DAX, flatDAX, flat Oggi partiti bene, ma siamo in un bel canale discendente multiday.... il long lo vedo molto rischioso.di neranoir4
DAX, flatDAX, flat Flat anche oggi , a breve dovrebbe fare un rimbalzo in zona 15600 per poi riprendere a scenderedi neranoir2
GER40 Long sopra 15800Primi segni di debolezza short ma per entrare long aspetto rottura di 15800 e retestLongdi Afternoontechnicalanalysis1
DAX long veloce per zona 16050DAX long veloce per zona 16050 Piccolo long per zona 16050 stop a 15849Longdi neranoir4
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao, condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading. Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange. Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili. REPORT N.73 Sabato 05 Agosto 2023 (COT DEL 01 AGOSTO 2023) Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao, Dopo i nuovi massimi di tre settimane fa torna giustamente a calare il cot della Sterlina ed un pochino anche quello di Euro che comunque ancora si mantine stabile. Perde invece ancora forza e comincia ad avvicinarsi allo zero il Dollaro le cui posizioni nette tra short e long risultano ancora positive per soli circa 3.000 contratti. L’ indicatore del Dollaro già da tempo aveva aniticipato questo processo portandosi sotto la linea dello zero il 19 dicembre 2022 dopo aver incrociato al ribasso l’ indicatore dell’ Euro ad ottobre novembre sempre del 2022. Il quadro del Cot in buona sostanza non cambia indicandoci che tutti drow down di Euro Dollaro devono ancora essere interpretati come semplici e naturali ritracciamenti di un andamento di medio lungo Long ! Euro Dollaro Weekly si ferma sulla fascia degli 1.09 che avevamo visto insieme la settimana scorsa e disegna una hammer precisa sul test della rialzista che ci accompagna dal 2022 ma rimane ancora sotto alla fascia di resistenza che va da 1.1020 a 1.1045. Potrebbe pertanto ancora stazionare sotto a questa area con possibili ritracci intraday verso gli 1.0950 Non ho al momento elementi che mi facciano pensare ad uno shoramento degli 1.09. Anche i volumi ancora crescenti confermano la possibilità di una rapida ripartenza in linea quindi anche con quanto abbiamo appena visto sul Cot. Ecco il grafico di Euro/Usd con il Weekly ed il Daily comparato: Discorso diverso per S&P che come abbiamo seguito da vicino durante tutta la settimana ha confermato la nostra idea dello short sotto ai 4.530 / 4.540 che proprio nella giornata di venerdì è andato a ritestare dopo la rottura decisa di mercoledì scorso. La direzione più probabile ora sono i 4450/60 prima e sempre Weekly non mi stupirei se arrivasse verso i 4.400 passando per i 4.430 come tp daily. Ovviamente parlo di aree ma i 4400 non li vedo così impossibili, anzi…. Se dovessi spingermi anche più in là, la cosa tecnicamente più corretta sarebbe un ritorno al test della fascia dei 4300 dove potrebbe fare a mio avviso una buona ripesca di liquidità. Si parla e leggo spesso come ancora molti grandi Hedge Fund non siano ancora massicciamente entrati a mercato e di come abbiano perso già gran parte della risalita, ecco credo che uno storno sino in queste aree possa invogliare l’ entrata a mercato di questi nuovi capitali che molto difficilmente si farebbero passare davanti agli occhi lo stesso treno per la seconda volta senza montarci sopra. Questo darebbe ad S&P la forza giusta di stutturarsi definitivamente e passare per fine anno all’ attacco e alla rottura dei vecchi massimi a 4.800. Ovviamente è solo una mia analisi a medio lungo termine che lascia il tempo che trova ma potrebbe avere il suo senso logico…. Di seguito trovate comparati i grafici Weekly e Daily con indicazione di quanto detto: Situazione graficamente molto simile per il Nasdaq che ora non sto qui a scrivere per non allungare troppo il report. Situazione invece un po diversa per il Dax che dopo la rottura al terzo tentativo dell area a 16290 che ha fatto registrare nuovi massimi torna nelal fascia di accumulazione precedente e non possiamo “chiamare” lo short sintanto che rimane sopra all’ area di Demand dei 15.640. Solo una rottura decisa di questa zona comincierebbe a poterci far pensare a livelli più bassi. Anche per il Dax di seguito trovate il grafico Weekly comparato con il Daily: Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili. …….. Ciao Emi 😊 Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. Selezione editorialedi Cot_In_My_TradingAggiornato 229
