LA BCE TAGLIA!--Chart di Capital.Com--
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
L’inflazione si attesta attualmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo.
Nello scenario di base delle nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema, l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027.
Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro.
Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo.
Pe quanto riguarda la crescita del PIL in termini reali, secondo gli esperti si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e all’1,3% nel 2027.
La proiezione di crescita invariata per il 2025 riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese associato a prospettive più deboli per il resto dell’anno.
Idee operative USDEUX
INDICE NMI SERVIZI--CHART DI CAPITAL.COM--
Sono cinque i mesi consecutivi in cui l’economia dell’eurozona segna una crescita, ma la sua interpretazione richiede un certo livello di buona volontà visto che l’indice complessivo di 50.2 è solo marginalmente superiore alla soglia di espansione ed anche il tasso di crescita è lievemente rallentato nel mese di maggio.
Questa evoluzione è dovuta al leggero declino dell’attività terziaria, mentre la produzione manifatturiera ha mostrato la stessa crescita moderata del mese scorso.
Per il resto dell’anno, c'è una certa fiducia che nuovi tagli ai tassi di interesse di riferimento fatti dalla BCE e stimoli fiscali, soprattutto in Germania, sarebbero sufficienti a contrastare gli effetti negativi delle maggiori tariffe e di un’incertezza crescente.
La Banca Centrale Europea non sarà certamente soddisfatta dai dati PMI sui prezzi.
Nel settore terziario, la cui tendenza inflazionistica è monitorata attentamente, il tasso di incremento dei prezzi di vendita è di nuovo diminuito.
La situazione è tuttavia in qualche modo peggiorata visto l’aumento dei costi, già relativamente alti.
Tutto questo probabilmente non impedirà un nuovo abbassamento dei tassi di interesse di riferimento da parte della BCE nella prossima riunione del 5 giugno, in parte a causa del calo del prezzo dei beni e ad un tasso accelerato.
L’Europa meridionale sta garantendo che l’’intero settore terziario non subisca un crollo.
La solida crescita dei servizi in Italia ed il tasso di espansione più debole ma pur sempre positivo in Spagna hanno aiutato a controbilanciare il lieve declino dell’attività in Francia ed il crollo relativamente forte in Germania.
Se i paesi sud-europei riescono a mantenere un certo slancio, mentre il terziario tedesco inizia a trarre beneficio dalla politica fiscale espansionistica, una ripresa di questo settore
nel corso di quest’anno potrebbe essere ancora possibile.
La fiducia che questo accada è lievemente aumentata, ma non è ancora particolarmente forte rispetto agli standard storici.
Analisi Multi-Timeframe EUR/USDCon l'inizio di una nuova settimana di trading, diamo un'occhiata a EUR/USD su più timeframe.
Settimanale
EUR/USD ha superato una zona di resistenza importante definita dai massimi sia del 2023 che del 2024. Quell'area è stata ritestata e al momento sembrerebbe reggere, con il prezzo che inizia a consolidarsi al di sopra di essa. L'RSI sta salendo costantemente e rimane al di sotto del territorio di ipercomprato, alcuni analisti interpretano questi dati come potenziale momentum continuo, sebbene va ricordato che i mercati rimangono imprevedibili. È importante notare che l'azione dei prezzi si mantiene anche al di sopra della media mobile a 200 settimane, che alcuni trader considerano un segnale di supporto all'interno di un contesto tecnico più ampio.
Grafico a Candele Settimanale EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Giornaliero
Sul grafico giornaliero possiamo vedere il breakout e il retest più in dettaglio. La media mobile a 50 giorni ha agito come punto di riferimento, allineandosi con una recente reazione dei prezzi che alcuni trader osservano come un minimo parte del retest. Da allora, EUR/USD ha spinto più in alto, scambiando lungo una trendline ascendente che è stata toccata in diverse occasioni. Finché il prezzo continuerà a rispettare quella trendline e la media mobile a 50 giorni, alcuni trader potrebbero considerare la struttura come di supporto per un'azione dei prezzi al rialzo a breve termine.
