HSI setup rialzo folleRally impressionante di HSI, previsto in altre occasioni. HSI andrà oltre? Setup scenario rialzista folle. Longdi Ninjia_KittyPubblicazioni 3
HSI: Breakout e Doppio Profitto (+39% e +20%)Nel grafico giornaliero dell'Hang Seng Index (HSI), la previsione ha seguito un percorso preciso, portando a due operazioni vincenti per un totale del +39% e +20% di profitto. Prima fase: Dopo una lunga fase ribassista, il prezzo ha toccato un’importante zona di supporto compresa tra 15.500 e 16.200 (zona azzurra). In questo momento, hai identificato un'opportunità di acquisto, beneficiando di un primo rialzo significativo che ha rotto la linea di trend discendente, come mostrato dalla freccia nera che porta il prezzo verso la zona verde. Questo movimento ha generato un guadagno del 39%. Seconda fase: Dopo il primo rialzo, l'indice ha subito un leggero ritracciamento, ma hai anticipato correttamente un secondo movimento rialzista, rappresentato dalla freccia blu. Questo movimento successivo ha portato a un'ulteriore performance del +20%, spingendo il prezzo verso il target superiore in area 20.000 - 22.000 punti, identificata dalla zona rossa superiore. La tua strategia si è dimostrata vincente in entrambe le operazioni, confermando un'ottima capacità di lettura del mercato. Ora, con i target proiettati in area 21.000 - 22.000 punti, il potenziale di crescita potrebbe continuare a svilupparsi. Verifica data strategia sul mio account IGdi Ninjia_KittyAggiornato 1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.08.2024Borse in recupero, ma restano le incertezze su crescita e tassi. Trimestrali usa verso la conclusione: Ely Lilly sorprende positivamente, +8%. Inflazione Italiano risale a luglio a +1,3%, ma resta sotto media europea. Torna la calma (e l’aspettativa di tassi in calo) sul mercato obbligazionario. Dopo il recupero di mercoledì la seduta di ieri, 8 agosto, è partita debole per poi recuperare, rasserenata dai dati sui sussidi di disoccupazione americani, più bassi delle attese e dunque letti come un fattore che scongiura il rischio di recessione. Le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana sono calate di 17 mila unità a quota 233 mila: gli analisti ne stimavano 240 mila. Si tratta di un trend nettamente più incoraggiante rispetto al dato generale sul mercato del lavoro che venerdì scorso sembrava anticipare un forte rallentamento dell’economia. Incertezza e volatilità restano comunque i connotati salienti di queste gionate agostane. L’umore degli investitori tuttavia resta instabile, alla ricerca di maggiori certezze sulle condizioni dell’economia americana, sulle prossime mosse delle banche centrali e sulle evoluzioni dei teatri di guerra, i.e Ucraina e Medio Oriente. I maggiori indici europei hanno con variazioni minime: Dax +0,1%, Londra e Milano -0,5%, Parigi invariata. Molto più brillante, sin dal suo avvio, Nasdaq +2,9%, Dow Jones +1,8% e S&P500 +2,3%. L’azione del giorno è stata Eli Lilly, +9,4. Il big-pharma americanp ha riportato numeri trimestrali sopra le attese e ha alzato le previsioni. Nel 2’ trimestre il fatturato è cresciuto +36%, l'utile per azione +68%. Negli Usa il rendimento del Treasury bond decennale è risalito di 5 bps riavvicinando il 4.0%, dopo che l'asta da US$ 25 miliardi del “trentennale” ha ricevuto un accoglienza poco entusistica. In Europa, sul fronte “govies”, variazioni minime nei rendimenti: quello del Btp decennale italiano è stato praticamente immobile attorno 3,69%, al pari dello lo spread BTP-Bund, stabile a 143 bps. Banche centrali: le loro future mosse restano al centro dell’attenzione dei mercati: può dirsi definitivamente accantonato l’ipotetico taglio emergenziale in una riunione della Federal reserrve (non programmata) ad agosto, ma resta la convinzione che la banca centrale taglierà di 50 bps al FOMC (Federal Open market Committee) di settembre. In Europa il consenso vede 2 tagli da -0,25% entro fine anno. Commodities energetiche: improvvisa impennata, di quasi 5%, oltre i 40 Eur/MWh, del prezzo del gas naturale eurpeo sulla trading venue TTF di Amsterdam oltre 40 euro al MWh. Si temono difficoltà di fornitura attraverso l’unico gasdotto che porta metano russo in Europa (principalmente in Ungheria): l’esercito Ucraino avrebbe il controllo di una stazione di pompaggio in territorio russo, vicino Kursk. Attendiamo conferme. Movimento più contenuto, al rialzo, del prezzo del petrolio: il WTI (west Texas Intermediate) ha chiuso ieri a 75 Dollari/barile, +0,9%. L’economia Italiana punta ad una crescita di +1,0% nel 2024, circa doppia di quella europea, ma l’onerosità dei prestiti si riflette sul minor ricorso al debito bancario da parte del settore privato. Secondo Banca d’Italia i prestiti generali sarebbero diminuiti di -1,6% su base annuale a giugno. Quelli alle imprese si sono ridotti -0,9% mentre quelli alle società non finanziarie -3,4%. Restando in Italia, torna ad accelerare l’inflazione al consumo (CPI) a luglio: secondo Istat (Istituto nazionale di Statistica), i prezzi al dettaglio sarebbero aumenti +0,4% su base mensile e +1,3% su base annua, da +0,8% del mese precedente. L’Italia resta comunque sotto la media europea stimata al +2,5%. Oggi, 9 agosto, concludiamo una settimana turbolenta e volatile con una seduta che, almeno guardando le chiusure asiatiche tutte positive, ed alla mattinata europea, potrebbe riportare un po’ di ottimismo sulle Borse. In Asia vediamo solo segni positivi: Tokyo (Nikkei 225) ha guadagnato + 0,74%, Hong kong +1,17%, Mmbai +1,03%, manila +1,50%, Seoul +1,24%, Sidney +1,25%. Le Borse cinesi non partecipano al recupero azionario asiatico: Sganghai -0,27%, Shenhen -0,62%, insensibile ai dati sull’inflazione pubblicati la scorsa notte. I prezzi al consumo sono saliti +0,5% anno su anno a luglio, in accelerazione rispetto al +0,2% di giugno, ponendosi sopra il consensus di +0,3%. I prezzi alla produzione segnano un calo di -0,8% annuale, come da previsioni. In Europa, dopo un avvio più promettente, a fine mattinata residua un progresso medio di +0,3% (ore 13.30 CET), Sul mercato obbligazionario il clima è sereno, con lievi cali dei rendimenti dei titoli di Stato europei: spread Btp-Bund atotrno a 140 punti base, col rendimento del decennale italiano a 3,65%, -5 bps. Il prezzo dell’oro ha ripreso a correre, +0,3% a 2.472 Dollari/oncia, puntando a rivedere i massimi storici recentemente toccati a 2.522. I future su Wall Street anticipano riaperture in leggero calo: -0,4% per il nasdaq, -0,2% per lo S&P500, in una giornata prima di dati “market movers”. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 1
MERCATO CINESE: È IL MOMENTO DI TORNARE A INVESTIRE?Molti investitori istituzionali hanno già allocato una parte significativa dei loro portafogli nel mercato cinese. Dopo anni di importanti drawdown, la situazione potrebbe finalmente migliorare, portando soddisfazioni agli investitori che hanno creduto nel potenziale della Cina. La macroeconomia cinese mostra segnali positivi: dopo mesi di deflazione, l'inflazione è tornata a +0,1%. Se la deflazione fosse ormai superata, si potrebbe assistere a un aumento della produzione e dei consumi interni, con conseguente crescita degli utili aziendali. Diverse agenzie di rating hanno migliorato le loro valutazioni sulla Cina, declassando nazioni tecnologicamente avanzate come Corea del Sud e Taiwan. Ma come si stanno comportando le aziende cinesi? Alibaba, il colosso tecnologico, ha recentemente pubblicato dati trimestrali deludenti: l'utile è diminuito dell'80% su base annua e il fatturato è cresciuto marginalmente. Il settore del cloud, in particolare, è cresciuto solo del 3%, molto meno rispetto al settore tech americano. Nonostante ciò, il prezzo delle azioni ha recuperato rapidamente, segnando un +11%. Questo potrebbe essere attribuito alla notevole liquidità di Alibaba, rafforzata dall'annuncio di un buyback di 4 miliardi di dollari e un extra dividendo il prossimo mese. Al contrario, Tencent ha superato le aspettative degli analisti, con un utile in aumento del 6% su base annua. Particolarmente notevole è stato l'incremento del 50% dell'utile annuo della piattaforma di pagamenti WeChat Pay. Il settore immobiliare cinese continua a destare preoccupazione, con prezzi delle case in calo e pochi segnali di miglioramento. Nonostante questo, gli investitori istituzionali stanno investendo pesantemente in Cina, privilegiando le aziende con alta liquidità. Le azioni cinesi sono scambiate a un rapporto P/E medio di 13,5 sulla Borsa di Shanghai, un valore molto allettante. Gli investitori istituzionali cinesi stanno acquistando massicce quantità di Hang Seng per contrastare la svalutazione dello Yuan. Il governo cinese, dal canto suo, sta vendendo obbligazioni americane a grande velocità, creando potenziali problemi per i rendimenti di questi titoli. La Cina non sembra ancora pronta a tornare ai livelli pre-pandemici, ma non esiste una correlazione diretta tra performance economica e performance del mercato azionario. Gli investitori, attratti dalla liquidità delle aziende, potrebbero spingere l'Hang Seng al rialzo. Una strategia di ingresso a lungo termine potrebbe essere valutata intorno alla zona dei 17.000 punti. In conclusione, la diversificazione geografica potrebbe sembrare inutile in un mondo globalizzato dove le maggiori economie seguono lo stesso ciclo economico. Tuttavia, per chi è disposto a fare le giuste ricerche, il mercato cinese potrebbe riservare interessanti opportunità di investimento. Attenzione ai rischi geopolitici causati da un’ipotetica invasione cinese nei confronti di Taiwan. Un ulteriore rischio sarebbe la probabile vittoria alle presidenziali americane da parte del partito repubblicano poiché i rapporti commerciali con la Cina non sono idilliaci.di NFAinvestmentPubblicazioni 0
