EURGBP continua la forza rialzistaEURGBP è in piena fase di rialzo.
Gli obiettivi di breve possono essere i massimi del 2023 e poi i massimi del 2022. E' importante mantenere questo ritmo e le medie daily allineate al rialzo affinché possa realizzarsi il progetto rialzista.
In altre parole l'euro si rafforza contro la sterlina.
E' probabile che l'economia inglese abbia la necessità di svalutare la sterlina per favorire le esportazioni e riallacciare più facilmente con le economie europee. Sarà importante seguire le scelte della BOE nelle prossime settimane.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Idee operative GBPEUR
AGGREGATI MONETARI EUROEurozona: rallenta la crescita monetaria a giugno 2025
La Banca Centrale Europea ha pubblicato il 25 luglio 2025 i dati relativi agli aggregati monetari dell’area euro, evidenziando un rallentamento della crescita.
L’aggregato monetario ampio M3 ha registrato un incremento annuo del 3,3% a giugno, in calo rispetto al 3,9% di maggio.
La media trimestrale si attesta al 3,7%.
Anche la crescita dell’aggregato M1, che include la moneta in circolazione e i depositi a vista, è scesa al 4,6%, dal precedente 5,1%.
I depositi a breve termine (M2–M1) hanno mostrato una contrazione dell’1,1% su base annua, mentre gli strumenti negoziabili (M3–M2) sono cresciuti del 10,4%, pur rallentando rispetto all’11,5% del mese precedente.
A livello settoriale, i depositi delle famiglie sono cresciuti del 3,3%, quelli delle imprese non finanziarie dell’1,5%, mentre i fondi d’investimento non monetari hanno segnato un +13,1%.
Dal lato delle controparti, le esposizioni verso il settore privato hanno contribuito con +2,6 punti percentuali, le attività nette sull’estero con +2,4 punti, mentre le passività a lungo termine e altre controparti hanno avuto un impatto negativo.
Complessivamente, i prestiti corretti alle famiglie e alle imprese hanno mostrato segnali di moderata ripresa, sostenendo una crescita delle esposizioni del 2,0% su base annua.
--Chart di Capital.Com--
EURGBP prove di reverseEURGBP staziona tra 0.85 e 0.87 e potrebbe riuscire a continuare la fase di rialzo. Ha mostrato un'eccezionale volontà di difesa della zona 0.85. Sopra quel livello andrebbe alla ricerca dei massimi del 2023 a circa 0.90.
Sarà da attenzionare la politica della BOE ad Agosto e confrontarla con quella della BCE. Attualmente sembra che l'Inghilterra ha maggiore necessità di svalutare la propria moneta rispetto all'Unione europea.
Chart di Capital.com
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Due interessanti strategie tecniche FX da tenere d'occhioMentre il dollaro USA è la valuta principale più debole sul mercato dei cambi (FX) quest'anno (2025) e si pone la questione del suo punto di minimo, altre due valute mi sembrano importanti da tenere d'occhio questo luglio: la sterlina (GBP) e il dollaro di Hong Kong (HKD). Innanzitutto, potete rileggere la nostra ultima analisi qui sotto (cliccando sul grafico), che solleva la questione di un possibile futuro punto di minimo per il dollaro USA sul FX.
La sterlina, sostenuta da uno slancio positivo all'inizio dell'anno, sta ora affrontando rischi fiscali e obbligazionari che la rendono più fragile. Allo stesso tempo, il dollaro di Hong Kong sta mettendo alla prova la solidità del suo meccanismo di parità con il biglietto verde, costringendo l'autorità monetaria locale a intensificare gli interventi per preservare la sua credibilità. Il tasso EUR/GBP potrebbe essere una buona strategia di copertura contro il rischio di un calo della sterlina. Per il tasso USD/HKD, la parte superiore del PEG potrebbe ancora una volta fornire una buona resistenza per una strategia di trading.
