GBPUSD: sell limit inseritoHo inserito un sell limit su GU: mi attendo un ritraccio del prezzo Shortdi iTraderFXAggiornato 5
📉Gbp-Usd, bello il breakout, ora un pullback!Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il Cable dalla fine di ottobre dello scorso anno fino agli ultimi giorni del 2023, la quotazione è entrata in una fase di lateralità durata circa un mese, con un netto appiattimento della media mobile. Proprio tra la fine della scorsa settimana e l'inizio di questa, il prezzo non solo è ritornato sul pavimento di breve periodo in area 1,26 ma ha violato con forza, nella seduta di ieri, tale zona facendo ipotizzare l'avvio di un possibile nuovo trend ribassista. Lo scenario del dollaro sembra avallare tale situazione con lo "strappo" rialzista del Dollar Index nel grafico giornaliero, per cui, in linea con l'indebolimento della stessa sterlina, sarebbe possibile trarre beneficio da una continuazione del movimento short per rivedere la quotazione nel breve periodo sul supporto 1,23/1,2330. In tal senso attenderei un possibile pull back tecnico sul livello violato, ora di resistenza, per poi verificare la presenza di un chiaro segnale di Price Action e valutare la strategia di ingresso precisa. Vediamo cosa accadrà nei prossimi 2-3 giorni e ci regoleremo di conseguenza. Buon trading a tutti. MaurizioShortdi MauriforexPubblicazioni 5
GBP/USD | 1.2626 sarà il nuovo massimo prima del crollo! Il GBP/USD, dopo una decisa discesa, ha finalmente raggiunto la zona di domanda al livello 1.2535. In questa area, mi aspetto un possibile cambiamento strutturale al rialzo a M15 durante la sessione di Londra di domani. Successivamente, potrei valutare un ingresso a mercato con l'obiettivo di raggiungere il livello 1.2626, dove è presente un significativo volume di liquidità. Per quanto riguarda l'analisi fondamentale, il GBP/USD è stato di nuovo soggetto a pressioni ribassiste, toccando il minimo da metà dicembre al di sotto di 1.2550 lunedì. La forza generalizzata del dollaro statunitense, alimentata dai dati impressionanti sul mercato del lavoro e dal recente rapporto PMI ottimista, continua a influenzare la coppia. Nel corso della sessione di trading del Nord America, il GBP/USD ha registrato perdite dell'0,74%, scambiando a 1.2535. Fattori come i dati economici degli Stati Uniti dello scorso venerdì e i commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel fine settimana, mantengono il dollaro statunitense in rialzo in un contesto di avversione al rischio. Jerome Powell ha dichiarato in un'intervista che è prematuro considerare tagli ai tassi, sottolineando che l'obiettivo di spingere l'inflazione verso il 2% non è stato completamente raggiunto. Nel rapporto sui Nonfarm Payrolls di gennaio della scorsa settimana, sono stati aggiunti 353.000 americani alla forza lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%. I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense rimangono elevati durante la giornata, sostenendo il dollaro verde mentre gli investitori ricalibrano le loro scommesse sui tagli dei tassi della Fed. La scorsa settimana, avevano stimato che il tasso dei fondi federali (FFR) raggiungesse il 3,96%, ma a seguito dei commenti di Powell nel fine settimana, si aspettano che raggiunga il 4,26%. Di conseguenza, l'indice del dollaro statunitense (DXY) registra un aumento dello 0,44%, arrivando a 104,42.Shortdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 1
GBP/USD: stagionalità, COT e smart money concept dicono shortUn'attenta analisi di quelli che sono gli strumenti più importanti per stilare tendenze a lungo termine mette in luce un'ipotesi operativa short sulla coppia valutaria GBP/USD. Partiamo dalla stagionalità. Le fonti analizzate convergono sul possibile deprezzamento del Pound rispetto al Dollaro USA. Il mese di febbraio, in tal senso, è uno dei più ribassisti dell'intero anno. Tendenza che sembrerebbe confermata anche dal COT. Nell'ultimo report disponibile gli asset manager/institutional incrementano l'esposizione short su GBP di lungo termine, mentre lato Dollaro da alcune settimane a questa parte è ripresa l'immissione di contratti long confermando il consolidamento del trend. Dal