WisdomTree - Tactical daily Update - 10.05.2024Indici azionari globali vicino ai massimi: fiutano di nuovo il taglio tassi. I recenti dati macro Usa descrivono una crescita indebolita: bene per l’inflazione. Segnali di ripresa della manufattura e dell’export cinese: bene! Nuove schermaglie commerciali tra Cina ed Usa, ma il dialogo resta aperto. Le buone notizie sull’economia cinese, ed in specifico quelle sulle esportazioni che ad aprile aumentate +1,5% annuale ribaltando la negativita’ di -7,5%, di marzo, hanno favorito una nuova seduta positiva per i mercati azionari globali. Come previsto, sia la decisione della Banca d’Inghilterra di non tagliare i tassi, pur riconoscendo il calo dell’inflazione, che quella della Svezia di tagliarli per la 1’ volta dopo 8 anni, non turbano gli investitori, che scrutano l’andamento dell’inflazione in Europa e Stati Uniti per immaginare le future mosse delle loro Banche centrali. Dagli Usa, peraltro, sul tema dei tassi non mancano mai inviti alla prudenza: ieri Susan Collins della Federal Reserve di Boston ha rimarcato che i tassi dovranno restare alti, cioe’ ai massimi da 20 anni, per più tempo, per raffreddare l’inflazione, usando una narrativa simile a quella di Neel Kashkari e Tom Barkin, rispettivamente Presidente della Fed regionale di Minneapolis e di Richmond. Milano, +0,5%, ha chiuso in rialzo la 4’ seduta consecutiva, un trend comune a quello delle altre maggiori Borse europee: Francoforte +1,1%, Parigi +0,7%, Londra +0,4%. L’unico calo di rilievo l’ha fatto segnare Madrid, -0,9%, ancora condizionata dalla volatilitaà delle azioni coinvolte nell'Opa ostile di Bbva, -6,1%, su Banco Sabadell, +3,0%. Buona intonazione anche per Wall Street, che ieri ha visto il Dow Jones, +0,85%, far meglio di S&P500, +0,51%, e di Nasdaq +0,27%, nel giorno in cui si è registrata una nuova risalita, oltre il previsto, delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione Usa: 231 mila, contro attese di 212 mila e 209 mila precedenti. Un indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro, come noto, viene letto positivamente dai mercati, poichè alimenta la speranza che la Banca centrale Usa (Federal Reserve - FED) possa considerare un taglio dei tassi. Negli Usa oggi, 10 maggio, verrà pubblicato il verbale dell'ultima riunione della Bce, e gli analisti sono a caccia di conferme di un 1’ taglio a giugno. A questo proposito, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c’è il 31% di probabilità di un 1’ taglio a luglio ed il 51% che accada a settembre. Sul versante obbligazionario, e’ stabile lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi, attorno 134 punti base, uguale alla vigilia. Intanto, al termine della 4’ giornata di collocamento, l’offerta del nuovo BTP valore “retail” ha registrato ordini per 1,56 miliardi portando il totale a 10,26. Macro europea: l’attività manifatturiera in Italia conferma la fase stagnante: a marzo l'indice della produzione industriale (fonte Istat-Istituto nazionale di statistica) e’ stimato in calo del -0,5% rispetto a febbraio e, nella media del 1’ trimestre, il calo e’ -1,3% su quello precedente: infine, su base annua, la flessione è 3,5%, Il GDP (Pil) del Regno Unito, nel 1’ trimestre, è salito oltre le attese: +0,6% rispetto al +0,4% stimato, invertendo il trend recessivo della 2’ metà del 2023. La variazione annua è +0,2%, contro 0,0% previsto dal consenso. I mercati temono l’acuirsi delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Bloomberg ha riportato indiscrezioni secondo le quali il Presidente Americano Biden potrebbe presto firmare nuovi dazi sulle merci cinesi, con l’intendo di ridare slancio alla manufattura Usa e globale, e penalizzando le aziende cinesi che riceverebbero sussidi statali alterando la naturale competizione di mercato. Intanto Pechino starebbe considerando il varo di una Legge che potrebbe esentare gli investitori individuali privati dal pagamento delle tasse sui dividendi delle azioni di Hong Kong acquistate tramite Stock Connect, incentivando l’azionariato diffuso e promuovendo la democratizzazione del possesso di azioni per investimento. Stamane e’ prevalso l’ottimismo sulle principali Borse asiatiche, anche per un effetto di contagio con gli Stati Uniti, dopo che le richieste di sussidi per la disoccupazione superiori alle attese hanno ridato speranza alla prospettiva di un taglio al costo del denaro. Il Nikkei giapponese ha chiuso a +0,3%, dopo essere arrivato a superare +1,0%, Taiwan +0,63%, esuberante l'Hang Seng di Hong Kong, al massimo da 2 mesi col +2,19%. Il Kospi coreano e’ salito +0,57%, piatti listini continentali cinesi: Shanghai +0,12% e Shenzhen -0,10%. Anche in Europa si prospetta una seduta di guadagni, testimonianza del ritorno al “risk appetite” già osservato per tutta la settimana. I listini europei guadagnano in media +0,6% a fine mattina (ore 13.30 CET), mentre si attendono nel pomeriggio le minute dell’ultima riunione, ad aprile, della Banca centrale Europea. Il prezzo del petrolio torna a salire, anche per effetto dei dati incoraggianti sulla ripresa delle esportazioni e presumibilmente dell’import di greggio cinesi. Quello del Wti (West Texas Intermediate) sfiora 80,0 Dollari/barile, +1,0% da ieri. (ore 13.00 CET). I futures su Wall Street anticipano riaperture “flat” rispetto alle chiusure di ieri, mentre si attende il dato sulla fiducia dei consumatori a maggio, stimato dall'Università de Michigan. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.di Peter_BragantiPubblicazioni 2
l’indice HANG SENG ha confermato la nostra analisi di 3 mesi fa…La Borsa di Hong Kong è una delle principali del SUD-EST asiatico ed insieme a quelle di Shangay e Shenzen è una delle 3 borse valori della Cina continentale, le quali dopo una difficile e lunga fase di contrazione originatasi con la pandemia Covid-19 ad inizio dell’anno 2020 stanno recentemente ‘rivedendo la luce’... Il nostro ultimo articolo sul portale TRADINGVIEW in merito all’andamento tecnico dell’indice Hang Seng, negoziabile dai clienti ActivTrades col cfd avente ticker “HKInd”, è di quasi fine Gennaio 2024 – precisamente del 26.01.2024 – e menzionava come la tenuta dell’importante supporto statico in area 14.700-14.550 punti avrebbe potuto, dopo una fase laterale o erratica più o meno lunga, interrompere almeno temporaneamente il trend ribassista primario e addirittura iniziare una nuova fase/trend rialzista con il breakout/violazione rialzista della forte area di resistenza statica sui 17.100 -17.150: tutto ciò è avvenuto dopo circa 3 mesi/13 settimane, in particolare con la candela settimanale del 22 Aprile scorso (vedasi frecciolina blu verso l’alto sulla linea a puntini rossI)! Il sentiment/mood su tale mercato è quindi cambiato: la positività che ora lo caratterizza potrebbe portare i prezzi in un’ottica di medio termine verso il 1° target resistenziale in area 20.200-20.350 punti: non è dato sapere in quanto tempo, potrebbero verificarsi anche ovvie correzioni che NON cambierebbero il quadro descritto fin quando l’indice resterà sopra i già menzionati 17.150-100 punti, ora divenuti validissima area supportiva. Un eventuale pull-back su tale livello è anche ipotesi da non trascurare. NB: come sempre per chi opera in ottica di trading – quindi di brevissimo/breve temine – è strettamente consigliato proteggere posizioni speculative con congrui ordini di Stop Loss in caso l’analisi non sia corretta. Autore: Marco D’Ambrosio Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.HLongdi ActivTradesPubblicazioni 5
