VERSO I 2000poi si vedrà c'è la NUVOLA sopra e si capisce che quello è l'ostacolo se riesce a superarlo ci sono praterie ma, prima, va superato attenzione anche a possibile test da sopra delle medie appena superatedi gilles1770
Gold - Pianifico ShortIl Gold negli ultimi periodi, dopo aver "giocato" con i livelli 2000$, all'ennesimo attacco sembrerebbe aver ceduto forza per andare a raggiungere dei target lievemente inferiori. Dall'analisi della price action, dei volumi e dei movimenti che stanno caratterizzando il prezioso negli ultimi periodi, dopo l'allungo del 06 luglio, il livello 1940/1935 sembrerebbe essere particolarmente nutrito di volumi che potrebbero in qualche maniera respingere l'attacco del prezzo. Provo per lunedi una piccola operazione short, con rischio abbastanza contenuto (invalido l'operazione al di sopra di 1942) cercando di raggiungere un target in area 1915. Shortdi DomenicoIvanPontilloAggiornato 337
Un ORO anticipatore!Oggi mi piacerebbe parlarvi del ruolo importante di uno strumento finanziario che agli investitori sta particolarmente caro: l'ORO COMEX:GC1! Questo metallo prezioso ha un ruolo particolare nell'anticipazione dei movimenti del mercato delle materie prime, rappresentato dall'indice CRB composto da 19 materie prime con differenti pesi (fra cui anche l'oro con il 6%) TVC:TRJEFFCRB Quando il mercato azionario, obbligazionario e delle materie prime in generale stanno andando male a causa di una situazione economica negativa, gli investitori spostano i loro cpitali acquistando ORO, che funge da bene rifugio per antonomasia in quanto asset reale tangibile, proteggendosi da eventi avversi. Questo asset dimostra quindi di anticipare lo shift fra una fase del ciclo economico ed un'altra considerando che fa registrare dei minimi prima delle altre materie prime, precedendo uno scenario inflazionistico e quindi una ripartenza generale del mercato (che avviene nella terza fase del ciclo economico). I grafici mettono in evidenza questa relazione confrontando l'andamento dell'oro, del CRB, la loro forza relativa e la loro correlazione. Tendenzialmente questi due strumenti sono correlati positivamente, eccetto che per passaggi da una fase del ciclo all'altra in cui è evidente una correlazione negativa come per esempio dagli inizi del 2019 fino a circa la metà del 2020. In questo periodo infatti l'oro ha mostrato una crescita del prezzo che lo ha portato da circa 1200 a circa 1800 dollari l'oncia, confermato anche dalla forza relativa in costante aumento. Ad Aprile 2020 tuttavia, il mercato delle materie prime rappresentato dal CRB segna un massimo importante e da li comincia a seguire l'andamento crescente del settore (anticipato dall'oro di circa 1 anno) come mostra anche la forza relativa che inizia ad indebolirsi. A novembre 2020 la forza relativa fra oro e CRB incrocia a ribasso le due medie mobili, evidenziando un aumento di spinta rialzista del mercato delle materie prime rispetto all'oro che comincia a stagnare in un range laterale compreso fra area 2000 e area 1700 dollari l'oncia. A Giugno 2022 il CRB Index registra un massimo in area 320 e comincia ad indebolirsi così come continua a fare l'oro (conferma della forza relativa che si muove essenzialmente in laterale). Da Dicembre 2022 fino ad oggi possiamo osservare una ripresa della forza dell'oro rispetto al settore delle materie prime, come mostra anche la forza relativa in aumento. Questo scenario con materie prime sul top di mercato, unito ad un mercato obbligazionario ancora sui minimi ed un mercatatoo azionario debole/stagnante, potrebbe preannunciare che ci troviamo all'inizio della fase 1 del business cycle in un contesto ancora di tassi elevati ed inflazione che comincia lentamente a diminuire ma ancora elevata. Raccomando sempre a tutti di non prendere decisioni di investimento sulla base di queste analisi ma di fare voi stessi le analisi per una conferma e di agire secondo un piano strategico predeterminato. di peppe_10
