S&P500: Pronto per un forte movimentoDi fronte a un mercato che da almeno un mese viene ritenuto da molti abilmente – e fin troppo palesemente – manipolato, i fondamentali macroeconomici sembrano fare da semplici comparse. Meglio allora attenersi a ciò che il grafico ha da dire.
Il segnale più evidente al momento è il triplo supporto cerchiato in rosso:
- La trendline nera discendente, che dopo la rottura ha fatto da supporto perfetto;
- L’incrocio delle due MM (doppio supporto, settimanale e mensile) che hanno fermato il
prezzo con precisione chirurgica;
A questi tre elementi tecnici si aggiunge il DMS che ci regala una situazione potenzialmente esplosiva: le tre linee sono in pieno incrocio (cerchio blu) nella parte bassa, preludio di un forte movimento dei prezzi. In quale direzione?
Il 7 aprile si è chiuso un lungo ciclo di 5 anni. Da lì è partita una nuova struttura ciclica di lungo periodo, e come sempre succede: partenza = spinta.
Ora siamo dentro un ciclo trimestrale sul lato massimi. Dopo aver rotto l’ultimo minimo decrescente (freccia fucsia), siamo entrati nella seconda fase : quella crescente.
Il prezzo ha rotto la prima resistenza a 5.504, che ora è diventata supporto. La seconda resistenza a 5.773 è il prossimo obiettivo.
Conclusione
Mi attendo una continuazione della spinta rialzista, anche se non lineare (anzi, occhio agli zig-zag in stile Trump). Il ciclo trimestrale inverso è a circa 2/3, quindi dovrebbe avere ancora fiato per correre un po’.
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad investire od operare in qualsiasi direzione.
Idee operative US500F
SPX si trova in una fase avanzata del recupero ma prudente.L'analisi della catena opzioni SPX evidenzia una dominanza PUT marcata su gran parte della struttura: il Put/Call Ratio su Open Interest (PCR_OI) è > 1 in quasi tutti gli strike significativi, e in molti casi supera valori di 10 o anche 100.
Il Put/Call Ratio sul Volume (PCR_Volume) è spesso nullo o marginale: ciò indica una bassa attività di scambio recente, ma una presenza consistente di contratti PUT in portafoglio con finalità di copertura. Quindi Il sentiment è orientato alla protezione e non mostra euforia: il mercato è salito, ma gli operatori istituzionali non si fidano del rally e continuano a proteggersi.
Il SPX si trova in una fase avanzata del recupero, tecnicamente rialzista ma ostacolata da volume debole e sentiment implicito prudente. Il CMF positivo, se confermato, può sostenere un nuovo impulso, ma servono volumi veri.
Livelli Operativi
Supporto principale 5.300 e 5.500
Resistenza Principale tra 5.700 e 5.750
No Trade Zone implicita tra 5.500 e 5.700, dove il sentiment è neutro e la pressione opzionistica è bilanciata.
Strategia Operativa
LONG solo se breakout della muraglia CALL e conferma di CMF > 0,15:
Ingresso: sopra 5.700
Conferma: superamento 5.750 con aumento di volume e compressione implicita (PCR in calo)
TP1: 5.785 (BB superiore)
TP2: 5.850 (target esteso)
SL: sotto 5.700 (ritorno nella zona di compressione)
SHORT se cedono le difese PUT, con rottura su volumi in aumento e CMF < 0:
Ingresso: sotto 5.500
Conferma: rottura 5.434 con delta volume negativo e CMF < 0
TP1: 5.300 (centro difensivo PUT)
TP2: 5.250 (panic zone)
SL: sopra 5.515–5.540 (rientro nella zona di protezione)
A mio avviso nessun trade direzionale va attivato dentro la zona 5.500–5.700: è un'area di compressione dove prevale l'indecisione e il rischio di trappole operative è alto.
Attenzione: la combinazione di VIX alto, volumi bassi e dominanza PUT è tipica dei falsi breakout.
Probabilità scenari :
- LONG breakout sopra 5.700: 25% (muraglia CALL attiva, PCR_OI elevato, basso supporto direzionale)
- SHORT sotto 5.500: 35% (cedimento area protetta PUT = rischio ribassista moderato)
- Congestione in NTZ 5.500–5.700: 40% (nessun vantaggio implicito netto, struttura bloccata tra difesa e resistenza)
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
ES1! S&P500: un gap che non mi piace. Ma prima un ulteriore +2%?Bentornati sul canale con un nuovo contributo tecnico sull'indice S&P500 e uno sguardo anche al Dow Jones e al Nasdaq, al termine di una settimana decisamente positiva ma, a mio parere, con volumi un po' scarsini.
Grazie per il vostro tempo e buon week end
Resistenze storiche in vista: come reagirà l’US500?ANALISI MACROECONOMICA:
La settimana macroeconomica comincia in modo relativamente tranquillo a causa delle varie festività nei principali mercati asiatici ed europei. Nel corso dei giorni successivi, possiamo vedere come emergono dati significativi che offrono spunti molto rilevanti per comprendere l’evoluzione economica globale.
Lunedì 5 Maggio: dati USA del settore terziario deboli
Nonostante la giornata di stop in Giappone, Cina, Hong Kong e Regno Unito, gli Stati Uniti hanno pubblicato due dati chiave per il settore dei servizi.
