Idee operative EURUSD.1.CSM
USA CONFERENCE BOARDUSA CONFERENCE BOARD
L'indice che misura la fiducia dei consumatori americani è sceso ai minimi da maggio 2020, a 86.
"L'indice delle aspettative future è crollato a 54,4, il minimo dal 2011, indicando un possibile rallentamento economico.
In particolare, le aspettative riguardo a occupazione e reddito sono diventate negative per la prima volta in cinque anni, segnalando un crescente pessimismo tra i consumatori."
Anche l'indice dei nuovi lavori JOLTs evidenzia una flessione significativa nel mercato del lavoro statunitense, registrando i minimi dal 2021
EURODOLLARO: MODIFICA AL PERCORSOIn allegato la scorsa idea.
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EUR USD ShortVedo un'ottima opportunità di vendita allo scoperto. Sembra che abbiamo stampato un massimo decrescente sulla candela di lunedì e un minimo decrescente la scorsa settimana. Il DXY sembra guadagnare momentum rialzista su un timeframe inferiore per un po'. Una volta raggiunto il livello di supporto, valuterò nuovamente. TP 1,1085
[ENGULFING PATTERN] - Spiegazione per neofitiNel trading, l'engulfing patter (in italiano "inglobamento" o "avvolgimento") è un tipo di pattern di inversione che si osserva sui grafici a candele giapponesi. Indica un possibile cambiamento nella direzione del prezzo, ed è formato da due candele consecutive. Esistono due tipi principali:
• Bullish Engulfing (Engulfing rialzista):
Si verifica in un trend ribassista. La seconda candela (verde, rialzista) è più grande della prima (rossa, ribassista) e la "ingloba" completamente, cioè il suo corpo copre interamente il corpo della candela precedente. E' un segnale che i compratori stanno prendendo il controllo e il prezzo potrebbe iniziare a salire.
• Bearish Engulfing (Engulfing ribassista):
Si verifica in un trend rialzista. La seconda candela (rossa, ribassista) ingloba completamente la prima candela rialzista (verde). E' un segnale che i venditori stanno prendendo il sopravvento e il prezzo potrebbe iniziare a scendere.
Caratteristiche chiave :
• L'ampiezza del corpo della seconda candela deve coprire
completamente quello della prima.
• Il pattern è più affidabile se si forma su livelli di
support/resistenza importanti o dopo un trend ben definito.
• Volume elevato durante la seconda candela può rafforzare il segnale.
Esempio pratico Bullish Engulfing
CANDELA 1 : Piccola, rossa. (Prezzo scende)
CANDELA 2 : Grande, verde. (Prezzo sale e supera apertura e chiusura della prima).
Dai Mercati Finanziari al Funerale di Papa Francesco
Dal periodo pasquale al 28 aprile 2025, i mercati finanziari hanno attraversato un periodo di grande turbolenza, influenzati da eventi economici, geopolitici e sociali. Il mercato Forex, in particolare, ha reagito a decisioni delle banche centrali, fluttuazioni delle materie prime, tensioni commerciali globali e all'importante evento del funerale di Papa Francesco, che ha visto la partecipazione di leader mondiali e colloqui che potrebbero avere un impatto duraturo sulle relazioni internazionali. Questo articolo offre un'analisi approfondita degli eventi chiave di queste settimane.
1. Politiche Monetarie e Mercati Forex Le decisioni delle principali banche centrali hanno dominato i movimenti dei mercati valutari. La Federal Reserve, nel tentativo di bilanciare i rischi di recessione e inflazione, ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Questo approccio ha provocato una debolezza temporanea del dollaro USA, spingendo molti trader a spostarsi verso valute più stabili come l'euro e la sterlina.
In Europa, la Banca Centrale Europea ha assunto una posizione più aggressiva, suggerendo un possibile inasprimento della politica monetaria per contrastare l'inflazione. Questa mossa ha rafforzato l'euro, che ha registrato guadagni consistenti nei confronti delle principali valute.
La Banca del Giappone, invece, ha continuato con la sua politica ultra-accomodante, causando un ulteriore indebolimento dello yen. I trader hanno quindi mostrato una preferenza per il dollaro e l'euro rispetto alla valuta giapponese.
2. Prezzi delle Materie Prime e Impatto sulle Valute Legate Il mercato delle materie prime ha registrato movimenti significativi. I prezzi del petrolio sono diminuiti, influenzati da un aumento delle scorte negli Stati Uniti e dalla debole domanda globale. Questo trend ha penalizzato valute fortemente correlate alle materie prime, come il dollaro canadese (CAD) e il dollaro australiano (AUD).
D'altro canto, l'oro ha continuato a registrare un aumento graduale, con gli investitori che lo hanno scelto come bene rifugio in un contesto di incertezza economica e geopolitica. Il rafforzamento dell'oro ha avuto un impatto indiretto su valute legate al metallo prezioso.
3. Geopolitica e Colloqui durante il Funerale di Papa Francesco Il funerale di Papa Francesco, tenutosi il 26 aprile 2025 a Roma, ha rappresentato un momento cruciale per la diplomazia globale. La partecipazione di leader mondiali ha permesso lo svolgimento di colloqui significativi:
Incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: Durante la cerimonia, si è discusso di una possibile soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. L'apertura verso un cessate il fuoco rappresenta una possibilità concreta di stabilità nella regione.
Dichiarazione di Vladimir Putin: Il presidente russo ha manifestato la disponibilità della Russia a negoziare senza precondizioni, un segnale che potrebbe influenzare positivamente le tensioni globali.
Focus sul dialogo e la pace: Il funerale stesso ha sottolineato l'importanza di costruire ponti tra le nazioni, un messaggio centrale del pontificato di Papa Francesco.
Questi colloqui, se seguiti da azioni concrete, potrebbero avere effetti a lungo termine non solo sulle relazioni geopolitiche, ma anche sulla fiducia degli investitori e, di conseguenza, sui mercati finanziari.
4. Dati Economici e Influenza sui Mercati Forex I dati economici rilasciati in questo periodo hanno giocato un ruolo centrale nei movimenti del mercato Forex:
Stati Uniti: L'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha mostrato un rallentamento, suggerendo che la pressione inflazionistica potrebbe diminuire. Questo ha alimentato speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.
Eurozona: L'inflazione ha superato le aspettative, rafforzando l'euro e aumentando le probabilità che la BCE adotti ulteriori misure di inasprimento monetario.
Le fluttuazioni nei dati economici hanno causato una maggiore volatilità nel mercato Forex, offrendo opportunità e rischi per i trader.
5. Implicazioni per il Futuro Guardando avanti, gli investitori devono monitorare con attenzione gli sviluppi geopolitici derivanti dai colloqui del funerale di Papa Francesco, le decisioni delle banche centrali e i dati economici chiave. La combinazione di questi fattori potrebbe continuare a generare volatilità nei mercati valutari, rendendo il Forex uno spazio dinamico e complesso per i prossimi mesi.
Andata e Ritorno per Euro-Dollaro questa settimana Buonasera, settimana interessante su Euro-Dollaro che parte lunedì con la rottura della mini congestione di scorsa settimana, aggiorna i massimi di periodo nella prima seduta della settimana a 1,1572 per poi ripiegare velocemente fino a 1,1307 nella notte tra martedì e mercoledì e continuare a lateralizzare sopra 1,13 per tutta la restante parte di settimana.
Partiamo con il dire che la dashboard in basso a sinistra è abbastanza contrastata, non vede una netta predominanza di una valuta rispetto all'altra, nei timeframe minori il Dollaro si difende meglio, prevale la forza dell'Euro nei lunghi (dopotutto veniamo da una forte salita).
A livello volumetrico dobbiamo fare delle distinzioni:
- nel timeframe daily appare chiaro che l'impostazione è indiscutibilmente rialzista, dove siamo anche in presenza di una forte zona volumetrica tra l'area attuale fino a 1,1275, quindi la zona attuale consente una valida base per tentare dei long.
- nei timeframe minori (ad esempio H1) abbiamo una prima area di supporto a 1,134, prima di ritrovarsi nella ben più solida area già citata ad 1,1275; tuttavia anche sopra abbiamo delle piccole zone di resistenza come 1,139 prima, 1,143 poi ed eventualmente infine 1,154.
Valuterei dei pattern rialzisti in area 1,134 prima ed 1,13/1,1275 poi per aprire delle piccole posizioni long con target i livelli sopracitati.
La settimana entrante sarà piena di dati importanti (dati inflazione UE oltre ai NFP e la disoccupazione USA di venerdì) in grado di movimentare le quotazione del cambio, tenendo sempre presente che qualsiasi dichiarazione da parte del presidente Trump potrebbe influenzare pesantemente le quotazioni.
EURUSD: se da minimo partito T indice rialzo per chiusura T+2i#EURUSD se ultimo ciclo indice t-3 ribax porta in chiusura il ciclo T indice, ci sono buone probabilità che dal minimo del 25 aprile sia in partenza o è partito il nuovo ciclo T indice. Il suo swing può essere individuato nel livello di prezzo a 1,13977 (vedi freccia BLU). Mi sono allarmato il max con freccia ROSSA per un primo controllo. Se quello appena descritto accade significa che la coppia andrà a chiudere un ciclo mensile inverso e come condizione di chiusura ha bisogno di un T-1i ribax, pertanto potremo assistere ad alcuni giorni rialzisti fino al compimento del T-1i ribax e fino alla chiusura della struttura del T+2i in corso,
PMI EUROZONAI dati preliminari dell'indice PMI manifatturiero hanno mostrato risultati superiori alle aspettative: 48.7 contro 47.4.
“Il settore manifatturiero sembra reggere meglio del previsto.
Nonostante gli Stati Uniti abbiano introdotto ad inizio aprile le tariffe generali al 10% e quelle sulle auto al 25%, la maggior parte delle aziende manifatturiere dell’eurozona non sembrano
molto turbate.
Invece di scivolare a picco, hanno invece aumentato la produzione per il secondo mese consecutivo, anche più massicciamente rispetto a marzo.
Sempre la manifattura ha anche rallentato i tagli ai posti di lavoro riuscendo a
innalzare i propri margini di profitto, grazie all’abbassamento dei costi e alla capacità di aumentare i prezzi di vendita più velocemente del mese scorso.
I costi energetici, crollati a causa dei timori di recessione negli Stati Uniti, sono attualmente
una vera benedizione per il settore manifatturiero dell’eurozona.
Un altro fattore positivo è l’annuncio di incrementi delle spese sulla difesa.
È Il settore terziario ad assumere ora il ruolo di una sorta di guastafeste, con l’attività che si riduce anziché crescere, come aveva fatto quasi ininterrottamente da febbraio 2024.
Tutto questo, come si evince dai dati compositi PMI, ha spinto l’intera economia in territorio di stagnazione.
Il calo più veloce dei nuovi ordini ci fa presagire che questa debolezza resterà per un
po’.
Tuttavia, le maggiori spese fiscali tedesche sulle infrastrutture e quelle sulla difesa in Europa dovrebbero alla fine giovare non solo il settore manifatturiero ma anche quello terziario, anche se con un po’ di ritardo.
La linea del taglio dei tassi seguita della Banca Centrale Europea sta ricevendo un lieve sostegno dagli indicatori dei prezzi del settore terziario, monitorati con attenzione dalle autorità monetarie. I costi sono aumentati a tassi simili a marzo, ma i prezzi di vendita sono considerevolmente rallentati.
Il prezzo dei beni mostra tendenze diverse: quelli di acquisto hanno
rovesciato l’andamento inflazionistico degli ultimi quattro mesi e sono ora in calo, mentre quelli di vendita sono aumentati ancora più di marzo anche se moderatamente.
Osservando le due economie principali dell’eurozona, Germania e Francia, si scorgono somiglianze.
Tutte e due le nazioni hanno registrato ad aprile un aumento della produzione manifatturiera, ed un calo dell’attività terziaria.
L’indebolimento generale sembra essere più pronunciato in Francia, soprattutto nel terziario. Questo forse è dovuto a scenari politici contrastanti: la Francia vive un costante rischio di collasso del governo, vista la fragile condizione del debito, mentre in Germania c’è la possibilità di un governo nuovo e operativo e di un’importante manovra fiscale a partire da maggio.”
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 21-25 aprileRiassunto della settimana 14-18 aprile:
- La bilancia commerciale europea sale ai massimi da febbraio 2021
- Le vendite al dettaglio UK salgono del 3,3% su base annuale
- Le aspettative di inflazione del Michigan salgono ai massimi dal 1981
- La PBOC lascia i tassi d'interesse invariati al 3,6%.