L'ULTIMA GAMBA DOWN ?il grafico weekly mostra che siamo ancora lontani dalla NUVOLA dove il Gold può trovare il supporto necessario per rimbalzare quanto manca? potrebbero essere ancora 3-4 settimane e arrivare ad agosto con la stagionalità rispettata ma non esistono regole ferree va seguito e controllatodi gilles1771
goldocchio al gold perhè con lo storno dei percati anche solo come correione potremmo rivederlo in area 2kdi LUCA.P1
L'IPC della Gran Bretagna rimane invariato; attendiamo PowellPrima news della mattinata riguarda l'inflazione in Gran Bretagna, calcolata tramite l'indice dei prezzi al consumo (IPC), che si è attestata sugli attuali 8,7%, come la precedente rivelazione (gli analisti si attendevano un 8,4%). Questo ha portato inevitabilmente ad un piccolo apprezzamento della sterlina con un conseguente segnale ribassista dell'oro che comunque ha già pienamente recuperato. Per la giornata di oggi, a livello grafico, vediamo come l'area attorno ai 1948 ha funto da zona di resistenza a seguito del tonfo di ieri, a seguito del dato sui permessi di costruzioni rilasciati negli Stati Uniti. Se tale zona dovesse venire superata potremmo tornare sui livelli 1952.5/1955 o ancora più sopra per tornare nella zona a forte presenza volumetrica, attorno ai 1965. Notiamo, anche, che siamo in prossimità dal minimo del range attuale che troviamo a 1963. Come ultima cosa, facciamo attenzione oggi pomeriggio a Powell alle 16 che potrebbe portare un pochino di volatilità sui mercati. Analisi puramente a scopo illustrativo e da non intendere come consiglio finanziario.di UnknownUnicorn503737880
Continua la fase di rangeNella giornata di ieri l'oro, causa la chiusura del mercato americano, ha stazionato in un range compreso tra i 1972 e 1960. Un piccolo affondo lo abbiamo avuto in tarda mattinata, verso le ore 10.15, con la prese di liquidità dei massimi della sessione asiatica; area di forte interesse volumetrico, come riportato dal volume profile dei giorni precedenti. Vediamo poi come ci sia stata una forte battaglia tra i livelli 1965 e 1962.5; livelli marcati in precedenza come forte aree d'interesse volumetrica che poteva fungere da supporto. Oggi tali livelli possono fungere da resistenza che se mantenuta possono riportare il prezzo verso i 1948 o 1936, nonché minimo del range attuale che va dai 1936 ai 2000. Un po' di volatilità potrà arrivare alle 14.30 sul dollaro USA con il dato sui permessi di costruzioni rilasciati; quindi da attenzionare la correlazione tra i due assets per eventuali false rotture e prese di liquidità per poi ripartire al contrario. Analisi puramente a scopo illustrativo e da non intendere come consiglio finanziario.di UnknownUnicorn503737880
Juneteenth DayOggi il mercato americano rimarrà chiuso per il Juneteenth (festa federale per commemorare la liberazione degli schiavi afroamericani). Questo si traduce con poca volatilità sui mercati. Per la giornata di oggi possiamo vedere come l'oro stia testando i minimi di venerdì nonché il livello dei 1965; livello con forte presenza volumetrica che ha già bloccato i prezzi nella giornata di venerdì. Una rottura al ribasso potrebbe portare il prezzo verso i 1955/1952 o ancora più in basso verso i 1948 0 1936. Superiormente continua la resistenza a 1985/1987 che se rotta potrebbe portare i prezzi verso i 2000. Notare come siamo ormai da qualche settimana in un range che va dai 2000 ai 1936. Da attenzionare, quindi, i massimi e minimi di quest'area. Analisi a solo scopo illustrativo e non da intendersi come consiglio finanziario.di UnknownUnicorn503737880
Post FDE e BCEL'oro ieri ha iniziato un rally post BCE che l'ha portato intorno alla soglia dei 1974, bloccato su resistenza volumetrica creatasi mercoledì 14. La correzione è durata poco, bloccata anch'essa dal supporto volumetrico presente intorno all'area dei 1965. Per oggi terrei in considerazione un ritorno su quest'area per un'eventuale allungo o l'arrivo fino ad area 1985 per un'eventuale ribasso, magari durante la sessione americana. Questo perché oggi pomeriggio, verso le ore 16, avremo i dati relativi al sentiment dei consumatori secondo Michigan. L'area di supporto e resistenza più rilevanti, a mio parere, sono quelle evidenziate in precedenza. Eventualmente, una perdita dei 1965 potrebbe riportare le quotazioni verso i 1948 o ancora più sotto verso i minimi del giorno precedente. Una rottura, invece, dei 1985 potrebbe spingere il prezzo fino ai 2000. Analisi puramente dimostrativa e non a scopo di consiglio finanziario o di trading.di UnknownUnicorn503737881