Grafico a Candele Giornaliero EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
4 ore
Il grafico a quattro ore aiuta a valutare come si sta sviluppando il momentum a breve termine. Il prezzo rimane al di sopra del VWAP ancorato ai minimi di maggio, con la 9 EMA anche al di sopra della 21 EMA, mostrando che il trend a breve termine e il momentum sono allineati. Il prezzo sta ora spingendo verso una rottura al di sopra dei massimi di swing della scorsa settimana, e in questa fase, gli indicatori tecnici non mostrano ancora segni di inversione, sebbene i cambiamenti possano verificarsi rapidamente.
Grafico a Candele a Quattro Ore EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
1 ora
Il grafico orario fornisce dettagli aggiuntivi che alcuni trader utilizzano per osservare il comportamento a breve termine. Con gli stessi indicatori in atto, possiamo vedere che il prezzo ha ora rotto e chiuso al di sopra dei massimi di swing della scorsa settimana. Alcuni potrebbero interpretare l'allineamento delle EMA e del VWAP come un segno di momentum continuo, sebbene questo non sia garantito e le inversioni siano possibili.
Grafico a Candele Orario EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Riepilogo:
Su tutti i timeframe, EUR/USD sta attualmente mostrando formazioni di prezzo al rialzo che alcuni partecipanti al mercato interpretano come rialziste. I grafici settimanali e giornalieri indicano che il prezzo sta scambiando al di sopra dei massimi precedenti, che alcuni considerano una struttura di supporto. Sui timeframe a quattro ore e orari, gli indicatori di momentum continuano ad allinearsi con il recente movimento dei prezzi, sebbene questo non sia predittivo e il prezzo stia già spingendo in un nuovo territorio al di sopra dei massimi della scorsa settimana. Attualmente, la struttura tecnica rimane intatta, ma tutte le tendenze sono soggette a cambiamenti e dovrebbero essere monitorate attentamente.
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EURO / USD - Analisi di giornata ( 4 Giugno ) Come anticipato nell’analisi pubblicata ieri, questa mattina – subito dopo la sessione asiatica – il prezzo ha mostrato una chiara reazione alla zona HTF precedentemente identificata.
L’apertura della sessione di Londra ha confermato la validità dell’area, con struttura ancora intatta su LTF.
Finché non si verificherà una rottura decisa a ribasso, mi aspetto una prosecuzione del movimento rialzista fino all’area target di 1,1420, in linea con la bias macro attuale.
Resto in osservazione su eventuali FVG o micro-BOS intraday per rientri o conferme di momentum. CMCMARKETS:EURUSD
Trading Room : t.me
EUR/USD – Analisi di fine giornata (3 giugno)Dopo l’estensione rialzista iniziata a fine maggio, nella giornata di ieri il prezzo ha reagito in prossimità di un’area chiave di interesse visibile su timeframe superiori.
La sessione asiatica odierna ha portato un’evidente reazione di mercato che ha spinto i prezzi a ritracciare con precisione verso una zona già lavorata nella giornata precedente. Il livello ha mostrato nuovamente sensibilità, con una price action che potrebbe suggerire l’intenzione di mantenere la struttura attuale.
Più elementi confluiscono in questa fascia di prezzo, lasciando aperto uno scenario di potenziale reazione se confermato da ulteriori segnali.
Monitoriamo lo sviluppo nella prossima sessione per validare un eventuale nuovo impulso. CMCMARKETS:EURUSD
Trading Room : t.me
EURODOLLARO: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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EURUSD: sell limitDopo giornate di studio abbiamo elaborato una nuova strategia che mira ad avere un alto win rate prendendo movimenti relativamente piccoli che, se effettuati giornalmente, a fine mese generano una percentuale di profitto ottima: inserito un sell limit sul pair su di una zona premium per una continuazione del movimento ribassista.
EUR/USD PROSECUZIONE TREND RIALZISTA📈 Situazione Attuale
EUR/USD si sta muovendo in un trend rialzista con massimi e minimi crescenti. Il rally partito da area 1.0700 non sembra mostrare segnali di inversione. Il prezzo si muove ora all’interno di un canale ascendente sul time frame 4h. Il sentiment resta rialzista grazie a prospettive di debolezza del dollaro e miglioramento del quadro politico europeo.
⚡ Doppia conferma rialzista
La configurazione attuale è interessante per la presenza simultanea di due segnali tecnici chiave:
1️⃣ Canale ascendente ben definito: Il prezzo mantiene minimi e massimi crescenti, con supporto dinamico in area 1.1320-1.1350.
2️⃣ Incrocio rialzista delle medie mobili su time frame 4hr
🌍 Analisi Fondamentale
Attese di taglio tassi Fed. Probabilità elevata di taglio a luglio; il mercato sconta fino a 100 bps di riduzione entro fine anno.
Debolezza dollaro USA. Il dollaro soffre per incertezza politica (tariffe, debito) e prospettive di rallentamento economico.
Differenziale tassi. Bund tedeschi più stabili rispetto ai Treasury USA, con flussi in ingresso verso asset europei.
🎯 Obiettivi di Prezzo
Target 1: 1.1450 (resistenza statica e parte superiore del canale)
Target 2: 1.16 (massimo recente)
⚠️ Gestione del Rischio
Stop loss aggressivo: 1.1340
Stop loss conservativo: 1.1245
💡 Conclusione
EUR/USD mostra la confluenza di un canale ascendente ed incrocio rialzista delle medie mobili (TF 4h). Fondamentali in miglioramento per la zona euro e prospettive di debolezza del dollaro. La combinazione di questi fattori crea un’opportunità rialzista da valutare.
Ricorda sempre di fare la tua analisi e di gestire il rischio in modo responsabile!
Euro Dollaro,gli investitori istituzionali sono ancora rialzist?La Banca Centrale Europea (BCE) presenterà una nuova decisione di politica monetaria giovedì 5 giugno e il consenso è che i tre tassi di interesse della BCE continueranno a scendere. Il tasso di riferimento della BCE (il tasso principale al quale le banche si rifinanziano presso la BCE) è attualmente pari al 2,40% e dovrebbe essere ridotto al 2,15% secondo il consenso degli analisti, in altre parole un ritorno del tasso di riferimento della BCE alla zona neutrale per l'economia dell'Eurozona (né restrittiva né accomodante). Tuttavia, i trader istituzionali sono ancora prevalentemente rialzisti sul cambio euro-dollaro, quindi facciamo il punto sulla situazione tecnica complessiva.
1) Gli operatori istituzionali continuano a comprare il cambio euro/dollaro (EUR/USD)
Ogni venerdì, il rapporto Commitment Of Traders (COT) della CFTC fornisce l'accesso alle posizioni dei trader istituzionali (trader di asset management e trader di hedge fund) sui contratti future EUR/USD. La posizione netta rappresenta la differenza tra le posizioni di acquisto e di vendita. Se la curva della posizione netta è superiore a zero e segue una tendenza al rialzo, significa che gli investitori istituzionali stanno acquistando. Questo è esattamente il caso della posizione netta istituzionale nel tasso EUR/USD, con oltre il 60% di investitori istituzionali che acquistano. Per quanto riguarda la posizione netta assoluta, essa è ben al di sopra dello zero e ha una tendenza al rialzo da tre mesi.
Il grafico seguente mostra le candele giapponesi settimanali per il cambio EUR/USD e la posizione netta dei trader istituzionali sul cambio EUR/USD in termini di percentuale di posizioni lunghe.
Il secondo grafico sottostante è un istogramma che mostra la posizione istituzionale netta in termini assoluti (linea gialla), che ha avuto una tendenza al rialzo e ha superato la resistenza al ribasso diverse settimane fa.
2) In termini di analisi tecnica, il tasso di cambio EUR/USD è sostenuto da un supporto a $1,10/$1,12 ma rimane coperto da una resistenza importante a $1,15.
Il grafico mensile fornisce un'opinione sulla tendenza di medio-lungo termine. Lo studio del grafico mensile del tasso di cambio euro-dollaro evidenzia un segnale rialzista che è stato dato negli ultimi due mesi. Si tratta della rottura tecnica rialzista di una linea discendente che unisce tutti i picchi più significativi dalla crisi finanziaria del 2008. Se questo segnale grafico non verrà invalidato da una reintegrazione ribassista, la tendenza rimarrà rialzista per il cambio euro-dollaro nel medio termine, con correzioni ancora possibili nel breve periodo.
Questa visione di mercato verrebbe quindi invalidata se il supporto a 1,10$/1,12$ venisse rotto sulla base di una chiusura settimanale minima.
Grafico a lungo termine con candele giapponesi mensili per il cambio euro-dollaro, che evidenzia il breakout tecnico della resistenza in atto dalla crisi finanziaria del 2008.
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NFP in arrivo: cosa aspettarsi dal dollaro?ANALISI MACROECONOMICA
Questa settimana i dati macroeconomici hanno dimostrato che vi è ancora una certa debolezza e non hanno cambiato le attese per la politica monetaria: i mercati continuano a stimare con una probabilità del 95% che la Fed mantenga i tassi del tutto invariati a giugno e vedono ancora circa 50 punti base di tagli entro fine anno, circa la metà rispetto a quanto si prevedeva un mese fa.
Il PIL del primo trimestre è stato rivisto al rialzo, ma i consumi restano comunque deboli, soprattutto nel settore dei servizi, che sono comunque compensati da investimenti in crescita. Il dato del PCE di aprile è salito dello 0.1% sul dato mensile, mentre è al 2.5% su base annua, in calo dal 2.7%. Possiamo quindi dire che per la FED la strada sembra essere quella giusta, ma l’obiettivo di arrivare al 2% sembra ancora piuttosto lontano.
Lato Europa la Germania ha visto un aumento della disoccupazione registrata a Maggio, dato che è aumentato di 34.000 unità a maggio, contro le previsione che davano un dato in aumento solamente di 10.000 unità. Inoltre un dato da tener presente è che le offerte di lavoro sono diminuite del 10%, indicando anche un rallentamento della domanda di lavoro.
Per quanto riguarda il calendario economico di questa settimana, sarà una settimana decisamente piena e ricca di news che smuoveranno il mercato e porteranno ulteriore volatilità. Partendo da lunedi 2 Giugno avremo importanti news che riguardano il dollaro americano, ovvero l’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, oltre al discorso del Presidente della Fed Jerome Powell.
Nella giornata di martedì 3 Giugno avremo in mattinata il dato sull’inflazione Europea, dato previsto in diminuzione e che dovrebbe passare da un 2.2% al 2.1%, mentre nel pomeriggio ci sarà il dato americano che riguarda le offerte di lavoro ( Nuovi Lavori JOLTS).
Per mercoledì 4 Giugno, il pomeriggio sarà particolarmente pieno di news, difatti avremo il dato sulla variazione dell’occupazione non agricola (ADP), l’indice dei direttori degli acquisti del settore terziario, l’indice ISM non manifatturiero, mentre per quanto riguarda il dollaro canadese avremo il rilascio del dato sul tasso d’interesse.
Giovedì 5 Giugno, avremo la decisione sul tasso di interesse europeo in cui si prevede un taglio di 25 punti base e a seguire ci sarà la conferenza stampa della BCE, mentre per quanto riguarda il dollaro avremo il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Per quanto riguarda Venerdi 6 Giugno, la giornata sarà particolarmente volatile in quanto ci sarà il dato dei Non-farm payroll (NFP) che sono previsti in calo, oltre al dato sul tasso di disoccupazione americano.
Questa si tratta di un articolo a titolo informativo e non fornisce alcun consiglio finanziario. Inoltre è bene ricordare che tradare CFD può comportare il rischio di perdere denaro sui mercati finanziari, soprattutto in giornate particolarmente volatili in cui vi è il rilascio di news che potrebbe spingere i prezzi a fare movimenti non calcolabili.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare Euro/Dollaro (EURUSD su Pepperstone). Andando a vedere sul timeframe in 4 ore, possiamo notare come la settimana sia stata caratterizzata da un forte movimento ribassista che ha fatto precipitare EURUSD da 1.14000 a toccare un minimo di 1.12200. Come possiamo vedere dal grafico, questo movimento ha scaturito un cambio strutturale in H4, in quanto vi è un’accettazione del prezzo al di sotto del movimento che ha portato EURUSD alla creazione dell’ultimo massimo, quindi sembra come se ci fosse volontà da parte degli operatori di voler continuare il movimento ribassista.
Come possiamo vedere anche dal VWAP, il prezzo ha raggiunto la banda inferiore dei volumi per poi riportarsi repentinamente al rialzo, quindi per il momento ci troviamo nel mezzo quindi vi è totale indecisione. Sarà importante capire come gli operatori vorranno muoversi soprattutto questa settimana che sarà caratterizzata da news rilevanti quali gli NFP; difatti potremmo assistere ad un ritorno in zona 1.12500 oppure vedere il prezzo continuare la corsa al rialzo e tornare in zona 1.14500/1.15000.
Questa si tratta di una semplice analisi tecnica di EURUSD e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie analisi e attenersi alla propria strategia e visione di mercato. Inoltre è importante capire che il trading di CFD può comportare il rischio di perdita di denaro. È bene fare attenzione soprattutto in settimane ricche di news, che tradare con elevata volatilità può essere rischioso e potrebbe causare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarre vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Mercati in Fuga dagli USA: Europa e Oro al Centro della Scena🚨Today’s Trading – 02.06.2025
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👉🏼 MARKET BACKGROUND
Prosegue l’incertezza sui mercati globali: la guerra commerciale resta al centro delle insicurezze che pesano sui listini. Se giovedì scorso i mercati avevano vissuto un momento di euforia per l’ipotesi che i dazi imposti dall’amministrazione Trump potessero essere dichiarati illegittimi, oggi lo scenario si ribalta: la Corte d’Appello ne conferma la validità.
Siamo quindi ancora in un teatro di instabilità, dove si alternano atti di euforia a bruschi risvegli di paura. Rimangono poche certezze, e gli operatori continuano a fuggire dagli asset statunitensi in cerca di porti più sicuri.
Da segnalare, a cinque mesi dall’inizio del 2025, la sovraperformance dei listini europei, in particolare nelle economie periferiche come Slovenia e Polonia, che registrano performance nell’ordine del +40%, conferendo all’intero blocco europeo un notevole impulso rialzista.
L’attesa per maggiori investimenti tedeschi, la prospettiva di una ripartenza più rapida e un miglior rapporto deficit/PIL rendono il Vecchio Continente più appetibile rispetto agli asset USA.
Non meno rilevante è stato il recente declassamento del debito statunitense da parte di Moody’s, che rende l’Europa ancora più attrattiva agli occhi degli investitori.
Infine, sorprende in positivo la stagione degli utili aziendali nel primo trimestre 2025: una crescita media del +5,3% contro attese di un calo dell’1,5%. I flussi di capitale guardano fuori dall’America.
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👉🏼 FOREX
Il dollaro USA continua a perdere terreno. La sfiducia nell’economia a stelle e strisce e la crescente convinzione che il biglietto verde sia ancora fortemente sopravvalutato spingono gli operatori verso vendite massicce di dollari, preferendo valute come sterlina, euro e le valute oceaniche.
Il Dollar Index questa mattina cede lo 0,67% e scende sotto quota 99, testando i minimi di fine maggio. Si apre così lo scenario per ulteriori ribassi fino a 97,95.
L’EUR/USD ne approfitta, attaccando i massimi di maggio a 1,1425 e aprendo la strada a possibili allunghi fino a quota 1,16.
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👉🏼 EQUITY
Apertura di settimana pesante su tutti i listini: il DAX segna un -0,62% a 23.895 punti. Il livello volumetrico mensile (LVN) potrebbe trattenere le quotazioni all’interno di un range con bordo superiore a 24.194 punti. La rottura di quota 23.880 aprirebbe la strada a 23.724 e successivamente a 23.500 punti.
Anche l’S&P 500 combatte con un supporto chiave a 5.840 punti, primo livello volumetrico di attenzione. Sotto questo livello si potrebbero colmare le aree a bassa attività (LVA) fino ai minimi di 5.740 punti.
Lo scenario rialzista tornerebbe in gioco solo sopra quota 5.950, con uscita dalla HVA mensile e possibile attacco ai massimi precedenti in area 6.000 punti.
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👉🏼 COMMODITIES
I metalli preziosi traggono beneficio dall’incertezza globale, sostenuti da un dollaro sempre più debole. L’oro si avvicina alla soglia dei 3.395 $/oz, ultimi massimi relativi: oltre questo livello si potrebbero innescare nuove spinte rialziste verso i massimi di maggio in area 3.450–3.480 $/oz.
I principali supporti sono individuabili a 3.300 $/oz, prima area volumetrica di interesse. Sotto questo livello, lo scenario bearish inizierebbe a prendere corpo.
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
🌍 www.salvatorebilotta.com
Inversione ribassista dalla resistenza al pullback?La coppia EUR/USD sta salendo verso il livello di resistenza, che è una resistenza al pullback allineata con l'estensione di Fibonacci del 161,8% e la proiezione di Fibonacci del 61,8%, e potrebbe invertire la rotta da questo livello fino al nostro take profit.
Ingresso: 1,1429
Perché ci piace:
C'è una resistenza al pullback allineata con l'estensione di Fibonacci del 161,8% e la proiezione di Fibonacci del 61,8%.
Stop loss: 1,1572
Perché ci piace:
C'è una resistenza al pullback leggermente al di sopra della proiezione di Fibonacci del 100%.
Take profit: 1,1267
Perché ci piace:
C'è un livello di supporto sovrapposto.
Settimana interlocutoria per Euro-DollaroAnalisi breve questo weekend perchè come potete vedere le quotazioni hanno oscillato tra le due zone volumetriche più vicine a 1,122 lato supporto e 1,14 lato resistenza.
La dashboard riporta entrambe le valuta deboli nel breve termine, con un Euro più forte nel medio-lungo, in linea con il trend più ampio in atto.
Un uscita da questi livelli potrebbe spingere l'Euro in area massimi di periodo (area 1,155) oppure, se rotti lato short, ripiegare verso 1,115 prima ed 1,092 poi; difficile ipotizzare una eventuale discesa più ampia.
Settimana entrante piena di eventi importanti, con focus principale la BCE giovedì ed NFP venerdì.
Ci tengo a far notare in ultimo, che il presidente Trump, venerdì sera ha annunciato il raddoppio dei dazi sull'acciaio e alluminio da Mercoledì 4 Giugno, vedremo come reagiranno i mercati alla riapertura Lunedì.
EURUSD, un hammer mensile denso di significatoChart di Capital.Com
L'euro conferma il suo momento bullish verso il dollaro americano
Seppur all'interno di una tendenza ribassista di lungo periodo, dunque favorevole al dollaro, da un'ottica meno lunga e più contingente continua il momento di forza dell'euro.
Con la candela di maggio i prezzi confermano la chiusura sopra il precedente punto di massimo e dunque, a tenore della Dow theory, finché dura prendiamo per buono un possibile nuovo trend rialzista.
La candela di maggio è un concentrato di diverse informazioni. Innanzitutto conferma la violazione della trendline ribassista con la forma di un hammer.
Dentro questo pattern occorre leggere anche il movimento di pullback sul livello violato.
Nel movimento verso l'alto i prezzi troveranno l'ostacolo della parte alta del canale ribassista e, naturalmente, il precedente massimo relativo.
Se ci arriveranno i prezzi, è lì che si faranno i conti per valutare la bontà del trend rialzista in atto.
EUR/USD: DIREZIONE?--Chart di CAPITAL.COM--
Il dollaro sta affrontando un altro ciclo di debolezza, con previsioni di ulteriori flessioni fino al 2026.
In passato, l'economia USA cresceva più rapidamente rispetto ad altri Paesi, grazie a politiche fiscali espansive e a un forte ottimismo degli investitori.
Tuttavia, l'amministrazione Trump ha intrapreso un percorso di riduzione della spesa pubblica, destinando i risparmi a tagli fiscali.
Questa strategia potrebbe rallentare ulteriormente la crescita economica.
Inoltre, i cambiamenti nelle politiche fiscali e monetarie europee, come l'abbandono del "freno del debito" da parte della Germania e l'aumento delle spese per la difesa, potrebbero stimolare una crescita superiore all'1% nell'Eurozona.
Di conseguenza, si prevede un rafforzamento dell'euro, con una possibile salita del cambio EUR/USD fino a 1,2000 nel 2026.
#AN003 Notizie della Settimana e Impatto sul Forex
Salve, sono il trader Forex Andrea Russo, e oggi vi presento un’analisi dettagliata delle notizie più importanti della settimana (26–29 maggio 2025) e del loro impatto reale sul mercato Forex, con osservazioni strategiche da inserire immediatamente nel vostro piano operativo.
In questo articolo esamineremo i 7 eventi macroeconomici e geopolitici più significativi che hanno influenzato le principali coppie di valute, valutando l’effetto su USD, EUR, GBP, JPY, CAD, AUD e le valute emergenti. Tutto è filtrato secondo il modello SwipeUP v9 Elite FX, basato su dati istituzionali, sentiment reale e simulazioni candela per candela.
📌 1. USA: la Corte ferma le Tariffe Trump
Una delle notizie più rilevanti della settimana arriva dagli Stati Uniti: una Corte federale ha bloccato l’applicazione delle tariffe commerciali di Donald Trump, dichiarandole non legittime. Questo evento ha causato un’immediata reazione nei mercati valutari.
🔍 Impatto sul Forex:
Il Dollaro USA (USD) ha avuto un iniziale rimbalzo tecnico, salvo poi perdere forza nella sessione europea.
Le coppie come EUR/USD e USD/JPY hanno mostrato forte reattività. EUR/USD è stato respinto da 1.1250, mentre USD/JPY ha trovato supporto.
📊 Implicazioni strategiche:
Aumenta il rischio percepito sul biglietto verde.
Cresce l’interesse su valute rifugio alternative, come l’oro e il franco svizzero.
📌 2. PIL USA Q1 Rivisto al Ribasso
Il PIL statunitense del primo trimestre è stato rivisto da -0,1% a -0,2%, confermando una lieve contrazione economica.
🔍 Impatto sul Forex:
Il Dollaro ha perso slancio, rafforzando la narrativa di un possibile taglio dei tassi.
EUR/USD potrebbe consolidare sopra 1.1200 in vista di dati PMI UE più forti.
📊 Coppie chiave:
EUR/USD long su conferma del supporto 1.1200.
Possibile breakout su AUD/USD se i dati USA continuano a deludere.
📌 3. Scorte USA e Rimbalzo del Petrolio: CAD in Spinta
Le scorte di greggio USA sono diminuite più del previsto, e il prezzo del WTI è tornato sopra 79 dollari.
🔍 Impatto sul Forex:
CAD si rafforza su base fondamentale e intermarket.
Potenziale short su USD/CAD con target area 1.3550.
📌 4. Regno Unito: Dati Solidissimi e GBP Resiliente
I dati macro del Regno Unito hanno sorpreso al rialzo: PMI servizi e inflazione core stabili, sostenendo la sterlina britannica.
🔍 Impatto sul Forex:
GBP/USD sopra 1.2700 con spazio di espansione.
EUR/GBP respinto da 0.8600: potenziale per continuazione ribassista.
📌 5. Scadenze Opzioni Forex e Volatilità Attesa
Giovedì e venerdì si concentrano scadenze opzioni di grande entità, che possono agire come magneti di prezzo.
📍 Livelli da monitorare:
EUR/USD: 1.1200 e 1.1250 → potenziale per spike o rigetti.
USD/JPY: 145.00 → confluenza tecnica e opzioni.
AUD/USD: 0.6650 zona chiave con volumi in compressione.
📊 Consiglio operativo: evitare nuove entrate vicino ai livelli opzionistici senza conferma di breakout reale.
📌 6. Nvidia e i Tech USA in Rally: Effetto Anti-Yen
I risultati di Nvidia hanno spinto l’intero comparto tech americano, causando un’ondata di risk-on.
🔍 Impatto sul Forex:
JPY e CHF deboli su scarso interesse per asset rifugio.
Ottimi set-up su AUD/JPY, CAD/JPY, EUR/CHF long.
📌 7. Cina: PMI Sopra 50, Sostegno ad AUD/NZD
I dati cinesi sul PMI manifatturiero sono tornati sopra quota 50, segnalando espansione.
🔍 Impatto sul Forex:
AUD e NZD trovano supporto tecnico e macro.
Attenzione a AUD/CHF, dove divergenze macro potrebbero generare un’inversione ribassista.
🧠 Strategia Forex Operativa per la Prossima Settimana
✅ Valute forti:
CAD (petrolio + sentiment risk-on)
GBP (dati macro + momentum tecnico)
EUR (resilienza su USD e supporti tenuti)
❌ Valute deboli:
USD (PIL negativo, incertezza politica)
JPY (assenza di domanda rifugio)
AUD (potenzialmente vulnerabile su ribasso risk-on)
Analisi del grafico EUR/USD 4H – 29 Maggio 2025🔍 Panoramica del mercato
Prezzo attuale: 1.12753
Zona chiave: Il prezzo si trova in un’area di resistenza che era supporto.
🧱 Livelli importanti
Zona di resistenza: 1.15639 (🔝 Obiettivo principale)
Zona di supporto: 1.10736 (🔻 Obiettivo principale)
Obiettivi intermedi:
Obiettivo 1 (rialzista): 1.14139 📈
Obiettivo 1 (ribassista): 1.11687 📉
🔄 Scenari possibili
📈 Scenario rialzista:
Se il prezzo rimane sopra 1.1275:
Potenziale salita verso 1.14139
E successivamente verso 1.15639 con rottura confermata
🚀 Una rottura al rialzo potrebbe segnare una continuazione della tendenza positiva.
📉 Scenario ribassista:
Se il prezzo scende sotto 1.1275:
Possibile discesa verso 1.11687
E poi fino a 1.10736
🪓 Una rottura decisa al ribasso indicherebbe debolezza e pressione venditrice.
🧠 Conclusione
Siamo su una zona di decisione cruciale. Attendere conferme prima di entrare. La gestione del rischio è fondamentale! 🎯
[SCHEMA PONZI] - Cos'è e come funziona?Lo schema Ponzi è una truffa finanziaria in cui i guadagni degli investitori non provengono da veri investimenti, ma dai soldi messi da persone nuove che entrano nello schema. È insostenibile a lungo termine ed illegale. Vediamo passo dopo passo come funziona:
1. Promessa allettante
Un truffatore promette alti guadagni in poco tempo se gli dai dei soldi da "investire".
2. Pagamenti iniziali reali
I primi investitori ricevono davvero i guadagni promessi, ma sono pagati con i soldi dei nuovi arrivati, non da veri profitti.
3. Si crea fiducia
Le persone vedono che funziona e ne parlano. Sempre più persone vogliono investire.
4. Collasso inevitabile
Quando non entrano più nuovi soldi, il truffatore non può più pagare. Lo schema crolla e quasi tutti perdono i soldi.
Caratteristiche chiave :
• Nessun vero investimento.
• I guadagni arrivano solo dai nuovi investitori.
• Funziona solo finchè entra sempre più gente.
• Prima o poi salta tutto.
• E' illegale in molti paesi.
Origine del nome
Lo schema prende il nome da Charles Ponzi, un truffatore che negli
anni '20 truffò migliaia di persone negli Stati Uniti con questo metodo.