Falso break dell'EURUSD?Il prezzo dell'EURUSD in M15 indica che la tendenza al rialzo è stata rotta da una grande candela; tuttavia, il prezzo è appena ripartito al rialzo. Questa rottura è sicuramente un'azione delle grandi istituzioni per far uscire il massimo numero di persone.Longdi leotrading_ita1
EURODOLLARO: SI PROSEGUERimango in linea con quanto ipotizzato nella scorsa idea che trovate qui sotto in link. !!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia1
EURUSD vuole tornare verso l'altoEURUSD dopo una discesa diretta si è stabilizzato e sembra voler tornare long, secondo me arriverà dove ho messo il take profit per colmare il mercato EPA/IPALongdi Karonte961
Andamento Storico Euro/Dollaro sotto i Presidenti AmericaniAndamento del Euro/Dollaro sotto i vari presidenti degli Stati Uniti dal 1977 ad oggi. Ovviamente essendo il rapporto base Euro, se questo sale vuol dire che il Dollaro si è indebolito. Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%. Carter '77 +18,35%. Regan '81 -36%. Regan '85 +69% Bush Senior '89 +16% Clinton '93 +4% Clinton '97 -24,35% Bush Junior '01 +44% Bush Junior '05 +0,0% Obama '09 +4% Obama '13 -20% Trump '17 +9% Biden ’21 -10,81% Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%.di Alex97511
NEWSLETTER#91: USD e AUDDOLLARO IN FASE LATERALE Dopo il rilascio dei dati di ieri pomeriggio il dollaro non ha subito grosse volatilità, rimanendo all’interno del range laterale iniziato mercoledì scorso. L’indice sulla fiducia dei consumatori ha registrato il guadagno mensile più forte dal 2021. I nuovi lavori JOLTs segnalano un raffreddamento continuo del mercato del lavoro. Oggi pomeriggio verranno pubblicati altri dati da seguire attentamente: PIL e occupazione ADP. INFLAZIONE AUD L’inflazione in Australia continua a scendere. A settembre registra un calo al 2,8%, dal 3,8% precedente. Il consenso si aspettava una diminuzione maggiore al 2,3%. Tuttavia l’inflazione annua dei servizi è stata del 4,6% nel trimestre di settembre, leggermente superiore a quella di giugno ed è rimasta intorno al 4,5% negli ultimi 12 mesi. Notizie macroeconomiche della giornata - Fiducia dei consumatori e PIL (11:00) (EUR) - Variazione agricola ADP (13:30) (USD) - PIL USA (13:30) (USD) - Contratti pendenti di vendita di abitazioni (15:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_2
EURUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 30minnona sinfonia in opera due congestioni sovrapposte la prima con tre tentativi di uscita long falliti la seconda ancora vergine vecchia congestione sopra con prima uscita short senza test, possibile obbiettivo attendiamo primo ingresso, se long o short di AldoGeoAggiornato 4
NEWSLETTER#89: GOLD WEEK e USOILGOLD WEEK Questa settimana vedremo diversi dati macroeconomici rilevanti, i quali muoveranno le dinamiche dei prezzi dell’intero mercato forex. Oltre ai dati macro, verranno pubblicate anche le trimestrali delle big tech americane: Amazon, Apple, Alphabet, Meta, Visa etc… Il dollaro mantiene per l’ennesima settimana il primo posto tra le valute più forti. Lo YEN registra forti vendite dopo le elezioni del fine settimana del Giappone. Il partito liberal democratico perde la maggioranza al governo per la prima volta dal 2009. PETROLIO IL petrolio apre la settimana con una perdita di oltre il 4%. Durante il fine settimana abbiamo potuto assistere agli attacchi Israeliani nei confronti dell’Iran. Gli attacchi hanno evitato gli impianti di greggio e siti nucleari, attenuando i timori di interruzioni dell’approvvigionamento. I mercati erano in attesa del contro attacco di Israele. Notizie macroeconomiche della giornata - Nessuna notizia macroeconomica rilevante durante la giornata Buon trading a tutti di mattiabonetti_2
Eur/USDLe statistiche macroeconomiche sono generalmente classificate in tre categorie: indicatori anticipatori, indicatori ritardati e indicatori coincidenti. Il 25 ottobre alle 14:30 verrà pubblicato il risultato delle variazioni mensili degli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. Questo dato è considerato un indicatore anticipatore, poiché fornisce informazioni su dove potrebbe dirigersi l'economia in futuro. Il forecast per questo mese prevede una diminuzione dell'1,1%, il che suggerisce una debolezza nella domanda di beni durevoli. Una riduzione nella domanda di questi beni spesso indica che l'economia sta rallentando, il che potrebbe portare a un indebolimento del dollaro. Di conseguenza, nei prossimi giorni potremmo assistere a un leggero calo del valore del dollaro sul mercato valutario.Longdi Dania_Abuajaj5
