XAU possibili inversioni intraday I miei non sono consigli finanziari, condivido semplicemente la mia operatività Attenzione a questa settimana, ci sono dati molto importanti che potrebbero portare molta volatilità. Mi raccomando non rischiate più del 1% a trade.Shortdi robertkodoran0
Xau - 1700 usd/oz supporto importante Si sta facendo sentire il supporto dei 1700$/oz dell'oro. Al momento sta respingendo i tentativi e le pressioni ribassiste. Tecnicamente potremmo essere anche di fronte ad una formazione di doppio minimo che porterebbe spinta verso l'alto. Eventi che influenzeranno le quotazioni sono i dati CPI US previsti il 13 settembre che a sua volta influenzeranno le decisioni sui tassi americani nella riunione del 21 settembre. Da monitorare anche il dollar index che ha raggiunto livelli elevati e che potrebbe stornare, favorendo un recupero delle materie prime.di base024
XAUUSD LONG DAY TRADINGMini operazione di oggi. Attuando concetti di manipolazione e Price action.Longdi catalin991
GoldCreazione di liquidità, inefficienza e demand non mitigata, mi aspetto un ritorno nella zona rossa per cercare opportunità short.Shortdi gponticelli2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.08.2022Sorprendente resistenza delle Borse nonostante la crisi del gas. Banche centrali alla prova dei fatti: confermeranno svolta “hawkish?”. L’America torna a consumare benzina: scorte in calo, petrolio in rialzo. Prosegue la risalita dei rendimenti dei titoli governativi Usa ed Europei. Prevale la prudenza tra gli investitori, ma non il pessimismo. Ci sono rischi di recessione sia in Europa che negli Usa, paure che la FED (Banca Centrale Americana, Federal Reserve) proceda con nuove stretta monetarie, cioe’ alzi ancora i tassi, e i prezzi del gas europeo salgono senza sosta. Alla fine della seduta di ieri, 24 agosto, si constata la “tenuta” degli indici europei ed i lievi recuperi di Wall Street. Milano e Francoforte +0,2%, Parigi ed Amsterdam +0,4%. In leggero calo Madrid, -0,3% e Londra, -0,2%. A Wall Street le azioni, supportate dalla risalita dei rendimenti dei Governativi che migliorano la prospettiva dei tassi reali, sono riuscite e segnare piccoli recuperi: Dow Jones +0,2%, S&P500 +0,3%, e Nasdaq +0,4%. Negli Usa l’economia reale tiene meglio di quella eruopea, grazie all’incontenibile voglia di spendere delle famiglie. I dati migliori delle attese degli indici PMI (Purchasing managers Index), pubblicati martedi’ 23 ne danno atto, pur non fugando la fondata prospettiva di una contrazione economica nel 3’ trimestre negli “States”. L’inflazione morde ancora ed il costo del debito e’ salito e salira’ ancora. Sul destino dei mercati azionari avra’ molto peso il discorso che Jerome Powell, Chairman della FED, terra’ venerdi’ 26 al famoso simposio dei Banchieri Centrali di Jackson Hole (Wyoming – Usa). Persistente inflazione e crisi internazionali sono minacce alla crescita, e richiedono moderazione, nella pur inevitabile stretta monetaria delle banche centrali. Staremo a vedere.. Il pensiero piu’ tormentoso della giornata resta la crescita esagerata del prezzo del gas naturale europeo sulla piattaforma di riferimento TTF di Amsterdam: dopo aver toccato i 300 Euro/megawattora, ha ripegato leggermente a 290 euro. Stamattina, lo ritroviamo di nuovo in strappo rialzista, vicino a 310 Euro. (ore 12.00 CET). La tendenza alla risalita dei rendimenti sui Governativi europei non incide troppo sullo spread tra Btp decennali ed omologhi Bund tedeschi, stabile da qualche giorno attorno a 235 punti base. Il rendimento del decennale italiano e’ pari a +3,58% (ore 13.00 CET). Il Treasury Note Usa a dieci anni rende +3,10%, oltre 40 bps sopra i minimi di giugno: i mercati finanziari fiutano che domani, a Jackson Hole, Jerome Powell confermera’ la volonta’ di un energico rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. Sul mercato valutario persiste la fase di debolezza dell'Euro, che e’ ai minimi da 20 anni, anche per effetto di un Dollaro