apertura short in scalpingEntrerò in base a conformazioni volumetriche ( pressione) a 20125 short stop loss 20150 take profit ( modulabile nel senso che se fa fatica ad arrivarci chiuderò prima) 20087.50Shortdi voloptions0
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ ha un punto di equilibrio in area 19980; la zona di acquisto si trova in area 19800. L’area del 20250 è una zona di vendita.di Investimenti_BNPParibas0
nqadesso si che la partita si fa difficile, col nuovo contratto scambiato da qualche giorno, il prezzo in un punto di grosso equilibirio chi la spunteranno i tori o gli orsi secondo me stare alla finestra per qualche settimana potrebbe essere una scelta saggia di LUCA.P0
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ vede una zona importante di acquisto in area 19800, mentre zona di vendita si trova in area 20130.di Investimenti_BNPParibas0
Possibile operazione short su NQLa base di questa possibile operazione è la regressione lineare che resta ancora negativa, inoltre lo stocastico è i ipercomprato. Questo non significa entrare in apertura short, attenderò l'incrocio dello stocastico e il ritorno sotto gli il livello di 80. In quel caso andrò a cercare un segnale short in intraday. Shortdi gpelle911
nqprimo giorno post scadenze il mercato è un 1% sopra il suo poc e poi sarà in attesa della fed di questa settimana di LUCA.P0
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ è impostato a rialzo, con un livello di guardia in area 19450, che se dovesse essere superata, il mercato ripartirebbe ancora a rialzo.di Investimenti_BNPParibas1
nasaq11 sett2024short a 18920 reverse a 18654 sui livelli indicati... ciao it.tradingview.comMdi EMABRO730
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ ha un livello importante in area 18830, che se dovesse essere superata, il mercato si imposterebbe a rialzo fino in area 19120.di Investimenti_BNPParibas1
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ ha un livello importante in area 18730, che potrebbe impostare tutto il mercato a rialzo.di Investimenti_BNPParibas1
puoi trovere le aree di arrivo e ripartenza del prezzo vedi e valuta le aree di arrivo e inversione del prezzo indicatore per inversione trend di EMABRO730
sempr eindicatore di trend utilizzato nelli ntraday.utilizzandolo nell intrday si possono trovare livelli precisi al tik per decretare l inziaio o la fine di un trend su qualsiasi strumento.MShortdi EMABRO730
indictore per tutti gli strumenti finanziari su tutti i time segui le linee long e short dell indicatore , quest indicatore individua l inversione di trend su tutti i time frame meglio se daily o week per poter seguire un operazione per piu giorni e restare a mercato senza dover entrare e uscireShortdi EMABRO73Aggiornato 0
L'indice che alle condizioni attuali è da vendereAl contrario del Dow che da analisi rimane ancora rialzista, qui non c'è niente che lasci pensare ad una possibile ripresa. La regressione lineare è passata in rosso che indica una tendenza ribassista, il punto pivot è stato superato. Inoltre l'ultimo movimento rialzista non è riuscito non solo a superare i massimi precedenti ma neanche a raggiungerli. Da questo momento andrò in cerca di trigger per posizioni ribassiste.Shortdi gpelle911
Nasdaq: è scoppiata la bolla?Con la stagione delle trimestrali tech che si avvia alla fine, ci ritroviamo con un'indice che perde circa il 12% rispetto ai massimi di luglio. Quasi nessuna azienda leader nell'AI ha stupito nei numeri, o meglio, ha battuto le aspettative per lo scorso trimestre, ma i dati prospettici sono assai deludenti, probabilmente a causa di aspettative troppo alte per un settore che ha già dato tanto. Altra nota dolente è l'incertezza per un'economia USA che alterna momenti di gioia a momenti di disperazione. L'attesa sul taglio dei tassi sta diventando un tasto dolente, l'incertezza non fa mai bene ai mercati. All'interno dell'indice abbiamo aziende con molta liquidità ma anche aziende molto indebitate, con multipli stratosferici, che si stanno impegnando molto per un settore in forte espansione. Ben visto il taglio dei tassi, ma se troppo aggressivo potrebbe far presagire un'attesa di inflazione da parte della FED, quindi un rallentamento dell'economia con conseguente rallentamento delle vendite e quindi, ciò significa, utili futuri più bassi delle giù basse aspettative. Andando alla parte tecnica, l'indice ha fatto un massimo di swing più basso del precedente, quindi il trend di breve al momento è diventato ribassista. Le medie mobili così come i supporti statici stanno fallendo la tenuta del trend. L'indice SRI è vicino ai 30, generalmente il Nasdaq è abbastanza reattivo su tale livello, ma vedremo se avrà la forza per una ripartenza veloce come ha fatto ad inizio agosto.di rmagax5
CHI NON LAVORA… FA TAGLIARE I TASSI ALLA FED!Today’S Trading del 06.09.2024 MACRO BACKGROUND Il risk off sembra non lasciare i mercati finanziari e la serie incerta di dati macroeconomici che sono stati pubblicati sino ad oggi no aiuta ad aver maggior chiarezza nelle scelte d’investimento. I dati sui PMI sono contrastanti ancora una volta, da un lato il comparto manifatturiero che rallenta pesantemente e mette in crisi la fiducia futura mostrando un calo preoccupante dei nuovi ordini e delle assunzioni, mentre il comparto service resta meno pessimista trovandosi addirittura in leggera crescita per agosto rispetto al mese di luglio. Unico punto sul quale concordano è il mercato del lavoro, dal quale risultano aziende che non licenziano , ma che nemmeno assumono. La scarsa quantita di mano d’opera lasica le aziende in una condizione di stallo, dove non licenziano personale in attesa di una potenziale ripartenza, ma non procedono nemmeno ad assunzioni per timore di un rallentamento nella domanda, pertanto coloro che lasciano il lavoro di fatto on vengono rimpiazzati lasciando raffreddare il mercato del lavoro. Ieri l’ADP research ha pubbilcato la sua ricerca mensile sui nuovi posti di lavoro privati mostrando solo 99K nuove unità,decisamente poche! Il capo economista Nela Richardson, ha cosi commentato: “La deriva verso il basso del mercato del lavoro ci ha portato ad assunzioni più lente del normale dopo due anni di crescita sproporzionata. Il prossimo indicatore da tenere d'occhio è la crescita salariale, che si sta stabilizzando dopo un drammatico rallentamento post-pandemia.” Poco altro da aggiungere dunque, il mercato del lavoro si raffredda rapidamente e se oggi i NFP dovessero confermare il trend rialzista della disoccupazione USA la FED potrebbe vedersi costretta ad un taglio di 50bp e ridurre il costo del denaro per questo 2024 forse oltre il punto percentuale. I mercati restano in modalità risk off FOREX Il forex si adegua rapidamente al mood di periodo, premiando in questa primissima parte di settembre gli asset rifugio, con uno yen in gran spolvero che guadagna un +1.65% medio rispetto alle majors concorrenti. La possibilità di una BOJ aggressiva e la mecessità di asset rifugio portano i big players a comprare yen , anche il rapporto COT mostra ben 25868 contratti netti long nelle tasche dei non commercial. Sale anche il franco svizzero, con un +0.45% medio in linea con la moneta unica , a segnalare l’esigenza di protezione e rifugio. Male in ovvia correlazione gli asset ciclici da investimento, come il dollaro australiano che perde il +1.10% da inizio mese, seguito dal canadese con un -0.66% e dal neozelandese con un +0.56%, a segnalare la fuga dagli asset valutari correlati direttamente al ciclo economico. Infine prosegue la debolezza del dollaro USA che con un -0.54% medio continua a lasciare intenddete paura per i tagli tassi FED e per una possibile recessione che porta con se storicamente caduta del biglietto verde a beneficio di tutte le altre majors. EQUITY Pessime le aperture di questo venerdi, dopo due giorni di lateralità i mercati scelgono la strada ribassista. In Europa il dax rope i 18560 pnt e allunga a 18440 aprendo la strada a potenziali affondi verso i 18000, male tutti gli altri indici europei , IBEX -0.58% , UK100 – 0.37% , piu ampio l’EUSTXX500 a -0.58%. L’Asia lascia crollare il Nikkey che segna un pessimo -2.23% segnalando la forte sfiducia nel comparto asiatico. Diverse le banche d’affari che in coro vedono impossibile per la Cina la tanto attesa ripartenza ed il raggiungimento del target del 5% del PIL. Indici americani che pur avendo ora un pre market decisamente debole aspetteranno la pubblicazione dei dati NFP di oggi pomeriggio. COMMODITY Fermo sui minimi il WTI che buca i 70$ per trovare floor a 68.80, non sono tuttavia sufficienti le dichiarazioni dell’Opec + di voler rimandare l’aumento di produzione due mesi a sostenere le quotazioni. Come sempre a farla da padrona è la domanda, sulla quale resta l’incognita recessione. Meglio i metalli, con il gold che torna a 2550$ e gode ora della debolezza del dollaro USA. La prospettiva di tagli tassi da parte della FED e la possibilità di una fase recessiva fanno tornare la fame di protezione. Resta per oggi dato cardine il mercato del lavoro USA che potrebbe capovolgere le aspettative e diradare le nubi di paura ed incertezza, cosi come confermare le paure e generare panic selling, massima cautela dunque per oggi. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ----------------------------------------- di SalvatoreBilotta2
Ci sono nuovi record in arrivo per gli indici di borsa?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti. Come previsto nei nostri ultimi articoli, gli indici europei e americani hanno registrato un importante recupero dopo la caduta all'inizio di agosto. Se guardiamo ai prezzi del 2° trimestre del 2024, vediamo che sono rimasti praticamente invariati. Sebbene i mercati occidentali abbiano registrato guadagni moderati ad agosto, questo non deve ingannarci: ci sono stati momenti di forte calo e di elevata volatilità. In Europa, l'indice Stoxx Europe 600 è sceso del 7% nella prima settimana del mese, per poi recuperare il 10% nelle settimane successive. Questa instabilità è stata causata da un calo della borsa giapponese, a seguito delle divergenze nell'approccio alla politica monetaria tra la Banca centrale giapponese e la Federal Reserve statunitense, e dalle preoccupazioni riguardo a una possibile recessione economica negli Stati Uniti. Tuttavia, questi timori sono stati dissipati, permettendo ai mercati europeo e statunitense di chiudere il mese con risultati positivi dopo una settimana incerta. Come previsto, l'inflazione core PCE è rimasta stabile a +2,7% su base annua a luglio. Questo sostiene i piani della Federal Reserve di abbassare il suo tasso di riferimento nel mese di settembre. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulla portata del taglio. Secondo lo strumento Fedwatch del CME, il 70% dei trader prevede un taglio di 25 punti base. Dovremo aspettare ulteriori dati macroeconomici per avere una migliore visione della situazione. Se questi non soddisferanno le aspettative, la Fed potrebbe essere tentata di ritardare il taglio dei tassi come desiderato dal mercato. L'economia europea è in una situazione simile a quella degli Stati Uniti. L'inflazione è diminuita all'2,2%, che si avvicina all'obiettivo della BCE. Di conseguenza, ci si aspetta un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Sarebbe irragionevole mantenere i tassi al 4,25% quando c'è la possibilità di migliorare ulteriormente l'economia con un abbassamento dei tassi. Per prevedere i prossimi movimenti dei principali indici, come NASDAQ, DAX e MIB, è fondamentale analizzare le azioni che li compongono. Tra quelle di maggior peso troviamo MICROSOFT, APPLE, SAP SE, SIEMENS, UNICREDIT e INTESA SAN PAOLO. Se vuoi saperne di più sulle tendenze future del mercato azionario, non puoi ignorare queste importanti aziende. Valutare se un'azienda ha il potenziale per avere successo è un compito difficilissimo. Ma con l'aiuto della tecnologia e, in particolare, di TRADINGVIEW, questa analisi diventa molto più semplice. Con il suo aiuto, siamo in grado di valutare le azioni in modo accurato e affidabile. La situazione tecnica degli indici è positiva al momento. Analisi tecnica Settembre è noto come il mese più difficile per i mercati azionari, quindi non dovrebbe sorprenderti se vedrai un periodo di consolidamento, soprattutto dopo la ripida salita delle ultime due settimane. Tuttavia, come spesso accade, questo potrebbe essere solo temporaneo e potremmo vedere una ripresa nei mesi di Ottobre e Novembre. Le prestazioni finanziarie del trimestre hanno dato una spinta alle quotazioni e ora tutti gli occhi sono puntati sulle elezioni presidenziali USA. Ci sono diversi settori pronti a beneficiare di una vittoria di uno dei candidati. Secondo le nostre previsioni, il Nasdaq100 potrebbe entrare in una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200. Da lì, ci aspettiamo una ripresa verso i massimi storici, facendo così registrare un guadagno di circa il 7% rispetto ai livelli attuali. Inizia il mese di Settembre che è statisticamente da molti anni il mese peggiore per i mercati azionari ed è lecito quindi attendersi, anche visto il ripido movimento rialzista delle ultime due settimane, una fase di consolidamento, per andare poi come spesso accade a cavalcare una ripartenza in Ottobre e Novembre. Le trimestrali hanno dato benzina alle quotazioni e ora l’attenzione è sulle Presidenziali Usa e vi sono comparti pronti a beneficiare di una vittoria di uno o dell’altro candidato. E’ possibile ipotizzare dunque per il Nasdaq100 una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200 e da tale livello ripartire, per andare sui massimi storici realizzando così una performance di circa il 7% dai livelli attuali. La situazione sul mercato tedesco (Dax) è diversa, poiché al momento si trova sui massimi storici. Potrebbe esserci un breve ritracciamento per testare la media a 50 periodi, ma ci aspettiamo nuovi massimi almeno fino a novembre. Prevediamo un possibile aumento del +4% rispetto ai livelli attuali. Il Ftsemib si trova attualmente di fronte a una doppia area di resistenza. La stagionalità suggerisce un possibile consolidamento, con la possibilità di testare nuovamente la media a 50 e ripartire alla ricerca del doppio massimo a 35.500 punti. Potrebbe esserci una crescita del 7% rispetto ai livelli attuali entro la fine di novembre. Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a TRADINGVIEW: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading. Longdi Antonio_Ferlito1
CHI CI SALVERà STAVOLTA?Today’S Trading del 04.09.2024 MACRO BACKGROUND Questa volta i mercati sembrano non aver nessun paladino a difenderli dalla paura, il Uper Nvidia è fuori gioco ed i timori per l’arrivo della recessione sono fuori controllo. Non è la prima volta che dati macroeconomici aprano le porte all’arrivo della recessione in America, questa volta è stato il turno dei PMI Manifatturieri ISM, indice sintetico che pur superando il dato precedente di 46.8 posizionandosi a 47.2, trova al suo interno un quadro pesantissimo per il futuro dell’economia USA. Esplodendo il dato troviamo un rallentamento dei nuovi ordini, che si attestano a 44.6 dal precedente 47.4 ,un calo di 2.8 punti che evidenzia le incertezze sul futuro dell’economia USA e sulla fase di sfiducia che si sta aprendo nelle aziende manifatturiere americane, che trovano motivi per raffreddare anche la produzione che rallenta a 44.8 da 45.9. Il dato che supporta i timori della FED per un mercato del lavoro in declino e che sembra giustificare un’intervento massiccio di tagli tassi da parte della banca centrale USA non ha trovato difese nel settore TECH. Sino ad oggi tutti i timori venivano spazzati via dalla fede nel comparto tecnologico, nel progredire del settore AI e nel super titolo Nvidia, ma questa volta i mercati se la devono sbrigare da soli, perché Nvidia è alle prese con il dipartimento di giustizia degli stati uniti. Secondo un rapporto di Bloomberg, il Dipartimento è ora alle prese con l’escalation di indagini antitrust secondo le quali Nvidia avrebbe ostacolato la diffusione di prodotti concorrenti. Il titolo perde oltre il 9% e Huang , co fondatore di Nvidia perde circa 10 miliardi $ IL mercato ora si trova a dover fare i conti con i prossimi dati del mercato del lavoro USA ,partiremo con i Jolts, poi ADP ed infine venerdi con i NFP… una settimana davvero impegnativa! FOREX Ritornano a gran voce gli asset rifugio, dopo la fase di spolvero rialzista del dollaro USA, dovuta forse più a prese di profitto e a condizioni tecniche che non ad una vera fame di dollari , ora ci si concentra sullo Yen giapponese e sul Franco Svizzero. Lo yen giapponese guadagna un +0.63% medio contro le principali majors da inizio mese di Settembre posizionandosi come asset valutario migliore, seguito dalla moneta unica con un +0.37% e dal franco svizzero con un +0.28% medio. Il quadro globale di risk off si completa con la caduta delle valute Cicliche, dollaro australiano perde lo 0.79% medio e il neozelandese lo 0.67% medio, segue il canadese con un -0.38%. Per il canadese sarebbe da aprire apposita parentesi, in quanto oggi la BOC è chiamata alla decisione sui tassi di interesse, aprendo ancora una volta le porte a potenziali tagli dei tassi. I rapporti di forza e debolezza, portano la nostra attenzione a cross come audjpy che da 100.00 crolla a 97, ritrovando le aree supportive che hanno dominato il mese di agosto. EQUITY L’azionario crolla, il mondo tech si riscopre debole con il Nasdaq che perde ieri oltre il 3% abbandonando le aree di 19690 pnt per atterrare a 18900, rompendodi fatto i minimi della scorsa settimana di 19140 pnt e andando a ricoprire l’Imbalance che si estende fino i 18700 pnt. L’SP mette in luce la rotazione settoriale, cdoverosa in questa fase, che premia i comparti difensivi come il Real estate o Health care, facendo luce sulla necessità degli investitori di proteggere i portafogli per l’imminente arrivo di una fase recessiva. COMMODITY Vanno male anche le commodities legate all’energy, la paura di un rallentamento nella produzione mondiale, quindi nei consumi porta a rivedere le prospettive di una domanda mondiale di energia. Il WTI crolla e va a testare i mnimi di 69.50$ livelli visti nel giugno 2024 mettendo a segno una perdita del 5.9% da inizio settembre. Male anche i metalli, specialmodo quelli industriali come il rame , che ieri segnano perdite oltre il 3%, si difende il gold che pur essendo riconosciuto come rifugio viene in questa fase surclassato dal mondo obbligazionario. Il gold si riporta a quota 2500$ e non sembra aver terminato qui la sua fase ribassista. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
nq1!cosa è successo ad agosto sui mercati bhe direi di tutto e di più, ora assistiamo ad una lateralità ma si aspetta un secondo minimo crescente il quale sarà una fondamentale buy oppdi LUCA.P1
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ ha un livello di resistenza in area 19650 e zona di supporto in area 19450. A ribasso, l’area del 19120 porterebbe il mercato ad uno scenario negativo.di Investimenti_BNPParibas0
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024 MACRO BACKGROUND Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude! Beh NVIDIA è il Superman dei mercati. I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours. Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia. Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita. FOREX Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera. Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo. Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio. EQUITY L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso. Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt. COMMODITY Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia. I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta13
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024 MACRO BACKGROUND Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude! Beh NVIDIA è il Superman dei mercati. I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours. Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia. Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita. FOREX Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera. Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo. Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio. EQUITY L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso. Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt. COMMODITY Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia. I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0