House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENELTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 27esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENEL. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 6,25 euro, stop loss a 6,40 euro e obiettivo di profitto a 6,03 euro. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1RLI5 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 3,52x. Medio il livello di convinzione, pari a 3 stelle su 5. L’altra carta di Lanati è rossa, una strategia short su Apple, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: entrambe di matrice long su BPER Banca e Microsoft.
Idee operative ENLAY
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENELTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 25esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENEL. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 6,32 euro, stop loss a 6,48 euro e target a 6,16 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT10Z52 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,44x. Alto il livello di convinzione per questa strategia, pari a 4 stelle su 5. L’altra carta di Lanati è verde, una strategia long su Micron Technology, operazione che si aggiunge alle due carte di Luca Discacciati: due strategie long, su Dynatrace Holdings e NASDAQ 100.
House of Trading: cosa ci aspetta nel secondo semestre?In avvio di secondo semestre non possiamo che constatare come le strette sui tassi stiano iniziando a fare effetto sull’economia reale (del resto, è per frenare la domanda che sono state messi in campo) e le Banche centrali, chi più chi meno, sono vicine al picco sui tassi.
Negli anni ci siamo abituati a cicli restrittivi che impiegavano meno tempo a dispiegare effetti ma questa volta, complici bilanci di consumatori e imprese con livelli di indebitamento limitati ed il fatto che si è partiti da quota zero per cento (la differenza percepita tra zero ed 2% è particolarmente bassa), l’effetto restrittivo ci ha messo più tempo del previsto a manifestarsi.
Questo “ritardo” è stato “sfruttato” dai mercati finanziari per riportarsi sui massimi pluriennali ma potrebbe innescare una correzione una volta che i fondamentali macroeconomici, nel corso della seconda metà dell’anno, dovessero continuare a mostrare segni di deterioramento.
Al momento l’attesa di un "atterraggio morbido” rappresenta l’ipotesi più in voga ma se i banchieri centrali, come già accaduto in passato, dovessero spingere troppo sul freno ci troveremmo a riformulare le nostre previsioni.
Fuori dal coro, la Bank of Japan conferma di voler proseguire la politica di indebolimento dello yen, che finisce per alimentare l’inflazione (è da 15 mesi che l’inflazione “core” si attesta sopra il 2%). L’inattività della BoJ potrebbe costare cara alla terza economia mondiale (che per ora cresce in maniera robusta).
Di tutto questo, ma non solo, si parlerà nella puntata di oggi di “House of Trading – Le carte del mercato”. Come ogni martedì, Trader ed Analisti si sfideranno a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 27 giugno, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sulle azioni Deutsche Bank e sull’indice Dax (entrambe le operazioni non sono divenute operative), sul Bund (il deal è a mercato) sul Petrolio WTI (raggiungendo il target).
Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono diventate operative (Oro e indice S&P500) e due sono a mercato (azioni Intesa Sanpaolo e Booking).
Guardando al punteggio, i trader restano in vantaggio con 30 punti contro i 19 degli analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 4 luglio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’oro, sul Bund, sul FTSE Mib e sull’Euro/Dollaro.
