LA BCE TAGLIA I TASSIAlle 14:15 la BCE ha annunciato il tanto atteso taglio di 25 punti base, raggiungendo il 2,65%.
Dal grafico possiamo notare come l'euro si sia deprezzato subito dopo l'uscita dei dati per poi recuperare, in parte, dalle 17:30 circa in poi.
Con l'aumento dell'incertezza e le prospettive di ampi stimoli fiscali, la direzione di marcia della BCE dopo il taglio dei tassi di oggi non è più così chiara come lo era qualche settimana fa.
Una pausa alla prossima riunione per venire a patti con la nuova realtà macroeconomica sembra una possibilità.
Gli esperti della BCE prevedono una crescita del PIL dello 0,9% per il 2025, dell'1,2% per il 2026 e dell'1,3% per il 2027, con revisioni al ribasso per il 2025 e il 2026.
Allo stesso tempo, prevede che l'inflazione si attesterà al 2,3% nel 2025, all'1,9% nel 2026 e al 2,0%.
Buon trading a tutti
Idee operative USDEUR
Recupero degli azionariWall Street ritorna a vedere la luce dopo alcune sedute difficili, recuperando qualcosa in seguito alle notizie secondo cui l'amministrazione presidenziale Trump starebbe considerando un rinvio di un mese sui dazi a Canada e Messico relativi al settore automobilistico. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones sono tutti saliti di circa l’1%.
La notizia ha offerto una tregua rispetto al sell-off di inizio settimana, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha imposto dazi del 25% sui prodotti dei paesi confinanti e ha aumentato le imposte sulla Cina al 20%, oltre a promettere dazi su altri partner commerciali e tagli aggressivi alla spesa nel tentativo di sanare il bilancio. Ciò si è aggiunto alle preoccupazioni di contrazione economica dopo i dati sul mercato del lavoro privato.
D'altro canto, l'inaspettato aumento dell'ISM Services PMI ha compensato i deboli dati pubblicati in precedenza. I guadagni sono stati distribuiti tra la maggior parte dei settori delle borse valori, con Microsoft, Oracle e Amazon che sono balzati di oltre l'1,5%. Discesa invece per i produttori di energia, crollati a causa dei prezzi del petrolio più bassi.
VALUTE, EURO SUGLI SCUDI
Da tempo non si osservava un movimento come quello visto ieri sull’EurUsd. Bisogna risalire al novembre 2022 per vedere una candela settimanale rialzista come quella attuale. Movimento dovuto a diversi fattori concomitanti, tra i quali spicca una rinnovata forza della moneta unica dovuta al probabile allentamento dei vincoli di bilancio tedeschi che dovrebbero rilanciare l’economia, che pare comunque in ripresa, con particolare riguardo al settore della difesa, un tema di cui tanto si parla in questo periodo.
Tralasciando la questione etica, (su cui credo chiunque possa concordare sul fatto che la guerra sia in assoluto il peggior scenario possibile), va ricordato che ciò sembra essere una delle ragioni di ripresa della moneta unica, che in due giorni è salita di 350 pips sul dollaro da 1.0470 a 1.0820, in una price action unilaterale ed estremamente impulsiva.
Osservando le posizioni sul Cot, relativo ai futures, in una settimana le posizioni short euro dei principali big players sono scese del 60%, e probabilmente questa settimana scenderanno ancora. Altra ragione è legata ai dati USA che cominciano a mostrare segnali di indebolimento della congiuntura. E così la moneta unica ora sembra voler puntare, al netto di correzioni tecniche anche dovute, agli obiettivi di medio in area 1.0930-40.
Sugli altri cambi il dollaro rimane leggermente più forte rispetto a sterlina, JPY, ma anche AUD e NZD, in un contesto in cui si nota anche il franco svizzero perdere terreno sull’Euro. La discesa del dollaro, nel medio termine, sembrerebbe essere solo agli inizi, anche se l’incognita Trump e i dazi restano dietro l’angolo.
ADP, PERDE COLPI IL MERCATO DEL LAVORO
Le aziende private negli Stati Uniti hanno aggiunto 77.000 lavoratori ai loro libri paga a febbraio 2025, il livello più basso in sette mesi, rispetto a un rialzo di 186.000 a gennaio e ben al di sotto delle previsioni di 140.000. Il settore dei servizi ha aggiunto 36.000 posti di lavoro, mentre il settore della produzione di beni ha guadagnato 42.000 posti di lavoro, nell’edilizia e nella produzione manifatturiera.
L'incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni. I dati, combinati con altri indicatori recenti, evidenziano un rallentamento nelle assunzioni tra i datori di lavoro. Nel frattempo, gli incrementi salariali annuali per chi cambia lavoro hanno subito una leggera flessione, passando dal 6,8% al 6,7%. Gli incrementi salariali per chi mantiene il lavoro sono rimasti invariati al 4,7%.