1) La sterlina è sotto pressione a causa dei rendimenti obbligazionari del Regno Unito e il tasso EUR/GBP presenta un'interessante configurazione grafica
Il tasso EUR/GBP, barometro della fiducia nella valuta britannica, potrebbe subire pressioni al rialzo se persistono i timori per il bilancio del Regno Unito. Le tensioni si sono intensificate dopo che il governo laburista di Keir Starmer ha abbandonato diverse misure di risparmio di bilancio, aggravando un deficit già preoccupante. Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato britannici a 30 anni sono balzati di 19 punti base in un'unica sessione, il più grande aumento da aprile, innescando un forte calo della sterlina. Questo scenario ricorda gli episodi del 2022 sotto Liz Truss, quando la credibilità di bilancio del Regno Unito vacillò bruscamente. Nel breve termine, la prospettiva di un aumento delle tasse in autunno da parte del Cancelliere Rachel Reeves potrebbe alimentare la volatilità.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, il tasso di cambio EUR/GBP sta seguendo un trend rialzista di fondo e il garante di questa tendenza è il supporto a 0,8250. Dobbiamo quindi tenere d'occhio l'andamento dei tassi a lungo termine del Regno Unito e gli annunci fiscali, che determineranno la traiettoria del tasso di cambio EUR/GBP. Se il debito britannico continuerà a preoccupare il mercato, il tasso di cambio EUR/GBP potrebbe continuare a salire verso la resistenza a 0,90. La rottura del supporto a 0,8250 invaliderebbe questo scenario grafico.
2) Il tasso USD/HKD sta testando il limite superiore del PEG difeso dalle autorità monetarie di Hong Kong
Il tasso USD/HKD sta nuovamente testando il limite superiore del peg fissato tra 7,75 e 7,85 HKD per dollaro USA. Dalla fine di giugno, la debolezza dei tassi d'interesse locali, con l'Hibor a un mese sceso allo 0,86%, quasi 350 punti base sotto il costo del dollaro, ha incoraggiato le posizioni speculative contro il dollaro di Hong Kong. Per difendere la parità, l'Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) è intervenuta a più riprese, riacquistando un totale di 59 miliardi di dollari di Hong Kong e riducendo significativamente la liquidità del sistema bancario. L'ultima operazione, del valore di 29,6 miliardi di dollari di Hong Kong, dimostra l'entità della pressione sul peg. Per gli operatori, questo scenario offre opportunità tecniche a breve termine, con rimbalzi vicini al limite superiore della banda di convertibilità.
Tuttavia, il persistere di un elevato differenziale dei tassi d'interesse tra gli Stati Uniti e Hong Kong aumenta il rischio di tensioni prolungate. Negli ultimi anni, l'Autorità Monetaria di Hong Kong è sempre riuscita a impedire la violazione del livello di resistenza di 7,85, ma è necessario essere cauti e consapevoli del rischio prima di considerare l'utilizzo di questa resistenza per una strategia di trading FX.
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Wall Street spinge i mercati, sterlina in caloLA FORZA DI WALL STREET
Mercoledì gli indici a Wall Street hanno chiuso in territorio positivo, con l’unica eccezione del Dow Jones, in calo dello 0,02%. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,47%, segnando un nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq è salito dello 0,94%.
La forza dei mercati azionari è sostenuta dal sentiment positivo degli investitori, alimentato dalla possibilità che la Fed possa tagliare i tassi d’interesse già a luglio. Questo scenario è favorito da dati economici in calo, ma ancora resilienti, e dalle speranze di una conclusione positiva dei colloqui commerciali tra gli Stati Uniti e i principali partner, in particolare Cina ed Europa.
Il Presidente Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Vietnam, che prevede un dazio del 20% invece del 46% inizialmente previsto per il "Giorno della Liberazione". Tuttavia, le trattative con il Giappone risultano bloccate e l’accordo con l’UE è ancora in sospeso, alimentando l’incertezza in vista del possibile ripristino di dazi più severi la prossima settimana.
Nel frattempo, i dati ADP hanno mostrato un calo inaspettato dei posti di lavoro nel settore privato, confermando un rallentamento del mercato del lavoro in attesa del rapporto ufficiale sull’occupazione previsto per domani.
Sul fronte fiscale, i mercati attendono la decisione della Camera dei Rappresentanti sul disegno di legge di spesa approvato dal Senato, che comporterebbe un aumento del debito pubblico di circa 3,3 trilioni di dollari.
Il settore tecnologico ha recuperato dopo il crollo del giorno precedente. Microsoft è rimasta invariata nonostante l’annuncio del taglio di 9.000 posti di lavoro. Nike e Lululemon hanno registrato forti rialzi, grazie all’esclusione da dazi più elevati sul Vietnam.
