Attenzione al supporto su EniDopo il tentativo fallito di rompere la resistenza in area 15€ lo scorso mese, sul titolo Enel, scattano le vendite che riportano il prezzo nuovamente nei pressi di area 13€ circa.
La candela del 23 febbraio, ha dato un forte boost verso il basso facendo perdere al titolo più del 5% in una sola giornata. Anche sulla candela di ieri, lunedì 13 marzo, le vendite sono state forti, portando i prezzi a chiudere sotto i 13€. Come vediamo sul grafico giornaliero, la giornata è stata accompagnata da volumi crescenti sopra la media confermando maggiormente il movimento al ribasso.
Sul grafico settimanale, notiamo come attualmente i prezzi si trovano nei pressi di un supporto importante che sta tra i 12,80€ e i 12,50€ circa. Quest'area è stata sentita spesso nel passato e se rotta al ribasso, potrebbe spingere il titolo ad acquisire momentum ribassista nel breve periodo.
L'indicatore di forza relativa che confronta il titolo con il mercato, si mostra al ribasso evidenziando un titolo debole.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere se il supporto dovesse cedere, è probabile che il titolo possa continuare questa discesa nel breve periodo. Anche la forza relativa ci viene a supporto, mostrandoci un titolo debole. Nel caso di rottura, il primo target interessante potrebbe essere area 12€ per poi puntare ad area 11,80€ che, come mostra il volume profile, è stata oggetto di molti scambi per tutto il periodo estivo del 2022. Per uno scenario positivo, vorrei vedere i prezzi rompere area 15€.
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Idee operative ENI
Eni - La barriera dei 15 euroENI, titolo molto chiacchierato in questi periodi, per l'ennesima volta nel corso degli ultimi mesi, nonostante l'incremento di fatturato dovuto al costo della materia prima, sbatte sulla barriera dei 15 euro, che sembrerebbe essere un livello di resistenza difficile da valicare.
Successivamente al rimbalzo ed al rilascio degli utili del 23.02, il titolo reagisce con una perdita del 5%, tuffandosi letteralmente in un movimento ribassista, che "potrebbe" trovare un ostacolo sul livello di supporto area 12.70.
Atteso che, storicamente è un titolo con caratteristiche di lateralizzazione e di interessante dividendo, è sicuramente un'azienda solida ma che, per chi cerca la crescita del capitale, potrebbe non essere adatto.
Sicuramente il business può avere margini di crescita, specialmente grazie ai progetti di energie rinnovabili, tuttavia dal punto di vista grafico, non ha mai mostrato un uptrend deciso.
Personalmente ho "scaricato" Eni, preferendo valutare operazioni su prezzi più "convenienti".
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENITra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella sesta puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENI. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 14,90 euro, livello di stop loss a 15,35 euro e obiettivo di profitto a 14,25 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1J400 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque.
Qualcosa sta cambiando su Eni ?A differenza di altri titoli che da inizio anno hanno già fatto performance a doppia cifra, troviamo alcuni titoli, come ad esempio Eni, che non si sono mossi molto ne al ribasso ne al rialzo.
L'indicatore di forza relativa che confronta il titolo con il mercato, ci conferma che Eni non ha seguito il forte aumento del mercato anzi, ha fatto addirittura peggio.
La chiusura della candela di oggi, potrebbe essere a mio parere, l'inizio di un qualcosa di interessante nel breve periodo. Come vediamo sul grafico giornaliero, dopo la candela del 6 febbraio, i prezzi non hanno continuato il movimento ribassista ma hanno invertito di colpo la tendenza. Sia ieri che oggi, notiamo due aperture in gap-up che mostrano forza rialzista. Inoltre, in quella odierna, si nota la forte partecipazione al rialzo con volumi in espansione superiori alla media. Concludendo, il titolo sembra aver disegnato il secondo minimo crescente di questa gamba rialzista partita tra fine settembre ed inizio ottobre 2022.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere, in questi giorni abbiamo assistito a due movimenti al rialzo interessanti. L'attuale forza rialzista ha sicuramente come target importante la resistenza in area 14,60€ che ha respinto la salita dei prezzi nel 2022. Nel caso in cui si dovesse chiudere sopra questa resistenza, credo che il titolo possa acquisire momentum rialzista per arrivare in area 15€. Lo scenario invece potrebbe iniziare ad indebolirsi, con la rottura del primo minimo in area 13,50€ e successivamente, del minimo più importante in area 12,80€ circa.