PETROLIO, ANCORA UN CALO
I future sul greggio WTI sono scesi del 2,6% a 65 dollari al barile mercoledì, avvicinandosi al minimo degli ultimi sei mesi, poiché sono aumentate le preoccupazioni per l'aumento dell'offerta e l'incertezza della politica commerciale. L'OPEC+ ha annunciato che aumenterà la produzione di petrolio di 138.000 barili al giorno a partire da aprile, il primo aumento della produzione dal 2022.
Allo stesso tempo, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha affermato che l'amministrazione Trump potrebbe rinviare, ancora una volta, i dazi su Messico e Canada, con una decisione prevista a breve. Le modifiche ai dazi potrebbero interrompere i flussi di petrolio, spostando il greggio messicano in Asia e aumentando le importazioni latinoamericane negli Stati Uniti. I prezzi del petrolio sono in calo da metà gennaio a causa dei timori che le politiche commerciali di Trump possano danneggiare la domanda globale.
ISM PMI, CHE AUMENTO
L'ISM Services PMI è aumentato inaspettatamente a 53,5 a febbraio 2025 da 52,8 a gennaio, superando le previsioni di 52,6. Il dato ha mostrato una crescita più rapida nel settore dei servizi e nelle attività commerciali, con aumenti in ogni sottoindice, dalla produzione all’occupazione.
I timori però non sono del tutto svaniti, a causa del potenziale impatto delle tariffe. Alcuni intervistati hanno indicato che i tagli alla spesa federale stanno avendo impatti negativi sulle loro previsioni aziendali, ha affermato Steve Miller, presidente dell'ISM.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD, quel che vuol fare realmente...Chart di Capital.Com
Il dollaro americano dopo una prolungata fase di forza nei confronti delle altre valute, vive un periodo che potremmo chiamare di riflessione.
Questa indecisione che si protrae da diverse settimane, sta lasciando sui grafici tracce interessanti da elaborare.
Come si vede dal grafico proposto, il dollaro dopo una lunga fase laterale, comunque ampia per un cross valutario, è evaso dal perimetro.
Ma contrariamente a quel che di solito succede in questi casi, è rimasto nei paraggi, fuori dall'uscio senza allontanarsi.
Se qualcuno è costretto in uno spazio ristretto ed ha l'opportunità di uscire, la prima cosa che vorrebbe fare è allontanarsi.
Questa è una trasposizione su altro campo di quel che accade tecnicamente quando viene violato un livello importante.
Visto che è voluto uscire dal trading range per poi rimanere dietro la porta, ci potremmo chiedere perché è voluto uscire?
Visto che lui non ci può rispondere proviamo a farlo noi.
Una prima spiegazione è che si è trattato di uno scherzo.
In verità non voleva farlo, questo giustificherebbe il fatto che non si sia allontanato cioè che si possa trattare di una falsa rottura.
Oppure potrebbe trattarsi semplicemente di una pausa, perché magari era tempo che non usciva e si sta guardando attorno.
In questo caso potrebbe presto allontanarsi, giusto il tempo di darsi una sistemata e proseguire conclamandosi il caso del pullback.
Quale delle due?
Ovviamente non possiamo saperlo con certezza ma abbozzare qualche ipotesi, che sia però motivata tecnicamente e non a sensazione, si può fare.
Dico subito che la mia idea, con prove annesse, è che si sia pentito e voglia rientrare.
Ovviamente, ribadisco ancora, è solo un'ipotesi e potrei tranquillamente sbagliarmi ma almeno lo avrò fatto con criterio.
Come in un lavoro da detective, cercheremo di analizzare la scena a caccia di indizi che possano aiutarci e che, al di là di ciò che è evidente, possano magari tradire le sue reali intenzioni.
Innanzitutto quel che non convince sono i volumi i quali, da quando è avvenuto il breakout del trading range, sono chiaramente maggiori.
Per tornare alla metafora, nonostante abbia la possibilità di allontanarsi visto che è evaso dal recinto se ne sta dietro la porta a dimenarsi, cioè produce ampi volumi, rimanendo sul posto.
Questo è in contraddizione con l'ipotesi del pullback, perché in questo caso i maggiori volumi si associano a candele nere che allontanano il dollaro dal punto di breakout e non a candele bianche che insistono su di esso.
L'occasione di fare un pullback e ripartire l'ha avuta ma non l'ha sfruttata.
Non solo ma il picco di volumi lo osserviamo proprio su un rifiuto di discesa.
Da quel momento i prezzi hanno di nuovo preso a salire con una progressione che lascia sul grafico minimi crescenti.
Adesso sta aumentando la pressione sul punto di breakout come si vede, che nel frattempo in uno scambio di ruoli è divenuta resistenza.
Tutto questo movimento che sembra di incertezza, in verità sembra nascondere una volontà chiara.