Dal fronte Analisti, Enrico Lanati e Luca Discacciati risponderanno con trade sulla azioni Dynatrace Holdings, Micron ed Enel e con un’operazione sull’indice Nasdaq
Come di consueto, il pubblico potrà intervenire con domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda Piazza Affari, salita sui massimi dal 2008.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com
Enel previsioni di lungo termine, escludendo il ribasso del 2020Voglio che analizzate questo diagramma, sempre costruito con la base in nero dell'andamento a zig zag, ho volutamente escluso la caduta della quotazione dei primi mesi del 2020, causa covid , evento fra l'altro imprevedibile, ho lasciato la discesa del titolo dai massimi del 2021 causa aumento materie prime con ripercussione sui tassi e infine la guerra in ucraina, tenendo conto dei primi sei mesi del 2023, ora la proiezione del titolo diventa un po più affidabile, certo non'è detto che le cose riguardo ai numeri siano così per forza, ma diciamo che se abbiamo una visione positiva, che deve essere anche supportata dai bilanci , quindi in crescita fino al 2025, e ipotizzo una drastica riduzione dei debiti , io mi trovo con un titolo che potrebbe trovarsi all'inizio del 2025 in area 10.25, che corrisponde ad un aumento della quotazione rispetto ai massimi del 2021 del +13.8%, queste sono solo ipotesi che potrebbero essere smentite dai mercati causa eventi non prevedibili, questo diagramma non'è adatto per chi fa trading anche di medio periodo, sono valutazioni indirizzate ad un tipo di investitore che praticamente in via di estinzione che , avendo non alternative preferisce comprare BTP che attualmente all'anno rendono circa il 3.50% pulito rendimento annuale, sperando nel calo dell'inflazione compro sotto i 100 e rivendo al raggiungimento di tale cifra , facendo un capital gane, non dico che sia una cattiva idea , ma non'è tutto oro quello che luccica , con le scadenze di lungo periodo non'è detto che se si è scesi ai minimi in due anni poi si torni sui 100 in solo due anni , se l'inflazione diventa strutturale, ci potrebbero volere anche le tre o quattro volte in più per tornare alla normalità, con questo cosa voglio dire , che bisogna sempre diversificare il nostro portafoglio, enel va sicuramente inserito, con le quotazioni attuali abbiamo un rendimento annuale pulito del
+4.88% superiore a qualsiasi titolo a tasso fisso presente sul mercato (considero un dividendo di 0.40, il prossimo anno aumenta a 0.43), le prospettiva di crescita in conto capitale ci sono tutte, certo non ci saranno dei rendimenti stratosferici ma il rapporto rischio rendimento rimane a favore di enel.
ENEL analisi#ENEL, la situazione è molto semplice, dal max mi aspetto partenza di un T+3inv (come minimo, perchè se precedente raccordo T+3inv allora partenza di un T+6inv) se invece parte un mensile e si vincola al rialzo allora abbiamo un annuale inverso nato il 16/01/23 vincolato a rialzo. Abbiamo bisogno di una discesa per capire che swing tocchiamo e sulla base di esso stabilire che nuovo ciclo stia partendo d'inverso..., lascio anche swing,
Enel impennata con ADX ai massimi 27.04.2023Il "rumore" delle trimestrali fa schizzare gli indici, la volatilità ed il Fear and Greed Index da una parte e dall'altra nel giro di poche ore. Questo a causa del grande peso dei "mammuth" tipo MSFT e dei pochi altri FAAMG che da soli spostano gli indici ed innescano rally mozzafiato.
Analizziamo RSP DBK Enel
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENELTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENEL. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 5,90 euro, livello di stop loss a 6,05 euro e obiettivo di profitto localizzato a 5,70 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1LSE2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,37x. Medio il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su Microsoft, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, sul NASDAQ 100 e STM.
🇮🇹 #ENEL - Daily. LIVELLI CRUCIALI! #Italy Titolo che stiamo seguendo da alcune sedute. Ci aspettavamo un pullback dopo la rottura della dinamica discendente a 5,65€.
Ribasso che non ha tardato ad arrivare in seguito alle news delle nuove nomine.
Al momento monitoriamo tenuta di Area 5,60€, se avremo conferme potrebbe starci un BUY a questi livelli (non semplice) ma si può provare con STOP < 5,48.
Possibili TARGET verso 6,20€ e poi 6,50€ se ci sarà la giusta forza.
Da ricordare l'interessante Dividendo di 20 c. che staccherà in data 24 Luglio.
Per nuovi aggiornamenti sulla strategia operativa, info nei canali dedicati.
DM in private.
BuddySav
House of Trading: arrivano le trimestrali USA, come operareIn calo, la volatilità innescata dalle turbolenze del settore bancario sembrerebbe pronta a lasciare il posto ad un inasprimento delle condizioni di prestito che potrebbe rappresentare l’ultima fase del processo di normalizzazione delle condizioni monetarie. Questo contesto sembrerebbe destinato a condurre ad una recessione relativamente lieve su entrambe le sponde dell’Atlantico creando le condizioni per un nuovo allentamento del costo del denaro da parte delle maggiori banche centrali.