punto di vista grafico, il timeframe settimanale ci mostra il cambio GBP/USD in zona d'equilibrio, ovvero sul 50% del range operativo evidenziato dal Fibonacci modificato. Ora si potrebbe puntare in zone discount, quindi sotto il 50%, per ribalanciare zone liquide più basse di livello. Tutto ciò mi porta a strutturare un'opzione vanilla short, quindi in vendita, con scadenza un mese. Tale strumento, messo a disposizione da Easymarkets, consente di stabilire a priori il premio e non doversi preoccupare di inserire stop loss. Il rendimento potrebbe essere potenzialmente eccellente, ovvero oltre il 100% dell'investimento qualora il prezzo dovesse perdere circa 150/200 pips da qui a fine febbraio. Shortdi IvangforexPubblicazioni 3
GBP/USD pronto al crollo?Sul pair GBP/USD vi è incertezza da ormai parecchi giorni, attraverso un'analisi multi-timeframe si vede chiaramente che la pair è sotto un forte trend ribassista nel lungo termine (D) e attraverso una misurazione di percentuali si nota che gli ultimi massimi fatti dal prezzo coincidono con la media delle percentuali di altri retest all'interno del grosso trend ribassista, inoltre coincide con un buon livello di fibonacci che sarebbe riuscito a fermare il prezzo (salvo presa di liquidità). spostandoci più recentemente si nota una schematica di whyckoff di distribuzione nella zona dove il prezzo è stazionario. Tutto questo fa pensare (insieme alle ultime candele fortemente ribassiste sul grafico 4H) ad una continuazione del trend ribassista di lungo periodo. l'entrata andrebbe misurata su timeframe 1H o 15 min (anche 5 per coloro che desiderano una posizione costituita dal momentum del prezzo) e per entrare in maniera sicura si consiglia aspettare la rottura dei minimi precedenti per poi posizionarsi short sul retest della zona. Il take profit è regolabile (come mostrato a grafico) e spazia da chiudere ad alcuni supporti che il prezzo farebbe fatica a rompere fino addirittura ai minimi precedenti nel lungo periodo (1D) (sconsigliato a chi investe pochi soldi). Dal punto di vista fondamentale è più complesso poiché il dollaro (USD) ha chiuso per la prima volta dal 2020 l'anno in negativo rispetto all'euro (EUR), questo potrebbe portare pair come EUR/USD, JPY/USD e GBP/USD a crescere nel lungo periodo anche se non sembra una news rilevante come potrebbe essere invece il tasso di disoccupazione che ha sempre (insieme alla crescita dell'inflazione) condizionato il prezzo di EUR/USD (coppia importante di riferimento). Si consiglia di vendere e di chiudere la posizione in parziale ai 3 TP stabiliti e quando il prezzo raggiunge livelli interessanti mettere a breakeven la posizione per evitare ulteriori rischi inutili.Shortdi giuliorossi873Pubblicazioni 0
GBPUSD | Analisi Fondamentale & SwingFinalmente il mercato ha reagito dopo le decisioni della FED, BOC, BOE, ECB, BOJ, CPI, NFP, sbloccandosi da una fase di congestione. I dati odierni hanno evidenziato la resistenza e la forte crescita del mercato del lavoro americano, con l'inflazione ancora al di sotto del target del 2%. La possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno è sul tavolo, ma resta incerta; dubito fortemente che avverrà a marzo o maggio. Il GBPUSD presenta una struttura ribassista con una candela H4 che ha rotto l'intera struttura, arrivando nella zona di domanda al livello 1.262. Personalmente, prevedo una continuazione al ribasso, almeno fino al di sotto di 1.26, per poi ritracciare fino al 50% di Fibonacci e consolidare nella zona di inversione che si incrocia con la trendline, per poi proseguire il trend al ribasso verso la zona 1.2520 come target finale. Questo è ciò che osservo attualmente a livello H4. In sintesi, è tempo di festeggiare, poiché dopo due settimane di laterizzazione, oggi abbiamo visto i primi segnali di slancio da parte del mercato. Quindi, preparatevi per un inizio settimana spettacolare, con un'accelerazione da parte degli operatori. Un saluto e buon trading a tutti da Nicola.Shortdi Forex48_TradingAcademyAggiornato 0