NEWSLETTER#88: EUR, GBP e JPYEURO E STERLINA Nonostante il contesto di contrazione, confermato dai PMI e NMI preliminari di ieri, EURO e STERLINA sono riuscite a recuperare terreno nei confronti del dollaro nella giornata di ieri. Questa mattina è stato pubblicato l’indice IFO delle aziende tedesche. “L'umore delle aziende in Germania è migliorato. Tuttavia, le aziende hanno valutato l'attività corrente molto peggio. La mancanza di ordini rimane un problema centrale. Nel settore dei servizi, il clima imprenditoriale è tornato ad essere positivo.” INFLAZIONE JPY L’inflazione in Giappone nel mese di settembre ha registrato una diminuzione sotto il 2%. Tuttavia le pressioni sottostanti sui prezzi sono ancora in aumento. Le letture CORE hanno registrato degli aumenti rispetto il mese precedente. La prossima settimana sarà il turno della Bank of Japan. Il mercato si aspetta, con una probabilità del 50%, un rialzo entro dicembre 2024. Notizie macroeconomiche della giornata - Beni durevoli (14:30) (USD) - Vendite al dettaglio (14:30) (CAD) - Indice di fiducia del Michigan (16:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_6
Dollaro e borse, si scende?Prima vera pausa di riflessione per il biglietto verde dopo giorni e giorni di rafforzamento, legato ai migliori dati Usa rispetto a quelli dei paesi del primo mondo. Il movimento a cui abbiamo assistito è di recupero di Euro, e Jpy, mentre le oceaniche hanno ceduto ancora terreno, contestualmente al Cad, e anche in parte al Chf, che hanno faticato a recuperare sul greenback. L'S&P 500 ha chiuso con un +0,2% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,65%, e solo il Dow Jones ha perso quota con un -0.46%. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 14% dopo che gli utili dell'azienda hanno superato le previsioni e l'utile netto e le consegne globali sono aumentati. UPS è cresciuta di oltre il 9% con l'azienda che è tornata a crescere in vendite e profitti per la prima volta in circa due anni. Dall’altra parte, IBM è scesa del 6,2% con un calo del fatturato, così come Union Pacific che ha ceduto il 4,7% dopo che sia gli utili che i ricavi sono scesi al di sotto delle previsioni. Boeing ha perso il 2,7% dopo che il più grande sindacato ha respinto il nuovo accordo sul contratto di lavoro, estendendo lo sciopero. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono scesi intorno al 4.19% sul decennale dopo aver visto dei massimi a 4.25%. Sul fronte dei dati, sia i servizi che gli S&P Global PMI manifatturieri, hanno superato le aspettative mentre le richieste iniziali sono scese inaspettatamente la scorsa settimana ai livelli prima che gli uragani colpissero gli stati del sud-est. VALUTE Correzione dell’Euro, tornato sopra 1.0800 mentre il Cable, complice la salita di EurGbp è rimasto stabilmente sotto 1.3000. EurUsd che ora potrebbe anche attaccare i livelli sopra quota 1.0850 per puntare ad un ritorno a 1.0870 90. Stabile, come detto , la sterlina che però era scesa molto meno della moneta unica e semplicemente sta rientrando da un periodo di decorrelazione importante. Cable sempre sotto quota 1.3000 con chances però di correzione, anche se per tornare in uptrend deve rompere 1.3070 80 area. EurGbp che ovviamente quindi, risale verso 0.8350 e potrebbe anche accelerare in maniera significativa. Aud e Nzd in discesa sul dollaro con ribassi che li potrebbero spingere verso i supporti chiave di medio termine posti rispettivamente a 0.6500 e 0.5860. La Cina fatica a recuperare e di conseguenza le oceaniche vanno sotto pressione PMI EUROZONA L'indice PMI composto Flash di Eurozona è salito a 49,7 a ottobre da un minimo di sette mesi di 49,6 a settembre, ma è stato leggermente al di sotto delle previsioni di 49,8 e ha comunque indicato la leggera contrazione dell'attività commerciale. La crescita dei servizi ha subito un leggero rallentamento (51,2 contro 51,4) e la flessione nel settore manifatturiero si è attenuata (45,9 contro 45). La produzione è stata ridimensionata in risposta a un indebolimento della domanda, con nuovi ordini in calo per il quinto mese consecutivo. Le aziende hanno