EUR\USDContinua a resistere il livello compreso tra 1.04500 e 1.0500 anche se potrebbe essere in fase di formazione una tipica configurazione ribassista ovvero un rising wedge (cuneo ascendente). di GiuseppePisciuneri0
EURUSD VS GBPUSD: Setup di inversione LONG?Per la prossima settimana ho scelto di confrontare i due cambi che amo in assoluto e su cui faccio spesso trade di breve e di lungo periodo. Sono già dentro con un ordine long su EURUSD fatto ingresso dopo convalida e rottura engulfing long creatasi su Tf daily, su ritraccio del 38% di Fibo. Il mio trade nasce di breve ma qualora la Price Action mi indicasse continuazione, potrei addirittura incrementare il trade in corso. La view di fondo ( Tf Wekly bussola) è ancora short ma la Pinbar weekly del 02 Ottobre 23 che ha falsato il livello di tenuta 1.0474 , la rottura del suo massimo e di conseguenza la convalida della stessa e le successive candele in pancia, mi fanno pensare a un possibile esaurimento del trend principale e a una successiva costruzione e cambio di view. Il primo alert e la prima presa di profit l'ho messa su 1.0640 precedente swing hight. Li si trova anche un Pivot weekly che se rotto da resistenza diverrebbe supporto e mi porterebbe a poter incrementare la posizione. Tp ultimo di lungo periodo 1.1230 Swing settimanale 17 luglio 2023. Lo stop loss è ampio a 1.0346 ma la mia idea fallirebbe qualora il prezzo non tenesse 1.0474. Ho voluto mettere la Sterla a fianco di EUR perchè le dinamiche sono le stesse, mentre sto scrivendo EUR è più forte di Sterlina ma ripeto qualora si volesse aprire un trade su Sterla si potrebbe ragionare allo stesso modo. Per quanto mi riguarda valuto entrambi ma gestisco ciò che ho. Alla Prossima onda e Buon Trading Relax! Debby Longdi CrysalideTrading229
EUR/USD è pronto a toccare 1,07?Il rapporto tra l'Euro (EUR) e il Dollaro USA (USD) sta mantenendo un range stretto al di sotto di 1.0600 verso la fine della settimana. La mancanza di importanti pubblicazioni di dati sta contribuendo all'atteggiamento cauto del mercato, il quale sta sostenendo la forza del Dollaro USA. Questa situazione rende difficile per il rapporto EUR/USD guadagnare slancio. Negli ultimi quattro giorni, l'EUR/USD ha registrato il suo terzo aumento ed è attualmente scambiato al di sopra della media mobile semplice a 20 giorni. Sul grafico giornaliero, gli indicatori tecnici indicano un sentimento rialzista, con l'RSI in aumento e il Momentum che supera il livello 100. Se il rapporto riesce a chiudere sopra 1.0640 in una giornata, potrebbe preparare il terreno per ulteriori rialzi. Al contrario, un calo al di sotto di 1.0500 potrebbe suggerire una maggiore debolezza in arrivo. Guardando il grafico a 4 ore, il rapporto mostra una tendenza rialzista, con indicatori tecnici che confermano questa prospettiva. Finché il rapporto rimane sopra 1.0555, possiamo prevedere ulteriori guadagni. Tuttavia, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe indicare il supporto a 1.0530, suggerendo la fine del movimento rialzista attuale. Il principale livello di resistenza si trova a 1.0630, che funge da barriera orizzontale e linea di tendenza discendente. Al momento, questa zona limita l'ampiezza dei guadagni. Se il rapporto riuscisse a consolidarsi sopra questo livello, potrebbe aprire la strada a ulteriori rialzi, con un obiettivo iniziale a 1.0675. Giovedì, nonostante l'avversione al rischio nei mercati alimentata da un calo del Dollaro USA, l'EUR/USD ha registrato un aumento ed era in procinto di chiudere a livelli giornalieri più alti da oltre una settimana. Tuttavia, ha faticato a rimanere sopra 1.0600, suggerendo la presenza di ostacoli nel cammino verso ulteriori guadagni. Venerdì, la Germania pubblicherà l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre, con previsioni di un calo del tasso annuale dal -12,6% al -14,2%. Il prossimo evento rilevante sarà la riunione della Banca Centrale Europea (BCE) nella settimana successiva, con aspettative di tassi chiave invariati per la prima volta da giugno dell'anno precedente. I dati economici degli Stati Uniti pubblicati giovedì sono stati misti, con richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in calo ma richieste in corso in aumento. Le vendite di case esistenti sono scese al livello più basso degli ultimi 13 anni, e l'indice Philly Fed sulla produzione ha registrato un valore negativo in ottobre. Questi dati non hanno favorito il Dollaro USA. Non sono previsti report importanti per venerdì. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso la preferenza di mantenere i tassi invariati a breve termine e ha sottolineato il rischio persistente legato all'inflazione. Questo messaggio è in linea con le recenti dichiarazioni della Fed, che indicano l'intenzione di mantenere i tassi stabili fintanto che l'inflazione rallenta e l'economia non mostra segni di ulteriore rafforzamento. Il prezzo si trova in una situazione di stallo all'interno di una zona di supporto e resistenza. Da questo punto il prezzo potrebbe partire al rialzo toccando la zona di supply al livello 1.0630 o scendere e rimbalzare all'interno dell'enorme zona di domanda al livello 1.0540 per poi proseguire in direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademy112
idea long EurusdVedo come inducement il minimo in mezzo all'impulso che ha rotto struttura ad h1, per poi cercare long da zona discountLongdi Marcodonateo1Aggiornato 3
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.Longdi Forex48_TradingAcademy113
EUR/USD: La trendline ribassista verrà superata?Durante la prima metà della giornata di martedì, il tasso di cambio EUR/USD ha mantenuto una stabilità intorno a 1,0550, mostrando un range ristretto. I compratori hanno continuato a esercitare pressione al rialzo, sfruttando la persistente debolezza del dollaro statunitense. Inoltre, dati positivi provenienti dalla Germania hanno sostenuto l'euro, con il German ZEW Survey di ottobre che ha indicato un miglioramento del Sentimento Economico oltre le previsioni. L'indice ha registrato -1,1 per la Germania e 2,3 per la zona euro. La valutazione della situazione attuale è risultata essere -79,9, leggermente inferiore al -79,4 precedente, ma migliore rispetto al -80,5 previsto dal mercato. Nel frattempo, i mercati finanziari hanno mantenuto una posizione cauta a causa degli sviluppi in Medio Oriente. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha pianificato una visita in Israele per cercare una soluzione diplomatica al crescente conflitto tra il Paese e il gruppo palestinese Hamas, contribuendo all'atmosfera di cautela. Tuttavia, le tensioni sono proseguite, causando una crisi umanitaria a Gaza e minacciando un'incursione terrestre israeliana imminente. Prima dell'apertura di Wall Street, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio di settembre, mostrando un aumento inaspettato del 0,7% rispetto al mese precedente, superando le aspettative dell'0,3%. Successivamente, durante la sessione americana, sono stati resi noti i dati su Produzione Industriale di settembre, Utilizzo delle Capacità e Scorte delle Imprese di agosto. Sono state anche attese le dichiarazioni della Governatrice della Federal Reserve (Fed), Michelle Bowman, nota per la sua posizione hawkish, che ha indicato la possibile necessità di ulteriori aumenti dei tassi per contenere l'inflazione. Inoltre segnalo forte trendline ribassista in H4 che potrebbe portare il prezzo a rientrare nella zona di domanda al livello 1.056 prima di proseguire fino a 1.0620. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Shortdi Forex48_TradingAcademy111
DOLLARO, EURO e RETAIL SALES!Gli eventi in Medio Oriente continuano a tenere nervosi gli investitori, anche se i mercati azionari sono riusciti a recuperare leggermente il terreno nella chiusura delle contrattazioni di settimana scorsa. La stagione degli utili del terzo trimestre negli Stati Uniti riprende ritmo questa settimana, dove sia Goldman che Bank of America pubblicheranno oggi i risultati delle trimestrali. Domani toccherà a Tesla. Altrove, i rendimenti statunitensi sono saliti silenziosamente, ciò suggerisce che sarà difficile cambiare questa narrazione del tasso di riferimento “più alto per un periodo più lungo”. Questo ci porta al momento clou della sessione di oggi, ovvero la pubblicazione alle 14.30 dei dati relativi alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti di settembre. Escludendo automobili e benzina, il dato sottostante potrebbe essere debole. Ciò si basa sul calo delle vendite di carte di credito negli ultimi mesi. Un dato più basso delle previsioni o del precedente dovrebbe significare che l'indice del dollaro farà fatica a superare quota 106.80. Oltre alle vendite al dettaglio, la giornata di oggi vede anche la produzione industriale americana, anch'essa prevista debole sulla scia degli scioperi del settore automobilistico. Il cambio EUR/USD è leggermente salito sulla scia di un contesto azionario leggermente positivo. Il percorso odierno di EUR/USD sarà in gran parte determinato dal comunicato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Se i dati dovessero essere confermati più deboli, EUR/USD potrebbe superare la resistenza intraday a 1,0575/85 e muoversi verso l'area 1,0610/20. Il sondaggio ZEW ha mostrato dati migliori in Germania e nell’Eurozona. Tuttavia, questi dati in genere non sono un grande motore del mercato. Oggi il Canada pubblica i dati sull'inflazione di settembre e le aspettative non prevedono variazioni su base mensile dopo i dati di agosto dello 0,4%. Si prevede che le misure core rallenteranno in modo molto marginale e rimarranno vicine al 4,0%. Le aspettative del mercato per l’inasprimento della Banca del Canada sono rimaste elevate rispetto alla Fed, con 20 punti base scontati per gennaio. La settimana scorsa, il governatore della BoC Tiff Macklem ha affermato che “non è tanto questione di dove si trova l’inflazione adesso, ma di dove sarà l’inflazione”, forse spostando un po’ l’attenzione dalla lettura del CPI di settembre e assumendo un tono apparentemente più cauto. CAD che rimane in territorio di deprezzamento nel breve termine. Buon trading a tuttidi mattiabonetti_27
EURUSD shortaggiornamento analisi di ieri, vediamo con le notizie di oggi che succede Shortdi thearchitects2
#EurUsd: Prepariamoci per il prossimo movimento 📈💹💥Dopo il rimbalzo #EurUsd, ora tocca al l'ultima ciclo di 5 onde di un grado sub-minuetto (3h\1D) per completare un onda 5 di grado minuetto (2D\5D). Questo grazie alla formazione di una presunta onda 4 che po aver trovato il suo punto finale in un area di offerta. Da li si po provare un operazione short per ritornare al livello dei minimi, tempo stimando un centinaio di ora (5D). Stop leggermente sopra all'area di offerta, Target sui minimi, Rischio\Rendimento 1\5.26Shortdi topallixhulioAggiornato 339
EURUSD shortsmokkano liquidità in giro per poi scendere. Sentiment retail short Shortdi thearchitects1
EURODOLLARO: BOZZA 16 OTTOBRE '23Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia2
EURUSDl'entrata è a tf 5m come appena ha raggiunto la chiusura dell'inefficienza. come sempre una volta raggiunto RRR 1:1 imposto BE per proteggere il capitale. Shortdi vincenzostasi2
EURUSD longil trend si presenta con una fase ribassista registrata in questi mesi. dal grafico Daily traccio le zone cercando una correzione al rialzo, i miei indicatori di equilibrio evincono un disequilibrio nel trend. TF4H continuo a tracciare strutture prima di passare al TF di esecuzione, e anche in questo tf il trend è in disequilibrio.TF15M traccio le ultime strutture e posiziono il mio ordine. valuterò all'apertura del mercato,se entrare,dopo la conferma del supporto a 15m o, in caso di rottura di questa struttura attendere che il trend si muova nei pressi dell'altra struttura a 4h e attendere conferma di come si muove!Longdi Wolf_Trader_A1
Eur/Usd: Chiusura weekly sotto 1,0550 con Pin BarBuongiorno a tutti, eccoci arrivati puntuali con l'analisi della price action naked di un mercato che seguo con costanza ovvero Eur/Usd. La settimana scorsa avevo parlato della possibilità di cercare un trigger long di conferma sul cambio data la price action interessante. Come abbiamo visto però nei giorni scorsi NON si sono create conferme operative su time frame come il daily o il 6 ore e per questo sul cambio sono rimasto flat. Nella giornata di giovedì si è formato un D.M.L.C., segnale di trading short del mio metodo di lavoro che è stato confermato nella giornata di venerdì facendo chiudere la settimana con una Pinocchio Bar short nel trend con close sotto area chiave 1,0550. Personalmente, venerdì mattina sono entrato corto al prezzo di 1,0523 posizionando un primo stop a 1,0697 e un rischio percentuale sul conto di trading dello 0,65%. Se nei prossimi giorni su time frame daily o 6H ci saranno delle ulteriori conferme short potrei pensare di incrementare il trade fino ad un massimo rischio dell'1% del conto di trading. Il target del trade è in area 1,0370 ovvero nei pressi del livello chiave successivo, zona tra 1,0370 e 1,0350. La cosa migliore da fare però come sempre è quella di gestire il movimento in base a ciò che mi dirà il prezzo. Anche per oggi è tutto, vi auguro una bella domenica e un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato3337
Possibile andamento della terza settimana di ottobreNel lungo termine l’andamento di EurUsd è long. Nella seconda settimana di ottobre la candela Weekly ha chiuso short rompendo il corpo della candela della prima settimana di ottobre ma non, ma chiudendo molto di sopra alla ombra delle candele della prima settimana. Nel daily si può notare invece una CHOC, quindi un cambio strutturale dovuto alla rottura dell’ultimo massimo, con un ritracciamento che è andato a toccare il 75% di Fibonacci, lasciando anche un gap da colmare. In H4 e H1 si può notare una chiusura di un vuoto. Ci sono dei gap long da colmare, partendo dall’orario fino in 1m (segnale rialzista). DXY si può notare una CHOCH e un ritracciamento long forte che ha lasciato gap da colmare. L’indice di forza valutaria continua ad indicare una divergenza da colmare col tempo, che parte dal mensile, tra euro e dollaro. Il COT dell’euro ci mostra che le posizioni sia long che short sono diminuite di poco, e prevalgono sempre quelle long. Il COT sul dollaro questa settimana ha indicato che i non commercial sul dollaro sono posizionati long. Dai dati raccolti mi posso aspettare una settimana di EurUsd long, infatti cercherò solo quel tipo di setup. Però bisogna stare attenti anche a come le candele giornaliere chiudono. Non sono consigli finanziari.Longdi Amedeo282
EUR/USD: rilevata un'onda di WolfeEUR/USD: rilevata un'onda ribassista di Wolfe +Linea di tendenza interrotta +MACD sta scendendo. +Bande di Bollinger raggiungibili sul lato negativo. Attenzione però, perché potremmo avere un rimbalzo: + Modello armonico rialzista e relativo PRZ +EMA.200 nel target. + Bande di Bollinger raggiungibili al rialzo.Shortdi Le-Loup-de-ZurichAggiornato 339
EUR/USD - Rialzo verso 1.07!Nella parte finale della sessione americana, l'EUR/USD è sceso a 1,0500 a causa del sentimento negativo di mercato, comportando perdite settimanali nonostante un precedente movimento rialzista. La coppia è scesa al di sotto di 1,0570, un livello significativo rappresentato dalla SMA a 100 periodi e dal ritracciamento di Fibonacci al 23,6%. L'RSI sul grafico a 4 ore è sceso al di sotto del 50, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Se l'EUR/USD riuscirà a stabilire 1,0570 come livello di supporto, potrebbe guadagnare slancio e puntare a 1,0600 e a 1,0640-1,0650. I principali livelli di supporto al ribasso si trovano a 1,0500 e 1,0450 se 1,0570 viene mantenuto. L'EUR/USD si è stabilizzato intorno a 1,0550 venerdì dopo consistenti perdite giovedì, con l'analisi tecnica che indica un progressivo calo del momentum rialzista, anche se gli acquirenti potrebbero intervenire se 1,0570 diventa un supporto. La recente forza del dollaro statunitense (USD) ha causato il declino dell'EUR/USD durante la sessione americana di giovedì a seguito degli ultimi dati sull'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è aumentato del 3,7% su base annua a settembre, con il CPI core annuale che è leggermente diminuito al 4,1% rispetto al previsto 4,3%. Nathan Janzen, Vicecapo Economista presso la Royal Bank of Canada, ha evidenziato l'incremento del "supercore" della Fed (servizi core escludendo il componente dell'affitto) e il tasso di crescita annuale annualizzato a tre mesi nei dettagli specifici del rapporto. I futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un modesto aumento venerdì all'inizio della giornata. In assenza di importanti pubblicazioni di dati macroeconomici, la percezione del rischio potrebbe influenzare la valutazione dell'USD e, di conseguenza, influire sul movimento dell'EUR/USD prima del fine settimana. Un'apertura positiva a Wall Street potrebbe ridurre la domanda di USD, mentre l'EUR/USD potrebbe declinare se gli investitori prevedono un ulteriore aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve di 25 punti base entro la fine dell'anno. Ora il prezzo al livello 1.0588 ha rintracciato al 0.705 di Fibonacci e mi aspetto un impulso rialzista data anche la forte zona di domanda ad H4. Valuterò' eventuali cambi di struttura ad M15 per cercare un ingresso rialzista con target 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta. lascia un like. Buon trading e buon weekend a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademy114
House of Trading: la strategia di Luca Fiore su EUR/USDTra le carte messe in campo da Luca Fiore nella 34esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul cambio EUR/USD. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 1,0585, stop loss a 1,0300 e obiettivo a 1,0825. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1UVZ2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,56x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Fiore è ancora verde, una strategia long su Banco BPM, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie long, su STMicroelectronics e FinecoBank.di Investimenti_BNPParibas1
EURUSD: Ritrazione in attesa della Fed!La coppia di valute EUR/USD continua a subire pressioni al ribasso, rimanendo al di sotto del livello di 1,0550 durante la sessione di trading americana di giovedì. Ciò è dovuto alla costante forza del dollaro statunitense, che sta influenzando la coppia a seguito degli ultimi dati statunitensi. I dati hanno mostrato che l'inflazione annuale dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è rimasta stabile al 3,7% a settembre, superando il previsto 3,6%. Il grafico giornaliero per la coppia EUR/USD indica un declino in corso, poiché la coppia sta scivolando al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) ribassista. Gli indicatori tecnici si sono anche rivolti verso il basso e si trovano a livelli negativi, suggerendo che eventuali movimenti correttivi al rialzo siano probabilmente conclusi. Nel breve termine, il grafico a 4 ore mostra un pattern simile. L'EUR/USD è sull'orlo di rompere al di sotto di una SMA a 100 giorni leggermente ribassista, avendo già superato al ribasso la SMA a 20 giorni. Inoltre, gli indicatori tecnici stanno diminuendo rapidamente, avvicinandosi ai livelli neutri. La coppia ha un livello di supporto immediato a 1,0560, e ci si aspetta un declino più significativo una volta che scende al di sotto di questo livello. La coppia EUR/USD ha raggiunto il picco a 1,0639 durante le ore di trading di Londra ma si è stabilizzata intorno a 1,0610 poco prima della pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti. Il sentimento generale di mercato era positivo, con consistenti guadagni nei mercati azionari e continui cali nei rendimenti dei titoli di stato in attesa dell'annuncio. Nei più recenti report statunitensi, è stato notato che l'inflazione è aumentata dello 0,4% su base mensile a settembre ed è salita del 3,7% rispetto all'anno precedente, superando le aspettative. L'indice dei prezzi al consumo core annuale è stato in linea con le previsioni al 4,1%, mostrando un leggero calo rispetto al precedente 4,3%. Contestualmente, gli Stati Uniti hanno pubblicato le richieste di sussidi di disoccupazione iniziali per la settimana conclusa il 6 ottobre, che sono risultate essere 209.000, leggermente migliori delle attese di 210.000. Questa notizia ha portato a un rafforzamento del dollaro statunitense, date l'alta inflazione e un mercato del lavoro teso, sottolineando il caso per la Federal Reserve (Fed) di mantenere la sua attuale posizione. In seguito a queste pubblicazioni di dati, i rendimenti dei titoli di stato statunitensi hanno registrato un aumento, riflettendo le preoccupazioni degli investitori, mentre i future di Wall Street hanno registrato un lieve calo. Di conseguenza, la coppia EUR/USD è scesa nella fascia di prezzo di 1,0570, perdendo la sua posizione precedentemente positiva.Longdi Forex48_TradingAcademy112
#eurusd 11/10/23Eurusd andrà in buy fino al punto selezionato per ritornare nella sua discesa e iniziare una nuova onda! Seguitela con noi.Longdi FxDzzy0