Ieri la FED, oggi la BCEIeri la Federal Reserve ha confermato che i tassi resteranno al 5,25%. Attendiamo quindi di vedere cosa deciderà la BCE; atteso, in parte, l'aumento a 25 punti base. A livello grafico vediamo come si sia creata pressione volumetrica intorno all'area che va dai 1952 ai 1955. Una rottura al rialzo potrebbe riportare il prezzo intorno ai 1965, nonché 50% della candela del giorno precedente. In preapertura della sessione di Londra sono già stati colpiti i minimi della sessione asiatica ed un ritorno al 50% di tale range di sessione. Una rottura con forza dei minimi appena creati (intorno ai 1942) potrebbe portare il prezzo fino ai 1936. Analisi a solo scopo illustrativo; da non considerarsi come consigli finanziari o di trading.di UnknownUnicorn503737880
Gold short intradayAzzardo struttura distributiva per uno short intraday secondo struttura Wyckoff. Attendo rottura max di oggi e volonta' shortisti a recupero inefficenza volumetrica. Analisi a solo scopo didattico.Shortdi Franpesca664
Super livello Gold !!Ritestato livello struttura accumulativa secondo Wyckoff (linea verde) e livello ritracciamento Fibonacci. Mi aspetterei presa di liquidita' all'apertura americana (se non lo facesse e' segno di forza) per riprendere trend rialzista e ricolmare inefficienze fino almeno al POC della sessione di venerdi'. Le strutture analizzate a scopo didattico fanno riferimenti a schemi strutturali e non temporali che vanno analizzate passo passo secondo i segnali che il mercato ci da.Longdi Franpesca9
goldtiene la resistenza dei 2k come eraimmaginabile adesso in base alla situazione macro va valutato se resisterà o virerà verso area 1.9kdi LUCA.P110
goldcome era prevedibie abbiamo un grosso indebolimento per il bene rifugio per eccellenza ma io non inzieri a cantare vittoria i tori sono nascosti dietro l'angolo di LUCA.P0
Gold che vuoi fare?GOLD che vuoi fare?? Potrebbe configurarsi come fase di accumulo e quindi i minimi di questi giorni potremmo vederli come potenziali spring e test.. Sono in posizione con stop sotto i minimi ma mi rendo conto di aver anticipato di molto l'ingresso.. se invece fosse una rottura al ribasso, allora la prima proiezione sarebbe area 1900..Longdi gilbo90Aggiornato 0
Il prezzo dell'oro a 2200$ con il default U.S.A?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti. Il prezzo dell'oro a 2200$ con il default o la revisione della spesa degli Stati Uniti? Nonostante un leggero aumento, il prezzo dell'oro rimane ancora sotto i $2.000 l'oncia, non ancora sufficiente per invertire la tendenza al ribasso che dura da tre settimane. Le preoccupazioni che i debiti degli Stati Uniti non potranno essere pagati a partire dall'inizio di giugno, se il tetto del debito non viene immediatamente aumentato, si fanno sentire fortemente su mercati come oro e argento. La paura che possa verificarsi un default sta sostenendo la forza della valuta USA. Un campanello d'allarme è suonato forte e chiaro da parte delle banche statunitensi. Alcuni istituti su scala media hanno riscontrato un forte calo nei prezzi delle azioni e dei depositi durante l'ultima settimana, un segno che le cose non stanno andando nel modo giusto. Il dollaro è salito ulteriormente venerdì, dopo che i dati sull’umore dei consumatori statunitensi hanno registrato un calo, destando preoccupazione per l'andamento dell'economia. Lo stallo sulla questione del tetto del debito del governo degli Stati Uniti solleva la possibilità che avvenga un default entro il 1° giugno. In questa situazione di estrema incertezza, le persone si rivolgono al dollaro come asset rifugio. Se i dati macro statunitensi dovessero passare di colpo dall'ottimismo al pessimismo, il rischio di una recessione potrebbe riaffiorare e i mercati si aspetterebbero dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nella seconda metà del 2023. Attualmente, la probabilità che la Fed mantenga i tassi invariati a giugno è molto alta (82%), con un 33% di possibilità che decida di ridurli a luglio. In tempi di crisi, il dollaro può essere una valuta sicura ed è probabile che tutti i cattivi annunci avranno un effetto positivo su di esso. Ritengo che l'aumento della preoccupazione per la crisi del debito degli Stati Uniti porterà a un aumento del prezzo dell'oro mentre gli investitori si preparano al possibile caos nei mercati finanziari. La possibilità di una serie di tagli dei tassi negli Stati Uniti prima della fine dell'anno alimentano la domanda di metalli preziosi. Questo sostegno dovrebbe avere un effetto positivo sul valore delle riserve auree non fruttifere. L'oro è più che mai un bene sicuro a causa della situazione politica instabile a Washington, dell'approccio di allentamento dei tassi da parte della Federal Reserve, delle crescenti tensioni geopolitiche, delle persistenti preoccupazioni per la salute degli istituti finanziari statunitensi e del timore di un rallentamento economico. I segnali tecnici mostrano un declino nei prezzi che sono al di sotto della media mobile veloce. Se dovessero chiudere oltre la media mobile, potrei decidere di acquistare con l'obiettivo del prezzo a 2100. Per assicurarsi una protezione nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere un accordo sul tetto del debito, l'investimento in oro è senza dubbio la scelta migliore. Il 31 maggio, tutte le prospettive saranno a sfavore. Se un accordo sul debito non si concretizzerà, gli Stati Uniti andranno in default; se vi sarà un accordo, conterrà delle pesanti riduzioni della spesa che porteranno lo Stato americano in recessione. Dal mio modello previsionale risulta che il prezzo dell'oro nel prossimo trimestre arriverà a 2100$. Nota dell'autore: Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari. Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito. Longdi Antonio_Ferlito0
ANALISI INTERMARKET ORO: QUANDO SUPERERA' I MASSIMI STORICI? L’obiettivo di questa analisi è quello di esaminare l’oro e tutti i catalizzatori responsabili del suo movimento. La materia prima riuscirà a superare e segnare nuovi massimi storici? Quali sono le condizioni affinché l’ipotesi si realizzi? Se al contrario dovesse ritracciare, quali livelli monitorare? Buona lettura. 1. LA TENDENZA LATERALE DELL’ORO La figura successiva mostra il prezzo dell’oro su timeframe settimanale: È possibile osservare come il metallo giallo presenti una tendenza laterale da maggio 2020. Gli estremi superiore e inferiore del canale parallelo formato dal prezzo sono costituiti: • Dalla resistenza a 2080$ • Dal supporto compreso tra i 1650$/1750$ Quali sono stati i catalizzatori che nell’ultimo triennio hanno permesso alla materia prima di raggiungere i suoi massimi storici? Come mostra la grafica successiva: • Estate 2020: pandemia di covid-19 • Marzo 2022: conflitto Russia-Ucraina • Maggio 2023: tassi reali in calo e dollaro debole La pandemia e la guerra sono due tra i possibili e diversi scenari riconducibili a quella condizione definita risk-off; non c’è da stupirsi che l’oro, bene rifugio per eccellenza, abbia agito da tale raggiungendo dunque i massimi storici. Descriviamo ora il riquadro “tassi reali in calo e dollaro debole” …perché? Cosa significa? Che rapporto esiste tra oro, dollaro e tassi reali? 2. IL RAPPORTO TRA ORO, TASSI REALI E DOLLARO AMERICANO La figura successiva mostra la correlazione tra metallo prezioso e tassi reali: Essa, analizzata su timeframe settimanale, si presenta inversa, motivo per il quale: • Il prezzo dell’oro tende a salire al “deprezzarsi” dei tassi reali Perché? Proviamo a spiegare questo concetto in maniera estremamente semplice: • I tassi (o rendimenti) reali altro non sono che la differenza tra tassi nominali e aspettative di inflazione. I tassi reali osservabili nella figura precedente sono stati ottenuti sottraendo al rendimento nominale americano a scadenza 10 anni le aspettative di inflazione alla stessa