Idee operative USDEUX
[La Potenza del Rapporto Rischio e Rendimento 1:2] - Con tabellaQuesto schema mostra l'importanza di un rapporto rischio/rendimento di 1:2, evidenziando come la gestione del rischio influenzi i risultati complessivi.
In particolare, per ogni operazione con un rischio dell'1% (stop loss di 20 pips), il guadagno atteso è del 2% (take profit 40 pips).
📌 Esempi con diversi tassi di vincita :
40% di tasso di vincita :
• 6 stop loss: -120 pips, -6%
• 4 take profit: +60 pips, +8%
• Totale : +40 pips, +2%
50% di tasso di vincita :
• 5 stop loss: -100 pips, -5%
• 5 take profit: +200 pips, +10%
• Totale : +100 pips, +5%
60% di tasso di vincita :
• 4 stop loss: -80 pips, -4%
• 6 take profit: +240 pips, +12%
• Totale : +160 pips, +8%
Questo schema dimostra che anche con un tasso di vincita inferiore al 50%, il mantenimento di un buon rapporto rischio/rendimento (1:2 appunto in questo caso) può portare a guadagni complessivi positivi nel lungo periodo.
Lasciami un bel boost per farmi capire che apprezzi i miei lavori. Ti ringrazio e buon trading! 💯🚀📈
EURUSD sta formando una spalla-testa-spalla interessante📉 Il prezzo dell’EURUSD sta formando l’ultima spalla della figura spalla-testa-spalla , rendendo il grafico interessante per un potenziale short ⚡️
📊 Dopo le notizie economiche arrivate durante la giornata, il prezzo si è fermato sul livello 0,5 di Fibonacci tracciato dal Higher High e dal Low successivo. Inoltre, sta consolidando all’interno di un OB H1 , rallentando la sua volatilità. Seguendo la logica della spalla-testa-spalla , dovrebbe quindi rimbalzare verso il basso e puntare a sweepare le liquidità sotto l’ombra dell’ultimo LOW .
Aggiornamento analisi EUR/USDTre giorni fa avevo condiviso un setup con ingresso in area **1,1753 – 1,1733**, con i seguenti obiettivi:
* 🎯 **Primo target:** 1,1691
* 🎯 **Secondo target:** 1,1662
✅ Entrambi i target sono stati raggiunti con precisione.
Dopo il test del secondo livello, il prezzo ha reagito con un forte rimbalzo rialzista, tornando rapidamente sopra quota 1,1740.
🔎 **Scenario attuale:**
La reazione è stata significativa, ma a mio avviso potrebbe trattarsi di un movimento di breve respiro piuttosto che di un’inversione strutturale. Se non riuscirà a consolidarsi stabilmente sopra **1,1750**, mi aspetto un nuovo ritorno verso il basso, con possibile ritest dei supporti già menzionati.
📍 **Livelli da monitorare:**
* Resistenza chiave: 1,1750**
* Supporti: **1,1710 – 1,1690 – 1,1660**
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💡 Nota: questa è un’analisi personale a fini esclusivamente didattici, non rappresenta consiglio finananziario.
* Screenshot del post originale con i livelli.
* Grafico aggiornato con i target colpiti e la nuova analisi.
EURUSD, un taglio della FED trigger per il breakout?Dopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Il cambio, negli ultimi anni, resta inquadrabile in un comodo canale parallelo
Questi giorni come si vede sono di test visto che i prezzi sembrano non volerne sapere di fare il loro compito lasciandosi respingere dalla resistenza della parte alta del canale.
Esplorando il movimento sul settimanale ci accorgiamo che forse trama qualcosa: l’abbandono del canale!
Il contesto macroeconomico, come ampiamente noto, in questo momento storico sembra tutto per l’euro e l’altissima possibilità di un taglio della FED la prossima settimana non aiuta il dollaro.
Un long che potrebbe andare a target anche con una possibile falsa rottura del breakout del canale parallelo e del precedente top.
EURUSD si prepara a un rimbalzo ribassista📉 Il prezzo dell’EURUSD si trova in una zona di rimbalzo ribassista con l’obiettivo di recuperare le liquidità lasciate dalle ombre WEEKLY .
🔹 Durante la giornata il prezzo ha sweepato gli HIGHS per poi rimbalzare verso il basso, segnale che non c’è più necessità di recuperare liquidità al rialzo. Inoltre, questo rimbalzo ribassista avviene in una zona di FVG , sottolineando l’importanza del rigetto della spinta rialzista ⚡️
📊 L’EURUSD si trova quindi sotto lo 0,25 di Fibonacci , posizione che indica un bias ribassista. Se dovesse risalire, è probabile che venga respinto nuovamente al ribasso in prossimità dello 0,5 di Fibo , in corrispondenza dell’OB . Si nota infine che gli ultimi LOWS hanno lasciato lunghe ombre che nascondono una grande quantità di liquidità al di sotto
[Analisi Fondamentale vs Analisi Tecnica nel Forex]Analisi Fondamentale vs Analisi Tecnica nel Forex
Nel Forex trading, la scelta tra analisi fondamentale e analisi tecnica è una delle prime decisioni che ogni trader deve affrontare. Ma la verità è che non sono in conflitto: si completano a vicenda.
Analisi Fondamentale 🔍
L'analisi fondamentale nel mercato valutario
si basa sullo studio di:
• Dati macroeconomici (PIL, inflazione, tassi
d'interesse).
• Politiche monetarie delle banche centrali
(FED, BCE, BOE, ecc.).
• Eventi geopolitici e notizie economiche.
Vantaggi ✅
• Aiuta a comprendere la direzione di
lungo periodo di una coppia valutaria.
• Fondamentale per capire il contesto
macro dietro movimenti importanti.
• Utile per posizionarsi prima di decisioni
chiave (come i Non-Farm Payrolls o le
decisioni sui tassi).
Limiti ⚠️
• Meno efficace per il timing preciso.
• Richiede conoscenze economiche e
aggiornamenti costanti.
Analisi Tecnica 📈
L'analisi tecnica è lo strumento principale per la maggior parte dei trader
retail. Si basa su grafici, price action, pattern e indicatori tecnici come RSI,
MACD, medie mobili, ecc.
Vantaggi ✅
• Perfetta per trading intraday e swing.
• Offre segnali chiari di entrata e uscita.
• Si adatta a qualsiasi coppia valutaria
e timeframe.
Limiti ⚠️
• Non considera eventi economici
improvvisi (es. comunicati stampa).
• Rischio di falsi segnali in mercati
laterali o poco liquidi.
La chiave? L'equilibrio ⚖️
Nel Forex, l'approccio ibrido è spesso il più efficacie:
• Usa la fondamentale per capire dove si muove il mercato.
• Usa la tecnica per sapere quando entrare e uscire.
📌 Esempio :
Se la Fed annuncia un rialzo dei tassi, potresti aspettarti un USD più forte. Ma per entrare long su USD/JPY, aspetti un segnale tecnico chiaro (breakout, pullback, ecc.).
Correzione prima dell'espansione? Setup EUR/USDCorrezione prima dell'espansione? Setup EUR/USD
📊 Analisi EUR/USD
🔹 Visione fondamentale
L'euro è supportato dalle aspettative di una politica monetaria stabile nell'Eurozona, mentre il dollaro mostra segnali di pressione con l'indebolimento dei dati economici statunitensi. Il sentiment del mercato propende verso un cauto ottimismo, con i trader che si posizionano per un potenziale rafforzamento dell'euro in caso di miglioramento della propensione al rischio globale. La domanda di dollaro come bene rifugio, tuttavia, potrebbe creare oscillazioni a breve termine.
🔹 Visione tecnica
Sul grafico, il prezzo è in una fase di consolidamento strutturale con molteplici segnali MSS e BOS sull'orizzonte temporale a 4 ore. Ciò riflette la ricerca di liquidità prima di movimenti direzionali. Dopo la recente espansione rialzista, la coppia è entrata in una fase correttiva, probabilmente volta al ribilanciamento prima della continuazione. Il percorso previsto mostra un potenziale accumulo prima di un nuovo rally.
L'euro si rafforza nonostante il crollo del governo franceseL'EURUSD sta raggiungendo i massimi plurimensili e si sta avvicinando al prossimo obiettivo al rialzo a 1,1769 (massimo del 27 luglio).
Anche gli indicatori di momentum sostengono questo movimento. L'RSI sul grafico orario è entrato in territorio rialzista senza essere ancora sovraesteso, lasciando spazio a ulteriori guadagni. Una sequenza di minimi più elevati che si stanno formando rafforza potenzialmente la tendenza rialzista.
Il prezzo è anche scambiato saldamente al di sopra delle medie mobili a breve termine, con la media a 20 ore che funge da potenziale supporto dinamico dal breakout del 7 settembre.
Tutto questo sta avvenendo mentre il primo ministro francese François Bayrou e il suo governo di minoranza centrista sono stati destituiti lunedì con un voto di sfiducia all'Assemblea nazionale francese. La Francia è la seconda economia più grande dell'Eurozona dopo la Germania.
[Come fare trading senza indicatori, durante la volatilità]🔍 Hai mai guardato un grafico del Forex e
pensato: "Troppi indicatori, troppa confusione"?
Durante le fasi di alta volatilità, molti strumenti
tecnici iniziano a dare segnali contrastanti o in ritardo.
👉🏻 E' qui che entra in gioco la Prica Action - l'analisi "pulita", basata
solo sul prezzo nudo e crudo, senza indicatori.
✅ Cos'è la Price Action?
La Price Action è l'osservazione del comportamento
del prezzo nel tempo, attraverso:
• Le candele (patter).
• I livelli chiave (supporti e resistenze).
• La struttura del mercato (massimi/minimi, break e retest).
Nessun oscillatore, nessuna media mobile, solo il linguaggio
puro del mercato.
⚡Perché è efficace durante la volatilità (es. NFP, tassi d'interesse)?
Durante eventi ad alto impatto, il prezzo può muoversi violentemente.
• Gli indicatori laggano.
• Il volume non è affidabile nel Forex.
• Il prezzo è l'unico strumento che reagisce in tempo reale.
🧠 3 Concetti fondamentali della price action (con esempi pratici)
1. Supporti e resistenze (Zone, non linee)
Il prezzo tende a reagire su aree chiave già testate in passato.
✔️Es: Euro/Dollaro reagisce 3 volte su un'area tra 1.0850 - 1.0870 = zona chiave!
2. Pattern di candela (Pin Bar, Engulfing)
Le Pin Bar mostrano il rifiuto del prezzo.
✔️Es: Sterlina/Dollaro forma una Pin Bar ribassista su resistenza → possibile short.
3. Breakout e Fakeout
Non tutti i breakout sono reali.
✔️Es: Dollaro/Yen Giapponese rome una resistenza, ma poi chiude sotto → fakeout = setup short.
Mini Strategia di Price Action (Semplice e Replicabile)
1. Individua una zona chiave (supporto o resistenza)
2. Aspetta una candela di conferma (Pin Bar, Engulfing)
3. Entra al retest della zona, con stop loss SOTTO la candela di setup (in caso di Buy).
Entra al retest della zona, con stop loss SOPRA la candela di setup (in caso di Sell).
4. Rapporto Rischio/Rendimento minimo: 1:2.
✔️ Funziona bene su H1 o H4, soprattutto su coppie volatili come:
Sterlina/Yen Giapponese (GBP/JPY), o Euro/Dollaro (EUR/USD).
Analisi EUR/USD – Timeframe 15m (08/09/2025)Questa mattina ho impostato un **ordine pendente long con ingresso da valutare tra a 1,1753 e 1,1733.
Il piano operativo prevede:
🔹 Apertura posizione: 1,1753
🎯 Primo target: 1,1691
🎯 Secondo target: 1,1662
📈 Il setup si basa sulla reazione tecnica sui livelli di resistenza e sulla possibile inversione dopo l’estensione rialzista di ieri.
La gestione del rischio rimane prioritaria: monitoraggio stretto e stop adeguato alla volatilità.
💡 Come sempre, non si tratta di un consiglio finanziario ma di un’analisi personale a fini didattici.
Mercati in tensione: lavoro USA, oro e dazi in primo pianoIL MERCATO DEL LAVORO FRENA WALL STREET?
Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso venerdì, dopo che i dati sull'occupazione di agosto, inferiori alle attese, hanno sollevato preoccupazioni per un rallentamento dell'economia. Questo nonostante le aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve si siano rafforzate.
L'S&P 500 ha ceduto i guadagni precedenti, chiudendo in calo dello 0,3% e al di sotto della chiusura record di giovedì. Il Dow Jones ha perso 220 punti, mentre il Nasdaq 100 è rimasto invariato.
L'economia ha creato solo 22.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle 75.000 previste. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, evidenziando un raffreddamento del settore.
Gli operatori hanno scontato una maggiore probabilità di tagli dei tassi di interesse, con un leggero aumento delle scommesse su una potenziale riduzione di 50 punti base questo mese.
I settori bancario, energetico e industriale hanno guidato il calo, mentre il settore immobiliare ha guadagnato grazie all'ottimismo per il taglio dei tassi.
Broadcom è balzata del 9,4% grazie alle solide previsioni di fatturato basate sull'intelligenza artificiale. Nvidia ha perso il 2,7% e AMD il 6,6% dopo l'avvertimento del presidente Trump sui dazi sui semiconduttori.
Lululemon è crollata del 18,6% dopo un secondo avviso di profitto. Le principali banche, tra cui JPMorgan e Wells Fargo, sono scese di oltre il 2,5%.
VALUTE
Lunedì lo yen, dopo il recupero seguito alla pubblicazione dei NFP di venerdì, ha aperto in gap ribassista, con il cambio USD/JPY salito da 147,40 a 148,40. Il calo è legato alle dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba, annunciate nel fine settimana.
Le dimissioni sono state il risultato di crescenti contrasti all'interno del partito al governo e di settimane di pressione, seguite alla sua sconfitta alle elezioni nazionali di fine anno.
La decisione è stata presa mentre il Giappone affronta un periodo complicato, tra accordi commerciali con gli Stati Uniti e tentativi di proteggere la sua industria automobilistica.
Sul fronte delle altre coppie di valute, si segnala la salita dell’EUR/USD da 1,1680 a 1,1760, per poi correggere fino a 1,1700, dove si trova stamani.
La caduta del dollaro si è registrata contro le principali divise concorrenti, eccetto USD/CAD, che è salito dopo la pubblicazione di dati canadesi peggiori del previsto, con il biglietto verde in rialzo da 1,3760 a 1,3850.
Al momento, il mercato sembra aver inglobato nei prezzi i pessimi dati USA sul lavoro. Il dollaro appare in leggero recupero, a meno che oggi non si rivedano rapidamente i minimi di venerdì.
Se l’EUR/USD tornasse sotto 1,1660, il mercato potrebbe girarsi improvvisamente.
GIAPPONE
Il PIL giapponese è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale nel secondo trimestre del 2025, superando le stime dello 0,3% e il dato rivisto al rialzo dello 0,1% del primo trimestre.
Su base annuale, il PIL è aumentato del 2,2%, ben oltre la stima iniziale dell'1,0% e in accelerazione rispetto allo 0,3% del trimestre precedente.
Si tratta del quinto trimestre consecutivo di crescita, trainato principalmente da consumi privati più forti (0,4% contro lo 0,2%), dopo un primo trimestre piatto.
La spesa pubblica è rimasta invariata, dopo un calo dello 0,5% registrato in precedenza. Il commercio netto ha contribuito con un incremento di 0,3 punti percentuali, grazie alla ripresa delle esportazioni, mentre le importazioni hanno rallentato (0,6% contro il 2,9%).
Gli esportatori hanno accelerato le spedizioni in vista dei dazi statunitensi. Le case automobilistiche hanno attutito l'impatto dei dazi tagliando i prezzi per sostenere la produzione.
Le dimissioni improvvise del Primo Ministro Ishiba hanno generato incertezza politica, sollevando timori su possibili ritardi nel sostegno fiscale e nelle riforme, con impatti sul sentiment delle imprese e sulla fiducia delle famiglie.
ORO
I future sull'oro si sono mantenuti stabili intorno ai 3.590 dollari l'oncia lunedì, vicino ai massimi storici, dopo il debole rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed entro fine mese sono aumentate, con una probabilità del 90% di una riduzione di 25 punti base alla prossima riunione.
L'attrattiva del metallo prezioso è rafforzata dalle preoccupazioni sull'indipendenza della Fed, mentre il presidente Trump continua a interferire con la banca centrale.
La Banca Popolare Cinese ha aumentato le sue riserve auree per il decimo mese consecutivo ad agosto, diversificando rispetto al dollaro statunitense.
Gli acquisti di oro sono alimentati anche dalle coperture di rischio degli investitori, che continuano ad acquistare equity sui massimi storici.
Inoltre, l'amministrazione Trump ha deciso di esentare l'oro, insieme ad alcuni metalli, dai dazi doganali nazionali, aggiungendo valore agli acquisti della materia prima.
TRUMP MINACCIA ANCORA LA UE
Il presidente Donald Trump ha nuovamente minacciato l'Unione Europea in risposta alla multa di 3,5 miliardi di dollari inflitta a Google per violazione delle norme sulla concorrenza digitale.
In un post sui social media, Trump ha definito le sanzioni "molto ingiuste", aggiungendo che "il contribuente americano non le tollererà" e promettendo che la sua amministrazione "non permetterà che queste azioni discriminatorie continuino".
BESSENT E I TIMORI SUI DAZI
Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato domenica di essere "fiducioso" che il piano tariffario del presidente Trump "vincerà" alla Corte Suprema.
Ha però avvertito che, in caso di sconfitta, il Tesoro andrebbe incontro a gravi conseguenze. Se i dazi venissero aboliti, l’amministrazione dovrebbe restituire circa la metà degli importi riscossi, con un impatto pesante sul bilancio federale.
La scorsa settimana, l'amministrazione ha chiesto alla Corte una decisione accelerata, dopo che una corte d'appello ha dichiarato illegale la maggior parte dei dazi imposti da Trump.
Normalmente, una decisione potrebbe arrivare entro l'estate del 2026, ma Bessent ha avvertito che un rinvio rischia di causare gravi disagi. Se si arrivasse a quella data, l’amministrazione dovrebbe restituire tra 750 e 1.000 miliardi di dollari.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Possibile Scenario Short su EUR/USDDopo l’impulso rialzista, il prezzo ha mostrato segni di esaurimento e sta costruendo una struttura che potrebbe anticipare un ritracciamento.
Ho individuato un’area di ingresso short con stop posizionato sopra i massimi recenti e due target progressivi.
Sottointesa l'analisi su tf piu grandi.
se il prezzo rompe a rialzo, l'analisi viene invalidata.
non sono consigli finanziari
EURODOLLARO: AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURUSD: sell limit inseritoHo inserito un sell limit su di EURUSD: tra qualche ora ci sarà l’uscita dei NFP e la volatilità dei mercati aumenterà significativamente.
La mia idea di trade è per un possibile movimento short in continuazione con il trend macro di breve ribassista e il prezzo potrebbe andare a prendere tutta la liquidità buy side.
Mercati in attesa dei NFP tra dati contrastantiATTESA NFP IN UN CONTESTO INCERTO
Seduta mista ieri a Wall Street. Si segnala il forte rialzo di Alphabet, che ha guadagnato oltre il 7% dopo la decisione di un giudice di Washington: l’azienda non dovrà vendere il browser Chrome, ma sarà obbligata a condividere i dati con i concorrenti.
La notizia ha risollevato il settore dei servizi di comunicazione, mentre la pressione sui titoli di Stato si è allentata, contribuendo a migliorare il sentiment degli investitori.
Sul fronte macro, il rapporto JOLTS ha mostrato che il numero di posti di lavoro vacanti è sceso ai minimi da settembre. Gli ordini alle fabbriche sono diminuiti dell’1,3%.
Ora l’attenzione è rivolta ai dati di venerdì sui Non Farm Payrolls, che potrebbero aumentare la volatilità nel breve periodo.
VALUTE IN TRADING RANGE
I principali cambi sono rimasti pressoché invariati. L’EUR/USD ha oscillato in un range di 50 pips, in linea con le altre major.
Nonostante il peggioramento del mercato del lavoro statunitense, il dollaro ha mostrato una reazione contenuta, indebolendosi solo nel tardo pomeriggio.
Gli operatori attendono ora i dati sui NFP, oltre ai Jobless Claims di oggi, e ai report ADP e Challenger Layoffs.
La sensazione di rallentamento dell’economia USA è evidente, ma i principali aggregati restano solidi, come dimostrato dal dato sui beni durevoli, uscito quasi in linea con il consensus.
L’oro, dopo aver toccato nuovi massimi a 3.578 dollari, ha subito prese di profitto nella notte, scendendo a 3.511. Attualmente si è stabilizzato a 3.530.
Sui cambi prevale ancora una leggera forza del dollaro come asset rifugio, in un contesto di tensioni sui titoli di Stato che, seppur attenuate, non si sono del tutto esaurite.
JOLTS OPENINGS
Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono diminuite di 176.000 unità, attestandosi a 7,18 milioni a luglio 2025. Si tratta del livello più basso da settembre 2024, ben al di sotto delle attese di 7,4 milioni.
I cali maggiori si sono registrati nei settori dell’assistenza sanitaria e sociale, dell’intrattenimento e tempo libero, e nell’industria mineraria e forestale.
A livello regionale, le offerte sono diminuite nel Sud, Nord-Est e Midwest, mentre l’Ovest ha mostrato un aumento.
RENDIMENTI TREASURIES
Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso al 4,2%, 10 punti base sotto i massimi di sessione, segnando il livello più basso in un mese.
I dati economici deboli potrebbero spingere la Fed a ridurre i tassi, riportando la politica monetaria al centro dell’attenzione.
Le offerte di lavoro JOLTS sono scese più del previsto, consolidando la flessione del mercato del lavoro. Anche gli ordini alle fabbriche hanno registrato una contrazione per il secondo mese consecutivo.
I mercati continuano a scontare un taglio dei tassi entro il mese, pur restando divisi tra due o tre interventi nel corso dell’anno.
Il rendimento del titolo trentennale è calato in modo più moderato, contribuendo a rendere più ripida la curva dei rendimenti. Questo riflette i timori di un’espansione fiscale insostenibile e di un’inflazione persistente.
ORDINI BENI DUREVOLI
I nuovi ordini di beni manifatturieri statunitensi sono diminuiti dell’1,3% a luglio 2025, attestandosi a 603,6 miliardi di dollari. Il calo estende la flessione del 4,8% registrata il mese precedente, la più marcata degli ultimi cinque anni.
La contrazione è stata trainata dal secondo forte calo consecutivo degli ordini di attrezzature per i trasporti, in particolare velivoli e componenti non destinati alla difesa.
Le compagnie aeree e le aziende estere hanno probabilmente rallentato gli ordini in seguito all’impennata di aprile, anticipando gli acquisti per evitare i dazi imposti dal governo USA.
In controtendenza, sono cresciuti gli ordini per macchinari, computer e prodotti elettronici.
VARIE
L’indice Nikkei 225 è salito dell’1,1%, superando quota 42.400. Il Topix ha guadagnato lo 0,7%, rimbalzando dalle perdite precedenti e seguendo il rally del tech a Wall Street.
Il surplus commerciale australiano è aumentato a 7,31 miliardi di dollari australiani a luglio 2025, rispetto ai 5,37 miliardi di giugno, superando le attese di 5,0 miliardi. È il surplus più ampio da febbraio 2024, grazie all’aumento delle esportazioni e al calo delle importazioni.
I future sul greggio WTI sono scesi verso i 63 dollari al barile, prolungando il calo del 2,5% della sessione precedente. I timori di un aumento dell’offerta da parte dell’OPEC+ pesano sul mercato. Secondo indiscrezioni, il cartello discuterà nuovi incrementi produttivi nella riunione di questo fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.