EURODOLLARO: PERCORSO!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Idee operative USDEUR
[È POSSIBILE GENERARE UN MILIONE DI EURO CON IL TRADING?]IL TUO PRIMO MILIONE CON IL TRADING
Fare 1 milione di euro con il trading è un'impresa più che fattibile e molto realistica se si hanno competenze ed anni di esperienza. Ecco per te alcuni esempi per farti capire quanto ci vuole a livello economico e temporale per raggiungere il tuo primo milione di euro con il trading:
1. CAPITALE INIZIALE :
più capitale hai, meno rischio devi prendere per crescere. Fare 1 milione da 100.000€ è molto più realistico che farlo da 1.000€.
2. ESPERIENZA E COMPETENZE :
senza una solida formazione e tanta pratica, è più facile perdere soldi che guadagnarne.
3. PSICOLOGIA :
autocontrollo, disciplina e gestione emotiva sono tutto nel trading.
4. STRATEGIA SOLIDA :
devi avere un sistema testato, con un vantaggio statistico.
5. GESITONE DEL RISCHIO :
è il punto chiave. Anche una strategia vincente può fallire con una cattiva gestione del rischio.
MA QUINDI, QUANTO CI VUOLE PER FARE UN MILIONE CON IL TRADING ?
Dipende da quanto parti e da quanto riesci a guadagnare in percentuale annuale.
Ti faccio qualche esempio realistico:
• Capitale iniziale: 10.000€
• Guadagno annuo medio: 50% (molto alto e difficile da mantenere ogni anno)
• Tempo per arrivare a 1M: circa 12 anni
• Capitale iniziale: 50.000€
• Guadagno annuo medio: 40%
• Tempo per arrivare a 1M: circa 9 anni
• Capitale iniziale: 100.000€
• Guadagno annuo medio: 30%
• Tempo per arrivare a 1M: circa 8 anni
CONSIGLIO REALISTICO 🧠
Se vuoi provarci, trattalo come un business serio, non come una scommessa:
• Studia e pratica in demo.
• Inizia con poco capitale.
• Lavora prima per diventare consistente
(guadagnare poco ma in modo stabile).
• Poi pensa a far crescere il capitale.
⚠️ Nota: Guadagni del genere sono difficili, richiedono anni di esperienza, e ci saranno inevitabilmente anni negativi.
Equity in RipresaWall Street recupera e rilancia dopo le dichiarazioni di possibili accordi commerciali tra gli Stati Uniti, Giappone e India, notizie che hanno rilanciato l’appetito al rischio. Bessent, Segretario al Tesoro, ha dichiarato che i negoziati con la Cina saranno lunghi e faticosi, ma la situazione attuale è insostenibile, per cui si rende necessaria una de-escalation dei dazi.
In serata ha parlato anche il Presidente, che ha dichiarato che i dazi nei confronti della Cina "scenderanno in maniera sostanziale. Ma non a zero". Lo ha detto Donald Trump, parlando nello Studio Ovale. "Il 145 percento è molto alto e non sarà così alto", ha detto il presidente USA, nella prospettiva di un accordo commerciale con Pechino. Ha poi affermato di non avere alcuna intenzione di licenziare Jerome Powell. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno tutti guadagnato tra il 2,51% e il 2,71%.
VALUTE
Recupero del dollaro in serata, ieri, in seguito all’allentamento della tensione globale, con l’EurUsd sotto 1.1400 mentre anche il UsdJpy ha recuperato quota 142.00. Sterlina sempre forte contro dollaro a 1.3300, in una sessione caratterizzata dal rientro del biglietto verde in seguito all’ottimismo generatosi dopo le dichiarazioni di Bessent e di Trump.
A questo punto, vedremo come si svilupperà il balletto risk on risk off, che ancora non si è certo esaurito, con l’indice Vix sopra ancora quota 30 punti ma con un sostanziale allentamento della tensione per la questione Trump – Powell, che a questo punto pare essere il barometro del sentiment dei mercati. Donald Trump ha ammesso che gli effetti negativi dei dazi si sentiranno per un po' negli Stati Uniti ed è necessario un periodo di transizione. Il recupero del dollaro, intanto, pare non essersi certamente esaurito e, a giudicare dall’analisi tecnica, c’è ancora spazio per un movimento di almeno l’1%-1,5%.
FMI, CRESCITA IN CALO
Il FMI ha avvertito che l'aumento dei dazi statunitensi sta segnando l'inizio di una nuova era globale di crescita più lenta. Da gennaio, il presidente Trump ha imposto dazi doganali ingenti, innescando ritorsioni e innalzando le barriere commerciali a livelli mai visti dalla Grande Depressione. Il FMI ha ridotto le sue previsioni di crescita globale per il 2024 dal 3,3% al 2,8% e prevede una debolezza persistente fino al 2026.
Gli Stati Uniti saranno tra i più colpiti, con una crescita nel 2025 ridotta dal 2,7% all'1,8%. Anche Messico, Cina ed Eurozona ne risentiranno. Mentre Trump sostiene che i dazi rilanceranno il settore manifatturiero statunitense, il FMI afferma che l'automazione, non il commercio, è la vera causa della perdita di posti di lavoro. Avverte che i dazi danneggeranno l'innovazione e la competitività a lungo termine. Si prevede anche un aumento dell'inflazione, soprattutto negli Stati Uniti, limitando la capacità della Fed di tagliare i tassi.
Il FMI ha sottolineato l'importanza dell'indipendenza delle banche centrali e ha avvertito che ulteriori aumenti dei dazi o l'instabilità del mercato potrebbero indebolire il ruolo dominante del dollaro statunitense a livello mondiale.
ORO, NUOVI RECORD E POI LA CADUTA
Martedì l'oro, durante la sessione europea, ha superato i 3.500 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record, trainato dall'avversione al rischio in un contesto di crescente incertezza economica. Ma in giornata le notizie positive provenienti dagli Stati Uniti, relativamente alla possibile de-escalation della tensione verso la Cina, richiamata dal Segretario al Tesoro Bessent, oltre alle parole di Trump che ha negato di voler licenziare Powell, hanno allentato la tensione riproponendo il risk on come tema dominante.
Anche se esclusivamente correttivo, almeno per ora, ha causato la caduta del metallo giallo, che è crollato sotto i 3.320 dollari, perdendo oltre 180 dollari in meno di una sessione. Non cambia nulla nel trend in atto, ma gli eccessi visti nelle ultime sedute potrebbero portare a movimenti violenti anche al ribasso, specie se dovessero giungere buone notizie sul fronte accordi commerciali, come abbiamo visto ieri.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Euro dollaro, 1,15 dollari è un'importante resistenza tecnica1,15 dollari, un obiettivo tecnico atteso
Dall'inizio dell'anno, l'euro dollaro si è imposto come leader del mercato dei cambi (Forex). Con un rialzo di oltre il 10%, sta superando tutte le altre principali coppie Forex e questo movimento al rialzo è stato costruito per gradi in termini di analisi tecnica. È stato raggiunto l'obiettivo grafico principale di 1,15 dollari, una soglia tecnica fondamentale che risale al 2020/2021.
Dall'inizio dell'anno si sono verificati una serie di segnali di inversione rialzista sul cambio EUR/USD, con la rottura della resistenza a 1,06 dollari all'inizio di marzo, un modello di inversione rialzista che ricorda quello dell'autunno 2022 e un golden cross recentemente convalidato. L'analisi delle onde di Elliott ha suggerito la fine dell'onda 2 a febbraio, convalidata dalla price action e dagli indicatori di momentum.
Il livello di 1,15 dollari era l'obiettivo tecnico da quando il livello di 1,06 dollari è stato violato, e il mercato potrebbe ora prendere fiato al di sotto di questa resistenza.
Di seguito un grafico che mostra la performance delle principali coppie Forex dall'inizio dell'anno.
I trader istituzionali sono stati ancora una volta i precursori
Ma ciò che dà ancora più peso a questa mossa è il comportamento dei trader istituzionali. Come spesso accade, sono stati i primi a percepire l'inversione rialzista. Il rapporto COT pubblicato dalla CFTC mostra che a partire dall'inizio di marzo gli hedge fund sono passati al lato lungo, con le loro posizioni nette tornate in territorio positivo. Poco dopo, i gestori patrimoniali hanno seguito l'esempio e l'intera posizione netta istituzionale è diventata rialzista di oltre il 50%, storicamente un segnale rialzista importante (si veda il secondo grafico in basso).
Ora la vera domanda è: compreranno ancora a questi livelli? Si rafforzano? Se inizieranno ad alleggerirsi, il gioco cambierà. Ma per ora il supporto c'è, anche se il cambio euro-dollaro dovesse fermarsi o ritracciare al di sotto della resistenza a 1,15 dollari nel breve termine.
Il supporto a 1,10$/1,12$ è il garante della tendenza al rialzo.
Di seguito un grafico che mostra le candele giapponesi settimanali per il cambio EUR/USD con la curva di posizionamento istituzionale secondo il rapporto COT della CFTC
Quindi, possiamo puntare a 1,20 dollari entro la fine del 2025?
Da un punto di vista puramente tecnico, non è impossibile, ma dovremmo rompere al di sopra di $1,15/$1,17 per attivare tale obiettivo. E da un punto di vista fondamentale, non accadrà da solo. Abbiamo bisogno di una combinazione di fattori: un euro sostenuto dall'economia tedesca, la fine del conflitto in Ucraina, una BCE accomodante ma credibile e, soprattutto, un dollaro USA indebolito, che richiede una “Fed put” sana, in altre parole una Fed che allenta perché la disinflazione è confermata e non a causa di una recessione. Dobbiamo anche tenere d'occhio gli spread dei tassi d'interesse: uno spread troppo favorevole al dollaro interromperebbe il momentum. In breve, 1,20 dollari è tecnicamente ipotizzabile da qui alla fine dell'anno, ma subordinato a un contesto macroeconomico che non è ancora presente.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
EURUSD, long con doppio e triplo minimoChart di Capital.Com
In precedente analisi avevo costruito uno scenario rialzista di breve periodo, all'interno di un più generale movimento di lungo periodo verso la parte alta di un canale mensile.
Dopo una pausa con la formazione di un pattern di testa spalle di continuazione, i prezzi hanno validato la figura e si sono spinti quasi al target naturale della figura.
Ora, dopo un'ulteriore pausa per il periodo pasquale c'è la possibilità che i prezzi tornino a salire.
I prezzi hanno formato un pattern di doppio minimo poi validato ma, in un movimento di pullback, sono ritornati dentro la figura spingendosi quasi a segnare nuovi minimi.
Tuttavia, il supporto ha retto ed ora abbiamo addirittura un triplo minimo in formazione.
L'eventuale breakout della figura porterebbe i prezzi anche al di fuori della trendline ribassista dando nuovo vigore al trend rialzista.
Ciò porterebbe con se concrete possibilità di giungere al contatto con la parte alta del canale di lungo periodo dove è anche posizionato un target di un trade in corso impostato nella precedente analisi.
Tuttavia, conservativamente, possiamo considerare in vigore sempre il doppio minimo senza variare livello di breakout e target classificando quindi il movimento correttivo ancora come fase di pullback.
A solito, è possibile anche un'operatività ancora più veloce immaginando un long che catturi l'ipotetico movimento dal terzo minimo verso il punto di breakout oppure al contatto con la trendline discendente
EURUSD resistenza a 1.17 L’area di 1,17 USD rappresenta una resistenza tecnica di rilievo per EUR/USD: è un livello dove in passato il cambio ha registrato ripetuti massimi settimanali e da cui sono partite correzioni significative. La fascia coincide attualmente con la media mobile a 200 settimane e con la banda superiore delle Bollinger, fattori che intensificano l’offerta di euro quando il prezzo la raggiunge. Finché non si verificherà una chiusura weekly convincente al di sopra di 1,17, quel livello rimane un importante punto di sbarramento che può innescare prese di profitto o inversioni di breve periodo.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Fiducia dei cons. (16:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- Indici servizi Prel. (ALL)
- Bilancia commer. (11:00) (EUR)
GIOVEDI'
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- FESTA NZD e AUD
- Vendite dett. (08:00) (GBP)
- Vendite dett. (14:30) (CAD)
- Michigan Index (16:00) (USD)
Le borsa americana, uno delle poche aperte nella giornata odierna, perde terreno dopo le dichiarazioni di TRUMP nei confronti di POWELL.
L'S&P500 perde oltre il 3%, trascinato a ribasso dalle "magnifiche sette" (TESLA -7%, APPLE -3%, NVIDIA -5%, etc..)
EURUSD - Vista Macro📈Da una prospettiva macro, l'EURUSD ha registrato un andamento ribassista all'interno del canale rosso discendente.
Nel medio termine, l'EURUSD ha attraversato una fase di correzione, muovendosi all'interno del canale ascendente in arancione.
Inoltre, la zona verde rappresenta un'enorme resistenza mensile.
Quindi, il cerchio rosso evidenziato è un'area ideale per individuare configurazioni di vendita, poiché rappresenta l'intersezione tra le linee di tendenza superiori rossa e arancione e la resistenza.
Mentre l'EURUSD si avvicina alla zona del cerchio rosso, cercherò configurazioni di inversione ribassista (come un pattern a doppio massimo, la rottura di una linea di tendenza e così via...).
Segui sempre il tuo piano di trading in termini di ingresso, gestione del rischio e gestione delle operazioni.
Buona fortuna!
Happy Easter, traders!Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi EURUSD🔍💡
📊 Analisi Swing EUR/USD
Attualmente monitoro un livello chiave su timeframe Mensile e Weekly, dove potrei valutare ingressi short solo con le giuste conferme
Tengo d’occhio anche il DXY, in attesa che mi combaci la zona d’interesse
Il dollaro resta debole, causa le tensioni commerciali tra USA e Cina
Intanto la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base, portandoli al 2,25%.
Nonostante ciò l’euro continua a rafforzarsi, toccando livelli che potrebbero penalizzare la crescita dell’area euro.
Per ora fino a martedi restiamo fermi, in attesa di movimenti chiari post-festività.
📅 Ci vediamo martedì pomeriggio per l’outlook settimanale, dove analizzeremo tutti i mercati nel dettaglio
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Settimana di pausa di consolidamento per Euro-DollaroBuon pomeriggio, settimana di consolidamento per Euro-Dollaro che dopo i forti rialzi registrati ultimamente decide di lateralizzare a ridosso dei massimi di periodo.
Prima parte di settimana di scarico dove è prevalsa la cautela, poi arrivati in area 1,125 sono tornati gli acquisti, proseguiti per la seconda parte di settimana che si è chiusa nella zona alta del range.
Trend indiscutibilmente long su tutti i timeframe, come dimostra anche la dashboard in basso a sinistra che evidenzia un dollaro debole in tutti i timeframe (estrema debolezza), al contrario dell'euro forte sempre su tutti i timeframe, eccetto il 15 minuti (forse a lasciar presagire un accenno di scarico alla riapertura delle quotazioni.
A livello operativo non tenterei uno short (ok dovrà anche scendere prima o poi, ma non abbiamo vantaggio statistico a cercare gli short con questo trend), al contrario, secondo mio modello, ogni ritracciamento è un occasione buona per rientrare, con 1,1275 prima area dove tentare un long, seguita da 1,12 come secondo livello cui poter entrare, sotto 1,12 lo scarico potrebbe diventare più pesante; al rialzo abbiamo 1,142 come primo target (area massimi di periodo) che, se rotti, potrebbero condurre ad area 1,18, target di medio periodo di questo movimento.
EURUSD - Fino a dove?Fiber ha chiuso, l'ultimo Weekly, sopra il massimo del 23 e sembra avviarsi verso la proiezione N di Hosoda posta a 1,1950/1,20 dove incontrerebbe anche la 1x1 di Gann. Se questo fosse vero troverebbe prima una resistenza Fibo a circa 1,17.
Ultimamente ha camminato tanto, forse troppo, e potrebbe voler prendere una pausa prima di salire ancora.
L'area 1,09, dove troviamo la proiezione NT di Hosoda, sembrerebbe improponibile, per ripartire, ma visto quello che è successo nelle ultime sessioni, direi non impossibile.
In H6, Gann e Fibonacci mi indicano,invece, area 1,10/1,11 come critica.
Vediamo.
AUD E NZDVALUTE ASIATICHE
Questa settimana, l'AUD e il NZD hanno visto una performance solida grazie a diversi fattori economici e geopolitici favorevoli.
I prezzi delle materie prime, come il minerale di ferro, hanno registrato un aumento significativo, sostenendo le economie di Australia e Nuova Zelanda, entrambe fortemente dipendenti dalle esportazioni di risorse naturali.
L'Australia, in particolare, ha beneficiato di un incremento della domanda cinese, che ha contribuito ad alimentare un rally delle materie prime.
In parallelo, la RBA e la RBNZ continuano a suggerire un atteggiamento più hawkish, facendo presagire future strette monetarie.
Inoltre, i mercati globali, supportati da una certa calma nelle tensioni geopolitiche, hanno favorito il rischio, rendendo più appetibili le valute più sensibili, come l'AUD e il NZD.
EURUSD in continuazione rialzista.Il corso dell'EURUSD, dopo aver rotto il suo triangolo, ha reagito al ribasso probabilmente a causa di una manipolazione delle grandi istituzioni, per poi subire una successiva espansione rialzista. Visto che l'espansione è salita solo di poco, è possibile che il corso continui la sua salita.
EURUSD, probabile nuovo allungo rialzistaChart di Capital.Com
Esattamente tre anni fa avveniva un importante cambio di trend per il cross eurusd
Il trend, fino a quel momento long, uscendo prima dal canale in cui era inserito e successivamente infrangendo il precedente minimo relativo crescente cambia e diventa short.
Infatti i prezzi prima non riescono a raggiungere il precedente massimo relativo, segnandone uno più basso, poi si spingono più in giù rispetto al precedente minimo: muore un trend e ne nasce un altro.
Nuovo trend, nuovo canale per cui cambia la prospettiva con cui considerare i punti di swing.
Ora che il trend è ribassista seguiamo il canale ribassista.
A questo punto monitoriamo l'attuale movimento rialzista che sta conducendo, in teoria, i prezzi dalla parte bassa del canale ribassista verso quella alta.
Il movimento lo possiamo perimetrare all'interno di un ulteriore canale, questa volta rialzista, che ci può guidare nella interpretazione dei movimenti.
Notare come l'ipotetico punto di approdo dei prezzi sulla parte alta del canale ribassista coincida, più o meno, con il punto di approdo, sempre ipotetico, sulla parte alta dell'attuale canale rialzista.
Praticamente, un obiettivo comune ad entrambe le visioni.
Quello che sta avvenendo in questa settimana non sembra casuale
I prezzi hanno violato al rialzo il precedente massimo relativo della sequenza rialzista in corso.
Questo attribuisce una certa robustezza al trend in atto rafforzato ulteriormente dal movimento di pullback avvenuto in questi giorni sul livello di breakout.
I prezzi hanno violato un pattern triangolare di pausa del trend ed, eventualmente dopo un pullback sul livello di breakout, potrebbero riprendere in movimento verso l'alto.
Il movimento, sul time frame orario, può essere apprezzato come un pattern di testa spalle rialzista che permetterebbe di migliorare l'efficienza del trade riducendo l'ampiezza dello stop a parità di target.
EUR/USD: Si sta solo ricaricando?Ciao ragazzi! Prendiamoci un attimo per dare un’occhiata veloce a EUR/USD oggi.
Dopo una bella salita nei giorni scorsi, il prezzo adesso si sta muovendo tranquillo tra 1.1350 e 1.1427. Se guardate il grafico H2, vedrete che si sta formando una fase di consolidamento sopra le EMA 34 e 89, quindi per ora la struttura rialzista è ancora lì — solo che il mercato sembra prendersi una pausa.
Dal mio punto di vista, finché non rompe sotto 1.1340, i compratori hanno ancora il controllo. Se il prezzo torna a testare la zona delle EMA (tra 1.1345 e 1.1350) e rimbalza bene, per me è un ottimo punto per entrare long. Primo obiettivo? Superare 1.1427. Se va, ci sta che punti pure a 1.1500.
Occhio però a stasera:
– 19:30 escono i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione USA
– 00:30 parla Powell, il capo della Fed
Se le notizie vanno contro il dollaro (tipo dati brutti o un Powell "soft"), EUR/USD potrebbe partire davvero.
E secondo voi? L’euro ha abbastanza carburante per salire ancora?
EUR/USD: Verso l'Alto o Solo un Rimbalzo?Ciao a tutti, è un piacere ritrovarvi per parlare insieme oggi del cambio EUR/USD.
Secondo voi, l’euro continuerà a salire o tornerà a scendere? Dalle mie osservazioni, oggi EUR/USD si sta muovendo al rialzo all'interno di un wedge stabile, puntando verso l’area 1.1107, sostenuto dall’interazione con le medie mobili EMA 34 e 89, e dal supporto tecnico in zona 1.094, vicino al limite inferiore della trendline ascendente.
Il recente rialzo è stato alimentato in gran parte dalla debolezza del dollaro USA, poiché il mercato si aspetta che la Fed tagli presto i tassi d’interesse. Le ultime pubblicazioni macroeconomiche dagli Stati Uniti indicano un raffreddamento dell’inflazione e segnali di rallentamento nel mercato del lavoro. In questo contesto, il miglioramento del sentiment di rischio ha spinto gli investitori ad allontanarsi dal dollaro – considerato bene rifugio – per tornare verso valute più rischiose come l’euro.
💡 La mia opinione personale: Il contesto attuale favorisce ancora i compratori. Considerare posizioni long (BUY) soprattutto in aree chiave come i supporti, i limiti della trendline e le zone di reazione delle EMA 34.
Non dimenticate di impostare correttamente TP e SL, mi raccomando!
Dazi su EURUSD... situazione incerta ma tecnicamente rialzista.L'idea che mi sono fatto su EUR/USD è piuttosto chiara anche se un po' prematura... ovvero aspetterei lunedì.
Comunque, mi aspetto una discesa verso il primo o secondo fair value gap non ancora colmato, un movimento che servirebbe a riequilibrare il flusso di liquidità prima di un possibile rimbalzo. A quel punto il prezzo potrebbe allinearsi con la pitchfork tracciata dai massimi recenti, uno scenario che rafforzerebbe l’ipotesi di un trend strutturato e non solo di una correzione isolata.
Dal punto di vista volumetrico, la distribuzione che si sta formando mi ricorda molto una classica “P” di accumulazione, ma ancora incompleta. Questo significa che il mercato non ha del tutto accettato i nuovi livelli di prezzo: manca ancora una fase di consolidamento convincente, magari proprio in corrispondenza ad un rimbalzo di uno dei gap citati.
In parallelo, la dinamica politico-economica globale va monitorata da vicino. I nuovi dazi USA sulle importazioni europee hanno avuto un effetto molto negativo su indici e titoli di stato americani. Così, almeno nel breve, invece di indebolire l'euro, hanno spinto un flusso di capitale sull’area EUR in quanto alternativa credibile in un contesto di tensioni geopolitiche e protezionismo. Questo, unito a un dollaro meno dominante rispetto a qualche mese fa, sta offrendo spazio per un'inversione strutturale.
Il trading è principalmente istituzionale in questo periodo, non penso ci siano stati molti retail in gioco vista la pressione economico mondiale alla quale assisteremo.
Comunque, a livello tecnico, la media a 200 periodi resta un punto di controllo fondamentale. Se il prezzo non rimbalza lì, lo farà probabilmente poco dopo, su livelli leggermente inferiori ma strategici. In ogni caso, i volumi e la forza del movimento lasciano aperta la possibilità di un mercato rialzista più ampio che potrebbe partire proprio da queste settimane.
Lascio un solo target long (x) e i due target short (-) ma... non incito nessuno a fare investimenti o quant'altro. E' esclusivamente il mio parere personale.
EURUSD short TP 1.080Ho deciso di entrare short su EUR/USD dopo aver osservato un chiaro segnale di inversione nella zona di resistenza tra 1.13400 e 1.13840. Il prezzo ha mostrato segni di debolezza dopo il rally, con una serie di massimi decrescenti che hanno confermato la perdita di momentum rialzista.
Ho aperto la mia posizione di vendita intorno a 1.13043, posizionando lo stop loss poco sopra la resistenza a 1.13840, per proteggermi da eventuali falsi breakout. Il target è ambizioso, ma realistico: punto alla zona di supporto intorno a 1.08011, dove in passato il prezzo ha rimbalzato con forza.
La mia idea di trade si basa su un pattern di distribuzione seguito da una rottura del supporto intermedio e una possibile accelerazione ribassista. Se il prezzo seguirà il movimento previsto (come indicato dalla linea bianca), potrei chiudere in profitto con un ottimo rapporto rischio/rendimento.