- L'indice dei servizi NMI scendono in tutta l'Europa e nel regno unito
Andamento delle valute:
- GBP è stata la top perfomer della settimana
- CHF è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
FMI E BCE:
Il FMI ha dato il via alla settimana con la pubblicazione delle sue ultime previsioni economiche, che hanno tagliato le prospettive di crescita per gli Stati Uniti, il Regno Unito e molti paesi asiatici.
I responsabili politici della Banca Centrale Europea hanno sostanzialmente mantenuto un tono accomodante, indicando di vedere i tassi di interesse continuare a scendere e pochi rischi al rialzo per l'inflazione della zona euro.
Buon trading a tutti
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Per le mie analisi utilizzo:
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📊 Analisi Swing EUR/USD
buon weekend a tutti.
ci stiamo avvicinando alla chiusura mensile! prestare attenzione.
attualmente questi sono i livelli che monitoro, gli stessi inviati ieri mattina.
la chiusura daily e weekly si posizionano in rientro di una fascia interessante, monitoro per la continuazione short fino al prossimo livello daily segnato.
le zone cerchiate sono quelle di attenzione!
ci vediamo domani mattina!
e ci vediamo lunedi pomeriggio per l'outlook di analisi di mercato.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
[COS'È L'INSIDER TRADING] + Un caso italiano L’insider trading è un’attività illegale (nella maggior parte dei Paesi) che consiste nel comprare o vendere titoli finanziari (come azioni) sulla base di informazioni riservate non accessibili al pubblico.
Esempio semplice :
Immagina che un dirigente di una grande azienda sappia in anticipo che l’azienda sta per annunciare un'enorme fusione che farà salire il prezzo delle azioni. Se lui o un suo conoscente compra azioni prima che la notizia diventi pubblica, può guadagnare un sacco di soldi. Questo è insider trading.
Chi può essere coinvolto :
• Dirigenti aziendali
• Impiegati
• Consulenti, avvocati, commercialisti
Insider trading legale vs illegale :
• È legale se una persona all’interno dell’azienda compra/vende azioni seguendo tutte le regole e dichiarando le operazioni agli organi di controllo.
• È illegale quando si sfrutta un vantaggio informativo non pubblico, danneggiando l’equità del mercato.
Perché è un problema ?
Perché va contro il principio base del mercato: tutti dovrebbero avere le stesse informazioni per decidere se comprare o vendere. Chi ha accesso a informazioni privilegiate può guadagnare ingiustamente, mentre altri investitori vengono svantaggiati.
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IL CASO DI GIAMPIERO FIORANI
Uno dei casi italiani più noti di insider trading è quello che ha coinvolto Gianpiero Fiorani e la banca Popolare di Lodi, nei primi anni 2000. È un caso interessante perché mescola insider trading, abusi di mercato, e un sistema bancario un po' "opaco".
Chi era Giampiero Fiorani ? 🧑💼
Era l’amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, una banca molto attiva all’epoca, che cercava di espandersi tramite acquisizioni aggressive.
Cos'è successo ? 🔍
Tra il 2004 e il 2005, Fiorani fu coinvolto nello scandalo " Bancopoli ", che travolse anche altri grandi nomi come Unipol e Banca Antonveneta.
Nel dettaglio:
• Fiorani cercava di acquisire la Banca Antonveneta usando informazioni riservate e manipolando il mercato, con il supporto di altri soggetti influenti.
• Avrebbe ordinato acquisti di azioni con l’obiettivo di far salire artificialmente il valore dei titoli e pilotare la scalata.
• Diverse operazioni furono fatte attraverso prestanome, anche a danno dei clienti della banca.
La bomba scoppia 💣
Nel 2005, la Banca d’Italia (all’epoca guidata da Antonio Fazio ) fu messa sotto pressione per aver favorito alcune banche italiane nelle scalate rispetto a quelle straniere. Questo scandalo portò:
• All’arresto di Fiorani
• All’uscita di Fazio dalla Banca d’Italia
• A un grosso cambio nel sistema di vigilanza bancaria italiano
Le conseguenze ⚖️
Fiorani ammise vari reati, tra cui insider trading, appropriazione indebita e altri abusi. Patteggiò una pena di circa 3 anni e 4 mesi nel 2008.