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#ENI (ITA) - Daily. CHISSA' FIN DOVE SI ARRESTERA' 😑 #Italy#ENI uno dei titoli energetici più importanti nel panorama italiano ed europeo, come tutti sappiamo, viene da un periodo molto positivo con ricavi importanti dopo dopo l'ultimo anno con idrocarburi a prezzi importanti. Dopo l'importante rialzo iniziato a settembre che ha trovato uno scoglio verso l'importante resistenza in AREA → 14,60€ , è arrivato uno storno fisiologico il quale sembra puntare verso l'importante supporto collocato in AREA → 12,65/1250 € .
Su questa ultima fascia di prezzo indicata si giocano penso le sorti di MidTerm del titolo.
Aggiornamenti ed eventuali cambi di scenario saranno aggiornati nei miei spazi dedicati. 😊
Stay Tuned & "Follow Right People" 😎
BuddySav
Attenzione ai prossimi movimenti su EniChiude il titolo Eni con la candela di venerdì, intorno al supporto in area 13,30€ circa che ancora sembra reggere.
Come vediamo bene dai grafici, la forte salita del titolo partita a fine settembre è stata poi arrestata nell'area dei 14,50€, zona che ha respinto i prezzi verso il basso più volte nel passato. Il prezzo nonostante il movimento inverso da quello principale è riuscito a mantenersi tra area 13,50€/13,30€. Anche il volume profile conferma la forza di questo livello, mostrandoci una quantità maggiore di scambi, rispetto ad altre aree di prezzo vicine.
Sul grafico settimanale, l'indicatore di forza relativa è ritornato ad essere ribassista, mostrando un titolo più debole rispetto al mercato e confermando ulteriormente la sua attuale debolezza.
Che tipo di scenario possiamo quindi ipotizzare ?
A mio parere penso che se dovesse avvenire una chiusura sotto i 13,30€, nel breve periodo, si potrebbe rivedere il prezzo ritornare sul supporto in area 12,50€ (ex resistenza che ha dato spinta all'attuale salita). In questo caso, sarà importante che il prezzo non scenda ulteriormente sotto perchè altrimenti andrebbe ad invalidare maggiormente la gamba rialzista. Per rivedere uno scenario positivo, sarà importante chiudere sopra la resistenza di area 14,50€.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Eni breakout rialzistaIl titolo Eni ha effettuato il breakout rialzista della resistenza dinamica che transita a 11,74 Euro, long con primo obiettivo area 12,50 - 12,60 Euro.
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Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
I miei investimenti più interessanti di oggi12/8 a Piazza affariSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. TELECOM ITALIA (TIT) sopra 0,2416 in chiusura.
2. BANCO BPM (BAMI) sopra 2,630 in chiusura.
3. ENI (ENI) sopra 11,747 in chiusura.
4. EXOR (EXO) sopra 65,94 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri nonostante sia arrivato un altro report sull'inflazione migliore delle aspettative, i titoli hanno ceduto il rialzo accumulato in attesa del dato e hanno terminato la sessione in modo misto.
In ogni caso, i principali indici USA sono pronti per un'altra settimana di rialzo quando siamo arrivati all'ultima sessione di questa ottava.
Il Dow ha registrato un leggero rialzo del +0,08%.
Il NASDAQ è sceso del -0,58%.
L'S&P è sceso del -0,07% chiudendo a 4207,27.
Ieri eravamo in attesa del report sul PPI (L'indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index, PPI) è un indicatore inflazionistico che misura il cambiamento medio dei prezzi di vendita praticati dai produttori nazionali di beni e servizi).
• Il PPI ha registrato un calo dello 0,5% a luglio, mentre le aspettative erano per un aumento dello 0,2%.
• Anche l'IPP core ha segnato un miglioramento.
• Il dato ha favorito un solido rally mattutino dei titoli, che però è andato scemando nel corso della giornata.
Mi viene da pensare: Il mercato si è già stancato di dati in raffreddamento sull'inflazione?
Certamente no, mi rispondo.
Comunque, prendo atto che, la pubblicazione dell'IPC (L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) misura le variazioni del prezzo di beni e servizi, cibo ed energia esclusi. L'IPC misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare in cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l'inflazione negli Stati Uniti) uscito mercoledì, che ha registrato un aumento dell'8,5% a luglio invece dell'8,7% previsto, aveva avuto una reazione “ex post” eccessiva.