GBPUSD: sell limitDopo il profitto dell'operazione long, ho inserito un sell limit per un possibile movimento shortShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBPUSD: sell limit inseritoHo inserito un ordine sell limit sul pair: attenzione perché alle ore 20:00 ci sarà il FOMCShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBPUSD | Lateralizzazione prima della FED e di un nuovo massimo!Il GBP/USD rimane in una posizione sfavorevole e si negozia in territorio negativo vicino a 1,2650 durante la sessione americana di martedì. La cauta posizione di mercato aiuta il dollaro statunitense a rimanere resiliente contro i suoi rivali dopo rilasci misti di dati e pesa sulla coppia prima degli incontri della Fed e della BoE. Il GBP/USD ha chiuso il primo giorno della settimana praticamente invariato ma ha subito una leggera pressione ribassista all'inizio del martedì. La coppia si negozia al di sotto di 1.2700 durante la sessione europea, e l'outlook tecnico indica una mancanza di interesse da parte degli acquirenti. La cauta posizione di mercato sostiene il dollaro statunitense (USD), rendendo difficile per il GBP/USD guadagnare slancio all'inizio del martedì poiché gli investitori sono preoccupati per un approfondirsi del conflitto in Medio Oriente. Riflettendo il clima negativo, i futures degli indici azionari statunitensi si negoziano in territorio negativo. Nel frattempo, l'indice FTSE 100 del Regno Unito ha aperto in rialzo prima di ritirarsi leggermente. Nel caso in cui i principali indici di Wall Street si orientino al rialzo dopo la campana di apertura, il dollaro statunitense potrebbe perdere la sua forza, aiutando il GBP/USD a limitare le sue perdite. Il prezzo ha reagito bene nella zona di domanda al livello 1,26-1.2640 con un rimbalzo al livello 0.705 di Fibonacci. Il rialzo sembra interessante, ma non credo che il prezzo possa avere molta spinta dato lo swing high al livello 1.2720 e quindi l'elevato liquidità che il prezzo potrebbe assorbire prima di ritracciare ulteriormente. Quindi, mi aspetto un ulteriore giorno di mitigazione in attesa della Fed, e poi vedremo se effettivamente il prezzo potrà spingere al rialzo in zona 1.2750 come primo obiettivo. Vi terrò aggiornati sulla situazione, occhi aperti ai dati macro. Buon trading a tutti, un saluto da Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 0
GBPUSD: buy stop attivatoHo inserito un buy stop, che è stato attivato, e la posizione è già in stop profit.Longdi iTraderFXAggiornato 0
GBP/USD Forma un Triangolo Rialzista con Target a 1.25 Il cross valutario GBP/USD sta avendo difficoltà a trovare una direzione decisa nel breve termine e oscilla all'interno di un noto intervallo di trading. Le scommesse ridotte su un imminente taglio dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra sostengono la Sterlina britannica (GBP) e forniscono un certo sostegno alla coppia valutaria. Sebbene la prospettiva tecnica nel breve termine debba ancora evidenziare una costruzione di momentum ribassista, gli acquirenti potrebbero rimanere scoraggiati a meno che la coppia riesca a riconquistare 1.2700. I dati macroeconomici positivi provenienti dagli Stati Uniti hanno dato impulso al Dollaro statunitense (USD) durante la sessione americana di giovedì. Il Bureau of Economic Analysis (BEA) ha riportato che il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annuale del 3,3% nel quarto trimestre (prima stima). Questo dato ha superato le aspettative di mercato per una crescita del 2% e ha contribuito a far performare meglio l'USD rispetto ai suoi concorrenti. Il rapporto sul PIL ha mostrato giovedì che l'Indice dei Prezzi delle Spese di Consumo è aumentato del 2% su base trimestrale nel quarto trimestre, in linea con l'incremento del trimestre precedente e con le aspettative di mercato. Personalmente, ho ipotizzato su un possibile ribasso della sterlina nel grafico giornaliero, evidenziando una zona di offerta al livello 1.271, che è un forte punto di resistenza, e due zone di domanda ravvicinate che potrebbero agire come supporto tra i livelli 1.256 e 1.259. Inoltre, ho tracciato due trendline, una ribassista e una rialzista, formando complessivamente un triangolo rialzista. Nonostante ciò, attualmente il prezzo si trova sul lato superiore del triangolo. Pertanto, secondo la mia opinione, è pronto per una discesa verso 1.25, considerando anche il supporto dell'EMA21. I dati macroeconomici di questa settimana saranno interessanti con la FED in vista, specialmente dopo che gli acquisti di EUR e GBP in abbinata al dollaro sembrano essere stagnanti da oltre due settimane, una situazione di mercato veramente bloccata. Saluti e una buona giornata di trading a tutti da Nicola.Shortdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 0
GBP/USD: Falso Massimo Prima di un Ribasso!Il tasso di cambio GBP/USD oscilla in un canale stretto appena sopra 1,2700 lunedì. La ripresa della coppia principale è sostenuta da un clima di rischio positivo. Tuttavia, la crescente tensione nel Mar Rosso potrebbe aumentare la richiesta di asset rifugio e limitare il potenziale rialzista della coppia. GBP/USD ha registrato un rimbalzo nella seconda metà della settimana precedente, cancellando gran parte delle perdite settimanali. Tuttavia, l'outlook tecnico a breve termine della coppia deve ancora mostrare un accumulo di momentum rialzista mentre si mantiene intorno a 1,2700 nella mattinata europea di lunedì. Il rialzo del dollaro statunitense (USD) ha esercitato pressioni ribassiste su GBP/USD la scorsa settimana. Il miglioramento del sentiment di rischio verso la fine della settimana, evidenziato dal notevole rally nei principali indici di Wall Street, ha indebolito l'USD e aperto la strada a un deciso rimbalzo nella coppia. Tuttavia, gli investitori sono incerti sul timing di un cambio nella politica della Federal Reserve (Fed) in vista dei dati chiave sulla crescita e l'inflazione degli Stati Uniti di questa settimana. Lo strumento CME FedWatch mostra che la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a marzo è scesa dal 70% all'inizio del mese a circa il 50%. I futures sugli indici azionari statunitensi sono in territorio positivo nella sessione europea. Mi aspetto un robusto rialzo dal breve ma intenso canale rialzista che potrebbe portare il prezzo in zona di resistenza a 1.2750, rimbalzando sulla trendline ribassista. Al momento la sessione attuale è poco mossa, con l'attenzione rivolta alla BOJ; vedremo se avranno il coraggio di alzare i tassi e portarli sopra lo zero, io lo auguro e lo spero. Serve uno shock al mercato e allo yen in particolare. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola.Shortdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 1
Previsione di debolezza della sterlina sul dollaro: 1.25200Salve a tutti, possibile segnale shortista che prelude una debolezza della sterlina sul dollaro. Anche se i dati macro-economici indicano un incremento della fiducia da parte degli investitori, dal punto di vista tecnico ci sono molte probabilità che la sterlina si stia preparando per un proseguimento ribassista intorno al target di 1.25200$. Da notare la correzione al 61% dell'ultimo impulso ribassista del 12 gennaio 2024 che potrebbe identificare un ABCD pattern in completamente D proprio sul target sopra citato. Inoltre il concentramento volumetrico sul livello 1.27 che ostacola gli acquisti, sta costringendo il movimento dei prezzi verso il basso, individuando un area ben definita evidenziata dai movimenti dell'ultima settimana. L'RSi sembra avvalorare tale ipotesi con una divergenza sui massimi, rafforzata dalla possibile configurazione di geometria classica di continuità. Inoltre sembra confermato la fine di una ciclicità a 30 giorni che confermerebbe il movimento di trend futuro. Christian CiuffaShortdi christian_ciuffaPubblicazioni 3
Gbp/Usd: Falsa rottura e tenuta di area 1,2630Buongiorno a tutti, eccomi come sempre per l'analisi di fine settimana attraverso il mio approccio al trading di sola Price Action Naked. Il mercato preso in considerazione oggi è Gbp/Usd. Il cambio valutario infatti negli ultimi giorni ha mostrato un' interessante struttura a trading range ovvero i prezzi sono rimasti all'interno di un box tra 1,2800 e 1,2630. Mercoledì 17 gennaio si è poi creata una falsa rottura al ribasso che ha creato delle conferme operative tra giovedì 18 e venerdì 19. A questo punto si potrebbe impostare un'operatività LONG ad inizio settimana. Personalmente attenderò per vedere dove sarà il cambio nella mattinata di lunedì e, se ci saranno ancora i presupposti tecnici, potrei mettermi lungo con obiettivo iniziale area 1,2800. Successivo a questo livello chiave c'è poi il livello 1,3100. Il fallimento della mia view si avrebbe con un ritorno al di sotto di 1,2600 in chiusura di giornata. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e soprattutto un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenatoPubblicazioni 18
GBPUSDDopo aver avuto un chiaro cambio strutturale su 4h , con all'nterno della gamba su tf 1h il primo cambio strutturale sempre afavore sell; ho deciso di piazzare un ordine sell limit sulla creazione del FVG Daily con presa di liquidita nelle sessioni di Londra NY domani Shortdi duxe_FXPubblicazioni 0
GBPUSD è pronto per la Bullrun verso 1.281Il GBP/USD sta risalendo verso 1.2700, trainato da dati sorprendentemente alti sull'inflazione nel Regno Unito, che riducono le aspettative di tagli aggressivi ai tassi di interesse della BoE. I dati sulle vendite USA hanno intensificato la forza del dollaro, leggermente superiori alle aspettative. Il tasso di cambio rimane al di sopra del limite inferiore del canale ascendente, con l'indicatore Relative Strength Index (RSI) che indica un bias rialzista. I livelli di resistenza sono a 1.2780, 1.2830 e 1.2860; i supporti sono a 1.2750, 1.2710-1.2700 e 1.2670. Il GBP/USD ha invertito la direzione, chiudendo sopra 1.2750 grazie al miglioramento del sentiment di rischio. Si attendono i dati sull'indice dei prezzi al produttore USA, dopo un aumento del 3,4% dell'indice dei prezzi al consumo a dicembre. La reazione iniziale ha sostenuto l'USD, ma il mercato non è convinto che la Fed eviterà tagli ai tassi in marzo. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto dello 0,3% a novembre, mantenendo la resistenza della Sterlina. Nel frattempo, il FTSE 100 è in rialzo dell'0,8%. Si prevede che l'inflazione produttore USA salirà al 1,3% a dicembre. La reazione dell'USD suggerisce che un aumento significativo nel PPI potrebbe influenzare una possibile svolta della politica monetaria verso la fine del secondo trimestre. Rimanete sintonizzati per eventuali aggiornamenti. Saluti, Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 0
GBPUSD: long a mercatoHo aperto un'operazione long a mercato: attenderò e valuterò il movimento del prezzo.Longdi iTraderFXAggiornato 1
Eccesso di ottimismoC’è, nei mercati, un eccesso di ottimismo riguardante le aspettative di riduzione del costo del denaro, considerato il fatto che una buona parte di analisti e investitori, ritiene che vi siano le condizioni affinché la Fed in primis, seguita a ruota da BCE e BoE, possano, già alla fine del primo trimestre, tagliare i tassi per dare nuovamente slancio alle diverse economie, specie alla luce degli ultimi dati contrastanti. In effetti, qualche dato fuori linea è presente, ma è altrettanto vero che il fatto che non tutti segnalino rallentamento, dovrebbe mettere in guardia gli operatori dal ritenere che l’allentamento dei cordoni della borsa, da parte delle autorità monetarie, sia inevitabile già da questo trimestre. Proprio questa notte, abbiamo avuto conferma di questo eccesso ingiustificato di euforia, con i mercati asiatici che sono scesi, in un contesto di aumento dei timori di tassi alti per un tempo più lungo. Tutti in calo gli azionari di Australia, Giappone, Corea del Sud, Hong Kong e Cina. GERMANIA, CONTRAZIONE DEL PIL L’economia tedesca, nel 2023, si è contratta dello 0.3%, che rispetto al +1.8% rivisto al rialzo del 2022, appare come un segnale di pericolo da non sottovalutare. Le ragioni sono ovviamente da ricercare nell’inflazione, rimasta sopra gli obiettivi per tutto il 2023, un aumento dei prezzi che ha frenato la domanda interna ed estera. La produzione manifatturiera ha perso lo 0.4%, con la decisa contrazione del settore automobilistico. Anche i servizi hanno mostrato un calo delle vendite, con i settori dell’informazione, comunicazione e servizi pubblici in rallentamento. Anche i consumi privati, e gli investimenti hanno fatto registrare segni meno. HOLZMANN: NO AL TAGLIO DEI TASSI NEL 2024 Il Governatore della banca centrale austriaca Holzmann ha dichiarato che non si deve contare su alcun taglio del costo del denaro nel 2024, in ragione di possibili aumenti dei prezzi in seguito alle tensioni nel canale di Suez. Anche il Governatore Lagarde e il Capo economista Philip Lane sembrano orientati ad una politica ancora restrittiva, con richiami al fatto che sia troppo presto per tagliare il costo del denaro, tra l’altro ricordando come all’interno del board della BCE non si sia ancora discusso su una eventuale riduzione dei tassi. VALUTE Nessun movimento rilevante, ieri, sui mercati azionari, data la festività negli Usa per la ricorrenza del “Martin Luther King’s day”, con orario ridotto di negoziazione, ma anche sui cambi, le principali coppie valutarie si sono mosse, sempre nella seduta di ieri, in pochi pip, in assenza di interessi e volatilità. Questa notte invece, l’aumento di volatilità c’è stato eccome, con EurUsd sceso a ridosso di 1.0900 dopo che era stato in 30 pip tutta la seduta di ieri. Anche il Cable ha mollato la presa, e sembrerebbe finalmente prendere una direzione con obiettivi almeno a 1.2610-15. EurGbp nelle vicinanze delle resistenze chiave poste a 0.8615 20 area mentre il UsdJpy si è avvicinato ai livelli chiave di 146.40-50 area. Non cambia nulla rispetto a quanto ribadito già nei giorni scorsi, ovvero che ci sembra che il mercato fosse eccessivamente ottimista sul taglio dei tassi e avesse venduto dollari troppo presto, con possibilità di vedere un prepotente ritorno della valuta americana, che dopo questa notte, sembrerebbe emergere. Attenzione quindi alle resistenze chiave che se superate, potrebbero dare una spinta al biglietto verde, anche di qualche punto percentuale. Oceaniche che sembrano ancora puntare ai supporti chiave posti rispettivamente a 0.6610 e 0.6080 per AudUsd e NzdUsd. Meno rischiosi i cross, che in un mercato dollaro centrico come quello attuale, fungono come demoltiplicatori di volatilità. Buona giornata e buon trading Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTradesPubblicazioni 6
GBPUSD: entry long a mercatoSono entrato con un altro ordine long a mercato, per completare il paniere del mio portafoglio.Longdi iTraderFXAggiornato 1
Sterlina dollaroIl trend su sterlina dollaro arriva al deconto finale di chi ha cominciato a investire al ribasso, preparando uno short 1,28274. Avvicinandoci all'OB chiuderemo gli ordini in negativo per ricominciare a riscebdere. Vedremo se la mia ipotesi arriverà a svilupparsi.Shortdi cla883Pubblicazioni 331
GBPUSD | Forte ritracciamento prima del rialzo nel 2024L'analisi di GBP/USD rivela un'interazione dinamica di fattori che influenzano la coppia di valute. La Sterlina britannica (GBP) si è rafforzata rispetto al Dollaro statunitense (USD), riprendendosi da un calo fino a 1.2700 e superando 1.2750. Questo recupero è legato alle sfide che il USD incontra nel suscitare domanda durante la sessione americana, in parte influenzato dai dati del Producer Price Index (PPI) di dicembre, più morbidi del previsto. Dal punto di vista tecnico, GBP/USD mantiene una posizione rialzista, rimanendo al di sopra del limite inferiore di un canale di regressione ascendente, con l'indicatore Relative Strength Index (RSI) sopra 50, a indicare un momento positivo. I livelli chiave di resistenza sono a 1.2780, 1.2830 e 1.2860, mentre i supporti si trovano a 1.2750, 1.2710-1.2700 e 1.2670. Lo spostamento positivo nel sentiment di mercato, insieme alla crescita del PIL del Regno Unito a novembre, supporta GBP/USD. I dati sull'inflazione negli Stati Uniti, con un aumento del 3,4% dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) a dicembre, hanno inizialmente rafforzato il USD, ma rimane lo scetticismo sulla Fed che si astiene da un taglio dei tassi a marzo. Lo strumento CME FedWatch indica una probabilità del 70% di un taglio dei tassi di 25 punti base. Il contesto economico più ampio, incluse le tendenze dell'inflazione, le aspettative delle banche centrali e il sentiment globale di mercato, continuerà a plasmare il tasso di cambio GBP/USD. Questa era una piccola delucidazione sul quadro generale di GBP/USD, vi lascio al grafico per la mia personale aspettativa e spiegazione di essa. Un saluto ed un buon weekend a tutti da Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 0