ridotto l'occupazione al massimo grado in quasi quattro anni, mentre la fiducia delle imprese è scesa al minimo di 11 mesi. Nel frattempo, i costi di input sono aumentati al ritmo più lento da novembre 2020, Germania e Francia sono state di nuovo le principali fonti di debolezza, registrando ulteriori marcate riduzioni dell'attività commerciale. USA, SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 227.000 nel periodo conclusosi il 19 ottobre, il livello più basso dall'inizio del mese e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 242.000. Il calo ha confermato che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente resiliente ai tassi di interesse attuali, e alimenta le probabilità che la banca centrale si asterrà dal fornire tagli dei tassi superiori ai 25 punti base nelle prossime decisioni. La media mobile a quattro settimane, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.000 unità, attestandosi a 238.500. Per la seduta odierna, sul fronte dati, segnaliamo la pubblicazione dell’Ifo stamani, mentre nel pomeriggio, oltre alle vendite al dettaglio canadesi, ricordiamo gli ordini di beni durevoli Usa, e gli aggregati redatti dall’Università del Michigan. Buon trading e buon fine settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades7
RIEPILOGO DELL’ULTIMA RIUNIONE DELLA BCEIl Consiglio direttivo della BCE ha deciso, giovedì 17 ottobre, di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento (tassi di interesse sui depositi presso la Banca Centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale). L’euro inizialmente ha perso terreno continuando il movimento ribassista mensile,ma nei giorni successivi ha ricoperto l’intero movimento ribassista post BCE news. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Commento BCE: “La decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato. Le prospettive di inflazione sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia. Nel contempo, le condizioni di finanziamento rimangono restrittive”. In effetti guardando l’andamento inflazionistico europeo, notiamo come l’inflazione sia scesa sotto il 2% per la prima volta da giugno 2021, evidenziando il calo costante delle pressioni inflazionistiche in entrata. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Tuttavia, il consiglio direttivo si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno. L’inflazione interna (CORE) resta elevata, in quanto i salari continuano a rimanere nel range alto sopra la media. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Gli ultimi dati dei PMI manifatturieri e dei servizi hanno registrato entrambi delle letture al di sotto della soglia psicologica 50, territorio considerato spartiacque tra espansione e contrazione. Commento PMI servizi EURO: “Ad un primo sguardo, il settore terziario dell’eurozona sembra tenere abbastanza bene: è ancora in crescita e il rallentamento non è ancora troppo elevato. Analizzando più attentamente i dati delle singole nazioni però la situazione non appare così rosea, fatta eccezione per la Spagna. In Francia, dopo l’effetto Olimpiadi, l’attività delle aziende dei servizi è rallentata, ed in Germania e Italia la crescita a settembre si è quasi arrestata. È in Germania che si registra la situazione più cupa, con le aziende che in realtà stanno licenziando. È qui che la recessione del manifatturiero si fa sentire, con le aziende del settore che piazzano meno ordini nel terziario. La situazione delle aziende dei servizi dell’eurozona continuerà a deteriorarsi e questo si evince dal calo dei nuovi ordini. Come fattore positivo, i costi operativi del terziario stanno indicando il minor aumento da inizio 2021 e anche l’inflazione dei prezzi di vendita sta rallentando”. Commento PMI manifatturiero EURO: “E’ un vero peccato che la Spagna sia solo la quarta economia maggiore dell’eurozona, e sebbene abbia gestito la contrazione manifattura globale piuttosto bene, non ha la valenza necessaria per sollevare il resto della regione. Per esempio, il peggioramento del calo in Germania di settembre è troppo elevato per far sì che la spinta della Spagna possa fare la differenza. Secondo la nostra stima a brevissimo tempo, la produzione manifatturiera dell’eurozona probabilmente diminuirà di circa l’1% nel terzo trimestre rispetto all’ultimo. Considerato il crollo repentino dei nuovi ordini, possiamo aspettarci un nuovo calo della produzione entro la fine dell’anno. Il calo del prezzo del petrolio e del gas naturale ha favorito l’abbassamento dei prezzi di acquisto, e le aziende sono riuscite a trasferire parte della revisione ai loro clienti. Quello che è iniziato come un irrisorio taglio occupazionale a metà dello scorso anno, si sta adesso trasformando in una riduzione piuttosto significativa che probabilmente sarà evidente in ritardo nei dati ufficiali relativi all’occupazione, che sinora sono stati piuttosto stabili”. Commento BCE: “Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario a conseguire questo fine. Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”. Il portafoglio del PAA (programma di acquisto necessario per garantire la stabilità dei prezzi) si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Riguardo al Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP), l’Eurosistema non reinveste più tutto il capitale rimborsato sui titoli in scadenza, riducendo il portafoglio di 7,5 miliardi di euro al mese, in media. Il Consiglio direttivo intende terminare gli investimenti nel quadro di tale programma alla fine del 2024. Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. di Capitalcom3
NEWSLETTER#86: CAD, CINA E USDBANCA CENTRALE CANADESE Il mercato, nella riunione della BOC di oggi pomeriggio, si aspetta un taglio di 50 punti base ma non è da sottovalutare un taglio di 25. Le misure principali dell'inflazione non hanno mostrato ulteriori segni di rallentamento a settembre, mentre il mercato del lavoro ha visto di recente solidi incrementi, con un leggero calo del tasso di disoccupazione. Il contesto della crescita evidenzia anche alcuni timidi segnali di miglioramento, come indicato dal BoC Business Outlook, che nel terzo trimestre ha riportato un aumento delle aspettative di vendite future. Un taglio di 25 punti base potrebbe aiutare il CAD a recuperare parte del terreno perso nelle settimane precedenti. CINA e USD Dopo il taglio dei tassi a 1 e 5 anni annunciato dalla PBoC lunedì e tutta una serie di stimoli per portare la crescita del Pil attorno al 5% quest’anno, oggi gli indici azionari cinesi salgono di oltre l’1,5%. Attenzione ai beige book che verrà pubblicato questa sera. Gli investitori utilizzeranno il report per comprendere meglio le prospettive della banca centrale. Notizie macroeconomiche della giornata - Decisione sul tasso d'interesse (15:45) (CAD) - Vendite di case esistenti (16:00) (USD) - Fiducia dei consumatori preliminare (16:00) (EUR) - Beige Book (20:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_9
EURODOLLARO: AGGIORNAMENTOVado ad aggiungere una view di breve termine nel contesto di medio termine già ipotizzato in precedenza. !!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia114
House of Trading: riflettori puntati sulle elezioni UsaArchiviata, per ora, la pratica Banche centrali e assuefatti alle tensioni geopolitiche, i mercati hanno individuato nelle elezioni USA il prossimo catalyst. A circa due settimane dal D-Day, la compagine repubblicana, capitanata da Donald Trump, sembrerebbe aver recuperato terreno ed anche superato il fronte democratico, dove la spinta innescata dal cambio Biden-Harris sembrerebbe essersi ormai esaurita. Se le elezioni dovessero tenersi oggi è probabile un’affermazione di “the Donald” anche se la conquista della Camera da parte del partito repubblicano sembra improbabile. Di conseguenza, se si votasse oggi, avremmo uno scenario di un presidente che si troverebbe ad operare con un Congresso diviso in due. Questo, come anche il caso opposto, con Harris presidente ed un ramo del Congresso guidato dal Grand Old Party, rappresenta uno scenario che i mercati bramano perché in grado di smussare le parti più ostiche dei rispettivi programmi. Con un nuovo aumento dei dazi, uno dei cavalli di battaglia della politica del tycoon, l’inflazione potrebbe tornare a rialzare la testa. Di conseguenza, la Federal Reserve potrebbe dover fermare la politica di allentamento spingendo al rialzo il biglietto verde (innescando così un nuovo scontro Trump-Fed). Quel che è certo è che, qualsiasi sia il risultato delle consultazioni, il deficit, e quindi il debito, continuerà a salire sostenendo quell'irripidimento “strutturale” della curva dei rendimenti a stelle e strisce. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Nvidia e Tesla: il primo trade ha toccato lo stop loss mentre il secondo è a mercato (+0,16%). Delle due operazioni long, S&P 500 e LVMH, il primo trade non è entrato mentre il secondo ha raggiunto il target (+9,29%). Due operazioni su quattro di quelle inserite dagli analisti (Baidu e Leonardo) non sono invece divenute operative mentre le altre due, FTSE Mib ed oro, hanno rispettivamente toccato lo stop loss ed il target (+4,27%). La squadra era composta da Jacopo Marini e da Riccardo Designori. La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 63 carte a target, 8 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 22 ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano e Riccardo Designori. I trader metteranno in campo operazioni sul trentennale statunitense, sull’Euro/Dollaro, sul Bund e sul Petrolio WTI mentre gli analisti punteranno sulle azioni Enel, A2A e Barrick Gold. Il sondaggio di questa settimana guarda a Washington: “Elezioni USA, quale il rischio maggiore?”. Le possibili scelte sono “Dazi Trump, Tassi titoli di Stato, Nessuno”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. di Investimenti_BNPParibas0
NEWSLETTER#85: YEN & LEI INDEXYEN GIAPPONESE: SEGNI DI CEDIMENTO? I recenti sviluppi in Giappone evidenziano un calo dell'influenza politica del primo ministro Shigeru Ishiba. Questo scenario potrebbe causare un ulteriore rinvio dei piani di normalizzazione della Banca del Giappone, alimentando speculazioni di vendita dello yen giapponese. Da metà settembre lo yen giapponese ha perso terreno (-8% circa), tornando a ritestare i livelli di luglio 2024. USD/JPY è tornato sopra la soglia psicologica dei 150.00, non rimane che attendere la prossima mossa del ministro delle finanze giapponese. CONFERENCE BOARD Il Conference Board Leading Economic Index (LEI) per gli Stati Uniti è sceso dello 0,5% a settembre. “ La debolezza dei nuovi ordini di fabbrica ha continuato a costituire un grave freno per il LEI statunitense, poiché persiste il crollo della produzione globale. Complessivamente, il LEI ha continuato a segnalare incertezza per l’attività economica futura ” Notizie macroeconomiche della giornata - Indice dei prezzi delle materie prime (14:30) (CAD) - Discordo del governatore Bailey della BOE (15:25) (GBP) - Indice manifatturiero della FED di Richmond (16:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_6
EurUsd Verso i 7900?In questi giorni abbiamo assistito a delle chiusure negative per quanto riguarda i timeframe maggiori, difatti abbiamo un weekly ancora short perciò sarebbe molto ottimale seguire i movimenti macro per carecare di ottenere profitti, a livello daily invece abbiamo registrato una candela buy che pare essere però una candela di profitto temporaneo fake, per le prossime giorante prospetto dei ribassi fino a dei punti chiave a Timeframe maggiori, considerando tre fattori prima di entrare: Orario Momentum Come ci arriva N.B. Per qualsiasi informazione, chiedete nella sezione commenti. Non dimenticate di lasciare un boost e un follow per restare aggiornati!Shortdi wrld_bej1
EURUSDOperazione presa in continuation strutturale su tf M15 post presa di liquidità e sbilanciamento della supply con trigger preso in m5/m1 SMC+VSA di fxabc5671
EURUSDOperazione presa in continuation strutturale su tf M15 post presa di liquidità e sbilanciamento della supply con trigger preso in m5/m1 SMC+VSA di fxabc5670
NEWSLETTER#84: FMI E CINASETTIMANA DEL FMI La riunione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) si terrà dal 21 al 26 ottobre. Di solito, questo evento ha un'influenza moderata sulle principali coppie di valute, ma con un calendario economico piuttosto scarno, potrebbe catturare l'interesse del mercato. I partecipanti saranno particolarmente attenti alle previsioni del FMI riguardanti le principali economie globali, in particolare quelle di Cina e Stati Uniti. È importante ricordare che, a settembre, la Cina ha introdotto una serie di misure di stimolo per rilanciare la propria economia: la Banca Popolare Cinese ha ridotto i tassi di interesse, alleggerito i costi dei mutui e promesso di iniettare ulteriori fondi nel sistema finanziario. CINA L'incremento del PIL al 4,6% nel terzo trimestre (più basso rispetto al 4,7% precedente ma più alto rispetto le aspettative) e i report mensili di settembre hanno in gran parte superato le aspettative, tuttavia le statistiche di base rivelano che c'è ancora molto da migliorare. La crescita del PIL cinese è ora del 4,8% su base annua. I numeri del terzo trimestre mantengono la Cina a breve distanza dal raggiungere il suo obiettivo di crescita per l'intero anno di circa il 5%. Notizie macroeconomiche della giornata - Indice predittivo USA (16:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_7
