CRUDEOIL : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive. Supertrend, Stc e Trix negativi. Tic negativo. Short < 59di FabioIo0
WTI = SHORT e targetAggiornamento del WTI. Tenuta del supporto a 58 che verra ritestata a breve ...giu c'è un precipizio fino a 42$ . Imbuto ribassista in formazione da due mesi ! Buon Trading Guys Shortdi NikTopScalper13
PETROLIO.. ampio trading range nella settimana passataInteressante il movimento delle quotazioni del petrolio nella settimana appena conclusasi! Diverse le questioni intervenute a creare tale movimento dei prezzi, ma la configurazione grafica risultante può essere estremamente interessante nella ricerca di spunti operativi. Un ampio trading range è la struttura che si evidenzia, il movimento delle quotazioni è stato preciso e ha definito chiari riferimenti grafici. Per chi ha una visione long sullo strumento finanziario i prezzi da prendere in considerazione sono quelli sopra al massimo settimanale Mentre se si cercano delle resistenze, si definiscono il massimo settimanale a 62,04 ed il massimo del 26 marzo a 61,33 Supporto il minimo della settimana a 57,25 Dall'analisi del volume profile intervallo di sessione salta all'occhio la distribuzione dei Poc agli estremi della lateralizzazione, permettendo alle quotazioni di muoversi "agilmente" tra supporti e resistenze COT REPORT Generale visione ribassista ma con percentuali non elevate per le variazioni di contratti. Molto più interessante il -7,98% relativo all'open interest STAGIONALITA' Leggermente sbilanciata verso pattern rialzisti per i prossimi 10 giorni negli ultimi 15 anni LIVELLI 62,04 resistenza massimo settimanale 61,33 resistenza massimo del 24 e 26 marzo 57,25 supporto minimo settimanale Buon trading a tutti!!!di MauroGerardi2
CRUDEOIL : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive. Supertrend, Stc e Trix negativi. Tic negativo. Short < 57,5di FabioIo2
PETROLIO... attenzione alla foratura!Sul Grafico del petrolio si è verificata una foratura da tenere sotto controllo! I supporti in area 59,24 e 58,60 sono stati travolti dalla discesa dei prezzi nella giornata odierna e la condizione grafica si potrebbe qualificare come una situazione da monitorare alla ricerca di idee operative. Sotto tali livelli potrebbe essere ancora un riferimento il 57,50 dove al momento attuale stanno transitando le quotazioni, ma infranto quest'ultimo baluardo i volumi calano drasticamente dando la possibilità alle quotazioni di spostarsi più rapidamente. In caso di ulteriore movimento al ribasso i riferimenti diventano il POC del Volume Profile ad intervallo visibile in questo caso a 52,35 ed il supporto statico a 51,64. Una condizione che potrebbe essere interessante sia per operatività di breve che a gestioni di lungo, dati i significativi riferimenti grafici coinvolti. Dati del Cot Report su grafico. LIVELLI 59,24 minimo del 3 marzo 2021 58,60 minimo del 19 febbraio 2021 57,40 minimo del 12 febbraio 52,35 POC del Volume Profile ad intervalo visibile 51,64 (fino ad area 51,30) area che interessa i minimi del 1 febbraio 2021 - 22 gennaio 2021 Buon trading a tutti!!!di MauroGerardi4
OPERAZIONE DAL RISCHIO/RENDIMENTO 1:3 SUL PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, pochi giorni fa ho condiviso un'idea sul Petrolio, che vedevo long per diversi motivi che ho spiegato; vi allego nei collegamenti la idea nel caso vogliate approfondire. Credo che nel trading ci siano tantissime opportunità ogni giorno. Proprio per questo il più delle volte bisogna essere scaltri, conoscere il mondo macro attorno all'asset che abbiamo nel nostro radar così poi da crearsi una strategia; la mia sul Petrolio di venerdì è stata abbastanza fruttuosa, dal rischio rendimento 1:3. Ora vi descriverò il motivo per cui sono entrato a mercato e come ho ragionato. ANALISI FONDAMENTALE Come sempre, prima di