Curiosità 🤯
Durante le indagini, emersero dettagli piuttosto incredibili:
• Conti bancari intestati a clienti ignari, dai quali venivano sottratti soldi
• Frasi registrate dove Fiorani diceva cose tipo: “i clienti non se ne accorgono, tanto sono vecchietti…”
È stato uno scandalo enorme, che ha cambiato le regole sulla trasparenza bancaria e sul ruolo della Consob e di Banca d’Italia nella vigilanza.
Lasciami 5 boost per supportare il mio impegno e soprattutto se vuoi vedere un altro caso italiano di insider trading. Grazie mille! 👍🏽
Tutti i timeframe sono importanti: dal micro al macroSe si osserva un solo timeframe, si vede solo una parte della situazione.
Sul grafico a 6 mesi: potremmo essere testimoni delle prime fasi di un'inversione di tendenza nel ciclo rialzista. Tuttavia, ho ancora bisogno di una conferma, in particolare di un movimento del prezzo sopra 1,25557. Questo è il mio livello macro chiave.
Sul grafico a 18 giorni: un pullback sembra probabile, potenzialmente nell'intervallo 1,1192. Ciò consentirebbe alla candela di raffreddarsi prima del suo prossimo punto di decisione.
Ingrandendo il grafico a 20 ore: credo che il prezzo potrebbe tornare nella zona 1,1198-1,1200, dove potrebbe formare una struttura a tazza o a calo prima di risalire verso 1,15729. Questo comportamento sarebbe in linea con la più ampia tesi rialzista.
Questo è il motivo per cui non baso mai le mie decisioni su un singolo grafico. Ogni timeframe offre una propria analisi, ma insieme, raccontano l'intera storia. Ecco perché mi concentro sul comportamento delle zone, sulla reazione delle candele e sulla maturità generale del trend.
📌 Lezione: non accontentarti di una sola lente. Allena il tuo occhio a navigare tra i diversi timeframe.
Borse ancora brillantiWall Street vive un’altra seduta positiva, con chiusure sopra l’1%, guidato dal Nasdaq (+2.5%), e con l’S&P a +1.67%, mentre il Dow Jones ha messo a segno un +1.07%. Va detto però che, a mitigarne il rialzo, ci ha pensato ancora una volta Trump, che si sarebbe rifiutato di rimuovere unilateralmente i dazi alla Cina, come invece aveva ipotizzato il Segretario al Tesoro Scott Bessent, sollevando dubbi sulla semplicità di una soluzione a breve termine.
In ogni caso, le porte restano aperte per una trattativa che, seppur lenta e difficile, alla fine porterà i due giganti a negoziare e a risolvere il problema secondo ciò che parrebbe più logico, ovvero meno dazi per tutti.
EURO SUI SUPPORTI CHIAVE
Scende la moneta unica con possibili target di breve che sono posizionati a 1.1250-60, mentre il prezzo attuale naviga intorno a 1.1330, in ogni caso 240 pips sopra i massimi visti due giorni orsono, in una discesa impulsiva e interessante dal punto di vista tecnico, pur essendoci ancora importanti spazi di discesa. Scende anche il Cable, di circa 50 pips, con l’EurGbp non lontano dai primi supporti chiave di medio termine a 0.8465-75 area.
Risale il UsdJpy che dai minimi di 139.85 ha recuperato 143.40, ovvero il 2.5% in poco più di 24 ore e puntando decisamente verso 144.40-50, primo target sensibile. Anche il UsdCad recupera, quasi 1.3900, dopo aver toccato un minimo a 1.3785, con obiettivi a 1.4020. Oceaniche che hanno ripiegato meno e i cross risk on risk off come EurAud ed EurNzd che hanno perso quota tornando verso livelli di supporto interessanti, come 1.7760 e 1.9000. Ma lo spazio risk on è ancora tanto.
PMI EUROZONA
L'indice PMI composito dell'Eurozona è sceso a 50,1 ad aprile 2025, rispetto a 50,9 del mese precedente, leggermente al di sotto delle aspettative di mercato di 50,3, ma facendo registrare, finalmente, quattro mesi consecutivi di stabilizzazione dell'attività del settore privato. Le imprese hanno comunque fatto registrare un calo dell'attività nei servizi (49,7 contro 51 a marzo) e una contrazione dell'attività manifatturiera (48,7 contro 48,6), sebbene la più lenta in 27 mesi.