Nessuna pausa per l'equityOgni giorno che passa, Wall Street continua a macinare record su record, sebbene la logica direbbe che gli azionari globali sono gonfiati (Dax sui massimi e Germania in quasi recessione) e necessiterebbero, in qualche modo, di correzioni più o meno rilevanti. E invece i listini americani, che rappresentano una economia che ha certamente rallentato negli ultimi mesi, ma che rimane comunque resiliente, alla fine fa registrare ogni giorno nuovi record con un effetto trascinamento sulle altre borse, anche quelle che in realtà dovrebbero correggere, se paragonate alla congiuntura del paese di riferimento. Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, guidate dai forti guadagni tecnologici in seguito al rapporto sugli utili di Netflix. L'S&P 500 è salito dello 0,3% e il Dow ha chiuso leggermente in rialzo, entrambi poi hanno realizzato un ennesimo nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%. Netflix è balzato dell'11% dopo aver fornito utili, ricavi e crescita degli abbonati del terzo trimestre migliori del previsto. Inoltre, le azioni di Apple sono salite dell'1,2% dopo un rapporto di settore che ha mostrato un aumento delle vendite di iPhone in Cina. Anche Nvidia (0,7%), Amazon (0,7%) e Alphabet (0,3%) hanno chiuso positive. Tuttavia, Procter & Gamble è scesa leggermente dopo aver deluso le aspettative di vendita e American Express ha ceduto il 3,1% a causa di ricavi inferiori alle previsioni. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%, il Dow Jones è avanzato dell'1,2%, registrando il sesto guadagno settimanale consecutivo e la serie più lunga nel 2024, mentre il Nasdaq 100 ha perso oltre lo 0,7%. VALUTE Ha corretto qualcosa il dollaro nella serata di venerdì, contro tutte le valute, dopo una settimana caratterizzata da rialzi persistenti del biglietto verde. L’EurUsd, dopo aver testato 1.0811 ha risalito parzialmente la corrente tornato in area 1.0870, una correzione tecnica la definiremmo, non alimentata da dati particolarmente negativi usciti dagli Usa o positivi in Eurozona, ma piuttosto per prese di beneficio delle posizioni short. Se è vero che in settimana erano usciti due dati Usa inferiori alle attese, l’indice manifatturiero di New York a -11.9 rispetto ad un consensus di +4% e un calo dei mutui del 17% su base annua, decisamente inferiore alle attese, il mercato aveva avuto modo di digerire questi due dati, usciti peraltro martedi e mercoledì scorso. Il Cable ha corretto e ha tenuto i supporti posizionati appena sotto 1.3000, anche per via di dati sulle vendite al dettaglio decisamene superiori alle aspettative, e ha chiuso a 1.3050. Il UsdJpy, dal canto suo, dopo aver ripetutamente provato a rompere 150.00 ha corretto e chiuso 50 pips sotto nel fine settimana. Rimane sopra 1.3800 UsdCad anche se per ora sembra aver perso momentum rialzista, mentre le oceaniche provano a scuotersi. Stabil anche il franco svizzero, in attesa di un qualcosa che possa muoverlo dal torpore attuale. Forse l’unica sarebbe un ulteriore taglio dei tassi della Snb. UK, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente dello 0,3% mese su mese a settembre 2024, dopo un aumento dell'1% ad agosto e superando le previsioni di un calo dello 0,3%. Le vendite nei negozi non alimentari sono aumentate del 2,5%, dopo un aumento dello 0,6% ad agosto, guidato principalmente dai rivenditori di computer e telecomunicazioni. D'altro canto, le vendite nei supermercati sono diminuite del 2,4%, il calo più grande finora quest'anno, trascinate verso il basso da un clima insolitamente avverso e dai consumatori che continuano a ridurre gli articoli alimentari di lusso. Le vendite online sono aumentate dell'1,3%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9%, il più grande aumento annuale da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al ribasso del 2,3% ad agosto e previsioni del 3,2%. Considerando il terzo trimestre