scadenza È da ormai diverso tempo che sentiamo o leggiamo la seguente frase: “L’inflazione erode il valore cedolare delle obbligazioni” Perché? Immaginiamo di acquistare un bond dal valore nominale di 1000€ da una cedola del 3% annua con una scadenza di 2 anni: questo significa che, all’anno, andremmo a ricevere un interesse di 30€. • Il primo anno, immaginando un tasso di inflazione pari allo 0%, potremmo acquistare 30€ di beni • Durante il secondo anno, con un tasso di inflazione al 2%, non potremmo acquistare la stessa quantità degli stessi beni dell’anno prima con i 30€ di interesse a causa, appunto, dell’aumento generalizzato dei prezzi. Perché questo? • Il tasso di inflazione misura l’aumento generalizzato di beni e servizi; quanto più esso salirà, tanto più una moneta perderà potere d’acquisto. Ergo: i 30€ di cedola ricevuti con un tasso di inflazione allo 0% varranno più dei 30€ incassati con un tasso al 2%. È importante ricordare che: • Il valore nominale della cedola non cambia; quello che cambia è quello reale, che tiene conto dell’effettiva (o, se preferita, reale) cifra incassata Che correlazione presenteranno dunque le obbligazioni con il tasso di inflazione anno/anno? Prendiamo in esame l’ETF TLT (obbligazioni del tesoro americano con scadenze residue superiori a 20 anni): Come mostra la figura, sicuramente inversa! Ovviamente i tassi reali sono strettamente dipendenti dalla politica monetaria. Osserviamo la figura successiva: Ad una politica monetaria restrittiva corrisponderà un aumento dei rendimenti reali, al contrario un loro ribasso. Questo significa che il rialzo dei tassi di interesse renderanno più attraenti le obbligazioni, per due motivi: • Faranno apprezzare i rendimenti nominali • Faranno diminuire le aspettative di inflazione Riavvolgiamo ora il nastro e chiediamoci: “Perché il prezzo dell’oro tende a salire al ribasso dei tassi reali?” Oro e obbligazioni americane possono essere considerate in certi contesti come due asset class simili tra loro. Ad esempio: • Entrambi sono considerati come asset rifugio, in grado di proteggere gli investitori da momenti di turbolenza finanziaria Qual è una differenza importante tra essi? • Le obbligazioni pagano le cedole, al contrario dell’oro Ecco, dunque, il motivo della correlazione inversa osservata precedentemente: • All’aumentare dei tassi reali, aumenterà il “potere cedolare” delle obbligazioni, incentivando gli acquisti degli investitori: sarà più conveniente detenere bond rispetto al gold • Il contrario accadrà nel caso opposto: tassi reali in ribasso incentiveranno acquisti di oro Però…c’è sempre un però! L’oro è correlato inversamente al dollaro americano, come mostra la figura successiva: Il motivo è semplice: • L’oro, come alcune tra le altre materie prime più conosciute, è denominato in dollari americani; questo significa che esso, per essere acquistato, dovrà essere pagato in quella stessa valuta. Questo significa che all’apprezzarsi del dollaro, l’oro “costerà di più” per i detentori di altre valute come euro, yen eccetera. Sarò vero il contrario nel caso opposto: al deprezzarsi della valuta gli investitori avranno più incentivi ad acquistarlo È qui che arriviamo all’ultimo collegamento intermarket del paragrafo: qual è uno dei motivi per il quale il dollaro tende ad apprezzarsi? L’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve rende più attraenti le obbligazioni americane, come è stato osservato e commentato qualche riga fa. Quelli stessi bond, così come il gold, sono denominati in dollari americani; questo significa che: • Quanto più i bond saranno attraenti, tanti più investitori vorranno acquistarli, utilizzando ovviamente dei dollari americani. Questo farà aumentare la domanda della valuta stessa e, per questa dinamica (della domanda e dell’offerta, per la precisione), la valuta tenderà a rafforzarsi. Non è un caso che dollaro e tassi reali a 10 anni americani presentino una correlazione per lo più diretta, come mostra la figura successiva: Concludiamo questo secondo paragrafo con due schemi riassuntivi: 3. QUANDO L’ORO POTRA’ SUPERARE LA SOGLIA