Le imprese sono ancora in difficoltà per il calo dei nuovi ordinativi, registrati in entrambi i settori, che segue sviluppi simili in altre importanti economie a livello globale, poiché le minacce tariffarie degli Stati Uniti hanno spinto le aziende a cercare nuove linee di approvvigionamento. Guardando al futuro, l'incertezza sulla politica commerciale globale ha abbassato la fiducia al minimo da oltre due anni.
ORO, CHE TONFO
Martedì, il prezzo dell’Oro è crollato di ben 220 dollari in poco più di 24 ore, dopo aver toccato il record di 3.500 dollari nella sessione precedente, in contrasto con il rally di altri asset finanziari denominati in dollari, che hanno beneficiato delle aspettative di una de-escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha dichiarato che i dazi non rimarranno al loro attuale livello elevato e ha respinto l’idea di voler licenziare Jerome Powell.
La possibilità di un ritorno dell’appetito al rischio ha attenuato i timori che le barriere commerciali e l'imprevedibilità della politica economica potessero minacciare l’economia globale, e ha spinto gli investitori a tornare ad acquistare asset denominati in dollari, vendendo per contro beni rifugio come l’oro.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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EUR/USD: Momento decisivo in arrivoLa coppia EUR/USD oscilla attorno all’area di supporto compresa tra 1,1300 e 1,1320, sotto la pressione del recente rimbalzo del dollaro USA. Il biglietto verde è sostenuto dalle aspettative che la Federal Reserve mantenga i tassi d’interesse elevati per un periodo prolungato, specialmente dopo il rapporto del FMI che prevede un’inflazione globale elevata fino al 2026.
Tuttavia, se l’EUR/USD riuscirà a mantenersi sopra questo livello di supporto, l’analisi tecnica lascia spazio a un potenziale rimbalzo verso la zona di 1,1500. In caso contrario, la tendenza ribassista potrebbe riprendere forza. Meglio attendere un segnale chiaro attorno a 1,1300 prima di entrare nel mercato. Niente mosse impulsive — evita il FOMO.
EURODOLLARO: PERCORSO!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
[È POSSIBILE GENERARE UN MILIONE DI EURO CON IL TRADING?]IL TUO PRIMO MILIONE CON IL TRADING
Fare 1 milione di euro con il trading è un'impresa più che fattibile e molto realistica se si hanno competenze ed anni di esperienza. Ecco per te alcuni esempi per farti capire quanto ci vuole a livello economico e temporale per raggiungere il tuo primo milione di euro con il trading:
1. CAPITALE INIZIALE :
più capitale hai, meno rischio devi prendere per crescere. Fare 1 milione da 100.000€ è molto più realistico che farlo da 1.000€.
2. ESPERIENZA E COMPETENZE :
senza una solida formazione e tanta pratica, è più facile perdere soldi che guadagnarne.
3. PSICOLOGIA :
autocontrollo, disciplina e gestione emotiva sono tutto nel trading.
4. STRATEGIA SOLIDA :
devi avere un sistema testato, con un vantaggio statistico.
5. GESITONE DEL RISCHIO :
è il punto chiave. Anche una strategia vincente può fallire con una cattiva gestione del rischio.
MA QUINDI, QUANTO CI VUOLE PER FARE UN MILIONE CON IL TRADING ?
Dipende da quanto parti e da quanto riesci a guadagnare in percentuale annuale.
Ti faccio qualche esempio realistico:
• Capitale iniziale: 10.000€
• Guadagno annuo medio: 50% (molto alto e difficile da mantenere ogni anno)
• Tempo per arrivare a 1M: circa 12 anni
• Capitale iniziale: 50.000€
• Guadagno annuo medio: 40%
• Tempo per arrivare a 1M: circa 9 anni
• Capitale iniziale: 100.000€
• Guadagno annuo medio: 30%
• Tempo per arrivare a 1M: circa 8 anni
CONSIGLIO REALISTICO 🧠
Se vuoi provarci, trattalo come un business serio, non come una scommessa:
• Studia e pratica in demo.
• Inizia con poco capitale.
• Lavora prima per diventare consistente
(guadagnare poco ma in modo stabile).
• Poi pensa a far crescere il capitale.
⚠️ Nota: Guadagni del genere sono difficili, richiedono anni di esperienza, e ci saranno inevitabilmente anni negativi.
Equity in RipresaWall Street recupera e rilancia dopo le dichiarazioni di possibili accordi commerciali tra gli Stati Uniti, Giappone e India, notizie che hanno rilanciato l’appetito al rischio. Bessent, Segretario al Tesoro, ha dichiarato che i negoziati con la Cina saranno lunghi e faticosi, ma la situazione attuale è insostenibile, per cui si rende necessaria una de-escalation dei dazi.
In serata ha parlato anche il Presidente, che ha dichiarato che i dazi nei confronti della Cina "scenderanno in maniera sostanziale. Ma non a zero". Lo ha detto Donald Trump, parlando nello Studio Ovale. "Il 145 percento è molto alto e non sarà così alto", ha detto il presidente USA, nella prospettiva di un accordo commerciale con Pechino. Ha poi affermato di non avere alcuna intenzione di licenziare Jerome Powell. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno tutti guadagnato tra il 2,51% e il 2,71%.
VALUTE
Recupero del dollaro in serata, ieri, in seguito all’allentamento della tensione globale, con l’EurUsd sotto 1.1400 mentre anche il UsdJpy ha recuperato quota 142.00. Sterlina sempre forte contro dollaro a 1.3300, in una sessione caratterizzata dal rientro del biglietto verde in seguito all’ottimismo generatosi dopo le dichiarazioni di Bessent e di Trump.
A questo punto, vedremo come si svilupperà il balletto risk on risk off, che ancora non si è certo esaurito, con l’indice Vix sopra ancora quota 30 punti ma con un sostanziale allentamento della tensione per la questione Trump – Powell, che a questo punto pare essere il barometro del sentiment dei mercati. Donald Trump ha ammesso che gli effetti negativi dei dazi si sentiranno per un po' negli Stati Uniti ed è necessario un periodo di transizione. Il recupero del dollaro, intanto, pare non essersi certamente esaurito e, a giudicare dall’analisi tecnica, c’è ancora spazio per un movimento di almeno l’1%-1,5%.
FMI, CRESCITA IN CALO
Il FMI ha avvertito che l'aumento dei dazi statunitensi sta segnando l'inizio di una nuova era globale di crescita più lenta. Da gennaio, il presidente Trump ha imposto dazi doganali ingenti, innescando ritorsioni e innalzando le barriere commerciali a livelli mai visti dalla Grande Depressione. Il FMI ha ridotto le sue previsioni di crescita globale per il 2024 dal 3,3% al 2,8% e prevede una debolezza persistente fino al 2026.
Gli Stati Uniti saranno tra i più colpiti, con una crescita nel 2025 ridotta dal 2,7% all'1,8%. Anche Messico, Cina ed Eurozona ne risentiranno. Mentre Trump sostiene che i dazi rilanceranno il settore manifatturiero statunitense, il FMI afferma che l'automazione, non il commercio, è la vera causa della perdita di posti di lavoro. Avverte che i dazi danneggeranno l'innovazione e la competitività a lungo termine. Si prevede anche un aumento dell'inflazione, soprattutto negli Stati Uniti, limitando la capacità della Fed di tagliare i tassi.
Il FMI ha sottolineato l'importanza dell'indipendenza delle banche centrali e ha avvertito che ulteriori aumenti dei dazi o l'instabilità del mercato potrebbero indebolire il ruolo dominante del dollaro statunitense a livello mondiale.
ORO, NUOVI RECORD E POI LA CADUTA
Martedì l'oro, durante la sessione europea, ha superato i 3.500 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record, trainato dall'avversione al rischio in un contesto di crescente incertezza economica. Ma in giornata le notizie positive provenienti dagli Stati Uniti, relativamente alla possibile de-escalation della tensione verso la Cina, richiamata dal Segretario al Tesoro Bessent, oltre alle parole di Trump che ha negato di voler licenziare Powell, hanno allentato la tensione riproponendo il risk on come tema dominante.
Anche se esclusivamente correttivo, almeno per ora, ha causato la caduta del metallo giallo, che è crollato sotto i 3.320 dollari, perdendo oltre 180 dollari in meno di una sessione. Non cambia nulla nel trend in atto, ma gli eccessi visti nelle ultime sedute potrebbero portare a movimenti violenti anche al ribasso, specie se dovessero giungere buone notizie sul fronte accordi commerciali, come abbiamo visto ieri.
Saverio Berlinzani
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