Onda correttiva in corso su Germany 40Il principale indice tedesco, in questo caso Germany40, dopo aver raggiunto il top assoluto in area 16500 (16531) ha attuato un'inversione di tendenza che ha portato le quotazioni a raggiungere un minimo relativo a 15702 nella giornata di ieri. Analizzando il movimento secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott , possiamo classificare le 5 onde tipiche dell'impulso e supporre la costruzione di una conseguente struttura correttiva che dovrebbe riportare le quotazioni in area 16050. Nella classificazione della struttura impulsiva discendente abbiamo inserito il classico oscillatore di elliott per intercettare la possibile chiusura dell'impulso, caratterizzata da un movimento finale (onda 5) che perde forza rispetto al precedente movimento impulsivo (onda 3), creando quella che viene tecnicamente definita "divergenza di momentum". Quello che ci aspettiamo ora è la costruzione di una struttura correttiva, abbiamo ipotizzato lo sviluppo della struttura correttiva più semplice, uno zig-zag (abc), ma facendo comunque presente che le strutture correttive contemplate dalla Teoria delle Onde di Elliott, sono diverse e più o meno complesse e si possono sviluppare sia con dinamiche del tutto laterali che con dinamiche molto direzionali. Buon Trading Agata GimmillaroSelezione editorialedi UniversiTrading16
DAX, long per zona 16100DAX, long per zona 16100 Sono appena entrata long per zona 16100 stop a 15900 di neranoir3
DAX: Analisi giornalieraLe quotazioni del future sul DAX hanno proseguito il movimento correttivo iniziato dai massimi del 31 luglio per poi rimbalzare in area 15.850 punti. Un ritorno stabile al di sopra dei 16.000 punti farebbe ancora privilegiare strategie di matrice rialzista. Posizioni long avrebbero come primo obiettivo di profitto i 16.330 punti e target più ambizioso localizzato a 16.600 punti. Il quadro tecnico nel breve muterebbe a favore dei venditori con un ritorno stabile al di sotto dei 15.850 punti. In questo caso l’obiettivo di eventuali posizioni in vendita sarebbe posto in area 15.800- 15.780 punti, zona di minimi registrati a giugno e maggio 2023.di Investimenti_BNPParibas1
DAX, flatDAX, stanno provando a rimbalzare ma con poca convinzione. Per oggi prendiamoci una pausa di riflessione FLATdi neranoir2
DAX: Analisi giornalieraLe quotazioni del future sul DAX ieri hanno proseguito il movimento correttivo iniziato il 1° agosto, andando a testare area 16.000 punti. In questo quadro, l’eventuale recupero di area 16.350 punti potrebbe dare il via a posizioni in acquisto con obiettivo di profitto a 16.600 punti. Fronte ribassista, l’eventuale discesa delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico dei 16.000 punti potrebbe determinare la conferma del deterioramento del quadro tecnico dopo la recente flessione. In questo caso l’obiettivo dei venditori sarebbe posto in area 15.830- 15.780 punti, zona di minimi registrati a giugno e maggio 2023.di Investimenti_BNPParibas1
DAX: vincolo ribassistaLa conferma di quanto ipotizzato ieri nell'analisi sul MIB, è arrivata stamattina dall'indice tedesco. Dalla partenza del trimestrale in corso partito il 7 Luglio ha dapprima rinnovato il massimo (chiudendo con molte probabilità il semestrale inverso) e oggi ha violato la chiusura del 1^ sotto ciclo del 24 Luglio (chiusura del primo e partenza del 2^) vincolandosi così alla discesa fino a termine del sotto ciclo medesimo. Tuttavia, ha contestualmente chiuso un primo ciclo di 4 giorni ed ora dovremo vedere la partenza del successivo e potrebbe spingere fino ad uno dei livelli indicati in rosso. Non penso comunque di vedere ancora scintille date le news notturne che hanno innescato la correzione. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare. di Flyflok667