entrare a mercato ho sempre bisogno di qualche fondamentale che possa far luce sulla situazione. In passato ho capito che il prezzo del Petrolio era stato sostenuto al rialzo dall'avvento dei vaccini e dai tagli dell'OPEC e OPEC+, senza dimenticare la debolezza del dollaro (che ora sembra avere molta più forza rispetto al più recente passato). Detto ciò, mi aspettavo che il prezzo del petrolio potesse stornare, sopratutto dopo aver toccato i massimi di periodo a 68$ circa (e anche per la divergenza tra RSI e prezzo, che ho descritto nel grafico). Giovedì questo storno è effettivamente avvenuto, con il prezzo che perdeva il 7% circa. Diciamo che mi sarei aspettato uno storno di più modeste dimensioni ma, leggendo e informandomi, ho capito il motivo: gli stessi vaccini che avevano sostenuto al rialzo il prezzo, ora l'avevano fatto stornare del 7%. Il sostanziale motivo era la sospensione del vaccino AstraZeneca in Europa, aggiunto ai nuovi lockdown in Italia, Germania e Francia. I sostenitori non hanno preso bene questa "notizia", dal momento che i lockdown sono quasi la kryptonite del Petrolio, perchè: POPOLO IN LOCKDOWN ---> RALLENTAMENTO ECONOMICO ---> RALLENTAMENTO DI INDUSTRIE E TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO ---> BASSO CONSUMO DI PETROLIO --> PREZZO PETROLIO SHORT -- Successivamente, alla fine del giovedì, è arrivata la notizia che mi ha fatto pensare al long: l'OMS riapprovava l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, non ritenuto responsabile di alcuni disagi presentatisi in alcuni pazienti dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino stesso. A questo punto ho pensato a un long, immaginando che gli investitori potessero prendere bene la notizia; avevo quindi il segnale long grazie all'analisi fondamentale, ma mi serviva anche qualche segnale long tecnico. ANALISI TECNICA Ho così aperto il grafico giornaliero in ricerca del pavimento in cui la candelona rossa del -7% si era posata: era la media a 50 periodi. Per la precisione, aveva toccato la media, l'aveva sentita ed era tornata indietro, tant'è che la candela stessa ha poi formato un "grande spike". A questo punto ho creato la mia strategia, entrando nella stessa giornata in cui la candela aveva rimbalzato nella media (e quindi giovedì): dopo aver visto la candela ritirarsi dopo aver sentito la media, ho aperto un long, con lo stop loss immediatamente sotto la media a 50 periodi, senza impostare un take profit. Il giorno dopo abbiamo visto una candela con grandi volumi, del 2,30%. Tuttavia, poco prima della chiusura del mercato di venerdi ho deciso di chiudere la posizione, poichè, informandomi sui nuovi casi e in contaggi e avendo capito la loro importanza sul prezzo del petrolio, ho visto che essi erano tutti in notevole aumento. Così mi sono portato a casa una buonissima operazione con rischio rendimento 1/3, grazie all'utilizzo di analisi tecnica e analisi fondamentale. Spero vi possa essere d'aiuto, buon trading!Longdi MatteoFarci6613
CRUDEOIL : PositivoMM50>MM200 entrambe positive. Supertrend positivo. Stc e Trix negativi. Tic negativo. Long > 63di FabioIo2
Il petrolio rintraccia pesantemente ma ora è su un supportoCrollo nella settimana del 20 aprile 2020 e poi trend a rialzo intervallato solamente da un'ampia lateralizzazione. Ora però le quotazioni dopo essersi confrontate con un massimo risalente a gennaio del 2020 sono oggetto di un pesante storno che porta i prezzi su due supporti significativi. Una condizione grafica che potrebbe dare spunto a molte considerazioni sul piano operativo. Molto importante il comportamento dello strumento finanziario sui livelli 59,24 e 58,60 che creano con la loro prossimità un'area di supporto di notevole forza. La permanenza sopra tale soglia grafica identifica una condizione ancora di forza, mentre una foratura al ribasso darebbe una