L’indice PMI del settore terziario (Aprile) è sceso a 51,4, in calo rispetto al 54,4 del mese precedente, segnalando un rallentamento dell’attività. Anche l’indice ISM non manifatturiero ha mostrato debolezza, attestandosi a 50,2 contro il 50,8 di Marzo. Entrambi i valori si mantengono comunque sopra la soglia di 50, indicando ancora una modesta espansione in vista. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Martedì 6 Maggio: servizi italiani in rallentamento?
Tornando in Europa, l’unico dato di rilievo arriva dall’Italia con l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi, che passa da 52,0 a 51,3. Pur restando in territorio di espansione, il dato conferma una perdita di slancio nella crescita del comparto terziario.
Mercoledì 7 Maggio: focus sulla FED e sulle vendite italiane
Prestiamo nuovamente attenzione al territorio italiano con i dati sulle vendite al dettaglio di Marzo. Il dato mensile sale dello 0,2%, sopra lo 0,1% precedente, ma su base annua si registra un calo del -1,5%, a conferma della persistente debolezza dei consumi interni.
Negli Stati Uniti, il mercato guarda con attenzione alle decisioni della Federal Reserve. La banca centrale ha mantenuto invariato il tasso d’interesse sui fondi federali al 4,50%, con dichiarazioni prudenti durante la conferenza stampa del FOMC. La pubblicazione delle scorte di petrolio grezzo ha evidenziato un forte calo di 2,696 milioni di barili, potenzialmente indicativo di un incremento della domanda o di riduzioni nell’offerta.
Giovedì 8 Maggio: BoE taglia i tassi, sussidi USA in calo
La Bank of England ha sorpreso i mercati con un taglio dei tassi dal 4,50% al 4,25%, segnando un possibile cambio di rotta nella politica monetaria britannica. La mossa è stata accompagnata dalla pubblicazione della lettera sull’inflazione, attesa con attenzione dagli investitori per comprendere meglio le prospettive future.
Negli Stati Uniti, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 232.000, in calo rispetto alle 241.000 della settimana precedente, suggerendo una tenuta del mercato del lavoro nonostante i segnali contrastanti provenienti da altri indicatori economici.
La settimana offre segnali abbastanza misti: da un lato la tenuta dell’occupazione statunitense e l’approccio attendista della FED, dall’altro il rallentamento del settore terziario e dei consumi sia in Europa che negli USA. Il taglio dei tassi da parte della BoE introduce nuovi elementi di incertezza sui percorsi futuri delle politiche monetarie. I prossimi dati macroeconomici saranno determinanti per chiarire se ci troviamo in una fase di semplice rallentamento ciclico o alle soglie di una contrazione più marcata.
Questa si tratta di un’analisi puramente informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader ed investitore deve fare le proprie ricerche e valutare il proprio rischio di investimento.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andiamo a dare uno sguardo alla situazione americana, precisamente su US500.
Dal grafico daily vediamo subito come il prezzo è rimbalzato aggressivamente sul minimo di Aprile 2024, rimasto inviolato, portandolo in soli pochi giorni da un livello psicologico di 4800 dollari a un livello 5480.
Stiamo parlando di un incremento di circa 13% su un asset che gioca un ruolo chiave mondiale sui mercati finanziari.
Il prezzo ha poi ritracciato sul livello 50% del ritracciamento di Fibonacci per poi ripartire nuovamente senza sosta verso i 5700 circa.
Cosa succede adesso? Non possiamo non prendere in considerazione le due grosse aree di resistenza che il prezzo ha davanti, con una prima area sui 5750 circa, ed una seconda area sui 6100 circa che coincide con il massimo storico.
Queste sono aree estremamente sensibili dove bisogna assolutamente minimizzare i rischi cercando di non lasciarsi prendere dalle emozioni. Il prezzo potrebbe potenzialmente cominciare a rimbalzare tra le due aree o ritracciare nuovamente su un livello molto psicologico intorno ai 5000.
Queste condizioni di estrema volatilità su asset del genere devono farci immediatamente pensare a come gestire al meglio le nostre posizioni nel caso in cui si voglia operare in condizioni simili. Il risk management qui gioca un ruolo chiave. Fate molta attenzione.
Questa si tratta di un’analisi a solo scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD comporta rischi di perdita di denaro a causa della volatilità. Ogni trader deve valutare il proprio rischio e questa analisi non rappresenta alcun segnale di entrata a mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
S&P 500: ecco i cicli che contano oraIn questo video analizziamo l’indice S&P 500 con l’Analisi Ciclica 2.0, partendo dai cicli superiori (timeframe 8 giorni) fino ad arrivare al dettaglio sul timeframe a 12 minuti, dove si legge chiaramente la struttura del ciclo T-3.
Dall’ultimo minimo potrebbe essere partito un nuovo ciclo importante: minimo un T+6, massimo un T+7.
Vedremo insieme:
✅ La lettura completa multi-timeframe dei cicli in atto
✅ L’evoluzione attesa sul grafico giornaliero
✅ Il livello spartiacque per rimanere nella view rialzista
✅ Il minimo di controllo che, se violato, cambierebbe completamente la prospettiva
✅ La proiezione ciclica per la settimana entrante
Un'analisi dettagliata, fondata su tempo e struttura ciclica, senza congetture.
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📅 Data di pubblicazione: 03/05/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Sentiment cauto, prevalgono coperture su ribasso.SPX: Put/Call Ratio stabile tra 1,6–1,7, segnala forte copertura istituzionale.
SPY: Put/Call Ratio elevato tra 1,4–1,5, indica prudenza tra investitori retail.
Trend breve positivo, medio ancora in ricostruzione.