🇨🇳 CINA🇨🇳 Cina, analisi dei dati con opinione finale, spero arriviate alla fine 🫶🏼 CPI: è diminuito per il terzo mese consecutivo a dicembre, sebbene abbiano mostrato un leggero miglioramento rispetto al mese precedente. I prezzi dei prodotti alimentari e dei trasporti sono diminuiti, l’inflazione non alimentare è aumentata leggermente. Anche i prezzi alla produzione (PPI) sono in deflazione ormai da 15 mesi consecutivi. L’inflazione core, che esclude la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, è rimasta stabile a Dicembre. In termini di prezzi alla produzione per le principali industrie, a dicembre i prezzi per l’industria dell’estrazione di petrolio e gas sono scesi su base mensile, così come anche per le industrie tessili, abbigliamento, industria agricola e di trasformazione alimentare secondaria. Nel contempo, i prezzi per l’industria mineraria dei minerali di metalli non ferrosi sono aumentati, mentre i prezzi per l’estrazione dei minerali di metalli ferrosi sono cresciuti mese su mese. I dati non alleviano realmente le pressioni deflazionistiche in Cina. Nonostante questo, il calo del CPI è stato più moderato rispetto a qualche mese fa. Questa leggera spinta a rialzo è arrivata principalmente dai costi alimentari. mentre gli aumenti dei prezzi core sono rimasti stagnanti a livelli bassi, indicando una debolezza persistente nella domanda interna. Il rallentamento del settore immobiliare, con il conseguente calo dei prezzi delle case, potrebbe frenare la spesa delle famiglie e pesare sulla pressione dei prezzi. OCCUPAZIONE: 5,1% In leggero aumento rispetto ai mesi precedenti, ma in diminuzione quella giovanile (14,9%). Comunque nel 2023 la disoccupazione è scesa al 5,2% dal 5,6% del 2022. PMI Manifatturiero: Le attività manifatturiere in Cina sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente. L’indice PMI manifatturiero è rimasto invariato a 50,8, lo stesso dato di dicembre, mantenendosi in territorio espansivo per il terzo mese consecutivo, una situazione che non si verificava dal maggio 2021. A gennaio, la produzione nelle fabbriche cinesi è aumentata per la quinta volta negli ultimi sei mesi. I nuovi ordini hanno registrato una crescita minima. Le aspettative dei produttori hanno registrato un miglioramento, con l’indicatore relativo alle prospettive future, che ha raggiunto il punto più alto dallo scorso aprile, sebbene si mantenga appena al di sotto della media storica. PMI servizi: L’attività commerciale nel settore dei servizi in Cina è diminuita a gennaio dopo che a dicembre aveva toccato il punto più alto degli ultimi 5 mesi. L’indice China General Services Business Activity è sceso a 52,7, rispetto al valore di dicembre pari a 52,9, rimanendo in territorio di espansione per il tredicesimo mese consecutivo. I nuovi ordini sono aumentati anche se a un ritmo leggermente più lento rispetto al mese scorso. I nuovi ordini di esportazione nei servizi cinesi sono aumentati per il quinto mese consecutivo, anche se a un ritmo modesto. Anche l’occupazione nel settore dei servizi ha registrato un aumento per il secondo mese consecutivo a gennaio, in risposta all’espansione dei nuovi ordini. Il sentiment delle aziende per l’attività nei prossimi 12 mesi è sceso al minimo di tre mesi ma rimane positivo, in relazione alle previsioni di una maggiore domanda e a un aumento dei nuovi ordini. Vendite Retail: Sebbene si tratti del dodicesimo mese consecutivo di aumento, il ritmo di crescita è stato il più debole da settembre, coinvolgendo vendite di automobili, prodotti per la cura della persona, elettrodomestici e forniture per uffici. Al contrario, il commercio al dettaglio ha registrato una accelerazione nelle categorie di cereali e olio alimentare, abbigliamento, oro, argento e gioielli, mobili e prodotti petroliferi. In totale nel 2023 anno su anno le vendite al dettaglio sono aumentate del 7,2%. Detto questo, per una visione di medio termine, con i dati oggettivi che ci sono ora, senza opinione alcuna, vedo una possibilità di buy, mitigando il rischio magari usando strumenti come le Opzioni. Il grafico del più ampio Hang Seng si trova sui minimi di fine Ottobre 2023, esattamente da dove è ripartito dopo l fine della politica zero-covid. Analisi fatta con una raccolta di dati Selezione editorialeLongdi X_seemPubblicazioni 13
La Borsa di Hong Kong potrebbe iniziare a vedere la luce…?La Borsa di Hong Kong è una delle principali del SUD-EST asiatico ed insieme a quelle di Shangay e Shenzen è una delle 3 borse valori della Cina continentale, che come noto attraversano una difficile e lunga fase di contrazione originatasi con la pandemia da Covid-19 già con l’inizio dell’anno 2020. L’andamento tecnico dell’indice Hang Seng – negoziabile dai clienti ActivTrades col cfd avente ticker “HKInd” – mostra nel grafico settimanale sottostante un chiaro trend primario ribassista che, dopo il rimbalzo correttivo avvenuto nell’autunno 2022 e protrattosi nel Gennaio 2023, è ripreso quindi proprio un anno fa con una incredibile linearità evidenziata dal canale discendente tratteggiato in marrone. Tuttavia la settimana appena conclusa ha portato i prezzi sul supporto statico fondamentale dei 14.700-14.550 punti, che risale a fine Ottobre 2022, ed alla formazione di una candela “weekly” molto positiva/verde con volumi in aumento. Se nelle prossime settimane tale livello tecnico reggerà - magari dopo una fase laterale o erratica più o meno lunga - e l’indice in questione avrà la forza di andare a superare il 1° massimo relativo in area 17.100 (resistenza tratteggiata coi puntini rossi), potrebbe ingenerarsi uno nuovo ‘sentiment’ di mercato indotto da una forza dei compratori superiore a quella dei venditori e configurarsi così una formazione di doppio minimo. Seppur al momento l’indicatore MACD in calce al grafico - che fornisce segnali ‘ritardati’ in quanto basato su concetti “trend-following” - non abbia ancora fornito alcun segnale di inversione del trend ribassista in essere, la situazione venutasi a creare potrebbe essere un buon momento per investitori di medio-lungo termine per iniziare ad accumulare piccole posizioni ‘long’. Al contrario una violazione ribassista con chiusura settimanale decisa sotto i 14.550 punti segnalerebbe prosecuzione ed accentuazione del ‘bearish trend’ più volte qui menzionato. Autore: Marco D’Ambrosio Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Hdi ActivTradesPubblicazioni 224
WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.01.2024La “temporanea” risalita dei prezzi a dicembre affligge le Borse europee! La prospettiva di taglio dei tassi resta solida, piu’ incerta la tempistica. Mercato del lavoro Usa fin troppo forte, indurrebbe la Fed ad attendere. USA: il “soft landing” e’ assodato, ora focus sulle trimestrali in arrivo. I dati macroeconomici europei, specie quelli relativi all’inflazione, frenano un’ulteriore risalita delle Borse: i prezzi al consumo sono risaliti in Francia e Germania, sebbene lo sfavorevole effetto ottico “di comparazione” si spieghi soprattutto con un dicembre 2022 anomalmente benigno. Morale: l’inflazione sta abbassandosi strutturalmente, anche se a dicembre nell’Euro-zona potrebbe essere risalita a 2,9%, ed i dati recenti non dovrebbero mutare la prospettiva di ammorbidimento della politica monetaria dell’ECB (Banca centrale Europe-BCE), che nel 2024, forse gia’ da primavera, dovrebbe fare 2 o 3 tagli dei tassi d’interesse. Venerdi’ 5, in una seduta dal “sapore” e dai volumi semi-festivi, le Borse europee hanno chiuso in leggero calo, grazie al buon recupero nel pomeriggio: Londra -0,43%, Parigi -0,40%, Francoforte -0,14%: Milano +0,07%. La prima settimana 2024 chiude comunque con numeri per lo piu’ rossi: Parigi -1,6%, Francoforte -0,9%, Londra -0,6%, Amsterdam -1,1%. Meglio Milano, +0,3%, e Madrid, +0,6%. L'indice Stoxx 600 segna -0,56% da inizio anno. Insomma,dopo aver chiuso un 2023 memorabile, +19% medio delle Borse EU e addirittura +28% di Milano, nella 1’ settimana 2024 sono riaffiorati timori sulla perdurante stagnazione economia, sull'inflazione e qualche dubbio che le prossime mosse delle Banche centrali siano imminenti e generose nei tagli. Sull’altra sponda dell’Atlantico, a Wall Street, gli ottimi dati sul mercato del lavoro a dicembre non hanno avuto grande impatto sui maggiori indici, che tuttavia hanno