maggiore valenza al movimento short dell'ultima settimana. Livelli che potrebbero essere utili sia per orizzonti temporali di breve che per gestioni di lungo. LIVELLI Diversi sono i livelli grafici da osservare nel movimento delle quotazioni 67,98 massimo dell'8 marzo 2021 66,40 massimo del 15 marzo 2021 65,65 resistenza di lungo periodo risalente a gennaio 2020 59,24 minimo del 3 marzo 2021 58,60 minimo del 19 febbraio 2021 51,64 minimo del 1 febbraio 2021 COT REPORT Il posizionamento di Commercial e Non Commercial benché con variazioni non significative è congruo con una visione ribassista dello strumento finanziario. Open Interest in aumento a consolidare la visione ULTIME 4 SETTIMANE Ultime 2 settimane ribassiste e le due precedenti rialziste STAGIONALITA' Negli ultimi 15 anni +20% di posizioni rialziste per i prossimi 10 giorni Buon trading a tutti!!! di MauroGerardi116
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, voglio proporvi un'analisi tecnica e fondamentale sul petrolio, visto il "crollo" di ieri del 7% circa e vista la paura che possiede diversi trader. ANALISI FONDAMENTALE Facciamo un reset su tutto, e focalizziamoci su diverse cose importanti: quali sono stati i "market mover" (se così, erroneamente, possiamo chiamarli) che hanno sostenuto il prezzo del petrolio dai minimi storici ai 60$ circa di ora? Sicuramente la scoperta dei vaccini contro il covid, che hanno portato nei mercati finanziari (e nel petrolio chiaramente) una ventata di positività, e i tagli dell'OPEC e OPEC+ alla produzione di petrolio nel mondo; essenzialmente, credo che questi siano i più importanti motori di questo rialzo. La mia idea e la mia operatività si basa sempre su delle particolari domande quali, in questo caso e riferendoci al petrolio, "cosa ha portato su il prezzo del petrolio?" e quindi, di conseguenza "cosa potrebbe portare giù i prezzi del petrolio?". Essenzialmente si tratta di conoscere, studiare e quindi capire quali possono essere le chiavi che influenzano questo mercato. Nel passare dei mesi ho analizzato il comportamento dei membri dell'OPEC e ho visto come i tagli alla produzione andavano ad impattare sul sottostante e ne prendevo nota, e ho chiaramente anche analizzato l'impatto che potesse avere il covid nel sottostante stesso, seguendo da vicino il numero di contagi giornalieri nel mondo e , sostanzialmente, la distribuzione dei vaccini e la loro relativa velocità. Tutto sembrava filare per il verso giusto, con buonissima speranza per il futuro da parte degli investitori, in quanto: TANTISSIMI CONTAGI ---> TANTISSIMI LOCKDOWN ---> TANTE PERSONE IN QUARANTENA ---> TANTE ATTIVITA' CHIUSE E BASSO TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO --> BASSO CONSUMO DI CARBURANTE----> PREZZO DEL PETROLIO GIU' SCOPERTA VACCINI ---> FINE LOCKDOWN IN TANTE NAZIONI ----> POCHE PERSONE IN QUARANTENA ---> RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' E DEL TRAFICO AUTOMOBILISTICO E AEREO-----> RITORNO AL CONSUMO DI CARBURANTE-----> PREZZO DEL PETROLIO SU Cosa è successo in questa ventata di ottimismo? Il petrolio, dal 9 novembre 2020, ha segnato un +81%, performance spaventosa considerando i pochi mesi in cui è maturata. Dai massimi dell'8 marzo, abbiamo però visto un prezzo via via indebolirsi, fino al tonfo di ieri: -7% circa. PANICO. Perchè panico? Panico perchè gli stessi motori che avevano sostenuto il prezzo al rialzo, ora l'hanno sostenuto al ribasso; e non i riferisco all'opec, bensì ai vaccini. In Europa, a causa di diversi problemi legati a trombosi, hanno interrotto la somministrazione del vaccino perchè il problema poteva essere legato a quest'ultimo, ma dopo varie verifiche si è attestato che tutto ciò era falso. Come l'ha presa il petrolio? Semplicemente male. La vaccinazione adesso è ripresa in tutti questi paesi in cui era stata interrotta (come