Almeno è quella che si desume dall'osservazione del pattern di testa e spalle, o semplicemente di triangolo ascendente che si è formato in questi giorni, da quando cioè è avvenuto il breakout del trading range.
Siccome questo io vedo sul grafico, allora questo prendo per buono.
Operativamente le idee sono sintetizzate nei livelli grafici, ce n'è per tutti i gusti.
Io preferisco quello più conservativo, quindi il primo stop è il primo target.
DOLLARO USA: SIMILITUDINI TRUMP 1.0L’andamento del dollaro nel 2024-2025 sembra ricalcare in modo sorprendente il percorso seguito nel primo mandato di Donald Trump nel 2016-2017.
Il grafico mostra una dinamica molto simile, con un iniziale rafforzamento della valuta statunitense nei mesi successivi a settembre, seguito da una fase di debolezza più avanti nel ciclo.
Similitudini macroeconomiche:
- Politiche economiche espansive e tagli fiscali
- Politiche monetarie: Nel 2016-2017, la Fed aveva appena iniziato un ciclo di rialzi dei tassi di interesse, mentre oggi il mercato è in attesa di un possibile taglio dopo il periodo di restrizione monetaria del 2022-2023.
Questa incertezza ha impatti simili sulle aspettative degli investitori.
- Scenario geopolitico: Il 2016 fu segnato da eventi geopolitici rilevanti come la Brexit e le tensioni commerciali emergenti tra Stati Uniti e Cina.
Anche nel 2025, il mondo affronta incertezze geopolitiche, tra cui le tensioni in Medio Oriente e la guerra in Ucraina.
Buon trading a tutti
EURUSD - Operazione in stop loss. Perché? Scopriamo gli errori..Buon mercoledi 5 Marzo e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul cross EUR/USD.
In particolare vorrei condividere quelli che sono gli insegnamenti tratti dall'ultima analisi che purtroppo ha visto il prezzo andare nella direzione opposta rispetto a dove mi aspettavo andasse.
Credo sia importante riconoscere gli errori e da questi imparare per poter migliorare l'operatività futura.
Cosa abbiamo imparato da questo trade non profittevole? Scopriamolo insieme...
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Wall Street perde quotaWall Street scende ancora, alimentata da quel risk off che non concede tregua da quando Trump ha deciso di applicare i dazi. L’S&P 500 ha chiuso a -1,45%, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,53%. Il Dow, dal canto suo, ha ceduto l’1,6%.
Le crescenti tensioni commerciali, come detto, hanno alimentato una fuga verso gli asset rifugio. Il Nasdaq 100 è sceso meno, spinto dai guadagni di Nvidia e Alphabet. Sul fronte tariffe, da oggi sono entrate in vigore una tariffa del 25% sulle importazioni canadesi e messicane e un'imposta del 10% sui beni cinesi, provocando immediate ritorsioni da parte di Canada e Cina, con il Messico pronto a rispondere domenica.
La Cina ha sospeso le importazioni di soia e legname, mentre il Messico ha sospeso le esportazioni di prodotti agricoli. Infine, anche il Canada ha bloccato le esportazioni di nickel. I dazi sono un costo, e prima il mondo se ne renderà conto, prima usciremo da questo principio di crisi.
Ieri sera però, in chiusura, sono uscite notizie confortanti dagli USA, con il segretario al commercio Lutnick che ha dichiarato che Trump potrebbe revocare i dazi a Canada e Messico, per trovare un compromesso. Vedremo se sarà vero.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono scesi a 67,7 dollari al barile martedì, avvicinandosi al minimo degli ultimi tre mesi, in concomitanza con la decisione dell'OPEC+ di procedere con l’aumento della produzione pianificato ad aprile. Il gruppo, che include l'OPEC e alleati come la Russia, aumenterà la produzione di 138.000 barili al giorno, il primo aumento dal 2022.
Inoltre, la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di sospendere gli aiuti militari all'Ucraina, a seguito delle tensioni con il presidente ucraino Zelenskyy, ha suscitato speranze di un potenziale allentamento del conflitto. Ciò potrebbe portare all'allentamento delle sanzioni per la Russia, aumentando l'offerta globale di petrolio.
Il mercato ha dovuto anche affrontare i nuovi dazi statunitensi sulle importazioni da Canada, Messico e Cina, che gli analisti ritengono potrebbero frenare la crescita economica globale e la domanda di petrolio, esercitando un'ulteriore pressione al ribasso sui prezzi.
VALUTE
L'euro sugli scudi, in seguito alla rottura di 1,0540, con gli obiettivi di 1,0630 ormai a tiro. La salita della moneta unica dipende da molteplici ragioni, non ultima quella dovuta al rallentamento della congiuntura USA che dovrebbe portare la Fed ad effettuare almeno due tagli dei tassi nel 2025 rispetto alle aspettative di qualche settimana fa, che erano per un mantenimento dei tassi invariati.
A ciò si aggiunge il fatto che i dazi, molto probabilmente, avranno effetti immediati sui consumatori USA, il che è negativo per il biglietto verde, destinato a scendere anche per il fatto che potrebbe diventare interessante deprezzarlo per aggiustare la bilancia commerciale.
Non si deve dimenticare, tra l’altro, la ripresa in Germania, alimentata da speranze di allentamento dei vincoli di bilancio, che potrebbero sostenere la ripresa. Stessa cosa per la sterlina, anche se in misura minore con EurGbp tornato a ridosso di 0,8300. UsdJpy che sembrava rompesse 148,50, andando a far registrare un minimo a 148,13 prima di recuperare quota 149,20. Oceaniche di ritorno anche se restano molto indietro rispetto alla moneta unica.
PESO MESSICANO
Il peso messicano si è deprezzato, ieri, quasi fino a 21 peso per dollaro, avvicinandosi al minimo degli ultimi tre anni, mentre le tensioni commerciali sembravano strangolarlo. I dazi del 25% sui beni messicani del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono entrati in vigore il 4 marzo, con il Presidente che ha affermato che "non c'era più spazio" per un accordo per impedire le misure, collegando la decisione agli sforzi per frenare il traffico di fentanyl negli Stati Uniti.
Il presidente messicano Claudia Sheinbaum ha affermato che il Messico annuncerà misure tariffarie e non tariffarie di ritorsione questa domenica. Ha sottolineato che il Messico ha adottato misure significative nel mese scorso per reprimere i cartelli della droga e combattere il traffico di fentanyl, sostenendo che i dazi statunitensi erano ingiustificati. In serata il Peso si è ripreso con UsdMxn sceso a 20,70. Oggi vedremo gli ultimi sviluppi che sembrano confortanti dopo le dichiarazioni del Segretario al Commercio USA.
AUSTRALIA, PIL IN CRESCITA
L'economia australiana è cresciuta dello 0,6% su base trimestrale nel quarto trimestre del 2024, accelerando dallo 0,3% del terzo trimestre e superando il consenso di mercato dello 0,5%. Si è trattato del tredicesimo trimestre di espansione, al ritmo più rapido dal quarto trimestre del 2022, guidato soprattutto da una ripresa della spesa delle famiglie.
Anche gli investimenti privati sono aumentati, supportati da maggiori investimenti in nuove infrastrutture. Sul fronte commerciale, le esportazioni di beni e servizi sono cresciute in modo robusto (0,7%), mentre le importazioni sono aumentate dello 0,1%, contribuendo per 0,2 punti percentuali al PIL. La spesa pubblica è aumentata dello 0,7%, rallentando da un aumento dell'1,4% nel terzo trimestre.
Su base annua, il PIL è cresciuto dell'1,3%, dopo un aumento dello 0,8% nel Q3 e al di sopra del consenso dell'1,2%.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURO TRAINATO DA?Nel tardo pomeriggio di ieri, l’euro ha registrato un forte slancio al rialzo.
Durante una conferenza stampa, i rappresentanti della CDU/CSU e dell’SPD hanno annunciato importanti cambiamenti nelle politiche economiche della Germania.
Tra le misure concordate, spicca la creazione di un fondo speciale da 500 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali da realizzare nei prossimi dieci anni.
Inoltre, Friedrich Merz, probabile futuro cancelliere, ha comunicato l’intenzione di modificare il freno costituzionale sul debito per consentire maggiori spese per la difesa.
Queste decisioni potrebbero avere un impatto positivo sull’economia tedesca.
Il fondo infrastrutturale risponderebbe alle urgenti necessità di investimento, stimolando la crescita economica nel breve termine e aumentando il potenziale di sviluppo nel lungo periodo.
Buon trading a tutti
Resistenza rotta: Possiamo andare tranquilli al rialzo?La candela di oggi parla da sola, resistenza rotta, rotta con forza e decisione; nell’ultima analisi avevo detto che più una resistenza viene “forzata” e più é probabile venga rotta, tuttavia non immaginavo oggi, ne così.
Detto questo, prima farò una breve analisi, poi farò qualche considerazione generale.
Partiamo con la solita Dashboard, poco da dire, forza netta Euro su Dollaro in tutti i time frame, sia di breve che di più lungo respiro.
Analisi volumetrica, siamo su time frame giornaliero come si può vedere, zona inferiore ai prezzi piena di supporti volumetrici a fare da scudo su eventuali discese; prossima area di resistenza volumetrica area 1,09 (magari non immediatamente).
Insomma, si potrebbe fare un discorso molto ampio su valutazioni macroeconomiche che pendono a favore di un dollaro più forte o politiche che pendono a favore di un dollaro più debole, però essendo Trader dobbiamo fare una analisi più “tecnica” quindi, dopo la candela di oggi, almeno nel breve, vanno cercati movimenti long.
Area 1,058 prima, 1,053 poi possono essere aree papabili per ingressi long (con pattern candlestick a supporto) per target 1,068 prima ed 1,078/1,08 poi; stop in caso di ritorno sotto 1,048 in chiusura di candela.
Ci tengo a sottolineare, comunque, che a livello operativo è consigliabile impostare size molto piccole e che visti gli annunci dazi degli ultimi giorni, la Conferenza BCE giovedì ed i NFP venerdì non sono esclusi ribaltoni e cambiamenti improvvisi di trend; massima attenzione.
Buonanotte.
Break rialzista dell'EURUSD.L'EURUSD, dopo una lunga tendenza rialzista in cui si è osservata una falsa rottura ribassista, sta recuperando con una forte salita caratterizzata dalla rottura della resistenza o neckline su cui il prezzo si appoggiava. Ora che la rottura è avvenuta con un volume abbastanza elevato, si può dedurre che l'EURUSD cercherà nuovi massimi.
EURODOLLARO: ANCORA DELLA STESSA IDEA!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Eurodollaro vicino ad un cambio direzione Dopo mesi e mesi di predominio del dollaro sul euro ora le nuove condizioni macro e geopolitiche la sentiment analisys e la stessa analisi tecnica indicano un inversione di rotta , io personalmente mi sono gia posizionato e sto costruendo posizioni long nello swing time
e voi cosa ne pensate???
DATI USA DEBOLIL'inizio deludente del 2025 per i dati economici statunitensi è proseguito oggi con una rinnovata debolezza dell'indice manifatturiero ISM.
I dati commerciali di venerdì scorso hanno registrato un aumento del 12% delle importazioni su base mensile.
Molti produttori stanno cercando di importare prima che le nuove tariffe vengano approvate.
Tuttavia l'effetto tariffario sembra già essere in gioco per quanto riguarda i prezzi pagati, con i prezzi dei fattori produttivi ai massimi da luglio 2022.
Buon trading a tutti
Triangolo dell'EURUSD.Il prezzo dell'EURUSD continua la sua crescita con un quarto rimbalzo rialzista sulla linea di tendenza ascendente, mantenendo per ora un volume stabile, senza segnali di ribasso. Tuttavia, il prezzo dovrebbe presto chiudersi in un triangolo, momento in cui potrebbe sia proseguire al rialzo che rompere al ribasso.
[LA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO] - Shiny Object SyndromeLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO -
La Shiny Object Syndrome (SOS) è un fenomeno psicologico in cui una persona si distrae facilmente e si concentra su nuove idee, progetti o opportunità attraenti, senza completare ciò che ha già iniziato. Il termine "shiny object" (oggetto lucido) si riferisce alla tendenza ad essere attratti da cose che sembrano interessanti o brillanti, ma che spesso sono solo superficiali e non portano a risultati concreti.
Le persone affette da SOS tendono a cambiare continuamente focus su nuove idee, strumenti, o strategie, spesso a causa della novità e della promessa di successo immediato, senza dare il tempo necessario per approfondire o portare a termine un impegno. Questo comportamento può impedire di raggiungere obbiettivi a lungo termine, poiché si finisce per non completare mai nulla.
SOS è comune soprattutto in ambienti professionali o tra gli imprenditori, ma può verificarsi anche in altri contesti della vita, come hobby o progetti personali.
LA SINDROME NEL TRADING
Nel contesto del Trading, la shiny object syndrome si manifesta quando un trader si lascia attrarre costantemente da nuove strategie, strumenti o opportunità che sembrano promettenti, ma che in realtà non
sono abbastanza solide o testate per generare profitti a lungo termine.
Questo comportamento porta il trader a cambiare frequentemente approccio, cercando sempre il "nuovo" metodo che sembra più allettante, piuttosto che concentrarsi su una strategia ben studiata e disciplinata.
Per esempio, un trader potrebbe iniziare con una strategia di trading basata sull'analisi tecnica, ma poi, dopo aver visto un video o letto un articolo su un nuovo indicatore o su una tecnica di trading alternativa,
decide di cambiare approccio sperando che questa novità possa portargli maggiore successo.
Questo ciclo può ripetersi continuamente, impedendo al trader di perfezionare una strategia e di costruire esperienze e competenze in un singolo metodo. La shiny object syndrome nel trading è pericolosa perché
porta ad una mancanza di coerenza e di disciplina, che sono fondamentali per ottenere risultati sostenibili nel lungo periodo.
La continua ricerca di soluzioni rapide e facili spesso porta anche a decisioni impulsive, che possono comportare perdite finanziarie.
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PER EVITARE DI CADERE NELLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO, E' FONDAMENTALE SVILUPPARE DISCIPLINA E PAZIENZA. CONCENTRATI SU UNA STRATEGIA BEN DEFINITA, STABILISCI OBBIETTIVI CHIARI E IMPARA A RICONOSCERE QUANDO UNA NUOVA OPPORTUNITA' E' SOLO UNA DISTRAZIONE. LA COSTANZA NEL PERSEGUIRE CIO' CHE REALMENTE FUNZIONA, SENZA FARSI SEDURRE DA PROMESSE DI RISULTATI RAPIDI, E' LA CHIAVE PER OTTENERE SUCCESSI DURATURI NEL TRADING QUANTO IN QUALSIASI ALTRO AMBITO.
NOTIZIE DELLA SETTIMANANotizie rilevanti della settimana:
LUNEDI'
- Indici manifatturieri (ALL)
- CPI EURO (11:00) (EUR)
- ISM manif. (16:00) (USD)
MARTEDI'
- Tasso disoc. (11:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- PIL Australia (01:30) (AUD)
- Indici servizi (ALL)
- PPI Euro (11:00) (EUR)
- Variazione ADP (14:30) (USD)
- ISM non manif. (16:00) (USD)
GIOVEDI'
- Vendite al dett. (11:00) (EUR)
- Tasso d'interes. (14:15) (EUR)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (CAD)
VENERDI'
- PIL Euro (11:00) (EUR)
- NFP (14:30) (USD)
- Tasso disoc. (14:30) (USD)
- Tasso disoc. (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
Gli step necessari per aggiustare la tua psicologia nel tradingOgni trader all'inizio della sua carriera, si rende velocemente conto di quanto la psicologia in questo lavoro si fondamentale, e quando la sua mancanza sia la causa principale della maggior parte dei fallimenti di chi prova ad avere successo in questo lavoro.
Tendenzialmente la psicologia nel trading diventa un problema in quanto i nuovi trader neofiti si cimentano in questo lavoro senza la dovuta preparazione, senza i dovuti step, affrettati dalla fame di voler portare risultati, guadagnare e scappare da una vita che non li soddisfa abbastanza.
La psicologia può essere però il nostro miglior alleato, se le cose vengono fatte nel modo giusto.
Immagina di essere uno studente di medicina, se dopo il primo anno di studi ti mettessero a fare un'intervento su una persona, ovviamente non ti sentiresti pronto, ti sentiresti agitato, e finiresti con il fare danni alla persona davanti a te.
Lo stesso vale con il trading, senza i dovuti step necessari non si avrà mai la confidenza necessaria per poter affrontare le sfide che questo lavoro ti metterà davanti ogni giorno.
Per evitare di ritrovarti in questa situazione, osserva questi piccoli e semplici step e la psicologia non sarà un problema così grande nella tua strategia:
• Backtest : Come primo step dovrai iniziare ad osservare i dati passati, per trovare movimenti ripetitivi, qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte durante le tue operazioni
• Scoperta dell'Edge : Grazie al backtest troverai un Edge, ovvero un qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte quando avvengono determinati movimenti. Da qui nasce la creazione della tua strategia, con regole, statistiche, win rate, rischio, ecc..
• Forward test : Da qui inizia l'osservazione del comportamento del tuo Edge sul mercato reale, e non più su dati passati. Questo step è fondamentale perchè ti permetterà di capire se l'edge che hai scoperto è ancora valido nel mercato attuale.
• Demo trading : Una volta compreso che il tuo edge è valido sul mercato reale, inizia la fase di trading in demo. Questo ti permetterà di vedere il comportamento del tuo edge sui mercati reali, ma senza rischiare soldi reali e senza avere nessun tipo di emozione che possa interferire con l'opertività.
Questo step è tra i più importanti in assoluto , perchè tramite l'account demo inizierai a prendere confidenza con l'edge, in quanto non basta sapere che funziona, la tua mente ha bisogno di vedere l'edge in azione più e più volte prima di poter avere davvero confidenza (questa fase deve durare un pò, personalmente consiglio almeno 6 mesi).
• Live trading (capitale ridotto) : Qui inizia finalmente la fase di test in reale della strategia e dell'edge sviluppato. Il capitale deve essere inizialmente ridotto, in quanto questo ti permetterà di prendere piano piano confidenza con le emozioni che arriveranno, e avere un capitale ridotto ti permetterà di assottigliare al minimo la "forza" delle emozioni che susciterà il trading con capitali reali.
• Scalare il proprio capitale : Una volta presa confidenza con la propria strategia con un capitale ridotto, inizierà la fase di "Scale up" del proprio conto. In questa fase, con le dovute tempistiche ed i dovuti step, si andrà ad aumentare il proprio capitale con altri depositi.
Sarà di estrema importanza scalare il proprio conto con la dovuta cautela, per abituare la propria mente a numeri sempre più elevati, sia in termini di profitto che di perdita.
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Questi step ovviamente non bastano per far scomparire completamente le emozioni ed aggiustare la propria psicologia nel trading, ma se tutti gli step verranno rispettati correttamente e con le giuste tempistiche, ti permetteranno di procedere in questo lavoro il più in fretta possibile, senza rimanere bloccato, evitando di bruciare meno soldi possibili per stupidi errori.
Analisi weekly EUR/USD - W9/2025Settimana chiusa negativamente per EUR/USD, con un forte movimento manipolativo che ha portato l'asset in una zona molto interessante per cercare posizionamenti long.
EUR/USD infatti attualmente ha manipolato il grosso accumulo partito dal 14 febbraio con un movimento impulsivo e sbilanciato, andando a prendere il minimo daily a 1.0400$ ed il minimo a 4h a 1.0372$ reagendo all'FVG a 15m subito sotto.
Questo punto della struttura è estremamente interessante, in quanto è stato manipolato un accumulo, presi due minimi importanti, ed ha portato il prezzo ad una forte zona di discount (sotto il 0.618 di fibonacci).
Struttura ad 1h:
Nel frattempo possiamo invece notare come il DXY si trovi in una zona interessante per un sell, ovvero all'interno di un FVG Daily, dopo aver preso un PSD (previus swing daily), del 19 febbraio.
A maggiore conferma di un long, abbiamo un importante vuoto volumetrico creato durante l'impulso ribassista di giovedì (evidenziato dal box viola), zona che dovrà essere ribilanciata:
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Personalmente mi aspetto una continuazione long per euro dollaro, con target fino ai massimi particolarmente evidenti a 1.0532$.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 24-28 feb.Riassunto della settimana:
- L'inflazione europea sale al 2,5% in linea con le aspettative
- L'indice di fiducia USA scende ai minimi di giugno 2024
- Il PIL americano scende al 2,4%, dal 3,1% precedente
- Il PIL canadese sale dello 0,6% nel trimestre precedente
- Trump annuncia dazi all'unione europea
- Aumenta al 2,8% l'inflazione tedesca nel mese di febbraio
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- NZD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
ECONOMIA USA:
I dati rivisti del PIL del 4° trimestre hanno confermato un rallentamento della crescita economica dal 3,1% al 2,3%, in linea con le previsioni.
Tuttavia, i dati più preoccupanti provengono dall'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core per il 4° trimestre 2024, che è salito dal 2,2% al 2,7%, superando le previsioni del 2,5%.
In sostanza, questi dati suggeriscono che l'inflazione sta aumentando nonostante un rallentamento economico, rafforzando i timori di stagflazione.
Buon trading a tutti
Ancora congestione Euro-Dollaro: Occhio ai dati della settimanaQuesta volta mi avevano fregato, i minimi di breve sempre più alti, la continua pressione sulle resistenze del range, mi avevano indotto a pensare che avremmo rotto la resistenza della congestione che ormai va avanti da qualche mese, invece giovedì pomeriggio forte discesa e ripresa della congestione; addirittura con target 1,038 invocato due settimane fa.
Inutile dire che Euro-Dollaro in questi giorni vive molto di dichiarazioni, proclami e contro-proclami del neopresidente degli Stati Uniti, quindi la tecnica ed i livelli sono importanti ma bisogna aggiungere anche un pizzico di prudenza alla gestione della posizione; importantissimo lavorare con importi minimi ed allargare leggermente gli stop.
Veniamo all'analisi comunque, la dashboard in basso mostra forza Dollaro e forza Euro (seppur minore), quindi non abbiamo una netta predominanza di uno a discapito dell'altro, tranne che nei timeframe di breve dove l'Euro sembra soffrire un pochino.
Livello volumetrico abbiamo ora 1,03 dove mi aspetto uno stop delle vendite, se rotto abbiamo il ben più importante in area 1,02, che dubito venga rotto agevolmente; al contrario 1,05/052 per ben 4 volte ha fermato i tentativi di rialzo dimostrando la sua validità (un grande maestro di trading tuttavia mi disse che più una resistenza viene testata e più si indebolisce).
Settimana ricca di appuntamenti quella entrante iniziando Lunedì con l'inflazione europea alle 11,00, Giovedì con la BCE nel primo pomeriggio ed i Non Farm Payroll Venerdì alle 14,30; sarò ripetitivo ma massima attenzione.
Buon weekend
Risk off!Ancora una seduta contrastata per i listini americani, specialmente nel settore tecnologico, con S&P 500 e Nasdaq che hanno faticato, perdendo slancio e chiudendo poi in pesante rosso. L'S&P 500 è scivolato dell'1,38%, mentre il Nasdaq 100 ha perso il 2,60%. Le azioni Nvidia sono crollate del 6,1% nonostante abbiano superato le aspettative sugli utili. Il Dow Jones aveva inizialmente guadagnato oltre 200 punti, ma alla fine ha chiuso a -0,33%. Salesforce è scesa del 2,9% dopo aver rilasciato deludenti indicazioni sui ricavi, in un contesto di avversione al rischio crescente.