chiuso in leggero rialzo, dopo 2 sedute in calo: Dow Jones +0,07%, S&P500 +0,18%, Nasdaq +0,09%. L’economia americana continua a tirare ed il mercato lavoro resta solido, forse anche “troppo”: lo raccontano i 216 mila nuovi posti di lavoro creati a dicembre, quando gli analisti ne stimavano 175 mila: il tasso di disoccupazione ha confermato 3,7%, battendo la previsione del 3,8%. Siamo al 25’ mese consecutivo di disoccupazione sotto il 4%, non accadeva da fine anni ’60 del secolo scorso. Gli investitori si chiedono se tanta esuberanza del “US job market” non possa suggerire alla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) un rinvio dei tagli dei tassi: un sondaggio tra operatori rivela che la possibilità di un taglio a marzo e’ scesa da 62,1% al 55,7%. Per alimentare nuove speranze occorrera’ guardare ai dati i sull'inflazione, giovedì 11 e oggi, 8 gennaio, ascoltare l'intervento di Raphael Bostic, membro del Board la Fed. Intanto, i numeri del mercato del lavoro Usa hanno spinto al rialzo il Dollaro, con l’Euro sceso venerdi’ 5 sotto 1,09 Dollari sino 1,0877: in parallelo, il cross Dollaro/Yen e’ salito fino a 146, per poi ridimensionarsi sotto 145. Sul fronte macro europeo, registriamo che gli ordini all’industria tedesca, a novembre, sono saliti meno delle attese, testimoniando che la ripresa della “locomotiva d’Europa” e’ ancora lontana: il magro +0,3%, pur rappresentando un rimbalzo rispetto al -3,8% di ottobre, e’ risultato sotto il +1,1% del consenso. Venerdi’ 5 s’e’ osservata una marcata volatilita’ sul mercato obbligazionario, poi rientrata, tanto che lo spread Btp/Bund e’ risultato alla fine stabile a 168 bps. In particolare, il rendimento del Btp benchmark ha chiuso a 3,82%, dal 3,78% della vigilia, ma ha segnato un massimo “intraday” a 3,90% dopo i dati “cosi’-cosi’” sull'inflazione nell'Euro-Zona. Stamane, 8 gennaio, osserviamo ulteriori vendite sulle Borse cinesi, in un mix di cattive notizie di nuove strette regolamentari all’industria del “gioco” (gaming) e sul diffuso consenso che Pechino non stia facendo abbastanza per stimolare consumi ed investimenti privati e “corporate”. Chiusa Tokyo, a Hong Kong l’Hang Seng ha perso -2%, anche perche’ l’azione Evergrande è stata sospesa dopo l'annuncio dell'arresto del CEO della divisione auto elettriche Liu Yongzhuo. Peccato perche’ la Divisione EV (Electric vehicles), pur soffrendo della crisi finanziaria della holding capogruppo, a fine 2022 aveva avviato la produzione del suo 1’ modello di veicolo elettrico, Hengchi 5. Peggio ancora l'Hang Seng Tech che ha perso -3% e giu’ anche i listini continentali: Shenzhen -1,9%, Shanghai -1,4%. Molto cruciali, questa settimana, i dati sull'inflazione al consumo (CPI) in Giappone, giovedi’ 11, e quelli al consumo ed alla produzione (PPI) Cina, venerdì 12: in Cina l’ipotesi piu’ diffusa e’ che ci sara’ la conferma della deflazione in atto. Negli Usa, positivo l’annuncio dell’accordo da 1.6 trilliardi di Dollari tra Repubblicani e Democratici per finanziare il bilancio federale 2024, evitando un dannoso e oneroso shutdown della pubblica amministrazione. Dovrà essere ratificato dal Congresso superando la resistenza della parte piu’ “hardliner” dei Repubblicani alla Camera, che chiedeva ingenti tagli al bilancio. La buona notizia non impatta la prospettiva di riaperture stabili a Wall Street, che pare piu’ sensibile al dato dell’inflazione di giovedì: gli analisti interpellati da Bloomberg prevedono un rialzo a 3,3% dal 3,1% di novembre per il dato generale, ma un benefico rallentamento, a 3,8% da 4,0%, del dato “core” (ex cibo ed energia): importante anche l’avvio delle “trimestrali” a fine settimana. Borse europee invariate a fine mattinata, dopo un avvio leggermente negativo. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 2
hangseng index $HSIhangseng index TVC:HSI , primo target 30.000 ... buon trade rischio rendimento per una posizione long sull indice Longdi PitoneTradingPubblicazioni 0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 21.11.2023Mercati azionari solidi, confermano i progressi delle ultime 3 settimane. La promozione di Moody’s del debitoItaliano aiuta a “chiudere” lo spread. Microsoft “boom”, la borsa premia svolta sull’intelligenza artificiale. Vendite di auto “boom” in Europa, smaltiti vecchi ordini e non solo! Le Borse europee hanno consolidato i brillanti guadagni delle 2 settimane passate, quelli maturati sulla convinzione che le Banche centrali non aumenteranno ulteriormente i tassi d’interesse e, anzi, si preparino a tagliarli nel corso del 2024. L’indice Ftse Mib di Milano scontava un effetto “stacco dividendi” importante, pari a -0,84%: al netto di questo “one-off” la Borsa italiano e’ realmente salita di +0,15%, giovandosi anche del giudizio sul debito pubblico italiano emesso venerdì 16 dall’agenzia di rating Moody’s, che ha confermato il giudizio sintetico e migliorato l’outlook a stabile da negativo. Variazioni minime per Parigi, -0,21%, e Francoforte -0,11%, che non ha reagito al calo dei prezzi alla produzione tedeschi (PPI), pari a -0,1% a ottobre e a -11% annuale: Amsterdam -0,23%, Stoxx Europe 600 +0,1%, ai massimi dal 20 settembre. L’inatteso miglioramento del giudizio prospettico da parte di Moody's ha favorito la contrazione dello spread BTP-Bund ed il recupero dei prezzi delle azioni bancarie, Banca Monte Paschi Siena davanti a tutte. Non e’ un caso che il Ministero del Tesoro italiano ne abbia approfittato ieri per vendere una quota del 25% attraverso un book-building accelerato, a 2,92 Euro/azione. La pubblicazione delle relazioni semestrali europee, ormai prossima a concludersi, e’ ancora fonte di sorprese e violente reazioni sui prezzi: ieri Bayer ha perso -19%, dopo la “bocciatura” dello studio di un nuovo farmaco anti-coagulante e la contemporanea condanna ad un risarcimento di 1,5 miliardi Dollari negli Usa. In Svizzera la delusione per i conti di Julius Baer ha depresso il listino di Zurigo. Wall Street, reduce da 3 settimane di rialzi ispirati da dati macro e inflazione in rallentamento, ha spuntato nuovi rialzi anche ieri, 20 novembre: Dow +0,6%, S&P500 +0,7%, Nasdaq +1,1%: un buon inizio d’una settimana che sara’ corta per la chiusura nel Giorno del Ringraziamento giovedi’ e ranghi orari ridotti (closing alle 19.00 CET) venerdi’. Microsoft è stata la “regina” della seduta, grazie alla notizia dell'ingaggio di Sam Altman, co-fondatore ed ex CEO di OpenAI, azianda dellintelligenza artificiale oggetto di investimenti miliardari da parte di Microsoft. Negli Usa, ad ottobre, il leading Index (elaborato dal Conference Board, tende ad “anticipare” i cambiamenti economici) è sceso -0,8% mese su mese, facendo peggio della stima di consenso di -0,7%, segnando il 19’ calo consecutivo, e segnalando alto rischio di recessione! Come gia’ detto, ieri e’ sceso ancora il differenziale di rendimento tra BTp decennale benchmark e Bund tedesco: 173 bps da 176 di venerdì. Il rendimento del BTp decennale benchmark e’ sceso a 4,34% dal 4,36%. Nel comparto valutario ha spiccato il nuovo rafforzamento dell’Euro, spintosi a 1,092 Dollari da 1,088 di venerdì in chiusura, prossimo alla soglia 1,10 toccata a luglio. Euro forte anche verso Yen giapponese, 162,3 da 162,9. Il prezzo del petrolio sembra riprendersi dai minimi di giovedi’ 16: quello del Wti (West Texas Intermediate) ha recuperato +2% a 77,8 Dollari/barile. In recupero, +2,9% a 46,4 Euro/megawattora, anche quello gas naturale europeo ad Amsterdam. La vittoria dell'anarchico-ultraliberista di destra (auto-definizione) Javier Milei alle presidenziali argentine sembra piacere ai mercati finanziari: ieri la Borsa di Buenos Aires era chiusa per festività, ma si sono osservati cospicui rialzi dei titoli governativi in Dollari e delle azioni delle societa’ argentine quotate a Wall Street, quali YPF, Banco Macro e Galicia Grupo Financiero. L’ulteriore rally di ieri sera a Wall Street e la conferma ufficiale del robusto aiuto del governo cinese al settore immobiliare non hanno favorito le borse dell’Asia-Pacifico, che chiudono senza variazioni di rilievo: Nikkei di Tokio -0,10%, Hang Seng di Hong Kong -0,36%, Shanghai - 0,01%, Shenzhen -0,39%. Venendo all’Europa, oggi e’ atteso l'intervento di Christine Lagarde, Presidente dell’ECB (Banca centrale europea) e di altri membri del Board, Schnabel e Centeno: a mercati azionari chiusi avremo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria (FOMC) della Federal Reserve (Banca centrale Usa), dai cui tentare di trarre indicazioni sul futuro dei tassi. La mossa “lampo” del Ministero dell'Economia italiano, che ha ceduto il 25% di BMPS incassando 920 milioni, non scatena alcuna reazione particolare sul listino azionario italiano e sulle sue azioni bancarie quotate e Milano, similmente ad altre piazze europee, chiude la mattinata con variazioni negative contenute, -0,2% (ore 12.30 CET). Il mercato automobilistico europeo e’ in buona salute e si appresta a chiudere un 2023 inaspettatamente ricco di immatricolazioni: secondo Acea, (Associazione dei costruttori auto europei), a ottobre in “Unione europea+Paesi Efta+ Regno Unito” sono state immatricolate 1.039.253 nuove vetture, +14,1% su ottobre 2022. Nei primi 10 mesi 2023 ben 10.722.930, +16,7% sullo steeso periodo 2022. L’incoraggiante revisione del rating di Moody's sull'Italia aiuta lo spread a calare anche oggi, 21 novembre, a 167 punti dai 172 di ieri, col rendimento del BTP decennale benchmark a 4,27% da 4,32%. Negli Usa, l'asta per il Treasury 20 anni è andata meglio del previsto, per quantita’ richiesta e rendimento, ma sprattutto di quella del “30 anni” della scorsa settimana, che aveva preoccupato per la debolezza della domanda. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 0
