Prezzi petrolio e commodity spingeranno inflazione?A Wall Street si dice:
“Se non si applica lo stop loss, si rischia di diventare ostaggi di uno che ogni giorno alza il prezzo del riscatto.”
Bruce Kovner
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,75%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq -0,14%, per l’S&P 500 -0,03% e per il Dow Jones +0,03% circa. Oggi la Borsa USA riapre dopo essere stata chiusa per festività (Indipendence Day)
Le azioni asiatiche hanno chiuso in maniera divergente senza troppi spunti questa notte.
I prezzi del petrolio sono saliti motivati dal rinvio del meeting dei paesi produttori di petrolio.
E’ chiaro che al momento non ci sono spunti a guidare i mercati con gli Stati Uniti chiusi per la festa del giorno dell’indipendenza.
Gli indici in Giappone, Australia e Corea del Sud sono saliti, quelli in Cina sono calati.
I colloqui tra i membri del cartello OPEC e i paesi produttori di petrolio alleati si sono interrotti nel mezzo della trattativa con gli Emirati Arabi Uniti sui livelli di produzione.
È certo che l’aumento dei costi dell’energia alimenterà le tensioni inflazionistiche e aumenterà gli argomenti a favore delle banche centrali globali per ridurre gli stimoli nei prossimi mesi.
Con i prezzi del petrolio che si spingono verso gli 80 dollari al barile, aumenta il rischio di una guerra dei prezzi, ricordiamoci quello che è successo nel marzo dello scorso anno.
In Asia, la pandemia rimane un rischio primario che ancora ostacola la ripresa in alcuni paesi con nuovi focolai di COVID-19.
Il tasso di vaccinazione in Asia è in gran parte in ritardo rispetto ad Europa e specialmente USA, portando alla chiusura come opzione per contenere la diffusione del virus.
Le preoccupazioni per i rischi sanitari stanno crescendo in vista delle Olimpiadi di Tokyo, che inizieranno a fine luglio con 11.000 atleti olimpici e 4.400 paralimpici che entreranno in Giappone da più di 200 paesi. Vi parteciperanno anche decine di migliaia di giudici, sponsor e media.
Il governo giapponese è determinato ad andare avanti con i giochi, nonostante gli avvertimenti dei medici, promettendo controlli alle frontiere e restrizioni sugli spettatori per mantenere gli eventi sicuri.
Il pubblico giapponese rimane scettico, la maggioranza delle persone sono contrarie a tenere i giochi quest’anno, la protesta è stata moderata comunque in un paese noto per il suo ordine pubblico e decoro.
Parlando dell’Asia non è vero che la pandemia globale sia il passato.
I media hanno in gran parte smesso di metterla in prima pagina: le vaccinazioni sono aumentate, i casi sono diminuiti”, tuttavia, e molto sfortunatamente, questa delle olimpiadi sembra un’altra grande scommessa visto che la grande maggioranza della popolazione non è stata vaccinata.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 32,44 punti a 4.352,33 per un +0,52%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 152,82 punti a 34.786,36 per un +0,38%. Nuovo massimo storico.
Il Nasdaq 100 ha guadagnato 167,58 punti, o +1,15%, a 14.727,63. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,51%, adesso vale 2.307,20.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,442% dall’1,431% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 125$ ed adesso si attesta sui $1805 dollari.
Prezzi petrolio e commodity spingeranno inflazione?
Il prezzo del greggio americano è sceso di 1,56 dollari a 76,72 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,07 abbastanza vicino al minimo di 14,10 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Idee operative IXIC
Tutti gli occhi sono ancora sulla Fed dopo il report...Tutti gli occhi sono ancora sulla Fed dopo il report sul lavoro di venerdì.
A Wall Street si dice:
“Non dimentichiamoci che alcune nostre idee che ci spingono a comprare, sono le stesse che spingono altri a vendere.”
Warren Buffet
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,75%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,16%, per l’S&P 500 -0,18% e per il Dow Jones -0,22% circa. Oggi la Borsa USA sarà chiusa per festività (Indipendence Day)
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 venerdì hanno registrato nuovi record e hanno chiuso con forti rialzi. Le azioni sono aumentate grazie ad un report in definitiva neutro, ne buono ne pessimo sulla disoccupazione di giugno negli Stati Uniti, che di per sé non spingerà la Fed verso una decisione negativa. Gli stipendi di giugno sono stati più alti del previsto, ma i mercati hanno prestato maggiore attenzione all’aumento di +0,1 punti del tasso di disoccupazione poiché la Fed sta puntando più sul tasso di disoccupazione che sugli stipendi per le sue decisioni politiche (ricordatevi questa frase, ne riparleremo in futuro…).
Il numero dei dipendenti iscritti nei libri paga degli Stati Uniti di giugno sono aumentati di +850.000 unità, un valore superiore alle aspettative del mercato di +711.000.
Il tasso di disoccupazione di giugno è aumentato di +0,1 punti al 5,9%, questo dimostra un mercato del lavoro più debole delle aspettative con un calo di -0,2 punti al 5,6%.
Il mercato azionario ha anche trovato un certo supporto dalla notizia che gli ordini di fabbrica di maggio sono aumentati del +1,7%, leggermente più delle aspettative del mercato di +1,6%.
Gli ordini di fabbrica di aprile sono stati rivisti al rialzo a -0,1% da +0,7%.
Gli ordini di fabbrica di maggio franco trasporto sono aumentati di +0,7% m/m, in aggiunta all’aumento rivisto del +1,0% di aprile (prelim +0,5%).
I titoli tecnologici sono stati molto tonici venerdì e hanno contribuito a spingere al rialzo il mercato nel suo complesso.
I maggiori rialzi del Nasdaq 100 con rialzi vicini al 2% o superiori sono stati:
Alphabet, Amazon, Microsoft e Apple.
Virgin Galactic ha chiuso il +3,36%. La notizia è che il suo fondatore Richard Branson dovrebbe essere a bordo del prossimo lancio di razzi della compagnia l’11 luglio, battendo il piano di Jeff Bezos di Amazon di volare nello spazio il 20 luglio.
Come precedentemente annunciato, Andy Jassy assumerà il ruolo di nuovo CEO di Amazon lasciato da Jeff Bezos il 5 luglio.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Tra i titoli peggiori del Nasdaq 100 troviamo Baidu, Pinduoduo e JD.com e Walgreens,
Didi Global venerdì è scesa del -5,3%. La notizia è stata che il governo cinese ha dichiarato che sta iniziando una revisione della sicurezza informatica della società cinese che si occupa di corse.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 182 milioni, con morti che superano i 3.956.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
I mercati asiatici sono stati divergenti questa notte tranne senza troppi spunti in attesa dei mercati statunitensi chiusi per il giorno dell’indipendenza
Faccio notare che i futures degli Stati Uniti sono scesi dopo che Wall Street ha chiuso una settimana da record venerdì.
Gli indici azionari hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Gli investitori hanno accolto con entusiasmo un report che tutto sommato è stato neutrale.
Un dato che piace alla Fed è migliorato (numero delle assunzioni).
Un dato che non piace a me è aumentato (aumento degli stipendi).
I prezzi del petrolio sono scesi. Gli Emirati Arabi Uniti hanno respinto un piano del cartello petrolifero OPEC e dei paesi produttori alleati per estendere il patto globale per tagliare la produzione di petrolio oltre l’aprile 2022.
Uno dei più grandi produttori di petrolio del gruppo, gli Emirati Arabi Uniti vuole aumentare la sua produzione – creando una competizione con l’alleato e il peso massimo dell’OPEC, l’Arabia Saudita, che invece spinge per mantenere un cap sulla produzione.
Venerdì, l’S&P 500 è salito dello 0,8%, segnando il suo settimo guadagno consecutivo e il settimo massimo consecutivo di tutti i tempi.
L’indice di riferimento ha anche segnato il suo secondo guadagno settimanale di fila.
Anche il Nasdaq ha stabilito un record, aiutato dai titoli tecnologici, che hanno spinto il rally del mercato nel suo complesso.
Negativi i titoli energetici e le banche.
Scendono anche i rendimenti del Tesoro.
Il mercato ha letto il report come un segnale che il numero dei disoccupati calerà progressivamente man mano che più persone si vaccinano e la pandemia si attenua.
Più importante per i mercati, questo è stato percepito come che la Federal Reserve può rimanere sulla rotta che ha stabilito, mantenendo i tassi di interesse bassi ancora un po’ più a lungo per sostenere l’economia.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 32,44 punti a 4.352,33 per un +0,52%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 152,82 punti a 34.786,36 per un +0,38%. Nuovo massimo storico.