La ragione è da ricercare nel nuovo intervento di Trump, il quale ha confermato che i dazi del 25% sulle auto europee, così come le imposte su Messico e Canada, entreranno in vigore il 4 marzo. Nel frattempo, i dati economici hanno mostrato che il PIL è cresciuto a un annualizzato 2,3% nel quarto trimestre, mentre le richieste di disoccupazione sono aumentate inaspettatamente a 242.000, segnalando un potenziale indebolimento del mercato del lavoro.
VALUTE, RIPARTE IL DOLLARO
Sale la divisa USA dopo le parole di Trump, come asset rifugio in un momento di risk off che è tornato a farsi vedere. EUR/USD a 1,0385, GBP/USD a 1,2585, USD/JPY a 149,80 e USD/CAD a 1,4430. Le valute oceaniche sono fortemente sotto pressione, con obiettivi ancora lontani. La sensazione è che, se Trump applicherà i dazi come sta promettendo e non li dovesse rinviare, il mercato vivrà una fase di tensione che potrà durare anche qualche settimana, con un aumento progressivo dell’avversione al rischio e con una pressione al rialzo del dollaro, del franco svizzero e in parte anche dello yen giapponese.
PIL USA
L'economia statunitense è cresciuta del 2,3% anno su anno nella seconda rilevazione riferita al quarto trimestre del 2024, il dato peggiore degli ultimi tre trimestri. Il dato però è risultato in linea con le stime. I consumi personali sono stati il principale driver della crescita, con un aumento del 4,2%, il più alto dal primo trimestre del 2023, in linea con il consensus. La spesa è aumentata sia per i beni che per i servizi. Inoltre, le esportazioni sono diminuite, ma meno, mentre le importazioni sono diminuite più di quanto inizialmente previsto, lasciando comunque il contributo del commercio netto positivo. Anche la spesa pubblica è aumentata. D'altro canto, gli investimenti fissi si sono contratti poiché quelli in prodotti di proprietà intellettuale non sono aumentati. Gli investimenti residenziali, tuttavia, sono aumentati più di quanto inizialmente previsto. Considerando l'intero 2024, l'economia è avanzata del 2,8%.
FACTORY ORDERS
I nuovi ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono aumentati del 3,1% su base mensile a gennaio 2025, il massimo degli ultimi sei mesi e al di sopra delle aspettative di mercato di un aumento del 2%. La ripresa è stata guidata dalle attrezzature per i trasporti, in particolare aeromobili e parti non per la difesa. Gli ordini sono aumentati anche per beni strumentali, metalli primari, macchinari, computer e prodotti elettronici.
BCE, LE MINUTE
La Banca Centrale Europea ha abbassato i suoi tassi di interesse chiave di 25 punti base a gennaio 2025, come previsto, riducendo il tasso di deposito al 2,75%, il tasso di rifinanziamento principale al 2,90% e il tasso di prestito marginale al 3,15%. Questa mossa riflette le prospettive di inflazione aggiornate della BCE, con pressioni sui prezzi in calo, in linea con le proiezioni. Mentre l'inflazione interna rimane elevata a causa di aggiustamenti ritardati di salari e prezzi, la crescita salariale si sta moderando e gli utili aziendali stanno assorbendo alcuni effetti inflazionistici. Nonostante le persistenti condizioni di finanziamento restrittive, si prevede che il taglio dei tassi allenterà gradualmente i costi di prestito per aziende e famiglie. La BCE rimane basata sui dati e non si è impegnata in un percorso di tasso predeterminato, sottolineando un approccio cauto per garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2%.
MESSICO, DEFICIT COMMERCIALE
Il Messico ha registrato un disavanzo commerciale di 4,6 miliardi di dollari a gennaio 2025, superiore ai 4,1 miliardi del corrispondente periodo dell'anno precedente e superando il deficit previsto di 3,8 miliardi. Si è trattato del più ampio deficit commerciale mensile dall'agosto scorso, guidato da un aumento del 5,9% delle importazioni a 49 miliardi di dollari, alimentato da maggiori acquisti di petrolio. Le importazioni non petrolifere hanno registrato un aumento significativo dei beni intermedi (+10,4%), mentre i beni strumentali (-8,5%) e i beni di consumo (-5,6%) sono diminuiti. Le esportazioni sono cresciute del 5,5% a 44,4 miliardi di dollari, guidate da un aumento dell'8,7% dei prodotti minerari (+15,2%), beni agricoli (+6,1%) e beni manifatturieri (+8,8%). Le esportazioni di macchinari e attrezzature per le industrie sono aumentate del 54,1%, mentre le esportazioni di automobili sono diminuite del 2,0%, spinte da un calo del 3,1% nelle vendite negli Stati Uniti e da un aumento del 5,2% in altri mercati. Le spedizioni negli Stati Uniti sono cresciute del 10,6%, mentre le esportazioni in altri mercati sono aumentate solo dello 0,1%.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
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