Aggiornamento Hong Kong 33Tra tutti gli indici che seguo Hong Kong quello che mi da più segnali rialzistisupporto importante+divergenza su rsi, entro a 17846 e target 18348Longdi SecretTrader2000Pubblicazioni 0
Decennale USA rendimento target 3% 14.03.2023Rimbalzi tecnici su tutti gli indici mentre i dati sull'inflazione lasciano aperte tutte le ipotesi sul prossimo rialzo dei tassi. Il decennale USA sta testando un supporto importantissimo in area 3,5% di rendimento, su livelli già pesantemente indeboliti tra fine 2022 e gennaio 2023. BTC disegna una broadening formation ovvero un megafono. Analizziamo EURUSD.Selezione editoriale16:59di GiuseppeMessinaPubblicazioni 26
$HSI - Hange Seng IndexIndice Cinese in grande spolvero. Raggiunti i primi 3 target individuati dati dalle resistenze dinamiche delle CLOUD su time frame settimanale. Ora il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR si trova in na fase di ipercomprato destinato a scaricare ... il target 4 per forza di cose sarà rimandato a tempi migliori. Dal bottom di Ottobre vediamo comunque un +50% di ripresa, e non è poco considerando i 12 mesi di recessione del mercato Cinese. Probabilmente è il principio di ripartenza di questo mercato. Riprendendo l'analisi precedente, possiamo vedere come WaveUP Indicator ha individuato la corretta inversione, intercettando il falso segnale di vendita e proseguendo verso i target prefissati. Ora lo stop sulla resistenza della cloud ci indicherà se questa è talmente forte da creare una serie di vendite che comporterebbe l'imminente inversione di breve. Attendiamo che l'indicatore ci dia conferma monitorando i time frame più brevi. WaveUP©di WAVE_UPPubblicazioni 1
47% per i più audaci puntando sull' HSIL'indice asiatico - HANG SENG - ha fornito negli ultimi giorni ottimi segnali long che hanno permesso ottime performance agli investitori più audaci che, sfruttando le politiche economiche, hanno saputo individuare il pattern di inversione e puntare al rialzo. Osservando l'immagine è possibile notare come il grafico abbia delineato la formazione di un Head & Shoulders Pattern, validato con la rottura del primo Dicembre ed il re-test del giorno successivo. I punti di ingresso individuati - in relazione al grado di rischio - sono i seguenti: 0 - raggiungimento del livello di Fibonacci 2.618 (rischio massimo) 1 - re-test su livello statico con cambio da resistenza a supporto (rischio medio) 2 - re-test su livello dinamico di supporto del testa e spalle (rischio medio-basso) 3 - test su supporto della EMA a 19 periodi (rischio basso) 4 - secondo test su supporto della EMA a 19 periodi (rischio basso). Target Price della strategia long: 21500 La domanda successiva sorge spontanea: Gli Indici Azionari delle altre nazioni seguiranno le stesse dinamiche? A voi la parola. Saluti Silvio Esposito di ConeicomPubblicazioni 0
HANG SENG INDEXL'indice HANG SENG Cinese da segni di risveglio. Dopo 4 trimestri negativi in un clima di piena recessione scatenata dalla bolla immobiliare, ecco che timidamente cerca di riprendersi, aiutato dalla politica monetaria espansiva e da un'inflazione attestata a 1,6% (rispetto al 2,1% preventivato nel mese di Novembre) Possiamo vedere come la trendline ribassista sia attaccata e superata nel grafico lineare weekly dopo una crescita del 37% sul presunto bottom. Parliamo di presunto Bottom per via della situazione globale che è ancora stabile, ma la macroeconomia non mente e certamente il gigante asiatico sarà il primo a ripartire, con il mercato statunitense che sta scivolando il recessione. Applicando WaveUP Indicator© con sensibilità standard, vediamo un segnale BUY ben definito confermato dal VOLUME PRESSURE INDICATOR che ne attesta la veridicità. Guardando nel dettaglio, i prezzi si muovono in una zona dove i compratori hanno il soppravento sui venditori, confermato anche dalla SENTIMENT TREND FOLLOW rialzista (in verde punteggiata) confermando il momento positivo dell'indice. Le prime resistenze sono indicate dalle WaveUP Cloud che stanno assumendo una linearità orizzontale, segno che i prezzi si stanno assestando prima della ripartenza. Abbassando la sensibilità e studiando il grafico DAY, vediamo che i prezzi, oltre ad aver superato di poco la trendline ribassista, sono entrati in un area molto interessante, superando la MA200 e rimanendo nella WaveUP Cloud che fa da resistenza importante, tanto è vero che si nota il rimbalzo millimetrico dei prezzi, raggiungendo comunque il livello 0.38 di Fibo, primo target giornaliero di questa estensione. Osservando l'indicatore DMI, vediamo come il trend non sia ancora fore (ADX sotto i 25), ma che la direzionalità è Bullish. Il cruscotto dell'indicatore ci rilascia segnali di up-trend, ed inserendo le Cloud più lente possiamo quindi ricavare nuovi target più ambiziosi, da unire alle resistenza statiche weekly segnate in rosso. La tenuta della MA200 attesterà il cambio di direzionalità che al momento vede un trend a +10° circa di inclinazione ... ancora poco per stabilire la ripartenza. In questo momento infatti ci troviamo in una zona di trading range segnata in grigio, inserito direttamente dall'indicatore per verificare appunto queste situazioni. Rimane importante mantenere la MA200 per costruire la ripartenza, consci che la Cina sarà il primo mercato a ripartire rispetto a tutti gli altri. WaveUP© di WAVE_UPPubblicazioni 2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.11.2022La FED alzera’ i tassi di 75bps, ma la narrativa potrebbe “ammorbidirsi”. Il mercato del lavoro Usa resta forte: FED costretta a restare “hawkish”. Mercato obbligazionario a zig-zag, dipende anch’esso da banche centrali. Cina verso l’abbandono della politica Covid-zero. L’economia respirerebbe… Ieri, 1’ novembre, tra scambi ridotti, le Borse europee hanno cominciato bene il nuovo mese, proseguendo il trend positivo di ottobre: pur perdendo un po’ di slancio sul finale per l’avvio incerto di Wall Street, tutti i maggiori indici hanno chiuso in rialzo. Milano, col +0,63%, si e’ riportata sui livelli di agosto, Londra ha battuto tutti con +1,3%, Parigi +1,0%, Francoforte +0,6%. Wall Street ha invece chiuso negativa: Dow Jone -0,25%, Nasdaq -0,89% e S&P500 -0,41%. I mercati finanziari guardano con relativa fiducia all’esito della riunione della Banca Centrale Americana (Federal Reserve-FED) di oggi, 2 novembre. E’ dato quasi per scontato un rialzo dei tassi di interesse di +0,75%, il quarto consecutivo di tale misura, mentre sulle prossime mosse c’e’ dispersione di opinioni. L’indebolimento di alcuni dati macro americani potrebbe indurre la FED ad un ammorbidimento del ritmo e dell’entita’ dei prossimi rialzi: per il prossimo comitato di politica monetaria (FOMC) di dicembre, il consenso prevede un aumento di 50 punti base, mentre 2 rialzi consecutivi di 25 bps sono attesi nelle riunioni di inizio 2023. Di questo passo i tassi di riferimento raggiungerebbero il 5% a marzo. A rendere piu’ complicato lo scenario sono stati i dati sul mercato del lavoro Usa a settembre che, pubblicati nel pomeriggio di ieri, hanno sorpreso al rialzo ed inciso negativamente su Wall Street. Il perche’ e’ molto semplice: per gli operatori finanziari la forza del mercato del lavoro e’ negativa poiche’ suffraga uno scenario di ulteriore restrizione monetaria da parte della banca centrale Usa. Il numero delle offerte di lavoro e’ risalito a 10,72 