Una buona base per il Nasdaq? O meglio aspettare l'insediamento?Diciamo che un pò di ipercomprato è stato scaricato sul Nasdaq, mantenendo inalterata la tendenza di medio/lungo periodo.
Dopo i massimi di metà Dicembre, pre-Fed e coincisi anche con il periodo di inizio rollaggio dei nuovi contratti futures, il mercato tecnologico americano ha iniziato qualche presa di beneficio dopo la lunga cavalcata del 2024.
Ora siamo arrivati su un importante area di supporto, che dubito venga rotta con facilità al primo tentativo, che anzi potrebbe portare ad un recupero delle quotazioni; 20700/800 è una buona base dove, dopo un adeguata fase di accumulo, potranno ripartire le quotazioni che avranno un primo ostacolo in area 21500, per poi estendere in area 21800 ed in ultimo 22000 prima di approcciarsi nuovamente ai massimi, al contrario un cedimento di 20700 (magari alla luce di un pessimo dato di Mercoledì sull'inflazione) manderebbe le quotazioni velocemente a ridosso dell'altro supporto volumetrico e psicologico in area 20200/20000.
In ultimo ci tengo a menzionare, per dovere di cronaca, che i mercati potrebbero posizionarsi in modalità di attesa fino all'insediamento del Presidente Trump che avverrà il 20 Gennaio.
Idee operative NQ1!
Nasdaq: il trend di brevissimo è ribassistaL'indice Nasdaq nell'ultimo mese ha generato ben tre massimi discendenti segnando però lo stesso livello di minimo, quello cioè del supporto a quota 21000 dollari.
La formazione in atto sembrerebbe dunque un perfetto triangolo ribassista che potrebbe spingere i prezzi fino a 19700, ritornando cioè ai livelli di settembre.
I dati macro USA troppo incoraggianti e i potenziali tagli dei tassi FED che potrebbero arrestarsi, iniziano a preoccupare gli investitori che vedevo dei multipli stellari sulle quotazioni a fronte di condizioni non troppo incoraggianti nel breve periodo.
Vedremo se l'insediamento di Trump porterà nuovi stimoli e riuscirà a spingere il mercato scongiurando l'imminente ribasso.
Nq100 da tenere sotto ossercazioneIL trend trend ribassista è di breve termine evidenziato dalla linea di regressione lineare inclinata negativamente. Tuttavia, il prezzo sta tentando un rimbalzo, come indicato dall'ultima candela odierna positiva che però non chiude sopra la media mobile esponenziale a 21 periodi. Questo segnale potrebbe suggerire un momento di pausa nel trend discendente o una possibile inversione, ma manca ancora una conferma decisiva.
Il livello pivot a 21.561 rappresenta un punto chiave di equilibrio: una rottura al rialzo potrebbe portare il prezzo verso le resistenze superiori, come R1 a 21.712,50, e successivamente R2 a 22.453,25. Al contrario, una rottura al ribasso potrebbe spingere il mercato verso i supporti inferiori, come S1 a 21.009,50 o S2 a 20.668,75. I volumi moderati e il corpo ridotto della candela odierna indicano una certa indecisione tra gli operatori di mercato.
In sintesi, il mercato è in una fase di incertezza: mentre il superamento di resistenze chiave potrebbe segnalare un'inversione rialzista, il mantenimento del trend discendente rimane probabile senza segnali di forza consistenti. È consigliabile monitorare attentamente i livelli tecnici di pivot, supporti e resistenze, attendendo conferme prima di prendere posizioni operative. Prudenza e gestione del rischio sono fondamentali in questa situazione.
Nasdaq estremamente tecnico in clima natalizio Minimo lunedì a 21476 ed arrivo ai 21700 come da manuale, rottura 21700 ed anche dei 21900 (questa inaspettata in quanto ritenevo si sarebbero fermati a 21900), arrivo ai 22100 e ripartenza short proprio su resistenza volumetrica evidenziata in rosso precedentemente; ritorno sui 21900 (ora supporto, stavolta ha fatto il suo dovere), ritest dei 22050, formazione volumetrica ribassista e discesa fino ai 21500 di inizio settimana, dove ritesta e riparte fino a chiudere la settimana a 21700.
Possiamo riassumere così la settimana natalizia del Nasdaq che in assenza di grandi volumi si comporta in maniera estremamente tecnica.
Continuo a ribadire la mia preferenza, anche per la prossima settimana, nell'operare short sui rimbalzi ed ovviamente, dato il clima festivo, solo in presenza di evidenti pattern e segnali.
Livelli per la prossima settimana:
- Lato short 21800 prima, 21920/950 poi ed infine 22100
- Lato long 21600 prima e 21500/450 poi.
Nasdaq pesante al termine della settimana festiva L’indice Nasdaq non trova la forza in questa chiusura di settimana festiva.
Il prezzo scende del 2% circa e va a cercare nuovamente la trendline rialzista che accompagna i prezzi dal crollo di agosto scorso.
Se il prezzo, nelle prossime sedute, non dovesse fermarsi in prossimità dell’area di supporto tra i 21000 e 21350 dollari, il massimo relativo di questi giorni diventerebbe un massimo decrescente rispetto al massimo del 17 dicembre e quindi potrebbe innescare un trend ribassista nel breve periodo.
L’indice di forza relativa non da segnali per il momento.
Iniziare l’anno con il piede giusto sarà fondamentale per trovare poi nuovo (potenziale) brio con l’insediamento di Trump.
Powell rovina la festa?Brutto fine anno per il Nasdaq, complice la conferenza di Powell di mercoledì che ha dato impulso per delle comunque sane prese di profitto dopo i rialzi di quest'anno.
Partenza e massimi ad inizio di settimana, lateralizzazione sui massimi in attesa della conferenza di Powell, Boom candela pesante di mercoledì sera in concomitanza della conferenza, pausa ed ancora discesa fino a metà giornata di venerdì dove è iniziato un violento rimbalzo per chiudere la settimana all'altezza dei minimi della scorsa in area 21550.
Ora i contratti sono stati rollati dopo la scadenza di venerdì (negoziamo ora Marzo 2025), le grandi banche faranno meno operazioni fino al post-epifania, quindi con meno liquidità ci sarà più spazio per movimenti erratici e falsi segnali; statisticamente non si ha molto successo ad operare durante questi periodi.
Non mi sbilancerei in ottica di medio, anche se ritengo che una sana correzione non farebbe male ai mercati per una partenza più sana e sostenibile per il nuovo anno.
Cosa potrebbe succedere invece la prossima settimana? Partendo dal presupposto che saremo in modalità festiva e quindi con i mercati a mezzo servizio, proviamo ad abbozzare un analisi, quantomeno per Lunedì 23; i range si sono ampliati moltissimo dopo mercoledì, quindi cautela d'obbligo e size minime, tuttavia mi aspetto una ripartenza in scia al rimbalzo di venerdì pomeriggio, con le quotazioni che non dovrebbero scendere in prima battuta sotto 21400, di spazio per il rimbalzo ne abbiamo fino ai 21700 prima e 21900 poi, livello che almeno nel breve periodo non credo venga superato con molta facilità.
Nel breve/intraday comunque meglio shortare i rimbalzi che cercare dei long.
Buona serata