Quello che sembrerebbe lo scenario più probabile, in genere tra l’ultima stretta sui tassi ed il primo allentamento trascorrono sei mesi, nel 2023 potrebbe scontrarsi con un’inflazione che finora si è rivelata più “sticky”, più appiccicosa, del previsto e che potrebbe trovare nuova linfa nell’ultima riduzione dell’offerta di petrolio messa in campo dall’Opec+.
In uno scenario così ricco di spunti, che sui mercati si tramutano in opportunità, si inserisce anche la nuova stagione delle trimestrali a stelle e strisce. Se finora ad indirizzare l’andamento dei mercati era stata la regola del “bad news is good news” (risultati negativi sono stati accolti positivamente perché funzionali ad una minore aggressività delle banche centrali) ora indicazioni peggiori del previsto potrebbero, per qualche mese, innescare reazioni dello stesso tenore, perchè sintomatiche di un deterioramento del contesto macroeconomico.
Di questo, e di tanto altro, si parlerà in “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 4 aprile, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice S&P500 ed al ribasso sul petrolio WTI e sulle azioni Tesla e Deutsche Bank: il primo trade non è divenuto operativo, il secondo ed il terzo sono a mercato e l’ultimo ha toccato lo stop loss.
Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono entrate (long su Nvidia e Banco BPM), una, il trade ribassista su UniCredit, è a mercato e l’altra, al rialzo su Leonardo, ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 11 aprile 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Vincenzo Penna, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sugli indici S&P500, Euro Stoxx 50 e Dax e sul cambio euro/dollaro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con operazioni sui titoli azionari STM, Enel e Microsoft e sull’indice Nasdaq100.
Come sempre, la sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda il metallo prezioso per eccellenza, l’oro.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com
Enel pronta ai 6€ ?Anche Enel chiude la settimana precedente spingendo al rialzo e portando a casa una performance del 4% circa.
Dopo la rottura dei 5,50€ fatta a fine marzo, il titolo torna leggermente indietro per ritestare il supporto ma prontamente, ripartono i volumi in acquisto che portano il titolo verso l'alto andando a ritestare il precedente massimo di periodo in area 5,80€.
L'indicatore di forza relativa posto sul grafico settimanale, evidenzia un titolo attualmente più forte del mercato confermando maggiormente i movimenti recenti.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere, nelle ultime sedute il titolo ha dato dei segnali interessanti supportati anche dalla forza relativa crescente. Se il momentum dovesse continuare, i prezzi potrebbero rompere facilmente l'attuale area per portarsi prima in zona 6€ e poi, verso la nuova resistenza in area 6,20€ che, come mostra il volume profile è stata oggetto di molti scambi. Un ulteriore ipotesi potrebbe essere un pullback verso l'area dei 5,50€. Lo scenario cambierebbe almeno per il breve, con un ritorno dei prezzi nell'area dei 5,30€ circa.
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Enel superate resistenze importanti.Ho disegnato questo grafico con la tecnica dello zig zag evidenziato in nero , per cercare di capire dove si potrebbe trovare i titolo alla fine dell'anno, naturalmente queste sono previsioni grossolane , che si possono verificare in presenza di un mercato che prosegue più o meno con lo stesso andamento relativo al periodo ottobre 2022, marzo 2023, diciamo che sarebbe più preciso se fatto aspettando la scadenza dei sei mesi quindi , giugno 2023, ma visto il buon comportamento del titolo dei primi giorni di Aprile , io dico che se non crollano i mercati per notizie non riguardanti il titolo, esempio altri fallimenti di banche ecc.. , su questi valori ci si puo arrivare, naturalmente consiglio sempre massima prudenza, mai investire tutti i propri risparmi nel singolo titolo, massima diversificazione, titoli di stato, fondi comuni , ETF
Cup & Handle su ENEL 03.04.2023Mercati azionari in confusione totale con gli indici bancari ancora schiacciati sui minimi mentre il Nasdaq veleggia sui massimi dell'anno e l'indice Fear & Greed conferma la fase euforica rientrando in zona Greed.
Analizziamo Enel che mostra un potenziale Cup & Handle che potrebbe scattare al superamento delle prossime resistenze.
Enel pronta ad un inversione ?Giornata combattuta quella di oggi sul nostro mercato italiano, prima della pubblicazione dal dato sull'inflazione Europea.
Enel, così come anche altri titoli del listino, apre in negativo ed in gap-down rispetto alla candela precedente, facendo ipotizzare una continuazione delle vendite avvenute il giorno prima. Dopo pochi minuti dall'apertura, scatta l'inversione che prende il sopravvento, riportando i prezzi verso l'alto e chiudendo la giornata, nei pressi del massimo con una perfomance del +1,25%.
Il forte movimento va a recuperare il 50% circa della candela precedente attivando un pattern a due candele di inversione rialzista chiamato piercing line. La nota negativa di questo movimento, sono stati i volumi non così esplosivi da confermare maggiormente la forza.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere nel breve periodo, si potrebbe ipotizzare un ingresso al rialzo con uno stop sul minimo dell'attuale candela, area 5,15€ circa. Una conferma maggiore di continuazione, potrebbe arrivare con una chiusura sopra area 5,30€ circa. In questo caso, penso che si potrebbe avere la forza necessaria per un ritorno verso area 5,50€. Se invece i prezzi dovessero negare il movimento di oggi, ci sarebbe nuovamente spazio per una nuova discesa proseguendo con tendenza negativa.
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ENEL - Situazione testa e spalleBuongiorno a tutti,
ancora non si è concretizzata la ripartenza dal testa e spalle , complice il momento di mercato, e man mano che si allungano i tempi cresce sempre di più l'incertezza.
Tuttavia il titolo si sta avvicinando al punto di pullback a 5,15, livello molto importante da monitorare.
Nei giorni scorsi c'era stato un guizzo di momentum mentre ancora assente la volatilità.
Buon trading a tutti!
ENEL - Testa e spalleBuongiorno a tutti,
riprendo l'analisi che avevo pubblicato tempo fa sul testa e spalle di Enel.
La configurazione potrebbe aver completato il pullback e essere pronta a partire. Per chi cerca segnali di conferma potrebbe attendere ritorno del momentum e aumento della volatilità (allargamento delle bande di bolligner).
Il target si aggira intorno ai 6,5 €.
Buon trading a tutti.
SPX SPY DMI rompe la trendline BTC 09.02.2023Il bitcoin e il VIX confermano i segnali ribassisti di ieri e parte quindi il test dei supporti chiave anche per gli indici principali. Attenzione anche a oro e argento alle prese con un brusco movimento correttivo non ancora concluso.
Analizziamo BMY DLB ENEL
Come opero oggi 24 Gennaio 2023 a Piazza Affari.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:
1. TERNA (TRN) sopra 7,355 in chiusura.
2. A2A (A2A) sopra 1,3813 in chiusura.
3. ENEL (ENEL) sopra 5,500 in chiusura.
4. STELLANTIS (STLA) sopra 14,102 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I titoli tecnologici hanno fornito agli investitori un fantastico inizio di settimana, con il NASDAQ che ha fatto un balzo del +2,01% (o quasi 224 punti) a 11.364,41.
Questo è stato il secondo giorno consecutivo in cui l'indice ha registrato un guadagno superiore al +2%, con un aumento del +4,6% in due giorni e del +8,6% quest'anno.
Tutti i principali nomi del settore tecnologico sono saliti durante la sessione, con i semiconduttori che hanno registrato una performance particolarmente forte.
Tra i maggiori guadagni figurano Advanced Micro Devices (+9,2%), Marvell Technology (+8,3%), NVIDIA (+7,6%) e ON Semiconductor (+6,9%).
Nel frattempo, l'S&P è salito dell'1,19% a 4019,81, segnando la prima chiusura dell'indice sopra i 4.000 quest'anno. Il Dow è avanzato dello 0,76% a 33.629,56.
Le azioni hanno registrato un robusto rally venerdì scorso dopo tre sessioni fiacche.
Il Dow e l'S&P hanno ancora registrato la prima settimana di perdite del 2023, ma il NASDAQ è salito per la terza settimana consecutiva grazie alla riscoperta dei titoli tecnologici da parte degli investitori nella speranza di una Fed meno aggressiva.
Come analista finanziario, osservo con interesse l'azione dei titoli tecnologici.
Devo dire che il rally degli ultimi giorni è particolarmente incoraggiante.
Tuttavia, bisogna tenere presente che questo è stato il settore più ipervenduto verso la fine dell'anno scorso, quindi ci si aspettava un rally dai minimi.
Nonostante questo, rimangono grandi ostacoli da superare, tra cui gli importanti annunci di utili/guida e i livelli tecnici incombenti.
È importante mantenere una prospettiva equilibrata e continuare a monitorare gli sviluppi del mercato per prendere decisioni informate.
Inoltre, lunedì Tesla ha registrato un'impennata del +7,7%, attirando l'attenzione degli investitori.
Il pioniere dei veicoli elettrici sarà il grande protagonista del mercato mercoledì.
La Fed sta attualmente dirigendosi verso un periodo di calma in vista dell'annuncio del FOMC del 1° febbraio, rendendo gli utili il fulcro del mercato per la prossima settimana e mezza.
Abbiamo visto un grande rally di due giorni, mentre il quadro tecnico del mercato continua a migliorare. Considerando il salto dalla mm a 50 giorni e l'incrocio aureo in corso tra le principali medie di mercato, sono ottimista per il periodo intermedio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Seguo con interesse gli sviluppi nel settore dell'energia alternativa. La domanda di fonti di energia pulita sta crescendo rapidamente e i player del settore stanno investendo in tecnologie sempre più avanzate per soddisfare questa domanda.
Nonostante le incognite e il fermo impegno del Presidente della Fed Jerome Powell a ridurre l'inflazione attraverso l'aumento dei tassi, Wall Street sembra scommettere che la Fed sarà in grado di togliere il piede dal pedale del rialzo dei tassi a partire dalla prossima riunione del FOMC del 31 gennaio-1 febbraio.
Al di fuori dei tassi di interesse, Wall Street si trova nel cuore della stagione degli utili del quarto trimestre. Gli investitori hanno avuto il tempo di esaminare le relazioni delle grandi banche e questa settimana il mercato vedrà i risultati e le indicazioni di Microsoft, Tesla, Visa (V) e altri pesi massimi.
Le previsioni sugli utili sono già scese in modo significativo per il quarto trimestre e per l'anno fiscale 2023. Ma i risultati hanno retto relativamente bene nei primi giorni della stagione degli utili del quarto trimestre. Se le prospettive di guadagno dovessero mantenersi o migliorare, il mercato potrebbe facilmente estendere la sua recente tendenza rialzista.
In questo contesto, gli innovatori dell'energia alternativa potrebbero essere una scelta interessante per gli investitori a lungo termine. Continuerò a monitorare gli sviluppi in questo settore e fornirò aggiornamenti sui titoli più interessanti per gli investitori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Seconda rottura per EnelAnche questa settimana, il titolo Enel, mette a segno una nuova rottura con volume in espansione superando la resistenza tra i 5,50€ e i 5,60€. Continua quindi il fortissimo movimento rialzista iniziato settimana scorsa dopo la prima rottura di area 5,30€.
Sul grafico settimanale, si nota molto bene il superamento dei 5,30€, disegnando sul grafico, una bella candela di rialzista. Rimanendo su questo timeframe, l'indicatore di forza relativa si mostra rialzista evidenziando un titolo più forte del mercato, confermando ulteriormente questo rialzo.
In solo due settimane, il titolo Enel, ha fatto una performance del 13,88%.
Che tipo di scenari possiamo ipotizzare sul titolo ?
A mio parere, con la candela disegnata venerdì sul grafico, il titolo Enel sembra che si stia preparando ad iniziare una fase di pausa. Inoltre, sopra l'attuale prezzo di chiusura, troviamo l’area di resistenza intorno a 5,90€/6€ che utilizzando Fibonacci, corrisponde al 38,2 di tutto il movimento ribassista preso in esame. Nel caso di una pausa, il titolo dovrebbe cercare di rimanere almeno sopra l’area dei 5,30€. Un ritorno invece in area 5€, andrebbe ad annullare tutto il movimento fatto in queste due settimane e la rottura al ribasso, potrebbe spingere nuovamente Enel verso i 4,90€ circa.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Enel ha ancora "fiato" per il rialzo ?Chiude la settimana il titolo Enel confermando la rottura dei 5,20€ avvenuta nella giornata di giovedì 01 dicembre.
La rottura è avvenuta con volumi leggermente sopra la media in combinazione ad una candela, che non mostrava forte partecipazione come è accaduto nel passato. Per quanto mi riguarda, mi aspettavo più flussi lato acquisti in questa rottura. Visto il bel movimento dai minimi periodi, penso che il movimento di giovedì possa essere interpretato come lo strappo finale per una ripresa più lunga.
Come vediamo, il titolo è nei pressi di una potenziale area di resistenza dove che nel passato, come mostra anche il volume profile è stata oggetto di molti scambi tra venditori e compratori ovvero area 5,50€.
L'indicatore di forza relativa posto sul grafico settimanale, mostra comunque un titolo più forte rispetto al mercato italiano anche se il Ftse Mib, non si è praticamente mosso questa settimana.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere Enel, potrebbe essere arrivata alla sua massima estensione di questo movimento al rialzo e forse sarà proprio la resistenza in area 5,50€ ad arrestare i prezzi per l'inizio di una correzione. L'ulteriore scenario, potrebbe essere una rottura di area 5,50€ dove a quel punto il prezzo, si avrebbe spazio per salire fino ad area 5,80€ per poi puntare, all'area importante dei 6€.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Enel, grave errore strategicoClicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo e commenta sotto l’articolo per le domande.
Future Ue ed Usa stabili.
Non arrivano buone notizie dalla Cina, La stampa cinese ha dato conto dei primi due decessi da Covid19 da maggio: in alcune città satellite di Pechino sono tornati i lockdown.
Come previsto nel mio gruppo, I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve americana hanno fornito un messaggio meno aggressivo del previsto in termine di politica monetaria restrittiva.
Sabato il presidente Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è detto pronto a scendere a un aumento di mezzo punto a dicembre, ma ha anche sottolineato che i tassi probabilmente rimarranno alti più a lungo di quanto previsto dai mercati.
“Siamo sicuri che la decelerazione in atto dell’inflazione statunitense e della crescita europea produca una moderazione del ritmo d'inasprimento a partire dal mese prossimo”, ha affermato Bruce Kasman, responsabile della ricerca presso JPMorgan.
Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi:
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:
Il rimbalzo degli indici sembra essersi fermato.
E’ una pausa fisiologica dovuta a rialzi record recenti, le borse sono salite troppo velocemente.
Mi aspetto una ripartenza a breve, con il Covid In Cina ed eventuali peggioramenti nel conflitto Russia-Ucraina che potrebbero portare a uno storno nel breve periodo.
In ogni caso nel lungo periodo sono ottimista, il calo maggiore del previsto della inflazione in Europa e Usa darà presto una nuova spinta ai mercati grazie a l’allentamento delle politiche restrittive delle banche centrali.
Gas naturale:
Il Gas naturale riconquista quota 7
Il rimbalzo è dovuto al freddo intenso presente in Usa che ha portato a un livello Alto la domanda da riscaldamento.
Nel lungo periodo la situazione è interessante.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
Sarebbe stato raggiunto un accordo di massima che assicurerà maggiori importazioni di gas liquido dagli Usa e da alcuni Paesi alleati a un prezzo scontato, non proprio una buona notizia per i prezzi, inoltre la stagionalità non è positiva.
Questo si unisce ai dubbi in merito alla riapertura degli impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che stanno creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi.
Non entrerò comunque in acquisto a questi prezzi sul gas.
Valuterò un ingresso sul gas solo in area 4.50.
Enel (BIT:ENEI):
Ho letto attentamente il piano industriale che non mi convince assolutamente.
E’ un grave errore strategico uscire dai Paesi privi di opportunità di crescita per rifinanziare il debito e reinvestire il denaro in asset core.
Inoltre Sconsiglio d'investire in questo settore, per via della politica di tassazione dei maxi profitti e per una possibile nascita del fenomeno dei crediti in sofferenza, dovuto all’impossibilita per il settore domestico e aziendale di far fronte agli aumenti delle bollette.
La valutazione del titolo secondo il mio modello è sempre 3,50.
Con la spinta rialzista dei mercati che durerà un altro mese, l’azione potrebbe far segnare anche valori di 5,50 prima di crollare nel 2023.
Telecom Italia (BIT:TLIT):
Continua notizie e smentite per Telecom.
Il titolo secondo il mio modello vale 0.16, ma il titolo adesso è soggetto a un grosso appeal da sfruttare in ottica speculativa.
L’elemento di novità sulla rete è l’ipotesi di vendita a step di NetCo da parte di TIM a CDP ventilata da La Repubblica e già in parte smentita dal governo.
Ricordiamo che Netco è una nuova società dove conferiranno degli asset di rete fissa, delle attività wholesale domestiche (segmento b2b) e quelle internazionali di Sparkle che ricordiamo provvede a fornire il routing internazionale per la maggior parte del traffico telefonico e dati generato dall'utenza di Telecom Italia (BIT:TLIT), oltre a rivendere servizi a terzi.
In pratica l’Ad sta cercando di scorporare le attività per dare un assetto più snello alla società e renderla competitiva, un piano complesso che è per adesso è teoria.
L’azienda rimane al momento totalmente inefficiente con un struttura complessa, una considerazione che faccio da anni e che ha portato infatti il titolo sui minimi.
Cosa fare quindi con il titolo ?
E’ un titolo da tenere in portafoglio solo in ottica speculativa.
Per gli investitori in perdita, sarebbe ideale una OPA collettiva che porti al delisting di TIM che potrebbe arrivare a quota 0.45.
Questa è la scelta più sensata per risollevare l’azienda, evitando la vendita di pezzi che non avrebbe tanto senso se non una diminuzione del debito con sempre i soliti problemi che rimarranno presenti.
Petrolio:
Brutte notizie per il Petrolio.
In Cina, il 2 paese consumatore di petrolio, sembra aver ripreso vigore il covid e inoltre l’OPEC ha tagliato la domanda a causa delle pressioni inflazionistiche che in gran parte del mondo rischiano di portale molte economie in recessione.
Un mix di notizie che sta facendo precipitare i prezzi.
A questo si aggiunge la fake news in merito a un aumento di produzione che spaventa gli investitori.
Aggiorno il mio fair value sul Petrolio a 90 $, prezzi che vedremo a fine anno.
Mi aspetto una ripartenza dei prezzi a dicembre se non ci saranno problemi lato COVID in Cina.
Tesla (NASDAQ:NASDAQ:TSLA):
Oltre alle granee giudiziarie di Elon Musk, con le accuse di Richard Tornetta, che sostiene che Musk avrebbe ricevuto come compenso nel 2018 56 miliardi di $, per aver raggiunto in qualità di Ceo di Tesla, “obiettivi di performance facili”, fissati ad hoc dal consiglio di amministrazione.
Ciò avrebbe portato a un arricchimento indebito, "senza che fosse neanche richiesta la sua presenza a tempo pieno nella casa automobilistica" e sarebbe servito a finanziare “il sogno di colonizzare Marte”.
A questo si uniscono l’abbassamento dei prezzi in Cina, a causa di un indebolimento della domanda, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:BIT:STLA) sempre più minacciosa.
Il titolo secondo il mio modello vale 170 $, siamo di fronte a prezzi estremamente elevati in termini di multipli, dove quindi non consiglio di effettuare operazioni a lungo termine.
Enel - Strategia con le medie mobili esponenzialiDopo i minimi di inizio Ottobre, il titolo ENEL ha collezionato una serie di candele rialziste settimanali, portandosi ad oggi ad un livello di 5€ (+27%).
Quest'oggi parleremo di una nostra strategia operativa, utile per definire la forza di un trend, caratterizzata dall'uso delle medie mobili esponenziali a medio e breve termine.
La Media Mobile Esponenziale, o EMA (Exponential Moving Average), è un indicatore di trend che fornisce indicazioni sulla tendenza di fondo del prezzo di un grafico attraverso una media delle chiusure giornaliere sul periodo selezionato.
Noi per questa strategia ne utilizziamo tre.
Esse sono: EMA 19 (verde) - EMA 34 (grigio) - EMA 59 (rosso).
Dal grafico settimanale è possibile subito notare come la media a 19 periodi sia ancora sotto la media a 34 periodi. Analogamente per quella a 34 rispetto a quella a 59. Quando tra queste medie vi è un allontanamento, accompagnato da un distanziamento del prezzo, allora avremo un trend fortemente sentito dal mercato caratterizzato da maggiore scarto.
La nostra strategia prevede di analizzare il prezzo di un titolo, quando questo si riavvicina e lambisce una delle tre medie.
La rottura della media verde da parte della penultima candela settimanale ha mostrato una forte decisione da parte dei buyers di prendere il controllo del prezzo, tanto che il prezzo si è da subito diretto verso la seconda media - grigia. Qui però il prezzo non ha avuto la stessa veemenza ed ha risentito del livello 5,2€, usandolo come resistenza.
Questo contatto è per noi un punto di ingresso short a breve scadenza con target price progressivo a 3 e 5%.
Tu utilizzi la media mobile esponenziale per le tue strategie di Trading?
Parliamone.
Saluti
Silvio
Enel e A2A, piani troppo ambiziosi?Non è stato un buon anno per le principali utilities italiane. Se confrontiamo l’andamento delle performance da inizio anno per Enel e A2A, rispetto al settore Stoxx 600 Utilities, si può vedere come addirittura Enel, nonostante i rialzi di ottobre scorso sia sotto di oltre il 16% rispetto al benchmark settoriale e A2A poco meno. In questi giorni pero entrambe le società hanno annunciato le loro strategie future che tengono conto dell’attuale contesto economico, specie per il settore energetico, e degli obiettivi di carbon-free stabiliti a livello comunitario. I mercati però sembrano non aver gradito i piani strategici delle due compagnie. Enel ha proposto un piano ambizioso che punta entro il 2025 ad una la generazione di elettricità’ da fonti rinnovabili per circa il 75% del totale, un piano di dismissioni di circa 21 miliardi di euro entro la fine del 2023 e un tasso di crescita annuale composto dell’Utile netto ordinario del 10-13% con un rapporto FFO/Net Debt del 28%. A2A invece prevede di investire 16 miliardi di euro nei prossimi 10 anni (di cui 11 miliardi per la transizione energetica), un Ebitda a 2,6 miliardi a fine piano (in crescita del 7% medio annuo) con un FFO/Net Debt superiore al 23% già a partire dal 2025 ed, infine, 13 TWh di energia verde e da recupero energetico prodotta al 2030. L’accoglienza tiepida del mercato sembrerebbe giustificata dai dubbi degli analisti. In particolare sembrerebbe troppo ambizioso il piano di Enel. Infatti A2A nel suo aggiornamento ha dovuto ridurre di circa 2 miliardi gli investimenti che aveva precedentemente previsto a causa delle incertezze economiche e del futuro contesto recessivo. Anche la nuova compagine governativa potrebbe non facilitare i piani di crescita economici delle utility italiane.