Il Nasdaq 100 ha guadagnato 167,58 punti, o +1,15%, a 14.727,63. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,09%, adesso vale 2.301,75.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,431% dall’1,470% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 109$ ed adesso si attesta sui $1789 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 11 centesimi a 75,05 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 14,67 abbastanza vicino al minimo di 14,10 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 2-7-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 5,51%
performance YTD: 16,64%
performance 1 anno: 26,47%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 1,89%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Nasdaq - Analisi del 01-07-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 4,99%
performance YTD: 16,15%
performance 1 anno: 27,13%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 1,94%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Solo il dato sul lavoro di domani può creare un temporale...Solo il dato sul lavoro di domani può creare un temporale estivo intanto aspetto!
A Wall Street si dice:
“La tecnica serve al 50%, il restante 50% dipende dalla testa del trader”
Marco Bernasconi
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,13%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,07%, per l’S&P 500 +0,19% e per il Dow Jones +0,21% circa.
Perché il mercato ha chiuso leggermente positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno chiuso in maniera divergente con l’S&P 500 su un nuovo massimo storico e il Dow Jones su un massimo di 20 giorni. La forza del settore dei titoli energetici ha limitato le perdite nel mercato nel suo complesso aiutato anche da dati sul mercato del lavoro USA migliori del previsto.
Ieri anche i titoli energetici sono saliti grazie alla forza dei prezzi del petrolio.
Cabot Oil & Gas ha chiuso in rialzo di oltre il +7% maggior rialzo nell’S&P 500.
Devon Energy ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
ConocoPhillips ha chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Marathon Oil e Kinder Morgan hanno chiuso in rialzo di oltre il +2%.
I titoli del settore scommesse sono saliti ieri quando lo State of Nevada Gaming Control Board ha presentato i risultati che le entrate di gioco in tutto lo stato in Nevada a maggio sono aumentate dell’8,09% da inizio anno.
Las Vegas Sands e Caesars Entertainment hanno chiuso oltre il +2%,
MGM Resorts International ha chiuso in rialzo del +1%.
Anche la forza del settore tecnologico ha aiutato il mercato nel suo complesso.
Advanced Micro Devices ha chiuso in rialzo di oltre il +4%, maggior rialzo del Nasdaq 100.
Xilinx ha chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Micron Technology ha chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Walmart ha chiuso oltre il +2%. La società ha annunciato ieri che avrebbe offerto insulina a basso prezzo nel tentativo di incrementare le proprie vendite farmaceutiche. Walmart ha affermato che questa settimana inizierà a vendere ReliOn NovoLog nelle farmacie statunitensi con una prescrizione e il medicinale costerà tra il 58% e il 75% in meno rispetto all’attuale prezzo in contanti di un prodotto di insulina di marca per pazienti non assicurati.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
I dati economici statunitensi di ieri sono stati divergenti per le azioni.
Sul lato positivo, l’occupazione ADP negli Stati Uniti di giugno è aumentata di +692.000, mostrando un mercato del lavoro più forte delle aspettative di +600.000.
Le vendite di case di maggio sono aumentate inaspettatamente dell’8,0% m/m, meglio delle aspettative di un calo del -1,0% m/m e il maggiore aumento in 11 mesi.
Sul lato negativo, il PMI Chicago MNI di giugno è sceso di -9,1 a un minimo di 4 mesi di 66,1, più debole delle aspettative di 70,0.
I commenti di ieri del presidente della Fed di Atlanta Bostic sono stati accomodanti per la politica della Fed e di supporto per le azioni quando ha affermato che “ci vorrà del tempo per tornare indietro” sull’occupazione, con l’economia statunitense di 9-10 milioni di posti di lavoro al di sotto delle tendenze pre-Covid.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 182 milioni, con morti che superano i 3.956.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Questa notte le azioni asiatiche hanno chiuso negative. Il mercato è in attesa guardingo del dato che uscirà domani negli Stati Uniti per ricevere indicazioni su come sta andando il recupero dalla pandemia.
Il sondaggio trimestrale “tankan” della Banca del Giappone ha mostrato una continua ripresa. Il sentiment dei grandi produttori rimane ampiamente positivo nonostante la pandemia.
Il sondaggio ha mostrato un aumento a 14 punti dai 5 nel trimestre precedente, ma è stato inferiore alle aspettative. Vi spiego come funziona il tankan, questo parametro misura il sentiment aziendale sottraendo il numero di aziende che dicono che le condizioni di business sono negative da quelle che rispondono che sono positive.
È chiaro che i risultati del tankan mostrano che il grande recupero per la terza economia più grande del mondo potrebbe essere già finito, il che fa pensare che da ora in avanti, il rimbalzo sarà costante ma graduale.
Quello che andrà attentamente monitorato adesso sono gli sviluppi della variante Delta ed il report sui libri paga degli Stati Uniti.
In Asia c’è ottimismo sul fronte dei vaccini in alcuni paesi per contenere la variante delta, ma il progresso della vaccinazione nella regione dovrà intensificarsi ancora molto per vedere una ripresa significativa.
Le preoccupazioni rimangono perché l’Asia è rimasta indietro rispetto agli Stati Uniti e ad alcune parti dell’Europa per quanto riguarda le vaccinazioni e alcuni paesi stanno sopportando la peggiore fase dell’epidemia.
Io penso che il mercato azionario a Wall Street possa continuare a salire, solo non così tanto come ha fatto durante la prima metà dell’anno.
I tassi di interesse rimangono bassi, anche se la Federal Reserve ha recentemente indicato che potrebbe iniziare ad alzare i tassi tra circa due anni.
Nel frattempo, l’economia continua a rafforzarsi, le azioni dovrebbero salire ma valuto che certi prezzi sono saliti più velocemente degli utili aziendali e mi sembrano un po’ troppo cari.
Alcuni colleghi sono più pessimisti, vedendo che alcuni parametri di valutazione di crescita dell’economia hanno già raggiunto il loro picco.
Per esempio, la crescita manifatturiera degli Stati Uniti ha probabilmente raggiunto il picco a marzo.
Ed arrivano a prevedere un S&P 500 a 3.800 nella seconda metà dell’anno.
La classifica dei migliori settori nel 2021 vede:
Il settore energetico con una crescita del 42,4%.
Il settore finanziario con una crescita del 24,5%.
Il settore immobiliare con una crescita del 21,7%.
Il settore tecnologico con una crescita del 13,2%.
Il settore delle utilities è in ritardo rispetto al resto del mercato nella prima metà di quest’anno, con un guadagno dello 0,8%.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 5,68 punti a 4.297,49 per un +0,13%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 210,22 punti a 34.502,52 per un +0,61%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq 100 ha perso 17,94 punti, o -0,12%, a 14.554,80. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 29 giugno.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,15%, adesso vale 2.312,37.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,466% dall’1,476% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 97$ ed adesso si attesta sui $1777 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 12 centesimi a 73,59 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,83 abbastanza vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 29-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 4,95%
performance YTD: 16,11%
performance 1 anno: 30,75%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,20%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Prosegue il rialzo: diventa difficile dare target visto che siamo sui massimi assoluti.
Manteniamo i soliti supporti: 14175 e secondo 13870.
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Solo buone notizie adesso sui mercati finché dura...Solo buone notizie adesso sui mercati…finché dura approfittiamone!
A Wall Street si dice:
“il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,33%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,12%, per l’S&P 500 +0,06% e per il Dow Jones +0,05% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’indice S&P 500 venerdì ha chiuso moderatamente in rialzo grazie ai dati sull’inflazione statunitense più deboli del previsto e al supporto dell’accordo infrastrutturale bipartisan di 579 miliardi di dollari.
Virgin Galactic Holdings ha chiuso nettamente in rialzo del +38% dopo la notizia che la FAA statunitense ha concesso alla società l’approvazione normativa per far volare i clienti nello spazio.
Nike ha chiuso nettamente in rialzo del +15% dopo che la società ha previsto che le entrate dell’anno fiscale supereranno per la prima volta i 50 miliardi di dollari a causa della forte spesa dei consumatori. Nike ha ritrovato forza anche dal progressivo ritorno alla normalità degli eventi sportivi.
Notevoli crescite nel Nasdaq 100 hanno incluso il +4% in Baidu e JD.com e salita di oltre +1% in eBay e Netflix.