Mercoledì il NASDAQ era salito di quasi il +3%, l'S&P e il Dow erano saliti rispettivamente del +2,1% e del +1,6%.
Quindi ieri più che comprare la sorpresa è stata venduta la notizia.
Il rialzo del mercato di mercoledì probabilmente era stato esagerato amplificando in un qualche modo le già attese notizie positive sull'inflazione.
La maggior parte degli analisti (me incluso ricorderete), aveva previsto un certo sollievo sui dati dell'inflazione.
Gli ultimi due giorni ci hanno confermato l’alleggerimento dell'inflazione, quindi il rialzo è diventato un evento da vendere.
Niente di nuovo per quanto riguarda i mercati atteggiamenti già visti in molte altre circostanze analoghe.
Cosa altro ci ha raccontato ieri?
• Le richieste di disoccupazione continuano a salire lentamente. Il dato di 262.000 unità è stato leggermente superiore alle aspettative di 260.000 e superiore alle 248.000 unità riviste al ribasso della settimana precedente. Questi risultati continuano a suggerire che il mercato del lavoro si stia raffreddando un po', anche se solo venerdì 5 la situazione occupazionale del governo ha quasi raddoppiato le aspettative con un totale di luglio di 528 mila unità.
• Le azioni di Disney (DIS) sono salite del +4,7% ieri. Il gruppo mediatico ha battuto sia la linea superiore che quella inferiore nella relazione del terzo trimestre fiscale, grazie ai solidi risultati dei parchi a tema e di Disney+.
• Nonostante il calo di ieri, i titoli sono ancora in territorio positivo sul bilancio settimanale.
• L'S&P e il NASDAQ sono in attivo da quattro settimane consecutive.
• Il Dow è in attivo su tre delle ultime quattro.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Il nuovo numero su cui confrontare la forza del mercato diventa adesso 13.378 di Nasdaq registrato il 10 agosto in chiusura.
Vediamo insieme se e quando sarà infranto.
Nel frattempo, vi suggerisco di dare un'occhiata all'operatività sul future Nasdaq che mostro quotidianamente ai miei followers che ha raggiunto dall’inizio dell'anno un'incredibile performance del più 700%.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +38,87%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,99%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +28,03%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -17,41%
Mio portafoglio "Best Brands" +8,54%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +6,41%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +27,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,73%
S&P 500 -13,03%
Nasdaq -9,10 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 08/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +700,28%
S&P500 -137,01%
Dow Jones Industrial +238,62%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +267,30%.
Primi segnali di inversione su Eni ?Il mercato festeggia per gli utili positivi rilasciati da Eni .
Come possiamo vedere dal grafico giornaliero, il titolo chiude la sessione di venerdì con una candela dal lungo corpo verde ed accompagnata da volumi crescenti e sopra la media. Con questa movimento il titolo va a fare una rottura di area 11,40€ riportandosi ai livelli di prezzo di circa 4 settimane fa e sopra il 38.2 di Fibonacci.
L'indicatore di forza relativa cresce leggermente mostrando qualche primo segnale positivo.
Sul grafico mensile, notiamo che la candela di luglio ha chiuso con una configurazione di inversione chiamata hammer. Il pattern se confermato da una nuova candela con chiusura superiore, ci darebbe maggiori conferme dell’inversione in atto .
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare sul titolo ?
A mio parere, iniziano ad intravedersi i primi cambiamenti sul titolo. La chiusura di venerdì, non basta per dimostrare che Eni sia pronto per ripartire ma è stato comunque un buon segnale così' come il pattern sul mensile e la chiusura sul settimanale. Cosa potrebbe invalidare il tutto ? Il ritorno in area 10,50€ con la rottura e la formazione di un nuovo minimo di periodo. In questo momento è più prudente aspettare e capire le possibili aree di supporto dove poter ipotizzare magari un ingresso come ad esempio area 11€ circa.
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Eni sarà un estate calda con ingressi bassiEni sta perdendo il 25% dai suoi massimi di Marzo,successivamente si è fermato nuovamente poco sotto ad inizio Giugno, in entrambi i casi ha sentito la resistenza data dal 38.2 di Fibonacci, dato dai massimi storici - minimi Ottobre'20.