VALUTE
Sul mercato valutario, a parte il calo della sterlina dovuto a tensioni interne al Partito Laburista, le oscillazioni sono rimaste contenute nei range delle ultime settimane.
L’EUR/USD si mantiene vicino a 1,1800, con una correzione limitata. Il GBP/USD (Cable) è sceso a 1,3560 per poi risalire a 1,3630. L’EUR/GBP è salito fino a 0,8670, chiudendo poi a 0,8650. Lo USD/JPY è rimasto stabile tra 143,50 e 144,20.
Le valute oceaniche restano strutturalmente deboli. Poche novità anche sui cross, mentre il franco svizzero continua a rafforzarsi contro tutte le principali valute. La tendenza attuale dovrebbe proseguire nelle prossime sedute, in attesa delle scadenze sui dazi.
ADP IN CALO
Le imprese private statunitensi hanno perso 33.000 posti di lavoro a giugno 2025, il primo calo da marzo 2023. A maggio, il dato era stato rivisto al ribasso a +29.000, mentre le previsioni indicavano un aumento di 95.000 unità.
Il settore dei servizi ha perso 66.000 posti, mentre si sono registrati aumenti nei settori del tempo libero, ospitalità, commercio, trasporti e servizi pubblici. Il settore manifatturiero ha creato 32.000 posti.
La crescita salariale annua per chi ha mantenuto il lavoro è scesa al 4,4% (dal 4,5% di maggio), mentre per chi ha cambiato lavoro è calata al 6,8% (dal 7%).
“Il rallentamento delle assunzioni non ha ancora compromesso la crescita salariale”, ha dichiarato la Dott.ssa Nela Richardson, capo economista di ADP.
SALGONO I RENDIMENTI IN UK
Il rendimento del Gilt decennale britannico è salito di oltre 20 punti base, superando il 4,66%, dopo aver toccato i minimi degli ultimi sei mesi.
La causa è da ricercare nei conflitti interni al Partito Laburista, che hanno minato la fiducia nel debito pubblico. Il Primo Ministro Keir Starmer si è astenuto dal sostenere l’insediamento della Cancelliera Rachel Reeves, a causa di dubbi sulla riforma del welfare.
L’incertezza sulla permanenza della Reeves ha provocato un crollo dei Gilt a lunga scadenza e ha ridotto le aspettative di tagli dei tassi nel trimestre. La sterlina ha perso 200 pips in poche ore, per poi recuperare parzialmente in serata.
Poco prima, il Governatore della Banca d’Inghilterra aveva dichiarato che la direzione dei tassi è “al ribasso” e che la politica monetaria si avvierà verso una posizione “più neutrale”.
DISOCCUPAZIONE UE
Il tasso di disoccupazione nell’area euro è salito al 6,3% a maggio 2025, rispetto al minimo storico del 6,2% di aprile, superando le attese.
Il numero di disoccupati è aumentato di 54.000 unità, raggiungendo quota 10,83 milioni. Il tasso di disoccupazione giovanile è rimasto stabile al 14,4%.
Tra le principali economie, Germania (3,7%) e Paesi Bassi (3,8%) hanno registrato i tassi più bassi. Spagna (10,8%), Francia (7,1%) e Italia (6,5%) restano su livelli più elevati.
PMI CINA
L’indice Caixin China General Services PMI è sceso a 50,6 a giugno 2025, rispetto al 51,1 di maggio e sotto le attese di 51,0.
Si tratta dell’espansione più debole dal settembre 2024, con un rallentamento dei nuovi ordini e un calo delle vendite all’estero, il più marcato da dicembre 2022.
Il sentiment delle imprese è migliorato per il secondo mese consecutivo, grazie alle speranze di condizioni economiche migliori, ma resta sotto la media di lungo periodo. Le valute oceaniche ne risentono, restando deboli.
AUSTRALIA, BILANCIA COMMERCIALE
Il surplus commerciale australiano si è ridotto a 2,24 miliardi di dollari australiani a maggio 2025, in forte calo rispetto ai 4,86 miliardi di aprile e ben sotto le attese di 5 miliardi.
È il livello più basso da agosto 2020. Le esportazioni sono diminuite del 2,7%, toccando i 42,4 miliardi, anche a causa di un calo del 5,5% delle spedizioni verso gli Stati Uniti, penalizzate dai dazi dell’amministrazione Trump.
Al contrario, le esportazioni verso la Cina sono aumentate dell’1,9%. Le importazioni sono cresciute del 3,8%, raggiungendo il record di 40,16 miliardi, spinte dalla domanda di beni strumentali.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Tensioni geopolitiche e dati USA affossano i mercatiUSA NEL CONFLITTO?
Martedì i listini statunitensi hanno chiuso in calo, a causa dell’intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente e dei deboli dati economici, che hanno smorzato il sentiment degli investitori.
L’S&P 500 è sceso dello 0,84%, il Dow Jones ha perso lo 0,7% e il Nasdaq ha registrato un calo dello 0,91%. I timori crescenti di un possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran hanno pesato sui mercati.
Il presidente Trump ha intensificato la sua retorica, chiedendo la “resa incondizionata” dell’Iran e mettendo in guardia la Guida Suprema Khamenei da un potenziale attacco, attraverso una serie di post su Truth Social.
Contemporaneamente, le vendite al dettaglio statunitensi, diminuite dello 0,9% a maggio, hanno segnalato un rallentamento dei consumi, probabilmente influenzato dai dazi, che potrebbero avere un impatto negativo sull’economia.
Sul fronte aziendale, le azioni di T-Mobile sono scese del 4% dopo che SoftBank ha venduto parte della sua partecipazione per finanziare investimenti nell’intelligenza artificiale. Al contrario, ExxonMobil e Chevron hanno guadagnato oltre il 2%, spinte da un aumento di oltre il 3% dei prezzi del petrolio.
VALUTE
Il dollaro è tornato prepotentemente a essere considerato un asset rifugio, in seguito all’aumento delle tensioni legate al possibile coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra con l’Iran.
L’EUR/USD, dopo aver ritestato quota 1,1607 due giorni fa, è sceso fino a 1,1470 ieri, per poi risalire a 1,1500 durante la notte. Anche gli altri dollari hanno recuperato terreno, in particolare contro la sterlina, scesa a 1,3420, e in misura minore contro le valute oceaniche e lo yen giapponese.
Il franco svizzero è rimasto stabile a 0,8150 contro il dollaro e a 0,9400 contro l’euro.
Fare previsioni in questo contesto è difficile: notizie improvvise possono generare caos nei mercati, come accaduto ieri, quando i rumor su un possibile coinvolgimento degli USA nel conflitto Israele-Iran hanno rafforzato il dollaro, che fino a quel momento era sotto pressione.
Se il conflitto si espande, il dollaro potrebbe rafforzarsi ulteriormente come bene rifugio. Al contrario, dati macroeconomici deboli potrebbero indebolirlo.
USA, PRODUZIONE IN CALO
La produzione industriale negli Stati Uniti è diminuita dello 0,2% a maggio 2025, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,1%. Ad aprile si era registrato un incremento dello 0,1%.
La produzione manifatturiera, che rappresenta il 78% del totale, è cresciuta solo dello 0,1%, al di sotto delle previsioni dello 0,2%. L’attività mineraria è aumentata dello 0,1%, mentre la produzione dei servizi pubblici è calata del 2,9%.
L’utilizzo della capacità produttiva è sceso al 77,4%, 2,2 punti percentuali sotto la media di lungo periodo.
USA, CALANO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile a maggio 2025, dopo un calo rivisto dello 0,1% ad aprile. Il dato è peggiore delle attese, che indicavano un calo dello 0,7%.
Si tratta della flessione più marcata degli ultimi quattro mesi, dovuta al rallentamento dei consumi in vista dei dazi previsti.
I cali più significativi si sono registrati presso i concessionari di veicoli e ricambi, seguiti dai fornitori di materiali edili, attrezzature da giardino e dalle stazioni di servizio.
PETROLIO
Martedì i future sul greggio WTI sono balzati di oltre il 2,5%, raggiungendo i 73,6 dollari al barile, vicino ai massimi degli ultimi cinque mesi, a causa dell’escalation delle tensioni tra Israele e Iran.
Lunedì, il presidente Trump ha chiesto l’evacuazione di Teheran dopo che Israele ha intensificato i raid aerei sulla capitale iraniana, colpendo anche edifici dei media statali.
Nonostante alcune notizie indicassero la disponibilità dell’Iran a porre fine alle ostilità e riprendere i negoziati sul nucleare, la sessione di lunedì è stata estremamente volatile, con oscillazioni di circa 8 dollari prima della chiusura in ribasso.
Nel frattempo, i mercati valutano anche l’impatto di possibili nuovi dazi da parte di Trump e l’aumento della produzione da parte dell’OPEC+, che potrebbe influenzare significativamente il mercato petrolifero.
Saverio Berlinzani
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Setup Rialzista EUR/GBP – Rottura della Trendline e Zona di Doma📉 Rottura della Trendline
🔵 È stata rotta una trendline discendente 🔽 (passaggio da ribassista ➡️ rialzista).
✂️ Questa rottura indica un possibile cambio di tendenza verso l’alto.
🟦 Zona di Domanda (Area di Acquisto)
📍 Zona: 0.83967 – 0.84249
🛒 Acquirenti attesi qui!
🟢 Il prezzo potrebbe ritracciare in questa zona prima di salire.
🟡 È indicata come PUNTO DI INGRESSO.
🔴 Zona di Stop Loss
📍 Livello: 0.83977
❌ Inserire lo stop loss sotto la zona di domanda.
🛡️ Protegge da eventuali rotture al ribasso.
🟧 Zona di Resistenza
📍 Intorno a: 0.84500 – 0.84600
⚠️ Il prezzo potrebbe trovare resistenza temporanea prima di proseguire al rialzo.
📏 Un test di questa zona confermerebbe la forza del movimento.
🟩 Zona Target
🎯 Obiettivo: 0.85250
💸 Se il trade va a buon fine, è qui che si prende profitto.
🚀 Target rialzista sopra la resistenza.
✅ Riepilogo del Setup Operativo
🧩 Dettagli
🟦 Ingresso 0.84240 (nella zona di domanda)
🔴 Stop Loss 0.83977 (sotto la zona)
🟩 Target 0.85250 (sopra la resistenza)
📈 Rischio/Rendimento ~1:4 (ottimo rapporto!)
🔍 Outlook Finale:
🟠 Attendere: Ritracciamento fino alla zona d’ingresso
🟢 Poi cercare: Conferme rialziste (es. candele bullish)
🚀 Obiettivo: Puntare a 0.85250 con forza
EURGBP, atteso breakout di 0,847Chart di Capital.Com
Il cambio è ribassista di lungo ma sembra aver trovato sul supporto a 0,82 un motivo per provare a invertire la rotta
Il pivot point del mese di dicembre è un hammer su un supporto importante, il più banale dei contesti.
Sul grafico settimanale lo aveva anche lasciato intendere con la formazione di due hummer appaiati comunicando il possibile rifiuto di scendere oltre
Da lì abbiamo una nuova sequenza rialzista fatta di minimi e massimi crescenti.
I prezzi sono alle prese con la resistenza offerta dal livello 0,847 che in caso di breakout potrebbe rappresentare benzina fino alla sma200.
Un possibile trade attorno all'idea è questo
dove il target è stato individuato in corrispondenza dei primi ostacoli vale a dire mediana del canale rialzista e resistenza statica.
Opportunità di Investimento LONG su EUR/GBP, Analisi Tecnica
Il mercato valutario offre nuove opportunità di investimento, e tra le coppie più interessanti del momento troviamo EUR/GBP, con una configurazione favorevole per un trade long.
Punto di ingresso e obiettivi di trading
Ingresso: 0.8526
Take Profit (TP): +1.34%
Stop Loss (SL): -0.44%
Questa operazione si basa su analisi tecnica approfondita, considerando livelli chiave di supporto e resistenza che rafforzano l'ipotesi di un movimento rialzista.
Analisi tecnica e tendenze di mercato
Dopo una fase di consolidamento intorno alla soglia di 0.8526, il cross valutario mostra segni di forza rialzista, con indicatori tecnici che confermano un potenziale breakout.
Trend Primario: Rialzista con supporto dinamico.
RSI: In zona neutra, indicando spazio per ulteriore crescita.
Medie Mobili: La 50-periodi ha incrociato la 200-periodi, segnale di momentum positivo.
L’ottimismo sulla moneta unica è sostenuto anche da fattori fondamentali, tra cui politiche monetarie della Banca Centrale Europea (BCE) e dinamiche economiche del Regno Unito.
Gestione del rischio e considerazioni finali
Per mitigare la volatilità del mercato, il trade è accompagnato da un Stop Loss a -0.44%, per proteggere il capitale da eventuali inversioni inattese.
Gli investitori interessati a questa opportunità dovrebbero monitorare attentamente eventi macroeconomici, come dati sull'inflazione e decisioni sui tassi di interesse, che potrebbero influenzare la direzione del cambio EUR/GBP.
Morte del PAPA e Impatto Economico
Ciao, sono il trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un evento che ha scosso profondamente il mondo: la morte di Papa Francesco.
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio, è stato il primo pontefice latinoamericano e il primo gesuita a ricoprire il ruolo di Papa. Nato a Buenos Aires nel 1936, ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e dei più bisognosi. Il suo pontificato, iniziato nel 2013, è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia sociale, la pace e la tutela dell'ambiente. Ha sempre cercato di avvicinare la Chiesa ai fedeli, promuovendo un messaggio di amore, umiltà e inclusione.
La morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, ha lasciato un vuoto enorme non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo. La sua figura carismatica e il suo impegno per i diritti umani e la giustizia sociale hanno avuto un impatto significativo su molteplici aspetti della società globale.
Papa Francesco è stato un leader spirituale che ha saputo parlare ai cuori delle persone, indipendentemente dalla loro fede. Ha affrontato temi complessi come la crisi dei rifugiati, il cambiamento climatico e la povertà globale, cercando sempre di trovare soluzioni che promuovessero la dignità umana e la solidarietà. La sua enciclica "Laudato si'" ha rappresentato un appello urgente alla comunità internazionale per prendersi cura della nostra casa comune, il pianeta Terra.
Ora, analizziamo come la morte di Papa Francesco potrebbe influire sul mercato della borsa e del forex. La scomparsa di una figura così influente può generare incertezza e volatilità nei mercati finanziari. Gli investitori potrebbero reagire con prudenza, aspettando di vedere come la Chiesa gestirà la transizione e chi sarà il prossimo Papa. Inoltre, il Giubileo del 2025, che è in corso, potrebbe subire modifiche organizzative, influenzando il turismo e l'economia di Roma.
Nel breve termine, è possibile che si verifichi una certa instabilità nei mercati, con fluttuazioni nei valori delle valute e delle azioni legate a settori influenzati dalla Chiesa cattolica. Tuttavia, nel lungo termine, la stabilità potrebbe essere ripristinata una volta che il nuovo Papa sarà eletto e le celebrazioni giubilari continueranno.
La morte di Papa Francesco potrebbe anche avere ripercussioni sul mercato delle obbligazioni. Gli investitori potrebbero cercare rifugio in asset più sicuri, come i titoli di stato, aumentando la domanda e influenzando i rendimenti. Inoltre, le aziende che operano nel settore del turismo religioso potrebbero vedere un calo temporaneo delle prenotazioni, con un impatto sui loro profitti.
Analizziamo ora le coppie di valute che potrebbero essere influenzate da questo evento:
EUR/USD: La coppia euro/dollaro potrebbe vedere una maggiore volatilità, soprattutto considerando l'importanza del Vaticano e di Roma nell'economia europea. Le incertezze legate al Giubileo e alle celebrazioni religiose potrebbero influenzare il valore dell'euro.
EUR/GBP: Anche la coppia euro/sterlina potrebbe essere influenzata, dato che molti pellegrini e turisti provenienti dal Regno Unito potrebbero modificare i loro piani di viaggio, influenzando il flusso di capitali tra le due regioni.
USD/JPY: La coppia dollaro/yen potrebbe vedere movimenti significativi, poiché gli investitori giapponesi tendono a cercare rifugio in asset sicuri come il dollaro americano in tempi di incertezza globale.
EUR/CHF: La coppia euro/franco svizzero potrebbe essere influenzata dalla ricerca di stabilità da parte degli investitori europei. Il franco svizzero è spesso considerato un bene rifugio in periodi di volatilità.
Un altro aspetto cruciale sarà il giorno dell'elezione del nuovo Papa. Il Conclave, che si terrà tra il 6 e l'11 maggio 2025, rappresenta un momento di grande attesa e speranza per milioni di fedeli in tutto il mondo. Durante questo periodo, i cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina per votare il successore di Papa Francesco. La fumata bianca, che annuncia l'elezione del nuovo Papa, sarà un segnale di stabilità e continuità per la Chiesa cattolica.
Nel giorno dell'elezione, è probabile che si verifichi una maggiore volatilità nei mercati finanziari. Gli investitori potrebbero reagire rapidamente alle notizie, cercando di anticipare le implicazioni economiche e politiche del nuovo pontificato. Le valute e le azioni legate ai settori influenzati dalla Chiesa cattolica potrebbero vedere movimenti significativi, con possibili opportunità di trading per chi è in grado di interpretare correttamente le dinamiche del mercato.
In conclusione, la morte di Papa Francesco è un evento di grande rilevanza che avrà ripercussioni non solo spirituali e sociali, ma anche economiche. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi e adattare le loro strategie in base alle nuove dinamiche che emergeranno.
EUR/GBP IDEA SHORTL'inflazione in uk si è alzata
la bce continua a tagliare i tassi
Questi sono i due driver che ci portano a shortare eur/gbp
Seppure l'euro sia stato visto come bene di rifugio dall'inizio di questa guerra commerciale siamo dell'idea che la sterlina potrebbe iniziare a prendere piede sia in quanto la situazione a livello di dazi sta migliorando e anche perchè la BOE potrebbe continuare a lasciare i tassi invariati
Notiamo pure un testa e spalle sul daily che potrebbe segnare l'inizio di una inversione
EURGBP: Possibile prosecuzione rialzista?la scorsa settimana ha visto la valuta EURO più tonica rispetto la Sterlina.
L'attuale setup grafico, suggerisce che EURGBP possa proseguire a rialzo puntando al massimo precedente.
L'indicazione arriva prevalentemente dalle ultime 2 sessioni, giovedì e venerdì, che hanno visto tentativi di vendite di euro recuperate fino alla decisa chiusura di venerdì , nettamente rialzista.
EURGBP: Segnali Rialzisti ConvergentiIl cross valutario EURGBP sta mostrando un setup grafico sempre più convincente a favore di un'ulteriore spinta rialzista, con il potenziale obiettivo fissato sul massimo precedente. L'analisi delle ultime sessioni, in particolare quelle di giovedì e venerdì, fornisce indicazioni chiare di una rinnovata forza dell'Euro sulla Sterlina.
Le dinamiche di prezzo osservate nelle sessioni di giovedì e venerdì sono particolarmente significative. Entrambe le giornate sono state caratterizzate da tentativi iniziali di vendita dell'Euro, suggerendo una potenziale pressione ribassista. Tuttavia, in entrambi i casi, la forza degli acquirenti si è fatta sentire, portando a un recupero dei prezzi.
Considerando l'attuale configurazione grafica, supportata dalla resilienza dimostrata nelle ultime due sessioni, si rafforza l'ipotesi di un'ulteriore prosecuzione del trend rialzista. La capacità dell'Euro di respingere i tentativi di vendita e chiudere con forza suggerisce che il momentum si sta spostando a suo favore.
[LO SCOPPIO DELLA BOLLA DELLE DOT-COM]Lo scoppio della bolla delle dot-com è il crollo del mercato azionario avvenuto tra il 2000 e il 2002, causato dall'eccessiva speculazione sulle aziende del settore tecnologico e internet.
Negli anni '90, con la diffusione di Internet, gli investitori hanno iniziato a scommettere pesantemente sulle startup tecnologiche, spesso senza solidi modelli di business o profitti reali. Questo ha portato ad una crescita esagerata dei prezzi delle azioni di molte aziende "dot-com" (così chiamate perché operavano su internet e spesso avevano ".com" nel nome).
Nel marzo 2000, il mercato ha iniziato a perdere fiducia in queste aziende, e l'indice NASDAQ, che aveva raggiunto un picco di oltre 5.000 punti, ha iniziato un crollo drastico. Nei due anni successivi, molte aziende dot-com sono fallite, e il mercato ha perso migliaia di miliardi di dollari in valore.
Tra le cause principali dello scoppio della bolla ci sono:
-SPECULAZIONE ECCESSIVA , con investitori che compravano azioni senza considerare i fondamentali delle aziende.
-MODELLI DI BUSINESS INSOSTENIBILI , con molte startup che bruciavano denaro senza generare profitti.
-AUMENT DEI TASSI DI INTERESSE DA PARTE DELLA FEDERAL RESERVE , che ha reso più difficile l'accesso al credito.
Alcune aziende come Amazon o eBay sono sopravvissute e sono diventate colossi, ma molte altre, come Pets.com, sono fallite. Lo scoppio della bolla ha segnato una grande lezione per gli investitori, evidenziando i rischi delle bolle speculative nel mercato azionario.
EUR/GBP LONG 4HSalve, mi chiamo Russo Andrea e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di una strategia di trading che sto considerando su EUR/GBP, una coppia molto interessante per chi, come me, opera nei mercati valutari.
L'idea alla base di questa operazione è di andare LONG su EUR/GBP. Dopo aver analizzato i dati tecnici e i fondamentali, ritengo che ci sia un'opportunità interessante di profitto. Ecco i dettagli della mia strategia:
Punto d'ingresso (Entry Point): 0.83781
Stop Loss (SL): 0.8550
Take Profit (TP): 0.84168
Motivazione dell'Operazione: Questo trade si basa su una combinazione di analisi tecnica e fondamentali. Osservando i grafici, abbiamo un supporto chiave vicino all'area di 0.83781, che rappresenta un livello ideale per aprire una posizione long. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e le medie mobili, mostrano segnali di una possibile inversione al rialzo.
D'altra parte, il mio Stop Loss a 0.8550 è stato posizionato strategicamente per limitare le perdite qualora il mercato si muovesse contro di noi, mantenendo comunque un rischio accettabile per questa operazione. Il Take Profit a 0.84168, invece, rappresenta un livello realistico di guadagno basato sulle resistenze precedenti.
Gestione del Rischio: Nel trading, la gestione del rischio è fondamentale. È importante rispettare sempre il proprio piano, senza farsi influenzare dall'emotività. Con questa operazione, sto mantenendo un rapporto rischio/rendimento equilibrato, aumentando le probabilità di successo nel lungo termine.
Scholz e Macron: Europa, armi per Ucraina
Recentemente, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno ribadito il loro impegno a fornire aiuti militari all'Ucraina. Questa decisione arriva in un momento cruciale, con il conflitto che continua a influenzare profondamente l'economia globale e la geopolitica.
### Implicazioni per la guerra e l'Europa
La scelta di Scholz e Macron di proseguire con le forniture militari sottolinea la determinazione dell'Europa a sostenere l'Ucraina contro l'aggressione russa. Tuttavia, questa posizione potrebbe intensificare le tensioni con Mosca, che ha già espresso il suo disappunto. La guerra in Ucraina ha già avuto un impatto significativo sull'economia europea, con l'aumento dei prezzi dell'energia e l'interruzione delle catene di approvvigionamento. Continuare a fornire armi potrebbe prolungare il conflitto, ma potrebbe anche rafforzare la posizione dell'Europa come attore chiave nella difesa dei valori democratici.
### Impatto sul Forex
La notizia ha implicazioni rilevanti per il mercato Forex. Diverse coppie di valute potrebbero risentire in modo significativo:
- **EUR/USD**: L'euro potrebbe subire pressioni a causa delle incertezze economiche e dell'esposizione dell'Europa al conflitto. Dall'altro lato, il dollaro USA potrebbe rafforzarsi grazie alla sua posizione di valuta rifugio.
- **USD/RUB**: Il rublo russo potrebbe subire un ulteriore deprezzamento a causa delle tensioni geopolitiche e delle potenziali nuove sanzioni occidentali contro la Russia.
- **EUR/GBP**: Il rapporto euro-sterlina potrebbe risentire, con l'euro sotto pressione e la sterlina che potrebbe mostrare relativa stabilità, dato che il Regno Unito è meno direttamente esposto al conflitto.
- **USD/CHF**: Anche il franco svizzero, tradizionalmente considerato un bene rifugio, potrebbe rafforzarsi rispetto al dollaro USA in caso di ulteriori escalation.
- **AUD/USD e CAD/USD**: Le valute legate alle materie prime, come il dollaro australiano e canadese, potrebbero vedere una volatilità maggiore, poiché i mercati delle risorse naturali restano influenzati dal conflitto.
### Conclusioni
La decisione di Scholz e Macron di continuare a fornire armi a Kiev è un segnale forte di solidarietà europea, ma porta con sé sfide significative. Gli investitori nel mercato Forex dovrebbero monitorare attentamente le coppie di valute elencate e gli sviluppi geopolitici, poiché la volatilità potrebbe offrire opportunità, ma anche rischi.