milioni, contro i 9,85 milioni attesi, sancendo il 16’ mese consecutivo sopra i 10 milioni. Sebbene qualche analista riscontri sintomi di attenuazione dell'eccesso di domanda di lavoro, la ricerca di professionisti qualificati resta forte come mai in passato. La stima ADP (Automated Data Processing) sui nuovi occupati privati non agricoli, diffusa oggi pomeriggio, povrebbe confermare un trend ancora positivo, ma in leggero rallentamento: le stime di consenso prevedono 193 mila nuovi occupati. Che l’economia Usa continui a spingere forte e’ testimoniato anche dalla resilienza della produzione manifatturiera, con l’Indice PMI (Purchasing Managers Index) a 50,2 (-0,7 vs agosto, ma ancora sopra la soglia 50) e dal +0,2% delle spese per le costruzioni in settembre, tornate a salire dopo 3 cali consecutivi. Oggi, 2 novembre, la riunione del FOMC dovrebbe dunque decidere un rialzo di 75pb, portando i tassi sui “Fed funds” a 3,75-4,00%, ma soprattutto la narrativa del Presidente Jerome Powell dovrebbe rimanare “hawkish”, seppur meno che dopo le ultime riunioni. La politica monetaria delle banche centrali e’ un tema focale in tutto il Mondo: ieri, 1’ novembre, la Reserve Bank of Australia ha alzato i tassi di 25 bps, confermando l'ammorbidimento della sua attitudine, dopo che gia’ il mese scorso aveva sorpreso positivamente gli analisti con un aumento di 50 bps, sotto i 75 attesi. ECB (Banca Centrale Europea): il Presidente Christine Lagarde, in un'intervista ad un quotidiano lettone, ha confermato quanto gia’ espresso giovedì scorso a latere del consiglio direttivo che aveva deciso un nuovo rialzo da 75 pbs: "l'inflazione è ancora troppo alta, la scorsa settimana abbiamo aumentato i tassi per la 3’ volta consecutiva e prevediamo di alzarli ulteriormente affinche’ l'inflazione ritorni all’obiettivo del 2%". Sul fonte macroeconomico cinese rileviamo che l'indice Caixin-Pmi manifatturiero ha segnato un gradito rialzo a 49,2 punti ad ottobre, da 48,1 di settembre, battendo il consenso di 48.5: la soglia di espansione di 50 non e’ piu’ un miraggio, anche perche’ crescenti rumors sostengono che la Cina potrebbe ridimensionare a breve la sua drastica politica Covid-Zero. I prezzi delle materie prime energetiche mostrano una tendenza in lieve rialzo: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) guadagna +0,3% a 88,6 Dollari/barile, mentre quello del metano, sulla piattaforma europea di riferimento TTF di Amsterdam sale del +3,6% a 121 Euro per megawattora (ore 14.00 CET). Poche novita’ dal mercato valutario: il cambio Euro/Dollaro e’ stabile attorno a 0,99, mentre l’Euro perde -0,4% contro Yen giapponese a 145,7. Il comparto obbligazionario vede una leggera risalita dei rendimenti dei Governativi europei: il BTP decennale italiano rende 4,31% (+5 bps da ieri), l’omologo Bund tedesco 2,15% (+2 bps), da cui discende un leggero allargamento dello spread a 216 bps (ore 14.00 CET). In buon recupero dai minimi toccati a inizio settimana i maggiori indici azionari cinesi: tra tutti spicca l’Hang Seng, che col +2,4% di questa mattina guadagna +6,3% nelle prime 3 sedute della settimana. Bene anche CSI300 di Shanghai&Shenzhen, +1,2%. Attorno alla parita’ sia il Nikkei giapponese, -0,1% che il Kospi coreano, +0,1%. A fine mattinata gli indici azionari europei ed i futures Usa sono senza direzione (ore 14.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_BragantiPubblicazioni 9
DAX SPX consolidano il rimbalzo tecnico 05.10.2022Nonostante le tensioni provocate dal taglio di produzione del petrolio da parte dell'Opec, che ha provocato rialzi dei rendimenti e del dollaro, gli indici azionari hanno tutto sommato reagito con candele rialziste. Le probabilità di una prosecuzione del rally iniziato un paio di giorni fa sono buone. Attenzione ai supporti di breve. Analizziamo l'indice Hang Seng.13:02di GiuseppeMessinaPubblicazioni 1118
WisdomTree - Tactical Daily Update- 20.05.2022Borse asiatiche in recupero, dopo il taglio dei tassi in Cina. In aumento i rischi di recessione per economia europea ed Usa. Banca Centrale Europea alle prese con inflazione e rallentamento crescita. Inflazione restera’ una minaccia per tutto il 2022 in Europa. Ieri 19 maggio, cali tutto sommato contenuti per le Borse europee il giorno dopo una peggiori sedute per Wall Street da oltre 2 anni a questa parte. Anche ieri i listini americani non sono riusciti a recuperare, ma hanno evitato di ripetere il “crash” di mercoledi’ 18. Inflazione persistente, svolta restritiva delle Banche Centrali e drammatica guerra in Ucraina continuano a pesare sulla prospettiva economica. La volonta’ di intervenire in contrasto all’inflazione emerge chiaramente dalle minute della Riunione della Banca Centrale Europea di meta’ aprile: i Governatori delle Banche Centrali dei vari Paesi concordano che il contesto generale determinera’ ulteriori spinte al rialzo dei prezzi, anche nelle componenti “core” del paniere di misurazione, quello che esclude generi alimentari ed energia. Pur giudicando ancora limitati i rischi di recessione o stagnazione per l’Euro-zona, viene riconosciuto un forte ridimensionamento delle prospettive di crescita economica rispetto alle attese, in media +4%, formulate a inizio anno. Tra le righe si legge l’intenzione, largamente condivisa, di alzare i tassi al meeting di luglio e di ridurre o terminare il “quantitative easing europeo” con la fine di giugno. Tuttavia il Vice-Presidente dell’ECB Luis De Guindos, nel riconoscere pressioni inflazionistiche ancora elevate nel breve termine, invoca cautela e gradualità nel processo di normalizzazione della politica monetaria . Restando sul fronte “macro europeo”, si registra la sostanziale promozione dell’Italia a conclusione della “verifica” da parte del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Incassato il plauso per la formidabile crescita post pandemia del 2021, il “Bel Paese” dovra’ accontentarsi del +2,5% nel 2022 e del +1,7% nel 2023. L’inflazione media annuale e’ stimata +5,5% per il 2022 ed il FMI raccomanda la definizione di una strategia credibile per ridimensionare il debito pubblico, troppo alto, e auspica riforme strutturali e piena implementazione del PNRR (Piano Nazionale di Resilienza e Rilancio). I maggiori listini azionari europei, pur recuperando dai minimi di seduta, hanno chiuso col segno meno: Milano -0,6%, Francoforte -0,9%, Parigi -1,3% e Londra -1,8%. A Wall Street si riscontrano cali frazionali al “closing” di ieri, 19 maggio: Dow Jones -0,7%, Nasdaq -0,3% e S&P500 -0,5%. Continua a dare buone conferme il granitico mercato del lavoro Usa: i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione (Jobless claims), la scorsa settimana sono saliti di 21 mila, a 218.000, poco sopra le stime, ma le richieste continuative (oltre 10 settimane consecutive) sono stabili e ai minimi di sempre. E’ risultato invece sotto le previsioni è l'indice di fiducia delle imprese manifauutiere calcolato dalla FED (Banca Centrale Usa) regionale di Filadelfia: e’ infatti crollato in maggio a 2,6 punti, dai 17,2 previsti. Il rischio di una possibile recessione comincia a farsi sentire anche negli USA, specie dopo che il Chairman della FED Powell ha confermato aumenti dei tassi a giugno e a luglio. Anche gli analisti di Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno aumentano il grado di probabilita’ di recessione tra 25 e 35 % nei prossimi 12 mesi, ben sopra il 5 % indicato a inizio anno. Poche novita’ sul fronte incandescente delle materie prime: il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento Usa) staziona attorno a 110 Dollari/barile e quello del gas naturale, sulla piattaforma di riferimento europea TTF di Amsterdam, stamani, 20 maggio, scambia attorno a 93 Euro/Megawattora, circa -1% sotto la chiusura di ieri. Sul mercato valutario sembra arrestarsi la lunga corsa al rialzo del Dollaro Usa, che contro Euro torna ad avvicinarsi a 1,06 dopo i massimi a 1,038 di una settimana fa’: qualche recupero contro Dollaro lo fa segnare anche lo Yen giapponese, a quota 127,5 (ore 13.30 CET). In parallelo al recupero dei mercati azionari asiatici ed europei, risalgono i rendimenti dei Bond Governativi: quello del BTP decennale sfiora nuovamente il +3% (+2,98% alle 14.00 CET), quello dell’omologo Bund tedesco +0,98% per uno spread che rivede i 200 punti base. Le Borse dell’Asia Pacifico hanno chiuso in rialzo la seduta odierna e l’intera settimana. Ha dato una mano l’annuncio della notte scorsa, 20 maggio, di un taglio dei tassi piu’ forte delle attese da parte della Banca Centrale della Cina. Quello di riferimento a cinque anni, il piu’ vicino a quello pagato sui mutui ipotecari immobiliari, è stato tagliato a +4,45%, -15 bps, oltre le attese. In chiusura riscontriamo: Nikkei giapponese +1,3%, e saldo analogo nella settimana, Hang Seng di Hong Kong +2,8% e +4% nella settimana, CSI 300 di Shanghai e Shenzen +1,6% e +1,9%, Sensex indiano +2,9% e +3,8%. Mattinata decisamente positiva per l’azionario europeo, che recupera in media il +1,8%, contagiato dai recuperi in media superiori al +1% dei maggiori indici di Wall Street (ore 14.