rialzoBuongiorno a tutti. Oggi possiamo continuare a vedere il Nasdaq dopo l'articolo scritto due settimane fa. L'indice tecnologico infatti mostra una nuova FTW long + DMHC su weekly chart che tiene il pavimento di prezzo in area 12.000 punti. In questo caso quindi potrebbe diventare interessante cercare un acquisto in questi giorni tra 12.200 e 12.700 per un movimento long che ha come primo obiettivo area 13.600. Il fallimento della mia view long si attesta con il recupero al ribasso di area 11.500. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE per la settimana! di ArduinoSchenato16
nasdaqe seil bubbone stesse per scoppiare? la molla è alla massima comprensione, e se tutto il mercato stesse per capitolare?di LUCA.P1
Nasdaq - indice più tonicoIl Nasdaq tra tutti gli indici dimostra di essere il più tonico e resiliente di tutti. La crisi finanziaria provoca un ritorno di interesse verso l'indice tecnologico che dopo il test della parte alta del canale rappresentato si proietta con forza al test delle resistenze. Conclude la settimana tirando un pò il fiato dopo l'ottimo spunto rialzista portandosi nuovamente verso la resistenza dei 12.800 pti, area da cui era partito precedente storno. Positività supportata dai FAANG che tornano a rallare verso l'alto, su tutte NVDA, MSFT e AMZN. Destino dell'indice appeso alle decisioni dei tassi di mercoledì. Indicatori non ancora in zona di eccesso quindi possibile ancora ulteriore allungo versi i 13.400 pti. di base022
MERCATI USA - Nasdaq torna leaderBuongiorno a tutti, in questi giorni tribolati che rappresentano il culmine (speriamo) con le crisi bancarie il Nasdaq da un segnale importante. Difatti mentre S&P500, Dow Jones e Russel2000 sono tornati sui minimi di fine dicembre/inizio gennaio, il Nasdaq ne è rimasto 8-9% sopra. Questo ci può dire che l'indice tecnologico sta tornando in un rapporto di forza rispetto agli altri indici, forse perchè si inizia a respirare aria di ribasso dei tassi (o almeno di fine del rialzo), forse per il miglioramento dei rapporti fondamentali o semplicemente perchè era sceso più degli altri. Buon trading a tutti.di Blondx0
nasdaqgiornata di rimbalzo dopo il fallimento di svb nel week end. ma arrivano già le prime indiscrezioni di un salvataggio da parte della feddi LUCA.P0
Nasdaq, ci sono segnali positivi per questa ottava?Seduta senza sostanziali variazioni quella di lunedì 6 marzo per l’indice tecnologico che, così come gli altri indici di Wall Street, perde terreno nel finale e chiude vicino la parità. C’è molta attesa per l’audizione di Jerome Powell al congresso sul rapporto semestrale della Fed in tema di politica monetaria, prevista per oggi e domani. Gli operatori si aspettano ancora toni da falco da parte del numero uno della Fed, atteso quindi a ribadire il concetto che i tassi di interesse siano destinati a crescere più in alto e più a lungo. Ritengo che i timori di una politica monetaria ancora restrittiva siano già stati scontati dal mercato, pertanto non mi aspetto importante debolezza nel caso in cui Powell confermasse la propria linea dura nella lotta all’inflazione. Soltanto l’annuncio di un rialzo di 50 punti base dei tassi nella prossima riunione potrebbe scuotere il sentiment degli investitori, portando a vendite improvvise. C’è da segnalare inoltre un altro appuntamento chiave per questa settimana, ovvero il rapporto sull'occupazione di febbraio, previsto per venerdì. Da un punto di vista grafico, la situazione sul future Nasdaq è ancora incerta, nonostante il mercato abbia messo a segno un importante rimbalzo nell’ultima seduta della scorsa settimana. Nella precedente analisi sul blog avevo scritto che sul supporto a 12.000 punti avremmo dovuto attenderci un rimbalzo, con primo target a 12.300 punti; la tenuta di tale livello ha infatti prodotto il rally osservato nelle ultime sessioni, con le contrattazioni di ieri che si sono chiuse a 12.325 punti. Il consolidamento sopra area 12.300 punti lascia aperte le speranze di assistere ad una prosecuzione del rimbalzo fino a 12.500 punti, livello il cui successivo recupero riporterebbe poi un certo ottimismo su questo mercato. Infatti dopo la barra resistiva di ieri con chiusura lontana dai massimi, un nuovo breakout dei massimi odierni nel breve sarebbe da intendere come segnale di forza (pattern smash day) ed in grado di alimentare ulteriori acquisti almeno fino a 12.900 punti, dove troviamo il prossimo importante punto di snodo. In caso di consolidamento sopra i 12.500 punti valuterò quindi strategie rialziste anche sul multiday, mentre in caso di nuovo rifiuto del prezzo su livelli vicini ai massimi ieri potremo assistere ad una nuova correzione, anche se nel contesto attuale rimane difficile identificare punti di ingresso short, perlomeno fino a che il mercato rimarrà sopra gli 11.750 punti. In caso di discesa sotto 11.750 punti, confermato in chiusura di sessione, attendiamoci invece un retest almeno di quota 11.300 punti. Longdi FilippoGiannini_TradingFacile1
Finiti i tori iniziano gli orsi?Buon pomeriggio, L'anno 2022 è terminato con una zona di range abbastanza marcata fra il livello 11700 e 10700. Personalmente credo si tratti di una zona di accumulo di cui, di fatto, se ne è verificato l'effetto a inizio 2023. CME_MINI:NQ1! Al momento ci troviamo appena al di sopra di questa zona e si iniziano a intravedere i primi segnali di supply. (offerta, per chi preferisce l'italiano) Non è ancora chiaro se si tratta di una zona di riaccumulo o una vera e propria distribuzione, anche se credo più nella prima; Tuttavia, ho già preso la prima posizione short. Come si può vedere da questo grafico il mercato potrebbe essere comunque diretto verso la zona di liquidità (Rettangolo viola) che si trova sopra gli ultimi massimi. Nel breve/medio termine mi aspetto comunque una discesa verso la zona di domanda in verde. Shortdi zebbitutuAggiornato 1
Nasdaq: La Price Action chiama un movimento direzionaleBuongiorno a tutti, eccoci trovati con il classico appuntamento settimanale dove vado ad analizzare un mercato attraverso il mio metodo basato sulla vera price action. Per i prossimi giorni tra i mercati che seguirò maggiormente da un punto di vista operativo ci sarà sicuramente l'indice tecnologico Nasdaq 100. Questo mercato infatti ha formato una F.T.W. Classic long in area di interesse 12.000/12.050 punti dove passa anche il 50% della leg long che ha come minimi i primi giorni del 2023. Questo setup è anche una Inside FakeOut visto che fa falsa rottura dei minimi della settimana del 30 gennaio quando c'è stato il breakout bullish dei 12.000. In ottica operativa quindi la rottura al rialzo dei massimi convaliderebbe il mio trigger e potrebbe avere come principali target area 12.800 inizialmente e successivamente area 13.600 punti ( confluenza tra area di interesse e 130.90% di estensione ). La mia idea andrebbe a fallire solo se ci tornasse sotto gli 11.300 punti. Per oggi è tutto, vi auguro un ottimo week end e un buon TRADING SIMPLE per la prossima settimana!di ArduinoSchenato4429
Il crollo epocale dei mercati è vicinoClicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo E’ già svanito l’effetto Cina per le borse. L'attività' manifatturiera cinese ha segnato a febbraio la più rapida espansione da aprile 2012, in scia alla ripartenza della produzione grazie alla revoca delle restrizioni draconiane anti-Covid dello scorso dicembre: l'indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri (Pmi) ha avuto un balzo a 52,6 da 50,1 di gennaio, secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica, posizionandosi oltre le stime a quota 50,5. L'economia cinese ha chiuso il 2022 come uno dei suoi peggiori anni in quasi mezzo secolo a causa della rigida applicazione della politica della 'tolleranza zero' al Covid che ha stroncato produzione e consumi. Il Gennaio super delle borse alla fine si rivelerà una trappola per topi. L’inflazione non accenna a fermarsi in Usa ed Europa, questo porterà a breve al collasso dei mercati, con le banche centrali costrette ad alzare i tassi per mettere fine a questo fenomeno. Abbiamo già importanti segnali che testimoniano che il crollo epocale è in arrivo. I segnali arrivano dal mondo obbligazionario, con i rendimenti dei bond governativi Usa e Ue su livelli record con i prezzi delle obbligazioni che continuano a crollare. Siamo di fronte a un fatto anomalo, la cosiddetta curva invertita con i rendimenti di breve superiori a quelli di lungo che ha sempre preannunciato una recessione. I mercati non prezzano ancora una recessione, quindi se arriverà sarà uno shock. Il mercato che farà segnare il maggior crollo sarà quello americano che ha un Rapporto Prezzo Utili superiore ai mercati Europei e che una banca centrale aggressiva pronta ad alzare i tassi fino al 6% se necessario. Dal punto di vista tecnico analizzando il Dax e il Nasdaq notiamo che il Nasdaq 100 è ormai costantemente sotto la Media Mobile veloce di 13380 e si candida a un veloce crollo. Lo S&P 500 è in una situazione simile. Il Dax è messo molto meglio grazie alla Bce più accomodante rispetto alla Fed al momento. Il Dax Scenderà, ma meno rispetto al NASDAQ. C'è però da notare che il 24 febbraio c'è stato una discesa importante del Dax supportata da alti volumi, non è un buono segno. Un altro strumento candidato a un grosso crollo è il Bitcoin. Il Bitcoin nell’ultimo anno ha dimostrato di avere un ottima correlazione con il Nasdaq, mi aspetto quindi anche per la Criptovaluta più importante al mondo un crollo che lo porterà in Area 10.000 Il Mondo delle cripto si sta dimostrando inaffidabile, con continui default di exchange e società collegate. Inoltre le banche centrali si stanno organizzando per creare le loro monete digitali che avranno lo scopo di distruggere il Bitcoin. Per sfruttare al meglio il crollo in arrivo dei mercati ho deciso di puntare sul Vix. Il VIX, noto anche come l’indice della paura, utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa. Il mio Target è di 40.Shortdi Antonio_Ferlito332
Nasdaq 100 visto nei timeframe alti Facenco una semplice analisi nei timeframe alti , qui siamo nei 3 giorni, possiamo vedere chiaramente che il prezzo ha rotto la grande trendline ribassista e l ha appena ritestata, abbiamo ancora un giorno di tempo per capire se il ritest sara completato oppure se il prezzo tornera´giu, questa settimana si decidera il tuttoLongdi tiffen860
Nasdaq - appoggiati sul canaleLe quotazioni del Nasdaq sono tornate sulla parte superiore dell'importante canale rappresentato. Rispetto al dax sugli indici americani la situazione sembra più incerta rispetto ad inversione del trend. Infatti qui potremmo trovarci in una situazione di retest dei supporti per poi riprendere la salita. Nel breve il test di questi supporti sono i 11.500 pti, dove transita media rossa. Da qui o disegnamo candele di inversione rialzista oppure si prosegue nella discesa. Credo che le prossime due settimane saranno decisive per stabilire le sorti degli indici. Osservando i vari big tech per avere qualche indizio, bhe questi non promettono nulla di buono. Sui tf minori hanno disegnato testa spalle da attenzionare molto da vicino, al momento sono sulla base e non ancora rotti ma se dovessero confermare figura, bhe ...di base021
ANTONIO FERLITO- Oggi ci sarà il crollo del mercatoClicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo Future USA e UE stabili dopo che tanti operatori si sono presi un giorno di vacanza all'indomani della finale del campionato di football. C'è molta attesa per il dato sull'inflazione di oggi. La reazione del mercato al boom degli occupati di gennaio mostra quanto siano diventati importanti questi dati macroeconomici: per il Nasdaq quella passata è stata la peggior settimana da inizio anno. In effetti, è stato lo stesso Jerome Powell ad affermare che la traiettoria dei tassi sarà fissata da quel che uscirà dal fronte macroeconomico. Il dato sull'inflazione di martedì sarà seguito da quello dei consumi: il consensus si aspetta che le vendite al dettaglio siano salite di quasi il 2%, dal -1,1% precedente. Buone notizie per l’Europa, dova la commissione Europea ha avvertito che l’inflazione crollerà sotto il 3% nel 2024. Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: Il dato di oggi è decisivo Come scritto nei precedenti articoli i rialzo dei mercati è dovuto alla riapertura della Cina e alla forza dell’Europa grazie alla fine della crisi energetica con il crollo del prezzo del Gas. Ma l’effetto sta per finire con i dato macroeconomici sopratutto in USA molto sotto le previsioni degli analisti, ma con l’inflazione alta che continua a essere protagonista. A differenza della BCE che per adesso si mostra accomodante a causa del conflitto in Ucraina, la FED è e sarà sempre più aggressiva. Questo rende la situazione insostenibile in USA, con la recessione che porterà a un calo degli utili aziendali che arriverà presto. A breve vedremo quindi il vero crollo del mercato. Per il dato di oggi, mi aspetto un dato sopra le previsioni degli analisti che farà crollare il mercato. Lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa. Nota informativa sulle mie posizioni: Ho una posizione sul gas con un prezzo medio di acquisto di 3.4, una posizione acquista sul VIX e su un azione americana. Sul gas sono in sofferenza, ma sapevo che con un meteo “caldo” i prezzi potevano andare in area 2.5 come nel 2020, inoltre è uno strumento con una deviazione standard molto elevata. Sono pronto ad acquistare una azione del settore Gas con una grande potenziale più ulteriori contratti di VIX che da un momento a l’altro potrebbe far segnare un rally dei prezzi. I miei target sono molto ambiziosi e sono confermati.Shortdi Antonio_Ferlito226
nasdaqoggi potrebbe essere una delle giornate più importanti del nuovo anno. il mercato deciderà da che parte andare occhi ben aparti si naviga a vista di LUCA.P0