DAX: analisi giornalieraLe quotazioni del future sul DAX hanno registrato un segnale di incertezza sull’area resistenziale a 16.600 punti. Il trend di breve farebbe quindi privilegiare strategie di matrice rialzista, ma in caso di ritracciamento. Segnali di forza in area 16.350 punti potrebbero dare il via a posizioni in acquisto con obiettivo a 16.600 punti. Fronte ribassista, l’eventuale discesa delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico dei 16.000 punti potrebbe portare ad un deterioramento del quadro tecnico. In questo caso l’obiettivo dei venditori sarebbe posto in area 15.830- 15.780 punti, zona di minimi registrati a giugno e maggio 2023.di Investimenti_BNPParibas0
DAX Long per zona 16600DAX Long per zona 16600 Alla prima chiusura oraria sopra 16470 entrata long per zona 16600 stop a 16390di neranoir5
House of Trading: la strategia di Giancarlo Prisco sul DAXTra le carte messe in campo da Giancarlo Prisco nella 28esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul DAX. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 16.105 punti, stop loss a 16.300 punti e target a 15.465 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1Q215 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione a 10,31x. Alto il livello di convinzione per questa strategia, pari a 4 stelle su 5. L’altra carta di Prisco è rossa, una strategia short sull’oro, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Duranti: due strategie short, su S&P 500 e sul petrolio WTI.di Investimenti_BNPParibas111
DAX Ancora long per zona 16500DAX Ancora long per zona 16500 ieri sono entrata long per zona 16500 , alzo lo stop a 16280.Longdi neranoir5
Analisi Weekly dei Mercati-Cot: posizioni Nette e Open InterestCiao, ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange. Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading. REPORT N.71 Sabato 22 Luglio 2023 (COT DEL 18 LUGLIO 2023) ANALISI SETTIMANALE DEI MERCATI - COT: POSIZIONE NETTE ED OPEN INTEREST ! Ciao, Sono tornati prepotenti i capitali degli istituzionali su Euro e Sterlina. Con riferimento a quest’ utltima, e’ la prima volta che assisto in diretta ad un incremento così forte e prepotente che fa registrare nuovi massimi assoluti portando il suo Cot Normalizzato ad 1. Era dal 6 Novembre del 2007 che questo non capitava !!! Anche l’ analisi grafica degli indicatori conferma l’ entrata dei nuovi posizionamenti degli Istituzioanli. Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro, infatti, sono stati respinti dalla media mobile a 21 periodi rispettivamente verso l’ alto il primo e verso il basso il secondo. Da cosa è dovuto questo aumento e perché sembra essere più importante dei precedenti? Per capire bene quanto sto per dire dobbiamo aver ben presente la differenza tra Open Interst e Posizione nette. Infatti quello che è cambiato questa settimana sono proprio gli Open Interest che sono notevolmente aumentati su sterlina (come posizioni long degli Istitzuzionali) e sul dollaro (come posizioni short, sempre degli Istituzioanli). Mi spiego meglio. Generalmente tutti i siti che riportano le posizioni degli Istituzionali, ed anche noi, siamo abituati a controllare settimanalmente le Posizioni Nette degli Istituzionali, ossia la differenza tra posizioni long e short ma queste non evidenziano la quantità di contratti futures presenti sul mercato. Ossia, ancora in altre parole, ipotiziamo di aprire un contratto futures di vendita di grano. Il Futures per sua natura implica la consegna del bene oggetto del contratto in un momento differito rispetto a quello della stipula in quanto è sostanzialmente una vendita allo scoperto in cui si garantisce la consegna di una determinata quantità di sottostante in un determinato momento ad un prezzo stabilito. Avremo pertanto due soggeti A (venditore, che ipotiziamo sia un Istituzioanle) e B (compratore che ipotiziamo sia un Reatail, ossia un soggetto non rilevante che opera con piccole quantità di denaro, ossia uno di noi). A questo punto il venditore A (che abbiamo impotizzato sia un Istituzionale) cede la sua posizione di vendita ad un terzo soggetto C (che ipotiziamo sia questa volta un altro Retail che vuole posizionarsi short) che subentra nel contratto di vendita dell’ Istituzionale e che si posiziona short al suo posto subentrando come venditore nello stesso contratto futures. Per chiarire e seguire meglio tutto ho riassunto l’ esempio nel seguente shema e ho poi continuato facendo una terza ipotesi… vediamo: In questo esempio riportato sopra, essendo noi abitutati a leggere sempre le posizioni nette degli istituzioanali diremo che