Sul fronte macroeconomico il rapporto sul PCE degli Stati Uniti di venerdì è stato leggermente al di sotto delle aspettative su base mensile, ma questo è positivo per la politica della Fed e positivo per i prezzi delle azioni. Il deflatore PCE di maggio è aumentato di +0,4% m/me +3,9% a/a, rispetto alle attese di +0,5% m/me +3,9% a/a. Il deflatore PCE core di maggio è aumentato di +0,5% m/me +3,4% a/a, rispetto alle attese di +0,6% m/me +3,4%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
FedEx venerdì è scesa del -4,08%. Il rapporto sugli utili della società non ha impressionato. C’era anche preoccupazione per le spese più elevate ed il rallentamento delle spedizioni. FedEx ha affermato che le spese in conto capitale aumenteranno di oltre il 20% nell’anno fiscale 2022 motivato dal fatto che l’azienda aumenterà l’automazione.
I titoli tecnologici si sono presi una pausa venerdì dopo quattro sessioni consecutive di crescita nell’indice Nasdaq 100.
I titoli peggiori del Nasdaq hanno incluso cali di oltre -2% in Trip.com e -1% in Tesla , Amazon e PayPal.
I rapporti sul reddito personale e sulla spesa degli Stati Uniti sono stati negativi per il mercato azionario. Il rapporto sulla spesa personale di maggio a m/m invariato è stato più debole delle aspettative di +0,4% m/m, ma aprile è stato rivisto al rialzo a +0,9% da +0,5%. Il reddito personale di maggio è diminuito del -2,0% m/m, superiore alle aspettative del mercato pari a -2,5% m/m.
L’indice del sentimento dei consumatori degli Stati Uniti di venerdì scorso dell’Università del Michigan è sceso di -0,9 punti a 85,5 dal rapporto preliminare di 86,4, che è stato più debole delle aspettative per un piccolo aumento di +0,1 punti. Tuttavia, l’indice è ancora in rialzo di +2,6 punti da maggio.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.909.000.
Analizzando nel suo complesso il mercato azionario statunitense noto i seguenti punti importanti che influenzano il mercato:
Fattori rialzisti.
(1) ottimismo sulle vaccinazioni Covid negli Stati Uniti e nel mondo,
(2) la politica monetaria straordinariamente accomodante della Fed con il tasso di interesse target della Fed vicino allo zero e il suo programma di QE di $ 120 al mese,
(3) lo stimolo fiscale e monetario aggressivo misure adottate in tutto il mondo per combattere l’impatto della pandemia,
(4) il pacchetto di aiuti pandemici da $ 1,9 trilioni approvato a marzo e la proposta del presidente Biden per un nuovo programma infrastrutturale da $ 2,25 trilioni,
(5) aspettative per una ripresa della crescita degli utili S&P 500 di + 24% nel 2021 dopo un calo previsto del -15% nel 2020 e
(6) rendimenti obbligazionari estremamente bassi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e nell’Eurozona.
Fattori ribassisti
(1) le nuove proiezioni trimestrali della Fed che mostrano che 13 dei 18 membri vedono un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo,
(2) il recente rialzo del rendimento del T-note a 10 anni a un massimo di 4 anni,
(3) le tensioni commerciali e tecnologiche tra Stati Uniti e Cina nonostante la nuova amministrazione Biden,
(4) i rischi geopolitici da Iran, Corea del Nord e Venezuela.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
I mercati si sono rasserenati la settimana scorsa dopo che la Federal Reserve li aveva sorpresi la settimana precedente comunicando che inizierà ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, prima del previsto, se persisterà una recente inflazione elevata. Il ritorno alla calma dei nervi degli investitori ha ampiamente aiutato il mercato a ricomporre i danni della settimana precedente.
Venerdì gli investitori hanno ottenuto un altro punto a loro favore sui dati sull’inflazione. Il Dipartimento del Commercio ha affermato che l’ inflazione legata a un indicatore della spesa dei consumatori che è attentamente monitorata dalla Federal Reserve è aumentata dello 0,4% a maggio ed è aumentata del 3,9% negli ultimi 12 mesi, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed per gli aumenti annuali dei prezzi.
Io credo che i dati sull’inflazione di venerdì dovrebbero calmare i nervi riguardo all’inflazione galoppante.
Ricordo che il PCE è la misura dell’inflazione preferita dalla Fed e potrebbe benissimo essere vicino a un picco dell’inflazione.
Comunque, i mercati necessitano sempre di notizie alle quali aggrapparsi ed il flusso deve essere costane, quale sarà il prossimo catalizzatore? State tranquilli lo vedremo a breve…
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 14,21 punti a 4.280,69 per un +0,33%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 237,02 punti a 34.433,85 per un +0,69%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 9,32 punti, o -0,06%, a 14.360,39. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 24 giugno.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,30%, adesso vale 2.340,63.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,522% dall’1,488% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 101$ ed adesso si attesta sui $1781 dollari.
Il prezzo del greggio americano è invariato a 73,30 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,62 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Biden non si ferma e lancia un nuovo piano e i mercati..Biden non si ferma e lancia un nuovo piano e i mercati festeggiano.
A Wall Street si dice:
“Non cercare di centrare i massimi e i minimi, solo i bugiardi ci riescono.”
Victor Sperandeo
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,58%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,03%, per l’S&P 500 +0,06% e per il Dow Jones +0,28% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
Sia l’S&P 500 che il Nasdaq 100 ieri hanno registrato nuovi massimi storici.
Il Dow Jones si trova sul massimo degli ultimi 7 giorni.
È stata la forza del settore dei titoli tecnologici ieri a spingere il mercato nel suo complesso.
I titoli dei materiali e delle costruzioni sono saliti quando il presidente Biden ha annunciato di aver raggiunto un accordo con un piccolo gruppo bipartisan di senatori statunitensi su un piano infrastrutturale di 579 miliardi di dollari.
Tesla ha chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Advanced Micro Devices, Xilinx e Align Technology, hanno chiuso tutti oltre il +2%.
I titoli di materiali e costruzioni sono saliti quando il presidente Biden ha dichiarato di aver raggiunto un accordo su un piano infrastrutturale con un gruppo di senatori.
Vulcan Materials ha chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Caterpillar, Jacobs Engineering e Stanley Black & Decker hanno chiuso tutti oltre il + 2%.
Eli Lilly ha chiuso oltre il +7% maggio rialzo nell’S&P 500 dopo che il suo farmaco per l’Alzheimer, “donanemab”, ha ricevuto lo status di terapia rivoluzionaria dalla Food & Drug Administration statunitense.
Biogen ha chiuso in calo di oltre il -6% maggior perdita nell’S&P 500. Come effetto della stessa notizia che il rivale Eli Lilly ha ricevuto oggi lo status di terapia rivoluzionaria dalla FDA per il suo farmaco contro l’Alzheimer.
La maggior parte dei commenti della Fed di giovedì sono stati accomodanti per la politica della Fed e favorevoli alle azioni.
Il presidente della Fed di New York, Williams, ha dichiarato: “ora non è il momento di normalizzare la politica della Fed perché l’economia è ancora lontana dalla massima occupazione”.
Il presidente della Fed di Richmond Barkin ha placato le preoccupazioni sull’inflazione quando ha affermato che la maggior parte delle pressioni sui prezzi si attenuerà non appena l’offerta arriverà online e le pressioni sull’inflazione a breve termine si attenueranno all’inizio del quarto trimestre.
Dal lato ribassista, il presidente della Fed di St Louis Bullard ha affermato di vedere un’inflazione significativamente superiore al 2% nel suo orizzonte di previsione e un nuovo rischio è che l’inflazione possa continuare a sorprendere al rialzo.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
I dati economici statunitensi di giovedì sono stati negativi per il mercato azionario.
Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali statunitensi sono scese di -7.000 a 411.000, mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di 380.000.
I beni strumentali di maggio, un proxy per la spesa in conto capitale, inaspettatamente il dato è sceso di -0,1% m/m, più debole delle attese di +0,6% m/m.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.909.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Anche i mercati azionari asiatici hanno fatto seguito ad una sessione di trading svogliato a Wall Street, il recente nervosismo causato dalla politica della Federal Reserve sembra essere un poco svanito. Durerà?
Il sentiment in Asia e più tardi in Europa farà l’eco del movimento degli indici statunitensi di ieri, e soprattutto dei futures di oggi.
