US10Y: Triangolo rialzista-ascendenteUS10Y: Triangolo rialzista-ascendente
Triangolo ascendente rilevato su US10Y
Le medie mobili esponenziali rimangono possibili obiettivi
Monitora i livelli di Ichimoku
Il ROC (Tasso di Cambiamento) è in territorio positivo.
Le obbligazioni possono raggiungere un double top
Stai attento
Buoni scambi a tutti
Idee operative US10Y
Recessione USA #3Con questo template e con le info fornite nei precedenti articoli potete arrivare alle vostre conclusioni!
Termino la sinossi col farvi notare come il rame non supporta il trend spropositato e fuori luogo, d'altronde negli ultimi mesi chi ha davvero trainato il mercato é stato il trend dell'IA e le continue speculazioni dovute ad un possibile taglio del tasso di interesse da parte del FOMC nei prossimi mesi.
D'altronde, come ho spiegato nell'articolo #2, il mercato ha bisogno di tempo e il fatto che sia miope contribuisce a tirare la barca il piú possibile!
🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪
Un Like é: un grazie
Un Like é: continua cosí
Un Like é: mi sono utili queste informazioni
Un Like é: un piccolo contributo che a voi non costa nulla
Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico
Recessione USA #1Ormai siamo abituati alle parole rassicurative dei politici americani a riguardo delle misure messe in campo per combattere l'inflazione.
Powell ha piú volte, nell'ultimo periodo, parlato di ''atterraggio morbido'' senza necessariamente spingere la nazione verso una ''Recessione'' ma purtroppo le parole, come sempre accade, si perdono al vento e i nostri antenati romani lo sapevano bene, tanto che é ancora in uso il detto ''Verba volant, scripta manent''!
Noi analisti quantitativi siamo sempre scettici a riguardo delle parole spese (soprattutto delle parole di un politico) e ricerchiamo conferme nei dati, pertanto in questi articoli voglio effettuare una sinossi sui segnali di possibile Recessione.
Gli economisti e i responsabili politici esaminano diversi indicatori anticipatori quando tentano di prevedere un rallentamento o una contrazione definitiva dell'attività economica.
Da narrativa economica, spiccano due indicatori chiave:
1 L'inclinazione della curva dei rendimenti
2 La direzione del tasso di disoccupazione
A questi due indicatori mi sento di dover inserire anche l'andamento del rame poiché considerato un ''leading indicator'' nell'analisi economica per via del suo ampio utilizzo e da cui possiamo ottenere indicazioni chiare sullo sviluppo industriale.
In questo articolo approfondiremo l'indicatore che rappresenta la curva dei rendimenti.
Questo tool mostra la differenza tra il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni e il rendimento dei titoli del Tesoro a 3 mesi. Questo spread di rendimento è una misura comunemente usata dagli addetti del settore per valutare la pendenza della curva dei rendimenti nel tempo (nota anche come struttura a termine).
Le inversioni della curva dei rendimenti tendono ad essere predittori affidabili delle contrazioni delle imprese (recessioni) e si verificano quando il rendimento dei titoli del Tesoro a breve termine supera il rendimento dei titoli del Tesoro a lungo termine.
Dal grafico si evince come le inversioni si siano verificate costantemente prima di periodi recessivi, a partire dal 1960.
Ho evidenziato lo 0% proprio per spiegarvi, a grandi linee, la logica che c'é dietro nel modo piú semplice possibile!
Se il rendimento é positivo (>0) si prevede un'accelerazione della crescita. Se la differenza è negativa, allora la crescita dovrebbe rallentare o addirittura ci si aspetta una ''Recessione''.
Il campanello d'allarme, per gli economisti, é scattato a Maggio 2022...
É ovvio che questo indicatore da solo non basta a prevedere un possibile scenario recessivo, motivo per cui vi rimando ai prossimi articoli dove cercheró di esporvi in modo sintetico e chiaro, la teoria sottostante...
Qualcuno penserá a questo punto:
''Ma se i dati ci suggeriscono una Recessione, perché i Mercati aggiornano gli ATH?''
Semplice!
I Mercati sono miopi e lasciano correre la barca finché va....
🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪
Un Like é: un grazie
Un Like é: continua cosí
Un Like é: mi sono utili queste informazioni
Un Like é: un piccolo contributo che a voi non costa nulla
Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico
Situazione tassi e ciclo economicoIl mercato obbligazionario è da sempre considerato un indicatore fondamentale per comprendere l'andamento degli altri asset finanziari, e attualmente sembra essere la fonte di una pressione significativa. Questo divario tra la discesa della curva economica e l'inaspettato aumento dei tassi d'interesse ha creato le condizioni per un ciclo rialzista che alcuni osservatori definiscono come una "bolla speculativa". È importante sottolineare che questa situazione presenta rischi significativi per i mercati finanziari, in quanto l'andamento incongruente tra crescita economica e tassi d'interesse potrebbe portare a un aumento della volatilità e a possibili correzioni dei prezzi degli asset.
Situazione in contrasto tra Tassi USA ed indici
L'interessante sviluppo nei futures sul Nasdaq, con la rottura al rialzo del canale laterale iniziato a metà dicembre, presenta una dinamica contraria al rialzo a breve termine dei tassi USA a 10 anni. Solitamente, quando i tassi di interesse salgono, ci si aspetta una reazione negativa sui mercati azionari.
Questa situazione contraddittoria potrebbe indicare una varietà di dinamiche di mercato in gioco. Potrebbe esserci un'interpretazione positiva da parte degli investitori rispetto alle ragioni per cui i tassi stanno salendo, come la fiducia nell'economia o la gestione dell'inflazione. Allo stesso tempo, potrebbe anche riflettere una sorta di rotazione settoriale, con alcuni settori o titoli che continuano a prosperare nonostante l'aumento dei tassi.
Tassi in salita Il tema dei tassi è quello che il mercato sta osservando, ci si aspetta un taglio già a Marzo 24, tuttavia queste aspettative stanno peggiorando.
Il 10Y USA si porta dal 3,79% di fine 2023 e inizio 2024 fino ad arrivare ad un 4,15%.
Le aspettative del mercato non sempre vengono rispettate e in luce al trend che sta prendendo SP500 io starei attento ad entrare long sul mercato americano (ognuno a proprio rischio e pericolo)
y10l'unica verità su questa storia è che le grosse banche usa hanno 400 mila miliardi di perdite sul nozionale. i loro risk office non gli avrebbero mai permesso di chiudere l'anno cosi ed ecco perche stanno artificialmente tirando su il prezzo del nozionale di ogni singola obblicazione su tutta la curva
Rendimenti USA vanno a target 4% del testa e spalle 13 .12.23A valle della riunione del FOMC di oggi il decennale USA raggiunge di volata il target del testa e spalle ribassista individuato il 14 novembre scorso. Il momentum è elevato e non ci sono ancora segnali di eccesso per cui sarà molto importante adesso vedere se reggerà la media a 200 giorni o se si proseguirà verso area 3,5% senza rimbalzi significativi.
Curva rendimenti a 10a vs. rendimenti a 2a Non in molti ne parlano ancora, ma per quanto mi riguarda è importante per le mie analisi.
La curva dei rendimenti dei bond (10 vs 2 anni) Americani è in miglioramento, ma ancora negativa.
Non dimentichiamo che nella storia una curva negativa è stato sinonimo di un economia non in salute.
Riusciranno mai FED e BCE non far cadere le due economie in recessione? Per ora sembrano riuscirci...
Analisi buoni del tesoro americaniIl grafico chiave che influenza l'intero mercato statunitense è rappresentato dal tasso dei buoni del tesoro a 10 anni. Attualmente, si osserva una discesa significativa del tasso, che ha violato al ribasso sia la media mobile a 50 giorni (indicata dalla curva blu) che la trendline rialzista di medio termine (rappresentata dalla retta nera).
Questa situazione evidenzia che i tassi nel mercato libero delle obbligazioni non sono tanto determinati dalla classica dinamica di domanda e offerta, la quale dovrebbe innescare un aumento dei tassi. Invece, sembra che siano guidati dalle aspettative di una riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed), argomento che sta iniziando a ottenere visibilità anche nei media.
In breve, il comportamento attuale dei tassi sembra essere più influenzato dalle prospettive di politiche di riduzione dei tassi da parte della Fed piuttosto che dalla tradizionale dinamica di mercato basata sulla domanda e l'offerta di obbligazioni.
Tassi - rotazione verso l'obbligazionario?Interessante notare le divergenze sui rendimenti del decennale USA in prossimità del 5%. Da monitorare da vicino questa variabile in quanto influisce sulle rotazioni di portafoglio dei gestori. Al momento le obbligazioni, soprattutto quelle a lunga scadenza (yields >20year) stanno impostando dei bottom che, se confermati, attireranno l'attenzione degli investitori istituzionali che saranno incentivati con gli switch da azionario a obbligazionario. Ci sono titoli che a scadenza (molto lunghe) garantiscono anche un X2!!!