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.05.2022 Borse europee e future Usa in recupero: risk-on? Presto per dirlo. Commissione UE abbassa stime crescita 2022, rilancia su energy transition. Cina punta alla ripartenza con stimuli e easing regolamentare. Petrolio ancora in rialzo, verso un maggio cattivo per inflazione. Ieri, lunedi’ 16 maggio, i listini azionari europei non hanno replicato il rally di venerdi’ 13, ed hanno chiuso la seduta con cali frazionali. La notizia dello stop all’export indiano di grano, la richiesta della Svezia, a pochi giorni dall’analoga iniziativa della Finlandia, di aderire alla NATO (North Atlantic Military Alliance), i pessimi dati macro cinesi di aprile, posso essere tra le ragioni della debolezza delle Borse. Anche a Wall Street ha prevalso un atteggiamento prudente, con vendite predominanti sul comparto della tecnologia: in chiusura Dow Jones +0,1%, S&P500 -0,4% e Nasdaq -1,2%. L’azione Twitter ha perso oltre il -8% dopo che Elon Musk ha confermato la volonta’ di pagare un prezzo piu’ basso di quello inizialmente proposto, una volta completato il conteggio degli acconts “falsi”. Sul fronte del conflitto in Ucraina, le notizie descrivono la difficolta’ dell’esercito russo ad avanzare nel Donbass e di un suo ritiro dall’area di Karkhiv. Purtroppo non si registrano passi avanti verso la soluzione diplomatica. Gli effetti economici sono drammatici sia per l’economia ucraina, attesa perdere un terzo del suo valore nel 2022, che per quella russa (stime FMI attorno a -10%), punita dalle crescenti sanzioni. Mentre si e’ spesso parlato dei prezzi alle stelle delle materie prime energetiche, negli ultimi giorni sono stati sollevati diversi allarmi sul fronte delle commodities alimentari. Il prezzo del grano si e’ impennato dopo che il Governo indiano ha deciso di vietare le esportazioni: il future sul “Wheat” scambiato sul Chicago Board of Trade (la Borsa mondiale di riferimento per le materie prime agricole), hanno nuovamente toccato ieri i 12,4 Dollari/bushel, replicando il massimo di marzo toccato dopo l’aggressione dell’Ucraina, che e’ anche il top dal 2008. Vale la pena di ricordare che Russia ed Ucraina rappresentano quasi un terzo della produzione mondiale, e che le esportazioni dall’Ucraina via Mar Nero sono di fatto ferme per il blocco dei porti, quello di Odessa in primis. Intuitivo l’allarme della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) per il drammatico calo dell’offerta, delle riserve e per l’ascesa dei prezzi, circa +50% rispetto alla vigilia dell’invasione. I prezzi del gas naturale europeo, complice il crollo dei consumi per riscaldamento e l’ipotesi di un accordo di compromesso in seno all’UE per i pagamento alla Russia, sono calati ieri del 3% sul mercato TTF, ed oggi recuperano +1% a 94 Eur/Gwh. Ieri, 16 maggio, la Commissione Europea ha pubblicato le nuove previsioni economiche che, come nelle attese, indicano minore crescita e più inflazione rispetto a quelle di 3 mesi fa, con la possibile aggravante della rinuncia totale all’import di gas e petrolio russo. Come contromisura a futuri ammanchi di forniture, si prevede di accelerare il piano di transizione energetica con 200 miliardi di Euro aggiuntivi. Il mercato obbligazionario e’ piuttosto volatile e consolida i forti rialzi dei rendimenti dei Governativi degli ultimi mesi: il BTP decennale italiano rende +2,91% (+7bps), l’omologo Bund tedesco +1,01%, per uno spread di 190 bps. Il Treasury Note USA decennale rende +2,92%, + 4 bps da ieri, dopo che l’indice Empire Manufacturing di aprile ha segnato un forte peggioramento delle aspettative, determinando uno schiacciamentto della curva dei rendimenti: lo spread tra 2 e 10 anni si e’ ridotto a 30 bps (ore 12.30 CET). L’ipotesi di prossima “normalizzazione” post-lock down in Cina fornisce nuovo slancio al prezzo del petrolio, che dopo il +3% di ieri guadagna oggi, 17 maggio, un ulteriore +0,6% a 114,8 Dollari/barile (WTI greggio riferimento Usa, ore 12.00 CET). I saliscendi dell’economia cinese non smettono mai di stupire ma di una cosa si puo’ essere certi: le Autorita’ di Pechino non stanno con le mani in mano quando riscontrano un rallentamento della crescita. Alla politica monetaria di nuovo super-espansiva della Banca Centrale (PBOC), si e’ aggiunta l’iniziativa del Governo a sostenere le imprese con sussidi, incentivi e regolamentazione piu’ “morbida”. La stampa specializzata cinese riferisce di un convegno a Pechino sulla digital economy, ad invito superselettivo, a cui intervengono i top managers della tech e figure politiche di spicco cinese. La speranza e’ di un nuovo, piu’ accomodante atteggiamento da parte del Governo sul piano normativo. JP Morgan sembra ottimista, e cambiando il giudizio “non investibile” di soli 2 mesi fa, ora segnala ottime prospettive per alcuni big names della tecnologia. Positive stamattina 17 maggio, le maggiori Borse dell’Asia-Pacifico, grazie al recupero della “tech”: Hang Seng-Tech di Hong Kong +4% con Bilibili +7% e JD.com +5%, Hang Seng generale +2,2%: CSI 300 di Shanghai&Shenzen +0,8%, Nikkei giapponese +0,3%. Kospi coreano +1%, Sensex indiano +0,7%. A fine mattinata registriamo Borse europee brillanti, +1,6% medio, e futures su Nasdaq e S&P500 oltre +1,5% (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_BragantiPubblicazioni 6
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.03.2022Prosegue, insieme ai bombardamenti in Ucraina, il lavoro della diplomazia. Gli Usa cercano un chiarimento della posizione cinese sul conflitto in Ucraina. Il rischio di mancanza di petrolio russo spinge di nuovo all’insu’ i prezzi. Mercati azionari nervosi, ma solidi, nonostante la peggiorata prospettiva. Ieri, 17 gennaio, le Borse europee hanno reagito compostamente alla decisione della FED (Banca Centrale Americana) di alzare i tassi di 0,25%, primo rialzo dal 2018. Il Chairman della FED Jerome Powell ha nuovamente sottolineato che l'economia americana è "molto forte" e che la crescita prosegue robusta. La produzione industriale statunitense a febbraio non ha brillato, con un +0,5%, rispetto al +1,4% di gennaio, ma l'indice sull'attività manifatturiera della FED di Philladelphia e’ salito comunque molto più delle attese. Numeri forti, invece, per le nuove costruzioni e per le concessioni edilizie a febbraio, su livelli record dal 2007. Per le azioni europee, chiusure contrastate: Milano -0,7%, Francoforte -0,4%, Parigi +0,4% e Londra +1,3%, nel giorno del rialzo dei tassi ufficiali. A Wall Street tutti gli indici hanno chiuso con robusti rialzi: Dow Jones e S&P500 +1,2%, Nasdaq +1,3%. Protagonista dei recuperi di ieri il comparto “energy”, +3,4%. L’attenzione degli operatori finanziari e’ pero’ puntata sull’evoluzione del conflitto in Ucraina. Per buona parte della giornata di ieri si era diffusa la speranza di progressi significativi nel negoziato tra i 2 paesi belligeranti: il Capo dei negoziatori ucraini Podolyak dichiarava ad un giornale polacco che occorrono “ tra pochi giorni ed una settimana e mezza per un accordo sui punti ancora aperti”. Anche il portavoce del Cremlino Peskov, ripreso dall’agenzia Tass, affermava che un accordo chiaro su tutte le questioni e la sua immediata attuazione, potrebbe fermare velocemente gli “eventi in corso in Ucraina”. Meno ottimista il Ministro degli esteri ucraino Kuleba, secondo cui le delegazioni sono ancora lontane da un accordo. Oggi, 18 marzo, alle 14.00 CET, avra’ luogo uno storico meeting “virtuale” tra il Presidente Usa Joe Biden e quello cinese Xi-Jinping. Il focus della loro riunione sara’ il conflitto Russia-Ucraina, verso il quale gli Stati Uniti temono che Pechino assuma un attegiamento solidale o comunque non ostile all’iniziativa militare russa. Tornando alle Borse europee di ieri, l’indebolimento pomeridiano si deve anche alle parole della Presidente ECB (Banca Centrale Europea) Christine Lagarde: "Le nostre prime valutazione dell'impatto della guerra vedono l'inflazione media annua salire a +5,1% nel 2022, ma anche oltre +7% nello