l'Italia), e ciò probabilmente andrà nuovamente a sostenere il prezzo al rialzo. ANALISI TECNICA: DOVE VEDETE IL CROLLO? Non capisco quando sento parlare di crollo. Il prezzo, dal 9 novembre 2020, ha segnato un + 80% circa; le medie mobili a 50 e 200 periodi ci fanno capire la forza del trend rialzista in quanto sono separate da una buona distanza; il prezzo, oltretutto, era senza toccare la media a 50 periodi dagli inizi di novembre. Come vedete, per rendere chiaro un concetto che voglio spiegare, ho tracciato il rintracciamento di fibonacci dal minimo del 9 novembre 2020 al massimo dell'8 marzo. Secondo la mia opinione, non c'è stato nessun crollo! Definisco a parer mio un crollo se : - il prezzo dovesse arrivare nell'area di attenzione che vi ho segnato nel grafico, ossia sotto il rintracciamento di fibonacci 61.8 (in quanto, per chi non lo sapesse, un rintracciamento del prezzo è ancora considerato tale fin tanto esso non supera il livello di appunto 61.8) e superare al ribasso poi l'area stessa; - il prezzo dovesse rompere la medie mobili al ribasso; - il prezzo scendesse del 40%-50%; Come si evince dal grafico, il prezzo non è arrivato nemmeno a toccare il livello 38.2 (considerato il primo livello in cui un prezzo potrebbe rintracciare) e, oltretutto, ha sentito la media mobile a 50 periodi e sembra che, per ora, ci abbia rimbalzato; ricordo che, inoltre, ci possono essere state anche delle prese di profitto dopo il massimo dell'8 marzo. Io comunque per ora starei tranquillo, perchè l'analisi tecnica, così come quella fondamentale, va a rassicurarmi. Combinare l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale, il più delle volte, tende sempre a rassicurarci e a farci prendere delle decisioni migliori e credo che questa idea che ho appena pubblicato sia l'esempio lampante. E voi cosa ne pensate? Spero che la mia analisi vi possa aiutare nel prendere decisioni migliori. Buon trading! Longdi MatteoFarci7
Petrolio, 70 $ entro dollari entro fine anno ?Come previsto continuano a volare i prezzi del petrolio. I recenti tagli alla produzione uniti alla ripresa della domanda stanno alimentando il rally. L'ulteriore taglio di 1 milione di barili/giorno da parte dell'Arabia Saudita, insieme alla maggior parte degli altri membri OPEC+ (ad eccezione di Russia e Kazakistan) che hanno mantenuto i loro livelli di produzione invariati, ha garantito che il mercato continuerà a ridurre le scorte nel corso del primo trimestre del 2021. Come vedete in grafico cdn.shopify.com Stiamo per entrare in una fase di deficit, con la domanda di petrolio più alta rispetto all'offerta grazie al calo dei contagi che sta facendo aumentare la domanda di petrolio in tutto il mondo. Rimaniamo ottimisti sul petrolio, già a febbraio nei miei canali avevo dato un indicazione positiva con target 60, entro fine anno si potrà arrivare tranquillamente a 70. Longdi UnknownUnicorn80505892
OIL: Ipotesi chiusura ciclo annuale e TPE' stato raggiunto anche l'ultimo TP segnalato nell'idea precedente allegata sotto. In verità mancherebbe circa 1/2 $ ma avendolo calcolato su un ciclo di oltre un anno e senza usare algoritmi me lo dò per buono. Lo scorso Aprile ha chiuso in basso un ciclo lungo di circa 11-12 anni e la ripartenza ha violato il massimo del ciclo annuale inverso precedente mettendolo quindi al rialzo per i prossimi anni, almeno nell'intenzione, si dovrà infatti vedere in futuro se verrà messo in pensione anticipata dalle energie alternative, come alcuni sostengono. Nel frattempo, violato appunto il max annuale precedente nei tempi consoni, resta da vedere se vorrà fare ancora un allungo di qualche giorno o dirigersi verso la chiusura dal ciclo annuale in basso. Nel primo caso, dovrà inevitabilmente violare l'ultimo max nel giro di pochi giorni, nel secondo caso il primo allarme si avrebbe alla violazione e chiusura giornaliera sotto il segmento azzurro e la conferma alla violazione del livello successivo come indicato in grafico. di Flyflok7710