dell'anno, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,9% rispetto al periodo precedente. Sterlina che tiene i supporti chiave e sembra poter riprendere quota anche contro dollaro. CINA, CRESCE IL PIL L'economia cinese è cresciuta del 4,6% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, rispetto alle previsioni di mercato del 4,5% e a un aumento del 4,7% nel secondo trimestre. Si tratta comunque del tasso di crescita annuale più lento dal primo trimestre del 2023, tra una persistente debolezza del mercato immobiliare, una domanda interna instabile, rischi di deflazione e attriti commerciali con l'Occidente. Le ultime cifre sono arrivate mentre Pechino aveva intensificato le misure di stimolo per stimolare la ripresa economica e ricostruire la fiducia. Solo a settembre, ci sono stati alcuni segnali positivi: la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno entrambe registrato i maggiori aumenti in quattro mesi e il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di tre mesi del 5,1%. Sul fronte commerciale, tuttavia, le esportazioni sono aumentate meno meno del previsto cosi’ come anche l’import non è stato eclatante, segno di debole domanda interna. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'economia è cresciuta del 4,8%, rispetto all'obiettivo annuale della Cina di circa il 5%. Durante il periodo, gli investimenti fissi sono aumentati del 3,4% anno su anno, superando il consenso del 3,3%. UsdCnh stabile intorno a 7.1100. GIAPPONE, INFLAZIONE SALE MENO DEL PREVISTO Il tasso di inflazione annuale in Giappone è salito del 2,5% a settembre 2024 dal 3,0% del mese precedente, evidenziando la crescita più bassa da Aprile. I prezzi dell'elettricità sono aumentati meno del previsto negli ultimi tre mesi poiché il costo del gas è aumentato meno del consensus. Inoltre, i costi sono scesi nel settore alimentare, quello dei mobili e utensili per la casa, trasporti e cultura. D'altro canto, l'inflazione è rimasta invariata per l'edilizia abitativa e l'assistenza sanitaria, mentre è salita leggermente per l'abbigliamento. LA SETTIMANA ENTRANTE Questa ottava, si entra nel vivo della stagione degli utili aziendali negli Usa, con i risultati trimestrali per le grandi aziende come Tesla, Coca Cola, 3M, General Motors e Verizon. Contestualmente, il calendario economico presenterà le pubblicazioni PMI, gli ordini di beni durevoli e i report mercato immobiliare. Da questa parte dell'Atlantico, attesa per l'indice IFo, che misura il sentiment del settore industriale tedesco e i dati sulla fiducia dei consumatori per Eurozona, Regno Unito, Francia, Italia, Corea del Sud e Turchia. Ma andranno anche ad aggiungersi i dati PMI manifatturieri e dei servizi per Australia, Giappone, India, Francia, Germania e Regno Unito. Importante anche l’appuntamento con la Bank of Canada sui tassi, attesa ad un taglio di 50 punti base, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio. Buona settimana e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EURUSD possibile ripartenza Con la candela di venerdì potrebbe riprendere un movimento rialzista fino anche ala resistenza di 1.12. Regressione lineare ancora in positivo, valuterei solo l'uscita dall'area di ipercomprato dello stocastico, condizione però non indispensabile per un'eventuale entrata. Longdi gpelle910
SHORT EU?Timeframe 4H Short + Pressione volumetrica Short EMA 200 vicino ai massimi asiatici Prima zona per lo short nel range 1.08490/1.08480 Seconda zona più conservativa a mio parere nel range 1.08550/1.08530 Target 1:2 A mio parere guardando la struttura il prezzo potrebbe arrivare fino ai minimi del 1 agosto 1.07775Shortdi ABCristian1771
Wall Street irriducibileEnnesimi nuovi record per Wall Street, con i tre indici positivi, in seguito a dati economici solidi. L'S&P 500 ha chiuso in positivo dello 0,5%, il Nasdaq è salito dello 0,7% e il Dow Jones è aumentato di circa 140 punti. Le vendite al dettaglio, nel frattempo, negli Stati Uniti, sono aumentate più del previsto il mese scorso, confermando la crescita del settore dei consumi, e al contempo, anche il Philadelphia Fed Manufacturing Index ha mostrato un sorprendentemente aumento dell'attività industriale. Ma anche i sussidi di disoccupazione sono scesi inaspettatamente a 241K, anche se sono rimasti al di sopra dei livelli precedenti. Allo stesso tempo, i risultati