scenario peggiore”. In effetti, le aspettative di crescita globale sono in rapida riduzione nell’ultimo mese, ad una velocita’ che non si verificava dai tempi (2008) del crack Lehman Brothers. Gli ingredienti per la “stagflazione” ci sono tutti, purtroppo. Il termine stagflazione e’ nato negli anni ’60 e descive la contemporaneita’ di un aumento eccessivo dei prezzi (inflazione) e l’assenza di crescita economica (stagnazione). Soprattutto in Europa, ai rallentamenti delle forniture di materie prime e componenti, si combina la perdurante salita dei loro prezzi, aggravata dal conflitto tra Ucraina e Russia, che sono grandi esportatori di materie prime energetiche, metalli industriali ed anche commodities agricole. L’inflazione riduce capacita’ di acquisto dei salari, erode il valore reale dei risparmi e incide sui consumi privati. La Bank Of England, nel meeting di ieri, 17 marzo, ha deciso il 3’ rialzo consecutivo dei tassi di interesse, portando quello di riferimento da +0,5% a +0,75%, in linea con le attese e col chiaro scopo di contrastare la crescita dell'inflazione, prevista fino al +8% medio annuo. Il prezzo del petrolio e’ tornato a crescere, col Wti a 102,3 Dollari/barile, +7,7%, un balzo legato all'allarme dell'Aie (Agenzia Internazionale per l’energia) sul possibile ammanco di forniture dalla Russia che potrebbe arrivare sino a 3 milioni di barili/giorno. Stamane il prezzo del WTI e’ stabile attorno a 103 Dollari/barile. Stamattina le borse asiatiche hanno chiuso in ordine sparso una settimana molto erratica: l’Hang Seng di Hong-Kong, dopo 2 sedute di formidabili recuperi ha segnato -1,0%, con un +3,5% nella settimana. Nikkei giapponese a +0,4% e +6,3% settimanale, CSI300 di Shanghai&Shenzen a +0,5%, frutto di un sensibile recupero nel finale. Completano il quadro il Kospi coreano, +0,4%, settimana a +1,50%. Il Governo cinese strizza l’occhio ai mercati finanziari, e promette di ammorbidire le restrizioni anti-Covid per minimizzarne gli effetti economici. In generale il nuovo atteggiamento del Governo e’ volto a garantire la stabilità economica e finanziaria per i prossimi anni, e questo implica un atteggiamento piu’ conciliante verso le aziende del Tech quotate anche negli Usa e aiuti diretti al comparto immobiliare. Oggi, 18 marzo, rileviamo aperture europee stabili, seguite da un graduale peggioramento per le borse europee, chiaramente sensibili agli sviluppi del conflitto in Ucraina. I future di Wall Street indicano aperture in calo di oltre mezzo punto percentuale. Relativamente tranquillo il comparto obbligazionario. Lo spread di rendimento tra Btp decennali italiano e Bund tedesco e’ stabile a 152 punti base, col rendimento del 10 anni italiano a +1,88% (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_BragantiPubblicazioni 16
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.03.2022Tra incessanti bombardamenti, si lavora ad un cessate il fuoco in Ucraina. La Cina non vuole sanzioni per i suoi commerci e da’ sostegno alle sue Borse. Ulteriore forte caduta del prezzo del petrolio: WTI a 96 Dollari/barile. I mercati credono in un aumento, senza traumi, di +0,25% dei tassi Usa. Ieri, 15 marzo, le Borse europee hanno parecchio oscillato, per poi chiudere contrastate, sospese tra le notizie di possibili passi avanti nelle trattative sul cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e l’attesa delle decisioni prese dopo 2 giorni di riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) della Banca Centrale Usa (FED). Sulla chiusura dell’azionario europeo di ieri hanno pesato le dichiarazioni del presidente russo Putin, che accusavano l'Ucraina di "non è seriamente impegnata a trovare una soluzione": Milano +0,3%, Londra e Francoforte -0,2%, Parigi -0,1%. Tornando alle decisioni della FED di oggi, il mercato attende il primo rialzo dei tassi dal 2018 ad oggi, ma la misura dell'aumento, 0,25 o 0,50%, dipendera’ da quanto i membri del FOMC stimano gli effetti depressivi sulla crescita Usa dell’invasione russa dell’Ucraina. Cruciali, dunque, le previsioni dei 18 membri votanti. Intanto i prezzi alla produzione negli Stati Uniti a febbraio sono cresciuti oltre le attese, testimoniando persistenti pressioni inflazioniste rialziste nel sistema economico, accentuatesi nella prima decade di marzo per gli eventi bellici. In chiusura, tuttavia, gli indici di Wall Street hanno svoltato in positivo: Dow Jones +1,8%, S&P 500 +2,1%, Nasdaq +2,9%, complice il fatto che le possibili ricadute negative della nuova ondata di Covid in Cina potrebbero deprimere la crescita ed i consumi di materie prime energetiche e di metalli. In effetti il prezzo del petrolio, che solo una settimana fa, martedi’ 8, aveva superato 130 Dollari/barile (WTI, greggio di riferimento Usa), ieri, 15 marzo, ha segnato una violenta correzione a 95 Dollari, con un calo vicino a -8% in una sola seduta e -27% in una settimana. Per molti aspetti la Cina riserva sorprese quotidiane e dall’elevato impatto. Lunedi’ 14, nell’incontro di Roma col consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan, Yang Jiechi, Capo della commissione Esteri cinese, ha chiarito che il suo Paese "non è schierato" nel conflitto e che "non vuole essere colpito" dalle sanzioni. Ieri, la produzione industriale in Cina ha sorpreso positivamente, con una crescita del +7,5% annuo nel bimestre gennaio-febbraio, ben sopra il +3,9% previsto dal consenso ed al +4,3% del bimestre novembre-dicembre: le vendite al dettaglio, in febbraio, hanno evidenziato un solido +6,7%, sopra le attese di +3%, segnando il miglior dato di crescita mensile da giugno 2021. In Cina i nuovi contagi, dopo i picchi degli scorsi giorni sopra 5.000, sembrano tornato a scendere: tuttavia l’approccio di Pechino alla pandemia e’ notoriamente drastico e le restrizioni introdotte per arginarne la diffusione, secondo gli analisti di UBS (Swiss Bank Corporation) potrebbero impedire all’economia cinese di raggiungere il target del +5,5% per il GPD (Prodotto interno lordo) nel 2022. Le Borse asiatiche sorprendono gli investitori: ieri mattina, martedi’ 15, l’Hang-Seng di Hong-Kong aveva chiuso a -5,0%, sulla notizia del nuovo drastico lockdown di Shenzhen, polo industriale, tecnologico e porto fondamentale per l’export cinese. Oggi, 16 marzo invece, riscontriamo un clima quasi euforico: l'indice Hang Seng risale +8,8%, il Shanghai composite balza del +3,5% ed il CSI300 “continentale” del +3,6%. Il Governo cinese ha deciso di intervenire a sostegno dei mercati finanziari: il Comitato per la stabilità e lo sviluppo finanziario, guidato dal vicepremier Liu He, si impegna a mantenere stabili i mercati e ad attenuare i rischi del comparto immobiliare, oltre che a collaborare con la SEC americana (Security Exchange Commission) per prevenire l’esclusione di alcune azioni cinesi da Wall Street. Le Borse europee stamane, 16 marzo, sono partite molto positive, con rialzi medi di oltre +3% a fine mattinata (ore 13.30 CET), sperando in evoluzioni positive del negoziato tra Ucraina e Russia. Il Presidente ucraino Zelensky parla di colloqui entrati in una fase più "realistica" e di posizioni meno distanti sul tema della neutralità dell’Ucraina. Oggi, 16 marzo, il mercato finanziario russo e’ alle prese con un’importante scadenza: il pagamento di interessi per 117 milioni su bonds denominati in Dollari: 2 settimane fa il Governo Russo non aveva escluso la possibilità di onorare il pagamento in Rubli anziché in Dollari, ma questo si tramuterebbe in un immediato “default” o insolvenza. Il prezzo del petrolio, dopo lo scivolone di inizio settimana, sembra stabilizzarsi attorno ai livelli di ieri: il WTI scambia a 97 Dollari/barile. In discesa anche il prezzo del gas naturale europeo che sulla piattaforma olandese TTF perde oltre il -3% a 109,8 Euro/MMbtu. Il volore dell’Oro scende ai minimi delle ultime 2 settimane a 1.918 Dollari/oncia, -0,6%. (ore 13.30 CET). Tra i metalli industriali massima attenzione per il caotico ritorno agli scambi sul London metal exchange del nichel, sospeso dall'8 marzo scorso. I futures su Wall Street sembrano anticipare aperture positive, trainate dalla tecnologia (Nasdaq +1,5%, future Dow Jones +1,0%). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 3
Indici in attesa della FED - Hang Seng minimi storici 15.03.2022La riunione della FED domani segnerà uno spartiacque nella politica monetaria USA quindi gli indici hanno trascorso la giornata all'interno dei range precedenti in attesa dell'evento. Cosa succede agli indici cinesi? Vediamo l'Hang Seng.08:01di GiuseppeMessinaPubblicazioni 18