gli Istituzionali si sono posizionati Long essendo passati da zero a + 1 ma in realtà i soldi presenti a mercato sono sempre gli stessi essendo presente a mercato sempre un solo contratto futures.... Il contratto Futures del Grano è scambiato in Dollari Americani per bushell che per convenzione ammonta a circa 27,216 kg e sapendo che un contratto futures sul grano ha un valore per punto, se non erro, di 5.000 bushell, ci rimarrà facile calcolare il valore complessivo del contratto moltiplicando questi valore per il prezzo di mercato. Percui un contratto futures sul grano al prezzo di 690 dollari equivale a dire che sul mercato c è un contratto per un valore complessivo di 690x5000= 3 milioni 450 mila dollari investi. Quello che noi osserveremo in questo caso, pertanto, è che la maggioranza degli Istituzioanli si stanno posizionando long essendo passati da zero ad 1 ma la quantità di soldi investiti a mercato rimane sempre la stessa come anche la quantità di Isituzioanali che ancora vedono il mercato long, uno era prima (soggetto B) ed uno è dopo, essendo sempre il soggetto Istituzionale B che rimane come prima Long, allor più cè qualche Istituzioanale che non la vede più short e anche questo è un segno positivo da tenere in considerazione. Infatti quello che è diminuito è un Istituzioanale (A) che non credendo più tanto nello short prende profitto cedendo la sua posizione short a 690 ad un retail. Il guadagno dellì istituzioanle sarà la differenza di prezzo che esiste da 696 che era il prezzo a cui era entrato short a 690 che è il prezzo a cui ha ceduto la sua posizione. Ora la 3^ settimana il prezzo scende ancora ed arriva a 685 dollari per bushell e succede che altri operatori vogliono entrare a mercato a questo nuovo livello di prezzo, ma stavolta né C né B vogliono lasciare le loro posizioni perché ad esempio B ritiene che il prezzo dovra risalire e C che ancora dovrà scendere, cosichè i nuovi operatori se vorranno entrare a mercato dovranno necessariamente stipulare un nuovo contratto Future a questo nuovo prezzo e questo avviene tramite l' incontro tra domanda ed offerta nel libro dell’ Oreder Book dove appunto bid ed ask si incotrano e vengono machati. Ipotiziamo quindi che a 685 i soggetti X (retails) e Y (Istituzioanale) si trovano d'accordo e stipulano il contratto n.2 entrando quindi a mercato: Come facilmente si intuisce, la differenza tra la prima e la seconda settimana è notevole in quanto in tutte e due le settimane le posizioni nette degli Istituzioanali sono aumentate di un contratto passando da zero ad 1 e da 1 a 2 ma nella seconda settimana la quantità di soldi investiti presenti a mercato è aumentata del doppio in quanto sono raddoppiati il numero di contratti aperti presenti a mercato (open interet) che sono passati da 1 a 2. Percui in questo ultimo caso possiamo affermare che il grano a questo nuovo livello di prezzo ha attiriato nuova Liquidità che è entrata in circolo e che molto molto proabilmente spingerà il prezzo al rialzo nelle prossime contrattazioni. Ora che spero di aver spiegato bene la differenza tra Open Interest e Posizione nette possiamo applicare bene lo stesso procedimento al Cot di questa settimana in quanto non solo sterlina ha fatto registrare un nuovo posizionamento degli Isituzionali che ha ancora una volta notevolmente aumentato le loro posizioni nette Long spingendo il Cot normalizzato al valore massimo di 1, ma sono notevolemente aumentati gli Open Interest che vuol dire che è entrata a mercato nuova liquidità. Diamo un occhio agli Open Interest di Euro Sterlina e Dollaro : Notate come le posizioni nette di Euro siano schizzate da 140 mila a quasi 180 mila ma soprattutto come siano stati attratti a mercato nuovi capitali. Infatti gli Open Interest sono aumentati di circa 47 mila contratti che sono veramente tanti e che indicano che non solo gli Istituzioanli si sono piazzati ancora una volta long ma che sono entrati nuovi capitali a mercato aumentando di molto la liquidità e la spinta di questi nuovi posizionamenti. La stessa cosa è successa su Sterlina mentre con riguardo al Dollaro diminuiscono le posizioni nette, che vuol dire che alcuni istituzioanli non la vedono più tanto long ma soprattutto questo calo è avvenuto a fronte di un cospicuo aumento di Open Interst