Adesso sta prendendo un primo livello supportivo dove si potrebbe provare qualche ingresso rapido da furto, ma credo che il livello migliore l'avremmo più sotto in area 10,5/10€ verso il pieno dell'estate quando anche gli indici azionari daranno un bello scrollone.
Vendite importanti su ENISeconda settimana negativa per il titolo Eni che chiude con un -9.29% rispetto alla chiusura precedente.
Sul grafico settimanale notiamo molto bene il rialzo del titolo partito a novembre del 2020 ed in tutto questo rialzo, non si erano mai verificate delle vendite così forti come quelle che si sono viste in queste ultime due settimane. Per rivedere questi movimenti così negativi ed ampi, dobbiamo tornare verso marzo/aprile 2020. Notiamo inoltre, come area 14,20€ circa, sia una resistenza molto importante che ha impedito al prezzo di salire verso area 15€.
L'indicatore di forza relativa mostra i primi segnali di debolezza segnalando un titolo che inizia ad essere più debole rispetto al mercato.
Tracciando un Fibonacci sul settimanale, notiamo che la tendenza rialzista è ancora forte in quanto non siamo nemmeno scesi sotto il 38.2 dello strumento.
Data la debolezza del titolo, che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
Una continuazione di questa fase di ribasso potrebbe far continuare a scendere il titolo verso il supporto degli 11,50€ che corrisponde anche al livello di Fibonacci visto in precedenza. Viceversa, acquistare sperando in una inversione rapida di trend lo vedrei molto rischioso. In questo momento credo che sia più opportuno capire le zone dove il prezzo potrebbe arrestarsi.
Eni nuovamente interessanteIl titolo Eni si trova sempre più vicino alla resistenza dei 14,80€ circa che ha spesso respinto il prezzo verso il basso.
Sul grafico settimanale, possiamo notare la serie di massimi e minimi crescenti che hanno creato l'attuale trend al rialzo partito dal minimo di novembre 2020. Notiamo inoltre come ad ogni minimo fatto nei pressi del supporto dinamico, il titolo sia poi ripartito riprendendo la tendenza di fondo. Rimanendo sempre su questo timeframe, notiamo l'indicatore di forza relativa che continua ad evidenziare un titolo molto più forte rispetto al mercato italiano.
Che tipo di scenari possiamo ipotizzare ?
La chiusura in area 14,80€ andrebbe a rompere quella resistenza dove la salita del prezzo è stata negata. Successivamente a quest'area ci potrebbe essere il livello psicologico dei 15€ che potrebbe far rallentare nuovamente il prezzo. Un altro scenario di acquisto potrebbe essere andare a comprare il rimbalzo nei pressi della trendline che come vediamo dal grafico, fino ad ora ha sempre dato un buon risultato.
Lo scenario negativo lo inizierei a vedere, con la rottura a ribasso dei 13€ il che significherebbe rompere sia un supporto statico che quello dinamico della trendline.
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ENI - col petrolio ai massimi che fare?Con il petrolio che continua a quotare a livelli elevati e con possibilità di ulteriori allunghi, ENI può rappresentare una buona occasione per valutare long?
Premesso che il petrolio a questi livelli non è sostenibile e mina la crescita globale già in difficoltà per gli effetti dei colli di bottiglia sui processi produttivi, cerchiamo di valutare eni dal punto di vista tecnico. I prezzi dopo aver registrato quasi un X3 dal minimo di marzo 2020 ora si trovano di fronte ad un livello di resistenza storicamente esteso. In aggiunta con indicatori e oscillatori prossimi ad un inversione. Conclusione->Valuterai altri titoli su cui investire in questo momento.
ENI possibile chiusura del gap del 22/04Entrata long sulla candela del 28/04 a seguito della formazione di un pattern key buy.
Prezzi in zona di ipervenduto e la chikou span non presenta ostacoli significativi al primo target.
Long da 13,3160 - Stop 12,836 - primo target 13,9820 ( liquidare parte della posizione e far correre gli eventuali profitti con un classico trailling stop)
Attendere eventuali ritorni al prezzo d'ingresso oppure alzare lo stop loss a 13,018 e target 14,232.
Le migliori azioni su cui investirò oggi 09/04 a Piazza Affari.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:
1. LEONARDO (LDO) sopra 9,866 in chiusura.
2. TENARIS (TEN) sopra 14,61 in chiusura.
3. ITALGAS (IG) sopra 6,174 in chiusura.
4. ENI (ENI) sopra 13,613 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Facciamo il punto della settimana appena passata.
Nonostante un inizio incoraggiante con i primi tre giorni chiusi consecutivamente con rialzi, la prima settimana di maggio non ha cambiato lo stile acquisito in un difficile aprile.
Ci risiamo i mercati azionari hanno chiuso un'altra settimana in negativo, continuano da parte degli investitori le preoccupazioni di un atterraggio duro piuttosto che morbido, motivato dall'inflazione combattuta dalla Fed con una politica monetaria aggressiva.
Il NASDAQ ha perso quasi il -1,6% nell'ultima ottava.
Il settore tecnologico si trova nel pieno del vortice del peso dell'aumento dei tassi di interesse e di una lunga serie di ostacoli in questo momento storico.
L'S&P e il Dow sono scesi solo di circa il -0,2% rispettivamente questa settimana.
A volerla vedere la buona notizia si trova sempre.
La buona notizia è che il calo di questa settimana appena concluso è solo una goccia nel mare rispetto al deficit della settimana precedente.
La cattiva notizia, però, è che il Dow ha ora una serie di sei settimane di chiusure negative, mentre gli altri due grandi indici americani sono scesi per cinque volte di fila.
Ma vediamo a distanza da qualche giorno qual'è stato il catalizzatore per la borsa nella settimana passata.
L'evento principale è stata la decisione della Fed di mercoledì.
La riunione della Fed ha partorito il primo aumento di mezzo punto dei tassi di interesse in più di due decenni.
La risposta iniziale del mercato è sembrata essere molto positiva.
Le azioni l'ultima parte della sessione di mercoledì sono salite influenzate dalle parole del presidente Jerome Powell che ha escluso un rialzo di 75 punti base in futuro, e ha sostenuto l'idea di un soft landing-atterraggio morbido dell’economia.
Purtroppo la positività è durata poco e non c'è voluto molto tempo perché gli investitori si rendessero conto che la situazione è ancora piuttosto aggressiva da parte della Fed, con altri rialzi di 50 punti base in arrivo e la stretta quantitativa prevista per giugno.
Quindi giovedì, appena un giorno dopo la decisione, le azioni hanno fatto un testacoda rispetto alla sessione precedente e hanno avuto la loro peggiore sessione dell'anno con il NASDAQ in calo del -5% e il Dow che ha perso più di 1000 punti.
Nonostante questo, all'inizio della sessione di venerdì c'era ancora la possibilità di una settimana positiva, ma fin dall'inizio le cose si sono messe male e si è capito che sarebbe stata un'altra sessione difficile.
Anche se i corsi azionari sono risaliti rispetto ai minimi venerdì hanno comunque chiuso in territorio negativo.
A questo clima si è aggiunto il dato del lavoro emesso dal governo che non ha aiutato, dato che i 428.000 posti di lavoro aggiunti in aprile hanno superato le aspettative di 400.000.
Il NASDAQ ha perso il- 1,4%.
L’S&P ha perso il -0,57%.
Il Dow ha perso il -0,3%.
Non posso non notare che il mercato è stato di nuovo piuttosto debole, ma non è crollato alla fine e per essere un venerdì, con tutta la paura che c’era nell'aria, questa è stata una buona notizia.
Il prossimo evento da mettere in calendario è il report CPI di mercoledì 11, che ci darà la prossima lettura dello stato attuale dell'inflazione.
Sarà un dato spartiacque, con possibile grande potenziale movimento verso l'alto o verso il basso.
Se il dato sarà davvero negativo per l'inflazione, potremmo vedere un crollo del mercato.
Ritengo comunque , il prossimo grande movimento verso il basso potrebbe essere quello che raggiungerà il minimo, dato che oramai il tema dell'inflazione è ampiamente prezzato.
Adesso vi riporto la statistica al momento attuale dei report sui utili delle società che hanno già presentato il dato dell'indice S&P.
Totale società in crescita 8,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Con ricavi più alti 14,6%.
Hanno battuto le stime EPS il 79,4%.
Hanno battuto le aspettative sui ricavi il 75,3%.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Arrivato al trentesimo anno di esperienza sui mercati riesco a mettere facilmente le cose in prospettiva.
Oramai il tempo mi ha dato una grande esperienza.
Una cosa che so per certo è che anche questo passerà.