Tutto è sostenuto da un rally a Wall Street che è venuto dopo che il presidente Joe Biden ha annunciato un accordo bipartisan sulla spesa per le infrastrutture.
Serviva qualcosa come catalizzatore e la svolta nei colloqui sulla spesa per le infrastrutture durante la notte ha sollevato il sentiment.
I piani di spesa pubblica storicamente sono positivi per i mercati. I settori che tendono verso la ripresa economica e la riapertura possono trovare nuova forza, dei tre indici questa notizia farà sovraperformare soprattutto il Dow Jones.
Una ripresa dell’economia statunitense è una manna per i paesi che esportano verso gli USA.
Anche se il lancio del vaccino in Asia è in ritardo rispetto alla maggior parte degli Stati Uniti e dell’Europa, il vantaggio di una ripresa oltreoceano è probabile che arrivi molto prima dell’immunità di gregge contro la pandemia del coronavirus.
Io vedo chiaramente che l’accordo proposto sarà favorevole per i titoli industriali, finanziari ed energetici, anche ritengo questo movimento un po’ sopravvalutato perché la generale riapertura dell’economia e la rinnovata crescita economica post-COVID-19 sarà il driver più probabile del mercato in futuro.
I mercati si erano molto innervositi quando la Federal Reserve aveva sorpreso gli investitori la scorsa settimana comunicando che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, se la recente inflazione elevata non sarà transitoria come da loro previsto.
I tassi super-bassi che la Fed ha costruito per portare l’economia attraverso la pandemia hanno sostenuto i prezzi in tutti i mercati, e qualsiasi cambiamento sarebbe un grosso problema, così l’annuncio della Fed ha innescato la vendita di azioni e un aumento dei rendimenti del Tesoro la scorsa settimana.
Adesso è chiaro che le vendite si sono invertite questa settimana. I tre principali indici sono tutti in rialzo di oltre il 2% questa settimana e sono ancora una volta vicini ai record.
Come dice il detto: “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire” …
Ecco in questo momento di confusione io sono sempre più convinto che il trading debba essere solo tecnico.
Un approccio emotivo alla notizia non può che creare continui cambiamenti di rotta.
Io non compro mai guardando ad una notizia semplicemente perché non esiste un valore matematico/algoritmico per valutarla e misurarla.
Esiste invece uno strumento tecnico analitico che misura la reazione che il mercato sta avendo a tutte le notizie.
Io ho un trading system ed una ferrea strategia applicativa.
Questo è lo strumento al quale io affido il mio trading.
Uno strumento che mi permette di entrare solo sui trade dove io ho un netto vantaggio sul mercato. Vantaggio che io posso misurare statisticamente con percentuali che vanno dal 70% al 90% e oltre in certi casi a mio favore.
A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 24,65 punti a 4.266,48 per un +0,58%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 322,58 punti a 34.196,83 per un +0,95%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 97,98 punti, o +0,69%, a 14.369,71. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,23%, adesso vale 2.331,70.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,485% dall’1,492% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 100$ ed adesso si attesta sui $1780 dollari.
Il prezzo del greggio americano è invariato a 73,30 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,97 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 24-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 4,17%
performance YTD: 15,36%
performance 1 anno: 30,28%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,16%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Prosegue il rialzo: diventa difficile dare target visto che siamo sui massimi assoluti.
Manteniamo i soliti supporti: 14175 e secondo 13870
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Cosa accadrà adesso sui mercati? Questa volta forse è più...Cosa accadrà adesso sui mercati? Questa volta forse è più prevedibile del solito.
A Wall Street si dice:
“Per il trading bisogna sempre adottare questa massima di Solone: “Gli dei percepiscono le cose future, le persone normali le cose presenti, ma i saggi percepiscono le cose che stanno per accadere”.
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,11%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,26%, per l’S&P 500 +0,23% e per il Dow Jones +0,27% circa.
Perché il mercato ha chiuso contrastato nell’ultima sessione a Wall Street?
Il Nasdaq 100 ha raggiunto ieri un nuovo massimo record.
Un rally dei prezzi del petrolio ha spinto tutto il settore dei titoli energetici.
La forza dei titoli tecnologici è stata positiva per l’intero mercato e ha spinto il Nasdaq 100 a un nuovo massimo storico.
Alla fine, però gli indici azionari hanno cancellato i loro guadagni sui commenti falchi di alcuni membri della Fed.
I dati economici statunitensi di mercoledì sono stati contrastanti per le azioni.
I titoli energetici e i fornitori di servizi energetici sono aumentati ieri dopo che i prezzi del petrolio hanno registrato il nuovo massimo degli ultimi 30 mesi.
Occidental Petroleum ha chiuso con un +3%.
Devon Energy, Enphase Energy e Pioneer Natural Resources hanno chiuso tutte con oltre +1%.
Il settore dei titoli tecnologici è stato tonico ieri, guidato da un balzo del +5% in Tesla.
Micron Technology, Applied Materials e Western Digital hanno chiuso tutte oltre il +1%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Ieri un calo inaspettato nelle nuove vendite di case negli Stati Uniti ha indebolito i costruttori di case.
Lennar, DR Horton e PulteGroup hanno chiuso tutti in calo di oltre -1%.
I dati economici statunitensi di ieri sono stati contrastanti per le azioni.
Sul lato positivo, il PMI manifatturiero di giugno Markit è salito inaspettatamente di +0,5 a un record di 62,6 (dati del 2007), più forte delle aspettative di un calo a 61,5.
Al contrario, le vendite di nuove case di maggio sono scese inaspettatamente del -5,9% al minimo di un anno di 769.000, più debole delle aspettative di +0,2% a 865.000.
I commenti Hawkish della Fed di mercoledì hanno pesato sulle azioni. Il presidente della Fed di Atlanta Bostic ha affermato che la decisione di ridurre gli acquisti di obbligazioni della Fed potrebbe avvenire in 3-4 mesi e “viste le sorprese al rialzo nei dati recenti, ho anticipato la mia proiezione per il primo rialzo dei tassi di interesse della Fed alla fine del 2022”.
Il presidente della Fed di Dallas Kaplan ha dichiarato: “Dato che l’economia statunitense compie ulteriori progressi sostanziali, che penso accadranno prima di quanto la gente si aspetti, penso che sarebbe molto meglio, dal punto di vista della gestione del rischio, iniziare a adeguare gli acquisti di Treasury e titoli garantiti da ipoteca”.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.384. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.900.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Anche i mercati azionari asiatici hanno fatto seguito ad una sessione di trading svogliato a Wall Street, il recente nervosismo causato dalla politica della Federal Reserve sembra essere un poco svanito.
Durerà?
Il sentiment in Asia e più tardi in Europa farà l’eco del movimento degli indici statunitensi di ieri, e soprattutto dei futures di oggi, mentre i mercati attendono in questo momento altri dati economici per guidare ulteriori movimenti.
In America la politica sta attivamente continuando a fare la sua parte e aumentando le speranze di una svolta, un gruppo di senatori statunitensi, sia repubblicani che democratici, sta cercando il sostegno del presidente Joe Biden per un piano di infrastrutture da 953 miliardi di dollari.
Biden ha invitato i membri del gruppo alla Casa Bianca giovedì. Il piano ridotto ha 559 miliardi di dollari di nuove spese e ha un raro appoggio bipartisan che potrebbe aprire la porta alle proposte più ampie del presidente, pari a 4.000 miliardi di dollari. Questo certamente aiuterà i mercati a crescere ancora.
Adesso noto che i mercati si sono calmati notevolmente da quando la Federal Reserve ha sorpreso gli investitori la scorsa settimana dicendo che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, prima del previsto.
I tassi ultra-bassi che la Fed ha mantenuto per portare avanti l’economia attraverso la crisi sanitaria hanno sostenuto i prezzi in tutti i mercati, e qualsiasi cambiamento sarebbe un grosso problema. Ecco perché l’annuncio della Fed ha innescato un immediato calo delle azioni e un aumento dei rendimenti del Tesoro.
Ora, dopo lo spavento iniziale il mercato e gli investitori hanno spostato il focus di più su come potrebbero servire ancora degli anni prima che il primo rialzo dei tassi colpisca, soprattutto perché i funzionari della Fed affermano che vedono ancora l’inflazione come un problema solo temporaneo.
1. Prima che la Fed aumenti i tassi per la prima volta dal 2018, probabilmente dovrà prima ridurre gli acquisti di obbligazioni che sta facendo per mantenere bassi i tassi di interesse a lungo termine.
2. Poi inizierà effettivamente il tapering, prima di terminare il tapering e poi segnalare che un rialzo dei tassi è in arrivo.
Nel frattempo, l’economia continua a crescere, e i profitti delle aziende sono alle stelle.
Ma se l’inflazione persisterà, la banca centrale dovrà diventare più aggressiva nell’aumentare i tassi questa rimane l’incognita sullo sfondo.
Gli ultimi dati sull’inflazione arriveranno venerdì con il rilascio dell’indicatore preferito dalla Federal Reserve.
Riguarderà maggio, che l’indice dei prezzi al consumo ha già detto che ha visto un’inflazione annuale del 5%.
Le letture preliminari sull’economia nel mese di giugno da IHS Markit hanno mostrato che il settore manifatturiero sta crescendo ad un ritmo più forte di quanto previsto dagli economisti, ma la crescita per le industrie dei servizi è stata inferiore alle previsioni.
Anche le vendite di nuove case a maggio non hanno soddisfatto le previsioni degli economisti, con il secondo calo mensile consecutivo. Oltre alla carenza di case sul mercato, l’inflazione ha anche spinto i prezzi più in alto a causa dell’aumento dei costi del legname e di altri materiali da costruzione
Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 4,60 punti a 4.246,43 per un -0,11%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 68,61 punti a 33.874,25 per un -0,21%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 18,46 punti, o +0,13%, a 14.271,73. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,34%, adesso vale 2.303,78.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,497% dall’1,477% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 95$ ed adesso si attesta sui $1775 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 10 centesimi chiudendo a 73,18 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 16,32 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 23-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 3,59%
performance YTD: 14,80%
performance 1 anno: 27,43%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 1,96%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Dopo aver superato la resistenza 14175 ha accelerato al rialzo.
A questo punto primo supporto diventa 14175 e secondo molto importante più importante per la tenuta del trend rialzista 13870
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla...I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.
A Wall Street si dice:
“Non importa se l’azione sale o scende; fin tanto che si muove c’è la possibilità di fare trading.”
Gregory J. Millman
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,40%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,02%, per l’S&P 500 +0,15% e per il Dow Jones -0,23% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno registrato ottime performance sulla forza dei settori dei titoli energetici e dei materiali.
La salita di oltre il +2% dei prezzi del petrolio ieri che ha registrato il nuovo massimo di 2 anni e mezzo ha spinto i titoli energetici e dei fornitori di servizi energetici.
Devon Energy, Marathon Oil, DiamondBack Energy e Haliburton hanno chiuso lunedì di oltre il +6%. Occidental Petroleum, Schlumberger, ConocoPhillips e Valero Energy hanno chiuso tutte oltre il +5%
Non certo ieri ma il 5 dicembre 2020 decisi che era il momento di puntare sui titoli petroliferi confidente del fatto che la ripresa non avrebbe tardato ad arrivare con le campagne vaccinali già partite bene negli Stati Uniti in quel momento il petrolio valeva 48 dollari adesso il petrolio vale 73,20 dollari. A quel punto selezionai le 5 imprese che secondo me avrebbero tratto maggior beneficio da quel momento in avanti e le legai in un progetto questo è il risultato dopo 199 giorni +52,53%.
- Occidental Petroleum Corp +54,21%
- Marathon Oil Corp +90,10%
- Hollyfrontier Corp +25,19%
- Diamondback Energy +98,31%
- Technipfmc Plc -5,17%
La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.
Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.
Questo investimento rappresenta un investimento incredibile in quanto è stato raggiunto investendo il capitale su 50 diversi titoli azionari DIMOSTRANDO CHIARAMENTE DI ESSERE MERITO DI UN METODO E DI UNA STRATEGIA CHE FUNZIONANO E NON DI UN CASO.
Ricordo che ogni mese presento un nuovo settore su cui puntare che diventerà il settore in euforia nel futuro.
I guadagni dei titoli bancari ieri hanno spinto il Dow Jones al rialzo.
American Express ha chiuso oltre il +4%.
Goldman Sachs ha chiuso oltre il +2%.
Visa e JPMorgan Chase hanno chiuso con un +1%.
I commenti della Fed di ieri hanno supportato il mercato azionario.
Il presidente della Fed di New York Williams ha dichiarato a suo avviso: "il picco dell’inflazione riflette principalmente gli effetti temporanei della riapertura sorprendentemente rapida dell’economia e l’inflazione scenderà da circa il 3% quest’anno a quasi il 2% l’anno prossimo e nel 2023."
Il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato che il FOMC “sta solo iniziando a parlare di tapering e ci vorrà del tempo per organizzarlo e farlo funzionare”.
Il presidente della Fed di Dallas, Kaplan, ha affermato che si chiede se il mercato immobiliare abbia bisogno del supporto continuo della Fed tramite gli acquisti di MBS e che preferisce l’inizio del processo di tapering “prima piuttosto che dopo”.
Anche i commenti della BCE di ieri sono stati accomodanti per la politica della BCE e favorevoli alle azioni.
Holzmann, membro del Consiglio direttivo della Bce, ha affermato che le proiezioni sull’inflazione in diminuzione oltre il 2021 suggeriscono che per ora “non vi è alcuna occasione per aumentare i tassi di interesse”.
Centeno, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che “tutte le analisi disponibili indicano che gli eventi associati all’inflazione sono temporanei” e non vi sono prove di “movimenti permanenti” nel tasso di inflazione.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.412. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 179 milioni, con morti che superano i 3.883.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Questa notte le azioni asiatiche sono rimbalzate dalle perdite della sessione precedente, seguendo il recupero di Wall Street dal comunicato della Federal Reserve che ha fatto capire alla comunità finanziaria che alla fine fornirà meno supporto ai mercati.
L’ultimo attacco di nervosismo su un possibile allentamento dell’aiuto da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali sembra essere per il momento passato.
In Asia l’aumento dei casi di coronavirus rimane comunque una preoccupazione.
A questo punto il mercato e gli investitori stanno ancora provando a calcolare tutte le possibili conseguenze della previsione della Fed che ha fatto capire che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023.
Certamente sarebbe prima di quanto tutti pensavano in precedenza.
La Fed ha anche iniziato a parlare del rallentamento dei programmi destinati a mantenere bassi i tassi a lungo termine, e questo io lo vedo come un riconoscimento dell’economia in rafforzamento ma anche della minaccia di una maggiore inflazione.
La reazione immediata del mercato alle notizie della Fed della scorsa settimana è stata nervosa e istintiva e ha provocato un calo del mercato azionario e ha spinto i tassi di interesse più in alto.
Spiego che tecnicamente tassi più alti fanno sembrare i prezzi delle azioni, che sono saliti più velocemente dei profitti aziendali, ancora più cari di quanto non lo siano già.
Però attenzione non è che la Fed abbia detto che alzerà presto i tassi dal loro minimo record vicino allo zero.
Io credo che i mercati dopo lo spavento iniziale abbiano capito che la marcia verso una politica monetaria e fiscale più normale quando l’economia si sarà ripresa completamente, sarà una marcia molto lunga.
Nel frattempo, il sostegno della Federal Reserve e del governo americano continuerà ad aiutare i mercati azionari.
I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.
Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 58,34 punti a 4.224,80 per un +1,40%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è salito di 586,89 punti a 33.876,98per un +1,76%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 111,10 punti, o +0,79%, a 14.141,48. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,489% dall’1,363% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 103$ ed adesso si attesta sui $1783 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 13 centesimi chiudendo a 73,25 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,89 leggermente sopra al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 21-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 1,37%
performance YTD: 12,63%
performance 1 anno: 29,80%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,13%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Anche nei giorni scorsi toccato i massimi e da li ha ripiegato. Per chi posizione long aperta, molta prudenza visto la poca forza del trend (ADX a circa 14): mantenere facendo attenzione a close inferiori a 13870; chi invece non è in posizione consiglio di rimanere Flat in attesa di conferme.
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
La Fed ci ripensa sull’inflazione e le borse si spaventano.A Wall Street si dice:
“Il metodo di trading migliore consiste nell’approfittare dell’avidità e della paura della folla.”
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,31%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,28%, per l’S&P 500 -0,05% e per il Dow Jones -0,13% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sul minimo delle ultime 4 settimane.
Il Dow Jones ha chiuso sul minimo degli ultimi 2 mesi.
I commenti da falco del presidente della Fed di St. Louis Bullard venerdì hanno accresciuto i timori che la Fed possa essere più vicina alla riduzione del QE di quanto si pensasse in precedenza.
Il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato che il FOMC “è stato sorpreso da una crescita più forte del previsto negli ultimi sei mesi con più inflazione di quanto ci aspettassimo, ed è naturale che abbiamo inclinato un po’ più da falco qui.”
Le perdite nel Nasdaq 100 sono state contenute in quanto i gestori di fondi azionari continuano a passare dai titoli ciclici ai titoli tecnologici.
Ad aumentare la volatilità delle azioni ha contribuito la quadrupla scadenza di venerdì e opzioni su indici azionari.
Il calo dei titoli bancari di venerdì ha pesato sul mercato in generale.
Morgan Stanley ha chiuso in calo di oltre il -4%.
Goldman Sachs ha chiuso in calo di oltre il -3%.
Bank of America, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Fifth Third Bancorp hanno chiuso tutti in calo di oltre il -2%.
Anche il settore dei titoli tecnologici ha accusato il colpo.
Micron Technology, Applied Materials , Lam Research e NetApp, che hanno tutti chiuso oltre il -4%.
Intel ha chiuso in calo di oltre -2% dopo che la banca d’affari Jeffries ha ridotto il suo obiettivo di prezzo del titolo a $54 da $59, citando il crescente rischio competitivo di Nvidia e Advanced Micro Devices.
Cosa ha invece aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Lennar ha chiuso in rialzo di oltre il +3%. Maggior rialzo dell’S&P 500 dopo che JPMorgan Chase ha portato il titolo a “over-weight” da neutrale e ha aumentato il suo obiettivo di prezzo sul titolo a $ 141 da $ 115.
Adobe ha chiuso in rialzo di oltre il +2% venerdì dopo che la società giovedì ha riportato un EOS del secondo trimestre di $ 3,03, migliore del consenso di $ 2,82, e quindi prevedeva un EPS del terzo trimestre di $ 3,00, più forte del consenso di $ 2,90.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.412. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 178 milioni, con morti che superano i 3.859.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Lo scenario sembra sia completamente cambiato in tre giorni.
Gli investitori stanno ancora ricalibrando le loro mosse dopo il segnale dato dalla Federal Reserve la scorsa settimana che potrebbe aumentare gli attuali tassi ultra-bassi prima di quanto ci si aspettasse. Questo ha contribuito a spingere il Dow Jones Industrial verso la sua peggiore perdita settimanale dallo scorso ottobre.
Chiaramente una parte importante della missione della Fed è di tenere i prezzi sotto controllo.
Il timore è sempre stato che l’inflazione in crescita possa spingere le banche centrali a ridurre il generoso sostegno che ha portato i mercati sui massimi recenti.
Fino alla sua ultima riunione politica, la settimana scorsa, la Fed aveva indicato che considerava i recenti aumenti dei prezzi come transitori e avrebbe lasciato correre l’economia in ripresa.
Ora la notizia è che sta prevedendo di alzare i tassi di interesse ben due volte nel 2023.
Adesso è naturale pensare che il passaggio a una tempistica anticipata per un rialzo dei tassi, accompagnato anche da una revisione al rialzo delle previsioni sull’inflazione di base al 3%, sembra suggerire che la Fed possa essere invece preoccupata per le pressioni inflazionistiche.
Questo cambia lo scenario della sua precedente posizione di lasciare che l’inflazione potesse crescere.
D’altra parte, questo altro non è che un riconoscimento che l’economia in ripresa con prezzi quasi record per case e mercato azionario potrebbe non aver più tanto bisogno di tassi ultra-bassi ancora per molto.
In ogni caso nell’immediato qualsiasi riduzione del supporto della Fed sarebbe un grande cambiamento per i mercati, che non dimentichiamolo hanno prosperato su tassi ultra-bassi per più di un anno.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 55,39 punti a 4.166,46 per un -1,31%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 533,37 punti a 33.290,09 per un -1,58%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 130,97 punti, o -0,92%, a 14.030,38. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,40% dall’1,43% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 99$ ed adesso si attesta sui $1779 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 45 centesimi chiudendo a 72,09 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 21,04 allontanandosi dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Fermi tutti è tornato di moda il Nasdaq. Durerà?A Wall Street si dice:
"Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando"
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,04%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,28%, per l’S&P 500 +0,12% e per il Dow Jones +0,07% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sul minimo delle ultime 2 settimane.
Il Dow Jones ha chiuso sul minimo dell’ultimo mese.
Il Nasdaq 100 ha registrato un nuovo massimo storico.
Il mercato azionario ieri ha subito le conseguenze negative di mercoledì quando la Fed aveva anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
Questo ha anche provocato una rotazione dai titoli ciclici ai titoli tecnologici ieri da parte dei gestori di fondi azionari.
Gli indici azionari hanno trovato un aiuto dalla riduzione delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti.
Advanced Micro Devices ha chiuso oltre il +5%.
Xilinx ha chiuso oltre il +4% e questo ha contribuito a spingere il Nasdaq 100 a un nuovo record. Il sito di news on line Dealreporter ha affermato che la Commissione europea non ha sollevato alcuna preoccupazione sulla proposta di accordo Advanced Micro Devices/Xilinx.
Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Amazon e Align Technology che hanno entrambi chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
I titoli minerari sono stati venduti ieri.
I prezzi del rame sono scesi ai minimi di 4 mesi.
I prezzi dell’argento sono scesi ai minimi di 2 mesi.
Newmont ha chiuso in calo di oltre -6%.
Freeport McMoRan ha chiuso in calo di oltre -5%.
Ieri un calo di oltre -1% dei prezzi del petrolio ha indebolito le azioni di tutto il settore dell’energia.
Occidental Petroleum ha chiuso ieri in calo di oltre il -7%.
Marathon Oil, Haliburton e Devon Energy hanno chiuso tutte in calo di oltre il -5%.
Phillips 66 e Schlumberger hanno chiuso in ribasso di oltre il -4%.
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno proseguito a scontare l’esito del FOMC che ha anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
La nuova previsione del diagramma a punti (dot plot) della Fed propone uno scenario negativo per le azioni poiché mostra due aumenti del tasso di 0,25 punti entro la fine del 2023. Il diagramma a punti della Fed ora mostra che 7 membri del FOMC vedono un aumento dei tassi della Fed entro la fine del 2022, (in marzo erano 4) e 13 membri su 18 vedono almeno un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo.
I dati macroeconomici statunitensi di ieri non hanno aiutato il mercato azionario. Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali statunitensi sono aumentate inaspettatamente da +37.000 arrivando a 412.000, mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di un calo a 360.000. Inoltre, il sondaggio sulle prospettive economiche della Fed di giugno a Filadelfia è sceso da -0,8 arrivando a 30,7, meno delle aspettative di 31,0.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Oramai è fatta quello che la Fed voleva sta avvenendo e quello che vedo dimostra che sapevano quello che facevano. I mercati sono guidati abilmente da questi politici e non ci saranno scossoni ma certamente aggiustamenti. Bravissimi.
La prima azione che la Fed probabilmente prenderà sarà un rallentamento dei suoi 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni.
Questi acquisti hanno aiutato a mantenere i mutui a buon mercato.
Il presidente della Fed ha detto che tale riduzione è ancora probabilmente “una strada lontana”.
L’allentamento dell’aiuto della Fed all’economia sarà un grande cambiamento per i mercati, che hanno prosperato facilmente con tassi a breve termine ridotti e sostenuti da molti programmi di emergenza.
Anche se l’economia ha ancora bisogno di sostegno, la ripresa sta dimostrando di essere abbastanza forte da non aver bisogno delle stesse misure di emergenza prese all’inizio della pandemia.
Il tapering continuerà ne avremo ancora bisogno, ma non abbiamo più bisogno di stimoli di emergenza a questo punto.
L’economia ha ripreso a correre mentre la diffusione delle vaccinazioni aiutano ovunque ad avvicinarsi alla normalità. Adesso c’è ancora da valutare il notevole aumento nei prezzi delle materie prime chesta costringendo le aziende ad aumentare i prezzi per i loro clienti, ovunque dai fast food alle auto usate.
Questo sta alimentando le preoccupazioni sul fatto che l’aumento dell’inflazione sia temporaneo, come si aspetta la Fed, o più duraturo.
Io credo che la risposta sia a metà strada tra queste due visioni.
L’aumento dei prezzi delle materie prime è probabilmente legato all’aumento della domanda con la ripresa dell’economia, ma l’aumento dei salari negli stati Uniti sarà probabilmente più a lungo termine in quanto i datori di lavoro aumentano i salari per attirare i lavoratori.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 1,86 punti a 4.221,85 per un -0,04%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 210,22 punti a 33.823,46 per un -0,62%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 121,67 punti, o +0,87%, a 14.161,35. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,51% dall’1,57% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 104$ ed adesso si attesta sui $1784 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 62 centesimi chiudendo a 72,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 19,22 allontanandosi dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 17-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 1,89%
performance YTD: 13,13%
performance 1 anno: 30,26%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Analisi Grafica
Al momento trend lateral rialzista immutato; resta sempre valido l'importante supporto a 13600
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà...La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà l’investitore medio?
A Wall Street si dice:
“L’Ego: bisogna stare attenti che l’amministratore delle nostre illusioni non diventi il liquidatore del nostro patrimonio.”
Michael Marcus
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,54%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,59%, per l’S&P 500 -0,43% e per il Dow Jones -0,45% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sui minimi degli ultimi 10 giorni e il Dow Jones sui minimi dell’ultimo mese.
Gli indici azionari hanno subito il colpo quando la Fed ha anticipato la sua previsione di aumento dei tassi. Anche i dati economici statunitensi più deboli del previsto di ieri hanno pesato sul mercato azionario.
Oracle ha chiuso con un calo di oltre -5%. La società ha presentato un margine operativo del 49% nel quarto trimestre, proprio sul consenso. Tuttavia, la banca d’affari Citigroup ha affermato che la crescita sta accompagnando “significativi aumenti della spesa” che peseranno sui margini operativi.
Citigroup ha chiuso con un calo di oltre il -2%. Il CFO Mason ha avvertito che le entrate commerciali del secondo trimestre sarebbero probabilmente diminuite del 30% rispetto all’anno precedente.
Willis Towers Watson Plc ha chiuso con un calo di oltre il -7%. Maggiore perdita nell’S&P 500. Il Dipartimento di Giustizia degli
Stati Uniti ha citato in giudizio per bloccare l’acquisizione da $ 30 miliardi di Willis Towers Watson da parte di Aon Plc, sul presupposto che l’accordo per creare la più grande società di brokeraggio assicurativo del mondo sia anticoncorrenziale.
Gli indici azionari statunitensi sono scesi ieri pomeriggio dopo che il FOMC ha anticipato le sue previsioni di aumento dei tassi.
Le nuove proiezioni trimestrali della Fed sono favorevoli al dollaro in quanto mostrano due aumenti dei tassi di 0,25 punti entro la fine del 2023.
Il diagramma a punti della Fed (dot plot) ora mostra che 7 membri del FOMC vedono un aumento dei tassi della Fed entro la fine del 2022, rispetto ai 4 di marzo. e 13 membri su 18 vedono un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo.
La dichiarazione post-FOMC affermava che “i progressi sulle vaccinazioni hanno ridotto la diffusione di Covid negli Stati Uniti e, tra questi progressi e un forte sostegno politico, gli indicatori dell’attività economica e dell’occupazione si sono rafforzati”. Il
FOMC ha aumentato la sua previsione del PIL degli Stati Uniti 2021 al 7% dal 6,5% di marzo e ha aumentato la sua stima del PCE di base al 3,0% dal 2,2% di marzo.
I commenti del presidente della Fed Powell mercoledì hanno spinto il rendimento del Treasury a 10 anni ad un massimo degli ultimi 10 giorni a 1,589%.
Questo impatta negativamente sul mercato azionario e ha affermato che “l’inflazione potrebbe rivelarsi più alta e più persistente ci aspettiamo” e la Fed è pronta ad adeguare la politica se l’inflazione si sposta “materialmente” oltre gli obiettivi della Fed.
Anche I dati economici statunitensi di ieri non sono piaciuti al mercato.
Gli investimenti immobiliari negli Stati Uniti a maggio sono aumentati del 3,6% m/ma 1,572 milioni, peggio delle aspettative di 1,630 milioni.
I permessi di costruzione di maggio, un proxy per le costruzioni future, sono scesi del -3,0% m/m al minimo di 7 mesi di 1,681 milioni, peggiori delle aspettative di 1,730 milioni.
L’indice dei prezzi all’importazione di maggio è aumentato del +11,3% a/a, più forte delle aspettative di +10,9% a/a e al ritmo di aumento più rapido degli ultimi 9 anni e mezzo.
I dati economici cinesi più deboli del previsto di mercoledì suggeriscono un rallentamento della ripresa cinese che potrebbe minare la crescita globale.
La produzione industriale cinese di maggio è aumentata dell’8,8% a/a, meno delle attese di +9,2% a/a.
Le vendite al dettaglio in Cina a maggio sono aumentate del +12,4% a/a, peggiore delle aspettative di +14,0% a/a.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
I titoli delle società crocieristiche sono saliti ieri.
Carnival, Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises hanno sovraperformato comunicando tendenze in miglioramento nelle prenotazioni e nei prezzi.
Carnival e Norwegian Cruise Line Holdings hanno chiuso con un rialzo di oltre il +2%.
Royal Caribbean Cruises ha chiuso con un rialzo di oltre il +1%.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i titoli azionari sono scesi e i rendimenti obbligazionari sono saliti dopo che la Federal Reserve ha segnalato che potrebbe iniziare ad allentare l’acceleratore sul suo massiccio sostegno all’economia prima di quanto si pensasse.
Prima o poi doveva accadere lo avevo scritto nella mia analisi di martedì 15 “La festa prima o poi finirà ma nessuno vuole smette di ballare…” ed è proprio così, è stata una festa così bella che dispiace a tutti che sia finita e non si vuole credere a quello che si è sentito fino in fondo…
Ma è vero è successo davvero la Fed ha svelato una serie di proiezioni molto attese, che hanno mostrato che alcuni membri si aspettano che i tassi a breve termine aumentino di mezzo punto percentuale entro la fine del 2023. Il presidente della Fed ha anche detto che ha iniziato a parlare della possibilità di rallentare gli acquisti di obbligazioni che fa ogni mese per mantenere bassi i tassi a lungo termine.
I tassi di interesse ultra-bassi sono stati uno dei principali propulsori per la corsa del mercato azionario verso i record, l’ultimo dei quali arrivato solo lunedì scorso.
Logica quindi la reazione immediata degli investitori ai commenti della Fed di far scendere le azioni e far salire i rendimenti delle obbligazioni.
L’S&P 500 è arrivato a perdere fino all’1%.
Ma come ho scritto il mercato stenta a credere che la festa sia finita e i ribassi sono diminuiti quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha comunicato in conferenza stampa che qualsiasi cambiamento è probabilmente ancora lontano.
La Fed ha cambiato opinione o a semplicemente ribadito la fiducia nelle loro prospettive?
Prima, l’incertezza sul recupero dell’economia dalla pandemia potrebbe aver costretto i funzionari della Fed a spingere la linea temporale per i rialzi dei tassi più in là nel futuro. Ora, con le vaccinazioni diffuse che aiutano l’economia a ripartire con forza, la banca centrale potrebbe sentirsi più fiduciosa.
Ma lo spostamento della tempistica per i rialzi dei tassi probabilmente sposta anche la tempistica per un potenziale rallentamento degli acquisti di obbligazioni della Fed.
Adesso l’attenzione si sposta alla fine di agosto, quando la Federal Reserve Bank di Kansas City ospiterà il suo simposio annuale a Jackson Hole, Wyoming. Questo incontro è stato lo scenario di grandi dichiarazioni della Fed in passato, e sarà qui che Powell offrirà più indicazioni su quando il taper inizierà.
La domanda è che faranno i mercati adesso? Agosto è lontano e l’estate non aiuta.
La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà l’investitore medio?
Io so bene cosa fare la mia opinione su come affrontare i mercati azionari e sull’operatività sugli indici è nota.
Alla domanda se temo che i mercati essendo così alti possono ritracciare e correggere, rispondo:
“Certo sarebbe una cosa spiacevole, ma i mercati sono questo. Ondate di crescita, cali più o meno inaspettati, mercato laterale. La strategia di coloro che decidono di uscire dal mercato temendo un ribasso e a causa di questo sono fuori da molti mesi non ha pagato e non pagherà nemmeno in futuro. Il mercato ha distribuito lauti guadagni e continuerà a distribuirli solo a chi è investito.
Allora come proteggersi?
Con la strategia il metodo e la disciplina.
Tutte le mie operazioni sono protette da stop sempre.
Ma non sono stop posizionati solo per proteggere, ma sono stop che permettono di limitare le perdite e venendo alzati ogni giorno amplificare i profitti.
Temo un ribasso del mercato?
Sicuramente sì, ma se avverrà in 24 ore tutte le mie posizioni saranno liquidate, e se poi la correzione sarà profonda sarò pronto e completamente liquido e libero di acquistare i titoli molto più in basso.
Il mercato è fatto di ondate, bisogna saper prendere il massimo quando il mercato da, e cercare di non perdere tutto quando il mercato prende.
È dalla differenza di queste due fasi che rimane il margine di profitto.
Quindi con la mia strategia rimango sempre investito ma mai spaventato di quello che può accadere perché sono preparato a qualunque scenario”
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di seguirmi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 22,87 punti a 4.223,71 per un -0,54%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 265,66 punti a 34.033,68 per un -0,77%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 33,17 punti, o -0,24%, a 14.039,68. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,589%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 134$ ed adesso si attesta sui $1814 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 41 centesimi chiudendo a 71,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 18,15 rimbalzando dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 16-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 2,23%
performance YTD: 13,46%
performance 1 anno: 30,46%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,18%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Ieri le quotazioni sono state respinte dalla resistenza 14180, oggi sta facendo altro tentativo per raggiungere i massimi storici
ADX ulteriore crescita, ma al momento il trend si mantiene debole.
Mi raccomando osservare, discutere, Like si vi piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione...Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione della Fed sui tassi.
A Wall Street si dice:
“Ascoltate soltanto ciò che il mercato vi dice in questo momento. Dimenticate ciò che pensavate vi stesse dicendo cinque minuti fa.”
Marty Schwartz
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,20%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,12%, per l’S&P 500 +0,02% e per il Dow Jones -0,04% circa.
Perché il mercato ha chiuso con perdite moderate nell’ultima sessione a Wall Street?
I mercati azionari ieri sono stati sotto pressione perché i dati economici statunitensi contrastanti di martedì hanno sollevato alcune domande sulla forza dell’economia.
Le azioni sono scese anche in via prudenziale in vista dell’esito della riunione del FOMC che terminerà mercoledì, in cui c’è la possibilità che il FOMC inizi a discutere quando dovrebbe iniziare a ridurre il suo programma di QE da 120 miliardi di dollari al mese. Il FOMC aggiornerà anche le sue previsioni economiche e potrebbe fornire suggerimenti sui tempi del tapering del QE.
I titoli minerari sono scesi ieri dopo che il prezzo del rame è calato al minimo degli ultimi 45 giorni.
Freeport McMoRan ha chiuso martedì oltre -4% e ha spinto in perdita nell’intero comparto dei titoli minerari.
Fastenal ha chiuso martedì oltre -2%. La banca Morgan Stanley ha declassato la società a “under weight” da “weight”, affermando che deve affrontare un difficile percorso a medio termine con la valutazione del titolo vicino al massimo storico.
La debolezza del settore delle azioni delle vendite al dettaglio ieri ha pesato negativamente sull’intero mercato a causa dei dati deludenti sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti che hanno suggerito che i consumatori potrebbero spostare una parte maggiore della loro spesa verso i servizi,
Etsy ha chiuso oltre il -2%.
L Brands e Kroger hanno chiuso oltre il -1%.
I dati economici statunitensi di martedì non hanno aiutato il mercato azionario.
Le vendite al dettaglio statunitensi di maggio sono diminuite di -1,3% m/me -0,7% m/m escluse auto, più deboli delle attese di -0,8% m/me +0,4% m/m escluse auto.
L’indice delle condizioni generali delle imprese manifatturiere dell’indagine Empire di giugno è sceso da -6,9 a 17,4, più debole delle aspettative di 22,7.
Il PPI di maggio ex-food & energy è aumentato del +4,8% a/a, proprio sulle aspettative e il massimo dall’inizio della serie di dati nel 2010.
L’indice del mercato immobiliare Jun NAHB è sceso inaspettatamente da -2 a un minimo di 10 mesi di 81, più debole delle aspettative di invariato a 83.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
Un solo dato macro USA è stato positivo ieri, la produzione manifatturiera di maggio è aumentata di +0,9% m/m, più forte delle aspettative di +0,8% m/m.
In Europa i commenti della BCE ieri hanno segnalato il supporto alla BCE per mantenere il ritmo dei suoi acquisti di attività.
Il membro del consiglio direttivo della Bce, Rehn, ha affermato che “attualmente non ci sono segni di un aumento delle pressioni sui prezzi più ampie” poiché la lentezza rimane elevata e che “condizioni di finanziamento accomodanti sono un elemento chiave nel sostenere la ripresa dell’economia dell’eurozona”.
Ieri, un rally di oltre +1% nei prezzi del petrolio ha spinto al rialzo il comparto dei titoli energetici.
Diamondback Energy ha chiuso in rialzo di oltre +5%.
Exxon Mobil e Marathon Oil hanno chiuso oltre il +3%.
Chevron e Devon Energy hanno chiuso oltre il +2%.
Fin da dicembre 2020 prevedendo questi sviluppi ho creato Progetti Di investimento a medio/lungo termine dedicati a questi titoli Petroliferi.
L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti Di investimento a medio/lungo termine” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
PROGETTO Di investimento a medio/lungo termine Giorni da ingresso performance ad oggi
“3/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 193 rendimento medio +55,07 %
Dei titoli inclusi nel progetto:
Technipfmc Plc acquistata a 9,87 valore a ieri 9,96 performance +0,91%
Hollyfrontier Corp acquistata a 27,07 valore a ieri 34,96 performance +29,15%
Marathon Oil Corp acquistata a 7,07 valore a ieri 13,84 performance +95,76%
Occidental Petroleum Corp acquistata a 19,13 valore a ieri 29,20performance +52,64%
Diamondback Energy acquistata a 46,14 valore a ieri 90,85 performance +96,90%
Durata media dei portafogli ad oggi 16/06/2021 132 giorni
Rendimento medio portafogli 72,16 %
Progetto Di investimento a medio/lungo termine.
La capacità e la bontà di una strategia di un metodo sono innegabili.
In 132 giorni raggiunto il 72,16% di media.
Non su 1 SOLO titolo
Non su 10 titoli
Ma su ben 50 titoli divisi in 10 diversi progetti diversi.
Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione della Fed sui tassi.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 13.530. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 177 milioni, con morti che superano i 3.829.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i titoli azionari non hanno replicato i record del giorno precedente e prudentemente sono in attesa di sentire se la Federal Reserve darà qualche indizio su quando potrebbe mollare il suo massiccio sostegno ai mercati.
È evidente dai dati usciti ieri che l’inflazione si fa sentire più aggressivamente adesso più di quanto gli economisti si aspettassero. I prezzi alla produzione sono stati del 6,6% più alti a maggio rispetto a un anno prima, il dato più alto su dal 2010.
Ricordo però che la Fed ha detto finora che vede l’inflazione in rialzo solo temporaneamente, e annuncerà la sua ultima decisione sulla politica dei tassi oggi pomeriggio.
Il compito della Fed non è facile adesso da un punto di vista dei prezzi, sto vedendo una pressione inflazionistica.
La Fed sta prendendo un rischio calcolato sui tempi e su quando vedremo un livellamento dei prezzi?
Sarebbe bello avere la risposta…
La maggior parte degli economisti si aspetta che la Fed dica di nuovo oggi che l’inflazione più alta è solo temporanea, il che le permetterebbe di mantenere il suo sostegno ai mercati. Io penso che oggi pomeriggio potrebbe forse offrire il primo segno che la Fed sta valutando quando iniziare a rallentare i suoi acquisti di obbligazioni.
Tutto si giocherà su poche parole inserite come commenti…
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 8,58punti a 4.246,58 per un -0,20%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 94,42 punti a 34.299,34 per un -0,27%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 101,29 punti, o -0,71%, a 14.072,86. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,50%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 180$ ed adesso si attesta sui $1860 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 62 centesimi chiudendo a 72,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 17,02rimbalzando dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 15-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 2,22%
performance YTD: 13,45%
performance 1 anno: 32,74%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,34%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Ieri chiusura sulla resistenza. Attualmente sembra voglia provare a cercare nuovi massimi assoluti.
ADX in lenta crescita (rafforzamento del trend), ma sempre troppo basso per poter parlare di trend forte
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!