Usa che e’ tornato a rappresentare una valuta rifugio e attirare investitori in cerca di sicurezza. Il cross Euro/Dollaro e’ 0,988 mentre quello Dollaro/Yen giapponese 136,4 (ore 13.30 CET). Il prezzo del petrolio consolida il recente recupero, che l’ha riportato da 86 a 95 Dollari/barile in 4 giorni (WTI, greggio di riferimento USA). Il rilevamento settimanale delle scorte petrolifere negli Usa segnala una diminuzione di -3,3 milioni di barili, contro -0,9 delle attese, frutto di consumi in ascesa, specie di benzina. Il Ministro dello Sviluppo italiano, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato ieri, 24 agosto, un disegno di legge che prevede incentivi alle imprese che taglieranno almeno del -20% i consumi di energia nel 2023, insieme ad aiuti per chi riduce significativamente le emissioni di anidride carbonica. I progetti saranno finanziati con 3,4 miliardi di Euro attraverso i cosiddetti “contratti di sviluppo”. Tornando al fronte macro negli Stati Uniti, gli ordini dei beni durevoli sono rimasti stabili, mese su mese, a luglio: le stime indicavano un aumento del +0,6%, ma il dato di giugno e’ stato rivisto a +2,2%. Al netto della voce “trasporti”, i nuovi ordini sono aumentati del +0,3%, ma escludendo la Difesa, del +1,2%. Il dato e’ comunque testimone di un’economia che funziona ancora bene. Mercati azionari asiatici in recupero, alla chiusura di stamattina, 25 agosto: il Nikkei giapponese ha guadagnato +0,6%, dopo che la Banca Centrale Giapponese ha confermato la propria politica monetaria espansiva, che sara’ mantenuta “con pazienza”: una stretta avrebbe un effetto negativo sulle imprese, ma soprattutto sulle famiglie. Anche Governo e Banca Centrale cinese, secondo l’agenzia di stampa statale Xinhua, si accongono a presentare di un nuovo piano di misure economiche e fiscali per stabilizzare un quadro economico compromesso dalla crisi sanitaria e del settore immobiliare. Poco mosso il CSI300 di Shanghai&Shenzen, +0,2%. La Banca Centrale Coreana ha alzato +25 punti base il principale tasso di rifinanziamento delle banche commerciali, a +2,50%, il livello piu’ elevato dal 2018. Si tratta di un aumento comunque ridotto rispetto ai recenti rialzi da +0,50%, e che segnala accortezza nell’inasprire le condizioni finanziarie. La Banca Centrale ha anche tagliato le stime di crescita per 2022 e 2023. L’indice Kospi ha chiuso a +1%. Le Borse europee chiudono la mattinata con modesti progressi, ed anche i futures su Wall Street prefigurano aperture in frazionale rialzo, in media +0,5% (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. 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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti2
XAU next move I miei non sono consigli finanziari, condivido semplicemente la mia operatività.Shortdi robertkodoran4
OPERAZIONE SHORT SU XAU/USD E SCHEMATICA DI WYCKOFFBuonasera a tutti, sono un ragazzo che si sta approcciando al trading da poco, e vorrei condividere una mia analisi per capire se il ragionamento che sto utilizzando può essere corretto, e dove poter migliorare. Stavo guardando il grafico dell'oro, e ho provato ad applicare la prima schematica di Wyckoff riguardo la distribuzione. Sono partito guardando il trend, ho notato che siamo da molto in questa macrofase di lateralizzazione, in cui non si sale sopra i 2075 e non si scende sotto i 1678, e allo stesso tempo, si sta continuando a testare il supporto nella fascia dei 1680-1670 dollari. Negli ultimi 178gg possiamo considerarci in trend ribassista, e ho notato che questo tipo di pattern si è presentato similmente nel massimo precedentemente raggiunto nel 2011. Ho deciso allora di provare ad applicare Wyckoff per vedere se potevano esserci delle schematiche. L'operazione che vorrei aprire, tiene come TP la penultima zona di forte domanda, la fascia tra i 1470 e i 1445, e lo SL appena sopra l'ultimo punto di offerta.Shortdi ricdalca0