Petrolio continua la sua ascesaDopo la rottura della trend discendete mai violata dal 2008 vi era un ottimo ingresso e ieri dopo la notizia (USD Scorte di petrolio greggio Attuale 13,798M Previsionale 0,816M) si è presentata un seconda occasione al ritest dei massimi precedenti Con l'aumento della inflazione i beni e servizi , inevitabilmente saranno destinati a crescere di prezzodi MassimoRea1
CRUDEOIL : PositivoMM50>MM200 entrambe positive. Supertrend positivo. Stc e Trix negativi. Long > 63,5di FabioIo3
PETROLIO.. ok ci siamo!Interessante livello di prezzo per il Petrolio ora giunto al massimo del 23 aprile '19 a quota 66,60 Nel 2019 la pandemia trattiene le quotazioni sotto tale resistenza, oggi la situazione è ancora ben lontana dalla soluzione, ma l'economia guarda oltre e quale sarà adesso l'umore degli investitori? LAYOUT - Grafico a linea grigio TF 4H o candlestick 30min / 4H - Volume Profile intervallo di sessione - Range settimanale (grafico multiperiodico) - Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro - Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio - Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso - Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali - Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri - Linee verdi: livelli minori oltrepassati - Linee rosse: livelli di particolare interesse SCENARIO Sopra la resistenza 66,60 nel 2018 si apre un'area di forti volumi fino a quota 76,90 all'interno della quale i prezzi hanno transitato per lungo periodo, tale area potrebbe essere riproposta in questo 2021? Lo strumento finanziario ha dimostrato una grande voglia di ripresa intervallata solamente da qualche pausa di accumulo, la situazione Covid è ben lontana da una soluzione definitiva ma vaccinazioni in atto e una certa ripresa di attività produttive (relativa soprattutto ad alcuni paesi) potrebbero continuare a sostenere le quotazioni. Sarà importante osservare se le quotazioni riusciranno a mantenere la spinta dimostrata fino ad ora o se tale area sarà oggetto di una pausa di riflessione. LIVELLI 76,90 parte alta del range del 2018 66,60 resistenza del 23 aprile 2019 63,82 minimo dell'ultimo giorno di contrattazioni 59,24 minimo settimanale CONCLUSIONI Vi è uno scenario sopra 66,60 nel quale il petrolio continua la sua salita con forza, ma deve magari dopo un ritest riuscire a prendere ulteriore quota; ed uno scenario sotto i 66,60 dove i prezzi non invertono "rotta" ma perlomeno cominciano una lateralizzazione che poi sarà da indagare se trattasi di distribuzione o accumulazione. Medie mobili distanti dopo lo strappo long, non sarebbe anomalo un'avvicinamento delle stesse sotto la resistenza. Tenendosi aperti a qualunque scenario, questa rappresenta una condizione chiave di mercato da osservare con attenzione perché potenzialmente molto interessante alla ricerca di spunti operativi. Buon trading a tutti!!! di MauroGerardi2
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, oggi ritornerò a parlare di petrolio, fornendovi indicazioni tecniche e fondamentali. ANALISI FONDAMENTALE E OPEC Dal punto di vista fondamentale, credo che tutti oramai conosciamo la storia recente del petrolio: così come quasi tutti gli asset, il petrolio ha visto una flessione abbastanza importante (il cosidetto "crollo") all'inizio della pandemia, per due particolari motivi: in primis, l'opec non è riuscita a trovare un accordo sul taglio dell'offerta ed è cosi che il prezzo, il 20 aprile 2020, tocca un minimo storico in negativo di -40$ circa; in secundis, la domanda è stata debolissima nei mesi successivi a causa dei lockdown che avrebbe imposto diversi fattori, negativi per il petrolio stesso: tutti a stare a casa e di conseguenza poco consumo di carburante per automobili, alcune industrie chiuse e di conseguenza meno consumo di carburante per alimentare le stesse, ma sopratutto traffico aeronautico tagliato quasi a zero, e di conseguenza nessun consumo di carburante da parte di questa classe particolare. Seguendo la dinamica di domanda e offerta, tutto era in favore di un grande ribasso per questa materia prima (infatti l'opec, non avendo trovato l'accordo, avrebbe pompato tantissimi barili di petrolio nonostante la domanda fosse ai minimi storici). Poco dopo la narrativa è cambiata, infatti lo scenario da lì a breve è cambiato, grazie a due fattori: - vaccini: la creazione di vaccini ha creato ottimismo agli investitori in quanto essi hanno iniziato a guardare al futuro e a una veloce ripresa economica, che avrebbe quindi permesso al mercato petrolifero la ripresa (nonostante in quel momento la domanda fosse ancora comunque molto scarsa rispetto agli anni precedenti). - opec: l'organizzazione mondiale di produttori di petrolio, in ogni meeting, è sempre stato capace di trovare gli accordi per poter ridurre il flusso di petrolio nel mercato, adottando una strategia di riduzione delle scorte in tutto il mondo; questa strategia è stata chiaramente utile anche per far aumentare i prezzi del barile. Tutto ciò appena descritto non è altro che la narrativa delle settimane e mesi passati, che hanno sostenuto i prezzi al rialzo, facendo arrivare il barile a oltre 60$ (nell'aumento del prezzo vertiginoso sono chiaramente complici anche le diminuzioni delle scorte). Ma ora, torniamo a oggi: ieri c'è stato un meeting opec in cui si pensava che si sarebbe accettata l'idea comune di riaprire i rubinetti visto che ora l'economia riinizia a prendere slancio, ma quello che è accaduto è l'opposto: si è deciso di mantenere invariate le quote di produzione anche per aprile. Se l'offerta (e quindi la produzione di petrolio) fosse aumentata, ci saremo aspettati una diminuzione del prezzo. Invece cosa è successo? Ieri abbiamo assistito a un bel 5% da parte dell'oro nero, indicante il fatto che gli investitori hanno preso bene la notizia del mantenimento delle quote di produzione. Se vi chiedeste il motivo di tutto ciò, pensate a questo: se l'economia piano piano riparte, cosa ci si aspetta? Chiaramente una domanda più grande di petrolio. E se l'Opec decide di non aumentare l'offerta nel mercato, cosa accade? Accade chiaramente che, per la dinamica domanda/offerta, se maggiore è la domanda rispetto all'offerta, il prezzo sale! ANALISI TECNICA Dal punto di vista tecnico, che dire? Ho detto nella mia analisi fondamentale che i fondamentali descritti hanno sostenuto in tutti questi mesi la quotazione del sottostante, tant'è che il prezzo stesso, da fine aprile 2020, ha fatto, ad oggi, il 431%, mica poco. Le medie mobili stanno ad indicare, in questo momento, la grande forza rialzista del prezzo: grande separazione tra medie a 50 e 200 periodi, e grande separazione del prezzo dalla media a 50 periodi. La resistenza evidenziata nel grafico da una semiretta orizzontale nera non è altro che una resistenza sentita dal prezzo ad aprile e maggio 2019, a settembre 2019 e gennaio 2020 per cui, essendo stata testata dal prezzo diverse volte, reputo possa essere di grande rilievo. Se il prezzo dovesse rompere con grandi volumi la struttura di prezzo appena indicata, potremmo assistere il prezzo arrivare nella seconda struttura, evidenziata in rosso, a 72$ (struttura di prezzo sentita a maggio e ottobre 2018) anche se il prezzo, probabilmente, risentirà anche della struttura psicologica a 70$. Infine, da notare i volumi, che sono superiori alla media (e ciò è sano, perchè un uptrend è sempre accompagnato da grandi volumi) e l'rsi, in quanto si è formata una divergenza, il che potrebbe suggerire che il prezzo potrebbe rintracciare. I presupposti per un rialzo ci sono, vedremo come andrà a finire. Per qualsiasi cosa scrivetemi, sono disponibile per tutto. Vi lasciLongdi MatteoFarci24
Le verità su figure e pattern di inversioneNon il solito video. Non vi sto ad elencare quali sono figure e pattern di inversione perchè ormai sono sicuro che le conosciate a memoria, cerco invece di spiegarvi il perchè si creano queste figure. Sapevi che le figure di inversione sono delle CONFERME e non delle ANTICIPAZIONI? Non ti spoilero altro, guarda il video ;) A presto, buon trading! Formazione12:12di marcocostanza_4417
WTI = quasi a fine corsa ! target 75 $WTI = come evidenziato già sullo scenario dello scorso anno lo strumento più manipolato del mercato ....stiamo arrivando a target ! WTI petrolio Una corsa durata 10 mesi con un 291% di rialzo dai minimi di - 40$ al barile toccati in una sola notte a maggio del 2020 (personalmente perso 10 k in una notte). alla faccia dell'era GREEN :-)) Buon Trading GuysLongdi NikTopScalper8
LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE E PETROLIO. PERCHE' ESISTE?Ciao ragazzi, per chi legge le mie idee, sa quanto a me piaccia avere un vantaggio statistico quando entro a mercato, qualsiasi esso sia. In questo contesto, per avere una visione un po' più ampia, mi piace studiare le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, soprattutto in quei casi in cui l’economia e la finanza si legano in modo perfetto. Dopo avervi riportato le correlazioni tra lo zucchero e il real brasiliano di cui ho parlato qualche tempo fa (vi allego il link sotto), oggi voglio parlare della correlazione tra il petrolio e il dollaro canadese, e perché questi sono legati da una correlazione diretta. Il Canada è uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo; alcuni dicono sia il sesto produttore, altri il quinto e via dicendo; resta il fatto che sia uno dei più grandi; dal momento che parte dell’economia canadese dipende da quanto petrolio viene esportato dallo Stato verso altri Stati riceventi, è chiaro che quando il petrolio và a valutarsi (come in quest’ultimo periodo), allora anche l’economia canadese andrà a rafforzarsi, e questo andrà a riflettersi chiaramente sui tassi di cambio, come quello dell’USDCAD: per comprendere meglio, guardate il grafico: allo svalutarsi del petrolio (da inizi 2020 a fine aprile 2020) si ha una svalutazione del dollaro canadese, con conseguenze apprezzamento del dollaro statunitense; viceversa, all’apprezzamento del petrolio, come in questi ultimi mesi, si ha anche un apprezzamento da parte del dollaro canadese. E’ utile a parer mio conoscere ed interpretare questi dati, perché i guadagni (prese le dovutissime cautele) potrebbero raddoppiare, e i guadagni stessi potevano essere molto alti nel periodo in cui il petrolio toccò i minimi assoluti (se fossimo andati short su petrolio e long su USDCAD), oppure anche in questi periodo, andando long sul petrolio e short su USDCAD. Mi piace sempre avere una visione macro quando entro a mercato, non mi limito a soli segnali tecnici. Si tratta sempre di riuscire a collegare le varie informazioni da noi conosciute per avere non una, ma più soddisfazioni, con un buon money management e un profilo di rischio calcolato. Ci tengo a sottolineare che questi non sono consigli finanziari. Il mio scopo è quello di scambiare di spunti e idee, e spero che le mie vi siano utili. Buon trading! di MatteoFarci121222
WTI = segnali di fumo ...SHORT INSIDE !Nulla da segnalare ....è lo strumento finanziario Più "Pilotato" di sempre ! SHORT INSIDE ! target ambiziosi !!!! Buon Trading GuysShortdi NikTopScalper115
Il petrolio rimbalza ma Eni resta ancora indietroIl Crude Oil WTI è tornato sopra i livelli di inizio pandemia, in questa riflessione prendo come riferimento la data del 21 di Febbraio 2020. Se confrontiamo il petrolio con ENI, vediamo che il titolo del leone a 6 zampe, resta molto debole, un po' come tutto il settore degli energetici tradizionali, anche se ultimamente hanno avuto una reazione. Questa situazione stride ancor più con la forza che ha dimostrato il nostro indice nel rimbalzo post pandemia, ma soprattutto con l'accelerazione avuta post nomina di Draghi. Il Crude Oil segna + 12% mentre Eni è ancora sotto del 26%. Ci si sarebbe aspettati di vedere Eni almeno effettuare un allungo in area 10,6€ se non addirittura verso area 12€, che osservando il grafico sul lungo periodo per tantissimi anni aveva fatto da supporto ai prezzi. Infatti nel momento che ha ceduto questa area ha visto il crollo delle quotazioni verso i 5/6 euro. Allargando la riflessione, la debolezza di Eni ha influito anche sul nostro indice, in quanto pesa tra 8-9% sulla composizione del FtseMib, che se pur ha rimbalzato come ben sappiamo non ha raggiunto i livelli prepandemici da cui dista pochi punti percentuali. di Alex9754414
Si ripartePetrolio che è ritornato sulla tabella di marcia aprendo in gap up dovesse stabilizzarsi sopra ai 60,85 le aree da monitorare saranno i 60,99 - 61,32 e 61,50Longdi alessandrocurzidecor0
OIL: Nuovi massimi in arrivoDopo aver preso i due TP segnalati nell'idea precedente (sotto), ora l'oro nero sta prendendo la rincorsa per raggiungere anche quelli successivi. Sul minimo di giornata di venerdì si è chiuso il settimanale e ne è partito uno nuovo con una bella candela lunga che copre le precedenti due. Osservando i tempi ciclici suppongo di vedere la chiusura del ciclo lungo inverso nel giro di 3-4 settimane circa (caratterizzate comunque dai soliti zig-zag) e poi seguirà la correzione per la chiusura del ciclo annuale sui minimi. I possibili TP sono evidenziati sul grafico.di Flyflok1114
PETROLIO.. il WTI cosa farà alle prese con i 60 Dollari?Il massimo relativo di mercoledì a quota 58.91 "sverniciato" in chiusura di settimana. Quali intenzioni avrà per la prossima settimana? LAYOUT Grafico a linea grigio TF 4H o candlestick 30min Volume Profile intervallo di sessione Range settimanale (grafico multiperiodico) Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri Linee verdi: livelli minori oltrepassati Linee rosse: livelli di particolare interesse LIVELLI 60.00: Numero tondo e probabile spartiacque per lo strumento 59.77: Max importante del 21/01/2020 58.91: Max relativo della settimana 08/02 - 12/02 segnato il giorno di mercoledì 57.00: minimo relativo settimana 08/02 - 12/02 relativo all'apertura di lunedì I prezzi si portano prepotentemente nei pressi dell'area di resistenza compresa tra 59.77 e 60.00 Tale area rappresenta un'importante riferimento sia graficamente in quanto da tali quote si è innescata un'importante catena di vendite che portarono addirittura sotto i 50.00 Dollari ai primi di Febbraio 2020 (ma la pandemia cominciava a diventare prepotentemente un market mover) sia sotto il profilo psicologico in quanto numero tondo. Il Poc del venerdì inoltre è molto vicino ai massimi di giornata a confermare una reale volontà degli operatori allo raggiungere stabilmente tali quote. CONCLUSIONI Sarà determinante osservare il comportamento dei prezzi nei confronti di tale area di resistenza. La costruzione di Poc sopra ai 60.00 Dollari potrebbe dare buone indicazioni riguardo la forza del movimento, certo i prezzi sembrano piuttosto "stirati" e la prudenza è sempre necessaria. Per un'operatività long un ritest dei 58.90 è assolutamente probabile, sotto i 57.00 invece non è una buona indicazione. Per un'operatività short se la resistenza "tiene" diventa piuttosto semplice determinare i livelli di stop, ma attenzione perché le ultime due settimane sono state assolutamente all'insegna della spinta rialzista e si potrebbe confondere una fase di ulteriore accumulo con una di distribuzione. Buon trading a tutti!!! di MauroGerardi442