Questo ribasso alla fine arriverà al punto in cui sarà così ipervenduto che il mercato non potrà fare a meno di ricominciare a comprare tutto in modo molto aggressivo.
Mi tengo pronto per il finale.
Attenzione alla scelta dei titoli su cui puntare.
Il passato insegna che i titoli vittoriosi per raggiungere i massimi in passato non saranno gli stessi che ci condurranno fuori dai minimi.
Come orientarsi?
Preferisco sempre i titoli che fanno utili in momenti come questi.
Appuntamento a domani per la mia regolare analisi quotidiana dei mercati.
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +39,42%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +24,40%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +15,47%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -13,12%
Mio portafoglio "Best Brands" +10,81%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +6,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +20,20%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,19%
S&P 500 -12,99%
Nasdaq -21,27%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +136,70% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 05/05/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq Composite +294,39%
S&P 500 -106,81%
Dow Jones Industrial +138,87%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +108,81%
5 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
Prima di iniziare ci tengo a sottolineare che questo report è stato pensato per una piccola parte del mio capitale sulla quale mi posso permettere di rischiare un po’ di più, e non per la maggioranza del mio capitale sulla quale faccio investimenti più prudenti.
Stabilito questo nessuno di questi titoli è stato scelto da me con superficialità.
Tutti i titoli hanno catalizzatori che ritengo possano alimentare forti guadagni nel corso del prossimo anno.
Ognuno dei cinque titoli ha qualità uniche che lo rendono un candidato per questo obiettivo.
Sono tutti provenienti da diversi settori, offrendo un'ottima diversificazione tra di loro.La maggior parte dei titoli di questo rapporto stanno attualmente molto al di sotto del prezzo corretto che dovrebbero avere.
Il mercato è pieno di questo tipo di azioni adesso, ma sono poche quelle che hanno catalizzatori positivi nel loro futuro con la possibilità di guadagni mostruosi.
Per ognuno di questi titoli ho identificato i fattori specifici che li avrebbero portati nell'attenzione generale e tra i titoli più performanti nei prossimi 365 giorni.
Credo di avere individuato i 5 titoli che formeranno un lotto che mi darà un'enorme soddisfazione in questo anno così disperato finora. VUOI SAPERE QUALI SONO? Scrivimi nel mio sito web.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria di cui vi ho parlato nelle mie analisi vi darò ogni giorno qualche dettaglio in più.
Per il momento stò definendo con questa società, nella quale ho fatto un personale investimento per vedere i risultati direttamente, i dettagli della mia collaborazione.
I punti salienti sono i seguenti:
• Il contraente verserà i 4.000€ necessari ad avviare la gestione finanziaria su un conto titoli della società a suo nome.
• L'oggetto dell'investimento è un'operatività sul mercato forex effettuata con trading su coppie di valute Major (soprattutto EURUSD, EURGBP e GBPUSD con attività scalping su timeframe tra 1 e 5 minuti). Si tratta di operazioni in multifrequenza con l'intervento di un bot sviluppato direttamente dalla società finanziaria, e col supporto di Intelligenza Artificiale, (un bot è un programma che opera su Internet ed esegue compiti ripetitivi). Bot che va a fare un numero altissimo di operazioni guadagnando cifre piccole ma che sommate riescono a fare un grande utile trovando nei book dei titoli delle défaillances nelle quali il bot si riesce ad inserire.
• Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano i mercati e ottimizzano le decisioni di trading, è possibile affrontare i mercati anche nei momenti più complicati.
• Si tratta di un'operatività molto tecnica che non si può fare senza l'aiuto di un computer ed un programma specifico.
• Il rendimento ottenuto nel lungo periodo da diversi anni si attesta intorno al 30% annuale.
• Il rendimento da quando io sono sottoscrittore (inizio del 2022) è del 30,90%.
• Il mio investimento è stato di €4.072,00
• La prospettiva annuale di rendimento ad oggi è di €1.258,40.
• COME VI HO GIÀ DETTO HO FATTO UN INVESTIMENTO PERSONALE E VOGLIO TESTARE PERSONALMENTE IL RISULTATO PER ALTRI 3/6 MESI, PASSATI I QUALI MI SENTIRÒ IN GRADO DI CONDIVIDERE I RISULTATI CHE PERSONALMENTE AVRÒ AVUTO IN MANIERA TALE CHE ABBIATE UN VALIDO DATO SUL QUALE DECIDERE SE INVESTIRE O MENO.
