DAILY OUTLOOK del 10.11.2023 – 🔴 AI MERCATI NON PIACCIONO LE IMARKET BACKGROUND
Finalmente storni sul mercato azionario, dopo la salita di inizio novembre che aveva portato i listini Usa al test dei massimi di periodo due forze hanno agito al fine di concretizzare quello che era un respiro tecnico necessario.
Da un lato Powell che ieri nelle sue dichiarazioni al FMI , ha ancora una volta messo in luce l’incertezza di aver raggiunto il tasso di interesse adatto al raggiungimento dei target inflazionistici del 2%, dubbi che sono sfociati nella possibilità di nuovi rialzi là dove l’economia a stelle e strisce si dovesse dimostrare più tonica del previsto ed opporre cosi resistenza al raggiungimento degli obbiettivi FED.
Saltano quindi le previsioni sui primi tagli tassi e i futures sui tassi di interesse spostano l’asticella alla seconda metà del 2024, generando quindi vendite sul comparto azionario ed una simpatica salita del biglietto verde.
Ma a collaborare alle dinamiche di ieri, anche l’asta del 30Y USA , che ieri sera ha mostrato una spiacevole debolezza, mancando di fatto gli obbiettivi di vendita e mettendo in luce la domanda degli investitori di rendimenti più alti al fine di coprire il rischio legato all’economia USA. Caduta quindi nei prezzi obbligazionari e salita nei rendimenti, generando dinamiche che spingono la caduta dei listini USA.
Qusta mattina infine già pubblicati i dati sul GDP UK , che sebbene resti migliore dell’aspettativa QoQ del -0.1% si attesta ugualmente su un pessimo 0.0%, evidenziando un’economia al momento non in grado di generare ricchezza e preda dell’inflazione e delle politiche aggressive della BOE. Difficile il quadro generale per il governatore Hunt che ha pochi spazi di manovra per le sue politiche fiscali e scarse possibilità di rilanciare l’economia UK, sarà un’interessante dinamica nei prossimi mesi da seguire.
-FX
Il mercato valutario quindi trova uno sprazzo di forza di dollari USA, che sebbene non riteniamo possa essere un movimento di lunga durata, resta al momento il mood i questo venerdi. La forza del dollaro Usa ha dominato la settimana che si conclude oggi, ma vede all’orizzonte la possibilità di lottare contro una fase recessiva che metterebbe a dura prova la forza del biglietto verde.
Se da un lato il dollaro torna in forza, lo yen giapponese torna in debolezza, con le quotazioni del futures che ritestano i minimi storici, in assenza di una BOJ che lascia un silenzio assordante sui mercati, le quotazioni di usdjpy tornano sopra 151 e ora il trigger sembra essere 152 figura , ed i mercati portano li la sfida con la BOJ che potrebbe essere costretta ad interventi diretti sul mercato fx… staremo a vedere.
Debolezza anche per le oceaniche, che segnano nuovamente una settimana di debleza, riavvicinandosi alle aree di supporto , asset che restano a nostro giudizio degni di attenzione, ma di certo prematuri per acquisti di breve termine.
Il dollaro australiano prosegue in uno schema in h1 a massimi e minimi decrescenti e sembra puntare dritto alle aree di 0.6325 primo supporto tecnico, mentre il dollaro neozelandese che ha già testato le resistenze di 0.5915 guarda ora con simpatia ad approdi verso 0.5875
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EQUITY
Il comaprto azionario porta a compimento il test delle resistenze.
Il Nasdaq dopo aver tentato allunghi rialzisti oltre i 15440 pnt, ha trovato sulla sua strada le parole di Powell e le resistenze hanno retto al colpo , generando ribassi fino a 15260pnt circa, lasciando ora le quotazioni sotto la mmveloce a 21 periodi in una costruzione a mssimi e minimi decrenti, che potrebbe lanciare le quotazioni fino al test dei supporti a 15137 pnt.
Schema simile per l’SP500 che ritesta stamattina le aree di resistenza a 4375 pnt e sembra intenzionato ad affondare verso i supporti di 4340 pnt prima e 4300 poi.
Anche il DAX non trova spunti ulteriori per sprint rialzisti, e guiarda ora con simpatia al raggiungimento dei supporti a 15236 pnt, primo livello statico supportivo, oltre il quale possiamo trovare i 15135 pnt.
- COMMODITIES
Ancora pesante il WTI che non riesce a superare quota 76.80$ rimanendo in pieno trading range tra il floor a 75$ e le resistenze di 76.80$, solo il break out di detto livello potrebbe generare nuovi allunghi rialzisti degni di nota.
Resta invece in trend discendente il gold, che dopo aver generato ancora massimi decrescenti a 1972$ sembra poter ritestare i minimi di 1946$ seguendo di fatto il trend ribassista in atto, ben delineato dal fascio di medie mobili in h1.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Idee operative MNQ1!
Nuovo conteggio NASDAQ Negli ultimi post ipotizzavo un annuale che termina a febbraio.
Qui invece ipotizzo fine annuale a dicembre... Con termine di onda 1 di C che ricordo per me porterà a un minimo profondo a primavera 2025.
In questo mio ultimo scenario il target di dicembre è sotto 13.800 per riprendere poi la discesa su un massimo a fine febbraio.
#Nasdaq100 Fut.- 4H. MOMENTO CRUCIALE! QUALI SCENARI?Momento abbastanza importante per gli indici internazionali e soprattutto per l'Indice Tech USA.
Siamo a un possibile BIVIO .
Il minimo fatto a 14139 circa non è stato un minimo banale. Sopra Area 14450 ( che avevo segnalato) abbiamo avuto la successiva conferma. Bello squeeze per chi è riuscito a sfruttarlo, con una violenza che ha sorpreso molti operatori. Prezzi che si stanno muovendo in questo canale discendente in sostanza (vedi chart sopra).
Ora sarà da capire se quotazioni rimarranno < Area 15400 con il rischio di avere un'altra onda di ribasso o se ci sono serie possibilità di avere avuto un MINIMO in ottica #MidTerm scorsa week (ipotesi non da scartare).
A mio avviso molto potrebbe anche dipendere da certe dinamiche geopolitiche. Se il tutto dovesse ancora peggiorare con eventuali rischi di nuova escalation, ciò impatterebbe fortemente su petrolio condizionando fortemente anche i listini azionari! ⚠️
OCCHI APERTI!!
Scrivete nei commenti la Vostra View! 😉
Il Vostro BuddySav 😎
Nasdaq - grazie FEDGrazie alla decisione della FED di lasciare invariati i tassi di interesse, seppure ampiamente attesa dagli operatori, le quotazioni ripartono con un forte sprint verso l'alto. Ora attesa per uno storno visto che siamo passati da un eccesso all'altro (da ipervenduto a ipercomprato). Target verso l'alto i 15.320 pti) per poi provare un restest dei 14.780pti. Situazione da valutare di volta in volta vista l'incertezza del contesto.
Nasdaq100 Future: sul lato inferiore del canale.A corollario degli studi sullo US500 Future, andato a target dell'H&S ribassista, anche il Nasdaq100F, che si muove in un ben preciso canale ribassista, con approdo, venerdì scorso, sul lato inferiore del canale.
E' pertanto probabile un consolidamento con rimbalzo generale dei mercati su questo livello.
NQ1! DICEMBRE 23 NASDAQ FUTURES - ULTIMA ORA DI NEGOZIAZIONEInteressante configurazione grafica del triangolo , creatosi sotto ad un POC di volume.
Molto interessante seguire l'evoluzione. Venendo da un trend fortemente ribassista della settimana scorsa, ed un rimbalzino di circa 1,5% dai minimi di oggi , propendo per un uscita ribassista. Nonostante il dollaro si si sia indebolito e gli indici ne abbiano comunque beneficiato alla grande.
Stay tuned
NQ100 Future: sempre nel canale ribassistaDalla realizzazione dell'H&S ribassista sull'US500 alcune settimane fa, e successivo breakout della neckline, i prezzi dei maggiori indici americani hanno proceduto nella correzione, alternando gli affondi a naturali rimbalzi.
Per quanto concerne il NQ100 future, i prezzi si stanno muovendo in un chiaro canale ribassista, e rimarremmo tra gli estremi dello stesso fino ad avvenuto break.
Speranza per un ritorno dei rialzi? Si, se questo canale è una flag di continuazione. Ma per esserlo non può durare più di 5 settimane.