DEI 2080$? Rispondere alla domanda sarà ora più semplice: • Quanto più il mercato prezzerà un taglio dei tassi di interesse (e quindi una FED meno aggressiva), tanto più si indeboliranno i tassi reali e il dollaro americano, con annesso rialzo del gold Quello che dovrebbe accadere è rappresentato nelle due grafiche seguenti: Tuttavia, secondo il World Gold Council, organizzazione che pubblica dei report e delle analisi sempre molto interessanti, il metallo giallo avrebbe bisogno di un ulteriore catalizzatore. Nella figura successiva un piccolo estratto dell’ultimo report, reperibile al link: • www.gold.org Al gold potrebbe servire una brusca correzione del mercato azionario. È come se, nella figura, i tre punti recitassero: “Non è presente abbastanza risk-off tale da permette all’oro di infrangere al rialzo i suoi massimi storici” Quale potrebbe essere un fattore capace di scatenare una brusca correzione? • Un esempio potrebbe essere rappresentato da un brusco rallentamento degli utili; essi, come mostra la grafica successiva, sono fortemente correlati all’S&P500 Questo accadrà? L’S&P500 realizzerà un nuovo impulso ribassista? Questo lo commenteremo. Per ora basiamoci sulle correlazioni osservate: se esse saranno rispettate e il contesto e le aspettative degli investitori si manterranno tali, è possibile che ciò potrebbe accadere. O, per correggere il tiro: • Sarà più probabile osservare la materia prima in prossimità dei suoi massimi storici Se il suo prezzo dovesse al contrario ritracciare, quali livelli osservare? Come mostra l’ultima figura: Il prezzo ha creato un primo impulso rialzista dal 4 novembre 2022 al 2 febbraio 2023: il livello nel quale si sono concentrati maggiori volumi è quello dei 1810$. Il prezzo ha successivamente ritracciato e rimbalzato proprio intorno allo stesso livello. Il rimbalzo, avvenuto il 9 marzo 2023, ha avuto fine un mese dopo, in corrispondenza dei massimi: il point of control dell’impulso si è attestato sui 1995$ ed è proprio nello stesso livello che il prezzo, ora, sta lateralizzando. I due importanti livelli indicati grazie ai due segmenti paralleli di color rosso rappresentano, ad oggi, due importanti strutture da osservare alle quali il prezzo potrebbe essere sensibile qualora decidesse di ritracciare. Se avete dei dubbi di qualunque tipo commentate pure. Buona giornata. di MatteoFarci2234
FASE CORRETTIVAanche se non di grande ampiezza al momento la stagionalità vuole il rally estivo a luglio-agosto quindi vediamo se la stagionalità è rispettata e dove arriva la correzione la NUVOLA potrebbe essere un target prima di risalire a rompere i maxdi gilles1771
Si ripeterà il ciclo dell'oro? Se la storia dovesse ripetersi assisteremmo ad una nuova fase di lateralizzazione.di carlocolumbaAggiornato 0
Possibili nuovi massimi sul Gold Terza volta che attacca resistenza sul massimo assoluto, ancora nessuna candela ha chiuso sopra i 2028 usd (chiusura del 3/08/20) candela che ha segnato il massimo mai violato. Se il prezzo riesce a rompere questa resistenza con volumi a supporto e chiusura sopra e' ottimo segnale per aspettare ritest della zona e cercare un long.Longdi Franpesca3
gc1come detto più volte il muro spicologico dei 2k è veramente grosso. le possibilità e la voglia di arrivare a 2.1 k sono ma sta al mercato dargli la spinta finaledi LUCA.P0
Oro lanciato verso il doppio massimoIl 4 Aprile il prezzo dell'oro ha raggiunto per la terza volta nella sua storia i 2000$. Adesso sembra lanciato ad attaccare il doppio massimo a 2078$, toccato a Marzo 2021 ed in precedenza ad Agosto'20 dove c'è ancora il ATH a 2089$. Tecnicamente al momento non c'è molto da dire, non si hanno segnali di inversione, ne su weekly, ne su daily. La crescita è spinta da presunti possibili venti di recessione sull'economia mondiale. Recessione che continua ad essere posticipata dagli analisti, perché i dati macro ad oggi non sono drammatici. Soprattutto quelli a livello di disoccupazione. di Alex9758
1,2,3 Possibile formazione del gagliardetto, che può essere interpretato come formazione di continuazione rialzista.Longdi Paolo_4960