L'Oro si trova su un supporto importanteBuongiorno a tutti l'oro si trova a ridosso di un area di supporto molto importante che non viene violata da Aprile 2020. Ovviamente un break out al ribasso potrebbe innescare un sell off, viste le numerose volte che quest'area è stata comprata. Quindi stop loss sempre in canna. Trattasi di uno spunto puramente didattico. Buon trading a tuttiLongdi CorradoRondelli449
Scalping long xauusdTrend su time frame maggiori ribassista, proviamo a prendere il ritracciamento e quindi un long per poi valutare ingressi short su time frame h1Longdi vvirga_2
Long xau usd Triangolo bullish con entry in zona di azione con stop sotto supporto OANDA:XAUUSDLongdi Certellox3
Gold al re-test del livello psicologicoDollaro inarrestabile, l'economia generale deve essere rafffreddata, a partire dalle commodities che in uno scenario di recessione sono le prime che vedono la propria domanda crollare (discorso diverso invece per gas e petrolio per motivi che tutti sappiamo). Stop a a 1757, take a 1685, rapporto rischio rendimento pari a 2.71. La presente idea è una visione personale e non rappresenta un incentivo ad operare.Shortdi Vale_Aste115
gold h4Il diagonale finale indica la fine di una correzione o di un impulso e l'inversione imminente di trend. Dott. Paolo Nasta Wave Traderdi UnknownUnicorn117106420
Aggiornamento oroSimile ad eurusd, entrata ancora più pazzesca qui. Continua il mio ottimo feeling col gold in questa sessione estiva.di gponticelli222
Gold shortEntrata in tf a 5 min come da analisi precedente. Nell'attuale post notiamo l'analisi weekly come annunciato da post precedente.Shortdi vvirga_0
Gold shortGold short, analizzato in timeframe weekly e daily. Entrata short in tf a 5 minuti con R:R 1:6. Nel prossimo post pubblico il grafico con analisi weeklyShortdi vvirga_1
Long xauusdLONG. Guardando su timeframe giornaliero, notiamo un minimo crescente sviluppatosi tra il 50% ed il 61.8% di fibonacci. Rapporto rischio rendimento 1:4 sino struttura minimi precedenti rotti zona 1783.00.Longdi vvirga_0
Short XAUUSDAttendiamo un continuo del ribasso del Gold sino i minimi precedenti visibili in TF dailyShortdi vvirga_0
XAU/USDPotrebbe partire un movimento rialzista da un momento all'altro. Chiuderò il 50% del commercio al tp1. Longdi aleelpuma98Aggiornato 2
LA FED NON SI FERMERà A SETTEMBREIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 22.08.2022 L’attesa degli operatori si sposta su due appuntamenti cardine di questa settimana, da un lato la pubblicazione del PCE che rappresenta il vero indice di inflazione osservato dalla FED, e venerdi l’appuntamento con Jackson Hole e Powell per cercare di avere idee più chiare sui prossimi appuntamenti con le banche centrali a partire da settembre. I dati sull’inflazione restano centro di tutte le attenzioni, perché è da li che si decideranno le mosse delle banche centrali, non intenzionate ad affidarsi ad una singola rilevazione in calo, e per di più sul generico IPC. Per frenare la corsa a rialzo dei tassi di interesse per la FED ci sarà bisogno di una chiara tendenza ribassista dei prezzi, una serie continuativa di cali, che diano la chiara percezione che i prezzi stanno rientrando. Ancora tutti i dati macro economici mostrano una congiuntura forte nel Stati Uniti, il che lascia spazio di manovra alla FED che può procedere ancora senza grosse preoccupazioni a rialzi tassi importanti. La prossima riunione di settembre, che a fine q1 doveva essere una riunione di pausa, dove la FED non alzava il costo del denaro, ma osservava la reazione dell’economia reale, si sta trasformando in una attesa di rialzo certo. L’unico dubbio rimasto è l’entità del rialzo tassi, se 50bp o 75bp, questa la forbice che separa una view hawkish da una dovish. Per quanto assurdo possa sembrare ma un rialzo di soli 50 bp potrebbe essere ben visto dai mercati, che lo potrebbero interpretare coma la fine della tempesta, e l’uscita da un clima hawkis predominante nella FED. Tuttavia, seppur la FED dovesse rallentare il ritmo di rialzi tassi, non sappiamo ancora l’impatto che le politiche monetarie avranno sull’economia reale. Al momento i maggiori indicatori macroeconomici sembrano non subire l’incremento del costo del denaro, che in genere impiega dai 3 ai 6 mesi per riversarsi nell’economia reale. A quel punto potrebbero venir meno le rosee prospettive pubblicate dagli earing in chiusura di q2, con aziende che devono scontare alti debiti, a tassi importanti senza avere il sostegno dei consumatori, che potrebbero ritirarsi rapidamente, facendo crollare al domanda aggregata. I timori non sono finiti, e la possibilità di mercati azionari in forte calo, non è terminata. -FOREX Il mercato valutario continua a vedere forza di dollari. Ilbiglietto verde resta principe del mercato fx, con la prospettiva di un tasso di interesse a fine anno oltre il 3% e soprattutto una congiuntura macroeconomica tra le migliori del panorama majors. Dollar index oramai alle porte dei precedenti massimi a 108.67 – 109.40, area oltre la quale si andrebbero a segnare i nuovi massimi del 2022 per il biglietto verde, con una sequenza di 7 sedute di riazi consecutivi. Ovvia la reazione delle altre majors, che subiscono la forza del dollaro e ne vengono schiacciate, a partire dall’Euro, che patisce l’assenza della BCE, che sembra non dare sostegno alla moneta unica in un clima privo di dichiarazioni , che possano stemperare l’assalto dei ribassisti. Eurusd oramai al ritest della parità a 1.0007 sembra intenzionato ad approfondire aprendo la strada a scenari ribassisti importanti. Anche la sterlina non gode di un momento favorevole, con un’inflazione a doppia cifra e la BOE che oramai da per scontata una fase recessiva nel Q£, porta gbpusd al test di 1.18 figura, il che apre la strada verso i minimi di 1.16-1.15 -EQUITY Si apre la strada ad una nuova fase ribassista per gli indici americani e mondiali, con la prospettiva di banche centrali ancora molto hawkish e la possibilità di una fase recessiva mondiale, le aziende sembrano non godere di un futuro cosi roseo come da loro prospettato, special modo se si considera che da settembre la FED inizierà a ridurre il Balance sheet ad un ritmo quasi doppio! L’S&P punta dunque a 4100pnt, dopo aver abbandonato i 4310 pnt di massimo per questo rally rialzista che ha vissuto in questa estate. Solo sotto 4080 pnt, potremmo tornare a valutare affondi verso i minimi del 2022 dando il via nuovamente al bear market. Quadro similare per il nasdaq che punta ai 12840 pnt, per entrare poi nuovamente in una grande area di attenzione volumetrica che giunge fino ai minimi di questo 2022. Anche più pesante il dax, che segna giornate di profondi ribassi , ora alle porte dei 13300 pnt, che apre scenari ribassisti fino ai 13000 pnt, prima ed i minimi del 2022 poi. -COMMODITIES Per il mondo delle commodities, ancora pesa il dollaro americano sui metalli , che siano essi preziosi o industriali, il mood resta quello ribassista. Il gold punta oramai ai 1722 dollari, livello oltre il quale si punterebbe dritto ai 1679 pnt., segue a ruota il silver che ha gia rotto l’area chiave dei 19 $ , e punta ai minimi dei 18.20$. Diverso scenario per l’energy con il wti, che lotta sui supporti posti a 87.00$ 85.30$ senza per ora trovare spunti per rompere a ribasso e aprirsi verso i 77.00$, mentre spinge fortemente a rialzo il Ngas, che prosegue il suo rally rialzista che punto ora ai 9.60$ , livello oltre il quali si aprono scenari di allunghi rialzisti oltre i massimi di questo 2022. di SalvatoreBilotta1
CHIARA DISTRIBUZIONE (SCHEMATICA DI WYCKOFF) Da questa analisi possiamo vedere chiaramente una distribuzione sul timeframe 1H (SHORT TP1 1711) ((SHORT TP2 1681) FOREXCOM:XAUUSDShortdi Certellox1
XAU/USD. short term idea. Ciao ragazzi, ecco cosa mi aspetterei su XAU USD h1. Buona fortuna. Shortdi aleelpuma98Aggiornato 226
XAUUSD ShortOperazione intraday presa ieri, sono riuscito a prendere un parziale e mettere a breakeven lo stop e poi il prezzo mi è tornato al punto di entrata.Shortdi DvdfzzAggiornato 0