NASDAQ pronto a ripartire in vista della Federal Reserve?La situazione dell'indice dei titoli tecnologici USA nell'ultima sessione è stata effettivamente caratterizzata da un andamento piuttosto noioso, con una chiusura in ribasso dello 0,37%. L'inizio è stato neutrale e successivamente l'andamento ha continuato a indebolirsi nel corso degli scambi. Attualmente, per il Nasdaq 100, si prospetta una salita decisa, con un obiettivo fissato a 15.292,4. In caso di correzione temporanea, il target più immediato è previsto a quota 15.024,5. Tuttavia, le aspettative sono orientate verso un ulteriore aumento fino al livello massimo di 15.560,3.
Nel contesto attuale, il prezzo si trova in una zona di domanda compresa tra il livello 15.250 e 15.300. Questa zona è di particolare interesse per valutare possibili scenari operativi, soprattutto per coloro che cercano opportunità di continuazione long e potenziali pattern di ingresso sul mercato. I dati economici statunitensi di oggi saranno certamente interessanti e potrebbero influenzare l'andamento del mercato.
Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy. Non esitate a commentare e lasciare un like se avete trovato utile questa analisi.
Nasdaq Pullback in arrivo?Eccellente prestazione dell'indice tecnologico USA, con un aumento dell'1,70%. La giornata ha iniziato in modo debole, aprendo a 14.622,2 punti, superando i minimi della sessione precedente. Nel corso della giornata, le quotazioni si sono rafforzate, chiudendo a 14.973,2, vicino ai massimi della seduta. Nel medio periodo, il Nasdaq 100 mostra un trend negativo. Nel breve termine, si prospetta la possibilità di un lieve movimento rialzista, trovando resistenza nella prima area a 15.109,1. Il primo supporto è individuato a 14.701,5. Se si verificano spunti positivi, è probabile un'ulteriore crescita con un obiettivo a 15.516,7. Attendo il tuo feedback. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
14600 l'ultimo baluardo prima della cadutaSolitamente tendo a trascurare un po' il Nasdaq, semplicemente mal si adatta alla mia operatività.
Però devo dire che inizia ad essere interessante, in ottica short come da titolo l'area 14600 che se superata lascerebbe spazio ad ulteriori ribassi.
Ovvio che monitorerò i volumi, meno orderflow, essendo meno liquido le zone di sbilanciamento sono piuttosto comuni e meno significative.
NASDAQ è pronto a invertire?Sconto per l'indice dei titoli tecnologici USA che chiude la sessione in forte calo, registrando una perdita dell'1,83% rispetto ai valori precedenti. L'inizio è stato debole per l'indice, che ha iniziato la giornata a 14.744 punti sopra il minimo della sessione precedente per poi peggiorare le sue performance nel corso dell'incontro e terminare ancora peggio a 14.565,6, al livello più basso della seduta. Il quadro tecnico del Nasdaq 100 indica un'espansione della linea di tendenza negativa con una discesa al supporto a 14.475, mentre in aumento individua l'area di resistenza a 14.746,9. Le previsioni indicano un possibile ulteriore ribasso con l'obiettivo fissato a 14.384,3. Livelli chiave: Resistenza a 15.020 e Supporto a 14.380. Inoltre, segnalo che il prezzo è attualmente in una potenziale fase di ripresa, confermata dalla rottura del minimo precedente a 14.810 e dalla creazione di un nuovo minimo a 14.650. Oggi avremo i dati sull'occupazione privata non agricola (ADP NFP) degli Stati Uniti e successivamente l'indice dei servizi ISM. Trovare potenziali opportunità di entrata sarà leggermente difficile, ipotizzando una possibile volatilità che potrebbe influenzare il mercato a seguito della pubblicazione delle notizie. La mia visione è orientata al rialzo e cercherò di sfruttare questa situazione fino al livello di 15.000. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading e un saluto da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
Analisi Nasdaq possibile shortDopo essere arrivato a rompere massimo settimanale del 10/01/22 e aver raggiunto abbondantemente 1.68% di estensione onda 3, il Nasdaq potrebbe ritracciare con onda 4 in A/B/C segnalata a grafico con lina rossa ed andare a ritestare Creek della fase accumulativa secondo wyckoff, per poi riprendere impulso di base rialzista e terminare con onda 5.
Le analisi sono solo a scopo didattico e le strutture sono a fasi e non temporali, da seguire a seconda dei segnali del mercato.