ENI – POSSIBILITÀ RIBASSISTAAnalizziamo il titolo ENI da un punto di vista tecnico, ciclico e volume profile.
Il titolo si trova sul lato superiore del canale ribassista formatosi il 23 giugno 2014 e confermato da 3 touch il 6 agosto 2018, 1 ottobre 2018 e 8 aprile 2019.
L’ultimo contatto è da considerarsi molto importante perchè coincidente con un livello volumetrico identificato dal volume profile.
Ciclicamente, negli ultimi 7 anni si è mosso all’interno di cicli della durata di 518-693 giorni. Questo porta al prossimo minimo stimato intorno al 3 ottobre 2022.
L’operatività è al momento ribassista.
La rottura di 13.594 vedrà come target 11.290 e 8.776
Eni verso il test del supporto dinamicoIl titolo Eni dopo essere stato respinto la scorsa settimana dalla trendline ribassista formatasi nel 2018 che transita in area 14,77 Euro si sta avvicinando al supporto dinamico che transita in area 12,65 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
I quattro titoli che acquisterò oggi 21/02 nel mercato italianoSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. SANLORENZO (SL) sopra 37,59 in chiusura.
2. JUVENTUS FC (JUVE) sopra 0,3648 in chiusura.
3. AMPLIFON (AMP) sopra 36,29 in chiusura.
4. TERNA (TRN) sopra 6,789 in chiusura.
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.
Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.
Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia
Io divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo.
Ad esempio se applico questa strategia sul portafoglio Mib 40 che è composto di 40 titoli acquistandone 15 praticamente possiedo il 37,5% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio.
Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Un indicatore fondamentale per decidere quanto investire consiste nel sapere in quale fase si trova l'indice di riferimento nella giornata in cui si opera.
Se l'indice di riferimento si trova in fase long ogni acquisto che farò nei titoli sarà la totalità del mio capitale per ogni titolo (6,66%).
Se l'indice di riferimento si trova in fase short ogni acquisto che farò nei titoli sarà il 50% del mio capitale per ogni titolo (3,33%).
Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.
La notizia di oggi:
Oggi i ministri degli esteri dell'Unione Europea si sono riuniti per discutere le soluzioni per allentare le tensioni in Bosnia e prevenire il possibile smembramento del paese balcanico etnicamente diviso, in quanto l'accordo di pace mediato più di 25 anni fa continua a disfarsi.
Il mese scorso gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik, che da anni sostiene la necessità di abbandonare la parte della Bosnia gestita dai serbi e di unirsi alla vicina Serbia.
Gli Stati Uniti lo hanno accusato di "attività corrotte" che rischiano di destabilizzare la regione e compromettere l'accordo di pace di Dayton, mediato dagli Stati Uniti. Da parte sua, Dodik sostiene che sia lui che i serbi di Bosnia sono stati ingiustamente presi di mira e accusati ingiustamente di corruzione.
L'accordo del 1995 mise fine alla guerra in Bosnia, che uccise più di 100.000 persone e lasciò milioni di persone senza casa. L'accordo ha stabilito due entità di governo separate in Bosnia - la Republika Srpska gestita dai serbi di Bosnia e un'altra dominata dai bosniaci, un gruppo etnico che è principalmente musulmano, e dai croati. Le due sono collegate da istituzioni condivise a livello statale, e tutte le azioni a livello nazionale richiedono il consenso di tutti e tre i gruppi etnici.
La maggior parte dei paesi membri dell' UE ha intenzione di colpire Dodik con delle sanzioni, ma l'Ungheria, la Croazia e la Slovenia sono particolarmente contrari e probabilmente faranno fallire qualsiasi tentativo di imporre misure restrittive nei suoi confronti.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 21/02/2021 al 20/02/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,54
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +99,34%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +84,37%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +53,43%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +43,52%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +34,44
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +19,41%
Eccezionale ad oggi ci sono ben 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno.
Le migliori azioni che acquisterò oggi nel mercato italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40 :
1. RECORDATI ORD (REC) sopra 47,66 in chiusura.
2. ENI (ENI) sopra 13,325 in chiusura.
3. MEDIOBANCA (MB) sopra 10,181 in chiusura.
4. SNAM (SRG) sopra 4,844 in chiusura.
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.
Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.
Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia
Io divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo.
Ad esempio se applico questa strategia sul portafoglio Mib 40 che è composto di 40 titoli acquistandone 15 praticamente possiedo il 37,5% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio.
Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Un indicatore fondamentale per decidere quanto investire consiste nel sapere in quale fase si trova l'indice di riferimento nella giornata in cui si opera.
Se l'indice di riferimento si trova in fase long ogni acquisto che farò nei titoli sarà la totalità del mio capitale per ogni titolo (6,66%).
Se l'indice di riferimento si trova in fase short ogni acquisto che farò nei titoli sarà il 50% del mio capitale per ogni titolo (3,33%).
Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.
La notizia di oggi:
I rappresentanti delle maggiori economie del mondo nel settore delle finanze hanno invocato un approccio coordinato e oculato per la gestione dei recuperi dalla pandemia.
I ministri delle finanze e i principali banchieri delle banche centrali del Gruppo che comprende 20 nazioni industriali hanno riconosciuto la necessità di minimizzare l'impatto delle manovre effettuate dagli Stati Uniti e da altri paesi per combattere l'inflazione aumentando i tassi di interesse e revocando altre misure per salvaguardare le economie dalle ripetute ondate di infestazioni da coronavirus, così ha riferito il governatore della banca centrale indonesiana Perry Warjiyo.
Nelle riunioni come quella tenutasi ieri e oggi a Giacarta sono state poste le basi per un vertice dei leader del G-20 più avanti nell'anno.
Fino a questo momento, i responsabili non hanno ancora rilasciato alcun comunicato. Ma i funzionari indonesiani hanno indicato che molto di ciò che è stato discusso deriva dai colloqui dell'anno scorso: politiche fiscali globali, finanziamento del clima e finanziamenti per migliorare la salute pubblica.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 18/02/2021 al 17/02/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +148,14
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +126,78%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +86,71%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +74,61%
5.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +57,17
6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI 49,37
7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +37,45
Eccezionale ad oggi ci sono ben 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno.
I quattro titoli del FTSEMIB giusti per la risalita.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. INTESA SANPAOLO(ISP) sopra 2,4609 in chiusura.
2. ENI (ENI) sopra 12,841 in chiusura.
3. TENARIS (TEN) sopra 9,979 in chiusura.
4. ITALGAS (IG) sopra 5,778 in chiusura.
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
• Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.
• Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
• L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di non uscire ma di alzare lo stop (o take profit) ulteriormente avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita. La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.
• Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.
• Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
• Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.
• Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.
La notizia di oggi:
Ieri il mercato ha continuato ad affondare, ad affondare e poi finalmente ha trovato un posto dove fermarsi.
Ieri gli indici avevano praticamente da dove avevano finito venerdì pomeriggio, vale a dire profondo rosso.
Il Dow Jones stava inanellando una serie di 7 sessioni di perdite consecutive.
L’SP500 ed il Nasdaq erano arrivati a 5.
Nel momento peggiore il Dow Jones perdeva -1115 punti e il Nasdaq era a -5%.
Poi improvvisamente gli indici sono tornati in superficie, lo scatto più vigoroso è avvenuto nell'ultima ora di contrattazione e alla campana della chiusura tutti e tre gli indici hanno chiuso in verde.
Il Dow ha chiuso la giornata a +101 punti, +0,30%; con un'incredibile oscillazione di 1200 punti .
L'S&P ha fatto quasi uguale chiudendo a +0.29%.
Il Nasdaq ha raggiunto il territorio positivo prima degli altri due e ha chiuso a +0,63%.
L'indice rappresentativo belle small-cap il Russell 2000 ha sovraperformato gli altri: +2.29
Non è stato il raggiungimento del territorio di correzione a scatenare questa risalita.
Il Nasdaq (-18%) e il Russell (-20%) erano già andati oltre.
Secondo me è accaduto che alcuni titoli chiave del mercato avevano raggiunto dei prezzi troppo attraenti per essere snobbati.
Una volta partiti questi tutti gli altri si sono accodati seguendo l'esempio.
Questa secondo me è stata la motivazione, comunque qualunque cosa sia stata sono contento del lieto fine arrivato per iniziare quella che sembrava un'altra settimana tremenda sul mercato.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 25/01/2021 al 24/01/2022:
• 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +156,13
• 2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +124,61%
• 3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +114,98%
• 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +113,24%
• 5.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +108,15%
• 6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +68,97%
• 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA)39,51%
Eccezionale ad oggi ci sono ben 5 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno.