SPY - Livelli significativi in arrivo.
Inizio di settimana decisamente difficile, con l'indice S&P500 che apre le contrattazioni in rosso, portandosi ad uno storno rispetto ai precedenti massimi superiore al 21%.
I prezzi hanno rotto al ribasso il livello 0.382 di fibonacci, importante al momento solo dal punto di vista psicologico, considerato che dal punto di vista tecnico non abbiamo assistito a particolari test.
Molto più rilevante sarà il livello corrispondente allo 0.5 di Fibonacci, che rappresenterà uno storno del 27% rispetto ai massimi e che, come sappiamo può rappresentare uno spartiacque per la continuazione del trend al ribasso o per l'inizio di una fase di lateralizzazione. Sullo 0,5 di Fibonacci, i prezzi in passato (settembre ed ottobre 2020), si sono dimostrati particolarmente sensibili, creando un'interessante area di attenzione.
Il consiglio resta lo stesso, attenzione ad eventuali posizioni aperte in stock picking, le condizioni del mercato non permettono in questa fase un trading adatto ad inesperti.
In ottica di investimento long term, invece, stiamo vedendo crearsi un'opportunità che i crollisti del mercato aspettavano da oltre 10 anni: quella di poter individuare aziende a prezzi più favorevoli.
Occhio al mercato, attenzione alle dichiarazioni degli organi di politica economica, con la consapevolezza che vivremo dei mesi caratterizzati da volatilità ed incertezza.
Idee operative SRD
Momentum su Spy - Indicatori ancora negativiNonostante gli ultimi due giorni caratterizzati da un movimento positivo dell’SP500, per poter eliminare un po’ di rumore di fondo ed avere una visione di “approccio” rispetto al mercato, faccio spesso, sui vari settori o asset class, delle valutazioni in termini di “momentum”.
Andando infatti a considerare uno dei più semplici indicatori, è possibile capire e mettere a confronto su diversi strumenti in termini percentuali, l’accelerazione o la decelerazione dei prezzi.
L’indicatore in questione è il ROC – Rate of Change -. Esso non fa nulla di particolare, se non misurare il tasso di variazione dei prezzi di oggi rispetto a quelli di N periodi fa. In questa maniera, prendendo in considerazione diversi orizzonti temporali, è possibile costruire delle strategie basate sul momentum.
Per l’esempio in questione, utilizziamo l’ETF sull’SP500, ovvero lo SPY. Possiamo notare come i ROC considerati (50 – 100- 200) abbiano tutti un valore inferiore a zero e siano tutti tendenzialmente decrescenti. Questo suppone una situazione di momentum negativo, dove alcune strategie long (es. continuazione del trend) tendono a soffrire e a non performare. Viceversa una ripresa dei momentum su tutti gli orizzonti temporali, sta ad indicare una ripresa di forza ed un’accelerazione dei prezzi.
Sembrerà ovvio, ma a volte semplificando ed analizzando i mercati con pochi strumenti, si possono desumere informazioni importantissime.
Analisi settoriale Mese di maggio fino ad ora particolarmente ostico sui mercati azionari caratterizzati da volatilità e tendenza al ribasso.
L'S&P500 fa segnare al momento una performance negativa del 3,43%, con la maggior parte dei settori in territorio negativo ed in particolare:
- Consumi discrezionali -9,14%. Settore tipicamente ciclico che tende a performare bene durante fasi di prospettive economiche favorevoli;
- Real Estate -8,02. Quarta settimana di ribasso consecutivo apprezzabile dallo studio delle quotazioni dell'ETF "XLRE";
- Settore Tecnologico: - 5,36%. L'ambito tecnologico è sicuramente uno di quelli che ha maggiormente sofferto da inizio anno, con un downtrend inaugurato da gennaio
2022;
- Settore Finanziario: -4,04%. Il settore è particolarmente sensibile alle politiche di tasso delle banche centrali, nonché al deterioramento delle prospettive.
L'unico settore che regala una performance particolarmente positiva è quello energetico, con un +9%, seppur anche in questo caso, con volatilità particolarmente elevata.
E' necessario continuare a "resistere" , purtroppo il mercato si ritrova in una situazione di storno determinato da eventi conflittuali, da decisioni di politica monetaria e di deterioramento economico. Tuttavia in ottica di corretta pianificazione, bisogna farsi trovare pronti nel momento in cui dovessero ripartire le quotazioni.
E' impossibile capire quale sarà il bottom del mercato, ma è possibile studiare dati alla mano, la reattività delle varie asset class ai periodi di crisi ed i relativi tempi di recupero.
S&P500 possibile segnale di inversione in formazionePossibile segnale di inversione in formazione su base weekly ma bisognerà aspettare venerdì per sapere se si concretizzerà, ma in tanto monitoriamo.. resta possibile che arrivi verso i 380 dove l'aspettavo.
Il comparto degli indicatori è completamente scarico e non da ancora nessun segnale.
3 consigli per costruire una mentalità di trading professionale Ciao a tutti! 👋
Oggi parleremo di come costruire una mentalità da trader professionale. Anche se questo argomento è stato oggetto di innumerevoli libri e letteratura sul trading nel corso degli anni, abbiamo pensato che sarebbe stato bello analizzare alcuni dei più importanti spunti per la comunità di TradingView. Cominciamo!
1.) Inizia a pensare in termini di Probabilità 🔢
Diamo una rapida occhiata a uno dei concetti più importanti nel Trading e nella vita: il Valore Atteso.
Il valore atteso è semplicemente un numero che indica, in base alle probabilità, il valore dell'esecuzione di una determinata azione. Può essere positivo o negativo. Questo trade mi farà fare dei farà soldi? Devo cambiare lavoro? Devo sposare il mio partner? Tutto si riduce al valore atteso. Ora: cosa costituisce il valore atteso? 2 cose: win rate e profit factor (fattore profitto).
La percentuale di win rate è la percentuale di vittorie rispetto ai risultati totali. Il profit factor è la dimensione del guadagno medio divisa per la dimensione della perdita media. In altre parole: Qual è la possibilità che funzioni? Quanto è grande una vittoria? Quanto è grande una perdita? Quando combini questi numeri, puoi capire molto più chiaramente se ha senso o meno intraprendere una determinata azione.
Diciamo, ad esempio, che una certa idea di trading ha una probabilità del 50% di funzionare. Una vincita ti fa guadagnare €2, mentre una perdita ti fa perdere €1. Dovresti fare il trade?
Scopriamolo. In questo esempio, prendi questo trade 100 volte. 50 volte vinci $2 e 50 volte perdi $1. Finiresti con un profitto totale di $50! ((50x2)-(50x1)). Chiaramente, questo trade ha un valore atteso positivo! Quindi, anche se prendi l'operazione e finisci con una perdita, hai comunque preso la decisione giusta, dal punto di Valore Atteso .
Il problema con il valore atteso è che Win Rate e Profit Factor non sono numeri precisi. Sono stime. Pertanto, costruire un'idea della probabilità che qualcosa accada e costruire una comprensione dell'ampiezza delle vincite e delle perdite è un'abilità chiave da costruire per il trading e la vita. Un modo semplice per allinearti al meglio su ciò, è semplicemente prendere nota di ciò che ti aspettate che accada nel tuo diario di trading. Con molte ripetizioni, la tua capacità di indovinare i risultati dovrebbe migliorare.
2.) Consapevolezza di sé 😵💫
Nel trading, le azioni di tutti i partecipanti al mercato in ogni momento sono guidate da 2 paure: la paura di perdersi un'occasione e la paura di perdere . In altre parole, paura e avidità. Il fatto è che, a seconda della chimica del tuo cervello e dell'esperienza di vita, è probabile che una di queste paure abbia un impatto su di te più forte dell'altra.
Pensa al seguente scenario: fai un trade e la posizione inizia a muoversi nella tua direzione. L'asset inizia poi a muoversi lateralmente. Esaminiamo due modi in cui questo potrebbe andare:
a - chiudi la tua posizione. Quindi, l'asset inizia ad andare ancora una volta nella tua direzione, triplicando il prezzo. Hai perso questa mossa perché hai preferito chiudere la tua posizione per un piccolo guadagno.
b - non chiudi la posizione e l'asset torna indietro fino al tuo stop loss, così prendi una perdita.
Quale di questi scenari è più doloroso per te? Non esiste una risposta *giusta* o *sbagliata*, ma è importante sapere quale paura ha una presa più forte sul complesso decisionale nel tuo cervello. Se ritieni di essere più incline alla FOMO (Fear Of Missing Out - Paura di perdere un'occasione), prova a trovare una strategia in cui puoi spremere fino all'ultima goccia di un'operazione vincente. Se sei più incline alla paura di perdere, prova a escogitare una strategia in cui la possibilità di subire perdite grandi o consistenti sia molto meno probabile.
3.) L'adattamento della strategia è estremamente importante ✅
Questo suggerimento si basa sull'ultimo suggerimento sulla consapevolezza di sé e sottolinea davvero l'importanza della coerenza nell'interazione con i mercati.
Quando interagisci con i mercati, avere un piano di trading scritto e ben compreso è la chiave del successo. Gli hedge fund più grandi ed elitari del mondo hanno mandati di investimento, best practice e piani aziendali chiaramente definiti. Cosa ti fa pensare di non aver bisogno di un piano?
Detto questo, non tutti i piani di trading sono uguali, e anche i migliori piani di topi e uomini... ecc.
Quando si progetta un piano di trading, molti trader nuovi o intermedi si concentrano esclusivamente sull'aspetto del guadagno. Come in "quale strategia mi farà guadagnare la maggiore quantità di profitto in un determinato periodo di tempo". Come posso guadagnare un po' di vantaggio? In genere i backtest, la ricerca fondamentale, la visione e altro, svolgono un ruolo nell'aiutare a definire i criteri per una strategia redditizia.
Tuttavia, i trader esperti sanno che c'è qualcosa di ancora più importante della definizione del proprio vantaggio; garantire la coerenza .
Ad esempio, diciamo che ti viene in mente una strategia di trading perfetta che dovrebbe, in teoria, in futuro, consentirti di fare trading in modo estremamente efficiente. Il piano stabilisce una serie perfetta di criteri per l'acquisto di minimi di mercato e la vendita di massimi di mercato. Per i neofiti, questo è il Santo Graal. Tuttavia, solo perché *capisci* una strategia non significa che sarai in grado di *eseguire* la strategia.
Potresti testare questa strategia perfetta nella vita reale, e se non sei in grado di eseguire l'insieme di regole che ti sei stabilito nella foga del momento a causa della tua costituzione psicologica, allora non importa quanto vantaggio la strategia ha. Non puoi replicarla.
Pertanto, è di fondamentale importanza trovare una strategia che tu stesso desideri eseguire con coerenza, indipendentemente da ciò che sta accadendo nei mercati.
In termini di valore atteso e consapevolezza di sé, avere una strategia efficiente al 30% ma eseguibile con certezza al 100% è molto più prezioso di una strategia efficiente al 70% che puoi eseguire con precisione solo il 40% circa delle volte.
Non essere stressato da una perdita è la vera ricchetta. Progetta il tuo trading intorno alla prevenzione degli errori, non delle perdite.
Comunque, grazie ancora per la lettura e buon fine settimana! Facci sapere con un commento qui sotto se hai imparato qualcosa e prenderemo in considerazione la possibilità di fare una serie completa sulla psicologia del trading applicata.
Alla prossima!
- Il Team TradingView
Confronto tra azionario americano e mercato dei bond.
Il 2022 passerà alla storia, oltre che per i ben noti eventi negativi, anche come uno dei peggiori anni per il mercato dei bond, in particolare quelli relativi a titoli governativi che, almeno in dottrina, vengono ad essere utilizzati come riferimento per individuare i livelli di tasso “risk free”.
Tuttavia, anni di politiche monetarie accomodanti, hanno portato i prezzi dei bond a salire su livelli vertiginosi, andandone a determinare in molti casi rendimenti negativi e creando una situazione nella quale l’emittente piuttosto che pagare per l’indebitamento, riceve un premio.
L'attuale fiammata inflazionistica, costringe le banche centrali a rivedere al rialzo le stime sui tassi d’interesse, provocando una clamorosa pressione sui prezzi dei bond.
Nel grafico sopra troviamo nel primo riquadro il rapporto di forza relativa tra SPY e TLT (bond americani di lungo termine). Possiamo notare come esso sia crescente e quindi orientato verso il mercato azionario. Andando a scomporre il rapporto, vediamo come il mercato azionario, caratterizzato da livelli di volatilità genericamente molto più elevati rispetto ai bond, abbia perso meno rispetto a quest’ultimi.
Il mercato dei bond Americani TLT (+20 anni), da inizio anno, ha avuto rendimenti negativi anche nell’ordine del 20%, andando a creare perdite in conto capitale nei confronti delle classi d’investitori meno avversi al rischio, i quali tendevano ad escludere a priori l’investimento azionario e che per recuperare dalle perdite saranno probabilmente costretti a rivedere le loro aspettative di rischio tollerato.
Analisi settorialeMese di aprile particolarmente incerto per i mercati azionari americani. In particolare l’S&P500 fa segnare una performance negativa del 3.23% . Andiamo ad analizzare quali sono i settori che hanno fatto meglio e peggio dell’indice di riferimento.
Particolarmente positivo l’andamento di “XLP - Beni di Consumo Stabili” con + 3,8%. Probabilmente in questa fase, le preferenze degli investitori virano verso aziende con carattere difensivo e meno volatile.
A seguire il settore “XLE - Energetici” con un +2,95% e tornato sui livelli degli high del 2019.
Da notare anche l’impostazione di “XLU “ ovvero il settore relativo alle Utilities che anche in questo caso tende a denotare un’impostazione difensiva degli operatori che mostrano preferenze per aziende che non hanno particolari margini di crescita, ma che sono caratterizzate da forte stabilità.
Fanno peggio del mercato i settori Tecnologico (-7,7%), Finanziario (-3.38%) e Consumi discrezionali (-3.84%), andando a mostrare la momentanea sfiducia nella ripresa del ciclo economico.
Per quanto riguarda l’operatività in stock picking (ovvero l’investimento in singole azioni), resto ancora fermo, continuando a prediligere la tenuta delle posizioni sul portafoglio di lungo periodo su indici diversificati, sopportando le fluttuazioni del capitale, cosciente del fatto che per ottenere un grado di reattività accettabile, sia necessario destinare parte del capitale al mercato azionario.
Si pensi alle perdite maturate da chi predilige l’investimento 100% bond. Sarà difficile recuperare le perdite in conto capitale nel breve periodo, considerate le politiche monetarie in fase di attuazione da parte delle banche centrali.
Movimentazione monetaria netta sui titoli SPY e QQQSPY
Per la terza seduta consecutiva il key level su SPY, che equivale sia alla hedge call wall che
alla hedge put wall è il 450 - 451. Quindi risulterà essere un livello resistivo se alle 15.30 il
prezzo nascerà al di sotto, oppure supportivo se il prezzo nascerà al di sopra.
Altri livelli liquidi importanti 455 - 456, 460 - 461, 445 - 446, 440 - 441.
I livelli con massimo OI attivi sono in area 460 - 461, e 455 - 456.
Movimentazione prevista per la seduta di oggi positiva o negativa è dello 0.92%
QQQ
Sul titolo QQQ troviamo due posizionamenti differenti e ben distinti da parte degli operatori
che lasciano comprendere le aree di ricopertura, infatti la hedge call wall si trova in area
360 - 361 mentre la hedge put wall in area 350 - 351; rispettivamente al di sopra o al di sotto
partianno le ricoperture long o short.
Altri livelli liquidi interessanti per vedere dei rimbalzi delle quotazioni sono in area 355-356,
345 - 346, 340 - 341.
I livelli con massimo OI attivo sono in area 360 - 361 e area 370 - 371.
Movimentazione prevista positiva o negativa sarà dell'1.32%.
Marzo - Chiusura al rialzo per i principali indici. Malgrado le vicende relative alla crisi russo-ucraina, un’inflazione galoppante, l’incremento dei costi di produzione ed il deterioramento delle prospettive di crescita, i mercati azionari chiudono il mese di marzo, nel segno del rialzo.
Nel grafico sopra vengono messi a confronto i principali indici azionari per osservarne il comportamento nel corso del mese appena concluso e per cercare di trarre indicazioni circa i rapporti di forza.
Tra le varie performance mensili spiccano:
- Nifty50: il principale indice indiano fa segnare un + 6,30%;
- TSX: L’indice azionario canadese segue con un + 3,99%;
- Spy: Sempre solido, l’S&P500 americano, fa segnare un robusto + 3,50%
A ruota, i recuperi degli europei con il Cac40 Francese (+2,96%) Dax di Francoforte (+2.32%) Ibex35 spagnolo (+2.26%). Il nostro FTSE Mib chiude con un +1,43%.
In presenza di aspettative di rialzo dei tassi, il mercato dei bond non è riuscito a fungere da “paracadute” durante questa fase particolarmente complicata. Tuttavia un buon portafoglio diversificato, con presenza di strumenti azionari efficienti, è riuscito a supportare la performance di portafoglio e recuperare egregiamente.
Personalmente, durante i ribassi dei primi giorni del conflitto, ho utilizzato la liquidità per prendere posizione su fondi azionari diversificati a livello globale, bilanciando opportunamente il portafoglio e sfruttando l’importante rimbalzo degli ultimi quindici giorni.
Sempre alto l'interesse per il mercato bond cinese, caratterizzato da una politica di sostentamento monetario.
Dal punto di vista macro la prossima settimana sarà particolarmente ricca e caratterizzata da:
- Saldo bilancia commerciale statunitense;
- Indice direttori degli acquisti europei;
- Occupazione non manifatturiera USA;
- Scorte petrolio Greggio USA;
- Verbali del FOMC;
- Report politica monetaria BCE;
- Sussidi di disoccupazione USA.
Spy - Area di attenzioneL'S&P 500 dal 15 marzo si è comportato letteralmente come un "treno in corsa", facendo segnare una performance del 10% circa rispetto al minimo del 14/03.
Adesso il prezzo sembrerebbe essere entrato in un'area di attenzione (evidenziata dal rettangolo), dove sarà importante cercare di capire se la forza sarà dal lato dei compratori o dei venditori.
Tecnicamente i prezzi hanno incrociato al rialzo la media a 200 periodi. Non è infrequente l'eventualità del re-test della media, con una perdita di spinta del movimento ed una probabile lateralizzazione che potrebbe successivamente portare ad una continuazione della correzione oppure al mantenimento dei livelli.
Prescindendo dall'analisi tecnica, la ripresa di uno stabile trend rialzista, vorrebbe quantomeno la prospettiva di un progressivo miglioramento del quadro di stabilità geopolitica che, attualmente, rischia di mettere in difficoltà l'economia globale, già ampiamente messa a dura prova dagli anni vissuti in pandemia.
Tuttavia bisogna sempre tenere a mente che al mercato non importa nulla delle nostre considerazioni personali e che, anche le più conservative strategie di portafoglio, prevedono l'inserimento di una componente azionaria. L'importante è riuscire a sopportare i momenti di difficoltà ed avere una composizione di asset class in grado di reagire alle mutate condizioni di mercato.
Analisi settoriale - Settori SPDRLe ultime due settimane hanno visto un sostanziale recupero dei mercati finanziari in quasi tutti i settori, di seguito si andranno ad analizzare quelli relativi al mercato americano tramite gli ETF di SPDR.
A fronte di una performance positiva dell’S&P500 del 7,41% dal 14/03, possiamo notare alcuni settori che hanno fatto meglio ed in particolare:
- XLY – Settore dei consumi discrezionali. Rialzo del 10% circa;
- XLK – Settore tecnologico. Rialzo del 9,6%;
- XLB – Settore materie prime. Rialzo del 9%.
Fanno peggio del mercato, ma tuttavia positivi anche gli altri settori come il finanziario, comunicazioni ed energetico.
Notiamo sui principali indici, segnali di divergenza rialzista, come ad esempio quella sull’ S&P500 e sul Nasdaq. In particolare ambedue i listini nelle recenti settimane hanno fatto segnare minimi decrescenti, con oscillatore RSI crescente. Questa situazione di divergenza, in genere porta il mercato a “respirare” come avvenuto negli ultimi dieci giorni.
Nel grafico sotto divergenza su S&P500.
Divergenza su Nasdaq.
Malgrado il recupero e la divergenza rialzista, gli indicatori di volatilità, seppur in discesa restano su valori ancora elevati.
Grafico Vix.
La prudenza, soprattutto con le vicende in corso è d’obbligo ed è auspicabile, l’ingresso sull’azionario con un approccio graduale.
Personalmente ho sfruttato i recenti ribassi per aumentare l’esposizione su strumenti efficienti e diversificati, migliorando il PMC e cercando benefici in ottica di lungo periodo.
ANALISI SETTORIALE – RECUPERO DEI MERCATI La settimana appena trascorsa ha segnato un deciso recupero dei mercati azionari, malgrado le cattive notizie provenienti dal fronte guerra ed enunciati di FED e BCE.
L’ S&P500 fa segnare una performance superiore al 5,4%, ed i settori che hanno sovraperformato il mercato sono:
XLY: Beni di consumo discrezionali. Dopo uno storno del 24% dai massimi di novembre 2021, il settore sembra voler recuperare, facendo segnare nell’ultima settimana una performance superiore al 9%;
XLK: Settore Tecnologico. Dopo mesi di sofferenza, determinati dalle aspettative di rialzo dei tassi, attualmente recepite dal mercato, il settore tech fa segnare un + 7%;
XLF: Settore finanziario. Ripresa di valore per un 5,5%, .
Sostanzialmente positivi, ma con performance inferiori rispetto al mercato anche gli altri settori, ad eccezione di energetico e dei beni difensivi con chiusure vicino alla parità o negative.
I ribassi delle ultime settimane sono stati sicuramente occasioni per bilanciare le posizioni, spostando parte degli strumenti di liquidità o a basso rischio sull’azionario.
Come già visto in passato, in seguito ad instabilità politica o conflitti, il mercato azionario sembrerebbe raggiungere minimi rilevanti in pochi giorni o settimane.