che da ancor più peso e rilievo alla diminuzione in quanto vuol dire che nuovi capitali hanno deciso di entrare a mercato a questi nuovi livelli di prezzo con una visione che probabilmente non è long per il Dollaro. Tutto questo ora lo possiamo unirlo con il report di settimana scorsa quando l’ analisi che avevamo fatto insieme sul Cot ci suggeriva, come poi effettivamente è accaduto, che i mercati avrebbe ritracciato. Evidentemente con il ritracciamento i nuovi livelli di prezzo più bassi hanno attratto nuovi investitori e o nuove flussi di liquidità monetaria che sin ora erano rimasti a guardare fuori dal mercato e che ora si sono convinti ad entrare. Diamo ora un occhio ai grafici Weekly con individuazione dei trend di fondo. Ovviamente il grafico Weekly non è un grafico operativo ma è importantissimo (se operiamo su time frame inferiori) capire bene quale sia il trendi perché il Weekly tende a mio avviso ad essere il grafico più importante da conoscere, il grafico che comando su tutti gli altri e che ben individua la tendenza di fondo in un arco temporale accettabile che non sia così dispersivo come il mensile e o il trimestrale. Ovviamente si può operare anche Weekly con posizionamenti di medio lungo termine ed è molto molto affascinante ma non così facile ed alla portata di tutti. I professionisti e coloro che operano realmente a mercato (istituzioanli compresi) operano molto Weekly e poco gliene frega di tutte le oscillazioni Daily influenzate dai rumori di mercato che scompensano gli animi e spingono al panico ingiustificato. Loro operano sul trend di fondo !! Questa settimana ho pulito tutti i grafici per renderli più leggibili possibile (sinceramente a me piace il grafico nudo senza niente, poi come sempre finisco a disegnarci sopra e poi cancello e ricomincio ahahahha 😅😅. Pulendoli e ripartendo da capo evito di affezioanarmi a cose vecchie e colgo nuovi elementi o magari nuove conferme di cose che avevo già notato). Ho scritto direttamente all’ interno dei grafici Weekly le mie analisi in modo da velocizzare la lettura del Report. Prima di iniziare ricordiamoci che tutte le analisi tecniche che affronteremo ora dovranno essere rivalutate e riviste alla luce di importanti dati macroeconomici tra cui: - Euroapa ipc annuale (lunedì) - Usa Adp No Farm Payroll (mercoledì) - Sterlina Decisione tasso di interesse (giovedì alle 13:00) - Usa No Farm (venderdì) Euro Weekly: Sterlina Weekly: SP Weekly: Nasdaq Weekly: Dax Weekly è long sui massimi assoluti e proprio per questo ho deciso di valutarlo più dettagliatamente con una analisi Daily: …….. Ciao Emi 😊 Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. di Cot_In_My_TradingAggiornato 2213
BOJ scatena il panico su Bond DXY Oro SPX VIX DAX 27.07.23Tutti attendevano le decisioni della BCE invece nel pomeriggio i dati macro USA migliori delle attese hanno innescato il rialzo dei rendimenti, che per le prossime settimane saranno sensibili a possibili ulteriori rialzi dei tassi in caso di forza dell'economia. Nel tardo pomeriggio la notizia che la BOJ potrebbe abbandonare lo Yield Curve Control sui JGB ha dato la seconda spinta al rialzo ai rendimenti rovesciando però stavolta anche gli azionari. Analizziamo SPY DAX VIX Oro su scala H2.15:00di GiuseppeMessina14
DAX long per zona 16500DAX long per zona 16500 ieri hanno fatto saltare gli stop per lasciare a piedi molti e ora sono partiti decisi per zona 16500 Sono entrata long con stop a 16275Longdi neranoir5
DAX: Analisi giornalieraLe quotazioni del future sul DAX continuano a mantenersi al di sotto della resistenza a 16.330 punti, all’interno di una fase laterale che vede come parte supportiva zona 16.100-16.140 punti. Se l’ostacolo dei 16.330 punti fosse superato si potrebbe assistere ad un’accelerazione delle quotazioni verso i massimi storici registrati a metà giugno 2023, in zona 16.600 punti. Al contrario, l’eventuale discesa dei corsi al di sotto del livello tondo dei 16.000 punti potrebbe innescare un deterioramento del quadro tecnico con obiettivo dei venditori identificabile in area 15.830- 15.780 punti, zona di minimi registrati a giugno e maggio 2023.di Investimenti_BNPParibas0
Manteniamo il long sul DAXManteniamo il long sul DAX, con target in zona 16300 e aggiustiamo lo stop a a 16180Longdi neranoir3