Nonostante il bias tecnico positivo, i volumi mostrano una partecipazione ancora incompleta. La pressione positiva è presente ma fragile. Necessaria una gestione stop molto attenta e un monitoraggio accurato dei flussi di capitale.
🔺 Livelli Chiave Operativi
5.600 Resistenza intermedia
5.300 Supporto VWMA
5.288,3 Punto di Inversione strutturale
🔻 NO TRADE ZONE
• Area 5.500 - 5.560.
Consolidamento laterale possibile, evitare nuovi ingressi in questa fascia..
📈 Strategie Operative
Strategia LONG
• Entry sopra 5.560
• TP1: 5.600 (🟡 Moderato)
• TP2: 5.723 (🟡 Moderato)
• TP3: 5.800–5.820 (🟡 Moderato)
• SL1: sotto 5.500
• SL2: sotto 5.450
• Trailing stop +1,5% da massimo relativo.
Probabilità di successo: 65%
Strategia SHORT
• Entry sotto 5.500
• TP1: 5.450 (🟡 Moderato)
• TP2: 5.300 (🟢 Forte)
• TP3: 5.100 (🟢 Forte)
• SL1: sopra 5.540
• SL2: sopra 5.560
• Trailing stop +1,5% da massimo relativo.
Probabilità di successo: 35%
Nota: Rottura della VWMA a 5.300 rafforza pressione ribassista. Se rottura sotto Punto di Inversione 5.288,3 con volumi forti → Cambio bias strutturale da rialzista a ribassista.
📊 Impatto Trimestrali e Calendario Economico 28 Aprile - 2 Maggio 2025
Earnings principali:
• 29/04: Visa, Coca-Cola, Pfizer, PayPal.
• 30/04: Microsoft, Meta Platforms, Qualcomm.
• 01/05: Apple, Amazon, Mastercard.
Eventi Macroeconomici:
• 30/04: PIL USA preliminare Q1.
• 01/05: ISM manifatturiero USA.
• 02/05: Non-Farm Payrolls USA.
Conclusione Operativa:
• Bias LONG fino a 30 aprile.
• Massima prudenza da 1 maggio sera.
• Gestione attiva trailing stop post earnings big tech e dati lavoro.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Correlazione tra tassi d’interesse della FED e l’Indice S&P 500Le decisioni della Federal Reserve (FED) sui tassi di interesse sono tra i fattori più influenti per i mercati finanziari. Comprendere come queste scelte impattino sull’S&P 500 è fondamentale per chi fa trading.
Perché i tassi della FED influiscono sull'indice l’S&P 500
I tassi di interesse determinano il costo del denaro. Quando la FED li alza o li taglia, si ripercuotono su:
Crescita economica.
Tassi alti limitano gli investimenti e i consumi, tassi bassi li stimolano.
Valutazione delle azioni.
Tassi elevati rendono le obbligazioni più attraenti rispetto alle azioni, riducendo la
domanda per queste ultime.
Costo del debito.
Aziende e consumatori pagano di più per finanziarsi se i tassi salgono, incidendo sui profitti aziendali.
Regole pratiche per i trader
Monitorare le aspettative, non solo l’evento.
Il mercato reagisce allo scostamento tra dati reali e previsioni. Ad esempio, se la FED taglia i tassi di 50 punti base (come nel 2024), ma il mercato ne attendeva 25, l’S&P 500 potrebbe subire volatilità.
Combinare analisi tecnica e fondamentale
Confermare i segnali con il contesto macro. Ad esempio un breakout rialzista durante un ciclo di tagli ha maggiori probabilità di successo.
Adattare l’orizzonte temporale.
Breve termine. Pperare intorno agli annunci della FED richiede cautela (stop loss stretti).
Lungo termine. Dopo la fine di un ciclo di rialzi, l’S&P 500 tende a salire
Errori da evitare
Sopravvalutare l’impatto immediato. Nel 2024, nonostante il taglio dei tassi, l’S&P 500 è rimasto stabile perché l’evento era atteso.
Ignorare il contesto globale. Tensioni geopolitiche o elettioni (come quelle USA del 2024) possono ridurre o amplificare l’effetto dei tassi
Conclusioni
In un mondo dove le banche centrali guidano i mercati, saper leggere le mosse della FED è un vantaggio competitivo. Non serve essere economisti, basta osservare, interpretare e agire con disciplina.
GapIl mercato cerca in ogni notizia positiva la forza per ripartire
Stanotte la notizia di una possibile de-escalation con la Cina ha creato un gap sui 5315 punti che verrà probabilmente colmato a breve
(In 20 anni di grafico non è mai rimasto un gap aperto)
Ad Aprile è stato raggiunto il supporto (blu) e penso che la tanto attesa ripresa é ormai imminente
È importante considerare che il declino del dollaro potrebbe proseguire oltre e durare ancora mesi influenzando gli investimenti in America
SPX500USD - trend ribassista dominanteSPX500 - Contesto macro e implicazioni tecniche:
Il VIX sopra 30 indica un livello di volatilità sistemica critica, con un incremento giornaliero del +14% che segnala un’esplosione improvvisa di panico tra gli operatori.
Il VIX3M a 31,83, inferiore al VIX attuale, suggerisce backwardation, ovvero rischio percepito maggiore nel breve rispetto al medio termine – segnale tipico di stress immediato e possibile evento esogeno in atto.
Il BPSPX a 33,40 con un crollo del –13,47% conferma che meno di un terzo dei titoli dello S&P500 mantiene una struttura tecnica rialzista, indicando rotture multiple di supporti e una fase di distribuzione avanzata.
Questi indicatori rafforzano la tesi di un trend ribassista dominante e aumentano la probabilità che l’indice estenda la correzione in corso.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 5.177,3
Swing High (SH): 5.501,6
Swing Low (SL): 4.812,2
No Trade Zone: 5.100 – 5.177
📌 Livelli operativi suggeriti:
LONG:Entry sopra 5.177,3
TP1: 5.303
TP2: 5.400
TP3: 5.601
SL1: 5.100
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
SHORT:Entry sotto 5.100
TP1: 4.955
TP2: 4.812
TP3: 4.749
SL1: 5.177,3
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
6. Strategia Operativa
Scenario Ribassista (Probabilità: 65%)
La struttura tecnica, i volumi e i flussi di capitale confermano una prevalenza ribassista con possibilità di nuovi minimi. Il forte VIX (>33) indica rischio sistemico e aumenta la probabilità che la discesa continui. Lo scenario più probabile è una prosecuzione verso la fascia 4.812 – 4.749 con target finale su EMA200. La posizione short diventa strategica sotto 5.100.
Scenario Rialzista (Probabilità: 35%)
Possibile solo su recupero sopra 5.177 e conferma volumetrica. In questo caso, i target sono le resistenze tecniche a 5.303, poi 5.400 e massimo 5.601. Ma il rischio di false rotture è alto. Preferibile mantenere trailing stop stretti.
📉 Gestione del rischio:
Evitare operazioni nella No Trade Zone 5.100 – 5.177
Usare trailing stop dopo +1,5% di guadagno
VIX alto impone SL aggressivi (–1,5% max –2%)
Scenario macro instabile → prudenza operativa
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.05.2025Usa e Cina dialogano sui dazi e le Borse recuperano.
Un mese di aprile finito “benino”, molto meglio di come era partito.
Petrolio ai minimi da 5 anni, una bella notizia per l’inflazione.
Le relazioni trimestrali delle big tech Usa non deludono, anzi….
Mentre l’Europa festeggiava il Primo Maggio con mercati chiusi, ad eccezione di Londra (+0,03%), dall’altra parte dell’oceano Wall Street non si è fermata.
Le contrattazioni hanno aperto in rialzo, spinte dalle eccellenti trimestrali di Microsoft e Meta che hanno tranquillizzato gli investitori su due fronti caldissimi: la tenuta dell’economia e la continua ascesa dell’intelligenza artificiale. A fine giornata Dow Jones +0,21%, Nasdaq +1,52%, S&P 500 +0,63%, all’ottava seduta consecutiva positiva.
Microsoft ha archiviato il suo terzo trimestre fiscale con numeri ben oltre le attese. L’utile per azione ha raggiunto 3,46 dollari contro 3,22 stimati, su ricavi per 70,1 miliardi (previsioni a 68,4). Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i ricavi sono saliti +13%, mentre l’utile netto è balzato +18% a Us$ 25,82 miliardi.
Meta ha fatto ancora meglio: l’utile per azione è cresciuto +37% a 6,43 dollari, battendo le attese di 5,23. È il nono trimestre consecutivo in cui la società supera le stime. I ricavi, saliti 16,1%, hanno raggiunto i 42,31 miliardi (vs consensus di 41,34). Per il trimestre in corso, Meta prevede ricavi tra 42,5 e 45,5 miliardi, sopra i 39,1 precedentemente attesi dal mercato.
Occhi puntati anche su Tesla. Secondo il Wall Street Journal, il consiglio di amministrazione starebbe valutando la sostituzione di Elon Musk come CEO, preoccupato dalle recenti performance del titolo e dall’apparente minor interesse di Musk per l’azienda a favore delle sue aspirazioni politiche.
La società ha smentito, ma il Board avrebbe già avviato, pur nel massimo riserbo, contatti con società specializzate in ricerca di executive per avviare un processo di selezione.
Anche Nvidia ha brillato con +5%, grazie a voci sul possibile allentamento delle restrizioni USA all’export di chip verso gli Emirati Arabi Uniti, in vista di una visita dell’ex presidente Trump nella regione.
Sul fronte macroeconomico Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA sono aumentate di 18.000 unità, arrivando a 241.000 (contro attese di 225.000). I lavoratori che continuano a ricevere sussidi sono saliti a 1.916.000 (+83.000).
L’indice PMI manifatturiero USA, pubblicato da IHS Markit, è rimasto stabile ad aprile a 50,2 punti (da una stima di 50,7), deludendo le aspettative di 50,6.
Oggi, 2 maggio si è aperto con uno spiraglio di distensione commerciale tra Cina e Stati Uniti. Pechino ha dichiarato di voler “valutare” la proposta di Washington per avviare un negoziato sui dazi.
La risposta dei mercati asiatici è stata immediata: l’Hang Seng di Hong Kong è salito +1,8%, segnando la terza settimana consecutiva di rialzi. L’indice Hang Seng Tech è volato +3,2%, con un rimbalzo di +20% dai minimi di aprile.
In Giappone, il Nikkei ha guadagnato +1,2%, chiudendo la settimana con +5%. Lo yen si è stabilizzato a 145,3 contro dollaro, dopo un tonfo della vigilia. La Banca del Giappone ha intanto affermato che ci vorrà più tempo per raggiungere l’obiettivo d’inflazione, raffreddando le attese su ulteriori strette monetarie. Anche la borsa coreana (Kospi) è salita, +0,4%, con+1,7% settimanale. Citigroup ha rivisto al rialzo a “Neutral” il suo giudizio sull’equity coreano.
Aprile: un mese positivo tra rally tech e stabilizzazione, nonostante una partenza difficile, per i mercati azionari globali. La volatilità dell’S&P500, misurata dal VIX, è rientrata dal picco del 60% a inizio mese al 24% attuale.
Wall Street mostra saldi contrastanti: Nasdaq +0,85%, S&P500 -1,2%, Dow Jones e Russell 2000 -3,5%. I “Magnifici Sette” hanno perso -5,0%.
In Europa, performance migliori: Francoforte ha guadagnato +1,5%, Milano (FTSEMIB) ha perso -1,2%, ma considerando i dividendi distribuiti, la perdita si annulla. L’EuroStoxx50 ha perso -1,6%.
Contro ogni previsione, vista la tensione commerciale in corso, le borse emergenti hanno chiuso aprile con +1,04% dell’indice MSCI-EM, segnando il quarto mese consecutivo in rialzo.
Materie prime: Aprile è stato un mese difficile: il Bloomberg CBOE Commodity Index ha perso -5%. Il petrolio ha subito un crollo di oltre -15%, solo parzialmente bilanciato da oro (+3,7%), mais (+3,2%) e soia (+2,5%). I metalli industriali hanno ceduto in media -5%.
L’oro si è rivelato ancora un bene rifugio, ma il suo guadagno in dollari è annullato per gli investitori europei, a causa del forte deprezzamento del US$, e dalla discesa di -7% dai massimi del 22 aprile.
Il dollaro Usa ha vissuto il mese più difficile da 30 mesi, perdendo -4,7%. La narrativa di inizio anno, economia resiliente e tassi elevati, s’è rapidamente sgretolata. Gli investitori istituzionali hanno modificato le strategie, riducendo l’esposizione alla valuta americana.
Bitcoin ha brillato: +14,75% ad aprile, miglior performance mensile dell’anno, riavvicinando il suo record storico.
Il comparto dei bond ha goduto di un contesto di rallentamento economico e inflazione contenuta. Il prezzo del Treasury decennale USA è salito +0,9%, quello del Bund tedesco +2,3% e quello del BTP decennale +2,4%, grazie anche alla promozione del rating da parte di Standard&Poors.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.04.2025Wall Street crede negli accordi sui dazi e sale per la 6’ seduta conscutiva.
Usa e India vicino ad un accordo, anche Corea sarebbe a buon punto.
Petrolio ai minimi dal 2020, …è tornato il greggio russo?
Economia europea in lieve ripresa nel 1’ trim. 2025. Inflazione in calo.
Wall Street chiude in rialzo ieri, 29 aprile, la sesta seduta consecutiva: Dow Jones +0,75%, S&P500 +0,58% e Nasdaq +0,55%. Il vento positivo spira anche in Europa, dove Milano prevale su tutti con +1,09%, trascinata dai bancari. Francoforte segue con +0,77%, poi Londra +0,55%, Amsterdam +0,23%. Per Parigi e Madrid lieve calo, rispettivamente -0,24% e -0,64%.
A dominare la scena è sempre la guerra commerciale. Donald Trump, parlando ai sostenitori in Michigan, ha dichiarato: “Con i dazi alla Cina stiamo mettendo fine al più grande furto di posti di lavoro”. Ma dietro il consueto tono da campagna elettorale, si profila un’attenuazione della linea dura.
Secondo il Wall Street Journal, Trump vuole evitare che i dazi sulle auto importate si cumulino con quelli già imposti su alluminio e acciaio. L’obiettivo è proteggere le case automobilistiche USA in questa “fase di transizione”.
Un ordine esecutivo firmato da Trump conferma che le tariffe del 25% resteranno, ma introduce rimborsi fino al 3,75% del valore dell’auto per i produttori USA. I nuovi dazi entreranno in vigore il 3 maggio. “Non volevamo penalizzarli, vogliamo solo aiutare durante questo periodo a breve termine”, ha spiegato il presidente ai giornalisti.
Nel frattempo, si aprono nuovi spiragli anche con l’India. Trump ha detto che l’accordo sui dazi “sta andando alla grande”, e il segretario al Commercio Howard Lutnick ha confermato che l’intesa è già stata raggiunta e ora si attende solo il via libera di governo e parlamento indiani.
Sul versante europeo, invece, le frizioni restano alte. La presidente della Commissione Europea von der Leyen ha criticato duramente la politica commerciale americana, definendola “imprevedibile” e accusando gli USA di causare instabilità con dazi, “ai massimi da un secolo”.
“I dazi sono come tasse: aumentano il costo di cibo, farmaci e trasporti, danneggiando i cittadini più vulnerabili e creando incertezza per le imprese”.
A peggiorare il clima tra le due sponde dell’Atlantico c’è anche la questione della digital service tax. Scott Bessent, segretario al Commercio USA, ha accusato Francia e Italia di aver imposto una tassa “ingiusta” ai colossi digitali americani, chedendone l’abolizione. Ha poi ribadito la volontà di riportare negli Stati Uniti la produzione di settori strategici come acciaio, farmaci e semiconduttori.
Bessent ha anche lanciato una frecciata alla Cina, sostenendo che i dazi americani potrebbero costare a Pechino fino a 10 milioni di posti di lavoro. E mentre si attendono sviluppi con l’India, Seul prepara incontri tecnici con Washington: una delegazione sudcoreana resterà nella capitale americana fino al 1° maggio.
Guardando ai mercati asiatici, il mese di aprile si chiude contrastato. Oggi, 30 aprile, l’indice MSCI Asia-Pacific guadagna +0,3%, avviandosi a chiudere il mese con +2%. Tokyo sale +0,2% oggi e +0,5% nel mese. Il cambio dollaro/yen resta stabile a 142,5. Brilla Sony, con +5%,grazie alle indiscrezioni su uno scorporo del business dei semiconduttori. Intanto la produzione industriale nipponica cala -1,1% mensile a marzo.
In Cina si intravedono segnali di debolezza: l’indice PMI manifatturiero di marzo è sceso da 50,5 a 49, al minimo da dicembre 2023, segnalando contrazione. Anche servizi e comparto edilizio crescono meno delle attese. L’indice Hang Seng guadagna +0,2% oggi, ma chiude aprile con -4,6%. Il CSI200 di Shanghai &Shenzhen segna -2,3% nel mese (+0,1% giornaliero).
Il Kospi coreano segna -0,3% nella seduta, archiviando aprile con +3%. In Australia, l’ASX200 guadagna +0,3% oggi e +3,3% nel mese. Intanto, Trump ha fatto sapere di aver ricevuto una richiesta d’incontro dal primo ministro australiano Anthony Albanese per discutere di dazi.
Negli USA, i segnali macroeconomici sono misti. Scende la fiducia dei consumatori e calano le offerte di lavoro, ma l’inflazione appare in rallentamento. Trump torna a criticare la Federal Reserve: “C’è una persona alla Fed che non sta facendo un buon lavoro… Sui tassi ne so più io”, ha detto senza mai nominare Jerome Powell.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del Brent scende sotto i 59,7 dollari/barile, zavorrato dai dati macro deboli. Le esportazioni russe di petrolio sono in aumento per la seconda settimana, con molte petroliere sanzionate tornate operative.
Il gas naturale europeo scende per la 6’ seduta consecutiva, la striscia peggiore da febbraio. La domanda asiatica resta debole, le riesportazioni cinesi di GNL aumentano, lasciando maggiore disponibilità per l’Europa che sta ricostituituendo le scorte.
Sul mercato valutario, ING segnala che l’euro è attualmente la valuta più “ipercomprata”, ma avverte: i fondamentali macroeconomici e i tassi non sono favorevoli e, mentre l’attenzione dei mercati si concentra su dazi e super-stimolo fiscale tedesco, c’è il rischio che venga sottovalutata la reale debolezza dell’economia europea.
Qualche spiraglio di ottimismo arriva dai dati preliminari del PIL in Europa che mostra un leggero miglioramento: l’Italia cresce dello 0,3% nel 1’ trimestre, superando le attese, così come la Francia, con +0,1%.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.04.2025Trump verso una visione più morbida delle negoziazioni sui dazi.
Cina e Usa troveranno un accordo: ci vorra’ tempo, ma sarà equilibrato.
Torna la calma sul mercato dei bond ed il Tesoro Lancia nuovo BTP Italia.
Prezzi di oil&gas ai minimi da 2 anni, bene per l’inflazione europea.
Borse col sorriso ieri, 23 aprile, con novità sui dazi, su Powell e le prime trimestrali. Tra segnali di disgelo sui dazi e un Trump sorprendentemente “cauto” con Jerome Powell, le Borse europee sono tutte salite: Francoforte guida la carica col Dax a +3,0%, trascinato da un comparto tech in gran forma, grazie soprattutto al +10% di SAP.
Bene anche Milano, +1,4%, sostenuta da STMicroelectronics che balza a +6%. Parigi brilla col Cac a +2,1%, seguita da Amsterdam, +1,4%, e Madrid, +1,2%.
L’ottimismo è partito dal possibile ammorbidimento delle tariffe Usa sulla Cina: inoltre il tycoon assicura che non vuole licenziare il numero1 della Fed, anche se lo vorrebbe "più attivo" sul tagliare i tassi.
Per l’economia dell’Eurozona qualche segnale incoraggiante. L’indice Pmi manifatturiero preliminare sale ad aprile a 48,7 punti (da 48,6), mentre quello dei servizi scivola un po’, da 51 a 49,7.
In ripresa anche Wall Street: Dow Jones +1,07%, Nasdaq +2,50%, ed S&P500 +1,67%. Tutto merito di un Trump versione “diplomatico”, che ammette che i suoi dazi del 145% sui prodotti cinesi sono “molto elevati” e potrebbero essere ridotti “in modo sostanziale”.
Sul tema, cosa aspettarsi? Secondo il Wall Street Journal, si pensa a tariffe ridotte al 50%-65%, che in alcuni casi potrebbero scendere fino al 35%. Per i prodotti “sensibili alla sicurezza nazionale”, però, si parla ancora di dazi del 100%.
Sul fronte macro, il settore servizi americano resta in espansione ma perde slancio: l’indice Pmi scende da 54,4 a 51,4 (contro attese di 52,8). La manifattura invece spiazza le attese negative, risalendo a 50,7 da 50,2.
L’instabilità regna sovrana e il driver dei mercati restano le parole di Trump: tuttavia le trimestrali in arrivo da Wall Street potrebbero riportare un po’ alla realtà fattuale: nelle prossime ore si attendono i numeri di blue chips come Pepsico, Merck, Caterpillar, Comcast, Intel, Sanofi.
Dalla Fed qualche allarme: il suo Beige Book rivela che l’outlook economico Usa è “peggiorato notevolmente” in diversi distretti. In generale l’attività è cambiata poco, l’occupazione è “lievemente aumentata” e l’inflazione è rimasta “modesta”. Ma a crescere è stata soprattuto l’incertezza.
Sul versante “US corporate” Tesla ha perso -3,0% dopo che il suo CEO Elon Musk ha annunciato che dedicherà meno tempo al “Doge” (l’organismo federale per i tagli di spesa). Boeing invece sale +8,45%, nonostante una perdita netta trimestrale di 31 milioni (comunque migliore dei -355 dell’anno scorso).
Forex e materie prime. Sul valutario, stamane, euro/dollaro stabile a 1,137, dollaro/yen invariato a 142,34, al pari di euro/yen a 161,8.
Poco mosso, ieri, il prezzo del gas naturale europeo: 34,3 €/MWh (-0,3%). In discesa il petrolio: WTI 62,14$/barile (-2,4%), complice un aumento delle scorte Usa inferiore alle attese. Anche l’oro ha cede -3%, attestandosi a 3.270 $/oncia: una pausa lungamente attesa, ma torna a salire, stamattina, a 3.327 $/oncia.
Sul mercato obbligazionario europeo, lo spread BTp-Bund cala a 113 punti base (da 117), con rendimenti italiani in leggero: quello del BTp decennale a 3,63%, dal 3,61%, negli States il Treasury 10 anni rende 4,35%, ed il biennale 3,83%: lo spread tra le due scadenze si restringe a 52 bps.
Calma “apparente” stamane, 24 aprile, sulle Borse dell’Asia-Pacifico, contrastate dopo il rally americano: Tokyo guadagna +0,5%, mentre l’Hang Seng perde -1,4% e il Kospi coreano -0,2%. L’MSCI Asia Pacific chiude in leggero calo dopo cinque giorni di fila positivi.
Washington purtrppo raffredda gli entusiasmi sui dazi: il segretario al Tesoro Scott Bessent smentisce che il dialogo con Pechino sia già partito. “Entrambe le parti stanno aspettando di parlare”, ha detto. Trump però resta ottimista su un “accordo equo”, e ribadisce che i rapporti con Xi Jinping sono “più che buoni”.
Petrolio e tensioni Opec+: stamattina prezzi fermi, col Kazakistan ha dichiarato che continuerà a produrre oltre i limiti imposti da Opec+, suscitando malumori nel cartello.
Le scorte di petrolio Usa intanto sono salite di 700 mila barili (dagli 800 mila della settimana prima), e quelle commerciali – escluse le riserve strategiche – di 200 mila. Rispetto a un anno fa, sono più alte del 2,6%, ma ancora inferiori, -5% rispetto alla media quinquennale.
Capitolo Russia-Ucraina: sul fronte geopolitico arriva una road-map shock dell’amministrazione Trump: secondo indiscrezioni, l’Ucraina dovrebbe cedere definitivamente la Crimea e accettare l’occupazione russa di cinque regioni.
Il piano sarebbe stato bloccato dal no secco di Zelensky, che Trump accusa di “atteggiamenti incendiari” e di “non avere carte da giocare”.
Il Tesoro italiano punta ancora sulle famiglie: dal 27 al 30 maggio 2025 torna il Btp Italia, durata 7 anni, indicizzato all’inflazione. Bonus finale dell’1% per chi lo tiene fino alla scadenza (4 giugno 2032). Lo Stato punta ancora sui risparmiatori privati domestici per finanziare la spesa pubblica, e pare che la strategia funzioni!
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Death Cross just triggered: path to nowhereThe chart shows how last Death Cross in S&P 500 (50 days SMA crossing below 200 days SMA) in March 2022 took the market to nowhere till the following Golden Cross (50 days SMA crossing above 200 days SMA). This suggests caution in the current market condition with the Death Cross just triggered during last week, April 15th 2025.
ES1! S&P500 in grande spolvero, ma sempre grande attenzioneBuon mercoledi 23 Aprile e bentornati sul canale con questo aggiornamento tecnico sull'indice S&P500.
L'indice sembra essere in grande spolvero; non sappiamo se ci troviamo davanti a una ripresa a V o meno, ma indubbiamente è un asset meritevole di attenzione.
Vediamo insieme il perché.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
SP500 in attesa di un segnale forteSP500 continua a navigare in trading range all'interno della candela di rialzo da record di 2 settimane fa. Una situazione di equilibrio che esprime pure incertezza da parte degli operatori.
Tecnicamente la tenuta di 5100 potrebbe dare coraggio per mantenere le posizioni long e sfidare le prime resistenze a 5500 punti.
Il mio dubbio è come classificare il ribasso fino al minimo di Aprile 2025: prima fase di sell-off oppure un minimo da difendere per tutto il 2025?
In questo momento propendo per una correzione non ancora esaustiva e quindi potremmo tenere in mente eventuali nuovi sell-off con altri minimi per il 2025.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
ES1! S&P500 Diverse conferme per ripresa bullishBuon giovedi 17 Aprile e bentornati sul canale con un nuovo aggiornamento tecnico sull'indice S&P500 che mostra diversi segnali interessanti e a mio parere tecnicamente rilevanti che potrebbero far pensare al fatto che l'indice abbia ancora un buon 6-8% di rialzo nelle sue corde. Non sappiamo se l'indice possa già aver trovato il suo bottom definitivo.. nessuno lo sa, ma sembra che per il momento il sentiment rialzista possa avere la meglio su quello ribassista.
Tutto questo, ovviamente, al netto di eventuali prese di profitto intraday temporanee.
Buona giornata e grazie per l'attenzione
S&P - Nona Sinfonia - Time Frame 30 Minutinona sinfonia in opera
ingressi long e short definiti
Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.
SPX – Il rally convince poco: gli orsi non mollanoIndice di riferimento: S&P 500
VIX: 37,56 (↓ -7,76%)
SKEW: 128,64 (↑ +0,86%)
Put/Call Ratio: 1,69 (molto elevato)
Il prezzo si trova sotto tutte le principali medie mobili esponenziali, in particolare EMA20 e VWMA, suggerendo un trend ancora ribassista nel medio periodo. Tuttavia, la chiusura sopra VWAP e VWMA20 mostra un tentativo di rimbalzo con leggera forza di breve termine.
Ichimoku segnala un prezzo dentro la Kumo, con Lagging Span che ha appena superato il prezzo attuale, suggerendo una fase di transizione e congestione. L’ADX elevato (>38) indica presenza di trend, ma non ne chiarisce ancora la direzione.
Il MACD e il Momentum restano negativi, anche se in leggero miglioramento. L’Histogram vicino allo zero suggerisce che una possibile inversione è in costruzione, ma non ancora attivata.
AO resta negativo, mentre l’Ultimate Oscillator supera quota 50 (51,6), indicando una lieve prevalenza dei compratori. In sintesi, il momentum è debole ma in fase di risalita, con necessità di conferme sopra 5.400.
Sessione caratterizzata da volume sopra la media, con dominanza netta degli acquisti (89%), ma Delta Volume modesto. Il Cumulative Delta ancora negativo segnala che il recupero in corso è fragile e non ancora consolidato.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 5.051,3
Swing High (SH): 5.737,1
Swing Low (SL): 4.812,2
Resistenza: 5.668
Supporto 5.250
📌 Strategia Operativa:
Scenario Long (probabilità 35%):
Attivabile sopra 5.470 (EMA20) con volume crescente
Target: 5.668 (TP1), 5.737 (TP2), 5.990 (TP3)
Stop loss sotto 5.274
Trailing Stop: 2%
Scenario Short (probabilità 65%):
Attivabile sotto 5.274–5.250
Target: 5.051 (SL1), poi 4.812 (SL2)
Stop loss sopra 5.400 (chiusura sopra VWMA)
Trailing Stop: 2%
Conclusioni
L’SPX500USD ha messo a segno un buon rimbalzo tecnico, ma il quadro resta sbilanciato a favore degli orsi, con medie mobili ancora dominanti sopra il prezzo, e momentum non ancora invertito. Il sentiment (Put/Call 1,69) mostra forte copertura, che può agire come cuscinetto nel breve, ma anche come potenziale freno a un rally sostenuto.
Scenario dominante: ribassista con resistenze ravvicinate. Occorre superare quota 5.470 con volumi per attivare un long strutturato. Finché ciò non accade, ogni rimbalzo va considerato potenzialmente effimero.
Mio posizionamento ideale: attendere breakout sopra 5.470 o breakdown sotto 5.250 per intervenire con maggiore precisione operativa.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
S&P 500: Ciclo T+7 Quadriennale in partenza a condizione che..🟢 S&P 500: Ciclo T+7 Quadriennale in Partenza? I Segnali Chiave per l’Inversione e la Strategia Long
Nel video di oggi analizziamo l’S&P 500 con la metodologia dell’Analisi Ciclica 2.0, focalizzandoci sul Ciclo T+7 Quadriennale indice che potrebbe essere appena partito (mancano conferme, ma contemplato nella metodologia), si tratta di un ciclo con potenziale di salita per ciclo rialzista di 1 anno.
Il 9 aprile il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato un post con la frase: "This is a great time to buy". Una dichiarazione che in passato ha anticipato importanti inversioni sui mercati.
Insieme al calo dell’inflazione USA (ora intorno all’1,5%) e alle previsioni di tagli fiscali, tutto lascia pensare che gli operatori possano iniziare a scontare un possibile taglio dei tassi da parte della FED, alimentando un nuovo slancio rialzista.
Passiamo poi all’analisi ciclica:
✔️ Analisi su titoli come Nvidia e Coinbase suggerisce una possibile partenza di ciclo importante anche per l’S&P 500
✔️ Sul timeframe a 8 giorni, due le ipotesi: massima estensione del ciclo T+7 oppure chiusura con Lingua di Bayer T+4 tra n.2 T+7
✔️ La seconda ipotesi sembra più probabile e attiverebbe l’inversione rialzista
✔️ Analisi grafica approfondita su timeframe Daily e 12 minuti
✔️ Livelli chiave e strategia operativa per valutare un posizionamento LONG
Video utile anche a chi non ha visto l’analisi su Bitcoin: spiego da zero il contesto macro e i segnali da monitorare per cogliere la prossima fase dei mercati.
GUARDA VIDEO ANALISI COMPLETA
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📅 Data di pubblicazione: 12/04/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
SP500 e Dow Jones: proseguimento correzione rialzista?Buon venerdì 11 Aprile e bentornati sul canale con un aggiornamento sugli indici USA, in particolare sul Dow Jones e sull'SP500, la cui price action ci fornisce spunti tecnici interessanti da tenere a mio parere in seria considerazione
Buona giornata e grazie per l'attenzione