In ottica di rialzo dei tassi e quindi di relativa sofferenza del settore dei bond, con perdite in conto capitale determinate dalla relazione inversa tra yield e controvalore, malgrado la volatilità, la detenzione in portafoglio di strumenti azionari efficienti e diversificati, sarà ancora fondamentale.
DAX completa onda 3 ribassista e va in pausa - 09.03.2022Rimbalzo monster per il DAX che come dicevo ieri all'inizio del video avrebbe avuto tutte le ragioni per un ampio rimbalzo tecnico. Oggi siamo stati accontentati con un rally mostruoso di oltre 1000 punti in un giorno. Si conclude quindi la fase più acuta dell'impulso ribassista. Analizziamo con la teoria di Elliott i possibili scenari prossimi futuri.
Anche oro argento e commodities in correzione, mentre l'euro recupera area 1.10. Vediamo il quadro.
S&P500 - Analisi settoriale ed onde di Elliott.Gli ultimi 60 giorni di contrattazione, vedono un sostanziale storno da parte di tutti i settori, eccezione fatta per XLE, ovvero per l’ETF relativo ad aziende operanti nell’ambito energetico, con una performance totalmente al di fuori della media, pari al 28% circa.
Per il resto, il mercato americano misurato tramite lo Spy, da inizio anno perde circa l’8,5% con protagonisti in negativo rispettivamente:
• Consumi discrezionali (- 15,66);
• Comunicazioni (-13,47);
• Tecnologia (-12,53%).
Tuttavia, spostando il piano di osservazione facendolo partire dal 24/02/2022 (grafico sotto), data dell’inarrestabile escalation del conflitto tra Russia ed Ucraina, notiamo una situazione differente:
• Settore Energetico: +8,9%;
• Settore Utilities: +6,7% ;
• Settore Industrial: +6,7%;
• Consumi discrezionali: +5,7%;
• Tecnologia: +5,1%
Il mercato americano, sembrerebbe aver reagito secondo il più classico dei “buy the dip”. Bisogna però cercare di capire se il “tuffo” è arrivato fino in fondo, oppure se sarà possibile una continuazione del trend ribassista.
Provando ad analizzare il movimento in corso, ed invocando eventuali colleghi che strizzano l’occhio allo studio delle onde di Elliott, possiamo notare un movimento correttivo di tipo A-B-C, con possibile proiezione di un target, ricavato secondo il principio dell’alternanza.
In questa fase, continuo a studiare i movimenti restando fedele ai miei piani d’azione, valutando attentamente le possibilità d’incremento su indici, al raggiungimento di determinati livelli di prezzo.
Risultati primo mese 2022 – Dow ci viene in aiuto.
Archiviato il primo mese del 2022 sui mercati finanziari, con risultato, almeno per quanto riguarda il mio portafoglio, in drawdown del 4,5% circa, rispetto ai precedenti massimi di equity.
Al momento sono investito per un 35% circa, quindi con buona parte del capitale disponibile liquida (per quanto riguarda il portafoglio gestito attivamente in stock picking).
Dall’analisi settoriale di inizio anno, possiamo notare quanto il settore energetico abbia di gran lunga sovraperformato lo Spy ed in generale quanto i settori tipicamente difensivi abbiano fatto “meno peggio” dei vari tecnologici, comunicazione e discrezionali. (Quadro non propriamente favorevole alle prospettive di crescita).
Decisamente non semplice in questa fase ricavare rendimenti dal mercato, se l’operatività prevalente è long di medio periodo.
In aggiunta, analizzando l’ETF “QQQ” relativo al Nasdaq (grafico sotto), notiamo un primo tentativo d’inversione dell’ordine dei minimi, che da crescenti per la prima volta diventano decrescenti.
Sarà la prima onda di una fase correttiva? Chi può dirlo, tuttavia da analisti tecnici non possiamo ignorare un comandamento della teoria di Dow: “un trend si considera in atto, fino ad un evidente segno d’inversione”. L’evidente segno d’inversione è la violazione di un precedente minimo rilevante.
Intanto il Russel “IWM”, grafico sotto, decide di voler continuare con il deterioramento delle sue prospettive, rompendo al ribasso la fase laterale che imperversava da inizio 2021.
Fino a quando quest’indice non riprenderà valori consoni alla ripartenza di un trend, non sarà facile investire con le small/mid cap statunitensi.
Per il momento mi impegno a non essere troppo operativo e a resistere alla tentazione di aprire posizioni solo per recuperare. Attualmente sembrerebbero essere assenti le condizioni per inaugurare un nuovo trend (volatilità, indebolimento degli indici), pertanto sarò iper selettivo nella scelta delle singole azioni, ma dedicherò questo tempo a valutare eventuali ingressi e prese di posizione su ETF che reputo interessanti.
E’ ovvio che in ottica di lunghissimo periodo, i ribassi del mercato permettono di impiegare la liquidità accumulando posizioni su strumenti azionari diversificati, migliorando il prezzo medio di carico.
Spy – Momentum come filtro.Settimana particolarmente tranquilla dal punto di vista del mio portafoglio gestito in stock picking. Determinanti per la decisione di non entrare a mercato con nuove operazioni sono sia gli indicatori di volatilità, tutti alti ed estesi, sia gli indicatori di momentum.
Ho spesso dedicato idee riferite al mio processo decisionale per la selezione dei settori e delle azioni in cui investire. Stasera vorrei dedicare tempo ad un piccolo trucco che utilizzo per valutare le condizioni di mercato ideali per entrare in posizione.
In particolare, oltre al pannello volatilità (del quale ho parlato in altre occasioni, sotto trovate il link all'idea), utilizzo la strategia “multimomentum” per definire se sui mercati ci sono condizioni adeguate a strategie trend following di medio periodo.
Nel grafico sopra trovate - oltre alle quotazioni dello Spy - anche la costruzione di tre grafici contenenti indicatori di momentum, ovvero il ROC (Rate of Change).
Il Rate of change, per la sua modalità di calcolo, misura il tasso di accelerazione dei prezzi rispetto ad un determinato riferimento temporale.
Qualora dovesse essere crescente sopra lo zero, indica che è in corso una tendenza, qualora dovesse decrescere, il trend è in fase di indebolimento in quanto i prezzi crescono con minore decisione.
I segnali operativi sono dati dall’incrocio con la linea dello zero.
Per filtrare i segnali è possibile, come nell’esempio sopra, costruire il ROC su diversi orizzonti temporali, in questo caso 30/60/90 sedute.
In generale sarò pronto a cogliere operazioni long quando sull’indice preso in considerazione, il ROC è positivo su tutti gli indicatori temporali.
In questo caso, possiamo osservare come il ROC sia positivo solo sull’orizzonte temporale a 90 periodi, mentre negativo sui 30 e 60. Osserverò settimanalmente gli indicatori per scorgere l’eventualità della nascita di una tenedenza su tutti gli orizzonti, cercando di filtrare pertanto gli ingressi.
Fed aumenterà i tassi e taglierà il QE cosa è successo nel 2014La Fed è stata poco colomba con i mercati ed ha fatto intendere che ci potranno essere da 4 a 5 aumenti dei tassi nei prossimi 12 mesi con relativa fine degli acquisti da QE.
Saranno possibili aumenti anche superiori ai 0.25 bp con escursioni direttamente di 0.5bp.
Nel grafico ho segnato cosa è successo alla fine del QE 2008-2014
Accettare le perdite e mantenere la calma.Periodo di drawdown per la maggior parte degli investitori, impossibile riuscire ad evitare lo storno di questi giorni per chiunque avesse aperte posizioni long, a prescindere dalla tipologia di esposizione settoriale.
Il mercato non può salire per sempre e gli ultimi 20 mesi probabilmente ci hanno fatto pensare che investire in borsa o mantenere posizioni aperte sull’azionario possa esser semplice sia dal punto di vista tecnico che psicologico.
E’ proprio la psicologia, in giornate dove prevale il rosso, a rendere più difficili le nostre decisioni, a prescindere dalla tipologia di approccio adottato negli investimenti.
Tutti commettiamo errori. A partire dall’investitore di lungo termine, con posizioni aperte in fondi diversificati ed efficienti. Egli dovrebbe sempre tenere a mente il proprio orizzonte temporale e la finalità dell’investimento e semmai preoccuparsi di bilanciare opportunamente il portafoglio e non modificarne gli assetti in maniera discrezionale, discostandosi dalla pianificazione opportunamente valutata dopo attenti studi o dopo una consulenza professionale. Eppure durante queste fasi viene quasi naturale liquidare le asset class più rischiose per la nostra intolleranza alle perdite. (Personalmente io sto individuando dei livelli dove incrementare le posizioni su ETF All Country World, dove ho un orizzonte temporale di almeno 25 anni).
Discorso simile nel contenuto, ma diverso nella pratica per il trader che svolge attività di stock picking. Spesso egli è portato a credere che la propria analisi su un determinato titolo sia infallibile o semplicemente non accetta di aver sbagliato (timing, size, strategia d’ingresso). Pertanto è in grado di tenere posizioni aperte in perdita per mesi, alimentando il loss o addirittura mediando sul titolo che puntualmente continua a perdere. A maggior ragione, quando si investe su singoli titoli, sono fondamentali la size dell’operazione ed i livelli tecnici di stop da rispettare in maniera maniacale (si veda la legge della rovina statistica).
Come mi comporto per la parte di portafoglio gestito in stock picking?
Seguo semplicemente il piano, se arrivo ai livelli di stop chiudo con serenità l’operazione, attendo che gli indicatori che utilizzo per monitorare il mercato tornino in modalità Risk On, e resto alla finestra per i nuovi segnali d’ingresso.
Qualora dovessi avere segnali sulle strategie da me impiegate, non esiterei a valutare ingressi a mercato.
Altro errore dettato dalla psicologia è la paura di riprendere l’operatività dopo una serie di stop. Dobbiamo tenere a mente che il mercato si compone di fasi e che i drawdown fanno parte del trading e che per ogni strategia adottata, dovremmo avere chiari il recovery time (in quanto tempo vengono raggiunti i massimi di equity dopo un ritracciamento) e l’entità del massimo drawdown sofferto dalla strategia nel passato.
Infine attenzione al revenge trading. Cercare di voler recuperare dalle perdite a tutti i costi, aprendo svariate posizioni che non faranno altro che peggiorare la nostra situazione. Il mercato non ci deve nulla, né tantomeno il desiderio di rivincita deve offuscare la nostra capacità di giudizio.
Investire è un processo, da pianificare, standardizzare secondo delle precise regole e replicare. Solo in questa maniera si può applicare una strategia vincente e scalabile.
Per quanto difficile, le emozioni devono restare lontane dai nostri broker e l’attività di trading, per quanto appassionante , deve risultare noiosa.
Segui il tuo piano di tradingSul web iniziano ad apparire pagine che parlare di "crollo di mercato" giusto per far aumentare la paura tra le persone. Ma è corretto parlare di "crollo”?
A mio parere no. Palare di "crollo dei mercati" è ancora troppo presto ma forse sarebbe meglio parlare di una correzione leggermente diversa da quelle che siamo stati abituati a vedere nell'ultimo anno e che ci fatto rimanere troppo a lungo all'interno della nostra zona di confort.
È corretto parlare di inizio di mercato orso?
A mio parere no. Per vedere un mercato orso basta tornare indietro nel tempo per capire cosa significa. Guardiamo ad esempio il periodo fine 2007 fino ad inizio 2009. Quello sì che era un mercato orso.
È corretto farsi prendere dal panico?
Ovviamente no. Chi opera in borsa sa che deve mettere in conto di trovarsi ad affrontare questo genere di situazioni e che dovrà conviverci e farle sue perchè altrimenti verrà sempre spazzato via dell'emotività del mercato.
Fidati solo del tuo piano di trading e di nessun altro.
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Settore energetico e nuova operazione.Isolando i movimenti dei vari settori, partendo dal primo gennaio 2022, leader indiscusso è sicuramente XLE, ovvero l’ETF relativo al settore energetico, che investe in titoli azionari operanti in quest’industria.
La performance è ben più alta rispetto allo Spy, considerando che a fronte di una performance negativa dell’SP500 del 2.14% circa da inizio anno, il settore energetico guadagna il 13,90%.
Di seguito l’impostazione tecnica del settore con il grafico dell’ETF.
Volendo seguire la forza del mercato, facendo girare gli screener sul settore, per la parte di portafoglio che gestisco in stock picking, ho individuato una nuova operazione sul titolo “MGY” – Magnolia Oil & Gas Corporation. Sotto il grafico e successivamente illustro l'operazione.
Il titolo, da dicembre 2020 ha subito differenti impulsi rialzisti. Ad ottobre 2021 ha raggiunto nuovi massimi storici in area 22 $, seguiti da un periodo di “pausa”. Attualmente è in atto un nuovo movimento rialzista. I due grafici di forza relativa sulla destra , riportano sia la forza del titolo rispetto al settore energetico, che del settore rispetto allo Spy. Ambedue sono crescenti.
Di seguito l’operazione impostata:
• Ingresso con ordine di tipo Buy stop livello 22,70$;
• Stoploss in area 17.31$;
• Target calcolato con estensioni di fibonacci rispetto all’ultimo impulso rialzista, in area 32.80$;
• Size: 3% del capitale dedicato al trading.