trimestrali di TSMC hanno offerto una spinta alle azioni dei chip. Le azioni quotate negli Stati Uniti della società taiwanese sono aumentate del 9%. Anche Nvidia (2,1%), Broadcom (2,7%) e AMD (2,2%) hanno sovraperformato. E mentre la stagione degli utili, prosegue, il mercato continua a evidenziare un superdollaro. VALUTE, EURO DEBOLE Forza di dollaro o debolezza di Euro ? In questo caso, crediamo di poter affermare che sia una concomitanza di fattori che evidenziano, oltre alla tenuta del dollaro dopo i recenti guadagni, anche una estrema debolezza della moneta unica, spinta al ribasso da una congiuntura debole e difficoltà di uscire dalla crisi. Siamo ormai non lontano dai target di medio termine ce peraltro rappresentano un baluardo oltre il quale, al ribasso, si ricomincerebbe a parlare di EurUsd alla parità e tali livelli sono posti a 1.0775 85 area. Scende anche l’EurGbp, ormai a ridosso di 0.8300 e pure gli altri cross della moneta unica tendono a flettere. Sugli altri cambi segnaliamo una tenuta della sterlina, che però prima o poi, dovrà fare i conti con il taglio del costo del denaro, specie dopo i dati sull’inflazione. UsdJpy sempre sotto quota 150.20, incapace per ora di violarlo, e un Chf stabile in assenza di grande avversione al rischio. UsdCad che prova a risalire verso 1.3800 ed eventualmente l’area di resistenza chiave a 1.3840. BCE TAGLIA IL COSTO DEL DENARO La BCE ha abbassato i suoi tre tassi di interesse chiave di 25 punti base iri, durante la riunione prevista, come da consensus. Il tasso di deposito è sceso al 3.25%, il tasso di rifinanziamento principale al 3.4% e quello marginale al 3.65%. Questa decisione fa seguito alla valutazione aggiornata dell'inflazione, che mostra che la discesa verso i target sta procedendo secondo le previsioni. A settembre, l'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2% per la prima volta in più di tre anni. Mentre si prevede che l'inflazione aumenterà nel breve termine, dovrebbe stabilizzarsi intorno all'obiettivo del 2% nel 2025. La crescita salariale rimane elevata, ma le pressioni si stanno allentando. Il Presidente della BCE, Christine Lagarde ha dichiarato in conferenza stampa che le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio al rialzo per l'inflazione, mentre i dati in arrivo suggeriscono che la congiuntura rimane più debole del previsto. La Bce però rimane fiduciosa verso un recupero degli aggregati nel medio periodo. ITALIA, IN CALO IL SURPLUS COMMERCIALE L'Italia ha registrato un surplus commerciale di 1,431 miliardi di euro nell'agosto 2024, significativamente meno delle aspettative di mercato di 5,55 miliardi di euro, e in calo rispetto a un surplus di 1,951 miliardi di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le importazioni sono diminuite del 5,7% rispetto all'anno precedente a 37,714 miliardi di euro, principalmente a causa di forti cali negli acquisti di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati, una delle ragioni peraltro, a livello globale e non solo nel nostro paese, del calo del prezzo del petrolio. Inoltre, si sono verificate anche riduzioni nelle importazioni di veicoli di trasporto, apparecchiature elettriche e computer, dispositivi elettronici e ottici. Allo stesso tempo, le esportazioni sono crollate del 6,7% a 39,145 miliardi di euro, a causa delle minori vendite di veicoli di trasporto e di prodotti tessili, abbigliamento, pelletteria e accessori. EUROZONA, SCENDE L’INFLAZIONE Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro è stato rivisto al ribasso all'1,7% a settembre 2024, rispetto alle stime iniziali dell'1,8% e del 2,2% di agosto. L'inflazione è ora ai minimi di aprile 2021 e al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2%. L'inflazione dei servizi ha rallentato e il costo dell'energia è sceso a un ritmo più rapido. D'altro canto, l’indice dei prezzi si è stabilizzato per i beni industriali non energetici ed è aumentato più rapidamente per cibo, alcol e tabacco. Il tasso core su base annuale, che esclude i prezzi di energia e alimentari è sceso al 2,7% dal 2,8%, in linea con la stima preliminare. Tra le maggiori economie dell'Eurozona, l'inflazione è diminuita in Germania (1,8% contro 2%), Francia (1,4% contro 2,2%), Italia (0,7% contro 1,2%) e Spagna (1,7% contro 2,4%). Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades9